Morrovalle, nuova sezione archeologica al museo Lazzarini: tutto pronto per l'inaugurazione
Mancano solo gli ultimi ritocchi per il taglio del nastro della nuova sezione archeologica del Museo-Pinacoteca comunale nella sede di palazzo Lazzarini a Morrovalle.
“In questi ultimi giorni – spiega l'assessore a Cultura e Turismo Valentina Salvucci - tutti i reperti rinvenuti duranti gli scavi della Società Gasdotti Italia spa per la realizzazione del metanodotto San Marco-Recanati sono stati posizionati nelle apposite teche di vetro. E sono stati installati pannelli esplicativi con testi e immagini a corredo. Stiamo definendo la data di inaugurazione, a cui collaborerà anche l'Archeoclub che gestisce palazzo Lazzarini. Un particolare ringraziamento va alla Società Gasdotti Italia che ha finanziato il restauro e l'allestimento, alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Marche e alla Società Cooperativa Archeologica per gli studi e i restauri compiuti”.
Due le aree archeologiche rinvenute nel 2019 a Morrovalle: nella prima, in contrada Burella, sono state portate alla luce sepolture di una necropoli Picena con presenza di elementi di corredo funerario, inquadrabili tra la fine del VII e il VI secolo a.C.; nella seconda, in località Borgo Santa Lucia, sono stati trovati resti di epoca romana, in particolare reperti che confermano la presenza nelle vicinanze del Fanum Apollonis.
Secondo l’archeologo della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Marche Stefano Finocchi “si tratta di importanti scoperte che arricchiscono il panorama storico e archeologico di questo territorio e che trovano nella prestigiosa sede di Palazzo Lazzarini la giusta valorizzazione”.
“Un lavoro di studio, restauro e valorizzazione dei contesti indagati che giunge alla fine di un percorso di archeologia preventiva e che ha coinvolto lo stesso gruppo di lavoro che ha materialmente seguito gli scavi archeologici” dice Isabella Piermarini, archeologa della Società Cooperativa Archeologia.
Un anno e mezzo di studi e restauri, curati dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche in collaborazione con la Società Cooperativa Archeologia, con il supporto dell'Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Morrovalle e la collaborazione dell'Archeoclub locale. Ora i reperti sono pronti per essere ammirati.
Tre le stanze allestite a Palazzo Lazzarini, la prima dedicata alla sezione Picena, la seconda ai reperti di epoca romana e nella terza c'è una proiezione video su tre pareti dove i visitatori, grazie a una tecnologia di realtà aumentata realizzata dalla società Play Marche, potranno ricevere, sotto forma di musica e immagini, informazioni digitali anche sul sito stesso com'era al momento degli scavi archeologici.
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