"E io pago!", diceva Totò.Sul cruscotto di un camper bianco parcheggiato a Macerata, in Via Filelfo, invece del tagliando del parcheggio, staziona un simpatico cartello con la battuta del celebre attore partenopeo. A segnalarcelo un nostro lettore.Ma, un piccolo particolare non può passare inosservato.A fianco allo spiritoso cartello, ne campeggia un altro sulla cui originalità è lecito nutrire più di qualche dubbio. Pare infatti che il mezzo appartenga nientepopodimeno che... al Ministero delle Finanze!È proprio il caso di dirlo... E io pago!
Nei giorni scorsi al teatro Don Bosco i bambini delle scuole dell’infanzia "Mameli" e "Rodari" dell'istituto comprensivo "Mestica" di Macerata hanno messo in scena lo spettacolo Le cronache di Ardoir ed Amelim, che ha concluso il progetto Oh che bel castello.Coadiuvati da Scilla Sticchi, alunni e maestre hanno recitato, ballato e cantato divertendo e commuovendo la platea presente in sala.Tutte le insegnanti sono pronte a bissare questa esperienza, tant'è che si sta già pensando allo spettacolo del prossimo anno che vorrebbe coinvolgere tutte le scuole dell’infanzia del comprensivo.Al termine dello spettacolo 50 bambini sono stati diplomati e festeggiati per la fine del loro percorso alla scuola dell’infanzia.Hanno collaborato alla buona riuscita dell'iniziativa anche il maestro di teatro Francesco Faccioli e per le scenografie l’Associazione Assoz nelle persone di Martina Fermani e Sara Cancellieri.
E' un dossier inesorabile quello che la Cgil presenta sulla situazione della sanità maceratese. Le parole del segretario provinciale Daniel Taddei non lasciano spazio a interpretazioni e documentano una serie impressionante di opere pubbliche incompiute e conseguente spreco di denaro."Lo scorso 6 aprile a Roma" spiega Taddei "i dati del progetto “Curiamo la corruzione” nella prima giornata nazionale contro la corruzione in sanità, organizzata da Transparency International Italia, Censis, ISPE-Sanità e Rissc, denunciavano cifre da capogiro: 6 miliardi di euro su una spesa complessiva di 110 miliardi. La nostra regione oggi si colloca nella "zona rossa" di una specifica tabella nazionale di aziende sanitarie che non adempiono agli obblighi anticorruzione della legge 190 del 2012. Il rapporto parla chiaro, due sono gli ambiti che si prestano maggiormente alla corruzione: Appalti e Acquisti e Assunzioni personale".Il segretario della Cgil maceratese entra poi nel dettaglio. "In attesa degli esiti dell'inchiesta della Procura di Ancona che coinvolge, in primis, gli ex vertici della sanità regionale Piero Ciccarelli ed Alberto Carelli, entrambi maceratesi, per i reati di associazione a delinquere, turbativa d'asta, abuso d'ufficio e truffa ai danni dell'Asur, proviamo a fotografare la situazione nello specifico della nostra AV3.Il piano assunzioni presentato alle Organizzazioni Sindacali prevedeva circa 389 figure, di cui 200 carenze croniche strutturali, l'ASUR ha stabilito per la nostra area vasta solo 12 unità. Rischiano di saltare i piani ferie del personale, peraltro già gravato da un cospicuo monte ore in eccesso maturato negli anni e rendere le condizioni del servizio ancora più gravi sia per gli addetti che per i cittadini.L'Area Vasta 3 rischia di venire ulteriormente depredata, come già avvenuto nell'ultimo quinquennio, ed impiegata come polmone per risanare il bilancio dell'Asur. Gli stessi dirigenti provenienti dal nostro territorio hanno contribuito a defraudare la nostra area vasta, all'epoca efficiente al pari delle altre province". E qui parte l'elenco delle incompiute."Per quanto riguarda appalti ed acquisti, è possibile elencare alcune, di una lunga serie, opere pubbliche incompiute e sprechi di denaro pubblico:San Ginesio: una bruttura costruita adiacente all'ex ospedale, oggi sede di poliambulatori, ove già si notano le prime lesioni. Scaturita dalla determina n. 500 del 25 maggio 2009, che lascia locali vuoti e mai completati, in origine adibiti ad ulteriori 20 posti letto di RSA, residenze sanitarie assistenziali. Nella parte restante della struttura registriamo locali senza porte antincendio e privi di rilevatori antifumo, dunque fuori legge. Notiamo la carenza del parco auto per i servizi territoriali. Inoltre, un numero consistente di carrozzine ed ausili sanitari nuovi ma inutilizzati in stanze vuote.Sarnano: lavori per RSA, residenze sanitarie assistenziali, eseguiti e mai terminati. Il reparto ora è sigillato e non è stato mai più aperto. Erano previsti 20 posti letto. I locali della fisioterapia si trovano in semi-interrati fuori dai criteri di accreditamento, visibilmente pericolosi per pazienti ed operatori. Ambulatori protesici chiusi come le radiologie.Macerata: palazzina liberty ex Cras: lavori incompiuti e struttura inutilizzata. Scuola ex-infemieri locali disponibili ma non utilizzati.Macerata Ospedale: Lavori pronto soccorso a rilento e lavori al 6° piano praticamente terminati ma struttura inutilizzata.Recanati: lavori di adeguamento ex ospedale S.Lucia per trasferimento poliambulatori all'interno della struttura e lavori per la nuova dialisi completamente fermi. Centro Salute Mentale con locali non a norma.Civitanova Marche: ala nuova adiacente all'ospedale incompleta e quindi non utilizzabile.Tutto ciò ha alimentato l'inaccettabile problema delle liste d'attesa infinite: per abbatterle si ricorre a libere professioni selvagge. Territori montani completamente sguarniti, depauperati anche dalle diagnostiche, creando un inammissibile intasamento delle strutture ospedaliere, le quali indirizzano pazienti verso strutture private, e disagi dei pazienti soprattutto anziani per raggiungere gli ospedali. E la sanità privata che avanza sempre più arrogantemente per l’ingente valore della spesa pubblica.La politica nella sanità" conclude Taddei "non può risparmiare su personale e farmaci, ma sui percorsi di gestione e di appalti, e nell'eccessivo numero di dirigenti amministrativi. La sanità pubblica deve uscire da queste sabbie mobili dove è finita. Per salvaguardare la salute pubblica, un bene imprescindibile in una società democratica, ripartiamo dalla trasparenza".
La Roana CBF Macerata mette il primo pilastro per la nuova stagione. La società maceratese ha infatti riconfermato il tecnico Giacomo Giganti alla guida della squadra di B2 femminile.A poco più di un mese dalla fine del campionato l’Helvia Recina conferma il connubio con l’allenatore, anche lui maceratesi, per il suo quarto incarico consecutivo. Dopo una stagione da protagonista, la società guidata da Pietro Paolella ha voluto assicurarsi la presenza alla guida tecnica di coach Giganti che con molto entusiasmo ha accettato di allenare la squadra. Dopo la conferma del mister, la società sta cercando di strutturare la rosa cercando, in linea di massima, di consolidarne la struttura già esistente per poter, anche nella prossima stagione, battagliare per i primi posti in classifica.La società maceratese sta inoltre consolidando la sua rete di collaborazioni con le società limitrofe, nella consapevolezza che la pallavolo possa solo giovare dall’unione delle forze, con l’obiettivo di far crescere le giovani atlete.
Si sono svolti in Ancona i campionati marchigiani assoluti validi per l’assegnazione del titolo individuale di campione regionale 2016 e ultima fase dei campionato di società e l’Atletica AVIS Macerata, anche quest’anno, esce a testa alta dalla manifestazione e si conferma prima squadra delle Marche del settore vincendo sia il titolo femminile che maschile. Le ragazze migliorano il proprio punteggio portandosi a 16.094 davanti a Team Atletica Marche 15.470, 3^ Sport Atletica Fermo p. 14.762, 4^ Atletica Fabriano p. 13.159, 5^ Collection Atletica Sambenedettese p. 13.125 e 6^ SEF Stamura Ancona p. 12.658.Buon incremento anche nel punteggio della squadra maschile che nella classifica definitiva precede con punti 15.826 il Team Atletica Marche p. 14.827, l’ASA Ascoli a p. 14.806, 4^ la Collection Sambenedettese p. 14.343; 5^ Sport Atletica Fermo p. 13.718, 6^ la SEF Stamura Ancona p. 12.708.I prossimi giorni la FIDAL comunicherà l’elenco delle squadre ammesse alle finali nazionali e la composizione dei gruppi.A livello individuale doppio scudetto per Roberta Del Gatto che si aggiudica sia i 100 metri in 12”42 che i 200 in 25”55 e si qualifica per i campionati italiani assoluti in programma a Rieti dal 24 al 26 giugno per la specialità dei 100 piani; sulla stessa distanza bella vittoria di Marco Vescovi che si impone con 11”21; doppia vittoria anche per Ornella Kelly Nya Yanga sia nel giavellotto (m. 37.25) che nel peso (m. 11.80) e per quest’ultima prova sarà anche lei a Rieti.Jean Paul Planchon si aggiudica la gara del martello con 52.82 e ottiene il pass per i campionati italiani.Oro anche per Giulia Miconi che nonostante sia ancora allieva si impone con facilità nella 5 km. di marcia 27’42”04 con Elisabetta Bray seconda con 28’03”53.Da segnalare l’ottimo 2° posto con il nuovo personale di Valentina Gallucci nei 400 corsi in 1’00”20 e di Samira Amadel negli 800 m. dove si migliora in 2’18" 72.
Cresce a dismisura con l'arrivo della bella stagione, peccato che ad essere nascoste sotto erba alta e incolta siano le lapidi del cimitero comunale di Macerata. Un camposanto che si presenta come una savana che ha costretto una figlia alla ricerca della tomba del padre"inghiottita da gramigna ed erbacce".È questa la situazione che diversi cittadini stanno lamentando. Una situazione non nuova, che a distanza di mesi si ripete. L'ultima volta nel maggio 2015.Oggi come allora, alcuni cittadini, facendo visita ai propri cari, si sono lamentati delle condizioni in cui versa attualmente il cimitero maceratese. Una vera esplosione di verde non proprio consona al luogo del riposo eterno.Il Comune di Macerata, dovrà intervenire nuovamente, come già fatto nei mesi scorsi, per ristabilire la pulizia all'interno del camposanto.
Sono ripartiti i lavori di scavo condotti dall'Università di Macerata ad Urbisaglia, presso l'area forense dell'antica città di Urbs Salvia.Lunedì 6 giugno ha preso il via la XXII campagna di scavo in uno dei siti più rilevanti e meglio conservati dell'intera regione, diretta dal prof. Roberto Perna del Dipartimento di Studi Umanistici.Si tratta di uno dei più importanti scavi didattici dell'Ateneo maceratese e, durante questa campagna 2016 saranno una quarantina, suddivisi in turni di due settimane, gli studenti che ne prenderanno parte.Sotto la guida dei membri dell'équipe scientifica dell'Università, gli studenti potranno fare un'esperienza diretta del lavoro sul campo: saranno impegnati nelle operazioni di scavo, di documentazione grafica, di riconoscimento, catalogazione e siglatura dei materiali archeologici rinvenuti. Da ormai 25 anni molti degli archeologici che si formano presso l'Università di Macerata proprio da questo cantiere hanno iniziato la loro esperienza formativa che li ha spesso portati in alcuni dei più importanti cantieri del Mediterraneo prima, ed ad affrontare il mondo del lavoro nel settore archeologico e dei beni culturali poi. Un'esperienza di questo tipo è inoltre unica e importante non solo perché consente un approccio concreto alla disciplina e al lavoro dell'archeologo ma anche perché è una splendida occasione di incontro e crescita umana: lavorare in squadra, confrontarsi con tante persone di diverse formazioni e provenienze (saranno presenti anche studenti stranieri), ma accomunate tutte dalla stessa passione.I lavori della missione ad Urbs Salvia si protrarranno sino al 1 luglio 2016. Il magazzino Il direttore prof. Roberto Perna
Trionfa ancora Matteo Riccitelli, bodybuilder campione regionale che a Pomezia, dove si è svolto sabato 4 giugno il concorso "Mister Italia", ha ottenuto il primo posto nella categoria over 40 e nella categoria HP 1,75, mancando di poco il titolo assoluto perso per un soffio contro un avversario che lui stesso ha definito: "Davvero imbattibile!"Ad ottobre, sempre a Roma, si svolgeranno le qualifiche per il campionato mondiale "Mister Universo" in programma a Cerola (NA) il prossimo novembre, obiettivo del bodybuilder marchigiano.
Questa mattina gli esordienti della P.G.S.Robur 1905 sono stati ricevuti dall'Amministrazione comunale, che si è voluta congratulare per la vittoria del torneo internazionale Pfingsten di Lignano Sabbiadoro, evento a cui hanno partecipato squadre italiane, tedesche e austriache.Il presidente del Consiglio comunale Luciano Pantanetti nel suo intervento ha voluto sottolineare l’importanza della coesione, dell’unità del gruppo quali “elementi necessari per raggiungere la vittoria”.La squadra è stata salutata anche dal sindaco Romano Carancini e dall’assessore allo Sport, Alferio Canesin:“Siete motivo di orgoglio per l’intera città - ha affermato il sindaco - che vi è grata per l’eccellente risultato che avete ottenuto. Lo sport è un fattore fondamentale per la crescita dei ragazzi e una lezione di vita, un’anticipazione di quello che vi troverete ad affrontare nel futuro. La Robur .- ha concluso - ha dimostrato di fare una grande attività e per questo un elogio va indirizzato ai dirigenti e ai tecnici che hanno dato, insieme alle famiglie, un contributo fondamentale per raggiungere la vittoria che avete ottenuto”.Al capitano della squadra Andrea Marchetti è stato consegnato per mano del sindaco il gagliardetto del Comune di Macerata, mentre a tutti i suoi compagni - Filippo Monteverde, Michele Di Tullio, Roberto Cerquetella, Andrea Acciarresi, Edoardo Cherubini, Pietro Ciarrochi, Alessandro Seghetti, Alessandro Angeletti, Tommaso Caraceni, Riccardo Maceratesi, Diego Pantanetti, Matteo Gentilucci, Filippo Persichini, Tommaso Principi, Gabriel Rivera Salas - è stata donata la spilletta raffigurante lo stemma del Comune di Macerata.
La Protezione Civile delle Marche ha diramato una allerta meteo con validità dalle 6 alla mezzanotte di giovedì per possibili forti temporali.Il transito di una saccatura favorirà rovesci e temporali localmente di forte intensitàSono previste piogge "a prevalente carattere di rovescio o di temporale, i fenomeni saranno più insistenti sul settore settentrionale della regione dove potranno raggiungere cumulate moderate"
Ormai è un must. Tutti i personaggi che arrivano a Macerata e dintorni, fanno automaticamente tappa alla trattoria Da Ezio per gustare le prelibatezze fatte in casa dalla "regina della tagliatella" Mirella Lambertucci.L'ultima vip in ordine di tempo ad aver mangiato da Mirella è stata la bella attrice e regista Veronica Pivetti, a Macerata per la proiezione del suo primo film, sceneggiato da Giovanna Gra, “Né Giulietta né Romeo“, sul delicato argomento dell’omosessualità e della discriminazione.Veronica Pivetti, però, in tema di cibo è rimasta sul tradizionale: tagliatelle, polpette, patate, tiramisù e un goccio di vino cotto insieme a qualche biscottino secco. Nel frattempo, però, aveva anche apprezzato su un semplice pezzo di pane il gusto dell'olio fatto in casa da Mirella e ha voluto acquistarne due bottiglie che ha voluto riportare a casa.
Il presidente della Camera di commercio di Macerata Giuliano Bianchi torna ad intervenire in merito al nuovo assetto degli Enti camerali delle Marche.“L’intesa iniziale – chiarisce Giuliano Bianchi - era quella di procedere prima ad unificare le cinque Aziende speciali per l’internazionalizzazione. Ed infatti è auspicio comune partire con una sola “Azienda unica per l’internazionalizzazione” delle Marche. Ma anche qui siamo di fronte a realtà molto diverse e che svolgono, pur nello stesso ambito, servizi diversi, con Aziende speciali che per questo scopo operano esclusivamente con le forze camerali ed altre che hanno diversi dipendenti. E’ difficile mettere insieme queste realtà così variegate, anche perché chi non ha dipendenti sicuramente farà meno servizi di chi ne ha diversi: si tratta di decidere, rispetto alle cinque realtà ora esistenti, come ci si “ricompone” e chi paga chi e cosa”.Per quanto riguarda le Camere ci sono novità dell’ultima ora?“Come ho già detto il nostro Consiglio ha deliberato la fusione cosiddetta “Marche sud” addirittura ai tempi della precedente Giunta regionale Spacca; ora la nuova Giunta Ceriscioli, su spinta dell’assessore Bora, vorrebbe qualcosa di diverso. Noi maceratesi restiamo quindi in attesa di capire, sulla base però di un atto formale, la volontà della Regione: quale sia il progetto che la anima per il futuro ruolo del sistema camerale, gli impegni ed i compiti tecnici ed economici reciproci. A questo proposito ritengo essenziale che sia i componenti del Consiglio camerale che tutto il nostro personale abbiano il diritto di conoscere e condividere i propri destini lavorativi ed aderire o meno a determinate scelte. Certamente i primi segnali di attenzione che la Regione, nel proprio bilancio, sembra voler dedicare all’internazionalizzazione appaiono contraddittori e non certo incoraggianti”.Presidente, nelle altre Regioni cosa succede?“Da quel che mi risulta non esistono Regioni che siano intervenute a qualunque titolo sul rispettivo sistema camerale regionale. Ad oggi solo nelle Regioni composte da due sole province si è scelta la Camera unica regionale: in Umbria, Basilicata e Molise. Ma il problema vero di una Camera unica regionale è soprattutto quello di “allontanarsi” troppo dal territorio, di perderne alcuni contorni e le specificità: sono anni che gli studiosi ci dicono di vedere nel territorio il simbolo di uno sviluppo sostenibile, a misura d’uomo, capace di competere mettendo a fattor comune le sue molteplici opportunità; io condivido queste tesi e in questo senso la Camera maceratese ha sempre operato”.
Presunte scorrettezze nello svolgimento delle elezioni della Croce Verde maceratese per il rinnovo delle cariche sociali.È Luca Buldorini, socio e volontario dell'ente a denunciare un episodio cha va contro lo statuto stesso dell'organo sociale, approvato dall'assemblea dei soci il 29 aprile 2006. Tramite un lungo video postato sui social e dopo un'intervista, Buldorini afferma che nelle elezioni del nuovo direttore pare ci siano state delle violazioni."Nelle elezioni che si sono svolte domenica - dichiara Buldorini - ho riscontrato personalmente queste irregolarità: tutti i soci hanno avuto diritto di voto, anche quelli non in regola con il pagamento della quota associativa nonostante questa procedura sia vietata chiaramente dall'articolo 1 dello Statuto della Croce Verde".Il primo articolo dichiara in effetti che "i soci per diritto al voto debbono essere in regola con il pagamento della quota associativa. La regolarizzazione della stessa può essere effettuata almeno una settimana prima della data fissata per le elezioni"."Mi è successo personalmente. Io non ero in regola con il pagamento ma l'ho regolarizzato al momento e mi hanno fatto ugualmente votare. Subito ho chiesto spiegazioni al presidente di seggio e ho protocollato una diffida immediata. Non voglio accanirmi contro nessuno, né contro il Presidente eletto, ma è una questione etica. Dovremmo ripartire da queste piccole realtà per ridare fiducia ai cittadini".Fra l'altro Buldorini fa notare l'acquisto di un'ambulanza, effettuata dal vecchio consiglio di amministrazione, non idonea né al primo intervento perché senza apparecchiatture adeguate e anche troppo grande per entrare al pronto soccorso di Macerata. Sessantamila euro buttati al vento".Il dottor Mauro Pannunzi Proietti, il presidente eletto, da parte sua, si dissocia totalmente dalla faccenda facendo notare come, in un ente di volontariato non a scopo di lucro come la Croce Verde, polemiche come quelle mosse dal Buldorini risultino sterili e soprattutto infondate. "Appena il nuovo Consiglio si insedierà verificheremo queste presunte irregolarità. Le prove sono circostanziali, e le circostanze vanno verificate per essere definite accuse. Una volta che avremo appurato la veridicità o meno di queste insinuazioni il responsabile se ne assumerà tutte le responsabilità del caso, a prescindere".Il neo presidente inoltre aggiunge che, personalmente, essendo stato presente al seggio, non ha riscontrato nessuna irregolarità del genere. " Da parte mia devo molto a Macerata e farò di tutto per restituire quello che posso a questa città che mi ha dato tanto e spero con questo incarico di fare solamente del bene alla comunità. Le chiacchiere - conclude Proietti - per ora stanno a zero".
Lo spettacolo I bambini all’Opera che sabato scorso era stato rinviato a causa del maltempo, si svolgerà domenica 12 giugno. L’iniziativa era nata da una proposta delle docenti della Scuola d’infanzia dell’Istituto Comprensivo Enrico Fermi, e grazie alla fattiva collaborazione del Comune di Macerata e dell’Associazione Sferisterio trecentosettanta bambini da 3 a 5 anni potranno esibirsi sul palco dell'arena, interpretando i personaggi e le ambientazioni delle più famose opere liriche.I piccoli artisti saranno accompagnati nella loro esibizione da altri cinquanta giovanissimi elementi dell’Orchestra El Sistema, bambini da 7 a 12 anni che si sistemeranno nella “buca dell’orchestra” proprio come avviene durante la stagione lirica.L'Istituto Fermi ha avuto la collaborazione della Scuola civica di musica Stefano Scodanibbio, che ha affiancato le insegnanti durante l’anno scolastico nella preparazione delle diverse scene dello spettacolo.Il progetto coinvolge i piccoli alunni delle scuole dell’infanzia Pace, Don Bosco, Padre Matteo Ricci, Agazzi, Andersen e Helvia Recina , con il concreto impegno del sovrintendente Luciano Messi, dei tecnici, delle maestranze dello Sferisterio, degli uffici e del personale del Comune di Macerata che si sono attivati per la miglior riuscita di uno spettacolo inedito, che vede per la prima volta sul palco tanti piccoli protagonisti.“Voglio ringraziare il Comune di Macerata e l’ Associazione Sferisterio perché ci hanno offerto una seconda possibilità per svolgere lo spettacolo nell’Arena Sferisterio”, afferma il dirigente dell’Istituto Comprensivo Enrico Fermi Ermanno Bracalente “E’ un lavoro molto impegnativo l’allestimento di una rappresentazione così particolare con quasi quattrocento bambini in scena ma tutti con grande impegno si sono prodigati e ci hanno sostenuti fino in fondo““E’ un progetto straordinario”, ha affermato l’assessore alla Cultura e alla Scuola nonché vice sindaco di Macerata Stefania Monteverde durante la conferenza stampa di presentazione, “che per la prima volta vede insieme le scuole d'infanzia, il Macerata Opera Festival, l'Orchestra El Sistema, la Scuola Civica di Musica Stefano Scodanibbio. Lo Sferisterio ospita sul suo magico palcoscenico tanti bambini per suonare e cantare insieme. E' il risultato di un anno in cui molte scuole di Macerata hanno scelto di lavorare sulla musica lirica, sulle opere del Macerata Opera Festival, sull'educazione musicale. Ed è il risultato di un grande lavoro collettivo in cui tutti insieme, Amministrazione, insegnanti, associazione Sferisterio, famiglie, ci sentiamo parte di Macerata vera città della musica”.
Francesca Baleani, Annalisa Cegna, Chiara Natalucci, Roberto Perna e Alessandro Blasetti. Sono i nuovi componenti del Consiglio di amministrazione dell’Istituzione Macerata Cultura nominati dal sindaco Romano Carancini.Le designazioni del sindaco sono cadute su tecnici di provata esperienza che saranno affiancati da professionisti del settore culturale, i quali faranno parte dell’Istituzione, insieme a chi ha già lavorato all’interno di Macerata Cultura rappresentando, così, un filo conduttore con la storia dell’Istituzione.“Pur provenendo da esperienze diverse, sono figure che potranno lavorare bene insieme e integrarsi - ha affermato il sindaco Romano Carancini ufficializzando le nomine -. L’orizzonte che vogliamo darci è quello di aprirci all’intero territorio attraverso i profili e le identità dei membri del nuovo CdA che rappresentano anche una circolarità istituzionale. Quello che chiediamo è di aiutarci con le idee oltre che con l’operatività. Di progetti ce ne sono molti e vogliamo con assoluta tenacia raggiungerli: dall’inclusione di Palazzo Ricci nella rete museale, al nuovo bando per individuare il soggetto che gestirà l’intero pacchetto, passando per le potenzialità del Museo di Storia naturale che vogliamo far crescere, al Museo del Risorgimento che prima della fine del mio mandato vorrei vedere aperto, per finire alla riqualificazione e rifunzionalizzazione della Biblioteca Mozzi Borgetti alla luce dei lavori che dovrebbero concludersi entro l’anno. In questi cinque anni abbiamo fatto un lavoro importante ma non è ancora completo e per finirlo dobbiamo essere molto motivati. Al nuovo CdA il compito di fare l’ultimo gradino che rappresenterà per la città un passo storico verso una dimensione internazionale. Infine voglio ringraziare i componenti del vecchio CdA per la collaborazione e il lavoro svolto sin qui”.Punto di riferimento per il nuovo CdA sarà l’assessore alla Cultura, Stefania Monteverde: “Mi congratulo per la scelta fatta dal sindaco per la qualità e la competenza delle persone. Sono certa che si lavorerà insieme in piena sinergia, assessorato e Istituzione, per la crescita del sistema Macerata Musei che oggi è una risorsa per lo sviluppo di Macerata e di tutto il territorio”.Ma vediamo più da vicino i nuovi componenti dell’Istituzione Macerata Cultura.Francesca Baleani, 47 anni, dal 1997 lavora all’EX.IT, l’Azienda speciale della Camera di commercio occupandosi della produzione e dello sviluppo della presenza delle realtà manifatturiere locali nei mercati internazionali attraverso l’organizzazione di eventi e il coordinamento della partecipazione collettiva di imprese alle più importanti fiere del settore nel mondo. Dal 2001 svolge attività di supporto a processi di internazionalizzazione delle aziende anche attraverso servizi di formazione e informazione mirati e nell’ambito della rete degli sportelli per l’internazionalizzazione Worldpass del Sistema Camerale nazionale.Annalisa Cegna, 44 anni, laureata in Filosofia, è direttore scientifico dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età contemporanea Mario Morbiducci di Macerata. Codirettore della Collana editoriale di storia contemporanea pubblicata dalle edizioni Eum Università di Macerata, ha ideato, realizzato e insegnato nei corsi di formazione per insegnanti in materia di storia contemporanea e principi di cittadinanza. Dal 2007 al 2011 è stata borsista presso la Fondazione Memoria della Deportazione per un progetto di ricerca nazionale sul tema del lavoro coatto in Germania durante la seconda guerra mondiale. E’ stata, oltre che autrice di numerose pubblicazioni, anche referente scientifico del progetto europeo Before and beyond Auschwitz.Chiara Natalucci, 33 anni, laureata in Lingua e letteratura russa, ha collaborato come traduttrice free lance con l’agenzia TranslationInLondon, dal 2014 fa parte dell'organizzazione di Macerata Racconta, festival del libro e fiera dell'editoria. E’ stata production assistant della giovane casa di moda inglese Cherevichkiotvichk, ha curato l’ufficio stampa della casa editrice Rrose Sélavy ed è stata foreign rights agent dell’agenzia letteraria londinese David Higham Associates.Alessandro Blasetti, 54 anni, laureato in Scienze biologiche è responsabile del Museo delle Scienze dell’Università degli Studi di Camerino. Dal 2005 è membro del comitato scientifico dell’associazione Il Paesaggio dell’Eccellenza, dal 2007 è membro della Consulta delle Associazioni Museali delle Marche in rappresentanza dell’ANMS e dal 2012 è membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione Nazionale Musei Scientifici (ANMS).Roberto Perna, 51 anni, laureato in Lettere, dal 2014 è professore associato per la classe “Archeologia classica” presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università degli Studi di Macerata. Dal 2002 Direttore generale dell'Associazione "Sistema Museale della Provincia di Macerata", si occupa di topografia antica e di gestione del patrimonio archeologico e culturale.
Anche quest’anno i ragazzi del settore marcia dell’AVIS Macerata hanno ottenuto importanti piazzamenti in ambito nazionale.Alla Finale Nazionale dei Giochi Sportivi Studenteschi svoltasi il 1 giugno a Roma allo stadio dei Marmi, si è messa in evidenza Giulia Miconi, che nella 3 km della categoria allieve ha centrato un bel terzo posto con un tempo di 14’56”34, nuovo record sociale della categoria.Fra i cadetti da sottolineare il bel quinto posto di Alessandro Tanoni nella distanza dei 2 km dove si è migliorato con 10’15”92.Domenica scorsa infine al “Trofeo Città di Fidenza”, manifestazione nazionale cadette, è salita sul podio Anastasia Giulioni. La gara dei 3 km l'ha vista salire sul terzo gradino del podio con un brillante 15’44”15, dopo una prova in rimonta ed un finale al cardiopalma.C’è poi da segnalare l’esordio di Lorenzo Tasselli nei cadetti che a Fermo ha ottenuto un tempo di 31’05”22 nella 5 km.Infine da segnalare il gruppo capitanato dalle esperte Giulia Cippitelli e Elisabetta Bray, una delle più belle realtà del settore giovanile dell’AVIS Macerata.
Nelle Marche, in particolare nelle provincie di Ancona, Pesaro-Urbino e Macerata, sono 10 i giovani dai 18 ai 28 anni che potranno accedere al Servizio Civile attraverso la Comunità Papa Giovanni XXIII.In tutta Italia sono 228 i posti disponibili, e 55 all’estero: l’associazione di Don Benzi li propone attraverso il Bando emanato il 30 maggio dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale. Le domande devono pervenire entro il 30 giugno alle 14.Vengono proposte esperienze di vita in strutture di accoglienza, centri diurni, case famiglia. Sono occasioni per educarsi ed educare alla pace, formarsi sotto l'aspetto professionale, civico e sociale attraverso la condivisione diretta, l'impegno con altri giovani. All'estero si partecipa al servizio civile come Caschi Bianchi, impegnati nella costruzione della pace e nella difesa dei diritti umani. È possibile sperimentare la cooperazione internazionale, l'azione nonviolenta in contesti di conflitto o di impoverimento.Possono presentare domanda i giovani italiani e stranieri in regola con regolare permesso di soggiorno, di età compresa tra 18 e 28 anni, senza precedenti penali; sulla base delle richieste presentate e di colloqui personali verranno formate delle graduatorie per l’accesso al bando. Il servizio civile dura 12 mesi e impegna una media di 30 ore settimanali. I giovani ricevono un contributo spese di 433,80 euro mensili. Nei progetti all’estero viene aggiunta una diaria giornaliera di 15 euro.«Per la Papa Giovanni il servizio civile è un’occasione preziosa, per continuare a camminare su sentieri di pace a fianco dei più deboli. Continueremo a dimostrare che il mondo non ha bisogno di armi per difendersi, ma di persone di buona volontà», spiega Giovanni Ramonda, responsabile generale della Comunità.Nicola Lapenta, responsabile del servizio civile per la Papa Giovanni XXIII aggiunge: «Possiamo costruire la pace come cittadini attivi e nonviolenti».Per informazioni e adesioni è attivo il numero verde 800.913.596.
A Macerata è arrivata l'ora x. L'ordinanza "anti-alcol" scatterà a partire dalla giornata odierna.I provvedimenti, contenuti nell'ordinanza firmata dal sindaco Romano Carancini ed emessa in seguito ai numerosi esposti dei residenti di via Morbiducci, sono stati presi in via precauzionale in una zona che in diverse occasioni ha fatto da sfondo a ripetuti episodi di inciviltà con schiamazzi notturni, risse e oggetto di continui interventi da parte delle forze dell’ordine.Nello specifico l'ordinanza sarà in vigore dal 6 giugno al 30 settembre. Sarà vietato consumare bevande alcoliche dalle 16 alle 6 del mattino nella zona tra Via Morbiducci, Corso Cavour e via Morbiducci e nell’area verde compresa sempre tra via Morbiducci e via Cioci vicino al monumento della resistenza. Sarà invece vietato vendere alcol dalle ore 20 fino alle ore 6 del giorno successivo, sempre in via Morbiducci nel tratto compreso tra corso Cavour e via Valentini.
“Ficana è in perfetta armonia con la nostra idea di gioco spontaneo e di autonomia del bambino - sostiene Samanta Ubaldi de Les Friches - qui i bambini si possono muovere liberamente e, grazie ai materiali destrutturati che mettiamo a loro disposizione, esplorano il luogo in maniera divertente e avventurosa”.Giovedì 9 giugno dalle 17 alle 19 l'associazione Les Friches riparte a Borgo Ficana con le Esplorazioni Ludiche, attività per bambini dai 4 ai 10 anni con lo scopo di far conoscere, attraverso il gioco, uno spazio nominato in passato patrimonio dell'UNESCO.Le attività proseguiranno per tutti i mercoledì del mese (15, 22, 29 giugno), con l’obiettivo di riportare il bambino a giocare nello spazio urbano e farlo riappropriare di questi luoghi per farne ambienti ideali per il gioco libero.Per informazioni e costi si può mandare una e-mail a lesfriches@ymail.com o chiamare il numero 346.6148023.
Il Macerata Opera Festival cerca figuranti per l’opera "Il trovatore di Giuseppe Verdi": 5 uomini di età compresa tra i 20 e i 30 anni e 8 bambini maschi tra 6 e 12 anni.La selezione si svolgerà alla presenza dello scenografo/costumista Louis Désireé il prossimo 16 giugno, all’Ostello Asilo Ricci (vicolo Asilo Ricci 36, Macerata), con il seguente orario: alle 15 gli uomini e alle 17 i bambini.Potranno accedere alla selezione solamente disoccupati o lavoratori autonomi, che dovranno presentarsi direttamente, senza alcuna previa domanda. È gradita esperienza teatrale, anche se non indispensabile.Per diventare figurante occorre essere disponibili per l’intero periodo di prove, che va dal l’undici luglio al 30 luglio, e per tutte le recite (31 luglio, 6 e 12 agosto). Il compenso lordo omnicomprensivo è di € 40 per ogni effettiva giornata di prova o recita.I partecipanti dovranno essere muniti di documento di identità e di codice fiscale, mentre i bambini dovranno essere accompagnati da un adulto, munito della copia di un documento di identità di entrambi i genitori. Per i candidati non appartenenti a Paesi membri dell’Unione Europea si richiede il possesso di regolare permesso di soggiorno, che consenta lo svolgimento di attività lavorative senza limitazioni orarie, da presentare obbligatoriamente alla selezione.Per eventuali chiarimenti ed informazioni consultare il sito www.sferisterio.it alla voce “news e bandi” oppure contattare l’Associazione Arena Sferisterio al numero 0733 – 261335 (orario 10/13, sabato e festivi esclusi).