Giunge alla 40° edizione il Pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto, che si svolgerà sabato 9 giugno.Sarà Sua Eminenza il Cardinale Beniamino Stella, Prefetto della Congregazione per il Clero, a presiedere la celebrazione della S. Messa a Macerata alle ore 20.30, prima di incamminarci verso la Santa Casa, con la partecipazione del Card. Edoardo Menichelli, Arcivescovo Emerito di Ancona-Osimo e dei Vescovi delle Marche. Il Vescovo di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia Mons. Nazzareno Marconi darà il saluto ai prelati ed ai pellegrini. Il Cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, accoglierà tutti i partecipanti all’arrivo nella piazza di Loreto, ed insieme al Card. Stella e all’Arcivescovo Mons. Fabio Dal Cin, guideranno la Consacrazione alla Madonna e la conclusione del 40° Pellegrinaggio.
Il tema scelto quest’anno è la domanda che Gesù rivolge ad Andrea e Giovanni che avevano iniziato a seguirLo: “Che cercate?”. Cosa cerchiamo nel corso delle nostre giornate, negli affetti, nelle fatiche?
Ognuno di noi è alla ricerca di qualcosa, in maniera più o meno consapevole, a volte identificando la risposta con un'immagine creata da noi stessi o indotta dal contesto in cui viviamo. L’esigenza di trovare un senso a quel vuoto esistenziale che tanti giovani percepiscono in loro e intorno a loro si fa sempre più acuta: perché vivo? Che senso ha soffrire? Perché affannarsi?Proprio il Santo Padre, in preparazione del Sinodo “I giovani, la fede, il discernimento vocazionale” che si terrà nell’ottobre 2018, ha voluto mettersi in dialogo con loro chiedendo quali siano le loro paure, le loro preoccupazioni.
In risposta a questi timori, Papa Francesco indica una via: “Avete incontrato questo sguardo? Avete udito questa voce? Avete sentito quest’impulso a mettervi in cammino? Sono sicuro che, sebbene il frastuono e lo stordimento sembrino regnare nel mondo, questa chiamata continua a risuonare nel vostro animo per aprirlo alla gioia piena”. (Lettera del Santo Padre Francesco ai giovani in occasione della presentazione del Documento Preparatorio della XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi).
Il Pellegrinaggio incontra ogni anno l’interesse di tanti giovani proprio perché non elude queste domande e propone un’esperienza all’altezza del vuoto esistenziale che caratterizza la nostra società. Anche in questa 40° edizione e nel ricordo della straordinaria figura di San Giovanni Paolo II che 25 anni fa partecipò al Pellegrinaggio, non mancherà la presenza di Papa Francesco che ha assicurato il suo saluto via telefono prima della partenza.
E’ realtà il nuovo regolamento comunale per l’occupazione di spazi e aree pubbliche e l’applicazione delle relative tariffe. Ieri sera, infatti, con 17 voti a favore, quelli della sola maggioranza - i rappresentanti dell’opposizione del Movimento 5 stelle, dopo aver richiesto la verifica del numero legale, hanno abbandonato l’aula insieme ai colleghi di Fratelli d’Italia e Forza Italia - il Consiglio comunale ha approvato la delibera emendata.
Verificata la mancanza del numero legale il presidente Pantanetti ha sospeso i lavori per riprenderli dopo aver atteso dieci minuti e aver rifatto l’appello così come stabilito dal regolamento del Consiglio comunale.
Prima dell’approvazione della delibera l’assise comunale aveva discusso il provvedimento e 34 emendamenti di cui 33 avanzati dai pentastellati e uno da Fratelli d’Italia, in parte accolti e in parte respinti.
La delibera è stata illustrata in aula dall’assessore alle Attività produttive, Paola Casoni, che ha ricordato come il provvedimento sia nato per duplici motivi: “Innanzitutto - ha detto - dalla volontà di sistemare le procedure, dall’esigenza di rendere più chiaro quello che deriva dalla normativa nazionale e infine dal bisogno di creare uniformità di stili sui sistemi esterni dei pubblici esercizi, i cosiddetti dehors. Il nuovo regolamento - ha concluso la Casoni -fornisce direttive e ‘paletti’ entro cui l’esercente può muoversi”.
Ad aprire la serie di interventi che si sono succeduti è stato il capogruppo di Città Viva, Maurizio Mosca, che ha lamentato - dopo aver ricordato che la delibera è stata sottoposta all’attenzione delle Commissioni consiliari I e III che hanno lavorato congiuntamente e che la prima l’ha bocciata - il poco tempo a disposizione per poter analizzare l’atto e apportare il proprio contributo.
Sulla stessa lunghezza d’onda gli interventi dei rappresentanti dei 5 stelle Roberto Cherubini, Carla Messi e Andrea Boccia seguiti dalla richiesta di sospensiva della delibera dal consigliere di Forza Italia Andrea Marchiori, “per esaminare gli emendamenti e vagliarli in commissione affinché possa passare un regolamento analizzato”. Richiesta respinta con 13 voti contrari (maggioranza), 9a favore (Movimento 5 stelle, Forza Italia, Città viva e Fratelli d’Italia)e 2 astensioni (Paolo Micozzi e Bruno Mandrelli del Pd).
Il dibattito è proseguito con l’intervento di Deborah Pantana di Forza Italia che ha parlato di un regolamento sbagliato e che se ne sarebbe potuto presentare un altro frutto del lavoro della commissione consiliare. Preoccupazione per l’iperegolamentazione l’ha espressa invece Riccardo Sacchi capogruppo di Forza Italia che ha chiesto “come si possa votare un regolamento con il quale si chiede ai cittadini di rispettare alcune regole mentre alcune zone della città sono in preda al degrado”.
A favore della delibera Ivano Tacconi (capogruppo Udc) che ha ribadito la necessità di regolamentare la materia e Paola Ottaviani (Pd) che ha ricordato come gli emendamenti presentati avrebbero potuto essere stati portati e discussi in commissione e definito il regolamento “di buon senso e che non va a limitare”.
Dieci giorni esatti alla scadenza delle iscrizioni e quindi alla possibilità di prendere parte alla 33° edizione del torneo Nando Cleti. La Junior Macerata, società organizzatrice della prestigiosa kermesse di calcio giovanile categoria Esordienti, ha già raccolto il sì di 23 club e il numero crescerà ancora: l’obiettivo è arrivare a 32 così da formare 8 gironi.
Come avviene sistematicamente dal 2010, il Cleti avrà il piacere di “inglobare” squadre abruzzesi, anzi l’ultimo trionfo del River65 Chieti sulla Fc Senigallia (alla sua quarta finale di fila) ha aumentato ancor più la capacità attrattiva del torneo a sud della nostra regione. Le più recenti società a formalizzare l’adesione sono state Fabriano Cerreto, Recanatese, Potenza Picena, Vigor S.Elpidio Viola, Alba Adriatica, Robur, Curi Pescara, Academy Civitanovese, Matelica, Afc Fermo, Palombina Vecchia, Accademia Granata Fano, Settempeda, Rione Pace. Si aggiungono alle precedenti, vale a dire Fc Vigor Senigallia, Arcobaleno, Giovane Ancona, River 65 Chieti, United Civitanova, Jesina calcio, Junior Jesina, Cologna e naturalmente Junior Macerata.
Da segnalare, come curiosità, la prima volta del Fabriano Cerreto e del Rione Pace e il ritorno del Potenza Picena. Per il momento manca invece una rappresentante dell’ascolano.
Il Cleti 2018 rinnoverà la collaborazione ed il sostegno all’Avis Comunale di Macerata proprio al fine di coinvolgere e sensibilizzare anche i più piccoli sul tema della donazione del sangue.
Il torneo quest’anno sarà rivolto alle squadre degli Esordienti a 9, in campo andranno i talenti nati tra il 1 gennaio 2005 ed il 31 dicembre dello stesso anno, con possibilità di utilizzare 3 fuoriquota del 2006. Si inizierà a metà maggio e come consuetudine la fase finale verrà disputata nello scenario unico, per bellezza e fascino storico, dello Stadio della Vittoria di Macerata.
Il termine per iscriversi è stato fissato nel 31 marzo, per ulteriori informazioni contattare Marcello Temperi al 348 0903972, oppure telefonare in sede (anche fax) allo 0733 230600.
Dall'amministrazione comunale di Macerata riceviamo
In merito alla notizie apparse oggi sulla cronaca locale di alcuni organi di informazione sulla risposta che l’Amministrazione comunale ha dato in Consiglio comunale circa la richiesta di chiarimenti da parte di Forza Italia sui fondi erogati al Gruppo di Umana Solidarietà (GUS) per il progetto Sprar, si ribadisce e si precisa quanto detto in Consiglio Comunale.
Innanzitutto, come più volte specificato, i fondi di cui si parla provengono esclusivamente da risorse messe a disposizione dal Ministero dell’Interno e non quindi direttamente dalle casse del Comune di Macerata. Detti fondi non possono essere utilizzati che per il progetto SPRAR.
Il Ministero dell’Interno, infatti, finanzia con proprie risorse i Comuni Italiani che fanno parte della rete del sistema di protezione dei richiedenti asilo e dei rifugiati politici.
A Macerata, grazie ai fondi Ministeriali, vengono accolte 110 persone richiedenti asilo e rifugiate che, grazie al lavoro di operatori sociali, partecipano ad attività di integrazione nel territorio maceratese con una ricaduta sull’economia della città anche in termini occupazionali.
Infine il progetto “Macerata accoglie” consentirà al Comune di Macerata di applicare la cosiddetta “clausola di salvaguardia” prevista dalla direttiva del Ministero dell’Interno che rende esenti i Comuni che appartengono alla rete Sprar dall’attivazione dei Centri di Accoglienza Straordinaria gestititi direttamente dalla Prefettura.
I carabinieri del Comando Provinciale di Macerata hanno tratto in arresto la notte scorsa per spaccio un cittadino albanese e una italiana.
I militari guidati dal Ten. Col. Michele Roberti, hanno messo a segno l'operazione nell’ambito di un servizio coordinato finalizzato a frenare il sempre più dilagante fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.
I carabinieri, nel corso del servizio, hanno fermato il veicolo a bordo del quale viaggiavano i due. Dal controllo e dalla successiva perquisizione, sono saltati fuori due involucri ben incellofanati contenenti un chilo di hashish, immediatamente sequestrato. Gli arrestati sono associati alle case di reclusione di Pesaro ed Ascoli Piceno, a disposizione della competente Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata.
Questa nuova operazione conferma l’attività di contrasto del traffico di sostanze stupefacente che l’Arma dei Carabinieri svolge senza sosta. Infatti dall’inizio dell’anno sono state arrestate 15 persone e sequestrati circa: 5 Kg di cocaina; 2,5 Kg di hashish; 11,5 Kg di marijuana, 1,5 Kg di piante di cannabis.
In moto la macchina organizzativa del Comune di Macerata in vista della dodicesima edizione della Festa dell'Europa che si svolgerà dal 9 al 12 maggio prossimi.
L’Amministrazione comunale ha inviato una lettera agli esercenti commerciali per coinvolgerli negli attesissimi e ormai tradizionali Aperitivi europei invitandoli a formalizzare la propria adesione all’evento entro il 31 marzo prossimo e a prendere visione del regolamento, allegato alla missiva che hanno ricevuto e pubblicato del sito del Comune www.comune.macerata.it .
Gli esercenti sono invitati a partecipare all’iniziativa, personalizzando il loro locale e il loro servizio, scegliendo piatti e prodotti di uno dei paesi dell’Unione Europea, dello Spazio Economico Europeo o dei paesi in pre - adesione.
Le richieste di adesione alla Festa dell’Europa devono essere formalizzate inderogabilmente entro il 31 marzo utilizzando l’apposito modulo completato in ogni sua parte e inviarlo per posta elettronica a europa@prolocomacerata.it o consegnarlo a mano nella sede della Pro Loco Macerata in piazza Mazzini, 13. Info: 3381082617
Inizia nel migliore dei modi la stagione agonistica 2018 per Luca Antonelli. Il fondista dell’Atletica Recanati, dopo aver chiuso, il 2017 con la categoria Juniores, posizionandosi 13° nella graduatoria italiana della mezza maratona con 1h16’24”, appena arrivato nella categoria Promesse ha centrato l’ennesimo record.
A Civitanova Marche, alla sua terza presenza sulla distanza, ha ottenuto il terzo primato con un eccellente 1h15’26”. Per il corridore maceratese, allenato dal tecnico Diego Cacchiarelli, ora l’obiettivo si sposta sui mt. 10000 in pista. L’anno scorso dominò i Campionati Marchigiani Juniores, e contribuì all’incredibile 3^ piazza della squadra leopardiana nella classifica finale del Campionato Italiano di Società di Corsa.
L’appuntamento è quindi per il 14 aprile quando a Tolentino andrà in scena il Campionato Regionale Individuale, prova valida anche per il Campionato di Società, e se il buon giorno si vede dal mattino è giusto sperare in un ulteriore progresso. Intanto nel palmarès di Luca, domenica scorsa è arrivato il bronzo nella Staffetta di Corsa Campestre con un’entusiasmante recupero finale insieme a Giovanni Moretti, Riccardo Fasano e Sebastiano Lassandri. Occhi puntati quindi a Tolentino per un’altra importante pagina della sua storia agonistica. Fabrizio Giorgi
Sferisterio Live Macerata fa di nuovo centro e porta il 26 agosto sul palcoscenico dell’arena maceratese Francesco Gabbani con il suo #Gabbalive18 “Magellano è ancora in viaggio”.
Dopo l’annuncio del concerto dei Simple Minds che si esibiranno il 4 luglio, la rassegna Sferisterio Live Macerata, promossa dal Comune di Macerata in collaborazione con l’Associazione Arena Sferisterio, che dopo la felice esperienza dello scorso anno ha acquisito una notorietà importante, rilanciando Macerata e il suo territorio in chiave culturale, turistica e di sviluppo economico con le19 mila presenze registrate, oggi la notiziadell’arrivo del popolare cantautore polistrumentista vincitore per due volte del Festival di Sanremo.
“Simple Minds, Max Gazzè, Vinicio Capossela, e ora Gabbani. Prepariamo per l’estate notti di musica sotto il cielo stellato dello Sferisterio. È la magia speciale di Macerata che i cittadini e i turisti non potranno perdersi”, afferma Stefania Monteverde assessore alla Cultura.
Dopo lo straordinario anno 2017 che lo ha visto ai vertici di tutte le classifiche e detentore di diversi record, Francesco Gabbani è ora impegnato con la stesura del suo nuovo album in studio. Ma la voglia del palco e del pubblico è tanta: ecco quindi che, a sorpresa arriva l’annuncio di un mini-tour estivoche lo vedrà esibirsi in straordinarie location all’aperto. La scelta di ambientazioni suggestive creerà indimenticabili cornici di un quadro musicale, in cui “il Gabba” disegnerà il proseguo del proprio viaggio artistico ed emozionale.
“Il pubblico è e rimarrà sempre il mio più autentico specchio e la mia più grande fonte di ispirazione -dichiarail cantautore polistrumentista - . Il vero senso di tutto quello che faccio sta lì, tra la gente e per la gente. E’ quella la vera vita per un musicista. Stiamo studiando una scaletta in parte differente, rispetto al tour dell’estate scorsa, con un allestimento arricchito di luci e di effetti visivi. Non vedo l’ora di tornare a divertirmi con i miei fan, per poi portare quel calore e quella carica energetica nel nuovo disco che sto preparando”.
Ad accompagnare Gabbani sul palco, ci sarà la sua band composta da: Filippo Gabbani (batteria), Lorenzo Bertelloni (tastiere), Giacomo Spagnoli (basso) e Davide Cipollini (chitarra).
Il tour è organizzato da International Music and Arts mentre RTL 102.5 sarà media partner del tour.I biglietti saranno in vendita da domani su Viva Ticket, TicketOne, Ciaotickets e presso la Biglietteria dei Teatri di piazza Mazzini 10 a Macerata".
Prima dell’inizio dei lavori del Consiglio comunale il sindaco Romano Carancini ha comunicato che il Comitato dei Sindaci dell’Ambito Territoriale Sociale 15, ha provveduto alla nomina del nuovo Coordinatore dirigente d’Ambito, nella persona della dottoressa Carla Scarponi che lascerà il ruolo di responsabile dell’ufficio Programmazione, progettazione sociale e politiche abitative del servizio Servizi alla persona del Comune di Macerata.
La Scarponi, laureata in Sociologia, è stata assunta dal Comune di Macerata nel 2010 e succede a Brunetta Formica dopo il collocamento a riposo per limiti di servizio di quest’ultima avvenuto nel giugno scorso.
Carla Scarponi è stata nominata all’unanimità dai nove Sindaci dei Comuni dell’Ambito al termine di un articolato percorso di scelta, avviato con un avviso pubblico di selezione lo scorso agosto.
Il curriculum professionale della nuova coordinatrice mette in evidenza un’ottima esperienza di progettazione e di pianificazione, competenze nell’attività di coordinamento e di connessione di soggetti pubblici e privati, oltre ad apprezzabili esperienze di analisi dei bisogni sociali ed di elaborazione delle risposte da fornire ad essi, esperienze queste che sono maturate principalmente nell’ambito del territorio dell’ATS 15.
“Ringrazio i colleghi sindaci – ha affermato Carancini - che hanno dato il loro decisivo apporto all’individuazione della coordinatrice dell’ATS 15, con grande spirito di cooperazione e di collaborazione istituzionale”.
E’ stata completata dall’ufficio Protezione civile del Comune di Macerata l’emissione delle ordinanze di inagibilità degli edifici pubblici e privati a seguito dei sopralluoghi post sisma.
Di conseguenza tutti i cittadini che non hanno ricevuto l'ordinanza sindacale di inagibilità possono considerare il loro immobile utilizzabile, avverte l'ufficio competente.
La comunicazione, pubblicata nel sito del Comune (link), vale come formale notifica cumulativa dell'esito delle schede FAST, con esito utilizzabile anche ai sensi della Ordinanza del Capo della Protezione Civile n.484 del 29 settembre 2017, pubblicata nella G.U. n.234 del 6 ottobre 2017.
Sono 1.360 le ordinanze di inagibilità totale o parziale emesse dal 2016 ad oggi, sulla base delle schede FAST e AEDES, di cui circa 100 relative a edifici pubblici.
La situazione è comunque in evoluzione e il lavoro dei tecnici comunali non è concluso. E' in corso infatti il recepimento del contenuto delle schede AEDES redatte dai tecnici incaricati dai privati, che potrebbero dar luogo a ulteriori provvedimenti relativi all'inagibilità. Informazioni all’ufficio Protezione civile tel.0733 256529, mail marina.farabolini@comune.macerata.it.
Si è svolta nella serata di martedì 20 marzo al teatro Don Bosco di Macerata l'ottava edizione del Galà dello Sport organizzato da Michele Spagnuolo.
Sin dalla prima edizione il Galà si è posto l'obiettivo di raccontare atleti e personaggi dello sport, di Macerata e della provincia, che si sono distinti per bravura e ottimi risultati sportivi in Italia e nel mondo. Lo stesso ha inoltre cercato di dare sempre grande rilevanza allo sport paralimpico che viaggia di pari passo con quello praticato da persone normodotate e nell'appuntamento di ieri sono state raccontate storie sportive di grande solidarietà.
Successivamente vi è stata poi la premiazione dei vari atleti partecipanti. Questo l'elenco dei vincitori:
Premio Galà dello Sport 2018: Yaima Perez Wilson premiata da Fabio Luna (CONI Marche); Premio Galà dello Sport 2018: Run4Tolentino e "Un gol per ripartire" premiati da Alberto Monachesi (Tipicità); Premio Galà dello Sport 2018: "Di + & + Forti" di Panathlon International premiato da Juan Luca Sacchi (arbitro Serie A); Premio Galà dello Sport 2018: Amy Paternesi e Nuovo Oratorio Cristo Re Tiro con l'Arco Caldarola premiati da Lorenzo Carbonari (Liomatic); Premio Galà dello Sport 2018: Matelica Calcio premiato da Massimiliano Avallone (Yfit); Premio alla Carriera: Lorenzo Baldassarri premiato da Giovanni Torresi (CONI Marche); Premio Panathlon/Etica Sportiva 2018: Caterina Meschini premiata da Barbara Morresi (Panathlon Macerata): Premio Galà dello Sport 2018: Kartisti 2017 premiato da Alferio Canesin (Ass. Sport MC); Premio Galà dello Sport 2018: Lube Volley e Club Lube nel Cuore premiati da dott. Paolo Pasquali; Premio Galà dello Sport 2018: Anthropos Civitanova premiata da Marco Guzzini (Digusto); Premi Pindaro 2018: Giandomenico Salvatori, ADMO Macerata e Banca Macerata Rugby premiati da Michele Spagnuolo (Pres. Ass. Pindaro); Premio Galà dello Sport 2018: Dojo Kenshiro Abbe Corridonia di Corrado Croceri premiata da Raniero Gentili (Meridiana);
Premio Artista del Fuoco 2018: Simone Giglietti premiato da Nazareno Rocchetti; Premio Galà dello Sport 2018: Francesco Fede premiato da Luigi Mosciatti (Buzz Orologi); Premio Galà dello Sport 2018: Pallavolo Macerata Montalbano premiata da Mauro Giustozzi (UniMC); Premio Galà dello Sport 2018: Kairos e Green Nordic Walking premiati da dott. Nicola Re Dionigi (ASUR Marche).
(Foto di Giammario Scodanibbio)
I prati di Rotacupa hanno retto bene perché il percorso di gara è stato ancora una volta all’altezza della situazione e ha consentito il regolare svolgimento del 23° Cross Helvia Recina, nonostante le condizioni metereologiche dei giorni precedenti non siano state favorevoli.
La manifestazione, inizialmente prevista per il 25 febbraio e rinviata per neve, si è svolta domenica scorsa e ha assegnato il titolo di campione marchigiano giovanile di corsa campestre e del campionato regionale di staffette assoluto di cross, ed è stata valida come terza tappa del campionato di società 2018.
Come tradizione la gara ha avuto il patrocinio del Comune di Macerata.
Più di 270 i giovani protagonisti che non si sono risparmiati lungo il tracciato, predisposto all’interno del parco che circonda la zona di rispetto della centrale di sollevamento dell’acquedotto cittadino.
Avvincenti le gare, ottimo il livello tecnico e un bel pubblico ha assistito alla manifestazione.
I vincitori che sono stati: tra i Cadetti doppietta della SEF Stamura Ancona con Ajello Tommaso davanti a Filippo Sanna, con Riccardo Piccioni dell’ASA Ascoli. Bravo Federico Vitali, avisino di Cingoli, al settimo posto.
Fra le Cadette successo di Serena Frolli di Osimo davanti a Eva Luna Falcioni dell’AVIS Fano Pesaro e all’atleta di casa l’avisina, Margherita Forconi terza classificata.
Nella categoria Ragazzi vince il fabrianese Francesco Ranxha davanti Jacopo Sanginesi dell’Atletica Civitanova e Andrea Tazza del Mezzofondo Club Ascoli. Da segnalare l’ottima prova di Bernardo Matkovich dell’AVIS Macerata in settima posizione.
Nelle Ragazze campionessa regionale è Marica Melatini dell’Atletica AMA Civitanova davanti a Virginia Bancolini dell’AVIS Fano Pesaro e a Anna Mengarelli dell’Atletica Recanati; hanno scalato posizioni importanti le avisine Irene Ciriaci al decimo posto e Elisa Marini al tredicesimo su 56 partenti.
Vittoria e titolo di campione regionale della staffetta 4 x 2000 dell’Atletica AVIS Macerata con Andrea Virgili, Barkinden Mamadou Diallo, Ndiaga Dieng e Claudio Cammertoni davanti alle formazioni di SEF Stamura Ancona e Atletica Recanati.
Nelle gare di contorno vittorie al femminile di Ilaria Sabbatini nel settore assoluto, di Arianna Malatesta della SEF Stamura Ancona nelle allieve, di Falilou Kebe nell’assoluto maschile e di Miller Josè Savorelli negli allievi.
La manifestazione si è chiusa con la consueta festa della categoria esordienti, tutti vincitori, premiati alla pari.
Nella classifica di società grande battaglia fra lo squadrone della SEF Stamura Ancona che ha vinto con punti 495, davanti all’Atletica AVIS Macerata a punti 490, con al terzo posto la Sangiorgese punti 328, in una classifica lunghissima con ben 22 squadre a punteggio.
Nel tardo pomeriggio di ieri, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un 33enne residente in provincia di Macerata pluripregiudicato per reati in materia di stupefacenti, trovato in possesso di un sostanzioso quantitativo di eroina divisa in numerose dosi pronte per lo spaccio.
Nel contesto di specifici servizi investigativi mirati al contrasto di sostanze stupefacenti in provincia infatti, gli agenti della Squadra Mobile diretta dal Vice Questore Aggiunto dott. Alessandro Albini, hanno concentrato la loro attività su un soggetto titolare di un bar a Treia intorno al quale erano stati notati movimenti sospetti da parte di persone conosciute come orbitanti nel mondo della droga.
Verso le ore 20 di ieri è scattato il blitz della Squadra Mobile: gli agenti hanno bloccato l’uomo nei pressi del proprio locale non appena sceso dalla propria autovettura con la quale era giunto sul posto.
Perquisiti sia l’auto che l’uomo, nella tasca interna del giubbotto che indossava, gli agenti hanno rinvenuto un sostanzioso quantitativo di eroina suddiviso in numerose dosi già confezionate e destinate allo spaccio probabilmente all’interno dello stesso locale.
L’uomo, in passato già arrestato e condannato per reati analoghi, è stato dichiarato in arresto e sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Nel corso dei servizi svolti nella giornata di ieri sono state identificate 212 persone e controllati 176 veicoli. La Polizia Stradale ha elevato inoltre 4 verbali per violazioni al codice della strada.
Premio per la scuola 2017/2018 “Inventiamo una banconota”: meritato successo e grande gioia per i ragazzi della Scuola Secondaria di I grado annessa al Convitto G.Leopardi di Macerata.
In occasione della partecipazione al concorso indetto dalla Banca d’Italia “Inventiamo una banconota” il Convitto supera le selezioni interprovinciali, prima scuola secondaria delle Marche, aggiudicandosi il premio di 1000 euro previsto per i finalisti.
All’inizio del mese di aprile i ragazzi del Convitto saranno ricevuti presso la sede di Firenze della Banca d’Italia per la cerimonia di premiazione durante la quale riceveranno il premio dagli stessi membri della giuria, potranno conoscere esperti di banconote della Banca d’Italia, e avranno l’occasione di visitare la mostra allestita con i bozzetti delle scuole partecipanti.
In attesa della selezione finale, con la quale la scuola vincitrice potrà aggiudicarsi l’ambito premio di 10.000 euro, da utilizzare per il supporto e lo sviluppo delle attività didattiche, i nostri migliori “in bocca al lupo” ai ragazzi del Convitto, che ancora una volta hanno dimostrato come con impegno e dedizione, ai sogni si possa ancora credere.
Una vera e propria odissea. Interminabile. Romina Leombruni, dottore commercialista di Macerata, racconta la sua disavventura con Tim, in merito alla linea di un telefono fisso intestata allo studio legale associato dove lavora.
Il 23 febbraio 2017 ha firmato un nuovo contratto denominato Evoluzione ufficio fibra small. Lo stesso consisteva nell'avere maggiori servizi ad un costo più vantaggioso rispetto a quello del vecchio contratto, mantenendo però lo stesso numero telefonico.
In pratica, Tim avrebbe dovuto fare 4 “semplici” operazioni e cioè attivare un nuovo numero di telefono, disattivare la linea isdn, trasferire il vecchio numero nella nuova linea telefonica e attivare il servizio evoluzione ufficio fibra small: a detta del commerciale un gioco da ragazzi, molto semplice. In realtà invece, la procedura più complicata che Tim potesse fare.
"Nonostante la linea telefonica non sia intestata a me, me ne sono sempre occupata io - racconta la dottoressa Leombruni - Dal 23 febbraio 2017 ho dovuto chiamare il 191 decine di volte. Per molto tempo nessun operatore si è fatto sentire. Dopo innumerevoli chiamate il 10 maggio ci hanno attivato il nuovo numero di telefono e il 7 giugno sono arrivate 2 fatture una per il vecchio numero e l’altra per il nuovo numero. Nella fattura della vecchia numerazione ci è stato addebitato il servizio voce per i mesi di aprile e maggio, mentre nella fattura del nuovo numero l'addebito era relativo alla linea voce anche se in parte scontata e all'Adsl. E così per molte fatturazioni anche se con sconti parziali a loro insindacabile giudizio. La linea isdn ci è stata disattivata solo il 17ottobre scorso e dal mese di luglio è anche aumentata di 5 euro al mese".
"Nel frattempo abbiamo ricevuto 3 tipi di fatturazioni diverse - prosegue la Leombruni - tra cui la fattura di una sim che doveva confluire nel contratto evoluzione ufficio fibra small azzerando il costo con la promozione promo mobile. In realtà dal primo marzo 2017 ci è stato fatturato il servizio sim che non ci serviva e quindi mai utilizzato. Nel frattempo nel nuovo numero è stata attivata la linea adsl, poi la fibra, poi ci hanno fatto ripassare ad adsl poi finalmente il 27 novembre 2017 c’è stata l’attivazione di Evoluzione ufficio fibra small. Quindi per effettuare un passaggio che poteva essere semplicissimo ci sono voluti 9 mesi. E' stato un parto".
La lamentela della commercialista rispetto allo scarso servizio è dovuta al fatto che con questa disavventura è stata costretta a dedicare molto tempo ad un passaggio telefonico che sarebbe potuto avvenire in tempi molto più brevi, sottraendolo ovviamente agli impegni e al lavoro, per rincorrere operatori tim e call center che non hanno cognizione di quello che Tim fa.
Ma non è tutto. Lo studio legale infatti si è successivamente sciolto il 31 dicembre 2017. Pertanto, la dottoressa Leombruni ha fatto richiesta di subentro nella telefonia, subentro che ad oggi, 21 marzo 2018, deve ancora avvenire. Infatti, il 6 febbraio scorso è arrivata alla commercialista la prima fattura in cui vi era l'addebito del servizio evoluzione fibra small allo studio. Successivamente poi, il 20 febbraio, è stata isolata la linea fissa dando vita ad un nuovo calvario.
"Il 27 febbraio - dice ancora la Leombruni - un tecnico Tim mi ha informata che non era possibile ripristinare la linea poiché la stessa era migrata a Fastweb, ossia in data 20 febbraio Fastweb aveva richiesto il nostro numero, ovviamente senza che io avessi mai accettato la proposta di passare a Fastweb. Così ho chiamato il 192193 di Fastweb comunicando all’operatore l'accaduto, ma lo stesso mi ha risposto, dopo i vari controlli, che loro non avevano in carico il nostro numero".
"I primi di marzo, esasperata in quanto non è concepibile per dei professionisti lavorare senza una linea fissa, ho chiamato Wind e chiedendo l’attivazione di un nuovo numero e ho firmato un contratto. Devo precisare che le nuove linee vengono comunque attivate da Tim. Il 9 marzo 2018 è arrivato una signora, tecnico Tim per l’attivazione del nuovo numero Wind, la quale, avendo visto che c’era un router tim, mi ha chiesto come mai, così le ho raccontato le varie vicissitudini. Trovata poi la porta per inserire la nuova linea, è uscita per andare nella centralina e quando è rientrata mi ha comunicato che era impossibile attivare il nuovo numero perché le avrebbero indicato la cabina sbagliata. Vero? Non lo so, fatto sta che con tale escamotage è stata bloccata l’attivazione della nuova utenza telefonica con un altro gestore".
"Il 15 marzo 2018 è arrivato un nuovo tecnico telecom in studio a verificare lo stato del router e anche quest'ultimo sosteneva che il numero fosse migrato a Fastweb nonostante fastweb ancora una volta, non era al corrente della cosa. Così il 20 marzo - conclude la commercialista - sono stata contattata per la sistemazione della linea fissa, e un tecnico Tim da remoto ha riattivato tutto. A questo punto mi chiedo come sia possibile che ci sia voluto un mese per fare un lavoro di un'ora. Ritengo che non siamo affatto tutelati e che questo oligopolio telefonico italiano sia davvero una cosa poco edificante e come al solito il cittadino comune non ha strumenti idonei per ottenere tutela".
La legge di riforma del Terzo settore, ufficialmente entrata in vigore il 3 agosto dello scorso anno, modifica profondamente gran parte delle norme attualmente vigenti in materia di associazionismo, di volontariato, di promozione sociale.
Per non lasciarsi cogliere impreparate ai cambiamenti appena introdotti e a quelli che arriveranno nei prossimi mesi, le Acli di Macerata organizzano per sabato 24 marzo alle ore 9.00 a Macerata, presso l’Auditorium della Parrocchia del Buon Pastore di Collevario, un incontro rivolto a tutti i dirigenti dei Circoli Acli, ai Presidenti delle Associazioni Specifiche ed ai i Dirigenti, dipendenti ed volontari del Sistema Acli Provinciale.
“Tenuto conto che l’iter della riforma non è ancora concluso – spiega la Presidente Provinciale delle Acli Roberta Scoppa - ci siamo posti come obiettivo innanzitutto di fornire a coloro che operano nella nostra Associazione una chiara ed efficace interpretazione delle linee guida della legge e concrete indicazioni sulle varie novità introdotte. Vogliamo anche far comprendere che, accanto agli obblighi, il nuovo impianto normativo offre anche importanti opportunità da cogliere”.
L’assemblea delle Acli vedrà la presenza del Responsabile Nazionale allo Sviluppo Associativo Marco Galdiolo e del Responsabile del Terzo Settore Stefano Tassinari, entrambi componenti della Presidenza Nazionale dell’Associazione. Interverrà anche Francesca Antolini, Dipendente responsabile dell’Acli Service Macerata Srl per l’area contabilità e servizi per le associazioni e gli enti del Terzo Settore. I lavori saranno introdotti dalla Presidente Provinciale delle Acli Macerata Roberta Scoppa.
A pochi giorni di distanza dall’esclusivo concerto che ha visto insieme il bandoneonista fermano Daniele Di Bonaventura e il contrabbassista norvegese Arild Andersen, questo venerdì (23 marzo) torna Macerata Jazz. Ultima data per la rassegna del Comune di Macerata, con la direzione artistica di Musicamdo Jazz e il contributo fondamentale di sponsor privati capitanati dal cappellificio Hats&Dreams, che anche quest’anno si è confermata di altissimo livello.
A chiudere l’edizione invernale un altro incredibile incontro sul palcoscenico del Teatro Lauro Rossi di Macerata. Alle ore 21.30 infatti il duo meglio noto come Musica Nuda, composto dalla voce di Petra Magoni e dal contrabbasso di Ferruccio Spinetti, incontra gli InventaRio e cioè Giovanni Ceccarelli al pianoforte e Francesco Petreni alla batteria.
Musica Nuda soffia su una dozzina di candeline. Ben dodici anni di intensa attività concertistica in tutto il mondo, collezionando riconoscimenti prestigiosi e vantando nel proprio palmarès la “Targa Tenco 2006” nella categoria interpreti, il premio per “Miglior Tour” al Mei di Faenza 2006 e “Les quatre clés de Télérama” in Francia nel 2007. Lo spettacolo che il duo Musica Nuda presenta a Macerata si arricchisce del contributo degli InventaRio. Presentatisi al pubblico nel 2010 con un album dal titolo omonimo, il progetto si lascia ispirare dal fitto universo musicale brasiliano.
Un concerto di chiusura che si preannuncia quindi ricco di suggestioni e capace di abbracciare il gusto di molti amanti della musica grazie proprio alla versatilità del progetto.
Come sempre poi il pomeriggio nel segno del jazz si apre alle ore 19.30 al Pozzo quando, con la diretta di Skyline, sarà possibile degustare un aperitivo accompagnato dai vini di Fattoria Forano e godersi tanta buona musica.
Infatti per la serata conclusiva, tutti i musicisti intervenuti al Pozzo nel corso della rassegna si daranno appuntamento nello storico locale maceratese per una maratona musicale nel segno del jazz che proseguirà poi alle ore 23.30 con la consueta jam session.
Riprendono i volantinaggi notturni del gruppo Macerata ai Maceratesi, che nella notte tra martedì 20 e mercoledì 21 marzo è sbarcato nel quartiere Vergini, a seguito di alcune segnalazioni di cittadini esasperati dal costante incremento della criminalità nella zona.
Questo il testo dei volantini lasciati nelle cassette postali dei residenti, volti a sensibilizzare, qualora ve ne fosse bisogno, sul business accoglienza e sui recenti fatti di cronaca che hanno sconvolto la città: "Macerata è al centro delle cronache nazionali. Non per la cultura, il turismo o la qualità della vita, ma per l’efferato omicidio di una ragazza. Centinaia di migranti che non hanno ottenuto lo status di rifugiato stanno uscendo dai programmi di protezione delle associazioni umanitarie, accampandosi con mezzi di fortuna in ogni luogo della città, contribuendo all'aumento dello spaccio, del degrado e della criminalità in una cittadina che già da tempo non può più essere definita isola felice, come era un tempo. E’ ora di pretendere il diritto alla sicurezza da parte delle istituzioni. E’ ora di dire basta al progetto Sprar, a cui i comuni non sono obbligati ad aderire. E’ ora di rimpatriare i clandestini che hanno invaso il territorio comunale".
Il Consiglio comunale di Macerata ha votato la presa d’atto della risoluzione della convenzione per la gestione dell’impianto sportivo di Collevario con la Società Sportiva Macerata, a seguito della dichiarazione di fallimento della stessa e il conseguente accollamento da parte del Comune delle rimanenti rate del prestito a suo tempo acceso dalla società per i lavori di miglioramento del campo sportivo. La delibera è stata approvata lunedì 19 marzo, con 16 voti a favore - gruppi di maggioranza (Pd, Udc, La città di tutti, Sinistra per Macerata) e di Pensare Macerata - 7 contrari (M5S, Fi, Fratelli d’Italia-An e Città Viva) e l’astensione di Riccardo Sacchi (Fi) e Alessandro Savi (Macerata Capoluogo).
Il rapporto con la Maceratese era stato avviato nel 2011 a seguito di una delibera del Consiglio comunale e una convenzione, derivante da un bando di evidenza pubblica per la realizzazione in project financing delle opere di miglioramento del campo sportivo di Collevario, nonché della sua gestione a fronte del versamento di una quota mensile alla società Maceratese da parte del Comune.
La dichiarazione di fallimento della società ha aperto dunque la strada all’accollamento da parte del Comune delle 28 rate rimanenti del prestito chirografato di 780 mila euro (importo 34.600 ciascuna), come previsto dalla convenzione. “Il Comune ha possibilità di rinegoziarlo o estinguerlo” – ha spiegato l’assessore al Bilancio, Marco Caldarelli, aggiungendo che sono già in corso trattative con l’Istituto per il Credito sportivo per un mutuo di pari durata ad un tasso che farebbe risparmiare all’ente locale da 100 a 150 mila euro. Inoltre il Comune rientrerebbe in possesso anticipatamente dell’impianto sportivo di Collevario per renderlo nuovamente disponibile per le attività calcistiche di altre squadre e scuole di calcio giovanile, aprendo così “una finestra sul futuro del calcio a Macerata dopo il triste capitolo del fallimento della Maceratese, durante il quale l’Amministrazione si è adoperata al massimo”, com’è stato sottolineato nel corso della discussione.
La delibera è stata oggetto di un lungo dibattito con interventi di Andrea Marchiori e Deborah Pantana (Fi), Carla Messi (M5S), Marco Menchi e Enrico Marcolini (La Città di tutti), Ivano Tacconi e Marco Foglia (Udc), Paolo Renna (Fratelli d’Italia), Enzo Valentini (Sinistra per Macerata), Maurizio Del Gobbo, Paolo Manzi, Paolo Micozzi (Pd), Gabriele Mincio, Maurizio Mosca (Città Viva) e Alessandro Savi (Mc Capoluogo).
La discussione che ha richiesto la quasi totalità del tempo destinato alla seduta di ieri, toccando anche argomenti e situazioni non propriamente oggetto di deliberazione - come ha fatto notare l’assessore Caldarelli nella replica - non è stata priva di critiche e perplessità sull’operato del Comune da parte della minoranza, da cui sono venute accuse di gestione “opaca” e di presunte scelte fallimentari.
“Posizioni fuori luogo quelle della minoranza” secondo i consiglieri dei gruppo di maggioranza i quali hanno sottolineato il corretto operato attraverso il project financing e la convenzione con la Maceratese, “una scelta che ha consentito di dare risposte rapide e efficaci per il bene della città e dello sport in quel preciso momento e sostenuta anche dai banchi dell’opposizione nel Consiglio comunale di allora”.
Licenziato dal Consiglio comunale nella seduta di lunedì anche il bilancio di previsione 2018/2020 dell’Istituzione Macerata Cultura Biblioteca e Musei, che muove risorse per circa 1500 euro nel triennio (736.00 nel 2018, 366 mila euro annui nel 2019 e 2020). Tra le iniziative ed eventi finanziati e gestiti da questo ente strumentale del Comune di Macerata, figurano una grande mostra su Lorenzo Lotto che si terrà da ottobre 2018 a gennaio 2019 e quella su Ivo Pannaggi e la scuola Bauhaus che l’architetto artista maceratese frequentò negli anni Trenta, prevista nel 2019. Il bilancio ha avuto 16 voti favorevoli dei gruppi di maggioranza e di Alessandro Savi (Mc Capoluogo) e 5 contrari (MS, Fi e Città Viva). (ap)
Quasi duecento ragazzi sono accorsi ad ascoltare Paolo Grossi, presidente emerito della Corte costituzionale, tornato all’Università di Macerata per una lezione sull’esperienza costituzionale di uno storico del diritto. “Rimango sempre un professore – ha detto – e mi piace essere qui proprio perché si tratta di una lezione”. Accolto dal rettore Francesco Adornato e da Luigi Lacchè, che hanno ricordato gli anni maceratesi di Grossi, docente e primo preside della Facoltà di Giurisprudenza e la sua capacità di stabilire una relazione profonda con gli studenti, il docente è partito proprio dai ricordi dell’Ateneo. “Dal 1961 al 1966 fui docente in questa facoltà Giurisprudenza, - ha detto - dove ho avuto allievi carissimi, ormai diventati illustri docenti che ora ho qui di fronte, e, in particolare, un carissimo allievo e, più che allievo, un maestro, perché un personaggio di qualità straordinarie: Mario Sbriccoli, una presenza fondamentale della mia vita. I suoi “nipoti” - ha aggiunto riferendosi agli attuali professori seduti in prima fila - mi sono carissimi perché rappresentano la discendenza di Mario Sbriccoli e sono lieto che oggi qui ci sia la sua compagna”.
La lezione di Grossi, uno dei più autorevoli storici del diritto, ha proseguito sul rapporto tra diritto e società, sull’importanza della Costituzione, “Dovrebbero instituire insegnamenti di diritto costituzionale nelle scuole” e sul ruolo dello storico del diritto all’interno della Corte costituzionale. “Lo storico del diritto può arricchire e rendere complesso quel lavoro collegisle a cui la Corte tiene molto. Il diritto non è null’altro che la società che si autoordina”. Al termine il rettore Adornato ha consegnato a Grossi una pergamena ricordo. Al tavolo, anche Lorenzo Di Tommaso in rappresentanza degli studenti.