"AMATo teatro a casa tua"! torna, dopo il successo della prima edizione, con Atto Secondo spettacoli teatrali e musicali in streaming, dal 5 febbraio, dai teatri di Ascoli Piceno, Camerino, Fabriano, Fano, Macerata, Pesaro e San Benedetto Del Tronto su iniziativa dei rispettivi Comuni con la Fondazione Teatro della Fortuna di Fano, l’AMAT, la Regione Marche e il MiBACT.
Il programma torna a offrire alla Platea delle Marche - e non solo – momenti di ‘invasione’ ed ‘evasione’ propri dell’esperienza teatrale. Sette spettacoli streaming compongono un vero e proprio cartellone dal 5 febbraio con l’intento di cogliere l’occasione che questa sfida storica rappresenta. Facendo di necessità virtù, attraverso l’utilizzo del digitale AMATo Teatro a casa tua! offre l’opportunità di “dilatare” la platea degli splendidi teatri marchigiani rivolgendosi a un pubblico senza confini, come permette appunto l’utilizzo dello spazio web.
Una grande stella del firmamento teatrale per AMATo Teatro a Casa Tua! Elena Bucci è il 14 febbraio (ore 21.15) in streaming dal Teatro Lauro Rossi di Macerata con Nella lingua e nella spada, un progetto firmato Le Belle Bandiere.
“Abbiamo scelto di ripartire dal TLR con il melologo di Elena Bucci perché come per Alekos la scrittura era medicina che salva – interviene l’assessore alla Cultura, Katiuscia Cassetta - per noi oggi, che stiamo vivendo questo momento di pandemia, il teatro, la poesia, la musica, l’arte possono aiutarci a resistere alla paura con la pratica del pensiero. Abbiamo così scelto di ripartire con una performance di teatro musicale contemporaneo di qualità insieme all’Amat. Dalla storia di due spiriti coraggiosi cogliamo l’esempio e il coraggio di amare la vita e trasformare il dolore e la sofferenza in scrittura che salva”.
Il melologo di più anime si ispira alla storia del poeta e rivoluzionario greco Alekos Panagulis e della giornalista e scrittrice Oriana Fallaci: si incontrano per un’intervista il giorno in cui Alekos, incarcerato per un attentato al dittatore Papadopoulos, viene liberato grazie ad un forte movimento internazionale e restano allacciati, fra discussioni, lotte per la libertà, allegria, solitudini e speranze, fino alla morte di lui per un misterioso incidente, nel 1976. Luigi Ceccarelli crea la drammaturgia musicale integrandovi le improvvisazioni di Michele Rabbia e Paolo Ravaglia, mentre voce e movimenti dialogano con il suono. Sullo sfondo è la musica greca, che ha saputo accogliere la musica latina, araba e balcanica fino a farne una sintesi che ci identifica tutti in un unico linguaggio.
Ogni spettacolo di AMATo teatro a casa tua! è visibile dal proprio computer o tablet sul portale curato da AMAT www.marcheinscena.it, acquistando un biglietto di 5 euro sulla piattaforma vivaticket.com. Una volta acquistato il biglietto online lo spettatore riceverà tramite email una password con cui potrà accedere allo spettacolo. Per vivere l’esperienza di AMATo Teatro a casa! si consiglia una rete internet stabile e non un collegamento da hotspot telefonico. Per informazioni AMAT 071 2075880.
Nel rispetto delle norme anti-Covid che purtroppo non hanno consentito neanche di offrire il classico rinfresco, il Vice Questore Maurizio Marcucci è stato salutato con una cerimonia solenne dal Questore Vincenzo Trombadore e i Funzionari Dirigenti della Questura di Macerata, per aver raggiunto la meritata pensione.
Una lunga carriera iniziata 34 anni fa con il primo incarico alla Questura di Cuneo ove ha ricoperto compiti di Dirigente D.I.G.O.S., di Funzionario Addetto alla Divisione Anticrimine e Squadra Mobile. Successivamente, quello di Dirigente dell’Ufficio Personale della medesima Questura con concomitante incarico di Dirigente la Sezione Polizia Postale di Cuneo sino al novembre del 1994 quando è stato assegnato al Compartimento Polizia Stradale per le Marche di Ancona ove ha ricoperto l’incarico di Direttore del 1° Settore.
Dal dicembre 1998 ha assunto l’incarico di Funzionario Addetto alla Sezione Polizia Stradale di Ancona sino all’aprile dell’anno 2000 quando è stato trasferito alla Questura di Macerata per svolgere le funzioni di Dirigente delle Volanti, di Vice Capo Gabinetto e Responsabile Ufficio Stampa.
Dal giugno del 2003, ha ricoperto l’incarico di Dirigente D.I.G.O.S. mantenendo gli ulteriori incarichi di Vice Capo Gabinetto – Responsabile Ufficio Stampa e Dirigente dell’Ufficio Personale sino al novembre del 2006 allorché veniva destinato allo svolgimento dell’attuale funzione di Dirigente dell’Ufficio Immigrazione con contestuali compiti di Funzionario Sovrintendente la Sezione Polizia Postale di Macerata e successivi, concomitanti incarichi di Dirigente dell’Ufficio Tecnico Logistico Provinciale e di Dirigente Supplente la Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale.
Nel dicembre del 2016, gli è stata concessa l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana con attestato consegnatogli dal Prefetto di Fermo in considerazione della stima e dell’ottima reputazione di cui gode per l’impegno dimostrato nelle attività di servizio essendogli riconosciuto un alto senso del dovere e uno spirito di sacrificio per essersi efficacemente adoperato, tra l’altro, in soccorso delle popolazioni alluvionate in Piemonte nell’anno 1994 e di quelle terremotate nelle Marche sia nell’anno 1997 che nel 2016. In detta occasione, per l’attività di responsabile del coordinamento di tutte le forze di polizia impegnate nei servizi di ordine e soccorso pubblico, svolta in Provincia di Macerata a seguito del grave sisma dell’ottobre 2016, gli è stato tributato sia un Encomio, sia l’ulteriore attestazione di pubblica benemerenza da parte del Dipartimento della Protezione Civile.
Il Questore dottor Vincenzo Trombadore, nel saluto, ne ha tracciato il percorso dentro l’Istituzione ricordando la competenza, la professionalità e l’equilibrio nelle tante mansioni espletate in questi anni a servizio della collettività.
Da citare anche i numerosi servizi di tutela dell’ordine pubblico svolti dal predetto funzionario che gli sono valsi anche gli attestati di benemerenza per lungo impiego in tali servizi sia di primo che di secondo livello da parte del Capo della Polizia tra cui i più importanti eseguiti dal dottor Marcucci: il vertice di Napoli denominato “3° Global Forum“ del 17 marzo 2001, servizi in Val di Susa nell’area cantiere T.A.V, la “manifestazione per la casa” tenutasi in Roma il 12 aprile 2014, l’Expo di Milano del 2015 e il Giubileo straordinario della Misericordia in Roma sempre nell’anno 2015 entrambi qualificati come “Grandi eventi”.
“Nell’assolvimento dell’incarico di Dirigente dell’Ufficio Immigrazione, il funzionario, animato da spirito di iniziativa, massima competenza e zelo, ha sempre operato con piena dedizione ottenendo lusinghieri apprezzamenti ministeriali per gli ottimi risultati raggiunti e l’elevata capacità professionale manifestata. Basti citare la gestione degli onerosi impegni scaturiti dalla ben nota emergenza profughi che, soprattutto nel mese di luglio del 2015, aveva fortemente interessato anche questo capoluogo registrando un esponenziale arrivo di cittadini pachistani c.d. “extra sbarchi” con picchi di presenze che toccavano anche le 30/35 unità i quali stazionava vano per giorni e notti innanzi la sede dell’Ufficio Immigrazione al fine di richiedere protezione internazionale causando gravose ricadute sulla intera attività dell’Ufficio.
Solo la più che efficace e tempestiva azione amministrativa posta in essere riusciva a decantare possibili e negativi risvolti sull’ordine e la sicurezza pubblica”, ha concluso il questore.
Nelle prime ore di questa mattina, 30 Carabinieri della Compagnia di Macerata, a conclusione di un’attività investigativa finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno dato esecuzione a tre ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari e ad una applicazione della misura coercitiva dell’obbligo di firma.
L’indagine ha avuto inizio nel mese di febbraio 2020, quando i Carabinieri della Stazione di Appignano nel corso dei consueti servizi di controllo del territorio, insospettiti da alcuni movimenti insoliti di persone e mezzi, hanno fatto ulteriori approfondimenti che, corroborati da accertamenti ed attività investigative varie, hanno permesso di rilevare una cospicua attività di spaccio di cocaina, in favore di acquirenti residenti ad Appignano, ma anche a Macerata e nei comuni limitrofi.
L’indagine, condotta dai Carabinieri di Appignano con la collaborazione dei colleghi di Apiro e della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile di Macerata, nel pieno dell’emergenza legata alla pandemia Covid-19, si è articolata attraverso l’effettuazione di numerosi servizi di osservazione ed il ricorso ad indagini tecniche, che hanno permesso di documentare in modo compiuto il “modus operandi” degli spacciatori ed i loro rapporti con i consumatori. Individuata la “location” dello smercio in un’abitazione di campagna sita tra Macerata ed Appignano, è stato possibile accertare che i clienti arrivavano e, senza neanche scendere dal veicolo, in pochissimi secondi venivano riforniti dagli spacciatori; in diverse altre circostanze, invece, due degli indagati spacciavano “a domicilio”, una volta ricevuta la richiesta dai consumatori.
Gli indagati, due cittadini stranieri residenti a Macerata (un uomo cinquantenne ed una donna quarantenne) e due italiani (un cinquantenne di Corridonia ed un trentacinquenne di Appignano), dovranno rispondere del reato di spaccio in concorso.
Per l’esecuzione dei provvedimenti cautelari emessi dal Giudice Per le Indagini Preliminari Dott. Claudio Bonifazi, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica Dott. Enrico Riccioni, oltre ai militari della Compagnia Carabinieri di Macerata, ha collaborato personale dell’Arma appartenente al Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Ancona, al Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata ed al Nucleo Cinofili di Pesaro.
I reparti speciali dell’Arma, nell’ambito delle rispettive ispezioni esperite nei confronti di un panificio, ove uno degli arrestati esercita la propria attività lavorativa in qualità di operaio, hanno rilevato gravi infrazioni alle normative speciali vigenti.
In particolare i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata, hanno accertato l’inadempienza alle prescrizioni in materia di contenimento del Covid-19 nei luoghi del lavoro, nonché l’inosservanza di altre norme, elevando sanzioni per un totale di euro 15.700.
Analogo risultato è conseguito agli accertamenti effettuati dai militari del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Ancona che, a seguito dell’attività ispettiva condotta, hanno proceduto, di concerto con la competente Autorità Sanitaria Locale (Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione), alla sospensione dell’attività limitatamente all'area di lavorazione del forno .
Nel corso delle perquisizioni eseguite in fase di esecuzione delle misure cautelari, presso l’abitazione di uno degli arrestati sono stati rinvenuti bilancini di precisione, materiale per il confezionamento e sostanza da taglio (mannite) per stupefacenti. L’indagine conclusasi con l’esecuzione delle ordinanze di misure cautelari odierne, ha permesso di ricostruire circa 2.190 cessioni, corrispondenti ad un quantitativo di 1800 grammi di cocaina, per un controvalore stimato in oltre 160.000 euro.
Accordo fuori regola: inibito il presidente della Maceratese Alberto Crocioni e multa alla società
Il tribunale federale del comitato regionale Marche ha disposto due mesi d’inibizione al numero uno del club biancorosso, comminata anche un’ammenda alla società per euro 267,00. La sanzione fa seguito al deferimento relativo all’accordo contrattuale stipulato con l’allora allenatore Marinelli per euro 8.500,00 sopra la soglia di euro 500 previsto dalla normativa.
Dato il perdurare della situazione di pandemia il vescovo di Macerata Nazzareno Marconi, lasciando a ogni parroco la valutazione della specifica situazione parrocchiale, che presenta aspetti molto diversificati nelle varie zone del territorio diocesano, ha dato alcune indicazioni generali:
“Sembra saggio per ora rimandare la Benedizione delle famiglie a dopo Pasqua – ha spiegato Marconi - . D’altra parte questa è già prassi tradizionale in altre diocesi, dove si parla di Benedizione Pasquale delle famiglie con l’acqua benedetta nella notte di Pasqua”.
È opportuno – ha continuato il vescovo - continuare a rendersi vicini alle famiglie usando tutti i mezzi tecnici di cui ci siamo avvalsi in quest'anno: telefono, Internet (chat, streaming, social...), video, radio, TV etc. Come già accade, se una famiglia chiede che la si vada a trovare per una preghiera o un conforto umano e spirituale, siccome tutti hanno diritto a invitare un amico, “anche il parroco è tuo amico”. Perciò come insegna il Vangelo, nel rispetto di tutte le norme e precauzioni (e secondo le concrete possibilità), se chiamati i sacerdoti possono andare e portare il conforto e la benedizione del Signore.
Se le famiglie vogliono dare una offerta per i poveri e le necessità della parrocchia, come si usava fare in Quaresima, non manca certo la possibilità di partecipare alla Messa e di lasciare al parroco la propria offerta”.
Tornano a popolarsi le aule dell’Università di Macerata.
Sono rientrate oggi le prime matricole dei corsi del dipartimento di studi umanistici, quindi lingue, mediazione linguistica, lettere, storia e filosofia, in linea con quelle che sono le disposizione ministeriali che consentono una presenza fino al 50% degli iscritti, favorendo quelli dei primi anni. Per gli altri quattro dipartimenti, la didattica in presenza del secondo semestre riprenderà dopo la metà di febbraio. Appena liberatosi dagli impegni istituzionali della mattina, il rettore Francesco Adornato ha approfittato delle lezioni pomeridiane di questo primo giorno per salutare personalmente i ragazzi presenti e, insieme a loro, tutti quelli che in questi giorni potranno di nuovo sedere ai banchi universitari.
“Ci tenevo a rassicurare voi e le famiglie, garantendovi un rientro in sicurezza e consentendovi quello che è un elemento strutturale e costitutivo dell’università: la presenza, il guardarsi negli occhi, scambiarsi gli appunti e, perché no, incontrarsi con il rettore per un caffè offerto da lui. Tutto ciò fa parte della nostra esperienza. Sono poi fortemente appassionato di arte, tanto da essere presidente di un’associazione dedicata a due artisti come Goffredo Parise e Giosetta Fioroni. Fosse per me, mi siederei tra i vostri banchi per seguire le lezioni di arte del professor Cresti. Sono molto felice di essere con voi, come diceva Einstein alle matricole di Princeton, che costruite il futuro con la vostra gioventù. Sono sicuro che usciremo tutti più ricchi e migliori da questo anno accademico”.
Implementazione e potenziamento dei sistemi di videosorveglianza: prosegue il “Progetto Scuole Sicure”.
Il progetto, approvato dalla Prefettura, prevede l’installazione di telecamere ad alta risoluzione nei pressi del terminal degli autobus e in via Cioci. Si tratta delle stesse che sono state posizionate, negli ultimi mesi del 2020, nei pressi del Monumento alla Resistenza e nei pressi di piazza Pizzarello e collegate alla centrale operativa della Polizia locale.
Le telecamere, quattro, saranno fondamentali per contrastare i fenomeni criminosi o di illegalità come quelli legati allo spaccio di sostanze stupefacenti e, in questo periodo di emergenza sanitaria, anche per evidenziare eventuali assembramenti.
"Grazie al progetto 'Scuole Sicure' avremo un maggiore controllo in luoghi sensibili come quelli del terminal degli autobus e di via Cioci e in questo modo implementiamo e rafforziamo il presidio del territorio – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Proprio lo scorso 2 ottobre, insieme al prefetto Flavio Ferdani, abbiamo firmato il protocollo d’intesa relativo alla prevenzione dei fenomeni di spaccio nei pressi degli istituti scolastici".
"Si tratta di un progetto importante che ci permette di implementare la sicurezza e il controllo del territorio con una particolare attenzione ai nostri giovani – ha aggiunto l’assessore alla Sicurezza e alla Polizia locale Paolo Renna -. Si è aggiunto un altro tassello in una zona che in passato è balzata alle cronache per arresti relativi allo spaccio".
"I punti in cui sono stati posizionati gli occhi elettronici sono stati individuati in accordo con la Questura e con tutte le forze di polizia – ha spiegato il comandante della Polizia locale Danilo Doria -. Il monitoraggio permetterà di tenere sotto osservazione sia i fenomeni di spaccio e gli assembramenti ma anche la viabilità. Le telecamere infine sono collegate con le centrali operative oggetto del Protocollo d’Intesa sottoscritto con la Prefettura".
Questa prima parte del progetto, del valore di 16mila euro e portata avanti dalla Polizia locale di Macerata, è il primo passaggio del Progetto “Scuole Sicure” e sarà interamente finanziata dal Ministero dell’Interno.
Il Presidente CNA Macerata Giorgio Ligliani allunga lo sguardo al post-Covid e preannuncia scenari diversi per alcuni settori.
“L’auspicio più grande è che riprendano quanto prima possibile i ritmi sostenuti per la vaccinazione di massa, perché solo così riusciremo a bloccare il diffondersi del virus. Ma poi, una volta risolta la crisi sanitaria, come sarà la salute delle nostre imprese?”.
Qui, il Presidente CNA prevede percorsi diversi a seconda dei settori: “quando potremmo tornare alla normalità, credo che bar e ristoranti riusciranno subito a tornare pressoché ai ritmi pre-Covid. Moltissime persone non ne possono più di fare solo casa e lavoro e, io stesso, non vedo l’ora di sedermi ad un tavolo dei nostri ottimi ristoranti. Discorso diverso sarà, invece, per tutti i settori della manifattura che hanno sofferto come quelli del commercio ma che difficilmente potranno ritrovare la stessa situazione di mercato che avevano prima dello scoppio della pandemia”.
Ligliani prefigura, quindi, uno scenario diverso per la manifattura: “per il sistema produttivo ci sarà bisogno di un prolungamento delle misure di aiuto. Occorre dar loro il tempo di ricollocarsi sui vari mercati, di riprendere vecchie e nuove commesse, di ammortizzare le grosse perdite registrate durante questo funesto periodo. Immaginiamo che prima dovranno svuotarsi i magazzini dei negozi per iniziare ad avere sul mercato nuovi ordinativi e quindi ci sarà una sfasatura temporale per poterci dire tutti fuori dal periodaccio”.
Il Presidente CNA declina sul territorio queste vicissitudini: “penso alle gravi condizioni in cui versano, e dalle quali non sarà immediato uscire, del settore della meccanica nel mini-distretto di Recanati, le fabbriche di mobili ad Appignano, il settore calzaturiero della costa con problemi vecchi che si aggiungono ai nuovi. Dai nostri uffici sul territorio arrivano numeri pessimi per la nostra economia manifatturiera e, purtroppo, dietro a questi numeri ci sono famiglie e tradizioni di artigianato che rischiano di scomparire in un breve lasso di tempo”.
Su cosa potrà aiutare questi settori, Ligliani è certo: “occorre innanzitutto approvare il quinto decreto Ristori che è pronto nei cassetti del governo e che prevede finalmente contributi proporzionali al calo dei fatturati, anche grazie alla battaglia CNA. Poi dovremmo essere consapevoli che non tutte le imprese riprenderanno immediatamente i ritmi di crescita e quindi allungare di qualche mese il periodo di flessibilità. Soprattutto, però, dovremmo giocarci al meglio la carta dei fondi europei; sprecarne anche una minima parte in questa crisi così forte sarebbe doppiamente grave. A quel punto gli imprenditori non potranno più perdonare”.
In che misura le tecnologie digitali e il social network influenzano i processi democratici? Quali sono o possono essere le regole per disciplinare l’impiego di questi strumenti nell’agone politico? Possono i social media silenziare un politico come il Presidente degli Stati Uniti? Ne hanno discusso i costituzionalisti dell’Università di Macerata, coordinati dal prof. Giovanni Di Cosimo.
I temi toccati sono di grande attualità e vanno dalle iniziative europee sulla democrazia elettronica Erik Longo, alle recenti vicende americane Angela Cossiri, fino alle campagne elettorali su facebook Edoardo Caterina.
Il seminario, disponibile online all’indirizzo https://tinyurl.com/democraziaetecnologie, rientra nel Progetto di rilevanza nazionale “L’impatto delle nuove tecnologie sui processi di auto- e co-regolazione: verso uno Stato di diritto tecnologico”, che vede Unimc collaborare con le Università di Firenze, Pisa e Roma Tre.
Per chi ha avuto modo, nel corso degli anni, di partecipare ad almeno uno dei corsi indetti dal Minimo Teatro di Sforzacosta, diretto dal Maestro Maurizio Boldrini, che ne è anche il fondatore, sa che si tratta di un'esperienza indimenticabile. Un'esperienza che lascia il segno, soprattutto per ciò che concerne il livello di ricerca interiore, oltre che di sperimentazione teatrale, al quale gli allievi riescono a tendere.Ora, la storica etichetta Minimo Teatro, dopo 39 anni di ininterrotta attività, si arricchisce di una ulteriore realtà operativa. E' infatti nata l’Associazione Amici e Allievi Minimo Teatro, che raccoglie l’eredità culturale dell’Associazione Minimo Teatro, già operativa fin dagli anni ottanta. Non si tratta di un semplice cambio di ragione sociale, ma di un coraggioso cambio di rotta, pur rispettando il senso dell’arte che da sempre contraddistingue il Minimo: studio, ricerca, innovazione. Ciò significa che permarrà l’etichetta Minimo Teatro di Maurizio Boldrini con la gestione della Scuola di Dizione Lettura e Recitazione e della classe di Ingegneria Umanistica ma in più ci sarà l’AAA Minimo Teatro, che andrà a gestire la neonata Compagnia degli allievi e il Club Amici del M.T.Inoltre, l’associazione si occuperà di promuovere la cultura e l’arte in ogni loro forma in Italia e all’estero, organizzando manifestazioni, eventi, spettacoli, festival e rassegne, mostre, laboratori.Il direttore Maurizio Boldrini, dopo tanti anni operativi, ha fortemente voluto la nascita di questa nuova associazione allo scopo di accomunare la pluralità di artisti, allievi e amici che hanno operato e continueranno a farlo in rinnovata collaborazione. Dopo tutto, si è trattato semplicemente di formalizzare e potenziare con un atto costitutivo e uno statuto quanto già è stato nella pratica: la formazione attraverso il linguaggio teatrale e la produzione spettacolare del Minimo si sono sviluppate sempre con l’apporto delle migliori energie intellettuali ed artistiche. L’associazione è nata il 13 gennaio con atto notarile, il primo consiglio direttivo è composto da Federico Boldrini, presidente, Serenella Marano, vicepresidente e tesoriere, Jennifer De Filippi, segretaria, Lorenzo Vecchioni e Chiara Marresi, consiglieri. La prima formazione della neonata Compagnia Allievi Minimo Teatro annovera nomi importantissimi della cultura territoriale: i poeti Guido Garufi, Giovanni Prosperi, Giampaolo Vincenzi; i musicisti Héctor Ulises e Roberto Passarella, Lucio Matricardi, Carlo Paniccià; gli artisti Silvio Craia, Giuseppe Teobaldelli, Mauro Mazziero; inoltre le consulenti letterarie Maria Carla Romiti e Oriana Nabissi; la consulente filosofica e regista Barbara Mancini; la consulente della comunicazione Lucia Mosca, il direttore tecnico Euro Morresi; e naturalmente gli attori e le attrici tutti e tutte rigorosamente allievi/e o ex allievi/e della Scuola di Dizione Lettura e Recitazione: Marco Frontalini, Andrea Guidarelli, Roberto Marucci, Luca Mitillo, Jury Peretti, Roberto Valentini, Lorenzo Vecchioni, Carla Camilloni, Jennifer De Filippi, Martina Del Bianco, Serenella Marano, Chiara Marresi, Elena Paoletti, Marta Santoni. Questa è solo la prima formazione dell’organigramma ma prossimamente altri nomi verranno a rafforzare la compagnia. Per aderire come socio all’associazione o per entrare in compagnia si può contattare la vicepresidente Serenella Marano al numero telefonico 380 3507650, oppure si può scrivere a ass.minimoteatro@gmail.com
Frode fiscale ed indebite compensazioni di crediti tributari per oltre 21 milioni di euro. Quasi 300 i responsabili individuati, di cui 59 denunciati all’Autorità Giudiziaria. L'operazione è stata condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Macerata.
Le indagini, avviate da tempo e coordinate dal Procuratore della Repubblica – Dott. Giovanni Giorgio – e dal Sostituto Procuratore – Dott.ssa Margherita Brunelli, hanno permesso di individuare una serie di società, in decozione (formalmente amministrate, per lo più, da prestanome nullatenenti), le quali, attraverso particolari artifizi contabili, si sono precostituite ingenti crediti d’imposta, risultati poi inesistenti.
Detti crediti sono stati poi ceduti a soggetti terzi, attraverso l’accollo del debito tributario o la cessione del credito, in modo da consentirne la compensazione con reali debiti verso l’Erario. In questo modo, gli utilizzatori hanno potuto beneficiare di un indebito risparmio delle imposte dovute, avendo “acquistato” crediti inesistenti a prezzi ridotti.
Le complessive investigazioni di polizia giudiziaria e di polizia economico-finanziaria, orientate all’identificazione degli utilizzatori dei crediti fasulli, hanno permesso l’individuazione e la segnalazione ai competenti Reparti del Corpo, per le conseguenti verbalizzazioni, di circa 300 soggetti, sparsi su tutto il territorio nazionale, i quali hanno portato in compensazione, complessivamente, crediti tributari inesistenti per oltre 16 milioni di euro.
In particolare, per 56 di essi, che ne hanno utilizzati per circa 14 milioni di euro, oltre all’aspetto amministrativo, è scattata anche la segnalazione all’Autorità Giudiziaria, essendosi configurato il reato tributario di “indebita compensazione”, mentre altri 3 soggetti sono stati denunciati per il reato di “dichiarazione fraudolenta mediante altri artifizi”, per essersi precostituiti crediti inesistenti per oltre 5 milioni di euro.
Con riguardo a tali due ipotesi penali, le Fiamme Gialle maceratesi hanno avanzato alla locale Procura della Repubblica proposta di sequestro preventivo, per un importo equivalente alle imposte non versate, pari a circa 19 milioni di euro.
Si è insediato ufficialmente questa mattina, lunedì primo febbraio, il nuovo segretario comunale del Comune di Macerata Francesco Massi Gentiloni Silveri.
"Questa mattina ho accolto in Comune, nel suo primo giorno di servizio, il nuovo segretario Francesco Massi Gentiloni Silveri. A lui va il benvenuto di tutta l’Amministrazione e l'augurio di un buon lavoro – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Siamo molto felici che abbia deciso di mettere la sua professionalità, la sua esperienza e la sua preparazione al servizio del Comune di Macerata".
"Sono onorato di prendere servizio come segretario comunale a Macerata – ha detto Massi Gentiloni Silveri -. Non solo per il mio lavoro ma, soprattutto, come cittadino appassionato di questo territorio, ho potuto sempre constatare la qualità e la competenza degli uffici e del personale del Comune di Macerata. Insieme lavoreremo per migliorare ulteriormente con un’unica missione: il bene della nostra comunità".
La CBF Balducci HR Macerata stacca il pass per la Pool Promozione battendo la Sorelle Ramonda Ipag Montecchio con uno 0-3 che raccoglie nelle sue pieghe tutta l’essenza del percorso stagionale delle ragazze allenate da Luca Paniconi: gioie e difficoltà, prove di forza e sofferenza a denti stretti, e un’unione di intenti incrollabile fino a che non cade l’ultima palla.
Il tecnico delle maceratesi fa partire per la prima volta Galletti in regia in diagonale con Renieri, confermando rispetto alla scorsa trasferta di Ravenna Pomili in banda in coppia con Lipska e Rita al centro con Mancini; libero Bisconti. Poche sorprese in casa Montecchio, con la diagonale Scacchetti-Covino, Cagnin e Battista schiacciatrici, Bovo e Bartolini centrali e Monaco libero.
Macerata prova a mettere subito in difficoltà la ricezione locale cercando spesso Battista che però risponde bene in ricezione nel primo set. La CBF Balducci riesea a mantenere indietro praticamente tutto il parziale le padrone di casa che faticano a superare Galletti a muro. Sono proprio tre blocchi vincenti della palleggiatrice di Macerata ad inizio match a portare avanti le ospiti sul 5-8. Lipska trova il mano out per il massimo vantaggio (6-12). Montecchio però, con le temute centrali Bovo e Bartolini e gli attacchi di Covino e Cagnin, accorcia assottigliando il margine sul 14-15.
Sono allora gli attacchi di Lipska e Pomili a tenere a distanza Montecchio fino all’ace di Renieri per il 20-23; al primo tempo di Bovo risponde Lipska, la stessa Bovo annulla il primo set ball prima che la schiacciatrice polacca di Macerata trovi il mano-out per il 22-25.
Nel secondo parziale Macerata inizia benissimo al servizio. Due aces di Renieri per il 3-6, un altro di Galletti per il 6-12; l’illusione di un set facile si spegne subito quando gli attacchi di Battista e Bartolini e gli errori di Renieri (attacco) e Rita (alzata) assottigliano il margine della CBF Balducci.
Ci pensa allora Lipska a scacciare i fantasmi con 2 aces consecutivi (10-15). Almeno temporaneamente perché gli attacchi delle padrone di casa, in particolare Covino, Cagnin e Bartolini, sciolgono il vantaggio della CBF Balducci, permettendo l’aggancio al 20 pari.
È ancora Lipska (top scorer) a caricarsi sulle spalle Macerata, con un muro e tre attacchi vincenti consecutivi: Macerata ha 4 set ball, le ospiti però ne annullano 3 (con i muri di Covino e Bartolini sulla stessa Lipska) prima del punto decisivo del 23-25 trovato da Renieri.
Inizio di terzo set da incubo: Cagnin e Covino fanno male alla difesa ospite, Bovo in fast trova il mano out: 7-2 e set apparentemente compromesso.
La CBF Balducci si tiene in scia con gli attacchi e gli aces di Pomili, Mancini e Rita ma non sempre ha modo di sfruttare i cambi palla e non riesce mai ad andare oltre il -2 fino al 22-20. Quando anche Lipska e Renieri sbagliano in attacco, il 24-20 lascia presagire ad un copione ancora tutto da scrivere per questa partita, prima che accada l’impensabile: Macerata annulla tutti e 4 i set ball con Lipska e Galletti.
Si va avanti punto a punto in un’altalena di emozioni: Battista manda out e primo match ball per la CBF Balducci, annullato da Covino; la stessa opposta locale trova l’ace per un altro set ball ma Lipska trova il mano out; botta e risposta Battista-Renieri da seconda linea; quando Cagnin manda out consegnando la seconda palla match a Macerata è Pomili a sbarrare la strada al primo tempo di Bartolini e a mettere la parola fine sul 27-29.
Settima vittoria consecutiva, Pool Promozione assicurata con un turno di anticipo ed il cielo come limite.
SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO - CBF BALDUCCI HR MACERATA 0-3
SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO: Battista 7, Bartolini 10, Scacchetti 3, Cagnin 13, Bovo 9, Covino 9, Monaco (L), Canton, Rosso. Non entrate: Mangani, Brandi, Bastianello, Imperiali (L). All. Simone.
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Lipska 23, Rita 5, Renieri 19, Pomili 9, Mancini 4, Galletti 7, Bisconti (L), Giubilato. Non entrate: Sopranzetti (L), Maruotti, Usberti, Peretti, Martinelli, Pirro. All. Paniconi.
ARBITRI: Piubelli, Traversa.
PARZIALI: 22-25 (25’), 23-25 (27’), 27-29 (31’).
NOTE: Sorelle Ramonda Ipag 2 errori in battuta, 1 ace, 8 muri vincenti, 62% ricezione positiva (24% perfetta), 33% in attacco; CBF Balducci, 4 errori in battuta, 8 aces, 8 muri vincenti, 53% ricezione positiva (25% perfetta), 38% in attacco.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati 12 decessi correlati al Covid-19.
Tre le vittime registrate all'ospedale di Macerata: si tratta di un 88enne di Sarnano, un 87enne del capoluogo e un 90enne di Civitanova Marche. Un decesso anche al Covid-Hospital dove si è spento un 93enne di Monte San Giusto.
Nelle strutture ospedaliere dell'Anconetano sono 3 le vittime: si tratta di una 98enne di Arcevia deceduta al nosocomio di Senigallia, un 81enne di Jesi spirato all'ospedale cittadino e una 93enne di Ancona che ha perso la vita all'Inrca.
Tre anche i decessi registrati al "A.Murri" di Fermo: si tratta di un 88enne del capoluogo, una 84enne di Torre San Patrizio e un 94enne di Porto San Giorgio. Un decesso registrato anche all'ospedale di Pesaro dove ha perso la vita un 89enne originario di Mondolfo. Al nosocomio di San Benedetto del Tronto è si è spento, invece, un 63enne di Porto Sant'Elpidio.
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 1978 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (808), mentre sono 338 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 96,1% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.
Di seguito, nel dettaglio, il report rilasciato dal Servizio Sanitario regionale:
Dopo tante peripezie la Paoloni Macerata coglie un’altra meritata vittoria e vola in testa alla classifica del Girone F1 del campionato nazionale di Serie B. Prima di parlare della partita, però, bisogna tornare indietro all’agognata vigilia: nella tarda serata di venerdì prende fuoco la cabina elettrica del Palasport di Macerata mettendo KO l’impianto di illuminazione del terreno di gioco; dopo una mattinata di consultazioni si organizza in fretta e furia, grazie alla gentile concessione della Cucine Lube Civitanova, lo spostamento all’Eurosuole Forum. I biancorossi risentono, nella prima parte dell’incontro, dello scombussolamento riguardante il non sapere dove si sarebbe giocata la sfida e dell’importanza di quel taraflex ma nel terzo set prendono in mano le redini del gioco andando a conquistare tre punti preziosissimi.
Torniamo al match: coach Giganti deve fare a meno di Caciorgna e schiera la “formazione a tre liberi” vittoriosa a Loreto e, quindi, il 6+1 è formato da Claudio Stella in cabina di regia opposto a capitan Tobaldi, Calistri e Marconi schiacciatori ricevitori, Persichini e Lanciani centrali, Leoni nel ruolo di libero; Masciarelli, anche lui in piena emergenza, manda in campo Albanesi al palleggio dirottando opposto Alessandro Stella (fratello di Claudio), Paolucci ed Uncini in banda, Silvestroni e Polidori al centro, Schiaroli libero.
Nella prima parte del match non si vede una buona pallavolo con le due squadre imprecise in molti fondamentali; due errori in attacco di Paolucci regalano subito il 4-0 ai maceratesi con la schiacciata di Calistri, da posto quattro, che vale il +5 in favore dei locali (11-6). Osimo non trova la giusta reazione e rimane in balia degli attacchi avversari così ne approfittano Tobaldi e Claudio Stella che conducono i propri compagni verso il 16-9. Due primi tempi di Lanciani portano la Paoloni sul 23-12 ma lo stesso centrale biancorosso ricade male da muro nell’azione successiva procurandosi una distorsione alla caviglia che lo costringe ad abbandonare il terreno di gioco sostituito da Biagetti; il neo entrato si fa trovare subito pronto e sigla la veloce che chiude il primo parziale con il punteggio di 25-13.
Al cambio di campo la Paoloni rientra un po’ distratta e ne approfitta la La Nef per scappare sullo 0-4; Marconi e Tobaldi pareggiano a quota 9 ma tre punti consecutivi di Alessandro Stella consentono ai suoi di portarsi sul 9-12. Una Macerata fallosa fa sì che Osimo possa prendere il largo con il muro di Polidori a sancire il +7 in favore dei ragazzi di Masciarelli (12-19); Marconi e Persichini riportano sotto i biancorossi fino al -1 (22-23) ma l’opposto della La Nef conquista il set point per i suoi (22-24) mentre l’attacco out dei maceratesi (22-25) consente agli ospiti di pareggiare il risultato.
È una Paoloni diversa quella che si ripresenta in campo dopo la pausa: Persichini e Tobaldi conquistano i punti che fan volare la Paoloni sul 10-4 ma Alessandro Stella si fa carico di più della metà degli attacchi osimani e riporta sotto i suoi (12-8) mentre l’ace di Uncini fa rosicchiare un altro punto alla La Nef (12-9); Marconi, instancabile da posto quattro, distanzia nuovamente gli avversari (16-10) mentre due punti di Persichini valgono il 20-13. Un tocco di Claudio Stella ed un altro attacco di Marconi portano Macerata sul 24-16 con Biagetti bravo a sfruttare il suo servizio tirando fuori dal cilindro l’ace che vale il 25-16 ed il 2-1 nel computo dei set.
Nel quarto periodo è Calistri a trovare il primo break di vantaggio (6-4) con Tobaldi e Biagetti che fan volare i maceratesi sul 13-7. I ragazzi di Giganti sono ormai in controllo del match: sale in cattedra ancora Marconi che va a firmare il 18-12 mentre Persichini e Calistri confezionano il 21-14. Alessandro Stella prova a tenere vivo il match (21-16) ma è ancora Marconi, cinico da posto quattro, a trovare il punto del 24-18; l’attacco out dello stesso schiacciatore di casa annulla la prima palla per chiudere il match ma il servizio di Alessandro Stella finisce out facendo partire la festa della Paoloni Macerata che vola in testa alla classifica del Girone F1.
Bernardo Calistri commenta a caldo la nuova vittoria biancorossa: “Era importante vincere, soprattutto dopo le peripezie che abbiamo vissuto nell’immediata vigilia dell’incontro; non siamo stati bravi a replicare tecnicamente la buona prestazione di Loreto e sono sicuro che possiamo migliorare di tanto in alcuni fondamentali. Il primo set è andato discretamente bene poi nel secondo siamo scesi molto in ricezione consentendo alla La Nef di pareggiare il conto; nei restanti due parziali abbiamo ripreso le redini del gioco e, nonostante non abbiamo brillato, siamo riusciti a portare a casa tre punti importantissimi che fanno morale per la nostra classifica. Dal mio punto di vista personale ho sofferto un po’ in ricezione ma ci sta di sbagliare una partita così dopo le difficoltà incontrate nelle ore antecedenti l’incontro; la cosa fondamentale è aver conquistato i tre punti che ci aiuteranno a guardare con fiducia al proseguo del campionato. Non c’è tempo per rifiatare: ora la testa andrà subito al prossimo match con il Volley Potentino che verrà a farci visita Sabato prossimo alle ore 17:00 al Palasport di Macerata”.
Serie B – Prima Fase – Girone F12° GiornataPaoloni Macerata – La Nef Osimo AN 3-1(25-13 22-25 25-16 25-19)Paoloni Macerata: Stella C. 4, Tobaldi (K) 19, Biagetti 7, Gasparini, Calistri 13, Lanciani 2, Leoni (L1), Persichini 5, Marconi 15. Non entrati: Storani, Uguccioni, Sigona, Gigli, Caciorgna (L2). All. Giganti – MasseiLa Nef Osimo AN: Schiaroli (L1), Uncini 3, Albanesi 4, Polidori 8, Paolucci 8, Gagliardi (K), Stella A. 23, Silvestroni 3. Non entrato: Carletti (L2). All. Masciarelli – BaldoniArbitri: Bordoni Azzurra (PG) – Nampli Marco (PG)
Nonostante la complessità del periodo e le restrizioni che non permettono conviviali in presenza, il Panathlon Macerata presieduto da Michele Spagnuolo, in attesa e nella speranza di riproporre quanto prima i “tradizionali incontri”, prosegue con entusiasmo le sue attività, organizzando webinar che perseguono le finalità e la mission del club.
Giovedì 28 gennaio, in collaborazione con tutti i Panathlon Club delle Marche, è stata realizzata una conviviale telematica con ospite Flavio Tranquillo, celebre giornalista e telecronista, cantore del football NCAA e del basket di Serie A, Eurolega e NBA.
Tranquillo, scrittore di successo e voce fuori dal coro e mai banale, ha presentato “Lo sport di domani. Costruire una nuova cultura”, il suo ultimo libro che affronta i prossimi scenari dello sport in Italia, delineando i ruoli di Stato, privato, atleti, federazioni e associazioni. Nelle 144 pagine dell’opera si fondano analisi, critica e pars construens. Ci si chiede se ripensare il mondo dello sport sia davvero possibile e in quali forme, se la ricostruzione dell’intero settore sia uno sforzo e un obiettivo che politica e istituzioni hanno veramente voglia di sostenere fino in fondo.
Partendo dal presupposto che lo Sport (con la S maiuscola, considerato in tutte le sue declinazioni) è cultura, tante sono state le tematiche interessanti affrontate durante l’incontro, molte di stretta attualità: il rapporto tra dilettanti e professionisti, due mondi diversi tenuti a fatica insieme dallo Stato e che avrebbero bisogno di regolamentazioni differenziate. L’esigenza di offrire ai bambini la possibilità di praticare sport nella migliore maniera possibile, con i migliori istruttori, i migliori pedagoghi. La necessità di non considerare lo sport professionistico come un’impresa necessariamente e strutturalmente in perdita, ma per la quale andrebbero viceversa applicate le leggi di mercato valevoli per tutti gli altri settori. L’urgenza con una riforma organica di dare finalmente dignità al “finto dilettante” che dedica anni e anni a un lavoro precario e sommerso per poi trovarsi senza risparmi, contributi e prospettive. L’estrema attenzione che tutti gli operatori devono prestare per non permettere infiltrazioni malavitose nel mondo sportivo.
Non sono infine mancati riferimenti alla riforma dello sport e al rischio di non vedere il nostro tricolore a Tokyo2021: il telecronista SKY ha ribadito il valore indiscusso di vedere rappresentata l’Italia con bandiera, inno e colori azzurri alle Olimpiadi ma si è anche interrogato con gli altri partecipanti se sia corretto che il CIO possa chiedere o addirittura pretendere la modifica di una legittima legge dello Stato, giusta o sbagliata che sia, da qualunque maggioranza di Governo provenga. Un aspetto della vicenda nemmeno sfiorato in questi giorni sugli organi di stampa nazionale, l’ennesimo originale punto di vista offerto da Tranquillo durante il webinar.
“La serata è stata molto interessante e ha arricchito la vasta platea virtuale con molti spunti di riflessione. Tranquillo non si è limitato a criticare il sistema ma ha fornito idee e utili contributi per lo sport di domani. Condivido la sua visione secondo cui non si può costruire la cultura solo sul buon esempio, ma si deve costruire il buon esempio generando cultura. Una cultura che sempre più deve far parte dello sport in un processo osmotico” afferma con soddisfazione il Presidente Michele Spagnuolo che ha anche presentato e accolto i due nuovi soci del club: Alessandro Innocente e Carlo Scheggia.
Presenti alla conviviale telematica in 80, tra cui l’Assessore allo Sport del Comune di Macerata Riccardo Sacchi, Luca Savoiardi e Tarcisio Pacetti in rappresentanza del CIP Marche, il Presidente FIP Marche Davide Paolini, il Consigliere Internazionale del Panathlon Luigi Innocenzi, Albero Paccapelo Vice-Presidente Distretto Italia, il Governatore d’Area 5 Lucio Montone, l’ex giocatore della Sutor Montegranatro Oscar Alberto Chiaramello Degiovanni, tutti i Presidenti dei Club marchigiani, tantissimi atleti e appassioni di basket e di sport.
"Visto il perdurare della pandemia, la nostra Associazione Pro Loco Piediripa, ha deciso di cancellare la tradizionale sfilata di carri allegorici, gruppi mascherati e bande musicali in presenza come avviene oramai da 30 Edizioni". A darne l'annuncio ufficiale è il presidente della Pro Loco Piediripa, Romualdo Rapanelli che, però, non demorde e rilancia un'edizione straordinaria del Carnevale Maceratese sui social.
"Il Carnevale, da sempre è espressione di spensieratezza, ilarità, comicità e travestimento - aggiunge Rapanelli -. Viste le difficoltà che tormentano le famiglie, abbiamo pensato di coinvolgerle invitandole a mascherarsi e di inviarci un video su Whatsapp al numero 349-3429957 della durata di 2 minuti entro il 10 febbraio 2021. Valuteremo le maschere più originali e più divertenti che vorranno partecipare, improvvisando una sfilata carnevalesca, all’interno delle proprie abitazioni".
I video oltre ad essere valutati, verranno pubblicati ogni giorno, a partire da giovedì 11 febbraio fino al 13 febbraio sulle pagine Facebook e Instagram della Pro Loco Piediripa.
"Domenica 14 febbraio verranno comunicati sulle nostre pagine Facebook e Instagram i video vincitori, valutati da una commissione giudicatrice di qualità e verranno premiati con buoni acquisto di aziende del settore alimentare del nostro territorio. Vorremmo anche premiare la mascherina anti covid colorata artisticamente con simboli del Carnevale!" sottolinea ancora il presidente della Pro Loco Piediripa Romualdo Rapanelli.
Ad essere premiate, nello specifico, saranno:
1) La vetrina carnevalesca più bella e più significativa
2) Il nucleo familiare con la maschera più originale
3) La mascherina anticovid con simboli del carnevale più originale
"Ovviamente per tutto questo dovremo affrontare delle spese che, in tempi normali, avremmo cercato di coprire anche con mezzi pubblicitari ma, in questa situazione, non possiamo assolutamente rivolgerci ad aziende private. Pertanto, occorre l’intervento economico dell’Amministrazione comunale di Macerata che siamo certi, non mancherà" conclude Rapanelli.
Approvato dal Presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, il progetto di fattibilità tecnica economica per i lavori di consolidamento, miglioramento sismico, restauro e riparazione del palazzo centrale, in corso della Repubblica a Macerata.
La sede principale era, infatti, stata danneggiata dal terremoto del 2016 che aveva reso inagibile una parte dell’edificio. Con i lavori effettuati nel 2020 è stato possibile mettere in sicurezza la porzione dello stabile e rendere tra l’altro di nuovo agibile la sala della presidenza in cui, oltre alle opere strutturali, si è intervenuto con il restauro e la ripresa degli stucchi e dei dipinti delle pareti e del soffitto dove sono ritratti gli stemmi di dodici Comuni del territorio: Macerata, Cingoli, Pausula (l’attuale Corridonia), San Ginesio, San Severino Marche, Tolentino, Civitanova Marche, Treia, Recanati, Potenza Picena, Matelica, Camerino.
Dopo questo primo stralcio di un importo di 260 mila euro, ora la Provincia di Macerata passa alla seconda fase, molto più corposa, con un progetto del valore complessivo di quasi, 3,5 milioni di euro. L’intervento ha ricevuto dall’Ufficio Speciale Ricostruzione l’esito positivo per quanto riguarda la verifica della congruità dell’importo richiesto e viene finanziato con i fondi del terremoto.
Il lavoro di consolidamento, miglioramento sismico, restauro e riparazione sarà complesso, in quanto l’edificio per la sua varietà tipologica e singolarità costruttiva, dovuta anche alle notevoli trasformazioni subite nel corso della storia, non consente di utilizzare un intervento standard, ma una serie di sistemazioni di opere locali su porzioni distinte del fabbricato, studiate caso per caso, al fine di garantire le esigenze di conservazione del bene, preservarlo dai danni sismici e assicurare i requisiti di sicurezza necessari in relazione alla fruizione e alla funzione svolta.
“Lo scorso agosto abbiamo concluso con un notevole anticipo rispetto al termine previsto dal con-tratto il primo stralcio - afferma il Presidente Antonio Pettinari - e di fatto tutto l’edificio è tornato agibile. Ora proseguiamo con questo nuovo intervento che rende necessario un attento e puntuale studio del fabbricato per definire un lavoro non invasivo data la complessità di questo Palazzo, la cui origine risale alla costruzione dei Padri Filippini tra il ‘600 e il ‘700”.
“Il mio lavoro di Segretario Comunale , svolto nei Comuni del fermano e del maceratese fin dal 1984 , insieme con l’impegno politico e istituzionale, che ho terminato nel 2015, mi ha consentito di instaurare un rapporto profondo, direi di ‘amore ancestrale’ , con questa straordinaria terra e la sua comunità , dai Sibillini al mare". "dirlo è Francesco Massi Gentiloni Silveri che sarà il nuovo segretario comunale di Macerata al posto di Paolo Cristiano che dal capoluogo dirigerà verso a Camerino.
"Il lavoro e la politica mi hanno regalato la fortuna e la possibilità di conoscere tanti aspetti sociali, economici ,culturali , istituzionali e tecnici che oggi costituiscono la mia esperienza maturata sul campo - ha aggiunto - Rimango sempre ‘curioso’ di sapere e di conoscere e, per questo , ogni impegno sempre più difficile mi appassiona. Per tutto questo sono onorato e felice di poter servire il Comune di Macerata , il nostro Capoluogo di Provincia e sono particolarmente grato al Sindaco Sandro Parcaroli per avere scelto me per il ruolo di Segretario Generale."
"Mentre mi accingo ad iniziare il lavoro a Macerata, desidero esprimere la mia commossa gratitudine agli amministratori , ai dirigenti , ai funzionari ed a tutti i dipendenti dei Comuni che , soprattutto dopo il termine del mio impegno istituzionale in Regione , mi hanno consentito di rituffarmi con entusiasmo nel mio lavoro di Segretario e mi hanno permesso di maturare i requisiti professionali e l’ esperienza necessari per la designazione alla sede di Macerata - ha concluso Francesco Massi Gentiloni Silveri -Per questo il mio pensiero di affetto, riconoscenza e stima lo rivolgo al Commissario Mauro Passerotti di Porto Recanati ( 2015 ) , al Sindaco Luca Giuseppetti di Caldarola ( 2016 ) , al Sindaco Roberto Mozzicafreddo di Porto Recanati ( 2016) , al Sindaco Francesco Fiordomo di Recanati ( 2018 ) , al Sindaco Antonio Bravi di Recanati ( 2019 ) ed al Sindaco Angela Barbieri di Montefano ( 2019 ) . A queste realtà che hanno riempito la mia vita , a livello professionale ed umano , rivolgo gli auguri più sinceri ed ogni successo , nella consapevolezza che il nostro territorio , nella sfida post -terremoto ed in quella Covid e dopo Covid , dovrà essere sempre più unito e coeso , da Macerata Capoluogo al più piccolo comune”.
Si riaprono le porte dei musei civici di Macerata dopo lo stop conseguente l’emergenza Covid-19. Da martedì 2 febbraio sarà possibile tornare a godere delle bellezze artistiche e culturali della città con ingresso gratuito e in totale sicurezza. Come previsto infatti dall’imminente ingresso (dalla mezzanotte di domenica) della Regione Marche in zona gialla sarà possibile riaprire i musei al pubblico nel rispetto delle norme anti-contagio.
"Dopo il lungo periodo di chiusura ci auguriamo che i maceratesi, ma i visitatori più in generale, possano tornare ad assaporare la bellezza dell’arte che in questo difficile momento, caratterizzato dalla permanenza in casa, rappresenta anche un piacere per l’anima - ha commentato il sindaco Sandro Parcaroli -. Siamo molto felici della riapertura e invitiamo tutti, in totale sicurezza, a scoprire l’unicità dei Musei di Macerata".
"Non vedevamo l’ora di poter riaprire i nostri musei e siamo pronti ad accogliere i visitatori in totale sicurezza – ha aggiunto l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta -. Metteremo in campo tutte le iniziative che sarà possibile portare avanti per permettere ai cittadini, e non solo, di tornare a godere delle nostre bellezze artistiche e culturali nel rispetto dei protocolli anti-contagio. Siamo già a lavoro per tornare ad accogliere nei nostri musei anche i ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado".
I Musei riapriranno, gratuitamente, a partire da martedì 2 febbraio e saranno visitabili, durante la settimana, dal lunedì al venerdì.
Per Palazzo Buonaccorsi l’orario sarà 10-13 e 14:30-18 mentre per la Mostra dei presepi storico artistici nella Galleria delle antiche botteghe dell’arena Sferisterio l’orario di apertura sarà dalle 17 alle 20.
Riapriranno anche l’Ecomuseo di Villa Ficana e la mostra – allestita nelle sale espositive di Palazzo Buonaccorsi dall’Associazione Amici di Palazzo Buonaccorsi - dell’artista Serena Vallese “Foglia-Me” (nei prossimi giorni si terrà anche la cerimonia di premiazione del Premio Pannaggi).
L’ingresso per tutti i musei sarà gratuito ed è consigliata la prenotazione.Per garantire la massima sicurezza dei visitatori e del personale saranno adottate tutte le norme anti-contagio nel rispetto delle indicazioni ministeriali. I visitatori avranno accesso contingentato negli spazi e dovranno rispettare alcune semplici regole: indossare la mascherina in ogni sede, igienizzare le mani con i prodotti messi a disposizione, rispettare la distanza di sicurezza di almeno un metro con gli altri visitatori.
Per le prenotazioni è necessario inviare una mail a pinacoteca@comune.macerata.it