Incendi dolosi a Monte San Giusto, individuato e denunciato il piromane: si tratta di un trentenne del luogo, gravato da piccoli precedenti. I carabinieri della Compagnia di Macerata hanno finalmente posto fine al fenomeno che si protrae da due mesi, ed ha causato non pochi pericoli e preoccupazione fra gli abitanti.
I fatti hanno avuto inizio con l’incendio sviluppatosi, l’11 giugno scorso, nell’androne di un palazzo sito in pieno centro. Le fiamme non hanno, per fortuna, causato danni fisici alle persone e le cause, in assenza di inneschi, sono state attribuite ad un possibile malfunzionamento dei contatori dell’energia elettrica.
Un secondo incendio si è, invece, sviluppato la notte del 21 giugno, all’interno di un’abitazione disabitata sita in via Macerata. In questo caso il rogo non ha potuto lasciare dubbi sulla natura dolosa delle fiamme, sebbene, anche in questa occasione, non siano stati rilevati inneschi.
Il sospetto sulla possibilità che tutto fosse opera di un piromane è divenuto certezza quando, durante la notte del 10 luglio scorso, in un lasso di tempo molto breve, i vigili del fuoco e le pattuglie dei carabinieri della stazione di Monte San Giusto e del nucleo radiomobile di Macerata sono intervenuti per tre incendi sviluppatisi in tre diverse vie del centro.
Nel primo caso era stato incendiato un cassonetto dell’immondizia le cui fiamme avevano lambito e provocato danni alla facciata dell’edificio che si trovava nelle vicinanze; il secondo incendio ha interessato il motore di alimentazione della cella frigorifera, messa fuori uso, di un negozio di frutta e verdura mentre l’ultimo, per quel giorno, aveva interessato nuovamente un bidone della spazzatura posto all’esterno della filiale della Banca Intesa.
La certosina visione dei numerosi filmati acquisiti dalla telecamere di videosorveglianza ha consentito ai carabinieri di rilevare la puntuale presenza, nei luoghi dove si sono sviluppati gli ultimi tre focolai, di un giovane del luogo, nei cui confronti sono stati immediatamente indirizzati tutti gli sforzi investigativi.
Nel frattempo la tranquillità cittadina è stata nuovamente scossa da un ennesimo incendio, questa volta, nelle prime ore del mattino del 16 luglio. Ad essere data alle fiamme è stata una porzione di parco pubblico - dal prato particolarmente arido a causa delle temperature climatiche - e subito dopo è stato incendiato un raccoglitore di indumenti usati.
Per nulla pago, il mattino successivo il piromane ha deciso di "alzare l'asticella" puntando un distributore di carburanti, non attivo dallo scorso mese di novembre, presso il quale sono stati dati alle fiamme un tombino di raccolta dei cavi elettrici e una bandierina pubblicitaria.
Il cerchio, ormai, si è chiuso e i diversi indizi raccolti dai carabinieri hanno portato alla denuncia del trentenne sangiustese, gravato da piccoli precedenti, consentendo alla Procura della Repubblica di Macerata, di emettere nei suoi confronti un decreto di perquisizione finalizzato ad acquisire ulteriori elementi di prova.
Il pomeriggio di venerdì 19 luglio i militari si sono presentati a casa del piromane, dove sono stati rinvenuti e sequestrati alcuni oggetti pertinenti al reato. Una volta condotto in caserma e messo di fronte alle contestazioni che gli sono state mosse, l'uomo è stato interrogato dagli inquirenti ed ha pienamente ammesso le proprie responsabilità, dichiarando di aver agito a causa delle sue precarie condizioni psicofisiche.
Gli incendi, che hanno causato notevoli disagi alla comunità, non hanno per fortuna provocato feriti, ma hanno creato allarme tra i residenti e danni economici piuttosto importanti. Il 30enne di Monte San Giusto, oltre alle responsabilità penali di cui dovrà dar conto, sarà chiamato a rispondere anche dei danni economici causati con la sua irresponsabile condotta.
Dopo il messaggio dell'amministrazione per cui la corrente sarebbe stata staccata dalle 15:00 alle 23.00, Simone Jualé, il proprietario del bar “Le Logge”, ha deciso di consolare i suoi concittadini con un'iniziativa che è stata particolarmente gradita: ha deciso di offrire i pasticcini a tutti i passanti.
E così, con un vassoio di dolci in mano, si è messo davanti al suo bar in attesa di passanti che, sorpresi e con una certa acquolina, non hanno potuto che accogliere questo gesto di generosità, gustando i vari dolci, tra una chiacchiera e l'altra.
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L’ondata di calore ha creato diversi black-out a Monte San Giusto. “Successivamente alle varie segnalazioni sull’interruzione di energia elettrica in diverse zone del nostro territorio, Enel ci informa che il problema sembra essere causato dall'ondata di calore, che potrebbe aver danneggiato i cavi interrati”.
Questa la spiegazione del Comune che comunica, inoltre, come sarà necessario un intervento con gruppi elettrogeni. “Le squadre di intervento sono già al lavoro sul posto per ripristinare il servizio che richiederà un tempo stimato di circa 3 ore”.
Grandi novità per la realtà femminile sangiustese, che negli ultimi anni ha ben figurato nei campionati giovanili nazionali U15 e U12.
Dalla prossima stagione ci sarà l’iscrizione della prima squadra nel futuro campionato di Eccellenza, un grande segnale che testimonia quanto la Società abbia a cuore la crescita delle ragazze, frutto di quattro stagioni di duro lavoro dove sono state inserite solide fondamenta per l’avvenire.
Alla guida della prima squadra ci sarà Giuseppe Brutti, Uefa B, che potrà portare tutta la sua esperienza. In passato molti trascorsi in ambito femminile tra cui Imolese in Serie C, Jesina Primavera, Vis Civitanova e tanto altro ancora, dividendosi tra il ruolo di allenatore e di responsabile dei vari settori giovanili maschili della provincia di Fermo e Macerata.
“Sarà un gruppo giovane - afferma mister Brutti - con la speranza di accogliere più ragazze dei dintorni e l’obiettivo di migliorarsi e divertirsi. Ci saranno tre allenamenti settimanali previsti per le ore 19.00. L’impianto di allenamento sarà sempre quello di Villa San Filippo. Sarà un anno importante che metterà un tassello fondamentale per la crescita di tutto il movimento “.
Mister Brutti sarà affiancato da Nicholas Rapari, Uefa C, che, oltre a guidare l’U15, farà la sua prima esperienza in prima squadra come mister in seconda. Come preparatrice atletica ci sarà coach Gaia Castignani, Uefa C e laureata Scienze Motorie, che curerà la parte motoria anche del settore giovanile. A completare lo staff del vivaio, dopo la sua prima esperienza nel femminile della scorsa stagione, ci sarà tutto il bagaglio di conoscenze di mister Fiorenzo Pettinari.
Altra grande novità sarà la prima squadra femminile del calcio a 5, prossima all’iscrizione nel campionato di serie C.
In questi giorni sono stati molti gli incontri avvenuti in sede con tutte le ragazze interessate alla realtà, e la Società è pronta ad accogliere tutte coloro che sono desiderose di far parte del movimento. Questa sera (lunedì 15 luglio), ore 20.30, presso gli impianti di Villa San Filippo a Monte San Giusto, so terrà il primo “Open day” tutto al femminile organizzato dalla Società per tutte le età.
Una lite condominiale, sorta per motivi banali, che poteva finire in tragedia. Questo lo scenario ricostruito dai carabinieri della Stazione di Monte San Giusto, unitamente ai militari del N.O.R. – Sezione Radiomobile della Compagnia di Macerata e alla Stazione di Corridonia, che hanno individuato il responsabile dell’aggressione a tre cittadini rumeni nella serata del 06 luglio.
I fatti sarebbero nati da un banale problema condominiale, a quanto inizialmente emerso causato proprio dai tre stranieri – due fratelli e un loro connazionale – che, con i loro schiamazzi, hanno infastidito il proprietario dell’appartamento sottostante che prima ha preteso silenzio e tranquillità verbalmente, ma vedendosi disatteso è immediatamente passato alla violenza. Imbracciando una motosega, si è presentato alla porta della loro abitazione ed ha iniziato a minacciarli brandendo l’arma impropria, probabilmente per risultare più convincente.
I rumeni – giustamente preoccupati – si sono poi rifugiati presso un’altra abitazione non molto distante, dimora di uno di loro, ma sono stati raggiunti dall’aggressore qualche ora dopo. Quest’ultimo, con la scusa di risolvere il diverbio, ha attirato fuori uno dei presunti “responsabili” ed ha subito iniziato a minacciarlo con una roncola da giardino di circa 60 cm. Quando la situazione è poi degenerata, l’aggressore ha addirittura tentato di sferrare un colpo diretto al corpo del tunisino; colpo che per fortuna non è andato a segno, perché lo straniero si è difeso frapponendo la sua mano sinistra. A quel punto, l’aggressore è fuggito e la vittima è stata soccorsa dai sanitari del Pronto Soccorso dell’ospedale di Macerata, che lo hanno dimesso con una prognosi di 10 giorni s.c. per ferita da taglio.
Nelle ore immediatamente successive, l’attività dei carabinieri ha permesso di individuare e rintracciare il responsabile, un cinquantaquattrenne di Monte San Giusto, il quale nel frattempo si è disfatto della roncola utilizzata per l’aggressione ma non della motosega, che è stata posta sotto sequestro. Totalmente diversa la dinamica e le motivazioni della lite fornite dall’aggressore, che ha riferito di aver agito a causa di alcune molestie rivolte alla moglie da parte dei tre stranieri. Ma la verità sarà svelata soltanto dal processo, che vedrà l’aggressore accusato di minacce aggravate e lesioni personali aggravate.
Tempestivo l’intervento dei militari dell’Arma, che grazie alla cooperazione tra le stazioni – capillari e radicate nel territorio – e il dispositivo di pronto intervento del Nucleo Radiomobile, sono riusciti ad individuare e fermare l’aggressore, che adesso dovrà rispondere dei reati commessi in quella folle serata di luglio.
Al via a Monte Giusto la 4' edizione di "Bimbi in fiera ...e in festa", organizzata dall'associazione commercianti sangiustesi con il patrocinio dell'amministrazione comunale. L'iniziativa è rivolta ai più piccoli e prevede la proiezione gratuita di cartoni animati disney e una serata di realtà virtuale.
Martedi prossimo 9 luglio si inizia con I croods 2, per poi proseguire, i successivi martedì 16 e 23 luglio, rispettivamente con Sing 2 e Il gatto con gli stivali 2. Dulcis in fundo, martedì 30 luglio ci sarà la realtà virtuale.
Tutti i martedì delle proiezioni "Mercatino dei bambini" con attestato di "Piccolo commerciante" a chi allestirà una bancarella, mentre durante la realtà virtuale niente mercatino ma "...bimbi in festa" con l'intrattenimento del mondo di "Peter Pan".
Ecco gli sponsor che hanno consentito la manifestazione: Calzaturificio Lepi, calzaturificio Rondinella, Calzaturificio Zecchino d'oro, Cantina Bastianelli, Il Grillo Magico, Banca Generali, Ferramenta FerGisa, Bet Caffè, Pizzeria Serrani, La Bottega di Cicchitelli, Gioielleria Ciampechini e Ristorante Nicolí, e l'amministrazione comunale che ha concesso il patrocinio.
Le operazioni svolte dai carabinieri hanno portato all’arresto di un uomo di 75 anni in ottemperanza a un ordine di esecuzione per violenza sessuale.
L’arresto è scaturito in seguito a un ordine di esecuzione per la carcerazione della Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Ancona. Il 75enne - accusato di violenza sessuale nei confronti di un minore avvenuta in modo continuato nel periodo tra luglio 2014 e luglio 2015, fino a quando non è stato fermato dall’intervento dei militari - è stato condannato definitivamente alla pena detentiva di 3 anni e 8 mesi.
I militari della Stazione di Monte San Giusto hanno provveduto a eseguire la misura, accompagnando il colpevole nella casa circondariale di Fermo.
Ufficiale la conferma di Andrea Gentili come sindaco di Monte San Giusto, giunto al suo terzo mandato. Il primo cittadino uscente ha ottenuto 2.349 preferenze attestandosi al 64,69% e superando la lista 'Centro destra sangiustese' di Elena Pompei che si è fermata al 35,31% con 1.282 voti.
"La Gentilezza colpisce ancora", questo lo slogan con cui Gentili ha celebrato il proprio successo elettorale. "Questo risultato è il frutto del lavoro fatto in questi dieci anni insieme alla mia squadra, da soli non si va da nessuna parte. Anche questa volta abbiamo ribaltato a Monte San Giusto il dato politico emerso dalle Europee, raggiungendo quasi il 70%. Nei prossimi cinque anni porteremo avanti il progetto riguardante il campus scolastico e a tutto ciò che attiene al post-sisma, senza dimenticare tutto ciò che attiene al sociale".
Appena si sono accorti della presenza dei carabinieri, hanno lanciato lo stupefacente dal balcone. L’episodio è avvenuto nella tarda serata di giovedì, 06 giugno, a Monte San Giusto, dove un 30enne e la sua compagna di 27anni, nel tentativo di non farsi sorprendere con la droga nell’appartamento che occupavano, l’hanno lanciata dal balcone.
Il fiuto del cane Kevin del Nucleo Cinofili carabinieri di Pesaro è stato però impeccabile e subito è stato recuperato quanto piovuto dall’appartamento, constatando che si trattava di hashish del peso di circa 52 grammi.
In effetti, i carabinieri della Compagnia di Macerata avevano già avuto “sentore” che in quell’appartamento e nelle zone adiacenti vi era un viavai inusuale tale da far supporre che vi si svolgesse un’attività di spaccio. Hanno così svolto una serie di accertamenti che, condivisi dalla Procura della Repubblica di Macerata, hanno consentito l’emissione di un decreto di perquisizione.
I carabinieri della locale Stazione conoscevano il difficile contesto ambientale in cui si sarebbe operato, reso ancora più problematico dalla presenza di due cani di grossa taglia. Per l’esecuzione del provvedimento è stata richiesta anche la partecipazione di un’unità cinofila antidroga e il fiuto del cane antidroga dei cinofili di Pesaro, oltre a consentire il recupero dello stupefacente di cui la coppia aveva tentato di disfarsi, ha fatto constatare che nell’abitazione, sebbene non venisse rinvenuto altro stupefacente, l’attività di spaccio andava avanti da così tanto tempo che anche le suppellettili e arredi si erano impregnati fortemente degli effluvi emanati dalla droga che di volta in volta veniva trattata.
Il prosieguo della perquisizione all’interno dell’appartamento ha permesso di rinvenire, infatti, quattro bilancini elettronici di precisione, sostanza da taglio e oggetti utilizzati per il confezionamento della sostanza stupefacente in dosi, materiale che è stato tutto sequestrato insieme alla droga.
Per i due giovani che, a seguito dei preliminari accertamenti svolti dai carabinieri di Monte San Giusto erano già stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per spaccio di sostanze stupefacenti, si aggrava ulteriormente la posizione giudiziaria.
(Foto di repertorio)
Era stato nel mirino di diverse società ma alla fine ha scelto l’Urbino. Nico Mariani, dopo le due eccellenti stagioni sulla panchina del Montefano, con cui in entrambi casi ha centrato i playoff, è il nuovo allenatore dei ducali.
“Un allenatore giovane, un grande professionista, ambizioso ma allo stesso tempo umile e voglioso di portare tutto il suo bagaglio di esperienza in questa gloriosa società. Con l’arrivo di Mariani parte la nuova stagione dell’Urbino Calcio con l’obiettivo di dare continuità ai risultati e all’entusiasmo ritrovato in tutto l’ambiente”. Con queste parole la società gialloblù ha presentato il suo nuovo allenatore.
Nello stesso campionato, dopo l’agognata salvezza conquistata nel playout contro il Montegiorgio, si rinnova il rapporto di fiducia tra la Sangiustese e Luigi Giandomenico.
“Sono felice della mia riconferma - le parole del tecnico - e sono convinto che allestiremo una buona squadra per disputare una buona stagione. L’obiettivo è sicuramente fare meglio dell’anno scorso e toglierci insieme delle belle soddisfazioni. La Sangiustese VP per me è come una famiglia, una Società modello, un ambiente sempre eccezionale per serietà e affidabilità dove poter fare le cose per bene”.
Prende forma, dunque, il quadro delle panchine in vista del prossimo campionato di Eccellenza. Attese nei prossimi giorni anche le ufficialità di Possanzini alla Maceratese, Labriola all’Osimana e Mengo al Montegranaro.
Controlli all’interno del cantiere dell’ex casa di riposo di Monte San Giusto: tre persone denunciate. L'operazione di servizio è stata svolta a cavallo della settimana scorsa con quella attuale, dai carabinieri della locale stazione, con l'ausilio del nucleo ispettorato del lavoro di Macerata.
I militari hanno riscontrato diverse violazioni per il mancato rispetto della normativa di settore. Pertanto i militari, al termine delle verifiche, hanno deferito in stato di libertà all'autorità giudiziaria i titolari delle due imprese edili ed il professionista incaricato di coordinare la sicurezza del cantiere.
Nello specifico al primo imprenditore è stata riscontrata l'omessa tenuta ed esibizione della documentazione tecnica relativa al ponteggio allestito; mentre al secondo è stata contestata la mancata formazione dei lavoratori, la mancata costituzione del servizio di prevenzione e protezione e nomina del responsabile e la mancata redazione del piano operativo di sicurezza. Al professionista incaricato di coordinare la sicurezza in fase di esecuzione è stato, invece, contestato il mancato coordinamento e l’omessa verifica delle condizioni di sicurezza.
I carabinieri hanno anche accertato la presenza di due operai senza regolare assunzione. Oltre alle gravi violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro accertate, è stata, quindi, disposta l'immediata sospensione dell'attività. Nel complesso i militari hanno comminato ammende pari a 21.379 euro e sanzioni amministrative pari a 9.200 euro.
Il salone Ferroni Parrucchieri di Gianluca Ferroni, situato a Monte San GIusto, è stato inserito nella rinomata guida "Top Hairstylists", dedicata ai migliori parrucchieri d’Italia. Questo non è solo un riconoscimento, ma la consacrazione di un lavoro svolto con passione e dedizione, che ha reso il salone una vera e propria istituzione della bellezza.
La storia di questo salone è profondamente legata alla famiglia Ferroni, con Gianluca alla guida di un team affiatato e altamente qualificato; al suo fianco lavorano la sorella Moira, il padre Giorgio e il figlio Mattia, Selene, Angela, Irma e Artem, creando una sinergia perfetta che unisce tradizione e innovazione. Ogni membro del team apporta una competenza unica, contribuendo a creare stili innovativi che rispettano la tradizione ma si distinguono per la loro originalità e creatività.
Gianluca Ferroni è un hairstylist elegante e competente, la cui esperienza è stata arricchita dalla partecipazione a eventi di prestigio come il Festival di Sanremo e quello del Cinema di Venezia, oltre che a programmi televisivi come "La nave della bellezza" (2023) in onda su Mediaset Infinity. La sua maestria non solo si riflette nelle sue creazioni, ma ispira anche il lavoro di tutto il suo team.
La proposta di Ferroni Parrucchieri non si limita ai classici servizi di hairstyling. Il salone si distingue per trattamenti avanzati dedicati a cute e capello, grazie a macchinari dotati di lampade a infrarossi posizionate sui lavatesta. Ogni trattamento è preceduto da una consulenza in armocromia, un servizio che permette di individuare le soluzioni migliori per esaltare la bellezza naturale.
L’attenzione al dettaglio, la capacità di innovare mantenendo salde le radici nella tradizione e l’incessante ricerca della perfezione hanno portato il salone Ferroni Parrucchieri ad essere riconosciuto come uno dei migliori d’Italia. Non sorprende quindi che Gianluca Ferroni sia invitato a partecipare al Festival del Cinema di Venezia e a quello di Roma, dove avrà l’opportunità di esprimere ancora una volta la sua arte al servizio della bellezza.
Ferroni Parrucchieri non è solo un salone di bellezza; è un luogo dove la passione per l’hairstyling incontra la professionalità, creando esperienze uniche per ogni cliente. Questo recente riconoscimento nella guida "Top Hairstylists" è solo l’ennesima conferma di un percorso di successo che continua a brillare nel panorama italiano.
Giovedì 16 maggio, al Teatro Don Bosco di Macerata, più di 150 ragazzi hanno partecipato alla finale di "Eureka! Funziona!". L'evento, promosso dai Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata in collaborazione con Federmeccanica e il Ministero dell’Istruzione, ha visto “salire” sul podio: per le scuole medie la classe 2B dell’Istituto Comprensivo "Lorenzo Lotto" di Monte San Giusto con il progetto “Magic Roulotto”; per le scuole elementari il primo posto in classifica è andato alla classe 5A dell’istituto “G. Ginobili” di Petriolo con “Il sistema solare”.
"Eureka! Funziona!" mira a sviluppare la cultura tecnica e scientifica nelle scuole attraverso l’ideazione e la costruzione di un giocattolo tecnologico (quest’anno incentrato sul tema della meccanica), utilizzando un kit fornito da Federmeccanica. Questo approccio integra teoria e pratica, stimolando creatività, lavoro di squadra e capacità imprenditoriali.
Carlo Rotini, delegato del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata, ha dichiarato: “I ragazzi ogni volta ci stupiscono: se riusciamo a trasferire loro i concetti di innovazione e conoscenza, con responsabilità e la giusta dose di curiosità, riusciranno a essere i protagonisti del cambiamento che noi tutti auspichiamo. Il successo dell’iniziativa ci spinge a continuare coinvolgendo sempre più studenti".
Molto caloroso è stato l’augurio di Carmina Laura Giovanna Pinto, delegata dell’Ufficio Scolastico Regionale, che ha salutato e incoraggiato i giovani partecipanti a fare tesoro di questa esperienza di learning by doing. Teresa Lapucci, del team di ricerca avanzata della Clementoni, ha illustrato le analogie tra le fasi del progetto scolastico e quelle del suo team nel lancio di un giocattolo vero.
Grazie alla conduzione di Francesco Facciolli, l’evento è stato molto partecipato dai ragazzi, che con entusiasmo hanno seguito attentamente ogni fase della giornata. L’evento si è concluso con il plauso di tutto il corpo insegnante, dato il carattere multidisciplinare dell’iniziativa.
La Sangiustese supera in rimonta il Montegiorgio e si guadagna la permanenza nel massimo torneo regionale. La sconfitta condanna invece i fermani alla seconda retrocessione consecutiva.
Al Tamburrini di Montegiorgio sono i padroni di casa a trovare subito il gol, con il calcio di rigore trasformato da Zira dopo appena 2 minuti di gioco. Dopo un primo tempo giocato meglio dalla formazione fermana, la Sangiustese rientra dagli spogliatoi con maggiore determinazione. Così al 59' Trillini, su ottima sponda di Handzic, trova la rete del pareggio. Un gol che da tanta fiducia alla squadra di Mister Giandomenico, che al 77' passa addirittura al comando con lo scavetto vincente di Monachesi. La Sangiustese soffre nel finale, rimanendo anche in dieci uomini per il rosso diretto a Del Brutto per un colpo proibito ai danni di un avversario.
Dopo il triplice fischio può però esplodere la gioia dei tifosi arrivati da Monte San Giusto per la agoniata salvezza, conquistata al termine di una stagione travagliata e costellata da tanti infortuni. Dopo la retorcessione dalla Serie D dello scorso anno, il Montegiorgio scende ancora di categoria, con la prossima stagione che vedrà i rossoblù disputare il campionato di Promozione.
A Monaco di Baviera i carabinieri di Fermo hanno catturato un latitante, ricercato con mandato d'arresto europeo per rapine e furti aggravati. Era all'aeroporto internazionale, in ingresso allo scalo proveniente da New York.
L'individuazione e l'arresto sono il risultato di un'attività info-investigativa condotta dal Reparto Operativo dei carabinieri in collaborazione con la polizia romena e tedesca, in stretta sinergia con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di polizia.
Il latitante, ricercato da settembre dello scorso anno, è stato messo a disposizione della Corte di Appello di Landshut (Germania) in attesa delle procedure di consegna. Si tratta di un 54enne romeno, già domiciliato a Montegranaro (Fermo), gravato da un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Macerata ed esteso in ambito Ue, con mandato d'arresto europeo emesso dalla stessa autorità Giudiziaria. Deve scontare una pena residua di 7 anni e 6 mesi di reclusione per tre rapine aggravate a mano armata e un furto aggravato, commessi a Monte San Giusto (Macerata) nel giugno 2011
Con la vittoria per 2-0 sul campo della Kairos 3 Monti, la Stese si è laureata campione del girone E di Terza Categoria con ben 4 giornate di anticipo. La vittoria del campionato permette alla squadra di Monte San Giusto di guadagnare la promozione in seconda categoria e mette la ciliegina sulla torta ad una stagione da incorniciare. Il successo arriva infatti a poche settimane dalla vittoria della Coppa Marche, arrivata grazie al 2-0 rifilato al Camerano in finale. I rossoblù hanno completato dunque il “double”, in un’annata in cui hanno frantumato qualsiasi record.
In 24 gare di campionato, la Stese ha infatti ottenuto 21 vittorie, 2 pareggi e solo una sconfitta. Sono ben 67 i gol segnati e solo 10 i gol subiti. Il primato del girone non è dunque mai stato in discussione, in un torneo dominato dall’inizio alla fine.
Abbiamo raccolto la soddisfazione del presidente della Stese Manuel Micucci, che si è detto entusiasta per la super stagione della sua squadra: "Sono felice di aver raggiunto in poco tempo due risultati importanti come la vittoria della coppa e del campionato. Mi fa piacere poi di vedere sempre tante persone alle nostre partite, ovunque giochiamo. Volevamo chiudere la pratica il prima possibile, così da dare più spazio in questo finale di stagione anche chi ha giocato meno. Sono contento che il gol in una partita decisiva come quella di ieri sia arrivato da Cancellieri, un giocatore importante per noi oltre che una grande persona. Anche se non ha giocato tantissimo è riuscito a segnare 9 gol quest’anno e credo che per lui sia una bella soddisfazione personale”.
Il presidente rossoblù guarda però già alla prossima stagione, con la Stese che vorrà giocare un ruolo da protagonista anche in seconda categoria. L’obiettivo però, come confermato dal patron, rimane quello di continuare a valorizzare i giocatori del posto e costituire una realtà sportiva di riferimento per Monte San Giusto.
“Ora terminiamo la stagione e poi ci rimetteremo seduti per programmare il prossimo campionato. Anche in seconda categoria vogliamo comunque fare un campionato di vertice. L’obiettivo principale del nostro progetto però rimane quello di valorizzare i ragazzi di Monte San Giusto. Quest’anno si sono messi in luce giocatori come Bastianelli, Cudini, Marinozzi, Scoccia. Sono tutti ragazzi giovani e soprattutto del posto. Vogliamo proseguire su questa linea anche in futuro”.
Passerà sicuramente una Pasqua serena la Stese, che ieri pomeriggio si è aggiudicata la finale di Coppa Marche di Terza Categoria battendo 2-0 il Camerano.
Allo stadio Ippoliti di Cupramontana è andato in scena un confronto di grande livello, giocato in una cornice di pubblico da categorie superiori. Tanti supporters hanno infatti seguito la squadra da Monte San Giusto. Altrettanti sono arrivati da Camerano.
La formazione anconetana, con un’età media molto giovane, ha messo in seria difficoltà la Stese nel primo tempo. I ragazzi “terribili” allenati da Mister Tombesi hanno creato diverse palle gol ma non sono riuscite a sfruttarle a dovere, complice anche un Berardini in grande spolvero fra le fila rossoblù.
Nel secondo tempo la maggiore esperienza della squadra di Monte San Giusto si è fatta valore. Al minuto 53’ infatti Amaolo è stato molto astuto nel guadagnarsi un calcio di rigore, frapponendosi fra palla e avversario e consegnando così alla sua squadra la possibilità di passare in vantaggio. Possibilità sfruttata al meglio da Atragene, che dagli undici metri è stato freddo nel battere Pinci. Il Camerano però reagisce e introno alla mezz’ora della ripresa l’arbitro indica nuovamente il dischetto, ma questa volta il rigore è per i gialloblù. Coppari si prende la responsabilità della battuta ma calcia alto sopra la traversa. Una punizione battuta velocemente dalla Stese vede poi Alessandrini colpire il palo. Gli anconetani non si arrendono e dopo un’azione personale di Coacci è ancora Berardini, con la collaborazione di Vukelic, a mettere una pezza impedendo il pareggio. Arriviamo così al minuto 88’, quando Barbaresi lascia partire una conclusione da fuori area che, complice anche una deviazione, buca per la seconda volta Pinci. La rete del 2-0 mette la parola fine su una partita sofferta ma portata a casa con grande tenacia dai giocatori di Mister Paoloni.
Al triplice fischio esplodono di gioia i tifosi arrivati da Monte San Giusto, che riservano il meritato tributo alla squadra. Il delegato provinciale Guido Andrenelli procede poi alla premiazione di rito: viene omaggiata prima la terna arbitrale, a cui vanno fatti i complimenti per l’ottima direzione del match, poi le due squadre. I giovani del Camerano vengono rincuorati dai propri tifosi, che applaudono la compagine per lo spirito messo in campo nonostante la sconfitta. Arriva il momento della Stese, con capitan Vukelic che va a prendersi la tanto desiderata coppa e la alza al cielo insieme a tutti i suoi compagni. Seguono attimi di grande festa in casa rossoblù.
La Stese, vicinissima anche alla vittoria del girone E di Terza Categoria e alla conseguente promozione in Seconda Categoria, mette in bacheca un prestigioso riconoscimento regionale. Una squadra che fino a poco tempo fa partecipava al campionato amatori, in soli due anni è riuscita a costruire una squadra vincente, supportata da un progetto serio e ambizioso. Ampio merito al Presidente Manuel Micucci e ai suoi collaboratori.
Lo stesso presidente rossoblù, emozionato dopo il triplice fischio ha dichiarato:
“Non possiamo negare di avere avuto anche un po’ di fortuna oggi. Io però sono dell’idea che, quando nelle cose metti impegno, dedizione e voglia di far bene, la fortuna poi ti ripaga. Questo vale nella vita, nel lavoro e anche nello sport. Ci godiamo questo importante risultato, nell’attesa di poter festeggiare anche la vittoria del campionato”.
Serviva una partita perfetta alla Stese per ribaltare la sconfitta per 3-2 subita all’andata è così è stato. Nel ritorno della semifinale di Coppa Marche di terza categoria contro i sambenedettesi del Micio United, i ragazzi di Mister Paoloni hanno offerto una prestazione impeccabile sotto tutti i punti di vista, mandando al tappeto i loro avversari con un netto 4-0 a Villa San Filippo. Quattro reti che dunque permettono alla squadra di Monte San Giusto di staccare il pass per la finalissima del torneo.
Grande approccio alla gara per la Stese, che al 16’ di gioco passa subito in vantaggio col solito Atragene, sempre decisivo nei momenti importanti di questa stagione. I padroni di casa si vedono poi annullare un gol viziato da un tocco di mano al 33’. Un minuto dopo arriva comunque la rete del raddoppio con Bastianelli, servito in area da un tocco delizioso di Malloni.
Nella ripresa il Micio United prova ad abbozzare una timida reazione. Al 66’ però Amaolo porta il risultato sul 3-0, segnando il quindicesimo gol della sua stagione. La ciliegina sulla torta la mette invece Alessandrini, che al minuto 72 cala il poker con la rete del definitivo 4-0.
La Stese ribalta completamente il 3-2 dell’andata in favore della formazione di San Benedetto. La squadra di Monte San Giusto, sempre più vicina alla conquista del girone E di Terza Categoria, avrà dunque l’occasione di rendere ancora più memorabile la stagione in corso, essendosi guadagnata l’accesso alla finalissima di Coppa Marche. Ad attendere la Stese in finale ci sarà il Camerano, che ha superato nella doppia sfida il Pole Calcio, squadra della provincia di Pesaro e Urbino.
La qualificazione alla finale è stata commentata con grande soddisfazione dal presidente della Stese Manuel Micucci.
“Abbiamo fatto una grande partita. Avevo detto ai ragazzi quanto tenessi a questa qualificazione e loro hanno risposto sul campo. Venivamo dalla sconfitta dell’andata, ma questa squadra sa farsi trovare pronta quando c’è da tirar fuori il carattere e togliere le cosiddette castagne dal fuoco”.
Il presidente rossoblù si gode dunque l’accesso alla finale di coppa, ma invita la sua squadra a concentrarsi ora sulla conquista del campionato, obiettivo primario della stagione.
“Arrivare in finale è già una grande cosa, che in parte premia la grande stagione che stiamo facendo. Prima di pensare alla coppa però dobbiamo continuare a fare punti in campionato, perché mancano ancora tante partite. Possiamo dire di essere comunque a buon punto, grazie al grande lavoro di Mister Paoloni e al bel gioco espresso dai ragazzi in campo. L’obiettivo è di arrivare a giocare la finale con la vittoria del campionato già acquisita, per poi provare a portare a casa anche quella. Sarebbe il coronamento perfetto di una grande annata”.
Quest’anno aumentano le richieste di tagli "genderless", corti e adatti sia a volti femminili che maschili. Nel 70% degli oltre 400 saloni affiliati al Centro di consulenza marchigiano Degradé Joelle, fondato a Monte San Giusto più di 30 anni fa, è in aumento la richiesta di tagli medi e corti. Inoltre, nel 60% dei saloni intervistati sempre più clienti richiedono il Taglio Punte Aria (TPA), tecnica poco invasiva che valorizza le diverse forme del viso e che consente di ottenere acconciature facilmente gestibili anche a casa.
Sebbene spesso si parli di TPA in relazione ai capelli lunghi, in realtà questa tecnica di taglio verticale dalla storia trentennale, riesce a garantire un risultato ottimale anche per le chiome più corte. Il TPA consente infatti di dare leggerezza anche alle capigliature medio-corte e di decidere dove indirizzare le ciocche, per ottenere l’effetto desiderato. Inoltre, si tratta di un taglio capace di eliminare i capelli rovinati e le doppie punte senza intaccare la lunghezza, con un approccio sartoriale che permette di scolpire la chioma entrando nel dettaglio dei movimenti.
"Con il taglio geometrico non è possibile scendere nel dettaglio perché le forme utilizzate sono standard e quindi non c’è margine di personalizzazione - commenta Claudio Mengoni, ad di Centro Degradé Joelle -. Il Taglio Punte Aria, invece, permette di dare forma alla chioma senza penalizzare il volume dei capelli, ma anzi esaltandolo e valorizzandolo al meglio. È una tecnica di taglio che non prevede l’uso del rasoio e di altri strumenti che sfilacciano i capelli, ma si esegue usando solo le forbici”.
Il taglio corto realizzato attraverso il TPA si presta a qualunque tipo di viso e a numerosi styling: liscissimi, mossi, all'indietro con effetto bagnato, pettinati di lato con riga laterale o mossi con frangia e volumi estremi. Può inoltre essere declinato in varianti più soft, grazie a giochi di volumi e scalature personalizzate.
"I capelli corti esprimono una personalità che vuole liberarsi dagli stereotipi ed esprimersi in totale libertà - continua Patrizia Carpentieri, hairstylist formatrice di Centro Degradé Joelle e titolare del salone Creative Team Parrucchieri di Chivasso (To) -. Al taglio si accompagna una gestualità particolare, ad esempio il modo di toccarsi i capelli o di spettinarli per dare volume alla chioma, che alcune donne già possiedono e che conferisce al nuovo look un carattere sbarazzino ma al tempo stesso elegante".
La capolista Civitanovese ospita la Sangiustese per la 24^ giornata di Eccellenza Marche. Due squadre che competono per obiettivi decisamente differenti. I padroni di casa vogliono sfruttare il rinvio di Osimana-Montefano per allungare sui viola, mentre gli ospiti vogliono dar seguito alla vittoria del turno scorso per continuare a sperare nella salvezza.
Primo tempo divertente al Polisportivo, con un’occasione importante per parte. Palmieri controlla in area ma sbatte sull’uscita con i piedi da parte di Testa. Brunet invece si coordina al volo e in diagonale viene fermato solo dal palo. Le squadre vanno negli spogliatoi sullo 0-0.
Secondo tempo meno frizzante rispetto al primo. Al 61’ però la Civitanovese trova il gol sull’asse Buonavoglia-Becker, con l’argentino che si inserisce sul cross rasoterra del compagno e batte Monti. Circa un quarto d’ora dopo la Sangiustese perde Vieira per doppia ammonizione. Momento decisivo del match, perché la squadra di Giandomenico sotto di un gol e di un uomo fa fatica a creare particolari occasioni da gol. Al 40’ però sussulto ospite, con Del Gobbo che da dentro l’area spara alto. È l’ultima occasione di un match che vede dunque la Civitanovese infilare il suo quinto risultato utile consecutivo, la terza vittorie nelle ultime 4 partite.
La squadra di Alfonsi si conferma così al primo posto della classifica di Eccellenza Marche e allunga di cinque punti sul Montefano che recupererà mercoledì la partita con l’Osimana. La Sangiustese rimane a quota 18 e viene superata dal Monturano in zona playout.