I Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata guidati dal Presidente Alessio Castricini hanno incontrato i coetanei dell’Unione dei Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Macerata e Camerino per parlare di analisi di bilancio con particolare riguardo alle novità relative agli indici di allerta del Codice della Crisi.
Un importante momento formativo sugli strumenti fondamentali utili per la valutazione economico – finanziaria delle aziende e per comprenderne l’andamento nel tempo. Anche questo evento, che si è svolto nella splendida cornice della Filarmonica di Macerata, si inserisce nel ciclo degli HappyGIhour, gli incontri formativi volti a favorire il confronto su tematiche importanti e il networking tra i giovani imprenditori del territorio.
Il Presidente Castricini ha ringraziato, a nome di tutto il gruppo, "Ubaldo Gismondi, Presidente dell’Unione dei Giovani Commercialisti Maceratesi e gli altri professionisti della sua squadra che hanno collaborato per la realizzazione dell’evento nell’ottica di incentivare sinergie volte a favorire la diffusione della cultura d’impresa".
L'estro intenso e il fascino espressivo dello Schumann pianistico e l'alternanza, ricca di trascinante vitalità, fra irruenza e intimismo di Mendelssohn-Bartholdy rivivono nell'interpretazione di due fenomenali musiciste, la violoncellista Julia Hagen e la pianista Annika Treutler, in concerto lunedì 14 marzo alle ore 21 al Teatro Lauro Rossi per la stagione di Appassionata.
Figlia d'arte la Hagen, pluripremiata a concorsi di livello internazionale con numerose ed applauditissime esibizioni nelle migliori sale da concerto da Berlino a Salisburgo, a Tokyo e Londra, è in cartellone la prossima estate al festival di musica da camera più prestigioso al mondo, il Salzburger Festspiele. Suona un Francesco Ruggieri del 1684.
Annika Treutler è considerata la migliore pianista tedesca sotto i trent'anni e, a dieci anni dal debutto con la Deutsches Symphonie-Orchester Berlin, suona con le formazioni più importanti in Europa, oltre a una intensa attività cameristica che la vede sul palco insieme a musicisti di calibro internazionale.
Al Lauro Rossi, per il concerto di lunedì prossimo realizzato in collaborazione con l'Università di Macerata e la professoressa Maria Paola Scialdone, docente di Letteratura e cultura tedesca al Dipartimento di Studi Umanistici, il duo Hagen e Treutler esegue un programma musicale tanto raffinato quanto emozionante, che prevede di Robert Schumann i Phantasiestücke op.73 e l'Adagio e Allegro in la bemolle maggiore, op.70 e di Felix Mendelssohn-Bartholdy le Sonate per violoncello e pianoforte n.1 in si bemolle maggiore, op.45 e n.2 in re maggiore, op.58.
Alternati nell'esecuzione, i brani di Schumann e Mendelssohn sono capolavori del Romanticismo che, nei "Pezzi di fantasia", si declina in una alternanza ora morbida ora ritmata fra luci e ombre mentre, nelle Sonate, prende la forma di temi e movimenti che passano dalla vitalità ritmica a un lirismo sognante, sempre contraddistinti da tensione virtuosistica. Biglietto intero 20€, ridotto 15€, studenti 5€. L'accesso a teatro è consentito con certificato verde rafforzato e la mascherina FFP2.
Nell’ambito dei Colloqui eum, la casa editrice dell’Università di Macerata, martedì 15 marzo alle 17.00 sarà presentato il libro "Ladinar dacostiano. Uriel da Costa, Samuel Usque e la Biblia de Ferrara" di Omero Proietti.
Con l'autore dialogheranno Luca De Benedictis, presidente delle eum, Riccardo Giachini e Alma Lia Salmeri, allievo e allieva della Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi”. Sarà possibile seguire l’incontro, collegandosi ai canali YouTube e Facebook dell’Università di Macerata.
La ricostituzione del corpus autentico delle sue opere, gli studi approfonditi sulla sua biblioteca, rendono oggi possibile la ricerca sul complesso rapporto intellettuale che Uriel da Costa (filosofo portoghese, nato a Oporto nel 1580 circa e scomparso ad Amsterdam nel 1640) ha intrattenuto con due classici della diaspora sefardita, alla quale egli apparteneva per biografia, per lingua e per cultura: la “Biblia de Ferrara” e la “Consolaçam di Samuel Usque”.
La prima parte del libro "Ladinar dacostiano" ricostruisce la profonda lettura dacostiana della Consolaçam di Usque, che Da Costa conosceva nella riedizione del 1599. La seconda analizza le varianti ladine del portoghese dacostiano, che presuppongono la Biblia de Ferrara come imprescindibile punto di partenza.
Poiché il mito della “rarità” circonda ancor oggi due testi del desterro de Portugal come la Biblia de Ferrara e la Consolaçam di Usque, interrogando un migliaio di cataloghi di aste librarie e innumerevoli testimoni oculari, rintracciando e registrando gli esemplari oggi esistenti nel mondo, la terza parte del libro dimostra che quella rarità non è mai esistita e che i due testi potevano far parte della biblioteca di Da Costa, anche prima del suo esodo dal Portogallo.
Omero Proietti insegna Storia della filosofia moderna nell’Università di Macerata. Tra le sue pubblicazioni: La città divisa. Flavio Giuseppe, Spinoza e i farisei (Il Calamo, Roma 2003); Uriel da Costa e l’«Exemplar humanae vitae» (Quodlibet, Macerata 2005); «Agnostos theos». Il carteggio Spinoza-Oldenburg, 1675-1676 (Quodlibet, Macerata 2006); «Philedonius, 1657». Spinoza, Van den Enden e i classici latini (eum, Macerata 2010); Il carteggio Van Gent-Tschirnhaus (1679-1690). Storia, cronistoria, contesto dell’«editio posthuma» spinoziana (eum, Macerata 2013). Nel 2005 ha fornito un’edizione critica del Tractatus politicus (Puf, Paris).
Ha tradotto e annotato il Tractatus theologico-politicus, il Tractatus politicus e molte Epistolae spinoziane (Mondadori, Milano 2007, 2015). Di Uriel da Costa ha pubblicato il testo critico, con traduzione e ampio commento, dell’Exame das tradiços phariseas (eum, Macerata 2014). Ha inoltre curato il volume: Tradizione e illuminismo in Uriel da Costa. Fonti, temi, questioni dell’«Exame das tradiços phariseas» (eum, Macerata 2016). Alla ricostruzione della biblioteca dacostiana ha dedicato il libro: Variazioni dacostiane. Studi sulle fonti dell’«Exame das tradiços phariseas» (eum, Macerata 2017).
Ubriaco fradicio alla guida: patente ritirata a un operaio 38enne. È l'esito dei controlli effettuati nella notte di venerdì, nel capoluogo, dai Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Macerata.
L'uomo è stato fermato dai militari al volante di una Fiat Punto, in Corso Cavour. L'esito dell'alcol test al quale è stato sottoposto ha dato esito positivo, con un tasso di 2,02 g/, oltre quattro volte superiore al limite consentito per legge. Al 38enne, a norma dell’articolo 186 del codice della strada, è stata ritirata la patente di guida.
Prima la pandemia, poi il caro carburanti, adesso la crisi ucraina che ha fatto esplodere le speculazioni in atto sui mercati internazionali e fatto salire alle stelle il prezzo delle materie prime. Per protestare contro i rincari lunedì 14 marzo è stato indetto lo sciopero nazionale degli autotrasportatori.
L'intero comparto – che in Italia conta 99.500 aziende con 335mila lavoratori, e un giro di affari pari al 7% del Pil nazionale – si prepara a uno stop che rischia di avere ripercussioni ancora più significative per tutta l'economia nazionale.
Le motivazioni – secondo l’associazione “Trasporto Unito” che ha promosso l’iniziativa - non riguardano solamente l’aumento vertiginoso del prezzo del gasolio, ma anche quello dei costi per i trasporti marittimi, per la manutenzione dei mezzi e la sostituzione degli pneumatici.
La protesta – alla quale associazioni di categoria e sindacati non hanno voluto aderire – minaccia uno stop di almeno due settimane, che inevitabilmente andrà a ripercuotersi soprattutto sulla consegna dei beni di prima necessità (cibo, medicinali e altro ancora).
Anche per le Marche l’effetto sciopero rischia di pesare in maniera sensibile, nonostante il recente stanziamento da parte del governo Draghi di 80 mln di euro (“Decreto Energia”): un provvedimento solo momentaneo e che sa più di propaganda politica che di reale soluzione, secondo i manifestanti.
Sul tema è intervenuta anche Confcooperative Marche. «Servono prospettive strutturali – ha dichiarato il presidente dell’Associazione Autotrasportatori Massimo Stronati -. Non è solo una questione rincaro energetico e dei carburanti, ma di una vera e propria crisi senza precedenti. Temiamo gli effetti della prossima inflazione, e per questo chiediamo al governo l’accesso al credito facilitato e l’abbassamento del cuneo fiscale».
Nel frattempo, molta merce comincia a non arrivare più sugli scaffali dei negozi. Rispetto alla filiera agroalimentare – l’85% delle merci viaggia proprio su strada, secondo i dati di Coldiretti – frutta e verdura sono i prodotti maggiormente a rischio essendo non solo quelli destinati a deperirsi più in fretta, ma anche quelli per cui la distribuzione è già rimasta bloccata. Questo potrebbe indurre supermercati e piccoli negozi a cercare una temporanea àncora di salvezza nei produttori locali.
Un altro caso di overdose a Macerata in pochi giorni. Questa volta la vittima è un 31enne, trovato intorno alle ore 19 in stato di totale incoscienza presso i bagni pubblici dello Sferisterio.
Nell'arco di pochi minuti è stata allertata la Guardia Medica, che è si è messa rapidamente in moto per tentare di salvare la vita del ragazzo. Dopo la rianimazione effettuata dal medico, il giovane ha ripreso i sensi ed è stato trasportato in codice giallo presso il Pronto Soccorso di Macerata, dove verrà sottoposto ai dovuti esami per individuare il tipo di sostanza utilizzata e procedere alla consueta terapia di riabilitazione.
Sul posto sono intervenuti anche le forze dell'ordine dell'Arma dei Carabinieri, tutt'ora impegnati condurre le prime indagini sull'accaduto nel tentativo di risalire anche alle modalità con le quali il ragazzo si sarebbe procurato gli stupefacenti.
PA 110 e lode, l’Università di Macerata ha prorogato fino al 29 aprile la possibilità di iscriversi ai corsi di laurea 2021/2022 senza pagare i contributi, tranne bollo e tassa regionale. È stato deciso di prolungare il periodo per accedere alle agevolazioni per poter far fronte all’alto numero di richieste che stanno pervenendo all’Ateneo.
A metà febbraio UniMc aveva aderito all’iniziativa promossa dal Dipartimento della Funzione Pubblica, sottoscrivendo un protocollo con il Ministro per la Pubblica Amministrazione per offrire condizioni agevolate ai pubblici dipendenti che vogliano migliorare la propria formazione, rafforzando conoscenze e competenze.
Le attività formative, oggetto del protocollo, sono i corsi di laurea, escluso scienze della formazione primaria, master, corsi di perfezionamento, aggiornamento e formazione attivati già dall’anno accademico 2021/22. Uno dei principali incentivi riguarda la possibilità di accedere, praticamente a costo zero, ai corsi di laurea per l’anno accademico in corso (2021/22). I pubblici dipendenti avranno tempo, quindi, fino al 29 aprile per immatricolarsi, in deroga al termine ordinario.
Per consentire una migliore conciliazione dei tempi e luoghi di studio e lavoro, saranno forniti anche servizi di didattica online. Sarà possibile chiedere anche il riconoscimento, in crediti universitari, della carriera accademica pregressa o di conoscenze, competenze e abilità certificabili maturate in ambito lavorativo.
L’ateneo è disponibile a valutare convenzioni e accordi finalizzati alla realizzazione di programmi organici di formazione del personale per le Amministrazioni che ne faranno richiesta. Per maggiori informazioni, è possibile consultare il sito www.unimc.it/pa110elode o scrivere a pa110elode@unimc.it.
“Esprimo forte preoccupazione per la situazione che sta determinando il conflitto russo-ucraino, è a rischio la 'tenuta' del sistema produttivo provinciale e la ripresa del nostro Paese” – questo è quanto afferma il Presidente di Confindustria Macerata Sauro Grimaldi.
“Il conflitto – seguita Grimaldi – ha accentuato alcuni problemi che già c’erano, ad esempio i rincari dei costi dell’energia: dall’indagine 'Caro Energia' effettuata dai nostri uffici, sui costi effettivi dell’energia elettrica e del gas sostenuti dalle imprese nel mese di gennaio 2022, sono emersi aumenti medi del 70% sul costo a kwh nella bolletta elettrica e di circa il 200% sul costo a Smc nella bolletta del gas, rispetto a gennaio 2021.
Tali aumenti sono al netto delle agevolazioni sugli oneri di sistemi introdotti dal Governo che, per l’energia elettrica, consentono di frenare l’aumento del costo medio a kwh che altrimenti sarebbe superiore al 100%. Ne emerge un quadro previsionale preoccupante aggravato dalle quotazioni per i prossimi mesi.
Se non si interviene con rapidità c’è il pericolo reale di sospensioni e/o interruzioni di processi produttivi. Inoltre è sempre più difficile l’approvvigionamento delle materie prime e, anche in questo caso, i costi sono altissimi, il rischio serio è di compromettere la ricostruzione nelle aree colpite dal sisma e la catena importante data dal valore della manifattura.
C’è poi un'altra minaccia, questa strettamente legata al recente conflitto, l’impatto cioè della crisi Ucraino-Russa per un numero sempre più crescente di operatori economici nei differenti settori, dalla Moda alla Calzatura all’Agroalimentare, senza dimenticare tutte le imprese coinvolte nelle relative filiere.
Un problema che sta diventando sempre più di sistema. Abbiamo bisogno di interventi risolutivi e urgenti per cui faccio appello alle Istituzioni, alla Regione Marche in particolare, agli Istituti di Credito, al sistema Confidi marchigiano, alla Camera di Commercio Unica delle Marche.
Occorre pensare ad un fondo speciale regionale per la crisi 2022 (ovviamente senza un intervento sostanziale e strutturale dello Stato qualunque soluzione rischia di essere non significativa), ciò si rende indispensabile per tentare di attenuare gli effetti dirompenti di questo periodo. Il fondo sarebbe di aiuto in maniera diretta e semplice alle imprese sul fronte della liquidità, così che possano affrontare i maggiori costi; servirebbe per dare ristori alle aziende che lavorano con il mercato russo-ucraino (che stanno compromettendo i ricavi del primo trimestre 2022 rispetto all’analogo precedente periodo 2021) e per consentire di sostenere l’impennata dei costi energetici (in quest’ultimo caso occorre solo contare su aiuti nazionali).
Inoltre – conclude il Presidente Grimaldi – è indispensabile prevedere una Cigo in deroga per le aziende italiane operanti in Ucraina-Russia ed è opportuna una possibile rinegoziazione in corsa dell’utilizzo delle risorse del PNRR e laddove possibile rimodulando i fondi della programmazione europea 21-27 in quanto sono stati sconvolti i paradigmi economici e finanziari pre-esistenti”.
È online da mercoledì 9 marzo il bando di concorso per la formazione della graduatoria per l’assegnazione di sette alloggi di edilizia sperimentale in località Collevario (MC).
Gli alloggi hanno una metratura compresa tra 46 e 48 mq e saranno assegnati a nuclei familiari di massimo 2 persone in regime di locazione permanente con contratto da stipularsi ai sensi della L.431/1998 (“Canone concordato”), con affitto mensile da € 261,24 a € 295,46 più € 60 circa di spese mensili condominiali.
«Gli alloggi di Collevario - ha dichiarato l’assessore alle Politiche Sociali Francesca D’Alessandro - sono destinati a persone oltre i 65 anni di età che avranno la possibilità di sperimentare un progetto innovativo volto a promuovere l’autonomia di vita e a monitorare e ad accompagnare gli inquilini in tutte quelle necessità, anche quotidiane, che verranno espletate da personale dedicato. Gli appartamenti sono dotati di domotica innovativa che aiuta a migliorare notevolmente la qualità della vita e all’interno del condominio potranno essere svolte attività di socializzazione e di vita in comune volte a scongiurare l’isolamento e la povertà relazionale».
Il bando è rivolto a nuclei familiari composti da un massimo di 2 unità e possono presentare domanda cittadini italiani o di uno Stato appartenente all’Unione europea, titolari di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o possessori del permesso di soggiorno di durata biennale.
La domanda deve essere redatta in bollo da € 16,00 utilizzando esclusivamente l’apposito modulo online sul sito del Comune di Macerata o in distribuzione gratuita presso l’Ufficio Casa del Comune di Macerata, Viale Trieste 24 (secondo piano).
Le domande dovranno pervenire al Comune entro l'11 aprile 2022 nelle seguenti modalità: consegna a mano, nel rispetto delle norme anti Covid (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13) e previo appuntamento da concordare telefonando ai numeri 0733 256 380 – 0733 256 295; consegna tramite raccomandata a/r a: Ufficio Casa – Comune di Macerata, viale Trieste 24, 62100 Macerata (in questo caso fa fede la data del timbro postale di spedizione) o la consegna tramite PEC all’indirizzo comune.macerata@legalmail.it
Una presenza costante quella degli agenti della Polizia locale, guidati dal Comandante Danilo Doria, che presidiano il centro storico della città, non soltanto nelle ore notturne, ma ora anche nel pomeriggio e la sera per evitare che si possano verificare atti di prepotenza e fenomeni di bullismo, come quelli che si sono registrati recentemente, e non arrivare a situazioni estreme. Per questo l’Amministrazione comunale ha programmato una serie di controlli per monitorare la situazione in alcuni punti del cuore della città, dove i ragazzini sono soliti ritrovarsi per giocare e stare in compagnia.
“L’Amministrazione, grazie al lavoro della Polizia ha deciso di attenzionare maggiormente un fenomeno che, al giorno d’oggi, è purtroppo esteso e, spesso, silente proprio perché i giovani fanno difficoltà a raccontare e denunciare – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Informazione, prevenzione e rieducazione alla socialità sono dei punti fermi da perseguire contro il bullismo e chiediamo, in questo, il coinvolgimento di tutte le istituzioni e, soprattutto, del mondo della scuola”.
“Purtroppo il fenomeno del bullismo è più esteso di quello che si pensa e magari, a volte, dietro un gesto considerato come una banale ‘ragazzata’ si nascondono problematiche serie quanto delicate. È quindi importante attenzionare e svolgere servizi di prevenzione. Durante la pandemia giovani e adolescenti hanno subito una forte restrizione a livello di socializzazione" – commenta il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro -.
"Di conseguenza atteggiamenti aggressivi e difficoltà a controllare le proprie emozioni a volte si traducono in varie forme di bullismo. L’Amministrazione comunale, sensibile al fenomeno sta lavorando per mettere in campo azioni per contrastarlo, attraverso l’educazione alle buone pratiche relazionali”.
“Tutelare e valorizzare la crescita educativa e sociale dei ragazzi, soprattutto minorenni, e in particolare dei soggetti più fragili e prevenire i rischi che possono minare il loro benessere è una cosa importante e fondamentale, anche al di fuori dei luoghi deputati all’educazione e allo studio" – interviene l’assessore alla Sicurezza Paolo Renna -.
"In questo senso monitorare le aree dove i ragazzi si ritrovano al di fuori dell’orario scolastico è un’azione di prevenzione, condivisa anche dai genitori, che indubbiamente può rappresentare un deterrente incisivo. L’Amministrazione comunale esorta le famiglie a segnalare qualsiasi episodio al fine di scongiurare conseguenze peggiori come già avvenuto recentemente per cui, grazie ad una segnalazione tempestiva, si è potuto operare preventivamente".
I partiti politici sono in cerca di una nuova identità. Una versione migliore di sé che nelle elezioni 2022, nella sola provincia di Macerata, testerà in modo importante il termometro dell'attuale situazione politica italiana. Baluardi importanti quelli nei quali gli elettori saranno chiamati alle urne nel Maceratese.
Il comune più popoloso - e anche il piuttosto atteso - di tutta la provincia resta quello di Civitanova Marche (sindaco uscente Fabrizio Ciarapica). A seguire anche Camerino (commissariato dopo la sfiducia a Sandro Sborgia), Corridonia (uscente Paolo Cartechini), Tolentino (uscente Giuseppe Pezzanesi) e Valfornace (uscente Massimo Citracca).
La presentazione dei candidati prosegue a rilento in tutti i comuni, segnale chiaro di un pessimo stato di salute proprio della politica stessa. Le ultimi elezioni nel Maceratese hanno condotto i cittadini a una assioma ben definito: votare "il meno peggio” è una soluzione che ormai non vale più.
L’idea a questo punto è quella di prepararsi ad una defluenza alle urne ancora più importante e significativa. I maceratesi – come gli italiani tutti – non riescono più a fidarsi della politica e dei suoi leader. Una analisi più dettagliata a livello nazionale rende un quadro ancora più limpido sullo stato di salute dei partiti.
Nel periodo compreso fra le “elezioni” del Presidente della Repubblica e l’inizio del conflitto russo-ucraino, le intenzioni di voto degli italiani hanno testimoniato un netto crollo della fiducia rispetto ai maggiori gruppi parlamentari, soprattutto per quanto riguarda la Lega (scesa al 16%) e il Movimento 5 Stelle (12,6%). Fratelli d’Italia e Partito Democratico gli unici a reggere la disaffezione (21,5%).
Come si ripercuote questo quadro politico generale sulle Regioni? Basti pensare alle prossime Amministrative 2022. Attese in un periodo compreso fra il 15 aprile e il 15 giugno, queste elezioni rischiano di restituire - come sul piano nazionale - un clima di totale incertezza politica, rispetto alla quale anche i cittadini delle Marche sembrano essersi rassegnati.
(dati Tecne - Termometro Politico)
Al Teatro Lauro Rossi di Macerata appuntamento, ieri, con Teatro da sballo, nuova sezione fuori abbonamento della stagione promossa dal Comune di Macerata e dall’Amat e realizzata con il contributo della Regione Marche e del MiC.
Attraverso un racconto della vita e della figura del poeta rock-star Jim Douglas Morrison, Cesare Catà - Philosopher & Performer in ๐๐ผ ๐๐๐ฟ๐ถ๐น๐น๐ผ ๐ฑ๐ฒ๐น๐น๐ฎ ๐ณ๐ฎ๐ฟ๐ณ๐ฎ๐น๐น๐ฎ. ๐ฆ๐๐ผ๐ฟ๐ถ๐ฒ ๐น๐ฒ๐๐๐ฒ๐ฟ๐ฎ๐ฟ๐ถ๐ฒ ๐ฑ๐ถ ๐ฆ๐๐ฒ๐น๐น๐ฒ ๐ฅ๐ผ๐ฐ๐ธ ha proposto un’esplorazione filosofica e culturale dell’antico mito di Dioniso che, in forma post-moderna, ebbe in qualche modo a rivivere nella figura luminosa e maledetta del frontman dei Doors.
Nella lezione-spettacolo, che ha visto la presenza di un attore-narratore e di una cantante-musicista, Ludovica Gasparri piano e voce, si sono alternate letture drammatizzate dei testi di Morrison, canzoni riarrangiate del repertorio dei Doors, e uno storytelling originale in cui la narrazione del mito ellenico si è intrecciato con quella della biografia del poeta e performer americano.
"Cesare Catà ha confermato la sua capacità unica di coinvolgere il pubblico e trasportarlo un giovedì sera di marzo,freddo e triste in uno storytelling originale insieme ad una bravissima e giovane cantante, Ludovica Gasparri, che ha meravigliato tutti per la sua bellissima voce", ha affermato l'assessore alla cultura Katiuscia Cassetta.
Simone Coppari, giovane aspirante giornalista della redazione di Macerata di Picchio News e punto di riferimento per il mondo social e la sezione sportiva, si è laureato questa mattina in Scienze Filosofiche con votazione di 110 e lode presso l'Università Alma Mater Studiorum di Bologna.
Simone ha conseguito la Laurea con una tesi dal titolo "Interazioni fra mezzo, forma e contenuto. La comunicazione responsabile nella società matura dell’informazione" discussa con successo presso l'aula Roveri dell'ateneo bolognese.
A Simone, entrato lo scorso novembre a fare parte della nostra famiglia, da tutta la redazione di Picchio News vanno i più sinceri auguri per un grande traguardo raggiunto e per una splendida carriera da percorrere nel mondo del giornalismo.
Mario Venezia, presidente della Fondazione Museo della Shoah di Roma e figlio di Shlomo, uno tra i più importanti portavoce dell’Olocausto, sarà tra i protagonisti del secondo appuntamento del ciclo “Educare alla memoria”, ideato dalle docenti Clara Ferranti e Donatella Pagliacci dell’Università di Macerata: una serie di incontri mensili che alternano le modalità di trasmissione della Memoria attraverso la formazione, la didattica della Shoah, la testimonianza, l’arte in tutte le sue forme.
Il nuovo incontro, “Oltre il racconto”, si terrà martedì 15 marzo dalle ore 15 nella sede di Filosofia in via Garibaldi 20 in aula D e in diretta streaming su piattaforma Blackboard Collaborate. Dopo i saluti istituzionali e l’intervento di Mario Venezia, sarà la volta della professoressa Stefania Zezza, Università Roma 3, che parlerà di ermeneutica della testimonianza, e delle docenti Unimc Silvia Pierosara, che introdurrà il tema dell’etica narrativa e della memoria, e Maria Paola Scialdone su come sopravvivere alla Shoah, memoria, oblio e mnemonica.
Infine, verrà presentato il progetto ideato dagli studenti del corso di letteratura e cultura tedesca della professoressa Scialdone “Emigrazione interna: viaggio attraverso un’app nelle lettere della poetessa ebraico-tedesca Gertrud Kolmar”. Modera il professor Marcello La Matina Il prossimo incontro, “Oltre lo sguardo”, si terrà il 12 aprile.
Si ricorda che i non iscritti possono accedere alle strutture universitarie solo se in possesso del Green Pass rafforzato. Per informazioni: consultare il sito www.unimc.it o scrivere a clara1.ferranti@unimc.it o donatella.pagliacci@unimc.it.
Per partecipare a distanza: tiny.cc/educareallamemoria. Per il riconoscimento dei crediti universitari, all'ingresso nella stanza virtuale è necessario inserire, oltre a nome e cognome, anche il numero di matricola e la sigla del corso di laurea.
In occasione del secondo degli “Incontri per la pace” organizzato dal Dipartimento di Studi Umanistici, che ieri ha riunito insieme in un confronto comune tanti studenti e docenti, il rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato ha espresso la posizione dell’Ateneo sul conflitto russo-ucraino.
“L’Università di Macerata – ha detto -, che accoglie studentesse e studenti di oltre 70 nazioni e, tra questi, ucraini e russi impegnati nei nostri corsi di laurea e negli accordi di mobilità, ribadisce la sua ferma condanna alla guerra scatenata dall’invasione dell’esercito russo nella Repubblica Ucraina.
La storia plurisecolare del nostro Ateneo e le esperienze formative maturate con migliaia e migliaia di giovani testimoniano come il dialogo e il rispetto reciproco sono elementi fondamentali per costruire anche un ordine internazionale solido ed equilibrato.
Tacciano le armi e si recuperi un effettivo negoziato, che faccia cessare il conflitto. Noi continueremo a ribadire, con il nostro impegno, la forza della cultura e il valore universale della convivenza pacifica”.
Prosegue con l’incontro tenutosi presso l’Istituto Comprensivo Enrico Fermi di Macerata il progetto “Cultura della legalità” portato avanti dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Macerata di concerto con le iniziative della Prefettura di Macerata, che ha l’obiettivo di contribuire a sviluppare nei giovani la coscienza sociale basata sul rispetto delle regole e delle leggi.
L’incontro, tenutosi con gli alunni della scuola secondaria di primo grado delle classi 2ª e 3ª alla presenza dei professori referenti dei progetti di legalità dell’istituto ha avuto, quali relatori, il Tenente Colonnello Roberto De Paoli Comandante della Compagnia Carabinieri di Macerata ed il Tenente Massimiliano D’Antonio Comandante della Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Macerata.
Dopo aver illustrato i principi generali della legalità, di corresponsabilità e di imputabilità, è stato affrontato l’argomento della droga, delle dipendenze e dei risvolti sociali ad esse connesse. Anche nei riguardi del bullismo e cyberbullismo è stata offerta un’analisi condivisa con le classi facendo anche cenno alle responsabilità che derivano dall’uso inconsapevole dei social networks. In ultimo, su richiesta di alcuni alunni è stata illustrata l’organizzazione dell’Arma dei Carabinieri e delle specialità di cui dispone affinché il “Carabiniere” possa svolgere al meglio il delicato ruolo di operatore sociale.
Sarà Juan Luca Sacchi ad arbitrare il "derby" tosco-emiliano Fiorentina-Bologna, match valevole per la 29^ giornata di Serie A. L’incontro è in programma domenica 13 marzo, alle ore 12:30, allo stadio Artemio Franchi di Firenze.
Un’altra sfida di rilievo, dunque, per il fischietto maceratese. L’ultima partita diretta da Sacchi in questo 2022 è stata quella tra Verona e Venezia del 27 febbraio scorso (match terminato 3-1 per i padroni di casa).
Il fischietto di Appignano ha già diretto la Fiorentina nel derby con l’Empoli del 27 novembre scorso, prima stagionale, invece, per il Bologna. Juan Luca Sacchi sarà coadiuvato dagli assistenti Rossi e Del Giovane e dal quarto ufficiale Maggioni. Gli addetti VAR saranno Banti e Zufferli.
Il Comune di Macerata anche quest’anno partecipa alla giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili “M’Illumino di meno”, ideata nel 2005 dalla trasmissione di Radio2Rai – Caterpillar, prevista per domani 11 marzo. L’edizione 2022 di M’illumino di Meno, che quest’anno invita tutti a pedalare, rinverdire, migliorare e a spegnere le luci come gesto di pace, è organizzata da Caterpillar e Rai Radio2 con Rai per il Sociale, e prevede l’adesione di due “mentori”: l’ultraciclista Paola Gianotti e il neurobiologo vegetale Stefano Mancuso.
La prima in quanto testimonial attiva della bici e il secondo quale promotore delle piante come strumenti gentili per compiere la transizione ecologica.Da una parte, la mobilità sostenibile con la bicicletta, che ne è simbolo, ha un effetto immediato sulla riduzione dell’inquinamento dovuto ai carburanti fossili; dall’altra, le piante sono i più efficaci “ripulitori di aria” che abbiamo a disposizione – nonché i più belli.
Il Comune di Macerata aderisce alla giornata con lo spegnimento simbolico dell’illuminazione dell’arena Sferisterio, uno dei più famosi monumenti della città. “Anche quest’anno il Comune ha deciso di aderire all’iniziativa ‘M’illumino di meno’ – afferma l’assessore all’Ambiente Laura Laviano - per sensibilizzare la comunità sull’utilizzo consapevole dell’energia elettrica. Stiamo mettendo in campo varie iniziative volte a educare la cittadinanza alla mobilità sostenibile e alle comunità energetiche che devono però andare di pari passo con l’attenzione di ognuno di noi. Il pianeta vive oggi una drammatica urgenza ambientale alla quale siamo chiamati, tutti, a una consapevolezza e attenzione maggiori”.
“La proroga dei termini dei contratti di appalto sottoscritti e da sottoscrivere, la sostituzione del prezzario del cratere con il prezzario della Regione Marche, l’aumento dei costi parametrici, la proroga della compensazione anche per l’anno in corso, l’introduzione della revisione prezzi nei contratti della ricostruzione” queste sono alcune delle proposte di Ance Macerata a fronte dell’allarmante situazione sul pericolo del blocco dei cantieri della ricostruzione.
“Si stanno rompendo tutti gli argini”- afferma con preoccupazione sul tema dei rincari Carlo Resparambia, Presidente di Ance Macerata (la Sezione che in Confindustria rappresenta le imprese di costruzioni). “Da oltre un anno – continua Resparambia - stiamo assistendo ad incrementi di costo continui delle materie prime utilizzate nei cantieri della ricostruzione, a forti ritardi nella consegna dei materiali, all’irreperibilità di attrezzature di lavoro e di manodopera. Ma, se fino a pochi giorni fa il caro delle materie prime ed energetiche rappresentava una marcata criticità, con lo scoppio della guerra russo-ucraina si è passati da una condizione di crisi a quella di grave emergenza”.
La ricostruzione si sta bloccando. Le nuove regole, finalizzate ad accelerare la realizzazione delle opere del Sisma, penalizzano le imprese di costruzione e i cittadini che rischiano le revoche del contributo, viste le difficoltà che poco più di un anno fa non erano in alcun modo prevedibili.
I contratti di appalto non solo non sono remunerativi, ma si chiudono in perdita per le imprese. I tempi ristretti di esecuzione sono assolutamente incompatibili con l’impossibilità oggettiva di reperire materiali e attrezzature nei tempi e con i costi progettati. Perciò le imprese rischiano pesantissime ricadute, non sono in termini sanzionatori ma anche di sopravvivenza.
I rincari solo per fare degli esempi sono i seguenti: in 1 anno l’acciaio in barre lavorato per cemento armato segna un + 76%, il legno lamellare + 73% il bitume è aumentato del 15%, il calcestruzzo pompato del 30%; i tubi PVC sono aumentati del 51% in soli 3 mesi.
A questo si sta aggiungendo negli ultimi giorni il rincaro dei carburanti, in un solo mese sono cresciuti, secondo le segnalazioni delle imprese associate, di una percentuale che varia tra il 27 ed il 32%. Sono stati inoltre annunciati alle imprese ulteriori aumenti. Si deve considerare che per i lavori stradali, che hanno una forte incidenza di utilizzo di mezzi in cantiere, la voce carburante ha un’incidenza altissima.
A tali rialzi si deve aggiungere infine un aumento del costo del lavoro in edilizia, con la recente firma del contratto collettivo di settore ed un prossimo ulteriore aumento con l’integrativo provinciale dell’edilizia. “Ora – conclude Resparambia - serve un grande sforzo del Commissario Straordinario per la ricostruzione del Centro Italia, del vice Commissario Presidente della Regione Marche e dei legislatori altrimenti il blocco della ricostruzione sarà una drammatica realtà”.
Mentre proseguono i tentativi da parte dell’Unione Europea di sanzionare Mosca e i suoi oligarchi – ben protetti dalla strategia dei conti offshore – l’Italia di Draghi prova a tenere il passo, tra il benestare generale di tutte le forze politiche parlamentari e qualche uscita a vuoto come il "caso Salvini in Polonia".
Nell’arco di due settimane di conflitto, decenni di sforzo per costruire l’Europa unita – attraverso l'integrazione economica, politica e dei valori di libertà e democrazia – hanno dovuto scontrarsi contro i carri armati di Putin, riportando l’intero ordine internazionale indietro di 80 anni e rimettendo in discussione quegli obiettivi di pace, sicurezza e benessere che sembravano essere stati conquistati.
La crisi energetica e l'incertezza sulla durata della guerra, spingono Draghi a discutere – dopo ogni formale condanna alle azioni del Cremlino – degli effetti economici che il conflitto avrà sull’economia italiana e su come il Governo intenda porvi rimedio. Tutto questo, mentre si concorda con gli altri Stati dell’Unione l’invio di sostegni bellici alla resistenza ucraina (che comunque partiva già preparata al conflitto grazie a USA e UK).
“Sui rincari dobbiamo muoverci con rapidità e decisione, difendendo il potere di acquisto delle nostre famiglie e la sopravvivenza delle nostre imprese" – ha dichiarato Draghi nel suo ultimo intervento alla Camera, aggiornando il Paese sugli sviluppi del conflitto orientale. "Siamo al lavoro per ridurre la dipendenza dal gas russo e in tempi rapidi", ha aggiunto ribadendo l’intenzione di ripristinare le centrali a carbone. E su gli effetti che la crisi energetica avrà sul Pnrr ha detto: "È ancora prematuro prospettare ora una revisione. Ma molte regole Ue andranno sicuramente rilette".
Contemporaneamente, il colosso Eni ha deciso di sospendere i nuovi contratti d’acquisto del petrolio di Mosca, dimenticando che una simile manovra non andrà certo a beneficio degli italiani – che stanno facendo i conti con il caro carburanti – né tantomeno penalizzeranno Putin. In tal senso, la figura dell’ex Confindustria Ernesto Ferlenghi ha già messo al riparo gli interessi di tutti quanti, facendo a suo tempo da anfitrione per politici e imprenditori di berlusconiana memoria.
Il Governo ha parlato anche di riforma del catasto: “La riforma non porta ad alcun incremento delle imposizioni fiscali sugli immobili regolarmente accatastati - ha assicurato l'ex governatore di Banca d'Italia -. Nessuno pagherà più tasse: serve per eliminare abusi e le irregolarità, per una maggiore trasparenza”.
Il principio, dunque, sarebbe quello di riequilibrare il carico fiscale del Paese, per evitare disparità sociali anche nei pagamenti dovuti allo Stato. Come però il Governo intenda reperire le informazioni utili per evitare di gravare sulle finanze dei più deboli, non è dato ancora saperlo.