Muccia

Muccia, lavori in superstrada: chiusa la carreggiata in direzione Foligno. Ecco fino a quando

Muccia, lavori in superstrada: chiusa la carreggiata in direzione Foligno. Ecco fino a quando

A partire da lunedì prossimo, 29 gennaio, sulla strada statale 77var “della Val di Chienti” saranno eseguiti i lavori di sostituzione delle lampade all’interno delle gallerie “Maddalena”, “Costafiore”, “Muccia” e “Bavareto” con impianti Led a basso consumo, nell’ambito del progetto “Greenlight” avviato da Anas su tutta la rete nazionale. Lo rende noto la stessa società del Gruppo FS Italiane Per consentire lo svolgimento degli interventi, sarà provvisoriamente chiusa la carreggiata in direzione Foligno tra Muccia e Serravalle dal lunedì al venerdì. Il traffico sarà deviato sulla viabilità secondaria adiacente con uscita obbligatoria a Muccia e rientro a Serravalle. Per contenere la durata dei lavori, le attività si svolgeranno 24 ore su 24. L’ultimazione è prevista entro 3 settimane

25/01/2024 18:23
Viaggio a Muccia, dopo 7 anni dal terremoto il Natale sarà ancora nelle Sae (FOTO e VIDEO)

Viaggio a Muccia, dopo 7 anni dal terremoto il Natale sarà ancora nelle Sae (FOTO e VIDEO)

"Noi non andiamo di corsa. Speriamo che i lavori vadano di corsa", dice il sindaco di Muccia, Mario Baroni, mentre camminiamo lungo via delle Piane, alle nostre spalle il container che ospita gli uffici comunali e davanti a noi, sulla destra, una schiera di prefabbricati: ricordano per metà un sobborgo americano e per l'altra metà un "villaggio di Babbo Natale". È il giorno prima dell'Immacolata, in giro si vede giusto qualche anziano a passeggio, una macchina ogni tanto e un gatto bianco e nero che si gode un caldo sole novembrino. Nel 2016, l'anno del sisma del Centro Italia (una sequenza di scosse che raggiunse magnitudo 6.0, colpendo quattro regioni, 10 Province e 140 comuni), Baroni era stato appena rieletto primo cittadino, funzione che aveva già ricoperto dal 2001 al 2011. "A Muccia ci sono nato - racconta - e da quando sono andato in pensione le dedico tutto il mio tempo. Nei giorni dopo il terremoto ero impegnato h24, le persone non avevano più punti di riferimento. L'emergenza sfollamento è durata due anni: di tutto il cratere, siamo stati il paese con il rapporto più alto fra popolazione residente (910 persone) e popolazione assistita (703 sfollati)", una percentuale che ha sfiorato l'80%. Chi finì ospite nelle strutture lungo la costa adriatica, e chi fu sistemato nell'Eremo del Beato Rizzerio o nei container degli operai che avevano completato, giusto un paio di mesi prima, la superstrada per Foligno. Dopo sette anni, la gran parte degli 820 muccesi ancora residenti nel comune vive ancora nelle Sae. "Ne abbiamo 164 in tutto: il complesso di Pian di Giove diviso in A e B, quello di Varano poi Massaprefoglio e Costafiore", continua il sindaco. "Purtroppo, le casette si liberano solo quando qualcuno scompare, quasi mai perché si completano i lavori di ricostruzione delle vere abitazioni". In questo senso, i problemi sono principalmente due: l'aumento generale dei prezzi e la questione delle spese in accollo alla committenza con il sismabonus, che funzionano con lo stesso meccanismo di detrazione dell'ecobonus ma che non tutte le imprese sono disposte a prendere in carico perché già sature. "Qui, dopo il terremoto del 1997, quasi tutti hanno messo dei soldi di tasca propria per finire i lavori. Questa volta nessuno vuole tirare fuori altre risorse, con il valore degli immobili sceso di almeno il 50%". L'edilizia pubblica è quella che fatica di più: a metà dicembre dovrebbe arrivare una risposta sullo sblocco di circa 17 milioni di euro dal fondo per la ricostruzione. Baroni è abbastanza fiducioso: "A inizio 2024 dovrebbero partire i cantieri per la casa di riposo, il teatro e Palazzo Spinabello. Sui tempi burocratici, purtroppo, non possiamo fare nulla". A preoccupare maggiormente il sindaco è la carenza quasi totale di nuove nascite nella zona - "sono molti di più quelli che ci lasciano che quelli che arrivano", commenta quasi rassegnato - e il fatto che la socialità del paese, una volta affidata alle panchine e ai bar della piazza, sia andata perduta. Per questo punta molto, almeno finché i luoghi storici della comunità non saranno di nuovo in piedi, sul centro polivalente donato dalla Croce Rossa questa estate. Dentro c'è un ambulatorio medico dove si rivolgono circa 1600 mutuati - "quando andrà in pensione l'attuale medico, chi lo sostituira?" si chiede Baroni -, un ufficio comunale dove svolgere funzioni ufficiali, una biblioteca a disposizione delle associazioni e un grande salone per feste e manifestazioni. La speranza è che le persone ricomincino a trascorrere il tempo fuori dalle casette. "C'è chi non vede l'ora di rientrare nelle proprie abitazioni - dice ancora Baroni - e chi si è ormai assuefatto alle Sae. Sono comode, si scaldano con nulla e in più hanno il fattore sicurezza: non crollano". Prima di inamminarci verso Pian di Giove A incontriamo Angelica, a Muccia da 16 anni con un marito e un figlio: aveva bisogno del medico, che però non lavora "in quanto giorno prefestivo". "Finalmente avremo lo spazio adatto per fare una tombolata", dice indicando il centro. "Prima festeggiavamo nel contanier...quest'anno tutti si stanno impegnado con gli addobbi natalizi. Piano piano le cose stanno tornando alla normalità". Per lei la Sae è ormai una seconda casa di dimensioni un po' ridotte. "Certo - aggiunge - comunque è una sistemazione che si logora facilmente. Mette tristezza pensare di doverci rimanere ancora chissà quanto".  Al contrario, Maria Guerrini, ex-proprietaria del ristorante "Del Cacciatore" - una vera istituzione locale - non potrebbe essere più soddisfatta della sua casetta. "Prima ero sempre in corsa", ci spiega seduta sotto alla veranda, con aria divertita. "Per l'attività e anche perché mio marito aveva problemi di  Alzheimer. Poi c'è stato il terremoto, nel 2017 mi sono operata al cuore e i miei figli hanno preso strade diverse... chiudere è stato un dolore molto forte, ma la vita va così". Oggi le sue giornate trascorrono tra chiacchiere e passeggiate con le amiche, iniziative del comune cui non manca mai, uscite al centro commerciale e visite ai parenti dislocati nella provincia di Macerata. Al Natale 2023 si prepara cucinando tutte le ricette tipiche della tradizione: "Cappelletti, torrone, minestra, galantina... per la Vigilia staremo qui tanto il tavolo di allunga, un po' stretti ma stiamo bene comunque". Neanche Maria direbbe di no se dovessero finire la ricostruzione di casa sua e potesse tornare a viverci, ma non si lamenta più di tanto: "A Muccia non ci manca niente, checché ne dicano".  

10/12/2023 12:00
Tentano "truffa del resto" a Muccia, ma la cassiera non ci casca: denunciati due pregiudicati

Tentano "truffa del resto" a Muccia, ma la cassiera non ci casca: denunciati due pregiudicati

Truffa del resto: i carabinieri denunciano due pregiudicati napoletani a Serravalle di Chienti. I militari, al termine di una lunga e articolata attività di indagine avviata lo scorso 6 luglio, hanno infatti deferito alla Procura della Repubblica di Macerata due pregiudicati napoletani di quarantasei e cinquantuno anni, residenti a Somma Vesuviana. I due, nella scorsa estate, si erano presentati presso un noto esercizio commerciale di Muccia per acquistare delle sigarette e, approfittando di un attimo di confusione da loro generato, avevano cercato di far credere alla cassiera di aver già pagato i tabacchi con banconote di grosso taglio attendendo che venisse loro dato il resto. La cassiera, tuttavia, era stata pronta ad opporsi e ad allontanare i malfattori, che precipitosamente si erano dati alla fuga facendo perdere le loro tracce. A quel punto i militari dell'Arma si sono messi alla ricerca dei responsabili. Attraverso le telecamere del bar, quelle poste lungo l'itinerario, l'ascolto dei testimoni e la descrizione minuziosa dei soggetti, i carabinieri hanno ricostruito sia l'itinerario di arrivo che quello di fuga confrontandolo con episodi analoghi accaduti in altre aree. Al termine degli accertamenti si è giunti, quindi, all'identificazione e alla denuncia dei due uomini.   

14/11/2023 09:40
Il forte vento sferza le province di Macerata e Ancona: a Muccia albero si abbatte su una Sae

Il forte vento sferza le province di Macerata e Ancona: a Muccia albero si abbatte su una Sae

Le raffiche di vento sferzano le Marche, albero si abbatte sulle casette dei terremotati di Muccia. I vigili del fuoco sono impegnati, dalle prime ore della giornata di oggi, per diverse richieste di intervento a causa del vento. Le province maggiormente colpite sono Ancona, con circa venti interventi effettuati soprattutto nel Fabrianese, e Macerata con dieci. In particolare questa mattina, alle ore 5.30 circa a Muccia in contrada Varano, un albero è caduto a causa del forte vento e si è abbattuto sopra ad alcune case Sae, interessando anche una vettura parcheggiata nei pressi. Non si registrano feriti, ma danni alle soluzioni abitative di emergenza. Sul posto la squadra del distaccamento di Camerino e personale dalla sede centrale di Macerata hanno rimosso l’albero e messo in sicurezza l’aera coinvolta. Anche a Tolentino il settore Manutenzione dell'ufficio tecnico comunale e gli agenti della polizia locale sono stati impegnati per tutta la giornata, sin dalle prime ore del mattino per intervenire su più punti del territorio comunale che sono stati interessati soprattutto da cadute di rami e di piccole piante a seguito delle forti raffiche di vento. La città infatti, come da previsioni meteorologiche, è stato interessato da vento forte con folate tese che hanno spezzato rami che sono caduti sulle carreggiate, specie sulle strade esterne al centro urbano, nelle contrade e che hanno sradicato piccole piante. Un ramo, nella zona Cappuccini, è caduto su un'auto in sosta.  ++ AGGIORNAMENTO ORE 19:55 ++ Sono oltre 210 gli interventi svolti dai vigili del fuoco marchigiani per il forte vento che sta imperversando sulla regione Marche. Le richieste sono soprattutto per alberi caduti sulle strade, coppi pericolanti, tettoie divelte e infissi pericolanti. Numerosi anche gli incendi di sterpaglia che si sono propagati velocemente alimentati dal vento. A Loreto oltre 3,5 ettari di terreno di sterpaglie e piante di ulivo sono stati interessati dalle fiamme arrivando molto vicino alle abitazioni, incendio poi spento dalle squadre di Osimo e Ancona tuttora in fase di bonifica. Alle ore 19 gli interventi effettuati nelle province erano così suddivisi: 50  a Pesaro Urbino, 80 ad Ancona, 45 a Macerata, 15 a Fermo, 20 ad Ascoli Piceno.   

27/10/2023 10:50
Muccia, Valfornace e Fiastra ospitano la prima edizione del Festival delle Visioni

Muccia, Valfornace e Fiastra ospitano la prima edizione del Festival delle Visioni

Un territorio che, con le sue bellezze e le sue ricchezze, ispira poesia, alla poesia dedica un festival. Per tre giorni, dal 6 all'8 ottobre, le comunità di Muccia, Valfornace e Fiastra accoglieranno la prima edizione del Festival delle Visioni. La rassegna, che parla della "visione" liberamente declinata nelle sue possibili interpretazioni, è ideata, diretta e organizzata dallo scrittore Marco Onofrio con la collaborazione della casa editrice romana Edilazio. Otto straordinari poeti, provenienti da varie regioni italiane, animeranno l'evento culturale tra letture, conferenze e colloqui che, insieme a momenti musicali, si alterneranno lungo un percorso itinerante tra le bellezze turistiche e le ricchezze enogastronomiche dei monti Sibillini.  Protagonisti della prima edizione del Festival delle Visioni saranno Andrea Bolfi, Stefania Di Lino, Dante Maffìa, Gabriella Maggio, Chiara Mutti, Marco Onofrio, Antonella Rizzo e Francesco Tassone. La cerimonia d’apertura è prevista per venerdì 6 ottobre, alle ore 15, nella sala conferenze dell'eremo del Beato Rizzerio a Muccia. Alle 17:30 ci si trasferirà al santuario della Madonna Col di Venti nel cui scenario verrà presentato un reading poetico al tramonto. Alle ore 19 la sala conferenze dell'eremo del Beato Rizzerio ospiterà invece "Polvere", performance di Marco Onofrio, con la partecipazione straordinaria di Andrea Bolfi e del rapper Fra' Sorrentino. Sabato 7 ottobre, alle ore 10, nella piazzetta esterna dell’eremo del Beato Rizzerio nuovo reading poetico mentre alle 11:30, nella sala conferenze, Andrea Bolfi presenterà la sua performance dal titolo: "Un giovane capitano". Nel pomeriggio alle ore 15:30 il Festival delle Visioni si trasferisce a Valfornace per una escursione, cui seguirà un breve reading poetico, al laghetto di Boccafornace. Alle 17:30, invece, sarà la chiesa di San Giusto, a San Maroto, ad ospitare un reading poetico insieme all’esibizione del coro "Monti Azzurri", diretto dal maestro Maurizio Maffezzoli.  Domenica 8 ottobre, alle ore 10, tè poetico nella saletta interna dell'eremo del Beato Rizzerio con Francesco Tassone. L’invito a partecipare è rivolto a chi non ha mai scritto una poesia e vuole imparare a farlo in modo rilassante e divertente. Alle 12:15 l’incantevole scenario del Belvedere di Camerino ospiterà un breve reading poetico. La sala consiliare del comune di Fiastra accoglierà infine, a partire dalle ore 17:30, la chiusura della rassegna con una lettura poetica e un concerto dei "Visual Jazz Trio" (Marta Giulioni, voce; Simone Maggio, pianoforte; Lorenzo Scipioni, contrabasso). Durante la tre giorni i poeti soggiorneranno a Muccia, presso l’eremo del Beato Rizzerio. In occasione della prima edizione del Festival delle Visioni l'operatrice cine-tv Dina Curione riprenderà vari momenti da cui saranno ricavati diversi video e un docu-film ufficiale.  La rassegna è sostenuta dall’agriturismo "Le Casette" di Campobonomo. Grazie alla lungimirante disponibilità del titolare, per l’occasione mecenate di cultura, l’imprenditore Fabrizio Fabrizi, la poesia potrà sposare le bellezze del territorio e le sue bontà enogastronomiche. La partecipazione a tutti gli eventi è libera e gratuita. Per informazioni ci si può rivolgere al numero di telefono 338/4680774 oppure si può inviare una email a info@edilazio.com  

02/10/2023 17:40
Da Muccia a Ussita, i carabinieri "alla prova" delle emergenze: esercitazione del comando legione "Marche"

Da Muccia a Ussita, i carabinieri "alla prova" delle emergenze: esercitazione del comando legione "Marche"

Testare il piano di gestione delle emergenze del comando legione carabinieri "Marche", addestrare il personale alla sua attuazione, verificare l'efficienza dei mezzi e delle telecomunicazioni nonché il grado di preparazione per l'allestimento dell’area logistica. Sono questi gli obiettivi che hanno spinto l'Arma dei carabinieri a svolgere, a partire dalla prime ore del mattino e lungo tutto l'arco della giornata, un'esercitazione che ha coinvolto i comuni di Visso, Ussita, Pieve Torina, Valfornace e Muccia.  Alla presenza del comandante della legione "Marche", il generale Salvatore Cagnazzo e del prefetto di Macerata, Flavio Ferdani, i carabinieri hanno simulato un'azione di soccorso in caso di terremoto. Le fasi dell'esercitazione sono state le più veritiere possibili; partendo dall'attivazione data dalla locale stazione di un evento sismico, seguendo il previsto protocollo, sono stati attivati dapprima la compagnia di Camerino e il comando provinciale di Macerata e, immediatamente dopo, il comando legionale di Ancona. Sotto la guida operativa del comandante provinciale, il colonnello Nicola Candido, si è giunti a Visso con numerose pattuglie provenienti anche dai comandi provinciali limitrofi, che - dopo un rapido briefing - sono state poi collocate nei punti nevralgici dell'intera area con compiti di viabilità e antisciacallaggio, oltre che di soccorso alla popolazione. Inoltre, a cura del nucleo di supporto logistico del comando legione carabinieri di Ancona, è stata celermente allestita un'infermeria, un punto di supporto alle telecomunicazioni e una cucina da campo, quest'ultima grazie al 5° reggimento mobile carabinieri "Emilia Romagna", appositamente giunto da Bologna. Oltre cento gli uomini in campo per questa complessa attività che ha visto operare in sinergia l'arma della componente territoriale, i carabinieri forestali e i reparti speciali del Noe (nucleo operativo ecologico), del Nas (nucleo antisofisticazione e sanità) e del Tpc (tutela patrimonio), con l’importante ausilio della associazione nazionale carabinieri, presente con le sezioni di Jesi, di Filottrano, di Offida, di Recanati e di Spinetoli.   

27/09/2023 16:50
MarcheStorie chiude con entusiasmo l'estate di Muccia

MarcheStorie chiude con entusiasmo l'estate di Muccia

Muccia ha chiuso brillantemente la terza edizione del Festival MArchestorie, Racconti e Tradizioni dei borghi in festa. Sono state tre giornate intense, curate e ideate dallo staff di Marcheteam di Fano, caratterizzate dalla rievocazione della leggenda da cui deriva il famoso modo di dire “mettere la mano sul fuoco” di cui il giovane nobile romano Muzio Scevola fu protagonista e da cui deriva lo stemma comunale del Comune di Muccia. Gli artisti e le associazioni che hanno contribuito alla realizzazione del progetto e al suo apprezzamento da parte del pubblico sono numerosi e l’Amministrazione di Muccia ha volutio ringraziato tutti coloro che sono stati coinvolti. Il sindaco Mario Baroni ha espresso i suoi ringraziamenti per l’impegno e la grande professionalità al Gruppo storico Simmachia Ellenon di Fano e la Compagnia Ruvido Teatro per la "rigorosa ricostruzione storica di un accampamento etrusco e la rappresentazione teatrale che ha visto coinvolti anche i bambini di Muccia, Il Giardino delle Farfalle di Cessapalombo e l’Associazione Stella per la passione nel coinvolgere i più piccoli visitatori in attività di laboratorio e letture creative, Giaconi Editore e l’autrice Nadia Stacchiotti per il momento dedicato alla presentazione di una guida per scoprire i luoghi meno conosciuti delle Marche". "Un ringraziamento speciale va all’Associazione Art&Territory - ha continuato il sindaco - che ha realizzato una meravigliosa scultura rappresentante Muzio Scevola, protagonista assoluto di tutta la manifestazione, quale probabile fondatore del borgo di Muccia". La gratitudine del sindaco va infine ai performer musicali che hanno accompagnato con passione il pubblico durante le tre serate: gli Old Boys, gli Uscita di Emergenza e il maestro Tiziana Muzi che anche quest’anno con i suoi allievi talentuosi ha incantato il pubblico. "Sono state tre giornate di successo di pubblico che ha visto in questa terza edizione del Festival Marchestorie a Muccia una numerosa partecipazione da parte di tutta la comunità locale, e non solo, che l’Amministrazione si auspica di ripetere anche il prossimo anno con tante adesioni", ha concluso Baroni.    

07/09/2023 15:30
Ubriachi alla guida: due patenti ritirate nell'entroterra maceratese e tre denunce

Ubriachi alla guida: due patenti ritirate nell'entroterra maceratese e tre denunce

Ubriachi alla guida: tre denunce da parte dei carabinieri della compagnia di Camerino. Nello specifico nella notte tra venerdì e sabato, a Muccia, è stata fermata una coppia a bordo di un'autovettura. La donna al volante, una 45enne del posto, aveva un tasso alcolemico oltre il limite consentito pertanto le è stata ritirata la patente con la conseguente decurtazione di 10 punti. L'uomo che viaggiava con la donna, inoltre, durante il controllo è andato in escandescenze sotto i fumi dell'alcol. È stato denunciato per ubriachiezza molesta e per aver bestemmiato. La vettura è stata sequestrata. Stessa sorte per un 32enne di Matelica che al controllo con l'etilometro ha fatto registrare un tasso alcolemico di oltre tre volte il limite consentito. Per lui è scattato il deferimento alla procura della Repubblica e la sospensione della patente di guida.    

29/08/2023 09:07
A Muccia rivive la leggenda di Muzio Scevola: nel weekend salto indietro nel tempo

A Muccia rivive la leggenda di Muzio Scevola: nel weekend salto indietro nel tempo

La terza edizione del Festival "MArCHESTORIE, Racconti e Tradizioni dei borghi in festa" vede anche quest’anno il borgo di Muccia tra i suoi protagonisti. Per il terzo anno consecutivo l'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Mario Baroni, sostiene il progetto promosso dalla Regione Marche in collaborazione con l'Associazione Marchigiana Attività Teatrali e la Fondazione Marche Cultura.  Tre giornate dedicate alla rievocazione della leggenda da cui deriva il famoso modo di dire "mettere la mano sul fuoco" di cui il giovane nobile romano Muzio Scevola fu protagonista e da cui deriva lo stemma comunale del Comune di Muccia.  Durante le tre giornate, 1, 2 e 3, settembre dalle ore 17:30 presso Piazza Fedeli e i suoi adiacenti Giardini Pubblici, verrà ricostruito un accampamento etrusco che immergerà i visitatori nell’atmosfera e realtà dell’epoca, regalando uno sguardo su quella che era la vita quotidiana con i suoi usi e costumi. L’accampamento, ad opera del gruppo storico Simmachia Ellenon fungerà anche da quinta scenica per lo spettacolo teatrale che verrà messo in scena tutte le sere alle ore 19:00 dalla Compagnia teatrale Ruvidoteatro. La rappresentazione teatrale racconterà la leggenda di Muzio Scevola, che sfidò il re etrusco Porsenna, al fine di salvaguardare Roma e dimostrare la sua lealtà verso questa bruciando la sua mano sul fuoco di un braciere.  Dalle antiche virtù del giovane nobile romano, l’evento verte in tale direzione coniugando le numerose attività collaterali, che avranno luogo durante il Festival, tutte correlate all’Arte. Arte come ideale virtuoso capace di elevare i nostri animi di cittadini moderni.   Musica, Teatro e Letteratura saranno le espressioni creative che accompagneranno i visitatori che potranno immergersi nell’atmosfera dell’antichità italica. Laboratori, letture per i più piccoli e presentazione di libri sono solo alcune delle attività collaterali organizzate nelle tre giornate, tra cui anche il tiro con l’arco storico al quale potranno partecipare i visitatori.  Quest’anno la grande novità è il Torneo del Mancino, una vera e propria sfida tra i rioni di Muccia che vede gli abitanti impegnati in prima linea tra giochi e sfide per l’assegnazione finale del Trofeo di Muzio Scevola.  Ogni sera prevede un menu culinario diversificato e caratteristico della cucina locale con l’immancabile menu del Braciere Ar-dente a cui seguiranno concerti live di musica pop internazionale, che si ripeteranno per tutte e tre le giornate a partire dalle ore 21:00 con gruppi musicali del territorio. La serata di sabato 2 settembre, inoltre, vedrà come protagonisti alcuni giovani promesse del panorama musicale, allievi del maestro Tiziana Muzi. Un salto nel passato all’insegna dell’intrattenimento culturale e ludico per conoscere e rivivere l’identità storica di questo piccolo borgo tra i Monti Sibillini.   

22/08/2023 10:10
Muccia, per Ferragosto riapre lo svincolo in superstrada: terminati i lavori

Muccia, per Ferragosto riapre lo svincolo in superstrada: terminati i lavori

Oggi pomeriggio a Muccia è stato riaperto lo svincolo della superstrada, sia in ingresso direzione Foligno che in uscita direzione Macerata. I lavori - che hanno interessato muri di contenimento, asfalto e caditoie stradali - sono stati eseguiti in tempi rapidi dalla ditta Cagnini Costruzioni, così da permettere, nel periodo di Ferragosto, alle persone che vogliono frequentare l'entroterra maceratese di poter usufruire dell'infrastruttura.  

10/08/2023 17:10
Cagnini Costruzioni compie 30 anni: grande festa alla Maddalena di Muccia (FOTO e VIDEO)

Cagnini Costruzioni compie 30 anni: grande festa alla Maddalena di Muccia (FOTO e VIDEO)

Cagnini Costruzioni, l'azienda di Muccia specializzata nella costruzione di infrastrutture, strade e gallerie ha celebrato i 30 anni di attività con ospiti, lavoratori e con le istituzioni del territorio. Trent’anni di duro lavoro, ma allo stesso tempo trent’anni di grandi soddisfazioni e soprattutto realizzazioni. La Cagnini Costruzioni ha raggiunto questo importante traguardo e ha voluto celebrarlo con tutti coloro che hanno contribuito a rendere l'azienda un vero e proprio leader del settore delle costruzioni. L’azienda nasce appunto trent’anni fa, dall’impegno, dal lavoro e dalla dedizione dei fratelli Cagnini: Fabio e Fabrizio. Nel tempo ha poi saputo sviluppare una straordinaria esperienza nella realizzazione di grandi opere infrastrutturali e interventi di edilizia civile e industriale. Fra le realizzazioni più importanti che portano la firma dell’impresa muccese vanno sicuramente menzionati l’Asse Viario Marche – Umbria, il Maxilotto I, il Lotto Sotto attraversamento Isarco, la Tratta AC - AV Milano Genova, il Terzo Valico dei Giovi e la Galleria di Base del Brennero.  Proprio quest’ultima, ci racconta Fabio Cagnini, è stata l'infrastruttura che, una volta realizzata, ha dato maggiori soddisfazioni in questi 30 anni di attività: "Si tratta di un’opera stratosferica, di dimensioni enormi. All’epoca - dice - non avevamo la struttura attuale ma quellesperienza ci ha aiutato molto a formarci. È stato davvero un onore averne aperto il portale principale".  Non solo costruzioni però, perché l’azienda di Muccia è attiva sotto diversi fronti. In particolare, ci spiega invece Fabio Cagnini, nello smaltimento dei rifiuti. "Occupandoci della demolizione di edifici, un'operazione che crea tanto rifiuto, ci impegniamo anche del trasferimento e dello smaltimento di materiali ingombranti".  La festa per i 30 anni dell’azienda si è tenuta nella zona industriale di Muccia. Sono stati allestiti un palco con diversi posti a sedere e un tendone molto spazioso con tavole imbandite, il tutto circondato dall’impressionante parco mezzi della Cagnini Costruzioni. "Da quando abbiamo iniziato abbiamo una passione, quella per l'attrezzatura. Il parco mezzi che vedete è quello che abbiamo costruito, portato avanti e soprattutto ampliato nei vari settori, con l’obiettivo di spingerli tutti al massimo delle loro potenzialità", sottolineano i fratelli Cagnini.  Nell'area presenti anche diversi stand d'esposizione, all’interno dei quali si sono potute conoscere tutte le attività in cui la Cagnini Costruzioni è coinvolta: dall’edilizia all’ingegneria naturalistica. La direttrice tecnica Francesca Gubiotti, nonché moglie di Fabio Cagnini, ci spiega come la sostenibilità e il ricorso a tecnologie d’avanguardia sono i due motivi principali che guidano l’azienda, nell’operare in pieno rispetto dell’ambiente e nel guardare con grande ambizione al futuro.  Dopo aver accolto sul palco i propri ospiti, presentati dalle voci di Barbara Olmai e Marco Costarelli, Fabio e Fabrizio Cagnini hanno poi voluto omaggiare alcuni dei propri dipendenti con delle targhe, in segno di riconoscenza per la loro attività svolta negli anni. Sono poi intervenuti a portare le proprie testimonianze di stima Giancarlo Bacchi, storico fornitore dell’azienda, il sindaco di Muccia Mario Baroni, che ha definito la Cagnini Costruzioni "un orgoglio per il paese", il presidente della Casse Edile di Macerata Massimo Paci e l’ex presidente provinciale Antonio Pettinari, attuale membro del c.d.a del Quadrilatero SPA.  Il momento istituzionale è stato poi seguito dal divertente spettacolo di intrattenimento delle “Pere Cotogne”, doppiatori spoletini che negli ultimi anni sono spopolati sul web con i propri video. La serata si è poi conclusa con una cena a base di piatti prelibati, brindisi e sorrisi, ravviata dalla musica di Simona Fabrizi.  Una bella serata di festa dunque, per celebrare l'attività trentennale di una delle aziende più importanti del territorio umbro-marchigiano, già proiettata verso progetti futuri: "Attualmente stiamo lavorando alla costruzione della Pedemontana Marche, un completamento della bretella che va da Fabriano a Muccia. In più ci sono stati commissionati parecchi progetti del Pnrr, oltre ad una pista ciclabile nel comune di Visso in grado di collegare tutta la Vallata del Nera".   

07/08/2023 15:40
Nuovo centro polifunzionale a Muccia grazie alla Croce Rossa canadese: oggi il taglio del nastro

Nuovo centro polifunzionale a Muccia grazie alla Croce Rossa canadese: oggi il taglio del nastro

“La struttura di Muccia è la decima opera realizzata dalla Croce Rossa Italiana dopo del sisma del 2016. Altre due saranno terminate entro la fine del 2023 e tre nei prossimi due anni. La CRI continuerà ad essere presente nelle aree terremotate. C’eravamo, ci siamo e ci saremo”, ha detto Rosario Valastro, presidente della Croce Rossa Italiana, durante la cerimonia di inaugurazione del nuovo centro polifunzionale della cittadina maceratese, che si è svolta oggi all’interno della costruzione. “La parola chiave per la sua realizzazione è stata una sola: fiducia. Quella nella Croce Rossa, nei cittadini, nelle istituzioni e nei donatori, che ringrazio per il loro impegno a sostegno delle nostre attività per la ricostruzione. In questi luoghi abbiamo tanti Comitati della CRI che ci sono sempre, pronti a far fronte ad ogni necessità della popolazione. Per me è bello ed emozionante – ha concluso Valastro – vedere qui i presidenti dei Comitati CRI di tutto il cratere, uniti fraternamente da una esperienza tanto drammatica”. “Il significato di questa giornata è di particolare valenza perché ricostruzione per noi vuol dire ricostruire meglio: rafforzare e attivare la comunità attraverso nuovi spazi e stimoli. Questo luogo ospiterà l’ambulatorio medico, la Pro Loco, le associazioni, la società sportiva. Servizi, spazi aggregativi di confronto, lavoro e svago. Anche questa è riparazione. Diciamo grazie a chi fa dell’accudimento e della difesa dei più deboli la cifra della propria vita. E lavoriamo costantemente per essere all’altezza di tutte queste testimonianze operose di buona volontà”. Così Guido Castelli, commissario alla Riparazione e Ricostruzione sisma 2016. “Ero stato qui cinque anni fa e ricordo la sensazione di disperazione e tristezza, con tante persone che stavano lasciando il territorio. Sono felice di essere qui, di constatare la determinazione della popolazione, delle famiglie che sono tornate in queste aree. Mi si scalda il cuore questa testimonianza di speranza e coraggio. Siamo tutti fratelli”, ha aggiunto Pascal Mathieu, vicepresidente della Croce Rossa Canadese. “In Canada ci sono 1,6 milioni di persone di origine italiana. Il Canada è l’Italia. La speranza non deve mai svanire, non dovete mollare mai, non dobbiamo mollare mai. L’impossibile deve diventare possibile. Dobbiamo credere alla ricostruzione, a noi stessi, alla Croce Rossa e a noi che siamo pronti ad aiutare”, ha detto il senatore canadese, Tony Loffreda. Il centro polifunzionale di Muccia è una struttura di 500 mq realizzata dalla Croce Rossa Italiana per sostenere le comunità colpite dal sisma. È suddiviso in due aree, una dedicata ai servizi (ambulatori medici ed uffici), una a disposizione della comunità, disponibile come piazza coperta da utilizzare per eventi e manifestazioni di carattere socio-culturale. L’opera è stata intitolata al professor Cesare Angelucci Lami, esempio di carità e di grande umanità per la popolazione, in virtù delle attività svolte proprio in queste terre andando incontro alle necessità di quanti erano in difficoltà e per migliorare, in generale, le condizioni di vita delle fasce più deboli. La cerimonia ha visto inoltre la partecipazione di: Guido Castelli, commissario alla Riparazione e Ricostruzione sisma 2016, Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche, Gianluca Pasqui, vicepresidente del Consiglio della Regione Marche, Mario Baroni, sindaco di Muccia, Giorgio Cancellieri, membro del Comitato dei garanti CRI, Rocco Gustavo Maruotti, membro del Comitato direttivo Centrale associazione nazionale magistrati, Antonio Sciascia, presidente del Congresso Nazionale degli Italo-Canadesi (CNIC) Regione Québec. L’opera è stata realizzata grazie alle donazioni fatte a Croce Rossa Italiana da Abbvie, Allianz, associazione nazionale Magistrati, comitato di Genova della Croce Rossa Italiana, Comunità italiana in Canada e Croce Rossa canadese, Global Giving e al Comune di Muccia da parte dell'Ente Nazionale di Educazione Ambientale (ENEA Onlus). Al termine della cerimonia, il presidente del Comitato regionale della Marche della CRI, Andrea Galvagno, ha consegnato al sindaco di Muccia un nuovo defibrillatore ad uso pediatrico, donato da Poste Italiane SpA al centro polifunzionale di Muccia.

22/07/2023 16:53
Pomeriggio choc sulle strade maceratesi: muore un 59enne, scooterista soccorso in eliambulanza

Pomeriggio choc sulle strade maceratesi: muore un 59enne, scooterista soccorso in eliambulanza

Un pomeriggio da dimenticare per quanto riguarda gli incidenti in provincia di Macerata. A seguito di un sinistro avvenuto lungo la strada provinciale Muccese, all'altezza dell'incrocio che conduce alla frazione di Massaprofoglio, un uomo di 59 anni, originario di Foligno, è deceduto.  Troppo gravi i traumi subiti nella caduta, dopo essere scivolato sull'asfalto dalla sella del suo scooter Honda. Erano circa le 16:45. I sanitari del 118 lo hanno tempestivamente soccorso e trasferito in ambulanza all'ospedale di Camerino ma non c'è stato nulla da fare: l'uomo si è spento poco dopo il ricovero. La vittima è Mauro Petrini. Secondo le prime ricostruzioni, nell'incidente non sarebbero stati coinvolti altri mezzi. Ai rilievi procedono i carabinieri della compagnia di Camerino. Sempre nel pomeriggio di oggi uno scooterista è stato soccorso in eliambulanza dopo un secondo sinistro avvenuto a Pieve Torina. Anche in questo caso l'uomo avrebbe fatto tutto da solo. Poco più tardi, sempre nella giornata di oggi, a Macerata si è registrato un investimento, che ha richiesto l'intervento dell'elisoccorso: leggi qui i dettagli. 

07/07/2023 18:56
Il mulino "Da Varano" al centro dell'interesse internazionale: visita di studio a Muccia

Il mulino "Da Varano" al centro dell'interesse internazionale: visita di studio a Muccia

Il 17 giugno si è svolta la visita di studio giornalistica del One Stop Information Center (OSIC) all'antico mulino "Da Varano" a Muccia. La visita giornalistica, organizzata dalla Regione Marche - Unità di Programmazione Integrata delle Risorse Comunitarie e Nazionali e dal comune di Muccia, si inserisce nell'ambito delle attività previste dal progetto Interreg Italia-Croazia 2014-2020 "Boost5" sul tema del turismo sostenibile, in particolare della valorizzazione turistica del patrimonio culturale, off-road, industriale e naturale. Inaugurato il 25 giugno 2021, l'Osic rappresenta un vero e proprio "hub tra mobilità veloce e lenta" e un centro innovativo in cui, attraverso l'utilizzo di supporti informatici e tecnologici, il turista può accedere e scoprire in modalità fisica e digitale il patrimonio naturale e culturale della Valle del Chienti. In particolare, nell'ambito di diversi eventi di promozione del patrimonio naturale, culturale e gastronomico locale, i giornalisti hanno scoperto l'antico mulino Da Varano, il paesaggio naturale circostante e i prodotti gastronomici tipici. Durante la visita è stato lanciato il nuovo itinerario culturale e gastronomico "Le terre del tartufo". Questa iniziativa itinerante incentrata sul tartufo e sul patrimonio naturale e culturale sarà il volano per la promozione dei territori circostanti, a partire da Muccia. Infine, tutti i partecipanti - giornalisti e blogger, ma anche autorità pubbliche locali e turisti - hanno degustato i prodotti locali come parte dell'identità e del racconto dei territori circostanti.

28/06/2023 14:50
Trekking e tartufo nero, successo a Muccia per Aestivum

Trekking e tartufo nero, successo a Muccia per Aestivum

Successo per Aestivum, la manifestazione dedicata al tartufo e organizzata dall’Unione Montana Marca di Camerino che ha visto nella giornata di sabato confluire a Muccia appassionati di trekking e di tartufo. L’occasione l’ha offerta appunto il cosiddetto “scorzone”, il prezioso tubero estivo protagonista di una serie di interpretazioni gastronomiche affidate alla maestria dello chef Dino Casoni e accompagnate da cocktail come lo spritz della Marca di Camerino in cui primeggia il sapore inconfondibile del Varnelli. «Vedere riuniti qui, nello spiazzo antistante il Mulino di Muccia, tanti sindaci, il presidente del Parco Nazionale dei Monti sibillini, giornalisti, blogger, esperti e appassionati di cucina, tutti con il medesimo obiettivo di valorizzare queste nostre straordinarie terre, è per me motivo di grande soddisfazione e la certezza di aver colto nel segno». A parlare è Alessandro Gentilucci, presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino che ha avviato, a partire dallo scorso dicembre, un percorso di promozione delle tipicità del territorio che trovano nel tartufo il loro testimonial più pregiato. E proprio “Le Terre del Tartufo” è il nome del progetto itinerante che, dopo Muccia, toccherà altri comuni dell’Unione fino alla chiusura del circuito a fine anno a Pieve Torina. «A pochi metri da me la piazza di Muccia, transennata e delimitata dalla rete rossa, a significare quanto ancora la ricostruzione sia lontana. Eppure, la volontà di far vedere che queste terre sono in grado di offrire tanto in termini turistici» conclude Gentilucci «è ciò che ci spinge a proseguire nel nostro impegno: il tartufo è e sarà un ottimo ambasciatore per riportare persone qui, a scoprire un territorio ricco di bellezza e di straordinarie attrattive e che ha tanta voglia di ripartire».  

19/06/2023 11:20
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