Macerata

Malore in chiesa a Macerata: paura per una giovane straniera

Malore in chiesa a Macerata: paura per una giovane straniera

Attimi di tensione e paura questa mattina in viale Don Bosco a Macerata.Mentre era in corso la consueta funzione religiosa domenicale, una ragazza straniera ha accusato improvvisamente un malore. La giovane è stata prontamente soccorsa e sul posto sono intervenuti i sanitari con un'ambulanza e un'auto medica e trasportata in ospedale a Macerata, dove i medici la stanno sottoponendo a tutti gli accertamenti del caso.Le sue condizioni sarebbero serie.

13/03/2016 12:35
Roana stoppata in Umbria da una super Bastia

Roana stoppata in Umbria da una super Bastia

La Roana Cbf non riesce ad arrestare l'armata di Bastia, spuntandola solo nel primo set, giocato ad altissimo livello.Partono bene le maceratesi portandosi subito avanti approfittando del momento negativo delle padrone di casa, solo sul finale di set la school Bastia cerca di agganciare la Roana Cbf ma un attacco di Barroero e due errori delle padrone di casa (uno attacco a rete e una battuta fuori) danno la vittoria alla squadra di Giganti.Cambia musica il secondo set, Bastia aggredisce in attacco e la Roana sbaglia qualche colpo di troppo, prendendo il largo e portandosi sul 20 a 13, ma Grizzo e compagne non si arrendono, guadagnando punti su punti, mettendo palla a terra su scambi lunghi e cercando di mirare tutto il possibile. Purtroppo le maceratesi arrivano al 23 a 22 e poi la School Bastia chiude con due attacchi da posto quattro e pareggiando i conti.Nel terzo set le maceratesi arrancono non riescono ad opporsi alle padrone di casa che con la Cruciani al centro e le due schiacciatrici mettono infilano un punto dietro l'altro. Si chiude 25 a 14.Macerata cerca l'allungo all'inizio del quarto set, portandosi sul 3 a 9, ma purtroppo Bastia torna a martellare e non bastano i miracoli in difesa di Micheletti, le padrone recuperano, sorpassano e vanno a vincere il set e la partita con un 25 a 17.Archiviata la trasferta si riparte per prepararsi ad un'altra impresa, sabato 19 al palazzetto Fontescodella arriva Moie alle 21.15 e la Roana Cbf vuole riscattare la partita di andata e cercare di credere ancora di poter allungare il più possibile il campionato.

13/03/2016 11:27
L'Helvia Recina risorge: travolta la Forsempronese

L'Helvia Recina risorge: travolta la Forsempronese

Dopo cinque turni di astinenza torna a vincere l'Helvia Recina di mister Roberto Lattanzi ed è una vittoria pesante, arrivata in casa a discapito della Forsempronese. Un 4-1 netto ed eloquente che non lascia adito a dubbi e rilancia gli arancio neri in chiave salvezza, adesso a meno uno dal sestultimo posto in attesa delle altre gare in programma domani e con tre ulteriori punti di margine sulla Vigor Senigallia, penultima. In casa Helvia tra i pali va Mirco Maccari al posto di un acciaccato Isidori, difesa con Cervigni e Montanari sugli esterni, Ballini e Tacconi centrali, Ionni, Francioni e Midei a centrocampo, Di Crescenzo, Pietrella e Romanski trio d'attacco, con Leonardo Corcioni in panchina dopo il fattaccio di Colbordolo di una settimana fa. L'Helvia sembra avere subito il piglio giusto e al secondo minuto sblocca il punteggio. Lungo traversone sul secondo palo di Pietrella, difesa pesarese immobile e Romanski incrocia in porta il pallone dell'1-0. Gli ospiti tentano di reagire ma al 9' si fanno male da soli. Un ispirato Pietrella mette Di Crescenzo davanti al portiere Momuni eludendo il fuorigioco e l'estremo difensore ospite atterra l'attaccante: rigore ed espulsione e dal dischetto Pietrella fa 2-0. Nello scontro si fa male Di Crescenzo che al 15' deve lasciare il campo a Rocci. Forte del doppio vantaggio e con l'uomo in più l'Helvia controlla la partita e sfiora a più riprese il punto del 3-0, prima con un diagonale di Rocci debole e parato da Amadori, poi con un paio di conclusioni da dentro l'area di Pietrella e Francioni che non pungono e con un gran colpo di testa dello stesso Francioni che batte Amadori a seguito di un corner ma l'arbitro Zippilli annulla per un fallo a centro area. La Forsempronese si fa vedere un paio di volte dalle parti di Maccari con un destro di controbalzo di Pagliari che passa non lontano dall'incrocio e un'incursione di Rosati che dal fondo non trova la porta. Pronti via nella ripresa e arriva il tris. L'Helvia controlla e cerca l'imbeccata giusta con la difesa ospite molto alta e al minuto otto è Rocci a lanciare in volata sulla destra Romanski che entra in area e in diagonale fa secco Amadori. Sembrava l'epilogo del match e invece al 13' arriva l'errore di Ballini che commette fallo in area su Pagliari, ammonito salterà la gara di Montegiorgio, e dal dischetto Bartoli riapre il parziale. La Forsempronese alza il baricentro rischiando dietro e pressando alto e l'Helvia sfiora il quarto gol con Rocci che si vede parare il diagonale da Amadori e con Pietrella che mette alto da buona posizione. Gli ospiti provano a spingere ma a parte qualche pallone a centro area non arrivano mai al tiro e nel finale è Rapacci a concretizzare una bella azione su assist di Romanski per il 4-1 finale. Spazio anche per Leonardo Crocioni nel finale, un bel modo di lasciarsi alle spalle la brutta esperienza di Colbordolo. Vittoria fondamentale per l'Helvia come ribadito anche da mister Lattanzi a fine gara: “Dopo le ultime partite dove avevamo fatto delle buone prestazioni senza raccogliere punti, oggi avevo chiesto ai ragazzi di essere meno belli ma più concreti perchè per noi era fondamentale vincere questa partita. I due gol iniziali e l'espulsione del portiere ci hanno agevolato mettendo la partita sui binari a noi più congeniali ma siamo stati bravi a spingere e cercare il gol fino alla fine, un atteggiamento che mi è piaciuto molto. La classifica la guardiamo e sappiamo che dovremo lottare fino all'ultimo minuto dell'ultima partita”.

12/03/2016 17:47
Maceratese: a Ferrara senza paura per il big match

Maceratese: a Ferrara senza paura per il big match

"Bella ma difficile". Da Ferrara, è questa la definizione della sfida al vertice tra Spal e Maceratese. Parole e musica dell'allenatore degli estensi Leonardo Semplici. "Domani pomeriggio (ore 15.00 ndr) - avverte il tecnico biancazzurro - sarà una partita importante contro un avversario forte, dalle grandi qualità. I ragazzi di Bucchi sono molto abili a sfruttare il campo aperto, dove possono farci male. Staremo molto attenti, tanto più che c'è anche un pizzico di rivalsa: la Maceratese è stata una delle poche squadre che è riuscita a batterci". Niente tappeto rosso, quindi, ma era preventivabile. Domani, sul terreno dello stadio Paolo Mazza, si affrontano la prima e la terza forza del campionato, oltre che due gruppi in grande salute. Se si esclude la sconfitta settimanale in Coppia Italia col Cittadella, di fatti, la corrazzata Spal può far valere un cammino che non ha bisogno di troppe presentazioni: basti ricordare che stiamo parlando della capolista schiacciasassi del torneo con 55 punti in classifica. Su venticinque gare giocate, sedici vittorie, sette pareggi e solo due sconfitte. Ultimo successo sette giorni fa, con il pokerissimo calato in casa della Lupa Roma: un 1-5 che va ad arrotondare il bottino totale di 42 reti fin qui realizzate. Consapevoli della propria forza, gli spallini cercheranno di non far sviluppare il gioco in ripartenza della Maceratese, mantenendo equilibrio e ritmi bassi fin dall'inizio. Buone notizie dall'infermeria per Semplici: l'unico da considerare indisponibile per il big match di domenica è Cottafava, alle prese con la convalescenza dopo l'operazione allo zigomo. Per il resto, ampia disponibilità di scelta per il tecnico estense che, verosimilmente, si affiderà al consueto 3-5-2.Nessuna paura sulla sponda biancorossa. Cristian Bucchi non vuole più nascondersi, sa di avere in mano un gruppo roccioso, capace di non arrendersi mai, e tenta di sfruttarlo fino in fondo. L'intenzione del mister romano della Rata è di fare quadrato, sorvolare i rivolgimenti societari che hanno angustiato la settimana biancorossa, e fare bene anche a Ferrara. Bucchi, per il match clou di domani, recupera bomber Giordano Fioretti, tornato finalmente ad allenarsi con i compagni, e Riccardo Fissore, baluardo al centro della difesa. Del 4-4-2 Maceratese non farà parte l'altro centrale Altobelli, mentre si va verso la conferma dell'ex Togni in mediana.  Oltre alla capolista, la Rata dovrà fare attenzione anche ad uno stadio Mazza che si preannuncia bollente. I tifosi spallini, per quello che potrebbe essere il crocevia fondamentale per raggiungere la cadetteria, sono  in fibrillazione e puntano a superare il record di 5.600 presenze, ottenuto contro il Pisa nello scorso novembre. A Ferrara, arbitrerà il signor Antonio Giua di Pisa, assistito da Michele Grossi di Frosinone e da Paolo Bernabei di Tivoli.Le gare della 26a giornata di Lega Pro girone B 12/3/2016Teramo - Carrarese (ore 15.00); Tuttocuoio - Lupa Roma (17.30); Lucchese - Rimini (17.30); Pisa - Savona (20.30).13/03/2016Santarcangelo - L'Aquila (15.00); Spal - Maceratese (15.00); Pistoiese - Prato (15.00); Ancona - Arezzo (17.30); Robur Siena - Pontedera (17.30).La classifica Spal 55; Pisa (-1) 48; Maceratese 45; Ancona 42; Carrarese 38; Arezzo 34; Robur Siena 34; Pontedera 33; Teramo (-3) 32; Lucchese 27; Pistoiese 27; L'Aquila (-7) 27;  Tuttocuoio 26; Prato 25; Rimini 25; Santarcangelo (-6) 25; Lupa Roma 16; Savona (-13) 12.

12/03/2016 16:04
Villa Potenza avrà il suo campo in sintetico

Villa Potenza avrà il suo campo in sintetico

E' stato approvato dalla Giunta comunale il progetto esecutivo dei lavori per la realizzazione del nuovo campo sportivo di Villa Potenza. L’intervento, che rientra nel piano delle opere pubbliche programmato dalla Giunta, è compreso nell’area di proprietà comunale posta tra l’abitato della frazione e la bretella Anas. La costruzione e la gestione, il cui costo complessivo è di poco inferiore a 887mila euro (€ 886.997,65), è ora affidata al raggruppamento temporaneo di imprese Edilizia Crocioni snc e Associazione di calcio Helvia Recina 1975 che si è aggiudicato l’appalto.Il Comune contribuirà alla realizzazione della struttura con il pagamento al concessionario di un contributo per la costruzione e la gestione pari a 84.915 euro all’anno a decorrere dal primo anno di gestione e per tutta la sua durata fissata in 20 anni. “Finalmente siamo nella fase conclusiva” afferma l’assessore allo sport Alferio Canesin “Dopo un lungo iter abbiamo ottenuto tutti i permessi e completato la parte amministrativa dell’opera pubblica. Ora al via i lavori per la costruzione del campo sportivo atteso da tempo dalla frazione, una struttura moderna, ampia e funzionale che va accrescere l’impiantistica sportiva dell’ intera città”.L’intervento prevede la realizzazione di un impianto da calcio in erba sintetica, con dimensione 100 metri lineari di lunghezza per 60 di larghezza, dotato di illuminazione tramite quattro torri-faro ed idoneo allo svolgimento delle competizioni calcistiche della Lega Nazionale Dilettanti. Prevede poi la realizzazione di spogliatoi e di locali accessori di servizio necessari allo svolgimento delle attività sportive e alla sistemazione degli spazi esterni

12/03/2016 13:27
Cento mecenati per lo Sferisterio per rivivere la magia ed il fascino del 1820

Cento mecenati per lo Sferisterio per rivivere la magia ed il fascino del 1820

Lunedì al via la prima membership del teatro per sostenere le attività del Macerata Opera Festival attraverso le erogazioni liberali previste dall’Art Bonus. Si tratta della prima membership del nostro teatro. Modello consolidato nelle grandi realtà internazionali, in cui i privati cittadini sostengono le istituzioni culturali, lo Sferisterio avvia il progetto per cercare 100 mecenati. E lo fa con una conviviale, in programma il 14 marzo, che vede per la prima volta dodici club service uniti per sostenere un progetto comune. “Ci piacerebbe far rivivere alla città quella fantastica esperienza del 1820 - afferma la presidente del Rotary Club Macerata, Rita Servidei - quando Cento Consorti decisero di riunirsi per edificare lo Sferisterio. Da allora, Macerata vive il fascino e la magia di questo magnifico monumento che ogni anno regala la bellezza dell’opera lirica al nostro territorio, richiamando persone da tutto il mondo”.Il Rotary Club Macerata, coordinato dal Rotary Club Matteo Ricci, dal Rotary Club Camerino, dal Rotary Club Civitanova Marche, dal Rotary Club Loreto, dal Rotary Club Recanati, dal Rotary Club Tolentino, dall’Inner Whell Macerata, dal Lyons Club Macerata Host, dal Lyons Club Macerata Sferisterio, dal Soroptimist Macerata, dal Kiwanis Club Macerata e dal Panathlon Macerata, ha organizzato una serata per stimolare nuovi mecenati a sostenere lo Sferisterio. Il direttore artistico Francesco Micheli presenterà agli intervenuti il Cartellone 2016, che comprende Otello, Norma e Il trovatore. L’idea di un “azionariato diffuso” è stata avanzata l’estate scorsa proprio da un sostenitore del Macerata Opera Festival, Maurizio Mosca, che ha invitato la città a mobilitarsi per “difendere in ogni modo il suo bene culturale e turistico più prezioso, fare quadrato intorno ad una realtà solida ed efficiente, ognuno per la propria parte”. Innegabile la funzione dello Sferisterio, anche dal punto di vista formativo, economico e sociale, con il coinvolgimento di migliaia di giovani nei progetti rivolti al nuovo pubblico e la valorizzazione professionale di 500 persone tra artisti e tecnici, quasi tutti del territorio. Inoltre, l’arena maceratese registra oltre 30mila presenze paganti durante il Festival, grazie a produzioni che hanno ricevuto il gradimento di pubblico e critica. Tutto questo, con bilanci sani e in perfetto equilibrio.Per proiettare nel futuro questa eccellenza culturale serve un aiuto anche dai singoli cittadini, che vogliono dimostrare di credere nello Sferisterio: come fu fatto dai Cento Consorti quasi duecento anni fa, l’invito va a cento cittadini che, con un contributo annuale di 1000 euro sostengano l’Arena. Dal 14 marzo parte l’operazione che permette ai primi cento aderenti di fregiarsi del titolo di mecenati dello Sferisterio, finanziando le attività del Macerata Opera Festival attraverso le erogazioni liberali previste dall’Art Bonus e usufruendo dei benefici fiscali connessi. Chi non riuscirà a rientrare nei primi 100 mecenati dovrà attendere l’uscita di qualcuno dal gruppo. Art Bonus è lo strumento creato dal Governo per favorire il sostegno dei privati al finanziamento della cultura. Esso prevede agevolazioni fiscali del 65% in tre anni, per cui, chi decide di sostenere lo Sferisterio con 1000 euro attraverso questo strumento, ne recupera 650 sotto forma di credito d’imposta.

12/03/2016 12:50
Carancini ai giocatori della Maceratese in vista della Spal: "Siete a un passo dalla storia!" - VIDEO

Carancini ai giocatori della Maceratese in vista della Spal: "Siete a un passo dalla storia!" - VIDEO

Domenica è in programma il big match di Lega Pro a Ferrara fra la capolista Spal e la Maceratese di mister Bucchi. Non sarà una partita da dentro o fuori, ma sicuramente un risultato positivo della Maceratese aprirebbe prospettive ancora più brillanti per i biancorossi, già autori di un campionato sopra le righe.E non a caso, stamattina il sindaco Romano Carancini, accompagnato dall'assessore Alferio Canesin, ha voluto incontrare la squadra prima dell'allenamento per una visita definita dallo stesso primo cittadino "ufficiale".https://www.youtube.com/watch?v=7U_T26id5BE "Vengo per due ragioni" ha detto Carancini ai giocatori della Maceratese "La prima è che, al di là di quello che può apparire, la città di Macerata è vicina alla squadra. La nostra è una città che fa un po' fatica talvolta ad esprimere quello che sente, ma sa apprezzare le situazioni positive. Per questo, voglio dirvi che la città vi è vicina, molto più di quanto possa sembrare e vi garantisco che c'è grande affetto nei vostri confronti.Il secondo motivo è che non sono venuto a caso. Quella di domenica sarà una partita significativa, importante. Non serve motivare o caricare la squadra, perchè voi siete a un passo dalla storia di questa città e questo non è praticamente mai capitato. Ecco il senso di quello che sono venuto a dirvi: siete vicini alla storia, a cambiare la fisionomia di una città. già adesso state facendo vivere un sogno e tutti speriamo che il sogno diventi realtà. Ma comunque, già adesso, avete fatto qualcosa di eccezionale".Giovedì sera, invece, i giocatori della Maceratese sono stati ospiti del Caffè Venanzetti, dove hanno trascorso qualche tempo in allegria. "Ringraziamo di cuore i giocatori della Maceratese" dice Marco Guzzini "per aver scelto il nostro locale per trascorrere una bellissima serata a base di sushi e musica. Nella settimana che conduce alla super sfida di domenica contro la Spal facciamo i nostri migliori auguri alla Rata e alla dottoressa Tardella per continuare a far sognare una città intera in questa annata indimenticabile".

11/03/2016 18:58
Studenti di Macerata "virtuosi": in trecento controllati da carabinieri e cani. Nessuno trovato con la droga

Studenti di Macerata "virtuosi": in trecento controllati da carabinieri e cani. Nessuno trovato con la droga

Studenti maceratesi "virtuosi": controllati in trecento da carabinieri e cani antidroga, nessuno è stato trovato in possesso di stupefacenti.Nella mattinata odierna i carabinieri della Compagnia di Macerata hanno eseguito controlli in città con l’ausilio di unità cinofile del Comando Compagnia di Pesaro, per arginare il fenomeno dello spaccio di droga.Circa 30 i veicoli controllati su strada con l’impiego del cane antidroga.I controlli sono stati estesi ai due istituti scolastici superiori di Macerata per verificare lo “smercio” di stupefacenti tra i minori: nessun giovane, dei circa 300 controllati, è stato trovato in possesso di stupefacenti.

11/03/2016 18:16
Quattro furti in dodici ore a Macerata: rubati soldi, oro e una pelliccia

Quattro furti in dodici ore a Macerata: rubati soldi, oro e una pelliccia

Ben quattro i furti messi a segno a Macerata fra la serata di ieri e la mattinata odierna.I due colpi messi a segno ieri sera si sono verificati uno in pieno centro e un altro in periferia. Questa mattina, invece, sempre in un'area della città periferica, sono state visitate due villette di proprietà di un'unica famiglia.In tutti i casi i malviventi, approfittando dell’assenza dei proprietari, si sono introdotti mediante l'effrazione di finestre e persiane, rubando denaro e oggetti in oro per un valore ancora in fase di quantificazione. In un caso, i malviventi si sono portati a casa anche una pelliccia.

11/03/2016 18:11
Sono due minorenni i fermati per furto in via Urbino: lui arrestato; lei, incinta, denunciata

Sono due minorenni i fermati per furto in via Urbino: lui arrestato; lei, incinta, denunciata

I due minorenni fermati in mattinata dagli agenti della Volante sono due giovani di origine nomade dediti ai furti in abitazione. Lui, in particolare, diciasettenne di origini croate,  con alle spalle almeno una decina di furti acclarati, commessi sin dal 2011, per i quali è già stato arrestato tre volte. Ha inoltre inanellato una serie di reati minori, ma sempre “specifici”, come il possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli. Anche la 16enne italiana che era con lui non è proprio una “novizia” dei furti in abitazione, poiché è stata a sua volta arrestata per questo reato già due volte. Stavolta però, grazie al fatto che era incinta, se l’è cavata con una denuncia a piede libero e il riaffidamento.I due, che davanti al dottor Tommasi hanno candidamente ammesso di essere dediti ai furti, avevano vestiti firmati e orologi alla moda, oltre a profumi di griffe famosissime: erano questi i vezzi e i “benefit” che, sicuramente grazie anche alla loro vita sregolata, riuscivano a garantirsi. Agivano come una perfetta coppia di fidanzatini, assolutamente insospettabile. Stamattina, dopo aver forzato la porta d’ingresso di un appartamento sito al terzo piano di un condominio di via Urbino, si sono diretti all’interno della camera da letto, dove stava riposando il proprietario dell’immobile. Quest’ultimo, destatosi di soprassalto, gli urlava di andarsene: è seguita poi la loro rocambolesca fuga dalla finestra.I due minorenni recuperavano la loro Fiat Multipla e, con lui alla guida, si dileguavano sgommando. Ma la lucidità del proprietario, che ha avuto la freddezza di chiamare subito il “113” e di fornire una descrizione dettagliata dei due malviventi, e la prontezza di reazione della Volante hanno fatto il resto: la Volante li ha intercettati in zona dopo 2 minuti dalla chiamata, e, dopo un breve inseguimento, in cui la Fiat Multipla ha aumentato sensibilmente di velocità ed ha effettuato manovre azzardate, li ha bloccati in via Rosetani.Il diciasettenne guidava ovviamente senza aver mai conseguito la patente di guida, senza assicurazione e senza aver mai fatto la revisione del veicolo, che è stato poi sequestrato. All’interno dell’auto, sono stati rinvenuti svariati strumenti di effrazione, verosimilmente utilizzati per mettere a segno i furti.Il giovane, stavolta, visti i numerosi precedenti specifici e la gravità del fatto commesso, è stato tratto in arresto ed associato al Centro di Prima Accoglienza di Ancona ove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.Da sottolineare che, nell’occasione, la rapidità d’intervento dalla Volante è stata anche consentita da una intensificazione degli uomini e mezzi dedicati al controllo del territorio: sembra dunque funzionare la strategia della Questura, che da inizio anno ha arrestato svariate persone per spaccio di sostanze stupefacenti, e che ora sta sempre più proiettando la sua attenzione sulla repressione dei reati contro il patrimonio: dopo aver sventato a febbraio un furto notturno al distributore "Q8"sito in strada Carrareccia e la rapina alla “Banca Popolare di Ancona” di via Carducci, ora arrivano anche gli arresti dei topi d’appartamento. 

11/03/2016 17:39
17 Aprile si vota il referendum per fermare le trivelle in mare

17 Aprile si vota il referendum per fermare le trivelle in mare

Il 17 aprile tutti gli italiani saranno chiamati alle urne per votare il referendum per l’abrogazione del comma 17 dell’art. 6, relativo al DdL n. 152 del 3 aprile 2006 sulle normative ambientali. Nello specifico, il comma da abrogare riguarderà le trivellazioni destinate all'estrazione di idrocarburi fossili nei nostri mari promosse da nuove concessioni che la Croazia ha destinato a una serie di multinazionali del petrolio, ENI compresa.  Al referendum del 17 aprile, la domanda che verrà posta, è la seguente:"Volete che, quando scadranno le concessioni, vengano fermati i giacimenti in attività nelle acque territoriali italiane anche se c’è ancora gas o petrolio?”.Apponendo la croce su SI (ed in caso di vittoria) verrà fermata l'attività delle trivelle a 12 miglia dalla costa italiana e verrà quindi abrogato l'articolo 6 comma 17 del codice ambientale dove si prevede che le trivellazioni continuino fino ad esaurimento del giacimento. Con il NO verrà mantenuta la normativa attuale. Il quesito riguarderà solo le trivellazioni già in atto entro i 22 km dalla costa italiana. Non riguarderà invece le attività petrolifere sulla terraferma, né quelle in mare che si trovano a una distanza superiore ai 22 km dalla costa.Il referendum è stato sostenuto e voluto fortemente da Basilicata, Campania, Calabria, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sardegna e Veneto, le regioni più colpite dall'azione delle trivelle. Il quorum da raggiungere affinchè la votazione risulti valida come previsto dall'articolo 75 della costituzione è del 50% più uno degli aventi diritto al voto.Le urne resteranno aperte dalle ore 7.00 alle ore 23.00 del 17/04. Si vota presso il seggio elettorale di appartenenza.Per gli studenti fuori sede che si trovano a Macerata e non possono recarsi nel proprio seggio le indicazioni da seguire per votare sono riportate al sito:https://docs.google.com/forms/d/1ibOKMQ6dcJ1T_hkIuSbTMcGmF8E3h0t2WO3I9LumLnY/viewform?fbzx=-8807653380334449000    

11/03/2016 15:59
Delegazione Unimc ad Harvard

Delegazione Unimc ad Harvard

Grazie a un accordo di collaborazione dell’Università di Macerata con la Pennsylvania State University (PSU), per un gruppo di ricerca maceratese è stato possibile visitare nei giorni scorsi il Project Zero, alla Harvard University di Cambridge (Usa). Mindy Kornhaber, docente dell’Ateneo statunitense e visiting professor a Unimc qualche anno fa, sta infatti spendendo un periodo sabbatico ad Harvard ed è stata l’artefice del prestigioso contatto.Il Project Zero è nato ad Harvard negli anni ’60 a opera di Howard Gardner e David Perkins, avendo come scopo quello di avviare studi e ricerche che riguardassero l’accostamento dei bambini all’arte. I fondatori pensavano che a quel tempo lo stato dell’arte fosse a zero, da qui il titolo del progetto stesso. Nel tempo il Project Zero si è fortemente ampliato a tematiche affini, quali il rapporto con le nuove tecnologie, le relazioni tra arte e scienza, il coinvolgimento dell’educazione all’arte per la formazione del senso civico, il valore delle arti liberali nell’era del web.Grazie all’invito della professoressa Kornhaber, il gruppo di ricerca maceratese, coordinato dalla docente Paola Nicolini, ha presentato una buona pratica di educazione infantile realizzata a Milano, all’interno delle scuole appartenenti al gruppo de LaGiocomotiva, sulla quale viene esercitata la supervisione scientifica relativamente all’applicazione della teoria delle Intelligenze multiple di Howard Gardner.“Un momento di forte emozione – commenta Nicolini – che ci ha permesso di illustrare l’esperienza e lo sviluppo di un sistema di osservazione online che permette di seguire i percorsi di sviluppo di ogni singolo bambino, realizzato in collaborazione con InfoAsilo e il suo gruppo di ingegneri. Un momento di riflessione e di dialogo all’interno di una tra le più prestigiose università del mondo, che testimonia la qualità della ricerca locale e l’apprezzamento delle competenze sviluppate in anni di lavoro attento al mondo dei piccoli”.

11/03/2016 15:33
Macerata, si sveglia e si trova davanti i ladri: presi dalla polizia

Macerata, si sveglia e si trova davanti i ladri: presi dalla polizia

Si sveglia di soprassalto e si trova davanti due ladri. E' successo stamattina in via Urbino a Macerata, dove le Volanti della Questura hanno sferrato l’ennesimo colpo ai malintenzionati.Gli agenti hanno sorpreso in flagranza due giovanissimi ladri che avevano cercato di svaligiare un’abitazione. Su segnalazione del proprietario, che se li era trovati direttamente in camera da letto, destandosi di soprassalto dopo una fase di dormiveglia, i poliziotti delle Volanti -diretti dal dottor Tommasi- hanno intercettato nelle vicinanze del luogo del furto l’insolita coppia di ladri, e, dopo un breve inseguimento, li hanno bloccati e condotti in Questura per il prosieguo delle indagini.

11/03/2016 13:10
La Maceratese di affida a un nuovo consulente esterno: Gian Luca Stambazzi

La Maceratese di affida a un nuovo consulente esterno: Gian Luca Stambazzi

 La SS Maceratese comunica di aver assunto un nuovo consulente esterno con compiti tecnico-amministrativi.A comunicarlo è la società attraverso una nota: "A seguito del Consiglio di Amministrazione della SS Maceratese, tenutosi giovedì 10 marzo 2016, si è provveduto a nominare con compito tecnico amministrativo il signor Gian Luca Stambazzi, in qualità di consulente esterno, dal 10 marzo al 31 maggio 2016 dopo aver preso atto delle espresse volontà del Consiglio di non rinnovare l'incarico di Direttore Sportivo al signor Giulio Spadoni e considerate le dichiarazioni a mezzo stampa dello stesso relative alla medesima volontà di non proseguire il rapporto con la SS Maceratese". 

11/03/2016 12:40
Le "Memorie bipolari" del giovane poeta Lorenzo Fava

Le "Memorie bipolari" del giovane poeta Lorenzo Fava

di Luca SantoniNon è facile trovare la propria dimensione artistica e arrivare al grande pubblico. E’ la sfida del giovane Lorenzo Fava, anconetano ma maceratese d’adozione, studente di Lettere Moderne che a soli 22 anni vanta già una raccolta di poesie dal titolo “Memorie bipolari” di prossima pubblicazione in allegato al giornale maceratese "L'Opinione". Lo scrittore, in questa opera biografica del suo interiore, affronta in particolare i temi dell’amore e della vita, raccontati in tutte le loro sfaccettature.Il Premio Nobel per la letteratura Gabriel García Márquez e il vincitore del Premio Strega Niccolò Ammaniti sono tra gli autori di riferimento del giovane Lorenzo, che ama definirsi “visionario” e sogna un giorno di poter lavorare nel mondo dell’editoria, pubblicare la sua prima opera di prosa e vivere della sua grande passione, scrivere romanzi e poesie, che sta diventando sempre più una vera e propria esigenza artistica.Lorenzo Fava ha anche una pagina Facebook (“Memorie bipolari”) in cui pubblica le sue poesie con l’intento di far entrare nel suo mondo il più grande numero possibile di persone, condividendo a cuore aperto pensieri ed emozioni.(di seguito la sua ultima poesia)

11/03/2016 12:27
Per il festival "700Macerata" doppio appuntamento con Mozart e le donne tra Sesso e Amore

Per il festival "700Macerata" doppio appuntamento con Mozart e le donne tra Sesso e Amore

Fedele al filo conduttore del cartellone 2016 -“Tipi femminili e società nell’epoca dei lumi”- e procedendo nella sua ricca programmazione di incontri culturali e spettacoli di alta qualità , sabato 12 marzo il festival “‘700Macerata” si presenta con un doppio appuntamento: una conferenza e uno spettacolo di teatro d’opera, entrambi all’insegna della sensualità femminile, per un divertente e divertito sguardo nella vita intima della donna settecentesca e dei suoi risvolti più intimi, anche piccanti ed erotici.Si inizia nel pomeriggio, alla sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti (ore 17.30, ingresso libero), con un duo di relatrici eccellenti: Leonetta Bentivoglio, critica musicale del quotidiano “la Repubblica”, e Lidia Bramani, musicologa e compositrice, esplorano il perfetto congegno teatrale e musicale della collaborazione operistica tra Mozart e Da Ponte. “E Susanna non vien” è il titolo del loro libro edito da Feltrinelli, che le autrici presentano evidenziando in particolare i caratteri sfaccettati delle figure femminili delineate dagli autori nelle loro opere frutto della cosiddetta “trilogia dell’amore”, ovvero “Nozze di Figaro”, “Don Giovanni” e “Così fan tutte”.Alle 21 al teatro “Lauro Rossi” va in scena lo spettacolo d’opera “Madamina: Sesso, Amore, Affetto”, raffinata e stimolante drammaturgia di Gabriele Cesaretti, critico musicale del quotidiano “Il Messaggero”, con musiche di Wolfgang Amadeus Mozart tratte proprio dalle tre opere della “trilogia dell’amore”: in scena l’autore stesso nelle vesti di un misterioso Narratore che, come il vecchio filosofo Don Alfonso in “Così fan tutte” insegna e dimostra la realtà delle cose ai suoi giovani increduli amici, prende qui per mano il pubblico e lo porta attraversa i meandri dell’universo femminile descritto da Mozart e Da Ponte, intessendo il racconto di evocazioni musicali, teatrali, aneddotiche, letterarie. Affiorano così alla modernità “primedonne” e interpreti in costume d’epoca che danno vita ai brani più significativi della trilogia: Maria Abbate e Pamela Lucciarini nei ruoli femminili di soprano, Carmine Monaco in quello maschile di basso-baritono, con Adamo Angeletti al pianoforte.Lo spettacolo, una vera e propria immersione nel mondo di Mozart, è ad ingresso libero, grazie ad un mecenate anonimo che ha voluto farne omaggio al pubblico e alla città di Macerata. L'Università di Macerata riconosce crediti agli studenti di Lettere e Storia che seguono gli eventi del festival.Per informazioni, www.fondazionelanari.it o pagina Facebook “700Macerata”. 

11/03/2016 11:59
Ceriscioli a Tolentino: "Con le riforme i cittadini avranno la qualità che meritano nei servizi"

Ceriscioli a Tolentino: "Con le riforme i cittadini avranno la qualità che meritano nei servizi"

Si è svolta all'Hotel 77 di Tolentino la terza tappa de “La strada delle riforme”, una serie di incontri aperti alla presenza del Presidente della Regione Luca Ceriscioli volti ad informare la popolazione sul programma di riforme.“Non facile attuare queste riforme – ha affermato Ceriscioli – come tutti ben sappiamo ogni cambiamento genera resistenza, ma queste non sono solo un obbligo di legge, ma portano i servizi verso una maggior qualità. Ceriscioli ha inoltre spiegato come il cammino di queste riforme non sia stato facile, perché ci sono state diverse opposizioni politiche all'inizio, ma che andavano fatte, sia per non incorrere in sanzioni a livello statale, sia per aumentare i servizi.“In particolare la sanità nel territorio va vista come un sistema – prosegue il Presidente – e la medicina territoriale ci permetterà ancor più di essere flessibili, possiamo concordare le modifiche alla riforma, ed ampliarla secondo le richieste dei vari territori. L'obiettivo di queste riforme, non solo in ambito sanitario, è dare ai cittadini la qualità che meritano nei servizi, che devono poter usufruire nei giusti tempi.”Il presidente ha più volte rassicurato i tanti presenti ricordando come la riforma non porterà a “tagli nascosti, ma ci sarà un modello nuovo a risorse invariate, e possibilmente aumentate, come dimostra il piano di assunzioni”.Una riforma, quella sanitaria, ben accetta da chi negli ospedali ci lavora, come testimoniato dal dottor Raul Brambatti: “ Da medico ritengo la sua una riforma bella presidente, la aspettavo da tempo. Con questa cambia il concetto di base, perché non è più il paziente ad andare in ospedale, ma l'ospedale di comunità ad andare dal paziente.”Presente all'incontro anche il sindaco di San Severino Cesare Martini il quale in un intervento ha colto l'occasione per ringraziare il presidente per le riforme.“Qualità è quando tutti i cittadini hanno dei buoni servizi nei tempi giusti, - ha concluso il Presidente della Regione - e proprio alla qualità miriamo con le nostre riforme.”

10/03/2016 22:28
Il premio Oscar Dante Ferretti descrive una Macerata visionaria - VIDEO

Il premio Oscar Dante Ferretti descrive una Macerata visionaria - VIDEO

E’ fatta di luce in movimento, di skyline e cupole illuminate per connotare da lontano la bellezza della città, di atmosfere che invitano a godere degli spazi urbani e persino una colonna sonora che muta con i mesi e le stagioni. E’ la Macerata visionaria dello scenografo e premio Oscar Dante Ferretti, ospite attesissimo mercoledì 9 marzo al TLR della serata “Macerata che sarà: facciamo il punto”. Intervistato dall’economista Marco Marcatili, lo scenografo maceratese ha parlato delle idee su cui si sta muovendo il suo lavoro,cdopo che l’Amministrazione comunale gli ha chiesto di ridisegnare la città attraverso la luce. Un progetto ambizioso che coinvolge anche la i Guzzini, un’azienda leader nell’innovazione e design della luce , il cui presidente, Adolfo Guzzini, ha dato il suo contributo in video alla visione della città di domani: “Una regia luminosa per dare attrazione e piacevolezza che fa bene al cittadino e attrae il turista.”“Proviamo a restituire stasera – da affermato il sindaco Romano Carancini - la traiettoria delle tante idee che sono emerse in questo percorso straordinario che abbiamo compiuto insieme, provando a renderle più nitide.” Idee che serviranno al team della InnoThink e dell’Ufficio Europa del Comune per formulare un progetto forte e strategico sulla città, per accedere alle risorse del  bando ITI (Investimenti Territoriali Integrati, destinato a tre dei cinque capoluoghi marchigiani), ma anche guardare oltre, alla programmazione dell’Europa 2020.Tante visioni, tante sfaccettature, tanti ospiti e focus su quanto emerso durante un intero mese di ascolti delle molteplici voci sono stati gli ingredienti della serata svoltasi al TLR e condotta dal sociologo Massimiliano Colombi, coordinatore del gruppo di lavoro della InnoThink.https://www.youtube.com/watch?v=p_rgbxI258wIl contributo del prof. Roberto Crespi dell’UNIMC sull’immagine simbolo di questo percorso il “Motociclista” di Pannaggi che chiede alla città di mettersi, o restare, in moto, quello della filosofa Carla Danani sulle dinamiche dell’abitare la città per cui “il modo di stare in una città influisce sul modo di essere”, la “micro senseable city” del MIT di Boston illustrata da  Emanuele Frontoni della Politecnica delle Marche come modello cui  Macerata guarda per il suo futuro, insieme alle vie della fibra ottica delineate da Massimo Bartolini, esperto ITC e connessioni.Nel progetto della Macerata di domani non può mancare, e non mancherà, l’Università. Ed ecco i nuovi progetti raccontati dal rettore Luigi Lacchè per trasformare le vetrine vuote del palazzo degli studi in luoghi in cui declinare le idee e luoghi di start up che si chiameranno CREAB e il recupero di Villa Lauri cofinanziato dal Ministero dell’educazione cinese per creare una grande vetrina delle relazioni con la Cina, attraverso l’Istituto Confucio, ove si spera anche possa essere realizzato il museo dedicato a padre Matteo Ricci. Non può mancare lo Sferisterio, raccontato dal sovrintendente Luciano Messi come fucina di creatività ed imprenditorialità, in cui il lavorare insieme è garanzia di successo e modello da esportare. Fino alla città come vetrina delle eccellenze di un territorio più ampio delineata dall’Assessore regionale Angelo Sciapichetti. Sono alcune delle visioni e delle idee dipanate ieri sul palcoscenico del TLR mentre, coperto da un leggero velo di mistero, prendeva forma uno straordinario volto femminile dalla mano dello street artist Morden Gore (www.mordengore.com): la sua visione della Macerata che sarà. Un ideale passaggio di testimone da Pannaggi a Morden Gore, ha concluso il sindaco Carancini.La serata si è aperta con la musica dei 40 elementi dell’ Orchestra El Sistema della scuola civica di Musica Scodanibbio di Macerata, diretta da Mirthe Goldman, voluta sul palcoscenico di quel TLR tavolo ideale di lavoro della città, perché incarna il valore condiviso della partecipazione e dell’integrazione. Ed è stata allietata dalle incursioni comiche di Massimo Macchini con cui il pubblico ha riso sugli stereotipi della marchigianità e sugli aspetti della nostra società.Ed ora al lavoro fino al 31 marzo, termine per la presentazione del progetto alla regione. Trele “boe” su cui si lavora per immaginare la città del futuro, riassunte in altrettante frasi venute dagli interlocutori di questo mese di ascolti: Macerata un città che consente: una rampa di lancio per chi parte, accogliente per chi torna, attrattiva per chi cerca una buona qualità della vita, una Macerata interculturale e Visionarietà come presupposto della concretezza anziché antitesi della stessa.   

10/03/2016 17:43
Lorena Polidori fra i promotori di una associazione per la sicurezza

Lorena Polidori fra i promotori di una associazione per la sicurezza

Si è svolta mercoledì 9 marzo scorso alle ore 11, presso l'Hotel Nazionale di Roma, la conferenza stampa dell'associazione "Un'altra giustizia per un'altra Italia". Tra i relatori, olre al promotore, l'avv. Valter Biscotti ed il giornalista Arturo Diaconale,  c'era pure Lorena Polidori, attuale coordinatrice provinciale di Forza Italia, che in un comunicato, evidenzia come la stretta attualità degli ultimi anni, in relazione ai fenomeni criminosi legati ai furti e rapine, nelle abitazioni e negli uffici commerciali, imponga di riconsiderare alcuni principi dell'ordinamento giuridico legati alle sicurezza, all’esercizio della legittima difesa e in generale alla tutela delle vittime di reati.Per questo, si ritiene indispensabile - come ampiamente sottolineato dall’avv.  Biscotti, promotore dell’iniziativa insieme ad un gruppo di giovani giuristi  - introdurre nella Carta Costituzionale il principio della tutela delle vittime dei reati e del diritto alla sicurezza nei principi fondamentali.Va inserita dunque - prosegue la nota -  una esplicita previsione di tutela Costituzionale della vittima del reato, con una modifica all’art. 24, così come deve essere riconosciuto il diritto alla sicurezza individuale. Dal riconoscimento costituzionale di questi due nuovi principi,  devono poi discendere nuove normative in ossequio e nel rispetto di questi nuovi alti valori, quali la protezione della famiglia, della casa e dell'attività imprenditoriale con un conseguente inasprimento delle pene.Sono previste iniziative sul territorio, conclude la nota, per promuovere le finalità dell'associazione e sensibilizzare i cittadini all'argomento.

10/03/2016 15:58
70 anni fa il primo voto delle donne: possiamo davvero festeggiare questa ricorrenza?

70 anni fa il primo voto delle donne: possiamo davvero festeggiare questa ricorrenza?

Esattamente 70 anni fa, le donne italiane si recavano alle urne per le prime elezioni amministrative dopo la caduta del fascismo e le prime a suffragio universale. Era il 10 marzo 1946. Poco più di mezzo secolo fa le nostre nonne svestirono i panni di sole madri e sole mogli imposti dal regime fascista e si recarono a votare. La risposta fu massiva: l'89 per cento di esse si recò a votare e circa 2 mila candidate vennero elette nei consigli comunali, la maggioranza nelle liste di sinistra. Stessa enorme affluenza per il referendum del 2 giugno. Le elette alla Costituente, su 226 candidate, furono 21, pari al 3,7 per cento. Cinque invece le deputate che furono inserite nella “Commissione dei 75”, incaricata di redigere la nuova Costituzione. La lotta per la conquista dei diritti delle donne in Italia si è differenziata molto dai movimenti a carattere femminista e base spiccatamente individualista degli altri paesi.Inutile dilungarsi su quanto questa parità sognata, voluta e difesa sia ancora lontana. Ma le parole di Teresa Mattei, partigiana, la più giovane donna eletta, durante il suo primo intervento all'Assemblea costituente durante la seduta pomeridiana del 18 marzo 1947 sono eloquenti e possono valere tuttora come monito: "Hanno compreso come la nostra esigenza di entrare nella vita nazionale, di entrare in ogni campo di attività che sia fattivo di bene per il nostro Paese, non è l’esigenza di affermare la nostra personalità contrapponendola alla personalità maschile, facendo il solito femminismo che alcuni decenni fa aveva incominciato a muoversi nei vari Paesi d’Europa e del mondo. Noi non vogliamo che le nostre donne si mascolinizzino, non non vogliamo che le donne italiane aspirino ad un’assurda identità con l’uomo. Vogliamo semplicemente che esse abbiano la possibilità di espandere tutte le loro forze, tutte le loro energie, tutta la loro volontà di bene nella ricostruzione democratica del nostro Paese. Per ciò riteniamo che il concetto informatore della lotta che abbiamo condotta per raggiungere la parità dei diritti, debba stare a base della nostra nuova Costituzione, rafforzarla, darle un orientamento sempre più sicuro." Tuttavia, non è sufficiente il diritto di voto alle donne per sbloccare le libertà sociali. Il suffragio universale resterà una pura formalità fin quando le donne dovranno nascondere la loro bravura ed il loro talento, fin quando verrà loro chiesto dalla società di essere "meno". Meno ambiziose o meno competitive di un uomo, per esempio. Ancora oggi, dopo 70 anni le donne devono ancora battersi per elemosinare diritti fondamentali. Si può davvero festeggiare?

10/03/2016 15:15
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