Uno dei nigeriani che il 3 febbraio 2018 era stato ferito da un colpo di pistola sparato da Luca Traini durante il suo raid razzista, è comparso ieri davanti al Tribunale di Macerata con l'accusa di spaccio continuato di droga. Cessione di stupefacenti che avveniva, in molti casi, anche davanti a istituti scolastici.
Si tratta di Azeke Gideon, 28 anni che, già in passato, aveva patteggiato una pena a un anno e 10 mesi di reclusione per resistenza a pubblico ufficiale. Per gli episodi di spaccio il pm aveva chiesto la sua condanna a sei anni e otto mesi. Il giudice Enrico Pannaggi gli ha inflitto una condanna a quattro anni e sei mesi con rimpatrio immediato appena scontata la pena.
Ricoverato in ospedale dopo la sparatoria, Azeke si era allontanato più volte, tanto che i medici avevano dovuto lanciare un appello perché tornasse a curarsi.
(Fonte ANSA Marche)
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