La Sangiustese supera in rimonta il Montegiorgio e si guadagna la permanenza nel massimo torneo regionale. La sconfitta condanna invece i fermani alla seconda retrocessione consecutiva.
Al Tamburrini di Montegiorgio sono i padroni di casa a trovare subito il gol, con il calcio di rigore trasformato da Zira dopo appena 2 minuti di gioco. Dopo un primo tempo giocato meglio dalla formazione fermana, la Sangiustese rientra dagli spogliatoi con maggiore determinazione. Così al 59' Trillini, su ottima sponda di Handzic, trova la rete del pareggio. Un gol che da tanta fiducia alla squadra di Mister Giandomenico, che al 77' passa addirittura al comando con lo scavetto vincente di Monachesi. La Sangiustese soffre nel finale, rimanendo anche in dieci uomini per il rosso diretto a Del Brutto per un colpo proibito ai danni di un avversario.
Dopo il triplice fischio può però esplodere la gioia dei tifosi arrivati da Monte San Giusto per la agoniata salvezza, conquistata al termine di una stagione travagliata e costellata da tanti infortuni. Dopo la retorcessione dalla Serie D dello scorso anno, il Montegiorgio scende ancora di categoria, con la prossima stagione che vedrà i rossoblù disputare il campionato di Promozione.
A Monaco di Baviera i carabinieri di Fermo hanno catturato un latitante, ricercato con mandato d'arresto europeo per rapine e furti aggravati. Era all'aeroporto internazionale, in ingresso allo scalo proveniente da New York.
L'individuazione e l'arresto sono il risultato di un'attività info-investigativa condotta dal Reparto Operativo dei carabinieri in collaborazione con la polizia romena e tedesca, in stretta sinergia con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di polizia.
Il latitante, ricercato da settembre dello scorso anno, è stato messo a disposizione della Corte di Appello di Landshut (Germania) in attesa delle procedure di consegna. Si tratta di un 54enne romeno, già domiciliato a Montegranaro (Fermo), gravato da un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Macerata ed esteso in ambito Ue, con mandato d'arresto europeo emesso dalla stessa autorità Giudiziaria. Deve scontare una pena residua di 7 anni e 6 mesi di reclusione per tre rapine aggravate a mano armata e un furto aggravato, commessi a Monte San Giusto (Macerata) nel giugno 2011
Con la vittoria per 2-0 sul campo della Kairos 3 Monti, la Stese si è laureata campione del girone E di Terza Categoria con ben 4 giornate di anticipo. La vittoria del campionato permette alla squadra di Monte San Giusto di guadagnare la promozione in seconda categoria e mette la ciliegina sulla torta ad una stagione da incorniciare. Il successo arriva infatti a poche settimane dalla vittoria della Coppa Marche, arrivata grazie al 2-0 rifilato al Camerano in finale. I rossoblù hanno completato dunque il “double”, in un’annata in cui hanno frantumato qualsiasi record.
In 24 gare di campionato, la Stese ha infatti ottenuto 21 vittorie, 2 pareggi e solo una sconfitta. Sono ben 67 i gol segnati e solo 10 i gol subiti. Il primato del girone non è dunque mai stato in discussione, in un torneo dominato dall’inizio alla fine.
Abbiamo raccolto la soddisfazione del presidente della Stese Manuel Micucci, che si è detto entusiasta per la super stagione della sua squadra: "Sono felice di aver raggiunto in poco tempo due risultati importanti come la vittoria della coppa e del campionato. Mi fa piacere poi di vedere sempre tante persone alle nostre partite, ovunque giochiamo. Volevamo chiudere la pratica il prima possibile, così da dare più spazio in questo finale di stagione anche chi ha giocato meno. Sono contento che il gol in una partita decisiva come quella di ieri sia arrivato da Cancellieri, un giocatore importante per noi oltre che una grande persona. Anche se non ha giocato tantissimo è riuscito a segnare 9 gol quest’anno e credo che per lui sia una bella soddisfazione personale”.
Il presidente rossoblù guarda però già alla prossima stagione, con la Stese che vorrà giocare un ruolo da protagonista anche in seconda categoria. L’obiettivo però, come confermato dal patron, rimane quello di continuare a valorizzare i giocatori del posto e costituire una realtà sportiva di riferimento per Monte San Giusto.
“Ora terminiamo la stagione e poi ci rimetteremo seduti per programmare il prossimo campionato. Anche in seconda categoria vogliamo comunque fare un campionato di vertice. L’obiettivo principale del nostro progetto però rimane quello di valorizzare i ragazzi di Monte San Giusto. Quest’anno si sono messi in luce giocatori come Bastianelli, Cudini, Marinozzi, Scoccia. Sono tutti ragazzi giovani e soprattutto del posto. Vogliamo proseguire su questa linea anche in futuro”.
Passerà sicuramente una Pasqua serena la Stese, che ieri pomeriggio si è aggiudicata la finale di Coppa Marche di Terza Categoria battendo 2-0 il Camerano.
Allo stadio Ippoliti di Cupramontana è andato in scena un confronto di grande livello, giocato in una cornice di pubblico da categorie superiori. Tanti supporters hanno infatti seguito la squadra da Monte San Giusto. Altrettanti sono arrivati da Camerano.
La formazione anconetana, con un’età media molto giovane, ha messo in seria difficoltà la Stese nel primo tempo. I ragazzi “terribili” allenati da Mister Tombesi hanno creato diverse palle gol ma non sono riuscite a sfruttarle a dovere, complice anche un Berardini in grande spolvero fra le fila rossoblù.
Nel secondo tempo la maggiore esperienza della squadra di Monte San Giusto si è fatta valore. Al minuto 53’ infatti Amaolo è stato molto astuto nel guadagnarsi un calcio di rigore, frapponendosi fra palla e avversario e consegnando così alla sua squadra la possibilità di passare in vantaggio. Possibilità sfruttata al meglio da Atragene, che dagli undici metri è stato freddo nel battere Pinci. Il Camerano però reagisce e introno alla mezz’ora della ripresa l’arbitro indica nuovamente il dischetto, ma questa volta il rigore è per i gialloblù. Coppari si prende la responsabilità della battuta ma calcia alto sopra la traversa. Una punizione battuta velocemente dalla Stese vede poi Alessandrini colpire il palo. Gli anconetani non si arrendono e dopo un’azione personale di Coacci è ancora Berardini, con la collaborazione di Vukelic, a mettere una pezza impedendo il pareggio. Arriviamo così al minuto 88’, quando Barbaresi lascia partire una conclusione da fuori area che, complice anche una deviazione, buca per la seconda volta Pinci. La rete del 2-0 mette la parola fine su una partita sofferta ma portata a casa con grande tenacia dai giocatori di Mister Paoloni.
Al triplice fischio esplodono di gioia i tifosi arrivati da Monte San Giusto, che riservano il meritato tributo alla squadra. Il delegato provinciale Guido Andrenelli procede poi alla premiazione di rito: viene omaggiata prima la terna arbitrale, a cui vanno fatti i complimenti per l’ottima direzione del match, poi le due squadre. I giovani del Camerano vengono rincuorati dai propri tifosi, che applaudono la compagine per lo spirito messo in campo nonostante la sconfitta. Arriva il momento della Stese, con capitan Vukelic che va a prendersi la tanto desiderata coppa e la alza al cielo insieme a tutti i suoi compagni. Seguono attimi di grande festa in casa rossoblù.
La Stese, vicinissima anche alla vittoria del girone E di Terza Categoria e alla conseguente promozione in Seconda Categoria, mette in bacheca un prestigioso riconoscimento regionale. Una squadra che fino a poco tempo fa partecipava al campionato amatori, in soli due anni è riuscita a costruire una squadra vincente, supportata da un progetto serio e ambizioso. Ampio merito al Presidente Manuel Micucci e ai suoi collaboratori.
Lo stesso presidente rossoblù, emozionato dopo il triplice fischio ha dichiarato:
“Non possiamo negare di avere avuto anche un po’ di fortuna oggi. Io però sono dell’idea che, quando nelle cose metti impegno, dedizione e voglia di far bene, la fortuna poi ti ripaga. Questo vale nella vita, nel lavoro e anche nello sport. Ci godiamo questo importante risultato, nell’attesa di poter festeggiare anche la vittoria del campionato”.
Serviva una partita perfetta alla Stese per ribaltare la sconfitta per 3-2 subita all’andata è così è stato. Nel ritorno della semifinale di Coppa Marche di terza categoria contro i sambenedettesi del Micio United, i ragazzi di Mister Paoloni hanno offerto una prestazione impeccabile sotto tutti i punti di vista, mandando al tappeto i loro avversari con un netto 4-0 a Villa San Filippo. Quattro reti che dunque permettono alla squadra di Monte San Giusto di staccare il pass per la finalissima del torneo.
Grande approccio alla gara per la Stese, che al 16’ di gioco passa subito in vantaggio col solito Atragene, sempre decisivo nei momenti importanti di questa stagione. I padroni di casa si vedono poi annullare un gol viziato da un tocco di mano al 33’. Un minuto dopo arriva comunque la rete del raddoppio con Bastianelli, servito in area da un tocco delizioso di Malloni.
Nella ripresa il Micio United prova ad abbozzare una timida reazione. Al 66’ però Amaolo porta il risultato sul 3-0, segnando il quindicesimo gol della sua stagione. La ciliegina sulla torta la mette invece Alessandrini, che al minuto 72 cala il poker con la rete del definitivo 4-0.
La Stese ribalta completamente il 3-2 dell’andata in favore della formazione di San Benedetto. La squadra di Monte San Giusto, sempre più vicina alla conquista del girone E di Terza Categoria, avrà dunque l’occasione di rendere ancora più memorabile la stagione in corso, essendosi guadagnata l’accesso alla finalissima di Coppa Marche. Ad attendere la Stese in finale ci sarà il Camerano, che ha superato nella doppia sfida il Pole Calcio, squadra della provincia di Pesaro e Urbino.
La qualificazione alla finale è stata commentata con grande soddisfazione dal presidente della Stese Manuel Micucci.
“Abbiamo fatto una grande partita. Avevo detto ai ragazzi quanto tenessi a questa qualificazione e loro hanno risposto sul campo. Venivamo dalla sconfitta dell’andata, ma questa squadra sa farsi trovare pronta quando c’è da tirar fuori il carattere e togliere le cosiddette castagne dal fuoco”.
Il presidente rossoblù si gode dunque l’accesso alla finale di coppa, ma invita la sua squadra a concentrarsi ora sulla conquista del campionato, obiettivo primario della stagione.
“Arrivare in finale è già una grande cosa, che in parte premia la grande stagione che stiamo facendo. Prima di pensare alla coppa però dobbiamo continuare a fare punti in campionato, perché mancano ancora tante partite. Possiamo dire di essere comunque a buon punto, grazie al grande lavoro di Mister Paoloni e al bel gioco espresso dai ragazzi in campo. L’obiettivo è di arrivare a giocare la finale con la vittoria del campionato già acquisita, per poi provare a portare a casa anche quella. Sarebbe il coronamento perfetto di una grande annata”.
Quest’anno aumentano le richieste di tagli "genderless", corti e adatti sia a volti femminili che maschili. Nel 70% degli oltre 400 saloni affiliati al Centro di consulenza marchigiano Degradé Joelle, fondato a Monte San Giusto più di 30 anni fa, è in aumento la richiesta di tagli medi e corti. Inoltre, nel 60% dei saloni intervistati sempre più clienti richiedono il Taglio Punte Aria (TPA), tecnica poco invasiva che valorizza le diverse forme del viso e che consente di ottenere acconciature facilmente gestibili anche a casa.
Sebbene spesso si parli di TPA in relazione ai capelli lunghi, in realtà questa tecnica di taglio verticale dalla storia trentennale, riesce a garantire un risultato ottimale anche per le chiome più corte. Il TPA consente infatti di dare leggerezza anche alle capigliature medio-corte e di decidere dove indirizzare le ciocche, per ottenere l’effetto desiderato. Inoltre, si tratta di un taglio capace di eliminare i capelli rovinati e le doppie punte senza intaccare la lunghezza, con un approccio sartoriale che permette di scolpire la chioma entrando nel dettaglio dei movimenti.
"Con il taglio geometrico non è possibile scendere nel dettaglio perché le forme utilizzate sono standard e quindi non c’è margine di personalizzazione - commenta Claudio Mengoni, ad di Centro Degradé Joelle -. Il Taglio Punte Aria, invece, permette di dare forma alla chioma senza penalizzare il volume dei capelli, ma anzi esaltandolo e valorizzandolo al meglio. È una tecnica di taglio che non prevede l’uso del rasoio e di altri strumenti che sfilacciano i capelli, ma si esegue usando solo le forbici”.
Il taglio corto realizzato attraverso il TPA si presta a qualunque tipo di viso e a numerosi styling: liscissimi, mossi, all'indietro con effetto bagnato, pettinati di lato con riga laterale o mossi con frangia e volumi estremi. Può inoltre essere declinato in varianti più soft, grazie a giochi di volumi e scalature personalizzate.
"I capelli corti esprimono una personalità che vuole liberarsi dagli stereotipi ed esprimersi in totale libertà - continua Patrizia Carpentieri, hairstylist formatrice di Centro Degradé Joelle e titolare del salone Creative Team Parrucchieri di Chivasso (To) -. Al taglio si accompagna una gestualità particolare, ad esempio il modo di toccarsi i capelli o di spettinarli per dare volume alla chioma, che alcune donne già possiedono e che conferisce al nuovo look un carattere sbarazzino ma al tempo stesso elegante".
La capolista Civitanovese ospita la Sangiustese per la 24^ giornata di Eccellenza Marche. Due squadre che competono per obiettivi decisamente differenti. I padroni di casa vogliono sfruttare il rinvio di Osimana-Montefano per allungare sui viola, mentre gli ospiti vogliono dar seguito alla vittoria del turno scorso per continuare a sperare nella salvezza.
Primo tempo divertente al Polisportivo, con un’occasione importante per parte. Palmieri controlla in area ma sbatte sull’uscita con i piedi da parte di Testa. Brunet invece si coordina al volo e in diagonale viene fermato solo dal palo. Le squadre vanno negli spogliatoi sullo 0-0.
Secondo tempo meno frizzante rispetto al primo. Al 61’ però la Civitanovese trova il gol sull’asse Buonavoglia-Becker, con l’argentino che si inserisce sul cross rasoterra del compagno e batte Monti. Circa un quarto d’ora dopo la Sangiustese perde Vieira per doppia ammonizione. Momento decisivo del match, perché la squadra di Giandomenico sotto di un gol e di un uomo fa fatica a creare particolari occasioni da gol. Al 40’ però sussulto ospite, con Del Gobbo che da dentro l’area spara alto. È l’ultima occasione di un match che vede dunque la Civitanovese infilare il suo quinto risultato utile consecutivo, la terza vittorie nelle ultime 4 partite.
La squadra di Alfonsi si conferma così al primo posto della classifica di Eccellenza Marche e allunga di cinque punti sul Montefano che recupererà mercoledì la partita con l’Osimana. La Sangiustese rimane a quota 18 e viene superata dal Monturano in zona playout.
Arrivato alla Sangiustese nella finestra invernale di calciomercato, Haris Handzic ci ha messo pochissimo ad integrarsi nel calcio italiano. Il bomber bosniaco, che in carriera ha avuto esperienze in club europei blasonati come Lech Poznan, Debrecen e Rijeka, ha segnato a ripetizione dal suo arrivo in Italia. Sono già 7 le reti messe a segno in 8 partite, nelle quali ha realizzato ben 3 doppiette.
I suoi gol stanno aiutando la Sangiustese a risalire i bassifondi della classifica, dopo una parma parte di stagione deludente. La squadra allenata da mister Giandomenico è in netta ripresa e ha trovato 2 vittorie nelle ultime 3 partite. Successi che hanno portato la firma indelebile di Handzic, autore di due doppiette nel 4-1 rifilato alla Jesina e nel 3-2 di domenica scorsa contro l’Osimana. Abbiamo intervistato il centravanti bosniaco in vista del durissimo finale di stagione che attende la sua Sangiustese, che domenica sarà ospite della capolista Civitanovese al Polisportivo.
È la tua prima esperienza nel calcio italiano. Come ti stai trovando? Che impressioni ti ha fatto?
"Il calcio italiano è difficile, c’è molta tattica. Mi piace molto lo stile di gioco".
Hai avuto un impatto incredibile dal tuo arrivo, con ben 7 gol già messi a segno. Direi che ci hai messo poco a integrarti nella Sangiustese.
"Sì, mi sono abituato velocemente perché ho giocato per tanti anni nei campionati europei, quindi per me non è un problema adattarmi".
La tua squadra si trova in zona playout, ma è in netta ripresa. Credete nella salvezza diretta?
"Sono sicuro che il campionato sarà difficile fino alla fine, ma spero che miglioreremo di partita in partita e raggiungeremo il nostro obiettivo".
Domenica affronterete la capolista Civitanovese sul loro campo, dove davvero in pochi quest’anno hanno vinto. Come ti stai e vi state preparando per questa partita?
"Ci stiamo preparando come tutte le altre partite, daremo tutto per ottenere un buon risultato".
La Bosnia ha una tradizione di grandi centravanti, su tutti il cigno Edin Dzeko. C’è un attaccante a cui ti ispiri?
"La Bosnia ha sempre avuto buoni attaccanti. Dzeko è uno dei giocatori migliori del mondo. Il mio idolo è Ronaldo il brasiliano, il Fenomeno".
Un pomeriggio di intenso lavoro quello di sabato per i vigili del fuoco del comando provinciale di Macerata. Oltre all'intervento effettuato a Tolentino a seguito dell'incendio di un box (leggi qui), i pompieri hanno operato alacremente per spegnere le fiamme che hanno avvolto un silo presso una ditta calzaturiera di Monte San Giusto.
Le operazioni di spegnimento - tramite utilizzo di liquido schiumogeno - e di messa in sicurezza della zona interessata si sono protratte per diverse ore, esaurendosi soltanto nella prima mattinata di oggi.
Un altro rogo sabato si è sviluppato, verso le 14, in contrada Montignano, a Morrovalle, ed ha riguardato un annesso agricolo adibito a rimessaggio di attrezzature e deposito legname. Anche in questo caso sono intervenuti i vigili del fuoco di Macerata, con due autobotti, per spegnere le fiamme, bonificare e mettere in sicurezza l'area coinvolta, in tutto circa 50 metri quadrati.
Alberi di Natale "abbattuti" e danni a un bar: rintracciati i tre giovani responsabili dai carabinieri della stazione di Monte San Giusto. Sono stati denunciati per danneggiamento aggravato e dovranno rispondere delle loro azioni davanti al Tribunale di Macerata.
I fatti risalgono alla notte del 16 dicembre scorso quando, all’interno della piazzetta "Donatore del Sangue", è stata danneggiata, fino a distruggerla completamente, una bolla di plastica in pvc posta a copertura di tavoli e sedie del bar "La Pineta".
I ragazzi non 'soddisfatti' di questa impresa, si sono accaniti contro sei alberi di Natale che la Pro Loco comunale aveva posizionato per abbellire via C.Colombo in occasione delle festività natalizie, per un danno economico complessivo pari a circa mille euro.
La fermezza dei carabinieri nel perseguire i responsabili del gesto alla fine è stata premiata ed ora i tre autori della "bravata" hanno un nome e cognome. Secondo gli investigatori si tratta di tre giovani ventenni del luogo, due italiani e un macedone, ai quali i carabinieri sono arrivati attraverso una paziente analisi delle immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza installati nella zona.
Nessun movente ha animato l'azione delittuosa dei teppisti se non quello che, in base alle ricostruzioni degli inquirenti, quel sabato sera come tanti - nel corso del quale si sarebbero ritrovati per passare una serata insieme - non avrebbero trovato niente di meglio che "giocare" a vandalizzare quegli arredi.
In una serata di febbraio dalle temperature quasi primaverili è andato in scena il match fra Robur e Stese, gara valida per la diciassettesima giornata del girone E di Terza categoria.
Tanti ragazzi e appassionati sono accorsi al campo sportivo dei Salesiani di Macerata per assistere alla partita, dando vita ad una cornice di pubblico sicuramente insolita per un match di Terza categoria. Una bella immagine per il calcio dilettantistico maceratese.
Sul campo, invece le, squadre si sono affrontate a viso aperto, lottando su ogni pallone. Il risultato è stato però indirizzato già nel primo tempo dalla Stese, con la capolista del girone andata al riposo sul risultato di 3-0.
Ad aprire le marcature ci ha pensato al 12' del primo tempo il bomber rossoblù Sacha Amaolo, leader della classifica cannonieri del torneo con 13 reti. Quattro minuti dopo è arrivato il raddoppio di Gaetani, bravo a trafiggere Trillini con un destro al volo molto potente. Al 38' è arrivato anche il terzo gol di Atragene, abilissimo nel raccogliere un calcio di punizione e realizzare il suo undicesimo gol in campionato.
Nel secondo tempo la Robur ha provato a reagire, rientrando in campo con uno spirito più battagliero. Il gol di Ngugi al 56' ha dato una scossa ad un match che sembrava già messo in archivio dalla Stese. Gli ospiti sono stati comunque bravi nel gestire il vantaggio nei minuti finali, nei quali comunque nessuna delle due squadre si è risparmiata nei duelli in mezzo al campo.
La Stese rialza dunque la testa dopo la sconfitta casalinga di venerdì scorso con la Giovanile Nicolò Ceselli, che ha rappresentato il primo stop stagionale per i rossoblù. La squadra di Patron Micucci, che in settimana ha staccato il pass per le semifinali di Coppa Marche battendo il Serralta, continua dunque a guidare la classifica del campionato di Terza Categoria Girone E. Stese che, grazie al +3 di Macerata, si trova ora a quota 43 punti.
Frena ancora la Robur, ferma a quota 22 punti e all'ottavo posto in classifica. La storica società maceratese, al suo primo anno dalla ricostituzione, sta comunque ben figurando in questa sua ripartenza dalla Terza categoria. Nonostante la sconfitta con la Stese, l'obiettivo play-off rimane sicuramente a portata di mano.
Rodolfo Ignazi, l’ex fotografo di 78 anni trovato privo di vita nella sua abitazione di Monte San Giusto, sarebbe deceduto a causa di un’emorragia interna scaturita da una brutta caduta dalle scale.
A stabilirlo l'autopsia effettuata sul corpo dell’uomo, nella tarda mattinata di oggi, dal medico legale Antonio Tombolini. Dalle analisi il decesso risalirebbe alla sera di giovedì.
La drammatica scoperta era stata fatta da un'amica che, una volta all’interno dello stabile sito in via Vittorio Emanuele, aveva trovato il 78enne ormai senza vita, in camera da letto.
Il corpo presentava una ferita alla testa e tracce di sangue erano state rinvenute lungo le scale dell'abitazione. I carabinieri giunti sul posto, svolte le prime indagini, avevano scartato da subito l’ipotesi del gesto violento, propendendo per un tragico incidente domestico. Nelle prossime ore verrà dato il nullaosta per il funerale e la salma verrà riconsegnata ai familiari dell'uomo.
Un uomo di 78 anni, Rodolfo Ignazi, è stato trovato morto in casa nelle prime ore di questa mattina a Monte San Giusto: ancora da chiarire le cause del decesso su cui dovranno fare chiarezza gli accertamenti medico-legali. La drammatica scoperta è stata fatta da un'amica che, una volta all’interno dello stabile, ha trovato il 78enne ormai senza vita, in camera da letto.
Il corpo, secondo i primi elementi acquisiti, presentava una ferita alla testa e tracce di sangue sono state rinvenute lungo le scale dell'abitazione. Sul posto sono presenti i carabinieri del comando provinciale, della locale stazione e dei Ris.
Le indagini sono in corso. L'ipotesi più accreditata è quella di un tragico incidente domestico. A chiarire i fatti saranno gli esami autoptici disposti sul corpo per le prossime ore. Sarebbe da escludere la pista legata all'omicidio. La vittima, ex fotografo ormai in pensione, abitava da sola in via Vittorio Emanuele.
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"Bene il decreto approvato dal Consiglio dei ministri relativo al terzo mandato per i sindaci dei Comuni entro i 15mila abitanti, finalmente si esce dall'incertezza, dopo mesi": così Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e presidente di ALI-Autonomie Locali Italiane.
"Dopociché bisogna riflettere sul fatto che, su circa 8mila Comuni italiani, rimarrebbero esclusi dal provvedimento 736 Comuni, sopra i 15mila abitanti", aggiunge Ricci, che prosegue: "non si capisce, pertanto, perché questa stessa norma non debba valere anche per questi ultimi Comuni, che rappresentano circa un decimo del totale".
"Inoltre, non esistono limiti di mandato per il presidente del Consiglio, per i ministri, per i parlamentari italiani, per i parlamentari europei", spiega Ricci, sicché "il limite vigente rimane solo per i sindaci dei Comuni sopra i 15mila abitanti. Guardando all'Europa, infine, l'unico Paese che impone limiti è il Portogallo, che consente tre mandati consecutivi". "Sarebbe dunque, opportuno, allineare il nostro ordinamento all'Europa", conclude Ricci.
Il decreto, dunque, consentirà l’eventuale ricandidatura nel Maceratese ai primi cittadini Franco Capponi (Treia), Leonardo Catena (Montecassiano), Rolando Pecora (Montelupone), Andrea Gentili (Monte San Giusto) e Reano Malaisi (Montecosaro). Tutti e cinque potranno decidere di correre dopo 10 anni da sindaco per una nuova legislatura a guida del Comune. Nessun vincolo di mandato per i Comuni sotto a 5mila abitanti.
L’election day (si voterà anche per il Parlamento europeo) prenderà il via l’8 giugno e le urne saranno aperte dalle 14 alle 22. Poi domenica 9 giugno dalle 7 alle 23. Gli scrutini inizieranno invece lunedì 10. Nella provincia di Macerata sono 37 i comuni chiamati a rinnovare la propria amministrazione. Solo due, tra questi, superano i 15mila abitanti e sono Potenza Picena e Recanati. Per loro potrebbe prospettarsi un ballottaggio.
I restanti, tutti sotto ai 15mila abitanti, sono Appignano, Apiro, Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Cingoli, Colmurano, Fiastra, Fiuminata, Gualdo, Loro Piceno, Matelica, Mogliano, Montecassiano, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Monte Cavallo, Monte San Giusto, Monte San Martino, Pieve Torina, Pioraco, Poggio San Vicino, Pollenza, Ripe San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Sefro, Serrapetrona, Serravalle, Treia, Urbisaglia e Visso.
Un pareggio esterno alla prima giornata e poi solo vittorie, ben dodici consecutive. Il rullino di marcia della Stese, nel girone E di Terza Categoria, sta risultando davvero impressionante. I ragazzi di mister Paolo Paoloni, a una partita dalla chiusura del girone di andata, si ritrovano al primo posto in classifica, con addirittura dieci punti di vantaggio sulla seconda.
37 i punti conquistati sin qui, sui 39 a disposizione nelle tredici partite disputate. Un attacco monstre, capace di realizzare 40 reti in campionato, che valgono praticamente la media di 3 gol a partita. La difesa non è da meno, con soli 5 gol subiti in questa prima parte di stagione.
Confrontando i numeri della Stese con tutte le altre squadre marchigiane di Terza Categoria, possiamo accertare che il team di Monte San Giusto è la squadra che ha fatto più punti in assoluto e la miglior difesa della regione. Solo una squadra, la Sammartinese Next Gen, ha fatto meglio per quanto riguarda i gol fatti. I pesaresi, che giocano nel Girone B di Terza Categoria, hanno infatti siglato la bellezza di 43 gol in campionato. Cifre però "gonfiate" dal clamoroso risultato ottenuto contro la Nuova Bedosti, con la partita terminata sul 27-0.
L'ultima dimostrazione di forza della Stese è arrivata venerdì sera, nel match d'alta classifica contro il Serralta. Al "Tullio Leonori" di San Severino Marche, sotto un'instancabile pioggia, i rossoblù hanno ottenuto una vittoria in rimonta per 2-1, arrivata per giunta in dieci uomini.
Stese e Serralta torneranno ad affrontarsi mercoledì sera, nell'andata dei quarti di finale Coppa Italia Terza Categoria, altro obiettivo per cui i ragazzi di Mister Paoloni vogliono lottare in questa stagione. Venerdì 26 gennaio alle 21:00, invece, i rossoblù ospiteranno al comunale di Villa San Filippo il San Ginesio Calcio, per chiudere il girone di andata e continuare a migliorare i propri straordinari numeri.
È stata chiusa temporaneamente al traffico la strada provinciale 80, tra i Comuni di Monte San Giusto e Monte San Pietrangeli a seguito del crollo di parte di un vecchio edificio che costeggia la carreggiata. Il dirigente dell’ufficio viabilità della Provincia, Matteo Giaccaglia, insieme ai tecnici provinciali sono immediatamente intervenuti sul posto per verificare la situazione e chiudere la strada all’altezza del Km 2.8 (incrocio con via Piani Ete).
Tutte le decisioni sono state concordate con i sindaci di Monte San Giusto, Andrea Gentili e di Monte San Pietrangeli, Paolo Casenove anche loro presenti per un sopralluogo. È stato contattato il proprietario dell’immobile, che ora dovrà essere demolito, e si sta lavorando per riaprire la strada il prima possibile.
Anche quest’anno a Monte San Giusto si rinnova l’appuntamento con l’arte presepiale. Lo scorso 5 dicembre è stata, infatti, inaugurata presso il Museo di Palazzo Bonafede la quattordicesima edizione della mostra dei presepi artistici realizzati da Andrea Pistolesi e Cesare Ciccalè con la collaborazione di Stefano Renzi e Gilberto Pistolesi.
Con il taglio del nastro, l’amministrazione comunale ha ringraziato Andrea e i suoi collaboratori per la loro instancabile attività volta a rinnovare ogni anno queste piccole opere d’arte che portano qui tantissimi visitatori da ogni parte delle Marche e da altre regioni d’Italia.
Monte San Giusto è un paese dove il culto del presepe è sentito ampiamente e radicato nei secoli: esso si diffuse già alla fine del Settecento ad opera dei francescani nella chiesa di Santa Maria della Purità. Le statue appartenute a quel presepe sono state ritrovate solo in parte: sono le tipiche figure di gesso marchigiano vivacemente colorato, che per la loro maestosità e bellezza richiamavano i pellegrini dei paesi vicini.
Questa tradizione è oggi portata avanti da Andrea Pistolesi, che ha iniziato a realizzare presepi dall’età di otto anni ed oggi possiede una vastissima collezione di statue di alto pregio, provenienti da tutte le parti d’Italia.
La particolarità di questa esposizione è data proprio dal fatto che Andrea, oltre ad essere un bravissimo presepista, è anche un collezionista di presepi realizzati da altri autori di fama internazionale quali Domenico Stelluti, Gianfranco Cupelli e Nicolò Celegato, solo per citarne alcuni. Per questo motivo l’esposizione lascia sbalordito l’osservatore, visto che si passa da opere in miniatura contenute in una lampada, fino a manifatture di grande dimensione interamente meccanizzate.
La mostra di quest’anno raccoglie in totale 20 presepi di cui 6 interamente nuovi, alcuni scenari e movimenti rinnovati nei presepi esistenti e una scena meccanizzata nella grotta di Palazzo Bonafede dedicata a San Francesco per gli 800 anni dal suo primo presepe vivente voluto nella notte della vigilia di Natale del 1223 a Greccio.
Sarà possibile visitare la mostra fino a domenica 28 gennaio 2024, (pre-festivi: 15.30-19.30; festivi: 10.00-13.00/15.30-19.30).
Scontro frontale tra due auto, una - a seguito dell'impatto - finisce fuori dalla carreggiata stradale: due uomini in ospedale. L'incidente è avvenuto, poco prima delle 10:30, in via Macerata, nel territorio comunale di Monte San Giusto.
Ancora da ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, che spetterà agli agenti della polizia stradale. Al volante delle due auto - una Mercedes e un Nissan Qashqai - due uomini, trentenni e residenti nel circondario.
Entrambi sono stati soccorsi in loco dai sanitari del 118 e successivamente trasferiti per accertamenti all'ospedale di Civitanova Marche. Fortunatamente, nessuno dei due si trova in pericolo di vita. A provvedere alla messa in sicurezza dei mezzi e del tratto interessato dal sinistro sono stati i vigili del fuoco del distaccamento civitanovese.
Mercoledì 13 dicembre incontro pubblico per illustrare il funzionamento dei Green Point. Il Comune di Monte San Giusto, dopo la positiva sperimentazione attuata nei mesi scorsi a Villa San Filippo, dal 1° di gennaio 2024 amplia l’utilizzo dei Green Point a tutto il territorio comunale.
Per illustrare le novità e per spiegare il funzionamento degli stessi Green Point, l’Amministrazione comunale ha organizzato due incontri pubblici riservati a tutti i cittadini residenti. La seconda riunione si terrà mercoledì 13 dicembre, alle ore 21.15 al teatro Durastante.
Interverranno il sindaco Andrea Gentili, il presidente del Cosmari srl Massimo Rogante e il direttore generale del Cosmari Brigitte Pellei. Inoltre saranno presenti gli esperti del Cosmari per rispondere alle domande, alle curiosità e ai dubbi degli utenti sulla differenziazione dei rifiuti.
A Porto Sant’ Elpidio numerose denunce per inosservanza del foglio di via obbligatorio, tra i responsabili un recidivo che ha violato le prescrizioni per ben sette volte. Nel territorio rivierasco, infatti, i carabinieri hanno denunciato diversi soggetti per inosservanza delle prescrizioni delle misure cautelari. Tra questi, un uomo di 40 anni di Monte San Giusto, già noto per altri precedenti per reati predatori è stato denunciato per ben sette volte per la ripetuta inosservanza della prescrizione del foglio di via obbligatorio, emanato dal questore di Fermo per una durata di quattro anni.
La Stazione di Porto Sant’Elpidio ha informato l’autorità giudiziaria sulla violazione della misura. Una giovane donna di Ancona, circa 30 anni, nota per altri precedenti, è stata deferita per inosservanza del foglio di via obbligatorio disposto dal Questore di Fermo per una durata di tre anni. La Stazione carabinieri di Porto Sant’Elpidio ha provveduto ad informare l’autorità giudiziaria in merito alla sua condotta. Un uomo di 38 anni di Montegranaro, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato per inosservanza della prescrizione del foglio di via obbligatorio.
La misura, disposta dal questore di Fermo, ha una durata di quattro anni. Infine, un uomo di 37 anni di Jesi con precedenti penali, è stato deferito per inosservanza del foglio di via obbligatorio emesso sempre da questore, con una durata di tre anni.