La cena più partecipata e coinvolgente.
La 6° edizione della festa organizzata dal Balda Fanclub per il centauro Lorenzo Baldassarri e i suoi tifosi, ha fatto registrare il record di presenze sabato. Oltre 200 persone, giovani ma non solo, hanno gremito il ristorante dell’Hotel Horizon a Montegranaro. Il massimo possibile, al punto che decine sono state le richieste di partecipanti che non è stato possibile esaudire.
Come l’anno scorso dunque i tifosi si sono ritrovati nell’elegante cornice dell’Horizon e come un anno fa è stato Luca Ciarpella a condurre la serata. Stavolta si è avvalso di un simpatico gioco a quiz, un momento di intrattenimento con domande sul Balda, intervallate da prove di memoria e musicali, che hanno creato un divertente clima di competizione anche lì, nemmeno fossimo in pista.
Il 23enne pilota montecosarese col numero 7 si è prestato con disponibilità e col sorriso a foto-ricordo con gli estimatori e li ha salutati anche al microfono ricordando l’ultima stagione in Moto2, il rapporto col motore Triumph e la scuderia Pons Racing, le difficoltà con i nuovi pneumatici, l’addio al Vr46 Academy, i vari cambiamenti in questa off season e manifestando la grande carica per il prossimo mondiale che prenderà il via in Qatar nel weekend dell’8 marzo.
Baldassarri ha aggiunto di aver apprezzato come non mai l’atmosfera della cena, di essersi sentito come tra amici. Felice lui e felicissimo il fan che ha vinto la lotteria finale aggiudicandosi come primo premio un biglietto per il Gran Premio del Mugello. Se la festa è riuscita così bene, il merito principale naturalmente va ai ragazzi del Fanclub che, durante la serata, hanno anche distribuito uno zainetto e il calendario 2020 ed hanno annunciato le prossime iniziative (via ai tesseramenti a metà marzo). Un plauso dunque al presidente Lorenzo Natali, a Paolo Doria, Roberto Perugini, Leonardo Ercoli, Silvia Chiurchiù, Silvia Berdini, Jonny Olivieri, Luigi Perugini, Daniele Corsalini.
L’Arcivescovo Prelato e Delegato Pontificio di Loreto, Mons. Fabio Dal Cin, ha celebrato questa mattina alle 11 una Santa Messa nella Basilica della Santa Casa per ricordare alla presenza di genitori, amici, studenti e docenti dell’Istituto Einstein-Nebbia di Loreto Mattia Perini, il giovane vittima di un mortale incidente alla stazione di Loreto lo scorso 9 gennaio.
Nella sua omelia l'Arcivescovo, al cospetto di una Basilica piena e in un clima di grande commozione, ha ripercorso i drammatici momenti dell'incidente: "Era verso mezzo giorno quando il sole si oscurò e si fece buio su tutta la terra. Così l’evangelista descrive il momento della morte di Gesù. Era alla fine di una mattinata di scuola, quando all’improvviso si fece buio per Mattia, si fece buio per i suoi genitori…per tutti i suoi cari, per voi studenti e insegnanti dell’Istituto Alberghiero, si fece buio per i suoi amici e conoscenti e per tutti noi che siamo rimasti colpiti da questa tragedia. Siamo qui ancora allibiti e sgomenti. Increduli per come in un istante tutto sia potuto accadere".
Dal Cin espime grande vicinanza per il grande dolore dei familiari e dei conoscenti di Mattia: "Siamo qui con il desiderio di esprimere, o meglio di balbettare almeno qualche parola di conforto e di partecipazione ai familiari e voi amici di Mattia, di dirvi che non vi lasciamo soli, che soffriamo con voi. Ci siamo raccolti nella Casa di Maria perché Lei che ci è Madre, Lei che ha sperimentato cosa vuol dire perdere un figlio innocente, arrivi con la sua materna vicinanza lì dove noi non arriviamo, perché non ci sono parole umane che possano lenire ferite così amare".
"Anch’io quando sono stato raggiunto dalla triste notizia - confessa l'Arcivescovo - mi sono chiesto perché? Perché è successo? E ritorna la domanda di sempre: Dov’era Dio? Nessuno di noi ha la risposta pronta a tale domanda. Eccoci qui allora a piangere con chi piange, come faceva Gesù davanti al dolore della vedova di Naim, che aveva perso suo figlio o delle sorelle per la morte del fratello Lazzaro. Quando i bambini crescono, arrivano a una certa età in cui non capiscono bene com’è il mondo, verso i due anni, più o meno, cominciano a fare domande: “Papà, perché? Mamma, perché? Perché?”. Tu cominci a spiegare, ma loro non sentono perché hanno sempre un altro perché? Non vogliono sentire la spiegazione. Soltanto, perché?! Perché così attirano l’attenzione del papà, della mamma e dei grandi. Noi possiamo chiedere al Signore: Ma Signore, perché? Perché è successo questo a Mattia? Perché a questo giovane buono? Perché tanto dolore. Il Signore non ci dirà parole, ma se sentiremo il Suo sguardo su di noi, questo ci darà forza".
"La vita dei defunti e di Mattia è nelle mani del Dio della vita e a Dio lo affidiamo nel dolore e nella speranza. In quella speranza che il Vangelo ci rassicura: non cercate tra i morti colui che è vivo. Cerchiamo tra i vivi Mattia, tra coloro che sono vivi nel mistero di Cristo. Andiamo avanti! Cerchiamo tra i vivi Mattia" l'accorato invito di Dal Cin ai presenti.
Torna l’ormai tradizionale cena e festa con Lorenzo Baldassarri. Ancora una volta sarà il ristorante dell’Hotel Horizon a Montegranaro ad ospitarla, organizzata dal Balda Fanclub sabato 25 gennaio.
Una conviviale abbastanza vicina al nuovo Mondiale di Moto2 che prenderà il via in Qatar nel weekend dell’8 marzo. Una stagione che sarà la 7° nella categoria mediana del motociclismo per il Balda e vedrà il centauro di Montecosaro correre nuovamente per il team dell’ex campione iridato Sito Pons.
Un Baldassarri “arrabbiato” dopo un’annata che era cominciata oltre ogni aspettativa, davvero in modo fragoroso con 3 vittorie nelle prime 4 corse ma che poi, dalla metà in poi, è diventata problematica in virtù di nuovi pneumatici con i quali non è mai entrato in sintonia. Comunque i numeri finali del 2019 sono stati i migliori della sua giovane carriera (ha compiuto 23 anni a novembre), mai aveva realizzato 171 punti e mai aveva trionfato in 3 gran premi all’interno di una stagione.
Per gli appassionati delle due ruote e del pilota col numero 7, sarà l’occasione per trascorrere una bella serata, mangiare dell’ottimo pesce, ma soprattutto per conoscere da vicino uno dei centauri più veloci e più talentuosi. E magari tornare a casa con l’autografo o la foto-ricordo. Ai presenti verrà consegnato un simpatico gadget, il Fanclub illustrerà le iniziative già definite in vista della prossima stagione e metterà in palio dei premi a chi parteciperà ad un quiz con domande, naturalmente, su Lorenzo Baldassarri.
L‘Arcivescovo Prelato e Delegato Pontificio di Loreto, Mons. Fabio Dal Cin, ha voluto dedicare a Mattia Perini, alla sua famiglia, ai suoi amici e all’intero Istituto Einstein – Nebbia di Loreto un pensiero commosso prima della recita del Rosario di ieri sera nella Basilica della Santa Casa.
Dal Cin ha ricordato il giovane studente 16enne, vittima del tragico incidente verificatosi alla stazione di Loreto lo scorso giovedì con queste parole: "Vogliamo pregare per Mattia affinché il Signore lo accolga e lo introduca nella casa del Padre; vogliamo pregare per i suoi genitori, straziati dal dolore; per i parenti e per tutti gli studenti, gli insegnanti e sopratutto per i suoi amici che soffrono per la perdita del loro amico e compagno. Che la fede in Cristo, che ci vuole vivi, li aiuti a superare questa situazione e accogliere la vita che Dio ci ha dato in pienezza".
È stato fissato per domani (domenica 12 gennaio) alle 15, presso la chiesa dell’Annunziata a Montecosaro, il funerale di Mattia Perini, il 16enne travolto e ucciso da un treno in corsa alla Stazione di Loreto.
La salma del giovane lascerà l’ospedale di Torrette nel pomeriggio e sarà restituita ai familiari. La camera ardente sarà allestita alla sala di commiato Soft di Montecosaro. Il primo cittadino Reano Malaisi ha proclamato per domani il lutto cittadino, nel paese dove il 16enne viveva con la madre.
Inoltre, oggi pomeriggio, nella partita tra Montecosaro-Palmense, ci sarà un momento di ricordo per Mattia. Gli amici e i compagni di squadra, che giocheranno con il lutto al braccio, faranno volare in aria prima del match 16 palloncini bianchi. Domani, invece, sarà il giorno dell’ultimo saluto a Mattia Perini. Profondo dolore per la scomparsa del giovane, oltre che nella comunità montecosarese, anche a Civitanova, cittadina dove il govane era nato e dove aveva vissuto per un periodo.
Dall’11 al 18 gennaio 2020 le porte dei plessi dell’Istituto “Sant’Agostino” di Civitanova Marche e Montecosaro verranno aperte ai futuri alunni e alle loro famiglie per visitare le scuole e conoscere l’Offerta Formativa proposta.
Tutor e “Ciceroni” d’eccezione saranno gli alunni delle ultime classi di ogni ordine e grado di scuola, che, supportati dagli insegnanti e dalla Dirigente Scolastica, si occuperanno di accogliere gli ospiti guidandoli in un percorso alla scoperta delle strutture, delle attività e delle opportunità che l’Istituto offre. A tal proposito verranno proposti laboratori didattici ai quali i bambini potranno partecipare singolarmente o in piccoli gruppi.
Ecco il calendario completo:
Cinque arresti e 450 grammi di eroina sequestrati. È il risultato di un servizio coordinato di controllo del territorio svolto dai Carabinieri del Comando Provinciale di Macerata, agli ordini del Colonnello Michele Roberti, che ha portato all'identificazione di 160 persone, con l’impiego di 30 militari del Reparto Operativo, delle Compagnie dipendenti e del NORM della Compagnia di Macerata.
Nell’ambito dei controlli sono stati arrestati quattro uomini di cui 3 pakistani e un 40enne civitanovese nonché una donna 41enne originaria del napoletano e domiciliata a Porto Recanati. Complessivamente sono stati sequestrati 450 grammi di eroina e il denaro trovato in possesso durante le perquisizioni personali.
In particolare, i Carabinieri hanno colpito nel contesto di due distinti posti di controllo, uno a Civitanova Marche all’altezza dell’incrocio tra la S.S. 16 e Via Aldo Moro e l’altro a Montecosaro nei pressi dell’uscita allo svincolo della Superstrada SS 77 bis.
Nel primo controllo i militari dell’Arma hanno arrestato un cittadino pakistano (titolare di un esercizio commerciale presso il complesso condominiale Hotel House) alla guida del proprio furgone, il quale nascondeva nel vano porta oggetti dello sportello lato guida un involucro in cellophane con 2 ovuli contenenti rispettivamente grammi 105 e 55 di eroina del tipo “brown”. A primo acchito il cittadino pakistano, risultato incensurato, è apparso del tutto normale ma appena i carabinieri hanno iniziato la perquisizione personale l’uomo è andato in agitazione e la successiva perquisizione del mezzo è stata positiva.
Durante il posto di controllo effettuato a Civitanova, invece, i Carabinieri identificavano 4 persone (una coppia di italiani residenti a Porto Recanati e due cittadini pakistani di 34 e 28 anni seduti sui sedili posteriori) a bordo di un'utilitaria.
All’alt dei carabinieri sia il conducente che la convivente seduta nei posti anteriori sono apparsi nervosi, tanto da indurre i militari ad approfondire il controllo e a procedere alle relative perquisizioni personali e a quella veicolare. Nella circostanza, i militari trovavano sotto il sedile lato passeggero un involucro in cellophane con 2 ovuli contenenti rispettivamente di 210 e 80 grammi di eroina del tipo “brown”.
Pertanto, i Carabinieri del Reparto Operativo procedevano all’arresto anche dei quattro soggetti, che sono risultati avere a carico alcuni precedenti di polizia, tranne il 28enne pakistano, risultato invece irregolare nel territorio dello Stato poiché colpito da decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Macerata a maggio scorso.
Oltre allo stupefacente veniva sottoposto a sequestro il denaro trovato in possesso agli arrestati, corrispondente nel totale a 525 euro. La droga, del tipo eroina “brown sugar” di qualità elevata, avrebbe fruttato nella vendita al dettaglio un volume d’affari di circa 45.000 euro.
Per il secondo anno di fila l’associazione Li Matti de Montecò è andata in Ancona portando doni e un messaggio di vicinanza ai bambini curati nel reparto di Oncoematologia dell’Ospedale “Salesi”.
Una visita all’insegna della musica, del canto della Pasquella, ma anche dei balli della tradizione popolare marchigiana che il gruppo folk di Montecosaro ha riprodotto mediante un'esibizione nei corridoi (i piccoli pazienti, purtroppo malati, non possono uscire dalle loro stanze). Non solo, a grande richiesta, sono andati anche a Pediatria e al Pronto Soccorso allietando anche queste altre due aree della struttura dorica.
Un aiuto, un pensiero di speranza concreto perchè Li Matti de Montecò hanno consegnato giochi e persino un televisore, quest’ultimo dono reso possibile grazie alle offerte dei commercianti di Potenza Picena. La scrittrice Giulia Ciarapica ha contribuito lasciando una raccolta di libri per adolescenti e bambini, il resto del materiale è stato ottenuto in virtù della solidarietà degli alunni delle scuole primarie di Morrovalle e di Potenza Picena, nonché di coloro che hanno risposto agli appelli fatti sui social.
“Attraverso questo piccolo gesto di solidarietà - afferma Claudio Scocco, presidente dell’associazione montecosarese - abbiamo donato un sorriso ai bambini che hanno trascorso le feste natalizie lontani dalla propria casa e dai propri cari. E' importante per noi compiere una concreta opera di solidarietà, ci siamo mostrati come esempio per i più i giovani e abbiamo riscaldato i cuori dei meno fortunati".
La visita è stata dunque un ulteriore attestato dello spirito del gruppo folk, sempre sensibile nei confronti di chi è in difficoltà (ad esempio le popolazioni terremotate). Si può dire che Li Matti de Montecò oltre a valorizzare il nostro passato musicale e culturale, cerca di salvaguardare anche le tradizioni del cuore, legate ad aiutare il prossimo. L’associazione ringrazia il personale medico per la gentile accoglienza e per questo secondo invito.
La Caritas montecosarese si è ritrovata anche quest’anno, volontari, autorità e tante famiglie del territorio, per festeggiare l’Epifania, scambiarsi gli auguri di anno nuovo e fare il bilancio della propria attività.
E, anche quest’anno come oramai piacevole consuetudine da alcuni anni, la conviviale Caritas è stata organizzata presso la Residenza Anni Azzurri “Santa Maria in Chienti” di Montecosaro Scalo, in contrada Cavallino.
“Continua la nostra mission di cercare di essere vicini a tutte le fasce deboli della popolazione – ha detto la responsabile comunale Caritas, Mariagrazia Coltorti nel corso della conviviale, alla quale erano presenti anche il Sindaco Reano Malaisi, l’Assessore Stefania Lufrano, il parroco di Montecosaro Scalo don Lauro Marinelli e Stefano Castagna, responsabile di “Tarassaco”, cooperativa che opera all'interno della Caritas diocesana di Fermo - tra queste, ovviamente, ci sono gli anziani e, a tal proposito, vorrei sottolineare la bella collaborazione avviata da alcuni anni con la Residenza Anni Azzurri “Santa Maria in Chienti con la quale è cresciuta un’ottima sinergia”.
L’associazione di volontariato montecosarese, infatti, svolge presso l’RSA un’attività ludico ricreativa e di compagnia, come ad esempio passeggiate nel giardino esterno durante le belle giornate, partite a carte, le iniziative con il coro della Città alta, un appuntamento fisso settimanale per recitare assieme le preghiere del rosario.
La Caritas è una bella realtà del territorio comunale, attiva nell’aiuto e sostegno dei meno abbienti residenti a Montecosaro. A tal proposito sono un centinaio i pacchi alimentari distribuiti regolarmente dalla Caritas ad un totale di circa 20 nuclei familiari montecosaresi. Numeri simili per l’abbigliamento.
La Residenza Anni Azzurri “Santa Maria in Chienti” di Montecosaro Scalo è una struttura per anziani autosufficienti e non autosufficienti che lavora con standard assistenziali e sanitari molto elevati, con particolare attenzione alle problematiche legate all’Alzheimer e alle demenze senili, offrendo alle famiglie un luogo dove il proprio caro può trascorrere il periodo necessario alle cure, in un ambiente dove trovare calore umano e clima familiare.
“Le conseguenze delle nostre azioni ci prendono per i capelli, del tutto indifferenti al fatto che nel frattempo si sia migliorati” tuona l’aforismo 179 di Al di là del bene e del male di Friedrich Nietzsche, opera ultima e capitale del filosofo tedesco del superuomo e del nichilismo, che provoca ancor oggi le coscienze e suscita discussione, ontologica e non, sulla nostra contemporaneità. Quali sono le conseguenze delle nostre azioni? Superando etica e morale, le antiquate concezioni di bene e male che il diciannovesimo secolo si teneva strette come coriacea armatura, si arriva alla libertà personale, filosofica e psicologica dal sistema culturale che il filosofo di Rücken agogna. Ma quali sono le sue conseguenze?
Se da una parte il sistema filosofico nietzschano nella Gaia Scienza invita a credere “che bisogna stabilire di nuovo il peso di tutte le cose”, e riconoscere i propri bisogni e ciò che per l’essere ha davvero valore, senza più guardare alle stantie definizioni di bene e male fin de siécle, dall’altra pone un interrogativo latente terribile, quali saranno le conseguenze di un sistema di valori non più condivisi e comuni per l’umanità? Cosa genererà l’anarchia dello spirito e delle azioni (basate su valori personali e non più comuni) in una comunità/umanità che però può sopravvivere solo che congiunta? Quali conseguenze ci tireranno per i capelli, implacabili, dopo aver fatto filosofia col martello?
A questi interrogativi irrinunciabili al giorno d’oggi risponderanno gli ospiti della rassegna Parlare Futuro 2020, che sceglie provocatoriamente come suo fil rouge proprio il titolo dell’opera ultima di Nietzsche, Al di là del bene e del male, e come ospiti filosofi di fine sensibilità, come Umberto Galimberti, Marcello Veneziani e Nicla Vassallo, e interessati intellettuali come il poeta Franco Arminio e la scrittrice e conduttrice televisiva Enrica Bonaccorti.
La rassegna viaggerà nel freddo inverno attraverso le Marche, e il suo viaggiare è esso stesso sintomo di irrequieta ricerca e volontà di dialogo con il grande pubblico.
Parlare Futuro 2020: il programma completo degli appuntamenti
Si partirà da Porto Sant’Elpidio, il 9 Gennaio alle 21:15 presso il Teatro delle Api con il filosofo Umberto Galimberti, e il suo intervento dall’emblematico titolo ‘Nietzsche. Come si filosofa con il martello’ che, citando il celeberrimo sottotitolo de’ Il crepuscolo degli idoli, si dirigerà verso l’analisi filosofica ed ontologica del nichilismo e verso il ritratto del suo irrequieto fondatore.
A seguire, il 16 gennaio alle 21,15, a Porto Recanati presso il Castello Svevo, sarà ospite della rassegna il poeta Franco Arminio, che analizzerà i riflessi dell’assenza di bene e male nella prospettiva dell’amore, e di come esso possa forse portare nuovi valori, forti e impetuosi come la passione, e condivisi dagli innamorati come pane e quotidiano.
Il 18 gennaio alle 21,15 sarà ospite nella città di Sarnano, sotto le Logge di via Roma, il filosofo Marcello Veneziani, con un intervento dal titolo Dispera bene, che si focalizza proprio su come affrontare la vita quando non ci sono più valori prestabiliti.
Invece il 30 Gennaio, sempre alle 21,15, presso il Teatro delle Logge di Montecosaro, sarà la celebre filosofa Nicla Vassallo a raccontare al pubblico, dialogando, come la filosofia di Nietzsche possa essere una proposta de facto per il futuro, in un intervento intitolato Al di là del bene e del male. Gender.
Chiuderà la rassegna con spirito e sagacia Enrica Bonaccorti, che, il 5 Febbraio alle 21,15 presso la Sala del Consiglio di Loreto, attraverso il personaggio del romanzo Il Condominio, Cico, racconterà attraverso la narrazione cosa vuol dire per un giovane uomo abbracciare la filosofia del martello, cercare la libertà dai vincoli societari in una perfetta solitudine ed equilibrio libertario, e trovarsi però sempre continuamente tirato e contemporaneamente attratto verso la comunità, personificata dal condominio, che lo cerca e avviluppa, che vuole con lui costruire nuovi rapporti e regole condivise.
La direttrice artistica della rassegna, Oriana Salvucci, ha così definito fil rouge e intento di Parlare Futuro 2020, e così commentato la scelta dei suoi geniali ospiti: "Mi fido dei filosofi perchè pongono domande alle nostre coscienze quiescenti, mi fido dei filosofi perchè incitano alla ribellione, mi fido dei filosofi perchè indicano le vie strette, quelle poco frequentate, mi fido dei filosofi perchè invitano a rifuggire il pensiero già pensato, il pensiero omologato, il non-pensiero. E' da questa premessa che nasce il fil rouge della nona edizione di Parlare Futuro, Al di là del bene e del male, una provocazione di chiara matrice nicciana. Un omaggio al Nietzsche demolitore, al Nietche che filosofa col martello, al Nietzche contrario all'ipostasi delle verità. E' sul solco della decostruzione-costruzione che si inseriscono gli interventi degli ospiti dell'edizione 2020, da Umberto Galimberti che traccerà la strada a Franco Arminio, da Marcello Veneziani a Nicla Vassallo, per finire con Enrica Bonaccorti e la sua narrazione. La nona edizione è un inno alla vita come divenire, alla necessità di pensare e porre interrogativi, al bisogno di confrontarsi con l'ignoto e con l'angoscia dell'imprevedibile per mettere in discussione le certezze a cui siamo abbarbicati e le più comode verità".
Quando gli ingredienti sono giusti e messi al posto giusto, il Concerto di Natale non può non essere un successo: la corale “Santa Cecilia” di Montecosaro protagonista dell’evento, con i suoi bravi solisti Anna Sabbatini e Daniele Mazzoccolo, accompagnata dal raffinato quartetto d’archi Eudora, dall’elegante tromba di Federico Perugini e dal dolce e discreto suono del pianoforte accarezzato da Simona Rampioni. A dirigere il tutto Giorgio Quattrini, che ha anche curato tutti gli arrangiamenti e le elaborazioni musicali.
Poi, perché senza bambini non è Natale, il sempre più bravo coro di voci bianche “In...canto”, ospite fisso del concerto, diretto da Lorenzo Perugini, che ha cantato accompagnato al pianoforte da Stefano Chiurchiù e, nel gran finale, insieme alla corale Santa Cecilia e a tutti gli strumenti.
Gremita all’inverosimile la pur grande Chiesa S. Lorenzo Martire, con un pubblico caloroso, attento e partecipativo, che ha anche richiesto alcuni bis, gentilmente concessi.
Piccolo e simpatico fuori programma, quando musicisti e cantori hanno intonato il “Tanti Auguri a te” dedicandolo ad un emozionato Aldo Pepi, vicepresidente della corale Santa Cecilia, che il giorno stesso compiva gli anni.
Al termine, consegna dei doni, con spazio anche alla solidarietà nei confronti della fondazione Telethon e saluti finali della presentatrice Maria Tiziana Pepi, dei due direttori e del vicesindaco Lorella Cardinali in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale che ha sempre creduto in questa iniziativa, sostenendola e patrocinandola.
La dodicesima edizione del “Concerto di Natale” per soli, coro, tromba, pianoforte e quartetto d’archi, si terrà sabato 28 dicembre 2019 alle ore 21:15, presso la chiesa San Lorenzo Martire (Collegiata) di Montecosaro.
Protagonista sarà, come sempre, la corale “Santa Cecilia”, accompagnata dal quartetto d’archi “Eudora” e dalla pianista Simona Rampioni, con interventi dei solisti Anna Sabbatini e Daniele Mazzoccolo e della tromba di Federico Perugini. Il concerto, che ha il patrocinio e sostegno del Comune di Montecosaro, sarà presentato da Maria Tiziana Pepi e diretto da Giorgio Quattrini.
Graditissimo ospite, come da tradizione, il locale coro di voci bianche “In…Canto” di Montecosaro diretto da Lorenzo Perugini. Ingresso libero.
Numerosi problemi al traffico sta causando un tamponamento tra sei veicoli che si è verificato lungo la superstrada (SS77) a un chilometro dall'uscita di Corridonia, attorno alle 17:45 del pomeriggio odierno, in direzione monti. Sul posto è presente la Polizia Stradale per svolgere tutti i rilievi del caso e direzionare la circolazione. Nessuno dei conducenti coinvolti nel sinistro è rimasto ferito.
I problemi di scorrimento si stanno protraendo da circa un'ora, complice anche il grande afflusso di persone che stanno transitando sull'arteria in questa domenica pre-festiva.
Alberi caduti anche a Montecosaro. Il forte vento infatti sembra non voler cessare sulla nostra Regione (è in vigore un'allerta fino alla mezzanotte di oggi).
Questa mattina, intorno alle 11:30, nel piazzale dell'Annunziata a Montecosaro, alcuni alberi sono caduti in strada e sopra alle auto posteggiate.
I proprietari delle vetture, che in quel momento erano a messa, una volta usciti si sono subito accorti di quanto accaduto e hanno lanciato l'allarme ai vigili del fuoco. I pompieri, intervenuti sul posto insieme ai carabinieri della stazione di Montecosaro, hanno subito provveduto a mettere in sicurezza l'area.
Sul posto anche il sindaco Reano Malaisi, il vice Lorella Cardinali, il consigliere Andrea Garbuglia e gli operai del comune.
La strada statale 77 “Della Val di Chienti” è provvisoriamente chiusa al traffico, in direzione Serravalle di Chienti (monti, ndr), tra gli svincoli della Zona Industriale di Civitanova Marche e Montecosaro. Il provvedimento si è reso necessario in seguito a un tamponamento che ha coinvolto tre veicoli.
Il personale Anas è sul posto per la gestione della viabilità e per il ripristino della normale circolazione nel più breve tempo possibile.
Nonni e bambini insieme per “vestire” la Struttura a festa per il Natale. Addobbi, “albero di Natale intergenerazionale”, luci, colori, Elfi, Babbo Natale e musica.
È accaduto alla Residenza Anni Azzurri “Santa Maria in Chienti” di Montecosaro Scalo, in contrada Cavallino, quando lunedì scorso i nonni dell’RSA e i bambini della vicina scuola materna Lussu, unitamente alle loro insegnanti ed operatori di struttura, hanno trascorso insieme una mattinata all’insegna della spensieratezza e di una meravigliosa contaminazione tra generazioni, i più piccoli e i più senior.
Presenti all’iniziativa anche il vice Sindaco Lorella Cardinali, le maestre dell’Istituto Lussu in rappresentanza della Dirigente Roberta Capriotti, il Parroco Don Lauro Marinelli e la referente Caritas Montecosaro Maria Grazia Coltorti.
L’iniziativa è stato l’ennesimo momento di incontro tra nonnini e i piccoli allievi, visto che la Direttrice dell’RSA, Monica Pennesi, ha da tempo avviato una serie di iniziative sociali finalizzate ad accrescere gli stimoli positivi e la qualità della degenza degli ospiti di Struttura, ottenere benefici sull’umore, sul benessere e sui sentimenti condivisi ed offrire loro una serie di valori aggiunti tra cui, la presenza in struttura di due docili cani “residenziali” che rappresentano una compagnia a quattro zampe molto gradita ai nonnini dell’Rsa e, appunto, la possibilità di trascorrere del tempo all’insegna dell’allegria e della condivisione.
L’iniziativa di lunedì legata al Natale è una delle tappe della bella collaborazione tra la Residenza Anni Azzurri “Santa Maria in Chienti” e l’Istituto Comprensivo S. Agostino, sinergia nata con il progetto “Da 3 a 100 Anni Azzurri” e articolata attraverso una serie di incontri dove storia e futuro si uniscono in sinergia con l'obiettivo di attuare uno scambio intergenerazionale.
Per il terzo anno consecutivo la rassegna corale “Veni Domine” organizzata dal Vox Phoenicis, ha raccolto l’attenzione di molti spettatori interessati. Ieri, domenica 15 dicembre alle ore 19 a Loreto, presso la Sala “Pasquale Macchi” in Piazza della Madonna, si sono incontrati il coro Vox Phoenicis diretto da Carlo Paniccià, il Coro “San Vincenzo Maria Strambi” di Macerata diretto da Maurizio Osimani e il Gruppo Vocale A.d.A. di Montecosaro diretto da Lorenzo Perugini per offrire tanta bella musica corale in preparazione e attesa del Natale.
A salutare le formazioni corali l’Arcivescovo Prelato di Loreto Mons. Fabio Dal Cin. L’iniziativa si è confermata una vera e propria festa di musica corale anche perché avvicina e apre al dialogo tanti appassionati del settore: in tre edizioni si sono incontrati sette cori diversi sia per provenienza che per repertorio e tipologia.
Come per le passate edizioni della rassegna, presentata dal direttore del coro Vox Phoenicis, Carlo Paniccià, c’è stata la presenza di cori dove la presenza di giovani cantori non è mancata riempiendo di bel suono la sala “Pasquale Macchi” che si è rivelata ancora un volta il luogo migliore per esaltare con la sua acustica le formazioni vocali.
Una conclusione scoppiettante per il Vox Phoenicis che nel 2019 si è espresso più volte con attività molteplici nel settore corale e nuove produzioni che hanno suscitato attenzione e confermato in qualità e originalità il coro lauretano.
Dopo decenni di immobilismo si torna a parlare del basso bacino del fiume Chienti: nel 2018 la Regione ha istituito un tavolo tenico con gli Enti locali e ha assegnato all’Arpam risorse dirette: 500mila euro per ogni anno dal 2019 al 2022. Ieri sera a Montecosaro si è tenuto un incontro informativo organizzato dalla regione Marche e dal comune di Montecosaro, al quale hanno preso parte il capogruppo Dem Francesco Micucci, membro della III Commissione (Governo del Territorio, ambiente e paesaggio), Massimo Sbriscia Responsabile dell’Ufficio Bonifiche della Regione Marche e il sindaco di Montecosaro Reano Malaisi sullo stato del sito, durante il quale è stato annunciato che entro giugno 2020 sarà terminata l’analisi della situazione attuale. Step successivo sarà la programmazione degli interventi per il prossimo triennio con l’eventuale reperimento di ulteriori risorse.
Ed è proprio programmazione la parola chiave secondo Micucci: “Fondamentale il segnale lanciato dalla Regione Marche, non più interventi spot ma una programmazione pluriennale per tentare soluzioni definitive e maggiormente incisive sui territori del basso bacino del fiume Chienti. È giunta l’ora di tentare un ristoro di quei luoghi e di dare risposte concrete a quelle popolazioni che in questi ultimi 30 anni hanno subito danni sanitari ed economici ingenti. Voglio ringraziare il sindaco Malaisi e tutta l’amministrazione che si è dimostrata molto sensibile rispetto ad un tema che è passato sempre in secondo piano in questi ultimi anni e non è stato mai al centro dell’agenda politica di tutte le amministrazioni e dei governi nazionali, regionali.
"Dal 2001 al 2013 quando il basso bacino del Chienti era un SIN, cioè un sito di interesse nazionale non si è fatto nulla, si è così persa una occasione importante - continua Micucci -. Dal 2013 il sito è stato poi determinato come sito di interesse regionale ma nei primi anni anche la Regione non ha programmato interventi. Finalmente oggi abbiamo preso in mano la situazione anche grazie al nuovo dirigente e all’assessore Sciapichetti e proveremo a trovare una soluzione. Non sarà affatto semplice perché le risorse sono molte, proveremo a recuperare e ad implementare anche il lavoro fatto in passato sia dai privati che dalle amministrazioni pubbliche. Fondamentale lo studio che Arpam è stata incaricata di fare e senza il quale qualsiasi progettualità potrebbe risultare inefficace o addirittura superflua”.
Domenica 15 dicembre 2019 alle ore 19 a Loreto presso la Sala “Pasquale Macchi” sita in Piazza della Madonna, si svolgerà la terza edizione della rassegna corale in preparazione e attesa del Natale “Veni Domine” alla quale parteciperanno il Coro Polifonico “San Vincenzo Maria Strambi” di Macerata diretto da Maurizio Osimani, il Gruppo Vocale A.d.A. di Montecosaro diretto da Lorenzo Perugini e il Vox Phoenicis di Loreto diretto da Carlo Paniccià che è anche il coro organizzatore.
Dopo i successi di pubblico riscossi nelle precedenti edizioni, il Vox Phoenicis ha pensato bene di non far mancare neanche quest’anno l’iniziativa musicale. Anche quest’anno sono due i cori invitati che parteciperanno alternandosi per raccontare, ciascuno con pezzi del proprio repertorio e con la propria espressività, la Nascita del Signore Gesù. In omaggio alla Vergine lauretana tutti e tre i cori daranno inizio alle loro esibizioni con un brano mariano.
Il Coro Polifonico “San Vincenzo Maria Strambi” di Macerata è nato nel 2009 e presta servizio liturgico presso l’omonima parrocchia a Piediripa di Macerata. Il coro è diretto da Maurizio Osimani.
Il Gruppo Vocale A.d.A. ha iniziato il suo percorso nel gennaio 2018 sotto la direzione del maestro Lorenzo Perugini e la preparazione vocale del bass-baritono Massimiliano Mandozzi.
Il coro Vox Phoenicis si è costituito a Loreto nel 2013 ed è composto da cantori provenienti da varie realtà corali della provincia di Macerata e Ancona. È diretto fin dalla sua costituzione da Carlo Paniccià.
Malviventi tentano di assaltare la banca Unicredit di Montecosaro Scalo sita in via Bologna, ma il colpo sfuma.
L'episodio è accaduto intorno alla mezzanotte appena trascorsa. Da una prima ricostruzione, i ladri non sono riusciti a entrare all'interno dell'Istituto di credito, ma hanno danneggiato, con un arnese, la porta a vetri che si trova all'esterno, per poi darsi alla fuga.
Sul posto è subito intervenuta una pattuglia della Vedetta 2 della Mondialpol.
Su quanto avvenuto indagano i carabinieri che stanno passando al setaccio le immagini delle telecamere di videosorveglianza.