Alla vigilia del via ufficiale ai lavori, si è svolta questa mattina a Macerata la conferenza stampa di presentazione del progetto per il rifacimento della pubblica illuminazione in tutto il territorio del Comune di Monte San Giusto con partner d'eccezione e leader nei rispettivi settori come iGuzzini e Citelum.I lavori, che partiranno domani, prevedono l'installazione di circa 1500 nuovi punti luce con tecnologia a led che sostituiranno l'impianto attuale garantendo un'illuminazione moderna, dalla tonalità neutra, con un minor impatto ambientale ed un risparmio del 50% rispetto al consumo attuale.Il Comune, dopo aver aderito alla convenzione Consip (centrale acquisti della pubblica amministrazione italiana) che si è aggiudicata l'appalto per le nuove illuminazioni pubbliche in Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Marche, impegnerà per la durata di 9 anni l’intero ammontare che oggi spende per l’illuminazione pubblica e Citelum (mandataria di Consip) si occuperà della sostituzione e dell'adeguamento dell'impianto, della manutenzione ordinaria e straordinaria e della fornitura dell'energia elettrica. I nuovi apparecchi installati saranno quelli di iGuzzini Illuminazione.Alla conferenza hanno partecipato il Sindaco di Monte San Giusto, Andrea Gentili, Adolfo Guzzini, presidente di iGuzzini Illuminazione, e Laura Lanza, responsabile di Citelum."Si tratta di un intervento che la cittadinanza di Monte San Giusto attendeva ormai da anni e, sicuramente, il più importante per quanto riguarda il settore dei lavori pubblici per la nostra Amministrazione - commenta il Sindaco Andrea Gentili - Una volta firmata la convenzione, nella fase attuativa abbiamo spinto fortemente per avere come partner iGuzzini, azienda leader che per noi significa territorio e qualità. E con iGuzzini avremo Stacchio Impianti, a conferma della nostra ferma volontà di puntare su aziende della nostra provincia. Grazie al nuovo impianto - prosegue il Sindaco - avremo un paese più bello e decoroso, oltre ad un sostanzioso risparmio economico che ci permetterà, nei prossimi anni, di reinvestire nell'installazione di nuove linee di illuminazione nel nostro paese. I lavori seguiranno tre fasi e partiranno domani da alcune zone in cui abbiamo rilevato particolari criticità"."All'efficientamento dell'impianto corrisponderà una riduzione dell'inquinamento luminoso e delle emissioni di CO2 pari al 60% in meno - spiega Laura Lanza di Citelum - Monte San Giusto è il primo Comune a partire con il Consip che, essendo società ministeriale, impone anche un rigore massimo nel controllo dell'affidamento dei lavori e degli appalti. Riusciremo a fare un gran bel lavoro".Chiude la conferenza il presidente di iGuzzini, che sarà l'azienda fornitrice della tecnologia a led: "La luce consente di ridare dignità ai nostri borghi, piacere e benessere ai cittadini e fa diventare questi paesi un'attrazione culturale e turistica. La luce è vita - spiega Adolfo Guzzini - Siamo riconosciuti come azienda leader a livello internazionale proprio per l'approccio culturale, tecnico, scientifico, prestazionale e di affidabilità dei prodotti. Ringrazio il Sindaco di Monte San Giusto che ha capito che il Consip è una grossa opportunità e che, soprattutto, ha capito che bisogna valorizzare le aziende del nostro territorio. Monte San Giusto diventerà un elemento di comunicazione nei siti di iGuzzini e Citelum, ottenendo così anche un ritorno d'immagine enorme".
Aumenta il contributo di autonoma sistemazione per gli sfollati del terremoto che hanno avuto la casa distrutta o danneggiata: il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio ha firmato un'ordinanza che prevede un contributo di 400 euro a persona (fino ad oggi era 200) fino ad un massimo di 900 euro (era 600) a nucleo familiare.In particolare, il contributo è di 400 euro per i nuclei di una sola persona, 500 per le famiglie di 2 persone, 700 per quelle da 3, 800 per quelle da 4 e 900 per quelle composte da cinque o più persone. Nel caso in cui nel nucleo familiare vi siano ultra 65enni, portatori di handicap o disabili con un'invalidità superiore al 67%, è concesso un contributo aggiuntivo di 200 euro per ogni persone, anche oltre il limite massimo di 900 euro previsto per ogni famiglia, come già disposto dall'ordinanza 388/2016 (ANSA).
Sarebbero 46 i comuni maceratesi inseriti nel cratere del terremoto: restano fuori undici comuni della fascia costiera, mentre entrano città come Macerata, Tolentino, San Severino e Camerino. Sono queste le disposizioni della nuova geografia del cratere sismico disegnato dal commissario straordinario Vasco Errani nella relazione tecnica che accompagna il decreto per la ricostruzione post terremoto. L’elenco sarà ufficializzato in giornata (ma potrebbe slittare a mercoledì): la bozza conferma quanto assicurato nei giorni scorsi dallo stesso Errani, che ha sostanzialmente raddoppiato il cratere disegnato dopo la scossa del 24 agosto. Il decreto originario, infatti, prevedeva sessanta comuni, quindici dei quali nel Maceratese.Questi i 31 comuni aggiunti da Errani: Apiro, Belforte, Caldarola, Camerino, Camporotondo, Castelraimondo, Cingoli, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Loro Piceno, Macerata, Matelica, Mogliano, Monte San Martino, Montecavallo, Muccia, Petriolo, Pioraco, Poggio San Vicino, Pollenza, Ripe San Ginesio, San Severino, Sefro, Serrapetrona, Serravalle, Tolentino, Treia, Urbisaglia. Nel cratere iniziale figuravano: Acquacanina, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Fiordimonte, Gualdo, Penna San Giovanni, Pievebovigliana, Pieve Torina, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Ussita, Visso.Restano fuori soltanto Appignano, Civitanova, Montecassiano, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Monte San Giusto, Morrovalle, Potenza Picena, Porto Recanati, Recanati.Un discorso a parte merita Macerata per la quale Errani precisa che «le misure di sostegno al reddito dei lavoratori e quelle in materia fiscale saranno riconosciute soltanto a soggetti effettivamente danneggiati, che comprovino il danno subito». Questo perché – spiega il commissario – i danni di Macerata (ma anche di Teramo, Rieti, Ascoli e Spoleto) sono di «portata minima rispetto al numero della popolazione e risulta che sostanzialmente il tessuto economico-sociale è rimasto inalterato». Nei comuni del cratere sarà concentrato il grosso dei finanziamenti per la ricostruzione e qui verranno applicate le norme introdotte dal decreto.Il decreto prevede poi fondi per 1,1 miliardi di euro, da spalmare nei prossimi sei anni. Il provvedimento rafforza i poteri dei sindaci, i quali potranno portare avanti in tempi celeri le opere di messa in sicurezza. I Comuni, poi, potranno sfondare i tetti di spesa per il personale, assumendo fino a 350 persone a tempo determinato. Sul fronte scuole, i presidi potranno derogare al numero minimo e massimo di alunni per classe. Per quanto riguarda le case, nel cratere saranno risarciti al 100% i danni ad attività produttive, prime e seconde case. Fuori dal primo cerchio, il 100% resta per le attività produttive, le prime case e le seconde abitazioni nei centri storici, mentre per il resto delle seconde case la copertura è al 50%. Previsto il prestito d’onore per il riavvio delle attività produttive, cassa integrazione in deroga per i lavoratori delle attività produttive coinvolte e rinvio di imposte e tasse.
Venerdì architetti, ingegneri, geometri e geologi si sono incontrati a Tolentino al bar Pistacchi per un confronto sulla ripresa e sulla ricostruzione post terremoto. Dall'iniziativa, partita dall'architetto tolentinate Alessia Scarpeccio, è nata subito una proposta importante, sicuramente utile per chi è ancora alla ricerca di una casa dopo essere stato costretto a lasciare quella dove viveva a causa del sisma."Abbiamo organizzato insieme ad altri colleghi una rete di proprietari di immobili agibili ed agenzie immobiliari sia sulla costa che nell'entroterra" spiega Alessia Scarpeccio "che hanno disponibilità di appartamenti in affitto! Chi fosse interessato può inviare una mail a: casapertutti2016@gmail.com, specificando Comune di residenza, dove si cerca l'immobile e particolari esigenze! Ovviamente l'attività da parte nostra è completamente gratuita. Possono inviarci le proprie disponibilità anche agenzie e privati che ancora non sono in rete! Sarà nostra cura inviare le numerose richieste arrivate. Speriamo di essere utili in questo momento! casapertutti2016@gmail.com
Sono 130 in totale i Comuni di Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo che figurano nel cratere sismico: il commissario per la ricostruzione Vasco Errani firmerà la nuova ordinanza lunedì 14 novembre.Lo ha annunciato lo stesso Errani negli incontri avuti con il presidente delle Marche Luca Ceriscioli e i sindaci del Fermano, dell'Ascolano e della provincia di Ancona. Oltre ai 62 Comuni già inseriti nell'ordinanza emessa dopo il sisma del 24 agosto, ce ne sono altri 68 che hanno subito danni con le scosse di ottobre.
Secondo colpo consecutivo in due giorni per quella che ormai può essere ribattezzata la banda del carro attrezzi. Dopo l'assalto nella notte fra martedì e mercoledì all'Unicredit di Montelupone, la notte scorsa è toccato alla Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana di Villa San Filippo. I malviventi hanno colpito intorno alle 4.30. Dopo aver sfondato la parte della palazzina dove era installato il distributore di denaro, lo hanno caricato su un carro attrezzi, ma qualcosa probabilmente è andato storto perchè non sono riusciti a portarlo via. I malviventi, infatti, si sono dati precipitosamente alla fuga.
Dramma a Porto Potenza Picena, una sfollata originaria di Monte San Giusto e momentaneamente ospite al Santo Stefano è stata trovata senza vita lungo i binari del treno.Ieri sera la struttura riabilitativa del Santo Stefano ha lanciato l’allarme della scomparsa della donna. Le ricerche sono iniziate intorno alle 20.30 e dopo circa due ore i carabinieri di Potenza Picena hanno trovato il corpo lungo la via ferroviaria adriatica, lato ovest che costeggia la struttura riabilitativa.Sono stati eseguiti i rilievi dal personale della Polfer di Ancona. Non sembra trattarsi di un suicidio, dato che non sono stati trovati biglietti e non risulta che la donna, 76 anni, soffrisse di particolari patologie, tutto lascia pensare ad un drammatico incidente. Dall'Istituto Santo Stefano riceviamo In merito al drammatico episodio di cronaca (donna di 76 anni travolta da un treno sui binari che attraversano Porto Potenza) apparso in queste ore sulla stampa locale, precisiamo che la donna non era una ricoverata del Santo Stefano ma della Casa di Riposo di Monte San Giusto che nei giorni scorsi si è trasferita (presso il padiglione A1 della sede di Porto Potenza del Santo Stefano) con il suo personale e gestisce direttamente i pazienti.la Direzione Amministrativa del Santo Stefano dice:"siamo vicini ai familiari della donna ai quali esprimiamo il nostro cordoglio. La responsabilità dell'assistenza della donna scomparsa non era in capo al nostro personale".
Si è svolto oggi presso il Multiplex di Piediripa l’incontro tra i rappresentanti de la protezione Civile regionale e nazionale ed i Sindaci dei comuni della Regione Marche per l'illustrazione della scheda "Sisma Fast".
Si tratta della scheda tecnica per il rilevamento sui fabbricati per l’agibilità sintetica post-terremoto. "Fast" sta infatti per "Fabbricati per l’Agibilità Sintetica post-Terremoto".
In merito alla richiesta dei moduli abitativi per i piccoli comuni è stata evidenziata l'esigenza di procedere al censimento dei fabbricati danneggiati nel minor tempo possibile e d'ausilio è appunto la scheda Fast.
Legata alla compilazione della scheda è la relativa procedura che è stata attivata in conseguenza della pubblicazione del documento della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento di protezione Civile del 4 novembre 2016 (prot. n. CENS/TERAG 16/0059235) e che si concretizza in una rapida ricognizione o su singoli edifici o indifferentemente su tutti i fabbricati che si trovano in aree perimetrate che sono preventivamente indicate dai Sindaci.
Erano presenti il Capo della Protezione civile Regionale di Cesare Spuri e l''ingegnere Dolce del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale.
E' stato innanzitutto chiarito che la compilazione della scheda FAST non sostituisce la scheda Aedes. Anzi, laddove l'edificio
La scheda FAST (nella versione 01/2016) ha un’unica facciata che ricalca la prima facciata della scheda Aedes ed in cui vanno inserite le seguenti informazioni sull'edificio che si è verificato:
Identificativo dell’edificio Mappa dell’aggregato strutturale Caratteristiche geometriche Destinazione d’uso Struttura portante Giudizio/Esito FAST
In quest ultimo caso le opzioni possibili sono:
◦ AGIBILE ◦ NON UTILIZZABILE ◦ NON UTILIZZABILE SOLO PER RISCHIO ESTERNO ◦ SOPRALLUOGO NON ESEGUITO, in questo caso occorre specificare il motivo per cui non è stato possibile condurre il sopralluogo.
La scheda non serve nel caso in cui i sindaci abbiano già provveduto al censimento ed alla dichiarazione di inagibilità a mezzo ordinanze.
Di seguito il link per scaricare la scheda
http://www.protezionecivile.gov.it/resources/cms/documents/Scheda_FAST.pdf
Nel corso dell'incontro con i sindaci svolto ieri pomeriggio, alla presenza del Commissario straordinario per l'emergenza sisma Vasco Errani, del capo della Protezione civile Fabrizio Curcio e del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, è stata caldeggiata l'assunzione di scelte omogenee nel territorio e l'organizzazione in gruppi da parte dei comuni per raggiungere decisioni congiunte.Sulla scorta di tali suggerimenti, i rappresentanti delle amministrazioni comunali facenti capo all'Ambito territoriale XIV si sono riuniti questa mattina a Civitanova Marche. Uniformemente i sindaci di Civitanova, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Monte San Giusto, Morrovalle, Potenza Picena e Recanati hanno ritenuto opportuno emettere un'ordinanza di chiusura dei plessi scolastici di ogni ordine e grado per i giorni di giovedì 3, venerdì 4 e sabato 5 novembre.Una decisione volta a consentire il superamento della complessiva fase emergenziale a causa dei ripetuti fenomeni sismici che hanno interessato il territorio maceratese. Si precisa che la scelta non è dettata dalle condizioni degli edifici, poiché le ripetute verifiche effettuate nelle strutture scolastiche di tutti i comuni hanno confermato l'agibilità delle strutture.
Ci arrivano notizie che molti residence e abitazioni private non accettano di ospitare anche i "pelosi" delle persone sfollate.Chiediamo dunque la disponibilità di chiunque possa e voglia fornire uno stallo o ospitalità ai quattro zampe terremotati.Anche loro hanno diritto ad essere accolti e i proprietari a non avere anche questo problema tra i tanti legati al terremoto, oltre che il dispiacere di non avere con sé i propri piccoli compagni di vita.Potete pubblicare i vostri post qui sotto o inviarci una mail o scrivere nella pagina Facebook di Picchio News.Anche l'associazione animalista Amici di Fido di Montegranaro e Civitanova Marche è disponibile a ricevere le offerte di disponibilità tramite la propria pagina facebook o il numero di cellulare 338/1198455.
Rapina a vuoto ieri sera in un'area di servizio a Monte San Giusto. La prontezza del gestore ha consentito che i malviventi si siano dati alla fuga.Due rapinatori sono arrivati al distributore a bordo di uno scooter e con il volto travisato. Uno dei due ha minacciato con una pistola il gestore che, però, si è accorto che l'arma era finta. Lo stesso gestore, a sua volta, ha estratto dalla tasca un accendino a forma di pistola alla vista del quale i due rapinatori sono fuggiti sullo scooter a tutto gas.Sul posto i carabinieri della Compagnia di Macerata che stanno svolgendo le indagini.
Saranno i team femminili ad inaugurare la nuova stagione di volley agonistico di prima divisione di Macerata: da sabato 29 ottobre animeranno le palestre di Comuni e frazioni della provincia.Alla griglia di partenza 12 società: Caldarola volley, Cgf Di Pranzetti Montelupone, Del Mastro Auto Cingoli, Esavolley, Pallavolo Sangiustese, Pg Lorese, Polisportiva Pollenza, Roana Cbf Helvia Recina, San Severino volley, Secursilent Tolentino, Ubi Bpa Treia, Valfiastra volley.Per lo start del campionato è Roberto Cambriani, Presidente della Fipav Macerata, a sottolineare quanto sia “importante e fondamentale per mettere in luce l’interesse per il volley dei piccoli centri, fortemente impegnati a far emergere il connubio tra valori dello sport e valenza territoriale”.Il presidente Cambriani, che ha mosso i primi passi nel volley come dirigente di società, ricorda quanto fosse impegnativo allora “creare una rete emancipata e moderna anche solo per il fatto di accompagnare nel tragitto casa palestra le ragazze, obbligate da allenamenti e gare a rientrare più tardi rispetto alle coetanee”. Una rete che, “man mano ha reso la provincia e tutti i collaboratori promotori e propulsori del movimento di aggregazione per eccellenza”.Oggi la prima divisione per il presidente Cambriani si può ben definire “un trampolino di lancio per realtà e società nuove, capaci di interessare le amministrazioni locali allo sport che rimane il più praticato e praticabile a livello femminile, affascinante per socializzazione e fair play”.In prospettiva futura Cambriani osserva che “si è investito molto nelle scuole, c’è un interesse sempre vivo verso i giovani e forse è arrivato il momento di ritornare ad investire nella formazione dirigenziale”. Tra i punti programmatici da sviluppare, il presidente pone l’accento sull’importanza della costruzione e gestione di un ambiente societario che permetta una crescita esponenziale delle atlete in primis e delle stesse piccole e grandi società.“È motivo d’orgoglio la nascita di nuovi centri che stanno collaborando in sintonia sul territorio - sottolinea Cambriani – Accorpano piccoli Comuni che da soli non riuscirebbero ad emergere, mentre in sinergia riescono a gestire e rafforzare l’attività”.Confermano questa strategia vincente proprio le due new entry del campionato: Valfiastra Volley e Pg Lorese.A chiusura di questa festa d’inaugurazione, il vulcanico e mai banale presidente Cambriani pone l’accento su un altro fattore anacronistico del volley: il vincolo che riguarda i singoli giocatori. “I ragazzi vengono considerati delle proprietà, anziché esser liberi di andare dove vogliono”, continua critico, “la concorrenza agonistica tra le varie società deve investire nel benessere psicofisico che spinga l’atleta a rimanere in determinati contesti. Ciò avvantaggia il mondo sportivo su due fronti: il primo è veder annientato il lato peggiore di questo movimento, ossia inutili rivalità; l’altro riguarda i rapporti tra praticanti, dirigenti societari e organizzazione” Il Valfiastra Volley, che opera nei comuni di Urbisaglia, Colmurano, Ripe San Ginesio e San Ginesio, sta mettendo in piedi un lavoro di staff eccellente. C’è entusiasmo nelle parole del presidente Giorgio Rilli che quest’anno conta un gruppo ancora più importante grazie al gemellaggio con l’Helvia Recina Macerata: “A partire dal percorso del settore scuola – racconta il massimo dirigente del Valfiastra - questo mutuo soccorso tra le due società prevede la condivisione di tecnici e giocatrici, in modo da assicurare il massimo per quanto riguarda l’evoluzione della pallavolo locale. Grazie all’accordo con il presidente Pietro Paolella si vuol tutelare l’attività perché duri nel tempo e resista a tutte le difficoltà, a partire da quelle di tipo finanziario fino a quelle indispensabili di partecipazione umana”.Alle 270 atlete dell’Helvia Recina vanno quindi a sommarsi le 90 ragazze del Valfiastra, capaci di rappresentare una bella realtà nel maceratese non solo per numero, ma per autentico spirito di gemellaggio. Rilli lancia un bel messaggio: “Occorre superare questo atteggiamento di campanilismo inutile, qui si tratta di assicurare a bambine che non ne hanno possibilità, un’organizzazione tale che permetta loro di scegliere la pallavolo come sport di crescita”. L’organico pronto al via rimarca perfettamente questo patto di fratellanza, integrato con quattro giovani elementi dell’Helvia Recina.Percorso inverso rispetto alla pari grado Valfiastra Volley quello della Pg Lorese che dallo scorso anno si è posta l’obiettivo di ripartire dalle fondamenta per far rinascere una società che ha occupato posizioni importanti sulla scena nazionale. Continuando la collaborazione con la società Luna Volley di Montappone le ragazze affronteranno sia il campionato under 18 che quello di prima divisione. “E’ stato confermato in toto il gruppo dello scorso anno” ci spiega la presidente Sonia Catalini, “tutte giovanissime (età media 17 anni) e molto affiatate grazie anche agli ottimi risultati ottenuti”. Rimane lo stesso desiderio di far bene in un contesto che alza l’asticella dal punto di vista tecnico, puntando in modo ambizioso all’obiettivo play off. Unico cambiamento la panchina con l’arrivo di Cataldi che nelle prime amichevoli ha già potuto constatare buoni presupposti su cui lavorare. Un’ulteriore soddisfazione per la presidentessa riguarda il settore giovanile che è il perno su cui la società intende poggiare per progettare il futuro. “Stiamo sviluppando i gruppi di mini volley, coinvolgendo man mano i ragazzi nei campionati di under 12 e under 14”. Lavori in corso, dunque, per le promesse di casa Lorese che hanno tutte le carte in regola per riaffermarsi sul panorama sportivo. Tra le squadre che puntano alla scena da protagonista c’è l’Ubi Bpa Treia, già presente nello scorso campionato, ma con un assetto decisamente rafforzato in tutti i settori. Dopo la retrocessione della serie C, la società ha deciso di fondere l’organico più esperto con le baby promesse del proprio vivaio e affrontare con un impatto a ‘km 0’ le sfide che si presenteranno. “Ottimo il livello della squadra per la categoria che andremo ad affrontare” ci spiega il direttore sportivo Vitaliano Raponi, “sono ben cinque le ragazze provenienti dalla serie C e rimangono i capisaldi della formazione che ritengo abbia tutti i requisiti per lottare per posizioni di vertice”. Due purtroppo gli intoppi che hanno minato in parte il cammino iniziale dell’Ubi Treia: recuperato da poche settimane coach Sergio Innocenzi, coinvolto in un brutto incidente stradale alla fine di agosto, si attende in palestra il ritorno della centrale Fratini costretta al riposo per lo stesso motivo. Questo non scoraggia la società treiese che, attraverso la voce di Raponi, ci conferma che l’obiettivo sarà quello di “tornare ai livelli di campionato regionale, investendo nelle giovani prospettive territoriali e, magari con l’aiuto di ulteriori sponsor, cercare di migliorarsi di anno in anno”.
Maxi furto ai danni del calzaturificio Fabi di Monte San Giusto. Nella notte appena trascorsa, una banda di malviventi, dopo aver forzato una porta, si è introdotta all’interno della ditta rubando decine di calzature e di giubbini griffati.Il valore della merce rubata si aggira intorno a diverse decine di migliaia di euro.Ma il bottino avrebbe potuto essere ancora più ingente, visto che il sistema di allarme ha disturbato in qualche modo l’azione dei malviventi che hanno “arraffato” quanto possibile.Sono in corso le indagini dei carabinieri della Compagnia di Macerata.
Dall’ ambulatorio veterinario Animal Salus di Monte San Giusto (MC) ci arriva questo appello:
"E' stato trovato questo cane in zona Panette a Monte San Giusto . Non ha il microchip. Chiunque lo conoscesse è pregato di contattarci allo 0733539131. Vi prego condividete!!!!!!".
Aiutiamo dunque a ritrovare il proprietario di questo piccolo amico a quattro zampe e a farlo tornare a casa.
Tempi lunghi per la ricostruzione e 15 Comuni del Maceratese inseriti nel cosiddetto “cratere”. Sono due degli elementi emersi durante la conferenza stampa terminata poco fa a Palazzo Chigi alla presenza del sottosegretario Claudio De Vincenti, del commissario per la ricostruzione Vasco Errani, del capo nazionale della protezione civile Curcio e del presidente della Regione Marche Ceriscioli.I Comuni della provincia di Macerata compresi nel decreto sono Acquacanina, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Fiordimonte, Gualdo, Penna San Giovanni, Pievebovigliana, Pieve Torina, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Ussita, Visso. In questa zona, compresa anche nel programma delle “aree interne”, saranno finanziati al 100% gli interventi di ricostruzione sia per le prime che per le seconde case. Fuori dal cratere, invece, come già emerso nei giorni scorsi, il contributo sarà del 100% per le prime case e del 50% per le seconde. I danni dovranno ovviamente essere certificati dalle schede Aedes. In tutto il Governo stanzia nell’immediato 200 milioni di euro per far partire il processo di ricostruzione, oltre ad altri 100 di credito d’imposta.Confermate le misure già emerse, come il prestito d’onore per le imprese danneggiate, la centrale unica di committenza, mentre le stazioni appaltanti saranno i 4 uffici della ricostruzione, il ministero dei Beni culturali e quello delle infrastrutture. Verrà poi istituito un elenco speciale per i professionisti che lavoreranno nella ricostruzione. “Questo – ha spiegato Errani – consentirà un sistema di controllo, con a capo l’Anac, che controllerà le gare a monte per assicurare al massimo trasparenza e legalità”. In totale il Governo stanzierà 35 milioni di euro per il 2016 per le Regioni Lazio, Umbria, Abruzzo e Marche per agevolazioni alle imprese danneggiate dal sisma. Sono previsti contributi in conto capitale per chi decide di aprire nuove imprese in queste zone, oltre ad un contributo dell’Inail per imprese e lavoratori di 30 milioni. Inoltre altre misure saranno attivate attraverso i fondi del Piano di sviluppo rurale e del Fesr. Per i Comuni è prevista una deroga al pareggio di bilancio.Il commissario straordinario ha poi fatto capire che i tempi per la ricostruzione saranno lunghi. “Partiremo dai danni cosiddetti B, quelli più lievi, al più presto. Per il resto bisogna ricordare che per ricostruire un centro storico bisogna fare una pianificazione urbanistica. Qui – ha aggiunto – si sperimenta una cosa nuova: non si fanno qui i moduli. Qui si costruiscono delle case, temporanee, ma case, di alta qualità. E’ una scelta che va a merito della protezione civile, che non sull’onda delle spinte di oggi e dell’emergenza, ma con una programmazione, ha cercato di dare una risposta strategica. Stiamo costruendo il provvisorio perché dia qualità subito”.Qui sotto le slide del decretoslide_terremoto_20161011
Nella serata di sabato, i carabinieri della Compagnia di Macerata hanno effettuato un controllo straordinario del territorio, tra Macerata e Monte San Giusto, con l’ausilio di un'unità cinofila dei carabinieri di Pesaro.Lo scopo era quello di monitorare il territorio per la prevenzione e repressione di reati in materia di stupefacenti, tipologia molto spesso legata a quelli contro il patrimonio.Settanta le persone controllate ed alcune di queste sono risultate avere precedenti. Tre i locali pubblici sottoposti a verifiche sia amministrative che di polizia con controllo degli avventori.Non è sfuggito al “fiuto” dell’unità cinofila un cliente che aveva con sé una modica quantità di hashish. Il giovane è stato segnalato alla prefettura per uso di stupefacenti. I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni.
Nel comune di Monte San Giusto, dal lontano 2004 la signora E.G. custodisce amorevolmente dei gatti randagi che hanno trovato rifugio presso un appezzamento di terreno agricolo di sua proprietà sito in via Monte Martino. In questo spazio alla data del mese di luglio 2015 si contavano nove gatti: oggi sono rimasti solo tre. Purtroppo non sono spariti volontariamente, bensì brutalmente uccisi, come dimostra il ritrovamento nelle scorse settimane di una micetta appartenente alla colonia, morta a causa di un piombino. Più precisamente, nel rapporto di prova dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Umbria e Marche, cui si è rivolta la signora E.G., si legge che “A carico della cassa toracica destra a livello sottocutaneo si nota un grave edema emorragico e lo sfondamento della cassa toracica causato da un forte trauma”. Inoltre, prosegue il documento, “Nel sottocute si rileva la presenza di un corpo estraneo riferibile ad un piombino”. Dunque la micia è stata barbaramente uccisa e non è un episodio isolato. Anche in passato, riferisce la signora, si sono verificate altre uccisioni di gatti della colonia. Il terreno non è recintato e chiunque può accedere alla proprietà in cui si trova un ex fienile in cui trovano rifugio i mici. Ma ci sono delle abitazioni non molto distanti e qualcuno potrebbe essere a conoscere di qualche informazione utile a scoprire chi si l’autore di un gesto tanto crudele e stupido. Sui fatti di cui sopra è tuttora in corso l’indagine dei carabinieri di Monte San Giusto presso i quali è stata sporta formale querela contro ignoti e l’Associazione animalista Amici di Fido di Civitanova Marche e Montegranaro, informata da poco della vicenda dalla signora che ha chiesto aiuto, proprio in questi giorni sta cercando e raccogliendo informazioni per aiutare a far luce su una così triste vicenda. “Fatti del genere sono inaccettabili e vanno perseguiti con ogni mezzo di legge a disposizione” afferma il Presidente Moreno Pascucci. “ E l’associazione Amici di Fido da anni raccoglie segnalazioni di casi di maltrattamento o uccisioni di animali indifesi e collabora con le forze dell’ordine per assicurare i colpevoli alla giustizia”. Chiunque sappia o abbia visto o sentito qualcosa può rivolgersi all’associazione anche in forma anonima al numero 338/1198455.
Parole di sostegno arrivano da Facebook. È quanto si legge nella pagina "Croce Verde di Morrovalle e Montecosaro", dopo l'incidente che ieri mattina, fra Piediripa e San Claudio, ha visto coinvolta un’ambulanza e un mezzo pesante."Siamo vicini ai nostri amici Loris e Piero della Croce Verde Monte San Giusto ai quali auguriamo una pronta guarigione con la speranza di rivederli presto in servizio con l'arancione che ci accomuna. Di seguito un pensiero scritto dal nostro dipendente Elia Paolucci che condividiamo in ogni singola parola..A volte li chiamano "angeli del soccorso", ma non sono supereroi, non sono immortali nè tantomeno indistruttibili. Colleghi, spesso amici, con i quali condividi passione e professione per ciò che fai. Sono ragazzi con cui ti fermi a fare qualche battuta quando li incroci nel continuo via vai di ambulanze nei vari ospedali di zona. Ma quando li saluti, sorridenti, pochi minuti prima per poi ritrovarli subito dopo, in strada, seduti a terra, con la tua stessa divisa, ma dolenti e sanguinanti come qualsiasi altra persona, inizi a pensare che poteva capitare a te, che in strada tu e gli altri correte costantemente dei pericoli per garantire assistenza ai bisognosi. E così è stato anche oggi. Feriti e malconci, il vostro primo pensiero è stato per l'altro, quello che perdendo il controllo del proprio mezzo, ha rischiato di uccidervi. Quante volte per uno sciocco tamponamento si rischia di venire alle mani con chi ci ha causato un danno, spesso lieve. Voi invece no, eravate a terra, a preoccuparvi di chi vi ha feriti. Allora forse si, qualcosa di speciale c'è in chi indossa quei colori. Supereroi lo si è davvero, nel cuore e nell'anima. Dio lo sa e vi ha protetti stamattina, perchè possiate presto tornare in carreggiata, sempre pronti a rischiare la vita propria per salvare quella di qualcun altro. Loris e Piero vi aspettiamo con impazienza e solidarietà, pronti a reincontrarci sulle strade delle nostre città. E con un appello a tutti: ci si può mettere in strada per mille motivi, dal lavoro allo svago, ma quando ci sediamo al volante, sappiamo di correre dei rischi. Non aumentiamoli. Con la strada bagnata, soprattutto dopo le prime piogge, diminuiamo la velocitá e aumentiamo la prudenza".
Sabato 24 settembre alle ore 18 presso il Polo Espositivo di palazzo Bonafede a Monte San Giusto si inaugura la collettiva d’arte SMILE curata da Alessandro Seri, presidente dell’Adam Accademia.La collettiva, patrocinata dal comune di Monte San Giusto, è inserita all’interno del programma Clown & clown Festival2016 e resterà aperta fino al 29 ottobre.La mostra è stata pensata partendo dall’idea di coniugare uno spazio di grande prestigio, come il Polo Espositivo di palazzo Bonafede, con una riflessione creativa sul concetto del sorriso. La scelta dell’inglese per il titolo dell’esposizione sta ad evocare la simbologia contemporanea acquisita dall’emoticon “smile” sin dagli anni ’90 del secolo scorso e sulla quale è stato costruito dapprima un linguaggio e poi un controlinguaggio e una simbologia contraria. Quindi SMILE non è solo sinonimo di felicità immediata e fruibile senza sovrastrutture di pensiero ma al contrario una contrazione dei muscoli del volto che può celare una miriadi di sentimenti: dal più diretto al più sfumato e contrario.La mostra è stata presentata ieri a Macerata dal curatore Alessandro Seri, l’assessore alla cultura di Monte San Giusto Lorenzo Chiacchiera, la presidente dell’associazione Clown & Clown Sonia Salvatelli insieme a Anna Romagnoli volontaria di questo ente.Seri ha voluto ringraziare l’amministrazione di Monte San Giusto e l’ente Clown & Clown per aver permesso l’organizzazione di una iniziativa di alto livello artistico, proprio nel paese che conserva la pala di Lorenzo Lotto. “L’Adam organizza da tempo collettive d’arte di grande spessore” continua il curatore “nel 2012 a Berlino, 2013 Sferisterio, 2014 Parigi e nel 2015 all’Expo di Milano. In questo 2016 siamo orgogliosi di proporre qualcosa di molto originale”.Presenti alla mostra 18 diversi artisti da tutte le parti del mondo, tra cui i più famosi: Afran e Sunar Sugiyou, oltre ad artisti che vivono nel territorio ma che godono di grande fama mondiale. Una collettiva che lascerà il segno nella storia dell’arte contemporanea marchigiana.La presidente di Clown & Clown ha voluto sottolineare come quest’anno il tema del Festival è l’accezione di sorriso come resilienza e sarà affrontato da numerosissime testimonianze, come quella del popolo Sahrawi e di Andrea Caschetto che riceverà il premio Clown nel Cuore insieme a Flavio Insinna.Un’intera città che si trasforma partendo dal naso sul campanile, pronta ad accogliere tutti coloro che desiderano vivere una settimana all’insegna di tutte le sfumature del sorriso.
L'amministrazione comunale di Monte San Giusto annuncia con soddisfazione l'apertura del nuovo punto Informagiovani.Grazie al finanziamento ricevuto attraverso il progetto Lab Accoglienza, il territorio può usufruire di un servizio gratuito d'informazione ed orientamento a cui rivolgersi per avere notizie su lavoro, formazione, cultura, tempo libero e vita sociale. L'obiettivo è quello di creare un vero e proprio punto di riferimento a disposizione di tutta la comunità per la ricerca del lavoro, l'assistenza nella scelta dei percorsi di formazione, la partecipazione a programmi di mobilità europea, la scelta di un'attività di volontariato, l'organizzazione di eventi,bandi, concorsi e molto altro ancora.L'Informagiovani, situato di fianco agli uffici della Polizia Municipale in via Circonvallazione 184, è aperto dal lunedì al venerdì con i seguenti orari: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 13.30, martedì e giovedì dalle 14.30 alle 19.30.L'apertura del nuovo Informagiovani testimonia ancora una volta la grande attenzione da parte dell'amministrazione comunale nei confronti di tutta la popolazione di Monte San Giusto,ma sopratutto dei giovani,come conferma anche l'inaugurazione dello scorso febbraio del Centro di aggregazione giovanile a Villa San Filippo.Per restare aggiornati su tutte le novità dell'Informagiovani di Monte San Giusto vi invitiamo a visitare la pagina Facebook ufficiale InformaGiovani Monte San Giusto.Per ogni informazione potete scrivere all'indirizzo informagiovanimsg@gmail.com.