Seconda giornata all’insegna della collaborazione con la Fondazione Michele Scarponi. Il segretario generale Marco Scarponi, alle 10 di domani 25 maggio, alla Terrazza dei Popoli di Macerata dove è in corso la seconda edizione di Sapori di Salute, tiene il convegno Piede a terra, per dare risalto al corretto comportamento e prevenzione stradale, alla mobilità sostenibile e alla memoria. Con lui, il Comando provinciale dei Carabinieri di Macerata, Tiziano Fattori, Commissario del Comando di Polizia Locale di Macerata, l’assessore allo Sport Alferio Canesin e Alberto Cicarè di Fiab Macerata Ciclo Stile. Scarponi è protagonista anche in serata, alle 19, quando viene intervistato da Daniela Gurini, sul palco allestito nei luoghi della manifestazione.
Sabato è anche il giorno della grande novità di Sapori di Salute: la Run (ore 16) e la Bike Generation (ore 18). Nonno/Nonna/Figlio/a/Nipote gareggiano all’insegna dell’unione della famiglia e della solidarietà (come quota di iscrizione saranno consegnati prodotti non deperibili che verranno devoluti alle famiglie meno abbienti). Premi ai primi 3 classificati: per iscriversi telefonare o inviare un sms al numero 3272988363.
Come nella prima giornata, la mattina viene riservata alle bambine e ai bambini delle scuole maceratesi che vengono accolti con un programma di ben 16 laboratori gratuiti che i partner della manifestazione hanno preparato per i più piccoli, ma non solo.
L’Università di Macerata affronta il tema dell’educazione alimentare con Edueat; la CRI di Macerata mostra come lavarsi bene le mani, come effettuare una chiamata d’emergenza e realizza per i più grandi una simulazione alcolemica con occhiali; la Nova Salus costruisce la piramide alimentare e tratta l’importanza della postura per prevenire i malanni e gli infortuni; quindi la preparazione della crescia di polenta con l’Oleificio Cartechini; i giochi , la mostra sull’acqua e i quiz, anche in inglese, preparati sapientamente dall’IIS “Garibaldi” di Macerata; le prove di abilità in bici con FIAB Macerata Ciclo Stile e le attività promosse dal Centro Ambulatoriale di Riabilitazione Santo Stefano di Macerata sulla motricità, sull’orientamento spazionale, sul volume della propria voce, e sullo yoga, tra relax e sorriso che fa bene al corpo.
La manifestazione organizzata dall’associazione culturale Mediterraneamente e dal Comune di Macerata, con la direzione scientifica dell’Asur Area Vasta 3, il patrocinio dell’Università di Macerata e della sezione marchigiana della Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale, e la collaborazione dell’APM - Azienda Pluriservizi Macerata S.p.a. e della Croce Rossa - sede di Macerata, ha anche numerosi partner che hanno allestito delle attività per ogni fascia di età. L’Istituto Santo Stefano mette a disposizione un fisioterapista e promuove lo yoga therapy e il pilates, l’azienda Nova Salus di Morrovalle ha elaborato dei giochi con la wii all’insegna del movimento, il trattamento per il riequilibrio mente, corpo, spirito, fisiopilates ed esercizi per migliorare la postura, oltre ad un viaggio alla scoperta del corpo umano e sull’importanza dei fiori di Bach nella vita e nello sport.
Alle 15.30 apertura dell’area sportiva con la Cluentina Calcio, Montalbano Volley, ASD Macerata Softball, Helvia Recina Volley, Volley Macerata, Macerata 90 Basket, Wuxing Tradizional Kung Fu School e Green Nordic Walking che promuovono le attività a chiunque voglia provarle. Nel pomeriggio anche la tavola rotonda su Corretti stili di vita come prevenzione con Franco Sopranzi, direttore U.O. Nefrologia e dialisi ospedale di Macerata, Nicola Battelli, direttore U.O. Oncologia dell’ospedale di Macerata e Loredana Scoccia, farmacista Servizio di Farmacia ospedaliera AV3 Macerata; I consigli del mio amico medico di famiglia con Bernardo Cannelli, MMG specialista in Gastroenterologia e Mariano Avio, MGG specialista in Medicina dello Sport; Alimentazione e sport: tra falsi miti e tendenze con Simona De Introna, dietista S.I.A.N. Asur AV3 e Bruno Spaccia, docente Istituto Alberghiero “Varnelli” di Cingoli. Previste le esibizioni del Centro Danza Carillon e di Holos Studio Pilates.
Alle 19.30 Vere Italie, il nuovo ristorante maceratese che valorizza la cucina marchigiana, offre un aperitivo di filiera corta con specialità locali e a seguire l’intrattenimento a ritmo di pizzica con l’associazione Energic Dance.
Tutte le attività di Sapori di salute sono a ingresso gratuito. Info: www.comune.macerata.it .
Continuano in tutta la provincia i controlli della Polizia tesi al contrasto del triste fenomeno della ludopatia, cioè della dipendenza da gioco, che spesso conta tra le sue vittime non soltanto ma adulti ma tantissimi minorenni.
Alla luce di questo fenomeno, come fortemente voluto dal Questore di Macerata Dott. Antonio Pignataro, la Polizia di Stato al fine di sconfiggere il fenomeno, è impegnata infatti sia sul fronte della prevenzione con incontri che vengono effettuati presso gli istituti scolastici della provincia e con progetti educativi come ad esempio “Tra Palco e Realtà”, sia sul fronte della repressione, con controlli effettuati in modo costante e capillare in tutto il territorio provinciale ad esercizi ove sono collocate le famigerate “macchinette” ed agenzie di scommesse.
Nella mattinata odierna, gli uomini della Divisione Amministrativa e Sociale della Questura di Macerata, agli ordini del Commissario Dr. Vincenzo Ionni, coadiuvati dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso pubblico diretto dal Dr. Lorenzo Commodo, hanno notificato un provvedimento di chiusura ai sensi dell’art. 100 del t.u.l.p.s. emesso dal Questore di Macerata, a una agenzia di scommesse sita in città che dovrà rimanere chiusa per un periodo di trenta giorni.
Il provvedimento è scaturito da un controllo che era stato effettuato all’esercizio alcuni giorni fa, quando all’interno, tra alcuni avventori, era stato identificato un giovane minorenne. In particolare, al momento dell’intervento, in orario in cui peraltro l’esercizio doveva essere chiuso, alla vista della Polizia un cittadino di origini nigeriane, 46 anni, in Italia senza fissa dimora, ha tentato di defilarsi al fine di eludere il controllo di Polizia ma subito fermato, lo stesso è risultato essere non in regola con le norme sul soggiorno in Italia motivo per cui è stato accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione per l’attivazione delle procedure di espulsione dal territorio nazionale. La successiva identificazione dei restanti avventori, ha consentito di rintracciare all’interno della sala anche un minorenne 16enne residente in città che si era recato presso l’esercizio per effettuare delle scommesse sportive.
Pertanto, essendo stata rilevata l’apertura dell’esercizio in orario non consentito e per il fatto che era stato consentito a minorenni di entrare ed effettuare scommesse, il titolare dell’esercizio è stato sottoposto alle relative sanzioni amministrative previste dalla vigente normativa in materia di sale scommesse.
Inoltre, all'intero del locale erano presenti nove persone, alcune delle quali con precedenti di polizia per violenza, minaccia, resistenza a Pubblico Ufficiale e detenzione di sostanze stupefacenti. Una delle persone, pluripregiudicata, ha cercato di allontanarsi per sottrarsi al controllo. Considerato che tra gli avventori, oltre ai pluripregiudicati, era anche presente un minore, sprovvisto di documenti, e che la sala era ancora aperta con all’interno degli avventori nonostante l’orario (in violazione dell’ordinanza del Sindaco di Macerata che ne stabilisce la chiusura pomeridiana dalle ore 15.00 alle ore 20.00) e tenuto conto che la sala in questione, già oggetto di controllo e chiusa per 15 giorni nel mese di gennaio scorso, continua a essere abituale ritrovo di persone pregiudicate, alcune delle quali peraltro anche palesemente pericolose per la sicurezza pubblica, il Questore di Macerata ha inteso emettere un nuovo provvedimento in forza del quale l’esercizio dovrà rimanere chiuso per ulteriori trenta giorni.
Si svolgerà domenica 26 maggio 2019 alle ore 18, nella chiesa Santo Stefano di Macerata, il concerto "Armonie del Vespro" delle organiste Giovanna Franzoni e Teresa Wang Li con la partecipazione della Cappella Musicale della Cattedrale di Macerata diretta da Carlo Paniccià.
Concerto particolarmente interessante con l'esecuzione di musiche di Frescobaldi, Sweelinck, Correa de Arauxo, Händel. La seconda parte del concerto prevede brani per organo a quattro mani.
Grazie alla partecipazione della Cappella Musicale della Cattedrale di Macerata sarà possibile ascoltare due ricostruzioni esecutive di altrettanti brani di Frescobaldi, come il "Magnificat Primi Toni" e il "Recercar con obbligo di cantare la quinta".
Giovanna Franzoni, docente al Conservatorio Statale “Gioacchino Rossini” di Pesaro per i corsi accademici di organo e armonium, e concertista di fama internazionale presiede seminari (Mainz – Università Gutenberg e Urbino - Festival di Musica Antica) e conferenze sulla musica italiana per organo per la Biblioteca Oliveriana di Pesaro con il musicologo Quirino Principe, è invitata quale membro di giuria in concorsi organistici. Nel 2018 è stata ospite a Pechino nel Festival 5th Beijin Int’l Baroque Music Festival organizzato presso il Conservatorio Centrale di Musica.
Teresa Wang Li, pianista, musicologa e organista, ha conseguito il dottorato di ricerca (PhD) in etnomusicologia presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata con uno studio sulla musica e cultura delle minoranze mongole, ed in particolare dell’etnia Barga, nella Repubblica Popolare Cinese. Ha studiato con Giovannimaria Perucci, Giovanna Franzoni, Gerhard Gnann. Dal 2014 è organista della Cappella Musicale della Cattedrale di Macerata.
La Cappella Musicale della Cattedrale di Macerata è il coro preposto all’animazione musicale delle celebrazioni liturgiche che si svolgono nella Cattedrale San Giuliano di Macerata e della Diocesi. Il coro esiste ed opera fin dal 1530. Tra i suoi direttori Andrea e Francesco Basilj (dal 1789 al 1803), Domenico Concordia (1875-1882), Antonio Brunetti (dal 1816 al 1826), Luigi Bittoni (fine sec. XVIII), Oreste Liviabella, Luigi Calistri, Don Fernando Morresi. Dall’aprile 1993 la Cappella Musicale della Cattedrale di Macerata è diretta da Carlo Paniccià. Diverse le produzioni concertistiche degli ultimi tempi tra le quali le esecuzioni moderne del Llibre vermel de Montserrat (sec. XIV), delle Cantigas de Santa Maria (sec. XIII), del Laudario di Cortona (sec. XIII).
Le organiste si esibiranno all'organo storico costruito da Andrea Gennari nel 1828-29 custodito nella storica Chiesa di Santo Stefano o dei Cappuccini vecchi in quanto fu il primo insediamento (1544) dei padri francescani a Macerata dove costruirono il loro convento e la chiesa conventuale. Nel 1603 i Cappuccini si trasferirono in città e la loro chiesa a Santo Stefano divenne parrocchia. Più tardi fu costruita la chiesa attuale, con all'interno tre cappelle per lato e una ampia abside su disegno di un domenicano. Di varie epoche, fino ai nostri giorni, i dipinti tra cui di grande effetto la tela di Carlo Maratta, o di scuola, con la morte di Giuseppe e l'immagine della Madonna della Fede, affresco che si trovava, prima del suo trasferimento nella chiesa, in una vicina cappella.
L'iniziativa musicale è dedicata al medico psichiatra Fabio Quarchioni che ha prestato per molti anni la sua opera di organista proprio nella chiesa Santo Stefano. Grande appassionato dell'arte organaria, aveva contributo in maniera forte alla catalogazione e alla valorizzazione degli organi storici della provincia maceratese e non solo. A due anni dalla sua prematura scomparsa la Cappella Musicale della Cattedrale di Macerata, Giovanna Franzoni e Teresa Wang Li lo vogliono ricordare mediante l'arte che più lo appassionava.
L'organizzazione Fridays For Future Macerata è di nuovo scesa in piazza questa mattina, dopo lo sciopero dello scorso 15 marzo, per manifestare a favore di rivendicazioni atte a prevenire il riscaldamento globale e il cambiamento climatico. Una giornata che ha visto scendere in piazza studenti, e non solo, anche in molti altri comuni marchigiani.
"Potrebbe sembrare una mera replica dello sciopero del 15 marzo ma in realtà c'è stato un "iceberg" di lavoro dietro alla manifestazione di oggi - spiegano gli organizzatori -. Ci muoviamo per una richiesta di emergenza climatica alle istituzioni, come hanno già fatto altri comuni d'Italia e del mondo, partendo dall'Inghilterra. Il nostro obiettivo è di far capire all'Amministrazione, alle istituzioni e alla politica che questo è un problema primario che deve essere messo in cima all'agenda politica. Abbiamo infatti proposto ai manifestanti, durante lo sciopero di oggi, di scrivere su dei cartelloni le loro proposte per migliorare la città, il quartiere e la zona."
"Noi stiamo già lavorando con l'Amministrazione e abbiamo già avuto un confronto, soprattutto per quanto riguarda il progetto degli Aperitivi Europei. Quest'anno infatti abbiamo dato vita a un progetto pilota che prevede, per il prossimo anno, l'eliminazione della plastica monouso a livello di stoviglie, bicchieri e quant'altro per i quattri giorni della manifestazione."
I 150 del corteo sono partiti questa mattina dal Monumento ai Caduti e sono arrivati in Piazza della Libertà a Macerata.
All’Helvia Recina è la volta dei giovanissimi. Domenica 26 maggio alle ore 15.00, con il patrocinio del Comune di Macerata, si svolgerà la 28^ Edizione del Trofeo Città di Macerata, valido anche come Memorial “Floriana Gentili”, l’indimenticata dirigente della FIDAL Provinciale particolarmente impegnata nel settore giovanile, scomparsa nel 1996, proprio il giorno precedente lo svolgimento del Criterium Nazionale di corsa campestre cadetti e del Gran Premio Militare di cross organizzato dall’AVIS nel Parco di Rotacupa a Villa Potenza.
La manifestazione di domenica è riservata alla categoria Ragazzi e Ragazze, sarà a programma completo e valida come 1^ Prova del Campionato Regionale 5 Cerchi indetto dal Comitato Regionale FIDAL e organizzato Atletica AVIS Macerata.
Sono previsti oltre 500 atleti-gara per una full immersion nel mondo giovanile.
Oltre alle gare di questa categoria: m. 60 – 600 – 60 ostacoli – salto in alto – salto in lungo – getto del peso – lancio del vortex – marcia km 2, il programma tecnico valido per l’assegnazione del 28° Trofeo Città di Macerata è stato arricchito con gare cadetti: 80 – 300 – triplo – giavellotto, e Cadette: 80 -300 – alto – disco – giavellotto – triplo.
Inoltre, per preparare al meglio l’importantissima manifestazione del successivo fine settimana l’1 e 2 giugno, 2^ Fase del Campionato Marchigiano di società assoluto su pista, in programma sempre all’Helvia Recina, sono state aggiunte gare del settore assoluto maschile: 100 – 400 – 800 – 3000 – asta - lungo e femminile: 200 – 800 – asta – alto – disco.
Ma in una manifestazione giovanile non potevano mancare le attività per gli esordienti dell’AVIS che si svolgeranno all’interno della manifestazione stessa con un programma tecnico gestito dalla Prof.ssa Francesca Rampichini e con la collaborazione dei genitori presenti.
Uno dei nigeriani che il 3 febbraio 2018 era stato ferito da un colpo di pistola sparato da Luca Traini durante il suo raid razzista, è comparso ieri davanti al Tribunale di Macerata con l'accusa di spaccio continuato di droga. Cessione di stupefacenti che avveniva, in molti casi, anche davanti a istituti scolastici.
Si tratta di Azeke Gideon, 28 anni che, già in passato, aveva patteggiato una pena a un anno e 10 mesi di reclusione per resistenza a pubblico ufficiale. Per gli episodi di spaccio il pm aveva chiesto la sua condanna a sei anni e otto mesi. Il giudice Enrico Pannaggi gli ha inflitto una condanna a quattro anni e sei mesi con rimpatrio immediato appena scontata la pena.
Ricoverato in ospedale dopo la sparatoria, Azeke si era allontanato più volte, tanto che i medici avevano dovuto lanciare un appello perché tornasse a curarsi.
(Fonte ANSA Marche)
Ora è ufficiale: Camila Giorgi non giocherà il Roland Garros 2019. La ventisettenne tennista maceratese ha comunicato la mancata iscrizione al torneo parigino su terra battuta: si tratta del tredicesimo forfait dell'anno per una stagione che appare sempre più maledetta.
I problemi al polso destro costano a Camila l'ennesima rinuncia, che significa saltare l'intera stagione sul rosso.
La situazione divene delicata in vista del torneo di Wimbledon, dove la Giorgi dovrà difendere punti preziosi in ottica ranking mondiale visto che lo scorso anno sull'erba londinese riuscìa a spingersi sino ai quarti di finale.
L'ultima apparizione della tennista marchigiana risale allo scorso 23 marzo quando al torneo di Miami venne sconfitta all'esordio dalla tedesca Tatjana Maria.
L’Atletico Macerata comunica con estremo piacere e massima soddisfazione che la collaborazione con il mister Marco Cencioni proseguirà anche per la stagione 2019/20.
Nessun dubbio per lo staff dirigenziale che conferma con entusiasmo la decisione di un anno fa di affidare la panchina a un sarnanese DOC, ormai maceratese d’adozione, sia per l’egregio lavoro svolto, come evidenziato dalla storica promozione in Seconda Categoria raggiunta sollevando i primi due trofei per la nostra neonata società, sia per l’inestimabile e instancabile dedizione messa al servizio di staff e giocatori fuori dal campo.
La stima reciproca si può evincere dalle prime dichiarazioni di Mister Cencioni che commenta così la gradita riconferma giunta al termine di una stagione tanto memorabile quanto estenuante:
“È davvero un piacere poter continuare questo progetto. In otto mesi raggiungere risultati così importanti, e non parlo solo della promozione ma soprattutto delle soddisfazioni che i ragazzi mi hanno regalato sotto tutti i punti di vista, a livello umano e calcistico, è motivo di grande orgoglio. Ho chiesto tanto e subito a tutti i giocatori, ho ricevuto il massimo da loro e posso solo ringraziarli per essersi impegnati e per aver creduto sempre in quello che ho proposto, grazie al contributo fondamentale dei miei collaboratori. Chiudere una stagione lunga 34 partite, la prima di una società appena nata, centrando un obiettivo importante, dimostrando di avere un’identità di gioco precisa, ma soprattutto condivisa dai ragazzi, è stato qualcosa di magnifico. Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza l’aiuto e il sostegno della società. Mi ha permesso di lavorare come volevo, mi ha consentito di farlo nel miglior modo possibile sin dal momento in cui sono stato chiamato alla guida della squadra. A tutti i componenti della dirigenza va il mio grazie più sentito e spero che in futuro saremo ancora in grado di renderli orgogliosi come lo sono oggi.”
Quello che verrà non è ancor certo, ma la società è solida è guarda con ottimismo al futuro certa di aver costruito delle solide basi e completamente allineata con il pensiero del suo allenatore:
“Affronteremo il prossimo campionato con inevitabile entusiasmo, aspetto questo che ha contraddistinto anche l’inizio della scorsa stagione. Quello che conta, e che farà la differenza per noi, sarà proseguire il cammino che abbiamo intrapreso, sotto tutti i punti di vista, con la determinazione di migliorarci sempre. La continuità di prestazione è la cosa più difficile da ottenere per una squadra, se sapremo essere esigenti con noi stessi, mantenendo intatti i valori che ci hanno permesso di toglierci enormi soddisfazioni nella passata stagione, saremo sicuramente protagonisti di un buon campionato anche nella categoria superiore.”
Si è riunito ieri, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, il gruppo di coordinamento e controllo dell’area di crisi industriale complessa di Fermo presieduto dal Vice Capo di Gabinetto Giorgio Sorial.
All'incontro hanno partecipato il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’ANPAL, la Regione Marche, la Provincia di Fermo rappresentata dalla Presidente Moira Canigola, la Provincia di Macerata rappresentata dal Presidente Antonio Pettinari ed i tecnici di Invitalia.
L'area di crisi complessa prende dunque forma e nella riunione è stato illustrato il percorso che porterà in tempi brevi alla partenza del “Progetto di Area di Crisi Industriale Complessa”.
“La riunione – ha riferito Pettinari - ha rappresentato un momento di condivisione delle azioni necessarie da intraprendere; sono diversi i punti di convergenza ritenuti da tutti i componenti come essenziali. In particolare tutti si sono trovati concordi nel ritenere essenziale la tempistica delle azioni da intraprendere; si lavorerà – è stato detto - in maniera serrata per far partire le procedure entro la fine del 2019.”
E' stata ritenuta indispensabile la necessità di innovare i procedimenti nell’applicazione della L. 181/91 per favorire la partecipazione delle imprese coinvolte.
Il vice Capo di Gabinetto Giorgio Sorial ha sottolineato la volontà di adeguare la normativa in essere alla specificità del tessuto economico del territorio fermano-maceratese fatto di piccole e medie imprese e nello specifico ha esternato l’intenzione di voler abbassare la soglia di investimento e di rendere ammissibili i contratti di rete (aggregazione di imprese).
Ha inoltre assicurato la possibilità di procedere ad un ampliamento della tipologia delle spese ammesse nei piani di investimento da parte delle aziende partecipanti.
Un aspetto importante è stato poi evidenziato dalla necessità di prevedere una corsia preferenziale per le politiche volte all’assorbimento del personale in esubero.
Ulteriori aspetti sono stati presi in considerazione grazie alle sollecitazioni presentate dalla Presidente della Provincia di Fermo; Moira Canigola ha richiamato l'attenzione dei presenti sull'urgenza di prevedere per il territorio ammortizzatori sociali in deroga, sull'esigenza di adeguare le infrastrutture viarie che vedono alcune strozzature del sistema incidere fortemente sullo sviluppo dell’area.
Si è soffermata inoltre sulla necessità di rendere più snello ogni passaggio procedurale tenendo conto del lavoro svolto e portato avanti dal Tavolo di sviluppo che ha prodotto informazioni importanti certamente utili per abbreviare le varie fasi.
Sulla stessa lunghezza d’onda della collega di Fermo, il Presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari ha ulteriormente sensibilizzato il Comitato su quanto la vicenda del terremoto abbia influito negativamente sulla situazione di crisi già in essere su questa parte di territorio.
“La struttura produttiva del comparto in esame – ha spiegato Pettinari – è costituita in gran parte da piccole imprese artigiane che hanno assoluto bisogno del supporto delle associazioni di categoria per poter usufruire delle misure che verranno poste in essere. Imprescindibile, quindi il coinvolgimento delle Associazioni come pure ritengo efficace il supporto scentifico delle Università presenti nel maceratese. Per rendere credibile un piano di sviluppo e di rinascita di un terriorio – ha poi puntualizzato il Presidente della Provincia di Macerata – non si può assolutamente trascurare un serio adeguamento della rete viaria.”
Tutte queste considerazioni sono state ben approfondite dal Comitato di coordinamento che si è dato appuntamento entro la metà della fine di giugno non prima però di aver dato ad ogni parte rappresentata una serie di azioni da portare avanti.
Si è concluso con successo il tour di incontri nel Maceratese del noto Prof. Antonio Maria Rinaldi, personaggio pubblico da anni leader tra gli economisti euroscettici, sceso in campo per queste europee con la Lega di Salvini.
Si è fermato dapprima in Recanati, ove ha esposto le proprie argomentazioni unitamente al candidato sindaco Simonacci, per poi terminare a Macerata con l’incontro tenutosi presso la sala esterna del centralissimo “Vere Italie”, organizzato per Futuro Italia dall’ex segretario della Lega maceratese, l'avvocato Stefano Migliorelli.
Si sono ritrovati non meno di 60 leghisti tra simpatizzanti sostenitori e militanti e l’avv. Migliorelli ha ricordato il gran lavoro svolto per anni a Macerata che ha portato al clamoroso risultato delle politiche 2018.
Applausi calorosi allorquando il Prof. Rinaldi ha sostenuto che in Europa debbano accedere personaggi preparati e che debba cessare la politica dei raccomandati e degli opportunisti.
Il professore “euroscettico” si è anche soffermato sugli attacchi della Chiesa a Salvini proprio il giorno successivo alla reprimenda di Mogavero che ha accusato i Salviniani di non essere cristiani.
Macerata rimane un territorio “simbolo” per la politica della Lega e le decine di intervenuti hanno rinnovato la loro stima all’avvocato Migliorelli ed espresso e la loro fede ai principi Salviniani.
Il Presidente di Futuro Italia Prof. Arch. Giancarlo Affatato, ha ringraziato tutti per la calorosa accoglienza, segnatamente il referente di Futuro Italia Antonio Cervigli per la logistica e l’avv. Migliorelli per le capacità di organizzare un tale evento in soli due giorni.
La ristrettezza dei tempi non ha permesso la realizzazione della prevista diretta Facebook che avrebbe visto protagonisti lo stesso prof. Rinaldi e il candidato fermano alle europee Mauro Lucentini, ma il professore ha voluto egualmente esprimere il suo apprezzamento al nostro territorio ed alla attività svolta dai suoi candidati europei in questi anni.
Salutato il professore ed il suo staff gli intervenuti si sono trattenuti per il buffet e su tutti si è imposto l’argomento dell’Unione del Centrodestra a Macerata e le modalità da assumerebbe per portare i nuovi leghisti provenienti da posizioni centristo-clericali ad adeguarsi ai principi della politica leghista, specialmente ora che lo stesso Salvini è sotto attacco di un Vaticano che vuole influire sempre più sulle questioni temporali.
Venerdì 24 maggio i ragazzi e le ragazze di Fridays For Future Macerata scendono per la seconda volta in strada. Ribadiscono e continuano il percorso iniziato il 15 marzo in tutte le piazze del mondo: costruire un futuro basato sulla giustizia climatica grazie a un cambiamento concreto e radicale di un sistema inquinato e velenoso, che investa sia i cittadini sia le politiche industriali e economiche. "La scelta di aderire allo sciopero non è una scelta comoda né ricreativa, è una presa di coscienza e un promemoria all'impegno che ognuno di noi deve continuamente applicare davanti alla distruzione della nostra terra" sottolineano i giovani organizzatori. "Per questo lo stato di emergenza climatica deve essere dichiarato da parte di tutte le Istituzioni, dalle scuole alle Università alla politica, così che - proseguono - misure alternative consapevoli possano essere prese di conseguenza."Il corteo partirà alle 9:00 dal monumento dei Caduti e proseguirà fino a piazza della Libertà. La mobilitazione ospiterà interventi di vario tipo, da quelli scientifici a performance artistiche. I Fridays For Future invitano tutta la cittadinanza a prendere parte a questo momento fondamentale della nostra epoca, dalla quale nessuno può sentirsi escluso.
C’è un po’ di Università di Macerata nell’ultimo film di Marco Bellocchio in concorso a Cannes. Il Centro di documentazione dei partiti politici dell’Ateneo ha, infatti, contribuito alla realizzazione della scenografia de “Il traditore”, fornendo la riproduzione di una ventina di manifesti elettorali relativi agli anni in cui è ambientata la storia di Tommaso Buscetta, mafioso e successivamente collaboratore di giustizia.
Dal vademecum “Come si vota” alla contadina anziana che proclama “Voterò DC” fino a “La truffa dei comunisti” per l’approvazione di una nuova legge elettorale: immagini e slogan che aiutano a ricreare il clima sociale e politico, oltre che l’estetica, dell’Italia a partire dagli anni Cinquanta.
A portare la ricca collezione del Centro all’attenzione della casa di produzione è stato il sito www.manifestipolitici.it, una grande banca dati online che rende consultabili più di 14.000 manifesti politici e sociali provenienti da diverse raccolte, tra cui quella di Unimc, datati dai primi anni del Novecento fino ai giorni nostri.
La collaborazione per il film di Bellocchio ha aperto la strada anche per un’altra prestigiosa produzione, la nuova serie Rai de “L’amica geniale”, che pure ha richiesto diversi soggetti per le nuove vicende di Lila e Lenù.
Il Centro di Documentazione sui Partiti Politici è nato nel 2004 per promuovere la raccolta del materiale archivistico e documentario prodotto dai partiti e dai movimenti politici dal secondo dopoguerra ad oggi, impedirne la dispersione e garantirne l'accessibilità agli studiosi.
Fanno così parte della collezione diverse centinaia di manifesti e volantini prodotti, o diffusi, dai principali partiti politici delle province di Ancona, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno. Sono poi presenti più di 6.000 volumi e circa 400 periodici che coprono tutto l'arco politico, dall'estrema destra all'estrema sinistra, dal mondo cattolico alle forze laiche.
Di particolare interesse è la vasta raccolta di libri, opuscoli e riviste legati al mondo della contestazione, sia di destra che di sinistra, degli anni '60 e '70.
Le raccolte sono cresciute o sono state completate nel tempo anche attraverso donazioni. Il Centro è infatti disponibile ad accogliere il materiale che partiti, movimenti, dirigenti politici, militanti, ex-militanti o singoli privati hanno intenzione di donare per assicurarne la conservazione, il riordino e la pubblica consultazione.
Dopo il successo della manifestazione con le Scuole Primarie, il progetto “Eureka! Funziona!” è approdato anche quest’anno nelle Scuole Secondarie di primo grado, coinvolgendo centinaia di studenti di tutta la provincia in un appassionante concorso di costruzioni tecnologiche. Il tema scientifico scelto per questa edizione era il fenomeno del Magnetismo: i ragazzi, operando in gruppo, avevano dunque il compito di ideare, progettare e costruire un vero e proprio giocattolo utilizzando un kit, fornito da Federmeccanica e sviluppato in collaborazione con il prestigioso Istituto Italiano di Tecnologia (IIT).
Tra le principali finalità dell’evento vi era quella di stimolare la consapevolezza delle conoscenze e propensioni di studio, quindi di contribuire indirettamente all’orientamento degli studenti verso la fondamentale scelta della scuola superiore; per questo, oltre alla progettazione e realizzazione del giocattolo, che sviluppa soprattutto competenze tecnico-scientifiche, ai partecipanti sono stati richiesti anche la redazione e presentazione di un diario di bordo riguardo le varie fasi del lavoro svolto e la realizzazione di una vera e propria campagna pubblicitaria per il prodotto. Per i ragazzi è stata quindi un’occasione preziosa di confronto con nozioni di giornalismo, marketing ed organizzazione dei processi produttivo-realizzativi, in un’attività di team working, utile soprattutto come prima esperienza di realtà imprenditoriale.
Due giovani imprenditori hanno presentato l’evento: Simona Reschini, della “Enzo Reschini Srl”, Presidente dei “Giovani Imprenditori Confindustria Marche”; e Matteo Piervincenzi, della “LEPI Calzature Srl”. Introducendo le attività della mattinata, entrambi hanno particolarmente sottolineato l’importanza della formazione dei giovani, il cui entusiasmo ed immaginazione sono motore ed ispirazione per le Imprese di oggi e di domani. Altrettanto fondamentale, come ha anche spiegato Simonetta Rozzi, dell’Ufficio Scolastico Regionale Marche, è promuovere e sostenere la cultura del lavoro di gruppo, così come la consapevolezza e libertà di poter perseguire le proprie aspirazioni nello studio lungo il percorso di crescita.
Ogni scelta presuppone una buona dose di coraggio, saggezza e spirito d’avventura, ingredienti fondamentali di ogni grande storia, come quella della “Eko Music Group”, nota azienda marchigiana di strumenti musicali, che celebra quest’anno i 60 anni di attività. A raccontarla, in un emozionante ed istruttivo viaggio fatto di parole, musica ed immagini, è stato il Corporate Communication Manager Giovanni Matarazzo, che ha testimoniato agli studenti l’utilità, nel realizzare l’eccellenza, di guardare con fiducia al futuro, coniugando competenza, inventiva, cultura, innovazione tecnica e perseveranza.
All’orientamento verso la scuola superiore era ispirato anche lo spettacolo teatrale "Scegliere o FAR scegliere? Questo è il problema", nel quale gli attori Scilla Sticchi e Daniele Facciolli, invitando anche sul palco alcuni degli studenti ad interpretare celebri personaggi storici, hanno percorso un fantasioso itinerario attraverso le domande ed i sogni dei giovani. Al quesito “Che scuola scegliere dopo le medie?” hanno così ironicamente detto la loro i grandi nomi del Sapere del passato, ma sono giunte anche informazioni sagge e competenti relative alle odierne iniziative indirizzate proprio a consigliare i ragazzi nel modo migliore riguardo l’essere liberi da preconcetti, ma al tempo stesso non superficiali, in quella che è temporalmente forse la prima vera concretizzazione delle propensioni, aspirazioni, passioni ed obiettivi di ognuno.
Sono state sei le invenzioni “magnetiche” in gara. Tre quelle del Comprensivo R.Sanzio di Porto Potenza Picena: il progetto “Football” della classe 2A, “Il labirinto” della 2B, e “The Maze”, il gioco della 2C. Da Tolentino proveniva la classe 2A del Comprensivo “G.Lucatelli” con l’invenzione “Fantasy Hockey C.D.H.”, mentre la classe 2G del Comprensivo “S.Agostino” Scuola Media Ungaretti di Civitanova Marche ha presentato l’invenzione “Pizza Italiana”.
Il giudizio della Commissione di valutazione, formulato su criteri quali l’idea, il design, il funzionamento, la presentazione, l’effettivo coinvolgimento di ogni membro del gruppo nella realizzazione, ha quindi premiato con la prima posizione il progetto “La Ruota della Sapienza”, realizzato dalla classe 2C del Comprensivo “P. Tacchi Venturi” di San Severino Marche.
(Foto di Lucia Montecchiari)
L’Abm Macerata è campione regionale. Nella finalissima del PalaPanzini di Senigallia, l’Under 15 maceratese è riuscita a imporsi 65 a 62 sull’Urbania conquistando il titolo marchigiano. Un cammino straordinario quello compiuto dai ragazzi di coach Giovanni Albanesi che dopo aver eliminato la corazzata Vuelle Pesaro nel doppio confronto di semifinale, sono riusciti a imporsi anche sui durantini centrando un traguardo storico per la società maceratese.
Sarà l’energia delle bambine e dei bambini delle scuole maceratesi a dare il saluto alla seconda edizione di Sapori di salute. Domani 24 maggio, oltre 250 studenti sono attesi ai Giardini Diaz e alla Terrazza dei Popoli di Macerata per numerose attività e laboratori all’insegna del benessere e del corretto stile di vita. Fin dalle 9 di mattina sono in programma ben 16 laboratori gratuiti che i partner della manifestazione hanno preparato per i più piccoli, ma non solo.
L’Università di Macerata affronta il tema dell’educazione alimentare con Edueat; la CRI di Macerata mostra come lavarsi bene le mani, come effettuare una chiamata d’emergenza e realizza per i più grandi una simulazione alcolemica con occhiali; la Nova Salus costruisce la piramide alimentare e tratta l’importanza della postura per prevenire i malanni e gli infortuni; quindi la preparazione della crescia di polenta con l’Oleificio Cartechini; i giochi e i quiz, anche in inglese, preparati sapientamente dall’IIS “Garibaldi” di Macerata; le prove di bilità in bici con FIAB Macerata Ciclo Stile e le attività promosse dal Centro Ambulatoriale di Riabilitazione Santo Stefano di Macerata sulla motricità, sull’orientamento spazionale, sul volume della propria voce, e sullo yoga, tra relax e sorriso che fa bene al corpo.
La seconda parte della giornata si anima con l’apertura dell’area sport alle 15.30 con la Cluentina Calcio, Montalbano Volley, ASD Macerata Softball, Helvia Recina Volley, Volley Macerata, Macerata 90 Basket, Wuxing Tradizional Kung Fu School e Green Nordic Walking che promuovono le attività a chiunque voglia provarle. Alle 16.30 esibizione di danza a cura del Centro Carillon, quindi i saluti istituzionali per il taglio del nastro.
Il cuore del pomeriggio è centrato sul focus WHP (Workplace Health Promotion): le indicazioni del piano nazionale della prevenzione per chi ci tiene alla salute. Alla tavola rotonda delle 17 partecipano il direttore Maccioni, la dirigente medico Spsal Asur Area Vasta 3 Roberta Stopponi, Elisabetta Benedetti dell’ARS Regione Marche, il segretario generale FILCA CISL Marche Massimo Giacchetti e le aziende INRCA Ancona, Trenitalia Ancona ed Eurosuole. Il finale di questo venerdì è appannaggio dello sport e del cibo gourmet. Alle 18 parte la Nordic Walking, mentre trenta minuti dopo c’è la lezione di Taiji benessere. Alle 18.45 si parla di sport e del suo valore educativo con Gianluca Tittarelli, presidente Montalbano Volley, Cristian Pallotti, responsabile settore giovanile Cluentina calcio e Pietro Paolella, presidente Helvia Recina Volley. Alle 19.30 Vere Italie, il nuovo ristorante maceratese che valorizza la cucina marchigiana, offre un aperitivo di filiera corta con specialità locali e a seguire l’intrattenimento esuberante di Laura Marcolini. Tutte le attività sono a ingresso gratuito. L’iniziativa Sapori di salute è organizzata dall’associazione culturale Mediterraneamente e dal Comune di Macerata, con la direzione scientifica dell’Asur Area Vasta 3.
Gli obiettivi di Sapori di salute sono la divulgazione delle proprietà della dieta mediterranea, riconosciuta dall'UNESCO come bene protetto e inserito nella lista dei patrimoni orali e immateriali dell’umanità, la prevenzione per mantenere lo stato di salute e benessere e la promozione della cultura della salute attraverso lo sport e il movimento.
Partner della seconda edizione sono: l’Istituto Santo Stefano, l’azienda Nova Salus di Morrovalle, l’APM - Azienda Pluriservizi Macerata S.p.a., la Croce Rossa - sede di Macerata, oltre al patrocinio dell’Università di Macerata e della sezione marchigiana della Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale. Fondamentale la collaborazione di tutte le realtà sportive e delle associazioni locali tra cui CDC Carillon ed Energic Dance.
Ladri in azione la notte scorsa negli uffici comunali di viale Trieste. Bersaglio dei malviventi l’ufficio Anagrafe che si trova al piano terra dell’ex Distretto. I ladri, che hanno forzato e aperto alcuni cassetti, messo a soqquadro un locale in particolare e preso di mira anche un distributore di bevande, hanno portato via soltanto pochi spiccioli.
Questa mattina, ad accorgersi di quanto accaduto, sono stati alcuni impiegati all’arrivo in ufficio e immediatamente hanno dato l’allarme.
Sul posto i Carabinieri di Macerata che hanno svolto rilevamenti e interrogato il personale del Comune.
“Rimanendo fedeli alla peculiarità del nostro indirizzo di studi abbiamo perseguito l’obiettivo prioritario di sensibilizzazione verso la conoscenza e la salvaguardia del patrimonio storico, culturale, artistico e paesaggistico italiano”: queste le parole pronunciate mercoledì 15 maggio all’I.I.S. “Matteo Ricci” di Macerata da alcuni studenti in occasione di “Una vita a regola d’arte”, convegno conclusivo del progetto di educazione alla legalità che ha visto il lavoro congiunto dei giovani e dell’Arma dei Carabinieri. La classe 3N, sotto la guida attenta del Prof.Michele Moretti, ha presentato “Il sito archeologico che vorrei”: spunti per un’area archeologica come parte integrante di un territorio ed espressione di memoria storica per la comunità.
La competenza e il rigore del Tenente Colonnello Carmelo Grasso, Comandante del Nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Ancona, coadiuvato dall’appuntato Antonio Merola e il prezioso apporto del Dott. Stefano Finocchi della Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche hanno consentito alle studentesse e agli studenti dell’Istituto di studiare e approfondire tematiche di rilievo, nonché di riflettere sull’importanza della difesa dei beni storico-artistici che la nostra regione custodisce. "A regola d’arte” occorre operare non soltanto nell’ambito della valorizzazione turistica ma anche in quello della difesa ambientale, come hanno ricordato i giovani delle classi 3°U e 5°U dell’articolazione Biotecnologie Ambientali seguiti dai Professori Maria Teresa Cottini, Patrizia Ciciani e Andrea Bertini.
Con le due classi hanno collaborato i Carabinieri del Comando Nucleo Forestale Macerata nelle persone esperte e disponibili al dialogo educativo del Maggiore Simone Di Donato, del Maresciallo Gianfrancesco Pilato, dell’Appuntato Gianni Bordoni nonché i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico, il Capitano Antonio De Santis e il Maresciallo Vincenzo Lamesta: una “task force” di forte valenza formativa che ha permesso agli studenti di prendere coscienza delle problematiche afferenti il tema attuale e urgente dello smaltimento dei rifiuti.
Il Luogotenente Michele Maraglino del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Ancona e il Maresciallo Martino Di Biase del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Macerata hanno completato il quadro delle azioni messe in campo dai reparti dell’Arma, da sempre vicina al cittadino e vigile sul territorio.
Educare alla legalità è una priorità per il “Ricci” di Macerata, come ha sottolineato il Dirigente Scolastico Rita Emiliozzi. Gli interventi del Colonnello Michele Roberti e del Maggiore Luigi Ingrosso hanno dato tangibile riprova dell’opportunità di mettere in rete le competenze della comunità e dell’efficacia di percorsi nei quali la scuola, interfacciandosi con la realtà locale, consegna ai giovani le chiavi per aprire le porte della cittadinanza attiva.
Il 25 maggio si celebra in tutto il mondo la Giornata Internazionale dei bambini scomparsi per sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti dei minori che scompaiono senza lasciare traccia.
Nelle Marche negli ultimi quarant’anni sono scomparse più di 700 persone. Secondo i dati forniti nella XX Relazione semestrale a cura dell’Ufficio del Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse in Italia sono da ricercare 57.713 persone (dal 1 gennaio 1974 al 31 dicembre 2018). 41.655 sono i minorenni scomparsi (2.412 italiani e 39.243 stranieri). Nelle Marche mancano all’appello 735 persone. Solo in Provincia di Ancona al 31 dicembre 2018 sono da rintracciare: 228 minorenni. 22 sono i cadaveri non identificati nella nostra regione censiti al secondo semestre 2018.
La data del 25 maggio nasce per ricordare la scomparsa del piccolo Ethan Patz, rapito a New York il 25 maggio 1979 e per sensibilizzare l’opinione pubblica sul triste fenomeno al fine di non dimenticare lanciando, altresì, un messaggio di solidarietà e speranza ai genitori e familiari che non hanno più notizie dei loro cari. Anche nelle Marche nel 1979 sparì un minore: il piccolo Sergio Isidori che a soli 5 anni e mezzo scomparve misteriosamente da Villa Potenza (Macerata). Ad oggi rimane tra i casi in Italia tutt’ora insoluti.
Tra i casi di minori scomparsi l’Associazione ha seguito da vicino la vicenda di Cameyi Mosammet, 15 anni, scomparsa la mattina del 29 maggio 2010, da Ancona, i cui frammenti ossei sono stati ritrovati nel marzo 2018 nel cosiddetto “Pozzo degli orrori” a Porto Recanati. Il caso continua ad essere seguito attraverso l’avvocato dell’Associazione, Luca Sartini, che da nove anni tutela gratuitamente la famiglia.
La Procura di Ancona aveva archiviato il fascicolo sulla scomparsa della giovane bengalese senza essere giunta ad una idonea pista perseguibile al fine del suo rintraccio. Il caso era stato posto all’attenzione da parte dell’Associazione anche al Ministro dell’Integrazione Cécile Kyenge.
L’Associazione sta affiancando anche un papà marchigiano vittima di sottrazione internazionale di minore. Il padre in questione sta portando avanti una battaglia legale internazionale per ottenere il rimpatrio di sua figlia trattenuta sin dalla nascita in Grecia dalla madre.
Rimangono ancora avvolti da mistero i casi di scomparsa di: Giancarlo Bonaventura (scomparso a Pesaro il 9 gennaio 1978); Stefano Caraceni (scomparso a Macerata il 6 gennaio 1980); Terenzio Cecchini (scomparso a Pesaro il 23 giugno 1994); Tiziana Ricciarelli (scomparsa a Urbino il 25 giugno 1996); Rosanna Ghiselli (scomparsa a Urbino il 25 maggio 2002); Paolo Spegne (scomparso a Loreto – An - il 12 agosto 2005); Saverio Simonetti (scomparso a Penna San Giovanni – Mc- il 22 agosto 2010); Ivan Angelo Pegan (si imbarca dal porto di Ancona il 15 giugno 2013 per Durazzo – Albania); Carla Rovaldi (scomparsa a Fano –Pu- il 21 febbraio 2015); Luca Palombarini (scomparso a San Severino Marche – Mc – il 6 marzo 2015); Ines Sposetti (scomparsa a Massa Fermana – Fm- il 7 agosto 2015).
Nel corso di specifici servizi con l’impiego di diverse pattuglie della Squadra Mobile, diretta dalla dr.ssa Raffaella Abbate, gli agenti della Polizia hanno fermato un cittadino ghanese di 28 anni trovato in possesso di un’ascia e di un ferro da traino.
Lo stesso era stato notato dagli uomini della squadra mobile mentre si aggirava con fare sospetto in via Don Bosco in direzione della stazione ferroviaria.
Gli agenti lo conoscevano perché appena pochi mesi fa, lo scorso dicembre, era già stato fermato e deferito all’autorità giudiziaria per rapina aggravata e lesioni personali, perché aveva percosso violentemente un suo connazionale procurandogli lesioni gravi con una bottiglia e gli aveva rubato il telefonino.
Pochi mesi prima, inoltre, gli uomini della Volante di Macerata lo avevano fermato e segnalato all’autorità giudiziaria per tentato omicidio e porto di oggetti atti ad offendere perché all’interno del SERT aveva tentato di sferrare una coltellata ad un’altra persona.
Riconosciuto quindi l’uomo come individuo pericoloso e notando che si guardava attorno con fare circospetto, gli agenti hanno deciso di seguirlo per studiarne i movimenti e capire le sue intenzioni e, durante il pedinamento, hanno notato che si soffermava a guardare dentro le auto in sosta,
Quando poi gli uomini della mobile hanno visto che si era fermato vicino ad una macchina e si guardava intorno come se fosse pronto a passare all’azione, hanno deciso di fermarlo e di sottoporlo a controllo.
Nel corso del minuzioso controllo, gli agenti hanno scoperto che il ghanese era in possesso di un ferro da traino e di un’ascia multiuso, munita anche di un coltello nel manico e di un martello avverso al taglio dell’ascia, strumenti molto pericolosi).
L’uomo non ha poi fornito spiegazioni alle forze dell’ordine, né sui motivi per i quali si trovasse da quelle parti, né tantomeno perché si portasse dietro quel materiale, particolarmente pericoloso se usato come strumento da offesa.
Per questo motivo il 28enne è stato denunciato alla locale procura della Repubblica per porto di oggetti atti ad offendere, mentre il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro.
Sono in corso indagini da parte della Squadra Mobile sia per accertare la provenienza delle armi improprie, sia per verificare quali fossero le reali intenzioni del soggetto fermato.
Al Resort Marchese del Grillo durante il Forum ESG89 dedicato alle Best Companies di Umbria e Marche sono stati presentati alla stampa e agli stakeholder presenti i risultati della ricerca di mercato condotta sulle aziende più performanti. Molto interessanti alcuni dati tendenziali emersi e commentati dai presenti. Innanzitutto i fattori di successo più determinanti nelle due regioni.Nelle Marche la formazione viene considerato il fattore di crescita più importante con un 35,2% delle risposte, mentre in Umbria sono le risorse umane a determinare le scelte strategiche con un 41%. In entrambi i casi, comunque, ampio spazio e importanza al fattore umano e alla capacità di fare squadra in un momento molto delicato di cambiamento degli scenari nazionali e internazionali.
Di seguito gli elementi che più interessano proprietà e management sono stati: know-how industriale e innovazione tecnologica, a testimonianza del fatto che il processo di industrializzazione e di sviluppo passa inevitabilmente attraverso l’introduzione di nuovi processi produttivi altamente specializzati.Passando ai valori economici previsionali ci si è soffermati sull’andamento dei volumi di fatturato per il 2018 e per il 2019 in corso. Ebbene nelle Marche il 2018 ha evidenziato un incremento dei valori per il 63% delle società, mentre per il 33,3% c’è stato un sostanziale livellamento degli stessi e solo per il 3,7% una diminuzione. Per l’Umbria i valori cambiano. Il 59% delle società ha aumentato il fatturato, il 28,2% è rimasto stabile e bel il 12,8% ha visto scendere i livelli di fatturato. Per il previsionale 2019 i valori sono decisamente più cauti. Nelle Marche solo il 46,3% vede incrementare i volumi, il 50% resta stabile e solo il 3,7% diminuisce. Per l’Umbria la forbice si allarga. Il 56,4% punta ad un incremento, il 38,5% alla stabilità e il 5,1 ad un calo dei fatturati stimati.
“Le qualificate testimonianze dell’incontro confermano – afferma Andrea Cardoni dell’Università di Perugia fra i relatori del Forum – che l’innovazione crea valore in qualsiasi contesto: aziende mature, startup, passaggi generazionali.Ma per innovare non si può improvvisare. Con l’accesso diffuso alla conoscenza si pensava che il contesto territoriale perdesse rilevanza. Al contrario, la nuova geografia del lavoro dimostra che si innova solo dove si concentrano per prossimità fisica talenti, investimenti e competenze. E’ la grande sfida dei nostri territori e delle nostre imprese”.
Quale dunque il ruolo delle istituzioni locali in un momento così focalizzato al cambiamento? Lo abbiamo chiesto all’assessore del Comune di Fabriano Barbara Pagnoncelli che ha affermato: “Il tema della sinergia Marche-Umbria è centrale per il futuro sviluppo economico dei nostri territori, che se da un lato sono accomunati da una crisi economica importante dall’altro hanno dimostrato di avere un tessuto imprenditoriale resiliente ed una grande cultura del saper fare. È necessario creare occasioni di incontro e di confronto tra gli imprenditori e operatori economici dei due territori, come quello organizzato strategicamente proprio a Fabriano da ESG89 Group, dalle quali possano scaturire contaminazioni e collaborazioni. Le amministrazioni locali devono svolgere il ruolo di facilitatori e catalizzatori del processo di incontro. Altra partita strategica di gioca sui fondi europei e la capacità delle aziende di beneficiarne facendone il volano dell’innovazione: anche qui fondamentale il ruolo delle regioni che sono chiamate a tradurre i fondi europei in bandi per le imprese. Su questo la regione Umbria è un passo avanti con i bandi cosiddetti “cluster”; anche le amministrazioni devono condividere tra loro le best practice”.
E gli imprenditori? Quali le sensazioni a margine del Forum? Lo abbiamo chiesto a Maria Camilla Fogliati patron di Rm Italiantincendi che ha sottolineato “Se dovessi dare un giudizio sul Forum di Fabriano, scaturito come sempre dalla vivace mente di Giovanni Giorgetti, direi che è la perfetta sintesi, riuscita, tra mondo teorico rappresentato dall’università, mondo pratico rappresentato dall’imprenditoria e mondo innovativo dalle startup, che attraverso lo scambio di idee crea cultura economica per tutti”.
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