La CISL FP Macerata esprime soddisfazione per l'avvenuta firma di n. 03 contratti di lavoro a tempo pieno ed indeterminato, di cui 2 Funzionari Tecnici ed 1 Funzionario Amministrativo, presso la Provincia di Macerata in pieno accoglimento anche delle sollecitazioni sindacali che da sempre la CISL ha rivolto a tutti i livelli di Governo, dagli Enti Locali alla Presidenza del Consiglio dei Ministri passando attraverso la preziosa collaborazione del Commissario alla Ricostruzione per la stabilizzazione dei dipendenti a tempo determinato sisma ovvero dei professionisti nella quasi totalità Tecnici precari che stanno operando negli Uffici Sisma di Comuni, Province, Regione ed USR nelle Marche.
"Dopo aver chiesto al Governo, al Commissario "ad acta", a Parlamentari e Senatori Marchigiani l'adozione di norme che consentissero di proseguire i rapporti di lavoro a tempo determinato di profili di ingegneri, architetti, geometri o amministrativi assunti nei giorni del terremoto, per affrontare l’emergenza, e che negli anni hanno assunto il ruolo determinante di progettisti o istruttori delle pratiche di ricostruzione, di opere sia private che pubbliche -sottolinea Alessandro Moretti Responsabile CISL Funzione Pubblica del Territorio di Macerata - la procedura di stabilizzazione conclusa presso la Provincia di Macerata, ci ripaga degli sforzi profusi per il raggiungimento di questo risultato, ad onore del vero, procurato anche a lavoratrici e lavoratori impiegati presso anche altri Comuni del Territorio".
"Pertanto la CISL FP - conclude Moretti - proseguirà nell' opera di ascolto delle maestranze coinvolte in tutti gli enti del Comparto Funzioni Locali e di controllo dell' andamento delle decisioni governative e locali affinché tutto il precariato possibile, seppure residuale, anche in materia di SISMA, venga a scomparire".
È stata inaugurata oggi la nuova Pet/Ct acquistata con fondi Pnrr destinata all'Unità Operativa Complessa di Medicina Nucleare dell'Ospedale di Macerata, diretta dalla dottoressa Francesca Capoccetti. Un obiettivo raggiunto anticipando il cronoprogramma previsto: alla presentazione, oltre al direttore generale Marco Ricci e alla direttrice sanitaria Daniela Corsi, ha preso parte il vice presidente con delega alla Sanità Filippo Saltamartini.
La Pet/Tc, di Modello Biograph Vision 600 Edge, è un’apparecchiatura diagnostica medico nucleare che consente di eseguire esami di secondo livello, comunemente chiamati "Esami Pet", tramite acquisizione di immagini funzionali del corpo umano. Questa metodica permette la diagnosi di patologie non solo oncologiche, ma anche neurologiche, infiammatorie ed infettive.
“Si tratta di un apparecchio che unisce un tomografo ad una Tac 128 strati - ha spiegato il direttore della medicina nucleare, Francesca Capoccetti – l’anello (o Gantry) ampio e il tunnel di scorrimento breve sono ideali per pazienti claustrofobici. Inoltre il lettino ha una portata notevole consentendo l’esecuzione dell’esame anche ai pazienti obesi. La tecnologia completamente digitale migliora la qualità diagnostica con conseguente riduzione della dose di radiazioni al paziente e tempi di esecuzione più brevi, grazie all’impiego della tecnica 'Flow motion', che consente di acquisire in maniera continua le immagini. È in grado di localizzare lesioni anche minime. Sfrutta inoltre l’Intelligenza Artificiale, cosa che consentirà in un prossimo futuro ulteriori ottimizzazioni e miglioramenti nelle diagnosi”.
"Questa apparecchiatura è una delle più evolute esistenti – ha sottolineato Saltamartini – e sarà preziosa per il problema delle liste di attesa e per fornire diagnosi più accurate. Dalle nostre analisi è emerso che l'Ast di Macerata nelle ultime due settimane è stata capace di offrire tutte le prestazioni sanitarie richieste dall’utenza, e questa è un’ottima notizia, ma dobbiamo lavorare sul pregresso accumulato durante la pandemia. Come sapete il Governo quest’anno ha incrementato il Fondo Sanitario a 134 miliardi, 19 miliardi in più rispetto al 2019. Il Decreto sulle Liste di Attesa ci consentirà di aumentare il tetto di spesa per il personale del 15% (oggi siamo all’organico del 2004 meno l’1,4%), e la detassazione delle prestazioni aggiuntive, e cioè gli straordinari del personale sanitario, dal 43% al 15%. Tutto questo ci lascia ben sperare per il futuro. Entro ottobre 2024 le aziende sanitarie delle Marche dovranno redigere il loro Atto Aziendale: spero che il personale sanitario si faccia parte attiva in modo da rispondere realmente alle esigenze dei pazienti".
"Grazie all’acquisto della nuova tecnologia sanitaria con fondi Pnrr l’Ast ammoderna il parco tecnologico e digitale ospedaliero e sarà in grado di erogare ai cittadini esami diagnostici di altissimo livello - dichiara il direttore generale Marco Ricci - che consentiranno alla Medicina Nucleare di Macerata, nata 20 anni fa e punto di riferimento per il Centro Italia, di effettuare diagnosi sempre più accurate per le diverse patologie per cui la Pet è indicata".
Macerata, mai come in questo periodo, è interessata da cantieri edilizi finalizzati alla riqualificazione, alla rigenerazione urbana e alla ricostruzione post sisma. A vigilare sulla situazione, anche dal punto di vista della logistica della circolazione stradale e della mobilità, è il comando della polizia locale chiamato per competenza a far fronte a circostanze "inusuali".
"Attualmente le concessioni edilizie attive sul territorio comunale sono 123 di cui 35 in centro storico - afferma il comandante Danilo Doria -. Le richieste, rispetto allo scorso anno, sono aumentate del 25% e a confermare il dato statistico è il numero di quelle rilasciate dall’ufficio mobilità e sicurezza urbana che al 31 luglio risultano essere state 380 contro le 305 accordate nel 2023".
"Le concessioni equivalgono ad altrettanti cantieri aperti inevitabilmente corrispondenti a situazioni cui gli agenti della polizia locale sono chiamati a far fronte per trovare soluzioni alternative, ad esempio, alla consueta circolazione stradale, alle aree di sosta, anche per i residenti, ma anche per chi proviene da fuori città per lavoro o per assistere agi eventi culturali in atto, vedi il Macerata Opera Festival e a breve anche per Sferisterio Live", puntualizza Doria.
"Si tratta di un lavoro costante, in continua evoluzione dovuto alle richieste che arrivano, chiaramente non programmabili - commenta l’assessore alla sicurezza, Paolo Renna -. Comunque prendendone atto si trova sempre una soluzione grazie alla professionalità della polizia locale e dell'ufficio tecnico".
"Tutti interventi che determineranno forti cambiamenti finalizzati a consegnare ai cittadini una città migliore - prosegue Doria -. Mi riferisco, ad esempio, ai lavori che si stanno realizzando in via Pantaleoni, in piazza XXV Aprile relativi alla stazione ferroviaria, alla fine di via Roma per la costruzione del sottopasso e al rifacimento della pavimentazione in piazza Vittorio Veneto. Tutti grandi cantieri che hanno comportato cambiamenti notevoli ma che, grazie anche alla comprensione e alla collaborazione dei cittadini, dopo i primi giustificabili momenti di disagi, ora sono entrati a far parte della ‘normalità’”.
"Data l’attuale situazione, in vista della festa del patrono San Giuliano, si stanno approntando sia il piano della viabilità sia quello inerente alla sicurezza in modo da garantire il regolare svolgimento della manifestazione a tutela dei cittadini, dei residenti e di coloro che raggiungeranno la città provenienti da fuori comune. Tanti cantieri in contemporanea - conclude il comandante della polizia locale - che significano lavoro in più, anche per via dei controlli e dei monitoraggi che vengono effettuati sulle aree di lavoro, per gli agenti che sono impegnati anche nell’attività di routine propria del Comando per garantire tutela, sicurezza e il rispetto delle regole".
Un altro "under" per la Maceratese, che ha comunicato il tesseramento del giovane difensore Leon Sciarra. Classe 2005, Sciarra è cresciuto nel settore giovanile dell'Ascoli, per poi passare alla Sambenedettese, con cui ha esordito in prima squadra nella stagione 2022/23.
Lo scorso anno, dopo un’iniziale parentesi al Rieti, è tornato in rossoblù, dove ha poi concluso la stagione. Terzino destro, abbina doti di spinta a buone capacità difensive.
"Diamo il benvenuto in biancorosso a Leon e gli auguriamo di vivere una grande stagione con la maglia della Maceratese". Con queste parole la società ha accolto il suo nuovo giocatore. La stessa ha inoltre comunicato una variazione di location per quanto riguarda l'allenamento congiunto del 10 agosto contro la Recanatese. Anzichè al comunale di Montecassiano, come inizialmente previsto, Recanatese e Maceratese si affronteranno allo Stadio Nicola Tubaldi di Recanati alle ore 17:30.
Nella serata di giovedì primo agosto, lo Sferisterio di Macerata ha ospitato "Notte Morricone", uno spettacolo di danza presentato dal Macerata Opera Festival in collaborazione con la Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto, ideato e firmato dal coreografo spagnolo Marcos Morau. A nutrire il racconto teatrale naturalmente le musiche di Ennio Morricone, riadattate dirette e registrate da Maurizio Billi alla guida dell'Orchestra Giovanile "Luigi Cherubini"
All'indomani della messa in scena, "Notte Morricone" ha suscitato un acceso dibattito tra il pubblico presente. A chi lo ha definito "uno spettacolo meraviglioso", si contrappongono anche pareri negativi
.In particolare, la consigliera del gruppo misto del Comune di Macerata Sabrina De Padova ha espresso il suo disappunto attraverso un post su Facebook. De Padova ha criticato duramente la mancanza di un'orchestra dal vivo, elemento che considerava indispensabile per un omaggio adeguato al grande maestro Morricone, sostituita invece da "musiche registrate che si sentivano malissimo". Inoltre, ha descritto il balletto d'avanguardia come "eccessivamente astratto, creando un'atmosfera kafkiana" che ha reso lo spettacolo difficile da apprezzare.
Il malcontento espresso dalla consigliera ha trovato eco tra altri spettatori, che hanno condiviso la loro delusione nei commenti sotto il post. Uno di essi ha scritto: “Sono riuscito a stare 20 minuti mi aspettavo un'orchestra e un balletto mi sono ritrovato uno spettacolo pesante dicono d'avanguardia. Certamente una presentazione ingannevole...”. Anche un altro spettatore ha definito lo spettacolo “ingannevole”.
L'esperienza negativa di questi spettatori, che evidentemente si aspettavano uno spettacolo diverso da quello a cui hanno poi assistito, solleva importanti riflessioni sulla necessità di una comunicazione chiara e trasparente riguardo alla natura degli eventi culturali.
L'inclusione di un'orchestra dal vivo avrebbe sicuramente potuto soddisfare le aspettative di chi associa il nome di Ennio Morricone a performance musicali dal vivo di grande impatto emotivo. Al contrario, l'approccio avanguardistico di Morau ha dimostrato che le interpretazioni artistiche possono essere soggette a fraintendimenti, soprattutto quando il pubblico non è adeguatamente preparato ad accoglierle.
In ogni caso, al termine dello spettacolo, che ha registrato il sold-out, ci sono stati applausi e non è mancato chi ha espresso il proprio apprezzamento sui social: "La serata più bella di questa stagione; sono ventinove anni che vengo allo Sferisterio, quella di ieri me la ricorderò per sempre...grazie Aterballetto per le immense emozioni che avete regalato, il maestro Morricone era lì sul palco ieri sera". "Notte Morricone" da ottobre comincerà la sua tournée "indoor" in moltissimi teatri italiani ed europei.
(Credit foto: Luna Simoncini)
Il presidente Sandro Parcaroli ha dato il benvenuto ieri mattina al nuovo segretario della provincia di Macerata, Ernesto Barocci. Originario di Jesi, 64 anni, laureato in giurisprudenza all'Università di Macerata, Barocci negli ultimi due anni è stato segretario del comune di Fabriano, ma ha ricoperto il medesimo ruolo anche nelle province di Ancona e Fermo, oltre che in diversi comuni, tra cui Gubbio, Chiaravalle, Genga e Ostra. Prende il posto di Ennio Guida, andato in pensione dal primo aprile scorso.
"A nome di tutta la provincia voglio dare il benvenuto al nuovo segretario, di cui ho già avuto modo di apprezzare le spiccate qualità personali di relazione, simpatia e cordialità, ma che soprattutto è funzionario pubblico di grande competenza ed esperienza. Barocci si è subito messo all'opera per entrare nelle tante questioni aperte dell'ente - ha detto Parcaroli -. Con l'occasione voglio anche ringraziare Ennio Guida per il lavoro svolto negli ultimi due anni al mio fianco e per il supporto importante che ha dato alla crescita dell’intera provincia".
In questi giorni, inoltre, la Provincia ha stabilizzato anche tre funzionari che erano stati inizialmente assunti a tempo determinato mentre, al settore ambiente e territorio è arrivata, grazie alla mobilità da un altro ente, una nuova dipendente.
Fiocco rosa in casa arancionera: Lucia Bosetti, direttore operativo della Cbf Balducci Hr, è diventata mamma. Stamattina, alle 7:15, presso l’ospedale di Civitanova Marche è nata la piccola Olivia, bellissima femminuccia di 3,3 kg, per la gioia della ex schiacciatrice azzurra e del papà Matteo Carancini, team manager della Lube Volley. Entrambe le società augurano ai due neo genitori le più vive congratulazioni.
È estate anche a Macerata nonostante la lontananza dal mare. Eventi e cultura attirano i turisti nel borgo marchigiano. Abbiamo ascoltato alcuni ristoratori del capoluogo per comprendere le loro impressioni sul luglio appena concluso e sulle aspettative per il mese di agosto.
"Con Musicultura e con l’inizio della stagione lirica qui a piazza Mazzini c’è stata molta affluenza. Ci sono molti più turisti dello scorso anno. Io sto lavorando molto bene. Spero che Macerata sia così tutto l’anno, con turisti e visitatori e non solo d’estate. Solo commenti positivi per questo luglio, aspettando il mese di agosto", ci spiega Raffaele, titolare dello 019 di piazza Mazzini.
“Non ci possiamo lamentare, anzi tutt’altro. Ora non so se questo è un fatto generalizzato. - ci spiega Agnese di Osteria Agnese - Credo che ci sia più gente dello scorso anno. Sono piaciute anche di più le opere proposte dal Macerata Opera Festival. Questi eventi ci danno una grande mano. Certo che se non ci fossero, la gente non manca. Si lavora con la gente di passaggio, con i lavoratori, con gli studenti che vengono con le famiglie a scegliere la casa. Se il lavoro lo annaffi tutti i giorni alla fine raccogli qualcosa. Noi puntiamo su una cucina tradizionale che piace molto”.
"Noi non siamo aperti di sera, quindi la mia percezione dell’estate e della presenza dei turisti è falsata. Però a pranzo devo dire che ultimamente ci sono. Principalmente nel mese di luglio, che è andato bene. Gli eventi serali hanno attirato qualcuno a rimanere in città per una notte. Così poi il giorno dopo visitano la città - ci spiega Nicole, di Verde Caffè - ho visto molti turisti francesi e diversi turisti italiani di altre regioni. Nel complesso questo luglio è andato bene e non me lo aspettavo, perché poi di sera siamo chiusi e la nostra attività lavorativa si sposta a Civitanova Marche. Di solito noi lavoriamo con uffici e università, quindi in questo periodo di solito il lavoro cala. Invece abbiamo mandato avanti la stagione con i turisti che, rispetto agli anni passati, sono aumentati".
Impressioni positive quindi, in tre diverse zone del centro e con diverse proposte di menu e di ristorazione. I turisti giornalieri aumentano e gli eventi attirano curiosi nella città, nonostante il caldo.
L'Helvia Recina si appresta a iniziare un altro avvincente campionato di Seconda Categoria con rinnovate ambizioni e determinazione. Dopo l’ultima stagione da neopromossa, culminata con l’accesso alla semifinale playoff contro il Santa Maria Apparente, gli orange hanno l’obiettivo di migliorare ulteriormente i risultati dello scorso anno. La sconfitta in semifinale, arrivata al termine di una partita combattuta fino all’ultimo minuto, ha lasciato un segno e alimentato la voglia di rivalsa.
Il cambio più significativo è avvenuto in panchina, dove Mister Mauro Corvatta ha preso il posto di Mister Andrea Luzi, l’artefice della rinascita dell’Helvia Recina. Corvatta ha mostrato subito entusiasmo e determinazione per affrontare la nuova avventura: "Le prime impressioni sono state senza dubbio positive. Il clima è quello giusto per affrontare al meglio un campionato che sappiamo sarà difficile. La società, visti anche i risultati dello scorso anno, ha grandi aspettative. Abbiamo preso giocatori funzionali per l’obiettivo quindi siamo fiduciosi."
Il nuovo allenatore arancionero ha sottolineato l'importanza di creare un gruppo unito, sfruttando al meglio le potenzialità di tutti i giocatori. La tifoseria di Villa Potenza, nota per il suo calore, sarà un fattore determinante per rendere la stagione ancora più emozionante.
La dirigenza, con i direttori sportivi Roberto Grioli e Roberto Carnevali, ha lavorato diligentemente per rinforzare l’organico. Grioli ha spiegato: "Siamo partiti con l’intenzione di cambiare il meno possibile. Per varie vicissitudini ci siamo trovati a dover sostituire alcuni elementi. Sono convinto che chi è arrivato sarà motivato così come lo è chi è rimasto. Lo scorso anno, da neopromossa, abbiamo commesso qualche errore nel momento clou della stagione. Spero che ci sia servito per non ripeterli, poi il giudice supremo sarà come sempre il campo."
Tra i nuovi innesti, spicca il ritorno di Andrea Agnetti, esperto attaccante classe ’85. Agnetti ha espresso grande emozione per il suo ritorno: "Sono molto emozionato di ritornare all’Helvia Recina. Appena ho ricevuto la chiamata della società non ho esitato un attimo. Per me indossare di nuovo questa maglia arancione è davvero tanta roba. Spero di mettere a disposizione della squadra tutta la mia esperienza."
Un altro elemento chiave sarà Mario Clementoni, che rientra dopo un lungo infortunio: "Non vedo l’ora di tornare in campo. Sono contento della riconferma che comunque non era scontata dopo un anno difficile in cui sono stato fermo. Giocare per la squadra del mio paese è per me un motivo di vanto. Sarà anche questa una motivazione per tornare al meglio."
A questi si aggiungono i rinforzi provenienti dalla Cluentina: Cammertoni e Foglia, quest'ultimo "villarolo doc" che torna dunque anche lui vestire la maglia orange.
Non mancherà poi ovviamente il contributo di Michele Pietrella, confermato capitano, che a 42 anni continua a essere una colonna portante della squadra. Pietrella ha dichiarato: "Vincere non è mai facile, così come non lo è stare fra le squadre di testa. Ripetersi sarebbe un ottimo risultato, ma cercheremo di non commettere gli stessi errori dell’anno scorso che ci sono costati qualche punto nelle ultime partite. Tenteremo di fare del nostro meglio per soddisfare una società che è sempre presente e non ci fa mancare nulla. Abbiamo accolto molto bene i nuovi arrivati e speriamo dunque di fare un bel campionato e portare tanta gente allo stadio. Cercherò di dare il mio contributo a livello di gioco, di spogliatoio e di carisma, trasferendo le motivazioni che ho ancora a una certa età anche ai più giovani."
Con una rosa rinforzata e un nuovo allenatore carico di entusiasmo, l'Helvia Recina si prepara quindi a fronteggiare nuove sfide. La serietà e l’ambizione della società, unite al calore della tifoseria di Villa Potenza, saranno gli ingredienti fondamentali per puntare a nuovi successi in questa nuova stagione che si appresta a cominciare.
(Credit Photo Mirko Isidori)
L'ultimo turno, l'ultimo giorno in servizio con i colleghi del turno della caserma dei Vigili del Fuoco di Macerata per il capo reparto Scuffia Alberto, una vita dedicata a soccorrere gli altri.
E le esperienze non sono di certo mancate. Nel corso dei molti anni di servizio al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha partecipato a molteplici missioni di soccorso: Il terremoto Marche-Umbria nel '97, il terremoto de L’Aquila nel 2009, la nevicata del 2012 a Pesaro Urbino, il terremoto di Arquata nel 2016, l'alluvione a Senigallia nel 2022, l'alluvione in Toscana nel 2023 tra le più importanti.
Trentaquattro anni nel corpo iniziati a Verona passando per Ancona e terminati a Macerata, in un meraviglioso viaggio in cui ha incontrato le vite di migliaia di persone, colleghi e soccorsi, e dove in ognuna ha lasciato un po di sé, un po' di quell'orgoglio per l'onore di far parte della realtà dei Vigili del Fuoco.
Oggi chiude la sua lunga carriera con un intervento di incendio tetto dove casualità ha voluto l’incontro con un collega con cui aveva iniziato la propria carriera.
Festa grande per il traguardo raggiunto oggi con i colleghi in caserma anche se è opinione unanime che, seppur in pensione, Scuffia Alberto continuerà a vivere al fianco di questa grande famiglia, magari con l’associazione Vigili del Fuoco in pensione.
La Società Civile dello Sferisterio Eredi Cento Consorti partecipa dolorosamente alla scomparsa del proprio insigne e storico socio Luigi Ricci. Professore, figura storica per la città per la sua arte creativa di Disegnatore grafico e Fotografo artistico per l’Industria, è stato molto attivo anche nell’ambito delle attività della Società Civile dello Sferisterio Eredi Cento Consorti. Ha inoltre insegnato all’Università di Macerata, è stato promotore del programma di scambi culturali in favore della figura di Padre Matteo Ricci e ideatore di progetti dell’Associazione Culturale Casale delle Noci, presieduta da Franco Moschini.
È stato vice presidente al fianco dello storico presidente Walfrido Cicconi, fino all’ultimo consiglio direttivo, rinnovato proprio recentemente, nel 2024.
Tra le sue ultime attività, l’Archivio d’Artista Nino Ricci, suo fratello scomparso in quell’anno, e la rassegna 2023 L’opera al cinema con la quale la Società Civile dello Sferisterio Eredi dei Cento Consorti ha dedicato a Tosca, eroina pucciniana, una selezione di versioni filmiche dal dramma di Victorien Sardou.
10 titoli per 17 appuntamenti nella nuova stagione 2024-25 del Teatro Lauro Rossi di Macerata promossa dal Comune con l’AMAT e il contributo di Regione Marche e MiC.
Oltre agli spettacoli, la stagione – che si compone delle due tradizionali sezioni della Prosa e di Finalmente Domenica!, rassegna per tutta la famiglia - offre anche importanti occasioni di approfondimento e condivisione dell’esperienza teatrale con Gente di Teatro, ciclo di incontri con gli artisti protagonisti delle rappresentazioni e Scuola di platea collaudato e prezioso progetto che coinvolge i ragazzi delle scuole medie superiori.
“Un nuovo calendario con 17 incontri che ci terranno compagnia da ottobre a marzo con spettacoli di indiscussa qualità con i migliori registi ed artisti nazionali – afferma l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta -. La conferma di un’attenzione costante al nostro pubblico che vediamo crescere ogni anno, un pubblico eterogeneo, appassionato e curioso di scoprire, insieme a tutti noi, come il teatro ci possa ancora e sempre emozionare, aiutare a riflettere sul nostro tempo, su una ‘bellezza’ possibile e auspicabile da coltivare costantemente nell’animo umano”.
Lucrezia Lante della Rovere e Arcangelo Iannace diretti da Francesco Zecca inaugurano il programma il 29 e 30 ottobre con Non si fa così di Audrey Schebat. Francesca e Giulio, in apparenza, sembrano una coppia stabile e solida fino a quando Francesca, pianista di fama mondiale, tornata inaspettatamente da un viaggio di lavoro scopre che Giulio, affermato psicanalista, si prepara a commettere l’irreparabile.
Aspettando Re Lear di Tommaso Mattei, con Alessandro Preziosi, che firma anche la regia, e, tra gli altri, Nando Paone attende il pubblico il 28 e 29 novembre. Lo spettacolo si concentra sul momento chiave dell’intera tragedia shakespeariana, rappresentato dalla tempesta che colpisce Lear proprio mentre vaga nella landa desolata per allontanarsi dal disastro combinato con le “amate” figlie.
Si intitola Re Chicchinella l’ultimo spettacolo di Emma Dante in scena al Teatro Lauro Rossi il 17 e 18 dicembre, sempre adattato da una fiaba de Lo cunto de li cunti ovvero lo trattenemiento de peccerelle, meravigliosa raccolta di novelle in lingua napoletana di Giambattista Basile. Dopo La Scortecata e Pupo di zucchero, con Re Chicchinella la regista conclude il progetto con cui ha attraversato, insieme a un pubblico sempre commosso e appassionato, l’immaginifico universo dello scrittore campano affidandone l’interpretazione a Carmine Maringola e una numerosa compagnia composta da sedici attori.
Ferzan Ozpetek torna a teatro con il nuovo adattamento scenico di uno dei suoi successi cinematografici, Magnifica presenza che giunge a Macerata il 7 e 8 gennaio. Il regista, tra i più amati del nostro cinema, fa rivivere in teatro uno dei suoi film cult portando con sé in questa avventura Serra Yilmaz, Tosca D’Aquino ed Erik Tonelli, grandi protagonisti di questa commedia tra illusione e realtà, sogno e verità, amore e cinismo, cinema, teatro e incanto.
La proposta del Teatro Lauro Rossi incrocia la ricerca di Virgilio Sieni e la sua danza organica al nostro tempo il 31 gennaio e 1 febbraio con Sonate Bach, undici coreografie sul “dolore degli altri”, gli uomini, le donne, i bambini uccisi, massacrati, mutilati in guerre, conflitti, faide ed esplosioni. Corpi che cadono, legami che si perdono in esodi, assedi e stragi. Undici date emblematiche conducono a Sarajevo, a Kigali in Rwanda, a Srebrenica, Tel Aviv, Jenin, Baghdad, Istanbul, Beslan, Gaza, Bentalha, Kabul, accompagnate dagli undici brani che compongono le tre Sonate di Bach. Una danza che afferma lo sforzo di evocare da queste macerie di esistenza una bellezza impossibile e paradossale, da cesellare con lo strumento etico e politico per eccellenza, il gesto.
Il 20 e 21 gennaio la scena è per Giusto di Rosario Lisma, storia surreale, buffa e dolente di una diversità nel mondo contemporaneo e un invito a superare le certezze che ci proteggono e i limiti che da soli ci siamo dati. «Ho scritto Giusto – racconta Rosario Lisma – con l’intento appassionato di riscattare gli invisibili della nostra società contemporanea sempre più competitiva e arrabbiata. Il mio eroe è come un fiore delicato e luminoso in una discarica comica di individualismo sfrenato. Giusto è un inno alla gentilezza e all’anticonformismo. È il baluardo dell’uomo buono in un mondo spietato. Ho sempre amato i perdenti, gli incompresi. Per fortuna il teatro mi dà la possibilità di descrivere la realtà e la gioia di ribaltarla».
La stagione in abbonamento si avvia alla conclusione il 22 e 23 marzo con Vicini di casa, pièce che forte del successo riscosso in Spagna, approda per la prima volta in Italia, adattamento di Los vecinos de arriba di Cesc Gay. La commedia indaga, con divertita leggerezza, inibizioni e ipocrisie del nostro tempo. In scena, diretti da Antonio Zavatteri e affiancati dai talentuosissimi Alessandra Acciai e Alberto Giusta, due fra gli interpreti più versatili e sensibili della scena non soltanto teatrale italiana, Amanda Sandrelli e Gigio Alberti. Un quartetto affiatato e irresistibile, che invita lo spettatore a riflettere su pregiudizi e tabù.
Insieme alla stagione teatrale torna anche Finalmente domenica!, rassegna di teatro per tutta la famiglia, sempre al Teatro Lauro Rossi con tre appuntamenti. Si inizia il 17 novembre con Sapiens. L’ultimo Neanderthal di Principio Attivo Teatro e si prosegue il 9 febbraio con Cappuccetto Rosso. Una fame da lupo! di Teatrodelleisole e il 30 marzo con Ouverture des saponettes. Un concerto per bolle di sapone di Michele Cafaggi.
Carlo Iacomucci, ed altri artisti, sono stati ricevuti ieri 31 luglio 2024 , nella Sala consiliare del comune di Macerata per un ringraziamento ufficiale in considerazione delle importanti donazioni effettuate.
Il maestro urbinate Iacomucci, che nella città di Macerata ha a lungo lavorato riscuotendo successi e riconoscimenti, ha donato delle opere pittoriche e delle acqueforti che riguardano Macerata e dintorni, realizzate negli anni della sua permanenza a Macerata (opere dal 1987 al 1989); a tal riguardo il professore ha insegnato ventitrè anni discipline Pittoriche all’Istituto Statale d’Arte di Macerata e ha abitato per 36 anni nella "Città dell’Opera", operandovi artisticamente .
Il Maestro nel 2021 ha ricevuto, dal sindaco Parcaroli e dal Prefetto, l’onorificenza di commendatore della Repubblica Italiana, con decreto del Presidente della Repubblica, per motivi artistici e culturali.
Iacomucci, che è uno degli artisti più rappresentativi delle Marche, ama definirsi “incisore da sempre che quando non incide dipinge”. La donazione ha contribuito così ad arricchire il già corposo patrimonio artistico-culturale cittadino.
L’assessore alla cultura ha espresso profonda riconoscenza, a nome dell’amministrazione comunale e di tutta la città: “Un arricchimento non solo per il patrimonio culturale cittadino ma anche nel rapporto tra istituzioni e artisti", hanno dichiarato Sandro Parcaroli e Katiuscia Cassetta.
L’assessore Silvano Iommi ha parlato di Macerata come “Atene delle Marche” e ha lodato la generosità dei Maceratesi, esempio e motore per tutta la Regione.
La dottoressa Giuliana Pascucci, responsabile scientifica e gestione delle Collezioni dei Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, citando Baudelaire ha parlato della donazione come atto immateriale che arricchisce tutta la città.
Si è spento oggi nelle prime ore del pomeriggio, dopo una lunga malattia, Luigi Ricci; ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo dell’arte e della cultura, dedicando la sua vita alla pittura decorativa, al disegno industriale e alla fotografia.
A ricordarlo Pina Gentili, direttrice del Centro Studi Marche: "Luigi Ricci è stato un mio compagno di lavoro per quasi 20 anni grazie alla conoscenza del nostro presidente del Centro studi Marche, il dottor Franco Moschini, presidente della Poltrona Frau. I primi incontri avvenivano proprio in Frau in occasione della stesura di libri destinati alla trattazione dei marchigiani più noti, premiati in Campidoglio. In un secondo momento, facemmo un premio, il Golden Media Marche rivolto ai giornalisti marchigiani e Luigi aveva fatto una ricerca accuratissima sui personaggi scelti, aveva preparato un documentario da proiettare prima di iniziare a chiamarli e leggere il loro curriculum. Per ben 10 anni abbiamo fatto questo premio. Poi, abbiamo continuato con le mostre perché Franco Moschini ebbe l'idea per cui gli artisti premiati potevano donare un'opera al Centro Studi Marche; da qui nacque un preziosissimo e geniale catalogo, curato da Luigi, che raccoglieva tutte le opere donate.
Luigi ha fatto parte di tutta una compagnia di personaggi intellettuali importanti, interessanti: oggi siamo qua con queste persone che ci lasciano e noi restiamo con il cuore addolorato. Un grande e profondo pensiero a lui e alla sua signora Valeria"
Verso la fine degli anni Cinquanta ha studiato pittura decorativa all’Istituto d’arte di Macerata, sotto la guida degli artisti Nino Ricci, Zoren e Umberto Peschi. La sua passione per l’arte lo ha portato a Venezia nel 1962, dove ha frequentato il Corso superiore di disegno industriale, apprendendo la tecnica del disegno dall’architetto Carlo Scarpa. Nel 1966, Ricci ha aderito al Centro cultura fotografia Milano-Fermo, perfezionando con Luigi Crocenzi la ricerca su linguaggio ed espressività delle immagini. Durante questo periodo, ha realizzato numerose opere audiovisive su temi sociali, dimostrando un profondo impegno verso le questioni di rilevanza sociale.
Dal 2002 al 2008, Luigi ha condiviso la sua vasta conoscenza e passione per l’arte insegnando presso l’Università degli studi di Macerata. Nel 2011, ha cofondato l’Associazione culturale Casale delle Noci, insieme a Franco Moschini, con l’obiettivo di promuovere le attività artigianali del territorio marchigiano.
E' stato anche una figura di spicco nel campo editoriale, progettando copertine di collane editoriali, realizzando volumi fotografici, periodici e poster. La sua competenza si estendeva anche alla fotografia industriale, alle comunicazioni visive e all’immagine aziendale.
La sua eredità artistica e culturale continuerà a vivere attraverso le sue opere e l’impatto che ha avuto su studenti, colleghi e amici. Luigi Ricci sarà ricordato con affetto e ammirazione da tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo.
Le più sentite condoglianze dal direttore Guido Picchio e dalla Redazione
Ares Safety Macerata pareggia (8-7, 9-2) il doppio incontro, sul proprio campo in via Cioci, con Mia Office Blue Girls Pianoro per la sesta giornata di ritorno della Serie A1 di Softball. Il risultato fa salire Macerata al quinto posto in classifica, sorpassando Caronno sconfitta a Forlì.
Non consente invece di avvicinare le Blue Girls emiliane che si trovano al quarto posto in classifica e mantengono 4 vittorie di vantaggio, mentre un doppio successo maceratese avrebbe riaperto il discorso play off. Gara 1 è una bella vittoria in rimonta per Ares Macerata.
Pianoro batte più valide già alla prima ripresa e si porta in vantaggio con un singolo di Eva Trevisan e un doppio di Priscilla Brandi. Un solo homer, un fuoricampo senza giocatrici in base, di Regan Patricia Dias pareggia subito i conti.
Poi una serie di errori maceratesi e la maggiore determinazione delle emiliane fanno precipitare il punteggio. Con i singoli di Felicia Di Pancrazio e Priscilla Brandi Pianoro allunga al terzo. Segna anche al quarto con i tripli di Logan Moreland e Priscilla Di Pancrazio, fino a portarsi sul 7-1.
Coach Marta Gambella a questo punto, quarto inning in corso, inserisce Michela Serrani, che dalla pedana di lancio diventa una delle protagoniste della rimonta e della vittoria di Macerata. L’ampio vantaggio emiliano infatti non è sufficiente. Già nella parte bassa del quarto arrivano 3 punti con in singoli di Elisa Grifagno e Gioia Tittarelli e i doppi di Chiara Giudice e Alisya Terrenzio.
Al sesto Macerata ne mette insieme altri 4 con 2 basi ball, una intenzionale, 3 singoli e un doppio (in apertura di Alicia Marie Peters) e porta a casa la vittoria 8-7. Si riscattano le bolognesi nella seconda partita, quella nel corso della quale vanno in pedana le lanciatrici straniere.
Partenza ancora con il vantaggio delle Blue Girls, ma stavolta manca la reazione maceratese e il punteggio si allarga fino al 9-2 finale. Felicia Di Pancrazio (singolo) e Priscilla Brandi (triplo) aprono il tabellino. Al terzo si va sul 4-0, poi un fuoricampo da un punto di Logan Moreland al quinto.
Al sesto arriva il primo punto ARES, con la battuta di Emma Fagioli che fa andare a punto Regan Patricia Dias. Ancora Logan Moreland al settimo spinge a casa Giada Acanfora con un triplo, cui fanno seguito i doppi back-to-back di Priscilla Brandi e Luna Oliveti.
Secondo punto di Macerata con Gioia Tittarelli, grazie al doppio di Alicia Marie Peters, che fissa il risultato sul 9-2. Anche Mia Office Blue Girls Pianoro sfrutta la doppia sconfitta di Caronno a Forlì e consolida la quarta posizione in classifica.
Dopo le importanti donazioni ricevute dal comune di Macerata in occasione delle mostre dedicate a Sante Monachesi e a Luigi Bartolini allestite presso i musei civici di Palazzo Buonaccorsi negli anni 2023 e 2024, l'amministrazione comunale ha ricevuto oggi, nella sala consiliare, coloro che hanno scelto di far dono al comune di Macerata di opere d’arte e di documentazione storica, contribuendo così ad arricchire il già corposo patrimonio artistico-culturale cittadino.
Nel corso della cerimonia, particolarmente apprezzata dai presenti, l'assessore alla cultura Katiuscia Cassetta e l'assessore Silvano Iommi, hanno omaggiato i donatori Alessandro Fogo, vincitore della VI edizione del Premio Pannaggi/Nuova Generazione; gli eredi dell’artista maceratese Sirio Reali recentemente scomparso; la famiglia Cacciamani; il maestro urbinate Carlo Iacomucci che, nella città di Macerata, ha a lungo lavorato riscuotendo successi e riconoscimenti; la Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata; Lucio Del Gobbo e Viviana Pianesi, consegnando loro una simbolica pergamena di ringraziamento per la generosità e il vivo interesse mostrato verso il patrimonio culturale della città di Macerata.
Oggetto delle donazioni sono opere di varia natura tra le quali troviamo una scultura in bronzo, opera di Ermenegildo Pannocchia, dedicata al comandante dei carabinieri di Macerata, il maggiore Pasquale Infelisi e donata dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata.
Numerose e pregevoli opere di Carlo Iacomucci donate dallo stesso artista; dipinti su tela come le opere di Sirio Reali Acqua 22 e il ritratto di Lida Cacciamani di Cesare Perruzzi, donate rispettivamente dagli eredi Reali e Cacciamani; un olio su lino realizzato dal vincitore della VI edizione del Premio Pannaggi, Alessandro Fogo dal titolo Ritratto di Madonna Nera con omaggio al Crivelli e, infine, numerosi documenti storici donati da Lucio del Gobbo e Viviana Pianesi, fondamentali per la ricostruzione del contesto artistico maceratese novecentesco che potrà essere quindi oggetto di studi futuri.
"È con profonda riconoscenza che abbiamo il piacere di ringraziare, a nome dell’Amministrazione comunale e di tutta la città, coloro che hanno deciso di compiere un gesto prezioso e generoso, come la donazione di opere d’arte, che rappresenta un arricchimento non solo per il nostro patrimonio culturale cittadino ma anche nel rapporto tra istituzioni e artisti - hanno detto il sindaco Sandro Parcaroli e l’assessore Katiuscia Cassetta -. Ci auguriamo che queste donazioni possano rappresentare un esempio per tanti altri e nuovo e importante punto di riferimento storico e culturale per i visitatori, per i cittadini e per le giovani generazioni".
Il campionato di calcio a 11 "amatoriale" torna finalmente nel Maceratese per la stagione 2024-2025, grazie all'organizzazione della UISP. Dopo anni di pausa forzata a causa della pandemia, gli appassionati di calcio potranno nuovamente godere di questa competizione che in passato ha coinvolto centinaia di partecipanti, estendendosi fino ad Ascoli Piceno nei suoi anni migliori. Le iscrizioni sono aperte fino al 14 ottobre, come indicato sui canali ufficiali Instagram della UISP Macerata.
L'arbitro UISP Giulio Becattini ha spiegato l'importanza di questa ripresa: "La risposta alla domanda sul perché scegliere un Campionato di Calcio a 11 UISP è semplice: stiamo ripristinando un’opportunità importante per la socialità del nostro territorio, in particolare per l’entroterra. Crediamo nei valori della sana competizione e dell'aggregazione formativa attraverso lo sport per tutti, come ricorda l’acronimo UISP. Vogliamo creare un'atmosfera di agonismo sano, evitando una competitività 'tossica'. Il nostro obiettivo è favorire la collaborazione, ad esempio modificando i calendari in base alle necessità e promuovendo la socialità tra le varie associazioni in un clima paritario e meno pressante."
Becattini ha poi sottolineato i vantaggi economici offerti dalla UISP: "Anche i costi, come quelli di iscrizione e di gestione dei campi, sono più contenuti grazie alla nostra tessera socio che apre a convenzioni e agevolazioni su tutto il territorio nazionale."
La UISP è riconosciuta dal CONI per la diffusione dello sport e della vita sociale e offre supporto nella creazione di Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD). A Macerata, è previsto anche un aiuto economico iniziale per le nuove ASD. "Il nostro obiettivo è vedere società variegate sia nei passaporti sia nelle classi di età, come solo il calcio a 11 può fare. Vogliamo ridare al movimento calcio un’atmosfera meno elitaria, più spensierata, per evitare il drop-out sportivo adolescenziale e invogliare sempre più giovani e meno giovani a continuare a giocare, nonostante gli impegni quotidiani."
Becattini conclude con un messaggio di impegno: "Stiamo mettendo molto impegno per garantire il ritorno di un bene per l'associazionismo sportivo del nostro territorio."
"I femminicidi senza giustizia, propongo una raccolta firme per sensibilizzare la società e la giustizia italiana sull'abuso di attenuanti nei processi". È quanto afferma, in una nota stampa, la consigliera comunale di Macerata Sabrina De Padova.
"Mi chiedo se esiste ancora il sentimento di indignazione di fronte a notizie, avvenimenti aberranti di ogni tipo come le torture sui poveri animali, risse tra ragazzi per futili motivi, aggressioni ad anziani, femminicidi. Ormai siamo così assuefatti a tal punto da riuscire a far finta di non vedere, di non sentire, e sembra che non ci turbi più nulla", sottolinea la consigliera del gruppo misto.
"Io continuo a indignarmi come consigliera comunale, come insegnante, per il ruolo che ricoprivo come presidentessa del consiglio delle donne - asserisce con vigore De Padova -. Ho cercato di sensibilizzare gli alunni di ogni ordine e grado al rispetto delle persone, dell’ambiente, degli animali, ho tenuto incontri con l’ausilio di psicologhe e sociologhe per eventi contro la discriminazione di genere e linguistica. Forse sarà la mia deformazione professionale a portarmi ancora a reagire di fronte a queste notizie".
"Più ascolto le notizie sui sempre più numerosi femminicidi non puniti in Italia a causa della concessione di futili, o meglio futilissime attenuanti, più mi indigno. Spero sempre che qualcosa cambi, ma purtroppo la situazione tende a peggiorare", prosegue De Padova.
Il riferimento, in particolare, è al caso dell'uccisione di Lorena Quaranta in Sicilia da parte del fidanzato: "La Cassazione ha annullato l’ergastolo poiché ha ritenuto che il fidanzato ‘fosse stressato da Covid’ - ricorda la consigliera -. Vorrei sottolineare che la sentenza è stata emessa dal Collegio Giudicante della Corte di Cassazione, nello specifico formata da soli uomini. Almeno in questi processi, sarebbe auspicabile che sia composto da un numero prevalente di giudici donne".
"Ritengo che questa notizia non debba passare inosservata, senza capirne la gravità. Sembra che il fidanzato non reggesse il confronto con la donna, poiché svolgeva una professione più ambiziosa della sua. Si ha l’impressione di vivere in un paese dove la legge italiana ‘autorizzi e permetta l’uccisione di una donna’. Tanto ci sono le attenuanti, tanto, come affermato dal padre di Turetta al figlio carnefice: ‘In Italia di femminicidi ce ne sono tanti’, e il suo è uno dei tanti", constata amaramente De Padova.
"Sicuramente viviamo in una società dove la giustizia continua ad avere una mentalità maschilista, a causa di stereotipi culturali e sociali che non si riescono a sradicare, e i collegi giudicanti sono ancora purtroppo composti da giudici uomini. Dovremmo cambiare alle fondamenta il modo di educare i ragazzi, smantellando i pregiudizi, gli stereotipi, il sessismo inconscio", conclude la nota.
È possibile sottoscrivere la petizione della consigliera comunale di Macerata contro l’abuso delle attenuanti nei processi di femminicidi al seguente link: https://chng.it/NNmLw8fhgd
La compagna dimentica il cellulare nel ristorante e lui la aggredisce con un pugno al naso. È quanto avvenuto intorno alle 22:00 della serata di lunedì, in viale Puccinotti, a Macerata. Sul posto sono intervenuti gli agenti della "Volante" di Polizia e il personale medico del 118. La vittima è stata una donna di 50 anni, trovata dai soccorritori con il naso sanguinante e profondamente scossa per quanto capitatole.
Ai poliziotti ha riferito di essere stata aggredita dal compagno perché, all'uscita da un ristorante del centro e dopo essere saliti in auto, si era accorta di aver dimenticato il suo cellulare nel locale.
Avrebbe chiesto, quindi, all'uomo di tornare indietro per prendere il telefono suscitando l’ira di quest’ultimo che, dopo averla aggredita verbalmente, l'ha colpita in varie parti del corpo, sferrandole anche un pugno al naso. La 50enne, fortunatamente, è riuscita a scappare dall’auto e subito dopo è stata soccorsa e tratta in salvo da una coppia di ragazzi che erano lì di passaggio.
Immediatamente i poliziotti si sono messi alla ricerca dell’aggressore, che nel frattempo si era allontanato. È stato rintracciato poco lontano mentre, accortosi della presenza dell’auto della polizia, cercava di nascondersi all’interno della propria auto.
Si tratta di un 49enne residente in provincia. È stato condotto in Questura e tratto in arresto per i reati di maltrattamenti in famiglia (ex art. 572 del codice penale) e lesioni personali dolose (ex art. 582 del codice penale). Al momento si trova agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. I sanitari del pronto soccorso dell’ospedale di Macerata, dove la 50enne è stata condotta in ambulanza, hanno giudicato guaribili i traumi riportati dalla donna in 30 giorni.
Il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli ha firmato un’ordinanza per la salvaguardia della risorsa idrica sul territorio comunale a seguito della specifica richiesta pervenuta da Apm e rilevato il permanere di una situazione di scarsa piovosità e di temperature superiori alla media stagionale che determina una diminuzione significativa dei livelli delle falde acquifere di approvvigionamento, tale da comportare ripercussioni negative sulla capacità di soddisfacimento dei fabbisogni idrici della popolazione.
Da oggi e fino al 31 ottobre, sarà quindi vietato il prelievo e il consumo di acqua in distribuzione dal pubblico acquedotto per l’irrigazione agricola e dei giardini (limitando alle ore notturne l’innaffiamento di orti); per il lavaggio di automezzi; per il riempimento di piscine non a uso pubblico oltre a ogni altro utilizzo non indispensabile e ingiustificato diverso da quello alimentare, domestico e per l’igiene personale.
"Si invita quindi la cittadinanza a un uso razionale e corretto dell’acqua per evitare inutili sprechi e si chiede la massima collaborazione. Ai trasgressori sarà applicata una sanzione amministrativa dai 25 ai 500 euro", si sottolinea nell'ordinanza sindacale.