"Proseguire in questo modo è impossibile!". È il monito che lanciano i giocatori del Trodica Calcio, squadra militante nel campionato di Promozione, a seguito della quarantena alla quale si stanno sottoponendo a seguito di un caso di positività che ha riguardato un loro compagno di squadra. Quarantena imposta sino al 10 ottobre.
Sono proprio i giocatori ad intervenire sulla questione, attraverso una nota stampa diffusa sul profilo social della società. L'attacco al presidente della Figc Marche, Paolo Cellini, è chiaro: "Attualmente la preoccupazione più grande per la Federazione è quella di stilare i calendari, quando il problema è molto più complesso di un campionato di calcio".
"Tutti noi facciamo altro nella vita oltre che giocare a calcio - sottolineano -: abbiamo tutti una famiglia della quale dobbiamo occuparci e un lavoro che ci permette di farlo. 14 giorni di quarantena forzata non sono sostenibili per chi come noi pratica calcio come semplice passione e divertimento".
"Ognuno di noi ha perso giorni di lavoro - proseguono i calciatori nella nota -, si è isolato da ogni familiare e da ogni contatto con l’esterno, avendo problemi con i datori di lavoro che giustamente non tollerano che un dipendente non si presenti a lavoro per una o due settimane perché messo in isolamento per colpa di quello che comunque rimane uno sport e un divertimento per tutti noi".
L'obiettivo del comunicato redatto dei giocatori del Trodica Calcio è quello di far riflettere anche i loro colleghi sulla situazione che si sta creando per invitarli a discutere con le proprie società di appartenenza della problematica e fare in modo che si giunga ad una visione condivisa: "Ci teniamo a dire alla Federazione - scrivono in conclusione - che con questo sistema, con un protocollo che esiste ma che viene totalmente ignorato, non è possibile continuare a giocare a calcio a questi livelli".
La moda sposa la solidarietà grazie alle gemelle Francesca e Veronica Feleppa, stiliste del brand di abbigliamento di Morrovalle, che lanciano insieme al Cuore Adriatico di Civitanova Marche il progetto “Un abito per il sorriso”, per raccogliere fondi a favore delle Associazioni di clownterapia attive negli ospedali.
Il progetto solidale è stato presentato in una conferenza stampa che si è tenuta all’interno del centro commerciale, alla presenza delle stiliste Francesca e Veronica Feleppa, di Giulia Gamberini, direttore del Cuore Adriatico, dei rappresentanti delle tre Associazioni coinvolte, Laura Luciani della Federazione Nazionale Clown Dottori, Patrizia Petetta de Il Baule dei Sogni e Roberto Spinelli di LibRisate, e di Antonella Mazzarella, AD agenzia Map Communication, partner del progetto.
Il nuovo progetto “Un abito per il sorriso” sarà protagonista dall’1 Ottobre all’8 Novembre all’interno del pop up store Feleppa nella galleria centrale del Centro Commerciale Cuore Adriatico di Civitanova Marche. Parte del ricavato delle vendite sarà devoluto alle Associazioni Federazione Nazionale Clown Dottori, Il Baule dei Sogni e LibRisate che operano nel mondo della clownterapia.
“Siamo molto felici di questo nuovo progetto all’insegna del sorriso - affermano Francesca e Veronica Feleppa – Questi ultimi mesi hanno fatto capire a tutti il valore dei rapporti familiari, degli amici e delle relazioni in generale, ci hanno fatto riscoprire ciò che è davvero importante, donandoci una nuova scala di priorità. Ancor più oggi, la positività ed il sorriso sono due elementi indispensabili per poter tornare presto ad una vita normale, perché fanno bene al cuore e alla mente. È per questo che visto il successo della partnership con ADMO e la grande intesa e condivisione di valori con il team del Cuore Adriatico, abbiamo pensato a questo nuovo progetto: vorremmo regalare felicità e momenti di spensieratezza a chi visiterà il pop up store Feleppa, allo stesso tempo aiutando chi ha fatto della cultura della terapia del sorriso una missione di vita”.
"Dopo la positiva esperienza dello scorso febbraio, che è stata un grande successo di solidarietà, abbiamo chiesto alle gemelle Feleppa di poter realizzare insieme un nuova iniziativa. – prosegue Giulia Gamberini – Loro in pochissimi giorni ci hanno detto sì, e hanno pensato a questo nuovo bellissimo progetto all’insegna del sorriso. La proprietà del centro commerciale è stata felice di mettersi a disposizione e oggi siamo entusiasti di presentarlo.”
Durante le cinque settimane di apertura dello store, le tre Associazioni organizzeranno eventi, iniziative speciali, sorprese ed intrattenimenti per grandi e bambini. Saranno allestiti spazi dedicati così da poter rispettare il distanziamento sociale e creare momenti ricreativi in totale sicurezza.
Inoltre verranno lanciate periodicamente promozioni esclusive sulle linee di abbigliamento donna e bambina Feleppa e Le Gemelline, così che ogni donna e ragazza potrà non solo acquistare il capo dei suoi sogni ma far sì che quell’abito “regali un sorriso” a chi ne ha maggiormente bisogno. All’interno del pop up store, i volontari delle associazioni saranno presenti per fornire tutte le informazioni sulle proprie attività.
L’iniziativa arriva dopo il grande successo ottenuto dal progetto “Un abito per la Vita”, realizzato a gennaio scorso da Feleppa per ADMO, Associazione Donatori Midollo Osseo. Un successo che non solo ha dato visibilità ad ADMO e alle sue iniziative, portando tanti giovani a conoscere l’associazione e le sue finalità, ma che si è concretizzato sviluppando numeri molto positivi: “Nel mese in cui si è svolta l’iniziativa, la provincia di Macerata ha avuto più del doppio degli iscritti delle altre province: in un mese si sono tipizzate 130 persone, un numero che normalmente abbiamo in un anno intero”, le parole del Presidente Admo Marche Elvezio Picchi.
Il progetto “Un abito per il sorriso” è supportato oltre che da Feleppa e Cuore Adriatico, anche dall’agenzia di comunicazione MAP Communication e la Falegnameria GM, che daranno il proprio contributo professionale per mettere ancora più in luce l’iniziativa.
Scivola dal rimorchio di un camion batte violentemente la testa: muore il 60enne Piero Barbaresi.
Il tragico incidente sul lavoro è avvenuto nella mattinata odierna a Morrovallle, in località Contrada Petrocca Santa Lucia.
Ancora incerta la dinamica di quanto avvenuto. Da una prima ricostruzione, sembrerebbe che l'uomo sia scivolato dal rimorchio del proprio camion, durante un'operazione di scarico merci in un'abitazione. Nella caduta il 60enne avrebbe battuto violentemente la testa per venire poi schiacciato da alcuni grossi tubi che stava trasportando.
Immediato l'arrivo sul posto di personale e mezzi del 118, che hanno cercato in tutti i modi di rianimare l'uomo, senza tuttavia riuscirci. In un primo momento era stata allertata anche l'eliambulanza, poi fatta tornare indietro, visto che per il 60enne non c'era più nulla da fare. Il medico dell'emergenza ne ha constatato l'avvenuto decesso.
Presenti sul luogo anche i carabinieri, il medico legale e il servizio prevenzione dell'Asur per ricostruire esattamente quanto avvenuto.
L'area del cantiere e il camion sono stati posti sotto sequestro, in attesa dell'esito dell'autopsia per lo svolgimento delle indagini. Solo gli esami autoptici stabiliranno l'esatta causa della morte dell'uomo. Piero Barbaresi viveva Civitanova, lascia la moglie, la figlia e l'anziana madre.
Schianto tra due auto: interviene l'eliambulanza. Il grave incidente si è verificato lungo la strada che dalla frazione di Trodica conduce al centro di Morrovalle, all'altezza di Borgo Pintura.
Per cause in corso di accertamento, una Panda - condotta da un 70enne - è entrata in collisione con una Seat. Molto violento l'impatto, tanto che la Panda si è ribaltata dopo lo scontro.
Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 (con due ambulanze e un'automedica) e quattro automezzi dei Vigili del Fuoco.
Gli operatori dell'emergenza, valutata la situazione, hanno deciso di allertare l'eliambulanza. L'elicottero del soccorso - atterrato nei pressi del luogo del sinistro - ha trasportato il 70enne all'ospedale dorico di Torrette. Le sue condizioni sono gravi.
L'uomo al volante della Seat è stato curato sul posto e non si è reso necessario il trasporto in ospedale. I Vigili del Fuoco di Macerata si sono occupati della messa in sicurezza dei mezzi e dell'area interessata dall'incidente.
Sul posto per i rilievi: Carabinieri e Polizia Locale.
(Foto: Giammario Scodanibbio)
Frontale tra due auto: un ferito al Pronto Soccorso
L'incidente si è verificato intorno alle 22:30 a Trodica, nel territorio comunale di Morrovalle nei pressi dell'Incrocio con via XXV Aprile.
Per cause in corso di accertamento, un'auto (Punto grigia) condotta da una donna , si è scontrata frontalmente contro un Opel Corsa che stava imboccando lo svincolo. Violento l'impatto. Lanciato l'allarme sono accorsi prontamente sul luogo del sinistro i mezzi di soccorso della Croce Verde di Monte San Giusto che, constatati i lievi traumi riportati dai conducenti a seguito dell'impatto, hanno disposto il trasferimento della donna al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Civitanova Marche per ulteriori accertamenti.
Sul posto sono giunti anche gli agenti della stazione dei Carabinieri di Civitanova Marche per effettuare tutti i rilievi del caso e ricostruire la dinamica di quanto accaduto.
Intorno alle 18.30, lungo la strada statale 77 "Della Valle di Chienti", si è verificato un incidente con tamponamento poco dopo lo svincolo di Morrovalle in direzione monti.
Per cause ancora in fase di accertamento si è generato un violento impatto che ha coinvolto un'auto e un mezzo pesante, tant'è che l'autovettura è finita di traverso lungo la carreggiata con una parte completamente distrutta, causando così il blocco del traffico.
Sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari del 118, con un ambulanza, che hanno prestato le prime cure alle persone coinvolte che se la sono cavata con qualche trauma di lieve entità, infatti non è stato necessario il trasporto in Ospedale.
Una delle corsie è stata chiusa al traffico per consentire i rilievi di rito agli agenti della Polizia Stradale giunti sul posto e questo ha causato dei forti rallentamenti della circolazione.
È ormai dietro l'angolo la festa del patrono di Morrovalle, San Bartolomeo. Il Comune e la Pro Loco Morrovalle hanno infatti organizzato quattro serate all’insegna della musica e dello spettacolo.
Venerdì 21 agosto, con inizio alle 21.30, la locale Compagnia de Fonte Jannì porta sul palco di Piazza Vittorio Emanuele la commedia dialettale “Lu consulente” di Wladimir Bonifazi. Sabato 22 è la volta dei Gem Boy e delle loro coinvolgenti parodie di canzoni famose e di sigle di cartoni animati. Domenica 23 è in programma il tradizionale concerto della banda Giuseppe Verdi di Morrovalle, con inizio alle ore 22.00. Lunedì, festa di San Bartolomeo, il cabarettista Dado, già volto noto di Zelig, concluderà il tour dei festeggiamenti con il suo show comico musicale.
Per partecipare agli spettacoli, tutti a ingresso libero, è necessario prenotare chiamando la Pro Loco al numero 0733.222913, dalle 9.30 alle 12.30.
Con l’iniziativa “I Sapori del Borgo”, ristoranti, pizzerie e locali del centro proporranno per tutta la durata dei festeggiamenti specialità e menù creati per l’occasione. Si potrà scegliere tra le proposte dei seguenti locali: La Locanda del Belli, Geleò, La Cantina de Pentimento, Palombini gastronomia, bar Eden, Primavera, Da Terè, Trattoria Sammartommè, La Biga, Chiosco del Pincio, Apollo 8, Trattoria del Pincio e agriturismo Ponterosa.
Sempre nell’ambito dei festeggiamenti patronali sabato 22, alle ore 17, verrà inaugurata a Palazzo Lazzarini la mostra fotografica del contest “Vivere con il Covid-19”, organizzata da Francesco Russo, direttore artistico della sezione maceratese della Fiaf (Federazione italiana associazioni fotografiche) in collaborazione con la Fototeca comunale. La mostra sarà visitabile fino al 27 settembre, nei giorni di sabato e domenica (ore 16-19).
Nottata di paura per i residenti di via Dante, a Trodica di Morrovalle. Attorno alle ore le 2:30, è stata rapinata la filiale della Banca Monte dei Paschi di Siena.
Secondo le prime testimonianze sarebbero stati due i veicoli utilizzati per il furto, un'auto e un carro attrezzi con il quale è stato sfondato l'ingresso della filiale e portato via lo sportello bancomat. Tutto si sarebbe consumato nel corso di soli 15 minuti. Durante la rapina, per evitare di essere riconosciuti, i malfattori hanno anche provveduto a far alzare del fumo, probabilmente grazie all'utilizzo di un estintore, in modo da non essere riconosciuti.
I rumori dello scassinamento hanno allarmato l'intero quartiere: la prima pattuglia ad arrivare sul posto è stata quella dei carabinieri quando, però, i ladri si erano già dati alla fuga. Si pensa che a compiere il colpo sia stata una banda composta da almeno 4-5 malfattori.
Le indagini sono in corso.
(Servizio in aggiornamento)
Giovedi 13 Alla presenza del Sindaco Montemarani è stata inaugurata la sede del comitato territoriale di Italia Viva e si è presentata la candidatura al consiglio regionale delle Marche della sig.ra Manila Ilari.
Ha espresso viva soddisfazione per la partecipazione del numeroso pubblico, la coordinatrice territoriale,nonché consigliera comunale di Morrovalle, Rosita Platinetti , ha ringraziato tutto il comitato per il lavoro svolto con tanta dedizione cosa che ha consentito di raggiungere l’obiettivo in tempi così rapidi. La Platinetti ha inoltre affermato che questa sede resterà aperta anche dopo la campagna elettorale per dare un luogo d incontro a tutti coloro che hanno a cuore una politica riformista e passione politica fuori dagli stereotipi ideologici, come ha poi confermato la stessa candidata.
Ha poi preso la parola la coordinatrice provinciale Teresa Lambertucci, fortemente legata a Morrovalle pur essendosi trasferita a Civitanova, che ha ringraziato in particolare i candidati della lista presenti in sala, Natalia Conesta di Demos Flavio Corradini capolista di italia viva, oltre a Enrico Marcolini candidato alle comunali di Macerata e presente in rappresentanza del Gruppo consigliare maceratese di Italia Viva e socialisti . Ha poi espresso viva soddisfazione per questa iniziativa che vuole essere un primo passo verso il radicamento nel territorio del nuovo partito di cui Renzi è il leader. Pirro Paola capogruppo in consiglio comunale ha informato i presenti e ringraziato sentitamente il sindaco per aver consentito la costituzione del gruppo consigliare di Italia Viva avvenuto proprio in questi giorni.
La presentazione è invece stata affidata all’on. Baldelli che ha sottolineato come la peculiarità della candidata Ilari sia la capacità di coniugare il sapere culturale, è infatti laureata in economia ,al saper fare ,essendo impegnata nella attività dell’azienda di famiglia Il Gergo, e la serietà con cui svolge ogni cosa sia essa lo sport, ha un passato da pallavolista, o il lavoro o la famiglia, ha tre figli, e ora la politica. E’ certamente una sfida, non ha nessun trascorso di politica diretta ma ha la caratteristica di studiare, informarsi confrontare e cercare soluzioni ai problemi. Morrovallese di adozione ma molto determinata a spendersi ora come in futuro per contribuire in modo fattivo al miglioramento di questo paese. Un plauso al sindaco Montemarani che si è fermato fino alla fine per ascoltare le proposte della candidata, complimentandosi con lei per la capacità comunicativa ricca di contenuti.An che il sindaco nel suo intervento ha sottolineato come sia importante tornare ad aprire sedi e luoghi di confronto politico nel solco dei dettami della nostra amata Costituzione che individuava nei partiti l’anello di congiunzione fra i cittadini e le istituzioni. Non resta che augurare un grande in bocca al lupo a Manila Ilari plaudendo allo slogan stampato sulle magliette che indossavano tutti i componenti del comitato #ORGOGLIOSAMENTE MARCHE
La campagna elettorale in corso nelle Marche ha posto, in modo assolutamente bipartisan e in un quadro tra infiniti contrasti, un costante, condiviso refrain da sinistra a destra passando per i vari 'centri': la Grande Bellezza di una regione che Guido Piovene coniugava al plurale. Addirittura i Verdi hanno messo assieme, in un volo pindarico assai audace, Raffaello e Dante Ferretti (scenografo premio Oscar) per segnalare l'eccellente unicità marchigiana. Una Grande Bellezza che per "loro" è addirittura superiore a quella della città nella quale da sempre vivono, celebrata sui grandi schermi da Paolo Sorrentino: Roma.
"Loro" sono Paolo e Cecilia Capinera che a Morrovalle possiedono una tenuta con vigna dove si producono ottimi vini e da dove si vede Adriatico, i Sibillini e la terra fermana: "Abbiamo deciso: da gennaio veniamo a vivere stabilmente qui - dice Cecilia - La qualità della vita qui è superiore. Paolo da tempo ama Marche e Morrovalle...e pure io!". Dichiara la sua scelta al nostro giornale la signora Cecilia prima di lasciare per palazzo Lazzarini il piccolo oliveto/frutteto prospiciente Country House e Cantina dei F.lli Capinera: con Paolo, Anna e la nipote Flaminia, figlia di Fabrizio da cu leii ha ereditato pure tanta passione per un'attività d'eccellenza.
Dove c'è un olivo antico di 400 anni: "che fa olive ascolane tenere, si' proprio di quel tipo famoso" sottolinea Paolo. Dal giardino hanno ammirato la "Notte delle stelle cadenti" dove tutta la famiglia Capinera (4 figli e numerosi nipoti, dai 10 ai 2 anni) insieme con i loro ospiti e l'enotecnico Giovanni Basso hanno trascorso la serata, guardando le stelle di San Lorenzo, mangiando cozze e frittura dell'Adriatico, e, con la sapiente guida di Palmiro Ciccarelli, degustando una lista di vini dedicati all'ex Maceratino. Dallo spumante Brut Rose' al Ribona classico in acciaio, dal Murrano al passito Gottifredo al cui gusto si è conformato bene il gelato finale. I preziosi vini della Cantina Capinera riverberano nel nome i Grandi che hanno fatto la storia morrovallese e non solo: Beato Masseo e Cardinal Minio. Proprio lui che non diventò papa per un voto al conclave di Perugia e che Superiore dei Francescani commissionò, mostrando intuizione gli affreschi della Basilica di Assisi ad un giovane sconosciuto: Giotto.
"Amo Morrovalle e la sua Storia -dice Paolo- ho lavorato, appena sposato per mio suocero, un importante industriale vendendo ottima pasta italiana a New York, da Manhattan a Little Italy. Ma vuoi tutti i grattacieli della Grande Mela con questo angolo marchigiano di sogno tra cielo, terra e mare?".
Cecilia saluta: va nell'ala di palazzo Lazzarini occupata dalla famiglia. Precisa: "Appena sopra la locanda del Belli". Già, proprio Lui: Giuseppe Gioacchino il poeta innamorato della marchesina Roberti (altra famiglia nobile quasi dirimpettaia dei Lazzarini): la 'Cencia amorosa' del suo Canzoniere. Un amore durato tutta la vita, tra Roma e Morrovalle. "Potevamo non ricordarlo almeno nel nome inaugurando il locale che ha inoltre vocazione letteraria?" aggiunge Paolo Capinera. Certamente sì!
Morrovalle e Montelupone in allerta coronavirus. Due giovani sono risultati positivi al Covid-19 dopo essere rientrati da un viaggio in Grecia, organizzato per festeggiare il raggiungimento della maturità.
I neo-diplomati si trovavano in una comitiva composta da altri giovani di Morrovalle e Montelupone.
Dopo il rientro dalla vacanza, avvenuto circa una settimana fa, uno dei ragazzi (di Morrovalle) - a seguito della richiesta del padre e in via preventiva - si è sottoposto ad un tampone che ha dato esito positivo. Da qui è stato predisposto dalla Asur lo screening che riguarderà anche il resto dei ragazzi presenti nella comitiva, che ora si trovano tutti in quarantena.
Il bilancio complessivo è, al momento, di due giovani positivi (due di Morrovalle, uno di Montelupone): le loro condizioni di salute sarebbero buone.
Il sindaco di Montelupone, Rolando Pecora, tramite un post pubblicato su Facebook ha avvisato la propria cittadinanza del ritorno del virus nel paese dopo "un periodo di calma" in via ufficiale: "Da fine luglio - ha scritto il primo cittadino - ci sono tre persone in quarantena e un nuovo caso positivo, mentre da martedì 4 agosto si sono aggiunte due persone in quarantena e un ulteriore caso positivo (uno dei ragazzi rientrati dalla Grecia, ndr)".
Lunedì 27 luglio al Parco Pegaso di Trodica è iniziata la rassegna cinematografica del Cinematografo Luna organizzata da Lunastorta Produzioni, con il patrocinio e il contributo del Comune di Morrovalle, in collaborazione con Pro Loco Trodica e MaMa.
Un viaggio di cinque serate attraverso generi, stili e registi, dal cinema classico degli anni ’50 fino alla fantascienza degli anni ’70-’80 passando attraverso la nouvelle vague.
La rassegna è iniziata domenica 27 luglio con la proiezione di “Vacanze romane” di William Wyler del 1953, film che rese famosa la giovanissima Audrey Hepburn. Un film dolceamaro che rilegge la fiaba di Cenerentola e nel cui interno si mescolano il folklore popolare e l’incanto romantico della Città eterna.
Cinematografo Luna prosegue lunedì 3 agosto con “Bande à part”, capolavoro della nouvelle vague, lunedì 10 agosto con Alien, l’apice del cinema di fantascienza degli anni ’70-’80, e lunedì 17 agosto con Toro Scatenato.
La rassegna si chiude mercoledì 26 agosto con L’Odio, film del 1995 vincitore del premio per la miglior regia al Festival di Cannes.
L’idea, nata dal regista Stefano Merlini, è stata sviluppata insieme ai colleghi di Lunastorta Produzioni Stefano Monti e Fabio Michettoni, e accolta con entusiasmo dall’Amministrazione Comunale che ha coinvolto la Pro Loco per organizzare al meglio gli spazi del Parco Pegaso.
"Dopo questo lungo periodo in cui le sale cinematografiche sono rimaste chiuse, gli appassionati di cinema si sono sentiti orfani di questi spazi, abbiamo sentito il bisogno di contribuire, nel nostro piccolo, a colmare questo vuoto" spiega Stefano Merlini nella breve introduzione al film.
Il primo appuntamento della rassegna si è concluso registrando un tutto esaurito, "un successo", commenta Stefano Merlini, "che ci dimostra l’interesse del pubblico nell’iniziativa e che mi auguro si possa ripetere per tutte le date a venire".
Tutte le proiezioni della rassegna sono a ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti (100 posti).
La partnership industriale fra Finproject e Versalis (società chimica di Eni) era stata una delle ultime operazioni annunciate nei giorni immediatamente precedenti al lockdown che ha fermato il Paese.
Il lavoro per portare a termine questo importante accordo però non si è mai fermato e oggi Finproject, gruppo industriale marchigiano leader nella produzione di compounds reticolabili e termoplastici e nello stampaggio di prodotti per il settore calzaturiero e manufatti in materiali ultraleggeri con il brand XL EXTRALIGHT®, annuncia di aver ufficializzato l’ingresso nel suo capitale di per una quota del 40%.
“Credo che oggi il significato di questa operazione sia ancora più forte” – dichiara Maurizio Vecchiola, Presidente e Amministratore delegato di Finproject - In uno scenario complesso, come quello del post Covid, la creazione di un polo completamente italiano dei Materiali plastici innovativi è una notizia che fa bene al sistema industriale del Paese e rimane di buon auspicio per chi come noi immagina il futuro in modo propositivo. Finproject aveva già attuato un primo processo di integrazione nel 2017 con l’acquisizione di Padanaplast, tornata tricolore nazionale dopo la gestione belga di Solvay”.
“Numerosi analisti – continua Maurizio Vecchiola - sostengono che nei prossimi mesi alcuni dei gioielli industriali italiani potrebbero passare in mano straniera a causa della crisi in atto. Noi siamo la dimostrazione che si può pensare in grande e ambire a cambiare dimensione del proprio business mantenendo salde le radici italiane, facendo squadra fra le eccellenti competenze e professionalità che vanta il nostro Paese nei diversi distretti”.
L’operazione Finproject - Versalis crea di fatto un nuovo centro di competenza industriale sui materiali plastici speciali che rivestirà un ruolo da protagonista per lo sviluppo del settore in Italia e nel mondo. Il posizionamento di Finproject sul mercato per le applicazioni ad alto valore aggiunto, si integra con la leadership tecnologica e industriale di Versalis nella chimica creando una catena di indubbio valore. Insieme svilupperanno nuovi materiali con un approccio teso alla sostenibilità e alla circolarità, per dare vita a soluzioni in grado di portare innovazione in innumerevoli settori strategici come il wire and cable, il footwear, l’automotive, il design e molte altre industrie in fase di sviluppo. Il tutto per guardare al futuro in un’ottica di crescita sociale, ambientale ed economica.
La recente crisi ha peraltro dimostrato quanto lo sviluppo di materiali plastici speciali, con particolari caratteristiche antibatteriche, possa rivestire importanza per la salute e la sicurezza delle persone: si è dunque aperto un nuovo filone di ricerca anche in questo ambito.
Due gravi incidenti verificatisi a pochi minuti di distanza l'uno dall'altro, nel pomeriggio odierno, a Morrovalle. In entrambi i casi è stato necessario l'intervento dell'eliambulanza.
Oltre allo scontro tra una Panda e uno scooter avvenuto nei pressi di Borgo Pintura (leggi l'articolo), anche lungo la strada provinciale che congiunge Morrovalle a Montecosaro si è verificato un ulteriore incidente, la cui dinamica è ancora tutta da chiarire.
I soccorritori del 118, intervenuti con un'ambulanza e un'auto medica, hanno trovato un motociclista riverso a terra, sulla carreggiata stradale.
Visti i traumi riportati dall'uomo, i sanitari hanno richiesto anche l'intervento dell'elisoccorso: il motociclista è stato intubato e caricato sul mezzo aereo per essere trasportato in codice rosso all'ospedale Torrette di Ancona. Le sue condizioni sono molto gravi.
Ad accertare quanto successo e svolgere i rilievi del caso sarà la Polizia Stradale di Civitanova Marche, visto che sul luogo dell'incidente è stata trovata soltanto la moto dell'uomo.
++ AGGIORNAMENTO ++
I rilievi della Polizia Stradale hanno chiarito la dinamica dell'incidente. L'uomo in sella alla moto, un 65enne, ha perso il controllo della propria moto e sbandato all'altezza di una curva. Trovatosi davanti due auto, è finito a terra da solo. Nessun altro mezzo è stato, quindi, coinvolto nell'incidente.
Le condizioni dell'uomo restano gravi.
Scontro tra una Fiat Panda e uno scooter: necessario l'intervento dell'eliambulanza per soccorrere il giovane in sella al motociclo. È quanto avvenuto lungo la strada che collega la frazione di Trodica al centro storico di Morrovalle, attorno alle ore 18:30 del pomeriggio odierno, nei pressi di Borgo Pintura.
L'esatta dinamica dell'accaduto è ancora da chiarire.
Immediato l'intervento del personale del 118, che ha richiesto anche il supporto dell'eliambulanza per soccorrere il giovane che era in sella allo scooter il quale, a seguito dell'impatto, è stato sbalzato sull'asfalto dopo un volo di tre metri.
Il ragazzo è stato trasportato all'ospedale Torrette di Ancona in codice rosso ma, in ogni caso, sarebbe cosciente.
Alla messa in sicurezza dei mezzi e del tratto stradale interessato dal sinistro hanno provveduto i vigili del fuoco.
Controlli del sabato sera, tre persone trovate ubriache alla guida: scatta il ritiro della patente e la denuncia.
I serrati controlli alla circolazione stradale hanno permesso di rintracciare a Civitanova, Morrovalle e Porto Recanati, tre conducenti al volante in evidente stato di ebrezza, due donne ed un uomo della provincia maceratese con tasso alcolemico ben oltre il limite di 0.80 g/l. È scattato per tutti e tre l’immediato ritiro della patente ed il deferimento all’Autorità Giudiziaria per la violazione dell’art. 186 comma 2 del Codice della Strada.
Nel corso del servizio sono stati controllate complessivamente quarantasei veicoli, identificate sessantacinque persone, nei confronti delle quali sono state accertate ulteriori dieci violazioni al codice della strada, principalmente per mancato uso delle cinture, uso dei telefoni cellulari, velocità non commisurata, mancata revisione, o copertura assicurativa.
Un nuovo approccio alla risoluzione dei problemi inerenti al rischio idrogeologico. La Regione Marche, con il supporto del Consorzio di Bonifica, ha elaborato un approfondito assetto di progetto riguardante i rischi di esondazione dei principali corsi d’acqua nei territori dell’anconetano e del maceratese nei Comuni di Castelfidardo, Falconara Marittima, Senigallia, Osimo, Morrovalle, Montecosaro.
Il progetto è stato presentato questa mattina in videoconferenza stampa dal presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, insieme al presidente del Consorzio di Bonifica Claudio Netti, il sindaco di Morrovalle e, in collegamento, i Sindaci dei Comuni di Falconara e Montecosaro e il vice sindaco di Senigallia.
Una visione d’insieme dei problemi idraulici dei fiumi maggiori, ma anche dei loro affluenti, che consentirà di approntare lavori mirati e in molti casi risolutivi.
Sono coinvolti il fosso Rigo in località Montecamillone a Castelfidardo, il fosso San Sebastiano, Cannettacci e Rigatta ed il Canale della Liscia in località Castelferretti a Falconara Marittima, il fiume Misa a Senigallia, i fossi Offagna, San Valentino e Rio Scaricalasino ad Osimo nel bacino del fiume Aspio, il torrente Trodica e fossi Bagnolo e Fontanelle a Morrovalle e Montecosaro, per progetti e lavori complessivi di oltre 50 milioni di euro, dei quali la metà già finanziati.
“Una grande squadra per la lotta al dissesto idrogeologico che si è impegnata con risultati per la prevenzione e la protezione del nostro territorio – ha detto il presidente della Regione Luca Ceriscioli – Con grande attenzione abbiamo tracciato un segno sul concetto di prevenzione, l’attività fatta per curare il territorio prima che si ferisca. Oggi abbiamo raccontato nuovi manufatti, ponti, attraversamenti, dragaggi, un enorme cantiere composto da centinaia di opere che hanno impegnato la Regione e dove ognuno ha contribuito con capacità tecnica per garantire risultati”.
“Grande efficienza per grandi risposte programmando e spendendo risorse – ha rimarcato Ceriscioli – che oltre a scongiurare allagamenti, interruzioni di strade o dell’aeroporto, si trasformano in lavoro e giovamento per le famiglie marchigiane”.
“Il Consorzio – spiega Michele Maiani, presidente dell’assemblea del Consorzio di Bonifica delle Marche – si è voluto dotare di una struttura ad hoc composta da ingegneri, architetti, pianificatori e agronomi, oltre ai collaboratori esterni, per rispondere alla domanda della Regione Marche relativa alla progettazione di questi interventi attesi da anni. Oggi c’è un pacchetto di progetti pronto ad essere portato a finanziamento e anche ad appalto che permetterà di recuperare il ritardo accumulato”.
Lab free art è un laboratorio artistico avviato nelle comunità educative e terapeutiche gestite dalla cooperativa sociale Pars onlus, con l’obiettivo di avvicinare i giovani ospiti all’utilizzo delle arti visive per comunicare il proprio mondo interiore e stimolare la capacità creativa, all’interno di un ambiente socializzante nel quale è possibile condividere i propri stati emotivi.
Il laboratorio, a cura della professoressa Cristiana Torresi, è realizzato nella comunità terapeutica “Santa Regina”, nei centri “La Ginestra” e “Don Vincenzo Cappella” di Corridonia e nelle comunità educativa per minori di Morrovalle e di Civitanova Marche.
“Lab free art nasce con l’intento di dare un beneficio ai nostri ospiti e utilizzare l’arte figurativa come espressione della propria personalità per raccontare se stessi, i propri sogni, i propri desideri e condividerli con gli altri del gruppo - afferma la docente Cristiana Torresi -. Siamo partiti con la creazione del logo, assemblando alcuni disegni creati dai partecipanti al laboratorio e abbiamo scelto di chiamare questo laboratorio “free art” per sottolineare l’importanza della libera espressione, e anche in riferimento anche al disegno a “mano libera””.
Dalla creazione del logo, a lezioni teoriche per familiarizzare con le tecniche e i mezzi impiegati nell’arte visiva, a momenti di riflessione sulle proprie emozioni e sui propri vissuti, a progetti di grafica e illustrazione, questo laboratorio aiuta a sviluppare capacità introspettive e comunicative e a migliorare il modo di comunicare e relazionarsi con gli altri oltre che acquisire maggiore autostima e consapevolezza di sé.
“I partecipanti hanno dai 6 ai 17 anni nelle comunità educative e dai 18 ai 40 anni circa nelle comunità terapeutiche - spiegano i referenti Pars-. Facciamo sperimentare diverse tecniche come la pittura, il collage, il disegno a mano libera, la grafica, l’illustrazione, alternando momenti di libera espressione al raggiungimenti di obiettivi concreti. Per i partecipanti più grandi, si lavora a progetti dove si unisce l’arte alla creazione di oggetti di utilizzo quotidiano con uno sguardo al mondo del lavoro. Stanno elaborando ad esempio grafiche per tessuti come borse o t-shirt o agende. Inoltre, stiamo scegliendo idee per realizzare decorazioni in alcuni luoghi delle varie strutture. Il tema è il cambiamento, la trasformazione”.
“Sono in comunità da quattro mesi - racconta uno degli ospiti -, e dopo la modalità a distanza, finalmente abbiamo potuto fare il laboratorio in presenza. Mi rilassa molto, Cristiana è una persona splendida e mi ha insegnato molte cose belle e soprattuto ho riscoperto il piacere di disegnare”.
“L’arte dona loro la possibilità di comunicare un pensiero anche laddove ci sono difficoltà espressive, e durante questi lavori di gruppo ci si sente parte attiva - conclude la Torresi -. L’arte riesce a farli sentire liberi di esprimersi, senza sentirsi giudicati, diventa un linguaggio diretto, chiaro, dove si può raccontate la propria storia, il proprio percorso. Anche durante la fase di lockdown il laboratorio non si è fermato, ma a distanza i nostri ospiti hanno potuto realizzare opere artistiche. I bambini e i ragazzi si sono approcciati con interesse e curiosità, non si sono mai persi d’animo, è stato un momento per continuare a stare insieme".
Nel corso di un controllo finalizzato all’acquisizione di documenti fiscali presso la sede di una società di Morrovalle , operante nel settore del commercio all’ingrosso di pelli gregge e semilavorate, una pattuglia della Compagnia della Guardia di Finanza di Civitanova Marche, durante la ricognizione dei locali aziendali in uso alla suddetta attività, ha rinvenuto, stipati nell’angolo di una stanza utilizzata quale deposito provvisorio, numerosi scatoloni contenti pelli di vario colore e tipo.
Stranamente, diversamente dal resto dei magazzini ispezionati in uso all’attività commerciale, in un’area pari ad oltre 1000 metri quadrati, dove la merce giacente era liberamente esposta, le pelli in questione erano le uniche ad essere racchiuse all’interno di scatoloni e pertanto non immediatamente visibili. Ciò ha insospettito i finanzieri, i quali hanno deciso di approfondire il controllo ed hanno così potuto constatare come all’interno delle scatole fossero occultate pelli di animali appartenenti a specie protette dalla Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione (Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora), denominata in sigla CITES.
Stante l’assenza di qualsivoglia documentazione comprovante la lecita detenzione delle anzidette pelli pregiate, previa attivazione dei Nuclei CITES dei Carabinieri di Ancona e di Fermo, deputati ai controlli sul commercio di specie protette e al contrasto del traffico di specie tutelate fuori dagli spazi doganali, sono stati così sottoposti a sequestro probatorio 262 chilogrammi di pelli di varie specie animali protette: pitone, varano, arapaima gigas (una delle più grandi specie di pesce d’acqua dolce al mondo) ed infine tartaruga marina (di quest’ultima, particolarmente tutelata, sono stati rinvenuti oltre 32 chilogrammi di pellame).
Il titolare dell’attività commerciale è stato denunciato per i reati previsti dagli articoli 1 e 2 della Legge 150/1992. Oltre all’arresto da sei mesi a due anni, rischia l’ammenda fino a 200.000 euro e la sospensione della licenza da un minimo di sei mesi ad un massimo di due anni in caso di condanna.
La vendita delle suddette pelli pregiate, non lecitamente detenute – il cui commercio costituisce un vero e proprio business, secondo solo a quello di sostanze stupefacenti ed armi – gli avrebbe garantito ricavi stimati per oltre un milione di euro.
Lo stesso è stato altresì destinatario di una sanzione amministrativa (da 6.000 a 30.000 euro), in quanto sprovvisto del prescritto registro di detenzione degli esemplari di specie animali e vegetali tutelate.
Naturalmente, la posizione dell’imprenditore verrà approfondita anche dal punto di vista fiscale.
L’attività esperita s’inquadra tra i compiti demandati alla Guardia di Finanza e all’Arma dei Carabinieri, rispettivamente, a tutela dell’economia legale ed al contrasto del traffico illecito di specie animali tutelate.
Giunto quasi a conclusione il primo anno di presidenza dell’Assemblea di Ambito n. 3 Macerata da parte del Sindaco di Morrovalle, Stefano Montemarani e del vice presidente Paolo Stella, Assessore del Comune di Fiuminata.
Durante l’assemblea dello scorso giovedì 25 giugno sono stati affrontati diversi temi chiave relativi ai fronti sui quali la governance dell’Ente di Ambito si è impegnata.
La questione dell’attingimento per l’acquedotto del Nera che sembrava sbloccata dopo la sentenza di fine 2019 - favorevole all’AAto – e che aveva fatto ripartire il procedimento regionale di concessione, ha subìto un nuovo stop a seguito del ricorso in Cassazione presentato del Parco dei Sibillini, mentre la questione delle centraline idroelettriche concesse a privati lungo la condotta - dopo anni di ricorsi e carte bollate - sembra prossima ad una conclusione positiva.
Durante l’Assemblea di giovedì si è trattato anche del gestore unico di Ambito, la cui costituzione è necessaria per il prossimo affidamento in house del servizio. Non si è riusciti a giungere ad una conclusione condivisa e, a breve, verrà convocato un incontro ristretto fra Sindaci per riuscire a sbloccare una situazione la cui soluzione positiva diventa sempre più urgente.
È stata approvata la convenzione con l’ATA rifiuti che consentirà a questa di contare ancora per due anni sulla struttura dell’AAto idrico per lo svolgimento delle proprie attività istituzionali ed è stato annunciato che entro settembre l’Assemblea verrà nuovamente riunita per deliberare le tariffe del servizio per il periodo 2020-2023, come stabilito dalla recente deliberazione ARERA sull’argomento: la previsione che si può effettuare ad oggi è che nel 2020 la tariffa unica di Ambito, introdotta nel 2018, rimarrà invariata rispetto al 2019.
“Sono molto soddisfatto di quanto realizzato in questo primo anno di presidenza – riferisce Montemarani – soprattutto per quanto riguarda l’impulso dato agli investimenti nel settore idrico e il ristorno erogato agli utenti che hanno sopportato gli aumenti tariffari più gravosi dopo l’adozione della tariffa unica di Ambito. In particolare mi riferisco ai finanziamenti che l’AAto distribuisce ai nostri gestori pubblici sempre più impegnati nel completamento delle necessarie infrastrutture fognarie e depurative che consentiranno ai nostri territori di mantenere elevatissimi standard di qualità ambientale”. Gli investimenti sulle reti fatti dai gestori, ammontano a circa 8 mln di euro nel 2019.
Anche sul fronte delle attività di comunicazione, nonostante la forzata sospensione delle iniziative rivolte alle scuole causa Covid, l’Ente non si è fermato, finanziando l’installazione di dispenser di acqua potabile nelle scuole del territorio per ulteriori 25.000 euro nel 2020, impegno finanziario che porterà all’installazione di quasi 50 dispenser. “È con grande piacere che ho portato all’Assemblea l’adozione di questo atto - continua Montemarani – perché i ragazzi che frequentano le nostre scuole possano contare su un’acqua potabile controllata che rispetta i massimi livelli qualitativi previsti dalla normativa. Non è secondario poi che tale utilizzo consente di ridurre drasticamente la quantità di plastica che deve essere raccolta e smaltita dal Cosmari”.