La CF Maceratese supera la Mandolesi con un netto 3-0 e fa suo il primo round della semifinale di Coppa Marche Eccellenza femminile. La partita si è disputata in notturna, nello scintillante "Stadio della Vittoria", ed ha visto prevalere le ragazze allenate da mister Claide Torresi che hanno messo al sicuro il risultato già nella prima frazione di gara.
Le biancorosse hanno trovato subito il doppio vantaggio grazie alla doppietta di Stollavagli. La fantasista è andata in goal prima con un tiro potente dalla lunga distanza e successivamente con una girata al volo all'interno dell'area ospite.
Al termine del primo tempo, le rivierasche hanno cercato di dimezzare lo svantaggio con Forgia che ha mandato alto il pallone dopo essersi trovata a tu per tu con Ranalli. Nella ripresa, la Rata ha fissato il punteggio sul 3-0 grazie alla classe 2010 Rita subentrata dalla panchina. Il triplo vantaggio è stato gestito fino alle fine dalle padrone di casa che non hanno corso particolari affanni.
Per le biancorosse è stata anche la serata del debutto in prima squadra di Chiara Fuso (2011), Giulia Tomassoni (2010) e Lucia Persichini (2010). Una scelta che dimostra la qualità del lavoro svolto dal settore giovanile in questi ultimi mesi. La sfida di ritorno tra le due formazioni verrà disputata mercoledì 5 marzo allo Stadio "Pelloni" di Porto San Giorgio.
Mattia Orioli, avvocato maceratese, segretario nazionale di Iniziativa Popolare coordinatore provinciale di Base Popolare, ha voluto esprimere un sentito ringraziamento a tutto il personale sanitario dell'ospedale di Macerata per "l'efficienza e la professionalità dimostrate durante il suo intervento chirurgico. In particolare, Orioli ha elogiato l'intervento tempestivo e competente dei sanitari che si sono presi cura di lui in un momento critico, quando giovedì 13 febbraio ha dovuto affrontare un'appendicectomia in maniera improvvisa e grave.
"Il mio intervento si è risolto in tempi brevissimi grazie all'abilità dei medici e infermieri," ha dichiarato Orioli, riferendosi al pronto soccorso, in particolare al dottor Ubaldi, ai chirurghi Guido Gesuelli e Luca Speranza, all’anestesista Mara Meschini e al primario Walter Siquini. L'esponente politico maceratese ha anche sottolineato il lavoro svolto dal personale infermieristico di sala operatoria e tutto il reparto di chirurgia, "che hanno agito con grande prontezza, competenza e gentilezza".
Orioli ha voluto ricordare, inoltre le difficoltà strutturali e organizzative che la sanità pubblica sta affrontando, tra cui la carenza di fondi e personale. "La sanità vive un periodo difficile e troppo spesso viene dimenticata", ha dichiarato. "Ma grazie all'impegno costante e alla dedizione di molti medici e infermieri, come Orietta Ascenzi, veterana dell'ospedale di Macerata, il sistema sanitario regge, anche a fronte di sacrifici enormi e turni massacranti."
L’avvocato ha poi ribadito l’importanza di sostenere e rafforzare la sanità pubblica. "Il sistema sanitario pubblico è ancora una colonna fondamentale del nostro welfare, ma necessita di maggiori risorse per garantire una qualità del servizio adeguata a tutti i cittadini," ha affermato.
Il comandante della polizia locale di Macerata, Danilo Doria, ha firmato un’ordinanza relativa alla proroga fino al 28 febbraio della regolamentazione temporanea della circolazione stradale per l’esecuzione dei lavori di demolizione dell’immobile di via Marche ai civici 54-56.
Il provvedimento prevede in via Marche, fino al 28 febbraio, con orario 0-24, il divieto di sosta con rimozione coatta nel tratto di strada interessato dai lavori; l'istituzione, a partire dall’intersezione con via Ancona, della segnaletica di divieto di transito, eccetto mezzi d’opera, nel tratto di strada interessato dai lavori. Durante le fasi di demolizione il divieto di transito sarà anche riferito ai pedoni.
Previste, inoltre, la direzione obbligatoria a destra verso via Ancona, eccetto i veicoli residenti fino al civico 52, per tutti i veicoli in uscita dalla medesima via; l'istituzione del senso unico alternato a vista, con diritto di precedenza per i veicoli in uscita da via Marche, dal civico 56 al civico 80; la direzione consentita a sinistra, in uscita dall’area di parcheggio antistante al civico 84 per i residenti, per accesso aree private e per operazioni di carico e scarico, nel tratto compreso tra i civici 56 e 112 e, infine, l'istituzione temporanea di segnaletica verticale di “Strada senza uscita” nel tratto compreso tra i civici 56 e 112.
In via Ancona (tratto compreso tra via Weiden e via Marche) sono previsti il divieto di transito, eccetto residenti, strada chiusa a 100 metri e la direzione obbligatoria a destra verso via Weiden per i veicoli provenienti dal sottopasso ferroviario.
Tra le notizie più positive della stagione della Maceratese c'è sicuramente lui: Riccardo Bongelli. Il giovane centrocampista classe 2006 sta risultando fra i migliori in campo in ogni partita e domenica ha aggiunto un'altra tappa importante al suo percorso. Nel derby contro il Tolentino, Bongelli ha trovato il suo primo gol in maglia biancorossa, firmando la rete del momentaneo 1-1 sotto la Curva Just.
“È stata un'emozione grandissima segnare il primo gol di fronte a tutte quelle persone, oltre che una grande soddisfazione personale”, ha dichiarato Bongelli.
E le soddisfazioni non finiscono qui. Lo scorso 11 e 12 febbraio, Bongelli ha ricevuto una nuova chiamata con la Rappresentativa Nazionale Dilettanti Under 19 per un raduno nazionale presso il Centro di Preparazione Olimpica di Formia. Per il classe 2006 si tratta della seconda convocazione con la rappresentativa nazionale, dopo quella dello scorso gennaio.
“Una grande soddisfazione anche quella. Cercherò di tenere in alto il nome della Maceratese”, ha commentato il centrocampista.
Domenica la Maceratese sarà impegnata nella delicata trasferta di Urbino. Dopo il pareggio interno contro il Tolentino, i biancorossi hanno ceduto il primato al K Sport Montecchio Gallo, ora avanti di un punto. Bongelli, però, non si lascia condizionare dalla classifica:
“Sotto il punto di vista dell’atteggiamento non cambierà nulla, andremo ad Urbino con la stessa mentalità che abbiamo avuto nelle altre partite, provando a fare il nostro gioco. Sappiamo che ora siamo a -1 e che il campionato non è lunghissimo, ma un punto di vantaggio non vuol dire che il Montecchio sia irraggiungibile. Dobbiamo stare tranquilli e fare quello che sappiamo”.
Gran parte della crescita di Bongelli passa anche per il lavoro di mister Possanzini, un tecnico capace di esaltare le caratteristiche dei giovani talenti.
“Mi sono trovato benissimo con lui fin dal primo giorno di preparazione. Mi sta dando tanta fiducia e per questo lo ringrazio molto. Non è scontato per un allenatore far giocare un ragazzo giovane davanti alla difesa, specie in una piazza come Macerata. Oltre che calcisticamente, mi sta facendo crescere molto anche come persona, per questo lo ringrazierò sempre”.
E se i complimenti ormai fioccano da più parti, il gioiellino biancorosso resta con i piedi ben saldi a terra:
“Non rischio di montarmi la testa. Sono un ragazzo molto umile, tantè che non amo nemmeno fare queste interviste. Continuo ad allenarmi sodo per aiutare la squadra”.
Bongelli rappresenta sicuramente un giocatore su cui la Maceratese, che ha un diritto di riscatto per il suo cartellino nei confronti dell'Academy Civitanova, può costruire il suo futuro. Su una lunga permanenza in biancorosso il giocatore dichiara: “Sicuramente è una bellissima piazza, oltre che una delle società più importanti nelle Marche, quindi perché no?”.
(Foto Francesco Tartari)
In occasione della Giornata internazionale della donna, il Consiglio delle Donne, in co-organizzazione con l’assessorato alle pari opportunità, presenta il concorso fotografico e la mostra "Essere Donna", un evento che si propone di celebrare l'universo femminile attraverso l’obiettivo di una macchina fotografica, dando voce e visibilità a tutte le sfumature che compongono l'essenza della donna.
"L’iniziativa non vuole essere solo un evento culturale - interviene il vicesindaco e assessore alle pari opportunità Francesca D’Alessandro - ma uno strumento di sensibilizzazione e cambiamento, che desidera promuovere una nuova narrazione sul femminile, capace di celebrare ogni donna nella sua unicità e complessità. Un viaggio visivo e emotivo, per dare forza e dignità alla figura della donna, un invito a una riflessione profonda sulle emozioni e le sfide vissute dalle donne".
"L’idea centrale del concorso è quella di far emergere non solo le emozioni, ma anche la creatività e l’amore che caratterizzano la vita di ogni donna - afferma Lorella Benedetti, presidente del Consiglio delle donne -. Le fotografie inviate dai partecipanti dovranno ritrarre momenti significativi che parlano di forza, resilienza, bellezza e dignità, allontanandosi da narrazioni stereotipate e, troppo spesso, negative. La violenza non deve trovare spazio, vogliamo restituire alla figura femminile un’immagine autentica e positiva, in grado di ispirare e di elevare".
Ogni scatto sarà una finestra aperta sull'universo femminile ed è per questo che le fotografe e i fotografi sono invitati a esplorare e catturare i molteplici aspetti della personalità femminile, esprimendo visivamente ciò che significa "essere donna" nel mondo attuale.
La partecipazione al concorso è gratuita ed è aperta a tutti gli amatori del mondo della fotografia, uomini e donne, senza limite di età. Ogni partecipante potrà inviare soltanto una fotografia unitamente al modulo di iscrizione debitamente compilato e firmato, all’indirizzo mail: segreteria.consigliodonne@comune.macerata.it entro e non oltre le ore 23 del prossimo 1° marzo indicando nell’oggetto: concorso fotografico "Essere Donna".
Per i partecipanti di età inferiore ai 18 anni occorre l’autorizzazione e la firma di un genitore/tutore legale (modulistica e regolamento completo scaricabili dal sito del Comune al link www.comune.macerata.it/vivere-il-comune/eventi/essere-donna). Un'apposita giuria, composta da esperti del settore quali i fotografi Massimo Zanconi, Luca Coppari e Francesca Valeri, dal presidente del Consiglio delle donne Lorella Benedetti e dall’artista Stefano Calisti, avrà il compito di valutare le fotografie, premiando le opere più evocative e significative.
La premiazione delle prime tre fotografie vincitrici del concorso avverrà venerdì 7 marzo alle ore 15 nell’Auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti. Il primo classificato riceverà un buono acquisto per un gioiello del valore di 250 euro offerto dalla Gioielleria Nocelli Sandro, il secondo un buono acquisto del valore di 100 euro per prodotti parafarmaceutici offerto dalla Farmacia Petracci e il terzo un buono per una cena, per due persone, del valore di 80 euro offerto dal ristorante DiGusto.
Nella giornata dell’8 marzo, nei locali dell’Infopoint in piazza della Libertà, verrà allestita la mostra con tutte le foto ammesse al concorso e sarà visitabile dal pubblico negli orari 10/13 e 15/17.30. "Invitiamo tutte e tutti a partecipare attivamente all’iniziativa - ricorda la Benedetti - che vuole essere un inno alla forza e alla bellezza dell’identità femminile".
Nella notte tra il 18 e il 19 febbraio, durante un servizio di controllo del territorio mirato anche alla prevenzione e alla repressione del traffico di droga, la polizia ha fermato un 32enne residente a Macerata, trovato in possesso di sostanze stupefacenti.
L’uomo è stato intercettato intorno alle 3:30 in via Prezzolini da una pattuglia della "Volante", che ha deciso di sottoporlo a un controllo. Fin da subito, il 32enne ha mostrato segni di nervosismo e insofferenza, non riuscendo a fornire una spiegazione plausibile sulla sua presenza in quel luogo a quell'ora della notte.
Gli agenti, insospettiti dal suo atteggiamento e dal fatto che risultasse già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati agli stupefacenti, hanno proceduto alla perquisizione personale e del veicolo. All'interno dell'auto è stato rinvenuto un involucro in cellophane contenente circa 43 grammi di marijuana. L’uomo è stato, quindi, denunciato a piede libero all’autorità giudiziaria per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
La Cbf Balducci Hr conquista la settima vittoria consecutiva nell’esordio casalingo nella Pool Promozione: 3-1 sulla Narconon Volley Melendugno nella seconda giornata di andata della seconda fase della Serie A2 Tigotà, un risultato che permette di risalire al terzo posto in classifica (47 punti), sorpassando la Futura Busto Arsizio.
Una prestazione convincente per le arancionere, che cedono soltanto il terzo set ma mostrano per tutto l’arco della gara di essere superiori alla formazione salentina: lo dicono i numeri con il 43% in attacco contro il 30% delle avversarie, 9 muri vincenti (5 di Caruso) e la prestazione della MVP Decortes, autrice di 23 punti (47% in attacco), nonostante la buona prova di Melendugno al servizio (5 ace) e in ricezione (73% positività).
Il primo set si apre con il maxi break sul turno al servizio di Battista su cui le arancionere costruiscono il 10-2: le salentine, grazie alla difesa e un servizio incisivo risalgono fino al 21-19, ma la CBF Balducci HR chiude i discorsi con i 7 punti nel set di Decortes (58%) e i 3 muri vincenti (25-20). Nel secondo set le maceratesi alzano ancora di più l’asticella in attacco (50% vs il 21% delle avversarie), Bulaich è protagonista con 7 punti: ne è conseguenza il 25-16 finale.
Il terzo set è tutto di marca Narconon: 5 ace e un black out in campo arancionero lanciano le salentine alla conquista del parziale, con 8 punti di Malik e 3 muri vincenti: 20-25. Nel quarto parziale la CBF Balducci ritrova gioco e convinzione, l’attacco risale al 50% e i 7 punti di Decortes chiudono la sfida (25-16).
LA PARTITA - Coach Lionetti riparte con Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Bulaich, Bresciani libero. Coach Giunta sceglie Caracuta-Malik, Riparbelli-Biesso, Tanase-Joly, Ferrario libero. L'ace di Battista e due muri di Caruso firmano il 6-2 arancionero in avvio di primo set, il contrattacco di Battista vale il 7-2, Tanase sbaglia (8-2), altri due errori di Melendugno sanciscono il 10-2.
Joly contrattacca (10-4), Decortes c’è (12-4), Mazzon mette giù il 14-6, Malik il 14-8, Biesso a filo rete approfitta della ricezione lunga per il 14-9. La Narconon continua la serie positiva con Tanase (14-10), Decortes risponde col pallonetto del 15-10, Caruso sfrutta il servizio di Mazzon per il 16-10, Joly non ci sta e contrattacca due volte per il 16-13. Battista va a segno (17-13), Riparbelli ferma Caruso (17-15), Battista firma il 18-15, Decortes il 19-16 e il 20-17. Mazzon contrattacca (21-17) ma Tanase risponde (21-19), Decortes mette il mani out (22-19), Battista il lungolinea del 23-20, Caruso aggancia il 24-20, chiude l’errore di Melendugno 25-20.
Bulaich in contrattacco e l’errore di Tanase valgono il 5-1 CBF Balducci HR nel secondo set, l’argentina ferma Malik a muro (6-1), Decortes va a segno per il 7-1. Mazzon firma l’8-3, Bulaich il 9-4, Caruso il 10-5, prima del contrattacco di Tanase (10-7), Caruso va ancora (11-7), Mazzon riallunga il divario murando il 13-8. Bulaich va a segno (15-10), ancora Mazzon firma due colpi consecutivi per il 17-10, le neo entrata Andrich sbaglia l’attacco (19-11), Bonelli inventa il 20-12. Battista contrattacca (21-12) e mette anche il 22-13, Decortes va a segno (23-14 e 24-15), chiude sempre lei 25-16.
Caruso ferma Malik (4-3) nel terzo set, Decortes contrattacca (6-4), Caracuta la ferma (6-6), Battista c’è in mani out (7-6). Melendugno approfitta di due errori arancioneri per portarsi sul 7-9, Decortes va a segno (8-9) e c’è l’ace di Caruso (9-9). Bulaich trova il diagonale (10-10), Riparbelli ferma Bulaich (10-12), entra Allaoui per Bonelli in regia, l’argentina va a segno (11-12).
Entra Fiesoli in seconda linea, arriva l’ace col nastro di Malik (11-14), Joly contrattacca (11-15), Mazzon va a segno (12-15), Caruso pure (13-16). Riparbelli fa due ace consecutivi per il 13-19, Battista sbaglia (13-20), al suo posto c’è Sanguigni, arriva un altro ace di Riparbelli, 13-21. Decortes va (14-21), rientra Bulaich, c’è il muro di Caruso (15-21) ma le salentine rispondono fermando Decortes (15-23), Tanase sbaglia (17-23), Decortes no (18-23). Mazzon ci prova (19-24), Malik non trova il campo (20-24) poi chiude 20-25.
Rientra Bonelli nel quarto set, in banda ci sono Fiesoli e Bulaich, Mazzon va a segno (3-3), Decortes contrattacca (4-3), così come Bulaich due volte per il 7-4. Caruso va in fast (8-5), Bulaich va ancora a segno (9-5) e arriva il muro di Caruso (10-5), Decortes mette giù l’11-6 da posto quattro, poi mura Malik (12-6). Sul 13-7 c’è ancora il giro in battuta per Morandini e Decortes contrattacca il 14-7, Mazzon il 15-7, Fiesoli va a segno (16-8), Joly ripsonde (16-10). Fiesoli c’è ancora (17-10), Mazzon va in fast (19-11), la neo entrata Andrich contrattacca (19-13) ma Decortes mette la pipe del 20-13. Bulaich firma il 21-14 da posto due, l’errore di Melendugno vale il 23-15, Caruso mette l’ace del 24-16, chiude Fiesoli 25-16.
IL TABELLINO
CBF BALDUCCI HR MACERATA - NARCONON VOLLEY MELENDUGNO 3-1 (25-20 25-16 20-25 25-16)
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Mazzon 13, Bonelli 1, Battista 10, Caruso 15, Decortes 23, Bulaich Simian 14, Bresciani (L), Fiesoli 3, Morandini, Sanguigni, Allaoui. Non entrate: Battistelli (L), Orlandi, Busolini. All. Lionetti.
NARCONON VOLLEY MELENDUGNO: Tanase 10, Biesso 5, Malik 15, Joly 12, Riparbelli 7, Caracuta 3, Ferrario (L), Andrich 2, Passaro 1, D'onofrio. Non entrate: Badalamenti, Fioretti. All. Giunta.
ARBITRI: Laghi, Peccia.
NOTE - Spettatori: 460, Durata set: 26', 26', 26', 23'; Tot: 101'. MVP: Decortes.
(Credit foto: Roberto Bartomeoli)
Ieri, 18 febbraio, ha avuto luogo il primo incontro di un ciclo rivolto a studenti e cittadini presso la Biblioteca Mozzi Borgetti, organizzato dalla scuola di specializzazione in diritto sindacale, del lavoro e della previdenza dell'Università di Macerata, in collaborazione con l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (Inps).
L'iniziativa rappresenta una preziosa occasione volta a rendere accessibili e comprensibili procedure previdenziali spesso percepite come complesse e nebulose. L'obiettivo, infatti, è facilitare l'accesso degli utenti a informazioni fondamentali per la loro vita lavorativa e pensionistica, contribuendo così a una maggiore consapevolezza e a una gestione più autonoma della propria posizione previdenziale.
Il focus dell'incontro è stato sul riscatto della laurea ai fini pensionistici, una scelta di grande importanza per chi sta per entrare nel mondo del lavoro. Marco Mancini, direttore INPS Macerata, ha sottolineato l’importanza della promozione della cultura previdenziale al fine di garantire che le future generazioni siano pronte a gestire le proprie scelte in modo consapevole: “È una giornata di informazione previdenziale fatta in collaborazione fra l’INPS e l’Università degli Studi di Macerata, in particolare con la scuola di specializzazione in Diritto del Lavoro e della Previdenza Sociale; lo scopo è quello di fornire informazioni di base a una vasta platea, in particolare agli studenti ma anche a tutti i cittadini perché ci rendiamo conto che c’è una carenza informativa su questo argomento”.
Guido Luigi Canavesi, professore di Diritto del Lavoro dell’Università di Macerata, si è soffermato sull’evoluzione del sistema pensionistico e sugli aspetti giuridici del riscatto della laurea e ha aggiunto: “Gli studenti hanno poca conoscenza, per non dire nulla, delle normative previdenziali e il tema del riscatto della laurea è sicuramente un aspetto rilevante anche nella prospettiva di costruirsi una posizione contributiva adeguata per poi arrivare alla pensione”.
L'evento ha visto la partecipazione del presidente del Comitato provinciale, Aldo Benfatto, alcuni studenti dell’Università di Macerata, cittadini ed esperti della materia. A prendere la parola Ubaldo Camilletti, responsabile U.R.P., che, stando a diretto contatto con l’utenza, ha approfondito il passaggio evolutivo dal tradizionale sistema di autenticazione Pin al più sicuro ed efficiente Spid, garantendo così una maggiore sicurezza per l'accesso ai servizi online dell'INPS. Inoltre, ha illustrato il funzionamento del cassetto previdenziale, uno strumento online che permette ai lavoratori e ai pensionati di consultare facilmente le loro informazioni contributive e previdenziali.
I funzionari INPS preposti, Giusy Lapertosa e Alessandro Morbidelli, hanno evidenziato come si costruisce la posizione assicurativa nel corso della vita lavorativa spiegando che, oltre ai periodi lavorativi, è possibile valorizzare in estratto conto anche i periodi di studio universitario nell’ottica di costruirsi, mattone dopo mattone, un “muretto contributivo” che rappresenta un’opportunità per garantirsi un reddito dignitoso anche da pensionati.
Dopo aver esposto in linea generale l’argomento, si sono soffermati sulle tipologie di riscatti e, in particolare, il riscatto agevolato, vera novità degli ultimi anni (D. Lgs 04/2019), nonché sugli aspetti più tecnici anche in tema di deducibilità e rateizzazione dell’onere.
Questa iniziativa segna l’inizio di un ciclo di incontri sulla cultura previdenziale. Sono, infatti, previsti altri due appuntamenti, nelle date del 18 marzo e 8 aprile 2025, che interesseranno gli studenti universitari, i dottorandi di ricerca, nonché la cittadinanza.
Le parole si trasformano, si adattano, cercano nuove vie per comunicare in un mondo sempre più digitale. È attorno a questa sfida cruciale che ha preso il via oggi, mercoledì 19 febbraio, all’Università di Macerata il venticinquesimo congresso internazionale dell’Associazione italiana di linguistica applicata (AItLA), tra le più rilevanti società scientifiche nel campo delle scienze del linguaggio.
Per tre giorni, fino a venerdì 21 febbraio, circa cento partecipanti provenienti da oltre venti atenei italiani ed esteri tra linguisti, ricercatori e professionisti della comunicazione esploreranno il tema della semplificazione linguistica per la comunicazione, analizzandone il ruolo chiave nell’era delle tecnologie avanzate. Il programma è disponibile nel sito di ateneo www.unimc.it.
Tema centrale della tre giorni è la semplificazione linguistica per la comunicazione, un aspetto sempre più cruciale nella società contemporanea in relazione agli strumenti digitali: se da un lato questi facilitano un’interazione rapida, dall’altro richiedono chiarezza ed esattezza per garantire una comunicazione efficace. In particolare, la sessione di venerdì pomeriggio sarà aperta alla cittadinanza, con un workshop dedicato alla semplificazione linguistica, promosso nell’ambito del progetto Pnrr Safina Vitality.
Dopo l’incontro inaugurale di oggi, con i saluti del rettore John McCourt, della prorettrice alla ricerca Silvana Colella e della presidente dell’AItLA Silvia Dal Negro, introdotte da Francesca Chiusaroli, il congresso si svilupperà attraverso sessioni parallele presso il Polo Pantaleoni.
Il programma spazia dalla lingua della comunicazione istituzionale e della divulgazione scientifica alla mediazione in ambito specialistico, dagli indici di leggibilità e l’apporto del Natural Language Processing agli strumenti per l’accessibilità per persone con disabilità, dall’interazione e la comunicazione multimodale ai codici sintetici artificiali e interlingua, fino ad approfondire il rapporto tra intelligenza artificiale, large language Models e interazione macchina-persona.
Il congresso è organizzato dalla sezione di linguistica dell’Università di Macerata, con il coordinamento dei docenti Diego Poli e Francesca Chiusaroli, e il contribuito, oltre che di AItLA, del il Dipartimento di Studi Umanistici, del Centro Linguistico di Ateneo e del progetto Pnrr Safina Vitality.
All’Università di Macerata è iniziata una nuova avventura nel campo dell’istruzione superiore grazie al progetto Devices ("Developing Education in Vietnam and Cambodia Enhancing Employability for Students"), finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma Erasmus+. Con oltre 600 mila euro di investimento, l’iniziativa mira a migliorare la formazione accademica in Vietnam e Cambogia, mettendo gli studenti al centro di un percorso più digitale, interattivo e connesso alle esigenze del mondo del lavoro.
Nei giorni scorsi, dal 16 al 18 febbraio, i principali attori del progetto, provenienti da università e istituzioni di tutto il mondo, sono stati ospitati dall’Ateneo per l’incontro di avvio. Con il rettore John McCourt, il direttore del dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo, Simone Betti, e la responsabile del progetto Lorella Giannandrea a fare gli onori di casa, l'evento ha posto l’accento sul valore della cooperazione internazionale che punta a migliorare la qualità dell’insegnamento universitario attraverso l’integrazione di competenze digitali nei percorsi di studio e la promozione di metodologie innovative per migliorare l’occupabilità degli studenti.
Saranno 500 gli studenti coinvolti nella fase pilota di questo progetto innovativo, con l’obiettivo di estendere la partecipazione a migliaia di utenti nei prossimi anni. L’idea è semplice ma ambiziosa: costruire una piattaforma digitale multilingue che permetta agli studenti di personalizzare il proprio percorso formativo, interagire tra pari e con il mondo del lavoro, integrando competenze digitali essenziali per il futuro.
Grazie alla partecipazione di partner come l'Università di Alicante, l’Università di Economia di Bydgoszcz, le università vietnamite di Hanoi, Ha Long e Nha Trang, e quelle cambogiane di Cheasim Kamchaymear e Battambang, il progetto è pronto a crescere e a trasformare il panorama educativo nei due paesi asiatici, portando l’innovazione all’interno delle aule universitarie e aprendo nuove opportunità per le generazioni future.
Chi l’ha detto che i calzini devono essere in coppia per essere speciali? Nella scuola primaria del Convitto Leopardi, ogni primo venerdì di febbraio, i colori si mescolano, le fantasie si incrociano e la diversità diventa motivo di festa. È la Giornata dei Calzini Spaiati: un’occasione per indossare calze diverse, ma soprattutto un viaggio straordinario attraverso il valore dell’inclusione, dove ogni differenza si trasforma in ricchezza.
È questo il potere magico dei Calzini Spaiati: un’esplosione di gioia che ha invaso, come tutti gli anni, la scuola primaria del Convitto per una giornata-appuntamento che non è solo un gioco, ma una vera e propria celebrazione della diversità, un invito a guardare il mondo con occhi curiosi e accoglienti.
L'iniziativa ha preso il via con una storia capace di toccare il cuore: “Gigio, il calzino giramondo”, un racconto che ha accompagnato i bambini in un viaggio emozionante, insegnando loro che la diversità non è un difetto, ma un superpotere. I piccoli lettori di classe quarta, ispirati dalle parole, si sono poi lasciati trasportare dalla creatività, scrivendo storie in cui il diverso viene accolto, ascoltato e celebrato come un valore inestimabile.
Anche la classe terza ha seguito il racconto con grande attenzione e curiosità, immergendosi in un'avventura ricca di emozioni. Nel frattempo, la classe prima ha letto il testo "Una giornata straordinaria per i calzini spaiati", scoprendo il significato della diversità.
Ma la magia non si è fermata alle parole: le insegnanti di classe seconda hanno deciso di rendere l’esperienza ancora più speciale. Hanno acquistato calzini nuovi, li hanno mescolati per renderli spaiati e li hanno riempiti di dolci e sorprese. Al rientro a scuola, dopo l’Epifania, ad attenderli c’era un grande sacco misterioso sopra la cattedra. Con curiosità e trepidazione, uno alla volta hanno infilato la mano e pescato un calzino, scoprendo così che anche ciò che è diverso può regalare attimi di meraviglia e felicità condivisa.
La festa è poi continuata nel mese di febbraio, nella Giornata dedicata ai Calzini Spaiati, con laboratori, giochi e riflessioni che hanno permesso agli alunni di esplorare il concetto di inclusione in modo creativo e coinvolgente. Attraverso disegni, racconti e attività di gruppo, i bambini hanno imparato che ogni persona è un tassello unico di un sorprendente mosaico. Per rendere questa esperienza ancora più simbolica, i bambini sono stati invitati a riportare a scuola il loro calzino ormai svuotato dai dolcetti; gli insegnanti, poi, hanno consegnato loro l’altro calzino corrispondente, creando così una coppia volutamente spaiata.
“La Giornata dei Calzini Spaiati è molto più di una semplice ricorrenza: è un messaggio di inclusione ed accettazione che ogni anno lascia un’impronta indelebile nella mente di chi partecipa”, ha sottolineato il dirigente Roberta Ciampechini, congratulandosi con maestre e bambini per il successo dell’iniziativa. “Proprio come ci insegna il Convitto Leopardi, che accoglie e valorizza ogni studente con le sue unicità, questa Giornata ha ricordato a tutti che la diversità è un dono da accogliere con entusiasmo”.
Tra calze a righe e pois, tra colori accesi e fantasie stravaganti, la scuola si è trasformata in un luogo dove ogni bambino si è sentito speciale, parte di un tessuto vivace e ricco di emozioni. Perché, alla fine, la bellezza non sta nella perfezione, ma nel caleidoscopio di sfumature che riusciamo a intrecciare insieme agli altri.
Dante Ferretti come Re Mida: tutto ciò che tocca si trasforma in successo. Il celebre scenografo maceratese, tre volte premio Oscar, conquista ancora una volta il pubblico con il suo nuovo libro Bellezza imperfetta. Io e Pasolini, a cura di David Miliozzi, già un best seller.
L’opera ripercorre il rapporto tra Ferretti e Pier Paolo Pasolini, regista con cui ha collaborato in alcuni dei suoi film più iconici. Il tour di presentazione sta portando il Maestro in tutta Italia, dal Teatro della Fortuna di Fano al prestigioso Circolo dei Lettori di Torino, dal Palazzo Ducale di Urbino all’Ara Pacis di Roma. Ogni tappa è un successo di pubblico e critica.
Eppure, in ogni appuntamento, Ferretti non manca mai di sottolineare con affetto le sue origini maceratesi. Parla di Macerata con orgoglio, la cita con amore, la porta con sé ovunque vada. Ma la città ricambia? Mentre il nome di Ferretti risuona ovunque, a Macerata non sembra esserci traccia di celebrazioni ufficiali per il suo ultimo lavoro. Forse avevano ragione gli antichi: "nemo propheta in patria".
Questa mattina, poco dopo le 8:45, un grave incidente stradale ha coinvolto due autovetture in Contrada Camporota, nel territorio comunale di Treia. Per cause ancora in fase di accertamento, i veicoli si sono scontrati frontalmente, rendendo necessario l'intervento immediato dei vigili del fuoco di Macerata.
Uno dei conducenti, rimasto incastrato tra le lamiere, è stato estratto grazie all'utilizzo di cesoie e divaricatore. Dopo essere stato liberato dall'abitacolo, il 30enne è stato affidato alle cure del personale del 118, che ha disposto il suo trasferimento d'urgenza all'ospedale di Torrette tramite elisoccorso. La donna al volante del secondo veicolo - una 42enne - è stata, invece, trasportata per accertamenti al nosocomio di Macerata.
Sul luogo dell'incidente è intervenuta anche la polizia locale, che ha effettuato i rilievi necessari per ricostruire la dinamica dell'accaduto e stabilire eventuali responsabilità. L'episodio ha causato disagi alla viabilità della zona, con il traffico temporaneamente bloccato per consentire le operazioni di soccorso e messa in sicurezza della strada.
L'Università di Macerata e l'Accademia di Belle Arti di Macerata hanno sottoscritto un accordo di collaborazione che segna un passo significativo nel panorama dell'alta formazione della città. L'intesa, siglata dai vertici delle due istituzioni, punta a rafforzare la sinergia attraverso un'ampia gamma di iniziative congiunte in ambito accademico, culturale e artistico.
"Questa collaborazione rappresenta un'opportunità straordinaria per i nostri studenti, offrendo loro un ambiente sempre più stimolante, e per la città di Macerata", ha dichiarato il rettore John McCourt, che ha presentato i contenuti dell’accordo insieme al presidente dell’Accademia Gianni Dessìe ai rispettivi direttori Domenico Panetta e Piergiorgio Capparucci. "Unire le competenze dell'Università e dell'Accademia ci permetterà di sviluppare progetti innovativi e di valorizzare ulteriormente il nostro territorio".
L'accordo prevede la cooperazione nella realizzazione di progetti concreti, come l'orientamento agli studi universitari, l'organizzazione di attività formative rivolte anche a studenti stranieri e la progettazione di eventi di ampio respiro che coinvolgano la cittadinanza. Altri aspetti centrali dell'accordo riguardano il riconoscimento reciproco dei crediti formativi acquisiti dagli studenti nei rispettivi percorsi di studio e la formazione dei docenti. Inoltre, l'intesa favorirà l'attivazione di un programma congiunto di visiting professor e la creazione di percorsi editoriali condivisi, con pubblicazioni realizzate in sinergia tra la casa editrice dell'Università e l'Accademia, che curerà la parte illustrativa.
“L’Accademia sta crescendo bene e vuole esserci. Trovare un’intesa con l’Università è un ulteriore segno positivo”, ha ribadito il presidente Dessì. “Questo accordo ci permette di dimostrare nel territorio che l’intero settore Afam (Alta formazione artistica, musicale e coreutica) può dare il suo apporto, non solo nel trasmettere, ma nel produrre conoscenza” ha sottolineato il direttore dell’Accademia Capparucci, mentre il direttore generale di UniMc Panetta ha evidenziato come questa collaborazione permetta di valorizzare le rispettive eccellenze e di offrire opportunità di crescita e formazione sempre più ampie e diversificate.
Università e Accademia si impegnano, infatti, a mettere a disposizione le proprie competenze e risorse, collaborando nella produzione di contenuti grafici e multimediali, nella gestione e valorizzazione di spazi museali e infrastrutture culturali, nonché nella catalogazione e digitalizzazione di beni letterari, artistici e musicali. Un ruolo di rilievo sarà riservato anche all'allestimento di mostre, spettacoli, concerti ed eventi culturali, nell’ambito delle iniziative già programmate dalla città di Macerata, come la stagione lirica, sinfonica e teatrale, nonché alle iniziative promosse dai due enti, come il Festival delle Humanities.
Sabato 22 e domenica 23 febbraio, nella Sala Cesanelli dello Sferisterio di Macerata, torna Torpedine, il festival di musica elettroacustica e arti visive diretto da Gianluca Gentili e Paolo F. Bragaglia nell'ambito Rassegna di Nuova Musica.
Nato tre anni fa su proposta dell'assessorato alla cultura e all'istruzione è organizzato dall'Associazione Nuova Musica con la compartecipazione della città di Macerata e la collaborazione del Museovdelvsynth Marchigiano e AcusmatiqMatme.
"Ci tengo a sottolineare che sta crescendo un festival nuovo in città dedicato alla musica elettronica - interviene l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta - grazie alle conoscenze e sensibilità artistiche di tanti musicisti che da tempo si dedicano con passione e professionalità a diffondere nuovi linguaggi tra i giovani, intercettando un nuovo pubblico che così scopre la varietà della musica oltre al luogo dove si svolge, la sala Cesanelli dello Sferisterio che si manifesta location perfetta per queste iniziative”.
Sabato 22 febbraio, alle ore 17:30, aprirà il Festival Rito sonoro/Suonare lo spazio durante il quale Serena Abrami e Valentina Sciurti costruiranno un rito sonoro site specific. Lo spazio diviene vera e propria cassa di risonanza entro cui convivono le fonti sonore e chi ne è testimone per un'esperienza d'ascolto collettiva.
Attraverso la traccia di precisi punti, caratterizzati ciascuno da un differente riverbero, le voci e gli strumenti musicali si amplificano e dialogano tra loro. In scena: Rocco del Pozzo, Francesca Fusari, Elisa Michelini, Enrico Vitali, Francesca Zenobi.
Seguirà, alle ore 18:30, la violoncellista e compositrice Flavia Massimo che presenterà Glitch, un lavoro incentrato sull'estetica di interferenze, errori e granuli sonori in una fusione di acustica ed elettronica.
Un glitch, un guasto in un sistema elettronico, diventa un malfunzionamento del modo classico di suonare il violoncello, lontano dai canoni della musica "colta" per decostruire il suono dello strumento in piccole cellule sonore e sperimentare diverse possibilità. "Glitch" rende il violoncello potenziato con tecniche estese, voce, synth, field recording e live electronics.
Alle 19:00 Paolo F. Bragaglia synth, loop, elettronica, Gianluca Gentili chitarra elettrica e la stessa violoncellista aquilana presenteranno Sferixxx, un nuovo progetto costruito su un tessuto sonoro funk/lounge dedicato all’ex Sala Cinema Sferisterio (l’attuale sala Cesanelli). Un ricordo del luogo e delle persone che l’hanno frequentata tra la fine degli anni ’70 e gli inizi degli anni ’80 attraverso l'evocazione dei morbosi e lontani "fantasmi sonori" che lì aleggiano.
Concluderà la giornata, alle 21, REbirth, un audio video voncert del compositore torinese Simone Bosco (Ozmotic) in cui le immagini reagiscono in tempo reale al suono che viene prodotto durante l’esibizione. L'interazione tra suono e immagini è sempre diversa e questa imprevedibilità lo rende un'esperienza sorprendente ed emozionante.
È uno spettacolo che affronta i temi della rinascita, della ciclicità, della sostenibilità e del rinnovamento, invitando il pubblico a dare la propria interpretazione alle suggestioni audio/visive e a compiere il proprio viaggio semantico.
Anche domenica 23 febbraio si aprirà alle ore 17.30 con Rito sonoro/Suonare lo spazio condotto da Serena Abrami e Valentina Sciurti seguito alle ore 18.30 dalla visione dei video finalisti della Call internazionale LANDSCAPE2024 del Collettivo Zeugma sulla Morte e Rinascita del Paesaggio.
A chiudere il Festival, alle ore 19.00 Il respiro elettronico di Paolo Ravaglia con clarinetti modificati, strumenti speciali, elettronica, Syn-ket (il primo sintetizzatore italiano realizzato da Paolo Ketoff a Rome nei primi anni ’60, dalla collezione del Museo del Synth Marchigiano). Quest'ultimo è l'unico strumento funzionante degli 8 esemplari esistenti al mondo, era di proprietà del clarinettista e compositore americano Bill Smith, del quale Ravaglia è l’unico allievo Italiano.
L'ingresso sarà di 7 euro per ognuna delle sessioni pomeridiane di sabato e domenica e di 5 euro per REbirth di Simone Bosco. A partire dalle ore 12:00 di martedì 18 febbraio sarà possibile prenotare o acquistare i biglietti alla Biglietteria dei Teatri piazza Mazzini, 10 - Macerata T. 0733 230735 boxoffice@sferisterio.it
La CBF Balducci HR compie una grande rimonta al Sanbapolis di Trento: sotto 2-0 e 12-9 nel terzo, risale fino al successo dominando la gara da quel momento in poi sul difficile campo dell’Itas, nella prima giornata della Pool Promozione della Serie A2 Tigotà. Si tratta della sesta vittoria consecutiva per le arancionere, ancora imbattute nel 2025, grazie ad una prestazione in crescendo in tutti i fondamentali, in particolare al servizio e in muro-difesa, dopo aver subito nella prima parte del match il muro di Trento (14 a fine gara). Le arancionere rispondono con il 43% in attacco e 6 ace. Due punti che permettono di tenere saldo il quarto posto a quota 44 punti, e di restare comunque in scia alle prime tre della classe. MVP la regista Safa Allaoui, entrata nel corso del match, ma tutta la rosa chiamata in causa da coach Lionetti ha contribuito a costruire la rimonta e conquistare la vittoria. Top scorer del match Decortes con 26 punti all’attivo, per Trento la miglior realizzatrice è Kosareva (17).
Il primo set si decide tutto nella parte centrale, quando un break di 6-0 delle trentine guidato dal muro (5 vincenti) tiene lontane le arancionere che non riescono più a rientrare (25-21), nonostante i 6 punti di Decortes a cui risponde la pari ruolo Weske con 9 centri. Nel secondo parziale la CBF Balducci scappa sul 9-13, ma un altro maxi break trentino di 6-0 ribalta la situazione (15-13): l’Itas arriva fino al 22-18 e contiene il tentativo di rientro delle maceratesi, 25-23: Kosareva top scorer con 5 punti. Il match si riapre nel terzo set: le arancionere trovano maggiore efficacia dal servizio e lavorano meglio in muro-difesa: dal 12-9 Trento la CBF Balducci HR piazza la zampata decisiva fino al 16-23 con Allaoui in regia e i 7 punti di Decortes: 21-25 il finale. Quarto set tutto di marca arancionera: Busolini attacca all’80% e altri 6 punti di Decortes con il 75% fanno la differenza, l’attacco maceratese gira quasi al doppio di quello trentino (56% vs 32%): finisce 15-25. L’onda positiva della CBF Balducci HR si prolunga anche nel tie break: muro-difesa arancioneri tengono Trento al 18% in attacco, le maceratesi scavano subito il solco e chiudono 8-15.
LA PARTITA
Coach Lionetti schiera Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Bulaich, Bresciani libero. Coach Parusso va in campo con Prandi-Weske, Molinaro-Marconato, Kosareva-Giuliani, Fiori libero.
Il primo break arancionero arriva sull’ace di Battista (2-4), il contrattacco di Giuliani vale subito la parità (4-4), Mazzon va in primo tempo per il 6-6, Molinaro non trova il campo ed è 6-7, poi si rifà a muro due volte per il nuovo vantaggio Trento (9-7), Battista pesta la seconda linea (10-7). Le trentine proseguono il break con il contrattacco di Kosareva (12-7), Battista passa (13-9) e Decortes anche (14-10) ma il muro di Marconato porta l’Itas al +6 (16-10). Decortes va a segno (17-12), Lionetti inserisce Allaoui e Fiesoli per Bonelli e Decortes, Mazzon va a segno (19-14), il muro di Trento continua a fare la voce grossa a muro con Weske (22-15). Rientrano Decortes e Bonelli, Battista inventa il 22-17 e piazza l’ace del 23-19, Bulaich annulla il primo set ball (24-20), Weske sbaglia (24-21) poi chiude 25-21.
Partenza sprint CBF Balducci HR nel secondo set: 1-5 con Decortes protagonista, Weske non passa (3-7), Prandi accorcia con un tocco di seconda (5-7), la ricezione lunga arancionera costringe al fallo Bonelli (6-7), un’incomprensione trentina vale il 7-10. Bonelli mura Kosareva (7-11), Mazzon va a segno (8-12), Molinaro ferma Caruso (11-13), il servizio di Weske mette in difficoltà la ricezione arancionera e Trento ne approfitta tornando sul 13-13 con Giuliani, Caruso sbaglia (14-13), al suo posto entra Busolini. Decortes viene fermata dal muro trentino (15-13), poi va a segno (15-14), Bulaich contrattacca (15-15), il fallo di seconda linea di Battista riporta l’Itas sul 18-16. Mazzon c’è (19-18), entra Fiesoli per Bulaich, Kosareva al servizio favorisce il 21-18 di Marconato a filo rete e poi piazza l’ace del 22-18. Battista mette giù il 23-20, Busolini il 23-21 a filo rete, entra Allaoui per Bonelli, Battista va ancora a segno (24-22), Fiesoli ferma Molinaro (24-23), chiude la neo entrata Zojzi 25-23.
Nel terzo set in campo Zojzi per Giuliani e Allaoui per Bonelli, resta anche Fiesoli per Bulaich. Trento viaggia sulle ali dell’entusiasmo fino al 6-3, Fiesoli passa (7-5), Kosareva sbaglia (7-6), Marconato ferma Battista (9-6), Mazzon risponde su Kosareva (9-7). Battista non passa (11-7), al suo posto entra Bulaich, Caruso non trova la riga (12-7), entra Busolini per lei. Decortes va a segno due volte (12-9), Bulaich contrattacca (12-10), Zojzi sbaglia due colpi (13-12), Decortes la mura tenendo lì le arancionere (14-13). Decortes contrattacca (14-14), Fiesoli pure (14-15), entrano Bassi per Weske e Batte per Prandi, ma sbaglia subito (14-16), poi va a segno (15-16). Mazzon contrattacca (15-18), c’è l’ace di Decortes (15-19), Mazzon mura Bassi (16-21), anche Bulaich la ferma (16-23). Kosareva contrattacca tenendo viva Trento (19-23), Prandi trova l’ace con il nastro (20-23), Bulaich va a segno (20-24), Decortes chiude 21-25.
Nel quarto set altra buona partenza arancionera (1-4), Fiesoli allunga ancora in contrattacco con il pallonetto del 3-8, Decortes firma il 3-9. Marconato contrattacca (5-9), Kosareva anche (6-9), Fiesoli non trova le mani del muro (7-9), Decortes sblocca la situazione (7-10), nell’Itas c’è Ristori per Zojzi in campo. Mazzon va in fast (8-11) e mette l’ace (8-12), c’è il fallo in palleggio Trento (8-13), Busolini contrattacca (8-14) e mette il 9-16 a filo rete. L’Itas contrattacca (12-17) ma Busolini c’è al centro (12-18), Decortes va a segno (13-19), Fiesoli, Mazzon e ancora Decortes firmano il 13-22. Kosareva contrattacca (15-22), la CBF Balducci HR tiene il distascco (15-24) e chiude sull’ace di Fiesoli (15-25).
Il tie break si apre nel segno di Decortes (1-2), Kosareva sbaglia (1-3), c’è il muro di Busolini (1-4), Bulaich contrattacca (1-5). Arriva l’ace di Allaoui (1-6), Bulaich mura (2-7), Marconato mette l’ace con l’aiuto del nastro (4-7) e Molinaro contrattacca (5-7), Busolini mette il pallonetto del 5-8 al cambio di campo. Mazzon va a segno (6-9), Molinaro sbaglia (6-10), Fiesoli c’è (7-11), Mazzon attacca a filo rete, 7-12. Allaoui smarca Mazzon (7-13), Bulaich contrattacca (7-14) e chiude 8-15.
IL TABELLINO
ITAS TRENTINO - CBF BALDUCCI HR MACERATA 2-3 (25-21 25-23 21-25 15-25 8-15)
ITAS TRENTINO: Prandi 4, Kosareva 17, Marconato 11, Weske 16, Giuliani 5, Molinaro 12, Fiori (L), Ristori 3, Zojzi 3, Bassi 1, Pizzolato, Batte. Non entrate: Iob, Zeni (L). Allenatore Parusso.
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bonelli 1, Battista 10, Caruso 1, Decortes 26, Bulaich Simian 10, Mazzon 15, Bresciani (L), Fiesoli 8, Busolini 6, Morandini, Allaoui. Non entrate: Sanguigni, Fabbroni, Orlandi. Allenatore Lionetti.
Arbitri: Cecconato, Pazzaglini.
Note - Spettatori: 428, Durata set: 27', 28', 28', 21', 14'; Totale: 118'. MVP: Allaoui.
INTERVISTE
Valerio Lionetti (head coach CBF Balducci HR Macerata): “La prima cosa da dire di questa partita è che trovandoci in una situazione così difficile, come essere sotto 2-0 con una squadra che stava aggredendo molto, è stato secondo me un buon segnale da parte delle ragazze. Tutti hanno dato il loro contributo, chi non era partito titolare, chi era partito e chi è ritornato su: insomma c'è stata una prestazione secondo me corale che ci dà molta fiducia ancora di più, per tornare in palestra e fare sempre meglio, ora che giocheremo quasi sempre ogni tre giorni. È una cosa che ci serviva, che non veniva probabilmente all'inizio dell'anno, però abbiamo avuto pazienza, spirito di sacrificio in questi mesi per poterci mettere in discussione e lavorare pesantemente in palestra e quindi questi secondo me sono i frutti del lavoro. Sono molto contento e faccio un complimento alle ragazze, allo staff che anche oggi ha dato una mano e che ha permesso di poter tirare fuori una prestazione che ci mancava da diverso tempo, perché quando siamo andati sotto in difficoltà poi non l'abbiamo quasi mai ripresa”.
Safa Allaoui (palleggiatrice CBF Balducci HR Macerata): “E' stata una partita molto combattuta, sono entrata dal terzo set perché Asia ha avuto un piccolo infortunio in campo, è stata una gara molto tesa, dal terzo set però poi ci siamo lasciate un po' andare e abbiamo recuperato davvero bene fino al successo finale. Vincere a Trento è stato molto importante, perché comunque da un'altra parte c'era una bella squadra: noi siamo state molto a ritmo, diciamo al passo, e quindi siamo pronte a continuare così”.
Federica Busolini (centrale CBF Balducci HR Macerata): “Sicuramente sono felice di riuscire a dare il mio contributo quando sono in campo per la squadra, poi ovvio io sono contenta anche per me perché dopo un lungo stop non è neanche mai facile rientrare in campo. Quindi sono molto felice sia della prestazione mia che del punteggio finale, perché poi oggettivamente è stata veramente una bella partita e questo risultato non è da per niente scontato”.
Maceratese e Tolentino si dividono la posta in palio. Sul campo dell'Helvia Recina Pino Brizi arriva un 2-2 che non delude le aspettative della vigilia in quanto ad emozioni. Gli ospiti si portano per due volte in vantaggio con Capezzani e Manna, ma la 'Rata' pareggia prima con Bongelli e poi con Marras.
Un risultato che, però, costa la vetta della classifica agli uomini di Possanzini, considerata la vittoria del K Sport Montecchio nella concomitante sfida contro l'Atletico Mariner. Cremisi che, invece, confermano il buon momento di forma e la posizione playoff. Una partita che così significativa, tra le due compagini, non si vedeva da anni. Lo testimonia anche il notevole colpo d'occhio del 'Pino Brizi', con circa 2000 spettatori sugli spalti (oltre 400 da Tolentino).
LE FORMAZIONI - Il provino della mattinata non ha dato i segnali sperati, Possanzini sceglie di non rischiare dal 1' Lucero e schiera la coppia di centrali Nicolosi-Mastrippolito. A centrocampo Ruani preferito a Bracciatelli, mentre il recuperato Vrioni parte titolare in avanti nel tridente con Marras e Cognigni.
Tolentino senza due pedine fondamentali come Badiali (panchina) e Moscati (non convocato). La formazione ricalca quella che ha battuto i Portuali 7 giorni fa con l'unica eccezione di Tizi (rientrato dalla squalifica) al posto di Salvucci come terzino sinistro.
LA CRONACA - Alla prima vera occasione il Tolentino passa in vantaggio. Capezzani si conquista una punizione dal limite destro dell'area di rigore. È lui stesso a calciare e sorprendere Gagliardini con una traiettoria che va a togliere le ragnatele da sotto la traversa.
La reazione della Maceratese è immediata. Cognigni è bravissimo a liberarsi per la girata, ma Bucosse compie una grande parata e devia la sfera in angolo. I ritmi sono indiavolati.
Al 17' ancora Cognigni avrebbe sui piedi la palla per il pareggio, ma cicca malamente il tiro dopo l'assist di Vanzan che arriva al termine di una manovra avvolgente dei padroni di casa. Dall'altro lato del campo ci prova Peluso, ma la conclusione è alta (18').
Sarà l'ultima azione della partita per l'attaccante cremisi che subito dopo accusa un problema muscolare ed è costretto al cambio. Al suo posto entra Cicconetti. A fare la partita, in questa fase, sono i biancorossi che propongono un baricentro molto alto.
Il pareggio arriva al 28'. Bucosse è di nuovo attento sul tentativo di Cognigni, ma nulla può sulla ribattuta in rete di Bongelli, ben appostato in area di rigore. Il Tolentino agisce in contropiede. Al 32' Tortelli prova la bomba dalla distanza, ma è impreciso.
Al 43' Cicconetti si beve in dribbling avversari a iosa e arriva al tiro, parato a mano aperta da Gagliardini in tuffo.
SECONDO TEMPO - Al rientro dagli spogliatoi la Maceratese sostituisce Vrioni con Grillo. Proprio sulla testa del difensore biancorosso capita una grossa chance sugli sviluppi di corner, ma Bucosse fa buona guardia (48').
Cremisi più vivaci e con il controllo del possesso palla ad inizio secondo tempo. I toni agonistici della sfida si abbassano. Al 64' il Tolentino torna in vantaggio. Lovotti vince un contrasto con Mastrippolito e si incunea nell'area avversaria, mette a sedere Gagliardini e cede il pallone all'accorrente Manna che non sbaglia a porta sguarnita.
Il puntero argentino ci prende gusto e tenta l'eurogol al 70', senza successo. Anche Manna ci riprova un minuto dopo, Gagliardini para senza difficoltà. Al 73' Bucosse vince nuovamente il duello con Cognigni esaltandosi nel respingere l'incornata del bomber.
L'appuntamento con il 2-2 è solo rimandato. Cognigni fa il colpo di tacco su imbucata di Bongelli e Marras si inserisce con tempi perfetti, anticipando l'uscita di Bucosse per poi depositare in rete a porta vuota (77').
Colpo di testa debole di Mastrippolito al 79'. Un giro di lancette più tardi il Tolentino reclama un rigore per un presunto fallo su Manna. Gli animi si incendiano con la panchina cremisi che contesta la decisione.
Finale di partita a nervi tesi e con tanta stanchezza in entrambe le squadre. L'arbitro concede cinque minuti di recupero, ulteriormente prolungati per le notevoli interruzioni dovute all'ingresso dei sanitari in campo per prestare le cure ai giocatori, stremati dalla fatica. La Maceratese cinge d'assedio l'area cremisi, ma senza lucidità. Termina in pareggio, risultato che sorride più agli ospiti che ai padroni di casa. La Rata perde la vetta della classifica.
Tabellino Maceratese-Tolentino 2-2
TOLENTINO (4-3-1-2): Bucosse; Stricker, Tomassetti, Strano, Tizi (89' Stefoni); Tortelli, Conti, Manna; Capezzani (57' Badiali); Peluso (22' Cicconetti), Lovotti. All: Passarini
MACERATESE (4-3-3): Gagliardini, Ciattaglia, Mastrippolito, Nicolosi (57' Cirulli), Vanzan; Bongelli, Gomez (71' Ribeiro), Ruani (57' Bracciatelli); Vrioni (45' Grillo), Marras, Cognigni. All: Possanzini
Arbitro: Bogo di Oristano
Reti: 4' Capezzani (T), 28' Bongelli (M), 64' Manna (T), 77' Marras (M)
Ammoniti: Vanzan, Manna, Ciattaglia, Cognigni, Badiali, Bracciatelli Espulsi: nessuno.
Angoli: 4-0. Recupero: 3' (p.t.), 5' (s.t.)
(Credit foto: Francesco Tartari)
Vittoria esterna per la Cf Maceratese, che supera all'inglese l'Ascoli nel match valevole per la diciassettesima giornata del campionato di Eccellenza femminile.
Le biancorosse allenate da Mister Claide Torresi offrono una prestazione solida, nonostante le pesanti assenze di Crispini, Giustozzi e Silvestrini, respingendo gli assalti delle bianconere e colpendo in modo letale con un goal per tempo.
Ad aprire le danze ci pensa Stollavagli che capitalizza al volo l'assist perfetto offerto da Micheloni. Sfiora il 2-0 la classe 2010 Rita con una conclusione insidiosa all'interno dell'area locale.
Nella ripresa le ospiti raddoppiano con Salvucci che va a segno direttamente da calcio di punizione. Le ascolane reagiscono e si gettano in avanti per cercare di rimettere in carreggiata l'incontro. Nepi è la più pericolosa tra le padrone di casa ma Ranalli abbassa la saracinesca.
Tre punti preziosi per la Rata tornata al successo e momentaneamente in vetta al girone nell'attesa della sfida che dovrà disputare la Recanatese. Cade per la quarta volta in stagione l'Ascoli che scivola al sesto posto in classifica.
La Banca Macerata Fisiomed vince ancora. Terzo successo di fila, ancora al quinto set. Dopo Cantù e Aversa, deve arrendersi al tie-break Porto Viro (con questo sono cinque di fila tra le mura amiche del Banca Macerata Forum).
Una partita spettacolare: Macerata ribalta due volte lo svantaggio, ottenendo una vittoria pesantissima in chiave salvezza e salendo a quota 25, +6 sulla zona retrocessione in attesa del match di Reggio Emilia di domani, superando così di una lunghezza in graduatoria gli avversari odierni, che hanno mostrando sprazzi di qualità ma anche troppa discontinuità.
La Banca Macerata Fisiomed si affida al sestetto collaudato: Marsili, Valchinov, Ottaviani, Fall, Klapwijk, Berger e Gabbanelli come libero. Porto Viro risponde con Magliano, Sperandio, Andreopoulos, Sivula, Eccher, Santambrogio e Morgese a difendere.
LA CRONACA - Primo set punto a punto. Dopo un inizio sprint da parte di Porto Viro (1-3), Fall e Berger regalano con due muri un +2 a Macerata (8-6). Porto Viro impatta di nuovo sempre con un monster block di Sivula (11-11). Macerata tiene il vantaggio sul cambio palla ma Porto Viro resta sempre incollata. I veneti sorpassano poi grazie al turno in battuta di Bellia, schierato per l’occasione e ad un muro su Valchinov (19-21). Castellano si gioca la carta Ichino senza fortuna: a chiudere ci pensa Andreopoulos che attacca sulle mani alte del muro (22-25).
Si torna in campo e Porto Viro va avanti con un break di 0-3 (5-6). Klapwijk con un attacco dopo una difesa spettacolare e Ottaviani firmano il nuovo sorpasso subito annullato da Andreopoulos (8-8). Macerata scappa poco dopo: due attacchi errati di Sivula e Eccher e due a segno di Ottaviani e Valchinov allungano a +5 (15-10).
La carta Bellia giocata al servizio da coach Morato stavolta non ha gli effetti sperati (19-14). Fall regala ai suoi 5 set-points con un muro e Andreopoulos chiude il set, stavolta dalla parte sbagliata attaccando out (25-19). Break di 0-3 per la Delta Group Porto Viro ad inizio terzo set ma Macerata torna subito sotto e impatta con un pallonetto di Valchinov (5-5).
Porto Viro riallunga però sul +3 con una ribattuta di Andreopoulos (7-10). Ottaviani riavvicina ma un break di 0-7 causato da fase di blackout offensiva dei biancorossi costa il +8 ospite (9-17). In campo Ferri e Dimitrov per Klapwijk e Ottaviani. Manda out anche Ferri in diagonale (13-20), ma Dimitrov e Fall a muro riaccorciano a -3 (18-21). Valchinov è l’ultimo a mollare ma Andreopoulos non sbaglia la parallela e fa 1-2 (22-25). Macerata scatta meglio al ritorno sul taraflex sospinta da Fall (7-3).
Magliano pesca l’ace (8-6) ma Dimitrov trova le mani alte del muro e Marsili l’ace con l’aiuto del nastro per il +5 (13-8). Fall mura ancora per il 16-11 e Berger lo imita su Sivula (20-14). Andreopoulos mette paura col suo turno al servizio ma Ferri e Valchinov scacciano i fantasmi (24-19).
Un altro attacco out di Porto Viro manda tutti al tie-break (25-21). Al quinto set i veneti vanno avanti sul +3 ma errori in attacco ospiti e un muro firmato Fall in sequenza portano avanti Macerata (7-6), poi Valchinov permette di cambiare campo ai suoi in vantaggio (8-7). A dare lo strappo decisivo ci pensa Klapwijk che prima allunga in pallonetto (13-11), poi attacca in maniera vincente sulle mani del muro (15-12).
TABELLINO
BANCA MACERATA FISIOMED 3: Pozzebon, Marsili 3, Ichino, Ferri 9, Valchinov 20, Ottaviani 9, Fall 11, Sanfilippo, Dimitrov 5, Klapwijk 14, Berger 12, Gabbanelli (L). NE: Palombarini. All.Castellano.
DELTA GROUP PORTO VIRO 2: Arguelles, Magliano 11, Pedro, Sperandio 4, Innocenzi 3, Bellia, Andreopoulos 31, Sivula 23, Eccher 1, Chiloiro 1, Santambrogio 2, Lamprecht (L), Morgese (L). NE: All. Morato.
PARZIALI: 22-25 (26’), 25-19 (27’), 22-25 (32’), 25-21 (29’), 15-12 (18’).
ARBITRI: Grossi Dario, Marotta Michele.
MVP: Fall
Battute punto Macerata 2 con 16 errori, Porto Viro 5 con 14 errori, muri punto Macerata 14, Porto Viro 7. Attacco punto Macerata 52 %, Porto Viro 48 %. Ricezione positiva Macerata 47 % (24 % perfetta), Porto Viro 51 % (27%).
Grave episodio di violenza nella notte a Macerata. Un giovane di origine peruviana è stato accoltellato alla schiena mentre avrebbe tentato di sedare una lite tra un ragazzo e una ragazza. L'aggressione è avvenuta intorno alle 3 del mattino, in via Roma.
Dopo l'allarme, il ferito è stato immediatamente soccorso e trasportato d'urgenza al pronto soccorso, da dove è stato successivamente trasferito alla piazzola di decollo per essere elitrasportato all'ospedale di Torrette con l'eliambulanza Icaro. E' in prognosi riservata ma non in pericolo di vita.
La polizia sta indagando sull'accaduto per chiarire le dinamiche dell'aggressione.
+++AGGIORNAMENTO+++
Sono stati sequestrati un coltello di 20 cm e gli indumenti insanguinati dell'aggressore. Il litigio sarebbe nato per futili motivi e in stato di alterazione psicofisica. Dopo le procedure di rito, l'aggressore è stato condotto alla Casa Circondariale di Ancona, come concordato con il sostituto procuratore di turno.