Il CUS maschile non sbaglia un colpo.Una vita da mediano. La cantava Luciano Ligabue nel 1999 ed è la canzone perfetta per Marco Cicarilli. Lui che mediano non lo è, per niente. Indossa il dieci, gli piace dribblare, possiede una discreta fantasia che a sprazzi gli suggerisce di tentare la giocata difficile. Bagaglio tecnico da sommare alle qualità morali, quelle sì tipiche del combattente. Sfumature nobili come la tendenza a non mollare mai, ad arrabbiarsi in allenamento per un passaggio sbagliato, a comportarsi da vero e proprio esempio per i compagni quando gli esercizi sono noiosi e si cerca di fare i furbetti diminuendo il carico. Il capitano del Cus Macerata è stato premiato, contro l’Eagles Pagliare. Ha vissuto la sua notte di gloria perché era giusto, perché prima o poi doveva arrivare, perché alzata al cielo la Coppa Marche lo zampino voleva lasciarlo anche in campionato. La doppietta nel 9-3 che ha consentito ai biancorossi di difendere il primato si somma a quelle di Rudy Bacaloni e Paolo Bonfigli,che ha varcato la soglia dei 30 gol, protagonisti assai più abituati ad invadere i tabellini del Venerdì. Un exploit contro il Pagliare se l’è concesso anche Marco Petetta, la cui importanza nello scacchiere tattico maceratese è stata più volte ribadita e sottolineata. Una firmetta ce l’ha messa Michele Galeazzo, il suo desiderio di rendersi utile è straripante, esagerato, forse per questo difficile da controllare. La favola, però, l’ha scritta Filippo Marangoni, sei minuti a Porto San Giorgio per l’esordio e due minuti e mezzo con l’Eagles per centrare il bersaglio. L’ha fischiata lui la fine della partita. E’ entrato per battere il libero e a freddo l’ha sparata sotto l’incrocio.Continua il sogno di raggiungere la promozione nella categoria superiore. Il CUS femminile imita la squadra maschile.A Potenza Picena il Cus Macerata centra il secondo successo consecutivo (14° risultato utile) battendo La Fenice 4-0 e, approfittando dei ko delle dirette inseguitrici, allunga a più 8 sulle terze a tre giornate dal termine della stagione regolare. Dunque si attende solo l’aritmetica, poi il secondo posto sarà realtà. Un risultato tanto strepitoso quanto impensabile alla vigilia di questa prima stagione. Le ragazze di mister Scuffia meritano già un grosso applauso per quanto fatto finora, aspettando le prossime tre gare e, in particolar modo, la prossima. Infatti venerdì sera salirà a Macerata la capolista Gemina. Un risultato positivo, più che per la classifica (le ascolane sono a tre punti dalla vittoria del campionato), sarebbe importante per il morale e l’autoconvinzione delle cussine in vista dei playoff, questi sì già certificati dall’aritmetica. Cus che ha dovuto faticare più del previsto nella piccola palestra della scuola elementare di Potenza Picena per avere la meglio sulle padrone di casa che, a dispetto della classifica (peunultime), se la sono giocata pressochè alla pari per circa metà gara grazie a una difesa attenta e ordinata. Ci è voluto il guizzo di una Carciofi in stato di grazia (reduce dalla cinquina della settimana prima) per sbloccare il risultato a circa metà primo tempo. Poi poche emozioni. Nella ripresa, dopo un avvio sulla falsariga del primo tempo, è la Cecarelli (rientrante dopo l’infortunio patito a Civitanova) a siglare il raddoppio. Solo da quel momento la strada inizia a scendere per le cussine che, forti del doppio vantaggio, iniziano a gestire senza subire particolari offensive da parte di una Fenice fiaccata nelel energie. Nel finale, le reti della Bacaloni e della Di Cato chiudono l’incontro e rendono il risultato più tondo. Dunque, ora testa al Gemina. L’appuntamento è in via Valerio venerdì sera alle ore 21, sperando di vedere le nostre ragazze riuscire a rimandare la festa delle ascolane. Non c'è due senza tre anche il settore giovanile non sbaglia!Solo buone notizie dalle nostre rappresentative giovanili nel weekend appena trascorso, tra chi è impegnato nel rush finale di regular season e chi è già oltre. Partendo dalla Juniores, i ragazzi di Bacosi hanno agevolmente superato il fanalino di coda Campocavallo. Al palazzetto di Osimo Stazione il tabellone segna un eloquente 5-15 nel punteggio finale. Successo ampio anche per gli Allievi che a Recanati superano l’HR Recanati col punteggio di 13-1 nell’ultimo impegno in calendario. Postseason già scattata invece per i Giovanissimi che ieri mattina hanno affrontato e battuto 6-1 lo Jesi C5.
Jonathan Arpetti è uno scrittore marchigiano con un curriculum che lo precede. Nato a San Severino Marche, vive da molti anni a Macerata. Autore di numerosi romanzi nel 2010 vince un concorso letterario per autori esordienti al salone del libro di Torino, organizzato da Radio 24 in collaborazione con Cult. La distribuzione è a livello nazionale si è imposta con una prima tiratura di 1500 copie.Jonathan è venuto a trovarci in redazione per raccontarci come è nata la collaborazione con il noto attore Simone Riccioni con il quale ha collaborato nella realizzazione del film di prossima uscita "Come saltano i pesci", per la regia di Alessandro Valori."Ho conosciuto Simone, ormai molto noto al grande pubblico, grazie ad Alessandro Valori" - racconta Jonathan. "Con Alessandro avevamo in progetto un film che riguardava il mio libro 'I love Ju', incentrato, come si evince dal titolo sull'amore e la passione per la Vecchia Signora, la Juventus ma la famiglia Agnelli, purtroppo, dopo svariati incontri ha declinato questa proposta, per ora". Continua il giovane scrittore - "Grazie a questa collaborazione abbiamo instaurato un bel rapporto e una volta che Simone Riccioni ha spiegato le sue idee per il film, abbiamo pensato di scrivere il romanzo, totalmente ambientato nelle Marche e con molte comparse e attori della zona".Il libro "Come saltano i pesci" è stato scritto in soli due mesi, tra maggio e giugno del 2015. "E' stato tutto molto veloce. Anche il film è stato girato in circa un mese, tra Amandola e Porto San Giorgio". Nella storia Simone Riccioni sarà Matteo, giovane alla ricerca delle sue origini in un viaggio dalle spiaggie marchigiane ai monti Sibillini dove la bellezza delle Marche farà da sfondo ad un viaggio alla ricerca interiore di sè stesso e della sua parte migliore.Il 18 marzo, alle ore 18, presso l'Aula Magna dell'Università di Macerata si svolgerà un incontro aperto a tutti con la partecipazione del regista Alessandro Valori e l'attore maceratese Simone Riccioni. Durante l'evento verrà presentato il film la cui uscita è prevista per il 31 marzo.Il libro invece, con una post-fazione di Monsignor Giovanni D'Ercole vescovo di Ascoli Piceno, uscirà il 24 marzo, edito da Leone.
Esiste anche in provincia di Macerata un fenomeno sommerso del quale si sa poco o nulla. Sfugge all'attenzione dei più perché vive e ricerca spazi poco frequentati e insospettabili.Ci siamo fatti largo fra annunci sui giornali e siti online per capire un mondo di cui tutti conoscono l'esistenza, ma del quale pochi effettivamente sanno qualcosa più del "sentito dire". Stiamo parlando della prostituzione e del mercato del sesso che sta prendendo nuove vie e sta subendo nuovi sviluppi. È un mondo parallelo, ai limiti della legalità e di dimensioni non quantificabili. Basta poco per accedervi: un giornale di annunci o digitare su Google "prostitute Macerata".Dietro quei numeri, quelle foto e quelle frasi esplicite ci sono delle persone e le loro storie. Lo sfruttamento e la tratta delle donne che da sempre ha caratterizzato il mercato sessuale tradizionale pare stia lasciando spazio a questa nuova forma di prostituzione in casa anche a causa dell'aumento dei controlli nelle strade. Il fenomeno dalla strada si è spostato negli appartamenti privati, quasi sempre presi in affitto, all'interno dei quali il ricambio di ragazze esercitanti è pressoché continuo, solitamente di un paio di mesi ma a volte addirittura di 15-20 giorni.Donne di varie nazionalità, per la maggior parte provenienti dall'Europa dell'Est, dall'America Latina e dall'Asia, offrono a pagamento prestazioni nei loro domicili privati. L'età media è compresa tra i 20 ed i 45 anni.Difficile dire con certezza il perché di questa scelta di vita. Secondo le loro dichiarazioni, di cui non abbiamo certezza di veridicità, è stata la necessità, nient'altro, a spingerle verso quest'opzione professionale. La mancanza di lavoro in primis, che la maggior parte delle persone purtroppo ha sperimentato in prima persona in questi ultimi anni, i debiti da saldare, l'aver perso tutto nel proprio paese in guerra, un familiare malato, le spese quotidiane da sostenere. Questi sono solo alcuni esempi delle motivazioni che spingono alcune di queste donne a vendere il proprio corpo, esempi che tuttavia vanno ricondotti ad un fattore univoco: la crisi economica. Tuttavia non sappiamo se le ragazze ascoltate siano in realtà manipolate o controllate.Il target del cliente medio si aggira intorno ai 40-50 anni, ma non mancano ragazzi anche più giovani (sulla ventina) o anziani, che spesso, incontrano le donne semplicemente per non sentirsi soli e magari per fare due chiacchiere. I prezzi variano a seconda della prestazione offerta ma con una base di partenza che oscilla fra 50 e 100 euro.Il fenomeno, che fino a poco tempo fa com'è noto, era concentrato prevalentemente sulle città costiere (Civitanova Marche e Porto Recanati) si sta spostando anche nell'entroterra: Macerata, San Severino Marche e Passo di Treia, con particolare riguardo alle zone periferiche, Sforzacosta, Villa Potenza, Taccoli e Berta, molto probabilmente per questioni di privacy, essendo queste zone molto meno trafficate rispetto ai centri urbani.Questo dato viene confermato anche dal vice questore Albini, capo della squadra mobile di Macerata. Lo stesso ci ha riferito che il fenomeno, oggi difficilmente controllabile, non costituisce reato in sè, poiché svolto all'interno di abitazioni private. L'illegalità persiste quando questi appartamenti sono gestiti da organizzazioni o singoli che sfruttano il lavoro delle inquiline per trarne lucro personale: in questo caso si configura il reato di sfruttamento della prostituzione. La squadra mobile da anni si impegna in attività di monitoraggio e controllo, ma in assenza di precise e puntuali segnalazioni o operazioni sotto copertura risulta molto difficile intervenire concretamente.
Questa mattina nella Cattedrale di Macerata, si è celebrato il Precetto Pasquale delle Forze di Polizia di tutta la provincia, con una Santa Messa officiata a cura del Vescovo di Macerata, Mons. Nazzareno Marconi, alla quale hanno partecipato il Sindaco di Macerata, Avv. Romano Carancini, il Vicario della Prefettura di Macerata, V. Prefetto Rosalia Mazza, il Questore, i Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, del Corpo Forestale dello Stato e dei Vigili del Fuoco, la Presidente Provinciale della Croce Rossa Italiana, rappresentanze delle Associazioni Nazionali in congedo, altre autorità civili e militari della provincia, oltre a tanti cittadini.La celebrazione si è conclusa con la “Preghiera della Patria” e con la consegna ai partecipanti dei rametti di ulivo benedetti e di una icona della “Madre della Misericordia”. Al termine della celebrazione il Vescovo ha inviato i fedeli a varcare la Porta Santa presso la Basilica della Misericordia, ricordando che dall’inizio del Giubileo sono già state 16 mila le persone che hanno compiuto il rito.
Domenica 20 marzo, dalle 15 alle 19, presso la sede dell’Ekoclub a Villa Potenza, via Teatro Romano 21, si terrà un nuovo appuntamento con i laboratori dell'attore e regista di cinema e teatro Marco Di Stefano dal titolo “Chi vuol essere lieto sia...”. Di Stefano, attraverso il linguaggio dell'arte, con esercizi semplici e composti, condurrà i partecipanti a lavorare sul proprio corpo e sulle proprie emozioni e a sprigionare una grande energia.L'incontro è aperto a tutti e a seguire, una cena a buffet. I partecipanti potranno poi partecipare allo spettacolo finale che si terrà nella stagione estiva.Di Stefano e la moglie Tanya Khabarova, danzatrice di fama internazionale, sono i direttori artistici, da tredici edizioni, del festival “Così vicino così lontano”, che si tiene ogni anno a Macerata.Per informazioni e iscrizioni (entro il 15 marzo), Maria Perillo 329 5734024, Marco Di Stefano 389 2581444 o Ekoclub 348 3226327.Per seguire i progetti dell'attore: www.teatrodellacomunita.com o pagina Facebook “Teatro della Comunità”.
Passa da Macerata il tour in 10 tappe di Panorama, l’evento che da marzo a novembre attraverserà l’Italia da nord a sud, coinvolgendo eccellenze locali e ospiti prestigiosi con incontri e appuntamenti moderati dalle firme più prestigiose del magazine settimanale.Il Sindaco Romano Carancini è stato ospite a Milano in occasione della presentazione della iniziativa 2016 tenutasi stamattina presso la Mondadori Multicenter di Piazza Duomo a Milano. Con Carancini il direttore di Panorama Giorgio Mulè, il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, i rappresentanti di Ravello, Genova, Padova, Ravenna, Mantova, Trapani e tutte le altre le località italiane di eccellenza selezionate per questa iniziativa.Dal 20 al 23 aprile 2016, per quattro giorni, Macerata accoglierà un calendario ricco di appuntamenti nei luoghi più vivi e rappresentativi, a stretto contatto con i suoi protagonisti.La terza edizione di Panorama d’Italia, la live&media experience di Panorama, racconta l’Italia direttamente dalle sue piazze con iniziative ed eventi aperti a tutti. L’iniziativa celebra i protagonisti dell’Italia migliore nel mondo dell’impresa, dell’economia, della cultura e dell’enogastronomia con un format premiato da un successo travolgente e tante novità.Nel suo intervento Carancini ha sottolineato “Macerata è una Senseable City, che unisce innovazione e tradizione, che guarda alle persone, una città che risponde meglio ai cittadini, che unisce qualità della vita, bellezza, formazione e sviluppo, impresa e cultura, con l’Università e l’Accademia, il Teatro all’aperto più bello del mondo, con la sua stagione lirica internazionale, i Musei e i Palazzi d’arte. Un luogo sempre più proiettato verso il futuro.”"Panorama d’Italia ha dimostrato di essere un’immensa fotografia dell’Italia reale, capace di immortalare tutto il meglio visto da vicino”, aggiunge Giorgio Mulè direttore di Panorama. “Ogni metro quadro del nostro paese racchiude una storia che vale la pena di raccontare e noi vogliamo ancora una volta spiegarla da dentro. Lo abbiamo fatto lo scorso anno con 400 pagine e 160 ore di live streaming. Lo rifacciamo quest’anno mettendoci ancora più impegno”Tra le tante iniziative della manifestazione si ripete anche quest’anno quella che nel 2015 ha permesso a Panorama di regalare 3.500 libri alle scuole italiane coinvolte nel tour. Il passaggio tra la formazione e il mondo del lavoro rimane uno dei temi fondamentali dell’intero programma e proprio alle imprese innovative è dedicata l’iniziativa “90 secondi per spiccare il volo”, un concorso che premierà la migliore start up con una speciale “cassetta degli attrezzi” con strumenti e risorse per sviluppare il business. Basterà candidarsi con un video di massimo 90 secondi che Panorama pubblicherà sul suo sito.Alla formazione e al lavoro si aggiunge anche il supporto dell’Università, che ospiterà gli incontri tra startupper, venture capitalist ed esperti di innovazione per discutere della possibilità di fare impresa e delle opportunità del territorio. Inoltre la mattina del venerdì sarà dedicata ad attività di orientamento al mondo del lavoro destinati a giovani diplomati, laureandi e laureati che avranno la possibilità di partecipare a tavole rotonde e incontri individuali, realizzati in collaborazione con HRCommunity Academy Italia, con i responsabili delle risorse umane delle principali aziende del territorio.Oltre agli incontri e i dibattiti con esponenti di rilievo nazionale della politica e dell’imprenditoria, Panorama d’Italia sarà anche l’occasione per riscoprire le bellezze del patrimonio artistico del luogo, grazie a una visita guidata da Vittorio Sgarbi alle opere d’arte più rappresentative.
Presentato il progetto Condomìni solidali, iniziativa dell’associazione L’albero dei cuori finanziata dalla Regione Marche nell’ambito dei contributi in favore della longevità attiva. E’ svolta in collaborazione con l’Ircer, lo sportello Informanziani ed è patrocinata dal Comune di Macerata.Il progetto parte dalla constatazione che nella nostra città molti anziani si trovano a vivere da soli in condominio, senza avere l’opportunità di mantenere o creare relazioni. Anche i decessi avvenuti in solitudine sul territorio hanno spinto verso la progettualità di buone pratiche capaci di incidere positivamente nella qualità della vita di chi ha bisogno.Il progetto coinvolge gli anziani over 65 disponibili a donare parte del loro tempo per aiutare altri anziani nelle piccole attività quotidiane come la spesa, il ritiro delle ricette mediche, l’acquisto di farmaci. Si rivolge poi ai volontari in generale e ai capi-condòmini disponibili alla promozione di relazioni solidali tra vicini di casa e alla creazione di spazi di socializzazione. L’iniziativa, infatti, vede anche la collaborazione dell’Associazione Nazionale Condomini Italiani (Anaci) rappresentati in conferenza stampa dal presidente della sezione maceratese, Mauro Del Bianco. Un ruolo “Lavorare in rete porta allo sviluppo di buone pratiche utili a creare rapporti che incidono positivamente sulla socialità sostenendola e stimolandola” afferma Marika Marcolini assessore ai Servizi sociali del Comune “Le associazioni stanno quotidianamente a contatto con la realtà di tante persone e sono sentinelle privilegiate che aiutano le istituzioni ad agire per mettere in piedi strumenti di solidarietà e aiuto reciproco. Così nasce anche questo progetto il cui obiettivo è quello di fare in modo che i condomìni che ospitano anziani” conclude l’assessore “ possano adottare strategie utili a recuperare buoni rapporti di vicinato e a facilitare l’incontro tra chi può essere una risorsa e chi al contrario necessita di attenzione”.Allo sportello Informanziani in piazza Mazzini, 37-38 è possibile reperire tutte le informazioni utili, sia per segnalare situazioni difficili, sia per rendersi disponibili ad essere volontari. Inoltre lo sportello offre supporto telefonico al numero 0733/263026 attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19 e il sabato dalle 9 alle 13.
Fischio d'inizio per il progetto creativo ed ecosostenibile, il "Quadriciclo", il cammino ciclabile che valorizzerà un territorio esteso tra il mare Adriatico e gli Appennini, fino a Foligno. L’intento è quello di formare un quadrilatero con una rete di strade già esistente fino all’obiettivo finale di una rete fruibile di circa 200 chilometri. Il progetto è stato presentato martedi 8 marzo all’Abbadia di Fiastra dall’Unione Montana dei Monti Azzurri (che comprende 15 comuni del territorio maceratese), e dai Comuni di Macerata, Civitanova Marche, Porto Sant’Elpidio, Porto San Giorgio, Amandola, Foligno.Il tragitto, nel complesso, mira a connettere, qualificare e generare opportunità di salvaguardia ambientale e valorizzazione economica, muovendo da attrattiva turistica slow, identitaria e di eccellenza. Tale dorsale si raccorderà a sua volta con la rete, frammentata e non di sistema, esistente nei territori limitrofi, fino all’obiettivo finale di alcune centinaia di chilometri di rete fruibile. Le amministrazioni, riunite insieme alle associazioni ambientaliste, si sono impegnate “a promuovere l'opera infrastrutturale, nel cooperare in associazione tra di loro o in gruppi nel reperimento di fonti di finanziamento e nel coordinare l'attività amministrativa interna delle singole amministrazioni, nel nome del rilevante obiettivo strategico comune”.Prossimamente verranno stilati i protocolli d’intesa per creare una collaborazione tra i vari soggetti istituzionali volta ad intercettare fondi europei. Alla base del progetto c’è l'intento di una estensione di superficie per attrarre, a livello internazionale, i turisti amanti della bicicletta, attraverso un'offerta nei vari settori culturali, artistici ma anche ricettivi e di ristorazione. L’originalità della proposta – ha ricordato l’architetto Sandro Polci che ha dato il suo contributo al progetto – consiste nella creazione di un sistema ben collegato ma con costi contenuti, perché si basa sull' individuazione di percorsi già esistenti. L’ambiente pertanto verrà valorizzato esaltando le particolarità paesaggistiche per superare l’uso dell’automobile con percorsi ben attrezzati e con bicicletta a pedalata assistita. E’ stato evidenziato che in Toscana l’intensificazione di percorsi pedonali e cicloturistici ha contribuito ad incrementare in misura importante l'arrivo di turisti di tutte le nazionalità, anche nei mesi poco attrattivi per i visitatori.
Continua la scalata al successo per la modella maceratese Silvia Gesuelli. Dopo aver preso parte da protagonista nel video di "Cieli Immensi", la canzone presentata da Patty Pravo a Sanremo, è ora sbarcata su uno dei mensili di moda e bellezza più conosciuti al mondo: Vogue.La bellissima modella maceratese ha posato per la sezione on line italiana del giornale con foto e video dell'editoriale scattato con il Microsoft Lumnia 950 da Nima Benati per la Milano Fashion Week. (Photo by Nima Benati; Stylist: Fabio Mercurio; Hair & Make Up: Matteo Scibetta - Joyce Vittoria Maria Cecchini- Chiara Bonacina - Silvia Mangano)Un'immensa soddisfazione sia per Silvia che per tutta la provincia di Macerata che può vantare una modella di caratura internazionale.
Una Volkswagen Golf utilizzata da una banda di malviventi per mettere a segno dei furti è stata ritrovata questa mattina dai carabinieri nei pressi della zona industriale di Mogliano.L'auto è risultata rubata poco meno di una settimana fa, il 3 marzo, a Grottazzolina in provincia di Fermo.Da quanto si è appreso, anche la notte scorsa, a Mogliano sarebbero stati compiuti dei furti. I carabinieri stanno visionando le immagini delle telecamere per capire quante volte la Golf sia stata utilizzata per attività illecite e chi siano i malviventi che l'hanno usata.
Sono più di trenta le squadre iscritte, per un totale di oltre 200 sfidanti, alla fase provinciale dei Campionati Giovanili Studenteschi di scacchi che si terranno domani (giovedì 10 marzo) all’hotel “Il Faro”. Ad ospitare la competizione fra i piccoli scacchisti è il Circolo di scacchi “La Torre Smeducci” di San Severino Marche presieduto da Caterina Ciambotti. Coinvolte quasi tutte le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado della provincia che si sfideranno per accedere alla fase regionale e, successivamente, a quella nazionale.Alle 9 arrivo delle squadre, alle ore 9,30 inizio del torneo.
Giunto alla terza settimana di programmazione su temi storici e appuntamenti musicali, il festival “‘700MACERATA” si immerge a pieno titolo nel merito del filo conduttore del cartellone 2016: “Tipi femminili e società nell’epoca dei lumi”.E' una progressione incalzante e mozzafiato, per il rilievo degli argomenti e per la qualità delle relatrici chiamate a trattarli: si entra nel vivo giovedì 10 marzo, alle 17.30, presso la sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti (ingresso libero), con una conferenza molto attesa di Francesca Sgorbati Bosi dal titolo eloquente “Essere donna nel Settecento”, in cui la relatrice - scrittrice e traduttrice per l’Editore Sellerio, studiosa specialista del XVIII secolo e, in particolare, del suo universo femminile - illustra un mondo multiforme ed estremamente intrigante, in cui trovano posto dame di salotto letterario accanto a popolane, mogli e madri, ad attrici e ballerine, cantanti, cortigiane e prostitute.Sabato 12 doppio appuntamento con una conferenza e uno spettacolo teatrale, entrambi all’insegna del sensuale, per uno sguardo nella vita intima della donna settecentesca e dei suoi risvolti intimi, anche piccanti ed erotici: nel pomeriggio, alle 17.30, sempre alla biblioteca Mozzi Borgetti, la critica musicale del quotidiano “La Repubblica” Leonetta Bentivoglio e la musicologa Lidia Bramani esplorano il perfetto congegno teatrale e musicale della cosiddetta “trilogia dell’amore”, frutto della collaborazione operistica tra Mozart e Da Ponte. Con il titolo “E Susanna non vien”, le relatrici illustrano i contenuti politici e sociali insiti nelle opere “Nozze di Figaro”, “Don Giovanni” e “Così fan tutte”, evidenziando, in particolare, i caratteri sfaccettati delle figure femminili delineate dagli autori.Approfondendo ulteriormente l’intrigante argomento di amore e sesso in Mozart, sabato 12 al teatro Lauro Rossi alle 21 ha luogo lo spettacolo d’opera “Madamina: Sesso, Amore, Affetto”, drammaturgia di Gabriele Cesaretti con musiche di Wolfgang Amadeus Mozart tratte dalle tre opere della “trilogia dell’amore”, che vede in scena recitare in costume d’epoca i soprani Maria Abbate e Pamela Lucciarini e il basso-baritono Carmine Monaco, con Adamo Angeletti al pianoforte e lo stesso Cesaretti nelle vesti di un misterioso Narratore: come il vecchio filosofo Don Alfonso in “Così fan tutte” insegna e dimostra la realtà delle cose ai suoi giovani increduli amici, qui il narratore attraversa i meandri dell’universo femminile descritto da Mozart e Da Ponte, intessendo il racconto di evocazioni musicali, teatrali, aneddotiche, letterari. Lo spettacolo, una vera e propria immersione nel mondo di Mozart, è ad ingresso libero, grazie ad un mecenate anonimo che ha voluto farne omaggio al pubblico e alla città di Macerata, per un quanto più ampio e agevole incontro con la magia del teatro d’opera e della sua arte sublime.
“Non ammazzate Anna con pensieri cattivi”. Suonano lievi e profonde nell’Aula Magna dell’Università le parole di Edoardo De Angelis, che accompagna i suoi versi con il semplice suono della chitarra. La sua canzone ha suggellato oggi un pomeriggio intenso, impregnandosi delle testimonianze, delle emozioni, delle esortazioni di donne che non si sono accontentate di osservare la vita da un angolo. Insieme a lui, il collega e amico Amedeo Minghi, che ha incantato il pubblico con la toccante “Dedicata” in cui parla di “lei mille facce mille corse mille idee, ogni giorno una battaglia per un uomo un altro in più, che non ha per lei parole solo mani e fantasie”.https://www.youtube.com/watch?v=fliTp3ispXQ“Sono venuti gratuitamente e per incontrare gli studenti hanno percorso circa trecento chilometri”, ha rivelato Giuseppe Rivetti, direttore del corso di laurea in teorie, culture e tecniche per il servizio sociale che ha organizzato l’incontro in occasione della giornata delle donne nell’ambito del ciclo “Il valore identitario e sociale dell’arte”. E gli studenti, insieme ai fan, hanno risposto con grandissimo entusiasmo, affollando non solo la sala principale, ma anche le due aule collegate tramite video. Al termine i due artisti si sono concessi all’affetto e alle richieste di selfie di ammiratori e ammiratrici. “La nostra vita – ha sottolineato il rettore Luigi Lacchè in apertura - è certamente scandita dalle canzoni, che si portano dietro non solo forza della musica, ma anche delle parole, quando sono un’opera intellettuale”.A dare il là all’incontro, dopo il saluto del direttore del dipartimento di Giurisprudenza Ermanno Calzolaio e di Edward Breda per l’Ordine degli assistenti sociali, sono state le parole della prefetto di Macerata Roberta Preziotti, che ha saputo offrire uno sguardo diverso sulla sua vicenda professionale ed umana, come ha notato un’altra delle ospiti dell’incontro, la giornalista e scrittrice Daniela Brancati, prima donna direttora di un Tg nazionale. “La festa delle donne non è retorica. Solo nella provincia di Macerata le donne che hanno denunciato atti di violenza sono state 65, tante per una provincia così piccola”, ha detto Preziotti. “La prima forma di violenza che ci viene fatta - ha ribadito Brancati - non è la violenza fisica, ma quella della comunicazione, dei modelli sociali e culturali che ci vengono imposti”. Ma gli ostacoli sono fatti per essere superati, come ha raccontato Marisa Biagiola, direttore marketing di un’azienda leader nel settore petrolifero. “Non ho mai percepito l’esser donna come un fattore di discriminazione – ha spiegato – anche se lavoro in un settore così maschile”. E’ dunque necessario uno sguardo diverso, in un Paese come l’Italia dove fino al 2001 la violenza sulla donna era considerata un delitto contro la morale pubblica e non contro la persona, in un mondo dove i bambini in fuga dalla guerra muoiono a decine inghiottiti dal mare, come ha evidenziato con la voce rotta dalla commozione Carlotta Tedeschi, caporedattore cultura e spettacoli del giornale Radio Rai.(Foto Si.Sa.)
Secondo seminario di formazione in collaborazione con l’Ordine provinciale degli architetti. Giovedì prossimo (10 marzo) nella sede di Piediripa di BigMat Fabio Sbaffi in via Concordia 72 si terrà l’appuntamento formativo sul tema delle resine nel mondo dell’edilizia. In particolare saranno illustrati impermeabilizzanti e pavimenti in resina Naici, azienda che da più di 30 anni realizza prodotti utilizzati in numerosi cantieri italiani a conferma della loro elevata qualità e affidabilità. Nel corso del seminario, dopo un excursus sui sistemi impermeabilizzanti, ci si soffermerà anche sulle resine come strumento di design. Il corso, gratuito, inizierà alle ore 15 per concludersi alle ore 19. La partecipazione è garantita ai primi cinquanta iscritti a cui verranno riconosciuti crediti formativi. Domani intanto (mercoledì 9 marzo) il punto vendita BigMat di Piediripa ospiterà l’unica tappa provinciale del Roadshow Festool. Dalle ore 16 alle 20 un team di tecnici mostrerà le soluzioni Festool per la ristrutturazione e per la preparazione delle superfici.
Stamattina, in occasione della festa delle donne, presso la sala convegni Banca Marche di Macerata si è tenuto il convegno intitolato "La polizia di Stato con le donne" promosso dalla Questura. Numerosi gli interventi tra cui quello dell'avvocato Bianca Verrillo del Centro Anti Violenza, del prefetto di Macerata Roberta Preziotti, del questore Giancarlo Pallini, di Angela Tartarelli presidente del centro accoglienza "Il Lume di Treia" , degli agenti della Squadra mobile Maurizio Marcoaldi e Annarita Priori, coordinati da Francesca Cipolloni, giornalista "Emmausonline".Il dibattito si è concentrato sul tema della violenza sulle donne: dalla violenza sessuale alla violenza psicologica, dai maltrattamenti subiti sia dalle donne che dai minori, fino al tema dello stalking subito in rete attraverso i social network.In particolare si è messo in evidenza il ruolo centrale rivestito dai centri di antiviolenza, dalle case di accoglienza, dalle istituzioni che fungono da valvola di sfogo e da supporto per numerose donne, vittime di violenza anche all'interno del proprio nucleo familiare. Si è evidenziata la necessità di cambiare la mentalità odierna per permettere una migliore evoluzione culturale e stabilire un rapporto piu equo fra l'uomo e la donna.Presenti in aula tre classi del liceo Scientifico "Galilei" e due del liceo Classico Statale "Giacomo Leopardi"di Macerata.L'incontro è terminato con un omaggio floreale per tutte le donne presenti in aula.https://www.youtube.com/watch?v=DEU2B4IXM3M
Positivo il bilancio della raccolta differenziata a circa un mese dall'avvio dell'unica raccolta settimanale del sacchetto giallo dei rifiuti indifferenziati delle utenze domestiche.“La grande maggioranza dei maceratesi - fa sapere l’assessore Mario Iesari - ha adeguato alle novità, senza troppe difficoltà, la gestione dei rifiuti prodotti in famiglia ed ha constatato che, se vengono ben differenziati, i rifiuti non recuperabili sono sostanzialmente pochi e possono effettivamente essere raccolti una sola volta alla settimana”.Purtroppo però, pochi indisciplinati e disinformati ancora non hanno compreso bene che il venerdì non è più giorno di conferimento e continuano a lasciare il sacchetto giallo vicino alla propria abitazione, oppure vicino ai contenitori dell'umido e del vetro.“Questo comportamento scorretto – aggiunge Iesari - rischia di compromettere l'igiene e l'immagine della nostra città, provocando l'indignazione di molti residenti, che con diligenza si adoperano per la corretta gestione dei rifiuti domestici ed il decoro delle vie cittadine.”Nei giorni scorsi, il Comando di Polizia municipale, in collaborazione con il Cosmari, ha intensificato i controlli, concentrandosi nelle aree più problematiche, ed ha contestato alcune infrazioni che, vale la pena ricordarlo, comportano sanzioni dell'importo di € 50,00 ma che possono raggiungere, nei casi più gravi, anche la somma di € 500,00.Prossimamente verranno messe in campo anche delle telecamere mobili, così da consentire un monitoraggio continuo dei luoghi in cui si verificano con maggiore frequenza gli abbandoni dei rifiuti e scoraggiare coloro che adottano comportamenti sbagliati.
Ci sarà anche il premio Oscar Dante Ferretti sul palcoscenico del teatro Lauro Rossi per dare il suo contributo creativo alla Macerata del futuro. Macerata si è data appuntamento mercoledì 9 marzo, alle ore 21, al Lauro Rossi per conoscere e costruire la città del futuro e l’illustre scenografo maceratese ha confermato la sua presenza..“Macerata che sarà: facciamo il punto” è la serata inedita e originale che chiude la campagna di ascolti sulle “visioni di città”, svoltisi nell’ultimo mese a cura dell’Amministrazione comunale e del team Innothink, incaricato della stesura del progetto per concorrere al bando ITI (Investimenti Territoriali Integrati).“Vorrei che la città sia consapevole dell’importanza di questo passaggio” - dice il sindaco Romano Carancini – “e che tutti ci trovassimo intorno al tavolo ideale del teatro Lauro Rossi, per lavorare insieme, in maniera leggera e con creatività, alla costruzione di un progetto forte, strategico e di ampia visione per la città. A Dante Ferretti abbiamo chiesto una visione di città congeniale al suo talento artistico."Sarà un momento di restituzione di quanto emerso dagli incontri con le istituzioni, le associazioni di categoria, il mondo dell’associazionismo, i giovani, gli organi d’informazione, durante i quali Macerata ha dimostrato una grande vitalità, voglia di partecipazione e di crescita. Oltre a quello di Dante Ferretti, sono attesi i contributi di illustri ospiti come l’imprenditore Adolfo Guzzini della IGuzzini, insieme a Massimo Bartolini della Connesi di Foligno azienda leader nelle tecnologie di comunicazione, Massimiliano Colombi, sociologo e coordinatore del progetto, Roberto Cresti e Carla Danani, docenti dell’Unimc, Emanuele Frontoni, Andrea Giaconi e Marco Marcabili, della InnoThink, Luigi Lacchè rettore dell’Unimc, Luciano Messi, sovrintendente dello Sferisterio, Angelo Sciapichetti, assessore regionale e Paola Taddei direttrice dell’ABAM.Durante i lavori il palcoscenico del TLR sarà trasformato - work in progress - dalla creatività dello street artist Gorden More (www.mordengore.com) e il “Laboratorio Macerata” sarà allietato dalla performance dell’Orchestra El Sistema di Macerata, 40 giovanissimi elementi diretti da Mirthe Goldman e dalle incursioni comiche di Pier Massimo Macchini, per riflettere sugli stereotipi che caratterizzano la nostra realtà.
Venerdì 11 marzo alle ore 21.30 arriva al Teatro Lauro Rossi di Macerata uno dei più grandi batteristi della storia del jazz nostrano, Roberto Gatto. E’ il quarto appuntamento per Macerata Jazz 2016, il penultimo in cartellone con un altro big del jazz nazionale e internazionale.Tra Roma e New York, sempre alla ricerca di nuova linfa vitale che alimenti il suo estro, Gatto, romano classe 1958, dopo aver calcato i palchi più importanti a livello internazionale al fianco di altrettanti big del jazz, da Enrico Rava a Danilo Rea, da Lee Konitz a Joe Lovano, da Johnny Griffin a Pat Metheny, negli ultimi anni ha intrapreso una strada nuova che lo indirizza verso i giovani talenti del jazz made in Italy. A Macerata si esibirà infatti con un nuovo quartetto d’eccellenza composto da giovani di talento: Alessandro Lanzoni al piano, vincitore del Top Jazz 2013, Matteo Bortone al contrabbasso, miglior nuovo talento italiano 2015 e Alessandro Presti alla tromba salito sul podio del Premio Internazionale Massimo Urbani nel 2014. Una scelta, quella di pescare nel nuovo jazz italiano, che gli rende merito e che porta Roberto Gatto ad essere considerato uno dei più eclettici jazzisti del nostro Paese che si prodigano per far crescere il movimento jazz in Italia. La tradizione, lo swing, un po’ di rock e tanta sperimentazione per uno dei concerti imperdibili della stagione 2016 siglata Musicamdo.
Per l’istituto Comprensivo “Dante Alighieri” sta diventando una piacevole abitudine l’essere protagonista ai “Giochi d’autunno”. Oltre un centinaio di alunni della scuola maceratese, coordinati dalla prof.ssa Rosalba Bartocci, ha partecipato all’edizione 2015-2016 dell’iniziativa organizzata dal centro di ricerca Pristem dell’Università Bocconi di Milano, patrocinata dal Ministero della Pubblica Istruzione. Ben 9 studenti hanno primeggiato mostrando quindi metodo, applicazione, bravura ma anche particolari doti di intuito e logica, molto importanti in questi test. E la Alighieri ha nuovamente fatto bella figura.Nella categoria C1 (prima e seconda media) questa la classifica finale: primo Matteo Cialdella, secondo Tommaso Colucci e terzo Giovanni Caldarelli; nella C2 ( terza media): Anita Marinsalta, Giulia Pranzetti, Arianna Dignani. Per la prima volta vi hanno preso parte anche alunni della classe V della scuola Primaria della Alighieri: prima Caterina Polci, poi Massimiliano Fornaro e Beatrice Torquati. I più bravi sono stati premiati dalla dirigente dell’Istituto di via Giuliozzi, Rita Emiliozzi.Va ricordato che i Giochi vengono preparati dal Pristem e dalla Bocconi in forma di problemi, domande, quesiti graduati nella loro difficoltà in funzione della classe frequentata) che gli studenti poi sono chiamati a risolvere individualmente entro 90 minuti. I nove ragazzi premiati a Milano con la preside Rita Emiliozzi
Al precedente video di auguri dalle donne maceratesi, la redazione di Picchio News ha voluto aggiungere il pensiero di altre cinque donne... per le Donne.Con noi in redazione, Edy Renzetti, presidentessa de "Il cortile di Edy", associazione di promozione sociale che da anni si batte per aiutare le persone, affette da malattie rare. Edy rivolge un augurio a tutte le donne che ogni giorno devono combattere contro difficoltà e malattie: "Il mio pensiero va alle donne che ogni giorno devono combattere con la malattia e risolvere problemi che toccano loro in prima persona e le loro famiglie".(Edy Renzetti, presidentessa dell'Associazione di Promozione Sociale "Il cortile di Edy")Ancora, Gaia, Sofia e Monica, tre ragazze, tre amiche, tre ballerine che stanno cercando attraverso la danza di lanciare un messaggio a tutte le donne: "La vera bellezza non è la perfezione, la vera bellezza è accettarsi ed amarsi, perché ogni donna è bellissima così com'è!".(Gaia, Sofia e Monica in redazione) Infine, il pensiero di Giulia Smerilli, giovane mamma settempedana, che da mesi si sta battendo in prima linea contro la chiusura della pediatria di San Severino Marche (ricordiamo la sua partecipazione a programmi tv nazionali), rivolge un suo speciale augurio a tutte le donne: "Sorridi come una bambina, ama come una mamma, guarda come un'amante e goditi ogni giorno le gioie e le soddisfazioni di essere una Donna" https://www.youtube.com/watch?v=Y1Ixgfzu6K8