Alla vigilia della terza giornata è già tempo di grandi sfide in casa Helvia Recina. Serata amarcord quella che andrà in scena alla Mar.Pel. Arena di Macerata, dove la Roana CBF affronterà la Di Carlo Spa Altino Volley, vecchia ed amara conoscenza delle maceratesi della scorsa fase playoff. Primo incontro stagionale per le due formazioni in un match che, in casa Helvia Recina, non ha certamente bisogno di presentazioni né di stimoli, come confermato dallo stesso coach maceratese Luca Paniconi: “Una serata attesa […] con due squadre che sicuramente non nascondono obiettivi importanti. C’è grande aspettativa da entrambe le parti – ha commentato il coach -. Siamo fiduciosi per il lavoro che stiamo svolgendo e per ciò che abbiamo preparato in vista della sfida. Le sconfitte fanno sempre male ma ciò che si nasconde dietro di esse è un tesoro ricco di lezioni e di spunti attraverso cui poter crescere e migliorare - “L’andamento di gara 3 dell’ultima sfida play-off con Altino ha confermato l’unicità di questo sport […] quando, nonostante il momentaneo 2-0, ci è mancato quel qualcosa in più per chiudere la sfida a nostro favore – ha aggiunto il coach maceratese – a dimostrazione che nel volley non bisogna mai staccare la spina ma essere sempre sul pezzo. C’è tanta voglia di rivalsa visto l’epilogo di quella sfida […] Questa volta siamo di fronte ad una situazione diversa, un campionato appena iniziato ed una partita che non decide ancora nulla. Quel che è certo è che abbiamo voglia di riscattarci”. La Mar.Pel. Arena torna a scaldarsi. Si respira di nuovo aria di grandi sfide ma questa volta è solo l’inizio. Molte le pagine bianche ed un copione ancora tutto da scrivere. La penna, o meglio il pallone, è nelle mani delle ragazze maceratesi, candidate al ruolo di attrici protagoniste anche in questa stagione.
Ci avviciniamo ad un week-end ricco di appuntamenti per la Pallavolo Macerata con tre squadre impegnate in Campionato. La Menghi Shoes giocherà domenica alle ore 18 la seconda giornata di Serie A2 Credem Banca - Girone Bianco e vuole continuare a fare punti. Nella sfida contro la BCC Leverano è in ballo uno scontro diretto per la salvezza e alla Marpel Arena si incontreranno due squadre in buona forma: i biancoverdi sono a 4 punti, soli in terza posizione e vogliono fare bene davanti ai propri tifosi prendendosi i tre punti sfuggiti nella gara di domenica scorsa; la BCC Leverano arriva da una convincente vittoria per 3 a 0 sull'Acqua Fonteviva Apuana Livorno che ha pareggiato i conti rispetto alla sconfitta, sempre per 3 a 0, con la Conad Reggio Emilia alla prima giornata. Questa è soprattutto la partita di Cristian Casoli; il Capitano della Menghi Shoes torna a disposizione carico e voglioso di vincere, dopo aver scontato la squalifica. I tifosi sono pronti ad accoglierlo e a far sentire il proprio sostegno a tutta la squadra. Dell'importante sfida con la BCC Leverano ha parlato l'Allenatore Pasquale Bosco.
Intanto, cosa è mancato una settimana fa durante la gara con l'Aurispa Alessano e quanto è importante invece il ritorno di Cristian Casoli?
"Domenica scorsa siamo partiti bene ma loro sono cresciuti molto nel corso della gara, è salita l'intensità e non siamo riusciti a reggere i ritmi. Il ritorno in campo del Capitano Casoli è fondamentale per noi, la squadra è stata costruita anche intorno a lui. Il suo carisma e la sua esperienza, oltre alle doti tecniche, possono fare la differenza".
Con la BCC Leverano si può dire che è uno scontro diretto, come li ha visti in queste prime uscite stagionali e come pensa di rispondere al loro stato di forma?
"Li ho visti bene, molto bene. Mi sono piaciuti, è una squadra che mi piace. Giocano con grande velocità e hanno diverse individualità, come ad esempio Alexander Tusch, che stanno spiccando e sulle quali dovremo concentrare la nostra attenzione. Da parte nostra, dobbiamo scendere in campo come sempre. Con il giusto approccio, consci che per noi è fondamentale vincere partite come questa e che dovremo portare in campo il nostro gioco stando attenti, appunto, a contenere i loro giocatori migliori".
Week-end che vede impegnata anche la seconda squadra e l'under 14. La serie C sfiderà la Virtus Volley Fano in trasferta, sabato alle 15; mentre domenica mattina l'under 14 sarà alle prese con la doppia sfida di Euroottica Montecassiano e Volley Macerata.
Dopo l'ottima partenza in Coppa che ha visto i ragazzi di Andrea Baleani arrivare in testa al Girone D con quattro vittorie su quattro, i biancoverdi sono incappati in una sconfitta casalinga per 3 a 2 contro la Frezzotti Trasporti. Sabato si disputerà la seconda giornata di Campionato e i maceratesi andranno in trasferta a Fano per battere la Virtus Volley Fano e riscattare il passo falso di una settimana fa. Una vittoria e una sconfitta invece nell'esordio stagionale dell'under 14 di Marco Pacetti e Nicolas Putignano. Domenica i biancoverdi possono subito pareggiare i conti con la Volley Macerata, vincitrice per 2 a 0 nell'ultimo incontro, e dovrà fare attenzione ad una Euroottica Montecassiano che nella prima giornata ha saputo imporsi per 2 a 0 sulla Cucine Lube Civitanova.
Al via la dodicesima edizione dell'Homeless Rock Fest. Il contest per gruppi emergenti, provenienti da tutta la regione e non solo, caratterizzato dai brani inediti presentati, avrà inizio ufficialmente il 27 ottobre al Teatro Comunale di Petriolo.
"Homeless è il festival che più è cresciuto in questi ultimi anni: qualità, presenze, coinvolgimento del territorio unito a una risonanza nazionale che lo posiziona tra i punti di riferimento della musica indipendente. Importante sottolineare - ha affermato l’assessore alle Politiche giovanili del Comune di Macerata,Federica Curzipresentando la kermesse sonora alla stampa alla presenza dell’assessore alla Cultura del Comune di PollenzaAlessandra Ricottae del promotore Angelo Ciocidell’associazione Homeless - il lavoro di tessitura di una rete territoriale di amministrazioni, che permette la valorizzazione dei tanti bellissimi teatri dei nostri borghi e delle nostre città. E' grazie alla straordinaria quantità di eventi organizzati che possono sopravvivere questi gioielli che in tutta Italia ci invidiano. Rete anche tra realtà culturali diverse, festival, eventi, locali di spicco per la musica dal vivo: l'Homeless Rock Festival è un protagonista tra i più attivi che, in ambito musicale e giovanile, completano il panorama regionale dando un'offerta a tutto tondo che dura quattro stagioni. Infine, credo che Homeless sia anche un modello per lo sviluppo delle politiche giovanili legate all'impresa culturale: quando si intrecciano idee, professionalità, competenze e grande generosità, il mondo giovanile diventa lo snodo per la crescita, economica oltre che culturale, di una città."
Per le selezioni, come da prassi oramai consolidata e originale, il contest prevede che i partecipanti abbiano fin da subito la possibilità di esibirsi dal vivo nelle splendide cornici dei teatri di Petriolo,new entry, Pollenza e Montecosaro.
“E’ sempre un piacere ospitare l’Homeless Rock Fest – ha detto l’assessore pollentino Alessandra Ricotta - . Il Comune di Pollenza è sempre stato sensibile sugli argomenti giovani e musica e ha sempre appoggiato e dato sostegno alla’iniziativa perché coinvolge tanti ragazzi. La mia città è alla scadenza del mandato elettorale e il domani non so cosa riserverà, spero che non vi dobbiate fermare davanti al no di un’Amministrazione.”
I gruppi che si distingueranno maggiormente accederanno alla fase finale dell’Homeless Rock Fest, che si terrà, come nelle passate edizioni al Teatro Don Bosco di Macerata il 24 e 25 novembre. Finale che nelle due serate dello scorso anno ha visto riempirsi il teatro, al limite del sold out, segno dell'attenzione crescente per questa manifestazione, che si è affermata nel corso del tempo. Una crescita che ha portato la Regione Marche a patrocinare l’evento
Sarà poi compito della giuria, scelta dal contesto musicale italiano indipendente, decretare i vincitori, insieme al pubblico presente.
Quest'anno l'Associazione Homeless, promotrice dell'iniziativa potrà contare, tra gli altri,su Gianluca Polverari, dj e speaker radiofonico di Radio Città Aperta di Roma. Conduce la trasmissione Alternitalia, la trasmissione cult e più longeva, rivolta alla musica emergente "alternativa". Attualmente collabora con la rivista Rockerilla.
Fabio Rondanini. Batterista delle band Afterhours e Calibro 35, Rondanini è un ricercatissimo musicista ed ha collaborato e collabora con artisti del calibro di Nicolò Fabi, Daniele Silvestri e molti altri. Altri nomi sono in via di definizione.
I premi messi in palio per i primi tre classificati sono la possibilità di registrare i propri brani inediti e la possibilità di esibirsi all’interno del "circuito homeless", circuito costituito da live club e festival sparsi per tutta la regione. Un circuito che negli anni si è ampliato e da quest’anno comprende realtà anche fuori regione.
L'iniziativa vedrà come media partner Soundreef, nuova realtà che tutela il diritto d’autore sul territorio italiano. La stessa società, terrà un workshop il 24 novembre al Teatro Don Bosco di Macerata. Tra i partner dell’evento ci sono due aziende storiche del nostro territorio come la Distilleria Varnelli e laStefy Line di Recanati che hanno scelto, ormai da diversi anni, di supportare la manifestazione.
I membri dell’associazione sono orgogliosi di aver supportato negli anni la creatività di centinaia di ragazzi, il loro entusiasmo e la loro voglia di “farcela”. Questo ha permesso all’Homeless Rock Fest di diventare punto di riferimento, d’incontro e confronto per le band e di costruire una fitta rete di legami e opportunità. Promuovendo così la cultura e l’aggregazione giovanile e convogliando la passione di tanti ragazzi e ragazze in un ambito di cui la regione è ricca: la musica.
A dare vigore al contest, arrivato alla dodicesima edizione, la consapevolezza di aver percorso fino ad ora un’ottima strada e di aver supportato ed aiutato a crescere molte band divenute poi importanti (AEDI, Lettera 22, Martello) o che lo stanno per diventare. I Little pieces of marmelade, gli Hiroshi, i NaNaNaNa, gli Spirale, i Lagoona, i Lightpole, tutte band da tenere d’occhio.
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Il questore di Macerata Antonio Pignataro non cede nella sua battaglia contro la droga e intende continuare a monitorare i cosiddetti Grow Shop, dopo la chiusura di un esercizio commerciale di questo tipo a Porto Recanati e la denuncia di un titolare e di un socio per spaccio di sostanze stupefacenti (leggi qui). "Intendo aiutare con il mio lavoro e con quello dei miei poliziotti quei genitori che ogni giorno affrontano durissime battaglie che vedono coinvolti i loro figli vittime della tossicodipendenza" dice, sottolineando che il proliferare di questi negozi in tutta Italia sta originando nelle famiglia "sfiducia nelle istituzioni".
"A fronte di una situazione di incertezza normativa - incalza -, come fedele servitore dello Stato, contrasterò la vendita di questi prodotti, esercitando i poteri che la legge mi ha conferito e attendo che le istituzioni preposte regolamentino al più presto la materia e chiariscano se le vendita di questa sostanza dannosa e, a volte anche letale, possa essere ammessa nel nostro Paese". Intanto l'operazione di oggi, che ha visto funzionare "perfettamente la filiera istituzionale della giustizia, con il procuratore Giovanni Giorgio, e della sicurezza, con la polizia di Stato, può essere un esempio per tutto il territorio nazionale".
(Ansa)
Termina in casa della Freely Sport l'avventura in coppa Italia del Bayer Cappuccini, con una sconfitta per 8-3 che bissa quella subita all'andata tra le mura amiche per 4-2. I maceratesi avrebbero dovuto vincere con 2 gol di scarto per prolungare la sfida ai supplementari, sono stati in gara fino all'inizio del secondo tempo poi una doppietta locale ha virtualmente messo la parola fine alla contesa.
La cronaca del match vede una fase di studio nei primi 10 minuti quindi la Freely sigla due reti con Rogani e Tombolini. Gli ospiti inseriscono in campo Bajrami che dà vivacità all'attacco e timbra subito il cartellino concludendo un passaggio di Agaj. Tombolini nei locali firma il 3-1 fotocopiando il gol precedente ovvero forte diagonale nell'angolo basso. Bajrami segna il 2° gol con una fucilata nel sette su punizione ed al 25° pareggia per il Bayer siglando la personale tripletta con un potente tiro. Le squadre vanno a riposo sul 3 a 3. La ripresa inizia con occasioni da ambo le parti , poi Malaspina e Tombolini portano il risultato sul 5-3 spegnendo ogni velleità di rimonta dei maceratesi. I locali giocano sul velluto ed arrotondano il bottino, per gli ospiti un tiro libero di Imeraj viene respinto da Dorelli. Il risultato finale è fin troppo largo per quanto visto in campo.
Ora la concentrazione per il Bayer Cappuccini si sposta totalmente sul campionato dove centrare una posizione nei play-off sarebbe un successo per la squadra del presidente Starnoni al suo primo anno Figc .
BAYER CAPPUCCINI: Perfetti, Agaj, Albani, Giorgini, Vissani, Imeraj, Palazzesi, Bonfigli, Bajrami, Foresi, Tibaldi. All. Tirri
FREELY SPORT: Norscini, Dorelli, Malaspina, Testella, Rogani, Tombolini, Emili, Spreca, Scagnetti, Impagniatiello, Giordano. All. Valori
Arbitro: Angelini di Ascoli
Reti: al 10° Rogani(fs), al 11° Tombolini(fs), al 12° Bajrami(bc), al 13° Tombolini(fs), al 15° Bajrami(bc), al 25° Bajrami(bc), al 37° Malaspina(fs), al 38° Tombolini(fs), al 43° Rogani(fs), al 51° Rogani(fs), al 53° Malaspina(fs)
Ammonito: Testella(fs)
Questa mattina, il Comandante Regionale Marche della Guardia di Finanza, Generale di Brigata Fabrizio Toscano, si è recato in visita alla Tenenza di Camerino, dove, accolto dal Comandante Provinciale, Colonnello Amedeo Gravina e dal Comandante della Tenenza, Tenente Alessandro Tomei, ha incontrato i militari in forza al Reparto.
Nel corso dell’incontro, il Gen. Toscano ha affrontato le tematiche più rilevanti relative al personale, con particolare attenzione rivolta a chi è stato direttamente o indirettamente colpito dagli eventi sismici, all’attività operativa e alla logistica.
La visita è stata l’occasione per il Gen. Toscano di rivolgere ai finanzieri camerti il proprio ringraziamento per l’impegno e lo spirito di servizio profuso nel territorio sia nelle attività di prevenzione e repressione di ogni forma di illegalità che di vicinanza verso l’intera comunità, culminata con le operazioni di soccorso attuate sin dalle prime ore dopo i noti eventi sismici.
Si sono incontrati per la prima volta proprio a Macerata Nicolò Bongiorno, figlio di Mike, e Antonello Buffardi de Curtis, nipote di Totò. “Mio padre ha girato molto l’Italia negli anni Cinquanta e Sessanta e sicuramente è stato anche qui. Tornarci in questo momento storico è estremamente significativo per noi”, ha detto il primo. “Macerata – ha osservato il secondo – è una città bellissima, metafisica, come lo era mio nonno”.
Un’accoppiata formidabile, la loro, resa possibile dall’Università di Macerata, che ha scelto di ricordare questa mattina due figure che, come ha sottolineato il rettore Francesco Adornato, “hanno segnato la storia della cultura, del costume e del linguaggio del nostro Paese”, per celebrare un atto di generosità: la consegna delle nove borse di studio volute per Unimc della Fondazione Mike Bongiorno e finanziate con i proventi della “casella Mike” raccolti nel 2016 durante la riedizione di Rischiatutto. “L’idea è nata da un amico della Fondazione, Fabio Fazio”, ha raccontato Bongiorno.
“La nostra – ha aggiunto – è una piccola organizzazione di famiglia, che portiamo avanti personalmente. Vogliamo puntare sui campi della cultura e della formazione. Mio padre era il re del quiz. Negli anni Sessanta, Settanta e Ottanta, le sue trasmissioni erano considerate lontane dalla cultura, ma se le guardiamo dalla prospettiva odierna, possiamo considerarle parte di quel mondo, con un ruolo anche nell’unificazione linguistica degli italiani”.
Almeno ottanta sono state le domande pervenute, la partecipazione più alta in Italia a detta dello stesso Nicolò Bongiorno. I vincitori, oltre ad essere stati selezionati in base a merito e reddito, dovevano anche presentare un brevissimo scritto di cinquanta parole su un tema a scelta tra tv, cinema e social media. Ad aggiudicarsi il finanziamento di circa mille euro sono studenti dei diversi corsi di laurea Unimc: Kennedy Senyo Amenu-Tekaa, Maria Antonia Campanile, Sarah Di Chiara, Federica Di Donato, Denise Ioele, Miriam Luciani, Sabrina Pietrantonio, Cecilia Quaranta, Silvia Tiburzi.
La premiazione si è svolta oggi, appunto, nel segno dei due grandi mattatori dello spettacolo italiano, che si incontrarono sul set di un film rappresentativo degli anni d’oro della tv italiana, “Totò lascia o raddoppia”, girato nel 1956 da Camillo Mastrocinque. Ideatore e moderatore dell’evento è stato Antongiulio Mancino, docente Unimc, saggista e critico cinematografico. “Totò e Mike erano accumunati da una grande generosità”, ha ricordato De Curtis, produttore, regista e autore di libri e racconti sulla sua vita con il celebre nonno. “Anche i bambini conoscono il linguaggio di Totò. Le sue battute, il suo vocabolario sono ancora attuali”.
Nel ripercorrere aneddoti, episodi, rapporti con altri grandi maestri come Federico Fellini, non sono mancati momenti di commozione: per Bongiorno nel ricordare che sono passati quasi dieci anni dalla scomparsa del padre, fino all’ultimo attivo in tv. Per Antonello Buffardi De Curtis nel parlare della madre, figlia dell’attore, “l’unica donna che mio nonno abbia mai veramente amato, oggi molto malata. Non posso immaginare che se ne vada. La voglio godere fino all’ultimo istante”. Concludendo: “Totò aveva una grande umanità. Anche Mike aveva un quid in più. Per questo tutti aspettavano che andassero in scena e i loro personaggi sopravvivono ancora oggi”.
Si è parlato di storia all’IIS “Matteo Ricci”, la storia degli ultimi decenni del ventesimo secolo e si è discusso di legalità con Elio Veltri, a Macerata per presentare la sua ultima fatica “Non è un paese per onesti” , edito da Falsopiano.
Medico, giornalista, militante in associazioni votate alla democrazia e alla legalità, Veltri si è fatto apprezzare dalle studentesse e dagli studenti delle classi quinte per la sua competenza politica, frutto di anni di impegno quale Sindaco di Pavia prima e consigliere poi, nonché deputato dal 1973 al 1980.
Conoscere la storia per interpretare il presente e orientare il futuro – parafrasando Tucidide- è l’asserzione fondamentale, il prerequisito per un’educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva, obiettivi prioritari che il “Ricci” si è posto nel contesto di una pedagogia che forma e di una progettualità culturale mirata.
L’intervento di Elio Veltri, introdotto dalle attente parole del Dirigente Scolastico Rita Emiliozzi, è stato un ottimo modo per parlare di dovere civile con chi del dovere civile ha fatto il denominatore comune delle sue azioni come ben compreso dalla Prof.ssa Tiziana Streppa, promotrice dell’incontro.
Ricordare eventi scottanti che nel periodo di Tangentopoli, e non solo, hanno segnato la storia politica italiana è significato favorire lo sviluppo di un’etica della responsabilità, del senso di legalità e di appartenenza alla comunità a cui il cittadino deve contribuire, secondo le regole proprie di un sistema democratico.
Pittura sensoriale per riscoprire colori e sapori: domenica 28 ottobre l'artista Loris Paolucci guiderà i bambini alla scoperta di un nuovo modo per fare arte. Le tele saranno fatte di pane azzimo, su cui verranno stese generose pennellate di marmellata, e i capolavori dei piccoli artisti saranno poi gustati a merenda dagli stessi partecipanti. L’iniziativa ha come obiettivo la scoperta della pittura sensoriale, una forma d’arte inclusiva dove la luce del colore assume la dimensione del gusto e del sapore, per un potenziale espressivo senza confini. L’iniziativa è rivolta a tutti gli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, ai loro genitori e ai loro insegnanti.
Oggi l’Ordine degli infermieri di Macerata con una rappresentanza composta dal presidente Sandro Di Tuccio, la tesoriera Antonella Coppari, la consigliera Samanta Andreotti e l’amministrativa Annarita Stura ha fatto visita ai bambini ed insegnanti della scuola primaria E. De Amicis di Pieve Torina per portare in dono una bibliotechina con 108 libri destinati agli alunni. Il gesto fatto in collaborazione con le Librerie Giunti di Piediripa, rappresentata oggi da Raffaella Di Gioia, fa parte del progetto “aiutaci a crescere ...donaci in libro”. Gli infermieri maceratesi sono fermamente convinti che con la cultura si creino cittadini migliori, si annullino le distanze culturali, si aumenti il rispetto e la tolleranza. Inoltre la vicinanza a bambini che hanno tanto sofferto per il terremoto rappresenta anche il simbolo ed il messaggio che l’infermiere c è sempre quando si deve aiutare, assistere, sostenere e promuovere. I bambini e gli insegnanti sono stati molto felici per il dono ricevuto manifestando una sentita gratitudine.
Da Confartigianato Macerata riceviamo e pubblichiamo:
“Nel nostro Paese – afferma il Segretario Provinciale di Confartigianato Imprese Macerata, Giorgio Menichelli - siamo abituati a combattere l'evasione tributaria esistente in due modi: da un lato con la sempre maggiore invadenza del Fisco nella vita privata dei cittadini e nella gestione quotidiana delle imprese, dall'altro con la progressiva ed esasperata spinta tecnologica della macchina burocratica che agisce nel rapporto tra Fisco e contribuente.
Tuttavia, come Associazione di categoria che tutela la piccola impresa, siamo convinti che se l’obiettivo da perseguire è quello della lotta all’evasione, gli strumenti dissuasori dovrebbero essere altri. Intanto possiamo iniziare a pensare ad una riduzione significativa della pressione tributaria complessiva, lo sfoltimento e la semplificazione della normativa fiscale, i controlli da effettuarsi anche nel comparto del pubblico impiego che rappresenta un esercito di ‘doppiolavoristi’ in ‘esenzione’ contributiva e fiscale a danno diretto delle imprese regolari.
Nel corso degli anni, le nostre imprese hanno assistito ad ulteriori interventi invasivi, come le limitazioni alla circolazione del contante, il redditometro (strumento peraltro già di fatto abbandonato), le limitazioni alle compensazioni, i visti di conformità, gli studi di settore, lo split-payment, il reverse-charge, per giungere al clamoroso flop del recente spesometro.
Nostro malgrado, abbiamo constatato come la progressiva e sistematica informatizzazione, onerosa per le imprese, non sia stata sufficiente a risolvere l’annoso problema dell’evasione tributaria, perché chi non ha mai emesso fatture cartacee, continuerà a non emettere quelle elettroniche!
La fatturazione elettronica, tenuto anche conto delle difficoltà e dei costi di emissione e di conservazione del documento, non risolverà il problema dell’evasione, anzi, siamo pressoché sicuri che lo aggraverà. Inoltre resta impregiudicato il fatto che tale sistema di fatturazione terrà ancora più alla larga gli evasori totali.
Viste le gravi criticità e difficoltà riscontrate nella trasmissione dello spesometro, vogliamo comunque continuare sulla strada della tecnologia, perseguendo il sogno dell’agenda digitale? Lasciateci almeno dire che, a nostro parere, i tempi forse non sono ancora maturi!
Si cerca di far passare il concetto che fatturazione elettronica equivale a semplificazione. Se così fosse, non si comprende il motivo per cui renderla obbligatoria: se di vera semplificazione si trattasse, un imprenditore opterebbe per la stessa senza se e senza ma.
Siamo convinti dell’inutilità o peggio ancora, della dannosità del provvedimento e riteniamo che la molla che spinge una parte dei fautori di questo strumento sia ancora oggi, come d'altronde è sempre stato, quella del pregiudizio ideologico nei confronti dei lavoratori autonomi.
Dai primi due incontri che Confartigianato Imprese Macerata ha effettuato sul territorio, incontrando oltre 300 imprese, quello che emerge è che la fatturazione elettronica è l’ennesimo provvedimento burocratico che spaventa le imprese, soprattutto quelle meno strutturate (che in molti casi non sono ancora dotate di un computer!), perché invasivo e limitativo della libertà d’impresa.
Per evitare tale impatto – aggiunge il Segretario – sarebbe bastato rendere l’adozione del nuovo sistema di fatturazione effettivamente opzionale, magari incentivandolo, o comunque limitarne l’obbligatorietà a quelle aziende che superano una certa soglia dimensionale. Rendere obbligatoria la fatturazione elettronica anche ai piccoli artigiani ed imprenditori, è veramente una follia burocratica che mette moltissimi operatori in gravi difficoltà. A nostro avviso, anche lo Stato potrebbe trovarsi a gestire una caduta del gettito tributario per i motivi sopra citati.
Confartigianato – conclude Menichelli - garantirà il massimo impegno affinché tale obbligatorietà possa impattare il meno possibile sull’organizzazione delle imprese rappresentate. Proseguono infatti le assemblee sul tutto il territorio proprio per accompagnare le nostre aziende in questo tortuoso cambiamento, illustrare come adeguarsi e spiegare quali sono le possibili differenti soluzioni per i soggetti obbligati. Il prossimo appuntamento è previsto per questo pomeriggio, giovedì 25 ottobre a San Ginesio, seguiranno poi Sarnano (26 ottobre 2018 ore 18.00 - Sala Congressi del Comune di Sarnano - via Benedetto Costa), Civitanova Marche (26 ottobre 2018 ore 21.00 - Centro Civico Fontespina - via Saragat), Tolentino (29 ottobre 2018 ore 18.30 - Sala Riunioni Confartigianato - via Ficili), Camerino (30 ottobre 2018 ore 18.00 - Ristorante Torre del Parco - loc. Torre del Parco), Cingoli (31 ottobre 2018 ore 18.30 - Sala Riunioni Confartigianato - via del Podestà 8)”.
Un importante service a favore dell’infanzia è stato organizzato dai Lions Club Macerata Sferisterio in collaborazione con l’Istituto comprensivo Dante Alighieri di Macerata.
L’iniziativa è stata presentata in occasione del meeting tenutosi lo scorso 18 ottobre presso il Parco Hotel di Pollenza dove il Presidente Lions Club Macerata Sferisterio, l’avvocato Giampiero Emiliozzi, ha offerto alla Dirigente dell’Istituto, prof.ssa Laura Vecchioli, un significativo contributo per l'acquisto di libri di testo, dizionari, narrativa e in generale materiale scolastico per i bambini bisognosi, che la scuola darà in uso gratuito agli alunni che lo richiederanno.
In particolare i libri potranno essere utilizzati sia a scuola e che a casa, sulla base di un regolamento interno stabilito dalla Dirigente insieme al Consiglio d’istituto.
Grazie a questa donazione gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado potranno usufruire di più libri a loro disposizione e solo così fare in modo che l’abitudine alla lettura cresca e si consolidi tra i più giovani.
L’intento è anche quello di recuperare quella bellissima tradizione delle biblioteca scolastica.
Con questo service Il Lions Club Macerata Sferisterio continua la sua costante attività di servizio a favore della collettività, volta a soddisfare i bisogni umanitari e di favorire le necessità dei più deboli in conformità al motto Lions "We serve".
Dalla Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Macerata riceviamo e pubblichiamo:
Si comunica agli interessati che è disponibile presso questa sede prefettizia la consultazione del supplemento del bollettino della situazione patrimoniale dei titolari di cariche direttive di enti, Istituti e Società per l’anno 2017 (redditi anno 2016), così come disposto dalla legge 5 luglio 1982 n. 441.
La consultazione, disponibile su supporto informatizzato, può essere effettuata presso questa Prefettura previo l’inoltro di una e-mail di richiesta all’indirizzo di posta elettronica: prefettura.macerata@interno.it, con l’indicazione del soggetto richiedente cui verrà dato dovuto riscontro. Gli interessati, muniti di documento di riconoscimento valido, potranno accedere alla sede del Palazzo del Governo di Macerata, in Piazza della Libertà, 15, e prendere appunti ed annotazioni personalmente sui dati consultati.
Vittoria all’esordio per l’Under 18 della Paoloni Macerata che riesce a conquistare l’intera posta in palio contro una mai doma Volley Libertas Osimo.Primi due parziali abbastanza netti per i biancorossi, poi il calo di concentrazione che ha permesso ad Osimo di rientrare in partita ma poi gli ospiti, soddisfatti della conquista del terzo set, si son lasciati andare dando strada ai maceratesi.Coach Evangelisti schiera in avvio Corradini al palleggio opposto a Sigona, Michele Meschini e Lacchè a martellare da posto 4, Bravi e Singh al centro con Plesca nel ruolo di libero. Risponde dall’altro lato coach Polidori con 7 uomini contati e nessun cambio in panchina schierando Pettinari in cabina di regia opposto a Paolucci, Desideri e Bacchiocchi di mano, Breccia e Michele Luconi centrali con Francesco Luconi libero.La Paoloni entra in campo con il piglio giusto, forza subito la battuta ottenendo 6 ace nel parziale (20 saranno addirittura a fine gara) e fugge via nel punteggio 10-4; tre errori consecutivi dei biancorossi riportano sotto la Libertas 12-9 ma gli attacchi dalle bande dei maceratesi fanno male agli avversari ed allora i locali possono conquistare agevolmente il primo parziale 25-17 chiuso da un errore al servizio di Michele Luconi.Al cambio di campo la Paoloni si porta avanti 9-6 ma il turno al servizio di Pettinari mette in crisi la ricezione maceratese ed Osimo passa avanti 9-11. L’ace di Corradini vale il pareggio 11-11; sul 13-12 Evangelisti inserisce al servizio Samuele Meschini che, con 12 battute consecutive condite da 3 ace, chiude il set in favore della sua squadra 25-12.Terza frazione che vede i biancorossi avanti 8-5 ma la Libertas ci crede e sospinta da Paolucci trova prima il pareggio 8-8 e poi il sorpasso 8-10; l’ace di Breccia vale il +5 Osimo (13-18), la Paoloni non riesce più a recuperare il gap e, con un errore in palleggio di Singh, cede il terzo parziale 21-25.Quarto set con la battuta dei maceratesi ancora protagonista: Lacchè, con due ace, sigla il 3-1; Singh sempre dai 9 metri il 9-2. Polidori richiama i suoi cercando di svegliarli dal rilassamento dovuto alla vittoria del parziale precedente ma ormai la Paoloni ha preso il sopravvento e chiude in scioltezza 25-13 grazie ad un muro di Corradini conquistando il match per 3 set a 1.In attesa di vedere un bel gioco, sempre difficile da trovare ad inizio stagione, la Paoloni riesce comunque a portare a casa i 3 punti in palio e può attendere con fiducia il prossimo turno del campionato Under 18. Nel frattempo Sabato 27 Ottobre alle ore 17:30 la formazione biancorossa sarà attesa dal debutto casalingo nel torneo di Prima Divisione ed ospiterà al Palasport di Contrada Fontescodella il Matelica Volley.
E’ giunta al termine l’esperienza di ASL che cinque nostre alunne dell’Istituto Tecnico Economico “Gentili” di Macerata hanno effettuato a Milano dall’8 al 19 ottobre presso la sede amministrativa di Bosch Italia.
Sofia Dottori, Ilaria Menghini, Veronica Ruffini, Caterina Martello e Angelica Berdini sono le studentesse che sono state scelte per partecipare al progetto Allenarsi per il Futuro edizione 2018/2019, il progetto con cui Bosch, fornitore leader e globale di tecnologie e servizi, e Randstad, secondo operatore mondiale delle risorse umane, scendono in campo per contrastare la disoccupazione giovanile attraverso l'orientamento scolastico e l'alternanza scuola-lavoro, avvalendosi della testimonianza di ex-atleti di diversi sport.
Di fronte a un tasso di disoccupazione giovanile pari al 32,6% che in Italia vede ragazzi tra i 15-24enni senza lavoro e oltre 4 milioni di giovani inattivi, in gran parte alimentati da una dispersione scolastica tra le più alte d’Europa, Bosch e Randstad hanno deciso di impegnarsi in un'iniziativa di grande respiro per favorire l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, promuovere la formazione e l’orientamento scolastico.
Durante queste due settimane di permanenza le nostre alunne hanno avuto modo, dopo una prima settimana di formazione in aula, di affiancare gli Account Manager impegnati nelle attività di selezione del personale, attività commerciale e amministrativa svolgendo in collaborazione con i tutor compiti di realtà sulla base di un Progetto Formativo creato in collaborazione tra la nostra Scuola e la Bosch. Le ragazze sono state accompagnate dalle prof.sse Cinzia Picciola e Maria Letizia Renzi che durante il periodo hanno condiviso con loro momenti significativi come la visita al” Pirellone” sede del Consiglio Regionale lombardo.
Aprire il mondo della scuola al mondo esterno consente di trasformare il concetto di apprendimento in attività permanente , consegnando pari dignità alla formazione scolastica e all’esperienza di lavoro.
La nostra scuola ha sempre creduto in questa opportunità di crescita e di inserimento futuro nel mercato del lavoro e l’esperienza della Bosch è stata sicuramente un bellissimo esempio di collaborazione produttiva tra i diversi ambiti.
Un plauso alle nostre alunne che hanno dimostrato in questa esperienza Passione, Impegno e Responsabilità...
Maria Letizia Renzi
Da Giorgio Salustri, presidente provinciale di Macerata dell'Unione nazionale Enalcaccia P.T.
In conseguenza di Ordinanza del Consiglio di Stato, n. 5165/2018, pubblicata il 22.10.2018, immediatamente esecutiva, è stata sospesa, in via cautelare, ogni forma di attività venatoria nella aree della Rete Natura 2000 denominate Sic (Siti di Importanza Comunitaria) e ZPS (Zone di Protezione Speciale).
Tale provvedimento è stato emesso a seguito di ulteriore ricorso del Wwf e della LAC ( Lega per l’abolizione della Caccia), i quali, non paghi della reiezione da parte del Tar Marche al ricorso presentato contro il Calendario Venatorio Regionale 2018/19, si sono appellati al Consiglio di Stato, che ha riformato il provvedimento dell’assise regionale, rimandando ad esso ogni definitiva decisione, in sede di merito. Quando verrà fissata l’udienza? A Febbraio 2019, a caccia chiusa?
A subire tutte le conseguenze di tale provvedimento sono tutte le aree montane e i cacciatori che vi risiedono, in quanto sono li che sono nella maggior parte presenti tutte le 28 ZPS, le 44 SIC e le 32 ZSC presenti nel territorio regionale.
La principale motivazione sulla quale si fonda il provvedimento del Consiglio di Stato e quindi l’accusa rivolta alla Regione Marche, è quella di non avere un adeguato Piano Faunistico Venatorio approvato, in considerazione del fatto che il precedente è scaduto nell’anno 2015.
Sono tre anni che le associazione venatorie, così come quelle agricole, lamentano l’inadempienza ed il lassismo dell’ente regionale, ed ecco che alla fine il nodo è venuto al pettine, causando l’emanazione di un provvedimento, per certi versi storico e che può creare un pericoloso precedente di diritto, in danno dell’attività venatoria e dell’economia che genera.
In qualità di Presidente Provinciale di un’associazione venatoria ( Unione Nazionale Enalcaccia P.T.) esprimo tutta la mia più profonda amarezza per quanto sta accadendo e per la mancanza di adeguata tutela ricevuta dell’ente regionale, che pure incamera lautissimi introiti dalla tasse di concessione di noi cacciatori.
La Regione Marche si è cullata sul fatto che il Tar aveva respinto, in prima battuta, il ricorso presentato al calendario venatorio, ma doveva essere cosciente e consapevole che già il Consiglio di Stato, con ordinanza n. 4242 dell’8 settembre 2018, aveva emanato identico provvedimento contro la Regione Umbria, colpevole anch’essa di non aver rinnovato il piano faunistico a partire dal 2014.
Ed allora, nel mese e mezzo, che è intercorso da quella data, la Regione Marche avrebbe dovuto porre in essere tutto ciò che era possibile fare per scongiurare un identico provvedimento, che invece c’è stato.
Richiedo ora a nome di tutti i cacciatori delle aree montane un pronto intervento dell’esecutivo regionale, totalmente responsabile di quanto accaduto, in tempi brevissimi, in quanto non si potrà certo attendere che il TAR fissi l’udienza di discussione e sperare in una sentenza favorevole, dopo che la stagione venatoria 2018/2019 sarà già chiusa.
Non voglio nemmeno pensare a come si sentiranno oggi le centinaia di cacciatori, titolari di appostamenti fissi ricadenti in ZPS, che già in passato hanno subito, anche a livello economico, la colpa regionale di non avere un piano faunistico, ed hanno dovuto pagare una valutazione di incidenza ambientale, per vedersi rinnovare la concessione e che, da domani non potranno più andare a caccia.
Se così sarà, invito sin d’ora i tesserati della mia associazione ed anche delle altre a rivolgere istanza di rimborso della tassa di concessione regionale versata e richiesta di risarcimento danni.
Da qui alla risoluzione del problema, se risoluzione del problema ci sarà, auspico inoltre una corretta e responsabile gestione della vigilanza venatoria, da parte degli organi preposti, in considerazione del fatto che le aree, oggetto del provvedimento, non sono tabellate ed i confini sono estremamente frastagliati e non coincidenti, in nessun caso, con strade, fossi, confini amministrativi e quant’altro agevolmente individuabili; il tutto sopratutto in considerazione del fatto che l’eventuale violazione potrebbe essere di rilevanza penale.
La Femca Cisl delle Marche ritiene "positivo l’incontro avvenuto ieri, martedì 23 ottobre, presso Confindustria Macerata con la Direzione aziendale della iGuzzini Illuminazione al quale hanno partecipato il Segretario generale Piero Francia, Giuliano Caracini e tutta la Rsu".
Il confronto con l’amministratore delegato Andrea Sasso e con il responsabile delle risorse umane, Angelo Camilletti, continua il sindacato, "ha fornito risposte rassicuranti sul fronte dei futuri livelli occupazionali e degli investimenti che seguiranno l’annunciata acquisizione dell’azienda da parte della svedese Fagerhult".
In particolare, "è stato garantita continuità per quanto riguarda gli attuali livelli occupazionali, già cresciuti negli ultimi anni, mentre gli investimenti proseguiranno con maggiore impegno per rendere ancora più competitiva l’azienda. Dunque non è vero, come detto da alcuni, che iGuzzini sarà soffocata: al contrario, l’intenzione dichiarata è quella di aumentarne l’importanza e il mercato di riferimento. Marchio e governance rimarranno quelle attuali, con Adolfo Guzzini come Presidente e Andrea Sasso in qualità di Amministratore Delegato. Non viene dunque messa a repentaglio la presenza in Italia e nella Marche.
Alla luce di queste informazioni, riteniamo inadeguato il paragone con la vicenda Teuco sostenuto da altre sigle sindacali: stiamo parlando di una realtà in crescita che negli ultimi anni ha visto aumentare occupazione e investimenti, chiudendo bilanci in crescita costante - prosegue ancora la Femca Cisl - È legittimo nutrire dubbi e preoccupazioni, ma la Femca Cisl Marche ribadisce comunque la sua linea di condotta: continueremo a vigilare con attenzione sull’andamento dell’azienda e già lunedì 29 ottobre informeremo i lavoratori sull’esito dell’incontro con due assemblee che si terranno la mattina e il pomeriggio. Non ci presteremo a strumentalizzazioni ma guarderemo alla realtà con lucida obiettività, a maggior ragione in coincidenza dello scadere del contratto integrativo aziendale che, come Cisl, abbiamo siglato con orgoglio: speriamo di poter ripercorrere a breve un percorso analogo per ottenere risultati ancora più positivi per i lavoratori".
L’Università di Macerata ha conferito la Laurea honoris causa in Giurisprudenza a Thomas Vormbaum, uno dei maggiori studiosi internazionali del diritto penale considerato nella sua più ampia accezione.
“In queste occasioni – ha sottolineato il rettore Francesco Adornato - l’Università di Macerata rinnova il mandato che riceve dalla sua gloriosa tradizione: custodire e tramandare alle giovani generazioni un patrimonio di saperi a servizio dell’uomo. Un umanesimo capace di accendere passioni, vite; di ispirare pensieri e creatività; di contaminare e contaminarsi, in un arricchimento e progresso continui”.
E’ di grande importanza, quindi, la presenza di un gigante internazionale della scienze giuridica all’interno di un Ateneo, come quello maceratese, il cui cuore storico risiede proprio nell’insegnamento del diritto.
Le riflessioni dello studioso tedesco travalicano lo specifico campo di studi per abbracciare la società nel suo complesso, le sue evoluzioni e le sue contraddizioni. Come hanno ricordato i docenti Luigi Lacchè, storico del diritto, e Carlo Piergallini, penalista, Vormbaum è uno dei principali mediatori tra la cultura penalistica tedesca e quella italiana - con più di 100 traduzioni in tedesco di monografie e saggi italiani– e penalista neoliberale, che si batte per conservare al diritto penale la dimensione dell’incivilimento e quella antiautoritaria della limitazione del potere. Da qui l’importanza dello studio di una storia “utile”, mai antiquaria, in grado di porre domande importanti e scottanti per il nostro presente. A leggere il dispositivo di conferimento è stato il direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Ermanno Calzolaio.
“Questa cerimonia e il convegno in mio onore – ha detto Vormbaum dopo la proclamazione - rappresentano la più felice e grata esperienza occorsami nel corso del più che ventennale rapporto con i colleghi della scienza penalistica e della storia giuridica italiane. Interpreto il conferimento della laurea come il segno di un riconoscimento per il mio impegno volto a costruire dei ponti fra i nostri due paesi. C’è tuttavia un altro lato delle mie “esperienze italiane”, cioè tutto quello che ho imparato traducendo i testi dei colleghi italiani e dialogando con loro su diritto e storia penale. Perciò ritengo che questa sia la sede migliore per rivolgere i miei più sinceri ringraziamenti per aver potuto vivere e condividere tali splendide esperienze”.
Vormbaum è anche modello perfetto di giurista umanista, che ha indagato nella sua opera i legami tra diritto, giustizia e letteratura, tanto da tradurre in tedesco le opere di Dante Alighieri e di altri autori come Tasso, Foscolo, Manzoni, Leopardi, Carducci, Sciascia. “Mi piace pensare – ha sottolineato - che l’interpretazione di un’opera letteraria compiuta nella doppia prospettiva giuridica e filologica possa fornire spesso nuove conoscenze per entrambe”.
Attraverso la sua prolusione, il laureato ha illustrato le proprie principali concezioni riguardanti aspetti problematici della storia e del diritto penale, evidenziando come “l’esame dello sviluppo del diritto penale degli ultimi duecento anni non può confermare la spesso sostenuta tendenza del diritto penale moderno verso la mitezza e l’umanizzazione”, se non in settori specifici ed in fasi temporali brevi. Al termine di una puntuale argomentazione, Vormbaum propone, quindi, un approccio alla scienza penale e alla politica penale “che il mio collega di Francoforte Wolfgang Naucke chiama “scienza dei limiti del diritto di punire”. Questa proposta trae origine dalla distinzione tra pena e diritto penale, e assegna a quest’ultimo il compito di delimitare il desiderio della società, della stampa e della politica a mettere in gioco le pene - e le misure di sicurezza - quali strumenti di governo ovvi e apparentemente a buon mercato”.
Si è svolta in Filarmonica la tradizionale Festa d'autunno alla presenza di oltre cento fra soci e ospiti, fra i quali il sindaco di Macerata Romano Carancini e l'assessore allo sport Alferio Canesin, Angiola Maria Napolioni presidente dell'Accademia dei Catenati di Macerata, Michele Spagnuolo ideatore e organizzatore di Overtime, Gabriela Lampa in rappresentanza del FAI-delegazione di Macerata, Carlo Carelli per l'Associazione Le Casette e Lucia Rosa presidente dell'Associazione Amici dello Sferisterio.
Nel corso della serata, allietata dalla musica di Alessandro Lunardi e la sua band, il presidente della Filarmonica Enrico Ruffini ha portato all'attenzione il calendario degli eventi promossi e di quelli ospitati nei prossimi mesi nelle sedi della Società.
Dopo la conferenza di Giammario Domizi sulla Misurazione del tempo dal Medio Evo all'era napoleonica organizzata dall'associazione delle Casette e che si svolge oggi (24 ottobre) in serata, venerdì 26 ottobre alle 18 la biblioteca si apre all'incontro con Roberta Pedrotti, autrice del volume "Le donne di Gioachino Rossini" nell'ambito dei festeggiamenti del geniale compositore pesarese nel 150esimo dalla morte. La presentazione è curata dall'associazione Amici dello Sferisterio e vede la collaborazione di CTR, Comune di Macerata e Associazione Sferisterio.
Ancora venerdì prossimo, 26 ottobre, il Teatro sociale ospita la cena solidale promossa da Please Sound-Diritti per tutti Onlus per progetti a sostegno delle famiglie in povertà dell'area equatoriale delle Kalvarayan, in Tamil Nadu (per info pleasesound@gmail.com).
Il 2 dicembre, su proposta del Comune di Macerata, si esibiscono i Pueri Cantores e il Coro Sibilla in un concerto in memoria di don Fernando Morresi. L'evento è gratuito e aperto al pubblico.
La SFD spegne quest'anno 210 candeline e il 15 dicembre si regala una splendida festa di compleanno, mentre il pranzo del 25 dicembre sarà l'occasione anche per scambiarsi gli auguri di Natale.
Il 31 dicembre torna l'atteso appuntamento con cenone e veglione di Capodanno, il 6 gennaio sarà la gioia dei bambini protagonisti della festa dell'Epifania.
A partire dal 13 gennaio, per quattro domeniche consecutive fino al 3 febbraio, la Filarmonica organizza e offre al pubblico, grazie al sostegno del Comune di Macerata e di uno sponsor privato, la terza edizione di Cabaret in Filarmonica, una iniziativa che ha rapidamente conquistato il cuore dei maceratesi e che la Società ha voluto per questo riproporre. Sul palco si esibiscono Piero Massimo Macchini e Michele Gallucci in "Fatto di coppia", Sergio Viglianese in "Dio perdona... Il meccanico no!!", Davide Dal Fiume in "Incredibilmente... Vero?!" per concludere con Cesare Catà nella lezione spettacolo su miti e leggende dei Monti Sibillini.
Dopo il Cabaret, assoluta protagonista per quattro fine settimana, dal 15 febbraio al 10 marzo, sarà la musica delle audizioni di Musicultura 2019. La Filarmonica si conferma partner aprendo le proprie porte e facendo godere a quanta più gente possibile lo spettacolo del festival della musica d'autore fra i più importanti d'Italia sotto gli splendidi affreschi del teatro sociale di Palazzo Bourbon del Monte.
Marzo si apre il 3 col Carnevale per bambini e uno speciale Veglione, e prosegue con la Festa della donna nel tradizionale appuntamento dell'8 marzo.
Imperdibili gli appuntamenti con la trascinante passione per il tango con l'Accademia del Tango di Macerata di Nanda Ferretti, il corso di yoga di Sibilla Leanza, i tornei di bridge a cura della Federazione Italiana Gioco Bridge, il corso di avviamento al teatro di Antonio Mingarelli e David Quintili e i venerdì del gruppo di lettura, un affascinante viaggio in otto mesi intorno ad autori e libri vincitori di Premi Strega, Pulitzer, Campiello e molto altro.
In questi mesi, in vista della prossima edizione del Macerata Opera Festival, la Filarmonica ospita un corso di avvio alla recitazione per bambini ideato dalla direttrice artistica Barbara Minghetti, i cui frutti si raccoglieranno nell'estate 2019 quando i piccoli faranno un'uscita pubblica durante il MOF.