Federico Giaccaglia dalla Recanatese (prestito) e Mirko Piccolo dall’Atletico Vieste. Sono due acquisti altisonanti che si aggiungono alla rosa biancorossa.
Novanta presenze in serie D per il classe 98 tutte in maglia giallorossa leopardiana, mezz’ala dalla tecnica sopraffina e dalla invidiabile duttilità tattica. “Indossare questa maglia dà grandi stimoli, sono pronto e motivato”. Play classe 97 per Piccolo con caratteristiche anche qui poliedriche che abbracciano tutta la zona nevralgica del campo. Chieti e Isernia in serie D poi tante presenze in Eccellenza campana e pugliese :”Felice di essere approdato in una Città in cui si respira calcio vero e che deve tornare in categorie più consone. Ho avuto mister Nocera a Chieti che subentrò a stagione in corso e disputammo un campionato straordinario. Finimmo ad un solo un punto dai play-off”. Per entrambi battuta la concorrenza di compagini di categoria superiore.
Torna Macerata Cinema Aperto. Dopo il successo della scorsa estate, la Pro Loco di Macerata torna nel cortile di Palazzo Conventati con il cinema all'aperto. "Sei proiezioni gratuite per tutta la città", afferma entusiasta il presidente della Pro Loco Macerata Luciano Cartechini.
"Il programma di quest'anno si arricchisce di classici restaurati" - interviene Marta Bettucci che ha curato la programmazione e l'organizzazione –. "Si parte in vespa con Nanni Moretti e il suo 'Caro Diario' in versione restaurata dalla Cineteca di Bologna. Un omaggio all'estate italiana, agli eterni pomeriggi d'agosto, un film che non ha perso nulla della sua forza dirompente. Si prosegue on the road con 'In viaggio verso un sogno', una storia di amicizia, inclusione e speranza, passando per il Canada con Xavier Dolan e i sogni e le delusioni d'amore di 'Les Amours Imaginaires'. A Cinema Aperto non può mancare una serata di brivido e suspense" – continua Marta Bettucci – "a questo ci pensa il maestro indiscusso della tensione Alfred Hitchcock con uno dei suoi cult a colori degli anni Cinquanta: 'Vertigo. La Donna che visse due volte'. Il film sarà proiettato in versione restaurata e in lingua originale con sottotitoli in italiano per godere al massimo dell'atmosfera. E poi omaggiamo i sessant'anni dall'uscita del film 'La notte' di Michelangelo Antonioni con il trio Mastroianni - Moreau - Vitti. Concludiamo con una proiezione per tutti, grandi e piccoli: 'La mia vita da zucchina', un gioiello del cinema di animazione francese interamente girato in stop-motion".
"Ringraziamo il Comune di Macerata e l'assessorato al Turismo" - sottolinea Luciano Cartechini – "per il sostegno e la collaborazione che rinnova la proposta cinematografica estiva della Pro Loco Macerata”.
Il mese di luglio appena passato ha posto la parola fine alla stagione agonistica natatoria e il Centro Nuoto Macerata l’ha conclusa in bello stile. Diverse le gare regionali che erano in programma come quella di Fabriano, dove i baby Esordienti B dell’associazione biancorossa si sono aggiudicati 4 medaglie. Ciliegina sulla torta il titolo di campionessa regionale a Giulia Razeti che ha vinto la gara dei 100 farfalla proprio davanti alla compagna di squadra Tessa Del Gobbo. Le altre due medaglie le ha conquistate Emma Quarchioni nella specialità della rana, argento nei 200 e bronzo nei 100.
Soddisfatto il neo allenatore Mario Menghi per i progressi e per l’impegno messo in questa difficile stagione. Infatti, anche chi non è riuscito a salire sul podio (Robert Bianchini, Sara Borraccini, Nicolò Ionni ed Ernesto Pallotto) ha fatto promettenti prestazioni. Un pensiero va anche a chi per mille ragioni in questo anno tribolato non è riuscito a partecipare all’ultimo appuntamento stagionale, ma che in tutto l’anno si è allenato con costanza e tenacia: Christian Girotti, Nicolas Lucania, Roberto Natali e Sofia Natali, Nicolò Palucci e Iyed Sghaier.
Molto bravi anche gli Esordienti A, appena più grandi d’età. Lucrezia Lorenzetti, Federica Foglia e Karim Khailoti hanno disputato le finali regionali nella vasca da 50 metri di Pesaro migliorando tutti i propri crono. Pure in questo caso un plauso agli assenti loro malgrado: Giulia Barchiesi, Irene Paglialonga, Tommaso Campanella, Filippo Pugnaloni e Mattia Rossi.
Sempre a Pesaro inoltre bell’epilogo per gli Assoluti allenati da Mauro Antonini. Lo scatenato Cesare Tasso ha messo nella bacheca della società ben 5 delle 7 medaglie Seniores. Per lui tre argenti nei 50, 100 e 200 dorso e due bronzi nei 100 stile libero e 400 misti. Ottima anche Maria Chiara Cera giunta prima nel 200 dorso e seconda nel 100 della stessa specialità. Il felice risultato complessivo del CN Macerata è stato evidenziato dagli ottimi riscontri cronometrici e dai molti piazzamenti a ridosso del podio. Tanti infatti sono stati i quarti posti, colti nella categoria Ragazzi da Angelica Marsuzi Florentino (due volte, nei 50 e 100 stile), nella categoria Juniores da Alessandro Pianesi nei 200 farfalla, Leonardo Maria Mariotti nei 200 dorso, Serena Martini nei 100 farfalla. Ancora per i Seniores da Riccardo Bancadori nei 100 farfalla.
Con i loro tempi Serena e Cesare hanno ottenuto la qualifica per le finali assolute nel 100 farfalla e nei 50 e 100 dorso. Utili per il punteggio di squadra anche le prestazioni di Alessia Addimando, Maria Chiara Balestrini, Eva Benaia, Sara Guerrini, Giada e Noemi Leboroni, Lorenzo Menichelli, Nicol Nasini, Francesco Paperi e Tommaso Zaffrani Vitali. Risultati brillanti che erano stati in qualche modo annunciati dai due bonzi nei 50 farfalla e nei 50 dorso per Angelica e Francesco alla "Rossini Swim Cup", meeting internazionale tenutosi a Pesaro a inizio luglio.
Dal prossimo 6 agosto, in base alle recenti disposizioni nazionali, l'accesso a tutti i luoghi della cultura del Comune di Macerata sarà consentito solo ai visitatori in possesso del Green Pass. A essere interessati saranno i Musei di Palazzo Buonaccorsi, lo Sferisterio, l’Ecomuseo di Villa Ficana e l’Arena archeologica Helvia Recina.
Il Green Pass è ottenuto tramite il completamento del ciclo vaccinale (monodose o bidose) per i successivi nove mesi; la somministrazione della prima dose di vaccino dal quindicesimo giorno successivo alla somministrazione e fino alla data prevista per il completamento del ciclo vaccinale; il possesso di un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo effettuato nelle 48 precedenti o l’avvenuta guarigione da Covid-19 nei sei mesi precedenti. Insieme al certificato verde sarà necessario esibire un documento d’identità.
I visitatori sprovvisti di tale documentazione non avranno la possibilità di accedere nei luoghi di cultura della città a eccezione dei soggetti esclusi per età dalla campagna vaccinale (minori di 12 anni) e ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica. Rimane in vigore l'obbligo dell'uso della mascherina all'interno delle sale a partire dai 6 anni di età e il rispetto del distanziamento interpersonale.
Stesse disposizioni anche per l’ingresso e per la consultazione libraria presso la Biblioteca comunale Mozzi Borgetti. Per fruire della sala di studio delle Terme o visitare le sale antiche dell’edificio di piazza Vittorio Veneto non sarà necessaria la prenotazione e gli utenti potranno accedere fino a esaurimento posti. Le disposizioni in vigore dal 6 agosto non sono applicate a chi fruisce della Biblioteca comunale solo ed esclusivamente per il prestito/restituzione dei libri.
I siti della rete MACERATA MUSEI come di consueto osserveranno i seguenti orari di apertura:
Musei civici di Palazzo Buonaccorsi
Novembre/Marzo: da martedì a domenica, 10:00 – 13:00 / 15:00 – 17:30,
Aprile, maggio e ottobre: dal martedì alla domenica, 10:00 – 13:00 / 14:30 – 18:30
Giugno, luglio e settembre: dal martedì alla domenica, 10:00 – 13:00 / 15:00 – 19:00
20 Luglio – 22 agosto dal martedì alla domenica, 10:00 – 19:00
La biglietteria chiude 30 minuti prima dell’orario indicato. Arena Sferisterio
novembre/marzo: dal martedì alla domenica, 10:00 – 13.00 / 15:00 – 17:30
Aprile, maggio e ottobre: dal martedì alla domenica, 10:00 – 13:00 / 14:30 – 18:30
Giugno, luglio, agosto e settembre
dal martedì alla domenica, 10:00 – 13:00 / 15:00 – 19:00
La biglietteria chiude 30 minuti prima dell’orario indicato.
Ecomuseo di Villa Ficana
Martedì/ venerdì aperto dalle ore 9 alle 14; sabato e domenica aperto dalle 17.00 alle 22.00 (ultimo turno ore 21.30)
Per permetterci di offrire un miglior servizio, la prenotazione è gradita, soprattutto per gruppi numerosi.
Ingresso gratuito
Info & prenotazioni: 0733/470761 | museovillaficana@gmail.com
Il centro visite dell’Ecomuseo rimarrà CHIUSO dal 9 al 16 agosto compresi, ma sarà comunque possibile visitare il borgo avvalendosi della audio guida gratuita scaricabile in diverse lingue semplicemente inquadrando il QR Code nella locandina o dal sito https://izi.travel/it/2ce1-ecomuseo-villa-ficana/it
Area archeologica Helvia Ricina Villa Potenza
L’area archeologica Helvia Ricina è visitabile nei giorni pre festivi e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 mentre dal lunedì al venerdì su richiesta telefonando ai numeri 3664413979 o 0733.492937.
Il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Macerata e la Facoltà di Diritto dell’Università d’Orléans hanno progettato un percorso comune di studi in diritto italiano e diritto francese della durata di cinque anni che si svolgerà sia in Francia sia in Italia.
Lo scopo è la formazione di una figura professionale di elevata qualificazione altamente competente in diritto italiano e in diritto francese, capace di rispondere con successo alle sfide connesse all’integrazione europea e alla globalizzazione, che richiedono con intensità crescente l’internazionalizzazione degli studi giuridici. Il programma della mobilità prevede la frequenza del primo, terzo e quinto anno a Macerata e degli altri due a Orléans.
Il percorso è aperto agli studenti aventi una buona conoscenza del francese. L’accesso sarà garantito a un numero massimo di partecipanti indicato nel bando, così da consentire una formazione intensiva e personale di ciascun studente.
La Facoltà di diritto di Orléans si trova all’interno di un vasto e moderno campus universitario, dotato di ampi spazi verdi, di numerosi impianti sportivi e di strutture ricreative e di aggregazione. Orléans è una delle più antiche città francesi, sviluppatasi sulle rive della Loira, ben collegata a Parigi che dista un’ora di treno.
L’ateneo metterà a disposizione degli studenti UniMc gli stessi servizi offerti ai propri iscritti e i servizi che sono riservati agli studenti stranieri come riunioni informative, speak-dating, visite guidate. Per partecipare alla selezione, è necessario rispondere al bando pubblicato nel sito di ateneo unimc.it entro il 5 novembre.
Il valore artistico, culturale e didattico del “Museo della tessitura La Tela” di Macerata - con la collaborazione dell’Associazione Arti e Mestieri - incontra il progetto formativo del Gus, Gruppo Umana Solidarietà, dando vita ad una mostra mercato in cui trovano collocazione tutti i lavori realizzati in occasione dei corsi di formazione per operatori nella tessitura a mano artistica e tradizionale.
Il Progetto Atelier "INDIpendenza" del Gus a Macerata trova così il suo naturale sbocco attraverso un evento che, dalle 17.00 alle 20.00, del 5 agosto va ben oltre il ruolo della mera esposizione essendo il frutto dell’incontro tra le culture, emblema dell’integrazione perseguita.
La tipica tradizione tessile dell’entroterra marchigiano, la sapienza riposta nel telaio che si tramanda di generazione in generazione diventa simbolo di accoglienza, sinonimo di crescita e riscatto personale. I beneficiari del progetto hanno saputo apprendere antiche tecniche di lavorazione creando prodotti che raccontano e incarnano storie provenienti da un mondo lontano.
Le opere realizzate sono borselli e borsoni da viaggio, zainetti con ordito di lino, tappetini da preghiera o per sedersi durante il cammino, ci sono poi i quaderni per appunti caratterizzati da una copertina morbidissima. Ogni manufatto è ecosostenibile, prodotto integralmente con materiali riciclati in cui trovano una nuova composizione vecchie lenzuola, tovaglie, brandelli di maglie e camice.
Il tema del viaggio è quindi il tema fulcro, ricorrente, in ogni opera. Per viaggio non si intende solo quello che ogni migrante ha compiuto dalla sua terra natia ma anche un viaggio metaforico, alla scoperta dell’artigianato, professione identitaria in cui riscoprirsi ma soprattutto in cui ritrovare una nuova vocazione ponendo le basi, grazie al lavoro, per una nuova esistenza.
A margine della mostra, al fine di fornire una visione esplicativa ed illuminata in relazione i progetti e le opere realizzate, sono previsti gli interventi della giornalista Clelia Arduini, portavoce del Gus ed anima del Progetto Atelier e di Maria Giovanna Varagona, insegnante del Progetto Atelier ed artigiana storica del territorio.
"L'Associazione dei commercianti del centro storico ha rieletto il suo Presidente e, a partire dalle chiavi, che i commercianti stessi ‘donarono’ al neo Sindaco Parcaroli mi pare si possa fare qualche riflessione. Credo che ce la ricordiamo tutti la foto in cui, Giuseppe Romano, il già candidato della Lega Salvini faceva mostra di sé proprio nell’atto della consegna".
A sottolinearlo è la consigliera comunale del Partito Democratico Ninfa Contigiani, nel commentare l'elezione della nuova presidenza dell'associazione di commercianti maceratesi del centro storico.
"Allora viene spontaneo chiedersi, ma quanto pesa l'appartenenza politica di un Presidente che tinge così fortemente dei colori della Lega tutta l'associazione dei commercianti del centro storico? Al di là di cerimonie e plateali festeggiamenti, salta subito all’occhio la claudicante rappresentatività di un Presidente che ha mancato però l’elezione da consigliere comunale. Evidentemente non tutti quei commercianti si riconoscono nella visione politica leghista o in chi la proponeva" puntualizza Contigiani.
"Il confronto tra un’Amministrazione comunale e i rappresentanti del commercio in centro storico è sempre necessario, tanto più in questi ultimi anni di trasformazione sociale ed economica che ha messo fortemente in discussione la vitalità dello spazio urbano - aggiunge la consigliera del Pd - . Tuttavia, l’opportunità di legare così strettamente ad un certo progetto politico quel confronto è tutta da valutare. Infatti, se da un lato il rapporto con questa associazione sembra farsi privilegiato, dall’altro non si può fare a meno di pensare che non tutte le esigenze del commercio maceratese si possono ridurre a quelle del centro storico, profondamente diverso dai nostri più popolosi quartieri".
"Si corre il rischio di schiacciarsi del tutto su una prospettiva che si rende esclusiva, impedendo ragionamenti altri e visioni più ampie capaci di farsi carico di quella trasformazione di cui ho accennato sopra - dice ancora Contigiani -. Insomma, a fissarsi troppo sul fatto che bisogna stare attaccati a ciò che c’è (c’era?) qualche volta si rischia di non essere capaci di vedere cosa potrebbe esserci, certo con la partecipazione, l’impegno e soprattutto la professionalità anche dei commercianti che dovrebbero avere l’orgoglio e la disponibilità ad uscire dalle dinamiche del passato".
"In effetti, con la scelta fatta l’autonomia dell’associazione è di sicuro più difficile e rischia di far soccombere tutto sotto le esigenze della realpolitik. Più che di rischio, forse, dovremmo parlare di certezza se guardiamo alla noncuranza dimostrata verso i residenti del centro oramai costretti a diverbi e soprusi quotidiani per via dei ‘passeggiatori a quattro ruote’ che parcheggiano dove vogliono dalla riapertura di Piazza della Libertà - punge Ninfa Contigiani -. E più che noncuranza, sarebbe proprio tradimento se le voci sulla possibilità di un nuovo locale dedito alla ristorazione negli spazi dell’ex-Upim fossero confermate. Affiancare l’ennesimo locale per mangiare a quelli che ci sono già numerosi ha il sapore amaro di quel ‘me ne frego’ di mussoliniana memoria".
"Concedere l’autorizzazione all’ennesimo ristorante per dire che lì si fa qualcosa sarebbe infatti una politica decisamente scorretta nei confronti di chi c’è già e ha tirato avanti la carretta finora, senza aggiungere nessuna nuova prospettiva, quindi anche sbagliata vista la diminuzione di uffici e pubblico impiego in centro. Erano queste le ragioni per cui l’amministrazione precedente aveva chiarito con trasparenza che all’ex-Upim dovevano andare altre tipologie commerciali e non ristoranti - spiega la consigliera del Pd -. Magari ci potevano andare invece i piccoli artigiani di servizio molto più necessari e presenti a Macerata anche se il Comune li lasciati completamente a sé stessi in caso di Covid, oppure sbocchi commerciali di imprese agroalimentari e di prodotti tipici che hanno forse la sventura di essere fuori dalle mura, dove solo gli sguardi lunghi si sanno posare, oppure altro ancora purché ci sia la necessaria differenziazione di offerta".
"Sono solo esempi di quanto altro c’è nella nostra città e se, da storica e figlia di famiglia artigiana, mi posso permettere di dare un consiglio ai commercianti maceratesi del centro storico (ma mi verrebbe per correttezza da dire a certi commercianti, perché non voglio fare di tutta l’erba un fascio e non tutti paiono voler sentire) è quello di puntare sulla propria professionalità riprogettando la propria attività su orizzonti che sappiano cogliere le nuove esigenze del cliente in un rapporto sempre più stretto di fiducia e non sulla volatilità di un rapporto politico locale stretto stretto" conclude Ninfa Contigiani.
Un nuovo piano di interventi per la messa in sicurezza di ponti e viadotti è stato presentato questa mattina in provincia dal Presidente Armando Pettinari. Si tratta di un finanziamento concesso dal Mit, ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, alle provincie italiane sulla base della presentazione di preliminari di progetti: "la provincia di Macerata ha ottenuto", spiega Pettinari, "11 milioni e 500 mila euro. Si tratta però di una programmazione progettuale di durata triennale che il nostro consiglio ha approvato e attraverso cui ottenere i finanziamenti concessi. Si tratterà di inserire i nostri progetti all'interno di una piattaforma, che il ministero ha attivato, entro il 30 settembre." La condizione che questi pone è però quella di completare i progetti entro tre anni: " è una sfida importante per la nostra provincia, continua Pettinari, ecco perchè abbiamo dovuto predisporre un piano di interventi suddiviso per annualità tenendo conto della fattività, della difficoltà progettuale e del tempo di esecuzione. La suddivisione delle risorse nelle tre annualità non è casuale ma è decisa dal Ministero ( 3.500.000,00 annualità 2021, 4.500.000,00 2022, 3.500.000,00 2023)".
Vari sono i progetti in ballo con interventi in alcuni casi molto consistenti, a partire dalla messa in sicurezza del ponte della SP 46 "Fermana" tra Morrovalle e Monte San Giusto per un importo pari a 2 milioni di euro, o alla realizzazione del nuovo ponte della SP 34 "Corridoniana" tra Macerata e Corridonia, uno snodo nevralgico, come ha ribadito lo stesso Pettinari: " a Piediripa nelle ore di punta raggiungiamo un picco fra i 2.500 e i 2.800 autoveicoli nei due sensi all'ora, quindi abbiamo fatto una verifica con gli uffici tecnici se c'era la possibilità di costruire un ponte a fianco di quello esistente e la risposta è stata positiva. Il progetto è spalmato su due annualità per un importo complessivo di oltre 5 milioni, e rappresenta un grande impegno per l'amministrazione perchè la forbice dei tre anni è molto stretta."
A livello tecnico è stato l'ingegner Mundo, presente in conferenza insieme a Piercarlo Bugari, a chiarire gi aspetti strutturali: " si tratterà di una struttura molto semplice e tradizionale, di lunghezza complessiva di 190 metri, con una campata centrale più lunga di circa 80 metri e due laterali di circa 50 metri, con due travi in acciaio affiacate sormontate da un impalcato in calcestruzzo, una tipologia molto semplice che garantisce tempi di realizzazione più brevi e manodopera non particolarmente specializzata.Tutto questo, continua l'ingegnere, ci permetterà anche di intervenire con meno disagi per il traffico sull'altro ponte che è degli anni 60."
A proposito del suo mandato - ha concluso Pettinari - " sono orgoglioso che nell'imminenza della sua scadenza si possano realizzar questi tasselli tanto importanti per me e per tutta la comunità sulla scia di quanto l'amministrazione ha fatto in questi anni per le infrastrutture".
INSERZIONE cod. Conf 244
Confindustria Macerata ricerca per la propria organizzazione un/una giovane laureato/a in chimica o in ingegneria ambientale o in ingegneria gestionale (cod. annuncio Conf 244). Si richiede esperienza minima in aziende manifatturiere, conoscenza dei cicli e dei processi produttivi aziendali, conoscenza dei temi legati alla sostenibilità. Buona conoscenza del pacchetto office, degli strumenti informatici e della lingua inglese. Tipologia del rapporto di collaborazione da definire. Sede di lavoro: Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link : https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Nella giornata odierna sono stati completati gli interventi causati dal forte vento che ieri ha colpito le province di Ancona e Macerata. In totale le operazione di ripristino effettuate dai vigili del fuoco sono state 170 per la provincia di Ancona e 60 per quella di Macerata. Le richieste pervenute sono state per alberi e rami sulla sede stradale, rimozione di tegole o camini pericolanti.
L’attività è proseguita senza sosta, nonostante il vasto incendio di sterpaglie sviluppatosi ieri tra i comuni di Castelfidardo, Numana e Porto Recanati abbia impegnato molte squadre (Leggi l'articolo).
Ospiti speciali per il Presidente della Provincia. Infatti Antonio Pettinari ha invitato nell’ultima rappresentazione dell’opera Aida di Giuseppe Verdi, eseguita ieri sera allo Sfesterio, le due dirigenti alla guida delle strutture sanitarie in questo intenso e complicato periodo di pandemia: Nadia Storti e Daniela Corsi.
La Storti è l’attuale direttore generale dell’Asur Marche, nominata appena pochi mesi dall’esplosione della diffusione del contagio da Covid-19, scelta per la sua conoscenza e gestione del territorio oltre alla grande capacità manageriale. Insieme a lei, la Corsi che a fine 2020 è stata nominata come nuovo direttore dell’Area Vasta 3 (Macerata-Civitanova-Camerino). Anche in questo caso la scelta è stata basata sulla professionalità e sull’esperienza maturata dalla Corsi, che era direttore della Terapia intensiva del Covid Hospital, primario del reparto di rianimazione dell’ospedale di Civitanova e direttore del dipartimento di Emergenza della stessa Area Vasta.
“Un invito - dichiara Pettinari - che testimonia la gratitudine per l’operato delle strutture sanitarie sotto stress dall’inizio della pandemia. L’Associazione Sferisterio interpreta l’anima e il sentire della comunità e ringrazia le due dirigenti e, attraverso loro tutti gli operatori sanitari, per la dedizione e la cura con cui hanno assicurato la necessaria assistenza a tutti i cittadini”.
Cambio al vertice dell’associazione dei commercianti del centro storico di Macerata.
È stato rinnovato il nuovo Consiglio Direttivo, valido per il triennio 2021/2024, e composto da: Cecilia Franceschetti, Giuseppe Romano, Francesco Lattanzi, Federico Lelli Ferretti, Stefano Casarola, Laura Fortuna, Monica Cappelletti, Giuseppe Giordano e Marcello Onofri.
Nel corso della prima riunione di insediamento si è proceduto alla nomina delle cariche sociali previste dallo statuto.
All’unanimità è stato eletto nella carica di presidente Giuseppe Romano, mentre alla carica di vice-presidente e segretario è risultato eletto Marcello Onofri.
Il presidente uscente, Marcello Onofri, ha ringraziato tutti i colleghi commercianti del Centro Storico per lo spirito di collaborazione dimostrato durante il periodo della sua presidenza ed augura al nuovo Presidente i migliori auguri di buon lavoro.
Nel contempo il nuovo Presidente, Giuseppe Romano, ha ringraziato per la fiducia accordata nel nominarlo in questa carica e “si adopererà affinché il ruolo dell’Associazione sia sempre più importante e incisivo confidando nella collaborazione dei colleghi commercianti e rendere ancora più collaborativo il rapporto con l’attuale Amministrazione Comunale per far si che i problemi del Centro Storico possano essere risolti”.
Dopo l’Assemblea Generale Ordinaria di Confindustria Macerata, in cui è stato eletto Presidente degli Industriali della provincia, per il quadriennio 2021/2025, Sauro Grimaldi (Grimaldi Costruzioni Srl) oggi il Presidente ha presentato ufficialmente le linee programmatiche del suo mandato, affiancato dai suoi 4 "vice" Marco Ragni, della Fatar Srl (Presidente della sezione Strumenti Musicali), Giovanni Faggiolati, della Faggiolati Pumps srl (Presidente della Sezione Metalmeccanici), Federico Maccari, della Entroterra Spa (Presidente della Sezione Agroalimentare) e Matteo Piervincenzi, della Lepi Srl (Presidente della Sezione Calzature).
All'evento erano presenti anche Alessio Castricini (presidente dei Giovani imprenditori), Paolo Ceci (presidente Piccola Industria) e Gianni Niccolò (direttore Confindustria Macerata).
Dopo aver fatto riferimento al complesso momento storico che il Paese sta attraversando a causa della pandemia che ha scosso le fondamenta e le consuetudini dei modi di produzione e di realizzazione degli scambi economici (sull’export nazionale la quota della Regione Marche è scesa dal 3,4% del 2007 al 2,5% del 2019), il neo presidente Grimaldi ha ribadito l’impegno di Confindustria Macerata nell’affrontare in prima linea il passaggio dalla crisi verso una nuova fase di sviluppo.
Il Programma è finalizzato al rilancio delle imprese nel territorio. Indispensabile in tal senso partire dalla nuova Programmazione Comunitaria 2021-2027: l’obiettivo primario dei fondi strutturali deve essere il rilancio della competitività e della crescita delle imprese e dei territori per un'effettiva coesione economico sociale, privilegiando la destinazione delle risorse verso il comparto industriale e produttivo in generale.
Priorità al settore manifatturiero e servizi connessi, primi tra tutti quello della Moda; tutela del turismo, altro grande malato della pandemia, senza dimenticare che questa ingente quantità di risorse pubbliche rappresenta un’importante occasione di sviluppo anche per le imprese del settore metalmeccanico, uno dei volano dell’economia maceratese.
Tra gli obiettivi di Confindustria Macerata c’è il rilancio delle aree interne colpite dal sisma. Elaborare progetti di sviluppo condivisi, rafforzando il dialogo con tutti gli “attori” del territorio, come Università, Comunità Montane, Comuni, Associazioni di Categoria, Enti Locali, Istituzioni, Sindacati è il passo necessario per favorire il recupero e la valorizzazione delle Aree Interne altrimenti condannate ad un lento e inesorabile destino di abbandono e spopolamento.
La ricostruzione deve essere la leva per il rilancio di queste zone e centrale resta l’impegno di Confindustria Macerata nella promozione e valorizzazione del sistema delle imprese edili e della filiera dell’edilizia impegnate nella ricostruzione. Un compito che verrà affidato alla competenza di Carlo Resparambia, presidente Ance Macerata.
Confindustria concentrerà il suo impegno anche per affrontare il problema occupazionale, supportando le imprese nella gestione delle difficoltà aziendali in questo campo, sia da un punto di vista sindacale che di consulenza e assistenza, per fare in modo, ove necessario, di affrontare adeguatamente processi di riorganizzazione e di ristrutturazione che garantiscano continuità aziendale e la salvaguardia occupazionale.
Promozione del sistema di digitalizzazione è un altro tema che vede Confindustria impegnata accanto alle imprese, per sostenere tutte le progettualità volte a favorire i processi di digitalizzazione aziendali. Con la digitalizzazione per l’azienda cambia il modo di produrre, di comunicare, di vendere, di interagire con clienti e fornitori, ed è dunque oramai la chiave essenziale per la competitività dell’impresa.
"Non più resilienza - conclude il Presidente Sauro Grimaldi - ma Innovazione: non limitarsi a resistere ma avanzare, imparare, cambiare, migliorare e collaborare come imprese, sistema, comunità, per esprimere tutte le potenzialità".
Domenica primo agosto è stato il grande giorno per Sergio e Cinzia. I due sono convolati a nozze nella chiesa di San Giorgio, a Macerata, nella cerimonia religiosa officiata da Don Gianluca Merlini e tenutasi alle ore 10:30.
Sergio e Cinzia hanno detto il fatidico "sì" davanti ai testimoni Simone Rubini, Rossella Carbonari, Ambra e Andrea Clementi. Lui nella vita svolge la professione di geometra a Chiesanuova di Treia, mentre lei gestisce l'attività "Amor di Pizza", in via Pace, a Macerata.
Dopo la cerimonia amici e parenti si sono ritrovati presso il ristorante "La Cipolla d'Oro" di Porto Recanati, dove si è festeggiato il lieto evento.
Altri due rinforzi per la Maceratese.
Potenza e qualità. Gabriele Tittarelli è il nuovo bomber della Rata. Tecnica e velocità, invece, per Davide Zandri che rinforzerà il reparto arretrato. Entrambi dall’Eccellenza rispettivamente Sangiustese e Forsempronese. Sono due colpi, classe ’94 il primo, ’91 il secondo, di valore e affidabilità per la Maceratese che è partita oggi per il ritiro agli ordini di Mister Nocera.
Pronti a minacciare gli agenti della Polizia locale quando si trovano davanti alla tastiera di un computer o con uno smartphone in mano, ma molto meno “spacconi” una volta convocati al Comando per rispondere delle proprie parole e difendersi da una denuncia per minacce e diffamazione.
E’ successo nei giorni scorsi quando, dopo la diffusione e la pubblicazione da parte degli organi di informazione locale di un comunicato stampa di bilancio su operazioni di controllo effettuate sul territorio dal Comando della Polizia locale, diffuso dall’ufficio Stampa del Comune di Macerata, sono stati riscontrati commenti sui social network con insulti e minacce nei confronti degli agenti.
Il Comando, sotto la guida del comandante Danilo Doria, con il vice comandante Fabrizio Calamita e il sostituto commissario Ilaria Ferranti, ha immediatamente avviato un’attenta attività di verifica e controlli incrociati, resi possibili anche grazie alla collaborazione della Polizia Postale e la Polizia locale di alcuni Comuni del territorio, ed è riuscito a risalire agli autori.
Si tratta di un uomo e di una donna adulti - quest’ultima ha riconosciuto di essere l’autrice del commento “incriminato” mentre l’uomo ha ammesso di usare Facebook ma non di aver commentato la notizia - dell’hinterland maceratese che sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Macerata.
"Siamo abituati a vedere la Volante nel cuore della notte che gira per le strade della città proteggendo i cittadini e garantendo la legalità. Siamo abituati a vederla correre in soccorso perché sono state segnalate grida di aiuto provenire da un appartamento o perché hanno appena perpetrato un furto o truffa ai danni di persone anziane. Prevenzione generale e soccorso pubblico, questo è l’impiego preminente delle Pantere della Questura di Macerata che dagli anni novanta proteggono giorno e notte i cittadini di Macerata. Dal 30 luglio 2021, però, una disposizione interna obbligherà gli operatori della Squadra Volante a rilevare anche gli incidenti stradali senza feriti".
Questo quanto dichiarano i Segretari Generali Provinciali dei due Sindacati della Polizia di Stato più rappresentativi, SIULP e SAP, Damiano Cioppettini e Lorenzo Pezzola, secondo i quali la disposizione rappresenta "un significativo passo indietro rispetto a quanto costruito negli ultimi decenni relativamente a prevenzione dei reati, controllo del territorio e soprattutto la tutela dei cittadini e la sicurezza degli operatori".
"Rilevare un incidente stradale, anche se senza feriti, seguendo tutte le procedure, richiede tempo - affermano Cioppettini e Pezzola -. Se consideriamo che sul territorio comunale è spesso presente una sola Volante per turno è indubbio che questo ulteriore e gravoso incarico riduce sensibilmente le capacità di controllo del territorio, prevenzione e soprattutto soccorso pubblico della pattuglia. Chi ci protegge quando è impegnata nel rilevamento degli incidenti? Gli operatori, inoltre, non posseggono un adeguato equipaggiamento. Le auto a disposizione alla Squadra Volante sono blindate ed adibite per il controllo del territorio e non specializzate per la sicurezza stradale. Per tale motivo la segnaletica stradale idonea ad evidenziare e circoscrivere il campo dell’incidente che permetterebbe di mettere in sicurezza l'utente e gli operatori, anche se fosse disponibile, non entrerebbe nemmeno in auto".
"Senza parlare di ulteriori accessori come catarifrangenti per la sicurezza degli operatori, macchina fotografica, torce a vento, cordella metrica e/o altri mezzi tecnici idonei all’accertamento urgente ex art 354 c.p.p., apparecchiatura etilometro per accertare lo stato psico-fisico dei conducenti dei veicoli coinvolti negli incidenti - aggiungono i due segretari generali provinciali -. Attrezzatura che l'operatore della volante non possiede. Paradossalmente, qualora fosse necessario l'accertamento con etilometro, la sala operativa dovrebbe chiedere l'ausilio di una pattuglia non Polizia di Stato attrezzata. Avremmo così due auto delle forze dell'ordine ferme per un incidente senza feriti. E' palese che in una realtà come Macerata, tali disposizioni riducano sensibilmente l'efficacia della prevenzione generale, controllo del territorio e soccorso pubblico. Le stesse, espongono inoltre gli operatori a pericoli professionali inaccettabili, sia in termini di sicurezza personale, sia a possibili problemi di natura giudiziaria".
"Tuteliamo i cittadini e gli operatori: lasciamo questa delicata incombenza a chi è preposto e specializzato" concludono Cioppettini e Pezzola.
SIULP e SAP chiederanno un incontro con il Prefetto di Macerata Flavio Ferdani, titolato al monitoraggio dell'attuazione dell'accordo quadro siglato dal Ministro dell'Interno Lamorgese e l'Associazione dei Comuni Italiani nel 2020. Accordo quadro che si pone l'obiettivo di regolare l'interazione delle forze di polizia per garantire un più efficace controllo del territorio.
Il green pass piace, ma non a tutti gli operatori economici della provincia di Macerata. Molti sono infatti i timori e le perplessità che trapelano nell'imminenza ormai del prossimo 6 agosto, giornata in cui l'obbligo entrerà in vigore. Non tutti infatti sono pronti a scommettere sul semplice nesso tra l'eventuale aumento delle vaccinazioni e il maggior afflusso di clientela, una clientela che è timorosa e sfiduciata dopo tanto tempo passato in casa o, peggio, in preda alle mille difficoltà sociali ed economiche.
La pensa in questo modo Fabrizio Sagripanti, titolare della palestra Exe di Civitanova: "come molti operatori abbiamo già dovuto misuraci con molte difficoltà, abbiamo infatti adattato gli ambienti alle nuove norme di sicurezza, in particolare riducendo gli ingressi, pensi che in una sala da 500 metri quadrati facciamo entrare circa 30 persone appena, ora non credo che il Green Pass possa aiutarci"
"Rischiamo di perdere all'incirca un 30% della nostra clientela, molti infatti sono coloro che ci dicono che non intendono vaccinarsi - sottolinea Sagripanti -. Consideri che già dopo le chiusure e il lockdown abbiamo avuto un recupero di circa il 60% della clientela precedente, rischiamo di subire un ulteriore dimezzamento".
Rimane aperto poi il problema degli abbonamenti già effettuati: "non possiamo andare avanti con le sospensioni e i recuperi, la struttura non sta incassando nulla da mesi, siamo ancora alle prese con i recuperi del secondo lockdown (di novembre ndr), non credo che potremo continuare in questo modo.
Più attendista il giudizio di Mauro Antonini, presidente dell'associazione che gestisce il Centro Nuoto Macerata e la piscina la Filarmonica. Pochi problemi per quest'ultima dal momento che risulta normativamente equiparata agli stabilimenti balneari, essendo obbligata per ciò a seguire tutte le relative normative di quest'ultimi.
Altro discorso per la piscina comunale: "noi, come abbiamo sempre fatto, ci atteniamo alle regole che le commissioni e il legislatore predispongono. Siamo stati chiusi fino alle porte dell'estate, dopodichè abbiamo rispettato tutte le regole anti covid, abbiamo infatti introdotto l'obbligo di autocertificazione, la misurazione della temperatura, lo scaglionamento degli ingressi attraverso le prenotazioni (telefoniche) obbligatorie (non siamo mai arrivati a più di quattro persone per corsia), e adeguato gli spazi pubblici (spogliatoi, sala d'ingresso). Nonostante tutto credo che, a livello normativo, si favorisca la fruizione della piscina principalmente a chi pratica a livello agonistico, ma la piscina non è destinata solo a loro. Bisognerebbe fare di più per disabili, anziani, bambini che rappresentano una fetta di clientela significativa. Non vorrei sbilanciarmi, lo vedremo, ma temo che all'interno di questa fascia con il Green Pass ci sarà una riduzione degli ingressi".
Analogo giudizio quello di Olga Nemiro, responsabile marketing ed eventi dell'Hotel e centro benessere Horizon di Montegranaro: "credo che il Green Pass sia un ulteriore bastone fra le ruote per il turismo specialmente perchè andrà a creare discriminazione fra chi non è vaccinato o comunque è impossibilitato a vaccinarsi. Temiamo di perdere un'ulteriore percentuale del mercato interno, oltre quello estero che per varie ragioni, fra cui l'utilizzo di vaccini non considerati idonei dall'Unione uropea, è quello chiaramente più sacrificato. Inoltre ad oggi non ci sono arrivate linee guida sulla gestione del green pass, speriamo in future delucidazioni da parte del Governo".
Trapela un cauto ottimismo invece da parte degli operatori del divertimento e dei ristoratori: "per noi è in ogni caso un modo per poter riaprire e scongiurare chiusure future" ci dice la titolare dello Strapark Mariani Romina di Piediripa: "siamo chiusi dal 7 marzo, dopo la chiusura subita già dopo Halloween. Anche noi come gli altri abbiamo dovuto rivoluzionare gli spazi e le nostre attività, noi viviamo di aggregazione. Poco prima di chiudere, a Febbraio, avevamo effettuato un investimento, volevamo portare il bowling nella nostra ludoteca, ora tutto è fermo. Ma contiamo di riaprire a Settembre e confidiamo nel fatto che molte persone si vaccineranno per poter fare tutta una serie di cose importanti. Dopodichè è naturale che le persone pensino anche a divertirsi, lì arriviamo noi".
"Mi chiedo cosa dovrei fare se un cliente non vuole mostrarci il Green Pass, " ci ha detto il titolare della Trattoria Da Rosa di Macerata Elio Vincenzetti "ci fidiamo della scienza e pensiamo che chi verrà perchè vaccinato sarà più garantito se anche tutti gli altri lo sono, però ci aspettiamo chiarimenti dal Governo e soprattutto speriamo che non si richiuda a Settembre. Turisti ce ne sono in giro - continua Vincenzetti - ma non come prima, e soprattuto mangiano qualcosa di fretta. Anche dopo l'Opera non abbiamo avuto quell'afflusso di persone che avevamo pre covid.
(FOTO DI LUCIA MONTECCHIARI)
Ieri pomeriggio alle 17.00, sfidando il caldo torrido, al Parco Urbano di Villa Cozza sono risuonate "Arie d’Opera", tutte dedicate agli ospiti della casa di riposo.
L’iniziativa, denominata “Note nel Verde” e patrocinata dal Comune di Macerata, rientra all’interno del ricco calendario di eventi e appuntamenti che IRCR Macerata ha organizzato in questi mesi di luglio e agosto sia per gli ospiti di Villa Cozza che per la cittadinanza tutta.
Gli spettacoli sono gratuiti e a ingresso libero, nel rispetto assoluto della vigente normativa anti Covid.
Ieri, grazie agli artisti e ai tecnici del Macerata Opera Festival, nel Parco hanno trovato espressione alcune arie da "La Traviata" e lo spettacolo si è concluso con la sempre bellissima "The Mission", in ricordo del maestro Ennio Morricone.
Grazie a Roberto Navisse, Marta Marrocchi, Manuela Belluccini, Emanuela Torresi, Cesarina Compagnoni che hanno suonato e cantato, a Mauro de Santis, Direttore di Produzione del Macerata Opera Festival, a Simona Conforti della Segreteria di Produzione, ed ai tecnici Fabio, Franco e Marco gli ospiti della Casa di Riposo hanno potuto trascorrere un’ora in musica, dall’interno del Salone di Villa Cozza per non esporli alla calura estiva: alcuni di loro, rapiti dalle note, hanno accompagnato le arie cantando. Applausi per gli artisti da tutti.
Presenti l’Assessore ai Servizi Sociali e Vicesindaco Francesca D’Alessandro, la Responsabile Ufficio Servizi Sociali Simona Giachetta e Laura Panichelli, Responsabile Settore Educativo IRCR Macerata.
Oggi, 1 Agosto, Sabato 7 e Domenica 8 - alle ore 17,30 - saranno di nuovo di scena al Parco le “Note nel Verde”, altri artisti ed altre arie d’opera per tutti. Continuano per altri due lunedì (2 e 9 Agosto) i Laboratori di Danza Movimento Terapia.
Si è aperta oggi la vendita dei biglietti per la serata di musica e solidarietà del 5 settembre allo Sferisterio di Macerata, “E lucevan le stelle”, che vedrà la partecipazione straordinaria del Maestro Andrea Bocelli, insieme a tanti amici artisti dello Sferisterio e della Andrea Bocelli Foundation, per il nuovo progetto ABF di ricostruzione post sisma centro Italia 2016.
Il Comune di Macerata e l’Associazione Arena Sferisterio hanno infatti deciso di promuovere lo spettacolo di raccolta fondi a beneficio della ABF che vedrà come partner grant maker la Fondazione Mediolanum Onlus.
Il ricavato della serata sarà finalizzato al supporto del nuovo progetto, sempre dedicato ai giovani, che ABF inaugurerà a settembre, in un comune maceratese colpito dal sisma, in accordo con il Commissario Straordinario per la Ricostruzione. La Fondazione Mediolanum Onlus raddoppierà fino a un massimo di 50mila euro il ricavato della serata.
"Ringraziamo l’ABF per aver scelto Macerata e lo Sferisterio per la presentazione di un ambizioso e reale progetto a favore dei giovani del nostro territorio; è intorno a iniziative come queste che dobbiamo sentirci ancor più comunità e mostrare la nostra solidarietà – ha commentato il sindaco Sandro Parcaroli -. La città capoluogo, ancora una volta, manifesta la sua capacità di fare sinergia e promuovere unione e condivisione".
«Un altro sogno che si realizza: chiudere i festeggiamenti del centenario con un’artista importante, capace di catalizzare la solidarietà di altri artisti generosi come lui, che ha scelto la nostra città e lo Sferisterio per una raccolta fondi importante per il futuro dei giovani del nostro territorio – ha aggiunto l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta -. Non ci poteva essere un modo più bello per festeggiare la data del compleanno dello Sferisterio. Mi auguro che tutti partecipino con slancio e generosità a questo importante momento".
"È giusto che un simbolo identitario del territorio quale è lo Sferisterio sia al servizio della nostra comunità anche sul fronte della ricostruzione post sisma – è intervenuto il sovrintendente Luciano Messi -. Siamo orgogliosi di poter mettere il nostro know how a disposizione del Comune e della Fondazione Andrea Bocelli per questo importante progetto con cui festeggiamo anche il compleanno dello Sferisterio, dell’edificio che fu aperto il 5 settembre 1829: nell’anno del centenario della prima opera non poteva mancare un’iniziativa importante per questa ricorrenza".
Il programma della serata è in fase di definizione e prevede una parte dedicata al repertorio operistico e una parte più pop. È prevista la partecipazione straordinaria di Andrea Bocelli insieme a tanti altri artisti amici dello Sferisterio e della Andrea Bocelli Foundation. Prima della serata si terranno delle iniziative che avranno lo scopo di raccogliere ulteriori fondi quali un aperitivo con le aziende partner e la cena di beneficienza. La serata inoltre prevede una serie di attività specifiche e benefit per i partner.
Da martedì 2 agosto sarà possibile acquistare anche dei pacchetti hospitality che comprendono i biglietti della serata, un aperitivo stellato in una location esclusiva e la possibilità di incontrare Andrea Bocelli e gli altri ospiti della serata allo Sferisterio. Per informazioni è possibile scrivere a partner@sferisterio.it
BIGLIETTI: DOVE E COME ACQUSITARLI
I biglietti sono disponibili su Vivaticket a partire dalle 10 di oggi (domenica 1 agosto) con la possibilità per i congiunti di acquistare fino a un massimo di quattro posti vicini senza il distanziamento interpersonale (https://bit.ly/elucevanlestelleVT).
La Biglietteria dei Teatri di Macerata (piazza Mazzini, 10), oggi, sarà aperta a partire dalle 17:30 fino alle 19:30. Dalle 16:30, all’esterno della Biglietteria sarà posizionato un eliminacode dover potersi munire di numero per agevolare la gestione dell’eventuale fila con l’aiuto del personale dedicato; è consigliato comunque l’acquisto online sul sito vivaticket.it .
Lo spettatore potrà scegliere il settore e l’area (platea, gradinata o secondo ordine di palchi) e il posto sarà assegnato automaticamente dal sistema.
Per chi volesse acquistare i pacchetti di settore Platino e Oro o i palchi di primo ordine, potrà farlo da martedì su sferisterio.it/bocellifoundation o scrivendo all’indirizzo partner@sferisterio.it
COSTI
Platino: 150 euro
Oro: 100 euro
Verde: 80 euro
Blu: 65 euro
Rosso: 50 euro
Giallo: 25 euro
RIDUZIONI
Bambini omaggio fino a 3 anni (non occupanti posto) mentre per i disabili in carrozzina due posti gratuiti di settore Rosso platea e quattro posti gratuiti di settore Verde platea (gli accompagnatori potranno acquistare i posti a sedere dietro alle carrozzine con un costo del biglietto di 25 euro).