Il palazzetto di via Borgo Nazario Sauro a Matelica sarà teatro venerdì 26 gennaio dell'incontro "Adulti e Ragazzi: quando gli sbagli non sono errori" con il professor Enrico Galiano. L'evento, organizzato dall'assessorato alla cultura del comune di Matelica e dall'associazione Help S.O.S. Salute e Famiglia Odv, in collaborazione con Roberta Cesaroni e Agnese Testadiferro di "Medicina per Me", promette di essere un'esperienza unica.
Più di 700 persone hanno già prenotato il loro posto. Dopo il notevole successo dell'appuntamento del 17 dicembre con il professor Galimberti, figura di spicco fortemente voluta dall'assessore Giovanni Ciccardini, l'appuntamento con Galiano è un ulteriore tassello delle attività delle "Giornate Bigiarettiane".
Per garantire un'ampia partecipazione, l'evento è stato spostato dal teatro Piermarini al palazzetto di via Borgo Nazario Sauro. Il comune di Matelica consiglia agli utenti di utilizzare i parcheggi pubblici nelle zone di viale Cesare Battisti, piazzale Gerani, viale G. Marconi e viale Tiratori. La polizia municipale e la protezione civile saranno presenti all'esterno della struttura per fornire informazioni e garantire un corretto afflusso.
Il palazzetto aprirà alle ore 20:00 e, vista l'alta partecipazione prevista, si consiglia agli spettatori di arrivare in anticipo per garantire un ingresso fluido in linea con l'inizio dello spettacolo previsto per le 21.00. L'accesso sarà consentito solo a coloro che hanno effettuato la prenotazione.
L'evento è reso possibile grazie al sostegno della Cna di Macerata e dell'Assemblea Legislativa delle Marche. L'assessorato alla cultura del Comune di Matelica e l'associazione Help esprimono la loro gratitudine per il contributo prezioso fornito per la realizzazione di questa serata straordinaria.
Una profonda e salutare boccata d’ossigeno. Non sono certo svaniti di colpo i problemi, ma dopo tre sconfitte consecutive la Halley Matelica aveva bisogno prima di tutto di una vittoria. Non è stata certo agevole sul campo di una combattiva Cab Stamura Ancona, ma i biancorossi se la sono presa d’autorità, rischiando il minimo sindacale contro una squadra che veniva da tre vittorie nelle ultime cinque giornate.
La Stamura parte senza alcun timore reverenziale e trascinata da un caldissimo Zanotto (9 punti in una manciata di minuti) si mette subito alla testa del match. Pian piano Matelica si scioglie dal gelo del PalaPrometeo Estra e inizia trovare il suo ritmo in attacco, salendo fino al +7 (10-17 al 5’), ma i dorici sono sul pezzo e, nonostante qualche palla persa di troppo, restano in scia per tutto il primo tempo, andando all’intervallo lungo sotto solo di 2 (39-41).
La Halley cambia marcia al rientro dagli spogliatoi, piazzando un parziale di 0-12 che fa decollare i biancorossi a +14 (39-53 al 24’), ma non è ancora giunta l’ora della fuga per gli ospiti. Perché la Stamura ha gran cuore, alza l’intensità in difesa e recupera punto su punto fino ad affacciarsi sul -3 (52-55) nella parte finale del terzo quarto.
Riccio caccia indietro i biancoverdi, ma la Vigor rivede i fantasmi di Civitanova quando Piccionne da metà campo sulla sirena di fine terzo periodo, come aveva fatto Bazani mercoledì sera, sigla il 55-60 con cui si entra negli ultimi 10’. Stavolta, però, il finale per la Halley è diverso.
I matelicesi, pur con la spia della riserva evidentemente accesa, riportano il vantaggio intorno alla doppia cifra e tengono a bada gli esuberanti ragazzi di coach Petitto, che rientrano fino al -7 (67-74 a 2’ dalla fine) ma non mettono mai davvero paura alla Vigor.
Un successo che riporta la Halley per 24 ore solitaria in testa alla classifica, visto il contemporaneo ko del Bramante contro la Amatori Pescara e la sfida di domani tra Senigallia e Loreto. Ma soprattutto che dà modo alla squadra di affrontare con maggiore serenità la settimana che porta al match di domenica prossima a domicilio contro la lanciatissima Attila Junior Porto Recanati.
CAB STAMURA ANCONA-HALLEY MATELICA 69-79
ANCONA: Bora 4, Monaco ne, Gallo 11, Filippetti 2, Piccionne 17, D’Agnano 8, Kumer 7, Tamboura 2, Barletta 2, Zanotto 11, Paoletti 5, Balducci. All.: Petitto.
MATELICA: Provvidenza, Mentonelli ne, Ferretti ne, Carone, Mazzotti 11, Ciampaglia 2, Riccio 20, Mariani 22, Sulina 2, Musci 15. All.: Trullo.
ARBITRI: Sperandini, Ciaralli.
PARZIALI: 22-24, 17-17, 16-19, 14-19.
È stata celebrata questa mattina, sabato 20 gennaio, la festa di San Sebastiano, compatrono della città di Matelica e Santo protettore dei vigili urbani. La ricorrenza è stata onorata con una Santa Messa presso la cattedrale di Santa Maria a cui ha preso parte il corpo della polizia locale cittadino insieme ai membri del corpo dell’Unione Montana, entrambi guidati dal comandante Giuseppe Corfeo.
Al loro fianco il vicesindaco e assessore alla sicurezza e polizia urbana Denis Cingolani. «Una mattinata che è servita non solo per celebrate il nostro compatrono San Sebastiano, ma anche per ringraziare e rendere omaggio al corpo di polizia locale che è impegnato quotidianamente tutto l’anno per il bene della nostra città e del territorio» ha fatto sapere Cingolani.
Una Halley Matelica troppo brutta per essere vera crolla in casa contro la Virtus Civitanova, incappando nella terza sconfitta consecutiva. Palle perse, errori banali ma più in generale si è visto uno stato di scarsa lucidità acuito dai mille acciacchi e dall’assenza dell’infortunato Mentonelli.
Eppure la Halley aveva anche approcciato bene il match, con un Riccio ispirato a lanciare il 7-2 che apre la gara in poco più di 2’. Un blackout elettrico stoppa la gara per lunghi minuti e il blackout sembra accusarlo anche la squadra di coach Trullo, che alla ripresa delle ostilità subisce la grandinata di triple virtussina: quattro canestri pesanti lanciano la fuga degli ospiti, che si spingono fino al +8 (20-28 al 13’ con bomba di Felicioni) sciorinando intensità e circolazione di palla di alto livello.
Una fiammata di Mariani (13 punti nel solo primo tempo) tampona le perdite vigorine, ma la Halley resta a secco negli ultimi 4’ prima dell’intervallo lungo e solo qualche palla persa di troppo da parte della Virtus evita il tracollo: a metà gara il punteggio dice 27-31.
La Vigor sembra trovare subito il filo del discorso in avvio di terzo periodo, quando impatta a quota 31 con i canestri del rientrante Musci (l’unico a tenere vagamente in piedi la baracca nel secondo tempo) e Provvidenza e a quel punto nessuno può immaginare che invece sarà l’ultima volta in cui i biancorossi sono così vicini agli avversari.
Civitanova ha più ritmo, più energia e più voglia di fare, la Halley spreca qualsiasi cosa in attacco e così gli ospiti riprendono quota decollando oltre la doppia cifra di vantaggio con la bomba da metà campo di Bazani sulla sirena di fine terzo quarto (39-51).
Un colpo mentalmente durissimo per i matelicesi, che sembrano paralizzati: la Virtus ringrazia e con due canestri in fila di Cicconi Massi fissa il massimo vantaggio al +16 (39-55 a 6’ dalla fine). Tempo per rimetterla in piedi ce ne sarebbe pure, ma non per la Halley di questa sera. I biancorossi limitano i danni nei secondi finali, ma ciò non rende meno duro il colpo subito.
HALLEY MATELICA-VIRTUS CIVITANOVA 51-59
MATELICA: Provvidenza 7, Porcarelli ne, Mentonelli ne, Ferretti ne, Carone, Mazzotti, Ciampaglia 2, Eleonori ne, Riccio 8, Mariani 16, Sulina 4, Musci 14. All.: Trullo.
CIVITANOVA: Arienti, Bini, Botteghi 2, Felicioni 10, Vallasciani 10, Cicconi Massi 8, Abbate ne, Fermani ne, Bazani 15, Micalich 14, Seri. All.: Schiavi.
ARBITRI: Antimiani, Caporalini.
PARZIALI: 18-21, 9-10, 8-10, 12-8.
I disegni dei bambini delle scuole elementari di Matelica entrano nelle case dei cittadini grazie all'ecocalendario 2024. Si tratta dei lavori realizzati dagli alunni delle classi quarte della scuola primaria M. Lodi, realizzati in seguito a un progetto in collaborazione tra Comune, Lions Club Matelica e Istituto Comprensivo Mattei.
I giovani matelicesi sono stati chiamati a realizzare dei disegni a tema ambiente, poi selezionati per essere stampati all’interno dell’ecocalendario che è in consegna in questi giorni presso le case dei cittadini di Matelica (il calendario può anche essere ritirato presso il Comune o il comando di polizia locale). Sono ben 14 i disegni che vanno a colorare l’almanacco in cui sono riportati i giorni della raccolta porta a porta e vengono fornite indicazioni generali sul conferimento dei rifiuti.
Per ringraziare i bambini partecipanti al progetto, nella giornata di oggi, il vicesindaco e assessore alla nettezza urbana Denis Cingolani e il comandante della Polizia Locale Giuseppe Corfeo hanno consegnato agli alunni dei diplomi di partecipazione.
"Sono stati realizzati tanti bei disegni, tutti con un significato molto importante sul tema dell'ambiente - ha commentato Cingolani -. Questo ci fa riflettere su quanto anche i giovani siano sensibili a questi argomenti ed è proprio da loro che dobbiamo partire per sperare in un futuro migliore per il nostro pianeta. Da diversi anni siamo ormai impegnati su questo fronte, con progetti come quello della scuola plastic free e tante altre iniziative e campagne di sensibilizzazione. Ringraziamo il Lions Club di Matelica per la collaborazione nella realizzazione del progetto dell’ecocalendario 2024, così come ringraziamo la dirigente scolastica Roberta Carboni, le maestre coinvolte e tutti i bambini che si sono impegnati nell’esecuzione dei disegni".
Era il lontano 1979 quando per la prima volta si accendeva l’insegna della discoteca Much More di Matelica. Un’unica sala, pista illuminata in stile Studio 54 di New York e tanti deejay di fama nazionale che hanno inaugurato le prime stagioni di quello che sarebbe diventato uno dei locali più noti e più longevi del centro Italia.
A 45 anni di distanza l’attuale gestione del Much More ha deciso di festeggiare questa ricorrenza con una serata tutta dedicata al "salotto di Matelica", una seconda piazza in cui si sono incontrate diverse generazioni e in cui si è scritta la storia del divertimento notturno dell’entroterra. Oggi il Much More è diviso in tre sale, conta una 40ina di dipendenti e cerca di portare avanti con onore e rispetto una storia lunga 45 anni.
"Per noi è emozionante aprire ogni volta le porte di questo locale – ammettono Riccardo Antonelli e Simone Bellardinelli, gestori della discoteca matelicese – al Much More sono arrivati artisti e ospiti di fama internazionale, sono state organizzate serate storiche che ancora oggi sono nella mente dei clienti più adulti. Noi cerchiamo ogni stagione di alzare il livello qualitativo del nostro lavoro, puntando su più fasce d’età e garantendo un divertimento sicuro e genuino. Chi entra al Much More deve sentirsi a casa, come è stato da 45 anni ad oggi".
"Finora la risposta del pubblico è stata molto buona, tanto che dall’inizio della nostra gestione nel 2018 ad oggi, nonostante le difficoltà del Covid, siamo sempre riusciti a migliorarci in termini di numeri e continuità, attirando addirittura un numero sempre maggiore di clienti anche dalle zone più lontane, come l’Umbria e la riviera adriatica. Per noi il Much More è un pezzo di vita, un’icona da trattare con rispetto in cui cerchiamo di lasciare la nostra impronta", concludono Antonelli e Bellardinelli.
L'appuntamento con la festa di compleanno del Much More è per sabato, 20 gennaio, a partire dalle ore 23. Tante le sorprese che caratterizzeranno l’ennesima serata storica del locale di via Borgo Nazario Sauro.
I biancorossi ritrovano la vittoria, la 10° consecutiva in campionato, e si mettono alle spalle la sconfitta subita in Coppa Italia. Un successo conquistato su un campo difficile e contro un Napoli che ha lottato fino alle fine: i padroni di casa hanno approcciato bene l’incontro, poi però Macerata ha preso il controllo e vinto agevolmente il primo set.
I biancorossi non sono riusciti a chiudere il secondo nonostante il set ball a favore, Napoli ha avuto la meglio ai vantaggi, mentre nel terzo Macerata ha ribaltato il vantaggio degli avversari. Quarto set gestito bene dai biancorossi, sofferto soltanto negli ultimi punti ma la squadra è rimasta concentrata e si è presa una vittoria importante e meritata.
LA CRONACA – La Volley Banca Macerata si presenta con Casaro, Zornetta e Lazzaretto, Fall e Sanfilippo centrali, il Capitano Marsili, il libero Gabbanelli. Per Napoli in campo Starace, Cefariello e Frankowski, Saccone e Martino al centro, il palleggiatore è Leone, come libero c’è Ardito. I padroni di casa vanno avanti in apertura, i biancorossi reagiscono e accorciano con Marsili, che beffa gli avversari sotto rete, e con il muro di Fall su Frankowski, poi l’errore in attacco di Napoli sancisce il 6-6. Break Macerata che si prende il vantaggio: il muro di Casaro vale l’8-11 e coach Calabrese chiama il time-out. I padroni di casa soffrono l’aggressività dei biancorossi: ancora efficace a muro Macerata, stavolta è Sanfilippo a colpire, 10-18. I ragazzi di coach Castellano dominano nel finale: scappano 13-22 con il diagonale di Zornetta, controllano e chiudono grazie ad un errore in difesa di Napoli, 15-25.
Riparte avanti Macerata e con l’invasione di Cefariello va sul 3-5, ma lo schiacciatore di casa si riscatta poco dopo quando trova l’ace del 6-6. Le squadre giocano punto a punto, poi Macerata prova a scappare con l’ace di Casaro, 10-12; Napoli risponde, evita la fuga dei biancorossi e con pazienza si avvicina fino al 16-16 sull’errore in battuta di Zornetta. Nuova fase combattuta, le squadre si inseguono e coach Castellano chiama il time-out sul 19-18, dopo l’ultimo ribaltamento del risultato, ma Napoli completa il break a muro, 20-18; momento decisivo, Macerata riagguanta gli avversari sul 21-21 con l’ace di Lazzaretto. Si alzano i ritmi e bello scambio del 22-22 con i biancorossi che difendono bene e trovano il nuovo pareggio; la gara resta in equilibrio fino al 24-24, poi l’ace di Martino e il muro di Frankowski regalano il set a Napoli.
I padroni di casa tornano in campo sulle ali dell’entusiasmo e con i muri di Starace e Saccone vanno sul 5-1. Biancorossi costretti ad inseguire: Fall accorcia dopo un bello scambio con Marsili, 10-8, intanto i ritmi si sono alzati e così lo spettacolo al PalaSiani; Macerata che resta vicina a Napoli che commette qualche errore di troppo al servizio, poi Casaro trova l’angolino con grande precisione e Zornetta buca la difesa di casa, due punti che valgono il 16-16. Break Macerata, Starace manda fuori e i biancorossi salgono al 18-21, Napoli risponde e si avvicina 20-21: ancora Starace, fa 22-22 in battuta, stavolta però Marsili e compagni tornano avanti e chiudono 22-25.
Ora è Macerata che torna in campo con maggiore decisione, subito in fuga 1-5 e time-out per Napoli. I padroni di casa non si arrendono e rosicchiano punti con Frankowski, che trova due volte lo spiraglio giusto e avvicina i suoi, 9-11; Macerata però gestisce con sicurezza, tiene gli avversari distanti e allunga con il muro-out di Casaro, 12-16. Napoli combatte e pian piano si avvicina fino al 18-19, la gara torna a farsi tesa: bella difesa dei padroni di casa che Cefariello poi trasforma nel 20-21, time-out per Macerata; muro su Casaro, 22-22, i biancorossi devono lottare fino all’ultimo punto ma riescono a chiudere 23-25.
I COMMENTI – Dopo la gara di Coppa Italia la Volley Banca Macerata era chiamata ad una reazione, come conferma Zornetta, “Era importante vincere oggi, sia per i punti che ci mantengono in testa alla classifica, sia per ritrovare la fiducia”. Una vittoria non facile, soprattutto dopo il finale di quarto set, lo spiega Orazi, “Loro non hanno mai mollato. Hanno difeso tantissimo e giocato bene, ma noi siamo rimasti sempre molto attenti e anche nel finale ci siamo presi la vittoria”.
Il tabellino:
QUANTWARE NAPOLI 1 VOLLEY BANCA MACERATA 3
PARZIALI: 15-25, 26-24, 22-25, 23-25.
Durata set: 25’, 33’, 27’, 30’. Totale: 115’.
QUANTWARE NAPOLI: Quarantelli, Saccone 7, Starace 16, Leone 4, Calabrese 2, Malanga, Cefariello 15, Ardito, Frankowski 10, Martino 8, Montò 2. NE: Monda, Piccolo. Allenatore: Calabrese.
VOLLEY BANCA MACERATA: Marsili 4, Orazi 3, Fall 8, Casaro 13, Sanfilippo 3, Scrollavezza, D’Amato, Gabbanelli, Zornetta 17, Lazzaretto 20. NE: Pahor, Penna, Ravellino. Allenatore: Castellano.
ARBITRI: Pescatore e Marani.
È stato presentato sabato 13 gennaio mattina nella sede della Fondazione Il Vallato, il Face Off Lab, percorso di formazione professionale di tre mesi in danza contemporanea, condotto dal coreografo matelicese Roberto Lori, direttore artistico della compagnia Simona Bucci di Firenze, con il sostegno della Fondazione Il Vallato. Obiettivo prefisso dagli organizzatori quello di accompagnare i giovani danzatori nel passaggio tra una formazione di base ed il professionismo, intensificando opportunità professionali.
Le lezioni, con inizio lunedì 15 gennaio e termine il prossimo 12 aprile, si svolgeranno presso i locali della Fondazione Il Vallato in via Merloni 17 a Matelica. I partecipanti lavoreranno sulla costruzione di un lavoro collettivo, sperimentando le fasi del processo creativo, oltre ad essere affiancati nella creazione di una propria coreografia, al fine di stimolare la creatività di ogni singolo partecipante. I lavori, nati durante il percorso di formazione, potranno avere la possibilità di essere selezionati per circuitare in una o più tappe del Festival Face Off diffuso, edizione 2024: Lastra a Signa (FI); Aradeo (LE), Sarnano (MC), Marano Lagunare (UD), Matelica (MC), Corigliano-Rossano (CS).
"A partecipare – ha affermato il tersicoreo Roberto Lori – saranno ragazzi di tutta Italia, molti in arrivo da Milano e Firenze, e nei prossimi giorni parleremo di argomenti più profondi e faremo ricerca. Coinvolgeremo il prof. Roberto Mancini dell'Università di Macerata su argomenti che approfondiremo, quindi parleremo di costumi, collaborando con l'Accademia di Belle Arti e con le sarte locali per organizzare qualcosa di più importante e di ciò che ormai in Italia è divenuto inusuale nel mondo della danza, dove la ricerca arriva ormai a 20 giorni contro i 3 mesi di un tempo. Quello che ci viene offerto dalla Fondazione Il Vallato è dunque un privilegio che vogliamo cogliere per avere i massimi frutti per tutti i partecipanti".
Il progetto Face Off, nato nel 2013 a Matelica da un’idea della Pro Matelica e divenuto un festival itinerante per l’Italia, punto ora all’estero. Presenti alla presentazione del progetto sono stati, oltre ad un gruppetto di ragazze selezionate per la formazione, il presidente della Pro Matelica Claudio Marani, i rappresentanti dell’amministrazione comunale a cominciare dal sindaco Massimo Baldini, che ha salutato con piacere l’iniziativa, ai componenti della Fondazione Il vallato, per la quale ha parlato, nella duplice veste anche di assessore al Turismo, Maria Boccaccini, raccontando la storia dell’azienda Halley Informatica, presente in tutta Italia e fondata dall’imprenditore Giovanni Ciccolini e spiegando le finalità della Fondazione Il Vallato.
"Siamo ben lieti di dare spazio ad iniziative come questa – ha dichiarato la Boccaccini – perché rivolte al mondo giovanile e sicuramente in grado di facilitare la socialità e l’aggregazione delle giovani generazioni a Matelica, da sempre centro vivace e creativo". In chiusura, il coreografo e direttore artistico Roberto Lori insieme all’assessore alla Cultura Giovanni Ciccardini, hanno anticipato la novità di quest’anno per Face Off: "L’idea di uno spettacolo, tratto dal romanzo Carlone dello scrittore Libero Bigiaretti, ambientato quindi a Matelica, coinvolgendo altre realtà come la banda cittadina, la corale polifonica, il gruppo folclorico e altre associazioni".
Negli ultimi periodi stiamo assistendo, in tutto il territorio, a un aumento dei casi di truffa e raggiro soprattutto nei confronti delle persone più anziane. I metodi sono i più disparati. Si va dal finto operatore energetico che suona il campanello cercando di entrare in casa, alle telefonate di presunti famigliari che sono nei guai con relativa richiesta di denaro, fino ai tentativi di avvicinarsi in strada alla persona con le scuse più assurde per rubare preziosi e contanti.
Sono diversi i casi segnalati ai carabinieri della Stazione di Matelica. Per questo motivo, visto l’allargamento del fenomeno, il Comune invita la popolazione a fare massima attenzione e a rivolgersi alle forze dell’ordine, tramite il numero telefonico 112, alle prime avvisaglie di un tentativo di truffa. Al di là della segnalazione, è fondamentale diffidare delle persone estranee e di eventuali chiamate o soggetti che si presentano al portone di casa. In ogni caso vengono utilizzate delle strategie per attirare l’attenzione che è bene stroncare subito sul nascere chiudendo la conversazione.
Dal parente finito nei guai, al risparmio sulla bolletta energetica o del telefono, fino alle più disparate richieste in strada, nel mirino dei malviventi finiscono quasi sempre le persone più anziane e più fragili. Per questo motivo si fa appello ai giovani e agli adulti che leggeranno questo comunicato, di sensibilizzare i propri genitori, zii, nonni e amici più anziani in merito alla crescita e alla tipologia di questi fenomeni presenti purtroppo anche nella città di Matelica.
«L’aspetto della sensibilizzazione è fondamentale per evitare di incappare nelle truffe – spiega l’assessore alla Sicurezza Denis Cingolani – purtroppo dobbiamo segnalare un forte aumento nell’ultimo periodo di questo fenomeno, in special modo ai danni degli anziani. Invitiamo tutti a fare attenzione quando si risponde al telefono o quando si incontrano persone che non conosciamo che ci approcciano per qualche motivo: allontaniamole o riagganciamo il telefono contattando chi si conosce e segnalandolo immediatamente al 112. Ringrazio i carabinieri e la polizia locale che stanno facendo fronte alle diverse segnalazioni e sono sempre a disposizione dei nostri cittadini».
Il Bramante Pesaro si conferma bestia nera della Halley Matelica: i biancorossi cedono al dominio della formazione di coach Nicolini, che scappa via nel secondo quarto e infligge alla Vigor la prima sconfitta interna stagionale.
Eppure la Halley aveva approcciato bene la gara, costringendo il Bramante a collezionare falli su falli trasformati in una marea di tiri liberi dai biancorossi (ben 16 nel solo primo quarto, di cui 13 realizzati). Matelica ne approfitta così per costruire l’unico “vero” vantaggio biancorosso del match: lo firma Mariani con due triple (e 11 punti nei primi 10’) e i padroni di casa si ritrovano a +5 (18-13 al 9’).
Coach Nicolini si rifugia nella zona 2-3 per mascherare i rapidi due falli dei vari Ricci, Stefani e Sgarzini e la mossa paga dividendi altissimi: nel pitturato i pesaresi dettano legge, tenendo la Vigor a soli due canestri segnati da due punti nel primo tempo, e senza riuscire ad aprire la scatola da fuori, l’attacco biancorosso va in tilt. Il risultato è un parziale di 2-17 a cavallo dei due quarti con il quale il duo Ferri-Delfino lancia la fuga degli ospiti (20-30 al 15’). La Halley è in bambola, ma il Bramante non sfrutta a pieno il momento fallendo qualche tiro piedi per terra e così all’intervallo il vantaggio non è lievitato ulteriormente (27-36 con la firma di Giampaoli sulla sirena).
Ti aspetti la reazione vigorina invece è il Bramante a dare un’altra spallata: tripla di Ferri, poi canestro di Ricci fanno schizzare gli ospiti a +14 (27-41) già a inizio terzo quarto. La Halley annaspa, resta in scia solo grazie all’energia di Mazzotti e a un paio di canestri di Musci, ma alla terza sirena i pesaresi hanno ancora 11 lunghezze di vantaggio (47-58). Il de profundis per la squadra di coach Trullo sembra prossimo a suonare nel cuore del quarto periodo, quando il magistrale Delfino insacca la bomba che posiziona l’asticella del massimo vantaggio bramantino a +17 (47-64 a 8’ dalla fine). La Vigor almeno ci mette orgoglio e produce in un amen un parziale di 13-2 che vale un insperato -6 (60-66) con ancora più di 4’ da giocare. Tempo ce ne sarebbe, ma la Vigor sciupa qualche occasione per tornare ancora più vicina, mentre Giampaoli veste i panni del killer ammutolendo il palas di Castelraimondo.
La Halley mantiene la vetta della classifica con due lunghezze proprio sul Bramante, ma il 2-0 pesarese negli scontri diretti può passare tantissimo nella seconda fase. Ora i biancorossi sono alla vigilia di un tris di gare in una settimana, che si aprirà con un altro scontro diretto delicato in prospettiva: quello con la Goldengas Senigallia terza forza del torneo.
Così coach Trullo a fine partita: «Non è stata assolutamente una buona partita la nostra, non l’abbiamo affrontata come va fatto con partite di questa importanza. Da questo punto di vista, forse è stata una delle nostre peggiori prestazioni e non ci sono scusanti. Nel quarto periodo abbiamo provato a reagire arrivando anche a -6, ma onestamente l’inerzia ce l’hanno sempre avuta in mano loro e meritatamente. Tre i nomi: Ferri oggi ha tirato con percentuali altissime, Giampaoli ci ha punito nei momenti cruciali del match, Delfino è stato determinante con tante cose, anche a rimbalzo d’attacco. Dovevamo giocare diversamente e tornare a farlo di squadra se vogliamo andare fino in fondo.
HALLEY MATELICA-BRAMANTE PESARO 65-74
MATELICA: Provvidenza 6, Pecchia ne, Mentonelli, Ferretti ne, Carone, Mazzotti 17, Ciampaglia, Riccio 10, Mariani 19, Sulina 2, Musci 11. All.: Trullo.
PESARO: Cavedine ne, Delfino 17, Ricci 2, Sgarzini 3, Ferri 24, Nicolini, Centis 3, Sabbioni ne, Stefani 4, Panzieri 7, Giampaoli 14. All.: Nicolini.
ARBITRI: Renga, De Angelis.
PARZIALI: 18-15, 9-21, 20-22, 18-16.
Da qualche tempo a questa parte, quando si incontrano Halley Matelica e Bramante Pesaro non è mai una sfida banale. E anche il primo incrocio del 2024, quello in programma domani pomeriggio (palla a due ore 18) a Castelraimondo rinnova l’ormai consolidata tradizione. Anche stavolta, infatti, le due formazioni occupano i primi due posti della classifica, con la Halley che fa la lepre, forte di una striscia aperta di sei vittorie in fila, e il Bramante che, dopo un avvio di stagione stellare (con tanto di vittoria casalinga all’overtime sulla Vigor), ha ceduto un po’ il passo prima della sosta natalizia con due ko piuttosto inattesi, soprattutto quello contro Ancona.
La squadra di coach Massimiliano Nicolini ormai la conosciamo bene. Il giocatore di maggior impatto realizzativo (ma non solo) è il lungo argentino Lucio Delfino, Mvp della prima parte di stagione o poco ci manca con i 16,2 punti a partita ma soprattutto con la mobilità, l’energia e òa sapienza tecnica con pochi eguali a questo livello. La seconda bocca da fuoco biancoblu è Andrea Giampaoli, 10,3 punti a gara ma soprattutto la tendenza a metterla nei momenti importanti, un po’ come il “lider maximo” del team Michele Ferri (7,8 punti a sera). Sotto canestro a fare coppia con il fratellino di Carlos Delfino è solitamente Alessandro Panzieri, 7,8 punti ad allacciata di scarpe e una mano solitamente caldissima dal perimetro, ma occhio anche alla poliedricità di Giovanni Centis (6,9 punti a gara) e alla concretezza di Alberto Stefani (5,4 punti a partita). Le rotazioni degli esterni sono invece completare da mister utilità Matteo Ricci (5,6 punti a sera) e dai giovanissimi Elia Sgarzini (2,2 punti di media) ed Enrico Nicolini (1,5 punti a partita).
Squadra estrosa, che ama dettare i suoi tempi ma che sa anche imporre il suo sistema difensivo: servirà una Vigor vicina alla perfezione per vincere una partita del genere, ancora di più per pensare di ribaltare il -8 rimediato nel match di andata, vero obiettivo della gara in ottica seconda fase.
Si conferma appuntamento suggestivo e di successo quello con il presepe vivente di Braccano, evento ormai consolidato e molto apprezzato organizzato nella pittoresca frazione matelicese dalla Pro Matelica insieme ai comitati di quartiere.
Figuranti e scenari curati nei minimi dettagli hanno acceso Braccano durante la giornata di Santo Stefano con tante persone accorse da tutto il territorio per fare una passeggiata tra i tanti murales e il contesto della rappresentazione di antichi mestieri, dei Re Magi, dei centurioni romani e ovviamente della Natività. Molte le persone coinvolte, dai più giovani ai più adulti, che hanno reso la giornata speciale.
Grazie anche al servizio navetta attivo per tutto il pomeriggio con partenza dal centro commerciale La Sfera, il borgo è stato invaso da turisti e curiosi, con molte persone che hanno poi anche fatto un giro in città riempiendo il centro storico. "L'amministrazione comunale ringrazia e fa i complimenti agli organizzatori e ai volontari coinvolti per l’ottima riuscita della manifestazione", sottolinea il sindaco Massimo Baldini.
Tamponamento fra due auto, coinvolta anche una terza vettura. L'incidente è avvenuto nel pomeriggio di Natale, intorno alle 17:45, lungo la strada statale 256, nel territorio comunale di Matelica. Ancora da ricostruire l'esatta dinamica del sinistro, la cui ricostruzione spetta ai carabinieri di Camerino.
Quattro le persone coinvolte, affidate alle cure dei sanitari del 118: per tre di loro, due uomini e una donna è stato necessario il trasferimento per accertamenti al pronto soccorso dell'ospedale di Camerino. Presente anche una squadra dei vigili del fuoco. Il tratto di strada interessato dall'incidente è rimasto chiuso al traffico per il tempo necessario allo svolgimento delle operazioni di soccorso e di messa in sicurezza.
Non sbaglia la Halley Matelica sul campo del Pescara Basket, dove arriva la sesta vittoria consecutiva e la conferma della leadership solitaria in classifica. Ma che fatica per Provvidenza e compagni al PalaElettra, in una partita tutt’altro che spettacolare, nella quale i padroni di casa danno battaglia per tre quarti e mezzo, mollando la presa soltanto nel rush finale.
Eppure la Vigor (ancora con Ciampaglia ai box) sembrava poter andare via già dai primi minuti, nei quali i biancorossi prendono subito il comando delle operazioni. Un super Ranitovic (11 punti nel solo primo quarto) tiene i biancoblu sempre in scia, la Halley tocca ripetutamente il +8 nei primi 10’, ma non riesce mai davvero a scrollarsi di dosso i combattivi ragazzi di coach Cinquegrana, che anzi, dopo essere scesi a -10 (27-37) accendono i reattori e con tre triple in rapida successione disfano il vantaggio costruito dai matelicesi (41-41 al 18’). Solo una bomba di Riccio tiene la Vigor avanti, seppur di misura, a metà gara (41-44).
L’equilibrio ritrovato resta sostanziale nel terzo quarto, nel quale Pescara mette per la prima volta il naso avanti (52-50 al 26’) e la Halley sbatte sulla fisicità della formazione di casa collezionando errori e palle perse. Le due squadre proseguono a braccetto tenendo ritmi e intensità ai massimi, ma peccando spesso di lucidità. Capitanelli spaventa i biancorossi firmando dall’arco dei 6,75 il +3 Pescara a 4’ dalla sirena (65-62), ma è l’ultimo acuto dei padroni di casa: Mazzotti e Riccio ricacciano indietro i biancoblu lanciando un parziale di 0-12 sigillato dai liberi di Mariani.
Pericolo scampato e Natale da capolista per la Halley, che ora può tirare il fiato, staccare la testa per qualche giorno e poi tornare in campo per preparare un inizio d’anno che sarà da brividi: ad attendere, infatti, il big match del 7 gennaio, a Castelraimondo, contro il Bramante Pesaro seconda della classe, ma reduce da due sconfitte in fila, compresa quella sorprendente di questa sera in casa contro il fanalino di coda Ancona. Una partita che peserà tantissimo sul prosieguo del cammino vigorino.
Questo il commento di coach Trullo a fine partita: «Probabilmente a livello di prestazione abbiamo giocato la peggior partita dell’anno, specie se la paragoniamo a quella brillante che avevamo fatto due settimane fa sempre in trasferta a Teramo. Eravamo scarichi mentalmente, ci siamo innervositi sui tanti errori che abbiamo fatto anche su tiri comodi sotto canestro, tiri che se segnati potevano permetterci di allungare. Fortunatamente negli ultimi 5’ siamo riusciti a raddrizzarla, ma, vedendo anche cosa accade nelle altre partite, è chiaro che non ci si può permettere questi cali perché poi rischi di perdere. Di positivo ci portiamo a casa la vittoria, ma certamente questa pausa natalizia arriva al momento giusto: abbiamo bisogno di ricaricarci di testa e di recuperare a livello fisico, perché senza Verri e con Ciampaglia ancora fermo le rotazioni sono cortissime, specie nei lunghi. A gennaio ci aspettano diversi scontri diretti, è importante ora recuperare e farci trovare pronti per quelle sfide che saranno determinanti per il nostro cammino».
PESCARA BASKET-HALLEY MATELICA 65-74
PESCARA: Matera 8, Stefanov 2, Ranitovic 21, Latorre, Jokanovic 4, Del Prete 13, Capitanelli 12, Serrapica ne, Kamate 4, Cicchetti, Di Battista 1. All.: Cinquegrana.
MATELICA: Provvidenza 6, Mentonelli 3, Carone, Mazzotti 6, Ciampaglia ne, Porcarelli ne, Riccio 24, Mariani 21, Sulina 5, Musci 9. All.: Trullo.
ARBITRI: Menicali, Martini.
PARZIALI: 21-26, 20-18, 16-15, 8-15.
"Parte da Matelica l’apertura dell’ambulatorio territoriale dell’Infermiere di vomunità, perché penso che Matelica sia una città tra le più belle delle Marche e noi abbiamo voluto dare un segnale di rinascita e di attenzione a questo Comune del cratere – ha dichiarato l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini prendendo parte al taglio del nastro - con questa realtà che deve funzionare per dare un servizio di qualità ai cittadini".
"Noi abbiamo voluto la riforma sanitaria con la creazione delle Ast, ma ora parliamo della sanità di prossimità con gli ospedali di comunità come Matelica, e con le case di comunità, dove il cittadino deve trovare adeguata risposta ai suoi bisogni di salute”.
L’ambulatorio si rivolge ad una popolazione di 43.000 abitanti distribuiti tra 19 comuni di due distinte comunità montane. Conterà su 24 unità infermieristiche per le cure domiciliari con un rapporto popolazione/ infermiere in linea con il DM 77 del 2022.
“Questo ambulatorio che oggi inauguriamo funzionerà a pieno regime dal 15 gennaio, quando avremo a disposizione tutta l’attrezzatura sanitaria per erogare le prestazioni agli utenti – afferma il direttore Sanitario della AST Macerata Daniela Corsi- . Sarà un ambulatorio a libero accesso, a cui i cittadini si rivolgeranno presentando l’impegnativa del medico di Medicina Generale”.
Presenti il sindaco di Matelica Massimo Baldini, il vicesindaco, l’assessore ai Servizi sociali e l’assessore allo Sport che si è anche sottoposto ad una prova per mostrare alcuni tra gli esami che saranno effettuati nell’ambulatorio, come la misura della glicemia e della pressione.
L’Infermiere di famiglia e comunità (IFeC) assicura l’assistenza infermieristica, collaborando con tutti i professionisti sanitari e sociali. Pnrr e il DM 77/2022 propongono l’implementazione di questa figura come elemento di integrazione tra assistenza sanitaria e sociale, attraverso lo sviluppo di équipe multi-professionali che prendano in carico la persona a 360 gradi coinvolgendo i diversi attori locali (Azienda Sanitaria territoriale, Comuni e loro Unioni, professionisti, pazienti e loro caregiver, associazioni/organizzazioni del Terzo Settore, ecc.)
L’obiettivo è creare un servizio di prossimità, superando il paradigma di una sanità che eroga prestazioni e passando a un’ottica dove la comunità assiste e supporta il singolo. Ogni infermiere di comunità opererà in un territorio predefinito, collaborando con medici di famiglia, pediatri, medici di continuità assistenziale e tutte le figure professionali coinvolgibili nella presa in carico della persona, e utilizzando tutte le risorse presenti nel territorio di riferimento.
Si ipotizza un rapporto di 1 infermiere ogni 3000 abitanti, fisicamente presente nel territorio. L’IfeC diventerà una figura di riferimento per tutta la popolazione, ma soprattutto per le fragilità e le cronicità per favorirne la permanenza nel contesto di vita familiare e domestico: il target preferenziale sarà dunque la popolazione anziana con patologie croniche.
L’ultima partita casalinga del 2023 porta in regalo il primo posto in solitaria alla Halley Matelica. I biancorossi, privi di Ciampaglia (infortunio muscolare) e di Verri, domano la Braderm Roseto e, approfittando del ko del Bramante Pesaro a Civitanova, scappano solitari al comando della graduatoria. La Vigor comanda praticamente dall’inizio alla fine, ma la coppia Lestini-Gobbato (41 punti in due sui 61 rosetani) tiene in apprensione i biancorossi fino ai secondi finali: bravi i ragazzi di coach Trullo a non perdere lucidità e portare a casa un successo molto prezioso.
Ci mettono un po’ le due squadre ad entrare in partita, tra palle perse ed errori grossolani. La Vigor ci mette le mani sopra allungando fino al +9 (16-7 al 5’ griffato dalla tripla di Mariani), ma la zona 2-3 rosetana risulta indigesta e così gli abruzzesi si tengono comunque negli specchietti retrovisori. Un canestro da sotto di Musci in apertura di secondo quarto vale la prima doppia cifra di vantaggio (25-15), prima che salga in cattedra Lestini: il lungo della Braderm sciorina tutto il suo arsenale e riporta i suoi fino al -2 (29-27 al 18’), ma Mariani tampona l’emorragia e porta la Halley all’intervallo lungo sopra di 7 (36-29).
Al ritorno sul parquet la Vigor vuole chiudere i conti e tutto sembra apparecchiato quando l’ennesima scarica di Mariani spinge i matelicesi a +16 (46-30 al 24’). Con le spalle al muro, sale in cattedra Lestini: due triple da nove metri e un canestro in area lanciano lo 0-11 che rimette in pista Roseto (46-41 al 27’). Le triple di Sulina e Mazzotti ricacciano indietro la Braderm all’imbocco dell’ultimo periodo, nel quale Matelica segna praticamente solo dalla lunetta, caricando di falli i giocatori abruzzesi: Roseto si riaffaccia più volte a -6, ma senza mai impensierire sul serio Provvidenza e compagni, che esultano per una vittoria magari non scintillante, ma sicuramente meritata.Non è ancora finito però il 2023 della Vigor: giovedì l’ultimo atto con la trasferta sul campo della Pescara Basket.
Così coach Trullo a fine partita: «Una partita non bellissima, anche in confronto a quella che avevamo fatto a Teramo, dove eravamo stati più sul pezzo, più concentrati. Oggi abbiamo giocato a sprazzi e il resto l’ha fatto qualche fischio francamente evitabile in alcune situazioni. Mariani, ad esempio, non è stato tutelato in alcun modo: impossibile che non vengano fischiati certi contatti su un giocatore come lui che gioca tanti palloni in attacco. Chiedo un po’ più attenzione dagli arbitri su questo aspetto. Comunque, dovevamo potevamo fare di più, ma siamo stati avanti per tutti i 40’, arrivando anche a +16, nel complesso abbiamo meritato» .
«Abbiamo sofferto il “giovane” Lestini, che oggi ha segnato tanto, d’altronde il talento non gli manca di certo: ha fatto alcuni canestri da 9 metri abbondanti, ma sapevamo che può farli, dovevamo fare meglio su di lui a prescindere. Ora dobbiamo prepararci bene per Pescara, perché se vogliamo mantenere questo primo posto che ci siamo guadagnati dovremo passare su un campo non facile come quello. Ciampaglia e Verri? Due situazioni molto diverse. Il primo ha sofferto una distrazione muscolare nell’allenamento di giovedì, non sappiamo se potremo riaverlo già giovedì, ma speriamo di sì. Il secondo è fuori squadra per decisione dello staff e della società. Ad ogni modo, siamo al primo posto e fa piacere esserci, ma sappiamo che con questa formula conta relativamente: conteranno gli scontri diretti e conteranno le sfide con il girone F, dove ci sono due super squadre come la Virtus Roma e Fiumicino che hanno allestito roster pescando a piene mani dai piani superiori. I conti li faremo alla fine, ma direi che possiamo essere contenti ripensando al 2023 nel suo complesso, quindi comprendendo anche la seconda parte della passata stagione: logico che se vinceremo anche a Pescara lo saremo ancora di più».
HALLEY MATELICA-BRADERM ROSETO 69-61
MATELICA: Provvidenza 6, Pelucchini ne, Mentonelli 3, Ferretti ne, Carone ne, Mazzotti 10, Ciampaglia ne, Riccio 3, Mariani 22, Sulina 8, Musci 17. All.: Trullo.
ROSETO: Scarpone, Jovanovic 3, Klacar 8, Paluzzi, Meschini ne, Maretto 9, Lestini 25, Gobbato 16, Cantarini. All.: Castorina.
ARBITRI: Renga, Sperandini.
PARZIALI: 23-15, 13-14, 17-17, 13-15.
Si sono tenute lo scorso giovedì (14 dicembre) le elezioni per il rinnovo del consiglio comunale dei ragazzi di Matelica. Assistiti dalla responsabile dell’ufficio segreteria del Comune di Matelica, Lucia Rossi e dal responsabile del progetto scolastico, profssor Ruben Bisognin, è stato costituito, all’interno dei locali dell’Istituto Comprensivo E. Mattei, il seggio elettorale con presidente Elia Pacini e scrutatori Camilla Giardini, Caterina Parrini e Christian Rotili. Hanno votato 233 ragazzi con 24 candidati in tutto.
A conquistare la fascia di “baby” sindaca è stata Maria Fabrianesi con 59 voti; dietro di lei è stato eletto come vicesindaco Christian Rotili con 56 preferenze. Oltre a loro due andranno a comporre il consiglio comunale dei ragazzi altri 19 alunni che ricopriranno i ruoli di assessori e consiglieri. Il nuovo sindaco Fabrianesi, dopo la proclamazione dei risultati, ha ricevuto dall’ormai ex sindaco Elia Pacini la fascia biancorossa.
Oltre ai complimenti di compagni e insegnanti, la new sindaco dei ragazzi ha ricevuto le congratulazioni anche da parte dell’amministrazione comunale dei “grandi”. Per l’occasione all’Istituto Comprensivo Mattei sono infatti sopraggiunti per un saluto il sindaco Massimo Baldini, il vicesindaco Denis Cingolani e il capogruppo di maggioranza Sauro Falzetti. Il consiglio comunale dei ragazzi è un organismo collegiale istituito dalla scuola e dell’amministrazione comunale per favorire la formazione civica e la crescita sociale: una specie di “palestra” dove abituarsi al confronto e alla discussione sui problemi propri e su quelli della propria città. Viene eletto da tutti gli studenti della scuola media di Matelica, contestualmente all’elezione del sindaco e dura in carica un anno scolastico.
Grande successo alla discoteca Much More di Matelica per la cena di solidarietà organizzata sabato (9 dicembre) dalla direzione del locale insieme al Lions Club. Una bella serata in cui il ricavato era destinato a ben due progetti di beneficenza dedicati al territorio, ovvero l’acquisto di specifiche attrezzature per l’asilo nido comunale e per il centro di aggregazione per disabili “L’argillario”.
Circa 4000 euro la cifra raccolta che sarà poi impiegata per le due realtà su indicazione dell’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Matelica. Durante la cena sono stati premiati diversi personaggi che nell’ultimo anno si sono in qualche modo distinti per le loro attività, con il gran finale che ha visto esibirsi sul palco l’ospite Jo Squillo. Protagonista anche il matelicese Yuri Falzetti, recentemente nominato campione del mondo di bodypainting, che ha regalato ai partecipanti una magnifica performance che ha dato ulteriore colore e importanza all’evento.
Alla serata erano presenti il vicesindaco Denis Cingolani, l’assessore Graziano Falzetti e l’assessore regionale Chiara Biondi. «Ringraziamo il Much More e il Lions Club di Matelica che anche quest’anno hanno deciso di organizzare questo evento – hanno detto Cingolani e Falzetti – grazie a loro e a tutti i partecipanti della cena, due strutture al servizio dei cittadini potranno godere di importanti migliorie. Questo ci ricorda ancora una volta quanto sia importante il sostegno dei privati per potenziare ulteriormente dei servizi pubblici molto importanti per la cittadinanza».
Hanno preso il via ieri, venerdì 8 dicembre, le proiezioni in ricordo dell’amatissimo don Franco Paglioni, parroco di Regina Pacis venuto a mancare nel 2015. L’associazione Amici di Don Franco, con il patrocinio del Comune di Matelica, ha organizzato per queste festività natalizie la proiezione “Il ricordo di una voce”, un video di circa 1 ora e mezza dedicato proprio al sacerdote matelicese.
Negli spazi di Regina Pacis, in via De Gasperi, con ingresso libero, sarà possibile assistere alle proiezioni nei giorni 9-10-16-17-23-30 dicembre e 5-6-7 gennaio dalle ore 10 e30 alle ore 12 e 30 e dalle ore 16 e 30 alle ore 19 e 30, mentre nei giorni 25-26 dicembre e 1 gennaio dalle ore 16 e 30 alle ore 19 e 30.
Inoltre, sono stati programmati anche dei laboratori creativi per grandi e bambini nei pomeriggi di domenica 10 e 17 dicembre. All’inaugurazione delle proiezioni erano presenti il sindaco Massimo Baldini, il vicesindaco Denis Cingolani e gli assessori Maria Boccaccini e Graziano Falzetti. Gli amministratori hanno ringraziato gli organizzatori e hanno ricordato con affetto la figura di don Franco.
È stata presentata questa mattina (giovedì 7 dicembre) la programmazione della stagione sinfonica 2023/2024 del teatro Piermarini di Matelica organizzata dall'Orchestra Sinfonica G. Rossini.
Tre gli spettacoli di grande valore che il sovrintendente e presidente Saul Salucci ha raccontato questa mattina ai giornalisti assieme all’amministrazione comunale, rappresentata dagli assessori a Cultura e Turismo Giovanni Ciccardini e Maria Boccaccini.
Il presidente Salucci ha espresso grande soddisfazione per la sinergia tra istituzioni pubbliche, private e territoriali, che hanno reso possibile il progetto di portare una stagione concertistica da Pesaro al teatro Piermarini di Matelica. "Abbiamo deciso di proporre tre spettacoli - ha spiegato - si tratta di tre titoli molto chiari e molto conosciuti, partiamo venerdì 22 dicembre con La Traviata di Giuseppe Verdi".
Per questo primo appuntamento la Sinfonica Rossini ha tratto dalla versione originale una versione 'smart', che ripercorre la storia attraverso le arie e i duetti più famosi, trascritti dal direttore d’orchestra Noris Borgogelli, che è anche prima viola e direttore per la formazione.
Un'ora di spettacolo in compagnia di Violetta, che avrà la cristallina voce di Emanuela Torresi, di Alfredo Germont, interpretato dal tenore Domenico Menini, con cui Osr ha inciso un CD di arie d’opera, e del severo padre Giorgio Germont, ossia Matteo Torcaso, baritono che nonostante la giovane età si è già affermato nel panorama lirico come autorevole interprete del melodramma italiano.
Accompagnerà il cast vocale la formazione cameristica dei solisti dell'Orchestra Sinfonica G. Rossini. Il secondo appuntamento, in programma per domenica 25 febbraio 2024, vedrà protagoniste due prime parti dell'Orchestra Sinfonica G. Rossini nella prestigiosa veste di soliste: la sezione dei flauti sarà infatti impegnata in due brani divertenti e virtuosistici, con il primo flauto Osr Elena Giri che si cimenterà nella funambolica "Fantasia su temi di Carmen di G. Bizet per flauto e orchestra", composta dal francese François Borne nel 1900, mentre l'ottavinista Osr Fabiola Santi (presente alla conferenza di presentazione di questa mattina) proporrà il "Concertino per ottavino, archi e cembalo" di Allan Stephenson, del 1979, che prevede un organico che richiama il periodo barocco, con archi e clavicembalo ad accompagnare lo strumento più acuto della famiglia dei legni.
Il programma è completato da un brano scritto per l’occasione da Danilo Comitini, compositore vivente premiato in Italia e all’estero, che viene dedicato all’artista Antonio Manzi, pittore e scultore toscano, autore dell’opera in bronzo "Sei tutto per me", monumento al musicista Riz Ortolani, collocata nel Cimitero monumentale di Pesaro.
A dirigere questa produzione Enrico Lombardi, giovane bacchetta che già sta frequentando importanti teatri ed istituzioni concertistiche. Chiude la stagione concertistica del Piermarini un musical amatissimo: sabato 21 aprile 2024 il pubblico viaggerà con l’immaginazione fino al “Moulin Rouge” parigino.
Sul palco l’Orchestra Sinfonica Rossini schiererà sei solisti selezionati per l’occasione e un corpo di ballo, sotto la guida della regista e coreografa Laura Mungherli e la bacchetta del M° Daniele Rossi, che, oltre a essere il direttore d’orchestra, è autore delle trascrizioni e adattamenti delle musiche di David Bowie, Elton John, i Police, Christina Aguilera.
«Dopo gli appuntamenti della scorsa stagione con l’Orchestra Rossini, questa volta abbiamo pensato di strutturare un programma più corposo – ha spiegato l’assessore Ciccardini – tre eventi molto importanti e di altissima qualità che ci accompagneranno nel corso di una stagione teatrale già molto interessante e che sta riscuotendo un grande successo appuntamento dopo appuntamento».
La Rossini e il Comune di Matelica ringraziano per il sostegno il Ministero della Cultura, la Regione Marche, l’Amat e l’Associazione degli Amici dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini (presidente Pamela Salucci). Tutti i concerti avranno luogo al teatro Piermarini con inizio alle ore 21.00. Il biglietto è fissato a 10 euro (posto unico) per tutti i concerti (su prenotazione tramite la Pro Matelica al tel. 0737 85671 o cell. 373 8683790). Maggiori informazioni si trovano sul sito della Rossini www.orchestrarossini.it.