Non possiamo voltarci dall’altra parte di fronte al malcontento esternato dai nostri concittadini” così il Gruppo consiliare di opposizione Montefano Domani, interviene rilevando “con rammarico, come il confronto con l’attuale amministrazione comunale continui ad essere difficile, anche su questioni di primaria importanza che toccano da vicino le famiglie del paese”.
Prima fra tutte le Casa di riposo. “I familiari degli ospiti, nei mesi della pandemia, hanno più volte richiamato l’attenzione del Sindaco per avere risposte in merito alla possibilità di incontrare i loro cari in modo sicuro. La risposta, dopo quasi un anno, è arrivata attraverso l’utilizzo dei fondi, raccolti in favore della casa di riposo, di una campagna promossa dal Gruppo Ultras del Montefano Calcio.
Verrà previsto uno spazio dove un semplice vetro dividerà gli ospiti dai loro cari, impedendo ogni forma di contatto fisico. Molte strutture, anche gestite dall’IRCR (come la casa di riposo di Montefano) si sono ormai da tempo organizzate con il classico telone che permette di inserire le braccia favorendo quell’abbraccio che tanto ci manca, tra i familiari. Perché non dare spazio anche a Montefano a questo tipo di incontro?”.
Poi la questione cucina della scuola elementare. “La nostra casa di riposo, dotata di ottime cuoche, ha una cucina obsoleta. L’amministrazione ha ritenuto più opportuno spendere, o meglio sperperare, 105 mila euro per costituire un’ulteriore cucina, destinata al servizio scolastico, con l’installazione di attrezzature che potrebbero servire con tranquillità più di 300 pasti. I numeri reali, già da tempo noti, dato il tasso di natalità in costante decrescita, sono però ben altri! Neanche 50 pasti quotidiani. Anche qui le esigenze di alcune famiglie sono rimaste totalmente inascoltate: il prossimo anno in molti si vedranno costretti a portare i propri bambini in scuole fuori comune per non dover scegliere il tempo pieno, reso obbligatorio al fine di non mandare in malore la cucina così profumatamente finanziata.
Finanziata come? Dalle tasse dei cittadini e dagli autovelox piazzati quotidianamente”. Poi la riflessione finale: “I tavoli di lavoro permanenti tanto decantati dall’attuale Amministrazione si sono rivelate false promesse elettorali. L’ascolto attraverso un dialogo costruttivo, il rispondere alle esigenze di ognuno con tutti i mezzi possibili e il rispetto del cittadino è un dovere di chi amministra la cosa pubblica, dovere che prescinde dall’appartenenza politica”.
Bruno Bonelli sarà il nuovo Segretario Generale dei Comuni di Recanati, Porto Recanati e Montefano. Prende il testimone dal Dott. Francesco Massi Gentiloni Silveri che recentemente ha assunto il ruolo di Segretario al Comune di Macerata.
“Siamo lieti di accogliere il Dott. Bruno Bonelli nella nostra Amministrazione – ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi - la sua professionalità e la sua esperienza saranno un grande contributo per garantire sempre di più la massima efficienza della complessa “macchina” comunale nelle continue sfide che il nostro tempo ci impone. Personalmente e a nome dell’Amministrazione e della cittadinanza auguro al Dott. Bonelli un buon lavoro.”
Il Dott. Bruno Bonelli, 41 anni, originario di Matera, laureato in giurisprudenza e con l’abilitazione forense, vanta un curriculum ricco di esperienze professionali maturate prima ancora di vincere il concorso che lo ha portato nell’agosto del 2011 all’iscrizione nell’Albo Nazionale dei Segretari comunali e provinciali presso il Ministero dell’Interno.
Tra i suoi principali incarichi: Operatore Giudiziario presso la cancelleria penale del Tribunale di Matera, Assistente Tributario presso l’Agenzia delle Dogane dell’Ufficio Tecnico di Finanza di Ancona e Funzionario Amministrativo-Tributario presso la Direzione Provinciale di Fermo dell’Agenzia delle Entrate.
Attualmente Segretario dell’Aato (Autorità di Ambito Territoriale Ottimale) 4 Marche Centro Sud, Bonelli ha svolto le funzioni di Segretario comunale nei Comuni di Monsampietro Morico, Monteleone di Fermo, Montottone, Valfornace, Monte San Pietrangeli, Santa Maria Nuova e Montegranaro.
“Sono onorato e fortemente motivato per questo incarico, consapevole dell'impegno che un territorio così importante richiede. - Ha detto Bruno Bonelli - Ringrazio il Sindaco di Recanati e i Sindaci di Porto Recanati e Montefano per la fiducia accordatami, che mi auguro di ripagare con il lavoro e la dedizione necessari.”
Questa mattina alle 12.30, nel Piazzale Martiri delle Foibe, antistante la Scuola Primaria Olimpia, si è svolta una piccola cerimonia in ricordo delle vittime delle Foibe.
L’Amministrazione Comunale di Montefano ha voluto celebrare questa giornata: a depositare la corona d’alloro bardata con il tricolore sotto la targa di intitolazione del Piazzale il Sindaco Angela Barbieri, la Giunta Comunale, i Vigili Urbani, alcuni rappresentanti della locale Stazione dei Carabinieri e qualche cittadino che ha voluto essere presente.
Il Sindaco Barbieri ha espresso parole di cordoglio per le vittime di quelle stragi, ricordando che “il dialogo, la parola e il confronto devono sempre essere l’espressione più alta fra i popoli. Che mai più debbano accadere simili atrocità a danno di uomini, donne, anziani e bambini. Spero caldamente che l’esperienza del Covid 19 ci abbia davvero insegnato che solo uniti e solidali fra noi possiamo andare avanti.”
Oggi pomeriggio alle 16.00, a Montefano, sono stati inaugurati i nuovi locali della Macelleria Gastronomia “Da Simone” che trasferisce, ampliandola, la sua attività da Via Carradori 12 alla più centrale Piazza Bracaccini, al civico 21.
La proprietà dei nuovi locali è della Marchesa Edvige Rangoni Machiavelli, titolare dell’omonima Azienda Agricola operativa nel territorio montefanese, e presente all’inaugurazione.
“Ringraziamo il coraggio e lo spirito imprenditoriale di Simone che, in questi tempi difficili per tutti a causa della pandemia da Covid-19, ha deciso di dare nuovo impulso alla sua attività commerciale rinnovando anche l’offerta per i suoi clienti” – afferma l’Amministrazione comunale.
“Desideriamo ringraziare anche la Marchesa che ha dato in locazione il negozio con un gesto che ha consentito di riportare in Piazza Bracaccini alcuni esercizi commerciali al servizio di tutta la comunità”.
Sabato mattina, presso il Comune di Montefano, il Sindaco Angela Barbieri ed il Presidente dell’Associazione “Dematepa” (De Martinis Telemedicine Panel) Dottor Fabio Corvatta hanno sottoscritto l’accordo di collaborazione al fine di dotare il territorio montefanese di uno strutturato servizio di Telemedicina.
L’Associazione Medica “Dematepa” nasce nell’Agosto dello scorso anno – senza scopo di lucro – con molte e importanti finalità: erogare teleconsulti sincroni ed asincroni, organizzare televideoconferenze e seminari virtuali, mantenere rapporti e sottoscrivere contratti di collaborazione e studio con Agenzie delle Nazioni Unite, Università, Strutture Sanitarie Pubbliche/Private e Aziende dedicate allo sviluppo di tecnologie di Informazione e Comunicazione senza limitazioni nazionali.
Durante questa crisi pandemica, Dematepa ha assistito a distanza circa 70 famiglie in 14 Comuni con Covid-19, collaborando con i Medici di Famiglia.
L’Amministrazione Comunale di Montefano, avendo avuto notizia della costituzione dell’Associazione e dell’aiuto concreto portato ad alcune comunità, ha preso contatti con la dirigenza per conoscere ed approfondire le possibili strategie future sul territorio marchigiano, con particolare riguardo alla creazione di una piattaforma utente-servizi dedicata a fornire teleconsulti sincroni ed asincroni, televisite e monitoraggio clinico ai pazienti al fine di ridurre la necessità di trasporto e referenza ospedaliera (in particolare nelle aree interne della regione), sviluppare la diagnostica a distanza in ordine alla salute pubblica e negli ambienti di lavoro e creare alleanze e progetti di cooperazione con i Medici di Famiglia per fornire il territorio montefanese di un servizio medico di secondo livello.
“L’accordo, fortemente voluto da me e - per quanto in mia conoscenza - fra i primi nella sua specificità su tutto il territorio nazionale, raggiunge l’obiettivo di dotare il territorio montefanese di eccellenze mediche specialistiche al servizio delle necessità sanitarie di tutti i cittadini, con particolare riguardo a quelle situazioni di fragilità e bisogno che in questi mesi di pandemia hanno sofferto più di altri l’isolamento e la quasi totale assenza dell’attività sanitaria ospedaliera. Un altro determinante tassello si aggiunge ai tanti che questa Amministrazione Comunale - da ormai quasi due anni – sta recuperando a tutto vantaggio della comunità montefanese” si legge in una nota del Sindaco Angela Barbieri.
Oggi è giorno di vaccinazione anti Covid alla Casa di Riposo “A. Cristallini” di Montefano.
Il vaccino Moderna è stato somministrato a tutti i 22 ospiti e agli ultimi 7 operatori, OSS ed Infermieri, dei 15 presenti in Struttura (8 sono già stati vaccinati nei giorni scorsi).
E così la casa di riposo è ormai definitivamente in sicurezza: perché va ricordato che, sin dal primo lockdown di Marzo 2020, nessun ospite e nessun operatore è risultato positivo ai numerosi tamponi effettuati.
Grazie all’impegno e allo spirito di sacrificio di tutti coloro che lavorano dentro e fuori la Struttura, la stessa è sempre stata No Covid pur avendo autorizzato le visite dei familiari la scorsa estate. Quindi, grazie anche a loro è stato possibile questo piccolo “miracolo”, per la cura e l’attenzione che hanno messo nella vita quotidiana sapendo che avrebbero potuto rivedere mamme e papà, nonni e nonne, zii e zie.
La vaccinazione, resa possibile anche grazie alla collaborazione fattiva con i Medici di Base montefanesi che oggi si sono occupati di iniettare il farmaco, conclude un intenso periodo di impegno e controllo: il segno preciso dell’attenzione rivolta ai più fragili e maggiormente esposti alle peggiori conseguenze del Covid 19.
Al contempo, per contribuire al benessere psicofisico degli ospiti, sono iniziati i lavori del “Luogo degli Incontri” nella stanza appositamente designata al piano terra. Così, a brevissimo, ospiti e familiari potranno ricominciare ad incontrarsi con più serenità e la gioia di rivedersi potrà essere completa.
"Ieri è stato realizzato un sopralluogo con gli operatori dell’Area Vasta 3 per organizzare lo screening mediante tampone ai cittadini e alle cittadine recanatesi e a quelli provenienti da Porto Recanati, Montelupone, Montefano e Potenza Picena". Ad annunciarlo, attraverso una nota, è il sindaco di Recanati Antonio Bravi.
"Lo screening avrà luogo presso l’impianto di calcio a 5 in viale A. Moro, nei pressi dello stadio “Tubaldi”, grazie alla disponibilità del presidente della società, Graziano Bravi. Saranno impegnati dalle 8 alle 20, in due turni, personale sanitario e amministrativo per un totale di 100 persone, in collaborazione con la Polizia Locale, la Protezione Civile, la Croce Gialla, l'Associazione Carabinieri in Congedo. A tutti va il nostro ringraziamento anticipato" ha aggiunto il primo cittadino.
Lunedì 18 gennaio si insedierà la struttura, poi da martedì 19 si darà il via alla rilevazione con tamponi per una capacità di circa 3000 utenti al giorno, fino a venerdì 22.
"Una apposita segnaletica sarà predisposta per convogliare al meglio gli afflussi in auto e a piedi - ha precidato Bravi -. Alle persone con disabilità saranno destinati parcheggi nell'area del piazzale di fronte alla scuola media. Ai residenti nelle zone limitrofe si consiglia di recarsi a piedi e di entrare dal piazzale antistante la scuola media".
Nei prossimi giorni si conosceranno le modalità e i numeri di telefono cui poter fare riferimento per la prenotazione.
Canna fumaria del camino di un'abitazione in fiamme: intervengono i Vigli del Fuoco
E' quanto accaduto nel pomeriggio di oggi, intorno alle 16:40 in una abitazione sita in Contrada Imbrecciata a Montefano.
Sul posto sono prontamente intervenute delle squadre dei Vigili del Fuoco di Macerata con diversi mezzi che hanno subito spento il rogo che si era propagato su una parte del tetto in legno dell'immobile e hanno provveduto a mettere in sicurezza l'intera zona.
Ancora incerte le cause di innesco dell'incendio. Non si registrano persone intossicate o ferite.
Intervento ancora in fase di completamento.
(Servizio in aggiornamento)
Si è tenuta lo scorso 16 dicembre (leggi l'articolo) l’udienza per il dibattimento, presso il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) per le Marche, del ricorso presentato dal Comitato No Discarica contro l’ATA3 di Macerata.
Il Comitato, a seguito del diniego dell’istanza di accesso agli atti da parte dell’ATA3, aveva intrapreso le via legali per ottenere la relazione della Oikos Progetti di Milano dalla quale, a detta del Presidente Lanari, si potrebbero evincere i criteri tecnici che hanno portato l’Amministrazione a deliberare i 70 possibili siti di discarica nella provincia di Macerata.
Ovviamente l’attenzione del Comitato si è concentrata su quelli individuati nel territorio di Montefano e Recanati (che ricordiamo essere 18 sul totale di 70 nell’intera provincia).
Nell’imminenza dell’udienza l’ATA3 ha prodotto della documentazione ritenuta dal pool di legali che segue il Comitato per gli aspetti amministrativi, parziale.
A riprova di ciò, il TAR ha riconosciuto l’insufficienza di quanto prodotto da ATA3 ordinando a quest’ultima di fornire l’intera documentazione (al netto delle parti coperte da segreto industriale, brevetti e aspetti economici) al Comitato entro 30 giorni dalla data della sentenza.
Vi è grande euforia tra i componenti del Comitato che, anche in questi mesi particolarmente difficili nei quali non è stato possibile incontrare le oltre 3.000 persone iscritte, non ha mai smesso di operare nella direzione più volte dichiarata e scritta: “impedire la realizzazione di una discarica nei territori di Montefano e Recanati”.
Il Presidente Lanari dichiara: “non avrei mai immaginato, visti i tempi nefasti che stiamo vivendo, di “incontrare” ancor più frequentemente i membri del Direttivo e del Gruppo di lavoro. Ogni settimana, da quando è stato impossibile vederci di persona, abbiamo organizzato dei web meeting dotandoci di strumenti di programmazione che ci consentono di non tralasciare nulla rispetto alle davvero tante attività ancora aperte tra le quali un altro ricorso al TAR presentato nei mesi scorsi che potrebbe essere discusso a breve. Desidero infine ringraziare tutti coloro che sino ad oggi ci hanno sostenuto e augurare Buon Natale”.
Questa mattina, all’uscita dalla scuola, i bambini ed i ragazzi di Montefano hanno trovato ad attenderli non solo i genitori ma anche i regali di Natale consegnati dall’Amministrazione Comunale.
La Giunta al completo ha distribuito ai bambini e bambine della Scuola Primaria alcuni giochi della Clementoni di Recanati ed alcuni libri di narrativa, in diversi titoli, ai più grandicelli della Scuola Secondaria. Ai bimbi e bimbe della Scuola Primaria d’Infanzia lunedì verrà consegnato un bel sacchettino pieno di cioccolatini e caramelle, gentilmente donati dal Supermercato Sì con Te di Via Don Minzoni, perché oggi, sabato, la Scuola primaria è chiusa.
Una bella iniziativa dell’Amministrazione Comunale che, in un periodo difficile come questo, ha pensato di portare un momento di gioia a tutti i bambini e i ragazzi delle scuole che sono, purtroppo, coloro che accusano di più l’isolamento imposto dal Covid.
I Drive Through sono i punti appositamente creati nelle città presso i qual iè possibile eseguire, senza scendere dalla propria auto, i tamponi naso-oro-faringei per accertare o meno la presenza del Covid19.
Da Sabato 12 dicembre anche Montefano ha la sua postazione Drive Through, al Parco Veragra, presso la quale i cittadini potranno eseguire i Tamponi Rapidi Antigenici verificando così la propria positività o negatività al Coronavirus.
Addetti all’accettazione saranno i Volontari della Protezione Civile, mentre il Laboratorio Analisi Cori di Appignano provvederà al prelievo.
Non è necessaria la prenotazione. I test avranno un costo di 25 euro per gli adulti mentre per i bambini ed i ragazzi che devono rientrare a scuola saranno gratuiti.
Il pagamento avviene in loco e la fattura, per rispetto delle norme anti Covid, verrà spedita a casa. Il giorno di prelievo scelto è quello del sabato, con i seguenti orari: dalle ore 14:00 alle ore 16:00.
Oggi pomeriggio, alle 17.00 in punto, Montefano ha acceso il grande Albero di Natale in Piazza Bracaccini. Alto più di dieci metri, bellissimo, l’abete è stato donato da un privato montefanese che avrebbe dovuto comunque abbatterlo poiché la sua mole e la sua posizione pregiudicavano ormai da tempo un fosso di scorrimento d’acqua.
Ben lieta l’Amministrazione Comunale, che ha accolto a braccia aperte il bellissimo dono alla cittadinanza, riunita per assistere all’accensione delle luci multicolor e respirare, finalmente, un primo assaggio di quella festività che tutti abbiamo nel cuore.
La Sindaca Angela Barbieri commenta: “Un piccolo segno di festa, tanta luce, la musica nelle vie e le vetrine allestite con gli splendidi lavoretti realizzati dai bambini delle Scuole di Montefano: siamo tutti qui, vogliamo esserci, e ringrazio ancora una volta i miei concittadini per il comportamento serio, responsabile e rispettoso della salute pubblica in questi mesi difficili.”
L'Associazione culturale Guido Pallotta ha reso noto il programma delle celebrazioni dell'ottantesimo anniversario della morte dell'eroe dal quale prende il nome, che si terranno il prossimo 9 dicembre.
Guido Pallotta sacrificò infatti la vita il 9 dicembre del 1940 sulle dune di Alam el Nibeiwa in Egitto, nell'estremo tentativo di fermare, con lancio di bombe a mano, un carro inglese che procedeva contro le postazioni italiane.
Nel 1943 gli fu conferita la medaglia d'oro al valor militare.
Alle ore 12:00 verrà deposta una corona di alloro sotto la lapide sita in Montefano, via Roma 4. Alla cerimonia, in rappresentanza di tutta la popolazione, sarà presente anche il Sindaco di Montefano, dott.ssa Angela Barbieri.
L'associazione Guido Pallotta, che ha promosso l'evento, si rammarica che, a causa delle restrizioni sanitarie “anti-Covid 19”, non sia stato possibile organizzare la commemorazione con la partecipazione diretta dei cittadini di Montefano e delle altre parti d'Italia che pur avevano manifestato il desiderio di intervenire.
L'anniversario sarà commentato, via streaming, alle ore 21:00 del 9 dicembre, dal consigliere regionale Carlo Ciccioli e dal giornalista e saggista Mario Consoli. L'incontro, che sarà introdotto da Ettore Pelati, potrà essere seguito in diretta collegandosi alle pagine Facebook di Controvento APS e Guido Pallotta.
In molti comuni della Provincia di Macerata durante la mattinata odierna si sono svolte delle cerimonie in forma "ristretta" in Commemorazione del 102esimo anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale e delle Forze Armate.
Non è stato possibile celebrare questa storica ricorrenza come negli anni scorsi ma, nel rispetto delle norme anti-contagio, primi cittadini, amministratori e i rappresentanti della Polizia Locale, hanno depositato della corone d’alloro presso i monumenti ai caduti presenti nelle varie città.
Dopo la Santa Messa celebrata alla Concattedrale di San Catervo dedicata a ricordare tutti i caduti di tutte le guerre, il Vicesindaco di Tolentino Silvia Luconi, accompagnata dal Gonfalone e dal rappresentante dell’Anpi e delle Associazioni combattentistiche e di guerra, ha deposto una corona di alloro al monumento alla Vittoria, nei pressi dello Stadio comunale e in piazza della Libertà, sotto la lapide che ricorda la fine della Prima Guerra Mondiale e che riporta una frammento della comunicazione del Generale Diaz che comunicava alla nazione la fine del conflitto.
Il Vicesindaco Silvia Luconi ha ricordato l’importanza che, anche se in forma consona al momento che stiamo vivendo e legato alla pandemia, riveste questa manifestazione strettamente connessa alla nostra Storia nazionale e locale. "L’auspicio - ha detto – è che riusciamo quanto prima a lasciarci alle spalle questo momento emergenziale, ritornando a guardare al futuro in maniera positiva, riappropriandoci anche dei momenti istituzionali che ci ricordano le nostre radici e tutti i fatti storici che dobbiamo tramandare alle giovani generazioni e che devono essere, ancora oggi, dopo 102 anni, momento di confronto e di discussione per tutta la Comunità". Dopo la deposizione della corona in piazza della Libertà è stato osservato un minuto di silenzio per omaggiare i caduti di tutte le guerre.
Questa mattina alle 10.30, a Montefano, l’Amministrazione Comunale ha voluto celebrare questa importante giornata depositando la corona bardata con il tricolore sul Monumento ai Caduti. Una cerimonia volutamente all'aperto, per evitare ogni possibilità di contagio, alla quale erano presenti il Sindaco Angela Barbieri, alcuni Assessori ed alcuni rappresentanti della Protezione Civile e dell’Associazione Carabinieri in Congedo.
Il Sindaco di San Severino Rosa Piermattei, alla presenza del Gonfalone, ha deposto una corona d’alloro al monumento dei Caduti di tutte le guerre e recitato una breve preghiera dopo aver osservato un minuto di silenzio.
“In questa giornata – ha sottolineato il primo cittadino– abbiamo voluto ricordare tutti coloro i quali, anche giovanissimi, hanno sacrificato il bene supremo della vita per un ideale di Patria e di attaccamento al dovere: valori immutati nel tempo, per i militari di allora e quelli di oggi. In una situazione così difficile, a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19, abbiamo preferito dare vita una celebrazione molto raccolta ma non meno sentita e profonda nel suo significato”.
Anche l'Amministrazione Comunale di Caldarola ha voluto celebrare la giornata del 4 novembre e di dedicare un momento di riflessione alle vittime di tutte le guerre. Nonostante le restrizioni dovute al coronavirus il sindaco Luca Maria Giuseppetti ci ha tenuto a deporre due corone d'alloro sulle due lapidi presenti in piazza Vittorio Emanuele e in piazza XXIV maggio.
"Stiamo vivendo un'altra battaglia che solo uniti potremmo vincere, proprio dall'insegnamento dei nostri nonni dobbiamo imparare a non arrenderci e ad affrontare i sacrifici richiesti per il bene di tutti".
Nonostante lo stato di emergenza dovuto alla pandemia da Covid-19, l’Amministrazione comunale di Treia ha deciso di celebrare la storica e gloriosa ricorrenza della vittoria nella “Grande Guerra” tramite un momento di riflessione e commemorazione di tutti coloro che si sono immolati in ogni tempo per la Patria. Non è stato possibile organizzare cerimonie ma, nel rispetto delle norme anti-contagio, il primo cittadino, alcuni amministratori e i rappresentanti della Polizia Municipale e della Protezione Civile, hanno depositato due corone d’alloro presso i monumenti ai caduti presenti in città: una in Piazza della Repubblica e una davanti alla stele di Don Pacifico Arcangeli.
"Queste ricorrenze sono l’occasione per ricordare non solo coloro, militari e civili, che hanno perso la vita nelle due grandi guerre, ma anche i tanti caduti nello svolgimento delle missioni di Pace - ha dichiarato il Sindaco Franco Capponi - La grave crisi internazionale che stiamo attraversando è determinata ed alimentata da eventi di portata storica che, ormai da tempo, hanno drammaticamente investito gli assetti istituzionali, economici e sociali di paesi come il nostro e gli equilibri internazionali nel loro complesso. Per questo, la Comunità Internazionale, i singoli Paesi e gli stessi cittadini devono essere consapevoli delle grandi sfide del presente e di quelle, probabilmente ancora più impegnative, che il futuro ci prospetta e dei profondi mutamenti che quindi si impongono. In un contesto come quello attuale in cui sempre più le vicende e le scelte dell’uno incidono sul benessere dell’altro, è indispensabile individuare strategie e strumenti di effettiva collaborazione per il bene comune".
"Ai tanti giovani che hanno perso la vita nelle guerre per garantire oggi a noi di poter vivere in libertà, in democrazia e con un discreto sviluppo e qualità della vita - ha cocnluso -ai giovani che oggi sono impegnati in decine di missioni di Pace in tutto il Mondo, occorre manifestare la nostra vicinanza e la nostra gratitudine".
L'Amministrazione comunale di Fiastra ha voluto ricordare i caduti d tutte le guerre con una breve e sobria cerimonia cui ha preso parte un gruppo ristretto del Consiglio comunale, il parroco di Fiastra e una rappresentanza dei Carabinieri della stazione locale.
Sono state apposte le tradizionali corone di fiori presso i monumenti ai caduti di Fiastra e di Acquacanina e il sindaco Sauro Scaficchia ha celebrato la ricorrenza con un breve discorso che non poteva prescindere dal difficile momento storico che stiamo vivendo. Ecco le sue parole: “Non nascondo che oggi, in questa giornata di ricordo dei caduti della Prima e Seconda Guerra mondiale, che si unisce ai festeggiamenti delle Forze Armate e dell'Unità d'Italia, il mio pensiero va anche alle vittime di questa guerra che oggi stiamo vivendo. Un nemico invisibile ma fortemente presente tra di noi che dai primi mesi di quest'anno sta facendo migliaia e migliaia di morti”.
Il Sindaco ha quindi concluso con una raccomandazione rivolta a tutta la cittadinanza: “Occorre rimanere a casa il più possibile, rispettare le regole del distanziamento e indossare sempre la mascherina e i dispositivi di protezione individuale raccomandati. Nel ringraziare i consiglieri presenti mi auguri che tutto questo, il 4 novembre dell'anno prossimo, sarà un lontano ricordo”.
Si è svolta in mattinata a Pieve Torina la celebrazione della Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate con una semplice ma emozionante cerimonia che ha previsto l’apposizione di una corona d’alloro al monumento ai caduti di Pieve Torina di tutte le guerre.
“Abbiamo voluto rendere omaggio a quanti hanno sacrificato la propria vita per la libertà e la democrazia del nostro paese – ha sottolineato il sindaco Alessandro Gentilucci - a quei giovani che hanno conosciuto la terribile sofferenza causata dalle guerre: dal loro esempio abbiamo appreso il significato della parola Patria ed il valore della solidarietà e della condivisione. Ma è anche il giorno del ringraziamento verso le Forze Armate che, in momenti di difficoltà come quelli che stiamo purtroppo vivendo in questi anni, non hanno mai fatto mancare il loro sostegno ed il loro contributo a che la nostra comunità potesse ritrovare un minimo di serenità”. Il sindaco ha ricordato l’impegno dei militari verso la popolazione durante le fasi iniziali dell’emergenza sisma e nelle fasi successive, uomini e donne per cui “i valori della solidarietà, della condivisione del sacrificio nelle difficoltà, dell’aiuto a chi soffre o è in pericolo, dell’essere uniti, rispecchiano i sentimenti che sono profondamente radicati nella nostra gente”. Infine, un appello ai giovani perché, dalla storia d’Italia, dallo spirito risorgimentale e resistenziale traggano quegli insegnamenti che serviranno ad immaginare e costruire un futuro migliore. “Da Pieve Torina si rinnova dunque un ringraziamento sincero alle Forze Armate ed un invito a ragionare sempre in termini di sinergie e condivisione tra istituzioni e cittadinanza per onorare l’Unità Nazionale” ha concluso Gentilucci. Alla cerimonia, che ha previsto anche l’apposizione di corone d’alloro nelle frazioni del territorio che ospitano monumenti ai caduti, erano presenti rappresentanti delle Forze Armate e delle associazioni combattentistiche oltre che della scuola e della società civile.
Il 16 dicembre verrà discusso in sede processuale il primo ricorso presentato dal Comitato No Discarica Montefano-Recanati, per l’annullamento di due note di diniego all’istanza di accesso agli atti presentate dal Comitato all’ATA3.
Ricordiamo che il Comitato chiedeva all’ATA3 di conoscere il Documento Preliminare del Piano d’Ambito per la gestione dei rifiuti urbani e assimilati da cui origina la Delibera 9/10 che ha identificato i siti ritenuti idonei ad ospitare la nuova discarica provinciale, individuando nel territorio di Recanati ben 13 siti, 4 nel territorio di Montefano ed uno a cavallo dei due, per un totale di 18 siti.
In particolare, si richiedevano gli allegati relativi alle valutazioni tecniche svolte da Oikos Progetti srl. Avendo ottenuto come risposta due dinieghi, il Comitato, assistito dal Prof. Avv. Bernardo Giorgio Mattarella dello Studio Grimaldi di Roma, ha chiesto di annullare il provvedimento del diniego di accesso, di dichiarare il suo diritto ad accedere ai documenti e di ordinarne l’esibizione.
Traspare sincera soddisfazione nelle parole del Presidente Lanari: ”Abbiamo scelto il meglio per rappresentarci e i primi risultati iniziano ad essere tangibili. In poche settimane siamo già davanti al Giudice che dovrà pronunciarsi su quello che a nostro avviso rappresenta un grave vulnus nella trasparenza che deve caratterizzare i rapporti tra Pubblica Amministrazione e cittadino”.
Oltre al Comitato, anche Comuni e liberi cittadini hanno espresso formalmente il loro dissenso nei confronti della Delibera che ha individuato dei potenziali siti di discarica, ricorrendo al TAR (ad oggi contiamo 7 ricorsi presentati). Ma limitarsi ad inibire un singolo sito di discarica, non può risolvere il problema. Proprio per questo il Comitato si batte, affinché vengano cancellati tutti e 18 i siti individuati erroneamente tra Montefano e Recanati.
“Siamo arrivati fin qui grazie ad un percorso caratterizzato dalla costante condivisione tra il Direttivo del Comitato, il Gruppo di Lavoro, i tantissimi sostenitori e la cittadinanza.” Aggiunge Lanari “la nostra attività si è svolta su più fronti ed è stata impegnativa sin dall’organizzazione degli incontri con i candidati governatori, tra cui l’attuale Presidente Acquaroli. Sappiamo che la strada è ancora lunga, ma iniziamo a vedere alcuni effetti delle attività precedentemente programmate. Ne stiamo mettendo in cantiere delle altre :il Comitato andrà avanti fino alla concreta notizia della cancellazione definitiva di tutti e 18 i siti.”
Da lunedì 2 Novembre Montefano ha un nuovo medico di base, la Dottoressa Alessandra Bertini, in sostituzione del Dottor Travaglini che è andato in pensione qualche mese fa.
Giovane e preparata, Alessandra è nata a Treia, abita a Recanati, è sposata e mamma di una bellissima bimba, e svolge da diversi anni attività di Guardia Medica in tutta la provincia. Ha quindi un’esperienza di tutto rispetto sia per le situazioni routinarie che di emergenza, in più conosce già bene parte della comunità montefanese avendo sostituito il Dottor Pianesi due anni fa durante il periodo estivo.
Svolgerà il suo lavoro presso il Distretto Sanitario di Via Pallotta. L’Amministrazione Comunale informa coloro che desiderano iscriversi come assistiti presso la Dottoressa Bertini che è necessario recarsi personalmente al Distretto Sanitario di Recanati muniti di Documento d’Identità + Tessera Sanitaria oppure inviare il Modulo allegato, compilato in ogni sua parte e firmato in calce, insieme alla fotocopia fronte-retro del Documento di Identità e della Tessera Sanitaria, all’indirizzo civitanova.anagrafe@sanita.marche.it
Angela Barbieri, Sindaco di Montefano “Con grande soddisfazione diamo questa notizia alla comunità, il pensionamento del Dottor Travaglini – ma soprattutto la sua mancata veloce sostituzione - ha costretto molti nostri concittadini ad iscriversi presso Medici di Base di Recanati, con evidenti disagi dovuti agli spostamenti ed alle attese necessarie, soprattutto in periodi difficili come questi. Siamo riusciti nell’intento di avere sul nostro territorio un terzo medico che, con i colleghi Dottor Pianesi e Dottoressa Fiorillo, garantirà d’ora in avanti piena copertura sanitaria, competenza e disponibilità".
Il Comune di Montefano ha inteso ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale per impedire la localizzazione della discarica sul proprio territorio.
Questa iniziativa giudiziale si aggiunge all’ incarico già conferito dal Comune di Montefano al Dottor Buongarzone, consulente nella Valutazione dell’Impatto Ambientale, il quale nel Consiglio Comunale aperto del 17 Settembre aveva condiviso con i cittadini l’ essenziale principio che il contributo di tutti: “è importante al fine di preparare e presentare una relazione tecnica dettagliata, credibile e strutturata nel miglior modo possibile affinchè sia realmente utile ad allontanare la possibilità della localizzazione di una discarica nel territorio montefanese”.
L’ iniziativa giudiziale è finalizzata a criticare, sotto vari aspetti, i criteri di individuazione dei siti idonei per la localizzazione di un nuovo impianto di gestione dei rifiuti affermati nelle decisioni dell’Assemblea Territoriale d’Ambito ATO 3.
In particolare, col ricorso il Comune ha inteso rimarcare sia l’assenza della VAS - Valutazione Ambientale Strategica, sia le carenze degli studi approvati dall’Assemblea Territoriale d’Ambito ATO 3, in ordine alle aree individuate nel territorio comunale.
Gli approfondimenti richiesti dal Comune consentono, a parere dell’Amministrazione, di escludere dal novero dei siti idonei le aree localizzate nel proprio territorio.Il ricorso, al di là della sua valenza giudiziale, contiene anche invito all’ ATA 3 di riesaminare le posizioni espresse, alla luce dei rilievi esposti nell’atto. L’ Amministrazione confida che l’invito venga correttamente raccolto e venga eseguito approfondito riesame.
Ed è proprio in questa ottica che il sindaco Angela Barbieri dichiara “Non smetto di insistere nel proteggere il nostro territorio sin dall’inizio di questa situazione, ho contrapposto con forza il mio parere in tutte le sedi e auspico una riflessione più attenta sulla situazione da parte di chi deve decidere. Contemporaneamente chiedo ancora alla cittadinanza tutta di fare fronte comune in questa contingenza che è, e deve essere, occasione di coesione e di collaborazione”.
Nell'ambito del premio internazionale di fotografia "Arturo Ghergo" che si tiene ogni anno a Montefano si sono inaugurate, domenica 26 settembre, alcune mostre di fotografia tra cui "Sentinelle" dedicata alla caccia.
Il fotografo Matteo Natalucci spiega così il progetto:
“Questo progetto è frutto di molto impegno che continuerà nel tempo per il paese di Montefano, territorio ancora quasi incontaminato dal mondo d’oggi. L’obiettivo del progetto è di documentare, tramite il ritratto fotografico, i cacciatori attualmente presenti nel comune di Montefano - spiega il fotografo -, per creare un catalogo che resti nel tempo come memoria collettiva e patrimonio culturale di questo territorio".
"In questo piccolo paese di solo 3.458 abitanti sono presenti circa 40 cacciatori che praticano abitualmente l’attività della caccia - precisa Natalucci -. Nel 1970 ce ne erano oltre 200, questo a testimonianza di come il passare degli anni e il cambiamento della società hanno portato a una drastica diminuzione della figura del cacciatore. Ho deciso di ritrarli affinché queste foto possano testimoniare nel tempo una figura da sempre parte della società rurale, dando un volto ad una minoranza di persone ancora presenti nei territori italiani meno antropizzati, i cui valori risultano oggi incomprensibili alla società moderna".
Il fotografo, Matteo Natalucci, sottolinea inoltre che "il cacciatore è l’ultima sentinella di un’emozione complessa e al tempo stesso atavica, egli custodisce un legame profondo con l’ambiente e con gli animali, dei quali è profondo conoscitore, che insegue, caccia e consuma".
Il cacciatore è parte di una pratica fatta di rituali, nella quale sviluppa i propri sensi, la pazienza, la tenacia e l’astuzia per soddisfare inconsciamente un istinto ancestrale.
Oggi i cacciatori svolgono anche molte attività per la tutela dell’ambiente e per la società civile, come ad esempio la pulizia dei fiumi, la cura dei vecchi sentieri, il recupero delle fonti abbandonate per l’abbeveramento degli animali e la gestione delle specie invasive o il ripopolamento di altre, spesso vengono svolte silenziosamente come da loro consuetudine.
Il Montefano calcio aggiorna sulla situazione sanitaria della squadra.
La Società comunica - attraverso una nota stampa - che "i calciatori viola, i quali hanno manifestato nei giorni scorsi dei sintomi sospetti di Covid-19, sono stati sottoposti al tampone molecolare il cui esito è stato positivo".
Ricordiamo che per tale ragione, è stata rinviata la partita di campionato Eccellenza contro la Vigor Senigallia (in programma lo scorso sabato) e quella di Coppa Italia contro il Valdichienti Ponte, prevista nella giornata di ieri.
"La partita tra Montefano e Vigor Senigallia, in programma per domani alle 15:30 presso lo Stadio Comunale dell’Immacolata, è stata rinviata a data da destinarsi per 2 sospetti casi Covid nella squadra viola. Decisione presa di comune accordo tra le due compagini e la Federazione regionale Marche".
Lo comunica la stessa società montefanese, in una nota ufficiale. Si tratta del terzo match del campionato d'Eccellenza a saltare per sospetti casi di contagio da Coronavirus (dopo Urbino-Urbania e Sangiustese-Anconitana).
Quello d'Eccellenza è inoltre l'unico tra i campionati dilettantistici ad essere iniziato.