“Fratelli d’Italia può stare tranquilla, i cittadini sapranno distinguere la demagogia dai fatti concreti per il territorio. Ancora una volta non possiamo fare a meno di notare come qualsiasi argomento diventi terreno di inutili polemiche e attacchi infondati. È evidente come Fratelli d’Italia non abbia considerato l’importanza in termini economici e infrastrutturali che i lavori in questione porteranno al territorio. Ci duole constatare, ancora una volta come gli abitanti delle zone terremotate siano strumentalizzati per fini politici ed elettorali”. Ad affermarlo in una nota è l’assessore regionale del Partito Democratico Angelo Sciapichetti, che risponde alle dichiarazioni degli esponenti di Fratelli d’Italia in merito ai lavori sulla linea ferroviaria Civitanova-Albacina , e dell’autobus sostitutivo che avrebbe creato molti disagi agli utenti. (Leggi qui)
“La verità purtroppo fa male a Fratelli d’Italia ma è una sola: questo governo regionale, nel tratto ferroviario (Civitanova - Albacina) che fino a pochi anni fa veniva considerato ramo secco e quindi sulla via dello smantellamento, è riuscito ad ottenere un finanziamento di 40 milioni di euro,(propedeutico all’elettrificazione dell’intero tratto) –continua Sciapichetti -. Costo 110 milioni complessivi: i restanti 70 milioni sono previsti nel fabbisogno finanziario 2018-2021, a realizzare due nuove stazioni ferroviarie (Macerata-Università i cui lavori sono in corso e Tolentino –Campus) e a rinnovare tutti i treni viaggianti lungo l’intera tratta. Questi sono i fatti, tutto il resto fa parte delle polemiche appartenenti al teatrino della politica”.
“È chiaro che la realizzazione di lavori importanti come quelli programmati comportano la chiusura del tratto in questione anche per ragioni di sicurezza e creano purtroppo disagi per gli utenti. Di questo ce ne scusiamo.
Ora delle due l’una – incalza l’assessore - : o si iniziavano i lavori avendo ottenuto, grazie ai governi precedenti finalmente i primi 40 milioni di euro scegliendo per l’avvio dei lavori stessi i due mesi di luglio e agosto in cui il disagio per gli utenti è minore ( in quanto il pendolarismo studentesco non c’è per la chiusura delle scuole), o si restava fermi rinunciando al finanziamento”.
“In concreto i lavori consistono in: ampliamento della sagoma delle gallerie per creare gli spazi necessari (oggi insufficienti) al transito dei treni elettrici, smontaggio di binario, traverse e massicciata in alcuni tratti, abbassamento piano di rotolamento, realizzazione del nuovo binario con traverse tipo “galleria” e massicciata ad altezza ridotta, i sottopassi e i marciapiedi di Corridonia e Morrovalle ecc .
La programmazione dei servizi sostitutivi è esclusiva competenza del gestore ferroviario che ha comunque condiviso con la Regione Marche un modello di gestione valida, pur nella particolarità della situazione. Le scelte hanno tenuto conto di tre fattori: i tempi di percorrenza dei bus maggiori rispetto a quello dei treni; la necessità di assicurare gli interscambi verso o da direttrice adriatica su Civitanova e direttrice romana su Fabriano; i servizi di Trasporto pubblico su gomma già presenti e già oggetto di potenziamento dopo il sisma”.
“Considerato tutto ciò e tenuto conto delle motivazioni di viaggiatori della linea, è stata sviluppata una struttura di servizi che considera il nodo di scambio di Macerata come baricentro – continua Sciapichetti - e che assicura la mobilità nelle direzioni Civitanova e Fabriano e relative prosecuzioni. In aggiunta, in relazione ai flussi pendolari e balneari sono stati comunque assicurati dei collegamenti tra Fabriano e Civitanova con degli agevoli interscambi a Macerata”.
“Il servizio, fatti salvi alcuni aggiustamenti nei primi giorni, si sta dimostrando comunque efficace, regolare e sufficientemente integrato con le altre forme di mobilità individuale e collettiva.
Infine – conclude l’assessore- per il Comune di San Severino Marche è stata garantita la prosecuzione, già effettiva, del bus AN101 delle 12,35 da Civitanova fino al Comune stesso per le esigenze di mobilità segnalate.
Portata a termine l’elettrificazione della tratta Civitanova-Albacina (termine dei lavori 2024) le Marche saranno tra le Regioni italiane con la più alta quota di rete elettrificata pari al 92%”.
La Paoloni Macerata svela un nuovo ingaggio sempre nel reparto degli schiacciatori ricevitori. Si tratta di Matteo Ciccarelli, arriva direttamente dal settore giovanile della Cucine Lube, fresco vicecampione d’Italia Under 18 alle ultime Finali Nazionali disputate a Chianciano Terme.
Nelle stagioni precedenti può vantare anche un altro argento vinto alle Finali Nazionali Under 18 (stagione 2017/2018 a Castellaneta) ed un bronzo in Under 16 nell’annata precedente in quel di Latina; giovanissimo, classe 2001, è stato una delle principali bocche da fuoco della formazione cuciniera. Per Matteo ora arriva la prima esperienza tra i “grandi” dopo aver fatto tutta la trafila delle giovanili.
“Sono orgoglioso di aver fatto parte e di essere cresciuto nel settore giovanile della Cucine Lube Civitanova” esordisce Ciccarelli. “Posso dire che per me sono stati anni impegnativi ma i risultati personali raggiunti hanno ripagato l’impegno e accresciuto notevolmente la mia passione per il volley. Ora sono pronto a nuove sfide e tutto questo è davvero stimolante. Sono molto contento di aver ricevuto una proposta da una società come la Paoloni; poter affrontare un campionato così importante ed impegnativo come quello della Serie B è il raggiungimento di un traguardo intermedio che mi ero posto e per questo non vedo l’ora di potermi esprimere in campo. Sicuramente darò il massimo per far vincere il mio team il più possibile. Il primo obiettivo di squadra”, continua Matteo, “è infatti vincere e per farlo c’è bisogno di un gruppo forte, determinato ed unito che lotti su ogni pallone. Il traguardo personale che voglio tagliare, invece, è quello di accrescere le mie capacità tecniche affidandomi ai compagni di squadra ed all’allenatore.”
Chiedendo a Matteo come si descriverebbe con tre aggettivi, risponde di sentirsi una persona a cui piace molto la competizione quindi competitivo, determinato e tenace.
Il Curriculum di Matteo Ciccarelli:
2010/2017 Settore Giovanile Cucine Lube
2017/2019 Cucine Lube Civitanova (Serie C)
2019/2020 Paoloni Macerata (Serie B)
La segnalazione arriva dal Consigliere provinciale e comunale di Macerata Deborah Pantana che osserva come per la situazione del manto in travertino della passeggiata di viale Puccinotti, sopra ai Giardini Diaz, sia ormai necessaria un’operazione di manutenzione.
“Oltre alla questione relativa alla pendenza del camminamento, che negli anni è andata sempre peggiorando e che fu una diretta conseguenza di scelte progettuali eseguite dai tecnici comunali – spiega la Pantana -, ciò che più stupisce è che non siano stati eseguiti dei lavori di manutenzione sulla pavimentazione di viale Puccinotti.”
“Negli anni è stato più volte richiesto in Consiglio Comunale che si procedesse al consolidamento strutturale e alla messa in sicurezza di alcuni elementi della balaustra – spiega la Pantana -. Gli agenti atmosferici e lo smog hanno provocato un degrado materico di alcuni elementi che costituiscono la passeggiata e le crepe e il dissesto del manto sono ben visibili per tutto il camminamento. Oltre al fatto che una vistosa spaccatura segna longitudinalmente tutto viale Puccinotti, quasi dall’inizio alla fine, interessando parecchi metri di lunghezza.”
“Mantenendo in questo stato la passeggiata ‘pendente’ di viale Puccinotti, si rischia che qualcuno possa cadere e farsi male: penso agli anziani o ai bambini che vogliono godersi una bella giornata di sole sui pattini – conclude la Pantana -. La richiesta è che si intervenga il prima possibile per riportare lo stato del camminamento alla massima sicurezza e vengano eseguiti lavori che ormai sono richiesti da anni."
Preso lo scassinatore seriale di distributori automatici: si tratta di un uomo maceratese di 57 anni, che dovrà rispondere di furto aggravato.
I FATTI - Nella notte del 22 luglio i distributori collocati all'interno degli uffici comunali di Via Trieste, di un liceo maceratese e di una facoltà universitaria sono stati svuotati del loro contenuto monetario per un bottino che si aggira in svariate centinaia di euro, compresi i danni procurati alle macchinette.
Ricevuta la segnalazione dell'avvenuto furto, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Macerata si sono subito attivati, rilevando come in occasione del colpo i malfattori si fossero anche feriti.
L'INDIVIDUAZIONE - Dopo una rapida ricostruzione dei fatti, i militari hanno individuato un uomo di 57 anni, residente nel maceratese, già conosciuto alle cronache. Il sospetto iniziale che i tre atti delittuosi - commessi nella stessa notte e a breve distanza l’uno dall’altro - fossero opera sua si sono concretizzati dopo che l'uomo ha mostrato ferite compatibili con lo scasso e con le tracce riscontrate.
Il 57enne è stato denunciato a piede libero alla locale Procura della Repubblica per furto aggravato.
Il Comandante Provinciale dei Carabinieri, il Colonnello Michele Roberti, in un’estate che si sta dimostrando rovente non solo per il clima ma anche per i numerosi incidenti stradali che sono stati rilevati nel corso degli ultimi tre mesi, ha deciso di lanciare un appello a tutti gli automobilisti che si mettono alla guida.
“Ogni giorno la strada produce le sue vittime, che aumentano sensibilmente nei week-end e nei periodi dell’anno di maggior esodo come quello che stiamo vivendo - spiega il Comandante -. Quando siamo alla guida siamo responsabili della nostra sicurezza ma soprattutto della sicurezza degli altri; questo è un pensiero che deve sempre accompagnarci mentre viaggiamo su un mezzo di trasporto”.
Dall’analisi statistica è il fattore umano il responsabile di circa il 90% dei sinistri. 250 sono stati gli incidenti stradali che hanno impegnato le pattuglie dell’Arma dei Carabinieri in tutta la provincia a partire dal 1° maggio scorso. 146 sono stati i feriti e 1 il morto. 30 le persone denunciate per guida in stato di ebrezza alcolica o sotto effetto di droga. 60 le sanzioni amministrative elevate per guida pericolosa, 80 per il mancato uso della cintura di sicurezza, 50 per l’utilizzo del cellulare alla guida e 10 per eccesso di velocità.
Tutta questa attività ha portato al ritiro di 60 patenti e 35 carte di circolazione, nonché al sequestro di 50 veicoli e al fermo amministrativo di 20.
“Eccesso di velocità, guida sotto effetto di alcool e droghe, uso del telefonino durante la guida, stanchezza, mancato rispetto delle distanze di sicurezza e dell’uso delle cinture di sicurezza fra le principali cause di incidenti stradali - osserva il Colonello Roberti -. I sinistri stradali hanno un costo innanzitutto in termini di vite umane, poi hanno un costo sociale in termini di sanità pubblica, ripristino delle strade e di sicurezza. Infatti, mediamente, per il rilevamento di ogni sinistro le pattuglie, che dovrebbero garantire essenzialmente la prevenzione generale, sono impegnate per almeno 4 ore (oltre la metà del turno), sottraendo risorse preziose ai prioritari servizi di controllo del territorio”.
"Per evitare il peggio, basterebbe essere prudenti e seguire dei semplici accorgimenti: allacciate le cinture di sicurezza anteriori, posteriori e seggiolini per bambini; rispettare i limiti di velocità compatibilmente alla strada, alle condizioni atmosferiche, alla sicurezza e alle possibilità tecniche dell'auto; mostrare maggiore cautela nei centri abitati e in prossimità degli stessi; rispettare la distanza di sicurezza con gli altri veicoli; davanti alle strisce pedonali rallentare e dare la precedenza ai passanti; rispettare le norme di precedenza; non arrestare l'autoveicolo in prossimità di curve o in condizioni di scarsa visibilità senza azionare gli opportuni segnali luminosi e visivi; di notte, guidare con particolare prudenza in prossimità degli incroci, soprattutto quando i semafori non sono funzionanti; rallentare sempre agli incroci, anche se spetta la precedenza; se non si ha l'auricolare e non si è dotati di un dispositivo vivavoce, è necessario fermarsi per parlare al cellulare mentre si guida; effettuare il sorpasso soltanto nei casi di completa visibilità e se la manovra non costituisce pericolo o intralcio per gli altri utenti. Il conducente che viene sorpassato deve sempre agevolare la manovra senza produrre intralci; mantenere l'auto in buone condizioni di efficienza ed effettuare i controlli periodici previsti o anticiparli, se del caso, in base allo stato della macchina e al chilometraggio percorso; circolare con tutti i documenti in regola (carta di circolazione, assicurazione, patente di guida, bollino anti-inquinamento quando previsto)" osserva il Comandante Provinciale dei Carabinieri.
"In particolare, nel caso di viaggi di lunga percorrenza pianificate la partenza tenendo conto delle previsioni di traffico, soprattutto se vi muovete in occasione di grandi esodi; prima di mettervi in viaggio fate tutti i controlli necessari per garantire l'efficienza e la sicurezza della vostra auto; partite riposati e fermatevi al primo accenno di stanchezza; durante il viaggio tenetevi informati sintonizzandovi sulle radiofrequenze in grado di darvi le notizie di traffico in tempo reale; non guidate dopo aver assunto bevande alcoliche che, anche a piccole dosi, possono produrre una sensibile riduzione della prontezza dei riflessi; tenete presente che di notte la percezione visiva e la prontezza di riflessi si riducono" ha concluso il Comandante.
Già quella passata, per molte località della Provincia maceratese, soprattutto le zone interne, è stata una notte calda e afosa. Una nuova ondata di caldo intenso infatti sta progressivamente investendo tutta l'Italia.
L'anticiclone africano si sta espandendo verso l'Europa centro occidentale e sta interessando anche la nostra Penisola. In questi giorni, fino a venerdì, le temperature saranno sempre in costante aumento fino a raggiungere, in alcuni casi, anche i 35/36 gradi: non saranno inoltre solo le ore pomeridiane ad avere temperature tropicali ma anche quelle notturne.
Nel week-end invece, soprattutto nella giornata di domenica, secondo i meteorologi, alcuni fenomeni temporaleschi interesseranno la nostra Provincia e tutto il Nord Italia, portando un notevole calo delle temperature, con valori che potranno scendere anche di 8/10 gradi.
Sabato scorso il Macerata softball ha affrontato nell'ultima trasferta del lungo campionato di A2, la squadra delle Dynos Verona. Il doppio incontro si è concluso con un salomonico risultato, le maceratesi si sono aggiudicate il primo incontro, mentre il secondo match è stato vinto dall'agguerrita e giovane squadra scaligera.
Il primo incontro è scivolato via senza troppe emozioni, chiudendosi sul 6 a 1 con una grande Michela Serrani sul monte di lancio e un'impeccabile difesa, dove hanno brillato in particolare gli esterni, Giorgia Cacciamani e Elena Roganti. Le mazze della squadra guidata da Marta Gambella, coadiuvata da Federica Gianferro, Uliana Vallese e Romolo Malerba, hanno fatto il resto. In evidenza nella fase di attacco la seconda base Gioia Tittarelli, del battitore designato Ilaria Colepio, il terza base Matilde Migliorelli e il ricevitore Chiara Severini.
La seconda partita è iniziata con le Dynos in grande spolvero, inning dopo inning, la squadra di casa ha accumulato quattro punti che sono bastati per prevalere sulle maceratesi che non sono riuscite a recuperare lo svantaggio e la partita si è conclusa sul 4 a 3. Da segnalare la buona prestazione nella fase difensiva dell'esterno sinistro Letizia Prato con una difficile eliminazione al volo e della solita Elena Roganti nel ruolo di esterno centro.
Sabato 27, sul diamante di via Cioci, con inizio alle ore 18.00, si consumerà l'ultimo incontro della stagione, che vedrà le ragazze di casa contrapposte al Rovigo. Comunque vada il Macerata softball è matematicamente ai play-off per l'accesso alla massima categoria. Il primo turno degli spareggi per la promozione in A1, che ricordiamo sono al meglio delle cinque partite, avranno luogo il 31 agosto a Macerata e vedranno contrapposte le atlete di casa con la prima qualificata del girone B, in lizza ci sono due squadre: il New Bollate e il Sacco Legnano, ma per sapere l'avversaria bisognerà, vista la perfetta parità in classifica delle due formazioni, aspettare l'ultima di campionato.
Una mozione per attenzionare sulle numerose problematiche da tempo denunciate dai tecnici professionisti impegnati nella ricostruzione post-sisma, attori fondamentali nel lungo processo di ricostruzione del territorio terremotato. La annuncia il capogruppo al consiglio regionale di Fratelli d’Italia, Elena Leonardi, che ha voluto racchiudere nell’atto le differenti e gravi criticità che oggi attanagliano i tecnici impegnati nella ricostruzione, e delle quali si parlerà oggi nel corso dell’incontro organizzato dall’Inarsind Marche a Cardarola, dal titolo “Ricostruzione al palo. Tecnici esasperati pronti alla serrata”.
“I tecnici si dicono ormai esasperati, stanchi di essere presi in giro e di attendere risposte concrete che possano sbloccare definitivamente la situazione – ha affermato il capogruppo Elena Leonardi – la lentezza ormai cronica del sistema di gestione delle pratiche della ricostruzione, appesantita dalla burocrazia, si va ad aggiungere ai mancati pagamenti delle parcelle dei tecnici che al momento si aggirerebbero intorno ai 100 milioni di euro per le sole Marche, alle disparità di trattamento economico tra i tecnici impegnati nella ricostruzione pubblica e in quella privata, alle disposizioni scadute e mai rinnovate dal Commissario e alle tante richieste di modifica della normativa giunta in questi anni dagli attori del sisma e mai prese in considerazione. Un’escalation critica che rischia di dare il colpo di grazia alla ricostruzione e a tutto il territorio colpito dal sisma. Per questo è necessario intervenire prima possibile e concretizzare le richieste che vengono direttamente dai tecnici, circa mille quelli impegnati nella ricostruzione, uomini e donne del territorio, spesso anche loro stessi terremotati, che oggi si vedono costretti a lanciare un ennesimo allarme alle istituzioni”.
Per questo il capogruppo Elena Leonardi ha ritenuto impellente la necessità di impegnare il governatore, Luca Ceriscioli, vicecommissario alla ricostruzione, e l’intera Giunta regionale, innanzitutto a sollecitare formalmente l'emanazione dell’Ordinanza commissariale in attuazione di quanto disposto dal Decreto Genova, in merito all'anticipazione del 50% dei compensi per la progettazione alla presentazione della domanda di contributo all'Ufficio Speciale della Ricostruzione. Non meno importante la disparità di trattamento in essere tale per cui le parcelle dei tecnici incaricati di ricostruzione pubblica vengono calcolate seguendo il Decreto ministeriale 17 giugno 2016, cosiddetto “Decreto Parametri”, mentre quelle dei tecnici incaricati di interventi di ricostruzione privata dipendono dall’ articolo 34 del dl 189/2016 e dall’Ordinanza 12, il cui allegato, il Protocollo d’intesa tra Commissario e Rete nazionale delle professioni dell’area tecnica e scientifica, che disciplina le spese per le prestazioni tecniche e le percentuali di contributo erogato, è per altro scaduto al 31 dicembre 2018.
“Le tariffe professionali risultano al contempo comunque insufficienti a garantire il decoro del lavoro del professionista – ha aggiunto Elena Leonardi – in quanto non coerenti con la legge dell’equo compenso (legge n. 247 del 31 dicembre 2012, articolo 13-bis, come modificata dalla legge n.172 del 4 dicembre 2017 articolo 19-quaterdecies) e che a conti fatti il professionista medesimo si troverebbe a lavorare a 4-5 euro all'ora per importi di lavori bassi. Ho chiesto al governatore di impegnarsi affinché il Protocollo sia rinnovato sulla base del Decreto Parametri, e contestualmente di lavorare per sciogliere il nodo legato alla cosiddetta Ordinanza Chiese, di imminente approvazione, la quale prevede un sistema di affidamento dei servizi tecnici analogo a quello pubblico ma con compensi presi dalla ricostruzione privata”.
Nello stesso atto, il capogruppo di Fratelli d’Italia, chiede alla Giunta regionale "di adoperarsi in modo che le istituzioni competenti approvino la possibilità di anticipo economico delle prestazioni tecniche da parte dei committenti beneficiari del contributo di ricostruzione, che si solleciti il Commissario Straordinario per la Ricostruzione per la nomina immediata del CTS - Comitato Tecnico Scientifico - fondamentale per risolvere innumerevoli “casi particolari” che i professionisti e i tecnici degli Uffici Ricostruzione si trovano ad affrontare quotidianamente e per l’istituzionalizzazione, nei Tavoli Tecnici, della presenza dei rappresentanti degli Ordini professionali ricadenti sul cratere e anche delle rappresentanti delle Organizzazioni sindacali di categoria."
Due incendi si sono sviluppati sul territorio della Provincia maceratese nel pomeriggio di oggi.
Il primo, lungo la Strada Regina, è divampato intorno alle 15:30, mentre il secondo a Mogliano, circa un'ora dopo. In entrambe i casi a prendere fuoco sono state alcune sterpaglie.
Mentre lungo la Strada Regina il rogo è stato subito domato dai Vigili del Fuoco di Macerata perché circoscritto; nel secondo caso i pompieri sono ancora impegnati con le operazioni di spegnimento in quanto le fiamme partite dalle sterpaglie hanno interessato anche alcune balle di fieno.
La situazione è sotto controllo da parte dei pompieri, e l'ultimo focolaio è in fase di spegnimento.
(Immagine di repertorio)
La decisione della sezione Riesami e Appelli di Ancona rimescola le carte sulla questione della cosiddetta cannabis light. I Giudici dorici hanno stabilito che i prodotti a base di cannabis “al fine di sortire un effetto stupefacente, debbano avere un quantitativo minimo di principio attivo tetraidrocannabinolo (THC) pari almeno allo 0,5%”. Una notizia che riapre il caso sulla questione portata avanti dal Questore di Macerata Antonio Pignataro contro il commercio della cosiddetta cannabis light.
In seguito alla decisione dei Giudici di Ancona è così tornata in commercio la quasi totalità dei campioni di cannabis del negozio “Mari-ka” in corso Garibaldi, sequestrata nel giugno del 2018. Il titolare del negozio, rappresentato dal legale Carlo Alberto Zaina, potrà ora riaprire il suo shop.
In base agli esami tossicologici, eseguiti dal Professor Rino Froldi su incarico del pm, sulle varie sostanze sequestrate dai pm del capoluogo di Regione dunque, sotto la soglia dello 0,5% non si può parlare di droga perché l’effetto psicotropo non c’è.
Lo scorso 10 luglio, dopo la pronuncia del 30 maggio, le Sezioni Unite della Corte di Cassazione avevano reso noto come “la commercializzazione al pubblico di cannabis sativa L. e, in particolare di foglie, inflorescenze, olio, resina, ottenuti dalla coltivazione della varietà di canapa non rientra nell’ambito della legge, che qualifica come lecita solo l’attività di coltivazione di canapa di alcune varietà ammesse dalla legge, che elenca tassativamente i derivati della coltivazione che possono essere commercializzati, per cui la cessione, la vendita e la commercializzazione del pubblico dei derivati sono condotte che integrano il reato di cui all’articolo 73 Testo unico sugli stupefacenti, anche a fronte di un contenuto di THC inferiore allo 0,6%, salvo che i derivati non siano privi di efficacia drogante, secondo in principio di offensività”.
La decisione del Tribunale dorico crea ora un precedente e riapre il caso della cannabis light e del principio drogante contenuto in essa.
"Abbiamo aspettato la decisione delle Sezioni Uniti della Corte di Cassazione per vedere se le motivazioni avrebbero chiarito la questione ma così non è stato perché le motivazioni adottate dalle Sezioni Unite non spostano ciò che si sapeva fin dall'inizio - il commento del legale Carlo Alberto Zaina -. Il Tribunale di Ancona ha fatto un ragionamento corretto ed elementare. Si tratta di una sentenza corretta che applica la norma. Oltre alla questione della soglia dello 0,5% si può inoltre abbinare, di volta in volta, il controllo dello specifico peso del THC contenuti nei prodotti."
Centro Nuoto Macerata star anche con gli atleti non udenti.
Da sempre vicina e sensibile alle esigenze dei nuotatori con disabilità, l’associazione maceratese ha preso parte ai Campionati italiani FSSI tenutisi a Pesaro ed ha saputo conquistare la bellezza di 10 medaglie. Grazie alla convenzione della Federazione Sport Sordi Italiana con la Federazione Italiana Nuoto Marche, gli Assoluti hanno avuto luogo in integrazione totale con i Campionati regionali FIN. In sostanza udenti e non udenti hanno gareggiato insieme in base unicamente ai riscontri cronometrici (gli start per i non udenti erano dati mediante segnali lampeggianti).
Ancora una volta per il CN Macerata ha brillato la stella di Maria Chiara Cera. La ventenne maceratese, reduce da un 2018 fantastico (convocata per gli Europei non udenti dove ha stabilito 3 primati azzurri ed è stata scelta come portabandiera nella cerimonia conclusiva), si è messa al collo 3 ori nei 50 metri, 100 e 200 dorso e pure tre argenti nei 50 metri, 100 e 200 stile. E’ stata praticamente imitata da Linda Busatto, due ori (50 stile e 50 delfino) e due argenti (50 rana e 100 stile) per la ragazza veneta tesserata per la società del capoluogo. Linda è stata anche danneggiata da un piccolo infortunio in fase di riscaldamento che le ha impedito di salire sui blocchi nel 100 rana, la gara dove forse rende di più.
Per entrambe infine la gioia della ciliegina sulla torta, l’exploit nelle staffette 4x100 stile e 4x100 mista. Le squadre, completate dalle fortissime sorelle Sara e Gaia Maragno, hanno addirittura stabilito il miglior tempo di sempre per un team femminile italiano.
L'incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 15:30, in via Bramante a Macerata.
Ancora da chiarire come la vettura sia finita fuori strada. Il conducente della Ford Focus stava procedendo dal centro della Città verso Piediripa quando ha perso il controllo del mezzo ed è finito fuori strada.
Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118, dei Vigili del Fuoco di Macerata e della locale Polizia Municipale. Per il conducente della vettura nessuna grave conseguenza ma non si può dire lo stesso della circolazione stradale che ha subito alcuni rallentamenti.
Dopo le ultime stagioni di grande successo tutto è pronto in arena per alzare il sipario sul primo concerto di Sferisterio Live Macerata, la rassegna di musica dal vivo organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata con l’Associazione Arena Sferisterio e la collaborazione della Best Eventi.
Quest’anno il primo dei concerti di Sferisterio Live entra anche nella stagione del Macerata Opera Festival.
“Sferisterio Live e Macerata Opera Festival sono due dei grandi progetti culturali con cui ogni anno il grande teatro all’aperto dell’Arena Sferisterio si accende di musica e spettacolo per tutta l’estate. Dialogano insieme e mescolano generi e pubblici con proposte di qualità che fanno di Macerata una vera città della musica. Con Lorena Mckennit ancora una volta Sferisterio entra sotto i riflettori internazionali.” sottolinea Stefania Monteverde assessore alla Cultura del Comune di Macerata.
Sarà Loreena McKennitt grande cantautrice e polistrumentista di fama mondiale ad inaugurare mercoledì 24 luglio, con il suo Lost Souls Tour che prende il titolo del nuovo album di inediti, la stagione che conferma lo Sferisterio un teatro unico di rara bellezza, tappa dei grandi tour internazionali.
I brani di Loreena McKennitt narrano musica e storie che hanno ispirato l’artista durante i suoi viaggi esotici alla ricerca delle tradizioni celtiche, dalla Cina alla Mongolia, fino alla Turchia e all’Irlanda. La musica di Loreena McKennitt che spazia tra il sound celtico eclettico, il pop, il folk e la world music ha conquistato critica e pubblico. L’artista ha macinato cifre importanti – 14 milioni di album venduti in tutto il mondo – dischi d’oro, di platino e multi-platino.
Lorena McKennitt è stata nominata due volte ai Grammy Awards, ha vinto due Juno e il premio alla carriera della Billboard International. Si è esibita nelle location più ambite, dalla Carnegie Hall al famoso Palazzo Alhambra di Granada in Spagna, fino alle performance per la Regina Elisabetta II.
A circa dieci anni di distanza dalla pubblicazione del suo ultimo album di inediti, Loreena McKennitt è tornata nel maggio di quest’anno con un nuovo lavoro che sta presentando in giro per l’Europa, con un totale di 25 concerti attraverso dieci paesi tra cui Spagna, Germania e Italia. La cantautrice ha origini irlandesi e scozzesi e sono state queste ad aver influenzato la sua musica, che trae ispirazione dalle canzoni celtiche popolari a cui lei aggiunge un tocco internazionale, con un risultato sorprendente ed apprezzato in tutto il mondo.
La cantautrice sul palco sarà accompagnata dai musicisti Brian Hughes (chitarra, oud e bouzouki celtico), Caroline Lavelle (violoncello), Hugh Marsh (violino), Dudley Philips (contrabasso) e Robert Brian (batteria).
Tanti ospiti alla serata-evento del Kiwanis Club di Macerata per la prima del Rigoletto. Il Club, con il suo presidente, l'avvocato Fabio Pistarelli ha organizzato, in occasione della prima rappresentazione dell’opera verdiana e in collaborazione con l’Associazione Arena Sferisterio, una cena nel cortile di Palazzo Buonaccorsi, a cui hanno partecipato oltre ai soci anche laluogotenente divisionale Marche-San Marino, del Kiwanis Club Paola Rosini, il deputato Francesco Acquaroli, l’ex sindaco di Ascoli Guido Castelli, la responsabile nazionale Pari Opportunità del Soroptimist International Tunia Gentili, il Dottor Luciano Latini, già primario oncologo dell’ospedale di Macerata, Alberto Panunzi, dirigente area amministrativa del Consiglio regionale delle Marche, il capogruppo in consiglio comunale Riccardo Sacchi, Maria Letizia Papiri, luogotenente eletto del Kiwanis Club divisione Marche. Ha portato il saluto allapartecipata serata anche la direttrice del Mof Barbara Minghetti.
Si terrà domani, martedì 23 luglio, alle ore 17:30, presso la Sala Confereze di Palazzo Conventati a Macerata, la firma dei Protocolli per la Città amica delle persone con demenza con il Comune del capoluogo e gli Atenei delle Marche.
L'evento è organizzato, oltre che dal Comune di Macerata, dall'Alzheimer Uniti Italia Onlus, dall'AFAM e dala Città Amica della Persona con Demenza.
Dopo la proiezione di un breve video che racconterà le attività svolte dall'Associazione e i saluti delle autorità, si procederà con la doppia firma dei Protocolli. A seguire, l'incontro ospiterà la testimonianza di una persona malata e di un rappresentante delle categorie sull'esperienza della Comunità Amica.
In conclusione, il giornalista Franco Veroli discuterà poi con il Professor Rabih Chattat dell'importanza della Città Amica.
Mercoledì 24 luglio, evento di chiusura del progetto Hazzard con il prestigiattore e mentalista Andrea Paris e lo spettacolo “Apparis, scomparis”. Da Italia’s Got Talent 2019 al palcoscenico di Hazzard per festeggiare la conclusione del progetto di rete per la prevenzione del gioco d’azzardo patologico durato più di un anno e che ha coinvolto tutto il territorio della Provincia di Macerata.
L’appuntamento è alle ore 19 in piazza Libertà a Macerata. Si inizierà con un aperitivo gratuito, giochi e animazione a cura della Compagnia “La Zandella”. Alle ore 21, lo spettacolo di magia di Andrea Paris che ci dimostrerà come è facile ingannare il cervello. L’ingresso è gratuito.
“Si è scelto un evento finale di piazza per poter raggiungere la popolazione e restituire i dati emersi da questo percorso. Con il mentalitista e illusionista Andrea Paris vogliamo spiegare quanto è facile ingannare il cervello - spiega l’equipe Pars -. Nel gioco d’azzardo funzionano le false credenze, le illusioni, la mancanza di potere sul gioco. Ci è sembrato una similitudine congrua. Siamo molto soddisfatti, Hazzard è stato un progetto trasversale. Ha attraversato eventi di piazza, numerose scuole, 4.136 studenti hanno partecipato agli incontri formativi, fino ad arrivare agli interventi con gli anziani, perché purtroppo il problema riguarda tutte le fasce d’età. In questi giorni, numerosi bar della Provincia che hanno scelto di essere contro il gioco d’azzardo, locali senza slot machine e video lottery, stanno regalando gadget e opuscoli informativi di Hazzard ai loro clienti. Li ringraziamo per la preziosa collaborazione a una battaglia contro un dramma sociale che colpisce giovani, adulti e anziani."
L’evento è organizzato dal team Hazzard, il progetto di rete per la prevenzione del disturbo da gioco d’azzardo, finanziato dalla Regione Marche e realizzato per l’Area Vasta 3 dalla cooperativa sociale Pars Onlus, ente capofila, associazione Glatad Onlus, cooperativa Coos Marche, cooperativa Berta 80, in collaborazione con il Dipartimento Dipendenze Patologiche Area Vasta 3 e promosso dagli Ambiti Sociali Territoriali 14, 15, 16, 17 e 18.
Il Tenente Colonnello Massimiliano Bolognese è il nuovo Comandante del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Macerata.
Dopo cinque anni di servizio a Macerata, in cui ha conseguito brillanti risultati di servizio (si ricordano le Operazioni “Riches&Poors”, “Big Hunt”, “Drago Nero”, “Ghost Tax”, “Orange”, “Easy Job” ed altre ancora), il Tenente Colonnello Andrea Magliozzi lascia la sede per assumere l’incarico di Comandante del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Parma.
Gli subentra il Tenente Colonnello Massimiliano Bolognese, proveniente dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Ancona, dove ha ricoperto diversi prestigiosi incarichi, tra cui Comandante del Gruppo Tutela Spesa Pubblica e Comandante del Gruppo Tutela Economia.
Nato a Palmoli, in provincia di Chieti, nel 1975, si è arruolato nel Corpo della Guardia di Finanza nel 1994. Laureato in Giurisprudenza, Scienze Politiche e Scienze della Sicurezza Economico-Finanziaria, da oggi assume il Comando del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Macerata.
La Paoloni Macerata svela il primo giocatore della sua Serie B; gioca nel ruolo di schiacciatore ricevitore, all’occorrenza anche libero, ed è una vecchia conoscenza della società: si tratta di Bernardo Calistri, classe 1993, un ragazzo (scuola Lube) che, nonostante la giovanissima età, vanta già una notevole esperienza sia in Serie B che in Serie A2 nel Volley Potentino e nella Videx Grottazzolina. Si ricordano anche due splendide annate vissute con la stessa Paoloni, 2012/2013 in B1 e 2016/2017 in B, culminate entrambe con una cavalcata trionfale sfiorando la conquista dei Playoff promozione.
“Per me può essere definito un ritorno a casa e ne sono molto entusiasta” dichiara Bernardo. “Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura e, sicuramente, farlo nella mia città avrà un sapore speciale; appena mi è arrivata la proposta della Paoloni, non ho esitato ad accettare. Per me sarà un piacere mettere a disposizione dei miei compagni le esperienze che ho potuto vivere nelle annate precedenti”, continua Calistri, “cercando di dare consigli ai più giovani, sperando di poter contribuire al loro processo di crescita. In questa stagione cambierò ruolo togliendomi i panni del libero per indossare quelli di schiacciatore ricevitore; sarà una bellissima sfida dal punto di vista personale e quindi sono molto contento e motivato. Penso che gli obiettivi stagionali siano prima di tutto divertirsi ed allo stesso tempo far divertire; per fare questo naturalmente è necessario vincere.”
Chiedendo a Bernardo come si descriverebbe con tre aggettivi, lo schiacciatore risponde “Puntuale, buono, silenzioso.”
"È da qualche settimana che leggiamo di una trattativa in corso tra il comune di Macerata e la fondazione CA.RI.MA. per l’acquisto, da parte di quest’ultima, di una quota minoritaria dell’azienda municipalizzata A.P.M., società completamente pubblica (98% del comune di Macerata, 2% altri comuni del circondario) che gestisce vari servizi pubblici: oltre alle farmacie comunali ed al trasporto pubblico urbano di Macerata, il servizio idrico comunale di Macerata, Pollenza, Treia, Appignano, Apiro, Corridonia, Montecosaro, Morrovalle e Castelfidardo. Un recente consiglio comunale, in cui la giunta ha risposto all’interpellanza del consigliere di opposizione Andrea Marchiori, ha reso un po' meno nebulosi i contorni di quella che era, fino a qualche giorno fa, una trattativa sotto traccia ma non ha assolutamente affrontato quello che è, secondo noi, il nodo centrale della questione. Si è parlato di opportunità di arricchimento per APM; si sono evidenziati i problemi tecnici legati alla cessione della quota, concordando sulla necessità di bandire una gara pubblica ma non abbiamo letto di interventi sulla seguente questione: la fondazione CA.RI.MA. è a tutti gli effetti un soggetto privato e cedere una quota di A.P.M. alla fondazione significa di fatto privatizzare l’acqua. Si tradirebbero in tal modo gli esiti del referendum del 2011 nel quale 26 milioni di cittadini italiani sancirono che sull’acqua non si sarebbe potuto più fare profitto" l'osservazione arriva dalla sezione di Macerata di Italia Nostra.
"Sorpresi dal sostanziale silenzio su questa implicazione tutt'altro che secondaria, nonostante la diffusione certificata sul nostro territorio di una cultura condivisa del “bene comune”, abbiamo pensato ad una errata interpretazione da parte nostra e abbiamo interpellato Paolo Maddalena, vice presidente emerito della corte costituzionale, per capire dove sbagliavamo. Questo un breve estratto della sua risposta" annunciano i rappresentanti di Italia Nostra.
"… la privatizzazione della distribuzione dell'acqua è contro la "proprietà pubblica" dell'acqua stessa, che spetta al Popolo a titolo di sovranità. I servizi pubblici essenziali, ai sensi dell'art. 43 della Costituzione devono essere in mano pubblica o di Comunità di lavoratori o di utenti. La S.P.A. non ha come fine la migliore utilizzazione dell'acqua da parte dei cittadini, ma ha il fine di perseguire il massimo profitto nell'interesse dei propri soci e amministratori. Le privatizzazioni sono micidiali anche perché eliminano una "pubblica funzione", trasformandola in una attività economica nell'interesse di singoli soggetti"
"Maddalena, in queste poche righe, non solo conferma la fondatezza dei nostri timori ma individua quella che è l’origine del problema cioè, il fatto che a gestire dei servizi pubblici essenziali siano state messe delle società per azioni, società di diritto privato: anche se a capitale completamente pubblico, una S.P.A. utilizza una razionalità esclusivamente privatistica, mettendo al centro della propria azione il profitto e non il raggiungimento del benessere collettivo - conclude Italia Nostra -. Alla luce di tutto questo appare evidente che la questione è completamente politica e non tecnica, come invece era stato detto in quel consiglio comunale. Non possiamo nasconderci dietro ad un dito: in quale direzione vogliamo andare? Vogliamo continuare a tradire, anche a livello locale, il volere dei cittadini espresso così chiaramente in quel referendum che ha fatto storia? Per noi la risposta è scontata, ma conta poco. Al sindaco Carancini e alla maggioranza che lo sostiene quella importante, perché anche (e soprattutto) lontani dai riflettori si incide sulla vita di una comunità ben più ampia di quella che si amministra."
"Mi chiedo come sia possibile che il sindaco possa parcheggiare dove vuole, mentre qualsiasi altro cittadino debba girare per la città alla ricerca di un posteggio". È questa la considerazione che perviene alla nostra redazione da parte di un lettore, che si trovava nella serata di sabato sera a passeggiare per le vie del centro.
A catturare la sua attenzione nello spensierato giro serale è stata la presenza dell'automobile del primo cittadino di Macerata Romano Carancini all'interno di Palazzo Buonaccorsi. Il segnalatore non nasconde le perplessità: "Mi chiedo se sia lecito tutto ciò".
Va sottolineato come il primo cittadino goda già di un parcheggio riservato in via Santa Maria della Porta - in prossimità del centro cittadino - per favorirne l'arrivo agli uffici di Palazzo Conventati.