Croce Verde nel mirino: "elezioni falsate". Il neopresidente Proietti: "verificheremo"
Presunte scorrettezze nello svolgimento delle elezioni della Croce Verde maceratese per il rinnovo delle cariche sociali.
È Luca Buldorini, socio e volontario dell'ente a denunciare un episodio cha va contro lo statuto stesso dell'organo sociale, approvato dall'assemblea dei soci il 29 aprile 2006. Tramite un lungo video postato sui social e dopo un'intervista, Buldorini afferma che nelle elezioni del nuovo direttore pare ci siano state delle violazioni.
"Nelle elezioni che si sono svolte domenica - dichiara Buldorini - ho riscontrato personalmente queste irregolarità: tutti i soci hanno avuto diritto di voto, anche quelli non in regola con il pagamento della quota associativa nonostante questa procedura sia vietata chiaramente dall'articolo 1 dello Statuto della Croce Verde".
Il primo articolo dichiara in effetti che "i soci per diritto al voto debbono essere in regola con il pagamento della quota associativa. La regolarizzazione della stessa può essere effettuata almeno una settimana prima della data fissata per le elezioni".
"Mi è successo personalmente. Io non ero in regola con il pagamento ma l'ho regolarizzato al momento e mi hanno fatto ugualmente votare. Subito ho chiesto spiegazioni al presidente di seggio e ho protocollato una diffida immediata. Non voglio accanirmi contro nessuno, né contro il Presidente eletto, ma è una questione etica. Dovremmo ripartire da queste piccole realtà per ridare fiducia ai cittadini".
Fra l'altro Buldorini fa notare l'acquisto di un'ambulanza, effettuata dal vecchio consiglio di amministrazione, non idonea né al primo intervento perché senza apparecchiatture adeguate e anche troppo grande per entrare al pronto soccorso di Macerata. Sessantamila euro buttati al vento".
Il dottor Mauro Pannunzi Proietti, il presidente eletto, da parte sua, si dissocia totalmente dalla faccenda facendo notare come, in un ente di volontariato non a scopo di lucro come la Croce Verde, polemiche come quelle mosse dal Buldorini risultino sterili e soprattutto infondate. "Appena il nuovo Consiglio si insedierà verificheremo queste presunte irregolarità. Le prove sono circostanziali, e le circostanze vanno verificate per essere definite accuse. Una volta che avremo appurato la veridicità o meno di queste insinuazioni il responsabile se ne assumerà tutte le responsabilità del caso, a prescindere".
Il neo presidente inoltre aggiunge che, personalmente, essendo stato presente al seggio, non ha riscontrato nessuna irregolarità del genere. " Da parte mia devo molto a Macerata e farò di tutto per restituire quello che posso a questa città che mi ha dato tanto e spero con questo incarico di fare solamente del bene alla comunità. Le chiacchiere - conclude Proietti - per ora stanno a zero".
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