Il Gores ha comunicato che i tamponi analizzati nelle ultime 24 ore sono 1569, di cui 777 del percorso nuove diagnosi e 792 del percorso guariti. Quattro casi positivi in provincia di Macerata.
Si rileva un leggero aumento rispetto alla giornata di ieri, quando era stato riscontrato un solo caso positivo, ma la curva epidemiologica si mantiene bassa.
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche è di 6.768 su un totale di 75.604 campioni testati, con un indice di incidenza totale pari al 8,95%, che conferma la lenta, ma continua discesa (ieri 9,3%).
Di seguito, nel dettaglio, le schede rilasciate dal Gores
La modalità di rilevamento dei casi positivi di coronavirus messa in atto ormai da diverse settimane dalla Regione Marche per il contenimento del contagio, con tamponi praticati a tutti i contatti di casi indice positivi, ha consentito oggi di individuare 5 casi di Covid nel Comune di Morrovalle. Il caso indice di Morrovalle era stato rilevato il 27 maggio e, in base ai contatti accertati, sono stati effettuati 19 tamponi. I 5 positivi rilevati sono asintomatici e si trovano in isolamento presso le proprie abitazioni. Saranno registrati nel report del Gores delle ore 9 del 18 giugno. "Si tratta di una ulteriore evidenza del funzionamento della macchina sanitaria regionale - dichiara la Regione - che in questa fase pone in atto tutte le modalità disponibili per individuare ogni possibile fonte di diffusione del virus, garantendo livelli sempre più alti di sicurezza sanitaria"
"Nel fine settimana, il Sindaco è stato contattato telefonicamente da un funzionario dell’Asur, il quale gli ha comunicato che una persona residente in una palazzina di Trodica era risultata positiva al Covid-19 - si legge in una nota pubblicata nella serata di ieri sulla pagina Facebook del comune di Morrovale - Il soggetto si trovava in isolamento domiciliare per aver avuto contatti con una coppia di coniugi positivi (dei quali avevamo dato notizia sull’ultimo aggiornamento su questa pagina), residenti nella stessa palazzina".
"Lunedì mattina, visto che le persone risiedevano nello stesso edificio, il Sindaco ha sollevato il problema parlando con il Prefetto, il Capo della Protezione Civile Regionale e con i funzionari dell’Asur Area vasta 3 affinché fossero, quanto prima, poste in essere tutte le azioni per verificare la possibile presenza di un focolaio di infezione - si sottolinea - Con grande tempestività la stessa Asur, alle 8,30 di ieri martedì 16/06, ha eseguito i tamponi sui soggetti alloggiati nella palazzina medesima. All’operazione hanno assistito la Polizia Municipale e il delegato alla Protezione Civile di Morrovalle".
"Questa sera, il Sindaco è stato informato che 5 persone, delle 20 su cui sono stati effettuati i tamponi, sebbene asintomatiche, erano risultate positive al Covid-19; uno dei positivi non è lì residente - e aggiunge - Il Sindaco, al fine di controllare che sia rispettato il divieto di uscire dall’abitazione, ha chiesto al Prefetto l’istituzione di un presidio da parte delle forze dell’ordine nella zona ed ha ricevuto comunicazione che lo stesso verrà effettuato. Morrovalle, che era divenuto un paese libero dal covid, si ritrova con nuovi contagiati. Invitiamo pertanto la popolazione al rispetto delle regole dettate per contrastare la diffusione del virus"
Scontro tra due auto in superstrada. È successo, intorno alle 16:45, lungo la SS 77, nei pressi dello svincolo per Morrovalle direzione mare.
Per cause in corso di accertamento, due auto si sono scontrate tra loro. Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Gli occupanti dei mezzi sono praticamenti usciti illesi dai rispettivi abitacoli e curati sul posto. Non si è reso necessario il trasporto in ospedale. Sul luogo dell'incidente anche i vigili del fuoco per la messa in sicurezza delle vetture coinvolte e dell'area.
L’Amministrazione di Comunale di Morrovalle, per venire incontro alle esigenze delle famiglie del territorio, anche quest’anno è pronta a programmare i Centri estivi per bambini e ragazzi.
Dopo una serie di contatti con le varie realtà del territorio che si occupano dell’infanzia e dell’adolescenza, seguiti alla pubblicazione dell’avviso pubblico per l’organizzazione dei centri estivi, è ufficiale la partenza.
Conla Delibera di Giunta comunale n. 44 del 10 giugno sono stati approvati i progetti dei centri estivi per l’anno 2020 organizzati dalle seguenti associazioni:
- FONDAZIONE Luigi Canale per i bambini dai 3 ai 6 anni;
- IL TALENTO Coop. Sociale per i ragazzi dai 12 ai 14 anni normodotati e diversamente abili;
- Associazione Culturale MAGMA per i bambini dai 6 agli 11 anni e per i ragazzi dai 12 ai 14 anni;
- IL FARO Soc. Coop. Sociale per i bambini e i ragazzi dai 3 ai 14 anni;
- Centro per l’infanzia L’ALBERO AZZURRO per i bambini dai 3 ai 6 anni.
I Centri estivi potranno accogliere circa 450 tra bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni. Il Comune di Morrovalle ha messo a disposizione delle associazioni organizzatrici gli spazi esterni e interni di sua proprietà per poter accogliere in tutta sicurezza, secondo le disposizioni nazionali e regionali, i bambini e i ragazzi che parteciperanno ai Centri dal 22 giugno al 7 agosto (fino a settembre per i progetti di alcune associazioni) in turni di 15 giorni, antimeridiani e/o pomeridiani.
L’Amministrazione Comunale rimborserà parte delle quote che le famiglie verseranno con i fondi che verranno assegnati al Comune ai sensi del Decreto Legge 19 maggio 2020 n. 34, art. 105.
Per le assistenze educative ai bambini e ragazzi diversamente abili di età scolare, dalla scuola dell’infanzia alla scuola superiore, sono stati destinati 25mila euro.
I genitori possono avvalersi della presenza dell’educatore per la frequenza dei propri figli ai centri estivi o per altre attività di socializzazione che reputano più opportune.
Info: www.comune.morrovalle.mc.it; tel. 0733/223111.
Dopo 84 giorni, finalmente le sorelle gemelle Francesca e Veronica Feleppa, stiliste e titolari dell’omonimo brand di abbigliamento donna, hanno ricevuto ieri la notizia che stavano aspettando ogni giorno con ansia: “Siete negative al Covid-19, siete libere”.
Ottantaquattro lunghissimi giorni che hanno dovuto trascorrere a casa, da dove comunque hanno continuato a seguire la propria azienda e nello stesso tempo hanno sempre tenuto un filo diretto attraverso i social con i loro oltre 103.000 follower di tutto il mondo. Il loro papà è stato quello che ha più sofferto, perché ricoverato in ospedale dove è stato anche intubato per alcuni giorni. Un’esperienza molto forte da cui è uscito felicemente.
Questo il messaggio che hanno voluto scrivere: “Finalmente totalmente guarite! Dopo 84 giorni di quarantena, ora libere!! All’appello dei guariti in casa Feleppa mancavamo solo io e Francesca, e finalmente è arrivata l’emozionante telefonata che questo maledetto incubo era finito anche per noi!! Quasi tre mesi che ci hanno cambiate: abbiamo affrontato dolore, paura, ansie, l’impotenza di non poter fare nulla di fronte alla malattia e alle persone che amiamo! La vita ci continuava a chiedere di essere forti e pazienti... e noi ci abbiamo provato! Ora che siamo totalmente guarite siamo pronte a ritornare in azienda più cariche che mai, e proprio da pochi giorni abbiamo lanciato una linea di Tshirt con su scritto un messaggio per noi importante: “PENSA POSITIVO RESTA NEGATIVO” Dobbiamo pensare positivo che torneremo presto alla normalità e utilizzare tutta la nostra responsabilità per restare negativi. Per la prima volta abbiamo creato anche la variante uomo della t-shirt proprio per essere tutti uniti e diffondere il messaggio. Ci stiamo informando anche sulla cura sperimentale con il plasma affinché, donandolo, quello che abbiamo vissuto possa essere di aiuto a chi sta affrontando ora questo maledetto virus”.
Colpo lampo nella notte alla banca Carifermo di Morrovalle: banditi in fuga con il bottino. Due malviventi hanno fatto esplodere il bancomat della filiale di via Tiziano, per poi darsi alla fuga con il malloppo. Il tutto è avvenuto intorno alle 2 della notte appena trascorsa.
Secondo una prima ricostruzione fatta dai carabinieri, i due malviventi sono giunti sul luogo a bordo di un’Alfa Mito nera, risultata poi rubata. Con il volto travisato, si sono quindi diretti verso il bancomat che è stato fatto esplodere. I due banditi, una volta arraffato il cassetto contenente il denaro, sono fuggiti con l'auto.
Il boato, dovuto all’esplosione, ha svegliato alcuni residenti della zona. Nell’Istituto di credito sono presenti delle telecamere che hanno ripreso la scena. Ancora incerta l’esatta entità del bottino trafugato. Sul fatto indagano i carabinieri della stazione di Morrovalle
Dopo quattro anni ricchi di soddisfazioni si dividono di comune accordo le strade tra il Responsabile Tecnico ed allenatore Fabio Ripani ed il Ponte San Giusto Academy.
“Nel calcio, specie giovanile – ha dichiarato Ripani - è fondamentale avere persone qualificate. Per questo, al Ponte ho cercato di formare uno staff più preparato possibile e che condividesse la mia filosofia. Siamo diventati Scuola Calcio Elite: etica sportiva e professionalità alla base del nostro progetto. Un lavoro enorme, soprattutto sull’attività di base, che porterà frutti per la Società anche in futuro”.
“Ringrazio per la serietà impeccabile – ha proseguito il mister – tutto il Ponte San Giusto Academy, a partire da Roberto Ercoli, che mi ha sempre dato modo di lavorare con le miei idee, fino a tutti i dirigenti, con i quali si è subito instaurato un clima di familiarità. Spendo due parole per Peppe e Nando, persone speciali che secondo me incarnano il giusto spirito da avere nel calcio giovanile. Infine saluto e ringrazio i miei ragazzi, con i quali mi sono divertito e ai quali mi sono legato emotivamente tantissimo. Spero di aver lasciato in ognuno di loro qualcosa di importante, soprattutto a livello morale. Ho cercato, attraverso lo sport, di trasmettere loro dei valori. Ad esempio, il concetto di accettare la sconfitta e farne tesoro. Che la vittoria è riuscire a superare se stessi e non gli altri, che le scuse nel calcio e nella vita non portano a nulla”.
“Dopo questa bella esperienza, vorrei rimettermi in gioco in un progetto ambizioso e stimolante – ha concluso Ripani, insegnante di Educazione Fisica, patentino Uefa B e maestro di tecnica, in passato già allenatore e Responsabile Tecnico in alcune piazze blasonate delle Marche come Tolentino e Fermo – in cui poter portare il mio modo professionale, ma al tempo stesso gioioso e positivo di interpretare il calcio”.
Questa mattina, intorno alle 09.15 circa, i Vigili del fuoco sono intervenuti con due automezzi in Contrada San Martino nel Comune di Morrovalle, dove un autofurgone aveva preso fuoco per cause ancora in via di accertamento.
La squadra composta da cinque pompieri, dopo aver provveduto alla chiusura della strada e alla messa in sicurezza dell'intera zona, hanno svolto le operazioni di spegnimento dell’incendio.
Non sono stati registrati feriti o intossicati.
Butto incidente quello accaduto nel tardo pomeriggio odierno per un bambino di 9 anni di Morrovalle, il quale, mentre stava andando in bici, ha perso il controllo del mezzo e nella caduta ha battuto violentemente la testa a terra.
Lanciato l'allarme sono corsi prontamente sul posto con un ambulanza gli operatori sanitari della Croce Verde di Morrovalle che, constatate le condizioni del piccolo ciclista, hanno subito allertato l'eliambulanza. L'elicottero del soccorso, atterrato sul luogo dell'accaduto, ha trasferito il bimbo all'ospedale Salesi di Ancona in codice rosso per via del grave trauma cranico riportato.
Ancora incerta l'esatta dinamica di quanto accaduto.
(Servizio in Aggiornamento)
La super strada statale 77 “della Val di Chienti” è temporaneamente chiusa in entrambe le direzioni tra gli svincoli di Corridonia e Morrovalle, in provincia di Macerata, in seguito a all’abbondante grandinata di questa notte. (Leggi qui)Il traffico è deviato sulla viabilità secondaria con indicazioni sul posto.Il personale Anas (Gruppo FS Italiane) è intervenuto per le operazioni di pulizia del piano viabile al fine di ripristinare la circolazione nel più breve tempo possibile.
AGGIORNAMENTO:
Dopo i lavori di pulizia della carreggiata, dai detriti e dal fango, il tratto di superstrada è stato riaperto al traffico veicolare intorno alle 15.
Sono in corso i lavori di asfaltatura sulla strada provinciale 10 “Bivio Vergini - Civitanova Marche”. L’intervento, del valore di 200 mila euro, è eseguito dalla ditta Francucci Luigi e il tratto interessato si trova nel comune di Morrovalle, esattamente tra il bivio Passionisti e la frazione di Santa Lucia. Le economie derivanti dal ribasso della gara di appalto saranno utilizzate per asfaltare un ulteriore tratto della provinciale.
I lavori rientrano tra quelli finanziati con le risorse di 2 milioni e mezzo messe a disposizione dal MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) per le opere pubbliche a favore della sicurezza stradale, relative al bilancio 2020.
“Il progetto, l’appalto e la direzione dei lavori sono a cura della Provincia di Macerata - afferma il Presidente Antonio Pettinari -. Oltre ai lavori già programmati con il finanziamento dal Ministero, siamo in attesa del decreto che ci mette a disposizione altri 510 mila euro da utilizzare nell’anno in corso. L’Amministrazione ha già individuato e approvato i nuovi interventi: uno sulla provinciale 91 ‘Pian di Pieca - Monastero - Fiastra’ e l’altro sulla 180 ‘Tolentino - Camerino’, nel tratto tra Belforte del Chienti e la Sfercia. Quando ci arriverà la comunicazione ufficiale, saremo pronti per inserire i progetti nella piattaforma del Ministero; da quel momento sarà possibile per il nostro Ente procedere con l’approvazione dei progetti e poi del relativo appalto”.
L'incidente è avvenuto attorno alle ore 19:30 del pomeriggio odierno in contrada Palombaretta, nel territorio comunale di Morrovalle. Coinvolte due auto, una delle quali è finita contro una pianta a seguito dell'impatto. Ancora in corso di accertamento le cause e la dinamica del sinistro.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 con due ambulanze e un'auto medica. Due i feriti, ma le loro condizioni non destano particolari preoccupazioni.
Sul posto anche i vigili del fuoco.
Giampaolo Feleppa, papà delle giovani stiliste sorelle gemelle Francesca e Veronica, ha sconfitto il virus ed è riuscito a tornare a casa dopo il ricovero al Covid-Hospital di Civitanova Marche. Il ritorno tra le mura domestiche è avvenuto il pomeriggio del 25 aprile.
Una notizia positiva che arriva soltanto pochi giorni più tardi l'annuncio fatto dalle due giovani, titolari di un marchio d'abbigliamento che porta il loro cognome, della loro stessa positività al covid-19.
L'accoglienza per il rientro di Giampaolo, da parte delle figlie e della famiglia, è stata particolarmente calorosa come dimostra un video postato sui social delle stesse Feleppa:
“Ci tengo con tutto il cuore a ringraziare l’equipe medica di rianimazione dell’ospedale di Civitanova per la straordinaria competenza e bravura: non mi avete letteralmente mai lasciato solo - ha sottolineato Giampaolo -. Di voi potevo scorgere dietro gli occhialini solo i vostri occhi...ma sono occhi che non dimenticherò mai!".
Il padre delle giovani stiliste ha anche dovuto fronteggiare il trasferimento in terapia intensiva. "Nella mia vita da Vigile del Fuoco ho affrontato molto esperienze brutte e difficili ma questa è stata devastante - sottolinea -, perché ti ritrovi da solo senza che la tua famiglia ti possa stare vicino ad affrontare questa dura lotta. Alcune scene le ricorderò per sempre... le ultime videochiamate ai cari e il bip delle macchine che ci monitoravano... e il suono fisso di chi a fianco a te non ce l’aveva fatta... immagini che resteranno per sempre nella mia mente e nel mio cuore".
"Quando sono tornato a casa l’emozione è stata indescrivibile - racconta ancora Giampaolo -: quando la Croce Verde di Morrovalle-Montecosaro è arrivata davanti a casa, le mie figlie mi hanno accolto con uno striscione “BENTORNATO PAPÀ”, e poi l’applauso di amici e vicini mi ha riempito il cuore. In quel momento quell’applauso era per tutti gli operatori sanitari che mi hanno fatto essere qui adesso, finalmente a casa con mia moglie e le mie figlie”.
"Purtroppo ieri pomeriggio un nostro concittadino, che si trovava in ospedale da alcuni giorni, è morto per le complicazioni causate dal coronavirus". A comunicarlo - in una nota ufficiale via social - è il sindaco di Morrovalle Stefano Montemarani. La vittima è Gabriele Foresi di 75 anni. L'uomo era ricoverato all'ospedale di Civitanova da circa una settimana.
Il primo cittadino di Morrovalle ha voluto esprimere le sue condoglianze alla famiglia del 75enne. "Il Sindaco e l'Amministrazione Comunale, anche a nome di tutta la nostra comunità, esprimono alla famiglia la loro vicinanza e sentite condoglianze per il grave lutto".
Si tratta della prima vittima da Coronavirus in paese. Sono, invece, 10 i casi di contagio nel comune.
I militari della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche durante il fine settimana hanno svolto servizio di controllo del territorio al fine di assicurare la puntuale osservanza alle stringenti disposizioni sinora emanate per il contrasto ed il contenimento della diffusione dell’infezione da Covid-19 sull’intero territorio nazionale.
Nel corso dei controlli sono state deferite alla Procura della Repubblica di Macerata un numero ancora troppo alto di persone che, in deroga alle restrittive misure sociali adottate per la mobilità e le attività, continuano ad uscire di casa senza giustificato e reale motivo. In totale sono state deferite 15 persone nel fine settimana appena trascorso, tutte responsabili a vario titolo di inottemperanza ai provvedimenti dell’autorità (art. 650 c.p.), in relazione all’art.1 dei decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministeri emanati in data 8, 9 ed 11 marzo 2020.
Diverse e delle più disparate le motivazioni addotte, un uomo trovato al bar del distributore di benzina a Porto Potenza ha dichiarato ai militari di essersi fermato per fare carburante ma, all’esito degli approfondimenti dei militari, è emerso che non aveva la macchina con se, bensì era arrivato fin li a piedi ed esclusivamente per una birra.
Un collezionista di francobolli della provincia, invece, ha ritenuto valida la sua passione per la numismatica, tale che si è sentito autorizzato a lasciare la propria abitazione ed arrivare fino alle porte di Ancona per concludere un acquisto urgente di tessere bollate. C'è chi ha pensato bene di uscire domenica pomeriggio da casa per andare a lavare la macchina all’impianto di autolavaggio automatico sul lungomare, ritenendo erroneamente rientrasse tra le condizioni assimilabili allo stato di necessità.
Tre giovani maceratesi sono stati controllati dai militari sabato notte a bordo dell’autovettura di uno di loro a Morrovalle, hanno serenamente dichiarato di fare rientro a casa dopo una cena tra amici, sono stati quindi denunciati insieme ad un uomo che, residente a Pollenza, è stato rintracciato in tarda serata di sabato a Civitanova Marche e, opportunamente interpellato, non ha saputo giustificare la sua presenza, comunque non riconducibile a comprovate esigenze lavorative, stato di necessità, spostamenti per motivi di salute. Altri due giovani stranieri regolari sono stati rintracciati domenica mattina alla stazione ferroviaria di Civitanova Marche provenienti da Macerata, hanno riferito ai carabinieri di doversi incontrare con alcuni loro connazionali per trascorrere del tempo insieme, ovviamente, al pari degli altri sono tutti invitati a fare immediato rientro presso le rispettive abitazioni, domicili o residenze e deferiti.
“Date retta a Mauro”. Sono state queste le prime parole scritte con pennarello su una lavagnetta dal biker 28enne Mattia Delmonte, che pochi giorni fa si è risvegliato dal coma, dopo il brutto incidente avuto con la sua auto prima di Natale in via Tevere a Morrovalle (leggi qui).
Furono tanti i messaggi di vicinanza che giunsero da parte di tutti gli amici e i conoscenti del giovane, tra i quali quello dedicatogli dalla società di cui lui faceva parte, nella doppia vesta di atleta e tecnico, ovvero la Polisportiva Morrovallese: "In questi momenti tremendi i nostri cuori pieni di speranza sono tutti con te. Forza Mattia! Metticela tutta!". Proprio sulla pagina Facebook della società di ciclismo infatti, ad inizio settimana è stata pubblicata la foto con la breve frase scritta da Mattia e dedicata al suo amico Mauro Del Medico ma anche a tutti i suoi bambini che allenava presso la polisportiva dedita alla MTB.
Un post che ha ridato vita e speranza a tutta una comunità, che lo attendeva con il cuore in mano, dopo quella maledetta serata di inizio dicembre. Mattia, attualmente ricoverato all'istituto Santo Stefano, si sta preparando per il percorso di riabilitazione con l'obiettivo di ritornare al più presto possibile in sella ad una bici con a fianco i suoi amici della Polisportiva Morrovallese che non vedono l'ora di riabbracciarlo.
Con la consegna dell’assegno di donazione a sostegno di Admo Marche presso la sede dell’azienda Feleppa, a Morrovalle, si è conclusa con successo l’iniziativa “Un Abito per la vita”, ideata dalle stiliste Francesca e Veronica Feleppa in collaborazione con l’associzione.
All’incontro è stato presente il Presidente di Admo Marche Elvezio Picchi, accompagnato dai rappresentanti delle sezioni di Macerata e Civitanova Marche.
Il progetto, che ha coinvolto insieme a Feleppa e ad Admo anche il Centro Commerciale Il Cuore Adriatico, l’agenzia di comunicazione MAP Communication, lo studio di architettura Kubla e la Falegnameria GM, è stato un grande successo soprattutto per aver dato tanta visibilità ad ADMO e alle sue iniziative.
Sono stati tantissimi, infatti, i giovani che hanno potuto conoscere l’associazione e le sue finalità, tanto che i numeri sviluppati sono stati molto positivi. Il Presidente Admo Marche Elvezio Picchi: “Il mese in cui si è svolta l’iniziativa “Un Abito per la vita” è stato per noi un grande successo, tanto che la provincia di Macerata ha avuto più del doppio degli iscritti delle altre province. Non posso che ringraziare l’azienda Feleppa, in particolare Francesca e Veronica per un così importante sostegno, non solo per l’aspetto economico, ma anche per averci dato la possibilità di essere a contatto con tantissime persone. A questo proposito ringrazio di cuore anche i nostri volontari, che per quattro weekend sono stati presenti al Cuore Adriatico facendo informazione e dando consigli”.
Francesca e Veronica Feleppa: “L’incontro di oggi segna la fine di questo meraviglioso progetto, ma allo stesso tempo rappresenta per noi l’inizio di una grande unione con Admo. Oggi abbiamo brindato alla vita, sperando che questo progetto possa essere uno stimolo affinché tutti possano dare un aiuto concreto a questa meravigliosa associazione che salva vite. Nel nostro piccolo, continueremo a collaborare con Admo e saremo sempre a loro disposizione per poter dare visibilità e sostegno”.
Il progetto Feleppa x Admo – Un abito per la vita è stato attuato dal 19 Gennaio al 16 Febbraio al Centro Commerciale il Cuore Adriatico, con un pop up store Feleppa nella galleria centrale. Per tutto il mese, nello store è stato dedicato un corner ad Admo in cui i volontari dell’associazione nata nel 1990 hanno informato i visitatori sulla possibilità di combattere, attraverso la donazione e il trapianto di midollo osseo, le leucemie, i linfomi, il mieloma e altre neoplasie del sangue. Inoltre, parte del ricavato delle vendite è stato devoluto all’associazione. Durante le quattro settimane Francesca e Veronica Feleppa hanno organizzato importanti eventi, cocktail, flashmob, dove hanno invitato personaggi come la influencer Ilaria Di Vaio, Hello Kitty, e dove hanno collaborato anche aziende vinicole locali come Ciù Ciù e Costadoro oltre a Conad.
Ingressi negli ambulatori medici solo tramite appuntamento telefonico, non è consentito, quindi, il libero accesso.
L'Arsur Marche ha diramato stamani, ai comuni di Civitanova Marche, Recanati, Porto Recanati, Morrovalle e Potenza Picena, un comunicato nel quale si avvisa gli utenti che l'accesso agli ambulatori medici di continuità assistenziale, avverranno solo previo appuntamento telefonico già concordato con il proprio dottore.
Si tratta di una misura già adottata in altre regioni per fronteggiare l'emergenza Coronavirus, che serve per limitare eventuali assembramenti nelle sale d'attesa ambulatoriali e limitare, quindi, le possibilità di contagio.
L'avviso raccomanda, inoltre, a "chiunque presenti sintomi quali: tosse, mal di gola e difficoltà respiratorie e che abbia soggiornato nelle zone particolarmente colpite dal virus come la Cina, o regioni come la Lombardia e Veneto, di non recarsi al pronto soccorso, ma contattare prima il proprio medico curante telefonicamente. Stessa situazione, nei casi in cui si ha avuto contatti stretti con pazienti risultati positivi al Coronavirus. Sarà sempre il medico di famiglia a consigliare ogni ulteriore step da seguire".
Convincente vittoria per 12-4 del Bayer Cappuccini contro il Vis Concordia Morrovalle. Altri tre punti che consentono ai maceratesi di rimanere a +8 sul Casenuove, l'unica forte avversaria a questo punto del campionato che può insidiare il primato in classifica del Bayer.
I ragazzi di mister Tirri, dopo un buon primo tempo chiuso sul 4-2, hanno spinto sull'acceleratore all'inizio della seconda frazione realizzando cinque reti in dieci minuti, negando così ogni tentativo di recupero ospite. Tra i migliori il solito Giorgini, Bonfigli bomber di giornata, Seferi e Palazzesi perfetti nella ripresa.
LA CRONACA - I maceratesi mostrano subito la loro superiorità, tre minuti e Giorgini finalizza un'azione da manuale del futsal. Immediato pareggio di Canestrari che beffa la difesa locale su schema d'angolo; il vento dei Balcani Bajrami sigla il 2-1 con il suo classico diagonale imprendibile e Bonfigli al quarto d'ora porta sul 3-1 lo score. Rastelli accorcia approfittando di un disimpegno errato di Saidu quindi Seferi, allo scadere, riesce finalmente a gonfiare la rete avversaria al termine di un ottimo giro-palla maceratese.
A inizio ripresa la coppia Bonfigli/Palazzesi è indiavolata: il primo realizza tre reti, tra cui una stupenda di tacco, il secondo una doppietta di prepotenza. Nel mezzo la rete di Del Medico che approfitta di un calo di concentrazione difensivo. I restanti venti minuti vengono disputati in assoluta tranquillità: due reti di Seferi, Saidu con un bel tiro dalla distanza ed Arcangeli per gli ospiti marchiano a fuoco il rotondo risultato finale sul 12-4.
BAYER CAPPUCCINI: Guardati, Nappi, Albani, Giorgini, Seferi, Palazzesi, Bonfigli, Bajrami, Foresi, Seghetti, Saidu, Tibaldi. All. Tirri
VIS CONCORDIA MORROVALLE: Giustozzi, Rastelli, Del Medico, Gabellieri, Arcangeli, Buono, Pettinari, Morlacco, Canestrari. All. Pettinari
Arbitro: Amadio di Macerata
Reti: al 3° Giorgini(bc), al 6° Canestrari(cm), al 12° Bajrami(bc), al 16°, 31°, 34° e 40° Bonfigli(bc), al 20° Rastelli(cm), al 29°, 46° e 58° Seferi(bc), al 35° Del Medico(cm), al 38° e 39° Palazzesi(bc), al 47° Saidu(bc), al 56° Arcangeli(cm)
Musica, danza e ottimo vino per una domenica pomeriggio all’insegna della moda e della solidarietà. Anche per il 9 febbraio infatti Feleppa x Admo, il pop up store all’interno del centro commerciale Il Cuore Adriatico di Civitanova Marche creato a sostegno della Associazione Donatori di Midollo Osseo, sarà il protagonista assoluto di un pomeriggio di spettacolo e beneficenza.
A partire dalle 16.30 il pop up store Feleppa ospiterà le esibizioni delle ballerine della scuola NoGravity Ballet di Laura Giacomini, un live show musicale e un aperitivo offerto dalla cantina Costadoro e realizzato in collaborazione con Iper Conad. Le due giovanissime designer di Morrovalle, ormai lanciatissime nel mondo del fashion system e con un grandissimo seguito sui loro canali social, saranno a disposizione di tutti i presenti per foto e selfie e per consigliare i migliori abiti e accessori delle loro collezioni.
Il divertimento dunque è assicurato ma lo scopo del progetto fortemente voluto dalle gemelle stiliste Francesca e Veronica Feleppa resta soprattutto quello di dare un aiuto concreto all’ADMO, Associazione Donatori di Midollo Osseo, con i volontari sempre a disposizione per fornire informazioni a chiunque volesse dare il proprio contributo all’importantissima causa delle donazioni e della sensibilizzazione sul tema.
Il progetto “Un abito per la vita” è infatti stato pensato dalle due giovani stiliste Feleppa per sostenere l’ADMO: parte del ricavato delle vendite del pop up store sarà devoluto all’associazione nata nel 1990 con lo scopo di informare la popolazione sulla possibilità di combattere, attraverso la donazione e il trapianto di midollo osseo, le leucemie, i linfomi, il mieloma e altre neoplasie del sangue.