Il Futsal Potenza Picena fa suo il derby.
I potentini si impongono per 6-5 sul Montelupone e rimangono a punteggio pieno dopo due giornate di campionato. Una vittoria intensa quella contro i rosanero, in una partita maschia e molto avvincente fino alla fine. I giallorossi hanno dimostrato una tenacia ed un carattere non da poco, riuscendo anche a rimontare due volte lo svantaggio, mostrando anche delle trame di gioco interessanti. Proseguono pertanto i progressi dei ragazzi di mister Paolo Perugini che in questa prima fase di campionato sono imbattuti. Pronti via e gli ospiti passano subito in vantaggio con Bacaloni che trova la rete dopo una bella azione individuale sulla destra. Lo svantaggio non demoralizza i potentini che iniziano a macinare gioco. Dopo nemmeno un minuto Carlo Coppari da punizione trova il fendente che mette il risultato in pareggio.
Il Futsal Potenza Picena continua ad attaccare ma un pò di mancanza di cinismo sotto porta ed un Palma in serata di grazia non permettono l'immediato raddoppio. Dopo cinque minuti di gioco Marco Gabbanelli trova la ribattuta vincente e mette a segno il 2-1. La gara comincia a diventare maschia e si gioca poco ma i potentini tengono in mano il pallino del gioco. Tuttavia nel finale di frazione una sfortunata deviazione di Pesaresi, da corner, mette in rete la sfera del 2-2 con cui si chiude il primo tempo. Ripresa a dir poco pirotecnica. Il Montelupone torna in campo galvanizzato ed inizia ad attaccare con più continuità. I ragazzi di mister Perugini tornano in avanti dopo tre minuti di gioco con Coppari che finalizza in rete una serie di passaggi, ma Giaconi si supera in alcune situazioni.
Gli ospiti trovano il 3-3, da corner, con deviazione di Ricci ma risponde subito Giacomo Gabbanelli su assist di Di Matteo per il 4-3. Negli ultimi cinque minuti succede di tutto: prima il Montelupone trova il vantaggio con Palmieri, sempre da corner, e Bacaloni in contropiede per il 4-5 poi Giacomo Gabbanelli prima e Marco Gabbanelli su respinta del portiere piazzano il 6-5. Ultimo minuto a favore degli ospiti ma i giallorossi portano a casa la vittoria. "Abbiamo iniziato molto bene la gara però concretizzando poco - commenta mister Paolo Perugini - Poi, visto che siamo una squadra nuova, ancora pecchiamo un pò nella fase difensiva ed abbiamo concesso qualche gol evitabile. Però abbiamo dimostrato tanta grinta e volontà, lottando fino all'ultimo. Però sono contento del risultato che ci ha dato ragione alla fine. Il Montelupone è uscito fuori bene nel secondo tempo e ci ha messo in difficoltà in alcuni momenti però alla fine abbiamo meritato il successo".
FUTSAL POTENZA PICENA - MONTELUPONE 6-5 (2-2 pt)
FUTSAL POTENZA PICENA: Pesaresi (gk), Giaconi (gk), Bavaro, Monteferrante, De Luca (c), Gabbanelli Giacomo E Marco, Coppari, Di Matteo, Massaccesi, Lelli, Santolini All. Perugini
MONTELUPONE: Giacomelli (gk), Nocelli, Baldassari, Osmani, Mortezani, Savoretti, Colotto, Palmieri, Bacaloni, Diomedi, Ricci, Palma (gk) All. Macellari
Arbitri: Nuredin Shala di Ancona e Marco Mancini di Fermo
Sequenza reti: 0-1 Bacaloni, 1-1Coppari, 2-1 M. Gabbanelli, 2-2 aut. // 3-2 Coppari, 3-3 Ricci, 4-3 G. Gabbanelli, 4-4 Palmieri, 4-5 Bacaloni, 5-5 G. Gabbanelli, 6-5 M. Gabbanelli
Sfruttamento del lavoro in un’Azienda Agricola tra i campi di Montelupone e Recanati. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Macerata, il dottor Claudio Bonifazi, ha emesso, per la prima volta nelle Marche, un provvedimento di controllo giudiziario dell’Azienda Agricola Girasole, di proprietà di Mohamed Malik, ai sensi dell’art.3 della legge 199/2016, in materia di contrasto al caporalato.
Il provvedimento è stato attuato su richiesta del procuratore della Repubblica Giovanni Giorgio ed è seguito alle indagini condotte dal sostituto procuratore Margherita Brunelli che concordava con le risultanze investigative del Nucleo dei carabinieri Ispettorato del Lavoro del capoluogo, diretto dal Maresciallo Martino Danilo Di Biase e dalla compagnia di Civitanova Marche diretta dal tenente colonnello Enzo Marinelli.
A seguito del provvedimento è stato quindi nominato un amministratore giudiziario, un commercialista di Macerata, esperto in materia di gestione aziendale e iscritto all’Albo degli Amministratori Giudiziari, che affiancherà il titolare dell’Azienda nella gestione della stessa, al fine di garantire una condizione conforme alle leggi e autorizzando tutti gli atti di amministrazione ritenuti utili per l’impresa agricola.
Giornate di lavoro non indicate sul Libro Unico del Lavoro e altre completamente a nero; mancanza di retribuzione e di riposo settimanale; prestazioni lavorative articolare sette giorni su sette, per 12 ore al giorno e per 5 euro all’ora; nessuna visita medica preventiva e nessuna garanzia di formazione e informazione. Tutte condizioni portate alla luce dai militari dell’Arma e che violavano le norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il provvedimento del Giudice è stato determinato da un’intensa attività d’indagine volta ad accertare il fenomeno dello sfruttamento del lavoro in agricoltura. Nello specifico l’indagine, che trae origine da un’attività di osservazione e monitoraggio, è stata eseguita a fine agosto del 2018 dai militari dell’Arma presso i campi agricoli di Montelupone e Recanati.
I carabinieri hanno osservato un via vai di lavoratori impiegati come braccianti agricoli presenti a lavoro dalla mattina al tardo pomeriggio, tutti privi di dispositivi di protezione individuale e tutti di nazionalità straniera.
Il 31 agosto i militari hanno ispezionato uno dei luoghi di lavoro dell’Azienda Agricola a Montelupone e hanno identificato 13 lavoratori, tutti richiedenti asilo politico e in possesso del permesso di soggiorno provvisorio, e tutti ospitati presso le strutture del Gus di Macerata.
Il titolare dell’Azienda, incurante dei precedenti controlli, continuava nella sua attività illecita tanto da far scattare, a fine gennaio del 2019, un ulteriore controllo.
Una importante operazione, svolta dai carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche, unitamente al personale dell’Ispettorato del Lavoro di Macerata, diretto dalla Dottoressa Fabrizia Sgattoni, ha permesso di identificare e fotosegnalare 62 lavoratori, tutti di origine straniera, privi di un vero rapporto di lavoro.
Anche questi successivi controlli hanno permesso di evidenziare le criticità emerse nella precedente attività. La procura ha quindi disposto il sequestro dell’Azienda Agricola e il controllo giudiziario della stessa nominando un amministratore giudiziario.
Il fenomeno dello sfruttamento del lavoro, su cui il prefetto di Macerata Iolanda Rolli ha indirizzato la propria attenzione fin dal suo arrivo in Provincia, non è circoscritto dunque ad alcune località italiane ma è più diffuso di quanto si possa immaginare.
Il Comando dei Carabinieri per la Tutela del Lavoro, il più antico reparto speciale dell’Arma (fondato nel 1926), presente in Provincia con un suo nucleo inserito presso l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Macerata, e il Comando provinciale di Macerata, stanno operando e opereranno per tutelare il lavoro in tutte le sue forme; reprimendo gli abusi e contrastando lo sfruttamento e il condizionamento del mercato del lavoro nel quale, non di rado, si insinuano i tentacoli di forme di criminalità strutturate.
Era in sella al proprio cavallo in contrada Moglie, nel territorio comunale di Montelupone, quando è stato improvvisamente disarcionato dall'animale battendo violentemente sull'asfalto. È successo nella mattinata odierna, intorno alle 8:30, ad un trentenne di Recanati che proprio in contrada Moglie possiede un piccolo allevamento di cavalli.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto accaduto. In seguito alla caduta, è stato richiesto l'intervento del personale del 118 che ha subito allertato l'eliambulanza dall'Ospedale Torrette di Ancona.
Dopo una prima valutazione dei traumi riportati dall'uomo, non si è reso necessario il trasporto al nosocomio dorico con l'elisoccorso bensì quello in ambulanza all'ospedale di Civitanova Marche, dove è stato trasferito in codice rosso.
Oltre 10mila richieste, 2.130 interventi di cui 199 per incidenti stradali, 219 per reati, 152 per infortuni e 106 per soccorso e altro. Sono i numeri dell'attività estiva, dal 1 giugno al 31 agosto, dell'Arma della Compagnia di Civitanova Marche, guidata dal Comandante Enzo Marinelli, che attenziona i sette comuni maceratesi a ridosso della fascia costiera: Civitanova, Potenza Picena, Porto Recanati, Recanati, Montelupone, Montecosaro e Morrovalle.
Con l’arrivo dei 20 uomini di rinforzo estivo, richiesti dal Prefetto di Macerata Iolanda Rolli, e i 10 Carabinieri del Reparto C.I.O., si è data particolare attenzione al controllo del territorio con l’organizzazione di servizi mirati e a largo raggio che, congiunti all’attività repressiva, hanno permesso di identificare e arrestare alcuni delinquenti seriali, accompagnare presso i Centri di espulsione gli stranieri irregolari ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica e consentire una riduzione dei reati, da circa 1000 del 2018 agli 800 attuali. In particolare, l’attività preventiva messa in campo ha permesso di diminuire ancora i reati contro il patrimonio rispetto al 2018 che già erano in diminuzione in confronto al 2017, passando da 476 a 409.
Peraltro dal 15 di settembre è previsto nuovamente l’arrivo di un contingente di 10 Carabinieri della CIO per la città di Porto Recanati così da continuare a mantenere alto il livello di controllo di quella zona.
Nel totale sono state denunciate 248 persone mentre quelle arrestate sono state 13. Effettuate 57 perquisizioni personali e 29 in abitazioni. Nell’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati sequestrati 120 grammi di droga, 8 sono le persone arrestate e 16 quelle denunciate a piede libero, diverse decine quelle segnalate alla Prefettura come assuntori. Si è continuato a dare attenzione all’attività di pubblica sicurezza con le misure di prevenzione e sono stati proposti, nei confronti di persone ritenute pericolose, 8 fogli di via obbligatori, 1 avviso orale e 2 sorveglianze speciali. Denunciate 12 persone per violazione al foglio di via obbligatorio.
I servizi di Ordine Pubblico svolti in occasione di manifestazioni, spettacoli e feste, per assicurare la regolarità e tranquillità dei festeggiamenti, sono stati 193. Sono state effettuate 1520 pattuglie, identificate 9758 persone e controllate 8209 veicoli. 758 le persone accompagnate in Caserma per l’identificazione. 516 le contravvenzioni al Codice della Strada (40 per art.186 guida in stato di ebrezza, 7 art.187 guida sotto l’effetto di stupefacenti, 79 art.172 cinture di sicurezza, 50 art.173 uso telefono cellulare, 17 art.193 assicurazione scaduta, 19 art. 116 guida senza patente o scaduta, 2 art.93 circolazione di residenti con auto con targa straniera che si sommano alle 40 dei mesi precedenti), 50 gli automezzi sequestrati.
In attesa del primo giorno di scuola per bambini e ragazzi, gli insegnanti sono già alle prese con collegi dei docenti, formazione di commissioni, assegnazioni di incarichi e quant’altro serva a preparare e avviare al meglio il nuovo anno scolastico.
In tale contesto, comune a tutte le scuole, l’Istituto comprensivo “G. Leopardi” di Potenza Picena, che comprende anche i plessi di Montelupone, ha visto l’insediamento della nuova Dirigente scolastica - di fresca nomina quale vincitrice di concorso – nella persona della prof. Alessandra Gattari.
Nata a Recanati nel 1968 e residente a Montelupone, la prof. Alessandra Gattari è una persona davvero poliedrica, molto preparata e attiva cultrice di svariati interessi.
Docente di Scuola primaria a Montelupone dal 1998 al 2008, laureata con lode in Lettere Moderne, è stata titolare della cattedra di Lettere dal 2008 al 2011 all’I. P. “Bonifazi” di Recanati e dal 2011 al 2019 all’IIS “Matteo Ricci” di Macerata.
Laureata in Canto al Conservatorio “G. Rossini”, già sezione staccata di Fermo, si è specializzata con lode in Musicologia e Pedagogia musicale all’Università di Macerata.
Concertista solista, il soprano M° Alessandra Gattari è direttore di coro e formatrice in corsi di aggiornamento di educazione al suono e alla musica per docenti.
Ministro per la Liturgia musicale dal 2017 – titolo rilasciato dalla CEI, Conferenza Episcopale Italiana - dal 2018 è presidente del “Centro Studi G. Galantara” per la satira politica e di costume. Da non tacere le sue numerose prestazioni quale spigliata presentatrice di eventi e competente moderatrice di convegni culturali e scientifici.
La neo Dirigente scolastica conosce bene il contesto scolastico che va a guidare: infatti, è stata presidente dal Consiglio d’Istituto dell’I. C. “G. Leopardi” fino all’agosto del 2017, “un impegno vissuto con orgoglio, soddisfazione e desiderio di guidare al meglio i giovani delle comunità di Potenza Picena e d Montelupone”.
Infine, è utile sottolineare che, su 80 neo dirigenti assegnati alla Marche, quelli marchigiani sono soltanto 24: la nomina della “locale” prof. Alessandra Gattari assicurerà quindi continuità e stabilità, requisiti sempre più importanti per il buon funzionamento degli Istituti scolastici.
Le comunità di Potenza Picena e di Montelupone si congratulano con la neo D. S. e le augurano tante serene soddisfazioni.
Nella notte tra sabato 31 agosto e domenica 1 settembre è divampato un incendio in un impianto esterno dello stabilimento Delta Srl di Montelupone, in via Rodolfo Tambroni Armaroli. Le fiamme sono state domate dai Vigili del Fuoco di Macerata e Civitanova Marche nell'arco di un paio di ore a partire dalle 2:30.
L'incendio ha danneggiato in parte l'interno dello stabile della fabbrica, dopo essere stato innescato dal malfuzionamento di un impianto esterno. Sul posto erano anche presenti i carabinieri di Montelupone e della Compagnia di Civitanova per svolgere tutti gli accertamenti del caso. Nessuno era presente all'interno dell'azienda quando sono divampate le fiamme.
Nasce un progetto di sostegno alla natalità a Montelupone. A darne la notizia è il primo cittadino, Rolando Pecora. Si tratta di un piccolo passo, ma significativo, per tentare di modificare il trend negativo che l’Italia ha intrapreso negli ultimi anni: non nascono più bambini.
“È un fenomeno che deve allarmare ciascuno di noi perché produce e produrrà effetti negativi non solo in termini economici (si pensi alla sostenibilità del welfare: una società di vecchi – si pensi alla sostenibilità del sistema pensionistico: da chi verrà finanziato), ma anche e, forse, soprattutto in termini di sviluppo e crescita: chi garantirà la novità e la “freschezza” delle idee, della cultura in una società fatta prevalentemente di anziani/vecchi? Certo che Montelupone può far poco per contrastare questo fenomeno, ma anche poco è sempre più di niente” – afferma il sindaco in una nota - .
“Per questo, nell’ultima seduta di Giunta, è stato approvato il progetto di sostegno alla natalità (bonus bebè): tutti i nuovi nati dal 1 gennaio 2019 da genitori residenti nel nostro Paese e che rimarranno qui residenti almeno nei tre anni successivi, riceveranno una comunicazione scritta dal Comune che spiegherà i dettagli del provvedimento. In sostanza ciascun nuovo nato riceverà un bonus di 1000 euro per la copertura delle spese effettuate per il suo sostentamento nel corso del primo anno di vita. I genitori potranno ricevere l’importo certificando le spese sostenute. Queste, per almeno il 50%, dovranno essere effettuate presso esercizi commerciali del nostro Comune".
Conclude Rolando Pecora precisando "che i soldi impiegati non derivano dallo Stato, dalla Regione, o da altri, ma sono della nostra Comunità (senza aumenti di tasse) che in questa maniera vuol dare una testimonianza di fiducia e speranza nel futuro a tutto il nostro territorio”.
A Montelupone torna Apimarche, l’ormai storica kermesse dei mieli e dei suoi derivati, ma anche occasione. di divertimento per grandi e piccini, senza tralasciare la valenza scientifico-culturale del convegno di domenica 25 su “La salute delle Api e dell’Apicoltore” e, ancora, le degustazioni di piatti tipici a base di miele e non solo.
L’evento sarà ufficialmente avviato nel pomeriggio di sabato 24, alle ore 17, con l’apertura della Mostra-mercato, Sempre alle ore 17, la piazza sarà tutta per i bambini invitati all’intrattenimento di giocoleria e arte circense con TAKIMIRI.
Si potrà cenare presso i ristoranti locali e lo stand gastronomico della Pro-loco, che presenteranno anche piatti tipici a base di miele e non solo. È da segnalare il bus-navetta gratuito.
Nella serata di sabato 24, dalle ore 21,30, la piazza ospiterà lo spettacolo musicale: “I Vili Maschi” in concerto – omaggio a Rino Gaetano.
Domenica 25, alle ore 10,.30 presso il teatro “N. Degli Angeli”, si terrà il convegno scientifico moderato dalla dott. Alessandra Gattari. Relazioneranno il dott. Stefano Gavaudan e la dott.ssa Alessandra Di Donato, dell’Istituto zoo profilattico sperimentale dell’Umbria e delle Marche; il dott. Stefano Pucci, direttore dell’allergologia dell’ospedale di Civitanova M; il signor Giuseppe Morosin, apicoltore esperto, di Pieve del Grappa.
Nel pomeriggio di domenica 25, alle ore 17, sarà ancora la volta dei bambini intrattenuti in piazza dalla giocoleria e arte cicense con Takimiri.
Seguirà, alle ore 18, la smielatura in piazza realizzata dall’associazione apicoltori ApiMarche di Montelupone.
In serata, dopo la cena e le attività tra gli stand, la prof. Alessandra Gattari presenterà gli eventi finali: alle ore 21, i Keep Kreve in concerto e, alla ore 22,45, l’innovativo spettacolo Dream “Danze sotto la Torre”.
In una logica di mobilità sostenibile, allo scopo di un contenimento dei costi e di una buona efficienza del servizio, i Comuni di Recanati, Montecassiano e Montelupone rinnovano l'accordo di gestione in forma congiunta del servizio di trasporto scolastico integrato con il trasporto urbano.
Soddisfazione viene espressa dall'Assessore ai Trasporti Pubblici di Recanati Rita Soccio che dichiara: "In vista dell'imminente avvio dell'anno scolastico e in attesa della gara per l'affidamento dei trasporti pubblici da parte della Regione Marche, abbiamo deciso di rinnovare il Contratto per i servizi di Tpl locale e scolastici con il Contram di Camerino, che prevede Recanati come Comune capofila di una convenzione con i Comuni di Montecassiano e Montelupone per una gestione in forma unitaria. Quest'anno anche il Comune di Montefano ha aderito alla convenzione, aumentando di fatto la possibilità di autonomia e di miglioramento della mobilità che rimane un punto nevralgico per lo sviluppo del nostro territorio. Il passo successivo a cui stiamo lavorando con il Contram è il potenziamento del servizio e cercare soluzioni che possano rispondere ai bisogni dei cittadini ma anche ad un turismo in continua crescita".
Il Contratto integrato e rimodulato per il periodo scolastico è così strutturato: nel territorio del Comune di Recanati 197.595 km, per il Comune di Montecassiano 65.504 Km, per il Comune di Montelupone 47.335 km e per il Comune di Montefano 44.913 km. Il corrispettivo annuo per ogni comune ammonta a € 383.835,42 per il Comune di Recanati, € 87.000,00 per il Comune di Montecassiano, € 89.936,50 il Comune di Montelupone e € 75.000,00 per il Comune di Montefano. Nel corrispettivo sono compresi i viaggi d'istruzione scolastica nell’ambito del territorio locale e provinciale con una tolleranza variabile.
Nella giornata di Ferragosto numerose sono state le segnalazioni di furti, sia tentati che andati a segno, registrate dai carabinieri. Approfittando del fatto che - nella giornata di festa - molte famiglie abbiano scelto di godersi una gita fuori porta oppure di recarsi al mare lasciando la propria casa incustodita, i malviventi sono entrati in azione. I furti si sono registrati in diversi territori comunali: Civitanova Marche, Morrovalle, Montelupone, Recanati e Porto Recanati.
Si tratta di azioni molto veloci che vengono scoperte soltanto una volta che i proprietari rincasano.
Nei furti non andati a buon fine, grazie alla presenza di persone in casa o dei vicini, i testimoni hanno segnalato: due moto con targhe svizzere; quattro motociclisti, tutti con il casco in testa durante il compimento del reato; un'Audi A3 di colore grigio con due persone a bordo. A Montelupone sono state segnalate due persone in particolare, tra cui un uomo magro, alto e con lunghi capelli biondi.
Dal 17 al 31 luglio si è svolto il primo torneo di Tennis nel campo del parco Eleuteri di Montelupone, dopo il ripristino e la messa in opera della struttura. Il torneo e’ stato suddiviso in due categorie: esperti e non esperti. Si è giocato secondo la formula "con recupero", con due tabelloni da quattro giocatori ognuno.
Ecco tutti i nomi dei partecipanti:
Kumka Alessandro
Defeliceantonio Andrea
Stortoni Paolo
Biagiola Francesco
Poloni Francesco
Balzi Cristina
Cammuso Raffaele
Cognini Claudia
Le partite si sono svolte tutte all’insegna della grande amicizia e sportività. Al termine sono risultati vincenti, per la categoria “Esperti” Alessandro Kumka mentre per il tabellone "Non esperti" Francesco Poloni.
I due vincitori sono stati premiati il 2 agosto con un ricco rinfresco e la promessa di darsi appuntamento per il prossimo anno.
Intorno alle 11:00 di questa mattina si è verificato un incidente in via Fermi a Montelupone.
Per cause in corso di accertamento da parte delle forze dell'ordine, un'auto si è scontrata con uno scooter.
Ad avere la peggio il conducente del motociclo che, in seguito all'impatto, è caduto rovinosamente a terra.
Sul posto sono accorsi immediatamente i sanitari del 118, i quali hanno trasportato in autoambulanza la persona alla guida dello scooter al Pronto Soccorso di Civitanova. Le sue condizioni non destano particolare preoccupazione. Praticamente illeso il conducente dell'auto coinvolta nel sinistro.
Una prestigiosa rappresentanza della celebre Operà de Paris sarà a Montelupone, nel Parco Franchi, nella serata di sabato 3 agosto. Si tratta della formazione Vibes (Vocal International Bastille Ensamble Show), diretta dal M° Luca Sannai, tenore dell’Operà de Paris passato da turista a Montelupone la scorsa estate.
Il tour, in omaggio alle pregiate località marchigiane, quali Fermo, Sant'Elpidio a Mare, Montegiorgio, Montelupone e Altidona, è realizzato dagli “Artisti Viaggiatori” 9 voce dall’Opera di Parigi. La formazione Vibes, con il direttore artistico Pierpaolo Palloni, “vi guiderà in un itinerario musicale che spazia dal mondo dell’Opera al Gospel, ai grandi successi internazionali nei più bei Borghi delle Marche”.
Lo spettacolo inizierà alle ore 21.30, ingresso libero.
L'incidente si è verificato questa mattina nel tratto di strada che congiunge Montelupone a Potenza Picena. Per ragioni ancora in corso di accertamento, un ragazzo ha perso il controllo del proprio autoveicolo finendo fuori dalla carreggiata stradale e subendo un ribaltamento.
Il conducente è stato immediatamente soccorso dai sanitari del 118, che a causa dei traumi riportati, lo hanno trasportato all'ospedale di Civitanova Marche in codice giallo.
Alberi caduti lungo la carreggiata, rami spezzati lungo la strada, pozzanghere di acqua ai bordi delle principale arterie e cumuli di foglie: la normale conseguenza a tutto ciò che il maltempo ha portato con sé è stato il blocco del traffico, andato letteralmente in tilt, in molte zone della Provincia.
I disagi maggiori si registrano lungo l'Adriatica: la Strada Statale 16 è infatti completamente congestionata da Civitanova a Porto Recanati. Difficoltà e lunghe code anche sulla Strada Regina, tra Porto Recanati e Montelupone, dove un grosso albero è caduto sopra i cavi dell'energia elettrica.
Il maltempo nel pomeriggio aveva causato rallentamenti e code anche lungo la Supestrata "Val di Chienti", in particolare tra Morrovalle e Corridonia in direzione monti.
Un grosso albero è caduto anche sull'A14, qualche chilometro prima dell'uscita per Porto Recanati.
Piccolo è ancora bello. Lo testimoniano i 23 borghi marchigiani premiati dal Touring Club Italiano con la 'Bandiera Arancione' per il 2019 e che domani 29 giugno, ad Amandola, festeggeranno il riconoscimento che il TCI assegna ai Comuni dell'entroterra con meno di 15 mila abitanti perchè hanno saputo distinguersi per un'offerta turistica di eccellenza e un'accoglienza di qualità.
Una cerimonia di premiazione proprio nella piazza principale della new entry di quest’anno, Amandola che accoglierà i 23 Sindaci con la fascia tricolore degli eventi ufficiali importanti. Tutti insieme dunque, Acquaviva Picena, Amandola, Camerino, Cantiano, Corinaldo, Frontino, Genga, Gradara, Mercatello sul Metauro, Mondavio, Montecassiano, Montelupone, Monterubbiano, Offagna, Ostra, Ripatransone, San Ginesio, Sarnano, Serra San Quirico, Staffolo, Urbisaglia, Valfornace, Visso, per testimoniare l’impegno quotidiano nel raggiungere questo ambito riconoscimento, come sottolinea l’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni: “Questo risultato è il frutto del lavoro e dell’impegno delle Comunità dell’entroterra che hanno consentito alle Marche di raggiungere il prestigioso traguardo, che con Amandola quest’anno segna 23 Bandiere Arancioni. Un fatto che ci rende orgogliosi perché colloca la nostra regione nei primissimi posti per numero di vessilli conseguiti. Il merito di così tante bandiere non è solo il risultato di indicatori tecnici, non solo di una capacità propositiva che ci ha distinto nel tempo proprio in questo particolare riconoscimento, ma soprattutto della passione che ogni comunità esprime e delle persone che ogni giorno si impegnano nel preservare e valorizzare luoghi di infinita bellezza, ricchi di storia e cultura millenarie. L’unità e il lavoro di rete è la chiave che poi svela al turista questo inestimabile tesoro fatto di borghi incantevoli, natura rigogliosa e incontaminata, gente ospitale”.
“Si tratta di un cluster di grande importanza per la strategia turistica regionale – ricorda ancora Pieroni - su cui la Regione punta molto perché è in grado di declinare le eccellenze della comunità marchigiana, lo spirito dell’entroterra operoso e creativo in un’ottica sostenibile. Non solo il cluster delle Bandiere Arancioni si lega a quello delle Bandiere Blu in un’ideale connessione virtuosa tra costa e entroterra, ma concretamente diventa strategico per l’entroterra per una piena rinascita dopo le conseguenze negative del sisma del 2016. A tutto questo si collegano anche i cluster del Bike e Marche Outdoor , il turismo lento dei Cammini e le tante iniziative di promozione turistica e culturale di grande qualità su cui la Regione sta investendo".
La cerimonia delle consegna delle Bandiere arancioni avrà inizio dalle ore 17.00, in Piazza Risorgimento ad Amandola, per poi proseguire con un aperitivo “arancione” e concludersi alle 21,00 con il concerto del TRIO Dante con lo spettacolo musicale “Dall’Opera ai Beatles”.
Sono 27 i progetti approvati relativi alla riqualificazione o al completamento degli impianti sportivi del territorio, dislocati in 25 Comuni, per un finanziamento complessivo pubblico di quasi 7 milioni di euro (6.853.931). Sono i numeri del fondo “Sport e Periferie 2018” nelle Marche, del quale è stata pubblicata la graduatoria alla fine di maggio scorso, dopo che il bando si era chiuso lo scorso gennaio. Finanziamenti che si aggiungono agli oltre 11,8 milioni di euro del fondo 2017 attraverso il quale sono stati finanziati 34 interventi in 32 Comuni marchigiani.
Istituito dal precedente Governo, il fondo “Sport e Periferie” è volto a realizzare interventi edilizi per l’impiantistica sportiva tesi, in particolare, al recupero e alla riqualificazione degli impianti esistenti, e individua come finalità il potenziamento dell’agonismo, lo sviluppo della relativa cultura, la rimozione degli squilibri economico-sociali e l’incremento della sicurezza urbana. Gli interventi nascono dall’esigenza di dare un segnale immediato sul territorio, soprattutto a quei territori particolarmente degradati delle periferie delle città.
Nelle Marche, per la seconda tranche di finanziamento, saranno 27 i progetti finanziati, distribuiti in 25 Comuni di tutte e cinque le province, tra cui diversi Comuni del cratere sismico: un aiuto alla ricostruzione, ma anche alla ricucitura di relazioni sociali per favorire la quali lo sport è elemento privilegiato.
I beneficiari dei contributi sono: l'Asd San Marco e l'Associazione sportiva dilettantistica Le Muse di Petriolo (MC), il Comune di Terre Roveresche (PU), il Comune di Peglio (PU), il Comune di Urbisaglia (MC), il Comune di Sant'Angelo in Pontano (MC), l'Asd Ripaberarda di Castignano (AP), l'Unione dei Comuni di Castelbellino e Monteroberto (AN), il Comune di Colli del Tronto (AP), il Comune di Gualdo (MC), il Comune di Polverigi (AN), il Comune di Montecopiolo (PU), il Comune di Rapagnano (FM), il Comune di Montelupone (MC), il Comune di Venarotta (AP), il Comune di Camerino (MC), il Comune di Corridonia (MC), il Comune di Tavoleto (PU), il Comune di Ripe San Ginesio (MC), il Comune di Fiuminata (MC), il Comune di Castorano (AP), il Comune di Falconara Marittima (AN), che vede finanziati due diversi progetti, il Comune di Sarnano (MC), il Comune di Pergola (PU), il Comune di Castel di Lama (AP) ed il Comune di Smerillo (FM).
"Le Marche ricevono ancora dai livelli nazionali finanziamenti importanti per la riqualificazione della propria impiantistica sportiva – commenta il presidente del CONI Marche, Fabio Luna –, parliamo di quasi 7 milioni che si aggiungono ai corposi investimenti pubblici dello scorso anno, quando grazie al fondo nazionale “Sport e Periferie” ed ai fondi della Regione Marche, sono stati erogati finanziamenti per oltre 17 milioni che hanno generato investimenti (tra pubblico e privato) di quasi 34 milioni, utili anche alla ricostruzione delle strutture sportive nelle zone colpite dal sisma. Nel 2018 sono stati 150 in ambito regionale gli impianti interessati da progetti di riqualificazione sul territorio a cui ora se ne aggiungono altri 27. Ed ancora sono molti i progetti che attendono di essere finanziati e di prendere forma, segno che anche in tema di impiantistica sportiva le Marche non vogliono stare ferme, ma migliorare continuamente. Il nostro territorio è piccolo – prosegue Luna –, ma con un ricco patrimonio sportivo non solo in termini di campioni o di movimento sportivo di base, ma anche in termni di impiantistica. Parliamo di strutture prevalentemente pubbliche che hanno bisogno di manutenzione, ma anche di ampliamenti, messe a norma ed adeguamenti tecnici. Interventi ai quali spesso i Comuni, specie se piccoli, o le stesse associazioni sportive, non riescono a far fronte da soli. Per questo poter usufruire di finanziamenti statali è un elemento di estrema importanza".
Il fatto è accaduto intorno alle 17 di questo pomeriggio (13 giugno n.d.r).
Tre operai stavano lavorando sulla torre civica, quando sono venuti a contatto attraverso il parafulmini con una sostanza radioattiva.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno subito transennato la zona per poter rimuovere il parafulmini in sicurezza.
Le operazioni sono ancora in fase di svolgimento, non si conoscono al momento le condizioni degli operai.
Servizio aggiornato alle ore 21:00
È stato messo in piena sicurezza, senza possibilità di nuocere, il parafulmine “radioattivo” smontato dalla vetta della torre civica di Montelupone. Si è infatti appurato che la sua nocività è limitata ad un raggio di un solo metro lineare e, naturalmente, va evitata la manipolazione diretta. Inoltre, l’apparecchiatura è ora chiusa tra le spesse mura della torre, il che annulla del tutto ogni possibile pericolosità. Verrà rimossa da una delle tre uniche ditte specializzate operative in Italia.
I fatti.
Tra gli interventi post terremoto, era prevista anche la sostituzione del vetusto parafulmine. Quando gli operai lo hanno rimosso – ci ha raccontato il sindaco Rolando Pecora – qualcuno, quasi per mera curiosità, ne ha misurato la radioattività con una apparecchiatura non recentissima, ma il risultato è stato allarmante.
Sono stati subito allertati i Vigili del Fuoco, la Prefettura, l’Asur e così di seguito. Le misurazioni successive, con moderne e consone apparecchiature, hanno confermato la radioattività del parafulmine, determinandone però anche il raggio limitato.
I Vigili del Fuoco lo hanno messo in sicurezza, il Prefetto di Macerata dott. Iolanda Rolli si è sempre tenuta in contatto con il Sindaco, gli operai che hanno manipolato il parafulmine sono e verranno seguiti e monitorati attentamente.
Un chimico ha avanzato l’ipotesi che i parafulmine installati molti decenni fa, realizzati con sostanze particolari, e avendo sostenute molte scariche, possano avere immagazzinato una carica radioattiva. Se ne saprà di più in un prossimo futuro, a seguito delle indagini e degli esami di prassi. Intanto, si spera che gli operai che hanno manipolato l’apparecchiatura non abbiano da patire danni e si attende un nuovo e moderno parafulmine.
Aggiornamento 13 giugno ore 22:45
Pochi minuti fa il Comune di Montelupone ha diramato un comunicato ufficiale:
"L’elemento chimico contenuto nel parafulmine della torre civica di Montelupone è il Torio (Th – numero atomico 90). Insieme all’Uranio, è un elemento naturalmente radioattivo ma, a differenza del primo, è debolmente radioattivo, pur avendo una emivita di 15.05 miliardi di vita. E’ un elemento molto diffuso in natura, anche in Italia – ci ha spiegato il chimico Alberto Muccichini, ex vicesindaco - ed è un sottoprodotto delle “terre rare”, essenziali per i prodotti elettronici, di cui è molto ricca la Cina.
Il Torio è color argento, ma con l’ossidazione diventa ben presto nero.
Pare che, alcuni decenni fa, una circolare abbia consigliato, o prescritto, di eliminare i parafulmine al Torio. Forse non tutti hanno provveduto.
Nel caso di Montelupone, il parafulmine era di notevole entità, almeno tre metri, per salvaguardare un manufatto trecentesco. Quando l’esperto caposquadra degli operai addetti alla rimozione ha notato l’ossidata targhetta del Torio, il geometra comunale Andrea Pesaola è andato a prendere il suo privato misuratore di radioattività, lo ha avvicinato al parafulmine e, da lì, è parlato l’allarme.
Comunque, la radioattività riscontrata non si è accresciuta con le scariche subite nei decenni, ma si è mantenuta costante per la lunga emovita del Torio.
Tuttavia, è da sottolineare ancora che il Th è debolmente radioattivo, il che fa ben sperare che i tre operai intervenuti non abbiano da patire conseguenze.
Il sindaco Rolando Pecora è grato a quanti sono intervenuti con prontezza e alta professionalità. In particolare, ringrazia il Prefetto dott. Iolanda Rolli che, con grande apprensione e umanità, ha seguito la vicenda in diretta, minuto per minuto".
Aggiornamento 14 giugno ore 10:04
Le misurazioni effettuate dai Vigili del Fuoco, al momento, non destano nessuna situazione di pericolo immediato.
Lo scorso giovedì 6 maggio si è tenuta, nella sede del Centro culturale Galantara, la Festa di conclusione del Corso di Lingua araba, che si è svolto dall’ottobre 2018 al giugno 2019. Naturalmente, la gastronomia maghrebina ha allietato i convenuti, compreso il sindaco Rolando Pecora. Non è mancato il tradizionale disegno Henné.
Tale corso è dedicato ai figli degli immigrati dal Maghreb che, nati per lo più in Italia, frequentano le nostre scuole e crescono immersi nella nostra cultura. Qual è, allora, il significato di tale corso?
I loro genitori hanno frequentato i corsi di Lingua italiana, hanno acquisito i relativi titoli, sono ben inseriti nel contesto socio-economico del Borgo. I loro bambini vivono l’influenza della antropo-cultura italiana, a scuola e nel contesto sociale, e di quella maghrebina in famiglia.
L’obiettivo del corso di lingua araba è quello promuovere l’interazione positiva tra le due influenze culturali, in modo che i bambini non si sentano in futuro dei déraciné (sradicati), come purtroppo avviene nelle periferie delle città europee, ma si sentano partecipi, arricchiti e realizzati grazie alla consapevolezza sia delle proprie origini, che della interiorizzazione dei valori del Paese in cui crescono.
Le loro mamme “maestre”, Ibtissam (Maria), Fatiha e Hanan (Anna), supportate dal Servizi sociali e dall’Associazione culturale Galantara, di anno in anno insegnano dunque ai bambini di origine maghrebina la Lingua araba, che altrimenti resterebbe per essi quasi sconosciuta e non strutturata, in modo che la cultura delle proprie origini non vada dispersa e non venga danneggiato lo sviluppo della loro identità.
Nella serata di giovedì 6 giugno 2019 si è tenuto a Montelupone il primo Consiglio comunale. Il sindaco Rolando Pecora ha dato il benvenuto ai Consiglieri, ricordando che la presenza di tutti loro è dovuta all’amore verso la Comunità, un’entità locale così piccola per cui è facile superare le diversità ideologiche e interagire insieme per la buona amministrazione.
Certificata la eleggibilità dei Consiglieri, il sindaco ha letto la rituale formula del giuramento per poi passare alla nomina dei capigruppo: Castellani per la maggioranza e Quatrini per la minoranza.
Lette le linee programmatiche, con seguente votazione, si è provveduto a votare per la nomina delle commissioni.
Commissione elettorale: titolari: Sindaco (di diritto), Paoltroni, Gambini, Quatrini. Supplenti: Giannella, Pranzetti, Zallocco.
Commissione assegnazione giudici popolari: titolari, Sindaco (di diritto), Elisei, Crucianelli. Supplenti: Mogliani, Rinaldi.
Conclusi i lavori, il sindaco ha invitato tutti i Consiglieri a posare per la foto di gruppo e tale invito, ben accolto, dovrebbe significare che tutti, nei diversi ruoli, intendono operare per il bene della Comunità.
MONTELUPONE: NUOVA GIUNTA, DELEGHE E INCARICHI
Rolando Pecora-Sindaco: Urbanistica e Servizi sociali. Assessori: Orietta Mogliani: Vicesindaco e Assessore Cultura e Turismo. Giordano Elisei: Assessore Agricoltura, Attività produttive, Commercio, Problematiche zonali, Associazioni. Assessori esterni: Sandro Provenziani: Assessore Organizzazione del personale, Protezione civile. Giada Giorgetti: Assessore Ambiente e Territorio.Consiglieri con delega: Andrea Castellani (Capogruppo di maggioranza): Bilancio e Programmazione. Luigi Giannella: Vigilanza e Sicurezza. Gino Paoltroni: Lavori pubblici. Matteo Pranzetti: Manutenzione, Patrimonio, Cimitero, Viabilità. Simone Gambini: Politiche giovanili e Scuola. Chiara Monteverde: Tributi, Rapporti con società partecipate, Sport. Inoltre: Ufficio dello Staff del Sindaco, coordinato da Alberto Muccichini: Massimo Girotti (coadiuva Chiara Monteverde). Pietro Cognigni (coadiuva Simone Gambini). Serena Lambertucci (coadiuva Orietta Mogliani).Lo Staff del Sindaco può partecipare ai lavori di Giunta.
Composizione del Consiglio comunale a seguito delle elezioni amministrative del 26 maggio 2019 Sindaco Rolando Pecora. Consiglieri di Maggioranza (numero 8) Luigi Giannella – Gino Paoltroni – Orietta Mogliani – Giordano Elisei– Matteo Pranzetti – Andrea Castellani – Simone Gambini – Chiara Monteverde. Consiglieri di Minoranza (numero 4) Pietro Quatrini – Luca Crucianelli – Sergio Zallocco – Simone Rinaldi.