Narratore straordinario, giornalista e telecronista sportivo, Federico Buffa è il grande ospite del sabato di Overtime. Domani 10 ottobre, alle 21, sarà in piazza della Libertà, intervistato da Dario Ronzulli, a raccontare alcune delle più grandi imprese che lo sport e i suoi protagonisti hanno regalato alle nostre esistenze.
Buffa ha narrato, per Sky Sport, la vita e la carriera di grandi campioni, da George Best a Cristiano Ronaldo, passando per Michael Jordan e Muhammad Ali, senza dimenticare le Storie Mondiali, raccontate dallo storyteller per descrivere un secolo di sport e di vita.
La giornata è ricca di protagonisti, a partire dal rugbista della nazionale Maxime Mbanda che, alle 15, riceve il premio Etica sportiva promosso da Banca Macerata (modera Edilio Venanzoni); poi Cristiano Militello, Marco Ardemagni, Filippo Solibello.
Si comincia con A colazione con l’autore: alle 10 in piazza della Libertà, Francesca Cipolloni e Rossano Ronci intervistano Luca Leone sul suo terzo romanzo ambientato nel mondo dello street basket, HARLEM – You Write The Rules.
Alle 11.30 al Centrale Plus, invece, Filippo Solibello presenta il suo progetto MilanoTornaInCampo, creato durante il lockdown per sostenere la ripartenza dello sport di base. Con lui Marco Ardemagni e Cesare Lapadula (delegato AIS Macerata); degustazioni offerte grazie alla collaborazione di MyMarca e Cantina Benforte di Cupramontana.
Alle 15 sport praticato a Villa Potenza con il 4° Torneo Overtime Old Rugby – Memorial Elia Gaglione, organizzato con Banca Macerata Rugby; mentre alle 16.30 in piazza, presentazione in anteprima nazionale del libro La gioia fa parecchio rumore, con l’autore Sandro Bonvissuto.
Segue l’incontro con Angelo Carotenuto e il suo volume Le canaglie, moderato da Fulvio Paglialunga e Cesare Lapadula. Anche in questo caso, degustazioni offerte grazie alla collaborazione di MyMarca e Cantina Collepere di Matelica.
Ancora libri: alle 17.30 "Non dire addio ai sogni" con l’autore Gigi Riva e Valerio Calzolaio; alle 19, Cartelli d’Italia. Il diario dell’attore, comico, inviato tv, speaker radiofonico, Cristiano Militello, affiancato da Nicola Calzaretta.
Poi gran finale con Federico Buffa e lo spettacolo di videomapping, realizzato da Luca Agnani Studio e PlaymarcheSrl – Spin off dell’Università di Macerata, nella piazza trasformata in un bosco, con il supporto di Med Store e Pellegrini Garden. Intanto la giornata di oggi ha visto anche l’importante incontro dedicato allo sport paralimpico, con La vita si suda. Tra i relatori Luca Panichi, lo scalatore in carrozzina, il calciatore della Nazionale italiana di calcio amputati Riccardo Tondi, il tiratore con l’arco di livello nazionale Giordano Cardellini: tre storie diverse, ma unite dallo sport, di chi, ha visto per un fatto traumatico lo sconvolgimento della propria esistenza. Con loro il giornalista Dario Ronzulli, Luca Savoiardi, presidente del Comitato Paralimpico Marche e Gianni Giuli, direttore del Dipartimento Dipendenze Patologiche Asur Marche Area Vasta 3, che ha collaborato alla realizzazione di questo incontro. “Bisogna sempre credere nel percorso che si sta affrontando - ha affermato Panichi -, nello sport, così come nella vita. La pratica sportiva è un allenamento per superare l’ostacolo che possiamo incontrare nella vita”.
Musica e sport assoluti protagonisti della seconda serata di Overtime Festival che, per l’occasione, scende in campo con due stelle del rock e del giornalismo sportivo.
Nella splendida cornice dell’Overtime Green Square, allestita in piazza della Libertà, l’ex leader dei Timoria, Omar Pedrini, ha ripercorso le sue esperienze professionali e sportive al microfono di Pierluigi Pardo - una delle voci più iconiche del calcio, nonché grande amico di Overtime - dando vita a una piacevole e interessante chiacchierata moderata da Dario Ronzulli.
Un connubio, quello tra sport e musica, su cui già da diversi anni Overtime ha scelto di puntare con forza. “Uno degli obiettivi del Festival - spiega il direttore artistico Michele Spagnuolo - è quello di dimostrare come lo sport sia strettamente legato alla cultura e come il dialogo tra questi due universi, solo apparentemente distanti, possa rappresentare il punto di partenza di tanti progetti”.
D’altra parte, come dichiarato dallo stesso Pedrini, “lo sport e il rock salvano più vite di quanto si possa pensare”, con il cantautore bresciano che ha poi portato l’esempio della palestra popolare della sua città, sorta con il preciso scopo di tenere lontani i ragazzi dai pericoli della strada.
L’ormai celebre ironia di Pardo, di ritorno a Macerata per il quinto anno consecutivo, ha rappresentato l’ideale filo conduttore di una serata che ha contribuito a evidenziare i tanti punti di contatto tra questi due mondi. Come sostenuto da uno dei giornalisti sportivi più apprezzati nel panorama italiano, “la musica e il calcio sono accomunati dal grande coinvolgimento del pubblico, che non si limita ad essere semplice spettatore, bensì diventa esso stesso protagonista dello show”.
Tanti i temi trattati, gli aneddoti e gli spunti di riflessione emersi nel corso del dibattito, con i due mattatori della serata che hanno spaziato nel panorama sportivo e musicale globale, intrattenendo i numerosi appassionati che si sono dati appuntamento in una piazza della Libertà rigorosamente a tema green. Dalle prime volte allo stadio ai primi concerti, passando per i valori di sport come il calcio, la boxe, il ciclismo, il basket e il golf, fino ad arrivare al concetto di cultura sportiva tanto caro a Overtime e alla rivalità tra Brescia e Bergamo, le due città più colpite dalla recente emergenza sanitaria, che hanno saputo mettere da parte ogni campanilismo nel nome della solidarietà.
Da uno sport all’altro, ovviamente nel segno della musica: non poteva certo mancare l’occasione per deliziare la platea maceratese con le note di - tra le altre - “Sole spento”, storico successo dei Timoria, e di una toccante versione di “Wonderwall” degli Oasis, che ha saputo coinvolgere una platea incantata qualche minuto più tardi dallo spettacolo di videomapping andato in scena al termine dell’incontro.
Di seguito la fotogallery della serata, curata da Lucia Montecchiari:
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 2295 tamponi: 1188 nel percorso nuove diagnosi e 1107 nel percorso guariti.
I nuovi casi positivi registrati sono 49: 17 nella provincia di Ascoli Piceno, 12 nella provincia di Fermo, 12 nella provincia di Macerata, 6 nella provincia di Pesaro Urbino, 2 nella provincia di Ancona.
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (15 casi rilevati), contatti in setting domestico (13 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (8 casi rilevati), rientri dall’estero (Romania), contatti in setting lavorativo (2 casi rilevati), contatti in ambiente di vita/divertimento (4 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (2 casi rilevati). Di 4 casi si stanno effettuando le indagini epidemiologiche.
Si registra un decremento rispetto alla giornata di ieri, quando i nuovi contagiati erano stati 64 a fronte di 1158 nuove diagnosi, nel rapporto tra tamponi processati e nuovi casi positivi (da 5,52% a 4,12%).
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale a 8.399 su un totale di 154.836 campioni testati. Stabile il numero di ricoverati: sono 40 rispetto ai 39 di ieri, di cui 3 in terapia intensiva rispetto ai 5 di ieri.
Continua ad aumentare il numero di soggetti in isolamento domiciliare: in sole 24 ore si è passati dai 3565 di ieri ai 3825 di oggi (206 persone in quarantena più di ieri). Tra queste sono 415 i soggetti sintomaci (42 più di ieri).
Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Servizio sanitario regionale:
La Macerata Scherma ASD ha inaugurato la stagione sportiva 2020-2021 adottando scrupolosamente il protocollo del CONI e della Federazione Italiana Scherma per la prevenzione del COVID-19.
E' così che uno sport naturalmente dotato di strumenti di protezione come maschera, guanti e divisa ha aggiunto le precauzioni del protocollo con ingressi controllati, ambiente sanificato, attrezzature disinfettate e riservate all'uso singolo dei giovani atleti, maestri attenti all'uso di mascherine e distanziamento.
Nella palestra di via G. Nobili a Macerata si sono svolti i primi allenamenti della stagione per i nati fino al 2014. Genitori e bambini hanno mostrato la loro gioia nel tornare ad impugnare il fioretto e divertirsi in pedana. Ma anche nuovi ragazzi si sono proposti ed hanno effettuato la prova gratuita che quest'anno va prenotata telefonicamente o via email.
La maestra Carola Cicconetti ha accolto tutti con il suo entusiasmo e la sua competenza guidando gli allenamenti con attenzione, ma senza rinunciare al divertimento tipico di questa disciplina. Ha rassicurato soprattutto i genitori che hanno potuto constatare come la scherma rappresenti uno sport ben tutelato dal contagio del famigerato virus.
Prosegue il lavoro del Tavolo di Monitoraggio dei flussi di manodopera istituito in Prefettura, a Macerata, con decreto del 30 marzo 2019.
Si è svolta, infatti, in data odierna una riunione presieduta dal Prefetto Flavio Ferdani alla quale hanno preso parte il Commissario straordinario di Governo alla ricostruzione on Legnini, il Presidente della Provincia, i sindaci di Macerata e Camerino, il vescovo di Macerata, l’arcivescovo di Camerino - San Severino Marche, i rettori di Macerata e Camerino, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria e le casse edili.
L’incontro è stato un utile momento di dialogo per fare il punto della situazione sullo stato di avanzamento della sperimentazione del badge elettronico di cantiere.
Uno strumento a disposizione dei lavoratori per accedere nei cantieri che sarà collegato ad una piattaforma informatica per la condivisione dei dati che riguardano le imprese e i flussi di manodopera, utile per verificare eventuali possibili situazioni favorevoli a pratiche illegali o fenomeni di caporalato nonché per il controllo e riscontro incrociato dei dati tra le dichiarazioni rese alla Cassa Edile/Edilcassa e i dati dei settimanali di cantieri.
La rilevazione con badge elettronico delle presenze giornaliere di tutte le maestranze, con un servizio gestito dalla Cassa Edile di Macerata e dalla Cedam, permetterà di fornire un quadro trasparente e tempestivo delle presenze nei cantieri. Le Casse Edili interessate riceveranno dal server le letture di propria pertinenza e le integreranno con i dati anagrafici del proprio sistema gestionale, per trasferirle al sistema informatico della piattaforma dall’Ufficio del Commissario in via di predisposizione.
L’incontro odierno si è proposto anche la finalità di acquisire dalle varie stazioni appaltanti l’individuazione di alcuni cantieri dove avviare la sperimentazione operativa attraverso una piattaforma che costituirà il supporto immediato all'attività di controllo e di prevenzione consentendo di affiancare al monitoraggio dei flussi di manodopera, i controlli sulla regolarità delle imprese, effettuati dalla Prefettura attraverso il Gruppo interforze.
Uno strumento che consentirà un importante passo avanti nell’affermazione della legalità nell’ambito della ricostruzione.
Un monumento inaugurato nel 1996 e posto a ricordo degli uomini dell’Aeronautica Militare Italiana che hanno operato nella provincia di Macerata. Questa mattina i camion e le gru hanno iniziato le operazioni di trasloco dell’ala dell’aereo che appunto “volerà” da via Piave per planare nella sua nuova casa al campus scolastico di via Roma.
Un luogo fortemente simbolico in quanto proprio le ex-Casermette hnnoa ospitato per oltre 40 anni la scuola per l’addestramento delle reclute dell’Aereonautica Militare. Tant’è che alla base del monumento sono presenti la lapide posizionate dall’associazione Arma aeronautica, sezione di Macerata “Comandante Ludovico Censi”, oltre che gli stemmi della scuola specialisti A.M. Macerata, del 14° Cram e lo stemma della Saram con ala e costellazione.
Un progetto quello del trasloco del monumento, finanziato da privati ma che aveva preso forma durante l’Amministrazione di Romano Carancini. L'ex sindaco l’aveva imbastito proprio durante il taglio del nastro delle scuole alla Casermette.
L’idea fu condivisa da tutto il Consiglio Comunale di allora ma partì da una proprosta lanciata dall'allora cosigliere di minoranza Andrea Marchiori: “Nel momento in cui era stata approvata dal consiglio comunale la costruzione delle scuole alle Casermette avevo fatto un ordine del giorno per invitare l’amministrazione a lasciare in quel posto un segno in ricordo della scuola dell’Aeronautica e tale iniziativa fu votata all’unanimità o quasi – racconta il neo assessore ai lavori pubblici – sono favorevole allo spostamento dell’ala dell’areo ma avrei piacere anche nel veder tornare dentro quella scuola il monumento dell’aquila che era ne era il simbolo – sottolinea -. In aggiunta vorrei che fosse dedicata un'area intitolata proprio alla medaglia d’oro Di Tullio che dà il nome alla scuola e - conclude - questo credo che andrebbe a completare quella memoria che farebbe bene sia alla scuola che a Macerata”.
Il Rotaract di Macerata riparte dal centro: iniziative divulgative e formative costelleranno l’anno rotaractiano 2020/2021.
Sabato 3 ottobre il Rotaract di Macerata, presieduto da Angelo Maria Tartaglia, ha ripreso le riunioni in presenza, dopo la pausa dovuta alla pandemia. Nell’occasione è stato affisso il calendario degli storici eventi annuali dell’associazione.
Uno dei progetti imminenti sarà la collaborazione con Radio Rum, Radio Università di Macerata, che permetterà di divulgare il Rotaract e la sua attività di service all’interno del mondo universitario.
In vista del nuovo anno, Covid permettendo, si auspica la ripresa degli eventi formativi e artistici come Musicultura e il Public Speaking.
Il club, per l'occasione, ha scelto di ritrovarsi in piazza della libertà, cuore pulsante della cittadina.
“Esprimo i miei migliori auguri alla nuova giunta guidata dal nostro Sindaco Parcaroli, auspicando il reale e fattivo cambiamento per il quale mi sono profondamente battuto in prima persona, senza riserve, attraverso l’impegno mio e delle persone che mi hanno seguito in questa sfida – con queste parole il coordinatore provinciale del Nuovo CDU Maceratese Mattia Orioli ha auspicato i migliori auguri alla nuova giunta e al Sindaco -La nostra città, i Maceratesi tutti, con ansia, si aspettano e si meritano grandi cose, un profondo cambiamento ed il ritorno di una Macerata Grande sotto ogni punto di vista”.
“Certamente oggi, con profondo dispiacere non possiamo essere parte attiva di questo cambiamento perché non abbiamo avuto la possibilità di essere in consiglio comunale, nè di essere in giunta – ha spiegato Orioli - Infatti se da una parte per una manciata di voti e per un metodo di ripartizione (d’hondt) che di fatto non premia la rappresentatività, e di conseguenza le liste più piccole, non abbiamo ottenuto una rappresentanza in consiglio comunale, dall’altra abbiamo comunque sperato di poter essere parte attiva e fattiva in giunta, in quanto membri di questa coalizione, chiedendo al Sindaco questa possibilità, il nono posto, ed una deroga agli alleati, ma ciò non è avvenuto e ne prendiamo atto”.
“Tuttavia, la nostra lealtà e serietà non ci consente di tradire il programma di coalizione comunemente firmato e gli impegni presi con gli elettori – ha precisato - per questo, pur non potendo in ogni modo essere parte dell’amministrazione della città e quindi non potendo essere responsabili dell’attuazione del programma stesso, saremo comunque vicini a tutte quelle iniziative in grado di ridare vigore e rilancio alla città di cui si avverte un forte bisogno, e in questo sicuramente daremo il nostro apporto in termini di energie e idee, ovviamente per come ci è stato concesso”.
Orioli ha concluso affermando: “Auguro al Sindaco ed alla giunta un buon lavoro e la nostra forza politica, valoriale e umana non farà certamente mancare il suo sostegno, se pur vigilando severamente e senza sconti affinché il fine ultimo, il bene dei cittadini e l’impegno che con essi ci si è assunti, il programma, sia realmente e interamente realizzato su ogni suo aspetto; per questo rinnovo un grande imbocca a lupo alla Giunta e a Sandro, e mi unisco a tutti i cittadini di buona volontà, speranzosi di vedere il cambiamento, avanti tutta, non deludeteci”.
“Salvaguardare e sviluppare il prodotto in Italia”, è stato questo il tema caldo sviscerato durante la conferenza stampa, indetta dal Presidente di Confindustria Macerata Domenico Guzzini.
Il focus è stato posto sul concetto di “fare sistema e fare rete”. Guzzini, insieme al direttore di Confindustria Gianni Niccolò, ha dato il suo punto di vista relativamente al momento che stanno attraversando le imprese italiane: “Noi imprenditori dobbiamo preoccuparci di salvaguardare i posti di lavoro - ha spiegato - mentre i politici fanno leggi che vanno esclusivamente a favore di aziende che non sono italiane. Questo non genera né benessere né tantomeno occupazione. E’ necessario sostenere e favorire lo sviluppo di aziende italiane, soprattutto in questo periodo di grande difficoltà”.
“Ci sono comparti sia a livello locale che nazionale che stanno soffrendo - prosegue il presidente Guzzini -. L’impulso per ripartire deve basarsi sulla valorizzazione della materia prima fino ad arrivare al consumatore “.
“Germania e Francia dovrebbero essere per noi dei punti di riferimento, in quanto Nazioni dove già da tempo si sviluppano politiche atte a favorire il consumo di prodotti locali - afferma Guzzini -. Noi non possiamo stare a guardare. Dobbiamo prestare attenzione al vero prodotto italiano anche se nel ‘made in Italy’ ci sono a volte dei lati un po' oscuri e falsi".
Oltre al ‘Made in Italy’, il presidente Guzzini ha anche acceso i riflettori sulla green economy e l’economia digitale che ha definito “driver fondamentali per il futuro” – ed ha sottolineato - "Il consumatore italiano ha da sempre dimostrato una certa sensibilità verso il prodotto made in Italy e sostenibile. Se vogliamo sostenere le nostre aziende dobbiamo anche fare in modo di scegliere i loro prodotti perchè, così facendo si va a garantire sicurezza ai lavoratori”.
“Dobbiamo cercare di aiutarci l’uno con l’altro in questa situazione di grande difficoltà - ha precisato Guzzini -. Le scuole hanno aperto ma con difficoltà e viviamo tuttora in una situazione instabile. Il mio è un appello per fare fronte comune, cercando di dirigerci verso un’economia circolare e che ricerchi la sostenibilità”.
Oltre a questo andrebbe sviluppata anche una cultura più digitale: "In questo siamo molto indietro perché siamo al penultimo posto nella classifica europea – sottolinea Guzzini -, siamo la seconda potenza manifatturiera in Europa ma a livello di digitalizzazione siamo in fondo alla classifica”.
Il discorso, infine, si è di nuovo spostato sulla green economy dove dalla prospettiva di Domenico Guzzini il “sistema Italia” funziona e molte imprese si stanno muovendo in tal senso: “Queste aziende sono collocate più che altro a nord ed est dell’Italia - ha chiarito - le Marche sono ancora qualche passo indietro, quindi dobbiamo impregnarci a fare spazio a nuove tecnologie e a sviluppare nuovi impianti”.
E’ iniziata con la visita al comando di Polizia locale l’attività amministrativa del neo assessore alla sicurezza Paolo Renna che si è recato questa mattina negli uffici di viale Trieste per salutare e conoscere la struttura. Accolto dal comandante Danilo Doria, dai due vice comandanti Maura Castellucci e Fabrizio Calamita e dagli ufficiali Fiorenzo Fiorani e Alessandro Crescenzi, Renna si è intrattenuto con il personale in servizio manifestando la sua soddisfazione nell'aver ricevuto dal sindaco Sandro Parcaroli un compito così importante.
“Sono molto onorato di aver ricevuto la delega alla Polizia locale e vi assicuro la massima disponibilità e collaborazione” ha affermato l’assessore “Ci tenevo ad essere vicino a voi e mi impegno per potervi assicurare un bilancio adeguato ai molteplici compiti che gravano sulla vostra attività. Insieme rafforzeremo anche il rapporto di collaborazione con le altre forze dell’ordine per aumentare il livello di sicurezza. Lascerò un assessorato molto diverso da quello che trovo oggi”.
Il ringraziamento da parte del comandante Doria e la foto di rito con gli agenti hanno poi concluso il breve incontro
Si accendono le luci in piazza della Libertà a Macerata (nell’occasione di verdi), per la prima serata di Overtime Festival giunto alla decima edizione.
Lo storytelling sportivo a 360 gradi – per dirla come il direttore della kermesse Michele Spagnuolo - vede come primo ospite l’attore Urs Althaus, per tutti l’Aristoteles de L’allenatore del pallone, Il cult movie con Lino Banfi.
Una piazza gremita, ieri sera, con la nuova Giunta, appena presentata dal nuovo sindaco Sandro Parcaroli, schierata quasi al completo. “Lo sport rappresenti la strada di salvezza, che i ragazzi intraprendano, mi auguro, per sfuggire dai canali della droga" - esordisce Parcaroli - .
Il tema scelto per questa edizione di Overtime è “Tempi”, parola chiave molto apprezzata dal rettore Unimc, Francesco Adornato, che afferma: “si lega non solo al risultato sportivo, ma anche ai tempi che viviamo”. "Lo sport, come metafora della vita, nel suo senso migliore” - continua il rettore. - .
Sul palco, giunge poi il momento della ”Iena dello sport”,Filippo Roma. “Ci vuole coraggio per mettere in piedi un festival così bello in un momento così difficile" - sottolinea - .
Poi la parola passa all’ospite principale della serata, l’attore Urs Althaus.
“Ancora oggi, quando vengo in vacanza in italia, la gente mi riconosce, la Longobarda rimarrà sempre la mia squadra del cuore". Il suo personaggio, Aristoteles rappresenta il campione, secondo solo a Platini e Maradona - commenta Filippo Roma", per un film (L'allenatore nel pallone), che grazie alla simpatia di Lino Banfi e ai temi trattati, diventa un cult che attraversa varie generazioni.
E oggi il festival prosegue con: Omar Pedrini, Alessandro Abbio, Nevio Scala, Pierluigi Pardo, Dario Ricci, Giammarco Menga, Dario Ronzulli e ben quattro anteprime nazionali per la seconda giornata di Overtime.
Identificanti e denunciati gli autori delle minacce al sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini.
Era il 24 aprile scorso quando in occasione dell'Anniversario della Liberazione che si sarebbe celebrato il giorno successivo, a Potenza Picena comparvero, attaccati in vari punti della città, numerosi volantini adesivi con la fotografia del primo cittadino raffigurata a testa in giù e la frase "Credere, Obbedire, Penzolare" con chiaro riferimento alle note vicende di Piazzale Loreto.
La fotografia del sindaco Tartabini, peraltro risalente a quando la stessa era in stato interessante, suscitò subito le reazioni di tutte le forze politiche che condannarono in modo unanime l'ignobile gesto. La fotografia si diffuse velocemente in rete e la notizia ebbe da subito ampio risalto sia sulla stampa locale che nazionale.
Immediata la reazione della Questura di Macerata che, grazie al dispositivo di sicurezza disposto dal Questore Antonio Pignataro in occasione della festività del 25 aprile, ha consentito un intervento immediato a Potenza Picena da parte degli uomini della DIGOS diretta dal Vice Questore , la dottoressa Maria Nicoletta Pascucci, i quali hanno potuto da subito raccogliere preziosissimi elementi probatori successivamente rivelatisi decisivi per le indagini e per la successiva individuazione dei responsabili del gesto.
Le complesse indagini , coordinate dalla Procura della Repubblica di Macerata, in particolare in prima persona dal Procuratore Giovanni Giorgio, condotte sia con metodi tradizionali che telematici attraverso la testimonianza di decine di persone, l'attenta e certosina visione di ore e ore di video registrati dalle telecamere di sorveglianza installate sia nelle zone in cui erano stati rinvenuti i volantini sia nelle vie di accesso alla città, hanno consentito di chiudere il cerchio intorno a due soggetti, entrambi residenti a Potenza a che sono stati denunciati e indagati dalla Procura della Repubblica, per il reato di minaccia aggravata. Sono tutt'ora in corso ulteriori indagini al fine di verificare se nella vicenda siano coinvolte anche altre persone.
Sono stati altresì, individuati dalla Digos, dopo attente indagini gli autori delle scritte apparse in varie muri delle città della provincia, contro il questore Antonio Pignataro. Sono stati identificati, in questo caso, 4 persone orbitanti nel mondo della cannabis light, alcuni residenti anche fuori provincia.
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore meccanica-elettronica professionale un Tecnico di Produzione (cod. annuncio Conf 208) con esperienza minima di un anno in aziende manufatturiere. La risorsa dovrà occuparsi di controllo qualità, tempi e metodi, distinte base e verrà inserita nel team servizi tecnici di produzione, riportando al responsabile di reparto.Titolo di studio minimo richiesto: diploma di scuola media superiore ad indirizzo tecnico industriale (meccanica/elettrotecnica/elettronica/informatica). Titolo di studio preferenziale: Laurea di primo livello in Ing. Elettronica o Ing. Meccanica. Requisiti richiesti: precisione, capacità di lavorare in team, di individuazione e risoluzione dei problemi, di organizzazione del lavoro, disponibilità ed attitudine al lavoro di gruppo.
Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell'annuncio, al link : https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03..
Due televisori e due termoscanner in dono dall’associazione Help S.O.S. Salute e Famiglia Onlus al reparto di Pediatria e neonatologia dell’Ospedale di Macerata e per l’ambulatorio pediatrico e il consultorio di San Severino Marche. L’attrezzatura è stata acquistata dall’Associazione grazie ai fondi raccolti con il 5x1000, risorse con le quali il gruppo di mamme settempedane supporta da tempo le attività di famiglie, scuole e ospedali. Le azioni portate avanti da Help sono rivolte, pertanto, al contrasto delle situazioni di disagio familiare, sociale e sanitario, promuovendo durante l’anno, inoltre, una serie di eventi e incontri per aiutare genitori e insegnanti ad affrontare diverse tematiche sensibili.
A ricevere questi speciali doni pre-natalizi stavolta è stato il dottor Roberto Castellini, direttore di Pediatria, insieme alla sua équipe medica e alle infermiere. Le due consegne, altresì, sono state effettuate dalla presidente Cristina Marcucci e, per i termoscanner, dalle consigliere Roberta Spernanzoni e Angela Recchi. «Continuiamo a investire le risorse del 5x1000 sul territorio - ha spiegato la presidente Marcucci -, in questo caso volevamo far la nostra vicinanza al reparto di Pediatria di Macerata e il nostro sostegno al dottor Castellini. Grazie all’attuale direttore - ha aggiunto - nel reparto c’è una evidente armonia e una grande collaborazione nell’ambiente di lavoro: negli ultimi due anni Castellini ha guidato Pediatria con grande competenza, confidiamo che, vista la sua esperienza e il suo curriculum, possa continuare a farlo anche in futuro». Nel dettaglio, infine, le due tv saranno destinate alle camere di degenza dei bambini attualmente non attrezzate. Mancano però altri tre televisori: «L’appello è affinché si possano raccogliere le somme necessarie per completare quanto avviato».
"Dopo aver fatto una campagna elettorale basata sui sogni, oggi possiamo realizzarli". Così il neo sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, sull'orlo della commozione, ha presentato la squadra che lo affiancherà in Giunta Comunale per i prossimi cinque anni nella cerimonia tenutasi presso la splendida sala dell'Eneide di palazzo Buonaccorsi.
Al suo arrivo, il sindaco - attorniato dagli agenti della Polizia Locale capeggiati dal Comandante Danilo Doria - è stato insignito della fascia tricolore direttamente dalle mani della vice-sindaco Francesca D'Alessandro. Proprio con lei ha scattato le prime foto che incorniciano l'avvio ufficiale della nuova avventura, prima di concedersi alle rituali istantanee assieme all'intero gruppo dei dieci assessori (leggi qui tutti i nomi e le rispettive deleghe).
Nel suo discorso Parcaroli ha rispolverato il claim utilizzato durante tutta la campagna elettorale - rendere Macerata "una città in cui vivere e lavorare" - e dimostrato di guardare già al futuro: "Abbiamo una grande responsabilità e tante cose da fare. Non voglio più sentir dire che Macerata è una città morta, la renderemo l'Atene delle Marche e d'Italia".
Inoltre, da buon leader, ha gettato acqua sul fuoco in merito alle presunte polemiche che hanno accompagnato la composizione della Giunta: "Abbiamo formato la squadra in pochissimi incontri" dice.
Dopo il discorso tutti gli assessori e il Sindaco Sandro Parcaroli hanno firmato ufficialmente l'accettazione dell'incarico, tra flash e sorrisi.
A conclusione dell'evento una sorpresa, pensata proprio dal sindaco, che ha omaggiato con la spilletta dello stemma del Comune di Macerata tutti i componenti della Giunta. Durante la consegna, Parcaroli - di mascherina minuto - li ha abbracciati uno ad uno.
Ecco, nel dettaglio, tutti i nomi degli assessori:
Andrea Marchiori (Lega Salvini), 49 anni, avvocato e padre di due figli dal 2015 consigliere di opposizione. Assessore ai Lavori pubblici e si occuperà di lavori pubblici appunto, viabilità, manutenzione e riqualificazione, infrastrutture, servizi cimiteriali, edilizia scolastica e patrimonio.
Marco Caldarelli (Udc), 52 anni, sposato, 4 figli, una laurea in Giurisprudenza di professione avvocato, assessore uscente con delega al Bilancio. Assessore ai Servizi amministrativi si occuperà di servizi demografici e statistici, famiglia, rapporti con il Consiglio comunale, personale, tributi, innovazione e E – government, semplificazione amministrava e politiche giovanili.
Katuscia Cassetta (Sandro Parcaroli Sindaco) 48 anni, coniugata, due figli, laureata in Giurisprudenza, è vicepresidente del Consiglio di amministrazione, responsabile Comunicazione e sviluppo, della “Cooperativa sociale onlus San Giuseppe”. E’ socia fondatrice delle associazioni “La luna a dondolo” e “Amici di Palazzo Buonaccorsi” e dal 2019 anche del Comitato Unicef delegazione di Macerata. Assessore alla Cultura e all’Istruzione si occuperà di formazione e alta formazione, cultura, beni culturali, scuola d’infanzia, rapporti con l’Università e con l’Accademia di Belle Arti.
Francesca D’Alessandro (Fratelli d’Italia), 48 anni, sposata è madre di tre figli. Ha un laurea in Lettere moderne ed è insegnante di ruolo in Lingua e letteratura italiana, latino, storia e geografia al Liceo classico – linguistico di Macerata. Dal 2010 al 2015 è stata consigliere comunale e capogruppo della lista civica Macerata nel cuore. Vice sindaco e assessore alle Politiche sociali si occuperà di Politiche sociali, integrazione, inclusione, cooperazione sociale e pari opportunità.
Silvano Iommi (Sandro Parcaroli Sindaco), 71 anni, sposato con due figli, una laurea in architettura è stato docente di disegno in vari istituti tecnici di Macerata, architetto libero professionista e ha ricoperto la carica di presidente dell’Ordine degli architetti della provincia di Macerata dal 1985 al 1997. Dal 1988 al 1999 è stato assessore all’Urbanistica. Assessore all’Urbanistica si occuperà di pianificazione urbanistica e paesaggio, edilizia privata, Suap e attività privata, valorizzazione del patrimonio, centro storico.
Laura Laviano (Lega Salvini), 49 anni, sposata con due figli, è laureata in Medicina veterinaria ed esperta in emergenze non epidemiche e medicina delle catastrofi. Assessore allo Sviluppo economico e all’Ambiente, si occuperà di ambiente, politiche energetiche, sviluppo economico, attività produttive, politiche del lavoro, igiene urbana e mobilità, animali d’affezione.
Oriana Maria Piccioni (Lega Salvini), 62 anni, iscritta all'Albo dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Macerata e presso il MEF anche con la qualifica di Revisore Contabile degli Enti Locali, dal 1981 svolge l'attività di commercialista e servizio di libri paga. Assessore al Bilancio e alle partecipate si occuperà di bilancio e società partecipate.
Paolo Renna (Fratelli d’Italia), 41 anni, coniugato con due figli, è un dipendente del Cosmari e dal 2015 è consigliere comunale nelle fila di Fratelli d’Italia. Assessore alla Sicurezza e al decoro, si occuperà di Polizia locale, sicurezza e legalità, protezione civile, decoro urbano, parchi pubblici, frazioni e quartieri.
Riccardo Sacchi (Forza Italia), 49 anni, celibe, laureato in Giurisprudenza, di professione avvocato è stato consigliere comunale di opposizione. Assessore al Turismo, Eventi e Sport, si occuperà di turismo, eventi, sport, gemellaggi, comunicazione e marketing.
Perde il controllo dell'auto e si ribalta: soccorsa una donna
È quanto avvenuto attorno, alle ore 10:45 della mattinata odierna, in contrada Acquevive, nel territorio comunale di Macerata.
Per cause ancora in corso di accertamento, una donna - alla guida della propria auto - ha perso il controllo del mezzo che è finito fuori strada per poi ribaltarsi.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i mezzi di soccorso del 118 e i Vigili del Fuoco. Gli operatori dell'emergenza hanno prestato le prime cure alla conducente, per la quale non si è reso necessario il trasporto all'ospedale. Della messa in sicurezza del mezzo e della strada si sono occupati i pompieri
Sul luogo del sinistro, per i rilievi, è presente la Polizia Locale.
È stato un bellissimo Campionato Italiano per i ragazzi bianco-rossi impegnati nella manifestazione valida per l’assegnazione delle maglie tricolori cadetti e aperta alle rappresentative regionali.
Primo podio importante per la bravissima Elisa Marini nella gara dei 3 km di marcia che l’ha vista battagliare, lei che è al primo anno di categoria, con ragazze più esperte che lo scorso anno erano già in premiazione. L’atleta non ha avuto timori reverenziali ed è stata splendida protagonista dal primo all’ultimo metro, spendendo forse un po’ di più per mantenersi in testa a fare l’andatura, soprattutto a livello psicologico.
Alla fine la gara si è risolta nell’ultimo 100 metri, una vera volata finale con la brava Elisa che cedeva di pochissimo a Giulia Gabriele delle Fiamme Gialle, prima classificata in 14’37”80, già presente nella passata edizione con il secondo posto, con l’avisina a 14’40”17.
Un argento pesante e prezioso il suo che conferma il talento della ragazza dell’AVIS che ha fatto la sua stagione senza avere, in questo periodo di Covid, la possibilità di confrontarsi in manifestazioni ad alta intensità e di grande spessore agonistico. L’atleta, seguita nel suo progetto sportivo da Alberto Cinella, Alberta Zamboni per la parte tecnica e Maurizio Iesari per la parte condizionale, rappresenta però il futuro della specialità; le sue qualità tecniche, non ha avuto nessuna ammonizione, e la passione che nutre per la specialità le daranno sicuramente grandi soddisfazioni. Della sua stagione agonistica resta poi la soddisfazione di chiudere l’anno in testa alle graduatorie nazionali 2020 con 14’25”75, record marchigiano.
Secondo posto per il cingolano di Villa Strada Riccardo Ricci nel salto in alto; allenato da Massimo Mozzoni è stato preceduto soltanto dal suo amico Mattia Furlani un grande talento reatino che ha già migliorato il record italiano della categoria sia nell’alto che sulla distanza dei m. 150, che si è aggiudicato il titolo italiano con 2.02.
Non era né facile né scontato l’argento conquistato con un bel salto a 1,87 alla prima prova, perchè la gara aveva altri grandi protagonisti dei quali sentiremo parlare in futuro, come il veneto Filippo Bordignon, dell’Assindustria Padova, figlio l’arte, e criticità come le difficili condizioni atmosferiche con vento e freddo a complicare le cose, al termine della prima lunghissima giornata del campionato.
La stagione per il bravo altista è sicuramente molto positiva con i personali di 1.89 nell’alto e m. 6.12 nel lungo. Fra due mesi sarà allievo e seguiterà a progredire.
Un bronzo che vale oro quello di Rachele Tittarelli nel salto con l’asta dove la ragazza di Cingoli, al termine di una gara di oltre due ore, ha messo in mostra temperamento e maturità tecnico- agonistica riuscendo a migliorarsi nel finale per ben due volte con un primo personal best a 2,95 e il secondo a m. 3,00; una misura che è stata il premio anche per la sua passione e la dedizione per questa specialità, che ha iniziato a praticare da poco più di un anno con l’aiuto di Franco Lorenzetti.
La misura rappresenta già il minimo di partecipazione per i prossimi campionati italiani allieve 2021.
Splendido il quarto posto di Matteo Vitali nei 300 piani che ha saputo superare brillantemente lo svantaggio dell’ottava corsia della finale ottenendo un ottimo 36”77, dopo un secondo posto in batteria in 36”95. Al forte velocista di Tolentino, allenato da Alessandro Fineschi, va un plauso anche e soprattutto per aver saputo superare il difficile 2019 quando dovuto reagire a un serio infortunio e rientrare in partita pronto per appuntamento così importante.
Podio allargato anche per Libero Samuele Marino che ottiene un bel settimo posto migliorandosi in 6’01”63; anche per l’allievo di Maurizio Iesari una stagione da incorniciare.
L’ottavo posto della staffetta 4 x 100 cadette è merito anche di Sonia Gattari che con una seconda frazione stupefacente ha portato la squadra Marche nelle posizioni di vertice con il tempo di 50”91, dopo aver dato il suo contributo alla rappresentativa nel salto in alto con m. 1,46. Seguita da Carla Luciani, è anche lei al primo anno di categoria e sarà una carta importate da giocare nel 2021.
Ottimo Simone Coppari nei 110 ostacoli dove si è migliorato prima in batteria in 15”59 e successivamente nella finale dei secondi in 15”21. Il ragazzo di Luca Ciaffi, è in progresso e sicuramente fra gli allievi sarà protagonista. Per lui anche una bella seconda frazione di staffetta in 46”46.
La gara di giavellotto è stata determinante per la classifica del pentathlon di Ambra Compagnucci perché i tre nulli di gara hanno tolto la brava atleta di Colmurano dalle posizioni che contano in una specialità nella quale la ragazza dell’AVIS si era comportata molto bene con parziali di 12”84 nell’ 80 ostacoli, salto in alto m. 1.50, un buon salto in lungo con m. 5,16 e 1’57”97 nei 600 m. Un vero peccato.
Nella stessa specialità, condizionata da un orario antelucano, non si è espressa al meglio Greta Ricciardi che ha concluso la gara con m. 27,15, al di sotto delle sue capacità.
È il giorno del disvelamento della squadra di assessori che affiancherà il sindaco Sandro Parcaroli nei prossimi cinque anni di mandato. Le riserve sono state definitivamente sciolte nella movimentata serata di ieri, tanto che oggi - alle ore 12:30, presso Palazzo Buonaccorsi - avverrà la cerimonia di presentazione ufficiale.
Come già anticipato nella giornata di ieri (leggi qui), saranno complessivamente dieci le donne e gli uomini che comporranno la nuova Giunta comunale di Macerata: tra loro nessun professionista che arriva dall'esterno, ma soltanto gli appartenenti alle 5 liste della coalizione di centro-destra che hanno appoggiato Parcaroli alle elezioni.
La rappresentanza più folta sarà quella della Lega, che avrà ben quattro rappresentanti: due donne e due uomini. Si tratta di Andrea Marchiori (assessore con delega ai lavori pubblici), Francesco Luciani (presidente del Consiglio Comunale), Maria Oriana Piccioni (assessore con delega al bilancio e partecipate), Laura Laviano (assessore con delega all'ambiente e allo sviluppo economico).
(Nella foto il neo assessore ai servizi amministrativi, Marco Caldarelli)
Due a testa saranno i rappresentanti di Fratelli d'Italia e della lista civica Sandro Parcaroli Sindaco: in entrambi i casi si tratta di un uomo e una donna. Per il partito di Giorgia Meloni, ci saranno Francesca D'Alessandro (vicesindaco con delega alla politiche sociali) e Paolo Renna (assessore con delega alla sicurezza e al decoro).
Per la civica del sindaco, invece, entreranno in Giunta Katiuscia Cassetta (assessore con delega alla cultura e all'Istruzione) e Silvano Iommi (assessore con delega all'urbanistica).
Saranno rappresentate anche Forza Italia con Riccardo Sacchi (assessore con delega al turismo agli eventi e allo sport) e l'Udc con Marco Caldarelli (assessore con delega ai servizi amministrativi).
Infine, al sindaco faranno capo le questioni inerenti ai fondi europei e al Centro commerciale naturale.
LEGGI ANCHE: LE FOTO DELLA CERIMONIA DI PRESENTAZIONE DELLA NUOVA GIUNTA
“Liberate i pescatori italiani". È questa la frase che questa mattina campeggiava su degli striscioni affissi in un centinaio di città italiane in sostegno dell'appello lanciato da alcuni consiglieri comunali e regionali che in tutta Italia stanno chiedendo al governo di intervenire per riportare a casa i 18 pescatori detenuti da oltre un mese nelle carceri libiche. La marina militare del generale Haftar ormai più di un mese fa, ha sequestrato e portato a Bengasi due pescherecci di Mazara del Vallo, con 16 pescatori a bordo, mentre altre due imbarcazioni sono riuscite a fuggire, senza riuscire ad evitare però il sequestro del primo ufficiale e del comandante. "Dal 1 settembre scorso - si legge nell'appello dei consiglieri comunali - 18 pescatori italiani sono stati sequestrati da dei predoni libici mentre pescavano in acque internazionali.
In un incredibile silenzio mediatico ed istituzionale, sono tenuti prigionieri non si sa dove, dalla fazione libica del generale Haftar, il pretendente governatore non riconosciuto dalla comunità internazionale, che in cambio dei nostri pescatori chiede la liberazione di quattro scafisti libici accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e di omicidio plurimo per la morte di una cinquantina di immigrati lasciati soffocare nella stiva della barca che stavano conducendo presso le nostre coste. Con questo appello - spiegano i consiglieri - vogliamo innanzitutto riaccendere i riflettori su questa vicenda ma anche sollecitare il governo ad un intervento militare in Libia, che riteniamo l'unica soluzione praticabile, per riportare finalmente i 18 pescatori a casa dalle loro famiglie". In circa 60 Comuni italiani, che aumenteranno nei prossimi giorni, ed in alcune Regioni è stata anche presentata una mozione che chiede ai consigli comunali di esprimere solidarietà alle famiglie dei pescatori e di sollecitare il governo per un rapido intervento.
In manifesto di solidarietà ai pescatori è stato affisso anche a Macerata, precisamente in via Cioci.
Roberta Scoppa è stata confermata alla guida delle Acli Maceratesi. Dopo essere stata la più votata al XXVII Congresso provinciale svoltosi sabato 26 settembre a Montecosaro, ieri sera il nuovo consiglio provinciale l’ha nuovamente scelta come massimo rappresentante del movimento maceratese.
“Dal congresso – ha dichiarato la Presidente - è emerso che le nostre ACLI continuano ad essere una delle più significative e partecipate associazioni di promozione sociale della nostra provincia.
Dall’esito del congresso è emerso anche un altro grande aspetto che non posso non evidenziare. Una forte voglia di cambiamento e di rinnovamento già a partire dai delegati che hanno partecipato e che si sono candidati a consiglieri. Siamo tutti volontari, quindi con un forte senso di appartenenza e di “amore” verso questa Associazione.
Partendo da queste premesse e dalla mozione finale del congresso che ci ha fortemente richiamati alle nostre principali fedeltà ( quelle storiche: alla democrazia, ai lavoratori, alla Chiesa e le due più recenti anch’esse di grande rilevanza ai poveri ed al futuro) ho sintetizzato le linee programmatiche che intendo attuare nel prossimo quadriennio 2020-2024:
Prima di tutto la centralità dei circoli che abbiamo in tutto il territorio. I temi centrali della nostra azione sociale saranno ancora principalmente tre: il lavoro, il Welfare locale - particolare attenzione va posta alla famiglia che deve essere vista come una risorsa e non come un costo. La povertà - Papa Francesco, nell’udienza che ci ha riservato il 23 maggio del 2015, ci ha chiesto di proseguire nella nostra attività come stiamo facendo da settanta anni con uno sguardo particolare oltre che al lavoro, anche al tema della povertà: ci ha chiesto di essere “fedeli ai poveri”. Per noi Aclisti l’impegno per la giustizia sociale e la lotta contro la povertà sono da sempre punti qualificanti.
Nuovo modello organizzativo. È ora di avviarsi a grandi passi verso un nuovo modello organizzativo, reale nei metodi di lavoro, nei processi organizzativi, nelle modalità e negli stili gestionali.
Relazioni esterne a livello associativo, istituzionale ed ecclesiale: promozione e costruzione delle reti. La crisi economica e post pandemia che stiamo ancora vivendo ha profondamente cambiato la società ed ha comportato profondi cambiamenti non solo economici, ma anche culturali e relazionali”.
Roberta Scoppa conclude mettendo in evidenza che “Si prevede un autunno molto caldo soprattutto in tema di perdita di posti di lavoro, disoccupazione e aumento della povertà. Proprio nell’ottica di contrastare sempre più queste situazioni di povertà e di bisogno che vivono molte famiglie della nostra provincia, urge sempre più il bisogno di uscire dai nostri schemi associativi ed allacciare collaborazioni con le altre realtà associative presenti nel nostro territorio, che operano anch’esse al servizio del sociale e del bene comune.”
Il Consiglio di Presidenza sarà così composto:
Presidente Provinciale: Scoppa Roberta, Vicepresidente Vicario: Giustozzi Alberto, Vicepresidente: Bordi Anna, Vicepresidente con delega alla comunicazione e sviluppo associativo: Pennesi Venanzio, Responsabile dell’amministrazione: Marcolini Enrico, Responsabile Coordinamento Donne: Melatini Antonella, Segretario: Torresi Ottorino.