All’ Helvia Recina va in scena il recupero della 17^ giornata di Promozione Girone B, con il match di alta classifica fra Maceratese e Monturano Campiglione.
Partenza fulminea del Monturano, che dopo 5 minuti trova subito il gol del vantaggio. Petruzzelli raccoglie un calcio d’angolo di testa e fa 1-0. Troppo solo nella circostanza il centrocampista ospite. Colpita a freddo, la Maceratese prova a reagire immediatamente. L’occasione buona arriva sui piedi di Ghannaoui, che prova però un improbabile pallonetto che finisce abbondantemente alto sopra la traversa. Nonostante il forcing biancorosso è però ancora il Monturano ad andare vicino al gol. Sul bel cross di Viti però Moretti non trova il tap in vincente e si divora il 2-0.
I padroni di casa provano a chiudere la prima frazione di gara, ma una conclusione centrale di Tittarelli e la punizione debole di Zandri sono i due unici tiri nello specchio difeso da Isidori. Si va allora negli spogliatoi con il Monturano in vantaggio per 1-0.
La squadra di Trillini rientra in campo con Dieme al posto di Mastronunzio. Nessun cambio invece nelle file degli ospiti. Qualche minuto dopo il tecnico biancorosso prova a dare un assetto maggiormente offensivo ai suoi inserendo Perez al posto di Massei. Dentro anche Massini per Ghannaoui.
La manovra della Maceratese si rivela però ancora piatta e inconsistente. Alla metà della ripresa sono ancora gli ospiti a spaventare Farroni, con una conclusione potente dal limite di Islami che sibila di fianco al palo. Trillini si gioca allora il tutto per tutto: dentro Giaccagli e Battezzari, fuori De Cesere e Marchetti. I cambi non portano però l’effetto sperato, con il destro al volo di Vallorani a poco dalla fine che è l’unica occasione da segnalare per i padroni di casa. Il Monturano respinge anche gli ultimi tentativi dei biancorossi e si porta a casa i 3 punti, accorciando sulla capolista Chiesanuova. La Maceratese rimane invece al quarto posto a quota 38 punti, attesa ora dalle due impegnative trasferte contro Corridonia e Aurora Treia.
Giovedì 10 marzo le due mense universitarie di Macerata, Accorretti e Vallebona, distribuiranno un pasto sostenibile e a filiera corta, unendosi alle oltre 327mila somministrazioni nelle mense scolastiche di tutta Italia.
Nell'ambito del Sustainable Innovation Lab, l'Università di Macerata, in collaborazione con Erdis Marche e Cimas, ha infatti aderito alla Green Food Week 2022 promossa dall'associazione Foodinsider.
L'obiettivo dell’iniziativa è modificare uno o più piatti offerti nelle mense scolastiche all'interno della settimana dal 7 all'11 marzo che culmina con l'iniziativa di Caterpillar M'illumino di meno. “Oltre a spegnere le luci in tante città – spiegano gli organizzatori di Foodinsider - vogliamo aggiungere l'impegno a consumare cibo più sostenibile per renderci più consapevoli e responsabili del peso che l'alimentazione ha sul pianeta. L'iniziativa è aperta a tutti i Comuni, ma anche a mense universitarie, ospedaliere e aziendali”.
Il modello di consumo di cibo che è adottato dalle economie più ricche contribuisce in modo sostanziale al surriscaldamento climatico, producendo enormi quantità di gas serra. La produzione di cibo è tra i più importanti fattori che impattano sul cambiamento climatico, sulla perdita di biodiversità, sull’uso delle risorse idriche, sulla compromissione dei cicli dei nutrienti e sui cambiamenti dell’uso del suolo.
La produzione di cibo è responsabile di un terzo di tutte le emissioni antropogeniche di gas serra e il settore zootecnico da solo del 15%, sfruttando quasi l'80% delle terre agricole del pianeta (dati IPCC e FAO).
Il Cosmari, su richiesta del Comune di Macerata, ha provveduto a una pulizia straordinaria dei due sottopassi di via Mugnoz (quello che dal Parco di Fontescodella conduce verso i giardini Diaz e quello che dal Parco si direziona verso via Ferrucci) dove, nei giorni scorsi, erano infatti stati rinvenuti rifiuti vari, siringhe e residui di combustione.
Il Cosmari, dopo la richiesta del Comune, ha raccolto e avviato allo smaltimento/recupero numerosi rifiuti e 24 siringhe, che sono state trattate secondo le procedure previste dalle norme in materia. Il Comune ha provveduto inoltre a riposizionare la panchina - che era stata divelta e collocata sotto al tunnel - all’interno del parco mentre, per quanto riguarda la sistemazione delle grate, che erano state spostate, queste saranno riposizionate nei prossimi giorni.
"Ringraziamo tutti i cittadini e la stampa che segnalano situazioni di degrado in città perché questo ci permette, in alcuni casi, di venire a conoscenza di fatti e di intervenire in maniera rapida e puntuale – ha commentato l’assessore alla Sicurezza Paolo Renna -. Grazie anche al Cosmari e all’Ufficio Ambiente che, non appena avuta contezza dello stato dei due sottopassi, si sono attivati per ripristinare la pulizia nel giro di 24 ore. Il sottopasso di via Mugnoz inoltre sarà interessato da una riqualificazione grazie ai fondi Pinqua che abbiamo intercettato con i bandi ministeriali".
Ecco la prima voce femminile di Sferisterio Live, la rassegna di musica dal vivo organizzata dall’assessorato agli Eventi del Comune di Macerata, guidato da Riccardo Sacchi, in collaborazione con l’Associazione Sferisterio. A calcare il palcoscenico dell’arena maceratese il 28 agosto, alle 21, sarà infatti Carmen Consoli pronta a riprendersi la scena live e che, da giugno, torna in tour con una serie di attesissimi appuntamenti.
“Un altro nome di eccezione per la rassegna maceratese di musica dal vivo che con le sue proposte si sta facendo spazio, con una propria identità, nel panorama delle offerte canore di qualità – interviene l’assessore Riccardo Sacchi -. Carmen Consoli, un nome dal forte impatto, e la sua musica ben si sposano con Sferisterio Live, una rassegna che ha l’obiettivo di coniugare l’offerta musicale con una valida promozione del territorio”.
Carmen Consoli, dopo aver inanellato un sold out dopo l'altro con la sua ultima tournée teatrale che ha affascinato il pubblico per la sua originale divisione in 3 atti - tipici proprio del teatro - ora arricchisce ciascuno di essi e lo trasforma in un concerto a sé, con nuove atmosfere e nuovi suoni, tra rock, acustico ed elettronica.
Nasce così un meraviglioso viaggio per l'Italia con tre formazioni distinte, in funzione delle location che la ospiteranno: “Volevo fare la rockstar Tour”, “Acustico” e “Femme Fatale”, organizzazione e produzione di Francesco Barbaro per Otr.
Lo Sferisterio ospiterà la formazione principale, quella full band di “Volevo fare la rockstar Tour”, con sette eccezionali musicisti (Antonio Marra alla batteria, Marco Siniscalco al basso, Massimo Roccaforte alle chitarre, Adriano Murania al violino, Emilia Belfiore al violino, Concetta Sapienza al clarinetto e Elena Guerriero al pianoforte).
I biglietti sono disponibili sui circuiti Ticketone www.ticketone.it, Vivaticket www.vivaticket.com e Ciaotickets www.ciaotickets.com (online e punti vendita): platino 69,00 - oro 57,50 - verde 51,75 - blu 46,00 - rosso 40,25 - giallo 34,50 - balconata 28,75 (diritti di prevendita inclusi).
Sono oltre due milioni secondo l'Onu i profughi ucraini fuggiti nel corso di questi primi tredici giorni di guerra. Una marea umana in marcia verso Occidente per quella che si prefigura come una delle più grandi emergenze umanitarie nella storia dell'Europa. Non solo Polonia e Romania come frontiere di passaggio ma anche la Moldavia, paese che teme una avanzata in direzione Transnistria da parte delle truppe russe.
Negli obiettivi di Putin c’è anche Odessa, principale porto ucraino sul Mar Nero. Se dovesse cadere in mano russa, il corridoio verso la regione filo-russa e separatista della Transnistria sarebbe la riproposizione di un copione già visto per le repubbliche popolari di Donetsk e Luhansk. "Una situazione annunciata", secondo i maggiori analisti, tanto da spingere Moldavia e Georgia a richiedere l’adesione immediata all’Unione Europea.
Gli aggiornamenti dalla capitale Chișinău arrivano direttamente da Stefano Mercuri, originario di Tolentino e residente da oltre vent'anni proprio in Moldavia.
Che aria si respira in queste ore? Cerchiamo di rimanere sereni il più possibile. Al momento non abbiamo neppure problemi di cibo, valuta o carburanti. Ma i prossimi sviluppi della guerra si fanno sempre più incerti.
Per quale motivo? Io vivo a circa 30 km dalla Transnistria, regione indipendente dal 1991 – non riconosciuta - e tutt’ora protetta da oltre 2mila russi appartenenti all’ex 14esima Armata Sovietica. Gli animi per ora sono distesi, anche se negli ultimi giorni la regione ha chiesto ufficialmente di essere riconosciuta come Stato a sé stante.
E se ciò accadesse, quali sarebbero le conseguenze? Partiamo dal presupposto che la Moldavia si è opposta alla richiesta della Transnistria. Ma se questa dovesse venire accolta, Putin avrebbe campo libero per una nuova invasione. E la giustificherebbe con le stesse motivazioni legate alle regioni di Donetsk e Luhansk.
Sembra essere una possibilità molto concreta. Infatti la tensione qui sta salendo molto anche per questo motivo. Tutto dipende dal destino della città di Odessa: se verrà attaccata nei prossimi giorni allora poi toccherà a noi. E non potremo nemmeno difenderci: l’esercito moldavo conta a malapena 10mila soldati.
E ciononostante, lei ha deciso di rimanere in Moldavia. Da 22 anni ormai vivo qui, dopo aver passato buona parte della mia vita nel Maceratese. Sono stato direttore di Confindustria, e ora cerco solo di godermi la pensione. Di norma sono un ottimista, e non penso che Putin abbia interesse ad invaderci. Ma con lui abbiamo capito che non si può mai essere sicuri di niente.
C'è qualcosa che non sappiamo? Il giorno prima dell’attacco all’Ucraina ho parlato direttamente con un amico che lavora all’Ambasciata Russa, e lui era sicuro che Putin non avrebbe mai attaccato. E invece, ventiquattro ore dopo lo ha fatto. Le sue sono azioni senza scrupoli.
Nel frattempo, come state gestendo la crisi umanitaria? Le frontiere sono piene da giorni: arrivano più di 250mila profughi che hanno fretta di andarsene perché nemmeno da noi si sentono al riparo dalla guerra: hanno troppa paura di finire sotto le bombe. Quindi - se non si fanno sei ore di coda alla dogana - scelgono di trattenersi al massimo per tre giorni in uno dei centri di accoglienza allestiti dalla Caritas, dalla Fondazione Regina Pacis o dal governo stesso.
Sono arrivati da voi gli aiuti umanitari della Comunità Europea? Stiamo aspettando circa 15 mln di euro. Serviranno a sostenere lo sforzo di sanitari e doganieri. Anche io nel frattempo, mi sto attrezzando con alcuni amici dall’Italia per far arrivare qui i beni di prima necessità.
Il comando della Polizia Locale di Macerata ha emesso un’ordinanza per regolamentare temporaneamente la circolazione stradale nel quartiere di Sforzacosta in occasione del passaggio della 57^ Tirreno Adriatico.
Il provvedimento, in vista del transito della carovana che, proveniente da Casette Verdini si dirigerà verso San Claudio, prevede per venerdì 11 marzo, a partire dalle 14:15 e fino alle 15:45 circa la chiusura totale del traffico di Borgo Sforzacosta, della “Carrareccia” e della strada Cluentina.
Prosegue l’attività di contenimento della proliferazione dei piccioni nel tessuto urbano da parte dell’Amministrazione comunale di Macerata. La necessità di proseguire in modo sistematico nell'eliminazione degli effetti negativi, in termini igienici e sanitari, causati dalla proliferazione e dallo stanziamento degli animali, ha portato l’assessorato all’Ambiente, guidato da Laura Laviano, a continuare nella campagna di de-popolamento già in atto e a estenderla anche ad altre zone della città oltre al centro storico.
Dal 2016, infatti, la distribuzione di mangime antifecondativo da parte del Cosmari, in centro storico ha dato risultati positivi in termini di riduzione della presenza di piccioni, la quale, sulla base del monitoraggio effettuato, è stata superiore al 50%.
Da qui, in seguito alle segnalazioni dei residenti, i tecnici dell’ufficio Ambiente, con il supporto del consulente della ditta produttrice del mangime, hanno effettuato numerosi sopralluoghi in vari quartieri della città per verificare la sussistenza dei presupposti necessari per individuare ulteriori zone idonee alla distribuzione del prodotto.
Ricognizione che ha portato alla selezione di ulteriori nuove 9 aree nella quali eseguire il trattamento di contenimento, che avverrà ad opera della Cooperativa Risorse, e che sono piazza Garibaldi, piazza della Vittoria – Monumento ai Caduti, via Spadoni, via Verga (lastrico supermercato), viale Piave, piazza XXV Aprile (stazione ferroviaria), via Aleandri, via della Pace (zona le Spighe) e a Villa Cozza. In quest’ultimo caso il servizio, grazie a una collaborazione virtuosa, verrà affidato all’Ircr che impiegherà il proprio personale già in servizio nella casa di riposo.
“I piccioni e i colombi che hanno deciso di fare delle città e delle nostre abitazioni la propria casa oltre a rovinare, sporcare e imbrattare possono essere anche una fonte non trascurabile di problemi per la salute – interviene l’assessore all’Ambiente Laura Laviano -. Vista la mia formazione da un anno, in collaborazione con il personale dell'ufficio Ambiente e da poco anche della Tutela del benessere animale, sto cercando di studiare un piano che possa essere un primo passo verso il contenimento della proliferazione dei colombi nella nostra città mediante somministrazione di mangime antifecondativo, fino ad oggi utilizzato solo nel centro storico".
"E' importante che tale operazione venga effettuata anche al di fuori del centro storico. In questo anno sono stati fatti numerosi sopralluoghi - prosegue Laviano - e sono stati individuati dei punti critici in cui verrà somministrato questo mangime. Certo è che la collaborazione di tutti i cittadini deve essere massima, è severamente vietato dar da mangiare ai colombi, perché si vanificherebbe tutto il progetto".
"E' altrettanto importante dire che gli effetti di tale operazione non saranno immediati, ci vorranno anni di costante e capillare monitoraggio. I colombi scelgono solitamente un punto specifico delle nostre case (o più punti se sono una colonia affollata) e qui preparano il loro ambiente ideale che comprende un abbondante quantitativo di feci - spiega l'assessore -. Molto spesso parliamo di condotti di areazione o comunque canali di circolo dell’aria che portano germi e batteri accumulati nel guano di piccione entrando fino nelle nostre case".
"Tutti possono essere soggetti alle infezioni trasmesse dagli escrementi di piccione, semplicemente respirando o ingerendo particelle di agenti patogeni che si depositano in casa o viaggiano con le correnti d’aria (non è necessario il contatto diretto). Ma sono soprattutto anziani e bambini a essere più esposti per la minore efficacia delle loro difese immunitarie. Inoltre spesso anche i nostri animali domestici possono essere a rischio contaminazione e potrebbero a loro volta diventare vettori di alcune di queste malattie. Questa un'altra dimostrazione che la profilassi parte proprio a livello comunale ecco quindi l'importanza di aver istituito un ufficio specifico che cura tutta la parte dell'Igiene Urbana Veterinaria. A breve partiremo con una formazione sanitaria specifica per tutta la cittadinanza tenuta da professionisti del settore”. conclude Laviano.
Inoltre, da sottolineare che è anche in vigore un’ordinanza che vieta la cattura dei piccioni a scopo alimentare e di dare cibo ai volatili per evitarne la proliferazione. I proprietari di edifici pubblici e privati devono provvedere a propria cura e spese a ripulire, risanare e disinfettare locali e anfratti dove i piccioni hanno nidificato o depositato guano.
Devono inoltre precludere, con interventi fissi o amovibili, gli accessi dove i volatili si possono introdurre, e impedire su terrazzi, davanzali e cornicioni che si creino nidi e situazioni di sosta abituale e permanente. "L’Amministrazione comunale svolge un’azione di sollecito nei confronti dei cittadini, ma in caso di inadempienza si ricorda che la sanzione va da un minimo di 25 a un massimo di 500 euro" ribadisce l'assessore Laviano.
Un'esperienza emozionale in grado di coinvolgere gli ascoltatori attraverso il talento di giovani artisti: è il regalo per il grande pubblico, di studenti e non, offerto dall’Università di Macerata in collaborazione con il conservatorio di Giovanni Battista Pergolesi di Fermo.
Dopo lo stop dovuto alla pandemia, riparte infatti dal 10 marzo il ciclo di concerti con le migliori promesse della prestigiosa scuola fermana. I sei incontri musicali - dal jazz, al piano, alla musica da camera – saranno ospitati nell’atmosfera più intima, rispetto a un teatro, di un’aula universitaria e si protrarranno fino al 13 ottobre. Tra i nomi nella rassegna: Giorgia Caldarelli, giovanissimo genio del violino, il pianista Matteo Giorgetti e il fenomeno internazionale Jacopo Fulimeni.
Il primo appuntamento è, appunto, per giovedì 10 marzo alle ore 18:30 nell’Aula A della sede di Filosofia in via Garibaldi 20. Protagonisti: Mauro De Donatis voce e Andrea Donzelli al piano, che ci faranno immergere nelle avvolgenti melodie del jazz, musica aperta per eccellenza, fatta di improvvisazione, di provocazione e capace di arrivare a tutti.
L’ingresso è gratuito e aperto a tutti, fino a esaurimento posti. I non iscritti possono accedere alle strutture universitarie solo se in possesso del Green Pass rafforzato o di certificazione medica di esenzione.
I prossimi appuntamenti in calendario, sempre il giovedì pomeriggio: il duo violino e pianoforte il 21 aprile, recital pianistico il 5 maggio, musica da camera il 19 maggio, duo di chitarre il 19 giugno e di nuovo il jazz in chiusura il 13 ottobre con la Pergolesi Jazz Ensemble. Per informazioni: www.unimc.it.
Una rivoluzione culturale che parta dal linguaggio e dall’arte, dall’utilizzo accorto di parole ed espressioni volte non solo a ridurre la distanza fra i sessi, ma soprattutto a rivendicare l’importanza del ruolo attivo della donna all’interno della società, al di là delle strumentalizzazioni politiche.
Nella giornata dell’8 marzo 2022, questo rimane anche uno degli obbiettivi portati avanti dall’Osservatorio di Genere di Macerata, fondato nel 2011 e impegnato da sempre – non solo in virtù delle ricorrenze da calendario - nel promuovere gli studi, le ricerche, le pari opportunità e la cittadinanza attiva.
Attraverso progettazioni (anche europee), seminari, convegni e laboratori, l’associazione culturale vuole puntare soprattutto sulle nuove giovani generazioni, sensibilizzandole al tema della parità in tutte le sue formule – dal mondo del lavoro alla violenza di genere. Questo grazie anche alle varie collaborazioni e al sostegno di altre realtà associative della Provincia (e non solo).
“Non mi sento rappresentata dal mio Paese come vorrei – confessa Aurora Carassai, giovane artista e collaboratrice dell’ODG – e me ne sono accorta per la prima volta facendo i conti con le discriminazioni sul lavoro. Esiste ancora una mentalità retrograda: per questo è importante comunicare con le nuove generazioni non solo attraverso le parole, ma anche gli esempi di donne che hanno fatto e stanno facendo la differenza”.
“Abbiamo conquistato negli anni alcuni diritti – aggiunge Claudia Santoni, presidente dell’associazione - ma ci sono nuove battaglie da fare, soprattutto per i più giovani che oggi affrontano una realtà più complessa. Gli stereotipi ancora esistono nella nostra società, e spesso sono il frutto di vecchi pregiudizi culturali che partono direttamente dalle nostre famiglie”.
Aurora e Claudia. Due donne, due generazioni a confronto unite dalla stessa missione sociale.
Queste sono le loro testimonianze:
Presentato nella sede della Regione Marche il film "La Ballata dei gusci infranti" girato nelle zone terremotate delle Marche e dal 31 marzo al cinema: un messaggio corale di resilienza. Un film che "non vuol essere di denuncia ma un punto di osservazione sulla realtà".
Il terremoto come spunto per guardare meglio e più profondamente quello che abbiamo attorno. È il filo conduttore della pellicola, di cui è regista la jesina Federica Biondi, prodotta dall'attore marchigiano Simone Riccioni (Linfa Crowd 2.0), che fa parte del cast del film, e da Muvlab.
Tra gli attori anche Caterina Shulha, Paola Lavini, Miloud Mourad Benamara, Barbara Enrichi, con la partecipazione di Lina Sastri, Giorgio Colangeli e Samuele Sbrighi. Racconta quattro storie ambientate ai piedi dei Sibillini, nel cuore dell'Italia. Le vite di quattro ragazzi sconvolte dal sisma del 2016, ciascuno perde qualcosa: la casa, il compagno di una vita, la certezza sul futuro.
"Nella visione della nuova Giunta regionale, - ha sottolineato l'assessore alla Cultura Giorgi Latini, intervenuta alla conferenza stampa di presentazione il cinema - non ha solamente un valore divulgativo dei bellissimi paesaggi marchigiani racchiusi nelle riprese, ma anche sociale. Attraverso il cinema vogliamo far conoscere e apprezzare il nostro territorio, la nostra identità e la forza della comunità marchigiana".
"Come Regione siamo felici di aver sostenuto la produzione di questa pellicola, proiettati a valorizzare le nostre eccellenze e i nostri territori - ha aggiunto - Siamo orientati non solo ad acquisire produzioni cinematografiche da fuori regione, ma vogliamo anche sostenere le produzioni marchigiane. È questa la scelta della Regione che concretizzeremo con la nuova programmazione dei fondi europei".
Latini ha anticipato la possibilità di uno stanziamento "cinque volte superiore alla passata legislatura. Puntiamo a investire, nel prossimo settennio, 16 milioni di euro, con una media di 2 milioni all'anno destinati a sostenere le produzioni cinematografiche attraverso l'emanazione di appositi bandi".
Il film sarà nelle sale cinematografiche dal 31 marzo, la proiezione vedrà una serie di anteprime a partire dal 21 marzo a Roma e dal 22 a Milano. Dal 24 marzo sarà la volta delle Marche, con proiezioni ad Ancona, Jesi, Tolentino, Matelica, Macerata, Fermo, Porto Sant’Elpidio, Fano, Senigallia, Pesaro, Ascoli e Amandola.
Si è svolto, a Fermo, domenica 6 marzo, il campionato regionale di ginnastica aerobica gold e silver. La SSD Ginnastica Macerata ne esce, ancora una volta, soddisfatta strappando moltissimi titoli regionali nelle diverse categorie.
Traguardi raggiunti nonostante il perdurare della pandemia, che ha lasciato fuori dai giochi diverse atlete, bloccate in quarantena. Atlete che, comunque, "rientreranno nella Fase Interregionale che si svolgerà nel mese di aprile", sottolinea la direttrice tecnica Arianna Ciucci, che a Fermo ha guidato le ragazze assieme ai suoi assistenti Sarah Ferragina, Francesco Blasi e Ludovico Vallasciani.
Questi i risultati ottenuti in ciascuna categoria:
Silver: Campionato Aerostart
Categoria jr b:
Medaglia d'oro (gruppo campione regionale)
Alice Arzeni - Greta Micati - Camilla Menghi - Giulia Iacobone - Beatrice Iacobone
Categoria jr a:
Medaglia d'argento
Elisa Mincio - Camilla Prosperi - Camilla Pietrani - Aurora Carletti - Lilu' Lucifero
Campionato Gold
Individuali
Allieve a1
Campionessa regionale: Leoperdi Norah
Vice campionessa regionale: Marcantoni Gaia
Allieve a2
Campionessa regionale: Garbuglia Angelica
Allieve a3
Campionessa regionale: Anna Pinzi
Junior a1
Campionessa regionale: Alessia Moroni
Vice campionessa regionale: Ginevra Evangelista
Junior a2
Campionessa regionale: Matilde Miceli
Medaglia di bronzo: Pierluigi Benedetta
4° classificata: Paolucci Margherita
Junior b
Vice campionessa regionale: Cherubini Guenda
Coppia allieve:
Campionesse regionali: Anna Bisconti e Matilde Ottaviani
Trio allieve:
Campionesse regionali: Garbuglia/Bisconti/Ottaviani
Trio junior a:
Campionesse regionali: Evangelista/Pinzi/Moroni
Trio senior:
Vice campione regionale: Ciurlanti/Cherubini/Blasi
(Arianna Ciurlanti, Blasi Francesco e Guenda Cherubini hanno eseguito solo elementi di artistico e tecnico per un leggero infortunio occorso ad Arianna Ciurlanti. Ciurlanti/Blasi, fanno parte della nazionale italiana ed erano di ritorno da un raduno della squadra nazionale senior)
Gruppo allieve:
Campione regionale: Leoperdi/Pinzi/Bisconti/Ottaviani/Garbuglia
Gruppo junior a:
Campione regionale: Pierluigi/Miceli/Paolucci/Evangelista/Moroni
Il rincaro choc di carburante, gas e luce sta mettendo in ginocchio l'intero Paese. A pagare il conto più salato le aziende del territorio, come la cartiera di Tolentino, che dopo l'emergenza Covid si trovano adesso con l'acqua alla gola e la possibilità di ricorsi di massa a Cassa integrazione, licenziamenti e chiusure (almeno momentanee). Diversi gli impianti che nel corso dell'ultimo fine settimana hanno deciso di abbassare le saracinesche per contenere i costi, con il gasolio che ha superato quota 2 euro al litro e il metano arrivato addirittura a 3 euro.
Per il “carburante verde”, c'è chi ancora tenta di mantere dei prezzi competitivi a fronte dell'aumento dei costi favoriti anche dal conflitto ucraino. Come nel caso di un distributore di Mogliano. Qui il costo del metano a 1,55€ ha spinto tantissimi maceratesi a spostarsi sul territorio per un pieno di quello che presto rischia di essere definito come il nuovo "oro verde". "Noi siamo in fila da mezz'ora e siamo arrivati da Civitanova, sulla costa i prezzi sono insostenibili", hanno raccontato degli automobilisti.
Orim spa entra a far parte, insieme alla Rimel srl, del progetto “Recupero di materiali critici da rifiuti elettronici”, che vede come capofila Unicam con il gruppo di ricerca coordinato dal prof. Gabriele Giuli della sezione di Geologia, in collaborazione con il gruppo del prof. Mario Berrettoni, della sezione di Chimica della Scuola di Scienze e Tecnologie.
È stato ottenuto dal Ministero della Transizione Ecologica un cofinanziamento di 250.000 euro, pari all’importo richiesto, posizionandosi al terzo posto nella graduatoria generale con un punteggio pari a 82,06/100.
Obiettivo del progetto è quello di recuperare materiali critici come metalli preziosi e Terre Rare, ossia elementi chimici non comuni e difficili da reperire, da rifiuti elettronici con lo scopo di sviluppare materie prime seconde, frutto cioè della circolarità nella gestione dei rifiuti, da immettere nei cicli produttivi in sostituzione delle materie prime vergini, a tutto beneficio dell’ambiente.
"Da sempre sosteniamo che la tutela dell’ambiente debba partire dai luoghi di formazione e ricerca supportati praticamente da chi è sul campo da anni e conosce alla perfezione le criticità e le esigenze della filiera produttiva - sottolinea Orim in una nota -. Vogliamo ringraziare quindi Unicam ed i suoi docenti per averci coinvolto nel progetto e rinnovare la nostra disponibilità a collaborare in progetti innovativi futuri affinchè il processo di transizione ecologica si possa concretizzare in maniera rapida e realmente attuabile".
I"l recupero è il cuore pulsante della nostra azienda, l’idea che 40 anni fa fece nascere la Orim e che continua a farla essere una realtà di riferimento nel suo settore. In questo momento estremamente critico per il reperimento di materie prime, attività come la nostra si rivelano indispensabili per diverse filiere produttive. Unicam non è l’unico Ateneo con cui stiamo collaborando, proprio oggi infatti l’ing. Mancini è presente all’Università di Palermo per dare il proprio contributo al dibattito “Gestione rifiuti Sicilia: come uscire dalla crisi?” promosso da AIDIC ed Università degli studi di Palermo" si conclude nella nota.
Intervenire sulle politiche di assunzione, sull’uguaglianza di genere e la sensibilizzazione delle aziende. Sono alcuni fra gli obiettivi previsti per il 2022 dalla Provincia di Macerata.
I dati raccolti attraverso INPS, COB, CPI e Osservatorio Regionale descrivono un quadro generale dell’occupazione femminile che ha risentito in maniera sensibile dei due anni di pandemia, soprattutto nei settori come commercio, ristorazione, turismo, intrattenimento, servizi alla persona.
Se nel 2020 il tasso di disoccupazione a livello regionale ha raggiunto il - 2,2%, la sua naturale conseguenza è l’aver prodotto il + 6,1% di inattività. Sono numeri che colpiscono prevalentemente le donne lavoratrici, che a fronte delle varie restrizioni Covid si sono viste costrette a rinunciare al proprio impiego, per lo più motivato dalle questioni di assistenza familiare – come figli-studenti in Dad e genitori disabili.
Nella provincia di Macerata la sofferenza in tal senso è stata minore grazie all’impiego degli ammortizzatori sociali, sebbene alla fine del 2021 i numeri abbiano evidenziato un tasso di disoccupazione per le donne del 56,7%, a fronte però di una possibilità di impiego che premia il possesso di un titolo di laurea (68% donne, 32% uomini).
“Sono dati stabili, per nostra fortuna – ha commentato Lambertucci, responsabile del centro per l'impiego di Civitanova – e che testimoniano la collaborazione continua fra le realtà del territorio. Le previsioni per il 2022 dovranno però tenere conto dell’inflazione e dell’aumento di costo delle materie prime, oggi legate direttamente agli sviluppi della crisi Ucraina. In questo senso, anche gli investimenti previsti con il PNRR rischiano di essere colpiti”.
“Il nostro obbiettivo principale – ha sottolineato Pantana, consigliera di Parità – è promuovere la collaborazione con le aziende del territorio, sensibilizzandole alla parità di genere per quel che riguarda assunzioni, formazione e sostegno alle famiglie. Sarà importante confrontarci soprattutto con il settore privato, dove molte donne temono di inserirsi per le difficoltà di iniziare una nuova attività e aprire la partita IVA. La mia speranza - ha concluso Pantana - è che entro il mese di settembre di possa realizzare un meeting provinciale per il rilancio dell’impiego femminile”.
"Massimo utilizzo della modalità di lavoro agile per le attività che possono essere svolte presso il domicilio del dipendente o con modalità a distanza”. È quanto richiede Alessandro Moretti, responsabile della Cisl Funzione Pubblica maceratese, individuando nello "smart working il rimedio possibile all’aumento dei costi dei carburanti per i lavoratori".
La Cisl Funzione Pubblica di Macerata ritiene possibile che "ciascuna amministrazione possa equilibrare il rapporto di lavoro in presenza/lavoro agile secondo le modalità organizzative più congeniali alla propria situazione”, tenendo conto “delle contingenze che possono riguardare i propri dipendenti quali ad esempio i recenti aumenti dei costi dei carburanti per autotrazione i quali hanno incrementato del 100% le spese sostenute da ogni singolo lavoratore per recarsi nel proprio posto di lavoro, a detrimento quindi della capacità di spesa famigliare".
Secondo Moretti, infatti, "il principio di prevalenza del lavoro in presenza" fissato dal Decreto Ministeriale dell'8 ottobre 2021 può "essere raggiunto anche nella media della programmazione plurimensile". Una richiesta, in questo senso, è già stata presentata dalla Cisl Funzione Pubblica maceratese a tutti gli Amministratori degli Enti del comparto Funzioni Locali.
Nuovi strumenti e misure per prevenire e contrastare la violenza di genere: anche in occasione dell'8 marzo - 'Giornata Internazionale della Donna' - la Questura di Macerata porterà all'attenzione della cittadinanza alcune delle nuove pratiche a sostegno delle vittime di molestie, abusi, stalking e minacce.
Uno stand della Divisione Anticrimine sarà presente nel pomeriggio di domani presso il Centro Commerciale Val di Chienti, dove gli interessati potranno rivolgersi direttamente alle forze dell'ordine per approfondire la tematica, in virtù della campagna di comunicazione 'Questo non è amore' valorizzata negli ultimi mesi attraverso la giornata del 25 novembre - Giornata per l'eliminazione della violenza contro le donne - e il 14 febbraio, San Valentino.
"Approfittiamo dell'8 marzo - ha spiegato la Dirigente della Divisione Anticrimine, Patrizia Peroni - per testimoniare la presenza attiva delle forze di polizia a fianco di chi subisce violenza. Intendiamo valorizzare maggiormente la possibilità di presentare richiesta di ammonimento per atti persecutori al Questore, rispetto alla quale si procede anticipando denunce o querelle che ne rallenterebbero il processo di attuazione. Attraverso il controllo e la dissuasione, puntiamo non solo ad aiutare le vittime, ma anche a trattare sul piano psicologico gli stessi carnefici.
Inoltre, sarà importante incrementare gli strumenti di prevenzione come l'ammonimento d'ufficio per violenza domestica e la sorveglianza speciale, al fine di limitare il più possibile le azioni del soggetto pericoloso.
Nelle prossime settimane vogliamo realizzare un progetto sinergico con le altre questure del territorio - ha aggiunto Peroni -, aggiornare e formare al meglio il personale di lavoro, e portare avanti le iniziative di sensibilizzazione presso le scuole. Venerdì 11 marzo, ad esempio, saremo al teatro di Cingoli insieme dove uno dei licei della zona metterà in scena "Ferite a morte" di Serena Dandini, cui seguirà un nostro speech sulla violenza di genere".
Negli ultimi due anni di pandemia, i reati di genere commessi in Italia nel 2021 hanno raggiunto quota 83% (donne): 89 casi al giorno, per la maggior parte avvenuti all'interno delle mura domestiche per mano di coniuge, ex partner, e genitori. Il tasso di femminicidi, invece, super ail 70%, dove in 1 caso su 2 è stata utilizzata un'arma da taglio.
"Si è conclusa la raccolta di firme per l'appello contro il degrado del Centro storico di Macerata. L'appello corredato di 817 firme è stato protocollato in mattinata al Comune di Macerata, indirizzato al sindaco Sandro Parcaroli e all'assessore al decoro urbano Paolo Renna".
Lo fanno sapere l'Associazione dei residenti del Centro Storico di Macerata La Grondaia e dal Gruppo informale di Cittadinanza attiva Spiazzati di Macerata che hanno sostenuto l’iniziativa.
“La raccolta avviata il 18 febbraio su base volontaria di alcuni cittadini ha permesso un confronto aperto delle diverse componenti cittadine e incontrato un diffuso interesse ai temi proposti”, spiegano i promotori della raccolta firme.
“In attesa di un riscontro da parte dell'Amministrazione comunale l'appello viene inviato per conoscenza alle principali istituzioni cittadine per favorire la messa in campo di proposte e sinergie atte alla risoluzioni delle problematiche collegate”.
La sfida maggiore per tutti coloro che si occupano di proporre contenuti culturali ai giovani e di promuovere e incentivare la lettura è senz’altro quella di far sì che le storie raccontate nei libri facciano breccia nei cuori di chi le ascolta. In un contesto così complesso, come è possibile conservare e rilanciare la lettura affinché possa essere apprezzata e incoraggiata? Quali sono le storie che si raccontano ai giovani d’oggi? A queste domande prova a rispondere l’IIS Bramante-Pannaggi attraverso una serie di iniziative pensate per far conoscere ai propri studenti il piacere della lettura.
Il progetto "Narrazioni d'Autore" ha visto gli studenti del biennio incontrare il narratore e attore Simone Maretti che, attraverso una lettura espressiva e coinvolgente, li ha guidati nella conoscenza dei personaggi del libro “Bar Sport” di Stefano Benni, un classico della narrativa umoristica italiana: una lettura creativa, quella di Maretti, capace di rappresentare un mondo alternativo dove i personaggi e i luoghi dei libri assumono la forza e il fascino di luoghi e personaggi reali.
Un momento forte di formazione culturale che ha coinvolto gli studenti in prima persona e ha mostrato loro come la lettura e, più in generale, la letteratura, possa essere sempre attuale, appassionante e coinvolgente. L’IIS Bramante-Pannaggi non si ferma qui: convinti che la lettura sia uno strumento fondamentale per risponde alle esigenze e alle passioni dei giovani di oggi, apparentemente lontani dalla pagina scritta e abituati invece alla pagina web, propone una serie di attività didattiche in cui la letteratura e la multimedialità dialogano incessantemente tra di loro.
Ed ecco che, solo per fare un esempio, “Le città invisibili” di Calvino sono state rilette, interpretate e ripensate attraverso le innovative tecnologie che la scuola offre: gli studenti, da semplici lettori della pagina scritta, si sono reinventati produttori di video clip, animazioni digitali e personalissime storyboard.
Appassionare gli studenti al piacere della lettura è una sfida sicuramente difficile ma necessaria, che l’IIS Bramante-Pannaggi si pone come obiettivo primario di crescita culturale e personale per tutti i suoi studenti, magari anche in forme e con strumenti nuovi, “perché la lettura”- come ha affermato lo stesso Maretti - “ci porta verso piaceri speciali, ci apre la mente, ci fa conoscere infiniti altri mondi possibili e comunica la bellezza”.
Termina con un 3-1 la Regular Season della CBF Balducci HR Macerata, che batte tra le mura amiche la Volley Hermaea Olbia con un’ottima prestazione al cospetto di una squadra sarda che non è riuscita a trovare la giusta continuità alla sua pressione offensiva. Nessuna sorpresa nei 2 sestetti. La CBF Balducci inizia con la diagonale Ricci-Malik, Fiesoli e Michieletto schiacciatrici, Pizzolato e Cosi centrali, Bresciani libero; l’Hermea Olbia parte con Allasia e Renieri in diagonale, Miilen e Maruotti schiacciatrici, Gerosa e Barbazeni centrali, Caforio libero.
Le ex Renieri e Maruotti suonano subito la carica per Olbia (0-3), Macerata risponde presente anche per l’ottima prova in ricezione di Bresciani. Malik in pipe e Cosi (muro su Barbazeni) riportano la parità sul 9-9. L’Hermaea prova a riprendere quota ma 2 attacchi di Malik ed uno di Michieletto fruttano il primo vantaggio della CBF Balducci (12-11). Sempre Malik e Michieletto firmano i punti che portano al 14-12, inducendo coach Guadalupi a chiamare time out. Olbia ritorna in parità sul 14 pari ma Macerata cambia passo. Pizzolato mura su Miiren, Malik colpisca da seconda linea e Fiesoli picchia per il 22-15. Sempre lei va a segno per i punti finali del 25-16 che conclude il primo set.
Allasia e Miilen trovano due ace ad inizio secondo set ma è Renieri a farla da padrona portando le sue compagne sul 4-9. a CBF Balducci si rimette in quota con gli attacchi di Fiesoli e Malik. È proprio l’opposta di casa a sfiorare la parità (15-16) prima del break di Olbia che mette nei guai Macerata con gli attacchi di Miilen e la seconda di Allasia (15-19). Malik si carica sulle spalle la squadra mettendo la firma su 3 punti consecutivi di Macerata (20-23) ma Maruotti dà il primo set ball alle ospiti, finalizzato con l’out di Malik che rimette la partita in parità (20-25).
Altro ace di Miilen ad inizio terzo set. Maruotti e Renieri portano Olbia sull’1-4, ma Michieletto tiene Macerata in scia e quando Cosi trova l’ace del 5 pari Malik e Michieletto ancora portano la CBF Balducci sul 7-5. Si prosegue praticamente punto a punto fino al 19-17 quando la continuità a muro-difesa di Macerata fa la differenza, Michieletto e Fiesoli vanno a segno Cosi mura su Renieri e Bresciani (MVP) impreziosisce la sua ennesima prestazione sontuosa in difesa con una deliziosa seconda che vale il 23-18 ed infiamma il Banca Macerata Forum. Pizzolato sbarra ancora la strada a Renieri ed è Gasparroni, subentrata in battuta, a trovare l’ace che chiude il set e taglia un po’ le gambe all’Hermaea (25-18).
Se il terzo set è scorso sul filo dell’equilibrio, il quarto vive di strappi. Miilen e Maruotti firmano un’altra partenza lanciata di Olbia ma la reazione è veemente sul turno al servizio di Ricci che trova l’ace mentre Fiesoli e Malik colpiscono da posto 4 e 2 per il 6-3. Allasia trova 2 aces e Miilen colpisce prima da posto 2 poi direttamente dalla battuta (8-10). L’attacco di Malik porta al servizio proprio l’opposta iseaeliana che trova subito l’ace, Ricci e Pizzolato murano su Maruotti, seguite a ruota da Pizzolato (sempre su Maruotti) e Michieletto (su Renieri). 16-10 e la verve dell’Hermaea comincia a vacillare. Entra Ghezzi che va a segno 2 volte prima dell’ace di Pizzolato per il 24-16. 3 match ball annullati prima dell’attacco out di Miilen che permette alla CBF Balducci di chiudere con 3 punti la Regular Season. Seconde nel girone, mai così bene nella prima fase.
“Oggi di sicuro il contributo che più ci è mancato è stato in attacco - ha dichiarato Dino Guadalupi, allenatore dell’Hermaea Olbia - Solo in alcuni momenti abbiamo trovato delle soluzioni, poi è stato il loro muro-difesa a farla da padrone. Sapevamo che questa è una squadra molto forte, non siamo riusciti a scalfire loro certezze. Nel set vinto abbiamo fatto bene un po’ tutto ma per il resto della gara abbiamo subito dei parziali ampi da cui non siamo riusciti ad uscire.”
“Dopo quello che era successo a Brescia era molto importante portare a casa la vittoria, soprattutto giocando in un certo modo - ha commentato Michele Carancini, secondo allenatore della CBF Balducci - Sarà molto importante in vista dei Play Off della settimana prossima. Sapevamo che Olbia è una squadra da affrontare con grande attenzione. Non si può mai concedere nulla perché se le fai giocare è una squadra molto pericolosa. Siamo stati bravi a rimanere lucidi e a portare a casa la partita.”
CBF BALDUCCI HR MACERATA-VOLLEY HERMAEA OLBIA 3-1
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L) 1, Martinelli ne, Cosi 7, Michieletto 14, Gasparroni 1, Ghezzi 5, Ricci 2, Stroppa ne, Peretti, Pizzolato 10, Luciani ne, Fiesoli 16, Malik 22, Greco (L) ne. All. Paniconi
VOLLEY HERMAEA OLBIA: Barbazeni 1, Allasia 6, Miilen 15, Renieri 18, Minarelli 1, Maruotti 11, Caforio (L), Severin, Gerosa 2, Formaggio, Babatunde 2. All. Guadalupi
ARBITRI: Lanza, Vecchione
PARZIALI: 25-16 (24’), 20-25 (26’), 25-18 (27’), 25-19 (25’)
NOTE: CBF Balducci 5 errori in battuta, 5 aces, 53% ricezione positiva (29% perfetta), 32% in attacco, 15 muri vincenti; Hermaea 3 errori in battuta, 7 aces, 53% ricezione positiva (21% perfetta), 25% in attacco, 6 muri vincenti.
La Gara Master Nazionale di scherma svoltasi a Terni si chiude con due eccellenti risultati per gli atleti della Macerata Scherma. Nel fioretto femminile, categoria 24-39 anni, Irene Biancarosa conquista un ottimo secondo posto cedendo in finale solo alla padovana Francesca Tessari che conquista il gradino più alto del podio.
Queste le atlete premiate dopo una gara intensa e combattuta: Fioretto Femminile – Categoria 24-39 anni 1ª Francesca Tessari (Comini Padova), 2ª Irene Biancarosa (Macerata Scherma) , 3ª Kalina Magdalena Martewicz (Comini Padova) – Paola Quadri (Polisportiva Scherma Bergamo)
Nel fioretto maschile, sempre nella categoria fino a 39 anni, Nicola Santoni della Macerata Scherma vince la gara, superando tutti gli avversari in un crescendo tecnico/agonistico che lo ha visto vincere nettamente per 10 a 4 la finale per la medaglia d'oro contro Simone Amoroso del Club Scherma Ariete 95 con sede a Ladispoli.
Il podio ha visto 4 atleti premiati in rappresentanza di altrettante scuole schermistiche italiane. Fioretto Maschile – Categoria 24-39 anni. 1ª Nicola Santoni (Macerata Scherma) , 2ª Simone Amoroso (Club Scherma Ariete 95 - Ladispoli), 3ª Maurizio Naim (Polisportiva Scherma Bergamo) – Tommaso Benedetto (Club scherma Chivasso).
Irene Biancarosa e Nicola Santoni sono tornati alle gare dopo molti anni di assenza e lo hanno fatto nel migliore dei modi, entrambi sono anche istruttori presso la Macerata Scherma e trasmettono con entusiasmo ai giovani allievi la loro grande passione. Con questa gara la Macerata Scherma sancisce l'ampliamento della propria attività agonistica agli adulti, che sempre più accompagna i corsi per bambini e ragazzi.
“Le vittorie di Terni sono dedicate ai caduti della guerra in Ucraina, ma non basta”, afferma la società. “La scherma è molto popolare in Ucraina, dove è praticata da tante persone di tutte le età. La Macerata Scherma ha deciso di aprire le porte ai profughi dell'Ucraina nelle Marche che vogliono non solo ritrovare lo sport praticato nel loro paese, ma che desiderano trovare nella palestra di Macerata tanti nuovi amici pronti a condividere una passione comune e regalare un sorriso a chi sta trascorrendo momenti di grande preoccupazione”.
“Grandi e piccoli schermidori dell'Ucraina potranno accedere gratuitamente alle attività dell'associazione schermistica maceratese, prendendo contatto come indicato sul sito maceratascherma.it. Con la speranza che la prossima gara possa svolgersi in un clima di ritrovata pace in tutta Europa, ci auguriamo che lo sport possa in parte alleviare fin da ora le sofferenze di chi si è trovato coinvolto nel conflitto che sta insanguinando i nostri giorni”.