La settimana che ha visto l’esonero di Dino Pagliari da allenatore della Maceratese si è chiusa con un bel successo sul K Sport Montecchio Gallo, che ha riportato un po' di serenità all’ambiente biancorosso e ha permesso alla squadra di rilanciarsi in classifica. La Rata si trova ora infatti a -2 dalla zona play-off e domenica affronterà un vero e proprio scontro diretto sul campo del Montegranaro.
Contro il K Sport Montecchio si è vista una Maceratese pimpante e propositiva, ridisegnata dal nuovo allenatore Pieralvise Ruani. Fra le novità introdotte dal neotecnico biancorosso c’è stato sicuramente il ritorno di Nicolosi dal primo minuto. L’esperto difensore era finito un po’ fuori dai radar sotto la gestione Pagliari. Schierato titolare contro il Montecchio, ha saputo garantire alla fascia sinistra una buona spinta in fase offensiva e grande solidità in fase difensiva. Abbiamo dunque intervistato Matteo Nicolosi nella settimana che porta al match con il Montegranaro.
Domenica scorsa siete scesi in campo dopo una settimana sicuramente non semplice per via dell’esonero di Mister Pagliari. Avete risposto alla grande trovando una importantissima vittoria. Quanto ne avevate bisogno?
"È stata una settimana molto particolare. Venivamo innanzitutto dalla sconfitta di Colli del Tronto. Poi come hai detto c’è stato l’esonero del Mister, quindi eravamo abbastanza scossi. Diciamo che abbiamo accusato il colpo. Per questa serie di motivi la vittoria ci serviva come il pane. Dovevamo dare una risposta a tutto l’ambiente e anche a noi stessi, sia dal punto della prestazione che soprattutto del risultato. Ci voleva proprio una domenica così".
A giudicare dalla sua prima partita, Mister Ruani ha saputo subito trasmettere alla squadra le sue idee di gioco. Che impatto ha avuto il nuovo allenatore sullo spogliatoio?
"Ha avuto sicuramente un impatto positivo. Ha portato un po’ più di spensieratezza. Dal punto di vista del gioco poi Mister Ruani ci chiede di giocare il pallone in qualsiasi parte del campo, in qualsiasi situazione. Diciamo che noi, nonostante il dispiacere per l’addio del Mister Pagliari, abbiamo accolto al meglio le direttive del nuovo allenatore".
Domenica sei tornato titolare dopo diverso tempo e hai offerto una buonissima prova. Come hai vissuto questi ultimi mesi in cui hai giocato meno?
"Non è stato facilissimo non avere quasi per niente spazio. L’ho vissuta comunque con serenità, mettendomi a disposizione in tutti gli allenamenti, cercando comunque di far cambiare idea al mister. Ho sempre cercato di allenarmi bene, poi quando venivo chiamato in causa cercavo di dare il meglio. Non nascondo che però mi mancava assaggiare il campo da titolare".
Nonostante questo, c’è da riconoscere che hai sempre accettato le decisioni del Mister senza mai “lamentarti” …
"Questo fa parte del mio carattere. Sono sempre dell’idea che in primis viene la squadra. Se magari manifesti qualche pensiero negativo la squadra può risentirne e questo non va affatto bene. Certo, in allenamento cercavo comunque di far cambiare idea al mister, ma sempre senza creare problemi alla squadra".
I tre punti col Montecchio hanno sicuramente fatto bene a tutto l’ambiente. Come detto, è stata una settimana turbolenta, che poi ha visto anche la protesta della Curva Just nel primo tempo. In questa fase finale della stagione, quanto è importante per voi giocatori ritrovare il supporto dei tifosi?
"In questo rush finale sarà importante remare tutti dalla stessa parte, dalla squadra, alla società, ai tifosi. Poi alla fine tireremo le somme e vedremo come si concluderà la stagione".
Domenica c’è il Montegranaro. Direi un altro banco di prova importante. Che partita ti aspetti?
"Montegranaro è sicuramente una squadra tosta. L’abbiamo già affrontata tre volte in questa stagione, avendoli incontrati anche in coppa. Potrebbero avere un po’ il dente avvelenato proprio per l’eliminazione dalla coppa. Noi però dobbiamo averlo ancora di più perché siamo dietro di loro e vogliamo recuperare terreno. Conosciamo le loro qualità. Sarà una partita aperta e combattuta, con due squadre che vogliono giocare a calcio".
Grazie alla fruttuosa collaborazione tra l’Università di Macerata, il Comune di Macerata e la Regione Marche prendono avvio i Tirocini di Inclusione Sociale, Tis, nelle sedi bibliotecarie dell’Ateneo maceratese. In questo ambito, il Sistema Bibliotecario di UniMc, rappresentato dalla delegata Laura Vagni, è la struttura ospitante in cui verrà attivato il percorso di integrazione lavorativa finalizzato a sostenere l'inclusione sociale e l’autonomia per due giovani con bisogni educativi speciali.
Con il supporto delle tutor coinvolte, Marta Di Ruscio e Beatrice Mancia, coordinate dalla responsabile Clementina Fraticelli, i ragazzi coinvolti effettueranno attività correlate all’organizzazione e alla gestione dei beni librari. I tirocini di inclusione sociale sono, infatti, occasioni privilegiate per dar forma a processi di orientamento, formazione e inserimento e reinserimento delle persone prese in carico dai servizi sociali o dai servizi sanitari.
“L’esperienza - ci dice Noemi Del Bianco, delegata per i servizi inclusivi dell’Ateneo - sarà, altresì, occasione per valorizzare le buone pratiche promosse dall’Ateneo in chiave inclusiva”. Il rettore John McCourt ribadisce: “Questa iniziativa conferma il valore inclusivo del nostro Ateneo per gli studenti e le studentesse, ma anche per le famiglie e per il territorio”.
L’esperienza sarà, inoltre, valorizzata in ambito internazionale, attraverso il progetto "In-Work: Inclusive Communities at Work", sotto la responsabilità scientifica della prorettrice Catia Giaconi. Le attività, cofinanziate dalla Comunità Europea tramite il programma Erasmus +, vedono l'Università di Macerata come coordinatore di un più ampio gruppo formato da una rete internazionale: le Università Rovira i Virgili in Tarragona, Spagna, l’Università di Scienze applicate Jamk in Jyväskylä, Finlandia, e la Rete Universitaria Europea per la Formazione Continua in Belgio.
In questo obiettivo, l'Università di Macerata, in quanto ente coordinatore e organizzatore di riferimento sul territorio, ha la responsabilità di creare connessioni tra tutti i portatori di interesse e offrire opportunità ai giovani con disabilità. L’attivazione di processi inclusivi rappresenta, pertanto, la concreta realizzazione di forme di inclusione sociale, sinonimo di crescita comunitaria e sensibilità condivisa.
La Giunta comunale ha approvato, per un importo complessivo di 346mila euro, i lavori di manutenzione straordinaria di alcuni impianti sportivi della città con l’obiettivo di proseguire nel programma di rigenerazione dell’impiantistica sportiva attraverso interventi puntuali e costanti. Saranno interessati dalle manutenzioni il plesso sportivo Palavirtus (210mila euro), i campi da tennis di via Alfieri (50mila euro), il campetto da calcetto di via Cioci (64mila euro) e il campetto da basket della scuola elementare IV novembre (22mila euro).
“Investimenti comunali importanti e significativi che si inseriscono nel solco della valorizzazione dell’impiantistica sportiva cittadina dove, sportivi e non, potranno praticare le attività e favorire, al contempo, momenti di aggregazione e socializzazione” ha detto il sindaco Sandro Parcaroli.
“Il 2024 inizia in continuità con gli anni precedenti e in coerenza con il programma di governo: rigenerazione sia dei principali impianti sportivi della città che dei campetti di quartiere – ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. Il Palavirtus è il simbolo positivo della storia sportiva maceratese, mentre il campetto di via Cioci quello negativo del degrado e abbandono. Con l'amministrazione Parcaroli sport, giovani e benessere sono al centro dei lavori pubblici”.
“La nostra Amministrazione dimostra con i fatti di porre lo sport al centro della propria attività. Con nuovi investimenti per 346mila euro valorizziamo e implementiamo la disponibilità e la qualità degli spazi per le associazioni sportive con l’obiettivo di agevolarle, facendo aumentare sempre più il numero degli appassionati e, di conseguenza, generando un benefico indotto – ha aggiunto l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi -. Con questi ulteriori interventi, mirati e concreti, andiamo a eseguire delle manutenzioni straordinarie che doteranno la città di impianti sempre più moderni e sicuri”.
Per quanto riguarda i lavori relativi al Palavirtus, si procederà alla sistemazione degli infissi esterni della sala di ginnastica artistica - per eliminare le infiltrazioni e migliorare l’efficientamento energetico - e alla demolizione e al rifacimento della pavimentazione in parquet. Nella sala fitness, in quella pesi e spinning si prevede la demolizione e il rifacimento delle pavimentazioni con l’installazione di un manto impermeabile. Previsti, infine, il rifacimento dell’intonaco interno e la ripresa delle lesioni dovuta ai cedimenti del terreno al di sotto delle unità abitative con la contestuale tinteggiatura delle stanze.
La manutenzione straordinaria dei campi da tennis di via Alfieri, dove si interverrà nell’area parcheggio e dove si procederà al ripristino della fognatura, permetterà di garantire il giusto stato di conservazione della struttura esistente oltre a consentire agli utenti di avere un servizio di maggiore qualità.
Il campetto da calcio di via Cioci sarà invece interessato dall’installazione di una struttura prefabbricata da adibire a spogliatoi sportivi, alla sistemazione del parcheggio e a nuove piantumazioni nell’area esterna ai campi da gioco.
L’intervento che interesserà il campetto della scuola elementare IV novembre prevede, infine, l’installazione, in un’area adiacente dove c’è il campo outdoor di basket, di un pallone pressostatico donato dall’Università di Macerata che permetterà di effettuare attività sportiva anche durante i mesi invernali. Ciò consentirà all’Università di trasferire provvisoriamente le attività sportive del Cus in attesa del completamento della nuova impiantistica sportiva dell’Ateneo.
Martedì 20 febbraio si è svolto l'incontro andato in diretta Facebook e Instagram per l'assegnazione degli omaggi messi a disposizione dai commercianti dell'ACM (Associazione Commercianti Macerata).
Ospiti della Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti, grazie al sostegno del Comune, che ha concesso il patrocinio all'iniziativa, la live si è aperta con i saluti del sindaco Parcaroli, in un'atmosfera giocosa e divertita.
Sono stati estratti ben 38 omaggi diversi, divisi tra i clienti che hanno scritto frasi d'amore e quelli che hanno voluto immortalare un bacio col proprio partner, con amici o con un animale domestico per poi pubblicarlo nella pagina Instagram dell'Associazione, raccogliendo diversi "like".
I clienti hanno partecipato in massa, in modo straordinario. Le attività commerciali si sono messe a disposizione con grande generosità, donando omaggi di un certo peso e di grande qualità. L'iniziativa può essere seguita tuttora dalle pagine social, dove la diretta rimane per tutti coloro che per vari motivi non l'hanno potuta seguire live.
Fin da subito, l'Acm si è messa in moto per l'organizzazione della Festa della Donna dell'otto Marzo, che prevede da parte dei commercianti un'adesione di massa ad un'operazione culturale, in primis verranno infatti messe in primo piano poetesse e scrittrici, attraverso l'allestimento di vetrine in giallo, ciascuna con la propria personalità e la propria creativa interpretazione.
"Sarà un bellissimo evento, una volta ancora, il cui principale scopo è quello di alzare la qualità degli interventi culturali proprio partendo dalle attività commerciali, creando un substrato solido per la città. I commercianti sono e rimangono infatti il biglietto da visita della città per tutti coloro che vengono da fuori ma soprattutto per i cittadini stessi".
Un nuovo capitolo si aggiunge all’intricata storia del nuovo ospedale di Macerata.
Dopo la conferenza stampa convocata la settimana scorsa da Romano Carancini, durante la quale il consigliere regionale aveva parlato di come dietro la costruzione del nuovo ospedale celasse una farsa, arriva un nuovo aggiornamento sulla questione.
È di qualche ora fa infatti l’annuncio del governatore regionale Francesco Acquaroli sulla pubblicazione della gara di progettazione integrata del nuovo ospedale di Macerata. Notizia postata dallo stesso governatore sul proprio profilo Facebook, definita come “un passaggio fondamentale per la realizzazione del nuovo presidio sanitario”.
Il valore della gara si attesta intorno ai 16 milioni di euro, mentre la stima per la realizzazione dell'opera è di circa 185 milioni di euro. Il nuovo ospedale metterà a disposizione 379 posti letto, ampliabili a 434 immediatamente attivabili in caso di eventi emergenziali. L'imponente struttura sorgerà su un'area di circa tredici ettari.
Altro sesto posto nazionale nella marcia per una atleta del Cus Macerata e questo ancor più bello. Una settimana dopo Sofia Tomassoni, e sempre ad Ancona, la cussina Giulia Miconi ha ottenuto il gran risultato nel Campionato Italiano Indoor. Attenzione, non a livello giovanile ma assoluto.
C’era pure il Ministro dello Sport, Andrea Abodi, nel capoluogo dorico e la 23enne portacolori del Cus Macerata ha sprigionato qualità e carattere andando a cogliere un 6° posto di valore davvero notevole nella gara della 3km di marcia.
A vincere per la cronaca è stata l’azzurra Valentina Trapletti dell’Esercito (con la miglior prestazione mondiale dell’anno!) ma Giulia al PalaCasali è stata eccellente. Come una veterana ha saputo attendere il momento giusto per mettersi dietro quante più atlete possibili e chiudere con il suo miglior risultato della carriera. Il tempo finale 14’16”93 rappresenta infatti il nuovo record personale sulla distanza.
Nell’intervista di circa un mese fa, la giovane calciatrice maceratese Alice Ruffini ci raccontò come desiderasse vivamente partecipare al Torneo di Viareggio con la Rappresentativa LND. Non solo è riuscita a meritarsi la convocazione per il prestigioso torneo, ma fra qualche ora la sua squadra giocherà la finalissima contro il Milan.
Dopo aver fatto fuori il Livorno Calcio Femminile e il Wenchester United, la formazione under 19 della Rappresentativa LND affronterà le giovani rossonere nell’atto finale della Viareggio Women’s Cup. Il match avrà inizio alle ore 15:00 e sarà trasmesso in diretta sul canale 58 di Rai Sport
Incidente in superstrada: feriti mariti e moglie. L'incidente è avvenuto questa mattina, poco dopo le 11:30, lungo la SS77 della "Val di Chienti", all'altezza dell'uscita di Sforzacosta, in direzione mare.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto avvenuto. Secondo una prima ricostruzione, l'auto su cui viaggiava la coppia, residente a Tolentino, ha sbandato ed è finita contro il guardrail per poi ribaltarsi sulla carreggiata.
Ad avere la peggio è stato l'uomo, per il quale è stato necessario il trasporto d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona, in ambulanza. Sul posto, nella piazzola del nosocomio maceratese, era atterrato anche l'elisoccorso che non ha, però, potuto caricare il paziente a causa della nebbia presente nel capoluogo dorico, che ne ha impedito il trasferimento. Sua moglie è stata, invece, trasferita al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata per accertamenti.
Sul posto sono presenti anche i vigili del fuoco del comando provinciale, che hanno provveduto alla messa in sicurezza del tratto e del mezzo. Ai rilievi procedono gli agenti della polizia stradale di Civitanova Marche. Inevitabili i disagi al traffico.
Dopo il lungo periodo di interruzione dovuto alla pandemia, l'Istituto Tecnico Agrario di Macerata torna a organizzare i corsi hobbistici per adulti. La scuola maceratese è da sempre un importante punto di riferimento sul territorio per chi desidera acquisire competenze di base nell'ambito della cura del verde.
I corsi pomeridiani hanno lo scopo di sviluppare l’attenzione e la sensibilità all’ambiente e alle sue dinamiche, di favorire l'approccio alle principali strutture arboree presenti nel territorio attraverso lezioni teoriche e attività pratiche svolte in azienda e condotte da agronomi e docenti tecnico-pratici.
Il 7 marzo alle ore 14:30 inizia il primo corso del 2024, dedicato al tema potatura delle piante da frutto, due incontri teorico-pratici seguiti da tre successivi incontri sulla potatura della vite. Il 17 e il 23 aprile è la volta del Riconoscimento e raccolta di erbe spontanee mentre nel mese di maggio tre incontri vengono dedicati a balconi e giardini fioriti.
Per avere informazioni su costi e iscrizioni è possibile contattare l'istituto al numero 0733-262036 o scrivere una mail all'indirizzo mcis00900d@istruzione.it. È necessario iscriversi entro le scadenze stabilite per ciascun modulo. La modulistica è disponibile al sito www.iisgaribaldimacerata.edu.it.
Il Comune di Macerata ha perfezionato l’acquisto di tre porter, proseguendo così nel suo programma di aggiornamento dei mezzi comunali. Un programma che era fermo "da circa vent’anni", come ci dice l’assessore alla sicurezza e al decoro Paolo Renna, con i precedenti mezzi che risalivano addirittura agli anni Novanta.
"Ci stiamo rinnovando molto - puntualizza l'assessore -. Ogni anno acquistiamo nuovi veicoli per ammodernare il nostro parco mezzi e migliorare la sicurezza sul lavoro dei nostri dipendenti”. I porter sono stati acquistati presso la concessionaria "Moto Nardi" di Piediripa, per una spesa complessiva di circa 80.000 euro.
Proseguono "I Colloqui eum", le presentazioni delle pubblicazioni della casa editrice dell'università di Macerata con l’incontro dedicato al tema delle "Corrispondenze". Mercoledì 21 febbraio alle 17 nella Biblioteca statale di Macerata, saranno presentati i volumi "Demetrio e l'Oste burlone" a cura di Costanza Geddes da Filicaia e Marcello Verdenelli, "Gli eroici anni trenta de 'La Giustizia Penale'" di Francesco Migliorino e "Percorsi nell'Epistolario di Giacomo Leopardi" di Gioele Marozzi.
Con l’autrice e gli autori interverranno Simona Antolini, presidente delle eum, Luigi Lacchè, professore di storia del diritto medievale e moderno, Laura Melosi, professoressa di letteratura italiana, Andrea Raffaele Amato, dottorando, Ilaria Cesaroni, assegnista di ricerca, e Sofia Russo, allieva della Scuola di Studi Superiori “G. Leopardi”.
“Demetrio e l’Oste burlone” propone un’ampia selezione antologica dell’epistolario tra Primo Conti e Corrado Pavolini particolarmente concentrato tra il 1917 e gli anni Trenta. La raccolta palesa un’alta valenza letteraria e culturale con, sullo sfondo, uno scenario storico molto complesso, caratterizzato da inquietudini, contraddizioni, slanci, sogni, delusioni che due figure di indubbio valore quali Conti e Pavolini hanno saputo intercettare con grande sensibilità.
"Gli eroici anni trenta de 'La Giustizia Penale'" ricostruisce le fortune di quell’avvincente esperienza editoriale, frutto del sodalizio, intellettuale e umano, tra un avvocato-direttore e un criminologo-redattore. La rivista è «La Giustizia Penale», Gennaro Escobedo e Giulio Andrea Belloni furono gli artefici, nei febbrili anni trenta, di un originale laboratorio per le scienze criminali.
Gli epistolari consentono di attingere con generosità al lato più autentico di uno scrittore, concentrandosi sulle sue avventure esistenziali. "Percorsi nell'Epistolario di Giacomo Leopardi" analizza alcuni tra i principali carteggi di Giacomo Leopardi e propone una rilettura dei testimoni autografi e idiografi che compongono la corrispondenza del poeta recanatese.
Nel consiglio delle donne convocato per oggi, lunedì 19 febbraio, si sarebbe dovuto discutere dell’organizzazione di iniziative in vista della Giornata Internazionale delle Donne e si sarebbero dovute conoscere le rappresentanti di quartiere neoelette.
L’esclusiva presenza della presidente Sabrina De Padova e della vicepresidente Ninfa Contigiani come membri di diritto, oltre a due rappresentati di quartiere, ha portato a dichiarare la seduta deserta.
Assenti, dunque, le rappresentanti delle associazioni, che in seguito ad una variazione di regolamento approvata lo scorso anno, si erano viste togliere la facoltà di voto.
"Capisco la mancanza delle associazioni che, vista la modifica al regolamento, hanno ritenuto opportuno non presentarsi", queste le parole della presidente Sabrina De Padova di fronte all’aula deserta.
La vicepresidente Ninfa Contigiani invece afferma: "Questa sala vuota è perfettamente rappresentativa e dà la dimensione della capacità di ascolto, della sensibilità e delle volontà di confronto che le esponenti consiglieri comunali ed assessori della giunta dimostrano nei confronti della realtà cittadina. Non sono per niente sorpresa, era assolutamente ovvio che una volta cambiato il regolamento per far diventare il consiglio delle donne un luogo in cui passano solo le decisioni già prese dalle esponenti della maggioranza, esso non avesse più la funzione di confronto per cui era nato".
"L’assenza qualifica chi è assente avendo il dovere di starci. L’assenza delle associazioni evidenzia invece la mancata volontà delle stesse di sottostare alla volontà della maggioranza. Venire qui solo per fare presenza e non decidere nulla non può rendere viva la funzione di questo consiglio”, spiega Contigiani.
Il prossimo consiglio delle donne si terrà invece il primo marzo, quando si discuterà della revoca della presidente del Consiglio delle Donne Sabrina De Padova, accusata di aver "nel corso del suo mandato programmato e assunto delle decisioni senza un necessario confronto con le componenti di diritto elette del Consiglio delle Donne, determinando la perdita di rappresentatività del gruppo di maggioranza al quale appartiene".
La presidente De Padova ci aveva già mostrato il suo punto di vista su questa vicenda (leggi qui), denominata ironicamente dalla stessa "una decapitazione in stile Maria Antonietta". Il proprio punto di vista a riguardo di questa revoca è stato espresso questa sera anche dalla vicepresidente Contigiani.
“Il mio sospetto è che, al prossimo consiglio delle donne, convocato dalle donne della maggioranza con un ordine del giorno stabilito da loro, molto probabilmente vedrà una folta presenza - dice Contigiani -. Quello che hanno fatto è chiedere la revoca della presidenza sulla base del fatto che non è più rappresentativa della maggioranza. Voglio ricordare che come presidente e vice fummo votate dall’assemblea, fra cui anche le rappresentati delle associazioni. Dovremmo pertanto essere sfiduciate dalla stessa assemblea. Invece le consigliere di maggioranza hanno costruito un regolamento che non rispetta i crismi della corretta funzionalità istituzionale".
"La maggioranza ha impresso un valore politico a questa revoca e ha così trasformato il consiglio delle donne in un organo di contenuto partitico politico, quando non è nato per questo ma per dare alle consigliere donne elette una rete di donne che vivono e agiscono nella società e possono essere in grado di dispensare consigli sugli atti amministrativi da prendere con maggiore efficacia - denuncia la vicepresidente -. È evidente che questa maggioranza non ha voluto questo tipo di confronto. Non c’è rispetto della pluralità di opinioni politiche che era presente all’interno del consiglio delle donne.
"È chiaro che le 35 esponenti associative del territorio avrebbero votato secondo il proprio pensiero e secondo il proprio potere politico. La loro presenza rappresentava una ricchezza, un’opportunità di raccogliere le impressioni della città prima di promuovere un atto amministrativo. Hanno cancellato questa ricchezza con un tratto di penna, dimostrando di non avere bisogno della parola e della visione di nessun altro al di fuori della loro”. La vicepresidente Contigiani, non avendo intenzione di ricoprire questo suo ruolo in "un’organizzazione che vuole imporre le proprie decisioni", domani mattina rassegnerà formalmente le sue dimissioni. Rimarrà comunque nel consiglio delle donne come membro.
Si è conclusa la partecipazione del liceo scientifico "G. Galilei" di Macerata alla 14° edizione del Campionato Nazionale delle Lingue, organizzato dall’Università di Urbino con un risultato di tutto rispetto per la studentessa Caterina Polci: 25° posto nella classifica nazionale delle semifinali di lingua Inglese, terza studentessa marchigiana e prima della provincia di Macerata.
Il campionato ha coinvolto gli studenti delle classi quinte degli Istituti di Istruzione Secondaria del territorio nazionale, con l'obiettivo di far emergere le eccellenze nelle competenze linguistiche in inglese, francese, tedesco o spagnolo. A seguito di una fase di qualificazione di istituto, che comprendeva un quiz al computer sull’uso della lingua e sulla comprensione scritta, Caterina è stata selezionata come rappresentante del liceo maceratese per la lingua Inglese in quanto ha totalizzato il punteggio più alto tra i suoi compagni.
Con questo punteggio è stata candidata alla fase nazionale, che selezionava i 40 migliori d’Italia, dove la studentessa si è classificata tredicesima su 501 candidati, provenienti da altrettante scuole secondarie di secondo grado. Ha così avuto accesso alla prova semifinale, composta da un quiz al computer e un colloquio orale, svoltisi da remoto il 6 febbraio. "Pur non accedendo alla prova finale in presenza a Urbino, prevista per il 26 marzo, riservata soltanto ai primi quindici, considerata la sua posizione in graduatoria e il brillante colloquio orale, abbiamo il piacere di plaudire al suo risultato a livello Nazionale, ha dichiarato con soddisfazione il dirigente scolastico Roberta Ciampechini.
Soddisfazione espressa anche dai docenti del dipartimento di lingua inglese e del Consiglio di Classe 5°C, in particolare la professoressa Rita Moretti, insegnante di Inglese della studentessa. "L’auspicio è che il nostro istituto continui a formare studenti appassionati allo studio di tale disciplina e competenti a livello comunicativo, per potersi muovere con crescente facilità in ambito accademico, lavorativo, culturale e relazionale in una società sempre più globale", ha concluso Ciampechini.
Un direttore e un solista di grande livello internazionale per il prossimo programma "Form: Venti dell’Est". Sul podio dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana sale per la prima volta Carlo Rizzi, ambasciatore della musica italiana a Londra, Parigi, Salisburgo e soprattutto a New York, dove in 30 anni ha diretto circa 250 opere alla Metropolitan Opera. Il solista è il pianista Andrea Lucchesini, accademico di S. Cecilia dal 2008, impegnato anche nell’organizzazione musicale e direttore artistico degli Amici della Musica di Firenze.
Il viaggio di Form lambisce i confini dei paesi ad Est di Vienna: la Polonia di Chopin, la Transilvania di Bartók e la Boemia che accoglie Mozart con un entusiasmo maggiore che nella capitale dell'Impero. Opere e Autori, tra Settecento e Novecento, si trovano accostati per analogie o per contrasti.
La serata musicale inizia con le Danze Popolari Rumene per orchestra di Béla Bartók, estroverse nei loro ritmi caratteristici, per passare al Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 in fa minore, Op. 21, di Fryderyk Chopin, opera giovanile, presentata per la prima volta a Varsavia.
Si prosegue con la prima esecuzione italiana della Marcia per orchestra, arrangiamento di frammenti da due divertimenti in re maggiore di Mozart per archi e per fiati scritto da uno dei più importanti compositori polacchi viventi, Zygmunt Krauze, per il centenario mozartiano del 1991. Chiusura con la Sinfonia n. 38 in re magg. K. 504 di Wolfgang Amadeus Mozart, nota con l’appellativo "di Praga", perché scritta nella capitale boema mentre andava in scena il Don Giovanni.
L’appuntamento al Teatro Lauro Rossi è per martedì 20 febbraio, alle ore 21. Biglietti da 15 a 18 euro, per gli studenti prezzo speciale a 4 euro. Biglietteria dei Teatri: tel. 0733 230735, boxoffice@sferisterio.it. Vendita anche online su www.vivaticket.com.
Nuovo appuntamento, mercoledì 21 febbraio alle 17 nella sala Sbriccoli della Biblioteca didattica di Ateneo Casb in piazza Oberdan, 4, con il ciclo di incontri “Il conflitto israeliano-palestinese”, organizzato dall’Università di Macerata per riflettere sul conflitto in atto in Medio Oriente.
A confrontarsi sul tema “Israele e Palestina: la pace possibile” sarà Roberto Tottoli - orientalista e attuale rettore dell’Università di Napoli L’Orientale, insignito nel 2015 del King Abdullah ibn Abdulaziz International Award per la traduzione in lingua italiana dell'"Al-Muwatta'. Manuale di legge islamica” e membro della International Qur'anic Studies Association – insieme a Maria Chiara Rioli, ricercatrice in storia contemporanea all’Università di Modena e Reggio Emilia, Marie Skłodowska-Curie Global Fellow nelle Università di Ca’ Foscari a Venezia e Fordhama New York dopo aver lavorato in Palestina/Israele e Francia.
Gli incontri, tutti in presenza e aperti al pubblico, sono un’occasione preziosa per approfondire, da più punti di vista, radici storiche, sviluppi e aspetti del conflitto in atto in Medio Oriente.
L'amministrazione comunale di Macerata, in accordo con la famiglia, comunica che questa mattina l'assessore Silvano Iommi ha avuto un grave malore ed è stato trasportato d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata. "Al momento l'assessore Iommi è ricoverato in prognosi riservata ed è tenuto sotto costante osservazione dai sanitari", si legge nella nota stampa rilasciata dal Comune.
Le Guide delle Marche propongono un tour per raccontare e scoprire luoghi e personaggi della storia e della cultura locali.
Quest’anno il calendario di visite proposto dal gruppo “Guide delle Marche”, per la consueta Giornata Internazionale della Guida del 21 febbraio, vede la visita guidata gratuita al palazzo Ricci “La forza e la bellezza. 10 ritratti di donne dei più grandi artisti del '900”.
Il tour avrà luogo il pomeriggio di domenica 25 febbraio 2024 alle ore 15.30 e si inserisce nel più ampio programma di eventi ed iniziative nazionali ed internazionali organizzati e offerti dalle guide turistiche professionali. La giornata Internazionale della Guida Turistica è stata istituita dalla World Federation Tourist Guide Association nel 1990 e promossa in Italia dall' Associazione Nazionale Guide Turistiche.
La visita verrà condotta dalle guide turistiche abilitate della regione Marche con il patrocinio dal comune di Macerata.
Dalle ore 01:00 alle ore 06:00 del 21 febbraio, verrà chiusa temporaneamente la Galleria delle Fonti, a Macerata. A stabilirlo un’ordinanza della polizia locale che si è resa necessaria per consentire lavori di manutenzione e pulizia straordinaria.
Il divieto di transito sarà valido nel tratto compreso tra la rotatoria e l’intersezione con via Vittime delle Foibe e quella con via Tucci – Fontescodella eccetto che per i veicoli di pubblica utilità e d’emergenza.
A Macerata, quando si parla di "primadonna" il pensiero va immediatamente a Francisca Solari, il soprano che fu Aida nel 1921. Apprezzata da Mascagni e da Puccini che la considerava “la Minnie ideale” per la sua Fanciulla del West, il soprano -dopo aver conquistato il "nuovo" palcoscenico dell'arena cittadina e poi il cuore del Conte Pieralberto Conti con la passione che contraddistingue le grandi protagoniste dell'opera italiana- ha contribuito a scrivere un capitolo importante nella storia dello Sferisterio e della città. Ma chi sono state le cantanti e le donne straordinarie che hanno preceduto e sono seguite alla Solari in quell'affascinante percorso che è il melodramma? Nel solco della storia dell'opera, quante artiste hanno contribuito in modo significativo all'evoluzione della società e della musica?Se ne parlerà giovedì 22 febbraio 2024 alle 17:30 presso la Gran Sala Cesanelli dello Sferisterio di Macerata che ospiterà la presentazione del libro "L'Opera delle Primedonne. Vite straordinarie di dive del belcanto" di Stefania Bonfadelli, (ed. Lindau).L’appuntamento apre la stagione 2024 degli Amici dello Sferisterio e sarà un appassionante viaggio attraverso tre secoli di storie. Insieme all’autrice si ripercorrerà la storia delle vite di donne straordinarie che hanno lasciato un'impronta indelebile nel mondo del teatro musicale. Il libro traccia il percorso di dive del calibro Francesca Cuzzoni e Faustina Bordoni, che nel XVIII secolo coinvolsero persino Haendel in un celebre "duello" teatrale, di Giuseppina Strepponi, la compagna di Giuseppe Verdi, la cui storia intrecciata a quella del grande compositore aggiunge un fascino particolare alla narrazione, di Rosamunda Pisaroni, celebre nonostante i segni del vaiolo, di Lina Cavalieri, soprannominata "The Kissing Primadonna”, di Maria Zamboni soprano mantovano che interpretò il ruolo di Liù, cantando le ultime note composte da Giacomo Puccini nella storica prima rappresentazione di Turandot diretta da Toscanini il 25 aprile 1926 alla Scala. Sarà proprio questa opera a inaugurare il Macerata Opera Festival a luglioProtagoniste indiscusse dell'opera, queste cantanti sono presentate da Bonfadelli con un approccio appassionato e approfondito. Attraverso le loro biografie, l'autrice esplora le loro vite legate ai ruoli del melodramma e rivelando storie intrinseche di rivalità e potere. Donne spesso di estrazione modesta che hanno trovato nel canto un'opportunità, sfidando le convenzioni e lasciando un'impronta indelebile nel panorama musicale e culturale del nostro paese. Con uno sguardo profondo sulla condizione femminile in Italia, Bonfadelli dipinge un ritratto intricato ma affascinante della società e della musica nel tempo.Stefania Bonfadelli, celebre soprano lirico e rinomata regista d'opera è laureata in letteratura italiana e musicologia. Docente di canto e regia presso diverse istituzioni, insegna "Arte della coloratura" presso l'Accademia Rodolfo Celletti di Martina Franca, canto presso l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio D'Amico" di Roma e regia presso l'Accademia dell'Opera di Verona dal 2018. È membro dell'Accademia dei Filodrammatici di Milano. Ha collaborato con prestigiosi direttori d'orchestra come Riccardo Muti, Lorin Maazel, Seiji Ozawa, Daniel Oren e con famosi registi come Dario Fo, Franco Zeffirelli, Robert Carsen, Luca Ronconi, Jurgen Flimm e Axel Corti.Figlia adottiva di Franca Valeri ha condiviso con l’attrice la passione per l’opera: la Valeri, infatti, oltre a essere stata un’appassionata melomane, ha curato diverse regie liriche. Tra queste "Cavalleria Rusticana" e "Pagliacci" nel 1974 proprio allo Sferisterio.Prossimo appuntamento giovedì 29 febbraio presso la Facoltà di Filosofia (Aula Magna Via Garibaldi 20, 3° piano) con “Largo a… Rossini”, un appuntamento dedicato al compositore pesarese in occasione del 232* compleanno (Rossini è nato a Pesaro il 29 febbraio 1792) organizzato in collaborazione con il Conservatorio G.B. Pergolesi di Fermo e Appassionata.
L'Università di Macerata in collaborazione con l’Istituto Adriano Olivetti, Istao, lancia la prima edizione del Laboratorio “Entrepreneurial Minds”, percorso di formazione studiato per offrire a studenti e studentesse l'opportunità di avvicinarsi alla cultura di impresa e di acquisire le competenze e le conoscenze fondamentali per prepararsi alla creazione di una propria impresa.
Il Laboratorio è aperto a studenti e studentesse, laureati e laureate, dottorandi e dottori di ricerca dell'Università e degli altri Atenei italiani. Per ulteriori informazioni e per prendere visione del bando, gli interessati sono invitati a visitare la pagina web dedicata al Laboratorio all'indirizzo: www.unimc.it/em. Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro il 29 febbraio 2024.
Il rettore John Mc Court e la prorettrice Catia Giaconi ne hanno parlato con Riccardo Illy e con gli esponenti delle associazioni imprenditoriali durante l’incontro sulle sinergie possibili tra scuola, università e impresa che ha aperto la giornata di inaugurazione dell’anno accademico.
L’iniziativa è coordinata da Laura Marchegiani, delegata per il Placement, Orientamento alla carriera, Spin off e brevetti, e mira a coinvolgere imprese, associazioni e istituzioni del territorio. “Il progetto - spiega Marchegiani - nasce come risposta alla crisi dell’imprenditoria giovanile della nostra regione. Da un recente sondaggio, condotto all’interno dell’Ateneo, emerge che gli studenti vogliono entrare nel mondo delle imprese, conoscerne meglio la cultura e, soprattutto, trasmettere le loro esigenze di sostenibilità sociale e ambientale. Gli stessi, inoltre, vogliono contribuire allo sviluppo di modelli nuovi di conciliazione della vita personale e professionale”.
Il percorso formativo si articola in 40 ore di attività teorico-pratiche finalizzate a stimolare lo sviluppo delle competenze e delle attitudini imprenditoriali, preparando i partecipanti ad affrontare con mentalità creativa e innovativa le sfide del mercato. Accanto alle lezioni frontali in aula sulle competenze base per lo sviluppo di un’idea imprenditoriale, sono previste visite aziendali e incontri con imprenditori, che permetteranno di fare esperienza diretta delle migliori realtà produttive del territorio.
I partecipanti lavoreranno in gruppi multidisciplinari per elaborare idee di impresa, che saranno presentate a una giuria di esperti in occasione del "Pitch day" a Villa Lauri. Il premio per l’idea imprenditoriale più innovativa e attenta alla sostenibilità sarà l’accesso alla consulenza di uno “startup mentor” che supporterà il gruppo vincitore nel perfezionare e attuare l’idea di impresa e nel partecipare a competizioni nazionali e internazionali dedicate alle startup innovative.