Alla vigilia del Macerata Opera Festival, Cantine Muròla – fra le più importanti aziende vitivinicole del territorio – hanno organizzato “Il canto e la vite”, una piccola rassegna fra vino e opera, con ospiti alcuni artisti dello Sferisterio. A metà strada tra i Sibillini e l’Adriatico, le Tenute Muròla si trovano in una zona d’eccellenza ai confini della riserva naturale dell’Abbazia di Fiastra; occupano circa 500 ettari dell’entroterra maceratese, a Urbisaglia, e producono vini da antiche varietà locali. Primo appuntamento, domenica 8 luglio, alle 18.30, con il concerto del soprano Lucrezia Drei e del tenore Giovanni Sala, con Massimo Fiocchi Malaspina al pianoforte. In programma brani dal Flauto Magico, capolavoro di Mozart che i due cantanti interpreteranno anche allo Sferisterio dal 20 luglio. La degustazione sarà invece dedicata al Giulia Morichelli D’Altemps 2015, un IGT bianco marche. Il secondo appuntamento de Il canto e la vite, domenica 15 luglio (ore 18.30), è dedicato all’altra opera in scena allo Sferisterio quest’estate e prevede brani tratti dall’Elisir d’Amore di Donizetti; la degustazione è invece con il Baccius, IGT trebbiano. Le arie dalla celebre opera donizettiana saranno eseguite dal soprano Francesca Benitez e dal baritono Stefano Marchisio, sempre con l’accompagnamento al pianoforte di Massimo Fiocchi Malaspina.
Lo ha salvato il pronto intervento dei medici del 118. Ha rischiato di morire dopo aver assunto stupefacenti, un 36enne delle periferia di Macerata, trovato in stato di incoscienza dai familiari che hanno dato l'allarme prontamente. A chiamare il 118 e i carabinieri sono stati alcuni vicini di casa che hanno raccolto la richiesta di aiuto del 36enne.
Trasportato in ospedale, l'uomo è stato sottoposto a trattamenti specifici a cui ha risposto positivamente, non è più in pericolo di vita. I carabinieri del Nucleo investigativo della compagnia di Macerata stanno indagando sull'accaduto.
Chiede che il Governo mantenga "le promesse fatte equiparando le retribuzioni e le pensioni dei vigili del fuoco agli altri Corpi dello Stato". Una sollecitazione che il Conapo, sindacato autonomo dei vigili del fuoco, rivolge alla politica, e in particolare ai rappresentanti locali, all'indomani dell'impegnativo e rischioso intervento alla Orim di Piediripa.
"Nonostante, l’incendio sia divampato in maniera enorme nel giro di pochi minuti, il tempestivo intervento delle squadre dei Vigili del Fuoco di tutto il territorio ha permesso che il rogo fosse domato nel giro di poche ore - spiega il segretario provinciale Michele Cicarilli- Come al solito, e come è giusto che sia: Tutti fuori e i VVF dentro. Sembra una fase fatta ma nei momenti di grande calamità agli incendi e in tutte le situazioni dove il pericolo e il rischio si fanno presenti, mentre tutta la gente scappa per salvarsi o rimane molto distante solo a guardare, i Vigili del Fuoco sono chiamati a mettere in gioco la propria vita per riportare alla normalità tutte quelle criticità che hanno modificato il quieto vivere dei cittadini.Con tempismo, coraggio e alta professionalità i Vigili del Fuoco della Provincia di Macerata ieri hanno dato il loro ennesimo contributo placando il rogo che si era sviluppato presso la ditta Orim.I video e le foto che hanno descritto quei momenti sono pubblici e ognuno si sarà reso conto di quanto importante sia stato l’intervento dei Vigili del Fuoco. Non va dimenticato però - sottolinea il segretario provinciale - che dentro quei camion rossi che arrivano a sirene spiegate e dentro quelle divise nere a righe gialle fluorescenti, dentro quei caschi neri, rossi, argento, che coprono il volto, ci sono cuori che battono e battono forte e velocemente, ci sono Uomini con molta adrenalina nel sangue che nonostante il timore, e nonostante la propria umanità si mettono a servizio di tutta la popolazione. Ci sono Uomini che hanno lasciato a casa le loro sicurezze, i loro affetti, mogli, figli e ogni volta che si trovano davanti un simile scenario non possono garantire a se stessi e alle loro famiglie che riusciranno a tornare a casa. Nascosti nelle divise ci sono Uomini che diversamente da quelli che lavorano dietro una scrivania, corrono un rischio e una precarietà enormi.
Uomini che quando tornano a casa si trovano ad affrontare le problematiche economiche e sociali per cercare di mantenere le proprie famiglie, uomini dello Stato, bravi, forti, essenziali, preparatissimi, professionisti, etc etc.. ai quali però non viene nemmeno riconosciuto il giusto compenso economico, Uomini ai quali ogni mese viene negata una giusta e corretta equiparazione, almeno agli altri corpi dello stato e lasciati con stipendi mediamente più bassi di 300/600 euro mensili. I VVF rischiano meno degli altri uomini dello stato? Perché allora non equipararne almeno gli istituti contributivi e retributivi?"E per assurdo proprio mentre ieri a Macerata i vigili del fuoco si sono trovati ad affrontare l’ennesimo incendio, nei palazzi romani, il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto correttivo, predisposto dal precedente Governo, sul riordino delle carriere dei Vigili del Fuoco derivante dalla legge Madia, contestato fortemente dal Conapo, "in quanto non prevede delle modifiche adatte a valorizzare a dovere il personale operativo, soprattutto proprio in virtù del rischio che ricopre ogni giorno, come dimostrato nell’incendio di ieri, allontanandoci ancora una volta dal poter aspirare ad una equiparazione retributiva e pensionistica con gli altri corpi dello stato, o almeno con la Polizia di Stato la quale fa capo allo stesso ministero degli interni".
Il Conapo, "pur rendendosi conto che il nuovo Governo si trova per le mani un decreto predisposto dal precedente, ha ribadito con forza la necessità dell’apertura di un dialogo tra sindacati e governo dove si possano mettere in luce le vere necessità del personale operativo e possano trovarsi le giuste misure correttive da fare".
"Auspichiamo dunque - conclude - che tutti gli attuali politici, anche locali, dopo quanto accaduto ieri presso la ditta Orim, si possano far carico di richiamare i loro premier di Governo sulla fondamentale importanza e necessità di non affrettarsi a chiudere il decreto ma di effettuare modifiche correttive importanti per quegli stessi uomini che ieri hanno rischiato la loro vita per salvaguardare la sicurezza del popolo italiano".
Alfredo Mancini, amministratore unico della Orim, all'indomani dell'incendio che ha interessato la sua azienda, interviene per ringraziare chi è intervento e per rassicurare sull'efficacia dei sistemi di prevenzione dell'Orim, rivolgendo un pensiero ai residenti della zona.
"Sento il dovere di ringraziare il personale Orim, i Vigili del fuoco e tutte le Forze dell'Ordine che sono intervenute prontamente e che, con la loro professionalità, hanno circoscritto i danni all'azienda e i disagi alla popolazione - commenta - Confermo che i sistemi di prevenzione della Orim sono di qualità certificata sia per la sicurezza che per il rispetto dell'ambiente e sono sottoposti a verifiche e controlli periodici da parte delle autorità competenti e sono tutti entrati efficacemente in funzione, scongiurando ogni rischio per l'incolumità dei lavoratori e dei terzi. Ricordo che non ci sono stati feriti, né gravi né lievi".
"Sia io che i miei collaboratori - sottolinea - siamo a disposizione delle Autorità preposte che dovranno accertare le cause che hanno dato luogo all'incendio che, allo stato, non possiamo che ritenere assolutamente accidentali. Mi auguro che i disagi, mio malgrado arrecati alla popolazione, possano essere prontamente superati".
Continua a completarsi il puzzle della Pallavolo Macerata. I biancoverdi mettono a segno un altro colpo di caratura. E’ infatti ufficiale l’arrivo a Macerata di Lorenzo Piazza, alzatore classe 1992.
Nelle ultime quattro stagioni Piazza ha giocato sempre in A2 con le maglie di Alessano, Bergamo, Lagonegro e Cantù. Dal prossimo campionato invece indosserà la maglia biancoverde della Pallavolo Macerata, andandosi a giocare il posto con Miscio.
“Sono felicissimo di essere approdato a Macerata – dice Piazza – La tradizione della città mi ha spinto ad accettare la proposta. La società mi ha fatto sentire subito parte del progetto e voglio ripagare la fiducia”. Che squadra si sta costruendo? “Una buonissima formazione con giocatori di categoria come Casoli, Peda e Tartaglione giusto per citarne alcuni. Sono convinto che potremo toglierci delle ottime soddisfazioni”.
In regia si giocherà il posto con Miscio: “E’ una delle prime volte che ho al mio fianco un alzatore più esperto di me. Lui è un giocatore molto forte e sono convinto che ci sarà una sana competizione tra noi. L’obiettivo comune sarà quello di vincere, chiunque scenderà in campo basta che vince la Pallavolo Macerata”. Ai tifosi maceratesi cosa dici? “Si seguirci. Noi faremo del nostro meglio per ricreare entusiasmo in città e in quel palazzetto che evoca grandi ricordi pallavolistici”.
"E' in corso il monitoraggio dell'aria da parte dell'Arpam e proseguirà nei prossimi giorni. Siamo tutti impegnati a salvaguardare la salute dei cittadini". Lo afferma Angelo Sciapichetti assessore regionale della Protezione Civile in merito all’Incendio che si é sviluppato all'interno di l'impianto di trattamento rifiuti Orim ubicato presso la zona industriale Piediripa del Comune di Macerata. Lo stabilimento ora è sotto sequestro per disposizione della Procura.
"Nella fase emergenziale, immediatamente successiva allo sviluppo dell’incendio - spiega - l’Arpam si è attivata avviando procedure di campionamento dell’aria atte a ricercare le sostanze sviluppatesi nel corso dell’incendio, tenendo conto dei materiali interessati dalla combustione e dei possibili inquinanti emessi. Tale monitoraggio è attualmente in corso e proseguirà anche per i prossimi giorni".
Sulla base della direzione prevalente dei venti e da riscontri oggettivi effettuati in tempo reale, l'Arpam spiega che è stata delimitata la possibile area di ricaduta degli inquinanti, al fine di effettuare campionamenti mirati di ortaggi e suoli per valutare l’entità delle deposizioni. Le analisi riguarderanno la determinazione dei seguenti parametri: diossine, furani, PCB, IPA e metalli. Questa mattina inoltre si è svolto un tavolo tecnico Arpam - Asur finalizzato alla definizione delle aziende agricole che in data odierna saranno interessate dai campionamenti.
Presso la Sala Operativa Integrata di Macerata sotto il coordinamento della Prefettura, si è immediatamente riunito il centro di coordinamento costituito da tutti i soggetti coinvolti (Forze dell'ordine, Presidente della Provincia, Assessore Regionale all'ambiente e Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Arpam, Sindaci di Macerata e Corridonia, Asur Area Vasta 3, Croce Rossa Italiana).
“Voglio ringraziare tutti per la collaborazione, in particolare i vigili del fuoco per la straordinaria dedizione - aggiunge Sciapichetti - per il lavoro svolto e quello che si sta facendo ancora in queste ore per garantire la salute dei cittadini”.
In merito alle operazione di spegnimento dell’incendio il Centro Coordinamento Soccorsi spiega che Vigili del Fuoco sono intervenuti ed hanno controllato l'incendio tanto che alle 20.30 le fiamme sono state domate e la colonna di fumo è cessata. La combustione ha prodotto una nube che, in base ai venti, ha interessato principalmente i comuni di Macerata località Piediripa, Corridonia, Petriolo, Monte San Giusto, Morrovalle e Montecosaro.
Sono stati continuamente sentiti tutti i sindaci interessati dall'evento. Considerando che la fase acuta dell'incidente è superata, in via precauzionale si invita la popolazione a non consumare prodotti alimentari (frutta e verdura) raccolti nelle zone interessate in attesa dei risultati delle analisi che verranno condotte nelle prossime ore. In base alla circolazione atmosferica, altri comuni lungo la vallata del Chienti hanno risentito in maniera minore della ricaduta dei prodotti di combustione.
Dopo aver rimandato il debutto della rassegna previsto per ieri sera a lunedì 9 a causa dell'incendio alla Orim di Piediripa, Macerata Jazz Estate, la minirassegna organizzata da Musicamdo Jazz con il patrocinio del Comune di Macerata, procede oggi con la prima serata all’insegna di musica, food e arte. Stasera infatti, direttamente da Amsterdam, raggiunge Macerata uno dei pianisti più interessanti della scena del giovanissimo jazz europeo, Tommaso Perazzo. Un vero talento appena sfornato dalla fucina dell’ultima edizione del Premio Internazionale Massimo Urbani, il ventiduenne genovese ha stregato la giuria del Premio Urbani composta per l’occasione da Rosario Giuliani, Fabrizio Bosso, Ada Montellanico e dal direttore del Torino Jazz Festival Giorgio Li Calzi e la giuria critica composta dai giornalisti nazionali di settore. Alle 20 per l’aperitivo servito dal Pozzo si esibirà in piano solo e poi, alle 21.15, accompagnato da Kimon Karoutzos al contrabbasso e da Marcello Cardillo alla batteria regalerà al pubblico tutto il suo estro e il suo incredibile pianismo. Si chiude poi domani (domenica 8) con una ventata dal Portogallo. Infatti il cortile di Palazzo Buonaccorsi sarà palcoscenico ideale dell’ensemble composto dal sassofonista Ricardo Toscano, dal pianista Joao Pedro Coelho e dal batterista Joao Pereira. Lunedì 9 invece si recupera l’omaggio a Charles Mingus. INFOBiglietto d’ingresso a partire dalle 20, 10 euro. Con il biglietto d’ingresso al museo di Palazzo Buonaccorsi si ha diritto ad una riduzione sul prezzo del biglietto al concerto (8 euro).
Quarantacinque trasporti verso un impianto di smaltimento in Germania per un totale di un milione di chili di rifiuti classificati come A4140, ovvero "rifiuti che consistono in o contengono sostanze chimiche fuori specifica o scadute". Dall'ufficio competente della Regione Marche l'autorizzazione alla Orim di Piediripa era arrivata proprio ieri. Prima che l'incendio devastasse i capannoni dell'azienda. Un incendio sulle cui eventuali conseguenze ambientali l'Arpam sta effettuando accertamenti.
Dopo aver contenuto l'avanzare delle fiamme, che ha investito i capannoni della Orim, per i vigili del fuoco prosegue il lavoro di bonifica dell'area interessata dal rogo. Hanno proseguito a lavorare per tutta la notte e andranno avanti anche per la giornata di oggi, i cinquanta uomini impiegati dal pomeriggio di ieri, quando è scattato l'allarme. Subito evacauti i circa sessanta dipendenti della ditta di recupero materiali, allontanati in via precauzionale anche i residenti della zona, visto il fumo denso e nero che si alzava e che in poco tempo si è diffuso.
Passando il momento dell'emergenza immediata, dettata da un incendio che si è espanso rapidamente, ma che ora è contenuto, c'è la necessità di bonificare l'intera superficie per scongiurare il rischio di esplosioni e nuovi focolai.
Accertamenti anche da parte dell'Arpam. Lo stabilimento è stato posto sotto sequestro.
I vigili del fuoco di tutte le Marche sono impegnati nell'intervento per l'incendio alla Orim di Piediripa. Sul posto numerosi mezzi e decine di uomini.
Le immagini dell'intervento
A seguito dell'incendio che si è verificato oggi alla Orim di Piediripa che tuttora sta tenendo impegnati i Vigili del Fuoco con diversi uomini e autopompe, i sindaci dei territori interessati hanno diramato un appelloa tutela dei cittadini.
Sul sito del Comune di Macerata, sui vari social e anche attraverso l'alert telefonico, già utilizzato in occasione del raid di Traini lo scorso 3 febbraio, il sindaco Romano Carancini ha fatto un appello alla popolazione:
"In via precauzionale restate in casa e chiudete le finestre. Limitate gli spostamenti. Non raccogliete materiale rinvenuto a terra di alcun genere. Vi terrò informati attraverso i canali di comunicazione".
Stesso allarme è giunto anche dai sindaci di Corridonia, Petriolo e Morrovalle. In allerta anche il Comune di Tolentino con gli uffici pronti ad attivarsi per informare e aiutare i cittadini.
Un imponente dispiegamento di uomini e mezzi dei vigili del fuoco è impegnato nelle operazioni di spegnimento dell'incendio che oggi pomeriggio ha interessato la Orim di Piediripa. L'azienda, che si occupa di recupero di materiali, è stata interassata da un vasto rogo, ben visibile anche a distanza di chilometri, tanto da destare un'allerta generalizzata.
Sul posto sono arrivate, in via cautelativa, anche le ambulanze del 118, il cui intervento al momento non è stato necessario.
Evacuati anche il centro commerciale Val di Chienti e il City Iper. Dipendenti e clienti sono stati fatti allontanare. Intanto è stata convocata la sala operativa integrata.
Con il passare delle ore la densa nube nera ha avvolto l'intera zona, spostandosi poi rapidamente spinta dal vento. Era visibile anche a Porto San Giorgio.
La circolazione, nei pressi dell'area interessata dall'incendio, è difficoltosa e rallentata. Si procede a senso alternato, con gli agenti di polizia, protetti da mascherine, che smistano le vetture in transito.
Un incendio si è sviluppato oggi pomeriggio all'interno della Orim di Piediripa. Sul posto diverse squadre dei vigili del fuoco per evitare che le fiamme si propagassero ulteriormente. Le cause del rogo sono al vaglio degli stessi vigili del fuoco, da quantificare ancora anche i danni provocati dalle fiamme
(servizio in aggiornamento)
Nella giornata di ieri, tutti i reparti del Comando Provinciale di Macerata, con l’apporto di due unità cinofile e reparti speciali dell’Arma, sono stati impegnati in un servizio straordinario di controllo del territorio che ha interessato l’intera provincia.
Con il dispiegamento di 70 militari e 20 automezzi, ed un elicottero del 5° elinucleo Carabinieri di Pescara, sono state passate al setaccio le località a maggiore afflusso turistico, nonché quelle ove maggiormente è avvertita l’esigenza di maggiore sicurezza.
E’ stato così che Porto Recanati, Civitanova Marche, Macerata, Corridonia, Montecassiano, Cingoli, Montefano, Tolentino, San Severino Marche, Camerino, Matelica e Castelraimondo sono state oggetto di mirati controlli al fine di prevenire fenomeni di criminalità diffusa, compreso il dilagante fenomeno del traffico degli stupefacenti.
L’impegno dell’Arma ha dato subito i suoi frutti. Difatti, oltre alle 300 persone identificate, sono stati eseguiti due arresti in flagranza di reato: uno per evasione ed un altro per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale. A Cingoli i militari della stazione, nell’ambito di periodiche verifiche, hanno scoperto che un soggetto che doveva permanere in casa, in quanto in regime degli arresti domiciliari, in realtà si trovava comodamente in un bar del centro a consumare un aperitivo.
A Porto Recanati, un nucleo di 25 persone compresi i militari della locale Stazione, hanno chiuso le vie di accesso alla città, procedendo a meticolosi controlli nei confronti di soggetti con precedenti penali, sottoponendoli anche ad accurate perquisizioni personale, veicolari e domiciliari con l’ausilio delle 2 unità cinofile del Comando Legione Carabinieri “Marche”. Analoghi controlli sono stati eseguiti anche a San Severino Marche, Matelica e Tolentino. Qui i militari, hanno passato al setaccio numerosi parchi pubblici, procedendo al controllo di numerosi giovani.
Tutta l’attività di controllo è stata poi seguita dall’alto dall’elicottero del 5° elinucleo che, in un’occasione, ha anche segnalato un’autovettura che aveva fatto inversione. Successivi controlli hanno poi appurato che trattavasi di alcuni giovani che avevano sbagliato strada.
L’attività di contrasto dell’Arma verso ogni forma di illegalità in tutta la provincia procede in maniera serrata, tale da non lasciare spazio a malintezionati proclivi alla commissione di reati.
Questi servizi verranno ulteriormente accentuati, soprattutto per assicurare che l’estate dei cittadini della Provincia di Macerata trascorra il più possibile tranquilla.
Aree verdi sotto la lente della Questura di Macerata. Nel tardo pomeriggio di ieri, ancora una volta in azione gli uomini della Questura di Macerata, del Reparto Prevenzione Crimine e del nucleo cinofili antidroga.Dal primo pomeriggio gli agenti della Polizia di Stato hanno setacciato i parchi e le aree verdi della città procedendo all’identificazione di 57 persone e al controllo di 22 veicoli. Nel corso dei servizi, all’interno dei Giardini Diaz è stato rintracciato un cittadino originario della Guinea risultato irregolare sul territorio nazionale. All’uomo è stato infatto notificato un provvedimento di revoca dell’accoglienza poiché allontanatosi arbitrariamente dal centro ove era stato ospitato.Nel corso dello stesso servizio, all’interno della stessa area verde è stato rinvenuto un involucro contenente marijuana, verosimilmente abbandonato da qualcuno all’arrivo della Polizia. I controlli, che proseguiranno anche nei prossimi giorni, hanno interessato anche il Parco di Fontescodella, la Terrazza dei Popoli e l’area verde sottostante Piazza Garibaldi.
Piediripa epicentro del nuovo terremoto commerciale!Ad allarmare l’intera città di Macerata questa volta è il terremoto causato dalla spudorata e per nulla originale proposta della costruzione di un nuovo ecomostro nell’area di lottizzazione Simonetti a Piediripa. In una zona già coperta da strutture commerciali, si ipotizza l’ennesima colata di cemento che con i suoi 13.000 mq di scintillanti negozi e ampi parcheggi saluterà tutti coloro che attraverseranno la principale strada di collegamento tra Macerata e la frazione di Piediripa.
La perdurante crisi economica che da tempo sta mettendo in ginocchio i piccoli esercenti, causando lo spopolamento del centro storico, gli enormi problemi post sisma che la provincia di Macerata deve affrontare in maniera organica e trasparente per la ricostruzione ed il ripopolamento delle zone del cratere, oltre alla tendenza nazionale verso un ritorno all’acquisto nel piccolo negozio di quartiere, sono gli elementi principali con cui Confesercenti Macerata argomenta il suo dissenso verso la proposta del nuovo centro commerciale.Di non minore importanza è il problema dell’impatto ambientale che la costruzione avrebbe su di un territorio che si caratterizza per la bellezza del suo paesaggio, già deturpato da degrado, incuria ed inquinamento per l’accanimento della logica del profitto.
Dopo anni di lavoro nel maceratese con iniziative volte alla valorizzazione delle attività commerciali affinchè il commercio fosse uno degli elementi di forza per la ripresa economica, la Confesercenti Macerata valuta come disastroso l’eventuale via libera alla costruzione del centro commerciale di Piediripa.Considerato tutto ciò la domanda che, inevitabilmente, si pone è la seguente: a chi conviene il nuovo centro commerciale?”Sono qui riportate le testimonianze di commercianti del centro storico che si pongono interrogativi sul loro futuro
“Per chi come noi ha intrapreso la scelta di aprire un piccolo studio/negozio di bottega in pieno centro storico - afferma Francesco Spè, di Azar Comunicazione & Tandem - il centro commerciale rappresenta la sua antitesi, un modo opposto di intendere il senso della propria attività. Ma al di là di ciò, penso che farne nascere un altro in una zona già satura di strutture di questo tipo non abbia senso e rappresenti un ulteriore colpo non solo alle attività del centro storico ma anche ai residenti e ai turisti che desiderano vivere le strade di Macerata. Non si tratta di fare crociate ideologiche contro i centri commerciali, ma di coltivare un modello che favorisca o quantomeno non discrimini uno shopping curioso e diverso nel cuore della città”.
“Spero tanto - fa eco Alessandro di Ultrafragola - che si possa ancora fare qualcosa per fermare l'ennesima costruzione di un mostro che va a distruggere tutto ciò che ci caratterizza come territorio: il saper-fare, l'eccellenza, il rapporto di fiducia con il cliente, la cortesia, la diversità, l'originalità, la bellezza delle nostre vie e delle nostre piazze. Siamo fatti per camminare in città, non per girovagare in corridoi spersonalizzati illuminati da neon, davanti a negozi tutti uguali ovunque ci si rechi. Nessuno sente il bisogno di un centro commerciale. Come al solito stanno imponendo una necessità con la forza, violentando il nostro tessuto sociale come se non valesse niente. Ricordiamoci che le città sono sempre esistite e sempre esisteranno, mentre questi capannoni ameni sono il nulla”.
Le Federcaccia, Sezione Comunale di Macerata, ha organizzato domenica 1 luglio 2018, presso la ZAC sito in Loc. Cervanello, la V^ gara amatoriale per cani da ferma su starne a singolo liberate senza abbattimento, riservata a cani da ferma, sia continentali che inglesi. Durante la giornata la temperatura ha superato i 30 gradi, ma nonostante ciò sono intervenuti numerosi cacciatori provenienti anche da fuori comune ( 38 iscritti) accompagnati dai loro ausiliari, che si sono messi alla prova e gareggiato in modo eccellente, valutati dal giudice Romualdo Grasselli. Questa ZAC è ormai luogo di incontro per cacciatori e amici maceratesi che ne possono usufruire per addestrare o semplicemente per fare una passeggiata nelle splendide colline maceratesi, in compagnia dell’amato amico a quattro zampe.
La sezione FIDC comunale di Macerata, ringrazia tutti i partecipanti, i proprietari del fondo (eredi Meschini) che ancora una volta ci hanno messo a disposizione il proprio terreno per rinnovare la concessione della ZAC, gli sponsor ufficiali di tutte le attività organizzate dalla stessa: Fertilvalle – Tenuta Lucangeli – CBF Balducci del Comm. Franco Balducci - Maccari & Pagnanelli.Durante la gara è stata offerta un’apprezzata colazione e merenda a tutti i presenti ( oltre 150 persone ) Alla premiazione sono intervenuti Nazzareno Galassi, Presidente Fidc Macerata – Franco Lardelli presidente ATC MC 1 – Benedetti Claudio amministratore Cerealicola - Luigi Bilò amministratore Tenuta Lucangeli.
Altro arrivo importante in casa Pallavolo Macerata. La società biancoverde annuncia infatti l’acquisto dello schiacciatore lettone Janis Peda, classe 1985 una vita sui campi di A1 e A2. Conosciuto dalle nostre parti per aver giocato cinque anni ad alti livelli a Loreto, Peda ha nel suo curriculum anche la conquista di una Coppa Italia di A1, uno Scudetto (nel 2010), una Coppa Cev e una Supercoppa Italiana con la maglia di Cuneo. Tre scudetti consecutivi con la maglia del Tyrol Innsbruck in Austria e tante presenze in Champions League con le maglie di Cuneo e Innsbruck per l’appunto.
Nelle ultime due stagioni lo schiacciatore ha giocato con la casacca di Ortona in A2, dove è stato reduce da un problema al tendine d’achille che lo ha un po' limitato. “Quando è arrivata la chiamata del ds Modica non ci ho pensato due volte – dice Peda – Vivo a Porto Recanati e Macerata è una piazza perfetta. Il palazzetto mi è sempre piaciuto, la storia del volley è rimasta a Macerata nonostante la Lube si fosse spostata a Civitanova. Vengo da un infortunio al tendine di achille ma il recupero sta andando come previsto. Miglioro giorno dopo giorno e per l’inizio della preparazione sarò pronto”. Nel tuo ruolo c’è tanta concorrenza: “Meglio, siamo una squadra forte e sono convinto che potremo giocarcela con tutti”. Peda va a completare il pacchetto degli schiacciatori già composto da Casoli, Tartaglione e Nasari.
Reagisce ai controlli e manda due carabinieri in ospedale. E' successo ieri sera a Macerata, nella zona di Fontescodella.
I militari stavano svolgendo uno dei consueti servizi sul territorio, quando hanno avvicinato uno straniero chiedendogli i documenti. Per tutta risposta, l'uomo si è scagliato contro i carabinieri, colpendoli ripetutamente fin quando non è stato bloccato.
Due militari sono dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso, dove sono stati medicati e giudicati guaribili in 15 giorni. Lo straniero, un uomo del Gambia già conosciuto dalle forze dell'ordine, è stato arrestato e portato in caserma dove ha continuato a dare in escandescenza.
Il processo per direttissima dovrebbe svolgersi questa mattina in tribunale a Macerata.