Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato, nel consueto aggiornamento giornaliero delle 9 che, nelle ultime 24 ore sono stati testati 1562 tamponi: 905 nel percorso nuove diagnosi e 657 nel percorso guariti.
I nuovi casi positivi sono 35 nel percorso nuove diagnosi: 10 in provincia di Macerata, 7 in provincia di Ascoli Piceno, 8 in provincia di Ancona, 4 in provincia di Fermo, 2 in provincia di Pesaro Urbino e 4 fuori regione.
Questi casi comprendono 8 soggetti sintomatici, 10 contatti in ambito domestico, 10 contatti stretti di casi positivi, 3 rientri dall'estero (Romania e Tunisia), 2 casi riscontrati dallo screening realizzato in ambito scolastico/formativo e 2 casi in fase di verifica.
Si tratta di un dato in decrescita rispetto a quello registrato nella giornata di ieri, dove i nuovi contagiati erano stati 22 a fronte di molti meno test eseguiti (22 positivi su 449 tamponi effettuati).
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale a 8.200 su un totale di 150.966 campioni testati. Aumenta anche il numero di ricoverati: sono 35 rispetto ai 34 di ieri, mentre restano 6 i ricoveri in terapia intensiva.
Sale in maniera considerevole anche il numero di soggetti in isolamento domiciliare: in sole 24 ore si è passati dai 2767 di ieri ai 3159 di oggi (392 persone in quarantena più di ieri). Tra queste sono 346 i sintomaci.
Scontro frontale tra due auto: 2 giovani al pronto soccorso. E' quanto avvenuto nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 14.50, in contrada Rotacupa tra Villa Potenza e Rotelli (frazione di Pollenza).
Per cause ancora in accertamento i due veicoli si sono scontrati frontalmente. Immediato l'intervento dei soccorsi che hanno prestato sul posto le cure del caso ai due feriti e ne hanno disposto il trasferimento all'ospedale di Macerata in via precauzionale.
Le loro condizioni non destano, in ogni caso, particolari preoccupazioni.
Conferenza dei servizi con i dirigenti scolastici degli istituti secondari della provincia di Macerata. Il Presidente Antonio Pettinari ha incontrato, questa mattina nella sala consiliare, i presidi del territorio per affrontare le problematiche dovute alle concessioni delle palestre per le attività extra-didattiche delle associazioni sportive, alla luce dell’emergenza sanitaria dovuta Covid-19 e tenendo conto delle disposizioni contenute nel Piano Scuola 2020-2021.
Con i presenti è stato esaminato il protocollo d’intesa, predisposto sulla base delle indicazioni del documento tecnico del CTS.
In tale protocollo, condiviso dal dipartimento di Prevenzione Sicurezza Ambiente di lavoro dell’Area Vasta 3, tra l’altro, sono esplicitamente previste le operazioni di pulizia approfondita e igienizzazione, da eseguire obbligatoriamente al termine delle attività da parte delle singole società sportive.
“Stiamo vivendo in Italia e nel nostro territorio - ha precisato il Presidente - una situazione critica a causa del Covid-19 e c’è chiaramente la massima preoccupazione per quanto riguarda il mondo scolastico. L’intento dell’Amministrazione provinciale è favorire la pratica sportiva e pertanto c’è la volontà di concedere anche in questo anno scolastico l’utilizzo delle palestre. Però è necessario coniugare massima attenzione, sicurezza e prevenzione, utilizzando tutte le cautele possibili per le restrizioni dovute al coronavirus. È fondamentale che venga rispettato in modo rigoroso il protocollo che abbiamo condiviso con i dirigenti scolastici, che ora lo porteranno nei rispettivi consigli di istituto. Sono misure indispensabili per l’utilizzo delle strutture che si trovano all’interno delle scuole; precauzioni che intendono salvaguardare la salute di tutti”.
Il protocollo d’intesa esaminato e condiviso dai dirigenti scolastici riguarda le modalità di utilizzo della palestra - tempi, operazioni di pulizia, disinfezione e sanificazione -, in modo che la scuola trovi al mattino la palestra utilizzata da terzi in perfette condizioni igienico-sanitarie.
Tale protocollo dovrà essere sottoscritto dal dirigente scolastico, dalla Provincia e dalle società sportive. Le suddette operazioni dovranno essere descritte in un apposito registro. L’istituto scolastico e la Provincia si riservano di adottare le necessarie misure di controllo, senza preavviso, nell’impianto sportivo, in orario extra-scolastico. Le violazioni comporteranno la decadenza immediata della concessione.
Conclude Pettinari: “In questa fase serve spirito di collaborazione e senso di responsabilità. Va fatto il possibile con il massimo rigore; è chiaro che tutte le concessioni devono rispondere a questo protocollo in modo da evitare qualsiasi utilizzo improprio delle strutture scolastiche”.
La Croce Verde di Macerata informa tutti i soci che è aperta la campagna tesseramento per il 2020. A causa del Covid le pratiche legate al rinnovo del tesseramento hanno subito un inevitabile ritardo ma questo è il momento per sottoscrivere la tessera da Socio: è possibile rinnovare o effettuare il primo tesseramento versando la quota di almeno 10 euro per il corrente anno, così come stabilito dall’ultima Assemblea dei Soci.
Ci si potrà recare presso la segreteria della Croce Verde in viale Indipendenza a Macerata (tel. 0733.260260) o effettuare il versamento comodamente tramite bonifico bancario utilizzando l’iban IT50A0849113400000120101669 intestato a Croce Verde Macerata causale “rinnovo tesseramento 2020”. La contabile del bonifico funge da ricevuta.
Rinnovare il tesseramento in questo momento è particolarmente importante poiché, oltre a dare sostegno all’Associazione e esprimere un concreto segnale di vicinanza in un periodo delicato e particolare come quello che stiamo vivendo, permetterà ai soci di partecipare alle Assemblea che si terrà entro fine anno per il rinnovo delle cariche sociali. Infatti la Croce Verde di Macerata ha modificato il proprio Statuto per trasformarsi da Onlus a Ente del Terzo Settore. Pertanto, con questo passaggio, si procederà anche ad eleggere un nuovo Direttivo e un nuovo Presidente. Operazioni queste che saranno svolte in occasione dell’Assemblea che si convocherà entro fine anno.
Per partecipare e votare bisognerà essere in regola con il tesseramento 2020.
Sarà l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, in tempi brevi, ad effettuare gli studi di approfondimento sulle faglie, una decina, che attraversano i centri abitati di alcuni comuni del cratere colpito dal sisma del 2016.
L’accordo, firmato oggi dal Commissario Straordinario per la Ricostruzione, Giovanni Legnini, ed il Presidente dell’Ingv Carlo Doglioni, prevede che il lavoro sia concluso in tre mesi per la prima fase e in altri tre per la seconda, con una forte accelerazione rispetto ai tempi previsti dalla procedura precedente, che è stata contestualmente revocata.
Gli studi affidati all’Ingv serviranno per determinare la reale pericolosità delle faglie individuate, definite attive e capaci perché si sono attivate almeno una volta negli ultimi 40 mila anni e risultano evidenti sul terreno, e ridefinire dunque l’ampiezza delle aree urbane sicure per la ricostruzione.
Le faglie erano state rilevate dagli studi di microzonazione sismica, da tempo effettuati, nei centri abitati di undici comuni del cratere.
A Norcia (capoluogo e nella frazione di Campi), Capitignano (capoluogo e nella frazione di Sivigliano), Montereale (frazione di Paganica), Barete, Pizzoli, Frontignano (frazione di Ussita), Leonessa, Rieti, Cantalice (frazione di S. Liberato), Rivodutri (tre frazioni) e Macerata.
Una prima fase del lavoro di analisi e ricerca dell’Ingv, seguendo le Linee Guida predisposte dalla Protezione Civile, punterà a individuare le faglie meritevoli di uno specifico approfondimento, da effettuare nella seconda fase dello studio, e quelle che non impediscono una ricostruzione sicura, che pertanto potrà essere avviata.
Il Comune di Macerata, unitamente a tante altre città, ha deciso di aderire alla campagna “Uniti per la dislessia” lanciata dalla DISFAM, l'organizzazione spagnola senza scopo di lucro fondata nel 2002, impegnata in opere di sensibilizzazione nei confronti della dislessia, e per questo giovedì 8 ottobre lo Sferisterio verrà illuminato di blu/turchese.
L’obiettivo è quello di focalizzare l’attenzione sul noto disturbo dell’apprendimento, che riguarda la difficoltà nella lettura e nella comprensione dei testi e dei numeri, nella memorizzazione delle definizioni, e che colpisce il 10% della popolazione mondiale.
La DISFAM inoltre, quest’anno, ha deciso di fare un passo importante avviando le procedure affinché le Nazioni Unite possano dichiarare l'8 ottobre Giornata mondiale della dislessia.
Ladri in azione nella notte alla Tabaccheria "Vintage", in piazza Ugo Pizzarello a Macerata.
A fare la sgradevole scoperta, questa mattina, una volta arrivato in negozio, è stato il titolare Mattia Quatrini che, appena alzate le serrande ha trovato il locale completamente sottosopra, con pacchetti di sigarette riversi a terra e altri prodotti sparsi sul pavimento.
Il tutto è avvenuto con il favore delle tenebre senza che nessun residente del quartiere si accorgesse di nulla. I malviventi oltre a forzare con un piede di porco la serranda, hanno anche scardinato la porta blindata dell'esercizio commerciale; un chiaro segnale di come non fossero nuovi a delle spaccate simili.
Ha affidato il suo sfogo ai social Quatrini, che in un post pubblicato su Facebook ha dichiarato: "Ti svegli tutte le mattine alle 5 per aprire la serranda del tuo negozio che hai portato avanti con amore e impegno negli anni - scrive- Poi, arriva un giorno in cui ti accorgi già da fuori che c’è qualcosa che non va. Contatti i vigili del fuoco per farti aiutare a girare le chiavi che si bloccano a metà. Una volta entrati trovi il tuo duro lavoro paragonato a qualche cartaccia buttata a terra. Le 12 ore di lavoro costante bruciate dall’indifferenza di chi dovrebbe aiutarti".
Poche righe ma cariche di rabbia: "Questa è la cruda realtà: devi pagare? Ti trovano anche sulla luna. Hai bisogno di giustizia? Ti lasciano solo come un cane - conclude Quatrini - Inutile nascondere quanto succede oggi. Ma io non mi fermo davanti a questa cattiveria gratuita nei confronti di un semplice ragazzo che si fa il c* dalla mattina alla sera".
Da oggi in città c’è una nuova "casa dell’acqua". Il distributore d’acqua a km zero proveniente dall’acquedotto pubblico, è stato installato in via Prezzolini ed è a disposizione di tutta la cittadinanza. L’impianto è stato inaugurato questa mattina dal sindaco Sandro Parcaroli e da Stefano Gambella responsabile commerciale della “blupura”.
“Il Comune di Macerata - ha detto Parcaroli - è pronto ad installare altri impianti come quelli esistenti in via Palatucci a Villa Potenza e quello che abbiamo inaugurato oggi in via Prezzolini, perché crede nella valorizzazione del patrimonio naturale delle acque e nella salvaguardia dell’ambiente. Per questo, dopo un primo periodo di rodaggio, in base alle percentuali di utilizzo della 'case dell’acqua', ha intenzione di estendere l’iniziativa in altri quartieri della città”.
L’erogazione dell’acqua, da oggi per una decina di giorni gratuita, poi avrà un costo di soli 5 centesimi al litro. Prevista anche una tessera del costo iniziale di 6 euro con un valore di 5 euro per l’acquisto di 100 litri di acqua ricaricabile successivamente con tagli da 5 euro. Le tessere di acquisto sono già in vendita al Bar G&P di Grandi e Principi via Costantini a Villa Potenza (di fianco al supermercato Si con te) e all’edicola Utile & Futile in via Prezzolini 11 a Macerata.
La "casa dell’acqua" di via Prezzolini, che va ad aggiungersi a quelle installate nel 2012 a Casette Verdini e a luglio di quest’anno in via Palatucci a Villa Potenza, è un progetto dell’Amministrazione comunale di Macerata in collaborazione con "blupura" e costituisce un percorso educativo sotto il profilo ecologico, economico e sociale, in quanto il riutilizzo delle bottiglie dell’acqua in vetro, permette di ridurre alla fonte la produzione di imballaggi e la riduzione della produzione del rifiuto di plastica.
Anche in questo caso la "casa dell’acqua" eroga acqua liscia e gassata gradevolmente fresca attraverso un pulsante elettrico a bassa tensione, in quantità illimitata, consente il prelievo a bottiglia senza particolari elementi danneggiabili. Il distributore è realizzato con materiali adatti per esterno con una tettoia di protezione a norma di legge e con coibentazione interna contro il gelo, è dotato di luce di illuminazione notturna, schermo LCD 40″ e scatola con vetro antivandalico e antiriflesso e sistema di filtrazione approvato dal Ministero della Salute Italiano completo di lampada UV e sistema di conteggio dei litri di acqua erogati.
Scooter contro auto: un uomo finisce al Pronto Soccorso.
L'incidente è avvenuto in Corso Cairoli a Macerata, intorno alle 13.
Per cause in fase di accertamento, un uomo in sella al ciclomotore ha urtato un'auto per poi finire a terra.
Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118, che hanno subito prestate le prime cure del caso allo scooterista, poi trasferito all'ospedale cittadino per accertamenti. I rilievi del caso spetteranno ai carabinieri.
Ancora in evidenza i giovani atleti delle Marche, con una serie di piazzamenti di vertice ai Campionati italiani cadetti. Nella rassegna tricolore under 16, a Forlì, arrivano tre medaglie d’argento e una di bronzo. Sulla pedana dell’alto è notevole il secondo posto di Riccardo Ricci che rimane in gara saltando 1.85 alla terza prova, per poi superare 1.87 alla prima.
Il 15enne di Cingoli, alfiere dell’Atletica Avis Macerata e cresciuto sotto la guida di Massimo Mozzoni, riesce così a coronare una bella stagione che l’ha visto salire fino a 1.89. Poi brillano due ragazze classe 2006, al debutto nella categoria. Sugli 80 metri la vittoria sfugge per appena due centesimi con la seconda posizione in 10”07 ad Alice Pagliarini (Atl. Avis Fano), doppia figlia d’arte di Andrea, già tecnico delle Fiamme Gialle, e della velocista Mita Delia. Stesso piazzamento nei 3000 di marcia per Elisa Marini (Atl. Avis Macerata).
L’atleta allenata da Alberto Cinella e Alberta Zamboni chiude seconda in 14’40”17, dopo aver lottato fino al traguardo per il successo. Al terzo posto un’altra saltatrice di Cingoli che gareggia per l’Atletica Avis Macerata: nell’asta Rachele Tittarelli valica per la prima volta la quota di tre metri, migliorandosi di dieci centimetri grazie ai consigli di un tecnico esperto come Franco Lorenzetti.
Applausi nei 300 metri per Matteo Vitali (Atl. Avis Macerata), sprinter di Tolentino, quarto in 36”77 mentre sugli 80 in finale è sesto Francesco Ranxha (Atl. Fabriano) con 9”52 dopo il 9”45 della batteria. Nel mezzofondo settimo posto di Samuele Libero Marino (Atl. Avis Macerata) nei 2000 metri con il record personale in 6’01”63 e di Virginia Bancolini (Sef Stamura Ancona) sui 1000 con 3’06”25.
Il triplista Mattia De Angelis (Asa Ascoli Piceno) si piazza ottavo nel triplo saltando 12.65, come Davide Coccia (Offida Atletica) nel martello con 40.53 e la staffetta 4x100 femminile composta da Elisa Sireteanu (Sef Stamura Ancona), Sonia Gattari (Atl. Avis Macerata), Meskerem Paparello (Atl. Ama Civitanova) e Alice Pagliarini (Atl. Avis Fano) in 50”91. La classifica combinata vede le Marche in decima posizione: un gradino più in basso rispetto alle ultime tre edizioni per la rappresentativa guidata dal fiduciario tecnico regionale Robertais Del Moro, ma con tanti risultati promettenti per il futuro.
Deceduto ad 87 anni il professor Franco Clementi. Nella sua esistenza uno spaccato straordinario di tre anni nel corso dei quali Clementi conobbe da vicino i maggiori protagonisti della Storia mondiale post guerra.
Se n'è andato in punta di piedi, con discrezione ed eleganza: le 'cifre' della sua vita. Al centro un triennio straordinario che non avrebbe mai dimenticato. Tre anni nel corso dei quali avrebbe conosciuto i Grandi della Terra, coloro che hanno scritto la Storia del secolo scorso. A cominciare da Sir Winston Churchill, cui avrebbe con grazia 'sottratto' uno dei suoi celebri sigari, fumato a metà -dunque con dentro il dna del vincitore di Hitler - e precisamente tre anni fa all'Heritage day, da lui donato al pronipote sir Randolph Spencer Churchill, già Scuderio del Principe Carlo, ed esposto come pezzo pregiato tra i reperti storici dell'ambasciata inglese a Parigi nel palazzo appartenuto alla sorella di Napoleone, Paolina Borghese Bonaparte e dalla stessa venduto al Duca di Wellington. E dove, il maceratese Franco Clementi (Francois per Lady Jebb, consorte dell'ambasciatore Gladwyn, poi Segretario generale delle Nazioni Unite) maggiordomo appena venticinquenne, si muoveva con gran classe da protagonista, elegante e discreto.
Ma andiamo con ordine. Per il giovane Franco quello scenario straordinario si era dischiuso seguendo il consiglio paterno 'di imparare le Lingue, che' gli avrebbero aperto tutte le strade'. "Si! ma quando mio padre come una litania me lo ripeteva sull'auto che portava a Perugia me e gli amici Franco Moschini, Loris Tartuferi e Bruno Balducci, per iscriverci all’Università, io sbuffavo sul sedile! Così mentre studiavo tra Perugia ed Ancona dove mi sarei laureato, facevo lavori e lavoretti all'estero. A Londra presso famiglie 'alla pari', poi provvedendo alla cura delle caldaie dell'ambasciata del Belgio. Infine, il gran salto 'a riveder le stelle' presso quella di Sua Maestà in Francia: sarei stato il maggiordomo in sostituzione trimestrale! I tre mesi durarono invece tre anni!".
Circondato dalle stoffe pregiate e dagli articoli di gran classe (in primo piano i celebri cappelli) dei cugini Travaglini dell'omonimo negozio in via Lauri, nel centro storico di Macerata, il professor Clementi - al suo rientro aveva insegnato all'ITC Gentili, prima d'essere assunto come dirigente alla 'Bontempi' di Potenza Picena per il Canada- mi aveva raccontato dettagliatamente quello spaccato vissuto nella reggia parigina in rue de Feauborg de Saint Honore' della sorella prediletta dell'imperatore. Non solo, Franco oltre al sigaro, custodiva gelosamente ulteriori souvenir: il menù di quella indimenticabile cena del 5 novembre 1958 con Sir Winston e le targhette del bagaglio della Regina Madre di passaggio a Parigi!
Con Churchill, proveniente da Cannes, sottobraccio aveva percorso i cinque scalini all'ingresso dell'ambasciata e Lui lo aveva gratificato con un sorriso "che non ho mai dimenticato, a differenza di Nikita Kruscev che, aiutato anch'esso alla stessa maniera, neppure mi aveva guardato in faccia". Clementi ricordava ormai a memoria le portate di quella cena, cui ave a partecipato Lady Clementine che il giorno dopo avrebbe accompagnato l'augusto consorte da Charles De Gaulle per ricevere la Gran Croce di Lorena: formaggi, consommé' allo Sherry, filetto alla Tartara, purè, torta mimosa, gelato. E Don Perignon, of course! Churchill non beveva altro! Poi, ritiratosi gli uomini nel fumoir, ecco Clementi in azione. Appena Sir Winston ebbe data l'ultima boccata al sigaro, lasciato sempre a meta, ecco lo zelantissimo maggiordomo ma cratere fulmineamente ripulire il portacenere e 'furtivamente' intascare la preziosa, laicissima 'reliquia'. Missione compiuta!
Nell'autunno del 2017 dopo avermi raccontato questa vicenda, l'Ambasciata, facendo seguito all'invito già fatto inoltrare in precedenza anni prima, ricevette il 24 ottobre il prof. Clementi come ospite d'onore alle celebrazioni della sede per il bicentenario: l'Heritage day. E lui si presentò portando in dono all'erede il sigaro di Churchill, incastonato in un cofanetto di famiglia, intagliato dal maestro Rasponi (nome omen) nel secolo scorso. Sir Randoph – nel 1985 accompagnando a Recanati il Principe Carlo ospite di Casa Leopardi – aveva già risposto commosso e il sigaro in esposizione venne ammirato da una folla di tremila persone in sette ore, in fila davanti all’ambasciata!
Non solo tuttavia Churchill e Kruscev (“voleva andare all’Eliseo a piedi”) nella eccezionale Gallery di Franco Clement, celebrato ora pure in un servizio di Dagospia, con il titolo: “Parigi perduta. La dolce vita in Ambasciata, lo strepitoso romanzo di Nancy Mitford, le memorie di Diana Cooper, i ricordi del maggiordomo italiano”.
Ed allora ecco Edoardo e Wallis Simpson: “Lei sempre sorridente, ma molto contenuta, lui indimenticabile, con dentro sempre l’acuta nostalgia della Patria, elegantissimo, teneva ad una pelliccia appartenuta al padre, il re Giorgio”. Ed ecco Franco, a tu per tu con la crisi che stava per aprire le porte alla 3a Guerra mondiale: l’affair dell’U2, l’aereo spia americano su Mosca. Ike Eisenhower ed Harold Mc Millan, il premier inglese, si appartarono a discuterne nel parco nel timore di eventuali ‘cimici’ in sede. “Ed io li servì in perfetta solitudine”. La Regina Madre (“Mi disse che conosceva ed amava Ancona”), e la principessa Maggie (“lei amava Parigi e quella sera, dopo cena, s’immerse nella Ville Lumiere come in una favola cinematografica”) e Pierre Mendez France.
Tre anni indimenticabili, poi il ritorno nelle Marche. Lavorando sempre, pensando talvolta, forse, a quell’incredibile giovinezza trascorsa con i Potenti del Pianeta. Ricordi nutriti nella perfetta riservatezza in perfetto stile English, insospettabili in quel signore gentilissimo ma piuttosto solitario che viveva a Borgo Cairoli in via Moje prima di trasferirsi negli ultimi tempi in casa della figlia in viale Carradori. Poi la fine improvvisa, in ospedale per una frattura non grave. Addio, François!
La Provincia di Macerata ha approvato ieri il progetto esecutivo per l’ampliamento dell’autorimessa della caserma dei Vigili del Fuoco, situata in viale Indipendenza a Macerata.
Questo intervento, dell’importo complessivo di 520 mila euro, rappresenta il primo stralcio di una serie di lavori, per un importo complessivo di 5,4 milioni di euro, interamente finanziati dall’Ufficio Speciale Ricostruzione.
Si avvia così un intervento importante che restituirà ai Vigili del Fuoco un’area nuova, con gli spazi completamente ripensati per le esigenze attuali. In pratica, con esclusione dell’autorimessa esistente di 1000 mq e dell’edificio di 750 mq circa, già rinnovato nel 2008 a cura sempre della Provincia di Macerata, il resto del complesso immobiliare sarà interamente ricostruito.
Con questo primo lotto si procederà alla costruzione in ampliamento dell’autorimessa di circa 400 mq e alla demolizione del castello di manovra, ovvero la torre delle esercitazioni, che sarà ricostruito, nel secondo stralcio, in un'altra area per consentire la realizzazione dei nuovi edifici.
Inoltre, è in corso di progettazione da parte dell’ufficio tecnico provinciale, il secondo lotto dei lavori che comprenderanno la ricostruzione di un edificio “servizi”, posto all'ingresso dell'area, per circa 1100 mq (qui sono previste la nuova sala operativa, lo spazio le aule di formazione interna ed esterna condotta dai VVFF, la mensa e gli spazi accessori, l'ufficio di prevenzione per le pratiche esterne); la ricostruzione di un nuovo edificio “operativo” (autorimesse, uffici e camerate) per circa 1500 mq e il nuovo castello esercitazioni che, come nelle più recenti realizzazioni, verrà dotato anche di una parete di arrampicata per le specifiche esercitazioni dei gruppi speleologici.
Tutto questo comporterà superfici ricostruite, quindi adeguate alle più recenti norme in tema sismico e di efficientamento energetico, per circa 3.300 mq.
“Si tratta di un intervento molto importante - afferma il Presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari - per la tipologia di lavori progettati, ma soprattutto in relazione ai fondamentali compiti svolti dal Comando dei Vigili del Fuoco. Nello svolgimento dei lavori previsti saranno sempre garantiti e salvaguardati il funzionamento e l'operatività della caserma.
L’intervento è stato condiviso, fin dall’inizio, sia nelle scelte sia nelle singole operazioni con il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, con il quale sono stati rimodulati alcuni lavori, anche alla luce delle risultanze delle specifiche indagini geologiche effettuate sull’area. Tutti gli interventi programmati sono stati, infine, condivisi con l’Ufficio Speciale Ricostruzione, che ne ha garantito l’intero finanziamento”.
È terminata da poche settimane la lunga campagna elettorale maceratese, che ha decretato il trionfo al primo turno di Sandro Parcaroli.
Molti sono stati i protagonisti, che nelle varie liste, hanno contribuito in maniera significativa al ritorno dopo 20 anni di una coalizione di centrodestra nei banchi della maggioranza comunale. Altrettanti, da dietro le quinte, hanno giocato un ruolo centrale. È il caso di Sara Pagnanelli, la "spin doctor" del neo sindaco, del quale ne ha seguito ogni singolo passo della campagna elettorale, dal principio alla festa in piazza Cesare Battisti per celebrare la vittoria.
Sara Pagnanelli ha affidato ai social il suo congedo, ripercorrendo tutte le tappe del suo percorso.
"Ho atteso qualche giorno dalla fine, per dare alle emozioni il tempo di ritrovare il loro naturale equilibrio, ma credo sia arrivato il momento di scrivere l’ultima pagina di un’esperienza professionale intensa, iniziata il 10 luglio scorso e terminata con l’affermazione elettorale di Sandro Parcaroli sindaco a Macerata" - scrive Pagnanelli su facebook- .
"Si tratta dell’ultima pagina, perché tante in questa campagna ne ho scritte e tante ne ho vissute, contribuendo, insieme a Stefano Parcaroli al buon esito di un’avventura il cui finale era tutt’altro che scontato e che, sebbene oggi trovi tutti d’accordo, nelle settimane passate ci ha svelato il volto di molte solitudini.
Trovo che, in ogni caso, siano state giornate piene di insegnamenti, perché al di là di tutto, la politica è fatta dagli uomini ed esprime a pieno tutte le loro debolezze e fragilità. Per questo motivo sono andata oltre gli attacchi personali e le cattiverie, rinunciando a quella ribalta che tutti hanno ricercato e ricercano, al solo scopo di aiutare Sandro a vincere la sua partita elettorale.
Qualcuno mi ha fatto notare che sono stata lo “spin doctor” della campagna, introducendo una nuova forma di storytelling nella comunicazione del candidato, anche sui social. Ma poiché la stima per Sandro è precedente alla sua scelta di candidarsi, amo più definirmi una persona che ha scelto di premiare la sua generosità, scommettendo sul fatto che sarebbe stato un buon sindaco, prosegue.
Ed è con questo pensiero che mi congedo da lui e da questa esperienza, certa che saprà interpretare quell’idea di cambiamento che tante volte abbiamo definito fondamentale per il futuro della città che amiamo.
Lo prego solo di coltivare sempre nel cuore il valore della gratitudine, che mai deve mancare quando si ricopre un ruolo di guida così importante. Gratitudine verso la vita e verso le persone che, a vario titolo, lo hanno aiutato davvero, avendo cura di distinguerle sempre nel palcoscenico della vita pubblica.
Torno dunque al mio lavoro e alla mia impresa, per affrontare tutte le sfide che questo particolare momento storico le imporrà.
Del resto, direbbe lo scrittore statunitense Andy Andrews, “le sfide sono doni, opportunità di apprendimento”. Ed è con questo spirito che intendo affrontarle, avendo cuore e mente concentrate sul fatto che, in fondo, “se puoi sognarlo, puoi farlo , sempre", conclude.
Overtime Festival festeggia il suo primo decennale, anche se il 2020 verrà sicuramente ricordato come l’anno del Covid, il Festival Nazionale del racconto e dell’etica sportiva mette da parte la criticità e colleziona un cartellone degno di questa edizione così importante.
Alla conferenza stampa di presentazione ha presenziato anche il Sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, che ha dichiarato: “Dieci anni di Overtime sono una cosa fantastica, è fantastico essere qui ed avere Overtime in questi giorni qui a Macerata perché lo sport ed il giornalismo sportivo sono una bellissima cosa per questa città”.
Il Sindaco ha inoltre affermato di credere molto nello “sport per tutte le persone che si avvicinano, ma soprattutto per i giovani, perché io credo che potremmo debellare queste cose cattive come per esempio le droghe tra i giovani proprio attraverso lo sport. Fa vivere insieme, fa lavorare insieme, fa soffrire insieme e quindi è una preparazione per il futuro”.
In conclusione il Sindaco Parcaroli ha precisato che, finchè ci sarà lui “starò molto vicino a questa manifestazione”.
Numerosi saranno i protagonisti che, dal 7 all’ 11 ottobre, arriveranno in città: Piff, Federico Buffa, Antonio Cabrini, Cristiano Militello, Filippo Roma, UrsAlthaus – Aristoteles de “L’ allenatore nel Pallone”- Marco Ardemagni, Filippo Solibello, Omar Pedrini, Riccardo Zampagna, Alberto Cova, Nevio Scala, Alessandro Abbio e Pierluigi Pardo.
La città quindi sarà di nuovo la capitale dello sport con il tema conduttore dal titolo “Tempi”. Impegno, disciplina, sfida, benessere e sostenibilità come di consueto al centro degli eventi che saranno tutti ad ingresso gratuito.
Il luogo di principale rilievo per il Festival sarà Piazza della Libertà dove, ogni sera a partire dalle 22, avranno luogo gli appuntamenti clou e spettacoli mozzafiato di videomapping in collaborazione con Med Store, Pellegrini Garden e Playmarche srl (spin off dell’ Università di Macerata). La piazza verrà trasformata in bosco, light design e videomapping formeranno un’ installazione immersiva che spalancherà un gate sul futuro, natura e tecnologia quindi si fonderanno tra loro ed anche con il tessuto urbano. Green e sostenibilità sono valori molto cari all’ Overtime Festival che sceglie di celebrare questo decimo appuntamento facendo del “verde” iconico la cifra stilistica degli spazi.
Rimanendo in tema di green e sostenibilità, durante il periodo del festival, in piazza della Libertà verrà allestita un’area dedicata alla mobilità sostenibile. Gli imprenditori locali permetteranno ai curiosi di utilizzare ed acquisire informazioni su bici elettriche e mezzi a metano.
Saranno invece 2 le mostre in programma durante i 5 giorni di festival: la prima al Centrale Plus con “Milano Torna In Campo” a cura di Filippo Solibello mentre la seconda da Koinè, “1987 Juventus FC. Le Storie” con le illustrazioni di Osvaldo Casanova.
Non mancheranno gli storici amici del festival come Valerio Calzolaio e Nazareno Rocchetti e le grandi firme dello sport: Dario Ricci, Angelo Carotenuto, Dario Ronzulli, Giammarco Menga e Daniela Calisti impegnati nel convegno “Lo sport nella comunicazione del web, della radio e della televisione”. Saranno presenti inoltre: Marco Pastonesi, Gigi Riva, Giancarlo Brocci, Gerardo De Vito, Pietro Pisaneschi, Alberto Facchinetti, Furio Zara, Claudio Arrigoni, Gianluca Mazzini, Fulvio Paglialunga, Luca Leone, Sandro Bonvissuto, Nicola Calzaretta, Stefano Vegliani, Piero Trellini e Marta Elena Casanova.
Con l’avvio di questa decima edizione è stata anche consolidata la collaborazione con l’Università di Macerata, grazie al convegno intitolato “Lo sport e il suo storytelling come veicolo di comunicazione e di coesione sociale”.
Overtime Festival è stato scelto per essere la vetrina di 7 anteprime nazionali: la presentazione del progetto europeo “GEOpard” con i suoi progettisti Chiara Spinato e Luca Verrascina ( Fidal ) ed i 6 libri “Io, Aristoteles, il Negro Svizzero” e “Il tiro da quattro. Storia di un anno irrepetibile a Basket City” di Dario Ronzulli, “Geografia sportiva del Nordamerica. La geografia sulle magliette” di Simone Betti, “Quattro a tre” di Roberto Brambilla e Alberto Facchinetti, “Le canaglie” di Angelo Carotenuto ed in ultimo “1987. Juventus FC. Le Storie” tra i cui autori c’è Andrea De Benedetti che sarà ospite a Macerata.
Il Festival pone molta attenzione anche allo sport paralimpico e, per questo, venerdì 9 ottobre ci sarà un appuntamento dedicato con protagonista il giornalista Claudio Arrigoni e Luca Panichi lo “scalatore in carrozzina”. L’evento verrà svolto in collaborazione con il Dipartimento Dipendenze Patologiche Asur Marche Area Vasta 3.
Altro convegno in programma è dedicato agli avvocati ed è intitolato “Sport e GDPR on line ed off line”, saranno presenti gli avvocati Maria Cristina Ottavianoni, Francesco Gradozzi e Federica De Stefani, il professor Simone Calzonaio (UniMC) e la giornalista Alessandra Ortenzi. L’appuntamento “Corsa e Cammini: amatori e professionisti a confronto” vedrà la presenza di Claudio Bagnasco, Gastone Breccia, Saverio Fattori, Marco Patucchi, Cesare Picco, Renato Vita e Simonetta Barucca. Sarà inoltre organizzato, da Banca Macerata Rugby, il 4° torneo dell’ “OvertimeOld Rugby”.
La sana alimentazione e l’enogastronomia verranno messe in luce con Tipicità e Coop Adriatica 3.0 con la presenza della dott.ssa Simona De Introna ed i rinomati chef Alessandro Campetella, Luca Facchini ed Enrico Mazzaroni.
Come ogni anno, Overtime Festival, sarà l’occasione perfetta per raccontare Macerata ed il territorio marchigiano attraverso eventi gastronomici e degustazioni curati da MyMarca, dalla vineria Koinè, da Hops & Hope, da Centrale.eat e Centrale Plus.
Inoltre è stata rinnovata la collaborazione con la Società Filarmonica Drammatica che ospiterà alcuni dei convegni, il che sarà anche un’occasione per ammirare il teatro, il foyer ed una vasta biblioteca che comprende 1200 volumi.
Data l’emergenza Covid ancora in corso e quindi per favorire la sicurezza di tutti i partecipanti, gli organizzatori di Overtime Festival hanno promosso l’Overtime Pass e l’Overtime Donor Pass. Il primo, con un costo di 50 euro, offre la possibilità di avere un posto riservato (previa conferma nel rispetto della normativa anti Covid) agli appuntamenti serali del festival ed un regalo di benvenuto. Con il secondo invece si riceveranno benefici in più come l’invito alla conferenza stampa di presentazione del Festival, la citazione nei comunicati stampa, menzione nelle pubblicazioni a stampa e digitali e l’aperitivo con Pierluigi Pardo. Info: segreteria@overtimefestival.it .
Overtime è un’idea di Pindaro Sports & Events, in collaborazione con Regione Marche, Comune di Macerata, Provincia di Macerata, UniMc, Coni Marche, CIP Marche, Panathlon International Club, Società Filarmonica Drammatica e con il patrocinio di Rai Radio 1, TGR e l’Ordine degli Avvocati di Macerata.
Condannato per droga se ne erano perse le tracce: rintracciato e arrestato 25enne spacciatore.
In diverse circostanze nel 2014, quando dimorava presso la nota struttura “Hotel House” di Porto Recanati, era stato segnalato ed anche arrestato per reati inerenti allo spaccio di sostanze stupefacenti e, per questo motivo, nel novembre 2019, K.S. di anni 25, veniva condannato dal Tribunale di Macerata alla pena detentiva complessiva di 6 anni e 7 mesi di reclusione, oltre al pagamento di una multa di 33 mila euro.
Nel giugno 2020 la pena era divenuta definitiva, ma dell’uomo si erano perse completamente le tracce, avendo il cittadino pachistano cambiato provincia di residenza, frequentazioni e stile di vita; aveva, infatti, trovato occupazione come bracciante agricolo.
I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Macerata, nel corso delle consuete attività d’indagine finalizzate a rintracciare tutti coloro che hanno da scontare pene detentive, approfondendo alcuni spunti informativi, hanno intuito che potesse aver trovato rifugio a San Benedetto del Tronto.
Subito sono stati predisposti dei servizi che hanno consentito la localizzazione del pusher nella città rivierasca, dove, da alcuni mesi, aveva trovato alloggio presso un condominio della zona centrale. Durante l’ultimo di questi servizi i militari del nucleo investigativo lo hanno riconosciuto ed arrestato mentre passeggiava per strada.
Ora per il 25enne si sono aperte le porte della casa circondariale di Marino del Tronto di Ascoli Piceno, dove è stato rinchiuso e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Macerata che aveva emesso il provvedimento restrittivo della libertà personale.
Si svolgerà il 12 e 13 ottobre la prima seduta del neo eletto Consiglio comunale dopo le consultazioni del 20 e 21 settembre che hanno decretato la nomina di Sandro Parcaroli a sindaco del Comune di Macerata.
Convocata da Parcaroli, l’assise si riunirà alle 15,30 nella Sala consiliare di piazza della Libertà per svolgere i primi adempimenti previsti dalla legge e inseriti all’ordine del giorno.
La riunione sarà presieduta da Francesco Luciani (Lega Salvini Macerata) in qualità di consigliere anziano e sarà trasmessa in diretta dall’emittente EmmeTv sul canale 89 del digitale terrestre e sulle frequenze 90.000 e 96.900 di Radio Nuova Macerata.
Si inizia dall’esame della condizione degli eletti per passare poi alla convalida alla carica di sindaco e di consigliere comunale e all’elezione del presidente e del vice presidente del Consiglio comunale.
Subito dopo il sindaco presterà il giuramento dichiarando di osservare lealmente la Costituzione italiana e comunicherà al Consiglio i nomi degli assessori che compongono la Giunta comunale.
Gli ultimi adempimenti riguardano poi la nuova commissione elettorale che il Consiglio andrà ad eleggere e la nomina dei componenti la commissione incaricata di aggiornare gli elenchi comunali dei giudici elettorali. E’ prevista la convocazione in seconda seduta per il 15 ottobre alle ore 15,30.
Il “Collettivo Macerata” si è ritrovato presso il Ristorante la Filarmonica per mettere a punto la nuova stagione di volley.
Si è parlato dei protocolli che limitano l’accesso ai Palasport e dell’organizzazione delle trasferte a sostegno della Med Store Volley Macerata.
“Nei palasport può accedere un numero massimo di 200 tifosi quindi sta alle squadre ospitanti decidere quanti biglietti mettere a disposizioni per le tifoserie avversarie” ha dichiarato uno dei coordinatori del Collettivo.
La prima trasferta sarà a Ferrara il 18 ottobre, il “Collettivo Macerata” è in contatto con la tifoseria locale ma “neanche loro sanno come gestire tutto questo perché sono in attesa dei nuovi protocolli che devono essere emanati” conclude il coordinatore del Collettivo.
Due maceratesi tra i vincitori del Premio Adriatico 2020: sono l'oncologo estetico, Bruno Giusti, e Deborah Pantana.
Si tiene il 3 ottobre alle 17, presso il Centro di spiritualità Nicola D'Onofrio a Bucchianico (CH), con il Patrocinio dell'Amministrazione Comunale, il Premio Adriatico, giunto alla seconda edizione e indetto dall'Associazione "Iridestinazionearte" con sede a Francavilla a Mare, presidente il professore e critico d'arte Massimo Pasqualone. Il premio è un riconoscimento a personalità di tutte le regioni e le nazioni che si affacciano sul Mare Adriatico e che si sono distinte per il loro impegno in tredici diverse categorie. Il principale obiettivo di questo premio è la creazione di una rete nazionale ed internazionale di artisti e scrittori, che contribuiscano con le loro opere ed esposizioni a diffondere il vero significato dell’arte attraverso mostre in varie parti del mondo, premi letterari e presentazioni di libri.
I premiati della regione Marche, riflettori accesi su:
Cesarina Castignani di Jesi per la Poesia. Molti i riconoscimenti arrivati per lei nel corso degli anni, dalla poesia dialettale alla poesia di contenuti come sull’odio, nell’orlo di una guerra su misura, era il 2015.
Remo Croci di San Benedetto per il Giornalismo, inviato di Mediaset;
Alessandro Nani Marcucci Pinoli per l’Arte;
Deborah Pantana, come “Politica vicina alla gente”, che si mette al servizio dei cittadini.
Bruno Giusti di Macerata, l’oncologo estetico conosciuto in Italia e all’estero per le qualità umane e professionali al servizio delle persone per la categoria Sociale. Il dottore aiuta a far sentire belle le sue pazienti. Il suo ultimo progetto scientifico e sociale è “Ritorno alla Bellezza”, che è anche un libro. Un aiuto oncologico-estetico, psicologico e terapeutico nel periodo chemioterapico, prima di iniziare la terapia e durante. La sua testimonianza tocca gli aspetti più profondi del vivere quotidiano, quelli per cui, ogni gesto, se dettato da affetto sincero e autentico, si carica di valori e significati antropologici e simbolici, capaci da sè di abbattere le barriere più insormontabili dell’apparenza, per ritornare alla bellezza con un aiuto concreto. “Un’esperienza umana arricchente dove l’assegno è la felicità”, così la definisce Giusti, passando dalle passerelle dei vip, alle corsie degli ospedali, a colpi di spazzola, capelli e parrucche per ridare dignità e valore a chi ha diritto di sentirsi ancora esistere, nonostante tutto.
Mattia Destro per lo Sport; Francesca Matacena per la Musica; Alvise Manni, saggista; Enrico De Angelis come Imprenditore; Carlo Gobbi nella Scuola; Enrico Tassetti nella Narrativa; Giuseppe Mariucci nel Teatro e Media locali.
Carlo Vittori e Jimmy Fontana nella categoria della Memoria.
Esprimono soddisfazione per la scelta della città di San Camillo il sindaco Carlo Tracanna e l'assessore alla cultura Gianni Di Prinzio.
Una bambina della scuola dell'Infanzia è risultata positiva al Covid-19: l'intera classe finisce in isolamento.
È accaduto a Macerata, presso l'Istituto delle Vergini appartenente al plesso scolastico Fermi.
La piccola era stata sottoposta al tampone pochi giorni fa, poi risultatato positivo al Coronavirus. I 23 compagni di classe dovranno, quindi, osservare 14 giorni di isolamento domiciliare e saranno sottoposti al test per verificare se vi siano altri contagi. Stesso provvedimento per i docenti entrati in contatto con la bimba.
Casi di positività al Covid-19, sono stati riscontrati nei giorni scorsi anche in diversi istituti civitanovesi.
Altri 4 giovani di belle speranze della Maceratese provano a spiccare il volo.
Il settore giovanile biancorosso ha appena completato un poker di operazioni in uscita, nuovamente verso club di Lega Pro, ma stavolta le “nostre” Matelica e Fermana.
Ben tre si accasano al Matelica fresco di storica prima affermazione nel calcio professionistico. Sono l’attaccante Mirco Cirulli, il centrocampista Mattia Marcolini, entrambi del 2004 e il centrocampista Elia Bambozzi classe 2006. Cirulli e Marcolini sono stati ceduti al club biancorosso a titolo definitivo, mentre Bambozzi in prestito.
La quarta operazione ha riguardato l’attaccante esterno Edoardo Lattanzi, del 2005, passato in prestito alla Fermana.
Dopo la cessione del baby Polizzi al Perugia, altri movimenti che evidenziano dunque il buon lavoro svolto dalla Maceratese nella formazione dei suoi calciatori in erba, nonché la quantità di talenti presente nel vivaio.
“Sono quattro baby promettenti –dichiara Paolo Siroti, responsabile tecnico del settore giovanile- e tutti si cimenteranno per la prima volta con campionati nazionali, quindi ritmi più alti e maggiori difficoltà. Sarà per loro un’opportunità per crescere e chiaramente una vetrina. Cirulli e Marcolini erano all’ultimo anno con gli Allievi, il primo ha segnato molti gol la scorsa stagione e il secondo è una pedina dinamica in mezzo al campo. Bambozzi possiede buona tecnica e Lattanzi qualità atletiche. Per noi è una bella soddisfazione assecondare le loro speranze e le richieste di società importanti, confidiamo di sfornare altri calciatori e magari sempre più bravi”.