Macerata

Ipsia Macerata, 25 anni dopo: un’emozionante 'reunion' tra ex studenti e professori

Ipsia Macerata, 25 anni dopo: un’emozionante 'reunion' tra ex studenti e professori

Gli ex studenti dell'Istituto Professionale Industria e Artigianato" di Macerata si ritrovano insieme 25 anni dopo aver lasciato i banchi di scuola. Si è tenuta ieri sera al ristorante "Le Casette" a Casette Verdini la "reunion" dei "ragazzi" e delle "ragazze" dell'Ipsia "Filippo Corridoni" del settore delle industrie elettriche di Macerata, una serata ricca di ricordi e di risate dove ognuno ha rivangato i vecchi tempi con aneddoti divertenti avvenuti nelle aule di scuola. Presenti all'evento anche alcuni professori Mariano Napoli, Aristide Garulli, Leonardo Gianfelici e il tecnico di laboratorio Maurizio Pancrazi che sapeva coinvolgere anche i più scalmanati. I docenti hanno rivisto con nostalgia tutti quei ragazzi ormai diventati uomini. Ogni prof si immagina come saranno da "grandi" i suoi alunni e loro hanno trovato padri, operai e imprenditori che sono cresciuti anche grazie alle loro lezioni svolte un quarto di secolo prima. Anche se le strade li hanno portati lontano, chi addirittura a vivere all'estero, tanta è stata la gioia di rivedersi, con la speranza di incontrarsi ancora magari rivangando i famosi 100 giorni all'esame.

23/11/2024 10:35
Margherita Lalli è la nuova direttrice della Farmacia territoriale dell'Ast

Margherita Lalli è la nuova direttrice della Farmacia territoriale dell'Ast

È la dottoressa Margherita Lalli la nuova direttrice dell’Unità Operativa Complessa della Farmacia Territoriale dell’Ast di Macerata, risultata vincitrice della selezione per il conferimento del relativo incarico quinquennale di direttore di Struttura Complessa. Urbinate di origini, ma residente a Civitanova Marche, la dottorressa Lalli nel 2001 si laurea in Farmacia all’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo con il massimo dei voti e la lode, specializzandosi poi in Farmacia Ospedaliera presso Unicam a luglio del 2005. Nel suo curriculum annovera diversi master e corsi di perfezionamento, tra i quali “Gestione economico finanziaria della farmacia”, “Manager dei dipartimenti farmaceutici” e “Organizzazione e Gestione delle Aziende e dei Servizi Sanitari–Profilo Executive”, quest’ultimo conseguito presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari di Roma. Assunta nel 2009 presso l’ex Area Vasta 3, ora AST Macerata, la dottoressa Lalli ha iniziato la sua carriera nella Farmacia Ospedaliera, per poi indirizzare la sua crescita professionale nell’area della Farmaceutica Territoriale, fino ad assumere nel 2021 l’incarico di Direttore U.O.S. “Controllo e Monitoraggio Spese Farmaceutiche”. Da anni riveste il ruolo di coordinatrice degli appalti pubblici regionali per la fornitura dei vaccini ed è componente del Centro Regionale di Farmacovigilanza della Regione Marche in qualità di farmacista esperto in vaccinovigilanza. “Auguriamo alla dottoressa Lalli di continuare a lavorare, anche nella nuova veste di direttore della Farmacia Territoriale, con la stessa competenza e passione dimostrate finora nello svolgimento della sua attività professionale ” – dichiara il direttore generale dell’Ast di Macerata Marco Ricci.  

22/11/2024 17:49
Macerata, 30 nuove piante ai Giardini Diaz e "nuova vita" per il laghetto delle Vergini: il Pnrr porta risorse

Macerata, 30 nuove piante ai Giardini Diaz e "nuova vita" per il laghetto delle Vergini: il Pnrr porta risorse

La Giunta comunale di Macerata ha approvato il progetto esecutivo di realizzazione dell’intervento Pnrr "Rigenerata Macerata Go Green" relativo alla riqualificazione di grandi aree verdi urbane per un importo complessivo di 1 milione e 696mila euro. A essere interessati saranno i giardini Diaz, il Parco di Fontescodella, i giardini Micheletti del quartiere Le Vergini e il bosco urbano del Sasso d'Italia; la consegna dei lavori è prevista entro l’anno. “Un intervento che riveste un ruolo strategico nella valorizzazione del sistema del verde urbano di Macerata dato che i quattro parchi costituiscono punti di riferimento per la comunità e rappresentano l’ossatura del sistema verde cittadino, composto da numerose aree di varie dimensioni e funzioni, alcune delle quali di rilevante valore architettonico e paesaggistico e che richiedono risorse significative per la gestione” ha detto il sindaco Sandro Parcaroli. “Di particolare interesse è la rete di connessione tra le aree verdi, rappresentata da sentieri e piste ciclabili in fase di progettazione – ha aggiunto l’assessore con delega ai Parchi Pubblici Paolo Renna -. La realizzazione complessiva degli interventi previsti aumenterà l’accessibilità agli spazi verdi con la risoluzione di alcune criticità strutturali e il potenziamento delle infrastrutture per promuovere e ampliare l’uso sportivo, ludico e ricreativo delle aree, rafforzandone le funzioni. Con questi interventi, attesi da tempo dalla cittadinanza, restituiamo ai maceratesi i loro luoghi del cuore migliorandone gli aspetti funzionali e di socializzazione”. Ai Giardini Diaz sono previsti interventi che permetteranno di risolvere la criticità legata al cattivo drenaggio delle acque piovane intervenendo sui due viali che dividono i quadranti del giardino. Si procederà, inoltre, con la riqualificazione dell’area giochi seguendo i criteri di inclusività, sostenibilità e sicurezza e con la sistemazione di circa 30 nuove piantumazioni attorno al laghetto per migliorare l’ombreggiamento delle aree di sosta. L’impianto di irrigazione a goccia sarà implementato, saranno aggiunti nuovi arredi per rafforzare la funzione di sosta e lettura (tavolo da pic-nic, panchine, cestini, cartelloni) e sarà prevista la riqualificazione dello stemma di Macerata. Per quanto riguarda il Parco di Fontescodella sarà riqualificata la piazzetta con l'aggiunta di una tettoia e di un tavolo. I sentieri saranno migliorati con un percorso inerbito per rendere più accessibili il frutteto e le altre aree meno frequentate. Saranno installati 5 cartelloni informativi e potenziata l’attività sportiva all’aperto con l’ampliamento della pista da skateboard, la riqualificazione del campo da calcetto, il posizionamento di nuovi attrezzi per attività motoria e la sostituzione del castello in legno. In sinergia con il progetto della pista ciclabile, saranno riqualificati i percorsi perimetrali, sistemati i vialetti e le scale di accesso al parco e sarà realizzata un’area cani. L'intervento prevede anche l’installazione di un impianto di videosorveglianza e nuova illuminazione e di tavoli da pic-nic, panchine, fontanella e cestini. Per l’area verde "Geppino Micheletti" del quartiere Le Vergini è prevista la rifunzionalizzazione dell’ex laghetto che diventerà uno spazio di socializzazione; lo stesso sarà smantellato e interrato e l’area diventerà una piattaforma verde dove sarà realizzata una pergola per le attività ludico-ricreative del quartiere. La struttura sarà arredata con panchine e tavoli e saranno realizzati un sentiero inerbito e una struttura calisthenics. Si procederà, infine, con l’installazione di una fontanella, con il potenziamento dell’area giochi e della relativa illuminazione, con la realizzazione di un’area cani e con la piantumazione di diverse specie arboree. Il bosco urbano del Sasso d’Italia sarà interessato da interventi relativi al ripristino della piena funzionalità e sicurezza dell’area giochi con la creazione di un percorso sensoriale e l’installazione di strutture ludiche inclusive. Sarà realizzato un percorso attrezzato per attività sportive all’aperto, saranno sistemati i sentieri esistenti e si procederà alla riqualificazione del parcheggio (una parte sarà destinata alla sosta base per camper) con la piantumazione di nuove specie arboree tra cui 35 esemplari di nocciolo in continuità con la realizzazione imminente del bosco urbano all’interno dell’area comunale sita in loco.

22/11/2024 16:00
Macerata, rubano profumi per oltre 2mila euro: denunciate tre giovani donne

Macerata, rubano profumi per oltre 2mila euro: denunciate tre giovani donne

Rubano profumi per oltre 2mila euro: denunciate tre donne - una 31enne e una 24enne di nazionalità cilena e una 32enne cubana - per furto aggravato in concorso dai carabinieri di Macerata.  Le tre donne, già note alle forze di polizia, sono state individuate a seguito delle minuziose indagini intraprese dai militari a seguito della querela sporta dal responsabile del punto vendita "Acqua e Sapone" di Macerata, per il furto di svariate confezioni di profumi avvenuto nello scorso mese di ottobre.  I carabinieri, dall’analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza, hanno individuato e identificato le tre donne che, nell’aggirarsi nel negozio, hanno occultato i profumi all’interno di borse verosimilmente "schermate" per eludere il sistema antitaccheggio presente nel punto vendita. La merce asportata dalle tre donne ammonta ad un valore complessivo di 2.120 euro. Sempre nel capoluogo, i carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Macerata hanno segnalato al Prefetto per uso personale di stupefacenti un 43enne di nazionalità egiziana, ma residente a Milano. L'uomo, alla guida del proprio veicolo, è stato sottoposto al controllo alla circolazione stradale, destando sospetto e mostrando nervosismo ai militari.  Durante le operazioni sono state rinvenute, ben occultate all’interno di un pacchetto di sigarette, 3 dosi di "hashish" per un peso complessivo di 2,20 grammi. La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro amministrativo.  

22/11/2024 15:30
L’Università di Macerata per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

L’Università di Macerata per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, 25 novembre, l’Università di Macerata rinnova il proprio impegno attraverso una serie di iniziative, promuovendo il dialogo, la sensibilizzazione e l’educazione per contrastare questa piaga. Sabato 23 novembre alle 10.30 alla biblioteca di Ateneo in Piazza Oberdan 4 ci sarà la presentazione del volume "Le leggi delle donne che hanno cambiato l’Italia" in collaborazione con la Fondazione Nilde Iotti. Interverranno la presidente della Fondazione Livia Turco, la docente di Storia dei fenomeni politici ed istituzionali contemporanei Ninfa Contigiani e, per una testimonianza sull’attività parlamentare, la deputata Irene Manzi. Lunedì 25 novembre alle 14 alla Loggia del Grano in via Don Minzoni 22/A si terrà il convegno "Convenzione di Istanbul. Politiche di sensibilizzazione ed educazione", organizzato dal Comitato Unico di Garanzia dell’Ateneo, presieduto da Natascia Mattucci, in collaborazione con la Questura di Macerata. L’evento, inserito nel programma del Macerata Humanities Festival, offrirà un approfondimento sul ruolo cruciale della prevenzione e della formazione nel contrasto alla violenza di genere. Dopo i saluti del rettore John McCourt e del questore Gianpaolo Patruno, esperti e accademici interverranno su temi chiave. È prevista, inoltre, la presentazione dei primi risultati del Laboratorio di Ateneo per la realizzazione di una campagna contro la violenza sulle donne e il progetto formativo NO.DIS, che mira a sensibilizzare e formare la comunità accademica sull’importanza di riconoscere e contrastare la violenza di genere. La Convenzione di Istanbul è un trattato internazionale adottato dal Consiglio d’Europa nel 2011, il primo strumento giuridicamente vincolante in Europa per prevenire e combattere la violenza contro le donne e la violenza domestica.  Martedì 26 novembre, alle 14 al Polo Bertelli, l’Ateneo affronterà un tema spesso trascurato: la violenza contro le donne con disabilità, con un seminario a cura della professoressa Arianna Taddei e la partecipazione di Simona Lancioni, responsabile del centro “Informare un’H”. L’incontro proporrà una riflessione sul ruolo delle discriminazioni multiple che queste donne affrontano e sull’urgenza di superare approcci esclusivamente sanzionatori, favorendo invece un cambiamento culturale.  L’Università di Macerata non si limita a riflettere, ma offre strumenti concreti di supporto per studenti e personale. Il servizio di consulenza psicologica, gratuito e accessibile, propone fino a sei colloqui volti a fornire uno spazio sicuro per esprimersi e conoscersi. Inoltre, l’Ateneo ha istituito la figura della Consigliera di fiducia, rappresentata dall’avvocato Maria Elena Casarano, che assiste chiunque abbia subito discriminazioni, molestie o mobbing, promuovendo un ambiente di studio e lavoro sicuro e rispettoso.

22/11/2024 15:00
La Scuola "Leopardi" di UniMc e il collettivo Wu Ming 2 insieme per un laboratorio di scrittura collettiva

La Scuola "Leopardi" di UniMc e il collettivo Wu Ming 2 insieme per un laboratorio di scrittura collettiva

La Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi” dell’Università di Macerata prosegue il suo impegno nell’offrire percorsi formativi di alto livello e si fa promotrice di un’altra proposta innovativa: il laboratorio “Pratiche di scrittura collettiva”, realizzato in collaborazione con l’Associazione Contesto e il collettivo Wu Ming 2, punto di riferimento nella letteratura italiana contemporanea. Il laboratorio, guidato dallo scrittore Giovanni Cattabriga di Wu Ming 2, è un ciclo formativo che si articola in diversi incontri fino a febbraio 2025 e consente ai partecipanti di apprendere e sperimentare tecniche di scrittura collettiva: una metodologia che non solo sfida le consuete dinamiche creative, ma valorizza la collaborazione e l’intelligenza condivisa. Al termine del percorso, i racconti più riusciti saranno proposti per la pubblicazione. Grazie alla rete delle Scuole Superiori di Ateneo Italiane, Assi, il laboratorio accoglie studenti provenienti da istituzioni prestigiose come gli atenei di Torino, Venezia, Bologna, Roma e Catania, consolidando Macerata come centro di sperimentazione narrativa. «La collaborazione con l'Università di Macerata e, in particolare, con la Scuola di Studi Superiori G. Leopardi si basa sulla condivisione di valori e obiettivi comuni – spiega Giorgio Pietrani, direttore di Macerata Racconta e rappresentante dell’Associazione Contesto –. Per noi rappresenta una preziosa occasione di crescita, che ci stimola a proporre nuovi contenuti. Questo ciclo di laboratori, dedicato alle diverse tipologie di scritture, offre agli studenti una prospettiva diversa da quella accademica, grazie al confronto diretto con professionisti e figure autorevoli del panorama letterario nazionale». Il laboratorio si inserisce nel più ampio progetto "Comunità di Pratiche. Narrazioni plurali", che rappresenta una delle iniziative cardine della Scuola “G. Leopardi” per la formazione di competenze trasversali. «Questo progetto – spiega Carla Danani, direttrice della Scuola – nasce con l’obiettivo di esplorare e valorizzare le molteplici forme di narrazione, come strumenti per favorire la buona comunicazione e costruire comunità creando relazioni tra e nella diversità. Attraverso i laboratori, i workshop e i seminari proposti, vogliamo offrire a studenti e studentesse non solo un bagaglio di conoscenze tecniche, ma soprattutto la possibilità di sviluppare una comprensione profonda e critica del mondo: promuovendo, attraverso la valorizzazione di una molteplicità di linguaggi, il dialogo tra discipline, generazioni e culture. L'esercizio della scrittura collettiva esprime e realizza, in modo peculiare, la generatività della buona relazione, capace di creare sapere condiviso e progettualità ospitale». Il laboratorio si inserisce in un ampio ventaglio di attività che la Scuola Leopardi ha promosso negli ultimi mesi, tra cui workshop di scrittura breve, fotografia e narrazione poetica. Questi percorsi hanno coinvolto non solo gli studenti dell'Ateneo di Macerata, ma anche quelli delle altre dieci Scuole Superiori di Ateneo italiane, consolidando un’alleanza che promuove lo scambio e la condivisione di esperienze.

22/11/2024 14:15
Maceratese verso l'Osimana, Gagliardini: "La spinta dei tifosi il nostro valore aggiunto"

Maceratese verso l'Osimana, Gagliardini: "La spinta dei tifosi il nostro valore aggiunto"

Essere un portiere significa spesso vivere il campo in solitudine, relegati nella propria area di rigore, lontani dai compagni. Non è il caso di Federico Gagliardini, estremo difensore della Maceratese, che può contare sul supporto della curva alle proprie spalle. “È bello sentire i tifosi lì vicino. Forse io li sento più di tutti gli altri. È sempre un piacere giocare in casa con il loro supporto e la loro spinta”, ha dichiarato il numero uno biancorosso, che domenica tornerà a difendere i pali dell'Helvia Recina. Alle 15:00 la Maceratese ospiterà l' Osimana per una delle sfide più attese della dodicesima giornata di Eccellenza Marche. Un match dal sapore speciale che, seppur senza tifoseria ospite, vedrà la Rata affrontare una rivale storica: “È una squadra che conosciamo abbastanza bene, che non ha cambiato molto rispetto allo scorso anno, quando l'abbiamo affrontata diverse volte. Sono una squadra di valore, quindi ci stiamo preparando al meglio ” ha aggiunto Gagliardini. Rispetto alla scorsa stagione, la Maceratese ha subito molte trasformazioni, ma Gagliardini è una delle poche conferme della rosa. Un ruolo che il portiere ha abbracciato con entusiasmo, trovandosi perfettamente a suo agio con le idee del tecnico Matteo Possanzini, particolarmente esigente nella costruzione dal basso. “Il modo in cui il Mister ci chiede di giocare, coinvolgendo molto il portiere, è un aspetto che mi piace molto e mi stimola a migliorarmi. Mi sto trovando molto bene quest'anno , ha sottolineato Gagliardini. Reduce da due clean sheet consecutivi contro Montefano e Portuali Dorica, il portiere biancorosso punta a mantenere inviolata la propria porta anche contro l'Osimana. A fare la differenza potrebbe essere ancora una volta il pubblico dell'Helvia Recina. La curva, sempre pronta a sostenere la squadra, rappresenta un'arma in più per Gagliardini e compagni. E il portiere non vede l'ora di sentirne il calore. "Aspettiamo tutti i tifosi domenica allo stadio per divertirci insieme".  (Foto di Francesco Tartari)

22/11/2024 13:30
Camila Giorgi "dimentica" l'Italia, ora è fidanzata con un politico argentino: "Il tennis? Mai più"

Camila Giorgi "dimentica" l'Italia, ora è fidanzata con un politico argentino: "Il tennis? Mai più"

Nella stessa giornata in cui l'Italia del tennis al femminile celebrava la vittoria della Billie Jean King Cup, l'ex tennista Camila Giorgi, nativa di Macerata, ha preferito ufficializzare via social il suo nuovo amore piuttosto che congratularsi con le compagne con cui, sino allo scorso anno, ha rappresentato i colori azzurri. Il fidanzato della Giorgi è piuttosto famoso, perlomeno in Sudamerica. Si tratta di Ramiro Marra, deputato de ‘La Libertad Avanza' della Città Autonoma di Buenos Aires, eletto con la coalizione del presidente Javier Milei. A confermare la relazione su Instagram, attraverso il formato "domanda e risposta", è proprio l'ex tennista, nativa di Macerata. Giorgi, solitamente molto riservata, ha fornito senza remore delucidazioni agli oltre 700mila followers in merito ai cambiamenti che hanno riguardato recentemente la sua vita privata.  L'ex tennista ha confermato di essersi trasferita e voler restare a vivere in Argentina - "Non mi muovo più" ha scritto - sottolineando come la cosa che le piace di più del Paese sia proprio il suo fidanzato, accompagnando la risposta con l'emoji di un cuore. "Un amore a prima vista", rimarca Giorgi a chi le chiede come sia avvenuto il primo incontro con il noto politico. In una delle "stories" pubblicate successivamente l'ex tennista appare in foto con il suo compagno, entrambi indossano la maglia della squadra di calcio del Boca Juniors, di cui Camila si è dichiarata tifosa.  La relazione nella giornata di ieri è stata annunciata ufficialmente anche dal deputato Ramiro Marra che, in occasione del suo compleanno, ha condiviso un'immagine in cui appare insieme a Camila sul proprio account "X" con la seguente didascalia: "Concludere la giornata con la miglior compagna. Apprezzo gli auguri di compleanno e tutto il supporto ricevuto. Buonasera a tutti. L'Argentina sarà prospera".  I fan della Giorgi le hanno anche chiesto di un possibile ritorno sui campi da tennis, dopo l'addio annunciato a soli 32 anni nel maggio scorso (leggi qui). La sua risposta è sibillina: "Mai, quando chiudo una porta non la riapro mai più". 

22/11/2024 12:00
Macerata, Alessandro Porro in Cina per insegnare calcio: "Vi racconto la mia esperienza" (FOTO e VIDEO)

Macerata, Alessandro Porro in Cina per insegnare calcio: "Vi racconto la mia esperienza" (FOTO e VIDEO)

Alessandro Porro, ex calciatore di Serie A e attuale responsabile della scuola calcio della Maceratese, ha recentemente intrapreso un'esperienza unica che lo ha portato in Cina. In qualità di docente FIGC, Porro è stato chiamato a collaborare con il progetto ViaSoccer, un'iniziativa che dal 2014 promuove il calcio come ponte culturale tra Stati Uniti, Italia e Cina. Il suo compito? Insegnare il calcio ai ragazzi cinesi, affinando le competenze di allenatori e istruttori locali. Porro ha trascorso due settimane in Cina, una settimana nella metropoli di Suzhou , con i suoi 12 milioni di abitanti, e una seconda settimana a Taicang, lavorando a stretto contatto con istruttori che, in Cina, sono anche insegnanti di educazione fisica nelle scuole medie. Al suo ritorno, l'abbiamo incontrato al Campo dei Pini, per farci raccontare questa avventura che mescola calcio e cultura. Cosa ti ha spinto a intraprendere questa avventura? "È stata una scelta molto facile", confessa Porro. "Quando mi è stata proposta la possibilità di partecipare a questo scambio culturale, ho subito visto l'opportunità di esplorare nuove idee, incontrare nuove persone e visitare nuovi luoghi. Il calcio è un filo conduttore che unisce paesi e cultura, e per me è stato il collegamento perfetto. La possibilità di portare la mia esperienza e al contempo apprendere dalla cultura cinese è stata davvero stimolante". In che modo il calcio si sta radicando in Cina? "Il calcio in Cina ha vissuto un picco di interesse alcuni anni fa, grazie agli sforzi del governo cinese per svilupparlo. Oggi però, a causa di un certo rallentamento, il calcio è vissuto in modo diverso. Quando siamo andati nelle scuole, grazie alla collaborazione di ViaSoccer, ho notato che il calcio è ancora visto come uno sport alternativo rispetto ad altre discipline, come le arti marziali o il ping pong, che sono più radicate nella cultura locale." Com'è vissuto il calcio nella cultura cinese? "In Cina, il calcio ha un valore principalmente sportivo, mentre in Italia spesso ha anche una forte componente sociale. Gli studenti giocano a calcio nelle ore di educazione fisica, ma non ha ancora la centralità che ha nel nostro paese. Il nostro obiettivo era semplificare gli aspetti tecnici e tattici del gioco, cercando di renderli accessibili e comprensibili per loro, in modo che possano avvicinarsi a uno sport abbastanza complesso, ma molto affascinante". Cosa ti ha lasciato questa esperienza? "Questa esperienza è stata arricchente sia dal punto di vista professionale che personale. Se da parte mia ho portato l'esperienza accumulata con la scuola calcio della Maceratese, ho potuto anche osservare l'approccio degli allenatori cinesi. Ho imparato molto dalla loro organizzazione e disciplina, qualità che potrebbero essere utili anche per il nostro calcio giovanile. Ora posso cercare di trasferire queste conoscenze ai ragazzi della Maceratese". Piccolo tuffo nel passato. Un ricordo particolare della tua esperienza col Foggia di Zeman in Serie A.  "Non amo molto guardare indietro, ma se devo scegliere un ricordo, mi viene in mente Ascoli-Foggia. In quella partita, c'erano alcuni ragazzi delle giovanili con cui avevo giocato, venuti a vedere me più che la partita. Tra l' altro, segnai un gol che rese quella giornata ancora più speciale. Ma, in generale, conservo ricordi più personali che sportivi." Uno sguardo verso il futuro. Quali prospettive può aprire questo ponte culturale fra l'Italia e la Cina costruito da ViaSoccer? "Il lavoro che ViaSoccer sta svolgendo è davvero eccellente. Ho visto che gli scambi culturali e sportivi creano un enorme interesse. Ci sono ampi margini di crescita, perché ogni scambio arricchisce le esperienze e amplia la conoscenza. Penso che il calcio possa essere un' opportunità non solo per migliorare tecnicamente, ma anche per costruire ponti tra culture diverse. Il confronto continuo è ciò che ci permette di evolverci." L'esperienza di Porro in Cina testimonia come il calcio possa fungere da strumento di unione e scambio culturale, superando i confini geografici e creando legami che vanno oltre lo sport. Un'avventura che, senza dubbio, ha lasciato il segno sia su di lui che sui giovani calciatori cinesi.    

21/11/2024 20:00
"Sicurezza sul lavoro", gli alunni delle scuole primarie di Macerata apprendono con Napo

"Sicurezza sul lavoro", gli alunni delle scuole primarie di Macerata apprendono con Napo

Si è concluso all’Istituto Tecnico Economico A. Gentili di Macerata il Progetto Napo, iniziativa, rivolta ai bambini della scuola primaria, fortemente sostenuta dall'Organismo Paritetico composto da rappresentanti di Confindustria Macerata, Cgil, Cisl e Uil, che si propone utilizzando il popolarissimo personaggio di Napo di sensibilizzare e promuovere la sicurezza sui luoghi di lavoro con un approccio didattico, ma nel contempo divertente. I bambini delle scuole primarie di Sforzacosta Montessori e Salvo D'Acquisto hanno partecipato con grande attenzione e interesse alle varie fasi del progetto presentato durante l’evento finale diversi lavori attinenti al tema della sicurezza. L’intenzione dell’Organismo è quella di diffondere a cascata il progetto, per avviare una vera e propria cultura dei virtuosi comportamenti sul lavoro tra i più piccoli, cioè tra coloro che un domani saranno  lavoratori. Sono intervenuti oltre ai rappresentanti dell’Organismo Paritetico l’assessore alla Cultura del Comune di Macerata Katiuscia Cassetta e Lucia Isolani dello SPSAL di Macerata.

21/11/2024 16:50
Civitanovese, Spagna ai saluti: è già asta per l'attaccante. Anche la Maceratese alla finestra

Civitanovese, Spagna ai saluti: è già asta per l'attaccante. Anche la Maceratese alla finestra

Sembra ormai giunta ai titoli di coda l'avventura di Stefano Spagna con la maglia della Civitanovese. L'indiscrezione, che circolava da giorni, ha trovato una sorta di conferma attraverso i social dell'attaccante, dove ha postato una foto accompagnata dalla frase: “Nonostante tutto” con due cuori rossoblù. Parole enigmatiche che sembrano sancire la fine della sua esperienza a Civitanova. Con l'addio di Spagna sempre più vicino, è già partita la corsa per accaparrarsi il talentuoso centravanti in vista del mercato di dicembre. Dalla Serie D alla Promozione, sono diverse le squadre pronte a fare carte false per assicurare le prestazioni del bomber. Tra le più interessate c'è la Vigor Senigallia, alla ricerca di rinforzi per il reparto offensivo, e la Recanatese, che deve fare i conti con l'assenza di Federico Melchiorri fino al termine della stagione. Non resta a guardare il Trodica , regina del mercato estivo, che intende regalare a Mister Buratti un altro colpo da novanta in attacco. Le indiscrezioni parlano di offerte allettanti già in fase di avanzamento. Ma attenzione anche alla Maceratese, che aveva sondato il giocatore già in estate. L'idea di affiancare Spagna a Capitan Cognigni, formando una coppia d'attacco letale, stuzzica non poco i biancorossi. Il club resta alla finestra, monitorando gli sviluppi della situazione. Per Spagna si prospetta un dicembre di scelte importanti, con tante piazze pronte ad accoglierlo per scrivere un nuovo capitolo della sua carriera. Nel frattempo, i tifosi della Civitanovese si interrogano su un addio che, se confermato, dovrà assolutamente vedere la società fiondarsi sul mercato per ovviare ai noti problemi del reparto offensivo rossoblù, secondo peggior attacco con sole 10 reti segnate in 12 partite.

21/11/2024 12:58
I carabinieri sequestrano hashish a Macerata e Tolentino: tre persone segnalate

I carabinieri sequestrano hashish a Macerata e Tolentino: tre persone segnalate

Nell’ambito delle attività di prevenzione messe in atto dai carabinieri del Comando Provinciale di Macerata, sono stati effettuati nei giorni scorsi controlli a tappeto che hanno portato alla segnalazione di diverse persone per possesso e uso di stupefacenti. In particolare, i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Macerata hanno intercettato un uomo di 44 anni, residente nel capoluogo, con precedenti penali e disoccupato. L’uomo, fermato mentre camminava in via Cincinelli, è stato trovato in possesso di 0,8 grammi di hashish. La sostanza è stata sequestrata e l’individuo è stato segnalato al Prefetto per uso personale di stupefacenti. Non lontano, in un’altra zona della città, una giovane donna di 20 anni è stata fermata dai carabinieri mentre si trovava all’interno dei giardini pubblici di via Isonzo. La ragazza, anche lei con precedenti penali e senza impiego, è stata trovata in possesso di 0,40 grammi di hashish. Anche in questo caso, la sostanza è stata sequestrata e la giovane è stata segnalata al Prefetto per uso personale di stupefacenti. A Tolentino, invece, i militari del Nucleo Radiomobile hanno fermato un giovane di 20 anni, operaio residente a San Severino Marche, mentre era alla guida della propria auto. Durante il controllo, i carabinieri hanno trovato 1,45 grammi di hashish. Oltre alla segnalazione al Prefetto per uso personale di stupefacenti, al giovane è stata ritirata la patente di guida, come previsto dalla normativa in vigore. Tutti i soggetti coinvolti sono stati denunciati per possesso di sostanze stupefacenti ad uso personale, e la sostanza sequestrata sarà sottoposta ad analisi.  Le segnalazioni al Prefetto comportano per gli individui coinvolti l’obbligo di seguire misure di controllo amministrative, che potrebbero includere anche la sospensione della patente di guida o altre restrizioni in caso di recidiva.

21/11/2024 10:08
Rotary Macerata: un evento dedicato all'economia circolare e alla riduzione degli sprechi

Rotary Macerata: un evento dedicato all'economia circolare e alla riduzione degli sprechi

Si è parlato di questo attualissimo tema con imprenditori ed esperti nell’incontro conviviale del Club Rotary di Macerata che si è tenuto nell’accogliente cornice del Ristorante Villa Quiete a Montecassiano lunedì 18 novembre. Hanno relazionato sul tema Alfredo Mancini, Amministratore delegato della ORIM, Daniele Sparvoli, imprenditore ed ex presidente di Cosmari srl e Marco Ciarulli, presidente di Legambiente Marche. L’approccio dell’economia circolare ha come obiettivo la riduzione al minimo degli sprechi e l’ottimizzazione dell’uso delle risorse naturali progettando e producendo prodotti che offrano la massima possibilità di riutilizzo: combattere l'inquinamento, ridurre i rifiuti, riutilizzare, riparare e rigenerare i prodotti, rigenerare i sistemi naturali. E’ proprio di questo che si occupa la ORIM, azienda maceratese nata dalla lungimiranza e dall’intuito dell’ing. Alfredo Mancini che a Piediripa vede oggi una realtà con 60 collaboratori che occupandosi di recupero di materiali grezzi e smaltimento di rifiuti industriali, riesce ad estrarre componenti nobili e rari dai rifiuti più disparati e inquinanti che esistano (tipo le batterie esauste delle auto elettriche) per fornire ad aziende chimiche e industriali, tecnologicamente avanzate, molte delle materie prime, ricavate dagli scarti, che stanno diventando sempre più rare (catalizzatori, terre rare, ecc.). Realtà di nicchia molto elevata, unica in Italia e con poche altre simili nel Mondo, rappresenta un’eccellenza locale che ha messo già in pratica efficacemente i concetti dell’economia circolare. Di una realtà altrettanto importante per il maceratese ha parlato Daniele Sparvoli, ex presidente di Cosmari Srl, l’azienda provinciale che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti urbani nella provincia di Macerata. Nata sotto forma di consorzio ormai più di 15 anni fa, e più recentemente divenuta società commerciale, Cosmari ha introdotto il metodo di raccolta porta a porta che, anche grazie all’elevato senso civico della cittadinanza, ha consentito di raggiungere percentuali di raccolta differenziata che fanno di questa realtà un punto di riferimento a livello nazionale. Impiega oggi circa 600 addetti per un giro d’affari di più di 60 milioni di euro e ha dato un contributo fondamentale alla salvaguardia ambientale della provincia anche se l’approccio all’economia circolare è ancora in fase di sviluppo. Marco Ciarulli di Legambiente Marche, ha infine evidenziato quali sono gli aspetti critici ancora da migliorare per poter avviare concretamente l’approccio circolare alla questione rifiuti, pur riconoscendo l’elevato standard qualitativo degli operatori regionali del settore, l’esistenza di un deficit impiantistico costringe molti di essi a far viaggiare fuori regione i rifiuti per poter essere recuperati o smaltiti con la necessità quindi di aumentare la qualità della raccolta differenziata per ridurre le quantità di rifiuto indifferenziato da smaltire. Ha anche parlato della estensione del recupero a filiere oggi ancora non esplorate (tipo il recupero dei materiali che compongono i prodotti per l’igiene personale). Molto interessante è stato anche il breve video messaggio di Franz M. Muller, Direttore del Board ESRAG, gruppo d’azione indipendente ed internazionale affiliato al Rotary il cui scopo è informare, sostenere, ispirare iniziative legate alla sostenibilità ambientale. La serata si è conclusa con un vivace dibattito tra i soci e ospiti a testimonianza dell’interesse e della consapevolezza sempre crescente verso questi temi fondamentali. Ancora una volta, il Rotary Club di Macerata, guidato dalla sua presidente Irene Tedone, si fa promotore di valori e iniziative contribuendo con instancabile impegno alla costruzione di un futuro più sostenibile e consapevole.      

20/11/2024 16:42
Allerta meteo arancione, a Macerata chiusi parchi pubblici, cimitero e impianti sportivi anche domani

Allerta meteo arancione, a Macerata chiusi parchi pubblici, cimitero e impianti sportivi anche domani

La vice sindaco Francesca D’Alessandro ha firmato un’ordinanza che prevede, a seguito dell’allerta meteo di grado “arancione” diramata dalla Protezione civile della Regione Marche relativa alle raffiche di vento e valida per tutta la giornata di domani, la chiusura, nelle giornate del 20 e 21 novembre, dei parchi pubblici, degli impianti pubblici sportivi all’aperto e del civico cimitero. La chiusura del civico cimitero riguarda la sospensione delle operazioni cimiteriali e l’impossibilità di ingresso a qualunque titolo da parte dell’utenza esterna, fatta salva la possibilità, in caso di necessità, di trasportare feretri e/o urne cinerarie per il deposito.  La situazione richiede estrema prudenza soprattutto a tutela dell’incolumità della popolazione e, sentita la Prefettura di Macerata, si è intervenuti con l’ordinanza sindacale per la salvaguardia della sicurezza e della pubblica incolumità.  Si raccomanda alle imprese edili con cantieri allestiti con impalcature, di adottare, per le giornate del 20 e 21 novembre, tutte le adeguate misure di sicurezza e vigilanza volte a scongiurare pericoli eventualmente generati dalle stesse. Si raccomanda, inoltre, alla popolazione, di evitare di transitare e sostare nelle aree prossime alle alberature nell’arco temporale dell’evento atmosferico forte e di quello successivo per evitare il pericolo di caduta tardiva di rami già distaccati ed è consigliabile mettere in sicurezza le aree esterne di propria competenza per evitare che oggetti come gazebi, vasi e altre suppellettili possano creare situazioni di pericolo. Si raccomanda, infine, ai gestori privati di impianti sportivi all’aperto di adottare, per le giornate del 20 e 21 novembre, tutte le adeguate misure di sicurezza e vigilanza volte a tutelare l’incolumità degli utilizzatori, inclusa l’eventuale chiusura dell’impianto.

20/11/2024 15:26
Macerata, al teatro "Don Bosco" le finali dell'Homeless Fest: ecco gli 8 concorrenti in gara

Macerata, al teatro "Don Bosco" le finali dell'Homeless Fest: ecco gli 8 concorrenti in gara

Con il patrocinio del Comune di Macerata, sabato 23 e domenica 24 novembre si svolgeranno le serate finali della XVIII edizione di Homeless Fest, il concorso musicale dedicato ad artisti emergenti organizzato dall'Associazione Homeless. Come da tradizione, la kermesse si terrà al Teatro "Don Bosco" di Macerata, che aprirà le sue porte il pubblico a partire dalle ore 21. L’ingresso è gratuito. Le finali rappresentano il culmine di un percorso a eliminazione articolato in tre tappe, svoltosi tra ottobre e novembre. Protagonisti sono stati 20 artisti emergenti del Centro Italia, che hanno presentato dal vivo i propri brani originali sui palchi allestiti dall’Associazione in alcuni dei teatri più suggestivi delle Marche: il Teatro “Giuseppe Verdi” di Pollenza il 26 ottobre, il Teatro “Delle Logge” di Montecosaro il 9 novembre e il Teatro “Nicola Degli Angeli” di Montelupone il 16 novembre scorsi. Domenica 24 novembre a Macerata verrà proclamato il vincitore dell’edizione 2024, alla presenza di una prestigiosa giuria di rilevanza nazionale. Tra i membri confermati figurano lo storico “presidente di giuria” Gianluca Polverari (direttore artistico e speaker di Radio Città Aperta di Roma e speaker di Rai Radio Live Napoli), Cesare Petulicchio (fondatore e batterista dei Bud Spencer Blues Explosion e batterista con il cantautore Motta) e Giovanni Imparato, in arte Colombre, cantautore apprezzatissimo in Italia e all’estero. Si contenderanno il titolo cinque degli otto semi-finalisti in gara sabato 23 novembre: Lulù Massa, MaskONOFF, Matton5, Mobili Trignani, Røv, Shy Fellaz, The Space Rollers e Tommus_sk8. Gradito ospite della serata finale sarà Francesco Pecs, cantautore anconetano vincitore dell’edizione 2023, che aprirà la serata con un live set accompagnato dalla sua band. In entrambe le serate lo sponsor Distilleria Varnelli allestirà un punto di degustazione dei propri prodotti nel foyer del teatro. L’Associazione Homeless nasce nel 2005 dal volere di alcuni musicisti maceratesi che, trovandosi in prima persona nella condizione di non avere spazi e modi per potersi esprimere in pubblico, decidono di unire le forze per creare in autonomia le occasioni per valorizzare il substrato musicale del territorio. Ed è così che nel 2006 prende il via Homeless Rock Fest, dal 2020 semplicemente Homeless Fest: rock che rimane come attitudine ma non come limite - mai c’è stato - nei generi musicali che prendono parte al contest. Il concorso vede la collaborazione di importanti personalità del panorama indipendente nazionale che si sono susseguiti in giuria nel corso degli anni: primo fra tutti Gianluca Polverari, produttori come Giacomo Fiorenza, Andrea Marmorini, etichette indipendenti quali La Tempesta Dischi, Woodworm Label, La Famosa Etichetta Trovarobato, 42 Records, Dischi Soviet Studio e alcuni importanti artisti come Colombre, Adriano Viterbini, Cesare Petulicchio, Fabio Rondanini, Alberto Cazzola, Gionata Mirai, Stefano Pilia, Max Collini, Federico Dragogna, Enrico Molteni, Gabriele Lazzarotti. Dal 2013 l’Homeless Fest ha dato vita ad un vero e proprio circuito di locali, festival e radio: Homeless Network ha lo scopo di promuovere le eccellenze musicali del territorio e non solo. Infine, nel 2018, l’Associazione Homeless ha avviato una propria etichetta discografica no-profit, la Homeless Records, legata al contest con lo scopo di supportare le migliori realtà emergenti: Mivergogno, Reesut, Lettera 22, Aspect Ratio, Spirale, Hapnea solo per citare alcuni degli artisti prodotti dalla label.  

20/11/2024 13:09
"Valencia si rialzerà sempre": le voci di tre ragazzi in Erasmus a Macerata dopo la catastrofe (VIDEO e FOTO)

"Valencia si rialzerà sempre": le voci di tre ragazzi in Erasmus a Macerata dopo la catastrofe (VIDEO e FOTO)

La pioggia torrenziale che ha devastato Valencia e i suoi dintorni ha lasciato dietro di sé un bilancio straziante: oltre 200 morti, migliaia di sfollati e interi paesi sommersi dall’acqua. Le immagini di case distrutte, strade sommerse e soccorsi disperati hanno fatto il giro del mondo, mostrando il volto più tragico della calamità. Mentre Valencia tenta di riprendersi con il sostegno di esercito, volontari e organizzazioni di soccorso, la tragedia ha toccato profondamente anche chi vive lontano da casa. È il caso di Jorge, Sonia e Hugo, tre giovani valenciani in Erasmus a Macerata. Li abbiamo invitati nella nostra redazione per farci raccontare come hanno vissuto quei momenti, fra la preoccupazioni per le loro famiglie e una riflessione critica sulla gestione dell’emergenza. I tre studenti ci raccontano come la notizia della catastrofe è arrivata loro con un denominatore comune: l’incredulità. Jorge, 23 anni, originario di Valencia, ricorda: “Quella sera stavo giocando a calcio con Hugo. Finita la partita, ho controllato il telefono e ho trovato messaggi e video inquietanti. Una pioggia torrenziale aveva fatto straripare un fiume vicino alla città. Il resto lo sapete già”. Sonia, 20 anni, di Paterna, ha avuto una reazione simile: “Mi ci è voluto un giorno per metabolizzare l’accaduto. Pensavo fosse meno grave di quello che realmente poi è stato”. Per Hugo, anche lui 20enne e residente a Cuart de Poblet, paese vicino Valencia, l’impatto è stato immediato: “Arrivavano video terribili di persone trascinate via dall’acqua. È stata una situazione difficile da affrontare”. I giorni successivi alla catastrofe sono stati carichi di tensione. Sonia racconta: “Mi sentivo impotente e piena di rabbia perché non potevo fare nulla per aiutare”. Jorge, la cui famiglia vive in centro a Valencia, al sicuro dalle inondazioni, ha comunque avvertito il bisogno di rendersi utile: “Sono tornato a Valencia per aiutare i volontari in un paesino vicino. C’è molto da fare e tutti stanno dando una mano”. Hugo, invece, ha vissuto il dramma più da vicino: “Il mio paese è stato colpito, anche se fortunatamente non ci sono state vittime. Alcuni amici mi hanno raccontato di persone disperate che non riuscivano a rintracciare i loro familiari”. A Macerata, fortunatamente, il supporto non è mancato: “Ci siamo fatti forza insieme, anche grazie agli altri studenti spagnoli in Erasmus”, spiega Sonia. Jorge aggiunge: “Quando diciamo che veniamo da Valencia, tutti si dimostrano solidali”. Non mancano le critiche alla gestione politica della crisi. Sonia accusa una cattiva organizzazione: “I politici non sono riusciti a informare per tempo né ad allertare le persone. La comunicazione è stata caotica e fuorviante”. Hugo condivide il pensiero, puntando il dito contro entrambe le autorità regionali e nazionali: “Il governatore di Valencia non ha richiesto tempestivamente lo stato di emergenza, mentre il governo centrale non è intervenuto in modo adeguato”. Nonostante le difficoltà che purtroppo persistono, i tre ragazzi mostrano ottimismo per la resilienza della loro terra. “Valencia si rialza sempre”, afferma Jorge, ricordando un episodio simile negli anni ’50: “La forza della gente è incredibile. Attraverso il volontariato e la cooperazione, stiamo già facendo passi avanti”.

20/11/2024 11:14
Tennis Serie A2, Macerata batte lo Sporting Poseidon e centra i playoff

Tennis Serie A2, Macerata batte lo Sporting Poseidon e centra i playoff

I marchigiani sconfiggono nettamente la formazione campana e raggiungono un risultato storico, terminando secondi nel loro girone dietro lo Junior Perugia, garantendosi così l’accesso ai play-off con vista sulla massima serie nazionale. Una prima volta indimenticabile quella del Circolo Giuseppucci, se si pensa che l’obiettivo dichiarato era quello della salvezza. Si sa che l’appetito viene mangiando, e la fame non è mai mancata ai ragazzi capitanati da Alessio Cherri durante tutti gli incontri che li hanno visti protagonisti da nord a sud della penisola. A farne le spese nell'ultima e decisiva giornata di stagione regolare è stato il fanalino di coda del girone: Torre del Greco. I maceratesi hanno potuto schierare la formazione al completo, con il quartetto dei singolaristi composto dai fratelli Compagnucci (Tommaso e Nicolas), Edoardo Lamberti e Iacopo Sada. Solide e concluse in breve tempo entrambe le prove dei fratelli maceratesi, con Nicolas che sconfigge con un netto 6-2 6-1 Giuseppe Catapane e Tommaso che impiega appena 35 minuti a sbarazzarsi di Fabio Parola con il punteggio di 6-0 6-1. Sullo stesso ritmo di palla anche Edoardo Lamberti, che non lascia scampo a Paolo Nigro, chiudendo un match che non è mai stato in discussione con un 6-0 6-0. A dover sudare per conquistare il punto è stato Iacopo Sada, contro Salvatore Tartaglione, nell’unico match lottato tra i singolari, conclusosi solo al terzo set in favore di Sada con il punteggio di 0-6 7-6(4) 6-3. Nei doppi sono cambiati in parte gli interpreti, ma lo spartito è rimasto pressappoco lo stesso: Tommaso Compagnucci, in coppia con Gianluca Acquaroli, liquidano facilmente la coppia campana formata da Catapane/Tartaglione con un doppio 6-2. A sigillare il cappotto per Macerata ci pensa la stessa Torre del Greco, che non schiera di fatto il secondo doppio, influente per i campani ai fini della classifica e del punteggio. Parole al miele quelle del presidente dell’ATM, Fabiano Tombolini: “Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto. Seppure lo Sporting sia giunto qui con una formazione rimaneggiata, ciò non toglie nulla alla prestazione dei nostri ragazzi. C’erano molti spettatori ad assistere ai match e più di duecento erano collegati in streaming alla nostra diretta. C’è molta attenzione sul nostro Circolo, a Macerata e non solo. Ora attendiamo l’esito del sorteggio per i play-off, sarà dura, ma sappiamo di poter contare su un gruppo di ragazzi che daranno tutto sul campo”.

20/11/2024 10:11
Macerata, alla scoperta del Giallo dei Sibillini: presentazione del libro sul caso della Baronessa Rothschild

Macerata, alla scoperta del Giallo dei Sibillini: presentazione del libro sul caso della Baronessa Rothschild

Un evento esclusivo, che riporta alla luce uno dei più intriganti misteri delle Marche, si terrà venerdì 29 novembre alle 17:30 presso la Bottega del Libro di Macerata, in corso della Repubblica. L’occasione è la presentazione del libro Il giallo dei Sibillini. Il mistero della baronessa Rothschild: una svolta a 44 anni dalla morte? Un'inchiesta che ripercorre gli eventi legati alla morte della baronessa Rothschild, una figura misteriosa la cui tragica fine ha affascinato e coinvolto investigatori e appassionati di cronaca nera per decenni. L'evento, organizzato nell'ambito della rassegna Marche d'Autore – I misteri marchigiani, si annuncia ricco di spunti e interventi da parte di una squadra di esperti che, a vario titolo, sono stati coinvolti nell'indagine e nella riscoperta del caso. Tra i partecipanti al dibattito, ci saranno il giornalista Giancarlo Trapanese (già redattore capo di Rai 3), il collega Daniele Pallotta (giornalista del Corriere Adriatico), l’avvocato Giuseppe De Rosa, direttore della rivista Orizzonti della Marca di Camerino, la giornalista e imprenditrice Francesca Macina. Interverranno anche il colonello Salvatore Forte (già comandante dei carabinieri di Camerino), Maurizio Verdenelli (già inviato speciale de Il Messaggero), e Giorgio Iacobone (già dirigente della Squadra Mobile di Macerata e questore). Un aspetto particolare della serata è la presenza virtuale di Francesca Macina e Salvatore Forte, coniugi e amici stretti del magistrato che indagò sul caso e che, purtroppo, è venuto a mancare prima di poter completare il lavoro che avrebbe dovuto portare alla luce la verità sulla morte della baronessa Rothschild. Forte, infatti, è stato uno degli investigatori chiave, tra l’altro l’autore del famoso avvistamento dell'auto abbandonata della baronessa nella neve, un elemento che rappresentò una svolta nelle indagini. Macina, invece, avrebbe dovuto scrivere un libro insieme al magistrato sul caso, prima della sua scomparsa. Il libro ripercorre le fasi del mistero legato alla morte della baronessa, deceduta nel 1980 in circostanze misteriose sui monti Sibillini, una tragedia che ha sollevato numerosi interrogativi, mai completamente risolti. A distanza di più di quattro decenni, nuove piste e nuovi elementi potrebbero finalmente restituire un volto più chiaro alla vicenda. Marche d'Autore – I misteri marchigiani, curata da David Miliozzi e Jonathan Arpetti, è una rassegna che esplora i casi più affascinanti e misteriosi della regione, con un focus particolare sulle indagini e i colpi di scena che hanno segnato la storia recente e passata delle Marche. L’evento alla Bottega del Libro di Macerata rappresenta quindi un'opportunità unica per riscoprire un mistero che, pur avendo una lunga storia alle spalle, continua a suscitare domande e interesse. L’incontro sarà anche un’occasione per riflettere sul ruolo dell'informazione, della giustizia e della memoria collettiva nel far luce su vicende rimaste sospese nel tempo. L’evento è a ingresso libero. 

19/11/2024 19:12
Macerata, manifestazione pro Palestina in centro: come cambia la viabilità

Macerata, manifestazione pro Palestina in centro: come cambia la viabilità

Ordinanza della polizia locale in vista della manifestazione “Solidarietà per la Palestina” che si svolgerà giovedì 21 novembre a partire dalle ore 18. L’ordinanza prevede il divieto di sosta con rimozione coatta, dalle ore 16:00 alle ore 20:30, e comunque fino al completo passaggio del corteo e fino a cessate esigenze per la manifestazione, nelle seguenti vie corso Matteotti, via Tommaso Lauri, corso Garibaldi, piazza Annessione, piazza Cesare Battisti, via Gramsci, piazza Oberdan, via XX Settembre, via Crescimbeni (tratto compreso tra via XX Settembre e Piazza Vittorio Veneto – ambo i lati) e piazza Vittorio Veneto (tutta l’area). Il provvedimento stabilisce anche: la sospensione momentanea della circolazione stradale per tutte le categorie dei veicoli lungo il percorso della manifestazione e secondo il suo andamento, con partenza dalle ore 18:00 circa alle ore 20:30 circa: partenza da piazza Annessione, corso Garibaldi, via T. Lauri, corso Matteotti, piazza Cesare Battisti, via Gramsci, piazza Oberdan, via XX Settembre, via Crescimbeni  e arrivo in piazza Vittorio Veneto. E ancora il divieto di transito dalle ore 18:00 alle ore 20:30 circa in via Armaroli e obbligo di proseguire dritto per tutti i veicoli giunti in prossimità dell’intersezione con via Zara, eccetto residenti durante il passaggio del corteo in via Tommaso Lauri, in piazza Annessione durante le fasi di ammassamento dei manifestanti, per tutti i veicoli, durante lo svolgersi della manifestazione, in particolare obbligo di svolta a sinistra ed immissione in via Padre Matteo Ricci per tutti i veicoli giunti in prossimità dell’intersezione tra via XX Settembre/via Domenico Ricci, via Santa Maria della Porta/Piazza Vittorio Veneto e piazza Vittorio Veneto/via Crescimbeni, eccetto veicoli FF.OO. e mezzi di soccorso; in via Don Minzoni / via Zara (in prossimità imbocco Varco-1 ZTL centro storico) durante il passaggio della manifestazione in via T. Lauri, corso Matteotti, via Gramsci, Via XX Settembre, in corso Matteotti per tutti i veicoli compresi gli aventi pass residenti.

19/11/2024 16:40
Macerata, presentazione del film "Non sono quello che sono" col collegamento del regista Edoardo Leo

Macerata, presentazione del film "Non sono quello che sono" col collegamento del regista Edoardo Leo

Nella serata di lunedì, presso il cinema Multiplex 2000, è stato presentato il film "Non sono quello che sono" del regista e attore Edoardo Leo. Il film è la riproposizione dell’Otello di Shakespeare, tradotto in dialetto romano e napoletano. Il punto del film è l’abuso di potere dell’uomo nei confronti della donna nella vita di tutti i giorni, fino ad incorrere, purtroppo, in episodi di violenza. L’evento è stato organizzato dall’insegnante e consigliera comunale Sabrina De Padova e dalla psicologa Luciana Del Grosso, sempre vicine alle tematiche della violenza sulle donne, in collaborazione con i titolari del Multiplex 2000 Monica e Marcello Perugini. Ospite d’eccezione, in collegamento da remoto, il regista del film Edoardo Leo. Era presente anche la vice sindaca Francesca D’Alessandro, la quale ha sottolineato l’importanza di eventi come questi e ha ricordato la presenza a Macerata di una realtà come i CUAV, centri per uomini autori di violenza maltrattanti. Inoltre, ha proposto di far visionare il film presso le scuole della città. "È stato molto emozionante confrontarsi direttamente con l’autore del film, che ringraziamo per la sua estrema disponibilità e sensibilità ad una tematica così importante. Edoardo Leo in questo film ha saputo rappresentare con grande maestria e in modo così reale la tragedia della gelosia e del femminicidio - ha spiegato la consigliera De Padova -. Durante il collegamento ha cercato di farci comprendere che questi film dovrebbero essere fatti visionare alle scolaresche, sottolineando la crudeltà e la sofferenza che deriva dai femminicidi, senza edulcorare la dose". L’attore e autore del film ha evidenziato che, nonostante i periodi storici diversi, la tragedia di Desdemona, una donna che viene uccisa per gelosia dal suo uomo, si ripete anche nell’attualità. La storia che risale al 1600, periodo in cui Shakespeare scrisse questa duplice tragedia, è una storia attuale. "Notiamo che la realtà non è molto cambiata, basti seguire i media per venire a conoscenza che molte donne vengono uccise per gelosia dai loro uomini", aggiunge la consigliera. L’attore Edoardo Leo durante il collegamento si è confrontato sulle tematiche del film sia con la consigliera De Padova che la psicologa Del Grosso. Conclude poi: "In questo film viene riscritto l’Otello in dialetto romano e napoletano, si ripercorrono la violenza, le gelosie, l’anaffettività, il razzismo, il maschilismo, il patriarcato, realtà purtroppo ancora molto attuali. Un film che mette in evidenza dal punto di vista culturale che non ci sono stati i cambiamenti sperati". "Tutti siamo responsabili ma non coscienti del problema. Dovremmo fermarci per riflettere su come pensiamo, parliamo e agiamo, per metterci in discussione, solo così probabilmente riusciremmo a cambiare qualcosa", ha spiegato Edoardo Leo, parlando del messaggio che vuole lanciare con il suo film. Una serata quindi formativa, che prende l’arte e il cinema per ragionare sulla realtà.

19/11/2024 16:00
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