“Rimanendo fedeli alla peculiarità del nostro indirizzo di studi abbiamo perseguito l’obiettivo prioritario di sensibilizzazione verso la conoscenza e la salvaguardia del patrimonio storico, culturale, artistico e paesaggistico italiano”: queste le parole pronunciate mercoledì 15 maggio all’I.I.S. “Matteo Ricci” di Macerata da alcuni studenti in occasione di “Una vita a regola d’arte”, convegno conclusivo del progetto di educazione alla legalità che ha visto il lavoro congiunto dei giovani e dell’Arma dei Carabinieri. La classe 3N, sotto la guida attenta del Prof.Michele Moretti, ha presentato “Il sito archeologico che vorrei”: spunti per un’area archeologica come parte integrante di un territorio ed espressione di memoria storica per la comunità.
La competenza e il rigore del Tenente Colonnello Carmelo Grasso, Comandante del Nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Ancona, coadiuvato dall’appuntato Antonio Merola e il prezioso apporto del Dott. Stefano Finocchi della Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche hanno consentito alle studentesse e agli studenti dell’Istituto di studiare e approfondire tematiche di rilievo, nonché di riflettere sull’importanza della difesa dei beni storico-artistici che la nostra regione custodisce. "A regola d’arte” occorre operare non soltanto nell’ambito della valorizzazione turistica ma anche in quello della difesa ambientale, come hanno ricordato i giovani delle classi 3°U e 5°U dell’articolazione Biotecnologie Ambientali seguiti dai Professori Maria Teresa Cottini, Patrizia Ciciani e Andrea Bertini.
Con le due classi hanno collaborato i Carabinieri del Comando Nucleo Forestale Macerata nelle persone esperte e disponibili al dialogo educativo del Maggiore Simone Di Donato, del Maresciallo Gianfrancesco Pilato, dell’Appuntato Gianni Bordoni nonché i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico, il Capitano Antonio De Santis e il Maresciallo Vincenzo Lamesta: una “task force” di forte valenza formativa che ha permesso agli studenti di prendere coscienza delle problematiche afferenti il tema attuale e urgente dello smaltimento dei rifiuti.
Il Luogotenente Michele Maraglino del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Ancona e il Maresciallo Martino Di Biase del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Macerata hanno completato il quadro delle azioni messe in campo dai reparti dell’Arma, da sempre vicina al cittadino e vigile sul territorio.
Educare alla legalità è una priorità per il “Ricci” di Macerata, come ha sottolineato il Dirigente Scolastico Rita Emiliozzi. Gli interventi del Colonnello Michele Roberti e del Maggiore Luigi Ingrosso hanno dato tangibile riprova dell’opportunità di mettere in rete le competenze della comunità e dell’efficacia di percorsi nei quali la scuola, interfacciandosi con la realtà locale, consegna ai giovani le chiavi per aprire le porte della cittadinanza attiva.
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