Zanzara positiva al virus Usutu, scatta la disinfestazione a Monte San Giusto. Il direttore dell’ufficio Igiene Ambienti Aperti e Confinanti dell’AST Macerata ha comunicato, infatti, la presenza di una positività per virus Usutu, rilevata durante la sorveglianza entomologica in una trappola a CO2, posizionata nella frazione di Villa San Filippo.
Il virus Usutu può essere trasmesso agli uomini tramite la puntura di zanzare portatrici della specie Culex Pipiens, che hanno attività crepuscolare e notturna e può dare manifestazioni che vanno dall’assenza di sintomi fino a malattia grave con sintomi neurologici.
Il Comune informa inoltre che, nella giornata di lunediì26 agosto, saranno effettuate le prime attività di rimozione dei focolai larvali e larvicide nei focolai non rimovibili nel territorio della frazione di Villa San Filippo.
Nella notte tra martedì 27 e mercoledì 28 agosto sarà effettuato un intervento mirato di disinfestazione con adulticidi nella medesima frazione. “Affinché la lotta alle zanzare abbia esito positivo è indispensabile anche la collaborazione di tutti i cittadini finalizzata alla messa in atto di misure di prevenzione e di trattamento nelle aree di competenza”, spiega il sindaco Andrea Gentili.
“Le zanzare compiono gran parte del loro ciclo biologico nell'acqua e, poiché non si allontanano molto dal focolaio di origine, è bene evitare la formazione di piccoli accumuli d'acqua dove esse possono deporre le uova e sviluppare le larve”.
Accricco Shoes è un progetto nato nel 2015 dalle menti di tre giovani marchigiani: Alessandro, Matteo e Leonardo, che con passione e dedizione hanno creato una linea di scarpe uniche, con l’ambizioso obiettivo di ridefinire il concetto di artigianato calzaturiero. Il loro è un marchio che racconta una storia di profondo legame con il territorio. Nato dalla visione audace di Alessandro, il brand ha saputo trasformare un periodo di crisi, come quello del lockdown del marzo 2020, in un'opportunità per innovare e consolidare la propria identità. "Abbiamo sfruttato quel tempo difficile per focalizzarci su ciò che conta davvero: la qualità del nostro prodotto e la connessione con i nostri clienti", racconta Alessandro, il genio creativo dietro il marchio.
Alessandro, Matteo e Leonardo hanno ruoli ben definiti all'interno del team, che riflettono le loro competenze e passioni. Alessandro è responsabile della direzione creativa e tecnica, occupandosi di ogni fase della progettazione delle calzature. Matteo, il sagace selezionatore dei materiali, gestisce l'importante comparto delle suole, mentre Leonardo, il perfezionista del gruppo, si dedica alle lavorazioni particolari delle tomaie, garantendo una qualità impeccabile.
Ponendo le proprie radici fra Monte San Giusto e Montegranaro, Accricco Shoes opera in una zona altamente nota per la sua lunga tradizione calzaturiera. "Questo territorio è ricco di storia e tradizione nel settore delle calzature, ed è considerato uno dei poli principali dell'industria calzaturiera”. Il legame con il territorio è talmente forte che persino i nomi delle scarpe sono ispirati ai modi di dire e ai luoghi della zona. Da 'Villa San Filippo' a 'San Giacomo', passando per 'Morro' e 'Fontespina', i nomi delle sneakers celebrano i luoghi in cui sono state pensate. Allo stesso tempo alcuni nomi delineano il profilo della persona che le indossa: "Ad esempio Ficu è una scarpa più da precisello, ‘Gimo’ e ‘Scappemo’ sono scarpe molto dinamiche”.
Lo stesso nome del brand, "Accricco", ha una storia molto curiosa. Ce la racconta Alessandro: “Il nome è nato da una battuta: praticamente quando all’inizio del progetto mia moglie veniva nel laboratorio, vedendo i macchinari mi chiedeva ‘ma questo Accricco a cosa serve?’. Questo termine ci ha affascinato e abbiamo deciso di nominare così il brand".
La filosofia del marchio si basa sull'idea di elevare l'artigianato a uno status rinnovato, combinando la maestria tradizionale con un approccio moderno e digitalizzato. "Negli ultimi anni la figura dell’artigiano era vista un po' come da ‘sfigatello’. Noi volevamo rivalorizzare questa figura, portandola alla ribalta anche attraverso i social media".
Il brand, infatti, si distingue per una comunicazione fresca e coinvolgente, lontana dalle pubblicità standardizzate, che mira a coinvolgere un pubblico giovane e attento alle novità del momento. ‘Accricco’ inoltre offre la possibilità di creare sneakers su misura, uniche nel loro genere. "Ci piace pensare che ogni nostra scarpa sia un pezzo unico, creato in collaborazione con il cliente". Attraverso la presenza online, Accricco riesce a raggiungere clienti in tutto il mondo, offrendo un'esperienza di progettazione personalizzata come se si fosse nel laboratorio artigianale in Italia.
Con una passione ereditata dalle loro famiglie e un forte desiderio di innovare, Alessandro, Matteo e Leonardo stanno portando avanti l'antica arte dell'artigianato marchigiano, adattandola alle esigenze e ai gusti contemporanei. Nonostante le sfide economiche e il calo del mercato, il team di Accricco guarda con ottimismo ad un futuro da percorrere con scarpe di avanguardia. "Sappiamo benissimo che non è un momento facile per il settore calzaturiero. Dobbiamo pensare a una ripartenza. Noi andiamo avanti, cercando di concentrarci su un futuro di innovazione, piuttosto che sulla staticità del presente".
Nel mondo della bellezza e dell’acconciatura, emergono figure che, con passione e dedizione, riescono a distinguersi e a lasciare un segno: Gianluca Ferroni è una di queste. Ne è testimonianza la presenza del suo salone a Monte San Giusto, ‘Ferroni Parrucchieri, nella rinomata guida "Top Hairstylists", dedicata ai migliori parrucchieri d’Italia.
Recentemente, ha partecipato a un prestigioso corso di sei mesi presso la Master Beauty University di Roma, un’esperienza che ha arricchito il suo bagaglio professionale e lo ha preparato per ulteriori nuove sfide e opportunità.
Questa accademia, diretta da Monica e Cristiano, è rinomata per la sua eccellenza nella formazione di professionisti del settore estetico e dell’acconciatura. Durante il corso, Ferroni ha avuto l’opportunità di apprendere da alcuni dei migliori nel campo, tra cui Stefania Pellizzaro, la make-up artist e hair-stylist ufficiale di Elisabetta Gregoraci, Cecilia Rodriguez e molte altre celebrities.
Grazie anche a questa esperienza intensiva alla MBU, Gianluca non ha solo ampliato le sue competenze tecniche, ma ha anche costruito importanti relazioni e diramazioni professionali che lo porteranno nel mese di settembre al Cinefest di Roma e a un ritorno dietro le quinte della Mostra Internazionale del cinema di Venezia dove, con la sua professionalità e creatività, avrà modo di valorizzare al meglio i protagonisti e le protagoniste del red carpet.
Ferroni ha ringraziato calorosamente tutta la sua squadra per il supporto ricevuto durante questo periodo lontano dal suo storico salone di Monte San Giusto, che vanta oltre 90 anni di storia (leggi qui).
Sono stati completati i lavori di risanamento di vari tratti stradali lungo la provinciale 67 Macina - Monte San Giusto, per un importo complessivo di 150mila euro. Gli interventi hanno riguardato il risanamento della strada mediante fresatura completa dell’incrocio in località Macina, l’esecuzione di cassonetti con installazione di membrana di rinforzo nelle parti più danneggiate, la riempitura con binder e posa di tappeto, mentre il tratto successivo è stato rasato con binder e posa di tappeto.
I lavori sono stati realizzati dalla ditta Co.Ri srl di Loreto che si è aggiudicata l'appalto con un ribasso del 17,37%. A breve si procederà con la stesa della segnaletica orizzontale.
"La Provincia sta cercando di intervenire per sistemare le strade in diverse zone del territorio, nonostante le difficoltà di un bilancio sempre più penalizzato - spiega il presidente Sandro Parcaroli -. Per questo ringrazio l’ufficio viabilità e tutti i tecnici che portano avanti con passione il loro lavoro e le ditte che, nonostante le alte temperature di questi mesi, hanno completato i cantieri rispettando i cronoprogrammi previsti".
"Voglio ribadire l’impegno costante della Provincia per garantire la sicurezza stradale sul nostro territorio, attraverso il potenziamento e il miglioramento delle infrastrutture stradali. La Provincia, inoltre, continuerà a monitorare attentamente lo stato delle strade e ad adottare tutte le misure necessarie per garantire una circolazione sicura e fluida, lavorando in stretta collaborazione con gli enti locali. Altri interventi sono stati programmati per i prossimi mesi", conclude Parcaroli.
Nella suggestiva cornice della Cantina Bastianelli di Monte San Pietrangeli è stata presentata la nuova stagione 2024/25 della Stese. Reduci dal grande 'double' dello scorso anno, con la vittoria del campionato e della Coppa Marche, i rossoblù di Monte San Giusto si preparano ad affrontare il campionato di Seconda Categoria con rinnovato entusiasmo e obiettivi ambiziosi.
Il presidente Manuel Micucci ha espresso grande determinazione per la stagione futura: "Siamo ripartiti da un gruppo solido, mantenendo giocatori importanti e con spirito di attaccamento alla maglia. Ringrazio chi è andato via per quanto fatto lo scorso anno, ma sono state tutte scelte condivise. Partiamo con un basso profilo, pur avendo uno staff tecnico di alto livello. Si è presentata anche l’opportunità di riportare in rossoblù un grande giocatore come Manuel Dell’Aquila e devo dire che mi sento fortunato di averlo in squadra anziché trovarmelo contro. L’obiettivo è fare un’ottima annata, cercando di stare in alto e fare un campionato da protagonisti. Siamo una società giovane che lo scorso anno ha fatto bene, ma dobbiamo rimanere equilibrati e non essere presuntuosi".
Come detto dal presidente, la Stese ha messo a segno un colpo di mercato sensazionale, riportando a Monte San Giusto Manuel Dell’Aquila, attaccante di grande esperienza che ritrova sulla panchina i mister Ciccioli e Fermani, con cui ha già vissuto grandi successi in passato. Dell’Aquila ha dichiarato: "Avevo deciso di smettere per dedicare più tempo alla famiglia. Poi è arrivata la chiamata della Stese, una delle squadre del paese in cui vivo da tanti anni. In più ho avuto il piacere di giocare con gli allenatori Ciccioli e Fermani, con cui ho un forte legame. Mi hanno dato tanto ai tempi del Castelfidardo, vincendo insieme dei campionati, di conseguenza voglio restituirgli qualcosa. Mi hanno chiesto di venirgli a dare una mano e sono felice di ricambiare quello che mi hanno dato in quegli anni".
Altro innesto importante è il ritorno in rossoblù di Matteo Pettinari, fresco di vittoria del campionato di Seconda Categoria con il Borgo Mogliano. "Ho trascorso un grande anno con il Borgo Mogliano. Sono tornato qui a Monte San Giusto e sono molto felice di questa scelta. Qui per me è una seconda famiglia. Partiamo con i piedi per terra pronti per metterci a lavoro", ha affermato Pettinari.
In panchina, due colonne portanti del calcio sangiustese: Massimo Ciccioli ed Emanuele Fermani, quest’ultimo nel doppio ruolo di allenatore-giocatore. Ciccioli, con grande entusiasmo, ha ringraziato la società: "Dopo 6 anni di juniores pensavo che, se si fosse presentata la possibilità, a prescindere dalla categoria, mi sarebbe piaciuto allenare una prima squadra. In questo ambiente ritrovo tante facce di quella Sangiustese in cui giocavo. Mi fa enormemente piacere. Con Dell’Aquila ho diviso alcuni degli anni più belli della mia carriera a Castelfidardo. È strano ritrovarlo in questa veste. Sarà sicuramente un profilo ideale, sia come uomo che come giocatore, per guidare i tanti giovani che abbiamo in squadra".
Fermani ha aggiunto: "Non abbiamo pensato due volte ad accettare. Avevo tanta voglia di rimettermi gli scarpini dopo aver lasciato per due anni il mondo del calcio a causa di alcuni problemi familiari. La società è giovane e ambiziosa, con un progetto valido che ci è subito piaciuto".
Il sindaco di Monte San Giusto, Andrea Gentili, ha voluto essere presente per portare il saluto dell’amministrazione comunale, esprimendo il suo supporto alla Stese: "La Stese è una società giovane ma che ha saputo raggiungere importanti risultati. Faccio per questo un grosso in bocca al lupo alla società e a tutta la squadra".
Le partite interne della Stese si svolgeranno il sabato pomeriggio allo stadio di Villa San Filippo, dove il presidente Micucci auspica una grande partecipazione e sostegno da parte dei tifosi, per continuare a scrivere nuove pagine di storia del calcio sangisutese.
Società e Dirigenti: Presidenti: Manuel Micucci, Andrea Temperini Vice Pres.: Fiero Pecorari Segretario: Enrico Crucianelli Dir. Sportivo: Alessandro Magnamassa Alessandro Toscana Riccardo Beato Sandro Procaccini Davide Rendina Emiliani Moro Marco Brillarelli
Staff Tecnico: Allenatore: Massimo Ciccioli
Allenatore II: Emanuele Fermani
Prep. Atletico: Andrea Animento
Preparatore portieri: Francesco Pennesi
Massaggiatore: Michael Ferretti
Giocatori Riconfermati: Alessandro Berardini, Leonardo Cudini, Danilo Cancellieri, Gustavo Conte, Alessandro Del Coco, Michele Marinozzi, Daniele Principi, Luca Zamponi, Bojan Vukelic, Riccardo Rosini, Matteo Bastianelli, Michele Malloni, Lorenzo Gaetani, Andrea Atragene, Daniele Cipriani, Simone Pagliari
Nuovi Arrivi: Emanuele Fermani, Luca Cernetti, Luca Acciarresi, Mateo Pettinari, Matias Daniel Gerbaudo, Giacomo Ginesi, Tommaso Recanatini, Matteo Montecchiari, Omar Zazzetti, William Apolloni, Manuel Dell’Aquila
L'associazione Commercianti Sangiustesi è intervenuta in merito al blackout che venerdì sera ha colpito Monte San Giusto dalle 15:00 alle 23:00: "Sono state colpite almeno 20 attività commerciali per un danno complessivo di circa 40.000 euro cui vanno aggiunti anche i danni subiti dalle imprese artigiane e quelli più modesti dei privati. Chi pagherà tutto ciò?"
Sempre i commercianti hanno ribadito il loro ruolo essenziale nel mantenere viva la vita sociale e collettiva del paese: "I commercianti dei piccoli centri urbani sono l'anima del commercio locale: con le loro vetrine tengono accesi i piccoli paesi e con i servizi che offrono mantengono viva la vita sociale. Esprimiamo solidarietà a tutti coloro che durante il blackout hanno subito danni e che si adopereranno in tutte le sedi per chiedere azioni risarcitorie; inoltre, chiediamo alla politica, comunale e regionale, di sostenere fortemente il commercio locale, vera e propria risorsa dei nostri territori".
Incendi dolosi a Monte San Giusto, individuato e denunciato il piromane: si tratta di un trentenne del luogo, gravato da piccoli precedenti. I carabinieri della Compagnia di Macerata hanno finalmente posto fine al fenomeno che si protrae da due mesi, ed ha causato non pochi pericoli e preoccupazione fra gli abitanti.
I fatti hanno avuto inizio con l’incendio sviluppatosi, l’11 giugno scorso, nell’androne di un palazzo sito in pieno centro. Le fiamme non hanno, per fortuna, causato danni fisici alle persone e le cause, in assenza di inneschi, sono state attribuite ad un possibile malfunzionamento dei contatori dell’energia elettrica.
Un secondo incendio si è, invece, sviluppato la notte del 21 giugno, all’interno di un’abitazione disabitata sita in via Macerata. In questo caso il rogo non ha potuto lasciare dubbi sulla natura dolosa delle fiamme, sebbene, anche in questa occasione, non siano stati rilevati inneschi.
Il sospetto sulla possibilità che tutto fosse opera di un piromane è divenuto certezza quando, durante la notte del 10 luglio scorso, in un lasso di tempo molto breve, i vigili del fuoco e le pattuglie dei carabinieri della stazione di Monte San Giusto e del nucleo radiomobile di Macerata sono intervenuti per tre incendi sviluppatisi in tre diverse vie del centro.
Nel primo caso era stato incendiato un cassonetto dell’immondizia le cui fiamme avevano lambito e provocato danni alla facciata dell’edificio che si trovava nelle vicinanze; il secondo incendio ha interessato il motore di alimentazione della cella frigorifera, messa fuori uso, di un negozio di frutta e verdura mentre l’ultimo, per quel giorno, aveva interessato nuovamente un bidone della spazzatura posto all’esterno della filiale della Banca Intesa.
La certosina visione dei numerosi filmati acquisiti dalla telecamere di videosorveglianza ha consentito ai carabinieri di rilevare la puntuale presenza, nei luoghi dove si sono sviluppati gli ultimi tre focolai, di un giovane del luogo, nei cui confronti sono stati immediatamente indirizzati tutti gli sforzi investigativi.
Nel frattempo la tranquillità cittadina è stata nuovamente scossa da un ennesimo incendio, questa volta, nelle prime ore del mattino del 16 luglio. Ad essere data alle fiamme è stata una porzione di parco pubblico - dal prato particolarmente arido a causa delle temperature climatiche - e subito dopo è stato incendiato un raccoglitore di indumenti usati.
Per nulla pago, il mattino successivo il piromane ha deciso di "alzare l'asticella" puntando un distributore di carburanti, non attivo dallo scorso mese di novembre, presso il quale sono stati dati alle fiamme un tombino di raccolta dei cavi elettrici e una bandierina pubblicitaria.
Il cerchio, ormai, si è chiuso e i diversi indizi raccolti dai carabinieri hanno portato alla denuncia del trentenne sangiustese, gravato da piccoli precedenti, consentendo alla Procura della Repubblica di Macerata, di emettere nei suoi confronti un decreto di perquisizione finalizzato ad acquisire ulteriori elementi di prova.
Il pomeriggio di venerdì 19 luglio i militari si sono presentati a casa del piromane, dove sono stati rinvenuti e sequestrati alcuni oggetti pertinenti al reato. Una volta condotto in caserma e messo di fronte alle contestazioni che gli sono state mosse, l'uomo è stato interrogato dagli inquirenti ed ha pienamente ammesso le proprie responsabilità, dichiarando di aver agito a causa delle sue precarie condizioni psicofisiche.
Gli incendi, che hanno causato notevoli disagi alla comunità, non hanno per fortuna provocato feriti, ma hanno creato allarme tra i residenti e danni economici piuttosto importanti. Il 30enne di Monte San Giusto, oltre alle responsabilità penali di cui dovrà dar conto, sarà chiamato a rispondere anche dei danni economici causati con la sua irresponsabile condotta.
Dopo il messaggio dell'amministrazione per cui la corrente sarebbe stata staccata dalle 15:00 alle 23.00, Simone Jualé, il proprietario del bar “Le Logge”, ha deciso di consolare i suoi concittadini con un'iniziativa che è stata particolarmente gradita: ha deciso di offrire i pasticcini a tutti i passanti.
E così, con un vassoio di dolci in mano, si è messo davanti al suo bar in attesa di passanti che, sorpresi e con una certa acquolina, non hanno potuto che accogliere questo gesto di generosità, gustando i vari dolci, tra una chiacchiera e l'altra.
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L’ondata di calore ha creato diversi black-out a Monte San Giusto. “Successivamente alle varie segnalazioni sull’interruzione di energia elettrica in diverse zone del nostro territorio, Enel ci informa che il problema sembra essere causato dall'ondata di calore, che potrebbe aver danneggiato i cavi interrati”.
Questa la spiegazione del Comune che comunica, inoltre, come sarà necessario un intervento con gruppi elettrogeni. “Le squadre di intervento sono già al lavoro sul posto per ripristinare il servizio che richiederà un tempo stimato di circa 3 ore”.
Grandi novità per la realtà femminile sangiustese, che negli ultimi anni ha ben figurato nei campionati giovanili nazionali U15 e U12.
Dalla prossima stagione ci sarà l’iscrizione della prima squadra nel futuro campionato di Eccellenza, un grande segnale che testimonia quanto la Società abbia a cuore la crescita delle ragazze, frutto di quattro stagioni di duro lavoro dove sono state inserite solide fondamenta per l’avvenire.
Alla guida della prima squadra ci sarà Giuseppe Brutti, Uefa B, che potrà portare tutta la sua esperienza. In passato molti trascorsi in ambito femminile tra cui Imolese in Serie C, Jesina Primavera, Vis Civitanova e tanto altro ancora, dividendosi tra il ruolo di allenatore e di responsabile dei vari settori giovanili maschili della provincia di Fermo e Macerata.
“Sarà un gruppo giovane - afferma mister Brutti - con la speranza di accogliere più ragazze dei dintorni e l’obiettivo di migliorarsi e divertirsi. Ci saranno tre allenamenti settimanali previsti per le ore 19.00. L’impianto di allenamento sarà sempre quello di Villa San Filippo. Sarà un anno importante che metterà un tassello fondamentale per la crescita di tutto il movimento “.
Mister Brutti sarà affiancato da Nicholas Rapari, Uefa C, che, oltre a guidare l’U15, farà la sua prima esperienza in prima squadra come mister in seconda. Come preparatrice atletica ci sarà coach Gaia Castignani, Uefa C e laureata Scienze Motorie, che curerà la parte motoria anche del settore giovanile. A completare lo staff del vivaio, dopo la sua prima esperienza nel femminile della scorsa stagione, ci sarà tutto il bagaglio di conoscenze di mister Fiorenzo Pettinari.
Altra grande novità sarà la prima squadra femminile del calcio a 5, prossima all’iscrizione nel campionato di serie C.
In questi giorni sono stati molti gli incontri avvenuti in sede con tutte le ragazze interessate alla realtà, e la Società è pronta ad accogliere tutte coloro che sono desiderose di far parte del movimento. Questa sera (lunedì 15 luglio), ore 20.30, presso gli impianti di Villa San Filippo a Monte San Giusto, so terrà il primo “Open day” tutto al femminile organizzato dalla Società per tutte le età.
Una lite condominiale, sorta per motivi banali, che poteva finire in tragedia. Questo lo scenario ricostruito dai carabinieri della Stazione di Monte San Giusto, unitamente ai militari del N.O.R. – Sezione Radiomobile della Compagnia di Macerata e alla Stazione di Corridonia, che hanno individuato il responsabile dell’aggressione a tre cittadini rumeni nella serata del 06 luglio.
I fatti sarebbero nati da un banale problema condominiale, a quanto inizialmente emerso causato proprio dai tre stranieri – due fratelli e un loro connazionale – che, con i loro schiamazzi, hanno infastidito il proprietario dell’appartamento sottostante che prima ha preteso silenzio e tranquillità verbalmente, ma vedendosi disatteso è immediatamente passato alla violenza. Imbracciando una motosega, si è presentato alla porta della loro abitazione ed ha iniziato a minacciarli brandendo l’arma impropria, probabilmente per risultare più convincente.
I rumeni – giustamente preoccupati – si sono poi rifugiati presso un’altra abitazione non molto distante, dimora di uno di loro, ma sono stati raggiunti dall’aggressore qualche ora dopo. Quest’ultimo, con la scusa di risolvere il diverbio, ha attirato fuori uno dei presunti “responsabili” ed ha subito iniziato a minacciarlo con una roncola da giardino di circa 60 cm. Quando la situazione è poi degenerata, l’aggressore ha addirittura tentato di sferrare un colpo diretto al corpo del tunisino; colpo che per fortuna non è andato a segno, perché lo straniero si è difeso frapponendo la sua mano sinistra. A quel punto, l’aggressore è fuggito e la vittima è stata soccorsa dai sanitari del Pronto Soccorso dell’ospedale di Macerata, che lo hanno dimesso con una prognosi di 10 giorni s.c. per ferita da taglio.
Nelle ore immediatamente successive, l’attività dei carabinieri ha permesso di individuare e rintracciare il responsabile, un cinquantaquattrenne di Monte San Giusto, il quale nel frattempo si è disfatto della roncola utilizzata per l’aggressione ma non della motosega, che è stata posta sotto sequestro. Totalmente diversa la dinamica e le motivazioni della lite fornite dall’aggressore, che ha riferito di aver agito a causa di alcune molestie rivolte alla moglie da parte dei tre stranieri. Ma la verità sarà svelata soltanto dal processo, che vedrà l’aggressore accusato di minacce aggravate e lesioni personali aggravate.
Tempestivo l’intervento dei militari dell’Arma, che grazie alla cooperazione tra le stazioni – capillari e radicate nel territorio – e il dispositivo di pronto intervento del Nucleo Radiomobile, sono riusciti ad individuare e fermare l’aggressore, che adesso dovrà rispondere dei reati commessi in quella folle serata di luglio.
Al via a Monte Giusto la 4' edizione di "Bimbi in fiera ...e in festa", organizzata dall'associazione commercianti sangiustesi con il patrocinio dell'amministrazione comunale. L'iniziativa è rivolta ai più piccoli e prevede la proiezione gratuita di cartoni animati disney e una serata di realtà virtuale.
Martedi prossimo 9 luglio si inizia con I croods 2, per poi proseguire, i successivi martedì 16 e 23 luglio, rispettivamente con Sing 2 e Il gatto con gli stivali 2. Dulcis in fundo, martedì 30 luglio ci sarà la realtà virtuale.
Tutti i martedì delle proiezioni "Mercatino dei bambini" con attestato di "Piccolo commerciante" a chi allestirà una bancarella, mentre durante la realtà virtuale niente mercatino ma "...bimbi in festa" con l'intrattenimento del mondo di "Peter Pan".
Ecco gli sponsor che hanno consentito la manifestazione: Calzaturificio Lepi, calzaturificio Rondinella, Calzaturificio Zecchino d'oro, Cantina Bastianelli, Il Grillo Magico, Banca Generali, Ferramenta FerGisa, Bet Caffè, Pizzeria Serrani, La Bottega di Cicchitelli, Gioielleria Ciampechini e Ristorante Nicolí, e l'amministrazione comunale che ha concesso il patrocinio.
Le operazioni svolte dai carabinieri hanno portato all’arresto di un uomo di 75 anni in ottemperanza a un ordine di esecuzione per violenza sessuale.
L’arresto è scaturito in seguito a un ordine di esecuzione per la carcerazione della Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Ancona. Il 75enne - accusato di violenza sessuale nei confronti di un minore avvenuta in modo continuato nel periodo tra luglio 2014 e luglio 2015, fino a quando non è stato fermato dall’intervento dei militari - è stato condannato definitivamente alla pena detentiva di 3 anni e 8 mesi.
I militari della Stazione di Monte San Giusto hanno provveduto a eseguire la misura, accompagnando il colpevole nella casa circondariale di Fermo.
Ufficiale la conferma di Andrea Gentili come sindaco di Monte San Giusto, giunto al suo terzo mandato. Il primo cittadino uscente ha ottenuto 2.349 preferenze attestandosi al 64,69% e superando la lista 'Centro destra sangiustese' di Elena Pompei che si è fermata al 35,31% con 1.282 voti.
"La Gentilezza colpisce ancora", questo lo slogan con cui Gentili ha celebrato il proprio successo elettorale. "Questo risultato è il frutto del lavoro fatto in questi dieci anni insieme alla mia squadra, da soli non si va da nessuna parte. Anche questa volta abbiamo ribaltato a Monte San Giusto il dato politico emerso dalle Europee, raggiungendo quasi il 70%. Nei prossimi cinque anni porteremo avanti il progetto riguardante il campus scolastico e a tutto ciò che attiene al post-sisma, senza dimenticare tutto ciò che attiene al sociale".
Appena si sono accorti della presenza dei carabinieri, hanno lanciato lo stupefacente dal balcone. L’episodio è avvenuto nella tarda serata di giovedì, 06 giugno, a Monte San Giusto, dove un 30enne e la sua compagna di 27anni, nel tentativo di non farsi sorprendere con la droga nell’appartamento che occupavano, l’hanno lanciata dal balcone.
Il fiuto del cane Kevin del Nucleo Cinofili carabinieri di Pesaro è stato però impeccabile e subito è stato recuperato quanto piovuto dall’appartamento, constatando che si trattava di hashish del peso di circa 52 grammi.
In effetti, i carabinieri della Compagnia di Macerata avevano già avuto “sentore” che in quell’appartamento e nelle zone adiacenti vi era un viavai inusuale tale da far supporre che vi si svolgesse un’attività di spaccio. Hanno così svolto una serie di accertamenti che, condivisi dalla Procura della Repubblica di Macerata, hanno consentito l’emissione di un decreto di perquisizione.
I carabinieri della locale Stazione conoscevano il difficile contesto ambientale in cui si sarebbe operato, reso ancora più problematico dalla presenza di due cani di grossa taglia. Per l’esecuzione del provvedimento è stata richiesta anche la partecipazione di un’unità cinofila antidroga e il fiuto del cane antidroga dei cinofili di Pesaro, oltre a consentire il recupero dello stupefacente di cui la coppia aveva tentato di disfarsi, ha fatto constatare che nell’abitazione, sebbene non venisse rinvenuto altro stupefacente, l’attività di spaccio andava avanti da così tanto tempo che anche le suppellettili e arredi si erano impregnati fortemente degli effluvi emanati dalla droga che di volta in volta veniva trattata.
Il prosieguo della perquisizione all’interno dell’appartamento ha permesso di rinvenire, infatti, quattro bilancini elettronici di precisione, sostanza da taglio e oggetti utilizzati per il confezionamento della sostanza stupefacente in dosi, materiale che è stato tutto sequestrato insieme alla droga.
Per i due giovani che, a seguito dei preliminari accertamenti svolti dai carabinieri di Monte San Giusto erano già stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per spaccio di sostanze stupefacenti, si aggrava ulteriormente la posizione giudiziaria.
(Foto di repertorio)
Era stato nel mirino di diverse società ma alla fine ha scelto l’Urbino. Nico Mariani, dopo le due eccellenti stagioni sulla panchina del Montefano, con cui in entrambi casi ha centrato i playoff, è il nuovo allenatore dei ducali.
“Un allenatore giovane, un grande professionista, ambizioso ma allo stesso tempo umile e voglioso di portare tutto il suo bagaglio di esperienza in questa gloriosa società. Con l’arrivo di Mariani parte la nuova stagione dell’Urbino Calcio con l’obiettivo di dare continuità ai risultati e all’entusiasmo ritrovato in tutto l’ambiente”. Con queste parole la società gialloblù ha presentato il suo nuovo allenatore.
Nello stesso campionato, dopo l’agognata salvezza conquistata nel playout contro il Montegiorgio, si rinnova il rapporto di fiducia tra la Sangiustese e Luigi Giandomenico.
“Sono felice della mia riconferma - le parole del tecnico - e sono convinto che allestiremo una buona squadra per disputare una buona stagione. L’obiettivo è sicuramente fare meglio dell’anno scorso e toglierci insieme delle belle soddisfazioni. La Sangiustese VP per me è come una famiglia, una Società modello, un ambiente sempre eccezionale per serietà e affidabilità dove poter fare le cose per bene”.
Prende forma, dunque, il quadro delle panchine in vista del prossimo campionato di Eccellenza. Attese nei prossimi giorni anche le ufficialità di Possanzini alla Maceratese, Labriola all’Osimana e Mengo al Montegranaro.
Controlli all’interno del cantiere dell’ex casa di riposo di Monte San Giusto: tre persone denunciate. L'operazione di servizio è stata svolta a cavallo della settimana scorsa con quella attuale, dai carabinieri della locale stazione, con l'ausilio del nucleo ispettorato del lavoro di Macerata.
I militari hanno riscontrato diverse violazioni per il mancato rispetto della normativa di settore. Pertanto i militari, al termine delle verifiche, hanno deferito in stato di libertà all'autorità giudiziaria i titolari delle due imprese edili ed il professionista incaricato di coordinare la sicurezza del cantiere.
Nello specifico al primo imprenditore è stata riscontrata l'omessa tenuta ed esibizione della documentazione tecnica relativa al ponteggio allestito; mentre al secondo è stata contestata la mancata formazione dei lavoratori, la mancata costituzione del servizio di prevenzione e protezione e nomina del responsabile e la mancata redazione del piano operativo di sicurezza. Al professionista incaricato di coordinare la sicurezza in fase di esecuzione è stato, invece, contestato il mancato coordinamento e l’omessa verifica delle condizioni di sicurezza.
I carabinieri hanno anche accertato la presenza di due operai senza regolare assunzione. Oltre alle gravi violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro accertate, è stata, quindi, disposta l'immediata sospensione dell'attività. Nel complesso i militari hanno comminato ammende pari a 21.379 euro e sanzioni amministrative pari a 9.200 euro.
Il salone Ferroni Parrucchieri di Gianluca Ferroni, situato a Monte San GIusto, è stato inserito nella rinomata guida "Top Hairstylists", dedicata ai migliori parrucchieri d’Italia. Questo non è solo un riconoscimento, ma la consacrazione di un lavoro svolto con passione e dedizione, che ha reso il salone una vera e propria istituzione della bellezza.
La storia di questo salone è profondamente legata alla famiglia Ferroni, con Gianluca alla guida di un team affiatato e altamente qualificato; al suo fianco lavorano la sorella Moira, il padre Giorgio e il figlio Mattia, Selene, Angela, Irma e Artem, creando una sinergia perfetta che unisce tradizione e innovazione. Ogni membro del team apporta una competenza unica, contribuendo a creare stili innovativi che rispettano la tradizione ma si distinguono per la loro originalità e creatività.
Gianluca Ferroni è un hairstylist elegante e competente, la cui esperienza è stata arricchita dalla partecipazione a eventi di prestigio come il Festival di Sanremo e quello del Cinema di Venezia, oltre che a programmi televisivi come "La nave della bellezza" (2023) in onda su Mediaset Infinity. La sua maestria non solo si riflette nelle sue creazioni, ma ispira anche il lavoro di tutto il suo team.
La proposta di Ferroni Parrucchieri non si limita ai classici servizi di hairstyling. Il salone si distingue per trattamenti avanzati dedicati a cute e capello, grazie a macchinari dotati di lampade a infrarossi posizionate sui lavatesta. Ogni trattamento è preceduto da una consulenza in armocromia, un servizio che permette di individuare le soluzioni migliori per esaltare la bellezza naturale.
L’attenzione al dettaglio, la capacità di innovare mantenendo salde le radici nella tradizione e l’incessante ricerca della perfezione hanno portato il salone Ferroni Parrucchieri ad essere riconosciuto come uno dei migliori d’Italia. Non sorprende quindi che Gianluca Ferroni sia invitato a partecipare al Festival del Cinema di Venezia e a quello di Roma, dove avrà l’opportunità di esprimere ancora una volta la sua arte al servizio della bellezza.
Ferroni Parrucchieri non è solo un salone di bellezza; è un luogo dove la passione per l’hairstyling incontra la professionalità, creando esperienze uniche per ogni cliente. Questo recente riconoscimento nella guida "Top Hairstylists" è solo l’ennesima conferma di un percorso di successo che continua a brillare nel panorama italiano.
Giovedì 16 maggio, al Teatro Don Bosco di Macerata, più di 150 ragazzi hanno partecipato alla finale di "Eureka! Funziona!". L'evento, promosso dai Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata in collaborazione con Federmeccanica e il Ministero dell’Istruzione, ha visto “salire” sul podio: per le scuole medie la classe 2B dell’Istituto Comprensivo "Lorenzo Lotto" di Monte San Giusto con il progetto “Magic Roulotto”; per le scuole elementari il primo posto in classifica è andato alla classe 5A dell’istituto “G. Ginobili” di Petriolo con “Il sistema solare”.
"Eureka! Funziona!" mira a sviluppare la cultura tecnica e scientifica nelle scuole attraverso l’ideazione e la costruzione di un giocattolo tecnologico (quest’anno incentrato sul tema della meccanica), utilizzando un kit fornito da Federmeccanica. Questo approccio integra teoria e pratica, stimolando creatività, lavoro di squadra e capacità imprenditoriali.
Carlo Rotini, delegato del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata, ha dichiarato: “I ragazzi ogni volta ci stupiscono: se riusciamo a trasferire loro i concetti di innovazione e conoscenza, con responsabilità e la giusta dose di curiosità, riusciranno a essere i protagonisti del cambiamento che noi tutti auspichiamo. Il successo dell’iniziativa ci spinge a continuare coinvolgendo sempre più studenti".
Molto caloroso è stato l’augurio di Carmina Laura Giovanna Pinto, delegata dell’Ufficio Scolastico Regionale, che ha salutato e incoraggiato i giovani partecipanti a fare tesoro di questa esperienza di learning by doing. Teresa Lapucci, del team di ricerca avanzata della Clementoni, ha illustrato le analogie tra le fasi del progetto scolastico e quelle del suo team nel lancio di un giocattolo vero.
Grazie alla conduzione di Francesco Facciolli, l’evento è stato molto partecipato dai ragazzi, che con entusiasmo hanno seguito attentamente ogni fase della giornata. L’evento si è concluso con il plauso di tutto il corpo insegnante, dato il carattere multidisciplinare dell’iniziativa.
La Sangiustese supera in rimonta il Montegiorgio e si guadagna la permanenza nel massimo torneo regionale. La sconfitta condanna invece i fermani alla seconda retrocessione consecutiva.
Al Tamburrini di Montegiorgio sono i padroni di casa a trovare subito il gol, con il calcio di rigore trasformato da Zira dopo appena 2 minuti di gioco. Dopo un primo tempo giocato meglio dalla formazione fermana, la Sangiustese rientra dagli spogliatoi con maggiore determinazione. Così al 59' Trillini, su ottima sponda di Handzic, trova la rete del pareggio. Un gol che da tanta fiducia alla squadra di Mister Giandomenico, che al 77' passa addirittura al comando con lo scavetto vincente di Monachesi. La Sangiustese soffre nel finale, rimanendo anche in dieci uomini per il rosso diretto a Del Brutto per un colpo proibito ai danni di un avversario.
Dopo il triplice fischio può però esplodere la gioia dei tifosi arrivati da Monte San Giusto per la agoniata salvezza, conquistata al termine di una stagione travagliata e costellata da tanti infortuni. Dopo la retorcessione dalla Serie D dello scorso anno, il Montegiorgio scende ancora di categoria, con la prossima stagione che vedrà i rossoblù disputare il campionato di Promozione.