La Maceratese si deve accontentare del pareggio contro il fanalino di coda Fano. 1 a 1 il risultato del derby arrivato al termine di una delle settimane più tribolate per il sodalizio biancorosso. La crisi societaria (in settimana non sono stati pagati gli stipendi) non ha però inciso sul morale dei giocatori che si sono battuti con ardore. Il Fano ha sbloccato il risultato con un eurogol di Gabbianelli nel primo tempo, Gattari ha pareggiato il conto nella ripresa.
La squadra di Federico Giunti torna a giocare sotto la luce dei riflettori all’Helvia Recina. L’allenatore ha tutti gli uomini a disposizione, rispetto alla trasferta di Pordenone torna disponibile Colombi che ha scontato la giornata di squalifica e parte titolare. Il Fano è ultimo in classifica, i granata dopo undici gare senza vittorie e quattro sconfitte consecutive domenica scorsa hanno piegato in casa il Teramo.
Bella la coreografia dei tifosi della curva Just al fischio di inizio, mentre piovono fischi per l’ex Fioretti. Numerosa la rappresentanza di tifosi ospiti in gradinata, circa duecento.
Una staffilata dalla distanza di Schiavini apre le avvisaglie, siamo all’ 8’, Forte si salva non senza difficoltà. Al secondo tentativo gli ospiti passano in vantaggio. E’ il 12’, c’è una punizione dai venticinque metri per il Fano, Gualdi tocca corto per Gabbianelli, il numero 21 del Fano si porta la palla in avanti e scarica un gran sinistro che si insacca all'incrocio dei pali: 1 a 0 da applausi.
La Maceratese fa girare palla, ma non trova sbocchi in avanti. Al 30’ Andrenacci mostra i pugni ad un calcio di punizione da posizione defilata di Quadri. Il Fano ricorre al fallo sistematico, protestano i tifosi biancorossi all’indirizzo dell’arbitro, probabilmente il peggiore in campo.
Al 40’ un altro degli ex, Carotti, prova la conclusione dalla distanza, facile preda di Forte. Il primo tempo si chiude con una mischia davanti alla porta di Andrenacci, sbrogliata in qualche maniera dai fanesi, Quadri si impossessa della sfera e crossa a centro area, l’inzuccata di Colombi è troppo centrale.
La Maceratese stringe nella propria metà campo il Fano ad inizio ripresa e al 55’ reclama il calcio di rigore per un fallo di Lanini su Palmieiri, l’arbitro concede la punizione dal limite. Sul tiro da fermo di Quadri, Andrenacci non si fa sorprendere.
La Maceratese spinge e agguanta il pari al 65’: su un calcio d’angolo di Quadri, Andrenacci respinge alla grande il calcio di testa Gattari, Franchini rimette la palla in area e Gattari gira con il sinistro in rete, 1 a 1. Quarto gol il campionato per il difensore biancorosso
La Maceratese sfiora il raddoppio al 70’ con un colpo di testa di Colombi a lato. E’ quasi un assedio quello dei padroni di casa. Il Fano con qualche sortita offensiva guadagna qualche metro.
Non succede più nulla di rilevante alla fine, la Maceratese esce fra gli applausi per l’impegno profuso.
Maceratese (4-3-1-2): Forte 6; Ventola 6 Gattari 6,5 Perna 6 Sabato 6; Malaccari Quadri 6 De Grazia 5,5 (1’ st Franchini 6); Turchetta 5,5; Colombi 5,5, Palmieri 5,5 (12’ st Allegretti 6). A disp.: Moscatelli, Gremizzi, Broli, Bondioli, Marchetti, Petrilli, Massei, Mestre, Bangoura, Ingretolli. All.: Giunti.
Fano (4-3-1-2):Andrenacci 6,5; Lanini 6 Zigrossi 6,5 Ferrani 6,5 Taino 6; Gualdi 6 (28’ st Filippini ng) Carotti 6,5 Schiavini 6 (44’ st Bellemo ng); Gabbianelli 6,5; Germinale 5,5 Fioretti 5 (33’ st . Melandri ng). A disp. Menegatti, Ashong, Torta, Cazzola, Borrelli, Masini, Capezzani, Camilloni. All. Cuttone
Arbitro: Natilla di Molfetta
Guardalinee: Bruni e Lillo
Espulsi: 32’ st Torta dalla panchina per proteste
Ammoniti: Zigrossi (F), Gualdi (F), Gabbianelli (F), Perna (M), Ferrani (F), Germinale (F), Franchini (M), Malaccari (M)
Rete: pt. 12’ Gabbianelli; st. 20’ Gattari
Note: spettatori 1000 circa, incasso non comunicato. Angoli 9 a 2 per la Maceratese. Recupero pt. 1’, st. 4’.
Quali sono i dieci migliori ristoranti di Macerata? Abbiamo stilato la classifica dei dieci migliori ristoranti di Macerata, basandoci sulle recensioni degli utenti di TripAdvisor. La graduatoria è basata sui commenti e il gradimento degli iscritti al sito.
Al decimo posto della classifica di febbraio 2017 troviamo la pizzeria "Cotta e Magnata", in Via Annibali, al nono posto "Il pesce e il vino" in Vicolo Ferrari, all'ottavo posto "L'Osteria dei fiori" e al settimo l'enoteca "Le Case" in Contrada Mozzavinci.
Salendo nella classifica stilata dagli utenti di TripAdvisor troviamo al sesto posto il ristorante "I gelsi", al quinto "La Braceria Tiffany" in Via dei Velini e al quarto la trattoria "Da Ezio" in via Crescimbeni.
Sul podio dei migliori ristoranti di Macerata troviamo al terzo posto "La Taverna" in Via XX settembre, al secondo il "Verde caffé" in Corso della Repubblica e al primo posto "La volpe e l'uva", ristorante in via Berardi.
“Qui mi sento a casa e visto che Musicultura porta fortuna, cantero per la prima volta due brani che saranno presenti nel mio nuovo album, sono felicissimo di poterli presentare a questo pubblico competente”
Maldestro, ad una settimana dal successo di Sanremo, dove si è aggiudicato il Premio della critica “Mia Martini” e il secondo posto nella categoria Nuove Proposte con Canzone per Federica e una lunga serie di altri riconoscimenti ha offerto in anteprima nazionale al pubblico delle audizioni live della XXVIII ed. di Musicultura di cui Rai Radio 1 è partner, due canzoni del suo prossimo album I muri di Berlino in uscita il 24 marzo.
Accompagnato dalla sua chitarra e da quella del M° Maurizio Filardo ha eseguito Arrivederci Allora e Abbi Cura di Te brano quest’ultimo che farà parte della colonna sonora del nuovo film di Massimiliano Bruno, Beata ignoranza, in uscita il 23 febbraio. “Arrivederci Allora” è la fotografia del momento del distacco, quando una storia d’amore volta pagina; “Abbi cura di te” ricorda che per ricevere occorre condividere e come così si possa onorare l’unica vita che abbiamo a disposizione. Sono due canzoni lucide e dolci, disincantate e palpitanti di speranza allo stesso tempo. Maldestro ha quello che altri cercano e a volte non trovano mai: un “linguaggio”. E con questo linguaggio personalissimo catalizza l’attenzione di chi ascolta, accompagnandolo con storie che fondono poeticamente emozione e riflessione.
Un atteso ritorno dell’artista partenopeo dopo i successi sanremesi “ Sono stato battezzato a Musicultura - ha dichiarato Maldestro - tre anni fa avevo la stessa emozione dei concorrenti in gara di questa sera, era una bella sensazione. Al Festival Musicultura ho trovato molta umanità e tanta attenzione per la musica, e la possibilità vera che viene concessa ai giovani artisti di mettersi in gioco e dire la loro, sono molto felice di essere qui.” Tra i numerosi ed entusiasti applausi del pubblico che ha festeggiato il suo ritorno nella casa Maceratese tempio del nuovo cantautorato italiano si esibisce intonando anche le sue più celebri canzoni Canzone Per Federica e Sopra il tetto del Comune il brano con cui ha vinto Musicultura nel 2014.
Nella penultima serata di audizioni live dei sessanta artisti in gara sugli ottocento iscritti a Musicultra 2017 audizioni live valide per la selezione dei sedici finalisti del Festival, Alessandro Sipolo di Brescia ha conquistato pubblico e giuria aggiudicandosi Un Certain Regard per la migliore esibizione della serata e il Premio Gradimento del Pubblico Val di Chienti. A premiare Sipolo il Sindaco di Macerata Romano Carancini “ Voglio ringraziare Musicultura,- ha dichiarato Carancini - non è certo scontato che il vincitore della Premio della Critica a Saremo, solo una settimana dopo si esibisca in questo bellissimo teatro di Macerata”
A sfidarsi per un posto al sole tra i sedici finalisti sul palcoscenico di Musicultura si sono esibiti anche Francesco Balasso di Thiene - VI , Bruschetta Brothers di Trento, Valeria Vaglio di Bari e Nico Sambo di Livorno. E’ possibile seguire lo streaming video live delle audizioni sul canale youtube di Musicultura. Tutte le info sull’ App gratuita di MUSICULTURA app to you .
Cosa prevede la nuova normativa sul diritto allo studio contenuta nell'ultima legge di Stabilità? Com'è stata recepita dalle Marche che hanno da poco votato la riforma degli Ersu? Sono solo alcune delle domande alle quasi si darà risposta nel dibattito “Diritto allo studio e politiche per l'Università”, promosso dal gruppo Pd del Consiglio regionale e della Camera. L'appuntamento è per lunedì prossimo, 20 febbraio 2017, a Macerata, alle 17.30, alla sala convegni dell'Hotel Claudiani (vicolo Ulissi, 8).
Se ne discuterà con Francesco Adornato, rettore dell'Università di Macerata, Pietro Casalotto, responsabile Saperi dei Giovani democratici delle Marche, Maurizio Natali, presidente della Fondazione Endisu, Gianluca Busilacchi, capogruppo Pd in Consiglio regionale, le onorevoli Manuela Ghizzoni e Irene Manzi, componenti Pd della commissione Cultura ed istruzione della Camera.
«Quella di lunedì sarà un'occasione di confronto aperto sulle novità introdotte dalla legge di Stabilità per quanto riguarda il diritto allo studio – spiega la deputata Irene Manzi – con l’introduzione di misure importanti a sostegno degli studenti.. Si dialogherà su questo e delle previsioni contenute nella legge regionale appena approvata, che ha stabilito la nascita dell'Erdis. Sarà un dialogo a più voci, grazie al coinvolgimento degli studenti, saranno infatti presenti i Giovani democratici, esponenti del mondo accademico, come il rettore dell'Università di Macerata, e l’onorevole Ghizzoni, da sempre impegnata su queste tematiche all’interno del Pd».
Rimarca il presidente del gruppo Democratico in Consiglio regionale, Gianluca Busilacchi: «L'iniziativa consentirà di fare chiarezza e approfondire meglio il tema del diritto allo studio, molto sentito soprattutto dalle fasce d'età più giovani. La riforma degli Ersu approvata in aula martedì scorso (14 febbraio, ndr) – afferma Busilacchi – pone fine ad una lunga fase di incertezza e centra le finalità etiche fissate dalla Costituzione, ovvero la rimozione degli ostacoli di ordine economico e sociale, consentendo ai capaci e ai meritevoli, anche se privi di mezzi, di raggiungere i gradi più alti degli studi».
All’alba di oggi, domenica 19 febbraio, è scattata un’operazione dei Carabinieri del Reparto Operativo e della Compagnia di Macerata, nell’ambito dell’attività di contrasto al sempre più diffuso fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, disposta dal Comando Provinciale maceratese.
Arrestati due giovani italiani domiciliati in Lombardia, che frequentavano con una certa assiduità la provincia di Macerata e quella di Ancona: un 26enne con diversi precedenti di polizia per stupefacenti, nullafacente, insiem alla fidanzata 24enne, commessa.
I militari, al termine di una prolungata attività di osservazione e pedinamento, hanno raggiunto la periferia di Senigallia, dove hanno bloccato la macchina con a bordo i due, nei pressi della loro residenza estiva (appartamento di proprietà dei genitori di lei), e hanno rinvenuto, abilmente nascosti in un vano appositamente ricavato sotto il cruscotto lato passeggero, tre panetti incellofanati - del peso complessivo di 525 grammi di marijuana e modici quantitativi di cocaina (due dosi addosso al giovane e una trovata nella borsa della ragazza), il tutto sottoposto a sequestro.
I Carabinieri hanno proceduto, quindi, ad arrestare i 2 per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti in concorso: il giovane è stato tradotto presso la casa circondariale di Ancona, mentre la fidanzata è stata sottoposta agli arresti domiciliari presso la residenza estiva a Senigallia, come disposto dall’Autorità Giudiziaria
Una partita dai due volti quella della Roana CBF Macerata che ha affrontato la bellicosa formazione di Perugia che ha fatto di tutto per poter uscire dal Fontescodella con almeno un punto, ma il livello tecnico superiore delle padrone di casa ha avuto la meglio sulle ospiti.
Il primo set per Micheletti è compagne vola via facile. La Roana CBF vince 25 a 17 con il solito gioco solito e preciso. Sembra andare dal verso giusto anche il secondo parziale, fino al secondo time out tecnico dove le maceratesi arrivano con uno scarto di sette lunghezze. Tornate in campo la squadra umbra dichiara guerra e tira fuori quel quid in più, soprattutto nella fase di contrattacco, che spiazza le ragazze di Giganti costretto a chiamare time-out sul 19 pari. Purtroppo non c'è la solita reazione delle ragazze e Valleceppi conquista il secondo set 25 a 21.
Nel terzo set la Roana Cbf parte con il piede sbagliato e subisce subito un break di quattro punti, ma dopo un muro di Peretti la squadra si risveglia dalla sonnolenza e ricomincia a lottare, recupera lo svantaggio e si inizia a giocare sull'equilibrio più totale. Tanti scambi lunghi con grandi difese e un pizzico di nervosismo di troppo da parte della squadra ospite. E' una lotta ogni azione. Sul 19 a 20 Giganti richiama a sè le ragazze per non far calare l'attenzione. Si ritorna in campo e Grizzo ristabilisce la parità, ma l'opposta umbra non ci sta e risponde con un altro attacco ben fatto. E' la stessa giocatrice che va in battuta e sbaglia dando l'opportunità alla Roana di crearsi un break nel momento più importante. Finisce 25 a 23 con un cartellino rosso per proteste ad una giocatrice della OMG Galletti.
Il quarto e ultimo parziale c'è una sola squadra in campo, questa volta nessun calo di tensione, le maceratesi macinano punti e chiudono 25 a 13.
Tre punti fondamentali, c'era la consapevolezza che sarebbe stata una squadra dura da battere ma Tozzo e compagne sono uscite bene dalla situazione difficile che si era creata, segno di grande crescita e coscienza delle proprie capacità.
Ora le testa deve lavorare per un'altra grande sfida, bisogna fare i bagagli e partire per la trasferta sarda di Coppa Italia, c'è Palau sabato prossimo da battere per cercare un eventuale semifinale storica per la società maceratese.
“Il Fano è tornato alla vittoria contro il Teramo dopo tanto tempo e ciò ha costituito per i granata un’iniezione di fiducia importante. Noi non dobbiamo guardare assolutamente alla classifica perché l’Alma si è rafforzata nella finestra di mercato di gennaio. L’ho vista giocare ed è un’altra cosa rispetto alla squadra del girone d’andata”.
Federico Giunti, nel post rifinitura di Montecassiano, tira il freno a mano. Guai a lasciarsi andare ai pronostici facili perché “quella contro il Fano è una di quelle partite da giocarsi con la testa perché nascondono molte insidie. Noi dobbiamo dare continuità alle nostre recenti prove positive”.
Cosa ha detto la gara di Pordenone?
“Loro erano più fisici ma se si rivede la partita, nel secondo tempo se ci fosse stata una contendente a dare l’idea che avrebbe potuto mettere la testa davanti, quella avremmo dovuto essere noi”.
In settimana siete stati distratti?
“Restiamo concentrati sui fatti del campo, Noi vogliamo fare una grande prestazione. Con il rientro di Colombi, che ha scontato il turno di squalifica, siamo al completo”.
Contro il Fano chi dovrà essere tenuto nella dovuta considerazione?
“Rispetto al girone ascendente, davanti i nostri avversari sono cambiati radicalmente. Prima avevano Gucci e Masini, ora Germinale e Fioretti, con Melandri e Filippini che di solito partono dalla panchina. Carotti è tornato in campo dopo un po’ di tempo davanti alla difesa. Mi aspetto in campo subito Carotti e Fioretti. L’importante non saranno gli ex, ma… superare gli ex. Il Fano ha lasciato per strada punti che avrebbe meritato. Prendiamo il derby come uno scontro diretto da vincere ad ogni costo. Se dovessimo prevalere, faremmo un allungo importante, ma dovremo andare a cercare i 3 punti con la testa”.
Quale la ricetta per prevalere sul Fano?
“Dobbiamo tenere alti i ritmi di gara. Come contro il Modena possiamo mettere in difficoltà il Fano non consentendo loro di ragionare”.
Due liceali di Macerata, Caterina Palombini del Classico-Linguistico Leopardi e Ali Ijaz Rana dello Scientifico Galilei sono stati selezionati nelle loro scuole per partecipare al Campionato Nazionale delle Lingue. Sono stati accompagnati dai rispettivi insegnanti, il prof. Fabio Macedoni e la professoressa Chiaretta Capodaglio.
Il campionato delle Lingue, alla sua settima edizione, si è svolto a Urbino il 16 e il 17 febbraio e ha visto 120 studenti delle classi quinte di tutte le città italiane gareggiare per aggiudicarsi l’ambito premio di una borsa di studio per la frequenza all’ Università degli Studi di Urbino. Le Lingue in gara, tutte europee, erano quattro, inglese, francese, tedesco e spagnolo. Selezionati tra ben 14.000 candidati, i 120 campioni hanno sostenuto una prima fase eliminatoria i cui risultati hanno decretato i finalisti di venerdì: 10 per ogni lingua, per un totale di quaranta studenti, impegnati nella elaborazione di un testo di scrittura creativa.
Emozionante la cerimonia di apertura nell' Aula Magna del Collegio Raffaello, dove studiò il giovane Giovanni Pascoli, con docenti e studenti da ogni parte di Italia. Il Magnifico Rettore Vilberto Stocchi ha elogiato l’iniziativa esaltando il ruolo fondamentale che da sempre ma ancor più oggi ricopre lo studio delle lingue e delle culture straniere per una educazione alla tolleranza e alla cittadinanza europea. Ha anche invitato i presenti a iscriversi alle università e a laurearsi, dato che in Italia si riscontra una delle percentuali più basse di laureati (appena il 17% degli iscritti alle università) . Importanti sono stati i momenti di socializzazione per docenti e studenti. Soprattutto questi ultimi hanno dimostrato un entusiasmo e un’empatia che hanno messo in secondo piano l’aspetto della competizione. La visita al Palazzo Ducale con il suo gioiello, ‘La città ideale’ di Francesco Giorgio Martini ha suggellato in modo efficace il senso di queste due giornate di studio. Caterina Palombini del Leopardi di Macerata si è classificata nelle semifinali ad un ottimo posto; Ali Rana ha superato le semifinali e ha raggiunto il quarto posto. L’organizzazione dell’Università di Urbino, l’accoglienza e la conduzione delle prove sono state eccellenti, sono nate nuove amicizie e nuove speranze per gli studi futuri.
Si è spento all'hospice "Il glicine" dell'ospedale di Macerata Alfio Canesin, fratello dell'assessore Alferio, all'età di 69 anni. Rivenditore di testi giuridici in tribunale, Alfio lascia la moglie Daniela Fabiani, i figli Giacomo e Alessandro e i fratelli Alferio e Alfredo.
I funerali si terranno domani alle ore 15 alla chiesa dell'Immacolata.
Primo di tre incontri per insegnanti dedicati all’educazione alla lettura e promossi dalla BMB - Biblioteca Mozzi Borgetti a Macerata in collaborazione con il Centro per il libro e la lettura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, insieme alla rete delle biblioteche, sul tema dell’educazione alle lettura per bambini e ragazzi.
Obiettivo dell’iniziativa fornire strumenti di lavoro e occasioni di riflessione sull’importanza di un’azione continuativa di educazione alla lettura nella scuola.
“Leggere è un diritto, - ha affermato Stefania Monteverde, assessore alla Cultura e Scuola del Comune di Macerata. - Per questo abbiamo come adulti la responsabilità di mettere in campo tutte le iniziative necessarie in famiglia, a scuola, nell’amministrare una città, perchè ognuno possa non dover rinunciare a qualcosa che gli spetta: la bellezza di un viaggio immaginario che si può fare con un libro”.
A tenere l’incontro, molto partecipato, è stata Silvana Sola, pedagogista, libraia e cofondatrice della storica libreria per ragazzi Giannino Stoppani di Bologna e dell’omonima cooperativa culturale.
Tema del percorso formativo, che prevede altri due appuntamenti il 2 marzo e il 20 aprile, è quello della legalità declinato in senso ampio e cioè attraverso un universo letterario e iconografico in cui figure e parole possano rappresentare un invito a riflettere sui diritti elementari, su identità e collettività, sui comportamenti del quotidiano, sulle pari opportunità, sulle micro e macro criminalità. La lettura come diritto, come invito all’agire in difesa di valori come il rispetto, l’amicizia, la condivisione e le bellezza in senso etico oltre che estetico.
Visto il successo delle iscrizioni l’incontro è stato spostato dalla Biblioteca Mozzi Borgetti nella sala convegni della Banca delle Marche. Per informazioni sul corso meri.petrini@comune.macerata.it .
Nella foto: l’assessore alla Cultura e vice sindaco Stefania Monteverde porta il saluto dell’Amministrazione comunale ai partecipanti all’incontro sull’educazione alla lettura.
Con il primo appuntamento fissato per il 23 febbraio, alle ore 17.30, prende il via il ciclo di incontri Gioco, sviluppo ed educazione promosso dall'assessorato alla Scuola insieme ai nidi comunali per genitori, educatori, insegnanti, operatori con l'infanzia.
“I nidi comunali da anni svolgono un essenziale ruolo culturale - afferma Stefania Monteverde, assessore alla Cultura e alla Scuola. Promuovono una cultura più consapevole della relazione educativa tra adulti e bambini e stimolano tutta la città a diventare pienamente una città dei bambini e delle bambine”.
"Gli incontri sono stati pensati per rendere gli adulti consapevoli dell’importanza del gioco - sostiene Marzia Fratini, coordinatrice pedagogica dei nidi comunali di Macerata che ha organizzato il programma insieme alle educatrici dei nidi e al dirigente del settore, Gianluca Puliti. - Giocando si rafforza la relazione educativa e si stimola i bambini a divenire esploratori del mondo".
Gli incontri si tengono alla Biblioteca Comunale Mozzi Borgetti di Macerata e sono l'occasione per incontrare formatori ed esperti.
Il primo incontro del 23 febbraio, ospiterà Monica Saja, coordinatrice Servizi 0-6 L’Allegra Brigata, 3EFFE s.c.s. onlus di Senigallia, che sta sperimentando nella propria realtà la proposta pedagogica Lavoro Aperto dove gioco e autonomia rivestono un ruolo centrale.
Il secondo, fissato per il 15 marzo, sarà condotto da Francesca Contigiani, logopedista con esperienza come terapista della riabilitazione, specialmente con bambini della fascia di età 0-6 anni, attraverso il gioco.
Il terzo, in programma per il 19 marzo, sarà guidato da Tiziana Andrenelli, psicologa, psicomotricista, docente a contratto all’Università Bicocca di Milano e al master in psicomotricità educativa e preventiva dell’Università di Bologna, con esperienza ventennale in una Unità operativa di neuropsichiatria per l’infanzia - adolescenza di Milano.
Tutti gli incontri sono aperti e gratuiti e si svolgeranno nella sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti. Info: 328.0327479, marzia.fratini@comune.macerata.it .
Martedì 21 febbraio alle 9 nella Sala di Banca Marche torna la Winter School organizzata dall'Istituto Confucio dell’Università di Macerata insieme al China Center, in collaborazione con l’incubatore CreaHUB e la Fondazione Symbola. Questa volta si guarda alla Cina per parlare di ricostruzione, gestione dei grandi rischi, preservazione del patrimonio artistico-culturale. L’evento è gratuito e aperto a tutti.
Hanno confermato la loro presenza Bernardino Chiaia, delegato all’internazionalizzazione ed esperto di ingegneria sismica del Politecnico di Torino, che presenterà l’accordo strategico di collaborazione per gli studi sulla Cina sottoscritto con Unimc; Michele Bonino, prorettore alle relazioni con la Cina del Polito; Fabio Renzidi Fondazione Symbola; Elisabetta Muscolo di Invitalia; Sara Vegni di ActionAid; Lorenzo Perone di onData; Francesca Pulcini di Legambiente Marche, Paola Nicolini, Mara Cerquetti e Giuseppe Rivetti di Unimc.
L'evento rappresenta una continuazione del dibattito e del confronto avviato il 26 gennaio scorso con l'incontro "Recuperare il valore del territorio dopo il sisma: opportunità per agricoltura, cultura e turismo". In questa logica, nel pomeriggio del 21 febbraio i locali di CreaHUB saranno a disposizione di chi vorrà sviluppare le idee generate in quella occasione. Per informazioni e iscrizioni: www.unimc.it.
E’ stata una settimana travagliata in casa Maceratese, culminata con il mancato pagamento degli stipendi ad allenatore e giocatori. La società va incontro ad un ulteriore deferimento, la squadra va verso un’altra penalizzazione in classifica. Adesso bisogna vedere come reagiranno sul campo Quadri e compagni. verso un'altra penalizzazione.
Domani sera (fischio di inizio alle ore 18,30) allo stadio Helvia Recina è in programma il derby con il Fano, ultimo in classifica, ma rinfrancato dalla vittoria con il Teramo. Saranno tanti gli ex, da Borrelli, Fioretti e Carotti in maglia granata, fino ad arrivare ad Ingretolli sulla sponda della Rata.
Mister Giunti, quanto potrà incidere sulla testa dei giocatori il mancato pagamento degli stipendi?
“Io penso poco o niente – risponde l’allenatore - Ci sono stati tanti problemi anche nella gestione precedente, si è formata una crosta tanto spessa dalla scorsa estate. Non penso che questa situazione ci possa disunire. Abbiamo avuto un incontro con la proprietà che ha messo a nudo qualche difficoltà senza nasconderla. Ci è stato garantito che quello che ci spetta verrà regolarizzato i primi giorni della prossima settimana. Non ci resta che fare una grande prestazione con il Fano e aspettare di vedere se alle parole seguiranno i fatti”.
Che Fano si aspetta la Maceratese?
“I granata sono tornati alla vittoria con il Teramo dopo un sacco di tempo, per loro è stata un’iniezione di fiducia importante. Non dobbiamo guardare assolutamente la classifica. Scordiamoci il girone di andata del Fano, l’ho visto di recente, adesso sembra che sia un’altra cosa. Questa è una partita da giocare con la testa, nasconde tante insidie, sarebbe importante dare continuità alla prestazione fatta in casa con il Modena. E’ uno scontro diretto fondamentale per il nostro cammino. Con la vittoria faremo un allungo importante sull’ultima posizione di classifica. Dobbiamo avere la forza per tenere alto il ritmo della partita”.
La Maceratese avrà tutti i giocatori a disposizione, compreso Colombi che torna dalla squalifica.
Questa la probabile formazione:
MACERATESE (4-3-1-2): 22 Forte; 14 Ventola 6 Gattari 24 Perna 31 Sabato; 19 Malaccari 8 Quadri 14 Ventola; 10 Turchetta; 9 Colombi 16 Palmieri. A disp. 1 Moscatelli, 2 Gremizzi, 3 Broli, 4 Bondioli, 5 Marchetti 7 De Grazia, 11 Petrilli, 13 Massei, 15 Allegretti, 20 Mestre, 21 Bangoura, 23 Franchini, 30 Ingretolli. All. Giunti
In occasione dell’edizione 2017 della Giornata internazionale della Guida turistica che si celebra il 21 febbraio, la World Federation Tourist Guide Associations e l’Associazione Nazionale delle Guide Turistiche vedranno le guide turistiche di tutta Italia condurre i visitatori alla scoperta delle bellezze del proprio territorio.
Come di consueto, anche quest’anno, il team di Guide delle Marche aderisce all’iniziativa internazionale e sarà presente a Macerata con visite guidate gratuite e a tema nel fine settimana del 18 e 19 febbraio al Museo della scuola Paolo e Ornella Ricca in via Carducci, 63/A. L’evento è patrocinato dal Comune di Macerata.
Grazie alla disponibilità e alla collaborazione di Anna Ascenzi, Juri Meda, Marta Brunelli, Eleonora Lorenzini e Lucia Paciaroni del Centro di documentazione e ricerca sulla storia del libro scolastico e della letteratura per l’infanzia dell’Università di Macerata che ospita e gestisce il Museo della scuola Paolo e Ornella Ricca, le Guide delle Marche organizzeranno dei tour guidati all’interno del museo con le seguenti modalità: sabato 18 febbraio ore 15.30 - 16.15 - 17.00 - 17.45, domenica 19 febbraio ore 10.30 - 11.15 - 12.00 / 15.30 - 16.15 - 17.00 - 17.45.
Quest’anno l’iniziativa nazionale sosterrà la raccolta fondi per le zone terremotate attraverso tre progetti diversi tra Lazio, Marche e Umbria. Le Guide delle Marche raccoglieranno fondi per la ricostruzione del museo di Pievebovigliana fortemente lesionato dal sisma di agosto e di ottobre affinché il turismo possa rappresentare un piccolo passo per la ricostruzione economica e sociale del piccolo borgo e, allo stesso tempo, sia da stimolo per la rinascita di un’intera area fortemente danneggiata dal sisma.
Info: info@guidedellemarche.com, www.guidedellemarche.com, cell. 347/1760893. E’ gradita la prenotazione.
Ha protestato in piazza della Libertà a Macerata un gruppo di disabili e loro familiari contro il taglio dei contributi ai disabili gravi stabilito da un decreto ministeriale del 26 settembre, a cui ha fatto seguito una delibera della Giunta regionale del 19 dicembre scorso. "Ci tolgono tutto" la frase scritta su uno striscione esposto dai manifestanti di fronte alla Prefettura.
"Dopo la protesta di Cristiana Di Stefano, affetta da sclerosi multipla, e di Romilda Bartolini, mamma del disabile Mauro Vincenzetti - ha spiegato la presidente dell'Anmic Anna Menghi -, oggi siamo qui per dimostrare che i disabili non sono soli''. "Porteremo la nostra protesta a Roma, in Parlamento" ha annunciato Francesco Ciccarelli, uno dei disabili. Cristiana Di Stefano punta a far cadere ''una delibera ingiusta, anticostituzionale e che viola i diritti umani. È assurdo lasciare i disabili gravi senza assistenza''. Alla protesta hanno aderito varie associazioni (ANSA).
Con la presentazione dei progetti di impresa, si è conclusa la quarta edizione del Laboratorio Umanistico per la Creatività e l’Innovazione dell’Università di Macerata, coordinato da Francesca Spigarelli, con il supporto dell’ufficio valorizzazione della ricerca e placement e dei tutor Lorenzo Compagnucci e Leonardo Seri. Il Luci è un percorso formativo centrato sul tema dell’auto-imprenditorialità nella prospettiva di un umanesimo orientato alla contemporaneità, capace di legare tradizione e innovazione, creatività e tecnologia.
“E’ stata una grande soddisfazione ascoltare i progetti degli allievi – è il commento della professoressa Spigarelli -. Colpiscono la creatività e la capacità di lavorare insieme creando sinergie tra competenze e saperi diversi, età e passioni diverse. I ragazzi hanno raggiunto la prima tappa di un percorso di autoimprenditorialità che potrà continuare con il supporto di Unimc. Aspettiamo gli allievi a CreaHub, l’atelier di idee-incubatore che da diversi mesi è operativo in pieno centro storico per supportare lo sviluppo di idee ed accompagnare i giovani all’avvio di impresa. Un ringraziamento a tutte le scuole e ai professionisti che ci supportano”.
All’evento erano presenti, tra gli altri, anche il prorettore Claudio Ortenzi e Silvano Gattari della Camera di Commercio di Macerata, che dallo scorso anno è partner del percorso formativo. Durante questa edizione il Laboratorio ha avviato un’efficace sinergia con il Distretto Culturale Evoluto delle Marche, i Cammini Lauretani e il Museo della Scuola “Paolo e Ornella Ricca” di Macerata.
Otto i progetti elaborati da gruppi multidisciplinari composti dai 28 allievi, tra studenti universitari, laureati e dottorandi e studenti dell’ultimo anno dei licei, istituti tecnici e professionali della provincia maceratese. Le idee di impresa presentate hanno spaziato dalla valorizzazione del territorio attraverso l’export (“Made in Marche Export Consultancy” di Irene Del Bufalo, Eleonora Redolfi e Martina Scauda) ed il turismo (“Il Gusto delle Marche” di Maria Lazko, Alina Tyshchenko e Rachele Sabbatini), alla formazione di figure professionali in ambito socio-sanitario (“A.D.C. Assistenza Domiciliare Certificata” di Monica Platinetti, Emanuela Coppa e Fausto Monaldi). Gli allievi hanno anche promosso l’accessibilità museale (“Inclusive Museum” di Chiara Ciurlanti, Roberta Frungillo e Lucia Paciaroni) e ideato soluzioni a supporto della didattica per gli studenti universitari (“UniUni - Università Unite” di Ilaria Gobbi, Giada Bruni, Sara Zengarini, Federica Simonetti). Particolare attenzione è stata dedicata al tema della ricostruzione del territorio dopo i recenti eventi sismici (“MarcheInfoPoint” di Paola Kishta, Davide Lillini, Aurora Torresi e Francesco Mottola). Due i progetti legati a “I Cammini Lauretani”, che hanno puntato alla riscoperta del percorso secolare sotto i profili storico, culturale, ambientale, religioso e ricettivo (“I Tesori Nascosti della Via Lauretana”, di Giacomo Alimenti, Alessandra Belli, Letizia Marini, Manuele Piccinini e Matteo Tamanti; e “I Cammini Lauretani On Tour!” Di Giorgia Frongia, Elisa Mosciatti e Alessandro Rinaldi).
Dopo la presentazione delle idee, gli allievi hanno ricevuto il diploma di partecipazione da un testimonial d’eccezione, Marcello Mancini, fondatore di Performace Strategies.
La giuria di docenti, professionisti ed imprenditori ha eletto e premiato i due progetti migliori: “Inclusive Museum” per la migliore idea e “I Cammini Lauretani On Tour!”, per la miglior presentazione. I vincitori potranno partecipare gratuitamente a un ciclo di seminari tenuti da Cesare Catà dal titolo “La forza delle storie. Lo Storytelling dall’Epica al linguaggio televisivo.
Il primo cittadino del comune di Macerata, in segno di vicinanza alla cittadinanza e alla luce della fase di cambiamento in atto, ha chiesto ai vertici dell’Azienda Apm l’annullamento delle sanzioni che sono state elevate fino ad oggi ai possessori dei permessi c.d. baby, facendo appello a un minimo di tolleranza in questa fase di cambiamento durante la quale probabilmente non tutti sono ancora venuti a conoscenza dei cambiamenti, nonostante l’Apm abbia comunicato la novità alle famiglie interessate.
Ora infatti il parcheggio gratuito, con sosta massima di due ore (disco orario), per le famiglie residenti che hanno a bordo un figlio di età inferiore a tre anni, è previsto limitatamente alle aree in struttura o su strada dove vige la tariffa oraria di € 0.70 e non più come originariamente su tutti i parcheggi delimitati dalle strisce blu.
"Gioco lecito, gli operatori fanno sinergia con le istituzioni": lo ha spiegato ieri mattina (venerdì 17 febbraio 2017, ndr) Paolo Gioacchini, Vice presidente nazionale Assotrattenimento - Confindustria Sit e presidente REI, durante l’incontro con l’Assessore Marco Iesari del Comune di Macerata a seguito dell’approvazione della legge regionale per contrastare il gioco d’azzardo.
Confrontarsi sulle problematiche del settore del gioco e capire insieme come poterle affrontare. È questo l’esito dell’incontro tenutosi ieri (venerdì 17 febbraio 2017, ndr) tra l’assessore alla Sicurezza e alla legalità del Comune di Macerata, Marco Iesari, e Paolo Gioacchini, Vice presidente nazionale Assotrattenimento - Confindustria Sit e responsabile per la regione Marche nonché Presidente di REI (Rete Egida Italia), il primo network che raggruppa le aziende virtuose del comparto. L’occasione è nata a seguito dell’approvazione della legge regionale contro il gioco d’azzardo che il Comune di Macerata ha accolto positivamente perché da tempo attendeva l’introduzione di strumenti utili a tutelare le fasce di popolazione più fragili.
“Ringraziamo l’Amministrazione comunale che ha reso possibile instaurare un dialogo aperto e di pieno confronto sui temi del gioco lecito rispetto ai quali vorrebbe approntare interventi e azioni davvero efficaci. - ha detto Gioacchini - Vorremo essere parte attiva in questo percorso fornendo tutte le informazioni e i ragguagli necessari. La nostra volontà infatti è quella di collaborare con il mondo delle istituzioni e della pubblica amministrazione per far fronte alle criticità del settore”.
Un momento di confronto importante, quello di oggi, cui seguiranno ulteriori incontri con gli enti pubblici in quanto le organizzazioni di categoria, in particolare Assotrattenimento - Confindustria Sit, si sono rese disponibili a interloquire con tutte le amministrazioni del territorio nel segno della salvaguardia dei cittadini, specie i più deboli.
Fine settimana di fuoco, sulle note dell’Italia che canta e che compone, a Macerata dove si stanno tenendo le audizioni live degli ultimi quattordici concorrenti in gara al Festival Musicultura Radio 1 Rai. Un’ apertura di week end d’autore, ricco di nuovi ed interessanti progetti artistici che hanno visto su tutti protagonisti Simona Severini e Lucio Corsi ai quali per la prima volta quest’anno la giuria di Musicultura ha consegnato il premio ex aequo “Un CertainRegard” per la migliore esibizione della serata. Simona Severini di Gorgonzola (Mi) ha incantato il Teatro della Filarmonica con la sua voce intensa e suadente accompagnata dalla sua chitarra, offendo le raffinate e intimiste note delle canzoni Piccola Elsa, Come Sei Bello, Lei è l’Amore. “ la mia anima mette in musica l’insieme delle esperienze fatte nella vita” ha detto l’artista.
Lucio Corsi di Castiglione della Pescaia (Gr), con Altalena Boy, La Lepre e Migrazione Generale dalle Campagne alle Città, accompagnato dalla sua chitarra, ha trasportato il pubblico di Musicultura in mondi nuovi, di fantasia, animati da animali a lui cari fin dall’infanzia, riscoperti poeticamente dal mito e dalla leggenda, con la rara dote di riuscire a disegnarli in maniera realista e coinvolgente “in tutto questo non v’è menzogna, tanto basta per sbizzarrirsi con le idee” ha dichiarato Lucio.
Il favore del pubblico votante in sala è andato invece al cantautore romano Mirkoeilcane con il Premio Val di Chienti.
Mirkoeilcane, nome d’arte di Mirko Mancini, cantautore e chitarrista di origine romane. “Semplice e diretto”, è così che si è presentato sul palco. Senza fronzoli, senza ricercatezza nel suo personaggio. “L’accento romano fa parte di me e lo porto in musica, inutile nasconderlo.” La sua attività cantautoriale, influenzata dalla canzone romana di tradizione, propone anche moderne sonorità con rap raffinati e s’incentra sull’approfondimento di tematiche sociali e sulla leggerezza dei rapporti affettivi come sono emersi nei brani proposti Per Fortuna, Lady di Ghiaccio e La Giuria.
Ad esibirsi sul palco di Musicultura anche Oyoshe, rapper e producer napoletano che ha già avuto importanti collaborazioni oltreoceano, grazie ai lavori “Deal with it” e “Bring Da Noise 2”. Gareggia al festival con i brani F.A.T., Signorina, Tutta Vita. “Sono innanzitutto un ascoltatore”, ha dichiarato l’artista . Il suo rapper preferito? “De André, quasi visionario per le sue rime, impostate come nessuno aveva mai osato. Spero che un giorno il rap sia riconosciuto come una forma del cantautorato” ha auspicato il partenopeo.
Le Larve, da Roma è un progetto di musica rock nato nell’estate del 2011, da un’idea del frontman del gruppo, Jacopo Castagna, che nel 2014 decide di esibirsi in veste cantautorale da solista. “Scrivo perché spesso le parole non mi bastano ed ho bisogno di condividere quello che penso”. Hanno proposto i brani Quello Che Sono, Se è Vero, Trova un Posto Migliore. Jacopo vive in simbiosi con il pubblico: definisce “punk” il suo approccio, tra emozioni ed energia che riceve da chi lo ascolta.
Domani domenica 19 si chiude l’intensa kermesse di audizioni live 2017 con l’esibizione degli ultimi quattro concorrenti in gara: Marilisa Ungaro di Ischia – NA Ambra Calvani di Roma, L’Armeria Dei Briganti di Capoterra – Cagliari e Peligro Vignate – MI.
L’Associazione Amici dello Sferisterio ha organizzatoper mercoledì 22 febbraio alle 21 un incontro aperto al pubblico presso l’Auditorium dell’Asilo Ricci con la presenza del direttore artistico Francesco Micheli.
Dal Nilo al Sol Levante. Il viaggio drammaturgico di Verdi e Puccini all'epoca e nella moda dell’Esotismo è il titolo dell’intervento del Prof. Piero Mioli, noto e apprezzato musicologo che guiderà il pubblico in un percorso narrativo sulle opere del cartellone dellaprossima stagione lirica del Macerata Opera Festival dedicata all’Oriente.
Il prof. Mioli insegna storia della musica al conservatorio di Bologna, è consigliere d’arte dell’Accademia Filarmonica e partecipa al comitato scientifico per l’edizione dell’epistolario verdiano a Parma. Collabora con varie riviste specializzate.
Ha scritto numerosi saggi su compositori, generi musicali e testi di storia della musica: "Don Carlos" di Verdi, Manuale del melodramma, Storia dell'opera lirica, Dizionario della musica italiana. La musica lirica, Il teatro di Verdi, Cento voci d’opera, Dizionario di musica classica. Inoltre ha curato edizioni integrali dei libretti di Verdi, Mozart, Bellini, Rossini e Wagner.
Il suo ultimo saggio “Il melodramma romantico. Del teatro d’opera in Italia tra Rossini, Verdi e Puccini” è stato appena pubblicato.
Il prossimo incontro organizzato dagli Amici dello Sferisterio sarà il 28 marzo con il compositore Carlo Boccadoro e la librettista Cecilia Ligorio per presentarela nuova opera commissionata dal Macerata Opera Festival: Shi, (Si faccia), ispirata e dedicata alla vita del gesuita maceratese, Matteo Ricci.