Raddoppia l’appuntamento di Sferisterio Live + 2026 con Claudio Baglioni. Il popolare cantautore, musicista e compositore italiano infatti, dopo l’annunciata data del 9 settembre, calcherà nuovamente il palcoscenico dell’Arena maceratese il 10 settembre.
Macerata è una delle 40 tappe del “GrandTour La vita è adesso” il progetto musicale dal vivo che rappresenta il culmine delle celebrazioni del 40° anniversario dell’album “La vita è adesso, il sogno è per sempre”. Un tour che da fine giugno fino a metà settembre, si svilupperà in 40 straordinari concerti, numero simbolico che celebra il 40° anniversario del disco più venduto nella storia della musica italiana, nei più suggestivi scenari all’aperto del Bel Paese. Un ritorno importante, che giunge a 15 anni di distanza dall’ultima tournée di Baglioni nei meravigliosi siti italiani outdoor.
Il concerto maceratese, in ambito organizzativo, vede la collaborazione, di Elite Agency Group e Alhena Entertainment (info: tel. 0871 305631 www.elitegroup.it). Per quanto riguarda la vendita dei biglietti domani sabato 4 ottobre, alle ore 11, parte la pre sale Clabber, domenica 5 ottobre alle ore 11 partenza general sale TicketOne e da martedì 7 ottobre, a partire dalle 16.30, biglietteria Sferisterio. Questi i prezzi dei biglietti (diritti di prevendita inclusi): Platino 130,00 euro, Oro 130,00 euro, Verde 120,00 euro, Blu 115,00 euro, Rosso 110,00 euro, Giallo 105,00 euro, Loggione in piedi 90,00 euro.
Si è conclusa con grandi soddisfazioni per l’Italia l’ottava edizione del Comegym, la manifestazione giovanile di ginnastica dedicata ai paesi del Mediterraneo, andata in scena a Istanbul dal 28 settembre al 2 ottobre. Protagonista assoluta la sezione di Aerobica, che ha visto gli azzurri e le azzurre distinguersi per tecnica, energia e affiatamento.
I risultati hanno confermato l’ottimo lavoro svolto da atleti e staff: 1º posto nella classifica per il gruppo, che ha visto la partecipazione delle atlete maceratesi Anna Bisconti e Anna Pinzi, 1º posto il trio e 1º posto individuale per Manuel Garavaglia, 2º posto individuale per Camilla Cerbara.
Un bilancio che testimonia il valore del movimento italiano e la crescita costante della disciplina, frutto di impegno, dedizione e spirito di squadra sottolineano i tecnici della società maceratese: Arianna Ciucci, responsabile anche della squadra Nazionale Junior, e Ludovico Vallasciani.
La prossima settimana, inoltre, la Ginnastica Macerata assisterà al passaggio di testimone dalle ginnaste Junior A alle Junior B: saranno, infatti, le giovani atlete Matilde Miceli, Margherita Paolucci e Ginevra Evangelista a rappresentare la società maceratese e l’Italia alla prestigiosa Open Internazionale Plovdiv Cup in Bulgaria.
Questo appuntamento internazionale non solo permetterà loro di confrontarsi con coetanee di alto livello provenienti da tutta Europa, ma rappresenterà anche un momento fondamentale per la crescita personale e sportiva di ciascuna atleta. Inoltre, la Plovdiv Cup sarà un importante banco di prova in vista del prossimo appuntamento internazionale: l’Europeo di novembre in Azerbaijan, dove le atlete Junior B avranno l’opportunità di mettersi in luce a livello continentale, accumulando esperienza preziosa e rafforzando la preparazione per le sfide future.
La Pallavolo Macerata e il Gruppo Medico Associati Fisiomed rinnovano e rafforzano la loro collaborazione: il centro medico si conferma medical partner ufficiale della società biancorossa e, per il secondo anno consecutivo, sarà anche title sponsor della squadra che affronterà il prossimo campionato di Serie A2 come Banca Macerata Fisiomed.
L’annuncio è stato ufficializzato in occasione di una conferenza stampa ospitata presso la sede Fisiomed di Sforzacosta, in una settimana speciale per la pallavolo italiana, fresca campionessa del mondo dopo il successo contro la Bulgaria. Un risultato che si lega simbolicamente anche a Macerata: nelle fila della nazionale bulgara milita infatti Rusi Zhelev, nuovo acquisto della squadra biancorossa, attualmente nel suo Paese per impegni istituzionali con la selezione nazionale. All’incontro erano presenti l’amministratore unico di Fisiomed, Enrico Falistocco, il presidente della Pallavolo Macerata Gianluca Tittarelli, il direttore generale Italo Vullo, l’allenatore Romano Giannini, oltre a squadra, staff e sponsor.
Enrico Falistocco ha espresso grande soddisfazione per il rinnovo dell’accordo, sottolineando il forte legame con la città e con la società sportiva: “Siamo veramente orgogliosi di far parte di questa squadra e di essere entrati anche come co-title sponsor. Con la Pallavolo Macerata condividiamo stima e amicizia, che ci hanno portato a crescere insieme. L’anno prossimo festeggeremo i 30 anni di attività e vogliamo continuare a portare i nostri servizi nelle case delle persone, perché non è solo un motto ma un modo di essere. Siamo nati a Macerata e proprio nel cuore della città avremo una nuova sede. La presenza in centro è per noi un segno di riconoscenza verso la comunità che ci sostiene e che vogliamo continuare a servire da vicino. La partnership con Pallavolo Macerata e Banca Macerata è un binomio che si rinnova con grande soddisfazione".
Il presidente Gianluca Tittarelli ha evidenziato il ruolo fondamentale dei partner e il valore sociale del progetto sportivo: “Oggi presentiamo le novità e ringraziamo sponsor e partner che rendono possibile non solo l’attività della Serie A, ma anche tutto il settore giovanile e la Serie C regionale. Pallavolo Macerata è una piazza storica e vogliamo continuare a rappresentarla al massimo delle nostre possibilità. Offriremo al nostro pubblico uno spettacolo di livello, consapevoli che nello sport conta anche l’avversario, ma certi di poter dare sempre il massimo”.
Il direttore generale Italo Vullo ha presentato la nuova rosa, costruita con equilibrio tra esperienza e gioventù, oltre alla volontà, a partire dall'allenatore, di puntare sul "Made in Marche": “È una squadra formata da giocatori motivati, con grande voglia di lavorare. Anche i nostri atleti più rappresentativi sono molto giovani: basti pensare ai due bulgari, di cui uno argento agli ultimi Mondiali, che non hanno ancora 24 anni. Ognuno ha motivazioni diverse, ma tutti hanno l’obiettivo di fare bene”.
Coach Romano Giannini ha infine espresso l’entusiasmo dello staff e dei giocatori in vista della nuova stagione: “Abbiamo tanta voglia di iniziare e di metterci in gioco. Stiamo affrontando amichevoli e test, ma il vero banco di prova sarà dal 20 ottobre, quando inizierà un campionato di A2 molto competitivo e stimolante”.
Il rinnovo della partnership tra Pallavolo Macerata e Fisiomed conferma la solidità di un progetto sportivo che unisce risultati, radici territoriali e valore sociale. Con una squadra giovane, motivata e rinforzata da talenti internazionali, la Banca Macerata Fisiomed si prepara a vivere da protagonista la nuova avventura in Serie A2, portando sul taraflex la passione di una città intera.
In un contesto di bassa affluenza alle urne, con la nostra provincia ferma al 47% e la regione al 50%, Noi Moderati esprime soddisfazione per il risultato ottenuto nelle recenti elezioni regionali. Il partito ha raccolto 2,53% dei voti in città, un risultato giudicato positivo considerando le difficoltà della campagna.
«È stata una battaglia complessa – sottolineano il segretario cittadino Luigi Carelli e il suo vice Guido Garufi – soprattutto se si considera la presenza di partiti storici ben radicati sul territorio e di candidati con esperienza amministrativa consolidata. Il partito di Lupi, con 9.300 voti, ha contribuito in maniera significativa alla vittoria della coalizione di centrodestra e del presidente Acquaroli».
Il partito evidenzia come sia partito da zero voti e abbia in breve tempo raggiunto un risultato tangibile, aprendo un percorso che porterà a un impegno ancora più deciso nelle prossime tornate amministrative. «Il fatto che il nostro capoluogo non sia riuscito a eleggere alcun consigliere regionale evidenzia una criticità importante, sotto gli occhi di tutti e meritevole di profonda riflessione», aggiungono.
Noi Moderati ringrazia i maceratesi che hanno dato fiducia e i candidati che si sono impegnati con tutte le loro forze. «Macerata è una città colta, moderata e vivibile – affermano – e siamo convinti che la nostra posizione centrista sia la più adatta, anche in un contesto di bipolarismo che polarizza l’elettorato tra destra e sinistra».
Infine lanciano un messaggio chiaro: «Essere moderati non significa essere acquiescenti o silenziosi. Come diceva don Sturzo, ci rivolgiamo “ai liberi e ai forti”. Moderazione significa azione e reazione, non compromesso».
Un modello sviluppato dai ricercatori dell'Università di Macerata ha centrato in pieno l'esito delle elezioni regionali nelle Marche, con uno scarto di pochi decimali rispetto ai risultati ufficiali e una precisione superiore a quella dei sondaggi tradizionali. La presentazione è arrivata lunedì 29 settembre, a urne appena chiuse, durante il convegno conclusivo del progetto di ricerca RightNets, ospitato alla Facoltà di Giurisprudenza de La Sapienza di Roma.
Il professor Emanuele Frontoni, informatico di UniMc, ha illustrato come il team maceratese abbia utilizzato tecniche avanzate di analisi delle interazioni su X e Facebook per monitorare in tempo reale la campagna elettorale e costruire modelli predittivi. Uno strumento che non solo conferma l'efficacia della ricerca scientifica applicata al campo politico-elettorale, ma che apre anche scenari importanti per comprendere come i social media stiano trasformando la comunicazione politica e la partecipazione democratica.
Il progetto RightNets - Normative and Digital Solutions to Counter Threats during National Election Campaigns, finanziato dall'Unione Europea - Next Generation EU e coordinato dall'Università di Macerata sotto la guida del costituzionalista Giovanni Di Cosimo, ha messo insieme giuristi e data scientist, tra cui una Unità di ricerca guidata da Francesco Bilancia dell'Università Sapienza, per affrontare due sfide cruciali: la disinformazione online e il digital campaigning.
Durante il convegno, accanto alle relazioni delle unità di ricerca, sono intervenuti esperti esterni di livello internazionale, come Bernt Schiele, direttore del Dipartimento di Computer Vision and Machine Learning del Max-Planck Institut for Informatics. Al centro del dibattito anche i nuovi orizzonti regolatori europei, con il Digital Services Act e il Regolamento sulla pubblicità politica, e il ruolo degli strumenti di web scraping nello studio delle interazioni politiche in rete.
La giornata si è chiusa con una tavola rotonda vivace sui rischi della disinformazione digitale, alla quale hanno preso parte accademici ed esperti delle Autorità indipendenti Agcom e Antitrust.
I recenti lavori di scavo e posa della fibra ottica a Macerata, eseguiti da imprese per conto di FiberCop, non sarebbero solo "malfatti", ma rappresenterebbero un "vero e proprio pericolo pubblico", secondo quanto denuncia l’ex consigliere comunale Alessandro Savi.
Le segnalazioni riguardano in particolare via Emanuele Filiberto, dove, spiega Savi, "i cittadini si ritrovano a fare i conti con colate di cemento applicate in modo approssimativo e sommario". L’ex consigliere rincara la dose: “Il risultato è un’opera fatiscente che perde pezzi di cemento ogni giorno, creando rischi concreti per pedoni, ciclisti e motociclisti".
"Questa pessima esecuzione non è solo un problema estetico o di durabilità - sottolinea Savi - ma una grave questione di sicurezza. Buche improvvisate, crepe e materiali che si staccano rappresentano una minaccia tangibile per chi transita lungo la via".
Savi evidenzia inoltre che la posa della fibra ottica è "un passo fondamentale verso l’innovazione, ma non può e non deve avvenire a scapito della sicurezza e della qualità urbana". L’ex consigliere punta il dito anche contro il Comune di Macerata, responsabile della vigilanza sui lavori pubblici. “Sono stati eseguiti i sopralluoghi previsti per verificare la corretta esecuzione dei ripristini stradali? Perché è stato tollerato un ripristino provvisorio in cemento al posto dell’asfalto, per giunta eseguito in modo così scadente?”
Secondo Savi, "non è ammissibile che un’opera di pubblica utilità si trasformi in un disastro e in un pericolo costante per i cittadini". L’ex consigliere invita, quindi, le autorità cittadine a intervenire prontamente per garantire sicurezza e decoro urbano, evitando che un’opera fondamentale si trasformi in una minaccia quotidiana.
Un solo giocatore rimasto e un'infinità di volti nuovi. E’ un Cus Macerata totalmente rifatto quello che si accinge ad iniziare il secondo campionato di fila nella Divisione Regionale 1 di pallacanestro. Dopo aver festeggiato la salvezza, la squadra è stata oggetto di un profondo restyling per esigenze di budget ma anche per il dna universitario del team, con studenti che arrivano e lasciano, una volta laureati.
Tanta la curiosità nel gruppo, acuita dall’altra novità: la panchina affidata a Matteo Palmioli. Anzi, ri-affidata, perché si tratta di un ritorno: una figura che ha sempre operato per il Cus come dirigente e selezionatore della rappresentativa di basket ai Campionati Nazionali Universitari.
Della vecchia rosa è rimasto solo Edoardo Mandozzi (studente di Economia Aziendale), che indosserà i gradi di capitano del rinnovato e giovane gruppo.
Siete reduci dalla partecipazione al 22° Memorial “Toti Barone” e da diverse amichevoli contro squadre di DR1, cosa rimane di questi test?
“Nonostante le due sconfitte credo che abbiamo raccolto molte indicazioni positive – risponde Mandozzi – e mi sono sorpreso di constatare che siamo più avanti del previsto a livello atletico”.
Venerdì alle 21.45 al PalaVirtus aprite il campionato contro Ascoli, formazione contro cui la scorsa primavera avete evitato i playout. Che partita sarà?
“E’ una squadra che da anni mantiene la stessa struttura e quindi a livello di chimica sarà più avanti rispetto a noi. Dovremo difendere forte e provare a correre, inoltre servirà intelligenza nelle scelte d'attacco”.
Com'è coach Palmioli?“Chiaramente già lo conoscevo e devo dire che come allenatore è molto preparato, sicuramente tra i più pronti e bravi nella categoria. Ha già saputo plasmare il gruppo a livello di spogliatoio e secondo me ci farà togliere soddisfazioni”.
L'obiettivo comunque rimane la salvezza?
“Assolutamente”.
La rosa del Cus Macerata 2025-2026: play Tommaso Strappa e Lorenzo Nanni; guardia Geronimo Stellon, Corrado Malvestiti, Andrea Salvucci, Ettore Cantarini, Marco Brambatti e Lorenzo Mogetta; ali Michele Ciccarelli, Alessio Bernardini, Simone Urselli, Edoardo Mandozzi e Luca Pranzetti; pivot Illia Dubrovin, Tommaso Palmucci, Leonardo Zannoni e Filippo Storani.
L’Ufficio Elettorale del Comune di Macerata ricorda ai cittadini che, in vista delle prossime elezioni amministrative, è possibile presentare la domanda di iscrizione all’albo dei presidenti di seggio e all’albo degli scrutatori per l’anno elettorale 2026.
Le scadenze sono diverse: c’è tempo fino al 31 ottobre 2025 per presentare la domanda di iscrizione all’albo dei presidenti di seggio, mentre le domande per l’iscrizione all’albo degli scrutatori potranno essere inviate fino al 30 novembre 2025.
Le richieste devono essere compilate utilizzando la modulistica dedicata, scaricabile dal sito istituzionale del Comune, allegando la copia di un documento di riconoscimento in corso di validità. Le informazioni e i moduli sono disponibili sul portale comunale alle sezioni dedicate all’iscrizione all’albo degli scrutatori e all’iscrizione all’albo dei presidenti di seggio.
Per ulteriori chiarimenti è possibile rivolgersi direttamente all’Ufficio Elettorale del Comune di Macerata, scrivendo all’indirizzo e-mail elettorale@comune.macerata.it, oppure contattando i numeri 0733 256 420 / 0733 256 269. È disponibile anche la PEC: comune.macerata.demografici@legalmail.it.
Dopo la scalata raccontata nel nostro precedente articolo "La scalata di Alessandro Valeri: il pilota recanatese pronto al debutto nel Mondiale MXGP", la stagione 2025 si chiude con un sorriso per il giovane pilota recanatese, residente a Villa Potenza. Alessandro Valeri ha conquistato un prestigioso secondo posto nella classifica generale del Campionato Italiano Fast MX2, coronando un’annata intensa e ricca di soddisfazioni.
L’ultimo atto si è svolto domenica ad Arco di Trento, dove Valeri ha confermato la propria costanza di rendimento. «Sono abbastanza soddisfatto di questo risultato – commenta – ho commesso alcuni errori durante la stagione che non mi hanno permesso di raggiungere la prima posizione, ma ho comunque lottato al massimo e questo risultato ci ripaga di tutti gli sforzi fatti durante l’anno».
Un piazzamento che certifica la crescita del giovane talento marchigiano, capace di imporsi tra i protagonisti della categoria e di guadagnarsi la stima del paddock nazionale.
Determinante il lavoro svolto insieme al team Pedica Racing, con cui Valeri ha già rinnovato l’accordo per la stagione 2026: «Ringrazio moltissimo tutto il team, proseguiremo insieme anche il prossimo anno – aggiunge –. Un grande grazie va anche a tutti gli sponsor, perché senza di loro nulla di questo sarebbe possibile».
Per Valeri la stagione non è però ancora del tutto terminata: resta infatti un ultimo impegno nel campionato regionale, dove guida la classifica e punta a chiudere in bellezza con un altro successo.
Il 2025, intanto, si archivia con la certezza di avere posto un tassello importante in un percorso di crescita che punta sempre più in alto, tra traguardi nazionali e nuove prospettive internazionali.
Dopo il collegamento in diretta con lo streaming dell’abbordaggio da parte dell’esercito israeliano delle imbarcazioni della Global Sumud Flotilla, nella serata di mercoledì le Marche hanno risposto con presidi e cortei spontanei. Ad Ancona il traffico di via Marconi è stato bloccato per alcuni minuti da un corteo improvvisato, mentre a Pesaro un sit-in si è svolto davanti alla Prefettura in piazza del Popolo.
Anche Macerata ha fatto sentire la propria voce. Ieri sera, intorno alle 23:15, un gruppo di manifestanti si è radunato spontaneamente in piazza della Libertà per esprimere solidarietà al popolo palestinese e denunciare quello che gli attivisti definiscono un “genocidio” in corso a Gaza.
La mobilitazione cittadina non si è fermata lì. Oggi alle 14, l'associazione studentesca Officina Universitaria ha dato vita a un’assemblea permanente nell’aula 11 del Dipartimento di Giurisprudenza. "La Global Sumud Flotilla chiama stato di emergenza e noi rispondiamo. Organizziamoci. La scelta del Dipartimento non è casuale, dato che piace molto agli israeliani. Tutti gli occhi su Gaza. Tutti gli occhi sulla Global Sumud Flotilla”, hanno dichiarato gli studenti.
Le iniziative proseguiranno nelle prossime ore. Stasera, alle 21, i sanitari dell’ospedale cittadino parteciperanno all’iniziativa nazionale “100 ospedali per Gaza”: non avendo ricevuto l’autorizzazione a manifestare nei pressi del nosocomio, il presidio si terrà in corso Cairoli.
In parallelo, la CGIL Macerata ha annunciato un nuovo appuntamento: venerdì mattina, dalle 9:30 alle 12:00, un presidio in piazza della Libertà in occasione dello sciopero generale indetto a livello nazionale “in difesa della Flotilla per Gaza”.
"Un’aggressione contro navi civili che trasportano cittadini non è un incidente, è un fatto di grande gravità", commenta Giuseppe Santarelli, segretario generale Cgil Marche. "E’ un colpo all’ordine costituzionale che ha impedito un’azione umanitaria e solidale verso la popolazione palestinese, sottoposta dal governo israeliano a una vera e propria operazione di genocidio. E’ un attacco diretto alla sicurezza dei lavoratori e dei volontari imbarcati".
Per questo, la Cgil proclama lo sciopero generale nazionale di tutti i settori pubblici e privati per l’intera giornata di venerdì 3 ottobre. Durante lo sciopero, saranno garantite le prestazioni indispensabili, come previsto dalla regolamentazione del settore.
Il Bar Teatro si prepara ad accendersi di pura energia rock, venerdì 3 ottobre dalle ore 21, con l’edizione 2025 della Festa della Musica, un progetto che porta da sempre la firma di Eliseo Mozzicafeddo.
È da anni che Villa Potenza, grazie al re dei service audio, è diventata il foyer della musica dal vivo, senza età: classici rock, evergreen e leggende riproposte esclusivamente sul palco del Bar Teatro. Qui si sono esibiti chitarristi leggendari, icone internazionali e giovani talenti. Chi ama il rock sceglie il Bar Teatro di Villa Potenza, spesso luogo di session improvvisate in cui i gruppi si uniscono per suonare insieme.
Il casting musicale è in evoluzione e per scoprire quali band saliranno sul palco bisognerà esserci. Al momento sono stati annunciati due nomi di spicco: gli LTA e i The Rumore.
Gli LTA sono una band giovane e determinata che mescola rock anni ’80, melodie taglienti e testi in italiano e inglese. Porteranno sul palco sei brani originali dal sound deciso, tra cui “Lorelei”, “Perdiamoci di vista” e “L’uomo nero”.
I The Rumore, invece, ripercorrono il meglio del rock dagli anni ’60 a oggi, con Cristian Del Gobbo alla voce, Simone Forani e Giammario Fabiani alle chitarre, Lorenzo Eugeni alla batteria, Marco Blunno alle tastiere e Roberto Vitali al basso. Freschi del successo al contest Lizad con la loro versione di “High & Dry” dei Radiohead, promettono uno show pieno di energia e potenza sonora.
Ma la festa non sarà solo musica: il Bar Teatro unisce rock e gastronomia in un mix esplosivo. Tra un riff e un assolo, il pubblico potrà gustare panini, hamburger, antipasti all’italiana e primi piatti sfiziosi, accompagnati da birre artigianali, vini locali e cocktail dedicati alla serata.
Una serata di grandi vibrazioni, un appuntamento che celebra il piacere autentico della musica dal vivo in una cornice accogliente, dove il rock incontra la convivialità. La Festa della Musica 2025 sarà un evento imperdibile per chi vuole vivere, ascoltare e assaporare il rock in tutte le sue forme.
Alla sede di Confindustria Macerata si è tracciato oggi il bilancio del dopo fiere internazionali Micam, Mipel e Lineapelle, appuntamenti cruciali per la manifattura italiana della moda e del lusso. I numeri parlano di oltre 21mila operatori professionali e più di mille espositori a Lineapelle 106, tenutasi a Milano dal 23 al 25 settembre, e di circa 20mila visitatori per Micam e Mipel. Dati significativi ma in netto calo, segnati dal contesto geopolitico e dalla relativa contrazione dei mercati globali.
Aprendo i lavori, il direttore di Confindustria Macerata, Gianni Niccolò ha sottolineato la necessità di un'autovalutazione e una ridefinizione del business plan in relazione al mercato internazionale, con le complesse variabili che l'operazione comporta: "C’è stato un calo dei visitatori, un ridimensionamento comune – ha osservato Gianni Niccolò, direttore di Confindustria Macerata – pur restando la consapevolezza che le fiere rappresentano ancora un momento imprescindibile di promozione. Stiamo ragionando su un nuovo modello di internazionalizzazione basato su logiche di filiera. Serve rivedere i modelli di business, valutare competenze linguistiche e conoscenza dei mercati, preparare piani d’azione mirati. Per questo chiediamo più assistenza e sostegno da Regione e banche del territorio".
Il peso della congiuntura internazionale emerge chiaramente anche dalle parole degli imprenditori. Sergio Sciamanna, presidente della sezione pelle e cuoio, ha sottolineato: "La contrazione è legata alla situazione geopolitica, ma nonostante ciò sono arrivati buyer dal Medio Oriente e dall’Ucraina. La fiera resta un punto di riferimento per le nostre aziende, pur con una certa preoccupazione. Si aprono spazi sul mercato del Nord Africa, in particolare Marocco e Tunisia, mentre gli operatori acquistano con maggiore cautela. Il comparto moda sta vivendo un cambiamento: le persone oggi privilegiano viaggi e altre esperienze, riducendo la spesa per quel che riguarda la moda. Si spera che le tensioni possano attenuarsi, riportando equilibrio".
Anche dal comparto calzaturiero arrivano considerazioni che uniscono consapevolezza critica e prospettive future. Il presidente di sezione, Riccardo Achilli, ha osservato: "Il Micam non è andato bene: i dati di affluenza sono stati inferiori alle attese. La situazione internazionale pesa molto e stanno cambiando le dinamiche d’acquisto dei buyer. È necessario che il Micam diventi più efficiente e meno dispersivo. Resta comunque una fiera di respiro internazionale, con il 60% dei visitatori provenienti dall’estero. Il Medio Oriente può rappresentare uno sbocco innovativo, mentre i mercati maturi continuano a mantenere la loro centralità. Per le piccole e medie imprese è fondamentale unire gli sforzi: nel mare magnum online è difficile, occorre fare massa critica . In questo senso, la ZES è una prospettiva molto interessante per il territorio".
Infine, dal settore degli accessoristi è arrivata una riflessione che spinge a guardare oltre la contingenza e a leggere la fase attuale come un mutamento profondo. Così ha spiegato Alessio Castricini: «Questa fiera porta ancora i segni del momento che stiamo vivendo e non possiamo parlare di vera ripartenza. Il fatto che il numero delle aziende espositrici sia rimasto stabile è un segnale positivo, mentre il calo dei visitatori rappresenta ormai un indice di nuova normalità. La presenza delle aziende marchigiane resta significativa: su 80 espositori, 38 provengono dalla nostra provincia. Ma dopo tre anni così non si può più parlare di crisi temporanea, è un cambiamento strutturale. Alcune imprese provano ad allargare l’offerta e ad aprirsi a nuovi clienti o ad altri settori, come la meccanica o l’arredamento; altre rafforzano il proprio prodotto. Servono però aiuti concreti e investimenti infrastrutturali: molti operatori lamentano la difficoltà di raggiungere le Marche. I mercati tradizionali restano fermi, gli Stati Uniti penalizzati dai dazi e per l’Africa è ancora presto. Chi lavora con gli USA sta cercando di bilanciare per sopperire ai costi aggiuntivi".
«Voglio ringraziare sin da subito tutti coloro che mi hanno votato, assegnandomi la preferenza: 255 voti. Non sono tanti, è vero, ma non sono scontati: andare a votare e scrivere il mio cognome è un gesto di fiducia in me e nel progetto che stiamo costruendo». Questo il commento a freddo di Mattia Orioli, candidato maceratese di Forza Italia-Base Popolare nelle recenti elezioni regionali.
Orioli sottolinea l’importanza delle preferenze, strumento fondamentale di democrazia rappresentativa: «Ritengo positivo che le preferenze siano previste nella legge elettorale regionale, a prescindere dagli esiti, perché costituiscono un aspetto tecnico imprescindibile, che dovrebbe valere anche a livello nazionale».
Nonostante il risultato complessivo non lo abbia portato in Consiglio, Orioli manifesta gratitudine a tutti i cittadini che hanno partecipato al voto e ai familiari, amici e sostenitori che lo hanno accompagnato: «Ho voluto spingere sulla politica che vada dall’io al noi, gettando le basi per un progetto a lungo termine radicato nello spirito Cristiano Democratico e Popolare».
Analisi del voto
«A Macerata città, il dato personale conferma una stabilità elettorale consolidata, con preferenze e voti a sostegno del progetto popolare. In Provincia, invece, non è arrivata la risposta attesa in alcune zone, un fatto che invita a riflettere e a rafforzare la presenza sul territorio», aggiunge Orioli.
Per quanto riguarda la lista Forza Italia – Partito Popolare, Orioli evidenzia il buon risultato complessivo: «La lista ha contribuito a far diventare Forza Italia la seconda forza politica della coalizione di maggioranza, rafforzando il Popolarismo nelle Marche. Questo dato, se letto in chiave popolare, rappresenta una spinta fondamentale per il futuro».
Il candidato conclude con uno sguardo al futuro: «Ora sta a noi non disperdere questo lavoro e gettare le basi per un grande movimento per il 2027, capace di unire tutti i popolari in un contenitore rappresentativo. Siamo pronti a lavorare insieme per governare bene le Marche e l’Italia».
Si rinnova la partnership tra Fisiomed e il Bayer Cappuccini, un legame storico nel calcio a 5 maceratese che dura dal 2017. Il Gruppo Medico è sponsor ufficiale e medical partner della società, consolidando uno dei rapporti più solidi e longevi nel panorama del futsal nazionale.
La conferenza stampa si è svolta nella sala convegni del nuovo polo Fisiomed a Sforzacosta, anticipando il debutto del Bayer nel campionato di C1. Nonostante la partita inaugurale si sia conclusa con una sconfitta, l’obiettivo del club resta chiaro: lottare per la promozione in Serie B.
«Questo connubio ha rafforzato la nostra presenza nel mondo del calcio a 5 e nella città di Macerata – ha spiegato Enrico Falistocco, amministratore di Fisiomed –. Siamo radicati nel territorio e vogliamo rispondere alle esigenze di tutti, garantendo supporto economico, medico e riabilitativo con rapidità ed efficienza. Puntiamo a crescere e migliorare costantemente, proprio come il Bayer».
Il presidente del Bayer Cappuccini, Fabrizio Fattori, ha voluto sottolineare l’importanza del sostegno di Fisiomed: «Abbiamo allestito un gruppo completo e competitivo, con un allenatore che ha saputo unire esperienza e coesione. Non possiamo nascondere però le difficoltà legate agli impianti: Macerata manca di una struttura specifica per il calcio a 5 di livello nazionale».
Anche mister Emanuele Salvi ha rimarcato il valore della partnership: «Avere alle spalle una realtà come Fisiomed è fondamentale. Da quando sono al Bayer ci ha accompagnato, mattoncino dopo mattoncino, nella crescita globale. La nostra ambizione è chiara: confermare l’ossatura del team e puntare alla Serie B».
La collaborazione tra club e partner medico si conferma dunque un modello di sinergia, con l’obiettivo di crescita sia sportiva sia territoriale.
Oltre 300 sono stati gli atleti presentatisi a Tallinn per i Campionati Europei Under15 di sumo e tra questa folta concorrenza e moltitudine di talento, proprio una ragazza del Cus Macerata ha conquistato la medaglia di bronzo. Nella capitale dell’Estonia, la giovane Angelica Picciola, classe 2010, è salita sul gradino più basso del podio nella categoria dei +65kg. Un risultato gigante alla sua prima esperienza internazionale, conseguito dimostrando grande determinazione e abilità.
Non era nemmeno l’unica rappresentante del Cus. Con lei è stata protagonista pure Matilde Mercuri. La classe 2012 non è riuscita a cogliere medaglie nella -50kg, ma ha combattuto con bravura e tenacia in una delle categorie più competitive.
Sotto la guida della veterana Maria Bertola, tecnico della squadra italiana, le atlete si sono distinte in una competizione di alto livello ed hanno contribuito a condurre la Nazionale al 5° posto nella competizione a squadre, condividendo il piazzamento con la forte selezione ucraina.
La presenza del 69° yokozuna Hakuho Sho come supervisore è stata un ulteriore segno della crescente popolarità del sumo, che si avvale anche della recente collaborazione con Netflix per la promozione globale della disciplina.
Il 9 settembre 2026 lo Sferisterio accoglierà Claudio Baglioni, in una data che inaugurerà ufficialmente la stagione di “Sferisterio Live + 2026”. Un evento definito storico dall’amministrazione comunale, che vedrà la città protagonista di una delle 40 tappe speciali del "GrandTour La vita è adesso", il grande progetto live con cui l’artista celebra i 40 anni dall’uscita del suo album più venduto.
L’assessore agli Eventi Riccardo Sacchi non nasconde l’entusiasmo: "Siamo immensamente orgogliosi e felici di annunciare che lo Sferisterio sarà una delle tappe di un progetto imponente e significativo. Portare un artista del calibro di Baglioni conferma ancora una volta la centralità e il prestigio della nostra arena. Non è solo un onore culturale, ma anche uno straordinario investimento per il territorio, capace di garantire un ritorno in termini di turismo, economia e immagine".
L’annuncio è arrivato direttamente da Baglioni il 27 settembre a Lampedusa, in occasione dell’anteprima nazionale del tour, che partirà ufficialmente da piazza San Marco a Venezia a giugno 2026, nell’ambito del Festival della Bellezza. Da lì un viaggio lungo tutta l’estate, tra luoghi di valore storico, archeologico e paesaggistico, che si concluderà a metà settembre. Lo Sferisterio si inserisce così in un itinerario che rievoca lo spirito dei Grand Tour, i viaggi di formazione che nei secoli scorsi portarono in Italia artisti e intellettuali da tutta Europa.
Il ritorno del cantautore romano in una tournée italiana all’aperto arriva a 15 anni di distanza dall’ultima esperienza di questo tipo e promette di trasformarsi in un evento irripetibile. "La vita è adesso, il sogno è sempre – ha aggiunto Sacchi – e questa volta il sogno sarà vivere un’emozione senza tempo, qui, nella nostra città".
L’organizzazione è affidata a Elite Agency Group e Alhena Entertainment. La biglietteria è già pronta a registrare la grande attesa: oggi, 30 settembre, alle ore 11 è partita la prevendita Telepass (48 ore), il 2 ottobre alle ore 11 sarà la volta del circuito TicketOne e dal 4 ottobre alle 10 aprirà la vendita anche la Biglietteria Sferisterio (tel. 0733 230735).
Questi i prezzi dei biglietti, comprensivi dei diritti di prevendita: Platino e Oro 130 euro, Verde 120, Blu 115, Rosso 110, Giallo 105, Loggione in piedi 90 euro. Macerata, con il suo Sferisterio, si prepara dunque ad accogliere Claudio Baglioni e il suo pubblico per una serata destinata a entrare nella storia musicale della città.
La comunità di Madonna del Monte a Macerata piange la scomparsa di Domenico Gironella, venuto a mancare all'affetto dei suoi cari all'età di 77 anni. Gironella era una figura molto conosciuta e apprezzata a Macerata, in particolare nel quartiere di Madonna del Monte, dove la sua cordialità e il suo spirito gioviale lo avevano reso un punto di riferimento per amici e conoscenti. La foto che accompagna il triste annuncio lo ritrae con un sorriso aperto e sincero, che ben rappresenta la gioia di vivere e la benevolenza per le quali era stimato.
Ne danno il triste annuncio la moglie Maria, i figli Giovanni con la moglie Lara, Elena con Samuele, e il fratello Germano, unitamente ad amici e parenti tutti. I familiari, nel momento del dolore, hanno espresso una sentita richiesta, sostituendo il tradizionale omaggio floreale con un gesto di solidarietà: "Non fiori ma opere di bene". Un desiderio che riflette la generosità e la sensibilità che hanno contraddistinto la vita di Domenico.
La funzione religiosa per dare l'ultimo saluto a Domenico Gironella verrà celebrata mercoledì 1 ottobre alle ore 10.00 presso la Chiesa parrocchiale S. Maria del Monte a Macerata. La salma è composta presso il Centro Funerario Città di Macerata, sito in via dei Velini 235, Macerata. L'orario di visita è fissato dalle 08.00 alle 20.00. La famiglia ringrazia anticipatamente per l'affetto e la partecipazione al lutto che li ha colpiti.
Tragico incidente questo pomeriggio a Sforzacosta di Macerata, in via Natali. Un uomo di 57 anni ha perso la vita dopo aver accusato un malore mentre era alla guida della propria auto, perdendo il controllo del veicolo e schiantandosi contro il muro di un’abitazione. La vittima è il maceratese Marco Montecchiari.
L’episodio è avvenuto intorno alle ore 16.15. Sul posto è intervenuta immediatamente un’ambulanza del 118, che ha trasportato il 57enne al pronto soccorso di Macerata, dove purtroppo è deceduto poco dopo l’arrivo.
Sono intervenuti anche gli agenti della Polizia Locale, che stanno effettuando i rilievi per ricostruire con precisione la dinamica dell’accaduto.
Si è svolta oggi, presso la chiesa di San Giovanni di Macerata, la celebrazione in onore di San Michele Arcangelo, patrono della polizia di Stato. La ricorrenza, che ogni anno richiama le donne e gli uomini del corpo e le loro famiglie, è stata occasione di incontro, memoria e vicinanza alla comunità.
La messa è stata officiata dal vescovo di Macerata, monsignor Nazzareno Marconi, alla presenza dei rappresentanti dell’Associazione nazionale polizia di Stato, dei familiari delle vittime del dovere e di numerosi cittadini. Hanno preso parte alla cerimonia il questore di Macerata Luigi Mangino, il prefetto Giovanni Signer, il procuratore della Repubblica Giovanni Narbone, il presidente del tribunale di Macerata Paolo Vadalà, il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, il vice sindaco di Civitanova Marche Claudio Morresi, il comandante provinciale dei carabinieri, il vice comandante della guardia di finanza, il comandante dei vigili del fuoco e il comandante della polizia locale di Macerata. Presenti anche funzionari e personale della questura, del commissariato di polizia di Stato di Civitanova Marche, delle sezioni polizia stradale e polizia postale di Macerata, oltre ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali e di altre istituzioni della provincia.
Nel suo intervento, il questore Mangino ha ricordato i valori che da sempre guidano la polizia di Stato: senso di appartenenza, prossimità ai cittadini e collaborazione con le altre istituzioni militari e civili. Ha rivolto un pensiero particolare agli agenti che hanno concluso il servizio attivo, sottolineando come la loro esperienza resti un patrimonio prezioso per la comunità. Un saluto affettuoso è stato poi dedicato ai familiari delle vittime del dovere, la cui presenza ha reso vivo il ricordo dei colleghi scomparsi.
La celebrazione si è conclusa con un momento toccante offerto da sessanta alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola primaria San Giuseppe di Macerata, diretti dalla maestra Maria Grazia Caproli, che hanno eseguito i brani “Lo scriverò nel vento” e “L’Inno alla Gioia”. Un gesto semplice e significativo, volto a trasmettere i valori di libertà, pace e solidarietà che la figura di san Michele arcangelo ispira e che costituiscono fondamento della missione della polizia di Stato.
La Polizia locale di Macerata ha emesso due nuove ordinanze per regolamentare temporaneamente la circolazione in via Mancini e in via Crescimbeni, dove saranno effettuati lavori rispettivamente per allaccio alla rete fognaria e interventi edili.
Per quanto riguarda via Mancini, l’ordinanza entrerà in vigore venerdì 10 ottobre, dalle 8:30 alle 18:30. In quel giorno il lato della via che si affaccia su via Robusti sarà interdetto al transito con sbarramento, eccetto per i residenti e per il carico e scarico fino al civico 18; sarà inoltre in vigore il divieto di sosta con rimozione coatta. Anche strada comunale Torregiana, lato ingresso galleria, avrà divieto di transito, eccetto per i residenti e per coloro che risiedono in via Mancini fino al civico 22.
Il provvedimento riguardante via Crescimbeni sarà valido mercoledì 22 ottobre, dalle 8:30 alle 12:30. In quel tratto sarà interdetto il transito tra via XX Settembre e via Lauri, eccetto per i residenti con accesso alle aree private e per i veicoli di soccorso. Nel tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e via XX settembre, il divieto riguarderà tutti, eccetto carico e scarico e residenti, con obbligo di svolta a destra verso via XX Settembre per chi non è residente. Via XX Settembre, tra via Ricci e via Crescimbeni, subirà un’inversione del senso di marcia con senso unico a salire e obbligo di svolta a sinistra per i veicoli provenienti da piazza Oberdan. Infine, via Domenico Ricci e piazza Vittorio Veneto prevedono direzione obbligatoria a sinistra verso via P. Matteo Ricci per l’uscita dal centro storico.
Gli automobilisti sono invitati a rispettare la segnaletica temporanea e a prestare attenzione ai cambiamenti per evitare disagi e rallentamenti.