"Dopo l’insediamento del nuovo Consiglio comunale e dalla lettura della pubblicazione degli incarichi della giunta, saltano subito all’occhio alcune imperdonabili lacune". Sono queste le parole che Marco Petrelli, a nome del gruppo consiliare Mogliano 313, utilizza per fotografare l'operato iniziale dell'amministrazione Cesetti a Mogliano.
Una critica esplicita riguarda la mancanza di una delega specifica, tra i componenti della Giunta, sull'agricoltura: "Non vi è uno specifico assessorato, perché in seno alla maggioranza mancano le competenze in merito, proprio nel paese che dà il nome ad un famoso tipo di ulivo (Piantone di Mogliano). Agricoltura è sinonimo di enogastronomia, prodotti di eccellenza, volano turistico, soprattutto per i piccoli borghi che hanno nel proprio paesaggio un “prodotto” turistico da offrire. Agricoltura è anche lavorare duro e raccogliere poco, soffrire la concorrenza di prodotti importati per colpa della globalizzazione selvaggia e combattere per restare sul mercato. Oggi c’è bisogno di valorizzare le eccellenze e cercare nuove colture con maggiori margini. Servono figure di cooridnamento. Chi rappresenterà le esigenze di queste realtà? A Mogliano non abbiamo un assessorato dedicato a questo!".
"Per non parlare della scelta di dare l’incarico come vicesindaco con turnazioni annuali. Questa novità - sottolinea Petrelli - risponde più ai bisogni della maggioranza, per accontentare un po’ tutti, più che ad una esigenza della popolazione che invece vorrebbe dei referenti certi su cui fare affidamento per tutta la durata del mandato elettorale".
"Nel nostro paese manca anche un assessorato specifico per l'ambiente perché anche in questo caso mancano le competenze. Ma questo, come temavamo, è un fatto scontato. Infatti, ambiente vuol dire salvaguardare il paesaggio, limitare il consumo di suolo (a Mogliano il consumo di suolo è pari al 7,3% mentre in provincia siamo al 6,4% - fonte ISPRA), evitare inutili ulteriori cementificazioni. Tutti temi in netto contrasto con la politica dell’ex Sindaco sulla quale la nuova si è dichiaratamente appiattita, tanto da nominarlo Vice Sindaco e Assessore ai Lavori Pubblici. Prova ne è la firma della convenzione per la realizzazione di un nuovo supermercato su un’area oggi pubblica, avvenuta in fretta e furia a soli 6 giorni dalle elezioni, e volutamente tenuta nascosta in campagna elettorale".
"Più che una "nuova" amministrazione si ha l’impressione di trovarci di fronte ad una sorta di restaurazione, di una concezione vetusta e superata della politica locale, nonostante le tante belle (e dovute) attività di facciata che sono già state messe in atto" conclude Petrelli nella nota stampa.
Venerdì 5 luglio il Runner’s Club Mogliano, in collaborazione con la Sacen Corridonia, l’USAcli e l’Avis Mogliano, ha organizzato la 26esima Marcialonga dei Colli Moglianesi “Memorial Luciano Vita”. Bella atmosfera di festa per questa classica in notturna con 740 iscritti (300 alla competitiva, 350 alla passeggiata e 90 alla gara dei ragazzi). I Classificati alla 8,5 km competitiva Fidal sono stati 274 (217 uomini e 57 donne).
I primi dieci uomini:
1) Cristiano Porfiri (Pod. Moretti Corva)
2) Giuseppe Localzo (Atl. Potenza Picena)
3) Angelo Amoroso (Atl. Civitanova);
4) Carlo Paoletti (Atl. Potenza Picena);
5) Lorenzo Carnevali (Atl. Filottrano)
6) Gianni Mitillo (G.P. Avis Castelraimondo)
7) Domenico Azzarone (Grottini Team)
8) Corrado Lampa (Atl. Amatori Osimo)
9) Gianni Giansanti (Avis Mob. Lattanzi)
10) Riccardo Della Ceca (Bike Team Monti Azzurri)
Le prime dieci donne:
1) Milena Morbidoni (Atl. Potenza Picena)
2) Caterina Cavarischia (Bike Team Monti Azzurri)
3) Barbara Paccapelo (Atl. Elpidiense Avis Aido)
4) Rossella Cerretani (Polisportiva Montecassiano)
5) Francesca Marilungo (Polisportiva Servigliano)
6) Antonella Brocchi (Atl. Avis Sarnano)
7) Paola Quattrini (G.S. Giannino Pieralisi)
8) Simona Marconi (Nuova Podistica Loreto)
9) Lucia Balaur (Valtenna)
10) Elisa Frudoni Agostini (Atl. Ama Civitanova)
I primi tre gruppi podistici: 1°) A. Pod. Avis. Mob. Lattanzi; 2°) Atletica Civitanova Marche 3°) Nuova Atletica Sangiustese. La prima contrada di Mogliano è stata San Michele (94 partecipanti).
L’Amministrazione comunale di Mogliano, come indicato nel programma elettorale, sostiene tutte le iniziative volte alla tutela dell’ambiente. Per questo motivo ha convintamente aderito all’iniziativa “Borgo Plastic free”, ovvero un paese dove la plastica possa essere sostituita da materiali biodegradabili. Vivere in un luogo in cui si tenti in ogni modo di limitare l’inquinamento è uno degli obiettivi da perseguire unitamente alla sensibilizzazione dei cittadini, in particolare dei più giovani. Il risultato da raggiungere, quindi, è la riduzione dell’uso dei materiali in plastica in particolare nelle feste pubbliche (sagre, commemorazioni e rievocazioni) che costituiscono il momento di massimo consumo di contenitori e posate in plastica, senza dimenticare momenti più privati come ad esempio i compleanni dei bambini dove si produce un’enorme quantità di rifiuti in plastica derivante da oggetti usa e getta.
"Il Comune – spiega il Sindaco Cecilia Cesetti - si impegna a far sostituire bicchieri e piatti in plastica con stoviglie biodegradabili e compostabili realizzate in bioplastiche derivanti dal mater-bi (materiale ricavato da un enzima del mais). Pertanto, già dall’evento Mogliano 1744, l’Amministrazione ha concordato con le contrade l’adozione di tali materiali bio compatibili. Accanto a questa iniziativa, che coinvolgerà d’ora in poi tutte le manifestazioni che si svolgeranno nel territorio, ci sarà una sempre maggior attenzione al riciclaggio dei rifiuti. È importante che si dia un segnale forte e chiaro ai cittadini affinché tutti collaborino nel garantire un ambiente pulito, dove vivere meglio. Sicuramente questa operazione ha costi maggiori, ma più che una spesa è un investimento che ci garantirà un territorio salubre e di conseguenza una salute migliore. E’ certamente un investimento che facciamo per preservare l’ambiente e per il futuro delle nuove generazioni."
"Questo progetto coinvolgerà varie associazioni, prima fra tutte la Pro Loco, e quindi la Regione, avendo la cooperazione di Legambiente Marche e del Cosmari. Se tutti insieme lavoreremo per avere un ambiente pulito e sano, libero da rifiuti inquinanti,- conclude il Sindaco - saremo in linea con le statistiche che vedono il maceratese una delle provincie più attente alla raccolta differenziata dei rifiuti ed al loro riciclaggio. Non meno importante l’adesione dei nostri ristoranti e strutture ricettive al progetto del Cosmari “Fatti gli avanzi tuoi” per avere a disposizione le vaschette per la conservazione e il trasporto dei cibi non consumati al ristorante, evitando inutili sprechi alimentari."
Mogliano 1744 è una manifestazione che offre al visitatore un viaggio nel tempo, un’immagine diretta di uno spaccato di vita settecentesca e del modo in cui i moglianesi vivono la novità del passaggio di ben quattro reggimenti delle truppe di Maria Teresa d’Austria, diretti verso il Regno di Napoli al fine di contrastare le forze spagnole. Superato il timore e la diffidenza iniziale, i moglianesi trascorrono in compagnia dei soldati austriaci un mese all’insegna dei festeggiamenti, della conoscenza reciproca e della mescolanza di culture.
E’ un’affascinante manifestazione storica e culturale, unica nel suo genere in quanto per la prima volta il cosiddetto “secolo dei lumi” diviene oggetto di rievocazione. Anche nella spettacolare corsa delle bandiere che precede la sontuosa sfilata delle nobili famiglie moglianesi con le loro piccole corti e delle truppe austriache nelle fastose divise degli ufficiali si realizzano e si esaltano l’orgoglio e lo spirito di competizione delle contrade, con i loro stemmi ed i loro colori.
Quanto accade a Mogliano è la storia di una perfetta accoglienza, dettata da un forte senso di ospitalità, che riesce a legare in amicizia popoli lontani fra loro e di culture diverse. Siamo nel 1744, l’Italia è percorsa da un corpo di spedizione austro-ungarico diretto verso il Regno di Napoli e contrastato da forze spagnole; il Venerdì Santo giungono, a disturbare la quiete del borgo marchigiano e a diffondere un naturale timore di saccheggi e prepotenze, i soldati austro-ungarici di quattro reggimenti. Sono oltre 5.000 persone che si acquartierano nella parte alta di Mogliano in attesa di un ordine di movimento. Il loro comandante, generale Bruone, viene ospitato in Casa Forti, un altro generale è alloggiato in Casa Cosimi.
Superato il primo impatto i moglianesi sono incuriositi da quella che, in effetti, è una “pacifica invasione” e danno il via a una serena convivenza con un mese d’incontri, di relazioni e di festeggiamenti. Questo incontro viene rievocato con l’organizzazione di un grande corteo che sfila per le strade del paese con un susseguirsi di eventi enogastronomici, musicali e teatrali.
Il 30 aprile giunge l’ordine di partenza per le truppe, la cittadinanza tutta e i militari stessi sono addolorati e l’addio viene reso solenne da un corteo generale. Nello stesso giorno, in segno di gratitudine per l’accoglienza prestata, dal quartier generale di Macerata giunge un “Diploma della Regina d’Ungheria”, firmato dal comandante principe imperiale Giorgio Cristiano Lobkowitz, che attribuisce a Mogliano il titolo di “Città”.
Il fascino del Settecento rivive a Mogliano ed il suo centro storico si trasforma in un borgo in cui dal più piccolo dettaglio ai più grandi eventi i visitatori possono assaporare l’autentica atmosfera del secolo dei lumi, all’insegna della cultura a tutto tondo, partendo innanzitutto da quella enogastronomica con l’apertura delle tradizionali taverne d’epoca, in cui si potranno gustare piatti squisiti locali anche all’aperto. Da venerdì 5 luglio fino a domenica 7 luglio si susseguiranno animazioni, balli popolari, artisti di strada, acrobati, tamburini e musica tra le vie del paese, che sarà minuziosamente ricostruito come un tempo.
Lusso, stendardi, abiti di dame e cavalieri sfileranno sabato 6 luglio dalle ore 20, quando presso l'Auditorium di San Nicolò il Concerto Estro armonico dell'Orchestra barocca delle Marche con musiche di Vivaldi alla presenza delle cinque famiglie nobili moglianesi farà da cornice alle ore 23,30 di sabato 6 luglio e alle ore 21 di domenica 7 luglio alla celebrazione di un matrimonio settecentesco, fedelmente ricostruito e caratterizzato dal susseguirsi di riti e simboli del tempo. Seguirà alle ore 22, dopo una serenata alla presenza di altri figuranti, la tradizionale Corsa delle Bandiere in cui si affronteranno in una avvincente sfida le cinque contrade del territorio.
Per quanto riguarda domenica 7 luglio il gran finale di questo evento spettacolare sarà nuovamente accompagnato dall’apertura delle taverne con animazione dei borghi mediante il mercato, i musici, i giocolieri, gli artisti di strada e gli acrobati, che anticiperanno il corteo in cui sfileranno le cinque nobili famiglie moglianesi del tempo.
Domenica 7 alle ore 24 il suggestivo spettacolo pirotecnico su musiche settecentesche concluderà la manifestazione come da tradizione.
Mogliano 1744 può essere altresì considerato un evento plastic free in quanto il Comune, d'intesa con la Proloco e Legambiente Marche, si impegna alla riduzione del materiale plastico.
Non saranno utilizzati piatti e stoviglie in plastica non compostabili, ma alternative in Mater-bi compostabile, per contribuire a difendere la salute del pianeta ed a sensibilizzare anche le generazioni future sulla concreta possibilità di fare a meno della plastica.
Per la ricorrenza della “Giornata internazionale contro il consumo e il traffico illecito di droga" il team stammibene collabora con il Comune di Mogliano nell’evento che si svolgerà nella cittadina sabato 29 giugno.
Lo Spazio Salute - promosso dal Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’Area vasta 3 dell’ASUR Marche - sarà presente con lo stand e operatori sempre pronti a rispondere alle vostre domande sulle malattie sessualmente trasmissibili, sull’alcol e sulle sostanze stupefacenti. In particolare, per questo evento in collaborazione con il Comune di Mogliano, aperto da anni al dialogo ed alla collaborazione grazie alla disponibilità dei consiglieri comunali Vincenzo Lombi e Ilenia Marcattili, gli operatori si concentreranno sul tema delle dipendenze da sostanze stupefacenti per la vicina ricorrenza (26 Giugno) della "Giornata internazionale contro il consumo e il traffico illecito di droga" che si prefigge di “rafforzare la prevenzione e il trattamento di abuso di sostanze, tra cui l’abuso di stupefacenti e il consumo nocivo di alcol” incontrando perfettamente gli obiettivi del progetto di prevenzione “stammibene” che riporta l’attenzione sui dati forniti della Relazione sullo stato delle tossicodipendenze in Italia: • In media, in Italia, nel 2017, sono stati assistiti dai servizi pubblici 21 soggetti dipendenti da sostanze ogni 10.000 abitanti (38/10.000 maschi e 6/10.000 femmine); la Regione Marche presenta invece il valore di 38 utenti ogni 10.000 residenti, quindi il valore più alto sul territorio nazionale.
Presso lo stand non solo sarà possibile ricevere informazioni ed opuscoli, ma ci si potrà anche mettere alla prova con quiz e altri giochi proposti dai giovani del Team per provare a vincere gadgets esclusivi preparati appositamente per l’evento.
Un altro servizio offerto molto importante è l’etilotest elettronico, cioè la misurazione gratuita ed anonima del tasso di alcol, così da mettersi alla guida in totale sicurezza.
Per avere maggiori informazioni è possibile visitare le pagine Facebook ed Instagram “Stammibene.info”, visitare il sito www.stammibene.info o scrivere alla mail stammibene@gmail.com.
Prima della sentenza del Tar, i sindaci previdenti e lungimiranti, che ogni anno riservano risorse per stipulare Polizze Assicurative a tutela del Patrimonio immobiliare Pubblico, si ritrovavano penalizzati rispetto a quelli che non avevano assicurato niente.
"Grande soddisfazione per la Sentenza del TAR LAZIO sulla destinazione dei ristori assicurativi riscossi da una quarantina di Comuni Marchigiani" - commenta l’allora Presidente della Commissione ANCI Terremoto Franco Capponi da poco rieletto Sindaco di Treia (seppur sospeso a causa dell’applicazione della Legge Severino) promotore allora del ricorso insieme a molti altri Sindaci.
"Molti Sindaci virtuosi tra i quali Treia, Apiro, Camerino, Cingoli, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiastra, Gualdo, Macerata, Mogliano, Monte San Giusto, Morrovalle, Pioraco, Pollenza, Sarnano, Serrapetrona, Serravalle del Chienti, Valfornace ed altri Ascolani e Fermani che avevano asscicurato i loro beni contro il danno da sisma, si sentirono allora beffati dall’ordinanza del Commissario per la Ricostruzione De Micheli (ORDINANZA N. 43 del 15 Dicembre 2017), in special modo da una norma contenuta all’Art. 5 ora completamente cassata, che prevedeva la decurtazione del finanziamento delle Opere Pubbliche finanziate dalla legge sulla ricostruzione delle somma percepite dai Comuni come ristoro dei danni subiti dal Sisma al proprio patrimonio pubblico - prosegue Capponi -. In pratica circa 60/70 milioni di Euro che venivano confiscati ai comuni senza tener conto che avevano sostenuto anche il costo delle polizze assicurative. A niente inoltre erano serviti gli incontri e le proposte di modifica avanzate dalla Commissione ANCI terremoto al Commissario della ricostruzione. Praticamente, i sindaci contestavano che le amministrazioni venivano beffate in quanto i primi cittadini previdenti e lungimiranti, che ogni anno riservano risorse per tutelare il patrimonio pubblico, si ritrovavano penalizzati rispetto a quelli che non avevano assicurato niente."
"Beffati, ma solo per due anni, perché ora è arrivata la giustizia - ha proseguito Capponi -. Il Tar del Lazio ha dato ragione a questi Sindaci, dichiarando nulla l'ordinanza del dicembre 2017 del Commissario del Governo per la ricostruzione nei territori interessati dal sisma del 24 agosto 2016 nella parte in cui stabiliva che, in relazione agli interventi previsti ed ammessi a contributi pubblici, l'entità del contributo stesso fosse da considerarsi al netto dell'indennizzo assicurativo o di altri contributi pubblici percepiti per le stesse finalità. Certo, sarebbe stato meglio non dover ricorrere, perdendo così tempo e risorse, ma alla fine la vittoria è totale, visto che il Tar ha pure stabilito che le spese processuali spettano al Governo. Una sentenza molto articolata, di oltre 20 pagine che fa scuola e chiude una querelle in cui tornano a sorridere i sindaci più previdenti come ad esempio Treia, Sarnano, Amandola, Fermo, Servigliano, ed altri. Importante inoltre perché stabilisce un altro principio e cioè la necessità di una collaborazione stretta e concorde tra Commissario, regione ed Enti locali soprattutto quando trattasi di ricostruzione pubblica."
"La famosa INTESA sulle Ordinanze e sulle principali decisioni dei Commissari, ora azzoppata dal governo, doveva essere estesa anche alla rappresentanza dei COMUNI (ANCI) e non ridimensionata con l’esclusione, invece, addirittura delle REGIONI" ha concluso Capponi.
Venerdì 14 giugno alla presenza di numerosi cittadini, si è insediato per la prima volta il nuovo Consiglio Comunale di Mogliano guidato dalla neo eletta sindaco Dott.ssa Cecilia Cesetti . Come di consueto la cerimonia è stata ufficializzata dal giuramento del proclamato Sindaco seguito dalla presentazione della Giunta e dei consiglieri comunali a cui sono state assegnate le deleghe.
Nello specifico:
Giunta
Zura Flavio, vice sindaco e Assessore: Lavori Pubblici
Marcattili Ilenia, Assessore: Servizi Sociali e Casa di Riposo
Nardi Adriano, Assessore: Sport e Tempo Libero
Settembri Simone, Assessore: Cultura e Turismo
Consiglieri con delega:
Perroni Benedetto, capogruppo: Bilancio , Personale e Programmazione
Lombi Vincenzo: Comunicazione, Promozione dell'ente e Sistemi informativi
Mercuri Serena: Finanziamenti, Reperimento Fondi e Innovazione
Sergolini Alessio: Rapporto con Associazioni e Manifestazioni e rapporti con la Proloco
Il consiglio è poi proseguito con la discussione dei punti all’ordine del giorno, dove la maggioranza ha anche manifestato l'interesse di creare nuovi istituti di confronto con la minoranza.
Per la minoranza, nel gruppo Si Amo Mogliano hanno presentato le dimissioni Ramadori Silvano e Nardi Tonino che verranno sostituiti da Matricardi Marianna e Zazzaretta Matteo. Mentre per il gruppo Mogliano 313 siedono in assemblea Petrelli Marco e Nardi Corrado.
Venerdì 31 maggio, nella splendida cornice del Teatro Apollo di Mogliano, gli alunni delle classi IV A, VA e VB di Mogliano e V di Petriolo hanno presentato lo spettacolo “I bambini parlano diritti(o)”. L’evento si è posto a conclusione del progetto nazionale “Promozione e diffusione della Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”, progetto in cui gli alunni sono stati coinvolti nell’arco di questo anno scolastico.
La finalità del progetto, promosso e patrocinato dall’Autorità Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza (AGIA) e realizzato in convenzione con l’associazione Così per gioco, prevedeva una riscrittura della Convenzione di New York (di cui quest’anno ricorre il trentennale) attraverso l’elaborazione di alcuni articoli da parte degli alunni coinvolti.
Mediante giochi e attività ludico-didattiche gli alunni hanno iniziato così ad allenare i loro cervelli per assimilare gradualmente tecniche di concentrazione, memorizzazione, studio e risoluzione di problemi. Attraverso la lettura del libro “In viaggio alla scoperta dei diritti dei bambini” (donato a ciascun alunno dalla Garante) e accompagnati dal suo protagonista Geronimo Stilton, i bambini hanno preso coscienza dell’esistenza di un documento, ratificato e riconosciuto a livello internazionale, che riconosce e tutela i loro diritti fondamentali e irrinunciabili.
Gli alunni hanno inoltre partecipato a incontri con esperti che hanno proposto attività ludiche di vario tipo per allenarli a guardarsi intorno superando la superficialità quotidiana, affinando l’osservazione e rafforzando quella curiosità che rende capaci di immaginare un mondo migliore e saperne cogliere la vera essenza. Attraverso specifiche attività di gruppo, tutti i bambini sono stati poi guidati ad esprimere ciascuno il proprio diritto, ovvero un bisogno che avrebbero voluto vedere realizzato partendo dall’esplorazione della loro realtà territoriale e dai loro vissuti emotivi e sociali.
A seguire, è stata effettuata una votazione dei vari diritti emersi per scegliere quale sarebbe stato il diritto rappresentativo di ogni classe: i tre diritti maggiormente votati sono stati il diritto alla fantasia (classi VA e VB di Mogliano), il diritto all’imperfezione (classe V di Petriolo) e il diritto a vivere in un ambiente sano e pulito (classe IVA di Mogliano). Questi tre diritti sono stati portati in scena nello spettacolo conclusivo di Venerdì. Dopo una breve presentazione delle finalità e delle fasi del progetto da parte dell’insegnante Maura Ferretti, i bambini, vestiti in jeans e maglietta bianca con su impresso il proprio diritto, hanno salutato i presenti con il festoso canto “La marcia dei diritti dei bambini”, seguito da una presentazione in rima della vicenda narrata nel libro “Viaggio alla scoperta dei diritti dei bambini”. Ogni classe ha poi letto al pubblico la formulazione ufficiale del proprio diritto, per concludere scuotendo i presenti con il canto collettivo “il rap dei diritti”.
Ospiti d’onore della serata sono stati il neo sindaco di Mogliano Cecilia Cesetti e la rappresentante del Garante Regionale dei diritti dei bambini Elisa Moroni, che si è detta orgogliosa di aver assistito ad uno spettacolo in cui temi profondi e significativi sono stati messi in scena con la spontaneità, naturalezza, allegria e sensibilità tipiche dei bambini, ed ha ricordato a tutti l’importanza di fermarsi a riflettere su quanto alcuni diritti che per noi possono sembrare scontati per altri non lo siano affatto, e come dietro ad ogni diritto ci sia sempre un dovere di qualcun altro.
A guidare e supportare gli alunni in tutto il percorso sono state le insegnanti Maura Ferretti, Romina Canzonetta, Laura Pacini, Cecilia Rossi e Simona Frattari (VA Mogliano), Milena Zamputi, Valentina Prenna, Marta Picozzi (VB Mogliano), Roberta Liverotti e Cristiana Santini (IVA Mogliano), Antonella Campetti ed Elisa Liseri. (V Petriolo).
Mogliano sceglie Cecilia Cesetti (Insieme si può).
La candidata, espressione dell'amministrazione uscente di centrodestra, ha battuto con il 37,9 % dei voti gli sfidanti Silvano Ramadori (SiAmo Mogliano) che prende il 34,12 % dei voti e Marco Petrelli (Mogliano 313) che si ferma al 27,99.
Cinque comuni del maceratese, sono stati scelti dall’AMAT per essere inseriti nel progetto SPARSE (Supporting Promotion Art Rural Settlements of Europe). Si tratta di Caldarola, Camerino, Castelraimondo, Mogliano e Sarnano. Insieme all’Italia, gli altri organizzatori e ideatori sono la Gran Bretagna, ideatrice e capofila del progetto, l’Estonia, la Lituania, la Romania, la Norvegia e la Svezia.
La finalità del progetto, che ha visto una prima fase a marzo proprio nel maceratese, è quello di promuovere lo spettacolo dal vivo in alcune zone rurali europee con il coinvolgimento di artisti, invitati a presentare uno spettacolo come momento centrale di un percorso di sviluppo del pubblico. Ai primi di marzo i comuni maceratesi hanno individuato, insieme all’AMAT, dei local promoter che si sono incontrati con la capofila inglese.
Nei giorni scorsi, invece, in Cornovaglia, si è tenuto un meeting in cui i nostri promoter sono stati invitati e coinvolti, si sono conosciuti, hanno condiviso usi e tradizioni, si sono confrontati e si sono formati come organizzatori di spettacoli teatrali locali. Nel primo incontro si è parlato delle cittadine europee che ospiteranno nei tre anni degli spettacoli teatrali.
“Siamo molto soddisfatti dei primi contatti di questo progetto - dichiara Luca Maria Giuseppetti, sindaco di Caldarola – che ci ha fatto conoscere meglio le finalità previste e lo spirito che anima l’iniziativa. Noi abbiamo cercato di presentare la nostra città, attraverso i mezzi possibili, quali la cultura, la gastronomia e la storia locale, comprese le carbonaie di Cessapalombo. Molto apprezzato è stato l’olio Coroncina, così come le pitture dei De Magistris, fiore all’occhiello della nostra cittadina. Mi auguro che al più presto si possa recuperare, dal punto di vista artistico, tutto quello che, al momento, a Caldarola, non è fruibile. Per il teatro abbiamo buone notizie: non basta, ma non è poco”.
Daniela Rimei, dell’AMAT, che aveva guidato i rappresentanti inglesi della Cornovaglia, capofila del progetto, ha accompagnato i delegati maceratesi in Inghilterra: ”Abbiamo avuto la possibilità di stabilire tanti contatti interessanti, di approfondirci nelle varie tematiche degli spettacoli, di conoscere i loro modi, le loro abitudini e la loro organizzazione. Sicuramente un bel tuffo nella collaborazione aperta e multiforme dei vari paesi europei, verso la quale cultura tende il progetto e tendiamo anche noi”.
Nella scorsa notte ignoti, dopo aver forzato una porta, si sono introdotti all’interno della ditta “Rodo”, di Mogliano, che si occupa di pelletterie, asportando scatoloni contenenti centinaia di paia di scarpe per un valore di alcune decine di migliaia di euro.
Il furto si è consumato nel giro di pochissimi minuti.
Sono al vaglio dei Carabinieri della Compagnia di Macerata, sul posto per i rilievi unitamente al personale del reparto operativo del Comando Provinciale Carabinieri di macerata, le immagini delle telecamere di sorveglianza.
L’allarme è scattato dopo le 4.00, e la ditta di vigilanza ha contattato i carabinieri.
Si comunica che, dalla prossima settimana, verrà effettuato un servizio di derattizzazione e disinfestazione nei Comuni dell’Area Vasta 3 con il seguente calendario:
Lunedì 20 maggio
· Ospedale di Recanati
Martedì 21 maggio
· Distretto di Sarnano
· Distretto di San Ginesio
· Centro salute mentale di Tolentino
· Ospedale di Tolentino
Venerdì 24 maggio
· Ospedale di San Severino Marche
Lunedì 27 maggio
· Distretto di Caldarola
· Distretto di Camerino
Mercoledì 29 maggio
· Crass di Macerata
· Comunità di Alberotondo
· Asur di Piediripa
· Ospedale di Macerata
· Distretto di Mogliano
· Distretto di Urbisaglia
· Distretto di Pollenza
· Ospedale di Civitanova
· Gruppo appartamenti di Civitanova
Mercoledì 29 maggio
· Distretto di Corridonia (per questo servizio non è previsto il servizio di disinfestazione ma solo il passaggio di derattizzazione)
Si precisa che se le condizioni meteo rimarranno avverse verrà eseguito il trattamento antilarvale per massimizzare l’efficacia del trattamento. Si invita la popolazione abitante nelle vie circostanti a tenere le finestre chiuse e a prendere le precauzioni opportune, scusandoci per il disagio.
“Per la nuova casa di riposo sarebbe opportuno recuperare edifici esistenti e sottoutilizzati, per non compromettere l’ultima area verde rimasta ed evitare l’aggravio dei costi di manutenzione sulle spalle delle nuove generazioni”. Sono le parole di Marco Petrelli, candidato sindaco per Mogliano 313. Il recupero di uno degli edifici inutilizzati del paese da adibire a casa di riposo è uno dei punti del programma del movimento e va nella direzione opposta a quanto ipotizzato dall’amministrazione Zura-Cesetti: cioè la realizzazione di una nuova struttura per anziani nell’area verde dell’ex seminario dei padri Sacramentini, un tempo adibita a campo da calcio.
Petrelli e la sua squadra pensano, al contrario, sia opportuno puntare piuttosto sulla valorizzazione di uno degli edifici sottoutilizzati e parzialmente abbandonati presenti in paese, così da centrare due obiettivi: ridurre il consumo di suolo e verde (l’area dell’ex seminario è l’ultimo polmone verde in centro) e ottenere un risparmio per le tasche dei cittadini. Nel programma della lista altri due sono i punti riguardo alle opere pubbliche di immediata realizzazione. “Pensiamo – continua Petrelli – sia necessario dotare il Central Park di un campo polivalente, che sia a disposizione delle scuole la mattina e dei ragazzi che frequentano il parco nel pomeriggio. Inoltre si potrebbe intervenire sull’ex consorzio, per un adeguamento e una ristrutturazione che permetta la realizzazione di aule multimediali da destinare alle vicine scuole, così da ampliare l’offerta formativa”. Sul fronte sicurezza, Mogliano 313 punta all’istituzione del Controllo del vicinato, un particolare sistema già attuato in diversi Comuni, anche vicini, che consente ai cittadini di collaborare con le forze dell’ordine per prevenire eventuali reati. Per il sociale “contiamo di mettere in campo, da un lato, politiche attive per le famiglie e le giovani coppie così da contrastare il calo demografico – spiega Petrelli – dall’altro vorremmo organizzare corsi per badanti e per la corretta e miglior gestione possibile del familiare non autosufficiente in casa”. Sull’organizzazione degli uffici comunali invece, il movimento vorrebbe introdurre l’apertura del sabato, come già avviene in molti altri paesi.
“Lo faremo con turnazioni, per consentire ai dipendenti comunali di avere una mattinata per se stessi – sottolinea il candidato sindaco - e comunque il sabato sarà il giorno preferenziale in cui, se verremo eletti, noi amministratori saremo a disposizione della cittadinanza”. Infine per quanto riguarda le tasse, il primo obiettivo è di istituire la Tia per i rifiuti (Tariffa igiene ambientale), che consentirà ai cittadini di pagare per quanto effettivamente prodotto. “Pochi punti ma concreti – conclude Petrelli – con l’obiettivo di portare i cittadini al centro dell’attività amministrativa”. Il movimento incontrerà i residenti di Sant’Anna stasera alle 21,30 nei locali dell’ex Fima. Mentre sabato, sempre alle 21,30, è previsto un appuntamento all’Autopalace in cui i candidati parleranno proprio di casa di riposo e bilancio.
Cecilia Cesetti, candidato sindaco nelle elezioni amministrative del Comune di Mogliano, scende in campo con la lista Insieme si può – “Cecilia Cesetti Sindaco”.
Fanno parte della squadra Carla Andreozzi, Andrea Catalini, Manlio Cavalieri, Vincenzo Lombi, Ilenia Marcattili, Serena Mercuri, Adriano Nardi, Benedetto Perroni, Silvia Petrelli, Alessio Sergolini, Simone Settembri e Flavio Zura. "Il gruppo è stato creato fondendo insieme esperienza, competenza ed innovazione - spiegano i candidati -. Esso mira a costruire il futuro della comunità moglianese sulla connessione tra cultura e turismo e sulla valorizzazione dell’ambiente e delle attività produttive. La scelta dei candidati, tutti residenti a Mogliano, ha permesso di raggiungere un giusto equilibrio tra tutte le professionalità necessarie per realizzare i vari punti del programma. L’identità della lista è sintetizzata nella frase “Insieme si può, per 365 giorni a 360 gradi”."
Il programma è articolato nei seguenti punti: assetto del territorio ed edilizia abitativa, sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente, ricostruzione post sisma, tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali e del turismo, ordine pubblico e sicurezza, istruzione e diritto allo studio, politiche giovanili, sport e tempo libero, trasporti e diritto alla mobilità, diritti sociali, politiche sociali e famiglia, sviluppo economico e competitività, energia e diversificazione delle fonti energetiche, relazioni con le altre autonomie territoriali e locali, rapporti con le associazioni, partecipazione, legalità e trasparenza.
La lista ha presentato anche un elenco di 12 impegni da realizzare nei primi 100 giorni portando a termine alcuni progetti di manutenzione e riqualificazione già avviati dalla precedente Amministrazione.
"La squadra ha come intento quello di realizzare una buona gestione amministrativa garantendo, con solide radici ed energie nuove, i servizi alla persona e alla comunità, la gestione del territorio e lo sviluppo economico. Scommettere su tutto questo significa avere delle valide opportunità per un futuro migliore" hanno concluso i candidati.
“Vicinanza ai bisogni dei cittadini, trasparenza, partecipazione, attenzione all’ambiente e alla salute”. Sono queste le parole d’ordine di Marco Petrelli, candidato sindaco a Mogliano per il movimento Mogliano 313. Impiegato tecnico in un’azienda di software, 43 anni, sposato e papà di tre bimbi, è tra i fondatori del movimento che da cinque anni è impegnato sul campo e fuori dal palazzo per un’amministrazione migliore della cosa pubblica.
“Quello di mettersi in gioco è stato un passo naturale dopo il percorso iniziato nel 2014 – spiega Petrelli – e la scelta della mia candidatura alla carica di sindaco è stata condivisa da tutti i membri della lista e dai tesserati del movimento. Una scelta nata dal basso, non certo presa dalle solite ristrette cerchie di potere o da qualche segreteria di partito al chiuso di una stanza. Come padre di tre bimbi ho a cuore il futuro del paese e il fatto che non venga più amministrato da chi già in passato ha avuto modo di dimostrare tutta la sua inadeguatezza. Siamo la vera novità, una forza realmente civica, nata dalla società civile e dalla voglia di ognuno di dare il proprio contributo al bene comune. Siamo l’unica alternativa a chi vive la politica da oltre 30 anni e ciclicamente si riaffaccia sulla scena”.
Dieci i candidati in lista che sostengono Petrelli, ognuno con la propria esperienza e le proprie qualità umane e professionali e per la stragrande maggioranza senza precedenti incarichi in politica: Corrado Nardi, Sandro Giammaria, Dezemona Petrelli, Paolo Trobbiani, Marco Di Deo, Alfonso Di Gianvito, Loredana Popa, Chiara Perticarari, Giovanni Bracalente, Edoardo Forti.
Nell'ambito del ciclo di conferenze “Punti Cardinali”, organizzate dal gruppo l'Accademia del Piccione Impazzito e dalla Vicaria di Corridonia si terrà a Mogliano l'attesa conferenza di Mons. Felice Accrocca, Arcivescovo di Benevento: “Candore e freschezza nei Fioretti di S. Francesco”.
Mons. Accrocca, uno dei più famosi esperti di francescanesimo a livello internazionale, dopo la Laurea in Lettere all’Università “La Sapienza” di Roma, ha frequentato i corsi teologici presso il Pontificio Collegio Leoniano di Anagni e il Dottorato in Storia Ecclesiastica presso la Pontificia Università Gregoriana. É stato ordinato presbitero nel 1986 e nominato Arcivescovo metropolita di Benevento da papa Francesco nel 2016. Attualmente è Docente di Storia della Chiesa medievale presso la Pontificia Università Gregoriana e all'Istituto Teologico di Assisi. Partecipa come Relatore in molti convegni in Italia e all'estero, specialmente sui temi del Francescanesimo e ha all’attivo numerose pubblicazioni, tra libri, articoli e saggi.
In occasione dell’ottavo centenario della partenza di S. Francesco da Ancona verso la Terra Santa, Mons Accrocca ci parlerà di uno dei libri più tradotti al mondo: "I Fioretti di san Francesco". I vivaci racconti, scritti da fra Ugolino da Montegiorgio all'inizio del 1300, forse proprio mentre dimorava nel Convento di Santa Colomba di Mogliano, più tardi tradotti in lingua volgare, ci narrano delle avventure del santo di Assisi e dei primi frati marchigiani che vissero nei conventi di Mogliano, Massa Fermana, Loro, Soffiano e Forano.
L’incontro si terrà mercoledì 24 aprile alle ore 21.00, nell'ex cinema della Parrocchia di San Gregorio a Mogliano, in via Umberto I, 4. Tutti gli appassionati di storia medievale, in particolare di francescanesimo, sono caldamente invitati a partecipare. L'ingresso è libero.
La rinomata corale "KOLO" di Sebenico (Croazia), che quest'anno festeggia i 120 anni della sua fondazione, arriverà domani a Mogliano per esibirsi in concerto venerdì 12 aprile alle ore 21 nella Chiesa di San Gregorio Magno.
Sabato 13 aprile alle ore 10.30, la corale presenterà al teatro Apollo di Mogliano, un documentario sulla città si Sebenico, dopodiché farà gemellaggio con il coro del luogo diretto dal Maestro Cernetti.
Il programma completo della permanenza della corale "KOLO" a Mogliano:
Arrivo domani nel pomeriggio
Giovedì 11 aprile, in mattinata, la Corale verrà ricevuta in comune il Sindaco. Dopodiché è prevista una visita ad Assisi.
Venerdi 12 aprile - visita di Civitanova e concerto serale
Sabato 13 aprile - evento al teatro Apollo in mattinata e visita di Loreto nel pomeriggio.
L'evento è stato organizzato da Maja Gnjidić, con la collaborazione di Luigi Ginobili, padre Mauro Valentini e il Sindaco Flavio Zura. La serata del venerdì e l'evento di sabato, saranno presentati dalla stessa Gnjidić - direttrice della Cantina Volvorino - e da Luigi Ginobili.
La corale ha partecipato a vari festival nel corso degli anni, vincendo numerosi premi. Negli ultimi 10 anni si è aggiudicata ben 11 medaglie d'oro. Questo tour in Italia è patrocinato dalla presidente della Repubblica croato, dal Ministero della cultura e dalla provincia e città di Sebenico.
Erano circa le 21:30 di ieri sera quando i soccorsi sono stati chiamati a intervenire nel territorio comunale di Mogliano, al Km 3 della Strada Provinciale 131, per un'auto finita fuori strada.
Il giovane alla guida della vettura, una Opel Corsa, per cause ancora in corso di accertamento, ha perso il controllo del mezzo, finendo fuori strada.
Immediato l'arrivo sul posto dei Vigili del Fuoco di Macerata e dei sanitari del 118, che hanno estratto il giovane dall'abitacolo dell'auto per poi trasportarlo presso il Pronto Soccorso del nosocomio del capoluogo.
Le sue condizioni non sono gravi.
Un pomeriggio al cinema per gli ospiti delle case di riposo e residenze protette dei Comuni di Corridonia, Sarnano, Loro Piceno e Mogliano gestite dalla Pars onlus. I 30 anziani sono stati accolti al Cineteatro Manzoni di Montegiorgio aperto dal 1920. Un cinema di una volta proprio come quelli frequentati dai nostri anziani quando erano giovani.
I nonni hanno scelto di vedere "Pane, Amore e Fantasia” un film del 1953 diretto da Luigi Comencini con Vittorio De Sica e Gina Lollobrigida. Una grande commedia che ha fatto rivivere agli spettatori i ricordi e le atmosfere della loro giovinezza. Al termine della proiezione, i volontari della sala cinematografica hanno preparato una merenda con the e biscotti deliziosi.
“È stata una bellissima esperienza - racconta Silvia Cruciani, operatrice Pars -. Al termine del film tutti gli anziani hanno applaudito, a differenza di oggi che con l’accensione delle luci in sala tutti si affrettano ad uscire. Anche quando il maresciallo Antonio Carotenuto e Annarella si sono baciati è partito l’applauso, i nostri anziani hanno partecipato attivamente a tutta la storia. Molti sono stati i feedback ricevuti: un signore tra il pubblico ci ha detto che mentre guardava il film ha potuto rivivere gli anni della sua giovinezza, mentre per un’altra signora era la terza volta al cinema, per la prima volta da sola e le è piaciuto molto il personaggio della Bersagliera, giovane ragazza dalla figura longilinea, come era lei a vent’anni”.
La cooperativa Pars onlus ringrazia i volontari del Cineteatro Manzoni che hanno accolto tutte le nostre richieste e hanno costruito una proiezione speciale per i nostri ospiti delle case di riposo, il personale Pars che ha volontariamente collaborato, l'Avulss di Sarnano e Loro Piceno, la Croce Verde di Corridonia che ha messo a disposizione i mezzi di trasporto e le amministrazioni comunali che hanno collaborato con noi per la riuscita dell’iniziativa.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato congiunto dell'amministrazione comunale di Mogliano e del Comitato Parrocchiale:
Martedì 26 marzo 2019 l'Amministrazione comunale ha svolto una riunione con i membri del Comitato parrocchiale del Venerdì Santo e del Presepe vivente per discutere in merito alla loro decisione di sospendere per l'anno 2019 la consueta rievocazione storico religiosa della Passione di Cristo di Mogliano a causa di problemi tecnico - organizzativi.
L'amministrazione si è resa disponibile ad aiutare il Comitato proponendosi come Ente organizzatore dell'evento e facendosi carico, per l'annualità in corso, di parte delle spese e di tutto ciò che riguarda la nuova normativa in tema di sicurezza, rendendo così più fattibile il superamento delle problematiche emerse.
Ritenendo fondamentale considerare le innumerevoli richieste della cittadinanza di portare avanti una manifestazione oramai storica per Mogliano e nell'ottica di una piena collaborazione tra l'Amministrazione comunale e i membri del Comitato parrocchiale del Venerdì Santo, si comunica che venerdì 19 aprile 2019 alle ore 21 si svolgerà la tradizionale Rievocazione storico religiosa della Passione di Cristo di Mogliano, la quale da anni richiama nel nostro paese tanti turisti che si lasciano coinvolgere dalla suggestivita' della rappresentazione.
Il Comitato Parrocchiale del venerdì Santo , che da anni organizza con impegno la rievocazione storico religiosa, vuole invitare tutti coloro che volessero dare il proprio contributo per l'organizzazione della Passione di Cristo, a contattare il direttivo.
Con l'aiuto di più persone sarà più semplice continuare a mantenere vivo questo importante pezzo di tradizione Moglianese.