Gli studenti della "mitica" quinta C (anno scolastico 77/78) sezione sperimentale del liceo scientifico di Macerata si sono ritrovati a Porto Potenza Picena. I vecchi compagni di classe hanno voluto così festeggiare i quarant'anni dalla maturità.
Ha perso il controllo dell'auto finendo la corsa contro un albero. E' successo questa mattina alle 5 lungo la strada che da Villa Potenza porta verso Passo di Treia. Sul posto è intervenuto il 118 che ha provveduto a soccorrere il conducente dell'auto, un 29enne.
Il giovane è rimasto ferito in maniera grave ed è stato trasportato in codice rosso all'ospedale di Torrette di Ancona con l'ambulanza, in concomitanza anche con l'interruzione dell'erogazione dell'acqua all'ospedale di Macerata. L'automobilista non è comunque in pericolo di vita.
Da lunedì prenderà il via una serie di lavori stradali in città che richiederanno modifiche al traffico e alla sosta.Il primo riguarda la seconda fase di sistemazione viaria della zona viale Indipendenza – Sasso d’Italia che si protrarrà fino al fino al 29 agosto. Comporterà in viale Indipendenza, nel tratto compreso tra l’incrocio con Via Galileo Galilei fino alla fine del viale, località “Sasso d’Italia” il divieto di sosta, il senso unico alternato a vista con ausilio di movieri e il limite massimo di velocità di 30 Km/h, nonché il divieto di transito eccetto residenti durante le fasi di asfaltatura.Sempre a decorrere da lunedì ci sarà una regolamentazione temporanea della circolazione per l’esecuzione dei lavori stradali di manutenzione straordinaria anche della zona del Terminal Bus in piazza Pizzarello, via Morbiducci, via dei Giardini Diaz. I lavori proseguiranno fino al 21 luglio 2018.Queste le modifiche: Piazza Pizzarello, tratto di strada da via Cadorna fino a via Morbiducci: divieto di transito, divieto di sosta con rimozione coatta nel tratto interessato dai lavori, direzione obbligatoria sinistra, all’incrocio con via Cadorna. Sempre in piazza Pizzarello, all’incrocio con l’omonima traversa: direzione obbligatoria diritto e destra. Via IV Novembre, incrocio con via Morbiducci: direzione obbligatoria a destra. Via Morbiducci, tratto di strada dall’incrocio con piazza Pizzarello fino a via Giardini Diaz: divieto di transito, divieto di sosta con rimozione coatta nel tratto interessato dai lavori. Via dei Giardini Diaz, tratto di strada da via Morbiducci fino alla rampa di entrata da piazza Garibaldi: divieto di sosta con rimozione coatta nel tratto interessato dai lavori.In via Cincinelli, per effettuare lavori di costruzione di un nuovo tratto di marciapiede, da lunedì 16 luglio con orario 0-24, nel tratto compreso tra via Piani e via XI Settembre 2001: senso unico alternato, regolato da movieri o coppia semaforica, limite di velocità di 30Km/h, in prossimità del tratto interessato dai lavori. All’incrocio di via Cincinelli con via XI Settembre 2001, per i lavori di realizzazione della rotatoria: direzioni e passaggi obbligatori, dare precedenza e circolazione su rotatoria.
L’onda del boom mediatico dell’edizione 2018 di Musicultura Festival, che ha tenuto banco a Macerata dall’11 al 17 dello scorso mese di giugno, non si ferma e si propaga a tutta l’estate. Oltre due milioni di italiani hanno già potuto seguire le canzoni, i personaggi e le storie della XXIX edizione del festival marchigiano attraverso un mix trasversale di canali, che ha coniugato le dirette Facebook di Rai 3 e Radio 1, le dirette e gli special di Radio 1, i collegamenti con i programmi televisivi di Rai 1 “La vita in diretta” ed “Uno mattina estate” nonché le dirette quotidiane durante la settimana del Festival della trasmissione di Radio 1 “Fuorigioco” e la vitalità, la potenza e il dinamismo dell’approccio social. Senza dimenticare il gradimento del pubblico sul posto, che cresce di anno in anno e che viene da tutta Italia per seguire il Festival, certificato dall’aumento del 14% delle vendite del botteghino nelle serate finali e dalla costante del tutto esaurito negli appuntamenti aperti de La Controra.
“Ci sta a cuore in primis il profilo artistico e spettacolare del festival – osserva il Vicepresidente di Musicultura Ezio Nannipieri – ma è bello constatare che la manifestazione è un veicolo di promozione formidabile per la città di Macerata e per le Marche”.
Ora Radio 1 Rai ha deciso di tornare a proporre alla platea dei suoi ascoltatori le emozioni delle tre serate dell’edizione 2018 di Musicultura, vissute all’Arena Sferisterio di Macerata e condotte da Gianmaurizio Foderaro, Metis Di Meo e John Vignola. È una vera e propria riedizione radiofonica del festival, che permetterà di riascoltare le performance degli otto vincitori del concorso, alle quali si aggiungeranno le voci e le canzoni di Malika Ayane, Brunori Sas, Mirkoeilcane, Procol Harum, Sergio Cammariere, Lo Stato Sociale, Cinzia Leone, La Compagnia e Willie Peyote. Uno spazio particolare sarà dedicato a Davide Zilli, emiliano che con il suo ‘Coinquilini’ si è aggiudicato l’edizione 2018 di Musicultura precedendo Daniela Pes, Marco Greco e Pollio. Tutto sarà disponibile anche sulla app RaiPlayRadio. Il primo appuntamento è per domani sera domenica 15 luglio a partire dalle 22.00, le altre puntante andranno in onda alla stessa ora il 23 ed il 29 luglio. Nel frattempo sale la curiosità per il programma televisivo di oltre due ore, attualmente in fase di lavorazione, che Rai 3 dedicherà al meglio di Musicultura 2018, con messa in onda il prossimo 19 agosto a partire dalle 23,15.
Una trentenne ha denunciato di essere stata violentate da un infermiere in un reparto dell'ospedale di Macerata, dove era ricoverata. Sul caso indaga la Squadra Mobile, diretta da Maria Raffaella Abbate, che ha individuato rapidamente l'infermiere: un 40enne, che in un interrogatorio informale avrebbe negato ogni addebito, facendo capire che la giovane era consenziente.
La 30enne invece ha riferito di essere stata oggetto da subito delle avances dell'uomo, che una sera l'avrebbe convinta a seguirlo in una stanza inutilizzata del reparto, costringendola ad un rapporto sessuale. La donna, secondo quanto si è appreso, sarebbe stata poi sottoposta a visita medica specifica ed i sanitari avrebbero riscontrato evidenti tracce del trauma. La direzione ospedaliera ha immediatamente allertato la Squadra Mobile è intervenuta, attivando la procedura per i reati di genere. L'uomo dovrebbe essere interrogato dal magistrato, alla presenza del suo legale. Intanto la polizia sta sentendo altri infermieri e pazienti. (Ansa)
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma dell’Asd Atletico Macerata.
"L'Asd Atletico Macerataannuncia con estrema soddisfazione che il progetto tecnico è definitivamente decollato. Nella giornata dell’11 luglio Marco Romagnoli ha depositato la domanda di affiliazione presso gli uffici federali, rendendo operativo l’Atletico su tutti i fronti.La rosa sarà così composta:Portieri: Gattari, MastrocolaDifensori: Cirilli, Feliziani, Lucentini, Ortenzi, Rocchi, Sancricca, ZucconiCentrocampisti: Del Gobbo, Gigli, Lombi, Meschini, Miglietta, Pascucci, Sampaolesi, Tognetti, ZeraniAttaccanti: Catalano, Firmani, Piccioni, TrifilettiAllenatore: CencioniPreparatore dei portieri: ConfortiFisioterapista: FratiniManca solo un giocatore da ufficializzare che verrà annunciato nel corso della prossima settimana;Manca anche una casa per questi ragazzi: la volontà sarebbe quella di giocare al campo dei Pini, ma la realizzazione di questo sogno è legata a questioni burocratiche che vanno oltre i desideri della dirigenza. Una risposta in grado di sbrogliare la matassa dovrebbe arrivare nei prossimi giorni.Nel frattempo salutiamo con piacere i nuovi innesti dello staff dirigenziale: Matteo Sciapeconi e Fabio Zacconi.Concludiamo invitando la cittadinanza alla festa di presentazione della società che si terrà presso il Bar Pistello, martedì 31 luglio. Durante la serata verranno presentati gli atleti e avremo il piacere di offrire panini con la porchetta ai tifosi che interverranno, musica dal vivo con i Route77 e tanta voglia di passare una bella serata all’insegna dello sport".
I dati raccolti con il campionamento dell'aria subito dopo il rogo e a distanza di alcune ore dall'incendio della Orim, l'azienda di Piediripa che tratta rifiuti speciali andata a fuoco la scorsa settimana, "non destano preoccupazioni per la salute dei cittadini" secondo l'Asur.
Lo ha reso noto il Centro Coordinamento Soccorsi. Si sono appresi anche i risultati forniti dall'Arpam sul doppio campionamento dell'aria relativi alla presenza di idrocarburi, policiclici aromatici, metalli, diossine e furani. Il giudizio finale è che "le modeste concentrazioni riscontrate in relazione alla tipologia dell'evento, nel secondo campionamento sono risultate in sensibile diminuzione".
(Fonte Ansa)
Ieri sera alle ore 21 è stata indetta la prima riunione di urgenza del Comitato Spontaneo di Macerata, svoltasi al circolo San Claudio di Corridonia.
"Rimarchiamo - dicono gli organizzatori della riunione - fortemente lo sdegno per quanto è accaduto alla Orim e il netto e chiaro sforzo di arrivare ad una verità celere senza inquinamenti di sorta. Ogni nostra attività sarà rivolta a questo obiettivo. Quando e se si valuterà di presentarsi come parte civile verrà data informazione pubblica utilizzando tutte lo forme a noi accessibili nella speranza che i media verranno in supporto alle nostre esigenze. Siamo a precisare che per definizione il comitato spontaneo è formato da liberi cittadini e non politici. Con questo siamo a delineare il carattere specifico di questo movimento".
"Alla riunione - proseguono - erano presenti circa duecento persone tra le quali anche alcuni attivisti politici che invitati hanno presenziato. Alcuni loro interventi sono stati di notevole interesse in quanto direttamente informati ma decisamente fuori luogo quando presentatesi in forma di spot elettorale. Teniamo a precisare quindi che il comitato ha una definizione politica personale e non viene promosso da nessun partito politico e non appoggia nessun partito politico che abbia voglia di cavalcare l’onda del dissenso popolare. Quindi ci distanziamo dalle immagini ed informazioni fuorvianti che sono apparse su qualche testata on line dove un rappresentante (non facciamo nomi) dei 5 stelle ha avuto più visibilità del tema stesso trattato. Quantomeno doveva essere intervistato il comitato. Il comitato prenderà atto di ogni appoggio, polito ed economico di terzi solamente quando lo stesso lo riterrà necessario".
Nella giornata di Venerdì 13 Luglio 2018 le due delegazioni della Lega, Regionale con a capo Sandro Zaffiri e Nazionale con gli Onorevoli Patassini e Pazzaglini, hanno fatto visita al Comando Provinciale VVF di Macerata per esprimere la loro riconoscenza ai colleghi in primis per l’egregio lavoro svolto durante l’incendio alla ditta Orim di Piediripa, nonché per le attività ed i servizi compiuti nel corso dell’intero anno.
Durante la visita le delegazioni sono state accompagnate dal Comandante Provinciale Ing. Pierpaolo Patrizietti e da alcuni rappresentanti UIL; ciò ha reso possibile palesare le varie problematiche presenti al Comando, in particolare quelle Logistiche riferite sia alle condizione precarie degli edifici che alla vetusta dei mezzi, con i quali il personale è costretto a garantire il soccorso tecnico urgente. Pertanto, prima di lasciare il Comando, le delegazioni si sono impegnate, ipotizzando l’utilizzo di alcuni fondi destinati alla Provincia di Macerata successivamente agli eventi sismici dell’anno 2016, ad affrontare, in maniera mirata e puntuale, le necessità più urgenti relative alla Sede Centrale del Comando Provinciale VVF; contestualmente hanno dichiarato di intervenire concretamente per un graduale rinnovamento del parco mezzi di soccorso.
Il sottoscritto Segretario Regionale UIL VVF ringrazia personalmente la delegazione della Lega Regionale nella persona di Sandro Zaffiri e gli Onorevoli Patassini e Pazzaglini per la disponibilità dimostrata, ma soprattutto per le attenzioni che questo nuovo Governo sta evidenziando verso Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Ringrazio, inoltre, il Vigile del Fuoco Buldorini Luca per aver reso possibile la realizzazione di questo incontro.
Concludo facendo un appello a quei sindacati autonomi, che ad oggi continuano ad attaccare le organizzazioni confederali, chiedendo loro uno spirito collaborativo con il solo obiettivo comune: il bene per il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
L’Università di Macerata ha eletto i nuovi rappresentanti dei docenti e del personale tecnico amministrativo all’interno del senato accademico per il triennio 2018-2021 che si insedierà da novembre. Sono andati a votare oltre il 60% degli aventi diritto.
“Questa ampia partecipazione dei colleghi docenti e del personale amministrativo – commenta il rettore Francesco Adornato – è un risultato che, sul piano della scelta, conferma la forte adesione alle politiche accademiche avviate, in uno spirito di unitarietà e condivisione”.
Oltre ai direttori dei Dipartimenti - Lorella Giannandrea, Carlo Pongetti, Stefano Pollastrelli, Elisabetta Croci Angelini, Stefano Perri – sono stati eletti Anna Ascenzi, Ermanno Calzolaio, Francesca Chiusaroli, Katia Giusepponi, Carla Canullo per i docenti di prima e seconda fascia, Alessia Bertolazzi e Filippo Olivelli per i ricercatori, Francesco Ferri, Aldo Caldarelli e Silvia Mozzoni per il personale tecnico amministrativo, mentre restano in carica fino al rinnovo previsto a dicembre i rappresentanti degli studenti Enrico Maria Giambuzzi, Alessia Scattolini e Chiara Recchioni.
Anche quest’anno Macerata ha accolto il Governatore del distretto 2090 per la tradizionale visita ai Rotary Club della città: Gabrio Filonzi, medico dentista e socio del Rotary Club di Jesi, eletto per l’anno rotariano 2018/2019.
Filonzi, arrivato nella Civitas Marie nella mattinata di giovedì 12 luglio, è stato impegnato in diversi incontri con le autorità religiose e civili, a partire dal vescovo Nazzareno Marconi, per continuare poi con il rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato, il prefetto Roberta Preziotti e il sindaco Romano Carancini.
Dopo lo scambio dei doni, il Primo cittadino e il Governatore hanno posto l’accento sul valore della collaborazione volta alla valorizzazione e alla promozione della comunità attraverso progetti concreti ed efficaci: tra quelli citati, il Rotary Campus Marche dedicato alle persone con disabilità e Il Rotary all’Opera, che sabato 21 luglio richiamerà allo Sferisterio oltre trecento rotariani provenienti da tutta Italia e dall’estero per assistere a «L’Elisir d’amore».
Ad accompagnare il Governatore sono stati l’assistente di zona Claudio Regini, il neo presidente del Rotary Club di Macerata Stefano Quarchioni, Leonardo Archimi, alla guida del Rotary Club Macerata “Matteo Ricci” e Massimiliano Fraticelli del Rotary Club di Macerata. Erano presenti, inoltre, i presidenti dei Club di Camerino, Roberto Santacchi, di Tolentino, Elvio Giannandrea, e di Recanati, Patrizia Manzotti.
Nel pomeriggio, poi, Filonzi ha partecipato alle assemblee dei due Club cittadini, prima di prendere parte, in qualità di ospite d’onore, alla cena conviviale.
Nuovo appuntamento a Macerata per i Comuni della Marca Maceratese, la rete dei comuni che hanno realizzato un sistema integrato per la valorizzazione insieme del territorio. Oggi sono 47 i comuni che partecipano al progetto dei 55 della provincia maceratese, di fatto l’intero territorio.
“Un grande orgoglio essere qui perché la nostra rete è tra i fatti più concreti della ricostruzione post sisma - ha esordito all’assemblea dell’11 luglio nella Sala Castigliani della Biblioteca Mozzi Borgetti l’assessore Stefania Monteverde, vicesindaco del Comune di Macerata che coordina il progetto -. Ci tiene insieme la forza degli amministratori impegnati in prima linea. In un anno ci siamo incontrati tante volte in un clima di fiducia e collaborazione e questo ha portato risultati concreti: abbiamo realizzato insieme a Confindustria Turismo il Distretto Turistico della Marca Maceratese e adesso valorizziamo gli itinerari turistici che meglio ci rappresentano e rafforziamo i nostri servizi di accoglienza ben consapevoli di tanti problemi ma forti del nostro stare insieme. Ci sentiamo un soggetto forte capace di esprimersi con chiarezza. È importante che il presidente Ceriscioli e la Regione Marche investano su di noi perché noi amministriamo questo territorio e ne conosciamo i problemi e i desideri. A settembre chiederemo un confronto con il presidente”.
Dare continuità alla rete e ai servizi è una priorità, ha sostenuto nel corso dell’incontro Rita Soccio assessore alla cultura di Recanati, ribadito da Edi Castellani vicesindaco di Treia, da Vanna Bianconi vicesindaco di San Severino, da Stefano Migliorelli di Caldarola, da Enrico Vissani vicesindaco di Petriolo, e poi da Tolentino, Castel Sant’Angelo, Porto Potenza, tra i tanti intervenuti all’incontro l’11 luglio alla Sala Castiglioni della biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata.
Al centro dell’incontro il finanziamento di 150.000 euro per l’accoglienza turistica e la valorizzazione del territorio, stanziati dalla Regione Marche. Per la Marca Maceratese il Comune di Macerata sarà soggetto attuatore di tutta la provincia per conto della Regione Marche. Con decreto n.121 del 15 giugno 2018 Palazzo Raffaello ha infatti stanziato 150mila euro a favore del Comune di Macerata come uno dei soggetti attuatori per gli interventi di accoglienza e valorizzazione dei territori nelle province colpite dal sisma seguendo le indicazioni della legge regionale 29 del 18 ottobre 2017. Oltre al Comune di Macerata, con l’articolo 7 la stessa legge individua il Gal Piceno a cui vengono assegnati 130mila euro come attuatore per la Provincia di Ascoli e l’associazione Marca Fermana a cui vanno 120mila euro per il territorio della provincia di Fermo.
I comuni, sentito il parere degli uffici regionali, hanno stabilito che i 150mila euro assegnati a Macerata verranno divisi in due stralci. Uno da 50mila euro volto a finanziare eventi e attività già realizzate nel 2017 e una seconda tranche da 100mila per la qualificazione dell’accoglienza turistica mediante l’individuazione e la valorizzazione di itinerari tematici integrati e il potenziamento dell’accoglienza, interventi da realizzare entro il 2018.
Rispetto alle attività realizzate entro il 31 dicembre del 2017 il Comune di Macerata ha già emesso un bando pubblicato sul sito dell’ente alla sezione Avvisi rivolto ad enti, associazioni e soggetti organizzatori di tutto il territorio maceratese e redatto secondo i criteri già adottati dalla Regione in relazione al bando di accoglienza turistica degli anni precedenti, con particolare attenzione ai comuni colpiti dal sisma. La partecipazione al bando e la relativa documentazione richiesta (in allegato) dovranno essere inviate all’U.O Turismo del Comune di Macerata entro il 30 luglio. Per ciò che concerne l’impiego dei fondi per la strutturazione e la qualificazione dell’offerta turistica i Comuni procederanno con avviso pubblico e affidamento ai professionisti del settore per le finalità indicate, attivando sin dalle prossime settimane.
Ad oggi i comuni aderenti al protocollo d’intesa insieme a Macerata sono: Apiro, Appignano, Bolognola, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Cingoli, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiastra/Acquacanina, Gagliole, Gualdo, Loro Piceno, Macerata, Matelica, Mogliano, Montecassiano, Montecosaro, Montefano, Morrovalle, Montelupone, Monte San Giusto, Monte San Martino, Muccia, Penna San Giovanni, Petriolo, Pievetorina, Poggio San Vicino, Pollenza, Porto Recanati, Potenza Picena, Recanati, Ripe San Ginesio, San Severino Marche, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Sefro, San Ginesio, Serravalle del Chienti, Tolentino, Treia, Urbisaglia, Valfornace.
Per info: turismo@comune.macerata.it
Andrea Baleani è il nuovo allenatore della seconda squadra della Pallavolo Macerata, quella che sarà ai nastri di partenza del prossimo campionato di serie C. Trentottenne di Loreto e laureato in scienze motorie, Baleani da giocatore ha palleggiato tra B e C con le maglie di Monte San Giusto, Porto Recanati e Appignano.
Nel 2011 il via alla sua carriera da coach. Porto Recanati, Nova Volley Loreto, Osimo e Ancona nel suo curriculum prima di approdare a Macerata. Lo scorso anno Baleani ha allenato a Porto Recanati e nel suo palmares da coach figurano anche due Coppe Marche e un titolo di C nel 2013.
“Sono felicissimo di approdare a Macerata – dice Baleani –. Quando ho ricevuto la chiamata del ds Modica non ci ho pensato due volte: ho accettato subito. La nostra sarà una squadra basata sui giovani, un progetto nel futuro da qui ai prossimi anni dove i ragazzi devono giocare e crescere per ambire alla serie A”.
“Tra i primi nomi della nuova rosa ci saranno sicuramente Daniele Medei al centro e Daniele Furiassi in banda: due pedine su cui faccio grandissimo affidamento sotto tutti i punti di vista, tecnico e umano in primis. Ci saranno anche due ragazzi della prima squadra: il libero Condorelli e l’alzatore Gonzi. Oltre al libero proveniente dalla Lube Gianmarco Storani e lo schiacciatore Marco Valenti”.
La preparazione per i ragazzi maceratesi inizierà l’ultima settimana di agosto mentre la Coppa prenderà il via a metà settembre e il campionato di C a metà ottobre.
Da Mattia Orioli riceviamo il seguente intervento in rappresentanza dell'Associazione Frazioni e Centro ricostruiamo Macerata:
Dopo i fatti occorsi in data venerdì 6 luglio 2018, inerenti all'incendio dell'azienda ORIM di Piediripa (MC), l'associazione Frazioni e Centro ricostruiamo Macerata, si è subito interessata all'accaduto che purtroppo ha investito in primis la frazione di Piediripa e la città di Macerata, e di seguito anche parti più o meno circoscritte dei comuni limitrofi, parte della vallata del Chienti e dei comuni dell'entroterra e della costa.
Sulla questione sono intervenuto fin da subito per chiedere immediate spiegazioni, ed ora insieme all'associazione di cui faccio parte, ed altri concittadini, vogliamo chiarimenti sul gravissimo fatto in questione.
Risultano ovvie e legittime le domande che si pongono i cittadini e la comunità tutta in tema di salute, ambiente, sicurezza ed anche alle possibili ripercussioni economiche, e su queste tematiche ci si aspetta dagli organi preposti, istituzioni ed enti, risposte chiare, precise e puntuali, sulla reale entità del fatto e sui possibili effetti, se vi è stato o vi è pericolo per la salute e per l'ambiente, attraverso indagini ed analisi accurate e specializzate.
Chiaramente, tutti ci auspichiamo vivamente che non vi siano effetti negativi e che non ci sia stato ed è alcun pericolo in merito alle questioni suddette.
Per tale motivo rinnoviamo come primo aspetto la richiesta sollecitata dalla comunità tutta affinché gli organi preposti diano immediate ed esaustive delucidazioni e chiarimenti su quanto accaduto e sulle possibili conseguenze che ne possono scaturire, di più varia natura e carattere.
L'intervento in oggetto, relativo all'odierno comunicato stampa invece, non verterà sui possibili e più svariati effetti di tale fatto, come detto in corso di accertamenti da parte degli enti preposti ad indagare ed analizzare , facendo in seguito riserva d'intervento.
Piuttosto si osserverà la questione su di un'altra angolatura, più legata all'aspetto prettamente politico – gestionale del territorio da parte degli organi preposti alla pianificazione, progettazione del territorio, partendo in primis dall'amministrazione Comunale di Macerata e dalla massima figura, il Sindaco.
Ricordo che la questione della ditta suddetta non è nuova, in seguito anche a precedenti fatti, alla conoscenza dell'amministrazione Comunale di Macerata, la quale ha dimostrato o di non essere capace oppure di non voler trovare soluzioni alternative, per poter ovviare all'esigenza della ditta di svolgere la sua attività, ed al contempo di non esporre la popolazione a fatti gravi e pericolosi come quelli di venerdì, ove ci si è trovati costretti ad evacuare o a chiudersi in casa, in attesa di un responso sulle conseguenze dell'accaduto.
Ritengo come già detto che il tipo di attività suddetta necessiti di stare in un luogo lontano da una zona densa di popolazione e di attività produttive e commerciali, come quelle agricole e di altro tipo, presenti nelle vicinanze della ditta, e che debba invece essere inserita in un più consona collocazione adatta al tipo di attività da essa svolta, onde evitare casi ed incidenti come quello in oggetto.
Da questa analisi, insieme ad altri concittadini, ci siamo posti alcune domande che riteniamo essere legittime ed alle quali vorremmo ricevere una immediata ed esaustiva risposta chiarificatrice da parte di tutti gli enti, istituzioni e quindi anche Provincia, Regione ed in modo particolare e nello specifico all'amministrazione Comunale di Macerata, nella massima figura del suo Sindaco, in merito alla gestione e pianificazione ed autorizzazioni concesse sul territorio in base a regolamenti e norme che ne fanno riferimento.
- Premesso e auspicando che vi sia da parte nostra un'errore interpretativo o conoscitivo chiediamo comunque delucidazioni in merito a :
Salvo errori, ci chiediamo se è vero che l'impianto di smaltimento dei rifiuti pericolosi della Orim è classificato come industria insalubre di prima classe per il fatto che l’azienda tratta i rifiuti solidi che rientrano (punto 100) nella lettera b) del Decreto Ministeriale 5 settembre 1994 (elenco delle industrie insalubri di cui all'art. 216 del testo unico delle leggi sanitarie, pubblicato nella G.U. n. 220 del 20.09.1994, s.o. n. 129). oppure no?
il titolare della Orim Spa Ing. Alfredo Mancini Fonte: (Vedi l’articolo “Siamo stati i primi a insediarci. Gli altri non andavano autorizzati” pubblicato il 8 luglio 2018 sul Resto del Carlino), ha sostenuto che la sua attività è classificata industria insalubre da una legge del ’34 e che“secondo la legge, non dovrebbero esserci attività al pubblico nell’arco di 250 metri.Pertanto risulta giusta tale affermazione o no?
Ci risulta, salvo errori che L’art. 216 del Testo Unico delle leggi sanitarie prevede infatti che le industrie insalubri “debbono essere isolate nelle campagne e tenute lontane dalle abitazioni”. Così come l’art. 4, comma 2 del Decreto del Presidente della Repubblica 8 novembre 2001, stabilisce che le industrie insalubri di prima classe “devono essere isolate in aree attrezzate e tenute lontano dall’abitato”.E' corretta tale interpretazione e lettura del riferimento normativo o ci stiamo sbagliando?
Le Norme Tecniche di Attuazione (NTA) del Piano Regolatore Generale (PRG) del Comune di Macerata, all’art. 22 “Zone Industriali” prevedono la “esclusione delle industrie insalubri di prima classe di cui al DM Sanità del 19/11/81”.E' vero o no ? Oppure abbiamo letto o interpretato in maniera errata il testo suddetto?
Riguardo al punto precedente (n.4), va fatto osservare che la Legge Regionale 8 marzo 1990 n. 13 prevede all’art. 3, comma 3) che “Per gli insediamenti di industrie nocive e per gli allevamenti industriali i comuni individuano apposite zone attraverso varianti agli strumenti urbanistici generali.”E' vero o no, oppure abbiamo letto una fonte normativa errata?
Nonostante la legge regionale sia del 1990 ci risulta, salvo errori, che il Comune di Macerata non ha ancora individuato apposite aree destinate alle industrie insalubri attraverso la variante al Piano Regolatore Generale.È vero oppure no?
Pertanto, sulla scorta dei punti precedenti, (1,2,3,4,5,6) si deduce e potrebbe risultare che (salvo nostri errori di interpretazione o lettura di fonti normative errata) l’ ubicazione dell’impianto di smaltimento dei rifiuti della Orim, nella zona industriale di Piediripa possa essere in contrasto in maniera palese con le NTA del PRG di Macerata, le quali vietano l’insediamento di un industria insalubre di prima classe all’interno della zona industriale, e viola anche le disposizioni legislative e normative in materia di ubicazione delle industrie insalubri di prima classe le quali tutte prevedono che tali industrie debbono essere “isolate in aree attrezzate” e localizzate lontano dai centri abitati.
In conclusione delle domande inerenti ai punti suddetti, ci auspichiamo vivamente di aver errato l'interpretazione normativa, e pertanto di esserci posti delle domande sbagliate o alle quali vi sia una risposta plausibile rientrante nell'area e nel perimetro normativo di riferimento; e proprio per tale ragione abbiamo posto queste domande a chiarimento dei nostri dubbi.
E ricordo inoltre essendo uno storico residente di Piediripa, che prima della suddetta azienda vi erano già presenti in zona insediamenti, abitazioni, e famiglie oltre che attività, di vecchia data e di storica presenza, a sottolineare che la Frazione, se pur considerata da questa amministrazione un'entità astratta e vuota, ha nella sua più profonda radice un'anima, una storia ed una presenza umana radicata, la quale se pur compressa da politiche scellerate, non ha perso la sua ragion d'essere e d'esistere, e pertanto non intende accettare una remissione in termini di dignità e di rispetto, proprio nei confronti di quelle famiglie, e comunità che da sempre hanno rappresentato, abitato e lavorato nella e sulla frazione di Piediripa.
Domande rivolte alle varie istituzioni competenti a riguardo, ed in modo specifico e particolare al comune di Macerata, quale organo competente ad emettere il Decreto di Classificazione di Industria Insalubre o il provvedimento conclusivo di autorizzazione all’esercizio dell’attività comprensivo della Classificazione suddetta; atti che devono essere a firma del Sindaco in qualità di massima autorità sanitaria del Comune, al quale chiediamo immediata e diretta risposta.
Chiediamo anche alle opposizioni cittadine tutte, di poter verificare l'esattezza delle nostre domande, e se tali fossero giuste, di chiederne risposta al sindaco di Macerata mediante Interrogazione Comunale.
Ci auspichiamo vivamente da parte nostra, come detto, di aver errato l'interpretazione dei punti suddetti e di esserci posti delle domande alle quali vi è una risposta del tutto plausibile; ma nel caso contrario, certamente il fatto risulterebbe di inaudita gravità.
Le prime risultanze fornite dall'Arpam dopo l'incendio della Orim lasciano aperti tanti interrogativi. Malgrado le rassicurazioni fornite dall'agenzia regionale incaricata di svolgere le analisi, infatti, nei cittadini non c'è affatto tranquillità. Non bastano poche righe di comunicato in cui si dice che "le analisi hanno rilevato valori notevolmente al di sotto dei limiti di riferimento normativi alla presenza di metalli pesanti, idrocarburi e diossine" sui prodotti alimentari raccolti nelle zone interessate.
Non basta, perchè innanzitutto "valori notevolmente al di sotto" implica comunque la presenza di elementi nocivi seppur in quantità consentite dalla legge. Ma non basta perchè nessuno si sente tranquillo in quanto non sa cosa ha respirato in quelle ore drammatiche dove si è formata una nube nera come la pece. E' indicativo il risultato ottenuto dalle analisi di frutta e verdura? Davvero si può pensare che domani la gente tornerà a mangiare con la massima serenità una pianta di insalata raccolta da quelle parti?
No, crediamo fermamente di no. Nessun allarmismo, quindi. Ma la assoluta necessità che queste analisi vengano svolte fino in fondo con la massima accuratezza, perchè la gente tutto vuole fuorchè sentirsi tranquillizzata da un comunicato stampa dove fra le righe si legge che, alla fine, quello che sembrava un disastro ambientale invece è un normalissimo incendio. Verrebbe quasi da consigliare una bella passeggiata salutare domenica mattina fra le vie di Piediripa invece che magari in mezzo al verde dell'Abbadia di Fiastra...
Questo il testo del comunicato dell'Arpam:
"Come noto in data 6 luglio si è sviluppato un incendio all'interno di un impianto di trattamento rifiuti ubicato presso la zona industriale Piediripa del Comune di Macerata. Presso la Sala Operativa Integrata di Macerata sotto il coordinamento della Prefettura, si è nuovamente riunito il Centro di coordinamento costituito da tutti i soggetti coinvolti (Forze dell'ordine, Presidente della Provincia, Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Arpam, Sindaci di Macerata e Corridonia, Asur Area Vasta 3, soggetto gestore Ciclo idrico integrato).
Arpam e Asur hanno dato conto delle prime analisi condotte sui prodotti alimentari (frutta e verdura) raccolti nelle zone interessate. Sono state individuate le zone di campionamento sulla base della direzione di disperisione dei fumi desunta anche attraverso immagini da satellite visionate dal Centro Funzionale della Protezione Civile regionale e di seguito sono stati prelavati campioni.
Le analisi hanno rilevato valori notevolmente al di sotto dei limiti normativi di riferimento alla presenza di metalli pesanti, idrocarburi e diossine. In ogni caso permane l'invito ai cittadini, come normale prassi igienica a lavare accuratamente i prodotti agricoli da destinare all'alimentazione. Come preannunciato nel comunicato del 6 luglio già dai momenti successivi all'incendio è stata altresì monitorata la qualità dell'aria i cui risultati dei campionamenti saranno disponibili entro la giornata di domani, venerdì 13 luglio, e comunicati prontamente. Inoltre nei prossimi giorni saranno altresì rendicontate le risultanze dei campionamenti effettuati a puro titolo precauzionale presso le fonti di approvigionamento idropotabile.
Va precisato, a questo proposito, che gli Enti competenti fin dal momento dell'incendio, senza soluzione di continuità, senza interruzioni, continueranno a provveder al monitoraggio e al campionamento dell'aria e dell'acqua, verificando l'evoluzione dello stato ambientale al fine di approntare eventualmente ogni azione utile alla salute dei cittadini e alla salvaguardia dell'ambiente. Tutti i dati raccolti via via aggiornati saranno comunicati a beneficio dei cittadini.
Infine in queste ore tutti i soggetti istituzionali competenti stanno predisponendo con la collaborazione della ditta Orim stessa gli ulteriori interventi necessari alla messa in sicurezza del sito a salvaguardia della salute e dell'ambiente".
Sembra non esserci un freno per le persone che, oramai quasi quotidianamente, si divertono nell'imbrattare i muri con scritte contro il questore di Macerata Antonio Pignataro.
Dopo quelle rilevate nei giorni scorsi a Macerata, Civitanova e Urbisaglia, altre scritte sono state scoperte dalla polizia ancora a Macerata, stavolta in Piaggia della Biblioteca. Le solite frasi condite di insulti verso il Questore sulle quali la polizia sta indagando per cercare di risalire agli autori, anche con l'ausilio delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona.
Offese ignobili verso una ragazza ammazzata a 18 anni e verso la sua famiglia. Un qualcosa di indecente che non poteva passare inosservato. Tanto che lo zio di Pamela Mastropietro, l'avvocato Marco Valerio Verni, ha iniziato a preparare diverse denunce verso chi, pensando di poter approfittare della rete, si è reso protagonista di commenti inqualificabili.
"E mentre oggi sono a lavoro per preparare qualche denuncia-querela contro chi ha offeso vigliaccamente ed in maniera abominevole mia nipote Pamela, con commenti, qui su Fb, oltre ogni umana decenza, voglio condividere con voi questa notizia" scrive Verni "anche per rispondere a chi, confondendo le acque, voglia dare del fascista a chi, semplicemente, chieda il rispetto delle regole.
Nessuno, vedete, è contrario all’accoglienza, ma essa va saputa fare e, soprattutto, ci vuole la volontà, tanto di chi accoglie (noi: e credo che la abbiamo sufficientemente dimostrata), quanto di chi viene accolto ad integrarsi (cosa che, invece, non mi risulta che ci sia spesso… anzi).Accogliamo donne, bambini ed anziani che scappano dalle guerre, ma i muscolosi ventenni dovrebbero essere disposti anche a rimanere nella loro terra a combattere e, eventualmente, anche a morire, per cambiare quel mondo di cui denunciano la mancanza di diritti, proprio come fecero i nostri avi, morendo (anche appena diciottenni, o meno, come nella Prima Guerra mondiale: proprio ieri leggevo del sacrificio dei “ragazzi del 99”) e scontrandosi in una sanguinosa guerra fratricida (tra repubblichini e partigiani), come accaduto nel Secondo Conflitto. Grazie a loro, ci fu consegnato uno Stato democratico e di diritto, con dei confini che dovrebbero essere ritenuti sacri.
Recentemente la stampa ha parlato di una indagine nei confronti del GUS (Gruppo Umana Solidarietà), di Macerata, dedito all’accoglienza di migranti, accusato di aver evaso un qualcosa come quasi undici milioni di euro tra IVA e tasse non pagate, nel periodo 2011-2015. Rispettiamo, come al solito, il principio di presunzione di non colpevolezza, in attesa degli sviluppi, ma è una notizia di cui tener conto".
Avviata la collaborazione tra la Camera di Commercio e l’Università di Macerata per la valorizzazione della ex Civica Enoteca Maceratese in corso della Repubblica. I locali saranno messi a disposizione in comodato gratuito all’Ateneo per svolgere azioni di promozione del territorio e delle sue eccellenze. Nella gestione sarà coinvolta anche la casa editrice Eum, edizioni università di Macerata, impegnata nello sviluppo e nella diffusione dell’attività di ricerca relativa anche alla gestione del patrimonio culturale. L’intesa è stata firmata stamattina dal rettore Francesco Adornato e dal presidente Giuliano Bianchi.La Civica Enoteca Maceratese ha rappresentato, fin dalla sua istituzione, un luogo di grande interesse per il territorio maceratese, una vetrina delle peculiarità enologiche, gastronomiche, storiche ed ambientali presenti sul territorio, favorendo iniziative e attività che hanno incrementato l’affluenza turistica nei musei e nei luoghi culturali di tutta la città, attirando ben dodicimila visitatori all’anno. Fino al 2016 i locali sono stati gestiti, in collaborazione con il Comune di Macerata, dall’Ex.It, l’azienda speciale della Camera di Commercio poi chiusa in seguito al riordino delle funzioni degli enti camerali.L’Università di Macerata promuove la cultura umanistica nel segno dell’innovazione e del miglioramento continuo, con particolare riguardo allo sviluppo della Terza Missione, intesa come promozione culturale, territoriale e turistica.L’ex Enoteca potrebbe, quindi, diventare una sede strategica per attività di formazione e di ricerca nell’ottica della valorizzazione degli eventi culturali e, in generale, delle occasioni pubbliche che coinvolgano le istituzioni del territorio maceratese e la sua collettività. Molto importante anche la dimensione internazionale, vista la possibilità di utilizzare gli spazi per eventi sociali che coinvolgano i tanti studenti e docenti di tutto il mondo che ogni anno l’Ateneo richiama in città.
Il 21 luglio un programma speciale per i rotariani: tour organizzato nel territorio maceratese, cena di Gala a Palazzo Buonaccorsi e partecipazione al debutto dell’Elisir d’Amore di Donizetti con la regia di Damiano MichielettoDopo i successi negli anni passati, per la diciottesima volta si realizza il progetto “Rotary all’Opera”, promosso dal Rotary Club “Macerata” che si dimostra così un importante sostenitore del Festival, portando allo Sferisterio oltre 300 rotariani da tutta Italia e anche dall’Estero.
L’iniziativa è stata presentata giovedì 12 luglio in Comune durante un incontro tra il Sindaco e Presidente dell’Associazione Arena Sferisterio Romano Carancini e il nuovo presidente del Rotary Club Stefano Quarchioni.La collaborazione tra Rotary Club Macerata e Macerata Opera Festival prosegue da ben 18 anni e il progetto, ormai una tradizione per il club service maceratese, prevede quest’anno per sabato 21 luglio la proposta di una giornata di turismo alla scoperta del territorio marchigiano, a cui seguirà una cena di Gala e quindi la partecipazione al debutto dell’opera L’elisir d’amore di Donizetti con la regia di Damiano Michieletto.
Il programma pensato per i rotariani si compone innanzitutto di una serie di percorsi turistici nella città di Macerata, visite all’Abbadia di Fiastra, al sito archeologico di Urbisaglia e a un tesoro nascosto del territorio quale la Basilica romanica di Santa Maria a Pié di Chienti a Montecosaro.Seguirà la Cena di Gala – con catering del rinomato chef Rosaria Morganti del ristorante I Due Cigni – nel cortile di Palazzo Buonaccorsi, da cui poi si andrà direttamente allo Sferisterio per assistere al debutto dell’opera donizettiana con la regia di Damiano Michieletto.
L’intento di questa attività è quello di creare una giornata improntata sulla conoscenza dei luoghi più significativi del territorio, sulla rivalutazione delle sue bellezze e sull’amicizia che conduce numerosi rotariani a visitare Macerata e a godere dell’opera in un luogo suggestivo come lo Sferisterio.“Sostenere il Macerata Opera Festival – afferma Quarchioni – è per noi un impegno, oltre che piacevole, di notevole importanza, in quanto ci permette di contribuire ai due obiettivi che consideriamo fondamentali nello svolgimento delle nostre azioni: la valorizzazione della cultura e la promozione del territorio”.
Il Rotary Club “Macerata” dimostra la sua adesione a #verdesperanza promuovendo anche il “Progetto Fenice”: una raccolta fondi per le zone colpite dal sisma che ha già portato risultati concreti come la realizzazione del Centro Civico di Arquata del Tronto e continuerà con i territori dell’entroterra maceratese maggiormente colpiti.
Con alle spalle una stagione ricca di soddisfazioni chiusa da poco, l’Aurora Treia guarda avanti delineando i punti fermi che caratterizzeranno anche la stagione 2018-2019.Nella serata di ieri, infatti, presso l’Oratorio di Chiesanuova, sono state presentate ai genitori dei ragazzi le novità in programma per la prossima stagione, con la presentazione dello staff tecnico e delle figure che contribuiranno, ognuno per la propria parte, alla crescita dei ragazzi sia sotto il profilo calcistico sia dal punto di vista umano.Proprio da quest’ultimo punto di vista, il presidente Francesco Compagnoni, esaminando la stagione scorsa, ha espresso enorme soddisfazione di aver ottenuto, dopo diversi anni in cui mancava, il riconoscimento di Scuola Calcio Federale, ed ha evidenziato quello che è stato fatto in ambito extracalcistico, sottolineando i vari progetti che hanno consentito ai ragazzi di fare esperienze umane, ad esempio con le visite organizzate dalla società presso la Cooperativa Sociale “La Talea”, dove i giovani calciatori hanno potuto avvicinarsi a persone meno fortunate, oltre alle varie collaborazioni con gli enti del territorio come Auser, Anteas, Avulss, Caritas, C.R.I., Avis, Protezione Civile ed il Comune di Treia (alla serata era presente anche l’addetto ai Servizi Sociali, Orazio Coppa), enti a cui sono andati i ringraziamenti del presidente.
E’ questo l’intento della società anche per la prossima stagione, ovvero sì al miglioramento calcistico ma anche alla crescita umana dei ragazzi. La dirigenza, infatti, ha già programmato alcune attività per regalare un sorriso agli ospiti della Casa di Riposo comunale, portando l’entusiasmo dei ragazzini agli anziani ed inoltre si stanno prendendo accordi con alcuni centri di recupero per organizzare incontri al fine di aumentare la consapevolezza dei ragazzi di età più critica sul mondo della tossicodipendenza e delle dipendenze in genere.Dal punto di vista calcistico l’Aurora Treia ha voluto fortemente che tutti i tecnici fossero dotati di qualifica di istruttore federale e laureati in Scienze Motorie o Isef. Inoltre, la società sta avviando una collaborazione con altre società della provincia, per organizzare delle giornate di aggiornamento che prevedono la presenza di tecnici provenienti da società professionistiche i quali contribuiranno alla formazione degli allenatori locali.
Per la prima volta in assoluto, nelle ultime due settimane di luglio, è stato organizzato il “summer camp”, dove i partecipanti, oltre 50, seguiti da istruttori specializzati, hanno allenato esclusivamente la tecnica e tattica individuale. Sulla scia di ciò, durante la stagione verrà fornito ad ogni allenatore, del materiale didattico per approfondire e migliorare tale aspetto.Da quest’anno la società avrà a disposizione una nutrizionista, Maria Letizia Diletti e la fisioterapista Lara Damiani, due figure importantissime per il sano sviluppo fisico dei ragazzi. Altra novità riguarda la parte amministrativa, con i servizi di segreteria che saranno attivi, per le iscrizioni e per le informazioni, già dalla prossima settimana con orario 18 – 19.30 di lunedì, mercoledì e venerdì.Alla guida tecnica del settore giovanile ci sarà mister Francesco Giorgi, il quale subentra a Fabrizio Re che resta in società rimanendo al timone degli Allievi. Ecco l’organigramma dei tecnici
Juniores: Marco Moretti Allievi: Fabrizio Re Giovanissimi: Francesco Giorgi Giovanissimi cadetti: Marco Marini Esordienti: Leonardo Medei Pulcini: Sauro Cellocco Primi calci: Andrea CapponiPiccoli Amici: Edoardo TeloniCollaboratori: Saimon Carnevali; Filippo Caracini; Riccardo Bevilacqua; Pulita Matteo