Nella giornata di lunedì 19 marzo una delegazione di 50 acconciatori ed estetiste di Confartigianato Imprese Macerata, oltre ad un gruppo di allieve dei corsi di estetica di Imprendere Srl, si è recata in visita al Cosmoprof, l’evento internazionale più importante del settore dell’estetica, della bellezza e cosmesi che si è svolto dal 16 al 19 marzo presso il quartiere fieristico di Bologna.
Confartigianato Imprese ha offerto infatti anche quest’anno agli acconciatori ed alle estetiste associati, l’opportunità di usufruire gratuitamente di un pullman per il trasferimento in Fiera.
A disposizione dei professionisti del benessere uno straordinario carnet di eventi, conferenze, workshop, atelier ad alto impatto emotivo e contenutistico, che hanno coinvolto tutte le aree e tutti i target della Manifestazione.
“Il Cosmoprof ad oggi, è una delle principali fiere italiane di rilevanza internazionale, con 2.822 aziende espositrici e 70 paesi di provenienza, che hanno richiamato un pubblico internazionale, desideroso di fare business ma anche di aggiornamento professionale - afferma Daniele Zucchini, Presidente Provinciale Confartigianato Acconciatori.
“La visita collettiva da noi organizzata si conferma quindi come un’occasione di aggiornamento e crescita professionale per tutto il settore benessere, oltre che di aggregazione per le categorie coinvolte – aggiunge Rosetta Buldorini, Presidente Provinciale Confartigianato Estetiste”.
“Confartigianato Benessere - dichiara Eleonora D’Angelantonio, responsabile Benessere Confartigianato Imprese Macerata - è stata tra i protagonisti all’interno dello stand di Camera Italiana dell’Acconciatura, e ha partecipato direttamente a diverse iniziative di grande rilevanza per il settore, a partire da Hair Ring, l’evento dedicato alle performance dei giovani talenti dell’acconciatura, che si sono sfidati a colpi di spazzola in performance sul tema “Il vintage del futuro nell’acconciatura”. Confartigianato è stata poi coinvolta nel convegno “Generazioni a confronto. Come guardare al futuro attingendo all’esperienza dei leader” che, in linea con il tema dell’Hair Ring, ha rappresentato un costruttivo momento di stimolo per i giovani a documentarsi sul “passato” per creare “acconciature del futuro” in grado di reggere all’impatto del tempo ed entrare, in prospettiva, nel vintage.
Nell’ambito dell’evento è stata inoltre rilasciata un’anteprima dell’indagine sul settore lanciata da Camera Italiana dell’Acconciatura con l’obiettivo di mettere in evidenza le principali realtà professionali e suggerire i migliori approcci per sostenere la crescita dell’attività”.
Con la prima squadra ferma per la partita della Nazionale, il fine settimana del Rugby maceratese è stato caratterizzato dalla straordinaria trasferta delle ARM-adille, la selezione femminile, e dall'impegno casalingo dei ragazzi dell'Under 16 Potentia Rugby.
Domenica mattina le ragazze hanno partecipato a Jesi al raggruppamento valido per la 7* giornata della Coppa Italia femminile e con 4 vittorie ottenute contro Teramo, Jesi, Urbino e Vasto si confermano come la seconda forza dietro solo alla selezione di Sambuceto.
Fantastica vittoria dell'Under 16 nel campo Elia Longarini di Villa Potenza.
Al termine di una partita combattutissima contro la Polisportiva Abruzzo i giovani della franchigia Potentia Rugby si impongono con il risultato di 7 a 5.
Nel prossimo fine settimana sabato pomeriggio il Mini Rugby andrà ad Ancona mentre domenica a Macerata tornerà la prima squadra contro Faenza alle ore 15,30.
Tutte le altre selezioni, tranne l'Under 14 impegnata domenica alle ore 10,30 in casa contro Fermo, giocheranno in trasferta invece l'Under 18 a Teramo e l'Under 16 ad Ascoli.
Sono i ricercatori più apprezzati dagli studenti nel 2016. L’Università di Macerata li ha individuati analizzando i questionari sulla didattica compilati dagli iscritti all’Ateneo. “Si tratta di una valutazione che viene dal basso, e quindi tanto più diffusa e autentica”, ha commentato il rettore Francesco Adornato, che li ha ricevuti stamattina insieme a Francesca Spigarelli, delegata per l’implementazione dei principi della Carta europea dei ricercatori e la progettazione comunitaria, al prorettore Claudio Ortenzi, al direttore generale Mauro Giustozzi e alla direttrice del dipartimenti di Scienze politiche Elisabetta Croci Angelini. “Un atto simbolico – ha spiegato la professoressa Spigarelli, per valorizzare l’impegno dei ricercatori nella didattica, come previsto nella strategia Excellence in Research adottata da Unimc nel 2014”.
Secondo quanto previsto dalla Carta europea dei ricercatori e dal Codice di condotta per l’assunzione dei ricercatori, infatti, l’attività di insegnamento dovrebbe svolgere un ruolo fondamentale nel processo di formazione e promozione della carriera dei ricercatori e dovrebbe essere correttamente considerata nei processi di valutazione e valorizzazione degli stessi. “Ritengo – ha proseguito il rettore – che vada scompaginato l’involucro liscio e convenzionale della lezione unilaterale. La didattica vuole non solo l’approfondimento, ma anche ampiezza di vedute. E, come ha detto Paolo Grossi, la lezione non può che rappresentare la naturale prosecuzione della ricerca”.
Grazie al lavoro dell’Ufficio Pianificazione, è stata adottata una metodologia di analisi e ponderazione dei questionari di valutazione della didattica. Per il 2016, hanno ricevuto la più alta valutazione da parte degli studenti: Elisabetta Patrizi per il Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo, Fabio Clementi per il Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali, Giorgio Trentin per il Dipartimento di Studi Umanistici, Bruno Maria Franceschetti per il Dipartimento di Economia e Diritto, Irene Di Spilimbergo per il Dipartimento di Giurisprudenza.
La Carta Europea esplicita i principi generali che dovrebbero guidare il reclutamento e la valorizzazione dei ricercatori in ogni fase della loro carriera, con particolare attenzione alle politiche per i giovani, per le pari opportunità, per i percorsi internazionali ed interdisciplinari.
Terza edizione per il Premio fotografico «Arturo Ghergo», presentata ufficialmente oggi al bar Venanzetti di Macerata: la premiazione è fissata per sabato 24 marzo alle 17, e alle 19 sarà inaugurata la mostra del premio con gli scatti dei vincitori. Ospiti d’onore Maurizio Galimberti, noto professionista del settore e già premiato alla carriera, e Sabrina Colle, compagna di una vita di Vittorio Sgarbi. Molto probabile ma non ancora ufficiale la presenza dello stesso Sgarbi, come per la scorsa edizione.
Quest’anno il Premio Ghergo alla carriera è stato assegnato dalla commissione composta da Denis Curti (critico fotografico, direttore de «Il Fotografo» e direttore artistico del premio), Cristina Ghergo (fotografa professionista) e Pasquale Pozzessere (regista) a Piero Gemelli. L’artista di fama internazionale, noto soprattutto per la sua fotografia di moda e di ricerca che è stata celebrata sui principali magazine di moda e in particolare con la stretta collaborazione con Vogue, riceverà il premio sul palco del teatro La Rondinella di Montefano.
Come ogni anno, la consegna del premio vede anche l’inaugurazione della mostra dedicata ai soggetti scelti e alle fotografie delle precedenti edizioni rimaste come patrimonio dell’associazione Effetto Ghergo per una futura mostra permanente. Gemelli esporrà 12 opere, di cui una rimarrà poi all’associazione, insieme a quelle dei giovani talenti premiati. La mostra chiuderà il 3 giugno 2018.
Quello di Gemelli è un nome importante che va ad aggiungersi a quelli dei già premiati Ferdinando Scianna, ideatore delle prime campagne pubblicitarie di Dolce&Gabbana, e Maurizio Galimberti, capofila della scuola sperimentalista italiana.
Il Premio, nato nel 2015 con il progetto regionale A.m.a.m.i. del Distretto culturale evoluto delle Marche, è dedicato al “fotografo delle dive” Arturo Ghergo, nato a Montefano e il cui studio in via Condotti a Roma ha visto immortalate personalità come Sophia Loren, Ingrid Bergman, Luigi Einaudi, Alcide De Gasperi o ancora Papa Pio XII e Vittorio Gassman.
I giovani talenti premiati ex aequo per la prima volta sono due, e oltre alla passione per la fotografia condividono la giovanissima età: Federica Mazzieri, di Treia, classe 1994, ha conquistato la giuria con il progetto fotografico «La Rivière de l’Ophélia» e Matteo Natalucci, di Osimo, classe 1993, ha colpito l’occhio degli esperti con il reportage «Rainbowland».
«Il Premio Ghergo – ha spiegato la presidente dell’associazione Effetto Ghergo, Claudia Scipioni – premia il connubio tra tradizione e innovazione. Per questo scegliamo professionisti che hanno segnato il mondo della fotografia in maniera importante, sia per la moda che per il ritratto, esattamente come fece Arturo Ghergo».
«Dopo la prima edizione, abbiamo deciso di puntare sui giovani talenti marchigiani – aggiunge Andrea Muti, comitato tecnico – che siano professionisti o che abbiano alle spalle scuole d’arte e di fotografia. Quest’anno per la prima volta abbiamo un ex aequo tra la fotografia di denuncia di Matteo e il lavoro di Federica, ispirato dalla pittura preraffaellita».
Tante le attività collaterali al premio. Tra quelle in corso questa settimana, venerdì 23 marzo il «Laboratorio fotografico sul nudo» tenuto da Maurizio Galimberti e Cristina Ghergo: i due professionisti affronteranno con i partecipanti il tema del nudo nella fotografia artistica grazie a due modelle che poseranno per l’occasione nella straordinaria cornice del teatro La Rondinella di Montefano. Il lavoro fotografico dei partecipanti sarà poi oggetto di una mostra a giugno. Quota di partecipazione 350 euro, prenotazione obbligatoria, massimo 10 partecipanti.
Sempre venerdì 23 marzo, il seminario «Costruire un portfolio» con Massimo Mazzoli, utile per gli aspiranti professionisti che saranno quindi messi in grado di realizzare una storia fotografica in grado di catturare l’attenzione di chi guarda.
Sabato 24 marzo letture dei portfolio con premiazione, con Lorenzo Cicconi Massi e Massimo Mazzoli in collaborazione con la Fiaf.
Domenica 25 marzo, alle 10 alla Sala Olivi, inaugurazione della mostra «Una storia di fotografia»: verranno esposte 24 opere di Renzo Tortelli, insieme alla presentazione del libro fotografico «Isolation» di Alessandro Scattolini, con presente l’autore.
"Femminicidio" è il titolo forte e netto dell’evento che si terrà giovedì 22 marzo alle 21.15 al Cineteatro Italia di Macerata: una lezione-spettacolo ideata da Mario Paciaroni, già Procuratore della Repubblica, realizzata in collaborazione con l’Associazione laureati Ateneo Maceratese Alam, l’Ordine degli avvocati di Macerata e il Consiglio delle donne di Macerata con il patrocinio del Ministero della Giustizia, del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, del Comune di Macerata e del Comune di Pollenza. Un titolo senza appello, che non lascia alcun margine di leggerezza al tema. “I dati di cronaca - spiega Paciaroni - parlano chiaro: il dramma della violenza di genere si rinnova quotidianamente e, nonostante l’allarme diffuso, cresce ogni giorno. L’esigenza dunque, è quella d’interrogarsi e, se possibile, di comprendere un fenomeno con cui tutti, uomini e donne, siamo chiamati a confrontarci perché il problema riguarda tutti noi, non solo gli altri”.
Paciaroni approfondirà il fenomeno illustrandone le cause, i rimedi e la disciplina giuridica. Ai suoi collaboratori, invece, è affidato il compito di presentare uno spettacolo emozionante, che scuote le coscienze, fatto di musica, danza, canzoni, monologhi, recitazione e poesia. Le arti si uniranno in un grido di dolore per le tante vittime che ogni due o tre giorni contiamo in Italia, per una cultura maschilista che ancora persiste e con cui è obbligatorio fare i conti.
Uno spettacolo ricco d’interventi a dimostrazione di come il cambiamento culturale sia l’unica chiave di volta possibile: ad alternarsi sul palco saranno le attrici Nora Crocetti, Antonella Menichelli, Stefano Crucianelli, Lucia Farroni, i cantanti Greta Guardati, Greco Barbara, Simone Della Ceca, il corpo di ballo della Asd Polisportiva 2008 di Pollenza, i musici Antonio Sileoni e Sofia Cerquetella, il tastierista Bucosse Fabio. Le coreografie sono di Antonella Macellari mentre la regia è affidata ad Aldo Pisani. Un brano musicale con tromba e sassofono concluderà la serata. L’ingresso è gratuito.
L’Associazione Piombini-Sensini onlus di Macerata, impegnata da oltre un secolo nella tutela e nella cura dell’infanzia ha organizzato anche quest’anno un progetto di sensibilizzazione e prevenzione primaria dal titolo “I bambini raccontano … il gioco”. All’interno del progetto anche il concorso riservato agli alunni, chiamati a rappresentare il gioco attraverso quattro categorie di elaborati: disegno, testo, creatività manuale e cortometraggio e una commissione di esperti ha valutato i numerosi lavori prodotti dai bambini in base all’attinenza, all’originalità e all’efficacia della comunicazione.
Domani, mercoledì 21 marzo, dalle ore 9, nella Domus San Giuliano di Macerata, festa conclusiva del progetto con la cerimonia di premiazione delle 20 classi vincitrici e la consegna di un riconoscimento a tutti gli alunni partecipanti, naturalmente non mancherà la possibilità di giocare.
L’iniziativa, con il patrocinio del Comune di Macerata e il riconoscimento dell’Ufficio Scolastico Regionale, ha realizzato un percorso, iniziato nel mese di novembre, con la partecipazione di ben sei istituti comprensivi - Enrico Mestica, Enrico Fermi e Dante Alighieri di Macerata, Vincenzo Monti di Pollenza, Beniamino Gigli di Recanati e Tortoreto di San Ginesio - con 64 classi di scuola primaria ed oltre 1.000 bambini.
Il tema del gioco è stato affrontato come attività fisica e manuale ad ampio coinvolgimento del Sé nella dimensione corporea, cognitiva ed emotiva. Attraverso il gioco i bambini hanno appreso il funzionamento del mondo esterno, di quello intrapsichico e relazionale. Il gioco è stato anche lo strumento attraverso il quale l’adulto si è messo in ascolto delle radici della propria infanzia così da poter aumentare la disponibilità autentica nel prendersi cura dei bambini.
Gli insegnanti hanno accompagnato gli alunni verso un’esplorazione del loro modo di giocare, andando a scoprire i mille volti della funzione ludica condivisa, rivalutando la dimensione socio-affettiva, soggettiva ed intersoggettiva del gioco all’interno del proprio percorso di vita e di ogni relazione educativa vissuta nella quotidianità.
I genitori, che spesso smarriscono la capacità di giocare per mancanza di pratica, si sono allenati a riprendere una connessione più profonda con i propri figli attraverso il canale comunicativo e relazionale del gioco.
Infine i bambini, hanno sperimentato come il gioco è lo strumento ideale per apprendere e rispettare le regole e per maturare nelle relazioni sociali; attraverso di esso hanno incontrato le proprie competenze, i propri limiti, sono riusciti a nominare emozioni e vissuti quotidiani, arrivando alle potenzialità dell’immaginazione e della creatività, dinamiche essenziali per consolidare la resilienza e l’autostima.
L’Associazione Piombini-Sensini continua a dare voce al mondo dei bambini e ai loro vissuti emotivi, coinvolgendo gli adulti, insegnanti e genitori, nell’ascolto e nella cura.
Al termine di un’attività di indagine complessa e delicata, nel pomeriggio di ieri gli uomini della Squadra Mobile diretta dal Vice Questore Aggiunto dott. Alessandro Albini, hanno tratto in arresto un uomo di origini peruviane di 51 anni residente in provincia, che commetteva abusi sessuali sia sulla convivente, che sulla figlia 16enne.
Le indagini sono state avviate dopo la denuncia della donna, 45 anni, anch’essa di origini peruviane. I poliziotti attraverso l’escussione di numerosi testimoni, accertamenti e ricontri, hanno acquisito importanti elementi di prova a sostegno di quanto riferito dalle vittime.
Al termine dell’attività svolta dalla Polizia di Stato, la Procura della Repubblica di Macerata ha chiesto ed ottenuto dal Tribunale di Macerata l’Ordinanza di custodia Cautelare in carcere nei confronti dell’uomo, che però aveva fatto perdere le proprie tracce recandosi all’estero.
Gli agenti della Polizia di Stato, dopo averlo localizzato, sono riusciti a sapere che nella nottata serebbe rientrato in provincia. Pertanto i poliziotti della Squadra Mobile lo hanno atteso a Civitanova Marche, dove appena sceso dal pullman proveniente da Roma, verso le 3, lo hanno arrestato e condotto al Carcere di Ancona-Montacuto.
Secondo appuntamento con “Opera e dintorni” organizzato dall’Associazione Amici dello Sferisterio e patrocinata all’associazione Arena Sferisterio.
Gli Amici dello Sferisterio ospiteranno giovedì 22 marzo alle 17:30 presso il Foyer del Teatro Lauro Rossi la presentazione del libro “Mozart all’Opera” di Giovanni Bietti.
Bietti è considerato uno dei migliori divulgatori musicali italiani, tiene regolarmente conferenze e concerti-conferenze presso molti dei più prestigiosi Enti musicali italiani ed è regolarmente ospite di Rai-Radiotre dove conduce una seguitissima serie di trasmissioni specificamente dedicate alla divulgazione musicale, intitolata "Lezioni di Musica” .
Il noto e apprezzato musicologo, condurrà i partecipanti alla scoperta delle caratteristiche drammatiche e musicali delle opere mozartiane in attesa de "Il Flauto Magico" della prossima estate.
L'ingresso è gratuito.
Previsioni confermate e nevicate in arrivo anche a quote molto basse. Secondo il dott. geol. Francesco Cangiotti del portale geometeo.it i primi rovesci cominceranno ad arrivare già dal tardo pomeriggio di oggi, quando "l’ulteriore approfondimento di un minimo ciclonico sul medio-basso Tirreno agevolerà un maggiore afflusso di aria fredda sulla nostra regione, determinando nuovo deciso peggioramento a partire dal pomeriggio/sera di martedì".
Dagli studi di Cangiotti (qui) "tutta la regione tra martedì sera e mercoledì pomeriggio sarà interessata da diffuse precipitazioni che a tratti risulteranno anche di moderata intensità in particolare a ridosso dei rilievi appenninici. L’ingresso alla quota di 1300 metri di isoterme tra -5 e -8 gradi favoriranno un deciso abbassamento della quota neve che mediamente si collocherà attorno ai 200-300 metri, ma con sconfinamenti fino a fondovalle sulle aree interne. Non escludiamo che fiocchi di neve anche misti a pioggia possano interessare pure il litorale ed in particolare le città di Pesaro e Fano.
L’apice dell’afflusso freddo lo raggiungeremo proprio tra la serata di mercoledì e le prime ore di venerdì, in cui il costante afflusso di aria fredda dai quadranti nord-orientali manterrà attiva una vivace instabilità con ancora occasione almeno fino alle prime ore di sabato di rovesci intermittenti, sotto forma di neve fino a quote molto basse e con grauplen misto a neve anche in pianura pur con temperature sopra lo zero.
Volendo fare una stima sugli accumuli, in totale a fine evento, le aree appenniniche al di sopra dei 1000 metri potranno registrare dai 50 agli 80 cm di neve fresca; dai 15 ai 40 saranno i centimetri possibili attorno i 400-600 metri, 5-15 cm tra 200 e 300 metri di quota in particolare sui settori interni. Per le aree costiere e pianeggianti, difficilmente si potranno registrare accumuli significativi se non qualche effimero centimetro che potrebbe depositarsi durante i rovesci più intensi".
(Foto da Geometeo.it)
Domenica 18 marzo, si è svolta presso il ristorante Parco Hotel di Pollenza, la consueta festa di san Giuseppe Artigiano, organizzata da Confartigianato Imprese Macerata. Una ricorrenza ormai consolidata per celebrare il lavoro dei tanti artigiani e piccoli imprenditori della provincia, una vera e propria festa del socio, finalizzata alla coesione ed alla compattezza di una categoria ed alla condivisione di valori insiti nel senso di appartenenza all’Associazione.
L‘iniziativa è stata l’occasione per fare il punto sulla ricostruzione post sisma come priorità della nuova agenda politica dopo le elezioni del 4 marzo, con una tavola rotonda alla quale hanno partecipato, oltre al presidente provinciale di Confartigianato Renzo Leonori, il presidente regionale Giuseppe Mazzarella e il segretario provinciale Giorgio Menichelli, l’assessore regionale alla Protezione Civile, Angelo Sciapichetti e il presidente Istao Pietro Marcolini.
Presenti anche il consigliere regionale Luca Marconi e i neo eletti alla Camera e Senato Francesco Acquaroli, Tullio Patassini e Mirella Emiliozzi, che hanno ribadito il loro impegno e disponibilità a tenere vive le tematiche del post-sisma e far partire la ricostruzione in modo serio ed efficace.
“Istao, su incarico della giunta regionale delle Marche, funge da coordinatore di un progetto molto ambizioso che coinvolge le Università marchigiane, enti, associazioni di categoria, tra cui Confartigianato e molti altri soggetti del territorio – ha affermato il presidente dell’Istituto, Pietro Marcolini. Parliamo del Patto per lo Sviluppo delle aree interne colpite dal sisma. Al momento sono stati presentati all’Istao ben 135 progetti molto diversi tra loro, per un totale di richieste di finanziamento pari a 1,2 miliardi. Si tratterà ora di razionalizzare queste proposte, omogenizzarle in almeno cinque grandi gruppi e capire come poter interagire anche con i fondi Fesr o Fse. E’ necessario – ha aggiunto Marcolini – un percorso di progettualità che parta dal basso attraverso il coinvolgimento dei territori e che ponga al centro la micro impresa, spina dorsale della nostra economia locale”.
Velocizzare la ricostruzione, sburocratizzazione, accesso al credito facilitato e priorità alle imprese locali. Questi alcuni dei punti fondamentali che Confartigianato ha inserito nel documento di sintesi sulla ricostruzione, consegnato alle Istituzioni e ai politici presenti.
Le maggiori criticità evidenziate da Confartigianato riguardano in primis la ricostruzione “pesante” che stenta a partire per la complessità della normativa, resa troppo rigida e articolata dalla centralizzazione degli interventi: sono almeno 8 i Decreti Legge poi convertiti in Legge con relative modifiche e 49 le Ordinanze, molte delle quali a modifica delle precedenti. Occorre quindi un testo unico che dia indicazioni coordinate, chiare e semplici.
“Le opere di urbanizzazione - precisa l’assessore regionale Angelo Sciapichetti – sono state eseguite tutte da imprese locali marchigiane che sono state puntuali nella consegna dei lavori, effettuati a regola d’arte. I ritardi sono imputabili ai consorzi Cns e Arcale”.
Altro punto cardine tra le problematiche individuate da Confartigianato, quello della Zona Franca Urbana, uno strumento che andrebbe reso più strutturale e duraturo nel tempo affinché possa produrre dei benefici economici, produttivi ed occupazionali. Ad oggi la norma prevede solo due anni di esenzione/agevolazione fiscale e contributiva (2017 e 2018), ma sarebbe opportuno individuare un periodo di almeno 5/6 anni, per far si che le medie e grandi imprese siano incentivate a stabilirsi in queste zone e investire risorse importanti. Inoltre le somme delle imposte e contributi, coperte da esenzioni, già versate dalle imprese beneficiarie, relativamente ai contributi previdenziali, dovrebbero essere compensate nei versamenti futuri mediante l’utilizzo del modello F24 o recuperate in sede di dichiarazione dei redditi come “credito d’imposta” così come concesso in Emilia Romagna per il sisma del 20 e 29 Maggio 2012.
Si è parlato anche dell’Una Tantum prevista dalla L. 229/2016 art. 45, per le imprese, professionisti e lavoratori autonomi, che hanno dovuto “sospendere” l’attività a causa degli eventi sismici nel 2016, ai quali è riconosciuta un’indennità di 5.000 euro. Questa, per non creare disparità di trattamento, deve essere disposta secondo Confartigianato, anche per le imprese che ne hanno titolo e che hanno dovuto sospendere l’attività nel 2017 a seguito di sopralluogo e dichiarazione di inagibilità. Tra le criticità riscontrate anche quella relativa al Prezzario sisma (ordinanza n. 7 del 14.12.2016): il Prezzario Unico del Centro Italia per la ricostruzione, in molte voci è inadeguato e con prezzi troppo bassi per molte categorie di lavori, non garantisce una ricostruzione, un adeguamento e/o un miglioramento simico necessario ed auspicabile.
Infine la questione dell’accesso alla professione, altro tema dibattuto nel corso del convegno. Il settore delle costruzioni edili non ha una norma che ne regoli l’accesso, e si avverte sempre più la necessità di una legge per la regolamentazione di tale attività. Confartigianato ha presentato nuovamente, in attesa dell’approvazione della relativa norma, una propria proposta di legge che consenta di gestire al meglio chi intenda operare in questo settore attraverso una serie di requisiti minimi di carattere tecnico-professionale.
“Prima che sia troppo tardi - ha dichiarato Giorgio Menichelli, segretario provinciale di Confartigianato Imprese Macerata - occorre che vengano pubblicati i decreti attuativi ad esempio per i finanziamenti a tasso zero, il danno indiretto o il credito d’imposta. Il rischio è che il tessuto economico di queste zone scompaia, in attesa di una risposta che dia ossigeno e prospettive di rilancio alle imprese locali. Chiediamo inoltre particolare riguardo per le “imprese di prossimità”, affinché vengano create norme premianti che favoriscano la partecipazione alla ricostruzione pubblica delle imprese locali che hanno sede nell’area del “cratere” o comunque nella Regione Marche. Queste possono essere sicuramente più competitive, assicurare costi minori e mettere in campo le maestranze locali delle micro e piccole imprese del territorio, garantendo maggiore affidabilità, una formazione professionale controllata presso enti accreditati e affidabili requisiti di sicurezza nei cantieri.
Sabato 24 marzo, alle 17.30, presso la sala Castiglioni della biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata, ci sarà “Anime violate”, un incontro sulla condizione della donna e dei soggetti deboli in generale in una epoca dove prepotenza e prevaricazioni ancora sono all’ordine del giorno. L’evento è a cura di Piero Falduto e vi prenderanno parte Elisa Gelosi, attrice e modella, la poetessa Margot Croce, la “scrittoressa” Silvia Gelosi. Sarà proiettato il video “Anime violate” realizzato con foto di Piero Falduto, testo di Fernando Pallocchini, trucco e parrucco di Serena Scuterini e montaggio di Cinzia Zanconi. La regia della manifestazione è di Tony Paganelli e al termine sarà offerto ai presenti un ricco buffet. L’ingresso è gratuito.
E’ stata indetta una selezione per l’assegnazione di borse di studio a sostegno delle spese sostenute dalle famiglie degli alunni che frequentano la scuola secondaria di secondo grado, relativamente all’anno scolastico 2017/2018. Le domande dovranno pervenire al Comune entro il prossimo 16 aprile.
Le borse di studio sono assegnate a studenti che appartengono a famiglie il cui Isee 2018 sia inferiore o uguale a 10.632.94 euro. Il calcolo e l’attestazione possono essere richiesti presso i Centri di assistenza fiscale mentre la richiesta del beneficio, da parte di uno dei genitori o da chi rappresenta il minore o dallo stesso studente maggiorenne, deve essere compilata su apposito modello reperibile presso la segreteria delle scuole o presso il servizio Scuola del Comune di Macerata in viale Trieste, 24 o sul sito www.comune.macerata.it.
La graduatoria formata dalle domande ricevute verrà poi inviata alla Regione Marche per la formazione di una graduatoria regionale unica che individuerà gli effettivi beneficiari in base alle risorse ministeriali.
Le borse di studio saranno erogate dallo Stato attraverso voucher in forma virtuali associati alla Carta dello studente Iostudio entro 20 giorni dalla trasmissione degli elenchi.
Per informazioni rivolgersi al servizio Attività scolastiche, Sportive e della Partecipazione del Comune di Macerata in viale Trieste, 24 (tel. 0733.256453/534).
Da domani, martedì 20 marzo, sarà possibile riscuotere il compenso per chi ha svolto la funzione di scrutatore, segretario e presidente di seggio durante le elezioni politiche dello scorso 4 marzo.
I compensi si potranno ritirare presso qualsiasi sportello UBI Banca presentandosi con documento di identità e codice fiscale.
La festosa cerimonia, oramai una piacevole consuetudine all’auditorium dell’Istituto per Geometri, ha concluso l’11esima edizione del concorso di disegno “Donare il sangue è donare la vita” che l’Avis comunale di Macerata propone per coinvolgere e sensibilizzare i più piccoli sul tema della donazione del sangue.
Quasi 300 persone hanno affollato la sala, d’altronde l’iniziativa ha coinvolto tutte le scuole primarie del capoluogo e delle frazioni (nello specifico le classi quinte) e così l’auditorium è stato gremito da alunni, maestre e naturalmente familiari. Non solo, l’Avis ha avuto il piacere della visita di due neoparlamentari che rappresenteranno la nostra provincia nella futura legislatura, i prossimi deputati Mirella Emiliozzi e Tullio Patassini.
Ben 150 i disegni che l’associazione di volontariato ha ricevuto ed esaminato e alla fine la commissione tecnica ha giudicato il più bello di tutti quello di Angelica Sdrubolini della Fratelli Cervi. Al secondo posto ex equo Filippo Ripani della Fratelli Cervi e Uliana Cerasi della IV Novembre. Terza Sofia Angeletti della Salvo D’Acquisto.
Anche per l’edizione 2018 l’Avis ha consegnato dei premi-menzione speciale per la simpatia del messaggio, l’uso delle tecniche o la grafica e i riconoscimenti sono andati a Elisabetta Deboni e Alice Mecella entrambe della Mameli e a Emma Persichini della Dolores Prato. Come migliori slogan premiate Chiara Salvucci (Fratelli Cervi) e Agnese Nalli (IV Novembre). Infine gli utenti di Facebook ha votato come disegno più meritevole quello di Sofia Scarponi (IV Novembre). L’Avis ha comunque dato uno zainetto a tutti i bambini che hanno partecipato all’11° edizione del concorso.
La cerimonia, introdotta dalla presidentessa Elisabetta Marcolini, ha visto la partecipazione dell’assessore comunale Alferio Canesin, del presidente dell’Atletica Avis Fabio Romagnoli e dei giurati Pina Fiori e Cristiana Ricciotti. Federico Cippitelli del gruppo folk Li Pistacoppi ha invece animato il pomeriggio e coinvolto i bambini con canti e balli.
I disegni premiati sono visibili sulla pagina Facebook Avis Comunale Macerata.
Riceviamo e pubblichiamo da Biagio Liberati Slc Cgil Macerata ed Elisabetta Fossaroli, coordinatrice provinciale Slp Cisl Macerata
"Con rammarico apprendiamo dell’ennesimo atto criminoso perpetrato nei confronti dell’Ufficio Postale di Macerata 5, situato nel quartiere Colleverde.
Esprimiamo tutta la nostra solidarietà alle colleghe e ai colleghi coinvolti, agli utenti, che hanno vissuto in prima persona la drammaticità che una rapina rappresenta.
Ci preme altresì sottolineare, come le organizzazioni sindacali scriventi più volte in questi anni hanno portato all’attenzione aziendale la pericolosità dell’ubicazione di quello specifico ufficio, posto in una posizione nascosta e favorevole a tali attacchi criminosi.
Non per niente, in questi ultimi anni, almeno altri quattro eventi simili si sono succeduti nello stesso ufficio, un numero sproporzionatamente più alto se confrontato con la media provinciale e regionale. Crediamo pertanto che l’Azienda debba al più presto valutare una diversa ubicazione dell’ufficio stesso, sempre all’interno dello stesso quartiere - che necessita comunque di essere servito da Poste Italiane come finora è stato – al fine di rendere più sicuro lo svolgimento della prestazione lavorativa delle colleghe e dei colleghi ivi applicati, e per la sicurezza e la tutela dei cittadini.
Chiediamo con forza una soluzione a questa grave situazione oramai non più procrastinabile, ed in tempi rapidi".
Il vice sindaco e assessore alla Cultura Stefania Monteverde, questa mattina, nella sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti, ha incontrato una delegazione universitaria di Copenhagen composta da 28 studenti e due docenti della sezione italianistica dell’ateneo danese, in viaggio di studio nelle Marche.
Dopo il saluto di benvenuto, il vice sindaco Monteverde ha intrattenuto gli studenti e gli insegnanti parlando di alcuni dei preziosi tesori custoditi alla Mozzi Borgetti come la splendida opera Astronomicum Caesareum di Pietro Apiano che gli ospiti avevano avuto modo di ammirare poco prima durante la visita alle sale antiche della biblioteca comunale. E ancora si è parlato di arte con le collezioni di arte antica e moderna dei Musei civici di palazzo Buonaccorsi e l’orologio planetario sulla Torre civica e di musica con gli spettacoli di musica pop e lirica allestiti allo Sferisterio.
Le domande e l’interesse dei giovani ospiti sono ricaduti anche sulla storia e sulla geografia italiana e naturalmente anche suoi prodotti enogastronomici che caratterizzano il nostro Paese.
Ai docenti Hanne Jansen e Erling Strudsholm la Monteverde ha fatto dono di due spillette con lo stemma del Comune di Macerata mentre agli studenti ha regalato un segnalibro e una penna.
Nel corso della giornata la delegazione, che si fermerà nel nostro territorio fino al prossimo 23 marzo, ha effettuato, dopo quella alla Mozzi Borgetti, una visita ai principali luoghi d’arte e culturali della città.
Com’è noto, il 26 febbraio scorso, nel primo pomeriggio, un individuo aveva danneggiato la vetrata dell’ingresso della sede del GUS sita in Piazza Mazzini a Macerata contro la quale aveva scagliato delle pietre, episodio che aveva creato un certo allarme sociale.
Le immediate indagini condotte dagli uomini della DIGOS e dirette dal Procuratore Capo della Repubblica Giovanni Giorgio, effettuate con metodi tradizionali attraverso l’escussione di numerosi testimoni e l’acquisizione delle immagini registrate dalle telecamere installate nella zona dell’accaduto, hanno consentito una puntuale e precisa ricostruzione dell’azione criminosa e la successiva individuazione del responsabile.
L’attività di indagine proseguita per alcune settimane anche con l’ausilio della Polizia Scientifica, ha consentito altresì l’acquisizione di ulteriori elementi di riscontro alla luce dei quali è stato individuato l’autore del gesto criminoso. Nella giornata di ieri, su delega del Procuratore della Repubblica, gli uomini della DIGOS, diretta dal Vice Questore Aggiunto D.ssa Maria Nicoletta Pascucci, hanno effettuato una perquisizione all’interno dell’abitazione dell’indagato residente in città. Nel corso delle operazioni sono stati rinvenuti ulteriori oggetti pertinenti al reato commesso che sono stati sottoposti a sequestro.
Informato dei motivi dell’attività di Polizia, l’uomo, nullafacente, gravato da precedenti penali per reati in materia di stupefacenti, contro il patrimonio e la persona ha amesso le proprie responsabilità in ordine ai fatti riferendo di aver compiuto il gesto in un momento di diperazione poiché senza lavoro.
Nella serata di ieri gli agenti della “Volante” hanno arrestato un uomo di origini calabresi di 29 anni residente a Macerata, già pregiudicato per reati contro la persona e contro il patrimonio, in quanto colto in flagranza subito dopo aver picchiato violentemente la propria compagna 29enne.
In particolare la “Volante” è intervenuta verso le ore 20.30 di ieri a seguito delle numerose chiamate giunte al 113 con cui veniva segnalata una violenta lite tra i due conviventi. All’arrivo degli agenti, la donna era riuscita a chiudersi a casa impedendo l’ingresso dell’uomo che furibondo, dopo averla ripetutamente picchiata, cercava di entrare all’interno dell’abitazione.
Mentre gli agenti di una “Volante” bloccavano l’uomo allontanandolo dall’ingresso dell’appartamento, gli operatori di una seconda “Volante” hanno soccorso la donna la quale, rassicurata dalla presenza della Polizia, ha aperto la porta lasciando entrare gli agenti. Viste le condizioni in cui versava, gli operatori hanno fatto giungere sul posto un’ambulanza che l'ha accompagnata al pronto Soccorso La donna infatti, in lacrime ed in preda al terrore, presentava numerosi segni delle percosse ricevute.
I sanitari hanno proceduto agli accertamenti di rito e alle medicazioni necessarie.
Dai primi riscontri, è emerso che già in passato l’uomo era solito tenere un comportamento violento nei confronti della ragazza la quale veniva spesso picchiata per futili motivi, vessata e soggiogata psicologicamente in vari modi. Inoltre le veniva impedito di uscire di casa, fare semplici acquisti e addirittura mantenere contatti con suoi conoscenti.
Per quanto sopra l’uomo, è stato tratto in arresto, è successivamente ristretto presso il carcere di Ancona-Montacuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Nella tarda mattinata di oggi a Macerata, due malviventi, un uomo e una donna travisati da sciarpe e cappelli e armati di una pistola e un taglierino, hanno preso d'assalto l'ufficio postale in via Lorenzoni.
Si sono introdotti all'interno dei locali dell'ufficio e, mentre uno puntava una pistola nel confronti di un dipendente, l'altro ha sottratto del denaro dalle casse per l'ammontare di circa 400/500 euro e sono poi scappati dall'uscita posteriore in via Romagnoli.
Nel momento del fatto all’interno dell’Ufficio postale, oltre agli impiegati, era presente un solo cliente.
Sul posto è intervenuta la polizia scientifica.
I carabinieri della Compagnia di Macerata hanno effettuato durante il fine settimana controlli mirati finalizzati sia al rispetto della circolazione stradale, al fine di evitare le cosiddette “stragi del sabato sera” sia a contrastare lo spaccio di stupefacenti.
I militari del Nucleo Radiomobile hanno denunciato un giovane 28enne della provincia di Macerata. L’uomo, alla guida della propria autovettura, non si è fermato all’alt dei militari. Inseguito e bloccato, il 28enne mostrava chiari segni di ebbrezza alcolica confermata anche dai risultati ottenuti con l’etilometro. Il giovane è stato anche multato per non essersi fermato all'alt e per eccesso di velocità.
I carabinieri di Cingoli, invece, durante l'attività di prevenzione e repressione di reati in materia di droghe, hanno sequestrato due modeste dosi di cocaina trovate in possesso di un soggetto 40enne della zona. L’uomo è stato segnalato quale assuntore alla prefettura.
Analogamente, i militari della Stazione di Apiro, hanno segnalato alla prefettura per uso personale di droga un giovane 20enne della zona trovato in possesso di 7 grammi di “marijuana”.