"L'assessora Procaccini indice una riunione farlocca in piene festività natalizie per decisioni già prese e alla fine l’ha fatto. La Procaccini ha mostrato le carte e ha deciso che i bambini delle scuole materne torneranno in via Bellini. Tutto questo senza nemmeno aver avvertito la presidenza della scuola e, a quanto pare, nemmeno il sindaco, che nega di sapere qualcosa di quanto stia succedendo. Una cosa gravissima anche per la Giunta stessa che è stata comunicata da una email mandata ai genitori il 20 dicembre per indire una riunione in merito il 27 dello stesso mese". Così il gruppo consiliare di minoranza "Per Matelica", con a capo l'ex sindaco Alessandro Delpriori.
"Una mattina in cui verrà comunicata la decisione ai pochi genitori che potranno assentarsi dal lavoro. Inviata solamente ai genitori dei bambini di Via Bramante, come se i genitori di via Bellini non siano interessati a questa subdola manovra - continua Delpriori -. Una scelta assurda che è dettata da un odio cieco verso di noi che avevamo deciso al contrario. Cerchiamo però di spiegare la situazione. Lo stabile di via Bellini ha un grado di vulnerabilità sismica di 0,16 (su una scala da 0 a 1); ha scale di emergenza pericolose; è divisa su tre piani, già in deroga alle normative vigenti sulle scuole materne. Solo questo basterebbe per decidere di lasciare i bambini al sicuro nel container, ma andiamo avanti. La Procaccini nega che a Matelica ci sia stato il terremoto, oppure dice che questo ormai è finito. 'Il terremoto è finito'. Come si può dire, da noi, una cosa del genere? Viviamo in una zona altamente sismica e ogni giorno c’è il rischio di una nuova scossa, forte o lieve che sia. È vero che probabilmente quello stabile non crollerà, ma la sua vulnerabilità è bassa, troppo bassa per stare tranquilli. E poi una scossa in una scuola come quella deve essere gestita dagli insegnanti che dovranno evacuare lo stabile facendo passare bambini di 3 anni spaventati per scale di emergenza non sicure. Ci rendiamo conto di cosa vuol dire? Non vogliamo nemmeno pensare alle possibili conseguenze" - osserva la minoranza.
"In tutto questo c’è anche una sorta di schizofrenia politica: meno di 10 giorni fa la stessa assessora a tutto dichiarava che Matelica aveva vinto un bando per le scuole - continua l'opposizione -. Si trattava di soldi per la progettazione (solo il progetto, quindi, non la realizzazione) dei lavori di adeguamento sismico, un bando uscito a luglio del 2019. La medesima assessora aveva fatto mettere in bilancio ben 900.000 euro per lo stesso adeguamento della scuola di via Bellini. A questo punto ci chiediamo, ma come? Se lo stabile ha bisogno di lavori, perché portarci i bambini di 3 anni? Perché non aspettare quei lavori? La risposta è semplice: perché lei lo ha già deciso. E fa la figura della bambina viziata che fa i capricci e non sente ragioni. Solo che lo fa sulla pelle dei nostri bambini. Sappiamo bene che lo spostamento delle classi ha causato disagi alle famiglie (cioè traffico la mattina) e alla scuola (servirebbe qualche bidello in più)."
"Ma la mattina del 1 novembre del 2016, con la terra che tremava così forte il sindaco, la giunta e l’allora preside sono stati responsabili e hanno deciso di sacrificare un po’ di comodità delle famiglie per la sicurezza dei bambini. Solo questo è stato il motivo dello spostamento: la sicurezza. Ci hanno detto che abbiamo perso le elezioni per tale motivo, molto bene, siamo disposti a perderne altre 100 e di creare ancora disagi a qualche genitore, pur di sapere che i bambini siano al sicuro e che gli stessi genitori possano star tranquilli. La Procaccini no. E già questo basterebbe per doverla mandare via. Subito" conclude la nota stampa.
Premio a sorpresa alla conviviale natalizia del Lions Club di Matelica, al maresciallo Fabrizio Cataluffi, comandante della stazione dei carabinieri di Matelica, che ha ricevuto la massima onoreficenza Lions, la Melvin Jones Fellowship, conferitagli per i suoi meriti professionali. Emozionato Cataluffi, accompagnato dalla moglie Patrizia e dai tre figli, ha ricevuto la targa dalle mani della presidente del Club Maria Gilda Murani Mattozzi, con la seguente motivazione: "Conferiamo la Melvin Jones Fellowship, al maresciallo Fabrizio Cataluffi, massima onorificenza Lionistica, per aver interpretato con il suo stile di vita la base dell'etica Lions, essere solidali con il prossimo, attraverso l'aiuto solidale. Il Club, su richiesta del presidente Maria Gilda Murani Mattozzi ha approvato il conferimento dell'onorificenza, per il suo esempio di dedizione disinteressata e la sua grande professionalità, discrezione e semplicità rivolta al servizio dell'umanità".
Cataluffi a Matelica è un importante punto di riferimento, per il suo stile professionale e umano, risiede in città da 23 anni, dopo aver iniziato la sua carriera a Firenze ed aver lasciato la Sardegna, è giunto nella città di Enrico Mattei, dove si è distinto per la sua umanità ed il grande attaccamento alla divisa. A complimentarsi con lui è intervenuto anche il comandante della compagnia dei carabinieri di Camerino, il sottotenente Paolo Rinaldi.
La targa simboleggia anche l'impegno dei Lions Matelica, nel service internazionale di vaccinazioni contro il morbillo, con l'aiuto concreto ad immunizzare mille bambini. La serata ha visto l'ingresso nel club matelicese di due nuovi soci, il medico anestesista dell'ospedale di Fabriano e consigliere comunale di Matelica Manila Bellomaria e Alessandro Poduti, responsabile dell'ufficio tecnico del Comune di Sefro. Tra le luci scintillanti del Natale ed il brindisi di auguri, c'è stato spazio per la solidarietà concreta ed il bilancio dei primi sei mesi dell'anno lionistico, tracciato dalla presidente Murani Mattozzi, con l'impegno a favore dell'infanzia e dell'ambiente, i service a favore della realtà locale.
Tra gli altri è stata ricordata la Festa d'Estate con il service per la costruzione di un campo polivalente e l'ingresso del nuovo socio Graziano Ferretti, la donazione di una sonda per l'ecografo del Salesi di Ancona. Sempre per i più piccoli è stato donato un trasportino collettivo all'asilo nido di Matelica, dove si è tenuto un partecipato corso sulle manovre di emergenza e disostruzione pediatrica. Molto importante anche il service contro l'ambliopia, il difetto visivo di chi è miope con gradazioni differenti tra i due occhi, che ha visto coinvolti i piccoli alunni delle scuole materne di Esanatoglia e Matelica. La raccolta di cellulari usati permetterà il prossimo gennaio di donare 700 bottiglie in alluminio agli alunni delle scuole di Matelica, per sostituire le bottiglie di plastica. Sul tema della salute si è ripetuto di recente lo screening contro il diabete, le conviviali dedicate ai traumi dello sport ed alla trota senza antibiotici, come corretto esempio di alimentazione sana.
Durante la serata vi è stato lo scambio degli auguri, l'appuntamento per tutti è al 2020, con tanti progetti a favore del prossimo, secondo il motto Lions “We serve”. Oltre al presidente Lions Club Matelica Maria Gilda Murani Mattozzi, sono intervenuti alla serata il sindaco di Matelica Massimo Baldini, il vicesindaco Denis Cingolani, l'assessore allo Sport Graziano Falzetti, il presidente della terza e quarta circoscrizione Lions Dario Pescosolido, la presidente della zona A3 circoscrizione Stefania Romagnoli, il sottotenente comandante della compagnia carabinieri di Camerino Paolo Rinaldi, il maresciallo Fabrizio Cataluffi comandante stazione carabinieri di Matelica, la responsabile dei servizi sociali del Comune di Matelica Romina Costantini.
Ha un sapore dolce-amaro la sedicesima giornata di campionato per le formazioni maceratesi impegnate nel girone F di serie D. A brillare è il Matelica, capace di conquistare la quarta vittoria consecutiva contro l'Olympia Agnonese. Al Giovanni Paolo II i biancorossi si impongono per 2-0 grazie alle reti di Barbetta e Leonetti, arrivate entrambe nel secondo tempo. Grazie a questo successo, la formazione di coach Colavitto avvicina a soli due punti il secondo posto della Recanatese (31/33 punti, ndr).
I gialorossi, infatti, vengono fermati per 2-2 dal Vastogirardi dopo essersi fatti acciuffare in pieno recupero dai molisani con la rete di Di Stasio. Ai leopardiani non bastano le firme di Titone e Nodari. In ombra Pera, che rimedia un'espulsione e non riesce a incidere come piacevole consuetudine. Sconfitta per la Sangiustese contro la capolista Notaresco (leggi qui), mentre torna alla vittoria il Tolentino.
La squadra cremisi piega per 2-0 al Della Vittoria il Chieti in un vero e proprio scontro diretto in zona retrocessione. A segno Capezzani e Di Domenicantonio. I tre punti permettono il sorpasso in classica, con il Tolentino che ora occupa il quattordicesimo posto a quota 15 punti.
L’IPSIA “E.Pocognoni” di Matelica, con le sedi distaccate di Camerino e San Severino, anche per questo anno scolastico si conferma in prima linea per l’attenzione allo studio della lingua inglese come veicolo fondamentale per gli studenti che si apprestano ad affrontare il mondo del lavoro al termine degli studi. Le novità di quest’anno sono davvero numerose e varie, a cominciare dalla seconda edizione del progetto PON “Alternanza scuola-lavoro” in Irlanda; nello specifico si tratta di ben 15 borse-lavoro, del valore di 55000 euro, per la durata di un mese, completamente gratuite, riservate agli studenti del triennio che abbiano ottenuto una certificazione linguistica in inglese B1. Per questo scopo la scuola ha attivato un corso di preparazione al "PET" con docente madrelingua per 15 studenti selezionati, i quali potranno frequentare le lezioni e infine sostenere l'esame "Cambridge", tutto interamente pagato dalla scuola grazie a fondi d'istituto.
La seconda grande iniziativa consiste nel progetto "Erasmus k1 - m.o.v.e. u.p." fortemente voluto e organizzato dall’IPSIA “Pocognoni”, in collaborazione con l'ente "Glocal" di Salerno e vinto con oltre 100000 euro di finanziamenti EU a disposizione della scuola per la mobilità di ben 30 studenti del triennio per 1 mese nel Regno Unito, Irlanda e Germania. I ragazzi svolgeranno uno stage valido come p.c.t.o. (ex alternanza scuola-lavoro), altamente formativo nello stesso settore di studio in cui si stanno specializzando. Un’importante novità è rappresentata dal fatto che il progetto prevede anche la mobilità di 10 docenti e personale ATA in Finlandia e Irlanda per 15 gg., con l'obiettivo di migliorare le competenze professionali secondo il job shadowing, ossia la condivisione di esperienze lavorative con docenti di altri paesi.
I progetti avranno il loro svolgimento tra i mesi di febbraio e aprile e per questa ragione si sono appena svolte le selezioni, sia per lo staff che per i numerosi allievi che hanno presentato la richiesta di partecipazione alla selezione; l’elevato numero di studenti è il positivo sintomo di come i giovani siano ormai consapevoli dell’importanza della conoscenza della lingua inglese per il loro futuro lavorativo, proiettato sia a livello nazionale che internazionale.
L’ultima novità riguarda altre 10 borse-lavoro con due progetti appena approvati: “Trainee For Industry 4.0”, gestito dall'IIS "Mattei" di Recanati, del quale l’IPSIA è partner, che offrirà 5 tirocini agli studenti in un Paese EU sempre per un mese, e “Ma.K.E.D.I.G.I.T.A.L.”, in collaborazione con la società Colli Esini di Jesi, destinato a 5 futuri neodiplomati a.s. 2019/20, che potranno usufruire di uno stage di ben 3 mesi, anche in questo caso senza alcun costo.
"L’Ipsia Pocognoni è orgoglioso di aver vinto questi progetti, da un punto di vista economico davvero consistenti, perché permetteranno ai propri studenti di proseguire e rafforzare lo studio dell’inglese in maniera del tutto gratuita - fanno sapere dalla scuola - , opportunità che in genere viene offerta anche da altre scuole, ma le spese sono generalmente a carico delle famiglie". "Un ringraziamento particolare va alla professoressa Lucia Di Paola, Dirigente Scolastico dell’Istituto, che ha fortemente sostenuto questi progetti, reperendo anche fondi di istituto per permettere ai ragazzi di sostenere gratuitamente la certificazione linguistica, e gratitudine va anche al personale di segreteria e a tutti i docenti".
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Moderni elettrodomestici utili per cucinare, cucina, piastra elettrica e stoviglie sono i "doni" natalizi che il Lions Club di Matelica ha voluto fare ai ragazzi del centro di aggregazione "Ragazzi in circolo", ospitato a palazzo Filippini di Matelica. L'intento del service, come ha spiegato la presidente Maria Gilda Murani Mattozzi, è quello di mostrare vicinanza ai giovani, dando loro opportunità concrete, secondo lo spirito lionistico di rendere reali e concreti desideri e progetti dei gruppi oggetto degli interventi del Club. Ha spiegato la presidente del sodalizio matelicese: «Il Lions Club Matelica continua la sua vicinanza al mondo dei giovani, donando al centro "Ragazzi in circolo", spazio di aggregazione giovanile degli utensili, che permetteranno ai ragazzi di utilizzare al meglio questo spazio dedicato ai corsi di cucina, un ringraziamento particolare va al nostro socio Silvio Innocenzi, per il suo significativo contributo. Ritrovarsi insieme prima per cucinare e poi per essere tutti intorno ad un tavolo per condividere il pasto, credo sia un bellissimo momento aggregativo, che può far nascere anche delle bellissime amicizie».
Non sono mancati dolci tipici del periodo natalizio ed un bel brindisi che ha aiutato tutti ad immergersi in una bella atmosfera di solidarietà. Sono intervenuti alla cerimonia di consegna l'assessore ai servizi sociali Rosanna Procaccini, il consigliere comunale Manila Bellomaria e Romina Costantini, responsabile del settore servizi sociali del comune di Matelica. Il prossimo appuntamento del Club sarà la conviviale natalizia, durante la quale saranno consegnati i Melvin Jones Fellowship, la più alta onorificenza Lions istituita per celebrare le personalità che hanno profuso il loro impegno a favore della collettività.
Serie D - Termina con un netto 4-0 la partita tra Matelica e Vastese, match che ha visto i padroni di casa imporre il proprio gioco sin dai primi minuti.
Colavitto schiera in campo una squadra rivista anche grazie alle squalifiche maturate nelle passate giornate. Gli undici scesi in campo dal primo minuto hanno dato subito il ritmo, giocando da squadra e imprimendo la qualità necessaria per affrontare un grande avversario.
La cronaca del match. Già all’11’del primo tempo arriva il primo goal del Matelica: Moretti si procura un prezioso calcio di punizione, sul pallone si presenta Bugaro che spedisce la sfera all’incrocio dei pali. E’ 1 a 0 per i locali.
Al 17’pt ancora matelica che insiste: cross di Visconti dalla destra per Bordo, che cerca la porta al volo ma la conclusione sfiora l’incrocio; Al 19’ squillo della Vastese, da posizione angolata Dos Santos cerca la porta, Urbietis blocca. Al 26’ Visconti del Matelica perde una palla velenosa avanti la propria porta, Palumbo serve Vittorio Esposito che dalla linea di fondo cerca Dos Santos in area, ma manca clamorosamente l’intervento in scivolata sul secondo palo; Il primo tempo termina 1-0.
Seconda frazione di gioco che si apre con la Vastese in 10 uomini al 2’. Moretti se ne va e Cardinale lo atterra per la seconda volta. L’arbitro estrae il secondo giallo.; Ne approfitta al 4’il Matelica, Vittorio Esposito atterra Croce in area, l’arbitro da calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Moretti che non perdona. 2-0 per gli uomini di mister Colavitto. All’8’ il Matelica trova il terzo goal: Bordo per Moretti che tutto solo in area si gira e serve Barbetta che trafigge Bardini in uscita. Al 23’ il definitivo poker della squadra di casa: un monumentale Moretti dalla destra crossa al centro, Massetti in rovesciata trafigge Bardini. Al 42’st, vastese alla ricerca del goal della bandiera, Altobelli di testa sfiora il palo alla destra di Urbietis. Vittoria rotonda e meritata per il Matelica che si porta al terzo posto in solitaria in classifico. Pesante tonfo, invece, per la Vatese, condizionata dall’espulsione ad inizi o ripresa di Cardinale.
Matelica : 1 URBIETIS, 2 VISCONTI, 3 DI RENZO A., 4 CROCE (41’st DEMOLEON), 5 PUPESCHI, 6 DE SANTIS, 7 VALENTI (11’st MASSETTI), 8 BORDO, 9 MORETTI(37’st ZEPPONI), 10 BARBETTA (26’st BARBAROSSA), 11 BUGARO (32’st FIORETTI). ALL. GIANLUCA COLAVITTO.
Vastese :1 BARDINI, 7 PALUMBO (23’st CAVUOTI), 9 DOS SANTOS, 11 ESPOSITO F., 13 GIORGI (30’st VALERIO), 15 MARIANELLI (17’st RACCIATI), 19 CARDINALE, 20 ALONZI (25’st ALTOBELLI), 21 CACCIOTTI, 28 BARDINI (6’st RAVANELLI), 30 ESPOSITO V. ALL: MARCO AMELIA
|AMMONITI|: 34’pt Bardini, 38’pt Cardinale, 4’st Esposito V.. —————————— |ESPULSI|: 2’st Cardinale. —————————— |RECUPERO|: 5’ (1’ e 4’). —————————— |ANGOLI|: 7 – 5.
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È stato arrestato a Matelica dalla Compagnia Carabinieri di Camerino un uomo di 39 anni, residente in paese, trovato in possesso di un chilo di marijuana. Sono stati rinvenuti, a seguito di perquisizione personale e domiciliare, rispettivamente: 250 grammi di marijuana contenuti in vasi in vetro, 5 piante dell'altezza di 70 centimetri e ulteriori 900 grammi - sempre di marijuana - già pronti per lo spaccio.
Trovati anche bilancini di precisione e tutta una serie di strumenti utili al confezionamento delle dosi. All'interno dell'abitazione era stata installata, all'interno del vano cantina, anche una serra indoor per la coltivazione di marjuana, completa di tutti gli accessori necessari al funzionamento.
L'uomo, già gravato da diversi precedenti penali, si trova agli arresti domiciliari in attesa della direttissima che avra’ luogo nella mattinata odierna.
Nella giornata di ieri, 5 novembre, i vigili del fuoco sono stati chiamati ad intervenire per rintracciare un cane che si era disperso durante una battuta di caccia nel matelicese. Il padrone, non riuscendo più ad individuare il suo fedele compagno, ha richiesto l'intervento dei pompieri. Complice il calar della sera, però, le ricerche sono state interrotte per riprendersi nella mattinata odierna. Una squadra proveniente da Camerino è tornata sul posto e ha rintracciato l'animale in località Forre di Jana, all'interno di un dirupo nel quale era caduto.
Fortunatamente le condizioni del cane sono buone ed è già stato riconsegnato al legittimo proprietario.
Serie D girone F - Il Matelica regola la pratica Porto Sant’Elpidio con un netto 0-4 in trasferta. Apre le danze Leonetti che realizza il rigore che porta i Matelicesi sul 1-0. Poco dopo il raddoppio di Tomassini e seguire si chiude il primo tempo sul 3-0 con un altro goal di Tomassini. Il quarto goal è realizzato da Alessandro Rinaldi che sancisce la vittoria esterna della squadra allenata da mister Colavitto.
PRIMO TEMPO: La prima occasione è per gli ospiti al 2’pt con Borgese che scodella in area per Manserrat, Urbietis blocca in uscita. Al 6’pt, discesa sulla destra di Visconti per il Matelica che crossa al centro per Tomassini, ma incorna male la sfera.; Al 17’ del primo tempo arriva il vantaggio per il Matelica: Peroni è atterrato in area da Nocolosi. Dal dischetto si presenta Leonetti che realizza la rete dell’1 a 0.
Al 22’pt: raddoppio del Matelica: Angolo di Rinaldi, Tomassini stacca sul primo palo e batte Gagliardini.
Al 30’pt: altra azione manovrata del Matelica, Peroni scarica a Leonetti che cerca il primo palo, il numero 1 locale si salva in angolo. Al 40’primo tempo arriva la rete del 3- 0 del Mtelica Urbietis lancia lungo in contropiede Tomassini che addomestica il pallone e serve Leonetti, il numero 10 restituisce il pallone a Tomassini che trafigge Gagliardini.
Nella seconda frazione di gioco al 14’ ci prova Ruzzier, il quale cerca la porta su calcio di punizione, tiro che termina alla destra di Urbietis. Poi arriva al 13’ l’espulsione di Peroni, per il Matelica ed il porto sant’Elpidio tenta di prendere coraggio. Al 18’st: ancora Ruzzier cerca il tiro, ma calcia centrale e l’occasione sfuma; Al 33’ però arriva il Matelica cala il poker. Punizione dalla trequarti per Tomassini, sponda di testa per Rinaldi che con un tocco sotto batte Gagliardini in uscita. Nel finale è ancora Ruzzier a provarci, ma nulla da fare per la squadra di casa. Una convincente vittoria per il Matelica che si rilancia nelle zone più alte della classifica. Partita sotto tono invece per il Porto sant’elpidio annichilito in casa.
ATLETICO PORTO SANT’ELPIDIO –SS MATELICA 0-4
ATLETICO PORTO SANT’ELPIDIO: 1 GAGLIARDINI, 2 MORAZZINI, 3 NICOLOSI, 4 MANONI, 5 BORGESE, 6 MONSERRAT(30’st GELSI), 7 FERMANI(24’st RAFFAELI), 8 MICCOLI(40’st PALESTINI), 9 MAIO, 10 CUCCÙ, 11 FRINCONI(9’st RUZZIER). ALL: EDDY MENGO.
SS MATELICA: 1 URBIETIS(38’st AMOROSO), 2 VISCONTI, 3 DI RENZO A., 4 CROCE, 5 PUPESCHI, 6 DE SANTIS, 7 RINALDI(40’st SEVERINI), 8 BORDO, 9 TOMASSINI, 10 LEONETTI(26’st MORETTI), 11 PERONI. ALL. GIANLUCA COLAVITTO.
-|AMMONITI|: 32’pt Leonetti, 39’pt Cuccù, 11’st Peroni, 36’st Raffaeli, 39’st Amoroso, —————————— |ESPULSI|: 13’st Peroni, —————————— |RECUPERO|: 4’ (0’ e 4’). —————————— |ANGOLI|: 2 – 6.
Tra le patologie dell’occhio, il glaucoma è certamente la più pericolosa e sicuramente la più diffusa. È fra le prime cause di cecità nel mondo, sia nei paesi industrializzati che in quelli in via di sviluppo: si calcola che nel mondo dai 4,5 ai 9 milioni di persone siano cieche per glaucoma.
Il glaucoma interessa il nervo ottico - che collega l’occhio al cervello – ed è presente quando si ha un aumento della pressione endoculare insieme ad una alterazione della papilla ottica. L’evoluzione naturale della malattia, non trattata, é progressiva: il campo visivo si danneggia inizialmente nelle sue parti più periferiche, poi anche nella parte centrale e la persona - nello stadio finale della malattia – diviene completamente cieca.
In tutti i glaucomi, escluso il glaucoma acuto, la malattia insorge e progredisce a lungo senza che la persona noti alcun disturbo: è per questo che il glaucoma viene definito come “silenzioso ladro della vista”. Nel momento in cui ci si rende conto di avere difficoltà a vedere di lato, o in basso o in alto (difetti del campo visivo) il danno al nervo ottico é già molto avanzato.
Per questi motivi, grazie alla collaborazione degli oculisti delle Unità Operative Complesse delle ASUR Fabriano-Jesi-Senigallia e San Severino Marche-Macerata, rappresentati rispettivamente dal Dr. Stefano Lippera e dal Dr. Vincenzo Ramovecchi, è stato organizzato il Convegno “Il Glaucoma nella Terra del Terremoto”. Durante il congresso verrà affrontata questa patologia in ogni suo aspetto: dalla prevenzione, alla diagnosi al trattamento chirurgico.
Il convegno si svolgerà nelle giornate del 28 e 29 novembre a Matelica, con sede presso il Teatro Comunale Piermarini e, dopo i saluti del Sindaco Dr. Massimo Baldini, vedrà la partecipazione di Illustri Relatori di livello nazionale. Presidenti del Convegno saranno il Prof. Carlo Cagini , direttore del Dipartimento di Oftalmologia dell’Università di Medicina di Perugia ed il Prof. Cesare Mariotti, Direttore della Clinica Oculistica dell’Università Politecnica delle Marche.
Le relazioni, i casi clinici presentati e i dibattiti scientifici permetteranno di delineare delle linee guida per una ottimale cura della malattia glaucomatosa. Infine i Relatori - provenienti da tutta Italia - ed i 180 partecipanti - provenienti dalle Marche e regioni limitrofe - potranno rendersi conto personalmente della situazione post-terremoto di questa antica e affascinante area geografica. Ricevuti dal sindaco di Camerino Sandro Sborgia, visiteranno la “zona rossa” del centro storico dove il Prof. Pier Luigi Falaschi, accompagnato dal Prof. Ettore Orsomando , illustrerà gli aspetti storico-architettonici degli edifici più importanti della città fortemente colpita dalla sequenza sismica del 2016.
Un convegno quindi che permette ai partecipanti sia un accrescimento scientifico sul glaucoma, sia una conoscenza del nostro territorio e delle difficoltà della ricostruzione post-sisma.
Riapre i battenti per il nuovo anno accademico l’Università degli adulti di Matelica. La ricca programmazione consolida il rapporto di collaborazione tra il Comune di Matelica e l’Associazione Scacco Matto Onlus, che organizza e gestisce le attività dell’Università degli adulti di Matelica. Infatti il programma 2019-2020 amalgama novità e tradizione, offrendo corsi e laboratori, proposte inedite e diversificate rivolte a pubblici diversi per età e gusti.
Tutti gli workshop sono incentrati sul potenziare le competenze artistiche e sviluppare gli interessi culturali, promuovendo un’occupazione del tempo libero che sia positiva e attiva: obiettivi dell’Università degli Adulti sono infatti l’aggregazione volta a costruire un senso di comunità e la promozione del benessere attraverso la condivisione di esperienze grazie alla partecipazione alle attività proposte.
Accanto ai corsi creativi sempre apprezzati come il decoupage, la pittura, il disegno dal vero, la bigiotteria e gli origami, sono previsti laboratori di calligrafia, cucito, alfabetizzazione informatica, teatro, yoga della risata e potenziamento della memoria.
Per il mese di dicembre il calendario si svilupperà in questo modo: tutti i lunedì fino al 16 dicembre si terranno corsi dalle 15 alle 17 con attività di decoupage incentrate sul Natale; tutti i giovedì fino al 19 dicembre, sempre dalle 15 alle 17, si svilupperanno laboratori creativi; il 10 dicembre alle 15 verrà presentato un corso sul potenziamento della memoria; martedì 3 e 17 dicembre ci sarà un breve laboratorio di calligrafia per imparare a scrivere gli auguri di Natale in un corsivo elegante.
Il 19 dicembre alle 17 verrà presentato il calendario del 2020, con tutte le novità.
Nei giorni 21 e 22 novembre l'Ipsia Pocognoni, indirizzo odontotecnico di Matelica, ha avuto il piacere di ospitare la Ruthinium Dental Manufacturing Spa per un corso intensivo di due mattinate sulla corretta tecnica di montaggio di una protesi mobile totale e sugli innovativi materiali di rinforzo in fibra di carbonio.
Gli alunni del IV e del V anno Odontotecnico hanno potuto migliorare, accrescere ed aggiornare le proprie competenze nel settore della protesi mobile, attraverso un corso teorico-pratico svoltosi nei laboratori del proprio Istituto, affrontando il tutto con estrema serietà e concentrazione.
A guidarli è stato l'esperto esterno relatore Antonello Croce che, nonostante la giovane età, si è dimostrato estremamente capace e coinvolgente. Gli allievi dell'IPSIA sono rimasti colpiti dal suo esempio e dalla sua bravura e hanno avuto modo di riflettere sul fatto che, se ci si distingue per impegno e competenze, si possono raggiungere alti livelli di professionalità, trovando un impiego stimolante in questo settore che non conosce tramonto, ma che necessita solo di continuo aggiornamento.
L'Ipsia Pocognoni ringrazia la Dirigente Scolastica, prof.ssa Lucia Di Paola, che ha permesso di realizzare il progetto, la ditta Ruthinium, i suoi collaboratori, tra cui Gerri Maieron e lo stesso Antonello Croce, e in particolar modo la sig.ra Barbara Piazza, che da anni si preoccupa di curare e coltivare il rapporto con le scuole, credendo negli studenti e nel loro futuro lavorativo.
SERIE D - Il Matelica ottiene bottino pieno dalla sfida interna contro il Tolentino, in una gara piuttosto equilibrata, nonostante la differenza di punti in classifica, che ha visto le due compagini affrontarsi a viso aperto. Partita condizionata da due espulsioni, una per parte. Al Matelica è bastato un goal di Tomassini nel secondo tempo per aggiudicarsi la sfida interna contro la squadra cremisi.
La prima azione pericolosa del primo tempo è del Tolentino al 10': traversone di Mastromonaco al centro per Palmieri, ma Visconti riesce ad anticiparlo di testa con un grande recupero. Al 12', Croce lancia Bugaro in avanti che, complice una scivolata di Bonacchi, si ritrova tutto solo avanti a Rossi, ma calcia clamorosamente fuori. Al 14’, schema di Bugaro su calcio d’angolo per Croce, il suo destro in corsa termina alto. Al 22’pt: ancora azione pericolosa del Tolentino con Mastromanco pericoloso sulla destra, Minnozzi colpisce di testa verso la porta, ma Urbietis salva sulla linea. Insistono i locali al 27’pt, dopo un errore in difesa del Matelica, Palmieri si ritrova la palla sui piedi e prova subito il tiro, ma la conclusione termina fuori. Al 34’pt ci prova il Matelica Tomassini si gira su se stesso e serve in profondità Moretti, che cerca la porta di sinistro, palla che sfiora il palo.
La seconda frazione di gioco inizia con un’espulsione: De Luca del Matelica al quinto deve lasciare il campo per il cartellino rosso rimediato a causa di un brutto fallo su Mastromonaco. Il Tolentino prova ad approfittare della superiorità numerica con Minnozzi , che lanciato in profondità cerca al centro Palmieri, ma viene anticipato da De Santis e Urbitis si salva in due tempi. Al 10’st ci prova il Matelica, punizione di Croce dai 20 metri, Rossi si salva in angolo con una grande parata. All’11’ancora la squadra di casa: cross morbido di Rossi per Tomassini sul secondo palo, Rossi miracoleggia. Al 17’ viene ristabilita la parità numerica, perché anche il Tolentino rimane in 10 uomini a causa dell’espulsione del difensore Kamana per un fallo di reazione.
Ne approfitta il Matelica al 37’st: pennellata perfetta di Valenti per Tomassini che di testa insacca alle spalle di un incolpevole Rossi. La partita praticamente finisce qui, la squadra cremisi accusa il colpo e i locali controllano fino al triplice fischio finale. Una vittoria importante per il Matelica che permette ai ragazzi di mister Colavitto di accorciare le distanze sul Notaresco e sul Montegiorgio. Il Tolentino, nonostante le assenze per via delle squalifiche, ha lottato fino alla fine, ed un pareggio non sarebbe stato un risultato bugiardo per quanto visto sul campo. Squadra cremisi che rimane invischiata nella parte bassa della classifica in piena zona play-out.
MATELICA: 1 URBIETIS, 2 VISCONTI, 3 DE LUCA 4 CROCE, 5 PUPESCHI (29’st VALENTI), 6 DE SANTIS, 7 BUGARO (8’st DI RENZO A.), 8 BORDO, 9 TOMASSINI, 10 MORETTI (39’st DEMOLEON), 11 BARBAROSSA. ALL. GIANLUCA COLAVITTO.
TOLENTINO: 1 ROSSI, 2 LABORIE, 3 RUGGERI (47’st PAGLIARI), 4 KAMANA, 5 TORTELLI (39’st CAPEZZANI), 6 BONACCHI, 7 CICCONETTI(25’st RAPONI), 8 STRANO, 9 PALMIERI (19’st SEVERONI), 10 MINNOZZI, 11 MASTROMONACO (39’st TIZI); ALL: MATTONI.
AMMONITI: 9’pt Kamana, 34’pt Ruggeri, 7’st Cicconetti, 33’pt Laborie, 48’st Bordo, |ESPULSI|: 5’st De Luca, 17’st Kamana. |RECUPERO|: 7’ (2’ e 5’). |ANGOLI|: 6 – 7.
Dalle acque pure dei fiumi di montagna, alle tavole di mezza Europa, la trota pesce di acqua dolce dalle notevoli proprietà nutrizionali e che costituisce una parte rilevante dell'economia montana, è stata protagonista della conviviale del Lions Club di Matelica, tenutosi ieri sera a Borgo Lanciano. A illustrare un innovativo progetto dell'Università di Camerino, teso al miglioramento della produzione e della qualità delle trote iridee, allevate senza antibiotici, è stata la professoressa Alessandra Roncarati, docente di zoocolture alla scuola di medicina veterinaria Unicam.
"Sin dagli anni Settanta abbiamo acquisito conoscenze scientifiche complete sulla trota iridea – ha spiegato la dottoressa Roncarati –. L'Italia è leader in Europa per la produzione di trote, oggi nell'acquacoltura la trota iridea è prevalente, la sua qualità passa dal controllo delle acque e di alcuni parametri che monitoriamo costantemente. Nel 2015 l'abbiamo fatta conoscere a Milano, durante l'Expo, nello show room Elica, inserendola nel paniere Unicam dei prodotti di lunga vita. Si tratta di un prodotto di elevate qualità nutrizionali, ricco di omega 3, esiste ormai anche il sushi di trota. Molto rilevante nell'allevamento è l'alimentazione e la grande qualità di acque pure e che sono costantemente movimentate, per garantire un livello ottimale di benessere per gli animali che, se influenzati da fattori negativi, possono sviluppare stress cronico".
In Italia si producono ogni anno 36mila 800 tonnellate di trote iridee. La docente ha poi illustrato nel dettaglio la collaborazione in atto tra Unicam e l'azienda agricoltura troticultura Erede Rossi Silvio, con il miglioramento genetico dell'animale, l'ottimizzazione dell'alimentazione, che ha consentito di sperimentare e attuare con successo l'importante innovazione dell'allevamento degli animali senza utilizzo di antibiotici.
"Le trote della ditta Erede Rossi Silvio alle analisi sono risultate ricchissime di omega 3, sono allevate senza utilizzo di antibiotici – ha aggiunto Roncarati – e con mangimi dedicati, le migliori tecniche di allevamento utlizzate hanno consentito di raggiungere questi elevati livelli nutrizionali. Gli acidi grassi omega 3 aiutano a prevenire malattie cardiovascolari, infiammatorie, immunitaria, asma ed allergie. Hanno effetti positivi sui sintomi della depressione e sui sintomi del declino cognitivo".
La ditta troticultura Erede Rossi Silvio è stata fondata da Silvio Rossi nel 1947, poi gestita dai figli ed ora dai nipoti Roberto, Rodolfo e Silvio Rossi. Produce il 40% di tutte le trote prodotte in Italia, ed è il gruppo di itticoltura più grande d'Europa. Raggruppa 22 allevamenti, in diverse regioni d'Italia e in Belgio, oltre ad allevamenti marini di orate e branzini. Conta 200 dipendenti e 110mila quintali annui di trote prodotte, oltre a 40mila quintali di orata, gestendo in proprio tutto il ciclo produttivo, fino alla preparazione del prodotto per la vendita. Metà della produzione viene esportata in diversi paesi d'Europa ed è commercializzata in Italia nella grande distribuzione, garantita da diverse certificazioni ottenute.
La serata è stata aperta per i saluti istituzionali di rito dal presidente del Lions Club di Matelica Maria Gilda Murani Mattozzi, che ha ringraziato la ditta Troticultura Erede Rossi Silvio e il professore Andrea Spaterna, per la preziosa collaborazione nell'organizzazione dell'evento, teso a mettere in luce una delle eccellenze enogastronomiche e del comparto agroalimentare locale. Il professor Andrea Spaterna ha affermato: "Ringrazio i Lions per la costante vicinanza mostrata alla nostra università, segno della vicinanza del territorio. L'allevamento delle trote senza antibiotici è uno degli esempi, con l'ateneo tramite la ricerca può sviluppare progettualità e scenari utili al territorio. L'agroalimentare può essere una leva per la ripartenza dei territori colpiti dal sisma".
Sono stati ospiti della serata Stefania Romagnoli presidente Lions zona A3 Circoscrizione, Massimo Baldini sindaco di Matelica, Andrea Spaterna pro rettore Unicam e presidente del Parco dei Sibillini, Denis Cingolani vicesindaco di Matelica, Graziano Falzetti assessore allo sport di Matelica, Gabriella Elia vicesegretario comunale di Matelica, Claudio Cristalli presidente del Lions Club di Camerino, Sauro Vittori docente scuola di scienze del farmaco Unicam, Pietro Tapanelli sindaco di Sefro, Mario Baroni sindaco di Muccia, Maurizio Del Savio direttore generale della Banca di Spello e Bettona, Lucia Di Paola dirigente scolastico Ipsia Matelica, in rappresentanza dell'azienda agricola troticultura Erede Rossi Silvio i coniugi Carlo e Laura Rossi e Roberto Rossi.
SERIE D - Rammarico Matelica, grande prestazione della squadra che ottiene solo un pareggio fuori casa contro il Pineto.
Tantissime le occasioni costruite dai ragazzi di mister Colavito, ma una traversa e un goal prima assegnato e poi tolto dal direttore di gara non permettono alla compagine biancorossa di portare a casa il bottino pieno.
Nel primo tempo, la prima nitida occasione da rete è proprio con il Matelica con Bordo, la sua conclusione dalla distanza testa l’attenzione del portiere del Pineto Shiba. Al ventesimo arriva il goal del vantaggio con Tomassini che di testa non perdona. Il Pineto però non si disunisce e trova subito il pareggio con Bianciardi al 26'.
Sul finire del primo tempo Moretti sigla il nuovo vantaggio ospite, ma l’arbitro prima convalida, poi annulla per un presunto fallo di mano dello stesso giocatore. Contestano i biancorossi.
Nella ripresa è ancora il Matelica a farsi pericoloso con Tomassini protagonista di due occasioni da rete.
Nel finale è invece il Pineto ad insistere maggiormente, ma Urbietis sigilla la porta con ottime parate. C’è ancora tempo per l’espulsione di Massetti per il Matelica, e per il goal sfiorato per i locali con Massa.
Triplice fischio finale e tutto sommato buon punto per il Matelica che può recriminare per le occasioni avute.
PINETO – SS MATELICA 1-1
PINETO: 22 Shiba, 2 Cisse Papis, 5 Amadio, 6 Pepe, 7 Sarritzu (35’st Palumbo), 8 Bianciardi, 10 Alessandro, 15 Speranza, 17 Festa(11’st Di Giovacchino), 20 Acquadro (32’st Massa), 24 D’angelo. All: Paolo Rachini.
MATELICA: 1 Urbietis, 2 Visconti, 3 De Luca, 4 Croce(21’st Massetti), 5 Pupeschi, 6 De Santis, 7 Bugaro(28’st Peroni), 8 Bordo, 9 Tomassini, 10 Moretti, 11 Barbarossa(34’st Rinaldi). All. Gianluca Colavitto.
L’IPSIA “Don Enrico Pocognoni” e la sua Dirigente Scolastica, la professoressa Lucia Di Paola, hanno aderito alla Settimana del Pianeta Terra, organizzando tre interessanti incontri di formazione e informazione con il Geologo Fabio Lattanzi.
I tre eventi “La terra vista da un professionista: a scuola con il geologo da cui, nelle giornate del 30 ottobre, 06 novembre e 13 novembre, sono state animate rispettivamente le sedi di San Severino Marche, Matelica e Camerino, hanno rappresentato una preziosissima occasione, che ha portato i ragazzi a scoprire più da vicino le geoscienze, stimolandoli a riflettere sull’importanza della cura, del rispetto e della salvaguardia del territorio e dell’ambiente e ad acquisire, al contempo, un maggior livello di consapevolezza dei rischi naturali cui si è esposti e della loro possibile prevenzione o, quantomeno, mitigazione. Il dottor Fabio Lattanzi, infatti, dopo aver rapidamente illustrato l’attività e il ruolo del geologo, ha messo in luce come la Terra, in quanto pianeta “vivo”, sia, da sempre, costantemente sottoposta a continue evoluzioni e trasformazioni e come la sua immensa e straordinaria bellezza sia regolarmente minacciata dalla sua stessa fragilità, a cui, oltretutto, non cessa d’aggiungersi la colpevole e riprovevole incuria dell’uomo.
Ha fornito, perciò, strumenti indispensabili per giungere alla piena comprensione di quello che, sfortunatamente, sappiamo sin troppo bene essere il più pericoloso tra i rischi geologici, ovverosia il rischio sismico.
Partendo dalle dinamiche che generano il terremoto, ha, infatti, spiegato come i suoi effetti possano variare non solo in base alla maggiore o minore distanza dall’epicentro, ma anche, e soprattutto, in base alle caratteristiche stratigrafiche e topografiche del suolo e come, dunque, proprio lo studio approfondito di tali caratteristiche costituisca il primo, indispensabile e fondamentale passo per la prevenzione. Un’iniziativa alquanto significativa, quindi, a cui l’Ipsia “Don Enrico Pocognoni” ha scelto di prendere parte per promuovere nei ragazzi la sensibilizzazione su un tema così importante per il nostro territorio; per far loro capire che i rischi geologici sono sì inevitabili, ma ci si può difendere; per renderli consapevoli che, però, a tal fine, urge impegnarsi per sostituire la cultura dell’emergenza con quella della prevenzione. Solo così, infatti, sarà possibile evitare che gli eventi naturali si trasformino in disastri e che di vite umane e città resti solo il volto labile impresso nel ricordo.
I militari della Compagnia Carabinieri di Camerino - comandati dal capitano Roberto Nicola Cara - hanno arrestato, in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un 49enne di Matelica, Lorenzo Lopetuso, artigiano e incensurato.
A seguito di una perquisizione personale e domiciliare operata all'interno di una sua abitazione e avvenuta intorno alle ore 12:00 di ieri, 14 novembre, sono stati rinvenuti 15 grammi di cocaina e un bilancino di precisione. Dopo le formalità di rito, il 49enne è stato posto agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima che avrà luogo nella giornata di oggi.
Emessi tre provvedimenti di controllo giudiziario in materia di contrasto al caporalato per tre aziende agricole del territorio: due maceratesi e una ascolana. A essere interessate dalla misura sono la Loddo family di Matelica, l'Aga srl con sede legale a Penna San giovanni e la Sibilla srls di Montemonaco.
Su richiesta del Procuratore della Repubblica Giovanni Giorgio e a seguito delle indagini condotte dal Sostituto Procratore Rita Barbieri, che concordava con le risultanze investigative del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Macerata e del Reparto Operativo Tutela del Lavoro di Roma, coadiuvati dal personale del Reparto Operativo del Comando Provinciale dei carabinieri di Macerata, il Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Macerata, il dottor Domenico Potetti, ha emesso un provvedimento di controllo giudiziario di tre attività agricole, ai sensi dell’art. 3 della legge 199/2016, in materia di contrasto al caporalato.
È stato quindi nominato un amministratore giudiziario (ossia un commercialista di Macerata, esperto in materia in gestione aziendale iscritto all’albo degli amministratori giudiziari), che affiancherà i titolari delle aziende nella gestione delle stesse, al fine di garantirne una conduzione conforme alle leggi, autorizzando soltanto tutti gli atti di amministrazione ritenuti utili per le imprese agricole.
Il provvedimento del giudice è stato determinato da un’intensa attività d’indagine volta ad accertare il fenomeno dello sfruttamento del lavoro in agricoltura. Nello specifico, l’attività investigativa trae origine dalla denuncia di alcuni lavoratori rumeni rivoltisi all’Ambasciata a Roma, a seguito della quale l’Arma dei Carabinieri aveva organizzato una imponente task force, composta da Carabinieri dell’organizzazione speciale e di quella territoriale, avviando dal mese di maggio un’attività di osservazione e un massiccio monitoraggio all’indirizzo di diverse aziende agricole delle colline maceratesi e ascolane, impegnate prevalentemente nell’allevamento di animali da latte e nella produzione di prodotti caseari sulle colline del maceratese e dell’ascolano.
L’articolata e complessa indagine ha fatto emergere numerose violazioni dei diritti dei lavoratori. In particolare, è stato registrato un via vai di operai agricoli, per lo più di nazionalità rumena, che venivano impiegati come pastori in orari irregolari, a partire dalla mattina fino a tarda notte, tutti privi dei dispositivi di protezione individuali (ad es. scarpe antinfortunistica, guanti, mascherine, etc…). Nove quelli che sono stati identificati, tutti di origine straniera.
Gli operai lavoravano in pessime e degradanti condizioni, caratterizzate da retribuzioni non conformi a quanto effettivamente svolto, senza il riposo settimanale, con l’effettuazione di giornate lavorative non indicate sul libro unico del lavoro e con giornate lavorate completamente in nero, nonché con l’esecuzione di prestazioni lavorative articolate su 7 giorni alla settimana, dalle ore 6.30 alle 22.00 , per una paga di 2,50 euro circa a ora e violazioni delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, senza alcuna sottoposizione a visita medica preventiva e garanzia di formazione e informazione. Tutti i lavoratori, indigenti e bisognevoli di un rapporto di lavoro, sono risultati formalmente assunti ma con numerose incongruenze salariali, concesse solo in parte.
La Procura di Macerata, nel valutare l’esigenza di evitare ripercussioni negative, dal punto di vista produttivo, sui livelli occupazionali (poiché risultano attualmente altri 18 lavoratori alle dipendenze delle tre aziende), ha disposto, in luogo del sequestro, il controllo giudiziario delle tre ditte, con relativa nomina di un’amministratore giudiziario e il sequestro preventivo di euro 94.000,00.
Il fenomeno dello sfruttamento del lavoro, su cui il Prefetto di Macerata ha indirizzato la propria attenzione fin dal suo arrivo in provincia, non è circoscritto ad alcune località d’Italia, ma è più diffuso di quanto si possa immaginare. Il Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro (il più antico reparto speciale dell’Arma, le cui radici risalgono al lontano 1926), presente in provincia con un suo Nucleo inserito presso l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Macerata, e il Comando Provinciale di Macerata, stanno operando e opereranno per tutelare il lavoro in tutte le sue forme, reprimendo gli abusi e contrastando lo sfruttamento e il condizionamento del mercato del lavoro.
La senatrice Liliana Segre cittadina onoraria di Matelica. È la proposta del gruppo consiliare di opposizione “Per Matelica”, guidato dall’ex sindaco Alessandro Delpriori. “Sabato mattina abbiamo presentato una mozione da discutere al prossimo Consiglio Comunale per dare la cittadinanza onoraria a Liliana Segre, senatrice a vita, sopravvissuta alla deportazione nel campo di sterminio di Auschwitz - scrivono in una nota stampa i componenti del gruppo di opposizione -. È una donna che ha l’enorme merito di essere un monumento vivente alla libertà e alla lotta a qualsiasi forma di oppressione." "Matelica è città della Resistenza, si onora che suoi cittadini coraggiosi e i frati abbiano ospitato nelle proprie case e nel convento di San Francesco ebrei in fuga, proteggendoli e salvandoli dai lager e dalla morte, affrontando essi stessi rischi gravissimi. Per questo - continuano - riteniamo che l’onorificenza alla senatrice Liliana Segre sia non solo un atto doveroso per la sua storia e un riconoscimento a tutti quelli che hanno subito la stessa sorte dolorosa, ma anche la rinnovata testimonianza della capacità di accoglienza, della generosità, dei valori civili della nostra città e dei nostri concittadini. Una passaggio obbligato della nostra storia. A chi vuole buttare tutto in politica, noi rispondiamo che tutti dobbiamo assumerci le responsabilità, dobbiamo scegliere da che parte stare: noi siamo certi che con questa proposta stiamo dalla parte giusta”. “Per questa iniziativa abbiamo il sostegno dell'ANPI-Associazione Nazionale Partigiani Italiani e ci auguriamo, ma non abbiamo dubbi in merito, che anche l’Amministrazione Comunale vorrà dare il proprio appoggio” concludono i consiglieri di minoranza.
Si è tenuto ieri, domenica 10 novembre, lo screening gratuito della glicemia per la prevenzione del diabete al centro commerciale "La Sfera" di Matelica, a cura del Lions Club di Matelica. Sono state oltre 130 le persone che si sono informate, aderendo all'importante iniziativa di prevenzione.
"Tramite un processo di votazione i Lions di tutto il mondo hanno scelto il diabete come la nostra principale causa umanitaria per il futuro – spiega la presidente del club di Matelica Maria Gilda Murani Mattozzi - dopo che questa decisione è stata presa, non abbiamo perso tempo. Ci siamo messi subito al lavoro educando le comunità, creando delle iniziative e dei programmi per migliorare la vita delle persone che convivono col diabete e per aiutarne altre a non contrarre il diabete di tipo due. Quest'anno in collaborazione con la Federazione internazionale del Diabete (Idf), lavoreremo per lasciare la nostra impronta sottoponendo un milione di persone allo screening per il diabete di tipo 2".
È quanto fatto con successo anche a Matelica. Oltre 422 milioni di persone nel mondo sono malate di diabete, che colpisce un crescente numero di pazienti. Questa malattia può causare complicazioni al cuore, ai vasi sanguigni, agli occhi, ai reni, al sistema nervoso e ai denti. Nei paesi industrializzati il diabete è la principale causa delle malattie cardiovascolari, della cecità, dell’insufficienza renale e dell’amputazione degli arti inferiori. Causa ogni anno la morte di oltre 5 milioni di persone ed è l'ottava causa di mortalità nel mondo. A Matelica sono intervenuti la dottoressa Giulia Cartechini, la dottoressa Natalia Ricci Busciantella, la dietista Carla Giordani.