Colpo messo a segno dai ladri al ristorante bar Apollo 8 di Morrovalle: sventato un altro a Montecosaro Scalo.
I malviventi hanno agito nella notte appena trascorsa quando il locale era chiuso. Sono entrati forzando la porta sul retro, facendo razzia di ciò che hanno trovato: il fondo cassa e diverse stecche di sigarette, il bottino si aggirerebbe intorno ai 2000 euro.
Secondo una ricostruzione fatta dai carabinieri, successivamente i ladri si sono diretti a Montecosaro Scalo lungo la Provinciale 485. Una volta giunti nei pressi di un distributore di benzina IP, hanno tentato il colpo all’interno di un bar, ma una pattuglia dei carabinieri che si trovava in zona, Insospettita dai movimenti insoliti, ha messo in fuga i malfattori che si sono allontanati a bordo di un’Audi facendo perdere le proprie tracce. Secondo le indagini svolte sulla targa dai militari dell’Arma, l’auto utilizzata dalla banda risulta rubata in Puglia. Le indagini sono tuttora in corso.
Scontro frontale tra due auto lungo la Provinciale, intorno alle 17:30, tra Trodica e Morrovalle all’altezza della località di Borgo Pintura.
A scontrarsi, per cause al vaglio della stradale due vetture: una Ford Fiesta e una Fiat Punto.
Secondo una prima ricostruzione, il conducente della Fiesta ha perso il controllo del mezzo che ha invaso la corsia opposta. Inevitabile l’impatto frontale con la Punto.
Sul posto sono prontamente giunti i mezzi di soccorso del 118. Il bilancio è di due feriti trasportati all’ospedale di Civitanova, le loro condizioni non sono gravi. I rilievi sono spettati alla Polizia Stradale. I vigili del fuoco hanno provveduto al recupero dei mezzi e a mettere in sicurezza l’area.
Incidente rocambolesco a Trodica di Morrovalle. Il sinistro si è verificato, intorno alle 8, in via Dante Alighieri.
Per cause al vaglio della Stradale, un'auto (Volkswagen Golf) si è scontrata contro un camion che stava svoltando nel parcheggio antistante l‘Hotel San Crispino e la vettura nell'impatto ha perso l'assale posteriore. Nello scontro è stato coinvolto anche un terzo veicolo che si trovava in sosta.
Intervenuto il 118 che ha soccorso l'occupante della vettura trasferendolo all'ospedale di Civitanova in un codice di media gravità. Praticamente illeso il conducente del camion. Sul posto, anche i Vigili del Fuoco per mettere in sicurezza l'area e abbattere un palo rimasto pericolante dopo lo schianto.
Spetterà gli agenti della Polizia Stradale ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente.
Si è conclusa sabato 11 gennaio, nella sala convegni di Palazzo Lazzarini a Morrovalle, la diciassettesima edizione del “Premio per Merito Scolastico Bruno Menghini - Mila Molini” con la cerimonia di premiazione degli studenti che si sono distinti per i loro brillanti risultati nell’anno scolastico 2018/2019.
Sei in tutto i premiati, residenti nei Comuni di Morrovalle e di Potenza Picena: Riccardo Grimaldi ed Amy Frapiccini per la categoria terza media; Matilde Torresi e Sara Malatini per la categoria superiori, anni dal primo al quarto; Fiorenza Torresi e Beatrice Elisei per la categoria diplomati della scuola secondaria di secondo grado. Ogni studente ha ricevuto un premio in denaro, messo a disposizione dalla famiglia Menghini.
Il dottor Italo Menghini, presente alla cerimonia insieme al cugino Franco Menghini, è infatti l’ideatore del premio, voluto in memoria dei genitori Bruno Menghini e Mila Molini, scomparsi nel 2002.
Citando un passo dell’epistolario del Leopardi, il vicesindaco del Comune di Morrovalle Andrea Staffolani ha incitato i ragazzi a coltivare sempre, anche al di fuori della scuola, la passione per lo studio e a mantenere viva la curiosità e l’ambizione di cambiare il mondo, con impegno, sacrificio e un pizzico di audace follia.
L’assessore alla Cultura del Comune di Potenza Picena, Tommaso Ruffini, si è congratulato a sua volta con i giovani per i brillanti esiti ottenuti e li ha ringraziati per le loro presenze fresche e pulite, in un mondo dove, spesso, viene sottolineato ciò che è negativo.
Apprezzamenti anche dalle Dirigenti scolastiche dell’Istituto comprensivo di Morrovalle, Arianna Simonetti, e del comprensivo di Potenza Picena, Alessandra Gattari. Da parte di entrambe l’augurio agli studenti premiati di continuare in futuro ad ottenere ottimi risultati, coltivando la propria originalità e il proprio pensiero critico.
Coinvolgente l’intervento del professor Francesco Forti, già dirigente scolastico a Potenza Picena, che ha ricordato le figure di Mila, insegnante solare e sempre pronta a sostenere chiunque fosse in difficoltà, e Bruno, stimato medico e amante dello studio e dei libri. Il loro esempio, ha concluso Forti, sia uno stimolo per riuscire a distinguersi dalla massa, a ragionare con la propria testa e a dare il massimo in ogni ambito della vita, con un’attenzione anche a chi è più fragile e debole.
L'incidente è avvenuto, intorno alle ore 18.20, a Trodica di Morrovalle.
Per cause in corso di accertamento, il conducente di un'auto, nell'affrontare una curva, ha perso il controllo del mezzo: l'urto contro un tubo del metano è stato inevitabile.
Sul posto sono intervenuti prontamente i vigili del fuoco e la polizia locale che hanno ristabilito la situazione: non si registrano danni gravi. La persona alla guida dell'auto è uscita praticamente illesa dall'abitacolo.
(servizio in aggiornamento)
La Galizio Torresi srl di Morrovale ha definito con le organizzazioni sindacali di categoria, Filctem-Cgil di Macerata e Femca Cisl Marche, la corresponsione a favore dei propri dipendenti di due premi aziendali di pari importo, 250 euro netti l'uno.
L'azienda, che quest'anno compie 40 anni di attività, da piccola attività familiare si è trasformata nel tempo in una realtà industriale del territorio marchigiano in continua ascesa. Oggi conta quasi cento dipendenti, ed ha una forte vocazione all'artigianalità dei suoi prodotti.
Oltre al marchio Galizio Torresi dal 2010 produce e commercializza anche il marchio Brimarts. “In una situazione globale complessa, solo investendo in tecnologie, know how, sinergie e dando importanza oltre ai numeri anche e soprattutto alle persone ha potuto garantire la crescita e la longevità di un'eccellente esperienza manifatturiera nel settore della moda”, dice l’Amministratore Luca Avallone.
Il primo Premio ai dipendenti viene riconosciuto per il quarantesimo dell'esistenza del marchio di vendita, Galizio Torresi, brand affermato in Italia ma soprattutto in Europa, nel settore della calzatura da uomo di qualità.
Il secondo, come Welfare, di riconoscimento ai collaboratori per gli importanti risultati ottenuti nell'anno in corso, che hanno consentito all'azienda di consolidare la propria posizione su tutti i mercati forniti.
È in prognosi riservata il 28enne di Morrovalle, Mattia D., che ieri, qualche minuto prima delle 15:00, è rimasto coinvolto in uno scontro tra due auto e un trattore in via Tevere a Morrovalle (LEGGI QUI). Il giovane è stato operato nella serata di ieri e le sue condizioni restano, attualmente, gravi.
Il giovane, che viaggiava a bordo della Sera Ibiza, dopo essere stato estratto dall'abitacolo della vettura dai vigili del fuoco, era stato subito trasportato in gravissime condizioni all'ospedale di Civitanova Marche con l'ambulanza. L'elisoccorso infatti non aveva potuto raggiungere il luogo dell'incidente a causa delle avverse condizioni meteo.
In tarda serata il giovane era stato trasferito all'ospedale di Torrette del capoluogo dorico dove si trova attualmente ricoverato in prognosi riservata.
"In questi momenti tremendi i nostri cuori pieni di speranza sono tutti con te. Forza Mattia! Metticela tutta!" il messaggio di solidarietà postato sui social dalla Polisportiva Morrovallese.
Termina due a zero tra Valdichienti Ponte e Fabriano Cerreto. I ragazzi di mister Giandomenico, nell’anticipo della 14esima giornata d’andata del campionato di Eccellenza, conquistano i tre punti al Comunale di Villa San Filippo. Le due reti portano le firme di Pennacchioni e Ciucci che, nel secondo tempo, regalano la vittoria alla compagine nostrana.
Un primo tempo sotto tono e privo di azioni da entrambe le parti. La gara si accende nella ripresa quando Panichelli trova la porta ma il fischietto pesarese segnala il fuorigioco. Il gol arriva qualche minuto dopo con un traversone di Panichelli per Pennacchioni che insacca la sfera in porta. Quando stanno per scadere i minuti sul cronometro, Ciucci trova il gol del due a zero.
IL TABELLINO
VALDICHIENTI: Pollini, Panichelli, Bruni, Passalacqua, Lattanzi (8' s.t. Ciucci), Enow, Moretti, Badiali (46' s.t. Pandolfi), Pennacchioni, Frontini, (8' s.t. Monterubbianesi), Emiliozzi (28' s.t. Salvatelli). A disposizione: Mallozzi, Cudini, Papa, Fermani, Ciccarelli. Allenatore Giandomenico
FABRIANO CERRETO: Santini, Salvatori (33' s.t. Ferreyra), Bartolini, Della Spoletina, Buldrini (20' s.t. Carmenati), Marengo, Domenichetti (45' s.t. Latini), Cusimano, Ruggeri, Montagnoli, Dauti (15' s.t. Ciciani). A disposizione Morettini, Storoni. Allenatore Fenucci
Arbitri: Cardelli della sezione di Pesaro, Viglietta della sezione di Macerata e Cantalamessa della sezione di San Benedetto del Tronto
Reti: 29' s.t. Pennacchioni, 42' s.t. Ciucci
L'incidente frontale è avvenuto attorno alle ore 16:00 del pomeriggio odierno lungo la provinciale, a Trodica di Morrovalle. Il sinistro ha coinvolto due autoveicoli Ford, a seguito di una mancata precedenza. Si registrano danni ingenti ai mezzi, ma nessun ferito. Soltanto grande paura. I vigili del fuoco di Macerata stanno eseguendo sul posto i controlli di rito per liberare la carreggiata stradale.
L'incidente è avvenuto intorno alle 14:45 del pomeriggio odierno in via Tevere, a Morrovalle. A scontrarsi, per ragioni ancora in corso di accertamento, sono state due autovetture e un trattore. Sul posto, una volta scattato l'allarme, sono intervenuti i sanitari del 118 e i vigili del fuoco di Civitanova.
Il ragazzo a bordo della Seat Ibiza, D.M. un 28enne di Morrovalle, è stato trasportato in condizioni piuttosto gravi all'ospedale di Civitanova Marche tramite ambulanza dopo essere stato estratto dall'abitacolo dai pompieri: l'intervento dell'elisoccorso non è stato reso possibile a causa delle avverse condizioni meteorologiche. In serata il giovane è stato trasferito al Torrette di Ancona, dove si trova in prognosi riservata.
Il conducente della seconda autovettura e del mezzo agricolo sono usciti illesi dal sinistro. Presente la polizia stradale per compiere tutti i rilievi del caso.
I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Ancona, nell’ambito dell’operazione “Mondovelato”, hanno dato esecuzione nei giorni scorsi ad apposito provvedimento emesso dall’Ufficio Misure di Prevenzione del Tribunale di Ancona, ai sensi del Codice delle Misure di Prevenzione (D.Lgs. 159/2011), sottoponendo a sequestro immobili, siti nelle provincie di Macerata e di Fermo, e rapporti finanziari per un valore di circa 2 milioni di euro, nella disponibilità di Andrea Sassetti, imprenditore di Fermo di 59 anni.
L’esecuzione dell’ingente sequestro dei beni rappresenta l’epilogo della complessa e articolata attività investigativa svolta, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Ancona, dai militari del G.I.C.O. del predetto Nucleo che ha permesso di ricostruire gli asset patrimoniali e finanziari nella disponibilità, diretta e indiretta (tramite i suoi familiari e/o c.d. “teste di legno”), dell'uomo, che si ritiene siano stati acquisiti con i proventi illeciti “commessi e accertati (senza evidente soluzione di continuità), in un arco di tempo di oltre 20 anni (il primo reato contestato risulta commesso nel 1992 e l’ultimo nel 2013)”.
Come viene evidenziato nel provvedimento giudiziario cui è stata data esecuzione, le indagini in cui il 59enne è stato coinvolto nel corso del tempo denotano un modus operandi costante e consolidato nel tempo. Tale soggetto “avvalendosi nel corso degli anni di imprese apparentemente lecite, ma inquinate nell’avvio dall’utilizzo di profitti conseguenti a precedenti condotte criminali, sfruttando la liquidità provento del reato di bancarotta e evasione fiscale, ha svolto attività di impresa e operato nel tessuto economico di riferimento di queste perpetrando in modo sistematico le medesime condotte criminali (illeciti fiscali e bancarotte), servendosi di amministratori di facciata”.
Le attività investigative hanno infatti evidenziato come le oltre trenta società, operanti in diversi settori commerciali e/o di servizi - produzione di accessori per calzature, gestione di night-club, ristorazione, vendita di immobili - nel tempo dallo stesso gestite, in maniera sistematica e continuativa, direttamente e/o comunque “di fatto” per il tramite di almeno nove “prestanome”, sono state sottoposte a verifiche fiscali a seguito delle quali è stata accertata una sistematica e seriale evasione fiscale.
Una volta delineata la pericolosità dell'uomo, tale da poterlo qualificare “un evasore fiscale socialmente pericoloso”, è stata acquisita, con riferimento all’ultimo ventennio, una copiosa documentazione, tra cui i contratti di compravendita dei beni nonché numerosi altri atti pubblici, dal cui esame dettagliato è emerso come i beni siano stati oggetto di plurime cessioni e trasferimenti operati nel corso del tempo tra le diverse società a lui riconducibili.
Riscontrata la disponibilità dei beni in capo al proposto ed evidenziata, mediante una meticolosa ricostruzione economico-patrimoniale, la notevole sproporzione tra il valore dei beni ed i redditi dichiarati e l’attività svolta nel tempo dallo stesso, è stato disposto il sequestro di diciotto cespiti immobiliari - un capannone industriale a Morrovalle, un appartamento con garage e terrazzo ubicato a Civitanova Marche, una porzione di fabbricato industriale a Fermo, nonché 5 garages, 4 aree urbane e 4 terreni agricoli ubicati a Civitanova Marche - del valore stimato di oltre 1.900.000,00 euro nonché della liquidità risultante dai rapporti di conto corrente e dei titoli di credito allo stesso intestati.
La misura di prevenzione disposta dal Tribunale ed eseguita dagli specialisti dei finanzieri del Comando Provinciale di Ancona testimonia l’importanza dell’aggressione ai patrimoni illeciti affidata alla Guardia di Finanza, che mira, da un lato, a disarticolare le capacità operative dei soggetti “socialmente pericolosi” e, dall’altro, ad assicurare, attraverso il successivo utilizzo per fini pubblici dei beni confiscati, un parziale risarcimento dei danni prodotti alla collettività dalle azioni criminali.
Elisa e Chiari Cinti hanno visitato diversi istituti scolastici e stanno riscontrando ottime risposte. A breve il primo open day.
"La costruzione di una mentalità aperta al calcio femminile passa soprattutto dalle scuole. Dalla promozione, dalla diffusione e dalla conoscenza di una disciplina sportiva che si presta perfettamente alla dimensione in rosa, nonostante questa resti tutt’oggi dipinta come prettamente maschile. Per sfatare questo tabù della società moderna è importante istruire le giovani generazioni che non è un gioco per soli uomini - spiegano Elisa e Chiara -. Tante bambine infatti sognano di approcciarsi a questa attività, ma ancora restano nascoste nell’ombra di una becera etichetta." In tal senso va vista la mossa delle due ideatrici del progetto di calcio femminile della Valdichienti Ponte, Elisa e Chiara Cinti, che da qualche mese stanno battendo a tappeto gli istituti scolastici del territorio, riscontrando tante ragazzine determinate nel provare una nuovissima esperienza.Tra le scuole visitate con incontri, presentazioni e volantinaggio ci sono quella di Monte San Giusto, Montegranaro, Morrovalle, Trodica, Sant’Elpidio a Mare e presto Corridonia, mentre stanno prendendo contatti per allargare ulteriormente le reti della maglia.
“Siamo entusiaste per come ci ascoltano nelle scuole – spiegano -. Questo ovviamente è il terreno più fertile per farsi conoscere. Così abbiamo iniziato a prendere contatti con i dirigenti scolastici, consapevoli delle lungaggini burocratiche, ma alla fine stiamo riscontrando un certo interesse nelle bambine per giocare a calcio, nel corso di riunioni formative e inclusive con gli studenti. Perché se è vero che vogliamo presentare il progetto, il nostro obiettivo è soprattutto di far passare il messaggio che lo sport è di tutti, senza distinzioni o discriminazioni”.Intanto il giro delle scuole prosegue, mentre all’orizzonte si prepara il primo open day al campo di Villa San Filippo.
L’Atletico Alma vince in casa del Valdichienti Ponte con i gol di Carsetti e Bartoli. Il rigore di Castellano del momentaneo pareggio non basta ai padroni di casa. A sbloccare il match al 28’ è Carsetti che regala il vantaggio ai fanesi. Nella ripresa arriva il rigore per la squadra di casa e ci pensa Castellano a insaccare la sfera in rete raggiungendo il momentaneo pareggio. Al 21’ però Bartoli rimedia all’errore commesso qualche minuto prima con un calcio piazzato dal limite dell’area. Termina 1-2 tra Valdichienti Ponte e Atletico Alma, una sconfitta che rischia di far passare i ragazzi di Giandomenico in zona playout.
VALDICHIENTI: Mallozzi, Panichelli (59’ Bruni), Tartabini, Passalacqua, Lattanzi, Enow, Moretti, Badiali, Adami (11’ Pennacchioni), Castellano, Emiliozzi, (50’ Monterubbianesi). All. Giandomenico.
ATLETICO ALMA: Bacciaglia, Marongiu, Moretti, Bartoli, Gabbianelli, Giunchetti, Saurro (70’ Ambrogi), De Angelis, Carsetti, Gambelli (77’ Benvenuti), Rivelli (85’ Torcoletti). All. Omiccioli
RETI: Carsetti (28’), Castellano (61’ rig.), Bartoli (67’)
Nella notte tra giovedì e venerdì (28 e 29 novembre) una banda composta da tre uomini incappucciati ha messo a segno un furto con spaccata nella sala scommesse di via Pertini, a Morrovalle. I malviventi hanno svuotato le casse del locale trafugando un bottino totale di circa 250 euro. Secondo le prime testimonianze, i ladri avrebbero agito intorno alle quattro di notte per poi fuggire a bordo di un'auto bianca. Sono in corso le indagini dei carabinieri per risalire ai colpevoli.
“Nei secoli fedele. Nel 1814, i carabinieri giurarono fedeltà al re, a Dio, e ai discendenti del re. Oggi la società è cambiata e il corpo istituzionale anche ma la fedeltà alla Costituzione no. Il carabiniere ha assunto il ruolo di simbolo ed è diventato parte integrante della coscienza nazionale, è diventato un simbolo della Nazione - ha proseguito Roberti -. Essere all’altezza di questo ruolo, significa vestire la divisa con particolare responsabilità, come un abito comportamentale, con atteggiamenti distintivi che la fanno riconoscere dai cittadini come “amica”. Ogni appartenente all’Arma deve essere per tutti il cittadino esemplare, quale che sia la sua provenienza e il suo grado, al servizio della Nazione e della collettività per scelta personale ogni giorno Onorata”. Così il Comandante Provinciale dei carabinieri, il Colonnello Michele Roberti ha salutato i presenti in occasione della consegna dei riconoscimenti ai militari che si sono distinti in specifiche attività di servizio nella ricorrenza delle celebrazioni della "Virgo Fidelis", patrona dell'Arma.
Tre gli encomi semplici consegnati ad altrettanti rappresentanti dell'Arma che si sono distinti in operazioni di servizio. Il maresciallo capo Chiara Lobaccaro, è stato premiato per un'operazione che ha portato all'arresto di 23 persone in provincia di Crotone facenti parte di un clan della 'ndrangheta che aveva esteso le proprie mire a un centro di accoglienza. Premiati anche il maresciallo maggiore Pasquale Ciarulo e il brigadiere capo Dario Vacca che il 28 luglio del 2018 hanno salvato la vita di un 81enne disabile rimasto coinvolto nell'incendio del proprio container. "Militari che svolgono in loro lavoro, ogni giorno, in silenzio ma che oggi abbiamo voluto ringraziare con questa semplice cerimonia" ha commentato il Colonnello Roberti. A consegnare gli encomi, rispettivamente, il procuratore Giovanni Giorgio e il prefetto Iolanda Rolli.
Prima della premiazione, questa mattina, presso la Chiesa “San Giorgio” di Macerata, il Comando Provinciale Carabinieri ha celebrato la festa della Patrona dell’Arma con una Santissima Messa, officiata dal Vescovo Sue Eccellenza Mons. Nazzareno Marconi.
All’evento hanno partecipato le massime autorità provinciali e numerosi primi cittadini dei comuni vicini, in una Chiesa gremita di fedeli, con la cornice di una folta rappresentanza dell’Arma in servizio - sia della linea territoriale che forestale - e di quella in congedo - molti i Carabinieri della locale Associazione Nazionale Carabinieri e delle Benemerite - e della Croce Rossa Italiana. La celebrazione è stata poi caratterizzata da un momento di originale solennità, con la benedizione da parte del Vescovo Marconi di una riproduzione di una statuetta della Madonna della Cona, realizzata dagli studenti del Liceo Artistico Cantalamessa di Macerata nell’ambito del progetto “Diffusione della cultura della legalità”, proposto dall’Arma dei Carabinieri nell’anno scolastico 2018 – 2019 e gentilmente donata al Comando Provinciale dell’Arma.
Il Comandante Provinciale Roberti, dopo la Messa, ha preso la parola ricordando i tratti storici della ricorrenza. Si celebra oggi anche la “Giornata dell’Orfano” dedicata agli orfani dei Caduti e il 78° Anniversario della “Battaglia di Culqualber”, quando il 1° Battaglione Carabinieri, mobilitato il 21 novembre del 1941, si sacrificò in una delle ultime e più cruente battaglie in terra d’Africa, scrivendo una delle pagine più gloriose ed eroiche dell’Arma, per la quale venne conferita alla Bandiera la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare.
Una giornata da ricordare per la matricola dell'Eccellenza Valdichienti Ponte: Adami e Castellano regalano una importante vittoria che apre la crisi dell'Ancontana.
Il match si è disputato sul neutro di Corridonia, e il Valdichienti ha dimostrato di non fare sconti a nessuno. La prima frazione di gioco è stata piena di occasioni soprattutto per la squadra di mister Giandomenico, con un goal annullato ad Adami e dove Pierdomenico dell'Anconitana non è riuscito spesso a contenere le scorribande di Castellano sulla corsia di destra.
La seconda frazione di gioco si apre sulla falsariga della prima ed è ancora il Valdichienti Ponte ad imporre il proprio ritmo di gioco, fin quando, al 17', sugli sviluppi di un corner, l'ex del match, Adami, stacca più in alto di tutti e sblocca il risultato.
L'Anconitana questa volta non molla il colpo e trova al 24' la rete del pareggio con Micucci su assist di Mercuri.
Successivamente è la squadra dorica a sfiorare il vantaggio con Mercurio. Ma un ottimo Castellano al 29' riporta in vantaggio i calzaturieri con un tiro preciso che non lascia scampo al portiere anconetano Battistini.
A quel punto l'Anconitana non riesce a reagire e il Valdichienti porta a casa un'importante vittoria e apre la crisi per i dorici.
Era il 1974 quando Hello Kitty è apparsa per la prima volta, per diventare nel tempo una delle icone pop più celebri al mondo, capace di emozionare donne e bambine di ogni età, ispirare artisti, stimolare designer dei vari settori. Ancora oggi, mentre celebra il suo 45esimo anniversario, Hello Kitty è sempre invariabilmente cool.
Sulla base di questa ispirazione Francesca e Veronica Feleppa, le sorelle gemelle stiliste fondatrici dell’omonimo brand, hanno firmato un accordo con Sanrio, azienda giapponese proprietaria di Hello Kitty, per disegnare e realizzare una capsule collection di abiti donna e bambina, che sarà disponibile in selezionate boutique e online su feleppa.com.
“Nella capsule abbiamo unito l’immagine iconica di Hello Kitty al nostro stile - affermano Francesca e Veronica -. Siamo state felicissime fin da subito di poter creare dei capi che possano far sognare, così come Hello Kitty da sempre ispira generazioni di donne e bambine”.
La capsule comprende t-shirt, pullover, gonne, dove la rappresentazione essenziale del character Hello Kitty si sposa perfettamente con le tonalità dell’oro, del rosa, del bianco e del nero. Lo stile di ogni modello è ideale per look eleganti e contemporanei, e perfetto da indossare nel periodo più scintillante e sparkling dell’anno tra Natale e Capodanno.
La liason tra Feleppa e Hello Kitty è stata presentata in un suggestivo evento che si è tenuto a Milano da Rosa and Co., con allestimento e scenografia curati da Steve Di Maio, che hanno messo in evidenza perfettamente la capsule collection.
All’evento, che ha visto anche la partecipazione in carne e ossa di Hello Kitty in abito Feleppa, sono intervenuti giornalisti moda, buyer, oltre a importanti influencer e blogger.
Il gruppo consiliare di opposizione di Morrovalle "Un Nuovo Germoglio" commenta il bando pubblicato dall'Amministrazione Comunale che assegna 25mila euro di finanziamenti a fondo perduto per i negozi del centro storico (leggi qui).
"Idea in sé positiva - sottolineano dai banchi della minoranza -, non fosse però che questa iniziativa estemporanea per il centro storico - se non inserita in una visione di insieme e con un progetto chiaro - rischia di essere inutile e trasformarsi inaspettatamente come un piccolo favore ai soliti noti ed amici degli amici".
Viene contestata, in particolare, l'assenza di una visione a lungo raggio da parte della maggioranza. "A prima vista il fondo sembrerebbe del tutto insufficiente. 4000 euro sono sempre di aiuto, ma non fondamentali per un investimento adeguato per l'apertura di una nuova attività. Inoltre che attrattiva potrebbe avere investire nel centro storico, quando ci sono decine di edifici pubblici e privati in pessime condizioni e lesionati dal terremoto, che risultano solo messi in sicurezza ma non ancora sistemati? Ci sono addirittura edifici pubblici per cui sono stati riconosciuti danni post terremoto per oltre 10 milioni di euro, ma ancora tutto è bloccato. Come mai a distanza di 3 anni nemmeno un edificio è stato sistemato?"
"Infine se si vuole far tornare a far rivivere il centro storico, occorre trasformarlo in villaggio commerciale naturale all'aperto o outlet diffuso. Servirebbe tanto studio, tante capacità e molto intuito per intercettare ogni tipo di finanziamento a fondo perduto dalle superiori istituzioni (regionali, nazionali ed europee): fondi che non arrivano a Morrovalle ormai da troppo tempo. Per questo - concludono i consiglieri di "Un Nuovo Germoglio" - occorrono progetti mirati. Atti isolati sono positivi ma non sufficienti. Non servono allo scopo finale e cambieranno poco o nulla le difficoltà conclamate del centro storico. Ogni atto estemporaneo sarà una rondine che non farà mai primavera".
Il 25 novembre è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. La Cooperativa il Faro di Sforzacosta ha in programma diversi eventi per ricordare a tutti che la violenza di genere è un reato e, come sancito dalla convenzione di Istanbul del 2011 , “è una forma di discriminazione contro le donne e una violazione contro i diritti umani”.
Varie le proposte per il territorio, da Macerata a Civitanova Marche, compresi i comuni di Montecosaro e Monte San Giusto. Tante le attività: un convegno, le proiezioni cinematografiche e, infine, lo sport. Il calendario eventi vede anche una collaborazione con Coop Alleanza 3.0, la cooperativa che per tutto il mese di novembre destinerà l’1% del ricavato dei prodotti a marchio Solidal Coop, al sostegno dei centri antiviolenza e delle associazioni impegnate a contrastare la violenza sulle donne.
Ieri presso il centro Kalimera a Civitanova Marche, si è tenuto un incontro sul tema della violenza assistita “I bambini che assistono alla violenza sono vittime di violenza”, organizzato con Coop Alleanza 3.0, a cui hanno partecipato Meri Marziali Presidente Commissione Pari Opportunità regionale, Elisa Giusti Responsabile Servizi, Antiviolenza della Coop il Faro, Francesca Pigliapoco Psicologa, Sportello Antiviolenza di Civitanova M., Elisa Capozucca Coordinatrice Casa Rifugio Eva e una mamma vittima di violenza con la toccante la sua testimonianza.
La Cooperativa ormai da diverso tempo opera in servizi a favore di donne e bambini vittime di violenza. Lo sportello antiviolenza di Civitanova Marche è partito proprio grazie ad un bando vinto con la Coop Alleanza 3.0, e supportato dall’Ambito Territoriale Sociale 14.
Nell’ultimo anno sono stati 71 i casi di donne vittime di violenza che hanno chiesto aiuto, 44 recandosi di persona allo sportello e 27 con una chiamata telefonica (33 delle 44 donne che si sono rivolte allo sportello sono madri).
La distribuzione sul territorio:
“La Casa Rifugio e la Casa di semi-autonomia sono partite a seguito di questa esperienza e ad oggi abbiamo ospitato 34 donne e 43 bambini. Questo lavoro complesso e difficile richiede una preparazione specifica sui temi della violenza di genere e sul mondo dell’infanzia. Accogliendo in struttura sia madri che figli abbiamo il compito di sostenere entrambi" spiegano dalla Cooperativa.
La cooperativa il Faro si batte per i diritti delle donne, offrendo servizi di accoglienza e di supporto alle donne vittime di violenza e alle minori maltrattati. Realizza anche attività di sensibilizzazione e formazione per studenti e cittadinanza con lo scopo di diffondere una cultura senza discriminazioni e delle pari opportunità. Esempio tangibile è il progetto “Genere-Azione: ciak si gira contro la violenza dal dialogo al fare prevenzione” che ha visto la realizzazione di uno spot “Bona!” con la collaborazione del regista Francesco Filippi che è in visione in diverse scuole del territorio. Lo Spot ha avuto un riconoscimento dall’Università UNICAM di Camerino che incontrerà gli autori e i promotori il prossimo 25 novembre.
Il 22 novembre al cinema Conti di Civitanova Marche alle ore 21, ci sarà l’ingresso gratuito per la proiezione del film “La vita invisibile” di Euridige Gusmao, organizzato sempre in collaborazione con Coop Alleanza 3.0 e con il sostegno del Comune di Civitanova.
Sono inoltre previsti a novembre presso i supermercati Coop di Civitanova, Macerata, Tolentino e San Severino, presidi informativi sul tema realizzati da volontari ed esperti. Grazie alla collaborazione con il Comune di Monte San Giusto, i volontari della cooperativa allestiranno un banchetto informativo durante i giorni del mercato rionale (21 e 28 novembre), mentre il 24 novembre il comune di Montecosaro organizzerà una partita di calcio per scendere in campo contro la violenza e, per concludere, il 25 novembre ci sarà la proiezione del film “L’affido una storia di violenza” al teatro delle Logge di Montecosaro.
La cooperativa gestisce case rifugio per donne e bambini vittime di violenza e sportelli di ascolto dove la donna viene accompagnata grazie al sostegno psicologico, consulenza legale e supporto nel reinserimento sociale e lavorativo. Nel nostro territorio la cooperativa ha da poco vinto il bando di gestione del centro antiviolenza provinciale. Il numero verde di emergenza a cui le donne posso chiamare per cercare aiuto è 1522.
Morte della 19enne Azka Riaz: la Procura chiede l’ergastolo per il padre accusato dell’omicidio della figlia.
Il procuratore di Macerata Giovanni Giorgio ha chiesto la massima pena per Muhammad Riaz, muratore pakistano di 45 anni, accusato dell'omicidio della figlia 19enne Azka, violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia.
La richiesta è arrivata durante l'udienza in Corte d'assise a Macerata che potrebbe pronunciare il verdetto il 6 novembre. Azka venne travolta da un'auto sulla Ss 485 a Trodica di Morrovalle la sera del 24 febbraio 2018 ma per l'accusa era già a terra per le percosse ricevute dal padre contro il quale avrebbe dovuto testimoniare in tribunale i giorni successivi per gli addebiti di maltrattamenti.
L'imputato nega i maltrattamenti ma pure d'aver picchiato la figlia nell'occasione specifica: sostiene di aver fermato l'auto perché il motore non andava, che la ragazza scese dal mezzo e poi venne travolta da un'auto che sopraggiungeva.