“Liberate i pescatori italiani". È questa la frase che questa mattina campeggiava su degli striscioni affissi in un centinaio di città italiane in sostegno dell'appello lanciato da alcuni consiglieri comunali e regionali che in tutta Italia stanno chiedendo al governo di intervenire per riportare a casa i 18 pescatori detenuti da oltre un mese nelle carceri libiche. La marina militare del generale Haftar ormai più di un mese fa, ha sequestrato e portato a Bengasi due pescherecci di Mazara del Vallo, con 16 pescatori a bordo, mentre altre due imbarcazioni sono riuscite a fuggire, senza riuscire ad evitare però il sequestro del primo ufficiale e del comandante. "Dal 1 settembre scorso - si legge nell'appello dei consiglieri comunali - 18 pescatori italiani sono stati sequestrati da dei predoni libici mentre pescavano in acque internazionali.
In un incredibile silenzio mediatico ed istituzionale, sono tenuti prigionieri non si sa dove, dalla fazione libica del generale Haftar, il pretendente governatore non riconosciuto dalla comunità internazionale, che in cambio dei nostri pescatori chiede la liberazione di quattro scafisti libici accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e di omicidio plurimo per la morte di una cinquantina di immigrati lasciati soffocare nella stiva della barca che stavano conducendo presso le nostre coste. Con questo appello - spiegano i consiglieri - vogliamo innanzitutto riaccendere i riflettori su questa vicenda ma anche sollecitare il governo ad un intervento militare in Libia, che riteniamo l'unica soluzione praticabile, per riportare finalmente i 18 pescatori a casa dalle loro famiglie". In circa 60 Comuni italiani, che aumenteranno nei prossimi giorni, ed in alcune Regioni è stata anche presentata una mozione che chiede ai consigli comunali di esprimere solidarietà alle famiglie dei pescatori e di sollecitare il governo per un rapido intervento.
In manifesto di solidarietà ai pescatori è stato affisso anche a Macerata, precisamente in via Cioci.
Roberta Scoppa è stata confermata alla guida delle Acli Maceratesi. Dopo essere stata la più votata al XXVII Congresso provinciale svoltosi sabato 26 settembre a Montecosaro, ieri sera il nuovo consiglio provinciale l’ha nuovamente scelta come massimo rappresentante del movimento maceratese.
“Dal congresso – ha dichiarato la Presidente - è emerso che le nostre ACLI continuano ad essere una delle più significative e partecipate associazioni di promozione sociale della nostra provincia.
Dall’esito del congresso è emerso anche un altro grande aspetto che non posso non evidenziare. Una forte voglia di cambiamento e di rinnovamento già a partire dai delegati che hanno partecipato e che si sono candidati a consiglieri. Siamo tutti volontari, quindi con un forte senso di appartenenza e di “amore” verso questa Associazione.
Partendo da queste premesse e dalla mozione finale del congresso che ci ha fortemente richiamati alle nostre principali fedeltà ( quelle storiche: alla democrazia, ai lavoratori, alla Chiesa e le due più recenti anch’esse di grande rilevanza ai poveri ed al futuro) ho sintetizzato le linee programmatiche che intendo attuare nel prossimo quadriennio 2020-2024:
Prima di tutto la centralità dei circoli che abbiamo in tutto il territorio. I temi centrali della nostra azione sociale saranno ancora principalmente tre: il lavoro, il Welfare locale - particolare attenzione va posta alla famiglia che deve essere vista come una risorsa e non come un costo. La povertà - Papa Francesco, nell’udienza che ci ha riservato il 23 maggio del 2015, ci ha chiesto di proseguire nella nostra attività come stiamo facendo da settanta anni con uno sguardo particolare oltre che al lavoro, anche al tema della povertà: ci ha chiesto di essere “fedeli ai poveri”. Per noi Aclisti l’impegno per la giustizia sociale e la lotta contro la povertà sono da sempre punti qualificanti.
Nuovo modello organizzativo. È ora di avviarsi a grandi passi verso un nuovo modello organizzativo, reale nei metodi di lavoro, nei processi organizzativi, nelle modalità e negli stili gestionali.
Relazioni esterne a livello associativo, istituzionale ed ecclesiale: promozione e costruzione delle reti. La crisi economica e post pandemia che stiamo ancora vivendo ha profondamente cambiato la società ed ha comportato profondi cambiamenti non solo economici, ma anche culturali e relazionali”.
Roberta Scoppa conclude mettendo in evidenza che “Si prevede un autunno molto caldo soprattutto in tema di perdita di posti di lavoro, disoccupazione e aumento della povertà. Proprio nell’ottica di contrastare sempre più queste situazioni di povertà e di bisogno che vivono molte famiglie della nostra provincia, urge sempre più il bisogno di uscire dai nostri schemi associativi ed allacciare collaborazioni con le altre realtà associative presenti nel nostro territorio, che operano anch’esse al servizio del sociale e del bene comune.”
Il Consiglio di Presidenza sarà così composto:
Presidente Provinciale: Scoppa Roberta, Vicepresidente Vicario: Giustozzi Alberto, Vicepresidente: Bordi Anna, Vicepresidente con delega alla comunicazione e sviluppo associativo: Pennesi Venanzio, Responsabile dell’amministrazione: Marcolini Enrico, Responsabile Coordinamento Donne: Melatini Antonella, Segretario: Torresi Ottorino.
Porte chiuse agli assessori esterni. È questo l'orientamento che emerge circa la composizione della nuova Giunta comunale di Macerata, da fonti vicine al sindaco Sandro Parcaroli.
Il neo primo cittadino sembra aver sciolto le riserve sulla spartizione delle poltrone e delle cariche all'interno del Consiglio Comunale. A dispetto dei rumors usciti nelle ultime settimane, non si pescherà al di fuori delle logiche partitiche per comporre la squadra di assessori che affiancherà Parcaroli nei prossimi cinque anni di mandato.
Nessun ruolo, dunque, ricopriranno il presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari e Barbara Minghetti, direttrice artistica del Macerata Opera Festival.
Stando alle indiscrezioni che filtrano dalle stanze dei bottoni del Palazzo Comunale, la torta sarà divisa in 10 fette di cui 4 spetteranno alla Lega, 2 a Fratelli d'Italia, stesso numero per la lista civica Sandro Parcaroli Sindaco, una per l'Udc e una per Forza Italia.
L'annuncio ufficiale dei nomi è previsto tra le giornate di domani e giovedì, quando saranno altresì rese note le deleghe che ricoprirà ciascun assessore oltre all'identità del prossimo Presidente del Consiglio Comunale. Per quest'ultima carica in pole position c'è il leghista Francesco Luciani.
L'investitura avverrà, come da rituale consolidato, all'interno della prima seduta del neo eletto Consiglio Comunale, in programma per lunedì 12 ottobre.
Si è svolta questa mattina una riunione del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica presieduta dal Prefetto Flavio Ferdani cui hanno preso parte, il presidente della Provincia, i sindaci di Macerata e Civitanova Marche, i vertici delle Forze dell’Ordine, il comandante dell’esercito raggruppamento Umbria-Marche “Strade Sicure”, il direttore dell’Asur regionale, il dirigente medico del Dipartimento di Prevenzione, il presidente dell’ordine dei Medici e dei Farmacisti e un rappresentante dell’ufficio scolastico provinciale.
L’incontro è stato utile per fare un punto della situazione e per definire un quadro comune di azione in caso di peggioramento della situazione concernente l’andamento del fenomeno epidemiologico da Covid-19 in ambito provinciale, approfondendo gli sviluppi di alcune dinamiche in corso di accertamento che saranno puntualmente monitorate.
A tal proposito il direttore dell’Asur Regionale ha illustrato le strategie assunte a livello regionale dall’Asur Marche per far fronte ad una eventuale nuova ondata di contagi.
Sul fronte organizzativo dell’assetto ospedaliero, in particolare, sono in corso interventi per l’incremento dei posti letto in terapia intensiva presso l’ospedale di San Benedetto e malattie infettive di Fermo e ulteriori posti letto in terapia semi intensiva presso gli altri ospedali. E’ stata poi evidenziata dai vari soggetti intervenuti l’importanza che in questo momento riveste la campagna vaccinale per l’influenza stagionale non solo all’interno degli ambulatori dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, ma anche nei centri vaccinali del dipartimento di prevenzione e dei centri allestiti sul territorio.
L’obiettivo è quello di allestire in tempi brevi spazi ampi per la vaccinazione garantendo da un lato un’ampia adesione dei cittadini e dall’altro il rispetto del distanziamento fisico e delle regole che vietano l’assembramento durante la somministrazione.
Il Prefetto ha poi voluto ringraziare le Forze dell’Ordine per l’intensa e significativa attività svolta e per i risultati finora ottenuti che in particolare da Agosto ad oggi hanno portato al controllo di 20.384 persone, di cui 115 multate per aver violato le disposizioni normative in tema di spostamento. Sono stati poi ispezionati 5.393 esercizi commerciali, di questi 13 sono stati sanzionati.
Alla luce della Circolare del Capo di Gabinetto del Ministro emanata lo scorso 2 ottobre il Prefetto ha poi sensibilizzato ulteriormente le Forze dell’ordine ad incrementare l’attività di controllo davanti agli istituti scolastici per evitare assembramenti e per verificare che l’utenza usi i dispositivi di protezione individuale e rispetti il distanziamento fisico, nonché a svolgere, in stretta collaborazione con la Polizia Locale, l’attività di vigilanza in occasione dell’ingresso e dell’uscita dalla scuola dei ragazzi e in tutte quelle zone interessate da forme di concentrazione di persone dovute ad esempio alla movida e ai trasporti pubblici in particolare nelle zone di interscambio e in quelle che si trovano in prossimità delle scuole, segnalando tempestivamente alla sala operativa delle aziende trasporti eventuali criticità per gli interventi aziendali di competenza.
Nasce un nuovo progetto formativo all’interno dell’offerta del settore giovanile biancorosso. Da quest’anno la Dott.ssa Claudia Basso, Pedagogista Clinico, sarà a disposizione dei ragazzi della Volley Academy Macerata e di tutta la società. La Dott.ssa Basso ha esperienza nel lavorare con i giovani e i gruppi, vanta attività come Coordinatrice di Strutture per l’Infanzia, organizza incontri a sostegno della genitorialità e percorsi pedagogici dedicati a soggetti di tutte le età; partecipa a progetti educativi rivolti ai disabili, interventi in favore di soggetti con difficoltà negli apprendimenti e nei gruppi di formazione per genitori, educatori di servizi socio-educativi e ragazzi del Servizio Civile.
Per la Pallavolo Macerata è un'importante aggiunta, in linea con gli obiettivi di una società da sempre particolarmente attenta alla formazione dei propri ragazzi, come atleti ma prima di tutto come persone.
“Educazione e formazione sono convinta che oggi più che mai siano importanti”, spiega la Dott.ssa Claudia Basso, “La pedagogia ha come obiettivo quello di aiutare la persona a sviluppare ed esprimere le proprie potenzialità, trovare le risorse per affrontare le difficoltà e realizzarsi come persone. Questo è un processo che può essere sostenuto non soltanto in ambito scolastico ma in ogni contesto che il soggetto vive, pertanto, insieme alla Pallavolo Macerata, siamo convinti che rappresenti anche per una società sportiva un valore aggiunto”.
Come è nata la collaborazione con la Pallavolo Macerata?
“Spontaneamente. Da ex giocatrice di pallavolo e appassionata, ho pensato di avvicinare la società. Mi è sempre sembrata una realtà dinamica del nostro territorio, inoltre seguo il campionato della squadra di A3; è stata quindi una scelta naturale rivolgermi alla Pallavolo Macerata. Ho avuto poi il piacere di trovare nella dirigenza tanta apertura e interesse verso questa iniziativa comune”.
In cosa consiste la sua attività e come cambia rispetto agli altri settori nei quali lavora abitualmente?
“Ogni contesto, ogni realtà particolare, come ogni individuo, offre le proprie specificità e sono queste che si vanno a leggere e con cui si entra in dialogo; la pallavolo, ad esempio, è già uno sport diverso da altri e richiede attenzioni adeguate. Nel volley il singolo e il gruppo sono entrambi importanti: il mio lavoro consisterà nell’individuare le abilità che caratterizzano l’esperienza sportiva della pallavolo e concentrarmi su quelle, con l’obiettivo di aiutare i ragazzi a potenziarle; senza mai dimenticare, tuttavia, bisogni educativi e peculiarità dei singoli né della rete delle relazioni che instaurano all'interno del gruppo, che sia in rapporto con la squadra o con lo staff. Un'interlocuzione con le diverse realtà gruppali e le loro manifestazioni, dai ragazzi di 18 anni fino ai più piccoli”.
Come si svolgerà il progetto?
“L’idea è quella di due incontri al mese, ne ho parlato con la Responsabile del Settore Giovanile Francesca Giacomini, ma attendo un confronto con lo staff tecnico, a partire dal Coach Adriano Di Pinto. Il progetto si andrà formando mano a mano, intantoè fondamentale che l’idea sia condivisa, è un lavoro di squadra. Dopodiché comincerà una fase osservativa da parte mia, allo scopo di conoscere il contesto e i ragazzi. Mi considero un valore aggiunto alla formazione degli atleti da integrare in un progetto più ampio, che, in sinergia con lo staff, li aiuti a ricevere gli strumenti necessari per raggiungere gli obiettivi sportivi e di crescita personale”.
Forti raffiche di vento e temporali: la Protezione Civile della Regione Marche ha diramato un'allerta meteo valida per l'intera giornata di domani, mercoledì 7 ottobre.
Nel bollettino si sottolinea come il transito di una saccatura di aria fredda provocherà dapprima venti sostenuti sud occidentali e, successivamente, rovesci e temporali sparsi con venti settentrionali forti lungo la costa.
Per la prima parte della giornata, nelle aree interne della regione sono previste raffiche fino a burrasca nelle zone collinari, burrasca forte nelle zone alto collinari e tempesta nelle zone montane.
Da fine mattinata ci sarà l'attenuazione dell'intensità del vento nelle zone collinari e montane, con rotazione da nord-ovest ed intensificazione lungo la costa dove si raggiungeranno raffiche fino a vento forte.
Le temperature saranno in aumento nei valori minimi e in diminuzione nei valori massimi.
Domani 7 ottobre viene inaugurata la decima edizione di Overtime, il Festival nazionale del racconto e dell’etica sportiva, dedicata ai Tempi.
La prima giornata entra subito nel vivo con una coppia di ospiti che daranno vita a un incontro da non perdere, uno dei più attesi di quest’anno. La “iena” Filippo Roma, diventato famoso per le sue interviste scomode, raccontando fatti e misfatti della politica italiana, e per cui ha ricevuto premi giornalistici rilevanti tra cui il Premiolino, riconoscimento tra i più antichi e importanti del giornalismo italiano, intervista Urs Althaus - l’Aristoteles de "L’allenatore nel Pallone". Oltre a ricordare il film cult degli anni Ottanta, i due protagonisti, in anteprima nazionale, presentano alle 21 in piazza della Libertà il libro "Io, Aristoteles, il Negro Svizzero".
Ma il programma, in realtà, inizia dodici ora prima: alle 9 il primo appuntamento, riservato agli studenti dell’IIS Bramante-Pannaggi di Macerata, è alla Biblioteca Mozzi Borgetti con la proiezione e la premiazione dei cortometraggi e dei documentari sociali sullo sport nell’ambito della rassegna cinematografica Overtime Film Festival, con la presenza di registi e autori delle opere.
Altro incontro riservato agli studenti alle 11, anche se questa volta ai frequentanti dell’insegnamento di Sociologia della Comunicazione, corso di laurea in Scienze della Comunicazione, dell’Università di Macerata. Al cinema Italia c’è il dibattito "Lo sport e il suo storytelling come veicolo di comunicazione e coesione social" con la presentazione del libro "Coppi ultimo" di Marco Pastonesi e di Bartali. L’ultimo eroico di Giancarlo Brocci (L’Eroica). Introduce la prof.ssa Unimc Lucia D’Ambrosi con gli interventi di Valerio Calzolaio e del giornalista Stefano Vegliani.
Alle 15, al Giardinetto, partono le sfide tra i fornelli con "Chef in cattedra". A scuola di qualità in cucina, realizzate in collaborazione con Coop Alleanza 3.0, Tipicità e Banca Macerata Rugby. Lo chef Alessandro Campetella (Ristorancia) e il coordinatore dell’Accademia di Tipicità Luca Facchini mostrano come utilizzare le stesse materie prime per preparare piatti differenti. L’evento è riservato ai tesserati Banca Macerata Rugby.
Nel corso della giornata vengono inaugurate le due mostre del Festival: "MilanoTornaInCampo", un progetto a cura di Filippo Solibello al Centrale Plus e "1897. Juventus FC. Le storie" con le illustrazioni di Osvaldo Casanova da Koinè.
Chiusura alle 22 con uno spettacolo mozzafiato di videomapping, realizzato da Luca Agnani Studio e PlaymarcheSrl – Spin off dell’Università di Macerata. Grazie al supporto di Med Store e Pellegrini Garden, piazza della Libertà sarà trasformata in un bosco, in cui light design e videomapping daranno vita a un'installazione immersiva che spalancherà un gate sul futuro. La natura diventerà palcoscenico: il palcoscenico un paesaggio naturale, natura e tecnologia si fonderanno tra loro e al tessuto urbano. Green e sostenibilità saranno i protagonisti di un’esperienza emozionale collettiva che incanterà le serate del Festival. Valori cari a Overtime che sceglie, così, di celebrare la decima edizione facendo del suo verde iconico la cifra stilistica degli spazi.
Durante i giorni della manifestazione sarà allestita sempre in piazza della Libertà un’area dedicata alla mobilità sostenibile. Una cordata di imprenditori locali, coordinati da Fintel, permetterà a curiosi, ospiti del festival e turisti, di utilizzare e acquisire informazioni su biciclette elettriche e mezzi a metano.
Per maggiori info: https://overtimefestival.it/
Un'alunna che frequenta la scuola elementare del rione Pace, annessa all’istituto comprensivo Enrico Fermi di Macerata, è risultata positiva al Coronavirus: si tratta di una bimba di dieci anni.
Tutta la classe, come da protocollo, è stata posta in quarantena, e si sottoporrà al tampone per verificare la presenza di un eventuale contagio. Nel caso in cui i test che verranno processati nel corso di questa settimana saranno negativi, i bambini che non accuseranno sintomi al termine dei 14 giorni di isolamento domiciliare potranno regolarmente tornare in classe.
Si tratta, ad ora, di un caso isolato e dunque la situazione è - al momento - sotto controllo. In ogni caso, il dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo Fermi, Moreno Trubbiani, ha annullato la riunione in programma per domani, 7 ottobre, presso la sede centrale di via Pace per il passaggio di informazioni relativo agli alunni della quinta della primaria, iscritti nell’anno scolastico 2020-2021, alla classe prima della secondaria di primo grado "Fermi".
La riunione è stata rinviata a data da destinarsi e si svolgerà in modalità on line per motivi legati all’emergenza sanitaria.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato, nel consueto aggiornamento giornaliero delle 9 che, nelle ultime 24 ore sono stati testati 1562 tamponi: 905 nel percorso nuove diagnosi e 657 nel percorso guariti.
I nuovi casi positivi sono 35 nel percorso nuove diagnosi: 10 in provincia di Macerata, 7 in provincia di Ascoli Piceno, 8 in provincia di Ancona, 4 in provincia di Fermo, 2 in provincia di Pesaro Urbino e 4 fuori regione.
Questi casi comprendono 8 soggetti sintomatici, 10 contatti in ambito domestico, 10 contatti stretti di casi positivi, 3 rientri dall'estero (Romania e Tunisia), 2 casi riscontrati dallo screening realizzato in ambito scolastico/formativo e 2 casi in fase di verifica.
Si tratta di un dato in decrescita rispetto a quello registrato nella giornata di ieri, dove i nuovi contagiati erano stati 22 a fronte di molti meno test eseguiti (22 positivi su 449 tamponi effettuati).
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale a 8.200 su un totale di 150.966 campioni testati. Aumenta anche il numero di ricoverati: sono 35 rispetto ai 34 di ieri, mentre restano 6 i ricoveri in terapia intensiva.
Sale in maniera considerevole anche il numero di soggetti in isolamento domiciliare: in sole 24 ore si è passati dai 2767 di ieri ai 3159 di oggi (392 persone in quarantena più di ieri). Tra queste sono 346 i sintomaci.
Scontro frontale tra due auto: 2 giovani al pronto soccorso. E' quanto avvenuto nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 14.50, in contrada Rotacupa tra Villa Potenza e Rotelli (frazione di Pollenza).
Per cause ancora in accertamento i due veicoli si sono scontrati frontalmente. Immediato l'intervento dei soccorsi che hanno prestato sul posto le cure del caso ai due feriti e ne hanno disposto il trasferimento all'ospedale di Macerata in via precauzionale.
Le loro condizioni non destano, in ogni caso, particolari preoccupazioni.
Conferenza dei servizi con i dirigenti scolastici degli istituti secondari della provincia di Macerata. Il Presidente Antonio Pettinari ha incontrato, questa mattina nella sala consiliare, i presidi del territorio per affrontare le problematiche dovute alle concessioni delle palestre per le attività extra-didattiche delle associazioni sportive, alla luce dell’emergenza sanitaria dovuta Covid-19 e tenendo conto delle disposizioni contenute nel Piano Scuola 2020-2021.
Con i presenti è stato esaminato il protocollo d’intesa, predisposto sulla base delle indicazioni del documento tecnico del CTS.
In tale protocollo, condiviso dal dipartimento di Prevenzione Sicurezza Ambiente di lavoro dell’Area Vasta 3, tra l’altro, sono esplicitamente previste le operazioni di pulizia approfondita e igienizzazione, da eseguire obbligatoriamente al termine delle attività da parte delle singole società sportive.
“Stiamo vivendo in Italia e nel nostro territorio - ha precisato il Presidente - una situazione critica a causa del Covid-19 e c’è chiaramente la massima preoccupazione per quanto riguarda il mondo scolastico. L’intento dell’Amministrazione provinciale è favorire la pratica sportiva e pertanto c’è la volontà di concedere anche in questo anno scolastico l’utilizzo delle palestre. Però è necessario coniugare massima attenzione, sicurezza e prevenzione, utilizzando tutte le cautele possibili per le restrizioni dovute al coronavirus. È fondamentale che venga rispettato in modo rigoroso il protocollo che abbiamo condiviso con i dirigenti scolastici, che ora lo porteranno nei rispettivi consigli di istituto. Sono misure indispensabili per l’utilizzo delle strutture che si trovano all’interno delle scuole; precauzioni che intendono salvaguardare la salute di tutti”.
Il protocollo d’intesa esaminato e condiviso dai dirigenti scolastici riguarda le modalità di utilizzo della palestra - tempi, operazioni di pulizia, disinfezione e sanificazione -, in modo che la scuola trovi al mattino la palestra utilizzata da terzi in perfette condizioni igienico-sanitarie.
Tale protocollo dovrà essere sottoscritto dal dirigente scolastico, dalla Provincia e dalle società sportive. Le suddette operazioni dovranno essere descritte in un apposito registro. L’istituto scolastico e la Provincia si riservano di adottare le necessarie misure di controllo, senza preavviso, nell’impianto sportivo, in orario extra-scolastico. Le violazioni comporteranno la decadenza immediata della concessione.
Conclude Pettinari: “In questa fase serve spirito di collaborazione e senso di responsabilità. Va fatto il possibile con il massimo rigore; è chiaro che tutte le concessioni devono rispondere a questo protocollo in modo da evitare qualsiasi utilizzo improprio delle strutture scolastiche”.
La Croce Verde di Macerata informa tutti i soci che è aperta la campagna tesseramento per il 2020. A causa del Covid le pratiche legate al rinnovo del tesseramento hanno subito un inevitabile ritardo ma questo è il momento per sottoscrivere la tessera da Socio: è possibile rinnovare o effettuare il primo tesseramento versando la quota di almeno 10 euro per il corrente anno, così come stabilito dall’ultima Assemblea dei Soci.
Ci si potrà recare presso la segreteria della Croce Verde in viale Indipendenza a Macerata (tel. 0733.260260) o effettuare il versamento comodamente tramite bonifico bancario utilizzando l’iban IT50A0849113400000120101669 intestato a Croce Verde Macerata causale “rinnovo tesseramento 2020”. La contabile del bonifico funge da ricevuta.
Rinnovare il tesseramento in questo momento è particolarmente importante poiché, oltre a dare sostegno all’Associazione e esprimere un concreto segnale di vicinanza in un periodo delicato e particolare come quello che stiamo vivendo, permetterà ai soci di partecipare alle Assemblea che si terrà entro fine anno per il rinnovo delle cariche sociali. Infatti la Croce Verde di Macerata ha modificato il proprio Statuto per trasformarsi da Onlus a Ente del Terzo Settore. Pertanto, con questo passaggio, si procederà anche ad eleggere un nuovo Direttivo e un nuovo Presidente. Operazioni queste che saranno svolte in occasione dell’Assemblea che si convocherà entro fine anno.
Per partecipare e votare bisognerà essere in regola con il tesseramento 2020.
Sarà l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, in tempi brevi, ad effettuare gli studi di approfondimento sulle faglie, una decina, che attraversano i centri abitati di alcuni comuni del cratere colpito dal sisma del 2016.
L’accordo, firmato oggi dal Commissario Straordinario per la Ricostruzione, Giovanni Legnini, ed il Presidente dell’Ingv Carlo Doglioni, prevede che il lavoro sia concluso in tre mesi per la prima fase e in altri tre per la seconda, con una forte accelerazione rispetto ai tempi previsti dalla procedura precedente, che è stata contestualmente revocata.
Gli studi affidati all’Ingv serviranno per determinare la reale pericolosità delle faglie individuate, definite attive e capaci perché si sono attivate almeno una volta negli ultimi 40 mila anni e risultano evidenti sul terreno, e ridefinire dunque l’ampiezza delle aree urbane sicure per la ricostruzione.
Le faglie erano state rilevate dagli studi di microzonazione sismica, da tempo effettuati, nei centri abitati di undici comuni del cratere.
A Norcia (capoluogo e nella frazione di Campi), Capitignano (capoluogo e nella frazione di Sivigliano), Montereale (frazione di Paganica), Barete, Pizzoli, Frontignano (frazione di Ussita), Leonessa, Rieti, Cantalice (frazione di S. Liberato), Rivodutri (tre frazioni) e Macerata.
Una prima fase del lavoro di analisi e ricerca dell’Ingv, seguendo le Linee Guida predisposte dalla Protezione Civile, punterà a individuare le faglie meritevoli di uno specifico approfondimento, da effettuare nella seconda fase dello studio, e quelle che non impediscono una ricostruzione sicura, che pertanto potrà essere avviata.
Il Comune di Macerata, unitamente a tante altre città, ha deciso di aderire alla campagna “Uniti per la dislessia” lanciata dalla DISFAM, l'organizzazione spagnola senza scopo di lucro fondata nel 2002, impegnata in opere di sensibilizzazione nei confronti della dislessia, e per questo giovedì 8 ottobre lo Sferisterio verrà illuminato di blu/turchese.
L’obiettivo è quello di focalizzare l’attenzione sul noto disturbo dell’apprendimento, che riguarda la difficoltà nella lettura e nella comprensione dei testi e dei numeri, nella memorizzazione delle definizioni, e che colpisce il 10% della popolazione mondiale.
La DISFAM inoltre, quest’anno, ha deciso di fare un passo importante avviando le procedure affinché le Nazioni Unite possano dichiarare l'8 ottobre Giornata mondiale della dislessia.
Ladri in azione nella notte alla Tabaccheria "Vintage", in piazza Ugo Pizzarello a Macerata.
A fare la sgradevole scoperta, questa mattina, una volta arrivato in negozio, è stato il titolare Mattia Quatrini che, appena alzate le serrande ha trovato il locale completamente sottosopra, con pacchetti di sigarette riversi a terra e altri prodotti sparsi sul pavimento.
Il tutto è avvenuto con il favore delle tenebre senza che nessun residente del quartiere si accorgesse di nulla. I malviventi oltre a forzare con un piede di porco la serranda, hanno anche scardinato la porta blindata dell'esercizio commerciale; un chiaro segnale di come non fossero nuovi a delle spaccate simili.
Ha affidato il suo sfogo ai social Quatrini, che in un post pubblicato su Facebook ha dichiarato: "Ti svegli tutte le mattine alle 5 per aprire la serranda del tuo negozio che hai portato avanti con amore e impegno negli anni - scrive- Poi, arriva un giorno in cui ti accorgi già da fuori che c’è qualcosa che non va. Contatti i vigili del fuoco per farti aiutare a girare le chiavi che si bloccano a metà. Una volta entrati trovi il tuo duro lavoro paragonato a qualche cartaccia buttata a terra. Le 12 ore di lavoro costante bruciate dall’indifferenza di chi dovrebbe aiutarti".
Poche righe ma cariche di rabbia: "Questa è la cruda realtà: devi pagare? Ti trovano anche sulla luna. Hai bisogno di giustizia? Ti lasciano solo come un cane - conclude Quatrini - Inutile nascondere quanto succede oggi. Ma io non mi fermo davanti a questa cattiveria gratuita nei confronti di un semplice ragazzo che si fa il c* dalla mattina alla sera".
Da oggi in città c’è una nuova "casa dell’acqua". Il distributore d’acqua a km zero proveniente dall’acquedotto pubblico, è stato installato in via Prezzolini ed è a disposizione di tutta la cittadinanza. L’impianto è stato inaugurato questa mattina dal sindaco Sandro Parcaroli e da Stefano Gambella responsabile commerciale della “blupura”.
“Il Comune di Macerata - ha detto Parcaroli - è pronto ad installare altri impianti come quelli esistenti in via Palatucci a Villa Potenza e quello che abbiamo inaugurato oggi in via Prezzolini, perché crede nella valorizzazione del patrimonio naturale delle acque e nella salvaguardia dell’ambiente. Per questo, dopo un primo periodo di rodaggio, in base alle percentuali di utilizzo della 'case dell’acqua', ha intenzione di estendere l’iniziativa in altri quartieri della città”.
L’erogazione dell’acqua, da oggi per una decina di giorni gratuita, poi avrà un costo di soli 5 centesimi al litro. Prevista anche una tessera del costo iniziale di 6 euro con un valore di 5 euro per l’acquisto di 100 litri di acqua ricaricabile successivamente con tagli da 5 euro. Le tessere di acquisto sono già in vendita al Bar G&P di Grandi e Principi via Costantini a Villa Potenza (di fianco al supermercato Si con te) e all’edicola Utile & Futile in via Prezzolini 11 a Macerata.
La "casa dell’acqua" di via Prezzolini, che va ad aggiungersi a quelle installate nel 2012 a Casette Verdini e a luglio di quest’anno in via Palatucci a Villa Potenza, è un progetto dell’Amministrazione comunale di Macerata in collaborazione con "blupura" e costituisce un percorso educativo sotto il profilo ecologico, economico e sociale, in quanto il riutilizzo delle bottiglie dell’acqua in vetro, permette di ridurre alla fonte la produzione di imballaggi e la riduzione della produzione del rifiuto di plastica.
Anche in questo caso la "casa dell’acqua" eroga acqua liscia e gassata gradevolmente fresca attraverso un pulsante elettrico a bassa tensione, in quantità illimitata, consente il prelievo a bottiglia senza particolari elementi danneggiabili. Il distributore è realizzato con materiali adatti per esterno con una tettoia di protezione a norma di legge e con coibentazione interna contro il gelo, è dotato di luce di illuminazione notturna, schermo LCD 40″ e scatola con vetro antivandalico e antiriflesso e sistema di filtrazione approvato dal Ministero della Salute Italiano completo di lampada UV e sistema di conteggio dei litri di acqua erogati.
Scooter contro auto: un uomo finisce al Pronto Soccorso.
L'incidente è avvenuto in Corso Cairoli a Macerata, intorno alle 13.
Per cause in fase di accertamento, un uomo in sella al ciclomotore ha urtato un'auto per poi finire a terra.
Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118, che hanno subito prestate le prime cure del caso allo scooterista, poi trasferito all'ospedale cittadino per accertamenti. I rilievi del caso spetteranno ai carabinieri.
Ancora in evidenza i giovani atleti delle Marche, con una serie di piazzamenti di vertice ai Campionati italiani cadetti. Nella rassegna tricolore under 16, a Forlì, arrivano tre medaglie d’argento e una di bronzo. Sulla pedana dell’alto è notevole il secondo posto di Riccardo Ricci che rimane in gara saltando 1.85 alla terza prova, per poi superare 1.87 alla prima.
Il 15enne di Cingoli, alfiere dell’Atletica Avis Macerata e cresciuto sotto la guida di Massimo Mozzoni, riesce così a coronare una bella stagione che l’ha visto salire fino a 1.89. Poi brillano due ragazze classe 2006, al debutto nella categoria. Sugli 80 metri la vittoria sfugge per appena due centesimi con la seconda posizione in 10”07 ad Alice Pagliarini (Atl. Avis Fano), doppia figlia d’arte di Andrea, già tecnico delle Fiamme Gialle, e della velocista Mita Delia. Stesso piazzamento nei 3000 di marcia per Elisa Marini (Atl. Avis Macerata).
L’atleta allenata da Alberto Cinella e Alberta Zamboni chiude seconda in 14’40”17, dopo aver lottato fino al traguardo per il successo. Al terzo posto un’altra saltatrice di Cingoli che gareggia per l’Atletica Avis Macerata: nell’asta Rachele Tittarelli valica per la prima volta la quota di tre metri, migliorandosi di dieci centimetri grazie ai consigli di un tecnico esperto come Franco Lorenzetti.
Applausi nei 300 metri per Matteo Vitali (Atl. Avis Macerata), sprinter di Tolentino, quarto in 36”77 mentre sugli 80 in finale è sesto Francesco Ranxha (Atl. Fabriano) con 9”52 dopo il 9”45 della batteria. Nel mezzofondo settimo posto di Samuele Libero Marino (Atl. Avis Macerata) nei 2000 metri con il record personale in 6’01”63 e di Virginia Bancolini (Sef Stamura Ancona) sui 1000 con 3’06”25.
Il triplista Mattia De Angelis (Asa Ascoli Piceno) si piazza ottavo nel triplo saltando 12.65, come Davide Coccia (Offida Atletica) nel martello con 40.53 e la staffetta 4x100 femminile composta da Elisa Sireteanu (Sef Stamura Ancona), Sonia Gattari (Atl. Avis Macerata), Meskerem Paparello (Atl. Ama Civitanova) e Alice Pagliarini (Atl. Avis Fano) in 50”91. La classifica combinata vede le Marche in decima posizione: un gradino più in basso rispetto alle ultime tre edizioni per la rappresentativa guidata dal fiduciario tecnico regionale Robertais Del Moro, ma con tanti risultati promettenti per il futuro.
Deceduto ad 87 anni il professor Franco Clementi. Nella sua esistenza uno spaccato straordinario di tre anni nel corso dei quali Clementi conobbe da vicino i maggiori protagonisti della Storia mondiale post guerra.
Se n'è andato in punta di piedi, con discrezione ed eleganza: le 'cifre' della sua vita. Al centro un triennio straordinario che non avrebbe mai dimenticato. Tre anni nel corso dei quali avrebbe conosciuto i Grandi della Terra, coloro che hanno scritto la Storia del secolo scorso. A cominciare da Sir Winston Churchill, cui avrebbe con grazia 'sottratto' uno dei suoi celebri sigari, fumato a metà -dunque con dentro il dna del vincitore di Hitler - e precisamente tre anni fa all'Heritage day, da lui donato al pronipote sir Randolph Spencer Churchill, già Scuderio del Principe Carlo, ed esposto come pezzo pregiato tra i reperti storici dell'ambasciata inglese a Parigi nel palazzo appartenuto alla sorella di Napoleone, Paolina Borghese Bonaparte e dalla stessa venduto al Duca di Wellington. E dove, il maceratese Franco Clementi (Francois per Lady Jebb, consorte dell'ambasciatore Gladwyn, poi Segretario generale delle Nazioni Unite) maggiordomo appena venticinquenne, si muoveva con gran classe da protagonista, elegante e discreto.
Ma andiamo con ordine. Per il giovane Franco quello scenario straordinario si era dischiuso seguendo il consiglio paterno 'di imparare le Lingue, che' gli avrebbero aperto tutte le strade'. "Si! ma quando mio padre come una litania me lo ripeteva sull'auto che portava a Perugia me e gli amici Franco Moschini, Loris Tartuferi e Bruno Balducci, per iscriverci all’Università, io sbuffavo sul sedile! Così mentre studiavo tra Perugia ed Ancona dove mi sarei laureato, facevo lavori e lavoretti all'estero. A Londra presso famiglie 'alla pari', poi provvedendo alla cura delle caldaie dell'ambasciata del Belgio. Infine, il gran salto 'a riveder le stelle' presso quella di Sua Maestà in Francia: sarei stato il maggiordomo in sostituzione trimestrale! I tre mesi durarono invece tre anni!".
Circondato dalle stoffe pregiate e dagli articoli di gran classe (in primo piano i celebri cappelli) dei cugini Travaglini dell'omonimo negozio in via Lauri, nel centro storico di Macerata, il professor Clementi - al suo rientro aveva insegnato all'ITC Gentili, prima d'essere assunto come dirigente alla 'Bontempi' di Potenza Picena per il Canada- mi aveva raccontato dettagliatamente quello spaccato vissuto nella reggia parigina in rue de Feauborg de Saint Honore' della sorella prediletta dell'imperatore. Non solo, Franco oltre al sigaro, custodiva gelosamente ulteriori souvenir: il menù di quella indimenticabile cena del 5 novembre 1958 con Sir Winston e le targhette del bagaglio della Regina Madre di passaggio a Parigi!
Con Churchill, proveniente da Cannes, sottobraccio aveva percorso i cinque scalini all'ingresso dell'ambasciata e Lui lo aveva gratificato con un sorriso "che non ho mai dimenticato, a differenza di Nikita Kruscev che, aiutato anch'esso alla stessa maniera, neppure mi aveva guardato in faccia". Clementi ricordava ormai a memoria le portate di quella cena, cui ave a partecipato Lady Clementine che il giorno dopo avrebbe accompagnato l'augusto consorte da Charles De Gaulle per ricevere la Gran Croce di Lorena: formaggi, consommé' allo Sherry, filetto alla Tartara, purè, torta mimosa, gelato. E Don Perignon, of course! Churchill non beveva altro! Poi, ritiratosi gli uomini nel fumoir, ecco Clementi in azione. Appena Sir Winston ebbe data l'ultima boccata al sigaro, lasciato sempre a meta, ecco lo zelantissimo maggiordomo ma cratere fulmineamente ripulire il portacenere e 'furtivamente' intascare la preziosa, laicissima 'reliquia'. Missione compiuta!
Nell'autunno del 2017 dopo avermi raccontato questa vicenda, l'Ambasciata, facendo seguito all'invito già fatto inoltrare in precedenza anni prima, ricevette il 24 ottobre il prof. Clementi come ospite d'onore alle celebrazioni della sede per il bicentenario: l'Heritage day. E lui si presentò portando in dono all'erede il sigaro di Churchill, incastonato in un cofanetto di famiglia, intagliato dal maestro Rasponi (nome omen) nel secolo scorso. Sir Randoph – nel 1985 accompagnando a Recanati il Principe Carlo ospite di Casa Leopardi – aveva già risposto commosso e il sigaro in esposizione venne ammirato da una folla di tremila persone in sette ore, in fila davanti all’ambasciata!
Non solo tuttavia Churchill e Kruscev (“voleva andare all’Eliseo a piedi”) nella eccezionale Gallery di Franco Clement, celebrato ora pure in un servizio di Dagospia, con il titolo: “Parigi perduta. La dolce vita in Ambasciata, lo strepitoso romanzo di Nancy Mitford, le memorie di Diana Cooper, i ricordi del maggiordomo italiano”.
Ed allora ecco Edoardo e Wallis Simpson: “Lei sempre sorridente, ma molto contenuta, lui indimenticabile, con dentro sempre l’acuta nostalgia della Patria, elegantissimo, teneva ad una pelliccia appartenuta al padre, il re Giorgio”. Ed ecco Franco, a tu per tu con la crisi che stava per aprire le porte alla 3a Guerra mondiale: l’affair dell’U2, l’aereo spia americano su Mosca. Ike Eisenhower ed Harold Mc Millan, il premier inglese, si appartarono a discuterne nel parco nel timore di eventuali ‘cimici’ in sede. “Ed io li servì in perfetta solitudine”. La Regina Madre (“Mi disse che conosceva ed amava Ancona”), e la principessa Maggie (“lei amava Parigi e quella sera, dopo cena, s’immerse nella Ville Lumiere come in una favola cinematografica”) e Pierre Mendez France.
Tre anni indimenticabili, poi il ritorno nelle Marche. Lavorando sempre, pensando talvolta, forse, a quell’incredibile giovinezza trascorsa con i Potenti del Pianeta. Ricordi nutriti nella perfetta riservatezza in perfetto stile English, insospettabili in quel signore gentilissimo ma piuttosto solitario che viveva a Borgo Cairoli in via Moje prima di trasferirsi negli ultimi tempi in casa della figlia in viale Carradori. Poi la fine improvvisa, in ospedale per una frattura non grave. Addio, François!
La Provincia di Macerata ha approvato ieri il progetto esecutivo per l’ampliamento dell’autorimessa della caserma dei Vigili del Fuoco, situata in viale Indipendenza a Macerata.
Questo intervento, dell’importo complessivo di 520 mila euro, rappresenta il primo stralcio di una serie di lavori, per un importo complessivo di 5,4 milioni di euro, interamente finanziati dall’Ufficio Speciale Ricostruzione.
Si avvia così un intervento importante che restituirà ai Vigili del Fuoco un’area nuova, con gli spazi completamente ripensati per le esigenze attuali. In pratica, con esclusione dell’autorimessa esistente di 1000 mq e dell’edificio di 750 mq circa, già rinnovato nel 2008 a cura sempre della Provincia di Macerata, il resto del complesso immobiliare sarà interamente ricostruito.
Con questo primo lotto si procederà alla costruzione in ampliamento dell’autorimessa di circa 400 mq e alla demolizione del castello di manovra, ovvero la torre delle esercitazioni, che sarà ricostruito, nel secondo stralcio, in un'altra area per consentire la realizzazione dei nuovi edifici.
Inoltre, è in corso di progettazione da parte dell’ufficio tecnico provinciale, il secondo lotto dei lavori che comprenderanno la ricostruzione di un edificio “servizi”, posto all'ingresso dell'area, per circa 1100 mq (qui sono previste la nuova sala operativa, lo spazio le aule di formazione interna ed esterna condotta dai VVFF, la mensa e gli spazi accessori, l'ufficio di prevenzione per le pratiche esterne); la ricostruzione di un nuovo edificio “operativo” (autorimesse, uffici e camerate) per circa 1500 mq e il nuovo castello esercitazioni che, come nelle più recenti realizzazioni, verrà dotato anche di una parete di arrampicata per le specifiche esercitazioni dei gruppi speleologici.
Tutto questo comporterà superfici ricostruite, quindi adeguate alle più recenti norme in tema sismico e di efficientamento energetico, per circa 3.300 mq.
“Si tratta di un intervento molto importante - afferma il Presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari - per la tipologia di lavori progettati, ma soprattutto in relazione ai fondamentali compiti svolti dal Comando dei Vigili del Fuoco. Nello svolgimento dei lavori previsti saranno sempre garantiti e salvaguardati il funzionamento e l'operatività della caserma.
L’intervento è stato condiviso, fin dall’inizio, sia nelle scelte sia nelle singole operazioni con il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, con il quale sono stati rimodulati alcuni lavori, anche alla luce delle risultanze delle specifiche indagini geologiche effettuate sull’area. Tutti gli interventi programmati sono stati, infine, condivisi con l’Ufficio Speciale Ricostruzione, che ne ha garantito l’intero finanziamento”.