Gigliola Bordoni si candida alle Regionali con la civica 'I Marchigiani per Acquaroli': "Monte San Giusto merita voce"
Gigliola Bordoni annuncia ufficialmente la sua candidatura al Consiglio regionale delle Marche nella lista civica "I Marchigiani per Acquaroli", a sostegno del presidente uscente Francesco Acquaroli. "Una decisione che nasce dall’ascolto e dall’esperienza sul territorio, a contatto con i cittadini, con l’obiettivo di restituire voce a Monte San Giusto in Regione - dice Gigliola Bordoni -. Intendo la politica come servizio per la comunità. Per il dialogo e per i ponti costruiti. Anche quando le opinioni divergono, ma contribuiscono a stimolare un confronto serio.
"Una politica che non strilla e promette, ma lavora pancia a terra per traguardi possibili - aggiunge in una nota -. Che crea occasioni di partecipazione e affonda le radici nel civismo, il civismo vero. Cui non ho mai rinunciato. E sarà così anche stavolta, nel progetto cui ho aderito con entusiasmo".
La candidata respinge con decisione ogni lettura polemica sulla sua scelta, smentendo che la candidatura sia frutto di dissapori con precedenti esperienze amministrative: "Non corrisponde infatti al vero la ricostruzione per la quale la mia candidatura sarebbe figlia di un risentimento dopo la chiusura di un certo percorso amministrativo. Tutt’altro. Al contrario è quell’opportunità che manca da troppo tempo a piccoli borghi come il nostro per ritrovare rappresentanza. Basta campanilismi, non servono approcci ideologici. Serve proseguire con pragmatismo, in continuità con il lavoro svolto dal presidente Francesco Acquaroli e la sua squadra, affrontando le sfide aperte e completando le opere avviate".
Bordoni si dice pronta a "metterci la faccia", all’interno di una lista civica che definisce una “casa ideale” per chi vuole ripartire da un progetto condiviso, concreto e partecipato. Tra i temi chiave del suo impegno politico figurano il rafforzamento della rete di sostegno sociale per famiglie in difficoltà e cittadini fragili; la promozione dei diritti fondamentali, con un’attenzione particolare all’inclusione, alla libertà e alla protezione degli individui; la valorizzazione del territorio attraverso il sostegno alle imprese locali, all’agricoltura, al turismo e al commercio; il recupero del patrimonio immobiliare esistente come risposta alla crisi abitativa; la difesa della sanità pubblica con servizi efficienti, di prossimità e qualità; investimenti mirati nei giovani, nella formazione e nelle opportunità di lavoro; infine, una visione politica fondata sulla sostenibilità ambientale, sulla trasparenza e sulla partecipazione attiva dei cittadini.
"Mi impegno per un territorio che torna protagonista - conclude Bordoni - rilanciando così un messaggio di presenza, ascolto e azione al servizio della comunità".
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