Nel corso di specifici servizi con l’impiego di diverse pattuglie della Squadra Mobile, diretta dalla dr.ssa Raffaella Abbate, gli agenti della Polizia hanno fermato un cittadino ghanese di 28 anni trovato in possesso di un’ascia e di un ferro da traino.
Lo stesso era stato notato dagli uomini della squadra mobile mentre si aggirava con fare sospetto in via Don Bosco in direzione della stazione ferroviaria.
Gli agenti lo conoscevano perché appena pochi mesi fa, lo scorso dicembre, era già stato fermato e deferito all’autorità giudiziaria per rapina aggravata e lesioni personali, perché aveva percosso violentemente un suo connazionale procurandogli lesioni gravi con una bottiglia e gli aveva rubato il telefonino.
Pochi mesi prima, inoltre, gli uomini della Volante di Macerata lo avevano fermato e segnalato all’autorità giudiziaria per tentato omicidio e porto di oggetti atti ad offendere perché all’interno del SERT aveva tentato di sferrare una coltellata ad un’altra persona.
Riconosciuto quindi l’uomo come individuo pericoloso e notando che si guardava attorno con fare circospetto, gli agenti hanno deciso di seguirlo per studiarne i movimenti e capire le sue intenzioni e, durante il pedinamento, hanno notato che si soffermava a guardare dentro le auto in sosta,
Quando poi gli uomini della mobile hanno visto che si era fermato vicino ad una macchina e si guardava intorno come se fosse pronto a passare all’azione, hanno deciso di fermarlo e di sottoporlo a controllo.
Nel corso del minuzioso controllo, gli agenti hanno scoperto che il ghanese era in possesso di un ferro da traino e di un’ascia multiuso, munita anche di un coltello nel manico e di un martello avverso al taglio dell’ascia, strumenti molto pericolosi).
L’uomo non ha poi fornito spiegazioni alle forze dell’ordine, né sui motivi per i quali si trovasse da quelle parti, né tantomeno perché si portasse dietro quel materiale, particolarmente pericoloso se usato come strumento da offesa.
Per questo motivo il 28enne è stato denunciato alla locale procura della Repubblica per porto di oggetti atti ad offendere, mentre il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro.
Sono in corso indagini da parte della Squadra Mobile sia per accertare la provenienza delle armi improprie, sia per verificare quali fossero le reali intenzioni del soggetto fermato.
Al Resort Marchese del Grillo durante il Forum ESG89 dedicato alle Best Companies di Umbria e Marche sono stati presentati alla stampa e agli stakeholder presenti i risultati della ricerca di mercato condotta sulle aziende più performanti. Molto interessanti alcuni dati tendenziali emersi e commentati dai presenti. Innanzitutto i fattori di successo più determinanti nelle due regioni.Nelle Marche la formazione viene considerato il fattore di crescita più importante con un 35,2% delle risposte, mentre in Umbria sono le risorse umane a determinare le scelte strategiche con un 41%. In entrambi i casi, comunque, ampio spazio e importanza al fattore umano e alla capacità di fare squadra in un momento molto delicato di cambiamento degli scenari nazionali e internazionali.
Di seguito gli elementi che più interessano proprietà e management sono stati: know-how industriale e innovazione tecnologica, a testimonianza del fatto che il processo di industrializzazione e di sviluppo passa inevitabilmente attraverso l’introduzione di nuovi processi produttivi altamente specializzati.Passando ai valori economici previsionali ci si è soffermati sull’andamento dei volumi di fatturato per il 2018 e per il 2019 in corso. Ebbene nelle Marche il 2018 ha evidenziato un incremento dei valori per il 63% delle società, mentre per il 33,3% c’è stato un sostanziale livellamento degli stessi e solo per il 3,7% una diminuzione. Per l’Umbria i valori cambiano. Il 59% delle società ha aumentato il fatturato, il 28,2% è rimasto stabile e bel il 12,8% ha visto scendere i livelli di fatturato. Per il previsionale 2019 i valori sono decisamente più cauti. Nelle Marche solo il 46,3% vede incrementare i volumi, il 50% resta stabile e solo il 3,7% diminuisce. Per l’Umbria la forbice si allarga. Il 56,4% punta ad un incremento, il 38,5% alla stabilità e il 5,1 ad un calo dei fatturati stimati.
“Le qualificate testimonianze dell’incontro confermano – afferma Andrea Cardoni dell’Università di Perugia fra i relatori del Forum – che l’innovazione crea valore in qualsiasi contesto: aziende mature, startup, passaggi generazionali.Ma per innovare non si può improvvisare. Con l’accesso diffuso alla conoscenza si pensava che il contesto territoriale perdesse rilevanza. Al contrario, la nuova geografia del lavoro dimostra che si innova solo dove si concentrano per prossimità fisica talenti, investimenti e competenze. E’ la grande sfida dei nostri territori e delle nostre imprese”.
Quale dunque il ruolo delle istituzioni locali in un momento così focalizzato al cambiamento? Lo abbiamo chiesto all’assessore del Comune di Fabriano Barbara Pagnoncelli che ha affermato: “Il tema della sinergia Marche-Umbria è centrale per il futuro sviluppo economico dei nostri territori, che se da un lato sono accomunati da una crisi economica importante dall’altro hanno dimostrato di avere un tessuto imprenditoriale resiliente ed una grande cultura del saper fare. È necessario creare occasioni di incontro e di confronto tra gli imprenditori e operatori economici dei due territori, come quello organizzato strategicamente proprio a Fabriano da ESG89 Group, dalle quali possano scaturire contaminazioni e collaborazioni. Le amministrazioni locali devono svolgere il ruolo di facilitatori e catalizzatori del processo di incontro. Altra partita strategica di gioca sui fondi europei e la capacità delle aziende di beneficiarne facendone il volano dell’innovazione: anche qui fondamentale il ruolo delle regioni che sono chiamate a tradurre i fondi europei in bandi per le imprese. Su questo la regione Umbria è un passo avanti con i bandi cosiddetti “cluster”; anche le amministrazioni devono condividere tra loro le best practice”.
E gli imprenditori? Quali le sensazioni a margine del Forum? Lo abbiamo chiesto a Maria Camilla Fogliati patron di Rm Italiantincendi che ha sottolineato “Se dovessi dare un giudizio sul Forum di Fabriano, scaturito come sempre dalla vivace mente di Giovanni Giorgetti, direi che è la perfetta sintesi, riuscita, tra mondo teorico rappresentato dall’università, mondo pratico rappresentato dall’imprenditoria e mondo innovativo dalle startup, che attraverso lo scambio di idee crea cultura economica per tutti”.
Prenota ora la tua copia dell’annuario THE ITALIAN BEST COMPANIES per conoscere le TOP società di capitali di Umbria e Marche
Una manifestazione dove i protagonisti saranno i motori con spettacoli di stuntman del Team Folco, famoso nei set cinematografici e detentore del Guinness World Record; freestyle motocross acrobatico con il team FMX di Andrea Cavina, piloti a livello internazionale.
Vasta esposizione delle migliori case automobilistiche e motoristiche. Faranno da contorno, sabato il raduno Alfa Romeo e la domenica le Delta Integrali e gli Amici della Rossa. Manifestazione che gli organizzatori hanno voluto riproporre a tutti gli appassionati e non, grandi e piccini. Forte della testimonianza delle passate edizioni che hanno registrato un sempre più crescendo di pubblico. Il Motor Show Centro Italia aprirà i battenti sabato 25 maggio alle ore 10 con inaugurazione alla presenza di autorità civili e militari e proseguirà per tutta la giornata fino alle ore 23,30 con spettacoli no-stop, anche in notturna con giochi di luci e musica. Domenica 26 dalle 10 alle 20. Un ringraziamento di cuore va agli espositori e agli sponsor che hanno contribuito alla realizzazione. Ecco gli spettacoli che si possono godere nei due giorni del Motor Show Centro Italia:
Sabato 25: ore 16-18-22 Freestyle acrobatico motocross; ore 16,45-18,45-21,30 Stuntman
Domenica 26: ore 11-15-19 Freestyle motocross acrobatico; ore 11,45-16-18 Stuntman
Al via la 5° edizione del Trisport, torneo sportivo per giovani e adulti che, dal prossimo lunedì 27 maggio fino a venerdì 7 giugno, riempirà di adrenalina ed entusiasmo i campi e gli ambienti ricreativi dell’Oratorio centro-giovanile dei Salesiani di Macerata. Due settimane di serate all’aria aperta per condividere un’esperienza di sport e di gioco in nome dell’amicizia e del divertimento. Ogni squadra (componenti a partire dall’annata 2002 in giù- 2001, 2000…-) è composta da un minimo di 12 e un massimo di 18 atleti e richiede almeno 3 ragazze. Le 18 squadre iscritte, alternandosi nei gironi, si scontreranno nella stessa serata a Calcio a 5, Basket, Volley e Gioco Jolly.
La serata conclusiva con cena finale per tutti gli sfidanti sarà venerdì 7 giugno. L’Oratorio ospiterà ogni sera circa 250 persone, tra atleti e tifosi: serate all’insegna del divertimento e di una sana competitività che ha visto, nell’edizione 2018, la vittoria della squadra “Tiriamo a Campari”. Chi sarà il nuovo campione del Trisport 2019?
Guai a paragonarla a un’impresa, ma un’Università crea valore. “Valore pubblico”, specifica in un suo recente volume Giorgio Donna, professore di Economia aziendale, già Capo Dipartimento del Miur, intendendo con questa espressione non il profitto economico, ma la capacità di corrispondere al meglio al proprio compito.
Nel quadro tracciato dall’autore, UniMc viene inclusa nella categoria degli Atenei Campus, caratterizzati da una presenza significativa di studenti in rapporto alla popolazione cittadina, pari a circa un quarto nel caso di Macerata, insieme alla capacità di attrarre iscritti non solo locali. Per questo tipo di ateneo, l’insediamento di una città che dia rilievo ed attenzione al contesto universitario diventa una condizione vitale. “Questo significa – specifica Donna - che, insieme a un’offerta didattica e scientifica di qualità, l’Ateneo Campus deve offrire un ambiente urbano di servizi che sia in grado di attrarre una platea significativa di studenti. Nell’Ateneo Campus il territorio è, in qualche modo, un fornitore dell’Università e, quindi, è importantissimo che il territorio, attraverso le sue istituzioni, dia supporto, perché l’Università svolge un’attività di particolare rilevanza sul piano economico e sociale”. Per gli stessi motivi, ossia per la grande responsabilità sociale gravante sull’Ateneo, UniMC è stata inserita anche tra gli “Atenei Faro” proprio in quanto motore culturale, sociale ed economico del contesto su cui insiste.
Lo ha spiegato il docente stesso, oggi ospite di UniMC insieme a Matteo Turri dell’Università di Milano e Massimo Ciambotti dell’Università di Urbino per un confronto sul ruolo dell’università in relazione al territorio di riferimento.
Ad introdurli, il rettore Francesco Adornato. “Gli Atenei – ha detto – attraggono investimenti e creano effetti indotti che non sono legati solo alla didattica e alla ricerca. Gli studenti compensano a volte la peggiore rendita fondiaria urbana. Senza di loro la dimensione sociale del nostro centro storico sarebbe ben diversa. L’Università è anche un attore importante di rigenerazione urbana e, attraverso i processi di internazionalizzazione, promuove apertura mentale oltre che movimenti turistici attraverso convegni e l’accoglienza di docenti e ricercatori internazionali”.
Dall’incontro è emersa l’immagine di un sistema universitario “platealmente e chiaramente sotto finanziato”, per usare le parole di Donna, caratterizzato, in positivo, da alta qualità e produttività della ricerca scientifica insieme a una buona produzione di laureati eccellenti contro un basso numero di laureati triennali, alto tasso di abbandono, basso premio del mercato del lavoro e fuga dei cervelli all’estero e dal sud al nord Italia. In un mondo in cui tutto cambia, all’Università viene attribuito un ruolo di grande responsabilità. “Quello di immaginare, progettare, plasmare il futuro di una società, formando cittadini preparati e responsabili, diffondendo saperi e valori, sviluppando nuove conoscenze”.
Nel suo volume “L’Università che crea valore pubblico”, Giorgio Donna propone linee guida finalizzate a migliorare la capacità degli atenei di creare valore pubblico, nel pieno rispetto dei valori e delle motivazioni che sono alla base della loro stessa esistenza.
Sotto accusa il gestore di un locale sul lungomare Piermanni di Civitanova Marche. Usura, estorsione e lesioni: sono queste le accuse verso il 62enne Giulio Fanelli. Ad accusarlo un imprenditore elpidiense al quale Fanelli avrebbe prestato circa 10mila euro. Un prestito che avrebbe raggiunto tassi usurari del 133%; a questo si aggiungono i reati, contestati all’imputato, di estorsione e lesioni. L’udienza si è tenuta ieri presso il Tribunale di Macerata.
I fatti risalgono al 2017. Fanelli avrebbe chiesto interessi, per i 10mila euro prestati all’imprenditore elpidiense, pari al 133% annuo. L’imprenditore sarebbe riuscito a restituire, secondo l’accusa, una prima parte del prestito, pari a 6.500 euro, in cinque mesi. Fanelli poi, sempre secondo l’accusa, avrebbe minacciato l’imprenditore con ripetute telefonare dal “tenore aggressivo” e l’avrebbe anche picchiato. Accuse che lo stesso ristoratore, assistito dai legali Gabriele Cofanelli e Francesco Grilli, ha respinto, dichiarandosi innocente.
Fanelli, assistito dai suoi legali, ha spiegato che “l’imprenditore, se così può definirsi, si è avvalso in questi anni della mia amicizia e di quella della mia famiglia e in questo periodo ha copiosamente usufruito della mia ospitalità e di una serie reiterata di aiuti finanziari che potessero permettere il sostentamento economico dello stesso “imprenditore”. Quest’ultimo, gravato da plurimi procedimenti penali e da una assoluta disperazione economica, tanto da aver maturato una devastante esposizione debitoria con Equitalia per circa un milione di euro, sembrerebbe ora identificare nella mia persona chi lo avrebbe rovinato; viceversa, e credo che ciò verrà dimostrato nel corso del processo, sono state innumerevoli le occasioni nelle quali l’”imprenditore” si è rivolto a me per affrontare il proprio sostentamento economico per poi dimenticare tutto ciò, sino al punto di aggredire fisicamente sia me che un componente familiare, provocando una serie di lesioni personali.”
“Dinanzi a questo quadro asseritamente indiziario e che, ad avviso scrivente, poggia unicamente sulle dichiarazioni dell’”imprenditore”, - prosegue Fanelli - sussistono una serie di elementi di natura oggettiva che, a nostro avviso, potranno essere confutati dai diciassette testimoni indicati a difesa pur se, nel contempo, lo scrivente ha dovuto subire una carcerazione di natura cautelare. Inutile affermare la più ampia ed incondizionata fiducia nell’operato della Magistratura e che, sia nel corso delle indagini preliminari che nella successiva fase dibattimentale, ha dimostrato e dimostrerà di certo equilibrio e senso di responsabilità dinanzi una vicenda che purtroppo ha riaperto antichissime ferite oramai sepolte nell’animo esponente e che ritenevo appartenessero a una vita diversa popolata da vecchi fantasmi”.
“Attendo con ansia il giorno in cui potrò chiedere un pubblico confronto con l’”imprenditore” e comunque sin d’ora vorrei togliermi un sassolino evidenziando come detto “imprenditore” si è sempre rifiutato di ricevere le notificazioni che per ragioni procedurali ero costretto ad inoltrare nel corso del periodo di custodia e con l’unico obiettivo risultato di appesantire la mia detenzione senza in alcun modo interloquire con lo stesso scrivente” conclude Fanelli.
Ieri, durante l’udienza, è stato nominato un perito per trascrivere tutte le intercettazioni. La prossima udienza si terrà il 17 giugno.
Con il mese di maggio, esattamente dopo un anno di assenza, torna l’atletica leggera allo Stadio Helvia Recina con l’organizzazione da parte dell’Atletica AVIS Macerata dei Campionati Marchigiani di società, sia del settore giovanile che assoluti.
Valutazioni positive ci sono state da parte di tecnici e atleti alle quali hanno fatto subito seguito interessanti risultati già nella prima prova riservata ai cadetti e agli allievi, nonostante le difficili condizioni atmosferiche che hanno caratterizzato questa prima parte del mese di maggio. Nei cadetti si segnala il bel gruppo di mezzofondo che ha messo in evidenza una bella crescita complessiva con Ali Musawir a 6’11”33 nei 2000 e 2’51”76 nei 1000. Bravi anche Leonardo Storani con 6’17”47 nei 2000 con 2’53”10 nei 1000. In progresso anche Libero Samuele Marino 6’20”19 e 2’56”97 e Christian Foglia 3’02”16 nei 1000. Buone prestazioni nei salti con 1.68 nell’alto di Ricci Riccardo che con questa misura ha vinto i campionati regionali studenteschi con esordio anche nei 100 ostacoli insieme a Simone Coppari così come Alessandro Mozzoni nel triplo con m. 10.97 e Leonardo Betti nel lungo dove ha saltato 5,63; nei lanci buon risultato di Giovanni Stella Fagiani che ha lanciato nel giavellotto a m. 40,26.
Nelle cadette si migliora Federica Tomassini nell’alto con 1,53 e brave anche nel lungo Ludovica Lombi e Chiara Salvatori rispettivamente con m. 4,55 e 4,58; le due avisine hanno entrambe vinto anche il titolo regionale studentesco, quest’ultima nell’alto. Fra le allieve Sofia Stollavagli ha ottenuto 13”01 nei 100 e 27”10 nei 200 in condizioni di vento particolarmente sfavorevoli. Margherita Forconi ha corso su buoni livelli nel mezzofondo veloce, con 2’29”16 negli 800 e 5’18”56 nei 1.500 così come Rachele Tomassoni nei 100 ostacoli in 17”27.
Nei salti buon 4,54 nel lungo di Elisa De Angelis e bene anche Marina Mozzoni che nell’asta ha ottenuto il minimo di partecipazione ai Campionati Italiani con m. 3,05 così come Chiara Marangoni che nel lancio del disco si è superata in m. 33,85. Fra gli allievi da segnalare su tutti Sebastiano Compagnucci che ha ottenuto anche lui il pass per Agropoli nei 110 ostacoli con 15”64 ma che ha fatto registrare un buon progresso anche nel lungo dove si è migliorato con m. 6,38.
Lo scorso 9 maggio, l’Azienda Borgani Saxophones 1872, nella persona del titolare Orfeo Borgani, è stata invitata all'Università di Verona, presso il Dipartimento di Scienze Economiche, per tenere una lezione dal titolo "Musica e cultura diventano impresa. I sassofoni della Orfeo Borgani.", organizzato dal Prof. Sergio Noto.
L'Azienda, l’unica nel settore musicale, è stata selezionata quale eccellenza manifatturiera che riesce, a dispetto delle dimensioni, a competere ai più alti livelli del proprio settore merceologico attraverso i quasi 150 anni di storia.
Domenica prossima 26 maggio, a Piediripa, torna la Stramacerata, la gara podistica organizzata dalle associazioni Polisportiva dilettantistica Acli Macerata e Polisposrtiva Maceratese del tempo Libero e con il patrocinio del Comune di Macerata.
La manifestazione, valida per il 17° trofeo Memorial G. Bongelli, giunge quest’anno alla 35^ edizione e prevede percorsi differenti tutti in pianura. Al primo di 10 chilometri, gara competitiva, se ne affianca un altro sempre di 10 chilometri dedicato al Nordic Walking mentre il terzo di 4 chilometri sarà una passeggiata ludico motoria.
Il ritrovo dei partecipanti è fissato per le ore 9 in via Velluti 32/34. L’intera zona dove si svolgerà la Stramacerata sarà chiusa al traffico.
Grazie al consueto appuntamento con il mercato settimanale, oggi Macerata ha fatto registrare un maggior numero di presenze rispetto al consueto. Gli uffici diretti dal Questore Pignataro pertanto, nel corso della mattinata, hanno attivato un controllo capillare del territorio secondo le direttive già previste nei giorni scorsi.
Il Nucleo Anticrimine di Perugia, unito al reparto Cinofili di Ancona, ha controllato e presidiato i punti nevralgici della città.
Un plauso al gruppo cinofili che, pur effettuando un approfondito controllo sulle aree e sulle persone nei luoghi deputati, hanno interagito con la popolazione con professionalità.
In particolare ai Giardini Diaz, come facilmente intuibile, in molti e soprattutto anziani e bambini, si sono avvicinati agli agenti per ammirare i cani o semplicemente per esporre la propria soddisfazione sui controlli, trovando sempre un costante e sereno riscontro.
Giardini Diaz, Fontescodella, Stazione FS e terminal sono stati alcuni dei posti controllati con maggiore dovizia senza peraltro rilevare situazioni particolari.
Sabato 25 maggio 2019 alle ore 17.30, presso la galleria d’arte L’Angolo D’Ombre di Via Giulia 5 a Spello (PG), avrà luogo l’inaugurazione della seconda mostra di arte contemporanea dal titolo “I COLORI DEGLI INSIGNITI OMRI”(Ordine al Merito della Repubblica Italiana), che si protrarrà fino al 30 giugno 2019.
L’evento è stato organizzato dal Cav. Gianluca Insinga, presidente della sezione ANCRI di Foligno, mentre l’allestimento della mostra è a cura del Cav. Aldo Canzi . Tra gli ospiti d’onore anche il Cav. Tommaso Bove, in qualità di Presidente Nazionale ANCRI, a cui si aggiunge il prestigioso supporto e intervento di esperti del Ministero dei Beni Culturali e della Galleria Nazionale dell’Umbria.
L’iniziativa rientra tra i compiti statutari dell’Associazione Nazionale Cavalieri al merito della Repubblica Italiana, infatti nell'articolo 5 viene sancita la valorizzazione e la promozione di iniziative d'interesse artistico - culturale, quindi quale miglior occasione se non quella di offrire, al pubblico italiano e straniero, l’arte contemporanea.
Le opere esposte raccontano un percorso di vita tra arte, colori e passioni assumendo, quindi, un grande pregio artistico. L'evento, unico nel suo genere, sarà sicuramente vanto non soltanto per la Città di Spello, che lo ospita, ma anche per la Sezione di Foligno che l'ha ideato, voluto e realizzato.
Tra gli artisti che daranno lustro all’evento, ci sarà anche il Cav.Uff. Carlo Iacomucci, della sezione ANCRI di Macerata, la cui presenza, è particolarmente gradita, come testimonianza diretta della sua fertile carriera di incisore e pittore. Personaggio eclettico, Iacomucci nel suo lunghissimo excursus artistico, si è cimentato in percorsi e stili differenti che hanno avuto, come denominatore comune, la tematica del segno attraverso i motivi ricorrenti delle gocce o tracce o segni, che rappresentano la sua inconfondibile impronta.
In molte sue opere, sono presenti anche personaggi e oggetti (come ad es. l'onnipresente aquilone) che danno dinamismo ai suoi quadri e, allo stesso tempo, esprimono un significato simbolico e realistico della natura da difendere.
Numerosi e prestigiosi i premi e riconoscimenti che il Maestro Iacomucci ha ricevuto: ha partecipato alla 54^ Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia, padiglione Italia per regioni; gli è stata conferita l’onorificenza di Cavaliere e di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana per motivi artistici e culturali con decreto del Presidente della Repubblica. Nel 2017 ha ricevuto il premio “L’Orgoglio Marchigiano” per la sezione cultura.
Tutti questi numerosi riconoscimenti, rendono il Maestro Iacomucci il testimonial ideale per portare avanti e mantenere alto il nome delle Marche in Italia e fuori dai confini nazionali. Carlo Iacomucci nasce e studia ad Urbino, vive e opera a Macerata.
Con la tradizionale visita alla Centrale di Approvvigionamento Idrico di Rotacupa a Villa Potenza, si è conclusa l'edizione 2019 del progetto promosso dal Rotary Club di Macerata, in collaborazione con APM Macerata, dedicato alla sensibilizzazione sul valore dell'acqua e della sua tutela rivolto agli alunni delle Scuole Primarie maceratesi, che quest'anno ha visto protagonisti gli scolari dell'Istituto Paritario S. Giuseppe di Macerata.
Dopo la visita, i bambini hanno avuto la possibilità di “assaggiare” differenti tipi di acqua, provenienti da sorgenti diverse del nostro territorio; poi la mattinata è proseguita con la premiazione dei disegni ed elaborati realizzati da loro con l’acqua sempre protagonista.
Il presidente del Rotary Club di Macerata Stefano Quarchioni, Giorgio Mancini, ideatore e curatore del progetto, Giorgio Piergiacomi, rotariano e presidente APM, alla presenza di Luciano Pingi, presidente incoming del Rotary Club, hanno premiato gli elaborati migliori, ma tutti i bambini hanno ricevuto un piccolo omaggio. Sono state gradite in modo particolare le borracce e le magliette donate dall'APM Macerata, consegnate da Massimo Principi, direttore Ato 3 Idrico, Stefano Cudini, direttore generale APM e Simone Panduri, direttore del Servizio Idrico Integrato. Sicuramente una giornata importante per i giovani alunni, con un messaggio che rimarrà impresso nelle loro menti : “L’ACQUA E’ VITA”.
Mercoledì 22 Maggio parte il progetto Rassegna Letteraria, organizzato da Centrale Plus in collaborazione con Libreria Feltrinelli Macerata:
ad aprire la rassegna sarà Eleonora C. Caruso.
Presenterà il suo ultimo libro
Tutto chiuso tranne il cielo
Al suo fianco Emanuela Corvatta dell’Associazione L’Arca senza Noè
Abstract: Tutto chiuso tranne il cielo
Julian è un diciannovenne esile e pallido, la sua anima è azzurra come la sua chioma. Mangia pochissimo, ha sempre in mano il cellulare, ma sente e osserva ogni cosa. Abbraccia tutti, poi scappa. Se permettesse a qualcuno di toccarlo davvero si troverebbe a dover affrontare sentimenti dai quali ha preso una distanza di quasi 10.000 chilometri: quelli che separano Milano da Tokyo. Dopo un anno trascorso in Giappone è proprio a Milano, il luogo della sua ferita originale, che Julian sta tornando.
Siamo all’inizio dell’estate, ad accoglierlo trova la desolazione della città oppressa dalla canicola e la vita annodata da cui era scappato: credeva che la realtà avesse smesso di fargli del male, invece si trova a dover realizzare che il suo rapporto con la realtà si era semplicemente interrotto. Si sente ancora prigioniero di un segreto a cui non riesce a dare un nome, come se fosse vittima di un maleficio – e forse a lanciarglielo è stato Christian, il suo splendido e sfuggente fratello maggiore.
Julian si separa sempre di più dal proprio corpo, ma una fantasmagorica serie di incontri lo trascina in avanti quasi suo malgrado. C’è An, la sua migliore amica cinese, che da lui vorrebbe qualcosa di più che amicizia; Leo, il cassiere trentaduenne di un supermercato, disincantato come un saggio orientale e cinico in modo tutto occidentale; Cloro, una celebre youtuber che domina gli altri con disinvoltura, ma è fragile come una bambina; e poi Dante, il quarantenne dissacrante e commovente che lo accompagna nella riscoperta di sé. Julian dovrà ritrovare la sua voce e affrontare la difficoltà di comunicare emozioni complesse in un mondo in cui tutto è sempre più rapido e superficiale.
Tra nuovi personaggi e conoscenze familiari, Eleonora C. Caruso mette in scena tre generazioni con profonda empatia, e con una scrittura unica, in cui si riconoscono una voracità, un’intelligenza e una sensibilità che fanno pensare a Pier Vittorio Tondelli. Una scrittrice straordinaria, pronta a raccogliere ogni sfida, capace di coniugare una sorprendente lucidità e un sentimento di grande tenerezza verso i propri personaggi.
Biografia
Eleonora C. Caruso è nata nel 1986 in provincia di Novara. Ha iniziato a scrivere fanfiction nel 2001 con il nickname di CaskaLangley (da cui la "C") e non ha mai smesso. Nel 2012 ha pubblicato Comunque vada non importa con Indiana Editore. Collabora con varie riviste e case editrici di fumetti. Vive a Milano con il suo compagno e la sua collezione di manga.
Ieri all’età di 74 anni è venuto a mancare dopo una breve ma grande malattia Stefano Faresin. Pilastro della difesa maceratese negli anni ‘65-68; soprannominato dai tifosi “il Facchetti della Maceratese” o anche “il Mastino”, per come interpretava il suo ruolo di terzino.
Con la sua tenacia ha contribuito ai successi della allora prestigiosa Maceratese fino a sfiorare la serie B: memorabile la storica sfida contro il Perugia. Ci lascia un’altra pedina importante della nostra provincia: non solo un grande sportivo, ma anche un uomo rispettabile onesto e buono con grandi valori morali.
La comunità unita e vicina porge sentite condoglianze alla moglie Anna e ai figli Adriano Tamara e Alessio. Come per sua volontà il funerale si svolgerà oggi mercoledì 22 alle ore 15:30 nella Sala del Regno dei Testimoni di Geova di Passo di Treia.
Successo Straordinario per la seconda edizione della rassegna teatrale "Fuori Misura - Premio Giovanni Soldini" organizzata dalla compagnia teatrale "Gli Smisurati" di Santa Maria in Selva. La rassegna nazionale rivolta a compagnie teatrali operanti nel settore del sociale e della disabilità si è conclusa Domenica scorsa con l'ultima rappresentazione in concorso e con la cerimonia di premiazione che ha decretato vincitore del premio “Giovanni Soldini” lo spettacolo "Donna Filumena" della compagnia "L'Aquilone" - Anffas di Lanciano.
Eccezionale la cornice di pubblico che ha gremito il teatro comunale di Treia nei tre appuntamenti della rassegna, a testimoniare una sensibilizzazione crescente nei confronti del mondo delle rappresentazioni artistiche e del sociale.
Tante le autorità intervenute nella tre giorni, tra le quali il Presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari, l’onorevole Tullio Patassini e il Commissario per la Ricostruzione Piero Farabollini.
Tema centrale della rassegna è stata la parola “inclusione”. E’ proprio su questo argomento che la famosa artista, ballerina e pittrice Simona Atzori, ospite di eccezione dell’evento, ha rivolto il suo intervento raccontando la sua storia, quella della sua famiglia, e lasciando spazio alle domande del pubblico presente che si è lasciato trasportare in questo mondo pieno di emozioni vere e desiderose di essere raccontante ed accolte.
Tutte le compagnie partecipanti hanno ricevuto un proprio premio: oltre a quello Giovanni Soldini”, assegnato dal Comitato Parrochiale di Santa Maria in Selva, la compagnia "L'Aquilone" - Anffas di Lanciano può annoverare il premio “Miglior Attrice” per la protagonista “Filumena Marturano”; il premio “Gradimento del Pubblico” è andato alla compagnia locale della cooperativa sociale "Di Bolina" con "Prima o poi tocca a tutti"; lo spettacolo "Noi" della cooperativa "Lambro" di Monza con è stato premiato per la “Miglior Regia e Allestimento” e con il riconoscimento assegnato dall’IPSEOA “G. Varnelli” di Cingoli.
L’ultimo atto della rassegna ha visto protagonisti i professori e gli studenti dell’istituto IPSEOA “G. Varnelli” di Cingoli che hanno allestito il buffet conviviale presso i locali della parrocchia di Santa Maria in Selva, luogo di nascita della compagnia “Gli Smisurati” nonché di Giovanni Soldini.
Soddisfazione e commozione tra gli organizzatori e gli intervenuti per la straordinaria riuscita dell’evento.
Un ringraziamento particolare da parte del Presidente dell’associazione teatrale culturale “Gli Smisurati”, Silvia Savi, a tutti i ragazzi della propria associazione, alle compagnie partecipanti, al pubblico e a tutti i sostenitori tra i quali la Provincia di Macerata, il Comune di Treia, l'Ipseoa Varnelli, il Comitato Parrocchiale di Santa Maria in Selva, la Chiesa Battista delle Marche, la Pro Loco di Treia, l'ATS 15, "La Giovane Agorà" di Appignano, Emmetv, Garden Feliziani e Giada Lab.
L’appuntamento è per il 2020 con la terza edizione della rassegna.
Al Convitto di Macerata lo scorso sabato 25 maggio quasi un centinaio di famiglie sono state coinvolte in un’esperienza originale dove ancora una volta la lingua inglese fa da protagonista.
Al Convitto, infatti, l’ inglese non si studia solamente, ma entra poco alla volta a far parte del vissuto dei ragazzi in modo tale che se ne possano innamorare.
Sotto l’occhio vigile della professoressa Antonella Matteucci, insegnante d’inglese delle classi IC, IE e II C e ideatrice dell’iniziativa, i ragazzi delle stesse hanno presentato uno spettacolo divertente articolato in varie scenette (al bar, al ristorante, in un pub, in un negozio, all’aeroporto e alla stazione) e con una pronuncia fluida e rigorosa hanno mostrato come l’inglese non sia poi così difficile da usare una volta superata l’iniziale paura di esprimersi in lingua.
Sicuramente un grande lavoro quello della professoressa Matteucci, non è assolutamente facile organizzare e coordinare un’attività così complessa, ma grazie al suo entusiasmo e a tanta pazienza, è riuscita a creare qualcosa di molto interessante, dove ogni ragazzo, dal più debole al più preparato, ha avuto il suo spazio prezioso, la sua piccola chance, il suo momento speciale, a coronamento di un duro anno di lavoro.
Simpatica la scenetta organizzata per il gran finale dove le insegnanti d’inglese della scuola Prof.sse Serrani e Cecchi (vestita per l’occasione da regina madre), insieme alla prof.ssa Frezzotti, autrice delle bellissime scenografie, si sono ritrovate al tavolino di un bar ed hanno improvvisato una gag nella quale i ragazzi si sono destreggiati con successo.
A conclusione del piacevole pomeriggio, i giovani attori, le famiglie e i professori si sono ritrovati nella mensa della scuola per il tradizionale tè delle 5 e qui la festa è continuata tra fini porcellane e alzatine, portate da casa per l’occasione, stracolme di pasticcini, dolci e panini.
La Giunta comunale di Macerata ha sospeso i mercatini di Natale, le fiere dei quartieri Pace, San Francesco, quella di vicolo Consalvi e anche la fiera dell’Ascensione a Santa Croce.
Il voto del sindaco romano Carancini e della sua Giunta è stato chiaro. Alla base della delibera ci sarebbe "un costante e deciso calo degli operatori", che ha reso necessaria questa scelta.
Una decisione spiazzante, presa dalla giunta e finita sotto traccia, in una riunione fatta il 15 maggio scorso.
Ora però la decisione finale spetterà al consiglio Comunale.
Tragedia nel pomeriggio di oggi a Casette Verdini, al circolo tennis, un uomo, mentre stava giocando, ha accusato un malore ed è deceduto.
Mauro Clementoni, 63enne vicecomandante della Polizia municipale di Treia, stava giocando con un suo famliare a tennis, quando ha accusato un malore che gli è stato fatale.
Sul posto sono giunti gli operatori del 118 che hanno cercato di rianimarlo, ma non c'è stato nulla da fare.
I rilievi del caso sono spettati ai carabinieri della compagnia di Macerata.
In attesa di rifarsi il look con i nuovi impianti, il Cus Macerata ha rinnovato le cariche sociali per il quadriennio 2019-2022. L’assemblea dei soci, assai partecipata alla presenza di tanti giovani ed impreziosita dal direttore generale di Unimc Mauro Giustozzi, ha confermato presidente Antonio de Introna.
Il numero uno avrà alle spalle due vice presidenti. A Gino Ranciaro che rimane in qualità di vicario, si è aggiunto Enzo Valentini, professore all’Università di Macerata e da anni figura di riferimento per la sezione cussina del calcio a 5 giovanile. Proprio la formazione Under10 campione regionale Csi e i 3 baby Francesco Marangoni, Simone Frattani e Matteo Francavilla freschi di splendido 2° posto con la Rappresentativa Under19 al Torneo delle Regioni, sono stati premiati nel corso dell’assise. De Introna ha anche elogiato Michele Zampolini, tecnico della prima squadra che, giovanissima, ha sfiorato il salto in C1 e bravissimo maestro nella Scuola Calcio dell’Ente.
Il nuovo Consiglio Direttivo è composto da Dante Francavilla (con mansioni di tesoreria), Luigi Papa, Federico Domizioli, Andrea Scoppa e Patrizia Magnante.
Nel suo discorso ai soci, De Introna ha evidenziato i risultati tecnici e pure economici conseguiti nell’ultimo anno: “siamo cresciuti nei numeri – ha detto- nelle affiliazioni (ora 4, calcio a cinque, tennis, hockey su prato e pallavolo) e stiamo riuscendo ad allestire squadre esclusivamente di studenti. Inoltre abbiamo chiuso il bilancio consuntivo con un attivo di circa 30mila euro. Siamo riusciti nell’exploit grazie alla professionalità di due nostri dirigenti come Ranciaro e Francavilla che hanno risolto tanti problemi. Devo dirvi che trovo anacronistico continuare a fare il presidente alla mia età, ma sono stato costretto a ripresentarmi perché altrimenti, non essendoci state altre proposte per la carica, avremmo corso il serio rischio di essere commissariati. Ho dovuto cedere quindi alle pressioni dell'Università e del Cusi. Prima di limitarmi a fare il presidente onorario, voglio vedere finalmente realizzata la “Cittadella dello Sport Universitario” e riportare lo stato patrimoniale del Cus in pareggio.
Mauro Giustozzi ha fatto il punto sullo stato del progetto che porterà al nuovo campus sportivo: “Abbiamo lo stesso cruccio del presidente, alla fine avremo impiegato più tempo per la parte dei documenti e burocratica che per i lavori veri e propri. L’impiantistica sportiva è lacuna evidente per questa Università, non sono in grado di dirvi i tempi di realizzazione, ma posso garantire che la macchina ormai è partita, la copertura finanziaria c’è e l’iter non si fermerà. Il Cus avrà i suoi nuovi impianti sportivi. Intanto faccio veri complimenti per come avete gestito le cose nelle difficoltà, siete encomiabili”.
E’ operativa in Comune la macchina organizzativa delle prossime consultazioni elettorali del 26 maggio finalizzate all’elezione dei membri del Parlamento europeo.
Sono 35.114 (35.299 cinque anni fa) gli elettori maceratesi chiamati alle urne. Ottocentonovantuno (568 nel 2014) quelli residenti permanentemente o temporaneamente in Paesi dell’Unione Europea inseriti in elenchi speciali che potranno esercitare il diritto di voto presso le sezioni elettorali istituite nei Consolati. Centodieci (141 nel 2014) sono invece le “matricole”, coloro che hanno compiuto il diciottesimo anno di età nel 2019, prima del 26 maggio. Quarantancinque, infine, i cittadini comunitari residenti a Macerata che hanno presentato domanda per poter esercitare il diritto di voto per i candidati italiani presso le sezioni elettorali istituite nel Comune.
I seggi elettorali, in totale 44, dislocati nelle scuole cittadine o in altri locali comunali e non, compreso quello speciale presso l’ospedale di Macerata, saranno aperti dalle ore 7 alle ore 23 nella sola giornata di domenica 26 maggio.
Ognuno potrà esprimere il proprio voto esibendo al presidente del seggio la tessera elettorale permanente e un documento di riconoscimento. In caso di smarrimento della tessera, potrà essere richiesto un duplicato all’ufficio Elettorale (viale Trieste, 24 tel. 0733.256288/420) aperto nei normali orari d’ufficio dalle 8.30 alle 12.30, venerdì 24 maggio e sabato 25 maggio dalle ore 9 alle ore 18, mentre domenica 26 maggio per tutta la durata delle operazioni di voto. Per richiedere il duplicato occorre presentare la domanda, compilata su apposito modulo da richiedere all'ufficio Elettorale. All’atto del ritiro del duplicato occorre esibire un documento di riconoscimento.
L’ufficio Elettorale invita gli elettori a verificare da subito il possesso della tessera e che ci siano ancora spazi disponibili ed eventualmente a chiederne al più presto il duplicato, evitando di concentrare le richieste nei giorni di votazione.
Coloro che hanno difficoltà di deambulazione per raggiungere i seggi potranno avvalersi del servizio di trasporto gratuito effettuato a cura della Croce Verde o della Croce Rossa. Il servizio va prenotato telefonando al numero 0733.260260 (Croce Verde) o 0733/260207 (Croce Rossa).