Matelica

Sisma, disponibile la modulistica per gli ammortizzatori sociali

Sisma, disponibile la modulistica per gli ammortizzatori sociali

La Regione Marche, in applicazione della normativa speciale sul sisma ha predisposto la modulistica relativa alla presentazione delle domande relative all’indennità per i lavoratori dipendenti (art.45 c.1 DL 189/2016)  e per quelli autonomi ( art.45 c.4 DL 189/2016)   di cui alla normativa citata. Il sistema telematico Comarche sarà operativo dall’inizio della prossima settimana. I moduli differiscono in forma minima, e non sostanziale, da quelli precedentemente diffusi. Ulteriori informazioni all’indirizzo http://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Lavoro-e-Formazione-Professionale/Misure-per-il-SISMA            

02/02/2017 14:49
Sisma, Terzoni (M5S), "Bene incontro con membri Mef: confermate esenzioni"

Sisma, Terzoni (M5S), "Bene incontro con membri Mef: confermate esenzioni"

  “Ieri insieme ai colleghi Laura Castelli e Massimiliano Bernini ho avuto modo di incontrare alcuni membri del ministero dell’Economia alla vigilia dell’approdo in consiglio dei ministri del decreto relativo alle aree terremotate: un incontro positivo e ad ampio raggio, dove ci è stata data la possibilità di approfondire le nostre proposte con le quali chiediamo che il provvedimento possa colmare diverse lacune. Proposte che abbiamo raccolto dopo una serie di incontri sul territorio con sfollati, imprenditori, commercianti e Sindaci.  Nella bozza di decreto che sta già circolando sembra andato in porto per i 134 comuni del cratere un ampio pacchetto per il biennio 2017-2018 di esenzioni su vari livelli per Irpef, Irap e Imu-Tasi, così come si è riusciti a colmare alcune lacune sulle misure per lavoratori e imprese (quali busta paga pesante e proroghe di sospensioni). Nella bozza gli esponenti dell’esecutivo hanno incluso anche alcuni temi emersi in precedenti incontri con il Commissario Errani e mozioni ed ordini del giorno proposti. Temi quali la “microzonazione sismica”, l'aumento di personale a disposizione degli Enti Locali e una serie di aiuti per le fasce più deboli dei cittadini interessati”.   E’ quanto afferma, in una nota, la portavoce del Movimento 5 Stelle presso la Camera dei Deputati On. Patrizia Terzoni.   “Inoltre durante l'incontro - prosegue – abbiamo dibattuto anche su altre importante questioni, quali il ripristino immediato delle infrastrutture di collegamento viario, l’approntamento di aree di stoccaggio per la custodia dei beni personali degli sfollati ma anche strumentali delle imprese, la modifica del Protocollo per le donazioni, la formulazione di campagne di rilancio turistico per le aree del cratere e anche la proroga della non applicazione del patto di Stabilità per gli Enti Locali. Su questi punti e su tanti altri che auspichiamo di ritrovare nel documento che il governo andrà a licenziare abbiamo esposto la ferma posizione del M5S: per dare aiuti concreti a queste popolazioni si è perso già troppo tempo. Perseverare negli errori sarebbe diabolico”.

02/02/2017 14:40
Sospensione attività: i servizi CNA per la richiesta di contributi

Sospensione attività: i servizi CNA per la richiesta di contributi

La Regione Marche ha pubblicato la modulistica per la richiesta dell’indennità per i “lavoratori dipendenti del settore privato compreso quello agricolo” e per i “lavoratori autonomi, i titolari di attività d’impresa e professionali, co.co.pro., titolari di rapporti di agenzia e di rappresentanza commerciale” in base alla legge di conversione dei decreti sul terremoto 2016 (L. n.229/2016). Ai lavoratori dipendenti sarà riconosciuta l’indennità di disoccupazione, mentre agli autonomi e alle altre categorie un contributo una tantum di € 5.000. CNA Macerata segnala che il sostegno è concesso alle seguenti categorie: –  lavoratori dipendenti del settore privato, compreso quello agricolo; –  collaboratori coordinati e continuativi; –  titolari di rapporti di agenzia e di rappresentanza commerciale; –  lavoratori autonomi; –  professionisti. Presso tutti gli uffici della CNA di Macerata, sede provinciale e sedi territoriali, è possibile procedere alla compilazione gratuita dei moduli. Per le zone interne segnaliamo in particolare i seguenti uffici a cui rivolgersi : CAMERINO –  Sede CNA Loc. Torre del Parco Rif. Tofani Luigi - 0737/641959 CINGOLI – Sede CNA Via Pio VII n.38 Rif. Pistelli Lucia - 0733/602911 MATELICA  –  Sede CNA Via Bigiaretti 15 Rif. Cingolani Danilo - 0737/85225 SAN SEVERINO MARCHE – Sede CNA Via Virgilio da San Severino 56/58 Rif. Antinori Catia - 0733/1716513 TOLENTINO - Sede CNA Via Del Vallato n.1 Rif. Mancini Enrico - 0733/966129 Gli interessati dovranno portare la seguente documentazione: –  dati anagrafici, copia documento di identità; –  visura camerale aziendale; –  IBAN; –  e, per le attività ricadenti nel solo Comune capoluogo di Macerata, certificato di inagibilità della sede di attività. Per info: CNA Provinciale Macerata, info@mc.cna.it, 0733/27951.

02/02/2017 11:10
Scadenza termini schede Fast e Aedes, termini non perentori: arrivano i chiarimenti di Errani

Scadenza termini schede Fast e Aedes, termini non perentori: arrivano i chiarimenti di Errani

Così come attesi, sono arrivati i chiarimenti del Commissario per la Ricostruzione Vasco Errani riguardanti i problemi relativi alla scadenza dei termini per la presentazione della domanda di contributo per i danni lievi alle abitazioni. Ad evidenziarlo è il sito sibilla-online.com con un ampio articolo (qui) L’Ordinanza del Commissario 8 del 14 dicembre 2016 all’art. 6 punto 3 stabilisce infatti che il termine per la presentazione della richiesta di contributo è di 60 giorni dalla data di pubblicazione dell’ordinanza (12 febbraio) , ma non è possibile rispettare tali termini se al proprietario non sono stati ancora comunicati gli esiti delle schede FAST e/o AeDES. Sul sito del Commissario Errani chiarisce che  "Il termine di sessanta giorni dell’articolo 6 comma 3 dell’ordinanza n. 8 si riferisce alle pratiche che sono state presentate in precedenza con l’avvio immediato dei lavori. Le domande per i danni lievi possono essere presentate quando è stata redatta la scheda AEDES con esito B o C,  e notificata l’ordinanza sindacale I danni lievi possono essere anche quelli con esito C, come da allegato all’ordinanza del Commissario 8/2016". Inoltre interviene sulla previsione per cui entro 60 giorni dalla pubblicazione dell’ordinanza il soggetto interessato deposita all'Ufficio speciale per la ricostruzione la domanda di contributo ed entro il medesimo termine possono presentare domanda di contributo anche i soggetti che non abbiano già comunicato l’avvio dei lavori. Il Commissario spiega infatti che  "Il termine dei sessanta giorni è riferito ai soggetti che hanno presentato istanza di avvio dei lavori anticipata ai sensi dell’ordinanza n. 4/2016. Chi non ha presentato istanza non ha obbligo di presentare la domanda di contributo". Infine, sempre in tema di scadenze,  quanto ai 30 giorni per la redazione e la consegna delle schede Aedes da parte dei tecnici abilitati incaricati dai proprietari, Errani chiarisce che “Il termine è ordinatorio ed è finalizzato ad avere l’esito di inagibilità in modo accelerato per coloro che intendono chiedere l’assegnazione di una Soluzione Abitativa Emergenziale (SAE),  che viene programmata solo per gli esiti E (inagibile). Il procrastinare nel tempo di tale conoscenza allunga  i tempi di programmazione e realizzazione delle SAE con il permanere del disagio abitativo dei terremotati. Inoltre, fino a quando non viene depositata la scheda AeDES, non si può presentare l’istanza per l’esecuzione dei lavori, neppure quelli previsti di riparazione immediata”.

01/02/2017 15:55
Apprensione fra i terremotati: mancano dodici giorni per richiedere i contributi per la ricostruzione, ma le schede Aedes sono ancora pochissime

Apprensione fra i terremotati: mancano dodici giorni per richiedere i contributi per la ricostruzione, ma le schede Aedes sono ancora pochissime

Il primo passo per la ricostruzione post terremoto è sempre ed ancora la tanto agognata scheda Aedes.  L’ Ocdpc n. 422 del 16 dicembre 2016 all’articolo 1 infatti stabilisce che  “In ragione dell'elevato numero di edifici da sottoporre a verifica a seguito dell'aggravamento della situazione di danneggiamento conseguente agli eventi sismici della fine di ottobre” a decorrere dalla data di pubblicazione della stessa ordinanza lo svolgimento delle verifiche di agibilità post-sismica degli edifici e delle strutture interessate dagli eventi sismici in premessa attraverso la compilazione della scheda AeDES, di cui all'art. 10 del DPCM 8 luglio 2014, disciplinato dall'art. 3 dell'ordinanza n. 392/2016, è sospeso, fatto salvo quanto previsto dai successivi commi". E di seguito chiarisce che allo svolgimento delle verifiche di agibilità post-sismica degli edifici e delle strutture interessate di proprietà privata attraverso la compilazione della scheda AeDES per l'intera unità strutturale, solo a seguito dell'esito di "non utilizzabilità" secondo la scheda FAST, provvedono i tecnici professionisti iscritti agli ordini e collegi professionali abilitati all'esercizio della professione relativamente a competenze di tipo tecnico e strutturale nell'ambito dell'edilizia,  su diretto incarico del proprietario o avente diritto, in ragione del fatto che tale procedimento è previsto quale condizione abilitante per l'ottenimento dei contributi per la ricostruzione privata ai sensi di quanto previsto dall'art. 6 del decreto-legge n. 189/2016. In parole povere: per ottenere il contributo per la ricostruzione in seguito a danni lievi occorrono o la scheda Aedes con una valutazione “B”, quindi di inagibilità temporanea, o una scheda Fast che attesti la “non utilizzabilità” dell’edificio e che viene redatta, per esigenze di celerità, dal proprio tecnico di fiducia. L’ Articolo 6 dell’ordinanza n. 8 sull’ “Avvio dei lavori e concessione del contributo” indica la procedura da seguire per ottenere il contributo: 1.       il tutto si avvia con la comunicazione di inizio lavori che costituisce comunicazione di inizio lavori asseverata. In particolare, con la perizia ivi allegata si assevera che i lavori sono conformi agli strumenti urbanistici, al regolamento edilizio, alle normativa sull’efficientamento energetico e che gli stessi interessano alcune strutture dell’edifico per la loro riparazione e per il rafforzamento locale. 2.       La comunicazione di inizio lavori e tutte le istanze inerenti e conseguenti sono inviate all’Ufficio speciale a mezzo PEC. L’Ufficio speciale, utilizzando la procedura informatica, trasmette immediatamente al comune la comunicazione di inizio lavori per i provvedimenti di competenza. Nel termine di sessanta giorni dalla pubblicazione della stessa ordinanza, quindi entro il 12 febbraio, il soggetto interessato deposita all’Ufficio speciale territorialmente competente la domanda di contributo corredata dalla documentazione necessaria ed entro il medesimo termine, possono altresì presentare domanda di contributo, con le medesime modalità, anche i soggetti che non abbiano già comunicato l’avvio dei lavori. Da quanto sopra, se calcoliamo i termini, in pratica restano soltanto due settimane di tempo per richiedere il contributo. Ma a quanto pare, molti cittadini non sono in possesso ancora di scheda Aedes con una valutazione “B”, quindi di inagibilità temporanea, o di una scheda Fast che attesti la “non utilizzabilità” dell’edificio. Il problema dei tempi rapidi per velocizzare il rientro nelle abitazioni lievemente danneggiate, ma concretamente inutili in quanto non rapportati alle attività concrete da svolgere, si è già verificato per le domande di delocalizzazione delle attività produttive, tanto che nell'art. 5 dell'Ordinanza 9 è stato slittato il termine per la presentazione della domanda di delocalizzazione dai 15 giorni inizialmente previsti a 50 giorni dalla pubblicazione dell’ordinanza . Urge pertanto anche in questo caso una circolare del Commissario che chiarisca che il termine non è perentorio o che lo posticipi.          

31/01/2017 12:15
Emessa la quindicesima ordinanza da Errani: creata solo ora la struttura organizzativa

Emessa la quindicesima ordinanza da Errani: creata solo ora la struttura organizzativa

Il Commissario per la Ricostruzione Vasco Errani ha di recente emanato la quindicesima ordinanza del suo mandato per la fase post sisma nel centro Italia. Ricordiamo anche, ai fini di un discorso unitario e senza buchi, che dopo l’Epifania, come i Re Magi, in data 9 gennaio 2017 erano arrivano tre nuove ordinanze del Commissario per la Ricostruzione: le n. 11 – 12 e 13. Riguardavano i seguenti argomenti:  l’istituzione del Comitato Tecnico Scientifico, l’ elenco dei professionisti e i contributi per la riparazione degli immobili ad uso produttivo. La n. 14 del 17/01/2017, già commentata, riguardava l’ “Approvazione del programma straordinario per la riapertura delle scuole per l’anno scolastico 2017-2018”. Il nuovo provvedimento datato 27 gennaio 2017, disciplina l’ “Organizzazione della struttura centrale del Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione nei territori delle Regioni di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016”. L’ordinanza cioè disciplina l’articolazione interna e l’organizzazione della struttura centrale posta alle dipendenze del Commissario e sono uffici di staff: a) la segreteria tecnica del Commissario straordinario; b) l’ufficio del consigliere giuridico; c) l’ufficio stampa; d) l’ufficio monitoraggio e stato di attuazione dei programmi. Il trattamento economico di tali ultimi soggetti è stabilito con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze su proposta del Commissario straordinario, nel limite massimo di quarantottomila euro annui, comprese le spese. Interessante appare la previsione secondo cui Il Commissario straordinario può altresì conferire incarichi di studio e/o consulenza a soggetti dei quali siano previamente valutate le spiccate e preminenti competenze nelle materie tecnico-scientifiche attinenti alle attività e ai compiti da svolgere e che pertanto possano assicurare un rilevante supporto alla struttura commissariale. Questo ci permette di ricollegarci all’ordinanza n. 11 relativa all’istituzione del Comitato Tecnico Scientifico della Struttura del Commissario straordinario. La prima ordinanza (n. 11 - Istituzione e funzionamento del Comitato Tecnico Scientifico della Struttura del Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione nei territori dei Comuni delle Regioni di Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria interessati dall’evento sismico del 24 agosto 2016) prevede l’istituzione del Comitato Tecnico Scientifico di cui all’articolo 50 comma 5 del Decreto189/2016 e di cui il  Commissario straordinario si avvale “per la definizione dei criteri di indirizzo, vincolanti per tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti nel processo di ricostruzione, per la pianificazione, la progettazione e la realizzazione degli interventi di ricostruzione con adeguamento sismico degli edifici distrutti e di ripristino con miglioramento sismico degli edifici danneggiati, in modo da rendere compatibili gli interventi strutturali con la tutela degli aspetti architettonici, storici e ambientali, anche mediante specifiche indicazioni dirette ad assicurare una architettura ecosostenibile e l'efficientamento energetico”. I componenti del Comitato Tecnico – Scientifico durano in carica fino al 31 dicembre 2018 in ovvia concomitanza  con la scadenza della gestione commissariale. Per la partecipazione al Comitato tecnico - scientifico non è prevista la corresponsione di gettoni di presenza, compensi o altri emolumenti comunque denominati. Sono previsti invece dei rimborsi delle spese documentate di trasferta entro il limite massimo annuo complessivo di € 30.000,00 riferito all’intero Comitato tecnico – scientifico. Come già precendentemente da noi evidenziato, stupisce la circostanza che l’Università di Camerino, l’unica terremotata, abbia nel Comitato un solo rappresentante, nella persona del Prof. Massimo Sargolini, Professore Ordinario di Urbanistica. Il Commissario straordinario può però, con apposita ordinanza nominare componenti del Comitato Tecnico – Scientifico ulteriori e diversi da già quelli individuati. La previsione di cui alla nuova ordinanza secondo cui il Commissario straordinario può altresì “conferire incarichi di studio e/o consulenza a soggetti dei quali siano previamente valutate le spiccate e preminenti competenze nelle materie tecnico-scientifiche attinenti alle attività e ai compiti da svolgere e che pertanto possano assicurare un rilevante supporto alla struttura commissariale” non fa che rafforzare il nostro stupore per l’esclusione dei docenti di Unicam, l’Ateneo maggiormente dotato di competenze scientifiche e tecniche per la ricostruzione, oltre che l’unico direttamente e fortemente colpito dal sisma. Si auspica pertanto un ripensamento nel senso della valutazione in particolare della nomina del Prof. Emanuele Tondi, il cui ruolo in termini di divulgazione nella fase precedente ai sismi e nel periodo attuale dell’emergenza è di indubbio valore sociale oltre che scientifico. Inoltre fa riflettere la circostanza che solo a fine gennaio, a ben 5 mesi dal primo sisma, sia stata istituita la struttura centrale della quale il Commissario deve avvalersi per la ricostruzione. Troppi ritardi, tanta lentezza e burocrazia. Inoltre il mancato coinvolgimento dei protagonisti locali sia amministratori che studiosi: coloro che soli sono in grado di dare un’impronta pratica e veloce alla ricostruzione perché lo fanno con il cuore e con il sudore di vivere sulla propria pelle un’emergenza senza fine. E qui non ci si esime infine dall’evidenziare tutte le responsabilità del Presidente della Regione: una parte significativa della terra che rappresenta sta morendo e viene umiliata da una gestione esterna che esclude i suoi esponenti locali. Non si può non chiedersi dove sia finito l’orgoglio marchigiano del nostro Presidente nonchè Vice Commissario per la ricostruzione. 

29/01/2017 17:54
CNA Macerata sul sisma: richieste di contributo per le imprese

CNA Macerata sul sisma: richieste di contributo per le imprese

“Dobbiamo rilevare un’altra criticità nella gestione dell’emergenza ed è relativa alla concessione dei contributi: è inammissibile che in una situazione del genere, grave e drammatica, si attivi una procedura a sportello, invece di valutarne la concessione sulla base di una effettiva e seria istruttoria relativa alle caratteristiche dei richiedenti. A questo ci opponiamo con forza”. Sono le parole del Presidente Provinciale di CNA Macerata Giorgio Ligliani che ricorda: “La CNA, con i funzionari che compongono la task force terremoto e stanno seguendo cittadini e imprese coinvolti negli eventi sismici, è a disposizione per la compilazione delle pratiche relative alla richiesta di contributo per la sospensione e per la delocalizzazione della propria attività”. “A questo proposito – aggiunge il Direttore Provinciale Luciano Ramadori – ci uniamo alla richiesta del Senatore Morgoni, inserita in un recente emendamento, di allargare il contributo di 5.000 euro anche alle imprese fuori dal cratere”. Le pratiche di cui è disponibile la modulistica fanno riferimento all’indennità di disoccupazione per i lavoratori dipendenti del settore privato compreso quello agricolo, al contributo pari a 5.000 euro (inserito nella legge 229/2016) da erogare una tantum e destinato a lavoratori autonomi, titolari d’impresa, agenti di commercio, professionisti e co.co.co che abbiamo dovuto sospendere la propria attività per via del terremoto; al contributo per le imprese danneggiate o ricadenti nelle zone rosse che intendano delocalizzare la propria attività o che lo abbiano già fatto. In attesa di ricevere adeguate istruzioni dalla Regione Marche riguardo la procedura di invio telematico delle pratiche, gli interessati possono comunque rivolgersi a tutti gli uffici provinciali della nostra associazione. Inoltre, per via delle numerose richieste, CNA Macerata ha attivato un servizio aggiuntivo di sportello ad hoc sul territorio, presso il quale i colleghi saranno operativi secondo il seguente calendario: SAN SEVERINO MARCHE - Martedì 31 Gennaio, ore 15 – Sede CNA Via Virgilio da San Severino 56/58; CAMERINO - Mercoledì  1 Febbraio, ore 9 – Sede CNA Loc. Torre del Parco; MATELICA – Mercoledì 1 Febbraio, ore 15 – Sede CNA Via Bigiaretti 15; PIEVE TORINA – Mercoledì 1 Febbraio, ore 15 – Comune; SAN GINESIO - Giovedì 2 Febbraio, ore 9,30 - Lab di Bellesi Luigi, Loc. Pian di Pieca Lotto 11; TOLENTINO – Giovedì 2 Febbraio, ore 15 – Sede CNA Via del Vallato 1.   Per info: CNA Provinciale Macerata, info@mc.cna.it, 0733/27951                                                                                     

26/01/2017 19:18
La Jesina presenta ricorso: "Il Matelica ha schierato un giocatore squalificato"

La Jesina presenta ricorso: "Il Matelica ha schierato un giocatore squalificato"

Il presidente della Jesina, Marco Polita (foto), ha preannunciato ricorso per la presenza in campo del giocatore Mario Titone nella partita con il Matelica di domenica scorsa, vinta dalla squadra allenata da Antonio Mecomonaco per 3 a 1. “Titone era reduce da due giornate di squalifica con la maglia del Piacenza – afferma l’avvocato Polita - Una l’aveva scontata il 4 dicembre. L’altra, a nostro giudizio, mai visto che domenica scorsa il Matelica non ha giocato e considerato che la risoluzione del rapporto tra il Piacenza e Titone è avvenuto il 5 dicembre. Vogliamo sapere dal giudice sportivo se la posizione del giocatore è regolare”. Il Matelica ha vinto per 3 a 1 allo stadio “Carotti” di Jesi grazie alle reti di Evacuo, Titone e Pera. La partita fra la Jesina e il Matelica era valida per la seconda giornata del girone di ritorno del campionato di serie D girone F. 

16/01/2017 16:12
Matelica, vigili del fuoco recuperano opere d'arte nella chiesa di S. Francesco - IL VIDEO -

Matelica, vigili del fuoco recuperano opere d'arte nella chiesa di S. Francesco - IL VIDEO -

A Matelica i vigili del fuoco dalla Chiesa di San Francesco (XIII Secolo) rimasta lesionata dal sisma, hanno recuperato la Pala del 1512 “Madonna con Bambino in Trono e Santi” e della tela del 1574 “L’ascensione”. Con esse sono state recuperate anche opere effettuate da altri artisti anonimi risalenti al 1500-1600. Le opere una volta rimosse dalla loro sede sono state trasportate in posto sicuro. 

12/01/2017 17:15
Successo per il master "Wine Export Management" di Unicam

Successo per il master "Wine Export Management" di Unicam

Si è conclusa con successo la prima edizione del master in “Wine Export Management”, percorso formativo estremamente innovativo promosso dalla Scuola di Giurisprudenza di  Unicam in collaborazione con il Comune di Matelica e l’Istituto Marchigiano di Tutela dei Vini. Lo scorso 21 dicembre sono stati infatti consegnati i diplomi ai ventuno partecipanti al master. Nelle tesi presentate dai corsisti all’esame finale, si è evidenziata la grande eterogeneità degli argomenti che sono stati affrontati nel corso di questo programma di formazione: dall’analisi dei fattori di successo commerciale a Berlino o negli USA per specifiche case vitivinicole, ad una App che crea un percorso turistico a tema vitivinicolo coinvolgendo senza costi aggiuntivi tutto un territorio, dai musei alle cantine ai ristoranti ai percorsi turistici più diversificati; dall’analisi dei punti di debolezza commerciale di aziende familiari, fino all’analisi dell’organizzazione di consorzi di tutela e promozione come quello del Prosecco. E molto altro. Tra i 21 masterizzati, almeno 10 già hanno migliorato la propria posizione professionale attraverso la crescita di ruoli nelle aziende che già li occupavano, o trovando occupazione ex novo. Il carattere fortemente innovativo e l’alto livello di formazione del Master hanno, infatti, creato molto interesse nelle imprese di settore, tanto che molte aziende regionali hanno chiesto informazioni sui masterizzati per verificare collaborazioni di lavoro. “Siamo davvero molto soddisfatti – ha dichiarato il Direttore del Master Prof. Luca Petrelli – perché riteniamo di aver raggiunto tutti quelli che erano gli obiettivi che ci eravamo prefissati: dall’alto livello dell’offerta formativa, confermato dai corsisti stessi, alle effettive opportunità di occupazione per i partecipanti, anche grazie a stage mirati, fino alla ricaduta sul territorio, come fortemente voluto dal Comune di Matelica, con lezioni tenute da noti esperti del settore aperte alla cittadinanza”. “Punti di forza del master sono stati infatti – ha proseguito il prof. Petrelli – non solo la strutturazione di un percorso formativo fortemente calibrato sulle esigenze del settore, ma anche l’elevata professionalità dei docenti, provenienti da tutto il mondo, non solo dall’Italia, ma anche dall’Austria, dal Brasile e persino dall’Australia e dalla Cina. Molto apprezzati dai corsisti anche i workshop tematici che sono stati organizzati, in particolare al Vinitaly 2016 di Verona”. “Per il Comune di Matelica – ha dichiarato l’assessore dott. Roberto Potentini –  è stata una grande soddisfazione vedere progettare, realizzare e finire l’intero corso: la Città del Verdicchio è stata testimone, partner, collaboratrice di UNICAM nella realizzazione di una specializzazione universitaria con cui la nostra storica Università di Camerino e la Città di Matelica, hanno ospitato i più grandi professionisti e studiosi mondiali di marketing, legislazione e analisi sensoriale vitivinicola. Un’opportunità rara di concentrare ciò che c’è di più avanzato ed efficiente nel mondo su questi temi: esperienze didattiche che per ascoltarle individualmente non basterebbe una vita di frequentazione del settore. Camerino e Matelica sono state dunque palcoscenico mondiale per il “Wine Export Management”. Visto il successo ottenuto dunque, sono ora aperte le iscrizioni alla nuova edizione, con scadenza fissata al 28 gennaio 2017. Tutte le informazioni sono disponibili nel sito http://masterwineexportmanagement.unicam.it/ o nella pagina facebook “Master in Wine Export Management”

12/01/2017 12:52
CNA Macerata: nuovo spazio di coworking a Camerino

CNA Macerata: nuovo spazio di coworking a Camerino

La CNA di Macerata apre un nuovo spazio di coworking. “Un’ulteriore azione messa in campo dalla nostra associazione – spiega il Direttore Provinciale Luciano Ramadori –  per andare incontro alle imprese che si sono trovate in difficoltà a seguito dei recenti eventi sismici. CNA ha creato uno spazio di corworking a Camerino, che è a disposizione anche di professionisti, imprese e start up che operano in quella zona”.  Si tratta di locali ad uso ufficio di diverse metrature, dotate di servizi aggiuntivi quali telefono e fax, rete wi-fi, stampante, sala d’attesa, sala riunioni, ascensore, parcheggio gratuito. Gli uffici si trovano in un moderno centro direzionale, in località Torre del Parco di Camerino, a pochi minuti da Camerino, Castelraimondo, Matelica e altri centri della zona. “Confidiamo – aggiunge Ramadori – di offrire in questo modo a chi ne avesse necessità l’opportunità di ripartire con la propria attività e condividere un progetto di ricostruzione“. Per maggiori informazioni è possibile contattare Graziano Cingolani (347/3931068) oppure l’ufficio della Cna Provinciale di Macerata 0733/279536 – sviluppo@mc.cna.it.

11/01/2017 11:08
Processo spese facili, Massi e Procaccini: "Giudicateci subito, niente rinvio per il sisma"

Processo spese facili, Massi e Procaccini: "Giudicateci subito, niente rinvio per il sisma"

L'emergenza derivata dal sisma 'spacca' in due anche il mini-processo per le cosiddette spese facili nel Consiglio regionale delle Marche. L'inchiesta, quasi totalmente azzerata dal Gup di Ancona, è arrivata a giudizio con solo sei imputati su 66 indagati e accuse ridimensionate. Il Tribunale, su istanza della difesa dell'ex consigliere Pdl Franco Capponi, ha rinviato al 14/9 la prima udienza, in base al decreto che sospende i giudizi fino al 31/5 per imputati e avvocati che provengono dai Comuni del cratere (Capponi è di Treia). Alla richiesta di sospensione si sono associate le difese degli ex consiglieri Enzo Marangoni (Ln) e Ottavio Brini (Pdl), ritenendo che le imputazioni a carico dei loro assistiti siano simili a quelle mosse a Capponi e dunque da trattare insieme. Hanno invece rinunciato al rinvio, per essere giudicati il prima possibile, Francesco Massi Gentiloni Silveri (ex Pdl), Massimo Di Furia (ex addetto al Gruppo Pdl) e Cesare Procaccini (Pdci). Per loro il processo si svolgerà il 18/1. (Ansa)

10/01/2017 19:10
L'odissea delle utenze per i terremotati: disagi e scarsa chiarezza nelle spese per allacci e chiusure

L'odissea delle utenze per i terremotati: disagi e scarsa chiarezza nelle spese per allacci e chiusure

Non bastano le enormi problematiche e le ingenti spese dovute a traslochi improvvisati per chi ha dovuto lasciare la propria abitazione a causa del terremoto. Per chi si è trovato una autonoma sistemazione (e chi ha l'inagibilità da novembre ancora deve vedere arrivare un centesimo del contributo previsto), c'è anche il (costoso) rebus delle utenze. Un mare magnum dove la chiarezza appare una chimera e dove le uniche certezze sembrano gli oneri a carico di chi, non certo per scelta, ha dovuto cambiare casa.Partiamo da un dato di fatto oggettivo. Nelle ordinanze di inagibilità viene chiaramente indicato di procedere "alla chiusura della erogazione delle forniture di acqua e gas". Difficile interpretare l'ordinanza in maniera diversa da quella di provvedere presso i distributori a staccare le utenze. Sarebbe stato sufficiente, invece, chiudere in autonomia i rubinetti? Forse. Di certo, chi ha provveduto presso i singoli gestori a staccare le utenze, nel momento in cui potrà fare rientro nella sua abitazione dovrà pagare nuovamente l'allaccio, per un importo stimato intorno ai 200 euro. La domanda è lecita: era obbligatorio staccare le utenze? Se sì, è normale che poi l'utente debba pagare nuovamente l'allaccio?Non basta. A chi ha staccato l'utenza del gas è arrivata anche un'altra beffa: 30 euro di spese per la chiusura del contatore. Oltre a tutto questo, chi è riuscito a trovare una nuova sistemazione, di certo non poteva pensare di andare ad abitare in una casa senza corrente elettrica. Così, ben prima che sui conti correnti dei terremotati venga accreditato un solo centesimo di contributo autonoma sistemazione, nelle nuove cassette della posta sono arrivate le bollette. Sì. Bollette con una 50ina di euro da pagare per l'allaccio della corrente elettrica (anche se questa è una semplice ipotesi, visto che la voce viene indicata sotto un generico "altri importi"). Curioso anche come venga indicato come periodo di fatturazione il mese di ottobre, quando in realtà i terremotati sono andati ad abitare nei nuovi domicili solo a novembre. Insomma, non bastano le traversie e i disagi per chi ha la casa inagibile. Ci sono anche tutte queste altre peripezie burocratiche da attraversare, con l'unica certezza che a rimetterci è sempre e comunque il cittadino.  

03/01/2017 12:54
Furbi, furbetti e furbastri: a caccia del biglietto del treno gratis anche chi non ha casa inagibile

Furbi, furbetti e furbastri: a caccia del biglietto del treno gratis anche chi non ha casa inagibile

Riceviamo e pubblichiamo una lettera di vibrante protesta inviataci da una nostra lettrice, Letizia AnticoIn seguito alla possibilità offerta da Trenitalia agli “sfollati” (così si legge sul sito) di ottenere biglietti gratuiti, e avendo io casa inagibile (rientrando quindi, ahimè, nella categoria “sfollati”), mi sono recata alla Stazione di Macerata per usufruire di questa possibilità e prendermi il biglietto per andare a Milano, dove studio e dove devo tornare per dare gli esami.Si parlava già da giorni di file interminabili alla biglietteria, di lamentele da parte delle persone che dovevano attendere anche sette ore per un biglietto, del fatto che ci fosse un solo operatore attivo, ecc… lamentele più che lecite, certo, se quelle persone avessero avuto una reale necessità di ottenere i biglietti!Infatti, fattami coraggio, una volta arrivata in biglietteria ho iniziato a fare qualche domanda; cosa scopro?Delle trenta persone in coda, solo io e un’altra ragazza avevamo l’abitazione inagibile; il resto stava approfittando della situazione per… prenotarsi le vacanze!! Alla faccia dell’ “emergenza sismica”!Ciò è stato loro possibile, perché Trenitalia ha dichiarato che il biglietto si poteva ottenere “mediante la sola esibizione di un valido documento in cui si attesti la residenza” in uno dei Comuni colpiti, facendo così cadere il requisito di “sfollato”.Il biglietto sarebbe stato da concedere soltanto a chi presentava il documento che attestasse l’inagibilità della propria struttura abitativa, rilasciato dalla Protezione Civile dopo i vari controlli; invece è bastata una semplice carta d’identità. E così, il maceratese medio, fregandosene di chi non ha più una casa e di chi aveva più bisogno di quei biglietti, si è messo in fila alle biglietterie, intasandole.Ora, la maggior parte delle famiglie sfollate ha cose ben più importanti a cui pensare che sprecare sette ore della propria vita in coda a una biglietteria ferroviaria, quindi molti, come me e mio fratello, hanno dovuto rinunciare. Benché sfollati, dopo tutte le noie burocratiche, economiche e “psicologiche” che uno deve subirsi in queste situazioni, nemmeno la soddisfazione di viaggiare almeno una volta gratuitamente per raggiungere la propria sede universitaria o di lavoro, o semplicemente dei familiari; insomma, dopo il danno... la beffa.Trenitalia ha certamente sbagliato; forse si è sbagliato anche a non dare nessun comunicato alle biglietterie ferroviarie affinché si creasse un “ordine di priorità”, permettendo a chi aveva il foglio di inagibilità di saltare la coda. Meno d’accordo con le lamentale sulla “biglietteria unica”, sufficiente per completare le pratiche delle sole famiglie sfollate (di numero certamente più contenuto) quelle per le quali il biglietto gratuito doveva essere elargito e sulle spalle delle quali gli altri hanno vergognosamente mangiato.Infatti se fosse stato dato SOLO agli sfollati, non ci sarebbero state tante persone (ognuna delle quali faceva il biglietto per tutta la famiglia!) e in dieci minuti io avrei ottenuto il mio biglietto.Ho scritto a voi perché nei giorni scorsi si è parlato tanto di disorganizzazione, ma nessuno ha messo l’accento sull’ignominia di certa gente che si è fatta le vacanze sulle spalle dell’ “emergenza sismica”, senza alcun pudore. Perché se il servizio offerto è stato deprecabile, l’umanità delle persone avrebbe potuto far qualcosa per sanare l’errore, invece ne ha approfittato. Altro che solidarietà! “La Marca è la più ignorante ed incolta provincia dell’Italia, qui tutto è insensataggine e stupidità” scriveva Leopardi. E mi viene da pensare che le cose non siano cambiate poi molto da quel “secol superbo e sciocco”.E’ andata così, il biglietto me lo sono pagata, come sempre, dignitosamente. Invece la vostra, di dignità, è rimasta nell’atrio della Stazione di Macerata, in fila alla biglietteria.Letizia Antico

31/12/2016 13:34
Sciapichetti: "Basta allarmismi, i soldi per il CAS ci sono"

Sciapichetti: "Basta allarmismi, i soldi per il CAS ci sono"

Continuano le polemiche intorno al contributo di autonoma sistemazione, destinato a tutte quelle persone che, rimaste senza casa a causa dei tragici eventi sismici, si sono trovati costretti a trovare una nuova sistemazione. Per fare chiarezza abbiamo chiesto delucidazioni sull'argomento all'assessore regionale Angelo Sciapichetti, anche a seguito delle recenti esternazioni di alcuni primi cittadini che lamentavano l'assenza della Regione e la mancanza di liquidità."Ci tengo a chiarire - dice Sciapichetti - che da agosto al 20 dicembre la Regione Marche ha liquidato 15.770.332,77 di euro ripartiti tra contributo di autonoma sistemazione (circa 4 milioni) strutture alberghiere e ricettive (oltre 3 milioni), interventi in emergenza, pagamenti agli enti locali per lavori di somma urgenza, pagamenti a ditte private e anticipazioni agli enti locali (circa 7 milioni). Questi soldi sono stati già liquidati a chi ne ha fatto richiesta nella maniera opportuna. Va chiarito infatti che la pubblica amministrazione non può pagare a prescindere e i Comuni che fanno richiesta per quel che riguarda il CAS devono prima rendicontare: se si sono verificati dei ritardi è solo perché la Regione per liquidare deve verificare che tutto sia in regola da parte dell'ente richiedente"."In Regione - continua Sciapichetti - c'è un ufficio preposto che si è occupato finora di ricevere le richieste e, laddove fosse tutto in regola, liquidare i pagamenti. Ci sono delle regole che impediscono alla pubblica amministrazione di pagare quando le pratiche non sono complete o inesatte. Voglio però rassicurare sul fatto che i soldi ci sono e che è nostro preciso impegno continuare a liquidare secondo le necessità". A seguire una tabella con i pagamenti effettuati dalla Regione Marche alla data del 20 dicembre 2016.Euro 15.770.332,77 così ripartiti: - Pagamento Contributo Autonoma Sistemazione (rendicontato dai Comuni da agosto fino al 19 dicembre 2016): EURO 3.900.967,35 -pagamento alberghi,agriturismi,campeggi ecc: EURO 3.125.984,16 - Pagamento agli Enti Locali per lavori di somma urgenza: Euro 978.852,22 - pagamento interventi in emergenza Euro 503.072,03 - pagamento lavori somma urgenza ditte private: Euro 287.388 - Anticipazioni 30% agli Enti Locali per lavori di somma urgenzaEURO 6.907.069.00 TOTALE PAGAMENTI EFFETTUATI FINO AL 20 DICEMRE 2016 EURO 15.770.332,77POPOLAZIONE ASSISTITA - palestre,scuole,palazzetti dello sport, centri sociali,tensostrutture MC 1.160 - FM 168 - AP 212 - AN 0 = Totale 1.540 . autonoma sistemazione CAS MC 11.663 - FM 1.324 -AP 2.676 - AN 533 = Totale 16.196 - alberghi,campeggi,agriturismi ecc MC 5.037 - FM 124 - AP 752 - AN 205 = Totale 4.388 TOTALE POPOLAZIONE ASSISTITA NELLA REGIONE n. 29.304 

28/12/2016 16:43
Sisma, Realacci: "Ricostruire presto e bene"

Sisma, Realacci: "Ricostruire presto e bene"

"Nei territori di Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo colpiti dal terremoto batte forte il cuore dell'Italia e il futuro di queste zone è il futuro dell'Italia. Occorre superare prima possibile la fase dell'emergenza e ricostruire presto e bene, nella legalità e nella trasparenza. Prioritario anche l'obiettivo di sostenere le attività economiche per ripartire con maggiore forza".Lo scrive Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, sul suo profilo facebook. "Siamo pronti come Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici a continuare fare la nostra parte anche nel 2017, valutando le esigenze che si presenteranno. Ritengo molto importate concentrarsi sin d'ora non solo sulla ricostruzione ma anche sulla ripresa del tessuto produttivo. Credo che una delle priorità debba essere un massiccio investimento sulla banda larga. La ripartenza dell'economia nelle zone colpite dal sisma è un elemento fondamentale per il futuro delle comunità" (ANSA).

28/12/2016 13:04
Val di Chienti, inaugurato defibrillatore automatico a servizio della clientela

Val di Chienti, inaugurato defibrillatore automatico a servizio della clientela

E’ stato inaugurato nei giorni scorsi presso il Centro Commerciale Val di Chienti il defibrillatore automatico a servizio della clientela. Il nuovo servizio aumenta gli standard di sicurezza del Centro Commerciale ed è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra la Croce Verde di Macerata, che già da anni, grazie ai suoi volontari,  porta avanti in maniera impeccabile il progetto Casa della Salute e la ditta Mediaservice.Oltre al personale della Croce Verde tutto il personale addetto alla sicurezza del Centro Commerciale è abilitato all’utilizzo del defibrillatore, grazie ai corsi abilitanti tenuti nei giorni scorsi a cura della Rodent.Erano presenti all’inaugurazione il direttore del Centro Gianluca Tittarelli, il presidente della Croce Verde di Macerata dott. Proietti Presidente della Croce Verde di Macerata , Roberto Perugini della Rodent e Giorgio Valente della Mediaservice. 

28/12/2016 12:20
Anziano perde il controllo dell'auto e muore sul colpo

Anziano perde il controllo dell'auto e muore sul colpo

Tragico incidente stradale ieri sera poco prima delle 22 in località Collepere, sulla strada tra Matelica e Castelraimondo. Un uomo di 81, Umberto Ciambotti, di San Severino, si trovava alla guida di una Volkswagen Passat che è andata a schiantarsi contro un albero: il mezzo si è ribaltato e l'uomo è morto sul colpo.Sono subito scattati i soccorsi e sul posto sono intervenuti gli operatori dell’emergenza sanitaria del 118 i quali non hanno potuto fare altro che constatare l’avvenuto decesso dell'anziano. Sul luogo dell’incidente per i rilievi di legge i carabinieri della compagnia di Camerino. La procura ha disposto l’ispezione cadaverica.    

27/12/2016 10:34
San Severino Blues XI Winter: Louisiana Gospel Psalmist al teatro di Matelica

San Severino Blues XI Winter: Louisiana Gospel Psalmist al teatro di Matelica

Dopo il successo e il tutto esaurito al teatro Verdi di Pollenza con le Serenity Singers, San Severino Blues prosegue il suo viaggio nel gospel americano a Matelica. Grazie alla collaborazione del Comune e dell’AMAT stasera sul palco del teatro Piermarini si esibiscono le Louisiana Gospel Psalmist: un ensemble femminile unito nell’amore per la tradizione e la passione per la musica gospel con i suoi messaggi di speranza e grazia. La loro missione è diffondere gioia e speranza a tutte le razze e culture con un delizioso mix di gospel contemporaneo e musica spiritual tradizionale.Il loro spettacolo abbraccia una varietà di generi musicali legati al gospel: dalla toccante interpretazione di “Amazing Grace” agli arrangiamenti gospel jazz di “Wade in the water”, dai brani di gospel contemporaneo a quelli acustici, fino agl’inni a cappella.Si sono esibite in numerosi festival, conferenze, eventi e chiese nella loro area e ora sono pronte per esibirsi per la prima volta in Italia.Hanno alle spalle tre progetti musicali di cui l’ultimo, Amazing Grace, è composto da brani scritti e arrangiati dalla musicista e compositrice Carolyn D. Shield.Le prime due tracce sono dedicate ai due classici “Wade In The Water” e “Amazing Grace”, a cui seguono i brani originali “I Believe I’ll Testify” e “The Sweetest Most Wonderful Name” realizzati per la Rampart Street Music label e “The Songs I Sing” e “He’s My Lord” dal cd When Justice Meets Mercy a cui si aggiungono due strumentali “Old Time Revival”, un medley all’organo, e ”Savior More Than Life To Me“, una ballad al piano dal progetto Hymns Like You Haven’t Heard. Dagli arrangiamenti gospel jazz, ai brani di gospel contemporaneo e agli inni acustici il progetto offre tante sfumature per tutti gli amanti del gospel.Per i biglietti ancora disponibili il botteghino è aperto dalle ore 17 e sono prenotabili anche telefonicamente al 0737.85088 o al 339.6733590Carolyn Shield  voce/pianoAngela Dunn voceStephanie Roan voceMelodie Landry voceAlice Dixon voceinfo: tel 339.6733590 – pagina facebook/sanseverinoblues – www.sanseverinoblues.com

26/12/2016 12:58
Fino a Natale svolte quasi 45mila verifiche FAST sugli edifici privati

Fino a Natale svolte quasi 45mila verifiche FAST sugli edifici privati

Sono 44.598 le verifiche effettuate su edifici privati dalle squadre di tecnici ed esperti abilitati per le verifiche di agibilità con procedura FAST (Fabbricati per l'Agibilità Sintetica post-Terremoto), attivata dopo il terremoto in centro Italia. In base ai dati aggiornati al 23 dicembre - rendo noto il Dipartimento di Protezione civile - i controlli sono stati 20.699 nelle Marche, 14.182 in Umbria, 8.273 in Abruzzo e 1.444 nel Lazio.Gli edifici risultati agibili sono complessivamente 20.030, mentre sono 13.290 gli esiti di "non utilizzabilità" per temporanea, parziale o totale inagibilità, oltre a un 1.252 edifici che, pur non essendo danneggiati, risultano "non utilizzabili" per solo rischio esterno. A questi si aggiungono 10.026 edifici per i quali le squadre non hanno avuto la possibilità di accedere agli immobili e, pertanto, sono necessari ulteriori sopralluoghi. (Ansa)

25/12/2016 23:29
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