Alessio Olivieri, sul parquet ricopre il ruolo di ala piccola della Vigor Basket Matelica, squadra militante nella Serie D marchigiana, ma da a più di un mese il suo campo è diventato solo quello dell'Ospedale di Camerino, e il suo ruolo è quello di infermiere.
Attraverso un post pubblicato sul proprio profilo facebook, Alessio ha pubblicato una sua foto ed ha cercato di raccontare le sensazioni delle persone, che come lui stanno combattendo questa emergenza sanitaria in prima linea come ad esempio la sua fidanzata:
"Ci chiedono tante volte... come va?
La risposta più o meno è sempre la stessa.. Abbastanza bene dai, siamo un po’ stanchi ma andiamo avanti! Beh si in realtà stanchi lo siamo.. perché lavorare così ti stanca il doppio, il triplo! Il tempo si allunga... e poi a volte ci demoralizziamo... eh si... nel nostro lavoro la sofferenza è all ordine del giorno, ma stavolta è diverso! È diverso perché la gente muore.. e muore sola! E questa è la cosa più brutta!! Però abbiamo la fortuna di viverlo in prima linea insieme... fortuna si avete capito bene! Siamo fortunati perche entrambi sappiamo cosa viviamo, entrambi lo vediamo con i nostri occhi... e per quanto puoi cercare di spiegarlo, se non lo vivi non lo potrai mai capire! Noi invece ci capiamo e anche se ormai si parla molto spesso di quello, ci capiamo e ci aiutiamo, ci sosteniamo.. e questo vuol dire essere fortunati! Speriamo che finisca prima possibile, ma di sicuro noi non molliamo!!"
Un giovane di 21 anni, P.A. residente a Roma, è stato denunciato dai Carabinieri della Compagnia di Camerino per i reati di contraffazione ed uso di atto falso e detenzione di sostanza stupefacente. Nel pomeriggio di ieri il ragazzo è stato controllato a Matelica, nel corso degli specifici servizi volti a verificare il rispetto delle disposizioni governative in merito al contenimento dell'epidemia del coronavirus.
Al momento del controllo, il 21enne era in possesso di un medicinale contenente principio attivo ascritto alla tabella delle sostanze psicotrope. La ricetta di cui disponeva, è risultata falsificata. I militari hanno accertato che il farmaco era stato acquistato poco prima in una farmacia matelicese, proprio grazie alla ricetta falsa.
Il ragazzo, gia’ il 15 marzo scorso e sempre a Matelica, si era reso responsabile del tentato furto di una bicicletta. Scoperto dalla proprietaria, si era dato alla fuga ma non prima di aver mostrato i genitali alla donna. Anche per quell’episodio era stato denunciato dai carabinieri della compagnia di Camerino.
"Apprendiamo dal bollettino diffuso dalla Regione Marche che a Matelica viene inserito un caso positivo al COVID-19 (leggi qui). Dalla Prefettura di Macerata questa mattina alle ore 12.40 risultavano 0 casi positivi e nessuno ci ha poi aggiornato sulla situazione. Siamo sconcertati a questo punto, non siamo in grado di rispondere alle domande dei nostri cittadini e non siamo neanche in grado di sapere quale sia la verità". Questa la dura presa di posizione del vice-sindaco di Matelica Denis Cingolani.
"Non è così che i Sindaci e gli amministratori possono rendersi utili per i propri cittadini. Vogliamo chiarezza, non apprezziamo venire a conoscenza di queste situazioni tramite sterili bollettini o articoli di giornale. Purtroppo si sta mettendo a dura prova il nostro tessuto sociale già provato dal sisma 2016" ha proseguito il vice-sindaco.
Situazione simile viene segnalata anche dal comune di Urbisaglia, nel cui territorio - stando alla tabella emessa dalla Regione Marche (leggi qui) - risulta essere presente un caso positivo al Covid-19: "Il comune si sta adoperando per ulteriori verifiche in quanto l'ultima comunicazione della Prefettura di oggi 20 marzo alle ore 18 non ha notificato nessun caso positivo nel nostro territorio. Prima di lunedì non avremo nuovi aggiornamenti.".
++ AGGIORNAMENTO ORE 12:00 ++
Il sindaco Massimo Baldini ha confermato, attraverso un video-messaggio, di non aver ricevuto alcuna comunicazione ufficiale riguardo la presunta positività di un concittadino: "Dai dati pervenuti ieri, ci risulta la presenza di tre persone in isolamento domiciliare, e non positive".
Baldini, pertanto, ha scritto alla Prefettura e all'Asur per avere chiarimenti in merito.
"Nel nostro comune ci sono stati e ci sono casi di persone in isolamento volontario, casi verificati con il tampone sono risultati negativi. Purtroppo ad oggi l’unica medicina che fa bene contro il contagio è quella di restare a casa. Contenere e ridurre le possibilità di contagio significa non collassare il lavoro negli ospedali e garantire a tutti coloro che ne hanno bisogno le cure necessarie per guarire". Questa la comunicazione ufficiale del sindaco di Matelica, Massimo Baldini, che ha aggiornato i propri cittadini sull'evoluzione dell’emergenza COVID-19.
CASE DI RIPOSO - "Nella nostra Casa di Riposo sono state adottate misure eccezionali “ turni di sette giorni per non fare entrare il Coronavirus…..” il CDA e tutti i dipendenti stanno lavorando oltre le forze, veramente bravi - sottolinea il sindaco -. Nelle case di riposo ospitate presso l’ospedale di Matelica, dopo incontri avuti con i rispettivi Sindaci di Pioraco e Pievetorina, sono state adottate subito misure di chiusura delle visite esterne ed adottate tutte le misure precauzionali".
L'OSPEDALE - "Lo stesso ospedale, dopo la trasformazione di quello di Camerino in ospedale di emergenza per il Covid-19, sta ospitando i degenti di Camerino riempiendo tutti i posti letto della RSA e delle Cure Intermedie e i servizi ambulatoriali - aggiunge Baldini -. Un grazie e buon lavoro anche a tutti gli operatori sanitari che prestano servizio nelle strutture ospedaliere di Matelica, di Camerino e del resto d’Italia".
DONAZIONI - "Sono stati presi contatti con tutti gli operatori economici cittadini al fine di istituire un filo diretto per eventuali necessità, allo stesso tempo diversi imprenditori hanno dato la loro disponibilità con donazioni e fornitura di beni e servizi. Grazie a tutti".
CIMITERI CHIUSI - "Sono stati garantiti e potenziati i servizi di pulizia e nettezza urbana, a breve ci sarà anche, da parte del COSMARI, la sanificazione delle vie cittadine. L’ultima ordinanza, fatta a malincuore ma necessaria, quella per la chiusura dei due cimiteri cittadini e dell’isola ecologica. Dal giorno 16 marzo è stato attivato in Comune il lavoro agile (smart working), in sede saranno operativi i Capi Settore, l’Ufficio Anagrafe, la Polizia Locale, il Segretario Comunale e gli Amministratori Comunali" ha concluso il sindaco.
Il comune di Matelica comunica che - a seguito del decreto del DPCM dell’11 marzo e ai fini della pubblica utilità - per rispondere ai bisogni essenziali delle persone più anziane, disabili, immunodepressi o comunque impossibilitate ad uscire da casa o con ridotta mobilità, alcuni commercianti hanno attivato il servizio di consegna a domicilio della spesa.
Queste le attività che hanno, sinora, attivato il servizio:
- Palombi Antonio & C. Snc Piazza Enrico Mattei, 11 tel 0737 86323
- Tuttifrutti Matelica Spiazzo Beata Mattia, 20 tel 346/0149648
- Simply Market di Gagliardi Paola viale martiri della libertà tel 0737/83646
- Alimentari Madis via De Gasperi, 67 0737/ 84846
- La Buona tavola di Gubinelli Giuseppina Corso Vittorio Emanuele 22 tel 0737/787034 – 392/3175345
- Carni bovine San Vicino viale Martiri della Libertà 57 tel 0737/783567
E’ attivo, inoltre, il servizio di consegne pasti a domicilio:
- GMA RISTORAZIONE SRL tel 0737/787900
E’ attivo anche il servizio di consegne a domicilio:
- parafarmacia “ La Margherita” di Paola Procaccini presso il centro commerciale “La Sfera” tel 347/4574651 – 0737/787883
- Salus sanitaria di Valentina Bosco, viale Cesari Battisti 107 tel 0737/787667
Anche per gli altri farmaci necessari di impegnativa medica, le farmacie di Matelica, in collaborazione con i medici di base, la Protezione Civile e la Croce Rossa di Matelica sono disponibili per fornire ai cittadini impossibilitati quanto occorre per la propria salute.
- Per informazioni CROCE ROSSA MATELICA 0737/767301 dalle 9,00 alle 18,00
Rimarranno aperte tutte attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità, sia nell’ambito degli esercizi commerciali di vicinato, sia nell’ambito della media e grande distribuzione, anche ricompresi nei centri commerciali, purché sia consentito l’accesso alle sole predette attività: clicca qui
In questo particolare e difficile momento storico che sta mettendo a seria prova sia sanitariamente che economicamente il mondo, l’Italia, e quindi la nostra regione, l’Amministrazione Comunale di Matelica sta cercando di comprendere le motivazioni che hanno indotto gli organi di competenza a decidere di dedicare, per l’Area Vasta 3, l’ospedale di Camerino alla cura dei pazienti affetti da COVID-19.
E’ intuibile che si è ricercata una struttura in possesso dell’unità di rianimazione sottovalutando che, tale struttura sanitaria era il punto di riferimento per svariate patologie e indagine diagnostiche dell’entroterra maceratese. Un’area, quella dell’entroterra maceratese, pesantemente martoriata dal sisma del 2016, le cui ferite sono tutt’ altro che rimarginate, di fatto sanguinano ancora sia sul piano strutturale – abitativo che su quello aziendale ed economico.
La decisione, giunta a ciel sereno, di trasformare l’ospedale di Camerino in un centro di emergenza per malati da Coronavirus, ha intensificato i dubbi circa la volontà di far ripartire e ripopolare detto territorio.
I numerosi spostamenti provenienti da altre aree vaste di pazienti affetti da COVID – 19 fanno temere che tale area possa divenire il lazzaretto della provincia di Macerata, un’area sino ad oggi non contagiata dal virus.
L’ Amministrazione Comunale di Matelica chiede un’esaustiva ed articolata risposta tesa a scongiurare la desertificazione dell’intera area montana.
Sollecita un tempestivo impegno che contempli:
- Il mantenimento e potenziamento nell’ospedale di Matelica dei servizi essenziali, di base, ambulatoriali nonché delle prestazioni indispensabili per le popolazioni del territorio compresi gli studenti universitari rimasti nelle città di Matelica, Camerino e zone limitrofe, nonostante la sospensione delle lezioni;
- la riapertura del reparto di lungodegenza nell’ospedale di Matelica, al fine di soddisfare le reali quanto ormai indispensabili ed irrinunciabili esigenze di una popolazione tra le più longeve d’Europa che solo nella città di Matelica conta il 25% degli abitanti sopra i 65 anni;
-particolare attenzione e massima tutela nei confronti del personale medico, paramedico e tecnico come disposto dall’ultimo DPCM del 09/03/2020.
Didattica a distanza introdotta all’IPSIA Don Pocognoni di Matelica per emergenza Coronavirus: Piattaforme e-learning e aule virtuali, la scuola non si ferma.
L’Istituto di Matelica si è prontamente attivato già nei giorni scorsi per far sì che quella che era una pratica che arricchiva la didattica di alcuni docenti “smart”, aperti alle sperimentazioni e alle nuove tecnologie, diventasse una consuetudine per tutti in queste giornate in cui si è forzatamente lontani dalle tradizionali aule scolastiche.
Animatore digitale e team digitale, d’intesa con la dirigente scolastica, Lucia Di Paola , hanno in poco tempo organizzato la condivisione delle esperienze maturate in alcune classi.
L’utilizzo di piattaforme di e-learning, indispensabili per metodologie didattiche come la flipped classroom o per l’apprendimento cooperativo, servirà a tutti per abbattere l’ostacolo della lontananza fisica dalle aule.
Collegati in videoconferenza, docenti e alunni sono di nuovo insieme.Qualche minuto di lezione frontale, il docente fornisce le indicazioni sul lavoro da svolgere e poi spazio alle infinite potenzialità degli strumenti digitali.
Gli studenti lavorano su bacheche collaborative, file condivisi, producono mappe concettuali.
La dirigente ha sottolineato il grande impegno di tutti i docenti che in pochi giorni hanno dovuto rivedere completamente il loro modo di fare didattica e li ha esortati a vivere questa esperienza come opportunità di crescita professionale.
L’ufficio Servizi Sociali dell’Unione Montana comunica che, sentito il parere del coordinatore dell’Ambito Territoriale Sociale 17, a seguito dell’emergenza in atto relativa al Coronavirus e al fine di contrastare il possibile contagio è disposta, in via precauzionale, la sospensione da martedì 10 a domenica 15 marzo, dei seguenti servizi: Centro diurno socio educativo e riabilitativo per disabili “Il Girasole”, Centri di aggregazione “Argillario” e “Coccinella” di Matelica, “Il Municipio” di Castelraimondo e “San Paolo” di San Severino Marche, il Centro di aggregazione giovanile di Matelica, il Centro di sollievo e salute mentale, l’apertura al pubblico dell’Ups, l’apertura del Family Point e del Centro per Famiglie.
Rimarranno attivi, su consenso delle famiglie, il Servizio assistenza domiciliare, il Servizio educativo domiciliare, l’assistenza scolastica svolta a domicilio con lo stesso operatore.
Nella nuova ordinanza emanata dal governatore della Regione Marche Luca Ceriscioli viene anche diffuso l’elenco dettagliato dei Comuni in cui sono presenti pazienti risultati positivi al coronavirus.
Sono distribuite in 15 Comuni marchigiani le 61 persone finora risultate positive al Coronavirus nella regione, su 200 test effettuati. Lo scrive la Regione Marche nell'ordinanza che ha disposto la sospensione delle attività didattiche e le manifestazioni pubbliche di ogni natura dalla mezzanotte di stasera alle 24 dell'8 marzo. In particolare 55 interessano cinque Comuni del Pesarese (26 a Pesaro, 10 a Fano, 5 a Vallefoglia, 4 a Urbino, 2 Montecalvo in Foglia, uno rispettivamente a Cartoceto, Gabicce, Colli al Metauro, Tavullia, Sassocorvaro, Sassofeltrio); nell'Anconetano ci sono due persone positive (una di Ancona e l'altra di Osimo) mentre in provincia di Macerata sono uno nella città di Macerata e un altro a Matelica.
Dei pazienti positivi 9 sono ricoverati in terapia intensiva, 28 in Malattie infettive e 22 in isolamento domiciliare. In isolamento domiciliare ci sono 425 persone (418 asintomatici e sette con sintomi) tra cui 65 operatori sanitari.
(Foto Ansa)
l DS Micciola piazza un rinforzo e mette a disposizione di Colavitto un difensore esterno destro, si tratta di Gabriele Masini nato a Reggio Emilia nel 1999.
Gabriele è cresciuto nel settore giovanile della Reggiana, che lo ha ceduto in prestito al Lentigione (serie D) per poi fare ritorno nella stagione successiva alla Reggiana (ora Reggio Audace) in serie D. In quest’ultimo anno è rimasto svincolato sino alla chiamata del Matelica.
Gabriele: “Qui a Matelica mi sono trovato bene fin dal primo momento, mi hanno accolto in modo strepitoso. Ringrazio la società, il ds, la squadra, il mister e lo staff per avermi fatto sentire, da subito, parte del progetto”.
Queste le prime parole del nuovo giocatore biancorosso che sarà a disposizione già dalla prossima gara in programma Domenica contro il Vastogirardi.
Serie D - Un buon Matelica strapazza la Jesina con tre reti ed aggancia in testa alla classifica il Notaresco, oggi sconfitto dal Porto Sant'Elpidio.
Una partita senza troppe emozioni, controllata bene dai padroni di casa che colpiscono anche due traverse, tantissime occasioni da goal per i matelicesi.
Al 6' minuto del primo tempo, Matelica in vantaggio con Federico Moretti, ne è seguito un controllo del match. Al minuto 16 della ripresa raddoppio Matelica con Croce, che da fuori area trova una traiettoria di esterno destro che inganna Anconetani e si spegne all’incrocio dei pali. Biancorossi che chiudono il match al 44': percussione in area di Leonetti che dopo aver saltato due avversari, di destro, trafigge Anconetani. Finisce 3-0.
Sfiora il blitz, invece, il Tolentino sul campo del Pineto. I cremisi passano in vantaggio infatti nel secondo tempo, al minuto 78 con Capezzani. Il centrocampista insacca a porta spalancata in seguito a un errore del portiere di casa Shiba, dopo una grande percussione di Olivieri.
Al vantaggio ospite, ha risposto su mischia da calcio d'angolo all'89' minuto Alessandro per l'1 a 1 finale: tutto sommato un buon punto per il Tolentino in chiave salvezza.
La Recanatese rimonta il Chieti, dopo esser passata in doppio svantaggio in casa. Alle reti nel primo tempo di Sarritzu 37 e’ Sivilla al 39' in favore del Chieti, ha risposto Palmieri e una doppietta del difensore Esposito per il 3 a 2 finale. Giallorossi che proseguono la corsa per agganciare la vetta.
Altra sconfitta invece per la Sangiustese, battuta in trasferta dal Cattolica. Decisiva per la squadra romagnola una rete di Morga al 21' primo tempo. Sangiustese che rimane seriamene invischiata nelle zone basse della classifica, a forte rischio retrocessione.
Inferno di fuoco nell’officina del pastificio Mosconi Luciana che si trova in via Cavalieri Costa a Matelica.
I Vigili del fuoco sono intervenuti, alle ore 04:30 circa della notte appena trascorsa, per l'incendio divampato nel locale officina dell'azienda.
La squadra dei pompieri di Macerata, sul posto con due autobotti, ha spento le fiamme e messo in sicurezza la zona coinvolta.
Non si segnalano feriti o intossicati. Le cause del rogo sono al vaglio. Secondo una prima ricostruzione dei vigili del fuoco, a originare le fiamme sarebbe stato un corto circuito partito da un muletto che in quel momento era sotto carica.
"Sarebbero stati seguiti iter procedurali differenti per l’assegnazione dei lavori di realizzazione dei nuovi ospedali di primo livello a Macerata e a Pesaro". I dubbi vengono sollevati in un’interrogazione presentata dal consigliere regionale di Art.1, Gianluca Busilacchi e indirizzata al Presidente Ceriscioli.
Nell’atto ispettivo Busilacchi ricostruisce l’iter relativo al progetto per l’ospedale di primo livello di Macerata, a partire dalla delibera di Giunta del dicembre 2018, passando per l’individuazione dell’area ove ubicare la struttura, fino alla recente scelta della Società costruttrice. Scelta avvenuta nel dicembre 2019 anche attraverso la valutazione della Commissione tecnica istituita dall’Area Vasta 3, la quale ha successivamente provveduto ad inviare il progetto prescelto al DIPE (dipartimento per la programmazione economica) al fine della fattibilità del partenariato pubblico privato.
In questo ultimo passaggio, secondo l’esponente di Art.1, sarebbe rinvenibile una difformità nell’iter procedurale rispetto a quello riguardante il nuovo ospedale di Pesaro, per la realizzazione del quale si sarebbero trasmessi entrambi i Piani economico-finanziari al DIPE, non esclusivamente quello avanzato dalla Società assegnataria.
Busilacchi, attraverso l’interrogazione presentata, intende sapere se ai due soggetti proponenti sono state fatte richieste di adeguamento dei progetti, quali siano stati i termini distintivi e le caratteristiche tecniche che hanno reso un progetto preferibile all’altro e, infine, per quale motivo non sono stati trasmessi al DIPE entrambi i progetti (come avvenuto nel caso di Pesaro) per una valutazione anche comparativa della fattibilità della proposta di partenariato pubblico privato.
In un Comunale stracolmo, con circa mille tifosi assiepati sugli spalti, il Matelica non va oltre lo zero a zero con il Campobasso nella sesta giornata dal campionato di ritorno del campionato di serie D girone F. I biancorossi falliscono una ghiotta opportunità per accorciare ulteriormente il distacco dalla capolista San Nicolò Notaresco, sconfitta a domicilio dal Pineto.
Nel primo tempo i ragazzi di mister Colavitto si trovano ad agire prevalentemente di rimessa, visto che le redini del possesso palla sono in mano alla formazione ospite. Nella ripresa la situazione diviene ancor più complessa a seguito dell'espulsione di De Santis (84'). Al fischio finale quello rimediato dal Matelica sembra, dunque, più un punto guadagnato, rispetto ai due persi.
RECANATESE - La Recanatese vince in diretta tv. I leopardiani non sfigurano su Sportitalia (canale 60 del digitale terrestre) battendo per 3-2 il Real Giulianova, squadra della città di provenienza del tecnico Giampaolo.
Al 10’ la Recanatese si porta in vantaggio. Grande azione sulla destra di Senigagliesi che mette in mezzo per Titone, l’attaccante appoggia per l’accorrente Borrelli che con il piatto destro insacca alle spalle del portiere.
Il risultato resterà invariato sino al termine del primo tempo, mentre in avvio di ripresa arriva immediato il pareggio abruzzese grazie alla zampata vincente di Cesario. Azione convulsa dentro l’aria e destro vincente dell’attaccante del Real Giulianova.
Un grandissimo gol di Barlafante ribalta addirittura il risultato al 73', al termine di una spettacolare azione personale. Giusto il vantaggio degli ospiti, apparsi molto più brillanti - sino a quel momento - nel secondo tempo.
Subito dopo aver subito lo svantaggio, però, la Recanatese ha una reazione d'orgoglio e trova il pari con un sinistro spettacolare al volo di Pezzotti, che si infila all’incrocio dei pali.
All'89' arriva il nuovo colpo di scena. Un'uscita scellerata di Bifulco concede a Ielo, appena entrato in campo, di colpire indisturbato a porta vuota sugli sviluppi di un calcio piazzato. I giallo-rossi rinvigoriscono le proprie velleità di promozione diretta. Il primo posto del Notaresco dista sette punti.
CREMISI OK - il Tolentino ospita al "Della Vittoria" l'Avezzano, alla vigilia dell'attesa gara di ritorno della semifinale di Coppa Italia serie D contro il Fasano. La squadra di coach Mosconi si impone per 2-1 e continua la propria risalita in campionato, piazzandosi esattamente al centro della classifica con i suoi 31 punti. L'incubo retrocessione sembra ormai allontanato, tanto che si inizia a sognare in grande. La distanza dalla zona play-off si è ridotta a otto lunghezze.
I cremisi passano in vantaggio al 25' del primo tempo con Minnozzi su calcio di rigore. Il penalty viene originato da un fallo su Pagliari in area. Due minuti più tardi gli ospiti restano anche in dieci uomini, a seguito del rosso diretto subito da Siragusa per un intervento bruttissimo su Ruggeri.
Il raddoppio dei padroni di casa porta nuovamente la firma di Minnozzi. Il bomber cremisi salta due avversari e batte imparabilmente Patania all'87'. A nulla serve il gol di Agate al 90'.
Sono 30 i comuni delle Marche dove la Lega, in collaborazione con il gruppo consiliare regionale, ha presentato un ordine del giorno al fine di commemorare con iniziative istituzionali la Giornata del Ricordo del 10 febbraio e provvedere a intitolare una via/piazza ai martiri delle foibe.
“Per troppi anni gli orrori delle foibe, gli eccidi ai danni di civili, militari, uomini, donne e bambini, l'esodo forzato di oltre 250mila italiani e le altre vicende consumatasi nelle terre del confine del Nord-Est, in Istria e Dalmazia, sono stati taciuti e solo nel 2004 lo Stato italiano ha istituito il “Giorno del ricordo”, - evidenzia il responsabile regionale enti locali della Lega Andrea Maria Antonini -. Le Marche furono una Regione direttamente coinvolta negli anni dell’esodo dei profughi giuliano-dalmati. Il porto di Ancona, situato proprio al centro della costa adriatica, fu luogo di arrivo di alcune delle navi che partirono da quelle terre fin dal 1947, quando nella città dorica, il 16 febbraio, per primi giunsero più di 2.000 polesi”.
“Le Istituzioni – continua Antonini - non hanno solo un obbligo di legge, ma anche una responsabilità morale di far conoscere quei tragici eventi, in particolar modo nelle scuole, per conservare il ricordo e favorire la comprensione e la conoscenza di una pagina drammatica di storia”.
I consiglieri della Lega di Ascoli Piceno, Folignano, Montemonaco, Massignano, Comunanza, Cupra Marittima, Castignano, Montalto delle Marche, San Benedetto del Tronto, Fermo, Mergo, Monte Urano, Peglio, Porto San Giorgio, Montegranaro, Acqualagna, Cagli, Montelabbate, Colli al Metauro, Pesaro, Fano, Matelica, Recanati, Petriano, Esanatoglia, Treia, Castel Sant'Angelo sul Nera, Appignano, Sarnano, Castelraimondo, Osimo, Ancona, Filottrano, Falconara Marittima e Numana porteranno quindi nel primo consiglio comunale utile l'ordine del giorno.
“Per la Lega il ricordo dei nostri martiri rappresenta uno dei valori più alti su cui si fonda il Paese”, dichiara il responsabile della Lega Marche Paolo Arrigoni. “A partire dai territori, la Lega voluta da Matteo Salvini intende dunque investire su queste iniziative per rilanciare lo spirito di appartenenza nazionale, oltre al ricordo e la consapevolezza della nostra storia”.
Momenti di paura a Matelica durante un corso di nuoto destinato a bambini dai 10 ai 12 anni nella piscina comunale, sita in Borgo Nazario Sauro, intorno alle ore 19:15 del tardo pomeriggio odierno.
Un gruppo composto da un totale di 18 bambini ha iniziato a sentirsi poco bene in acqua e per questo è stato richiesto l'intervento sul posto dei sanitari del 118. Immediatamente sono stati fatti uscire dall'acqua e visitati a bordo delle ambulanze.
Secondo quanto si è appreso, il malessere è stato dovuto a un anomalo rilascio di cloro in acqua.
I vigili del fuoco sono entrati azione per svolgere i rilievi del caso, necessari a chiarire le cause di quanto avvenuto, e verificare che all'interno dell'impianto natatorio fossero ripristinati valori normali. I pompieri sono intervenuti con una squadra da Camerino e con il nucleo specializzato (Nucleare, Biologico, Chimico e Radiologico) da Macerata. L'intervento è terminato soltanto alle ore 22:00.
Presenti i carabinieri della locale stazione e il personale tecnico dell'Asur per le competenze spettanti.
Una volta visitati, i bambini non hanno accusato problemi tali da prevederne il ricovero e, pertanto, hanno potuto fare rientro nelle loro case ad eccezione di un bimbo che è stato trasportato per ulteriori accertamenti in ospedale.
SERIE D - Ritorna alla vittoria il Matelica in terra abruzzese. Tre punti fondamentali contro il Chieti. Una partita non facile, ma che i biancorossi di Colavitto sono riusciti a portare a casa, nonostante lo svantaggio iniziale.
Il match: pronti via ed è sbitto goal del Chietii. A 5’ dopo un’azione da sinistra, Sivilla realizza l’1 a 0. Il Matelica, però, risponde subito all’11’ con Moretti che pareggia i conti. Al 27’ ancora i biancorossi pericolosi: dalla destra parte un cross pericoloso di Bugaro, il numero 1uno locale blocca. Al 28’ Chieti pericoloso con un tiro di Energe, palla che sfiora l’incrocio dei pali; Al 37’ arriva il vantaggio per il Matelica. Dopo un’azione di contropiede, Bugaro batte Tano siglando la rete del 2 a 1. La seconda frazione di gioca si apre a ritmi bassi con il matelica in pieno controllo del match. Al 25’ traversone di Bordo per Leonetti che addomestica e calcia verso la porta, Tano smanaccia e si salva. Al minuto 33 il definitivo 3-a 1 in favore dei biancorossi con Visconti che realizza il suo primo gol stagionale.
Chieti -SS Matelica 1-3
Chieti: 1 Tano, 2 Fantauzzi, 3 Brattelli, 4 Meola, 5 Favo, 6 Chiochia, 7 Palmisano (13’st Milizia), 8 Bacigalupo(27’st Traini), 9 Franchi, 10 Sivilla, 11 Energe (34’st Barbone). All: Alessandro Grandoni.
Matelica: 1 Urbietis, 2 Visconti, 3 Di Renzo, 4 Croce, 5 Pupeschi, 6 De Santis, 7 Bugaro (16’st Demoleon), 8 Bordo(40’st Massetti), 9 Moretti, 10 Leonetti, 11 Barbarossa. All. Gianluca Colavitto.
Giovane 21enne gravato di un ordine di carcerazione per vari reati: arrestato dai carabinieri
I militari, intorno alle 18 di ieri, hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla procura di Macerata per un cumulo di pene dovute a reati a vario titolo, tra i quali precedenti specifici in materia di stupefacenti, per J.Z. di Matelica .
il ragazzo arrestato, nonostante la giovane età, annoverava già tre condanne per reati a vario titolo, tra i quali figurano precedenti specifici in materia di stupefacenti.
Al termine delle formalità di rito, il 21enne è stato tradotto presso la casa circondariale di Fermo dove dovrà espiare il residuo di pena d 4 anni e 9 mesi .
Nella mattinata di sabato, 25 gennaio 2020, presso l’Ipsia “Don Enrico Pocognoni” di Matelica, si è svolto il primo di una serie di incontri di formazione ed approfondimento per gli alunni dell’indirizzo Odontotecnico, in collaborazione con l’associazione di categoria “OdM” Odontotecnici delle Marche. Tema centrale della giornata è stato “Tampone occlusale in protesi mobile”, trattato dall’odontotecnico e rappresentante degli OdM Giampiero Monterubbiano.
L’esperto, con grande competenza, chiarezza e maestria, ha spiegato, con un incontro teorico-pratico, il protocollo necessario per realizzare una protesi mobile totale conforme ai canoni richiesti attualmente dal mercato di lavoro di settore. Gli studenti coinvolti, frequentanti le classi II e III Odontotecnico, hanno partecipato in maniera attenta e costruttiva e sono riusciti a padroneggiare la tecnica, realizzando i manufatti richiesti con alta precisione.
Altri eventi sono previsti nei mesi di febbraio-marzo e tratteranno vari argomenti anche complessi, grazie alla disponibilità di relatori come Alberto Olivieri, Renato Rossi, Giancarlo Giulietti, Fiecconi Massimo e Meconi Lucio; tecnici molto conosciuti ed apprezzati a livello nazionale ed internazionale.
Il Matelica si fa sorprendere in casa dall'Atletico Terme Fiuggi. I biancorossi acciuffano all'ultimo secondo il 2-2, dopo aver seriamente rischiato di uscire sconfitti e non approfittano del pari della capolista Notaresco con l'Avezzano. Il margine di distacco dalla vetta della classifica del girone F di Serie D resta di otto punti.
LA CRONACA - Al nono minuto il Fiuggi passa in vantaggio con Basilico, al termine di un'azione spettacolare in contropiede. L'attaccante trova l'angolino basso gelando il Comunale, bel gol. Si va al riposo con il Matelica in svantaggio. Da segnalare una rete annullata a Leonetti, per presunto fuorigioco. Il pareggio arriva al 49' grazie a Barbarossa, classe 2000 in prestito dal Perugia, tra i migliori in campo. La gioia dei padroni di casa dura poco.
Al 23' della ripresa Macrì riporta avanti i laziali, approfittando di una topica di capitan De Santis che regala il possesso agli attaccanti avversari: da solo davanti alla porta il numero dieci ospite non ha potuto sbagliare. Il nuovo pari arriva poco prima del fotofinish con il colpo di testa vincente di Pupeschi al terzo minuto di recupero.
Anche la Recanatese viene fermata, a sorpresa, tra le mura amiche contro il Cattolica San Marino sull'uno a uno. Decidono le reti di Merlonghi, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, e al 34' di Titone. Giornata negativa per i leopardiani, che falliscono l'aggancio al secondo posto del Matelica.
IL TOLENTINO RITROVA IL SORRISO - Vittoria del Tolentino nel derby salvezza contro la Jesina, al Della Vittoria finisce 2-1. Il vantaggio di padroni di casa arriva, immediato, al primo minuto di gioco. A siglare il gol è bomber Minnozzi: conclusione imparabile da circa quindici metri, che non lascia scampo a Boccanera. Il raddoppio arriva al 16' con Padovani.
Tutto nasce da una grande apertura di Ruci per Ruggeri, che percorre sino all'out la fascia di competenza e crossa al centro per lo stacco dell'attaccante arrivato dal mercato di dicembre: palla che incoccia prima sul palo e poi carambola in rete. Al 60' la Jesina resta anche in dieci uomini, ma non viene pregiudicata l'opportunità di tornare in corsa. Al 33' della ripresa Villanova accorcia le distanze dal dischetto, ma non basta: a far festa è il Tolentino.
Per la formazione cremisi si tratta di una fondamentale iniezione di fiducia in vista della semifinale di Coppa Italia Serie D che la vedrà impegnata contro il Fasano il prossimo mercoledì 19 gennaio alle ore 15:00.