Domenica 1 dicembre, circa quaranta montecosaresi, classe 1959, si sono ritrovati per festeggiare insieme i 60 anni. Molti ancora risiedono a Montecosaro, alcuni nel comuni limitrofi, due a Milano (e uno dei due ha partecipato, partendo appositamente per l’occasione). A voler rimarcare l’appartenenza al territorio che li ha visti nascere e crescere, la giornata si è sviluppata interamente nell’amato comune di Montecosaro.
Si è iniziato nel centro storico con la celebrazione della S. Messa nella chiesa S. Lorenzo Martire, officiata dal parroco don Andrea Bezzini e animata dalla corale polifonica Santa Cecilia, dove sono stati ricordati Silvano Muzi, Maurizio Doria, Fortunella Budassi e Aureliano Romagnoli, coetanei del ‘59 che non sono più tra noi.
Si è proseguito allo Scalo per un lauto pranzo da Due Cigni Eventi, occasione ideale per condividere ricordi, emozioni, allegria e nostalgia, ma anche disquisire amabilmente di presente e futuro.
A fine pranzo, prima della torta e dei saluti, è stato consegnato a ciascun festeggiato un attestato di partecipazione che, tra le altre cose, ironicamente recitava: “Con i complimenti per l’importante traguardo raggiunto, abbiamo il piacere di informarLa che ha acquisito il diritto di aderire alle seguenti iniziative organizzate nel nostro territorio: servizio autobus per cure termali presso le Terme S. Lucia di Tolentino; colonie marine over 60 presso stabilimento balneare da definire; corso di ginnastica per anziani e lezioni di canto per entrare a far parte del coro della locale Casa di Riposo”.
Un testa-coda che si è concluso nel migliore dei modo per i Rossoblu che si portano al secondo gradino della classifica scavalcando la Maceratese sconfitta a Monticelli (2-1) (LEGGI QUI) e rimangono alle calcagna della capolista Atletico Ascoli che ha avuto delle difficoltà nel superare in casa (3-2) il Chiesanuova: sempre due punti di distanza fra le due compagini.
Il terreno di gioco non ha favorito lo svolgimento della gara giocata da entrambe le formazioni all’insegna della prudenza. Nella prima parte della partita la Civitanovese si è proposta con un paio di punizioni calciate dal “capitano” Emiliano Mercanti dalle quali però non sono sortite situazioni favorevoli. Movimentata la conclusione del primo tempo quando al 44’ è stato annullato un gol messo a segno di Ribichini per una situazione di fuori gioco dell’attaccate e subito dopo padroni di casa particolarmente pericolosi con Tramannoni che non riusciva a concludere di testa un invitante traversone.
Nella ripresa la Civitanovese si propone con maggiore decisione e Ribichini si rende pericoloso prima al 10’ poi al 12’, ma le conclusioni rimangono senza esito, come al 27’ quando Pennacchietti si salvava alla grande su un colpo di testa di Martins. L’undici di De Filippis riesce a passare in vantaggio al 32’: punizione di Mercanti e di testa Galdenzi mette in rete. Rotto il ghiaccio la Civitanovese va al raddoppio al 36’ con il giovane Matteo Salvati (nella foto) che festeggia in questo modo il suo buon campionato che l’ha visto sempre in campo sia in campionato che in Coppa, seppure il più delle volte con spezzoni di partita.
Tutto sommato, vittoria ampiamente meritata della squadra del presidente Mauro Profili che consolida il morale del bel gruppo che De Filippis e i suoi collaboratori Ripari e Leoni stanno portando avanti, come evidenziano le nove vittorie finora ottenute che consentono alla squadra di rimanere sempre nel novero delle formazioni che puntano al successo finale.
Montecosaro: Pennacchietti, Baiocco S., Quintabà, Sperandio, Mariani, Di Rosa, Baiocco L., Marcatoni, Tramannoni, Bartolini, Mecozzi. A disp.: Albanesi, Del Gobbo, Marcelli, Reynoso, Acquaroli, Sbaffone, Bartolini, Iacopini, Ruggeri. All. Emanuele Poggi.
Civitanovese: Recchi, Ferrari, Del Moro, Mercanti, Martin, Smerilli, Catinari (1’ st Miramontes), Vechiarello, Ribichini (25’ st Carrion), Galdenzi, Pistelli. A disp.: Lorenzetti, Doda, Severini, Federico, Maggi, Falkenstein, Salvati M.. All. Davide De Filippis.
Arbitro: Leonardo Braconi della sezione di Ancona; assistenti: Roberto Traini di S.Benedetto del Tr. ed Elettra Ribera di Fermo.
Reti: 32’ st Galdenzi, 36’ st Matteo Salvati.
Note: fondo di gara non in perfette condizioni; ammoniti: Baiocco Luca. Osservato un minuto di raccoglimento nel ricordo dello scomparso cronista Enrico Costantini di Civitanova Marche.
Buona la prima per "Alle radici delle Marche", l'iniziativa organizzata dall'associazione culturale Li Matti de Montecò in collaborazione con la scrittrice Giulia Ciarapica e andata in scena alla Locanda Fontezoppa di Civitanova.Decine e decine le persone che sono accorse per partecipare ad un giornata pensata (e patrocinata dal Consiglio Regionale) come promozione delle eccellenze regionali partendo dalla riscoperta delle tradizioni ad esempio musicali, enogastronomiche o letterarie, ma anche una giornata di celebrazione dell'estro e della laboriosità tipiche dei marchigiani.Incontri, laboratori per bambini, presentazioni di libri, racconti, danze e comici, fino all'epilogo con la cena curata da Simone Scipioni, vincitore di "Masterchef Italia 7". C'è stato un po' di tutto in una giornata con alla base l'amore per il territorio e il desiderio di valorizzarlo a 360°.Non a caso la maratona di intrattenimenti è cominciata dalle radici, quindi con l'animazione del gruppo folk Li Matti de Montecò (che dal 2007 si impegna a tenere in vita le tradizioni musicali e popolari attraverso l'insegnamento di canti e danze). Quindi la scena è stata presa dalle scrittrici marchigiane Giulia Ciarapica che ha raccontato il suo libro "Unavolta è abbastanza" legato alla realtà calzaturiera fermana e Deborah Iannacci, fondatrice di Trippadvisor su Facebook, che ha presentato il volume "Un anno da vergara". Prima della cena il crescendo con lo show del comico e cabarettista Piero Massimo Macchini, creatore di una vera e propria maschera del marchigiano e autore del libro "La gente mormorano".
Stefano Pelletti è scomparso questa notte, all'età di 59 anni, dopo aver accusato un malore improvviso. Stefano era molto conosciuto a Montecosaro, per via del suo coinvolgimento attivo nella gestione di musical e festival cittadini, a cui ha prestato la sua grande passione per la fotografia. Un'intera comunità si stringe intorno al dolore della moglie Franca e della figlia Francesca.
I funerali si terrano martedì 26 novembre alle ore 15:00 alla collegiata di San Lorenzo, a Montecosaro.
Lorenzo Baldassarri è già proiettato alla stagione 2020. Dopo un'annata dal doppio volto, tanto esaltante in avvio quanto complicata nella sua seconda parte, il pilota 23enne di Montecosaro ne traccia il bilancio e soprattutto guarda al prossimo campionato, il settimo consecutivo nella classe intermedia della Moto 2, e forse (chissà) anche l'ultimo prima del grande salto in Moto GP.
Sono già iniziati, infatti, i test per la prossima stagione a soli pochi giorni dall'ultima gara del 2019 corsa a Valencia. Questa settimana il "Balda" è volato a Jerez de la Frontera, ma non ha potuto provare la nuova moto per via del tempo inclemente: "Il viaggio a Jerez è stato inutile - ci racconta Lorenzo -, abbiamo preferito non girare visto che in condizioni di pioggia le prove sono sempre relative e noi abbiamo un massimo di sei giornate di test prima dell'inizio ufficiale della nuova stagione. L'appuntamento è rimandato a lunedì e martedì prossimo (25 e 26 novembre, ndr) a Valencia".
LE NOVITA' - Sarà un'annata piena di novità per il "Balda", che in estate ha annunciato la separazione - pacifica - dalla VR46 Academy di Valentino Rossi per improntare un percorso di allenamento personale: "Appena torno dai test valenciani bisognerà già avere in mente la nuova impostazione di lavoro. Assieme al mio staff abbiamo già programmato quasi tutto, sarò seguito da un preparatore e, presumibilmente, mi allenerò tra Rimini e Cesena". Lorenzo tirerà il fiato soltanto per le vacanze natalizie.
LA STAGIONE - La stagione appena conclusa era iniziata in modo esaltante con 3 vittorie nelle prime quattro gare, prima che alcune modifiche tecniche complicassero i piani di Baldassarri: "Un calo delle prestazioni della moto ha portato a cascata varie conseguenze. Mi darei, in ogni caso un bel 7, son partissimo fortissimo: fino a Barcellona mi giocavo il campionato, dopo sono cambiate delle condizioni tecniche. Da Jerez c'è stato il cambio di gomme, e non sono più riuscito a trovare il feeling con la mia moto. A Jerez mentalmente ho reagito e c'ho messo una gran pezza vincendo lo stesso, poi non sono riuscito più a fare nulla. Ho fatto fatica ad accettare la nuova realtà in cui mi trovavo facendo anche degli errori. Non sono riusciti a darmi il supporto che richiedevo per trovare subito una soluzione".
"La moto con cui ho finito l'anno era totalmente diversa rispetto a quella con cui ho iniziato la stagione - sottolinea Baldassarri -. Il momento cruciale sono stati i test di Barcellona, in cui gli altri sono riusciti a mettersi a posto mentre io, a a causa di una spalla messa male dopo la caduta di Le Mans, non ho potuto fare lo stesso. Durante la stagione ho dovuto sempre rincorrere. In alcuni casi ho dovuto accontentarmi di arrivare settimo o ottavo rimontando da dietro, risultati in ogni caso deludenti".
A ciò si aggiunga il problema legato alle gomme, che ha attanagliato Lorenzo per tutto l'anno: "A Brno, quando sono partito in prima fila, mi sono capitate gomme difettose e non sono riuscito a fare meglio dell'undicesima posizione. La stessa situazione è capitata a Valencia, dove sono arrivato diciassettesimo. Non abbiamo ancora capito le ragioni di questo problema, i team si sono ribellati".
IL SALTO IN MOTO GP - Ora bisogna soltanto voltare pagina e guardare a ciò che è all'orizzonte: "Il 2020 sarà un anno importante perchè poi in Moto GP nel 2021 si liberano molti posti. Un anno di esperienza ancora in Moto 2 non fa male, poi spero di raggiungere il mio sogno".
I contatti con la classe regina c'erano stati già in questa stagione, con la proposta arrivata dalla Ducati Avintia: "Mi avevano accennato che avrebbero cambiato diverse cose all'interno del team e avuto un maggiore supporto da Ducati. Zarco l'anno prossimo correrà proprio lì. Ho preferito non rischiare, visto che Ducati è già di per sè una moto da interpretare e magari mi sarei incasinato nella prima stagione nella serie regina. La linea è molto sottile e il livello molto alto, preferisco andare con una moto competitiva, anche se probabilmente non sarà una ufficiale".
A proposito di debutto con moto ufficiali, Baldassarri commenta così la notizia della futura coppia del team Honda composta dai fratelli Marquez, Marc e Alex: "È una situazione strana e particolare. Non sarà facile per Alex (il fratello minore, ndr), visto che sei in un team ufficiale e devi subito dimostrare. Il fratello può dargi tutti gli aiuti possibili, ma poi quello che deve andare forte è lui. Magari alcune volte potrebbero scambiarsi la tuta in qualifica (ride, ndr)".
GLI AVVERSARI - Per la vittoria del Mondiale di Moto 2, oltre al fratello di Valentino Rossi, Luca Marini, ci sarà tenere d'occhio il il giovane spagnolo Martin: "È uno che va forte. Quest'anno in KTM da rookie è venuto su fortissimo nel finale di stagione. Poi c'è sempre Luthi, che è una garanzia seppure non si tratti di un vincente". Senza dimenticare il compagno di squadra nel team Pons, Augusto Fernandez: "L'impostazione è sempre la stessa: si parte alla pari e la prima guida si guadagna nel tempo. Il supporto tecnico che riceviamo è lo stesso".
Un ringraziamento particolare, infine, va allo storico Fans Club: "Riproporremo la cena coi tifosi nel mese di gennaio. Quest'anno i ragazzi sono anche venuti in tribuna e mi hanno preparato delle cose fighissime. Purtroppo al Mugello, dopo una garona in rimonta, non sono riuscito a trovare in podio per un soffio (arrivò quarto, ndr) e si è potuto fare poco".
Diciottesima posizione per Lorenzo Baldassarri al Gran Premio di Valencia, ultimo appuntamento del Motomondiale di Moto2 che fa chiudere il centauro di Montecosaro in settima posizione nella classifica generale con 171 punti.
Insomma un epilogo completamente diverso rispetto all'inizio della stagione quando Baldassarri aveva dato il meglio di se conquistando ben tre successi in quattro gare.
Sul circuito spagnolo Baldassarri è partito dalla 23esima posizione riuscendo a guadagnare ben cinque posti ma non sono bastati.
Partirà dalla 23esima posizione Lorenzo Baldassarri nel 19esimo e ultimo appuntamento del Motomondiale di Moto2: questo l'esito delle qualifiche che si sono disputate oggi pomeriggio in Spagna. Una posizione molto lontana rispetto all'ottimo esordio al Motomondiale del pilota di Montecosaro.
In pole, sui circuito di Valencia, Jorge Navarro, seguito da Jorge Martin e da Stefano Manzi; dalla quarta posizione parte invece Luca Marini.
Tre goal al Montecosaro ed importante vittoria della Maceratese. Le reti, tutte arrivate nella seconda frazione di gioco, portano le firme di Rapagnani e Mariani, doppietta per lui.
Prima del fischio di inizio all'Helvia Recina, c'é stato un minuto di raccoglimento per ricordare il tifoso della Maceratese Mauro Arigoni scomparso recentemente, con il capitano Campana che ha deposto un mazzo di fiori vicino alla foto del tifoso messa a bordo campo.
Un primo tempo scialbo da parte dei biancorossi, dove le occasioni migliori arrivano con Jachetta al 3', e con il solito Chornopyschuk al 33 e al 36'. Nel secondo tempo è ancora la Rata a dettare il ritmo della partita. Il goal del vantaggio arriva al 66' col neo entrato Rapagnani, che, negli sviluppi di un corner trafigge il portiere del Montecosaro Albanesi con un bel tiro. Infine all'82esimo è Mariani a raddoppiare negli sviluppi di un'azione confusionaria in area. nei minuti di recupero arriva il definitivo 3-0 per la Maceratese che porta ancora la firma di del numero 11 Mariani, che durante una mischia su un corner colpisce di testa in rete, chiudendo di fatto la partita. Un successo importante per i biancorossi di mister Marinelli, fin troppo largo rispetto all'andamento del match, nonostante i diversi valori tecnici delle due compagini.
Grande rimonta per Lorenzo Baldassarri nel Gran Premio di Malesia, penultimo appuntamento del Mondiale di Moto 2. Il pilota di Montecosaro, dopo la deludente 22esima posizione in griglia conquistata in qualifica, si rende autore di una gara da incorniciare risalendo sino alla settima posizione finale. È il primo degli italiani alla bandiera a scacchi.
La vittoria è andata al sudafricano Brad Binder, mentre Alex Marquez sale sul secondo gradino del podio che significa conquista del titolo mondiale con una gara d'anticipo. Al terzo posto lo svizzero Thomas Luthi.
La gara sarà mostrata in differita su TV 8 a partire dalle 12:20.
Per niente ottima posizione di partenza quella di Lorenzo Baldassarri che domani, sul circuito di Sepang, affronterà la penultima gara del Motomondiale di Moto2 con il Gran Premio della Malesia: il centauro di Montecosaro partirà dalla 22esima posizione.
Pole per Alex Marquez che con questa prestazione alle qualifiche di questa mattina si avvicina un po' di più al titolo mondiale 2019 di Moto2.
Semaforo verde domani alle ore 6:20 (ora italiana). Sarà possibile seguire la diretta su Sky Sport.
Ultimo appuntamento con la Moto2 quello di domenica 17 novembre, alle ore 14:00, sul circuito di Valencia.
Prenderà il via il 31 ottobre Marche in Mostra, un progetto pensato, realizzato e prodotto da Peaktime Marketing & Comunicazione.
10 appuntamenti in altrettanti teatri dislocati in tutto il territorio regionale per vivere e rivivere le Marche attraverso i racconti dei diretti protagonisti, guidati dal noto presentatore Alvin Crescini.
Ogni tappa sarà ricca di interviste, dimostrazioni, musica e danze.
Ad ogni appuntamento parteciperà un ospite esclusivo legato alle Marche per lavoro, affetti ed esperienze e intratterrà il pubblico con un racconto dei luoghi attraverso i propri occhi.
Un modo per promuovere questa fantastica regione, premiata in più occasioni fra le più belle del mondo.
Marche in Mostra è uno spettacolo itinerante che percorre tutto ciò che rende unica questa regione: il mare, i monti, il cibo con i suoi tantissimi prodotti e piatti tipici, il vino, la tradizione. Non mancheranno momenti di riflessione, necessari dopo il tremendo terremoto che ha colpito il cuore di questi luoghi, ma si vuole guardare avanti, facendolo col sorriso e a testa alta, come solo il popolo marchigiano sa fare.
Il primo graditissimo ospite della serata sarà il campione nazionale Stefano Tacconi, legato alle terre marchigiane per le sue esperienze calcistiche con la Sanbenedettese e l'Arquata.
Il primo appuntamento è per Giovedì 31 ottobre a partire dalle ore 21.00 presso il Teatro Le Logge di Montecosaro in cui saranno protagonisti i Comuni di Civitanova Marche, Montelupone, Morrovalle e Montecosaro stesso.
Inutile dire di non prendere impegni, perchè la serata sarà ricca di emozioni.
Chiude con un ottimo quinto posto Lorenzo Baldassari il Gran Premio di Australia, risultando il primo tra gli italiani. La gara si è disputata alle ore 3:20 della notte italiana.
Dopo delle pessime qualifiche, condizionate anche dal forte vento, dove il pilota montecosarese era stato eliminato al Q1, il Balda si è reso protagonista di un'esaltante progressione che lo ha portato a chiudere in quinta posizione, recuperando addirittura 14 posizioni.
Sul circuito di Phillip Island ha vinto Brad Binder, il sudafricano ha preceduto sul traguardo di 1.968 Jorge Martin.
Solo ottavo posto per il leader della classifica iridata Alex Marquez.
Il Portorecanati vittorioso al "Monaldi" con una sonante vittoria per 5-1 nei confronti del Montecosaro che rimane relegato in fondo alla classifica.
La cronaca della partita. Dopo una prima fase di studio al 13’ arriva il vantaggio locale. Cionfrini pesca bene in area Pantone che con un preciso diagonale batte il portiere in uscita. Gli ospiti reagiscono con convinzione e al 18’ un colpo di testa di Sperandio mette i brividi alla difesa locale. Il Portorecanati sembra perdere di smalto e al 31’ subiscono il gol del pari. Intervento scoordinato in area di Monaco su Di Nicolò e il direttore di gara indica il dischetto. Si incarica della battuta Atragene che batte Piangerelli alla sua destra. La ripresa vede il Portorecanati dal torpore con cui aveva chiuso la prima frazione e ritrova il gol el Vantaggio al minuto numero 11’. Cross dalla destra di Leonardi, Ascani corregge di testa verso la porta colpendo il palo, Sperandio nel tentativo di liberare mette il pallone dentro la sua porta per il più classico degli autogol. Lo svantaggio taglia le gambe agli ospiti che al 21’ subiscno il terzo gol. Intervento maldestro in area di rigore di Marcantoni su Mancini e questa volta il rigore viene assegnato al Portorecanati. Va sul dischetto Pantone che non fallisce realizzando così la sua personale doppietta. Sei minuti più tardi c’è gloria anche per il neo entrato Filippetti, che mette in rete una respinta del portiere dopo una conclusione del solito Pantone. A finire la sagra del gol è Leonardi che 33’ approfitta di un errore difensivo e batte Albanesi dopo una prima respinta dello stesso.
Con questa vittoria il Portorecanati sale a 13 punti e si posiziona momentaneamente in terza posizione in attesa degli incontri di domenica.
PORTORECANATI: Piangerelli, Spaccesi, Maruzzella, Malaccari (46’Mancini), Monaco, Camilletti (87’Orlandoni); Leonardi, Gasparini (78’Roselli), Ascani (78’ Prebibaj), Pantone, Mancini. A disp.ne Bonifazi, Roselli,Orlandoni, Deambrogio,Gasparini, Prebibaj. All.re Pavoni.
MONTECOSARO: Albanesi, Baiocco S. (74’ Del Gobbo), Quintaba’, Marcantoni (70’ Marcelli), Mariani, Sperandio (80’ Sbaffone), Di Nicolò, Quadrini, Atragene /78’ Mecozzi), barolini, Baiocco L. (57’ Di Rosa). A disp.ne Pennacchietti, Acquaroli. All.re Poggi
Arbitro: Gorreja di Ancona (Ass.ti Lorena Bejko di Jesi-Allievi di San Benedetto del tromnto).
Reti: 13’ e 66’(rigore) Pantone, 31’ Atragene (rigore), 56’ Sperandio (autorete), 73’ Filippetti, 77’ Leonardi.
Ammoniti: Malaccari, Camilletti, Gasparini, Orlandoni, Mancini, Mariani, Di Rosa. Recupero 4’ (2’+2’)
Qualifiche da dimenticare per Lorenzo Baldassari al Gran Premio d'Australia 2019, che si corre sullo storico circuito di Philip Island. Il vento ha fortemente condizionato la sessione, tanto che le qualifiche della Moto Gp sono state cancellate, slittando a domenica. Per il ventiduenne pilota di Montecosaro arriva l'eliminazione in Q1, dopo il podio sfiorato in Giappone. Soltanto diciottesimo posto, che costringe ad una clamorosa rimonta il "Balda".
Il migliore degli italiani è, ancora una volta, Luca Marini che chiude con il terzo tempo, davanti all'altro azzurro Fabio Di Giannantonio. Pole Position per lo spagnolo Jorge Navarro del team "Speed Up".
La gara di Moto 2 è in programma per le ore 3:20 della notte italiana su Sky Motori. La differita del Gp sarà trasmessa su TV 8 a partire dalle ore 12:20.
La conviviale del Roma Club “Franco Sensi” Montecosaro, alla presenza di Maurizio Iorio come grande ospite, è stata uno spettacolo. Una serata bella, allegra, interessante e coinvolgente per i circa 40 soci e non che hanno raggiunto il ristorante "I due cigni." Merito della location, dell’ottimo cibo ma ancor più dello stesso Iorio. Il centravanti della Roma che vinse lo scudetto 1983 si è prestato con vero piacere alle foto-ricordo e ha risposto alle tante curiosità dei tifosi.
Iorio ha rispolverato l’ironia e le scaramanzie del grande allenatore Liedholm (“portava la squadra sempre a Busto Arsizio prima delle trasferte lunghe”) o il carisma del presidente di allora Dino Viola. Tra i gol, indimenticabili per l'attuale allenatore della Nazionale Italiana di beach soccer quelli nel derby e al Colonia in Coppa Uefa (“una partita che diede alla Roma la dimensione europea”). Iorio ha citato anche altre esperienze calcistiche, ad esempio nell’Inter, ma “nessuna tifoseria mi ha dato tanto quanto quella della Roma”.
Ad infiocchettare la serata la sorpresa della telefonata con Rosella Sensi, ex presidentessa dal 2008 al 2011 e figlia dell'indimenticato Franco a cui si deve il trionfo dello scudetto 2001. La Sensi si è commossa nel salutare i tanti soci del club che omaggia il padre ed è nato nei territori tanto cari alla famiglia.
Prima della torta rigorosamente giallorossa, la serata si è chiusa con il dono di una targa e della sciarpa del club a Maurizio Iorio.
Nella giornata di domani, sabato 26 ottobre, da tutta Italia si concentreranno a Roma le rappresentanze dei gruppi folk di varie regione. Si celebrerà la “Giornata nazionale del folklore e delle tradizioni popolari” istituita il 31 luglio scorso su istanza della Federazione italiana tradizioni popolari.
A Roma rappresenteranno le Marche il Gruppo Gams, il Gruppo Alfieri e musici storici di Servigliano, li Matti de Montecò, la Cucuma di Amandola, i Viaggiatori del tempo di Monte San Giusto e l’Associazione Staphilè di Mondolfo, tutti affiliati Fitp.
Il raduno è fissato per le ore 14 in piazza Colonna con gruppi folklorici, bande musicali, cori e sbandieratori. Alle 15 partirà la “parata della Gioia” passando per piazza del Popolo, via del Corso, piazza Venezia e Campidoglio. Alle 17 ci sarà l’incontro con il presidente del consiglio Giuseppe Conte e con le altre autorità. La chiusura della manifestazione è prevista per le 18:30 con esibizioni estemporanee dei gruppi folkoristici.
Una sorta di anteprima c’era stata nei giorni scorsi a Tolentino con la manifestazione “La sera del dì di festa”. Frattanto il presidente della Federazione italiana tradizioni popolari (Fitp) Benito Ripoli sta portando avanti alcune iniziative di grosso spessore. Innanzitutto, in considerazione del fatto che il Parlamento ha dato delega al Governo per l’adozione di un decreto legislativo per la creazione del “Codice dello spettacolo”, ha chiesto che vi sia sottolineato “il valore delle musiche, dei canti, delle danze della tradizione orale del nostro paese, messi in scena dai Gruppi folkloristici italiani”.
Altra iniziativa è quella di creare a Roma, o altra sede, un “Centro di documentazione e valorizzazione delle identità culturali regionali” con l’obiettivo di raccogliere i fondamentali elementi identitari sia di cultura materiale, sia di cultura immateriale, delle diverse regioni italiane.
Ha infine uno spessore ancora più elevato il progetto di dare una maggiore rilevanza alla “Rassegna internazionale di documentari etnografici” intitolata al celebre documentarista Vittorio De Seta che la Fitp ha creato fin dal 2016.
Si tratta di ottenere il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei ministri con possibilità di accedere ai contributi del Ministero per i beni e le attività culturali. E’ da sottolineare infatti che, prendendo spunto dai documentari di Vittorio De Seta, si può valorizzare l’importanza politico-culturale della “questione meridionale”, partendo dal verismo di Giovanni Verga nell’Ottocento per proseguire nel Novecento con il contributo di tanti intellettuali tra i quali Carlo Levi.
E in proposito il presidente della Fitp, Benito Ripoli, ricorda e sottolinea come la “Questione Meridionale non è più una realtà socio-culturale soltanto del sud Italia perchè nel mondo esistono tanti sud, tanti meridioni, dove tanta gente vive nella povertà e nella condizione di “pagani”, mentre pochi altri, le élite sociali, vivono nell’abbondanza”.
Quarto posto al Gran Premio di Giappone per Lorenzo Baldassarri.
Fino a due giri dal termine, il pilota di Montecosaro, è rimasto in terza posizione, portando a termine una gara senza imperfezioni e molto decisa. Proprio al termine però Baldassarri viene soprassato, alla curva nove, da Martin che si aggiudica il terzo posto. Vincitore del Gran Premio del Giappone è Luca Marini.
Una posizione amara per il centauro nostrano che si prepara ora al Gran Premio d'Australia della prossima settimana.
L'incidente è avvenuto nella tarda serata di oggi, qualche minuto prima dell'una, sulla superstrada, in direzione monti, tra i caselli di Montecosaro e Morrovalle.
Per cause in corso di accertamento, la conducente della Renault Clio, una donna residente a Morrovalle, ha perso il controllo del veicolo andando a sbattere contro il guardrail. Violento l'impatto.
Immediato l'arrivo sul posto dei militi del 118 e della Polizia Stradale. La donna è stata soccorsa dai sanitari.
La donna è poi risultata positiva al test dell'etilometro (LEGGI QUI L'ARTICOLO).
Lorenzo Baldassarri ritrova di nuovo la prima fila nel Gran Premio del Giappone di Moto2. Terza posizione in griglia infatti conquistata nelle prove. Il centauro di Montecosaro ha ormai abbandonato il sogno di vincere il titolo mondiale ma è determinato a portare comunque a casa un’ottima prestazione.
Appuntamento dunque a domani, alle ore 6:20 (ora italiana) con il Gran Premio di Giappone.
Regalo di Natale anticipato da parte del Roma Club “Franco Sensi” di Montecosaro, ai suoi soci e a tutti i tifosi della Magica che vivono nel sud delle Marche. L’associazione ha infatti organizzato una cena speciale, perché martedì 22 ottobre sarà ospite Maurizio Iorio, attaccante che fu “spalla” di Pruzzo e compagno di fuoriclasse come Falcao o Conti nella grande Roma di mister Liedholm che vinse lo Scudetto nel 1983.
Calciatore con quasi 400 partite da professionista, oltre 190 in serie A dal 1976 al 1993, più di 100 reti nella massima categoria militando anche nel Verona, Fiorentina, Foggia, Torino, Genoa e con meno spazi tra Inter, Brescia e Ascoli, Iorio è ora allenatore della nazionale italiana di beach soccer.
La conviviale, festosa e rigorosamente giallorossa, si terrà al ristorante I due Cigni di Montecosaro Scalo e per l’occasione sarà aperta anche ai non soci. Una serata per stare insieme tra amici, parlare di calcio e ascoltare ricordi, curiosità e aneddoti da un protagonista del secondo trionfo tricolore. Una cena per rafforzare infine quel senso di identità che la nuova Roma targata Petrachi e Fonseca sta recuperando trovando l’apprezzamento dei tifosi.