Macerata

Macerata,  l'A.N.M.I.C celebra il compleanno di Eleonora Giustozzi con una targa commemorativa

Macerata, l'A.N.M.I.C celebra il compleanno di Eleonora Giustozzi con una targa commemorativa

E' trascorso un anno dall'ultimo Congresso Provinciale, celebrato il 30 giugno scorso dove in quella occasione il presidente Nazionale Nazaro Pagano consegnava affettivamente l'intitolazione della sede di Macerata ad Eleonora Giustozzi . Oggi, martedì 30 giugno, giorno del suo quarantesimo compleanno, abbiamo affisso la targa in associazione dedicandole la sede. A.N.M.I.C - sede Provinciale di Macerata - " Eleonora Giustozzi" con sotto la scritta "Il bene non fa rumore ma c'è e rimane".Eleonora è stata un punto fermo della vita associativa, dedicandosi ad essa con il sorriso ad ogni persona.

30/06/2020 17:39
Macerata, torna a riunirsi il Consiglio comunale: il 6 e 7 luglio le sedute in streaming

Macerata, torna a riunirsi il Consiglio comunale: il 6 e 7 luglio le sedute in streaming

Convocate per il 6 e 7 luglio, alle 15, due nuove sedute del Consiglio comunale di Macerata che si riunirà in videoconferenza tramite la piattaforma Zoom Meeting e, come di consueto, i lavori potranno essere seguiti in diretta streaming nel sito istituzionale http://webtv.comune.macerata.it/. La seduta di lunedì inizierà con la discussione di alcune delibere relative alla programmazione della rete scolastica del sistema educativo marchigiano per l'anno scolastico 2021/2022, alle riduzioni delle tariffe della Tassa rifiuti (Tari) riferite al 2020 a seguito della crisi economica determinata dall'emergenza epidemiologica da virus covid-19 a favore delle attività economiche, alla conferma delle agevolazioni per le utenze domestiche e a due varianti al Prg che interessano il nuovo ospedale unico previsto in zona La Pieve e la realizzazione della nuova sede della Banca Macerata; infine all’accettazione della donazione di una raccolta di opere d'arte da allestire ai musei civici di Palazzo Buonaccorsi. All’esame del Consiglio comunale anche una serie di mozioni relativa alla revisione e all’ampliamento degli utenti che hanno diritto alla presentazione del rimborso dell'abbonamento del trasporto pubblico locale e della fruizione della navetta gratuita (Paolo Renna di Fratelli d’Italia), all’adesione al “Manifesto della comunicazione non ostile” (Lina Caraceni e Michele Verolo di A sinistra per Macerata bene comune)  alla costituzione di un fondo di mutuo soccorso per aiutare tutte le famiglie e le attività produttive di Macerata (Deborah Pantana di Idea Macerata),  al sostegno alle attività commerciali (Anna Menghi del Comitato Anna Menghi) e infine ai locali per il corso di laurea in Scienze infermieristiche (Ivano Tacconi del Gruppo misto). Nel corso dei lavori il Consiglio comunale discuterà anche una serie di ordini del giorno inerente all’aumento dei prezzi dei beni prima necessità (Anna Menghi del Comitato Anna Menghi e altri consiglieri di minoranza), a Macerata città sostenibile amica dei bambini e degli adolescenti (David Miliozzi di Pensare Macerata), ad artisti contro il Coronavirus (Deborah Pantana di Idea Macerata), all’istituzione di un fondo di garanzia per attività commerciali e alla messa a disposizione di luoghi pubblici per riunioni improcrastinabili (Movimento 5 stelle), alla proroga degli abbonamenti APM per gli studenti (Paolo Renna di Fratelli d’Italia e altri consiglieri) e infine alla richiesta di non allestire i seggi elettorali nella scuole ((Lina Caraceni e Michele Verolo di A sinistra per Macerata bene comune). Nel caso in cui la seduta del 7 luglio dovesse andare deserta, la seconda convocazione è fissata per il 9 luglio alle 15.             

30/06/2020 17:13
Civitanova, oltre mille dosi di droga vendute in soli 3 mesi: arrestato 34enne tunisino

Civitanova, oltre mille dosi di droga vendute in soli 3 mesi: arrestato 34enne tunisino

Oltre mille cessioni di sostanze stupefacenti da gennaio a marzo: arrestato per spaccio Maamri Mokhles, 34enne tunisino residente a Porto Potenza Picena. I carabinieri di Civitanova Marche, nella mattinata odierna, hanno dato corso all'ordinanza applicativa della misura cautelare in carcere emessa ieri, 29 giugno, dal Giudice per le Indagini Preliminari di Macerata, Giovanni Manzoni.  Il provvedimento scaturisce da complesse ed articolate indagini condotte dai militari del Nucleo Operativo e relative allo spaccio di sostanze stupefacenti nella città di Civitanova Marche. Sono stati accertati oltre mille episodi di spaccio di eroina e cocaina, nel periodo compreso tra gennaio e marzo di quest'anno. La zona in cui Mokhles operava era quella della stazione, dei giardini nei pressi del Varco sul Mare e di Corso Umberto.  Il solido inventario probatorio, unito alla possibilità concreta di reiterazione del reato, oltre alla sua manifesta e qualificata attitudine allo spaccio di sostanze stupefacenti, ha convinto il giudice a disporre a carico del trentaquattrenne tunisino, irregolare sul territorio nazionale, la misura della custodia cautelare in carcere, l’unica ritenuta idonea ad infrenare la condotta delittuosa. Maamri Mokhles è stato tradotto presso il carcere di Ancona Montacuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’interrogatorio di garanzia.

30/06/2020 16:45
Macerata, inaugurato il cantiere di restauro delle tre statue romane nel cortile del Municipio

Macerata, inaugurato il cantiere di restauro delle tre statue romane nel cortile del Municipio

Alla presenza dell’assessora alla cultura e vicesindaco di Macerata Stefania Monteverde, del presidente dell’Istituzione Macerata Cultura e del funzionario archeologo Stefano Finocchi è stato inaugurato il laboratorio di restauro delle tre statue romane eseguito dalla restauratrice Eleonora Vittorini Orgeas sotto l’egida della Soprintendenza Archeologia Belle Arti Paesaggio delle Marche.  Il lavoro di conservazione del patrimonio è possibile grazie al mecenatismo di Macerata Archeo e della ditta CO.BO. S.r.l. di Montelupone che hanno investito oltre 20.000 euro avvalendosi dello strumento dell’art bonus, che consente ai donatori un recupero del 60% dell’investimento fatto. Il coordinamento del progetto è curato da Macerata Musei in collaborazione con l’Università di Macerata. Il presidente Gildo Pannocchia ha detto: “Abbiamo solo una parola, per questa impresa: ammirazione! Ammirazione perché ha il coraggio della donazione e del sostegno al territorio attraverso la condivisione della cura del patrimonio culturale. Ci auguriamo che ci siano tanti altri che vogliono imitare un gesto tanto virtuoso”. “Attraverso l’intervento di recupero e restauro fatto sui singoli gruppi scultorei si giunge a migliori metodi per la conservazione e la tutela degli stessi – spiega Stefano Finocchi della Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio Marche – Se sulla superficie la restauratrice troverà, ad esempio, delle tracce di pitture antiche ci consentirà di mettere in atto dei sistemi di protezione di quelle pitture che magari non sono visibili ad occhi nudo”. A farsi carico del restauro della statua di Esculapio, dio della medicina proveniente dal sito di Urbs Salvia l’associazione Macerata Archeo rappresentata da Carlo Capodaglio: “MacerataArcheo, che ha come scopo istituzionale quello di valorizzare la cultura del territorio, non poteva mancare a questo appuntamento così importante per la storia della città. Interveniamo con un contributo in denaro per il restauro specificamente della statua di Esculapio in collaborazione con la ditta Co.Bo che invece si occupa del restauro delle altre due statue”.    L’azienda di Montelupone CO.BO. S.r.l. è impegnata con il restauro delle due opere raffiguranti una statua virile di togato con capsa e una femminile collocate entrambe su basamenti accanto ai pilastri del cortile. In rappresentanza dell’impresa Edoardo Procaccini con i fratelli Alessio e Enrico, insieme a Enrico Marconi, hanno spiegato il senso dell’investimento privato nella cultura: “Nella ferma convinzione che il ruolo delle imprese e dei privati nella rivalutazione dei beni culturali del territorio sia un valore e un dovere per investire sullo sviluppo di tutto il territorio che ci ospita e permettere a chiunque  la fruizione del patrimonio della nostra storia".  Con l’occasione il Comune di Macerata e l’Università  di Macerata hanno iniziato una collaborazione per la valorizzazione e lo studio del patrimonio archeologico. Roberto Perna, membro dell’Istituzione Macerata Cultura e docente di archeologia dell’Unimc ha evidenziato il valore del progetto: “Questo è l’inizio di un’operazione di archeologia pubblica nel quale le collezioni del Comune di Macerata, attraverso la collaborazione con l’Università, possono trovare una loro dimensione nel sistema culturale, sociale ed economico della nostra comunità maceratese”. Il comitato promotore vede la presenza di Stefania Monteverde, Gildo Pannocchia, Gianfranco Paci, Roberto Perna, Gianluca Puliti, Giuliana Pascucci, Rosaria Cicarilli, Enrico Marconi. Il restauro delle opere verrà eseguito dalla restauratrice Eleonora Vittorini Orgeas sotto l’egida della Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio Marche. L’operazione, ritardata dall’emergenza sanitaria, prende avvio nel mese di giugno e durerà per circa 5 mesi.  Dal 16 luglio il laboratorio di restauro sarà aperto ai visitatori e sarà accompagnato da iniziative e appuntamenti per raccontare la storia del patrimonio e le tecniche di restauro.  

30/06/2020 15:59
Emergenza Covid-19, contributi alle società sportive: Macerata seconda provincia delle Marche per richieste

Emergenza Covid-19, contributi alle società sportive: Macerata seconda provincia delle Marche per richieste

Sono 154 le società sportive della provincia di Macerata che hanno fatto richiesta dei contributi regionali a sostegno dello sport a seguito dell’emergenza Coronavirus. Dopo Ancona, Macerata è il territorio dove gli operatori sportivi si sono attivati in maniera più numerosa. Attualmente sulla piattaforma dedicata per l’invio delle istanze sono presenti 143 richieste definitive ed 11 bozze. C’è tempo fino al 6 luglio per partecipare al bando ed accedere ai contributi a fondo perduto, stanziati dalla Regione Marche per favorire la ripartenza delle attività sportive dopo l’emergenza epidemiologica. A disposizione delle società ed associazioni sportive ci sono 4 milioni. L’azione specifica fa parte delle manovra da oltre 210 milioni approvata dal Consiglio regionale per le misure finanziarie straordinarie post  Covid-19. «Si tratta di un’altra misura importante messa in campo dalla Regione Marche per sostenere concretamente la ripartenza del territorio, senza che nessuno venga lasciato indietro – commenta il capogruppo, Francesco Micucci –. Lo sport rappresenta un settore fondamentale della nostra regione, con oltre 2500 soggetti accreditati, tra società ed associazioni. Un patrimonio che non può e non deve essere disperso, sia per il valore economico che genera ma anche per il grande valore sociale ed educativo che ricopre». La domanda per l’ottenimento del contributo, come per le altre forme di sostegno economico regionale, dovrà essere presentata sulla piattaforma telematica regionale, compilando online l’apposita modulistica con dati autocertificati. Il contributo sarà calcolato in modo proporzionale a quanto dichiarato dal destinatario del contributo e l’ammontare delle risorse disponibile sarà ripartito tra le domande che risultano ammissibili sulla scorta di una base comune a cui si addizionano percentuali calcolate su specifici criteri reperibili nel bando.

30/06/2020 13:24
Macerata, il Liceo Leopardi saluta i suoi pensionati nell'ultimo collegio docenti dell'anno

Macerata, il Liceo Leopardi saluta i suoi pensionati nell'ultimo collegio docenti dell'anno

Si è svolto ieri pomeriggio, in video conferenza, l’ultimo collegio docenti dell’anno scolastico 2019/2020 del liceo Leopardi di Macerata. Un’annata sicuramente differente per tanti motivi, il primo e più importante la pandemia che ha reso necessaria la didattica a distanza e con essa tutta una serie di provvedimenti e di attenzioni mai adottate prima; ma che soprattutto ha reso l’insegnamento inconsueto e particolarmente impegnativo, alla mercé di una distanza che ha cambiato di molto le carte in tavola e che ha moltiplicato il lavoro e l’impegno per studenti e docenti, nonché per i genitori. Un anno, quindi, che si congeda con delle novità importanti, non del tutto metabolizzate, non completamente definite e che ne preannuncia un altro che si prospetta difficile, almeno ancora in parte imprevedibile e, di certo, molto impegnativo. “In ogni caso – ammette la dirigente Annamaria Marcantonelli – credo che abbiamo fatto quanto era nelle nostre possibilità; certamente si può fare sempre meglio, ma sono convinta, e ringrazio tutto il personale scolastico, che abbiamo lavorato tanto e tanto intensamente”. Dopo la trattazione, quindi, di tutti i cospicui punti all’ordine del giorno, il collegio e la dirigente Annamaria Marcantonelli, hanno voluto omaggiare, con alcune piccole testimonianze, la pensione di alcuni docenti e di alcune collaboratrici scolastiche. La professoressa di Storia e Filosofia Giuseppina Turchi, direttrice della sede Associata di Cingoli, personaggio di spicco e di spessore, nonché di grande riferimento per la comunità cingolana e non solo; per lei è stata proiettata una breve storia animata del suo percorso professionale; la professoressa di Storia dell’Arte, Anita Moretti Paolorosso; per lei un breve video che raccoglieva diverse testimonianze di ex allievi, curato da Francesco Facciolli e Francesca Pagnanelli; il professore di Scienze Motorie Mauro Minnozzi, coordinatore per l'Educazione Fisica e Sportiva distaccato al Provveditorato di Macerata; le collaboratrici scolastiche Mirella Pigliapoco e Manuela Torelli.    

30/06/2020 10:15
Maceratese, partono i lavori all'antistadio dell'Helvia Recina: la fine prevista per metà luglio

Maceratese, partono i lavori all'antistadio dell'Helvia Recina: la fine prevista per metà luglio

La S.S. Maceratese ha avviato i lavori di sistemazione e rifacimento del campo adiacente lo stadio Helvia Recina. In mattinata la società ha provveduto alla fornitura e stesura di circa 90 metri cubi di terra al fine di livellare il terreno. Successivamente si procederà con l’innaffiamento finalizzato alla rifioritura del manto erboso affidata alle sapienti mani di Franco Carciofi. Il club biancorosso si è fatto carico dell’intervento con un triplice scopo: creare un punto di riferimento per gli allenamenti della prima squadra, dedicare esclusivamente la struttura di Villa Potenza al settore giovanile e di conseguenza generare disponibilità di campi ad altre realtà calcistiche cittadine in previsioni di opere che riguarderanno altri impianti del capoluogo. Infine, ma non ultimo d’importanza, rivitalizzare un luogo certamente gradito ai tifosi biancorossi. Fine dei lavori previsti per la metà di luglio.   

29/06/2020 16:12
Omicidio Pamela, archiviata l'accusa di stupro. Il sindacato di Polizia: "uno schiaffo alla famiglia"

Omicidio Pamela, archiviata l'accusa di stupro. Il sindacato di Polizia: "uno schiaffo alla famiglia"

''La morte di Pamela Mastropietro, pur con il suo carnefice in galera con l'ergastolo, grida ancora vendetta. La denuncia dell' archiviazione dello stupro e' dei giorni scorsi e questo perche' la vittima non era potuta andare dalle forze dell' ordine a dire nomi e cognomi delle bestie che l'avevano seviziata. Noi poliziotti, noi del Mosap siamo sconcertati perche' la fame di giustizia non e' mai sazia e perche' noi avevamo preso a cuore la vicenda di Pamela organizzando incontri di solidarieta' con la famiglia''. Lo dice Fabio Conesta' segretario generale del sindacato di Polizia Mosap, secondo il quale ''una notizia del genere non puo' passare in sordina, tutti devono e dobbiamo sentirci chiamati in causa se poi esistono normative giuridiche che consentono agli stupratori di poterla fare franca''. ''La cosa triste - conclude Conesta' - e' che questi stupratori del giorno prima se la spassano tranquilli. Dunque solo la vittima di uno stupro puo' denunciare, se muore si archivia. Uno schiaffo in faccia alla famiglia di Pamela. Grazie Giustizia!''. 

29/06/2020 15:10
Area di crisi complessa fermano-maceratese, i presidenti delle Province scrivono al Ministro del Lavoro

Area di crisi complessa fermano-maceratese, i presidenti delle Province scrivono al Ministro del Lavoro

Forti preoccupazioni sulla fragilità del mercato del lavoro nel territorio dell’area di crisi complessa fermano-maceratese sono state espresse al ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, dagli assessori Fabrizio Cesetti e Loretta Bravi e dai presidenti delle province di Fermo e Macerata. “E’ necessario e urgente che il Governo intervenga con apposita norma, anche in sede di conversione del DL Rilancio, per accogliere le nostre richieste di proroga di 12 mesi della NASPI e di aumento del plafond dedicato”. “Scriviamo a margine dell’incontro in cui la Regione Marche e il Tavolo dello Sviluppo e Competitività del fermano hanno ‘suggellato’ l’avvio del Progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell’area di crisi complessa del distretto pelli-calzature e delle sue procedure di attuazione”. Incontro, sottolineano “finalizzato a concertare i contenuti dei bandi che usciranno prima della pausa estiva, ma anche a fare il punto sulle criticità che tuttora caratterizzano il tessuto produttivo e il mercato del lavoro dell’area e che l’emergenza Covid ha contribuito ad accentuare”. In questa occasione è nuovamente emerso “come la strategia di rilancio e riqualificazione del tessuto produttivo potrebbe essere seriamente compromessa dalla mancata previsione di misure straordinarie per i lavoratori delle aziende ubicate in queste aree. Le nostre sollecitazioni al Ministero del Lavoro, formulate a partire dal luglio 2019, non hanno trovato risposta, se non parziale e comunque inadeguata, sia nell’ammontare delle risorse, sia nella tipologia di ammortizzatori eleggibili per il territorio, mentre nel frattempo sono aumentati i tavoli di crisi, le cessazioni attività, il numero dei disoccupati, il ricorso alle misure di sostegno al reddito, tutto ciò con seri riflessi sulla tenuta sociale dell’area”. La legge di Bilancio 2020, aggiungono assessori e presidenti di Provincia, ha incluso anche questa area di crisi tra quelle potenzialmente beneficiarie del trattamento di mobilità ordinaria e in deroga “ma questa novella legislativa rischia di rimanere inefficace, sia perché le risorse assegnate all’area del distretto fermano-maceratese sono fortemente sottodimensionate (1,4 milioni rispetto ai 6 milioni richiesti), sia perché permane un vulnus importante: il mancato accoglimento delle richieste della Regione di utilizzare il plafond dedicato per la proroga di 12 mesi dei lavoratori in NASpI che, in questa area di crisi, rappresentano il target dominante, essendo l’istituto della mobilità non più applicabile dal 1° gennaio 2017. Pertanto – concludono - in un’area in cui l’emergenza occupazionale si è innestata in un contesto di forte sofferenza preesistente e la proroga di due mesi, introdotta dal DL Rilancio per i percettori NASPI in scadenza tra il 1° marzo e il 30 aprile 2020, rappresenta una risposta inadeguata”

29/06/2020 13:50
Confartigianato edilizia: previste detrazioni del 110%, attesa per i decreti attuativi

Confartigianato edilizia: previste detrazioni del 110%, attesa per i decreti attuativi

Alla vigilia della possibilità di poter usufruire degli incentivi per l’efficientamento energetico, adeguamento sismico, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici, norma meglio conosciuta come detrazione del 110 %, ancora non si conoscono i decreti attuativi. Infatti la norma prevista dall’art. 119 del D.L. 19 maggio 2020 n. 34, che ha lo scopo di rilanciare le attività del settore casa, del risparmio energetico e della messa in sicurezza degli edifici attraverso nuovi impianti termici, serramenti ecc., ad oggi attende ancora i decreti attuativi necessari per conoscere modalità e procedure su come avviare la pratica ed usufruire dei benefici previsti dalla legge.   La norma dà la possibilità di detrarre fino a 60.000 euro per l’isolamento termico, fino a 30.000 per la sostituzione degli impianti di climatizzazione, fotovoltaico, adeguamento sismico, istallazione impianti per la ricarica di veicoli elettrici, ecc. nella misura del 110% per le spese sostenute, documentate e rimaste a carico del contribuente, dal 1 luglio 2020 fino al 31 dicembre 2021, che verranno ripartite in cinque quote annuali di pari importo.   “La norma contenuta nel “Decreto Rilancio” - afferma Giuliano Fratoni, Presidente settore Edilizia Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo - ha provocato una situazione di stallo per l’attesa del 1° luglio, creando seri danni al settore. E’ inaccettabile che dopo il lockdown provocato dalla pandemia, i cantieri siano costretti a fermarsi di nuovo poiché non si conoscono ancora le procedure. Basti pensare che manca innanzitutto la conversione in legge del decreto, poi i decreti attuativi e a seguire le direttive dell’Agenzia delle Entrate per rendere certi gli interventi previsti. Riteniamo inoltre fondamentale che nella norma agevolativa possano rientrare anche tutti i lavori, aventi i requisiti richiesti dal decreto, iniziati dal 1° gennaio 2020. Abbiamo per quanto possibile cercato di informare prontamente le nostre imprese attraverso un webinar dedicato a questo argomento, ma purtroppo senza poter dare certezze. Nel frattempo ci stiamo occupando della cessione del credito, coinvolgendo banche e compagnie assicurative, affinché sostengano le operazioni delle piccole imprese, per evitare che questa opportunità pesi e rechi danni sulla liquidità”.   Confartigianato sta programmando per in prossimi giorni un nuovo incontro online sulle novità relative alla norma in questione.

29/06/2020 11:34
"Non a Voce Sola": l'XI edizione partirà da Macerata con l'evento dedicato a Maria Montessori

"Non a Voce Sola": l'XI edizione partirà da Macerata con l'evento dedicato a Maria Montessori

Arriva alla sua undicesima edizione Non a Voce Sola, rassegna di poesia, filosofia, narrativa, musica ed arti che, patrocinata dalla Regione Marche- assessorato alla Cultura, dalla Commissione Pari Opportunità della Regione Marche, dalla Università di Macerata e Università Politecnica delle Marche e da un circuito di dieci comuni delle cinque province marchigiane, si propone anche quest‘anno di essere luogo del racconto del femminile e del dialogo fra i generi. La direzione artistica di Oriana Salvucci ha quest‘anno eletto come fil rouge attuale e pregnante La Rinascita. La riflessione filosofica e poetica sul tema sembra obbligatoriamente dover partire dalla domanda: questo periodo di Covid19 sará veramente accompagnato da una rinascita? Come suggerisce la poetessa Mariangela Gualtieri, é necessaria dopo una corsa eccessiva dettata dalla droga del fare, un colpo d‘arresto dovuto alla natura dilagante e aggiunge nella sua poesia  “Lo sentivamo tutti/ch’era troppo furioso/il nostro fare./Stare dentro le cose./Tutti fuori di noi. Forse per questo dopo c’è stato un salto/di specie dal pipistrello a noi./Qualcosa in noi ha voluto spalancare.” Proprio in questo modo La Rinascita si presenta come spalancamento della prospettiva grazie proprio al periodo doloroso del covid19, visto filosoficamente come morte della droga del fare e della narcosi della tecnica, come l‘ha spesso definita Umberto Galimberti, verso una ricoperta dello spalancarsi dell‘uomo e della donna al mondo, spalancarsi al divino dono della poesia. Le domande quindi a cui gli ospiti dovranno rispondere saranno molte, in primis chiedersi se la Rinascita post Covid19 avrà bisogno della morte del capitalismo sfrenato e machista, che non può convivere con la pandemia e la lentezza necessaria al benessere planetario, in secundis se questa rinascita sarà rinascita solo con l’aumento del tecnicismo imperante e alienante delle app che riempiono il frigo, dei fattorini geolocalizzabili per l’approvvigionamento del guardaroba e dei social network conformanti/bullizzanti per i canoni estetici, o sarà una rinascita dei valori umani della comunicazione diretta e di vicinanza sociale reale  col vicino (di casa e non) che spalancano l’essere umano alla conoscenza del mondo, che rendono ognuno attento al pericolo della clausura e della sottile violenza che pervade l’aria domestica (e che assai spesso ha portato in questo periodo alla violenza domestica e al femminicidio), come auspicato dalle migliori intenzioni di tutti? Saranno invitati a riflettere sul tema e su queste domande undici ospiti, presenti  in dieci meravigliosi comuni marchigiani, cominciando con la scrittrice e biografa Cristina De Stefano, che, accompagnata da Lucia Tancredi, aprirà la rassegna attraverso il racconto della rinascita del bambino attraverso l’educazione, tramite le parole, le idee innovative e le opere della pedagoga marchigiana Maria Montessori, in un incontro virtualmente ospitato dal comune di Macerata, il 4 Luglio alle ore 18, che sarà visibile sul canale Youtube della rassegna https://www.youtube.com/channel/UCZ8U5e99qhdGQ3olIl64yGg  e in diretta Facebook all‘indirizzo https://www.facebook.com/nonavocesola; seguirá un secondo incontro che finalmente riabbraccerá di persona il pubblico a Porto Sant‘Elpidio in Piazza Garibaldi, il 10 Luglio alle 21,15, animato dalla conduttrice, sceneggiatrice e scrittrice Barbara Alberti, che affronterà il tema della nascita, rinascita e rinnovamento della società tramite l’apporto femminile, in un intervento dal titolo Chi dice donna dice dono. Sempre la frizzante Barbara Alberti sarà la protagonista del terzo incontro, ancora una volta rincontrando direttamente il pubblico, a Sarnano, in Piazza Perfetti, l’11 Luglio alle ore 18, in cui narrerà la rinascita del femminile che si spalanca al mondo attraverso la scrittura, con un intervento dal titolo Lettere d’amore; il quarto appuntamento si terrà a Fano, il 16 Luglio alle ore 21,15, presso la Chiesa di San Francesco, e vedrà protagonista la giornalista e corrispondente di guerra Giuliana Sgrena, che con il suo intervento dal titolo Manifesto per la Verità, dialogherà con il pubblico sul tema di fake news e della sempre più conturbante post-verità dei nostri giorni, ove non è importante la veridicità delle notizie, ma la loro interpretazione in chiave politica e denigratoria. A seguire il quinto appuntamento si terrà a Numana, in Piazza del Santuario, il 23 Luglio alle 21,15, e vedrà protagonista il filosofo e sociologo Umberto Galimberti, che racconterà la sua visione filosofica di rinascita possibile nell’età della tecnica con un intervento dal titolo Il contagio e la rinascita. Il sesto appuntamento si terrà a Montecosaro, presso il Palazzo Comunale, il 5 agosto alle ore 21:30, e stavolta ad incontrare il pubblico sulla rinascita sarà  il poeta e paesologo Franco Arminio, con un intervento dialogante col pubblico dal titolo La cura dello Sguardo-Nuova Farmacia Poetica. Il 13 Agosto alle ore 21,15 la città di Porto Recanati accoglierà all’Arena Beniamino Gigli altre due donne autorevoli :  la scrittrice e giornalista Loredana Lipperini e la scrittrice e biografa Lucia Tancredi, che dialogheranno con il pubblico sul tema della peste come simbolo e topos letterario-filosofico necessario per la rinascita, nell’intervento La notte si avvicina. L’ottavo appuntamento, ospitato dal Teatro Comunale del Comune di Urbisaglia,  il 27 Agosto alle 21,15, vedrà protagonisti Franco Catalano, celebre scrittore e nipote di Leonardo Sciascia, intervistato da Lucia Tancredi, sul tema della rinascita del femminile attraverso l’esempio, l’innovazione e l’inimitabilità, in una serata intitolata Icone Femminili. Maria Rosa Cutrufelli, giornalista, saggista e romanziera di fama internazionale sarà al timone del nono incontro, con un intervento incentrato sulla necessità del cambiamento in un intervento dal titolo L’Isola delle Madri. L’ultimo incontro, si terrà ad Ascoli Piceno, e sarà incentrato sulla potenza della rinascita vista attraverso la fisica dei corpi celesti e sostenuta dai popoli del mondo, in una prospettiva di politica inclusiva e illuminata, raccontate dalla astrofisica Francesca Faedi e dall’esperta internazionale di politiche europee Frida Paolella. Moreno Pieroni, assessore al Turismo- Cultura della Regione Marche, ha accolto il ritorno di Non a Voce Sola , all’insegna della rinascita di un territorio fortemente offeso (ma mai arreso) dal terremoto prima e dal Covid19 poi: “ La determinazione delle donne si incontra anche in questa iniziativa che abbiamo sempre apprezzato per la qualità della sua proposta e la capacità di rinnovamento e coinvolgimento dei territori, una determinazione che si legge nella volontà di non fermarsi mai di fronte alle difficoltà, ma solo per riflettere, capire e poi ripartire più forti. Ed è anche un po’ la cifra dei marchigiani. La Rinascita , dunque, tema quanto mai centrato che mi auguro possa diventare anche nelle Marche, Rinascimento e corrispondere ad un eccezionale fioritura artistica e letteraria, ad uno straordinario fermento di idee e sviluppo del pensiero, frutto di una nuova consapevolezza dei mezzi a disposizione. “ La direttrice artistica della rassegna, Oriana Salvucci,  racconta così il fil rouge della rassegna e la scelta attenta dei suoi ospiti, accomunati dall’interrogativo sulle molte possibili rinascite fattuali e simbolico-filosofiche dell’umanità: “ Non a Voce Sola è un appuntamento irrinunciabile in terra marchigiana, una sorta di peregrinatio su e giù per la Regione, un viaggio simbolico tanto più significativo e pregnante in quest'era "tempestosa e tempestata". L'idea della tempesta mi ha sempre incantata poichè in essa si racchiude il caos , ma anche una promessa di cambiamento e di rinascita( le  pepite d'oro di cui parla una nota poetessa).  Non si può rinunciare, infatti, all'idea di una mutazione epocale, non si può far finta che nulla sia accaduto, non si può non prendere atto che qualcosa è cambiato, fuori di noi e dentro di noi. Il danno può essere una occasione di rinascita, di renovatio, di ripensamento dell'esistere, di riflessione  sul rapporto con l'esistente. E' necessario ripensare il mondo e il nostro rapporto con l'universo, donne e uomini, per la creazione di un nuovo ordine simbolico in cui sia contemplata la voce femminile, l'esistenza femminile. Del resto,  il  mondo sarebbe migliore se solo le donne potessero semplicemente dire le loro ragioni, il loro punto di vista sul mondo. E' su questi cardini che si innesta la riflessione e il dialogo dei nostri dodici graditi ospiti, un percorso di ricerca dove si vogliono suscitare interrogativi più che dare risposte. Lo stesso fil rouge, la Rinascita, vuole essere un interrogativo, una sfida, una occasione di riflessione per tutti noi, perché il miracolo dei miracoli è pensare, tornare ad interrogarci, continuare la ricerca da viandati, da pellegrini, come preferiamo." Lucia Tancredi, nota scrittrice, come ogni anno, inaugura la Rassegna Non a Voce Sola e coopera a tracciare la rotta da seguire, così illustra la sua idea di Rinascita: " Non era mai successo che l'umanità si fermasse per assistere ad una rarefazione della vita come solo la letteratura aveva saputo raccontare. Ora comincia la fase più delicata, ed è quella di trasformare il danno in dono, la disgrazia infettiva in una occasione di Rinascita. Per alcuni non sarà facile uscire dal guscio delle proprie case, superando la sindrome da capanna o del prigioniero, che porta a vedere il prossimo come separato e potenzialmente pericoloso. Per altri la vita vera, e non il surrogato di quella virtuale, potrà mostrare la delusione e la sconfitta di mostrarsi come quella di prima, non divenuta più avveduta ed accorta. La Rinascita dovrà essere accompagnata dal ritorno ad una dimensione di comunità, con le dovute precauzioni, scandita anche da appuntamenti culturali nei quali confrontarsi, elaborare il trauma ed il lutto, accettare la complessità, praticare la gentilezza e quella che gli Antichi chiamavano urbanitas, vale a dire la dimensione sociale del saper stare uno in presenza dell'altro. La rassegna “ Non a voce sola” da anni continua a raccogliere un pubblico trasversale e sensibile alle tematiche della differenza, dell'inclusione, della cura e della cultura come condivisione; a maggior ragione in questa stagione 2020 vuole proporsi come punto di riferimento.  

29/06/2020 10:12
Volley, Med Store e Pallavolo Macerata unite verso il prossimo campionato di serie A3

Volley, Med Store e Pallavolo Macerata unite verso il prossimo campionato di serie A3

Lo splendido palazzo cinquecentesco Floriani-Carradori in centro città, che ospita il ristorante Vere Italie, è stato ieri sera il giusto teatro della presentazione del nuovo progetto sportivo della Pallavolo Macerata. La famiglia del volley biancorosso si è riunita per celebrare la nascita della collaborazione con Med Store, azienda leader nel settore della tecnologia: da oggi la squadra prende il nome di Med Store Macerata. E non è l’unica novità, il Palazzetto di Fontescodella diventa il Banca Macerata Forum, grazie all’accordo stipulato con l’istituto di credito cittadino, da sempre vicino allo sport e allo sviluppo del territorio. La cena, alla presenza del Sindaco Romano Carancini, l’Assessore allo Sport Alferio Canesin e dei principali sponsor che sostengono la squadra, ha rappresentato l’occasione per ritrovarsi, raccontare il lavoro svolto nella stagione passata e guardare con rinnovato ottimismo al futuro. Il General Manager Francesco Gabrielli ha aperto la serata raccontando come la dirigenza ha vissuto il difficile momento di emergenza del Covid. “Ci siamo chiesti più volte come continuare viste le difficoltà e abbiamo deciso di premiare l’impegno di tutte le persone che hanno sposato questo progetto. Grazie a loro continuiamo a sognare. Abbiamo fatto qualcosa di importante per Macerata e posso dire che oggi questa è la società sportiva più importante della città. Portiamo il nome di Macerata in tutta Italia e siamo orgogliosi di aver rilanciato il progetto insieme a tutti i nostri partner”. Il Vice-Presidente Gianluca Tittarelli, “Oggi abbiamo due belle notizie: la squadra diventa Med Store Macerata grazie al nuovo main sponsor mentre il Palazzetto di Fontescodella, la nostra casa e la porta della città per gli ospiti che accoglieremo durante la stagione, si chiamerà Banca Macerata Forum. Ringrazio anche l’amministrazione per l’aiuto e la vicinanza”. Il CEO di Med Store Stefano Parcaroli ha spiegato i motivi di questa collaborazione, “Ci siamo trovati molto bene con la Pallavolo Macerata. È una realtà positiva, promuove valori sani e siamo rimasti affascinati dalla passione e l’impegno che ci mettono tutti. Il nostro motto è sempre stato “Be the One”, per l’attenzione che vogliamo sempre riservare alle persone. La nostra volontà è quella raccontare questa realtà e di farlo insieme”. Gli ha fatto eco il padre, Sandro Parcaroli, “Lo sport insegna ai giovani ad affrontare le sfide della vita e siamo particolarmente soddisfatti di poter contribuire a chi tanto si spende in questo senso”. L’attenzione rivolta ai giovani è al centro anche degli obiettivi della Banca Macerata, come confermato dal Direttore Generale Rodolfo Zucchini “Condividiamo lo spirito della Pallavolo Macerata, dare principi di vita ai ragazzi e farli divertire in modo sano, stando insieme”. La parola è passata quindi allo Staff, con il Direttore Sportivo Riccardo Modica, “Ci siamo uniti in questo momento difficile, abbiamo fatto squadra ed è nato un nuovo progetto. Stiamo costruendo un gruppo molto giovane, in buona parte composto da ragazzi del 2000, tre titolari saranno 20enni di grandissima prospettiva. Li affiancheremo i giocatori di esperienza, a partire dal Capitano Natale Monopoli, Simone Gabbanelli e Lorenzo Calonico. Sta nascendo un gruppo che potrà fare molto bene e siamo fiduciosi per la nuova stagione”. Il Coach Adriano Di Pinto ripercorre il campionato fermato sul più bello, “Ci aggiorniamo ad un anno di distanza e dopo una stagione strana ma anche ricca di soddisfazioni. Si è creato un gruppo bellissimo, è nato dalle difficoltà che i ragazzi hanno affrontato insieme dando tutto sul campo. Peccato per come si è chiuso il campionato, ci porteremo con noi il rammarico insieme ai tanti bei ricordi; tutti i giocatori che non saranno con noi il prossimo anno avranno sempre nel cuore Macerata e questa società, per l’ambiente che è stato costruito e le persone che ne fanno parte. Sono particolarmente contento poi di portare giocatori del settore giovanile in prima squadra; è un risultato importante che ripaga i grandi investimenti fatti dalla società e il duro lavoro degli allenatori”.  Il saluto e i rinnovati ringraziamenti del Vice-Presidente Tittarelli hanno chiuso l’incontro, che apre la strada ad un futuro pieno di speranza, voglia di crescere e di raccogliere successi sempre nuovi. 

28/06/2020 17:26
Macerata, pezzi di cornicione cadono in strada: "Tragedia sfiorata" (FOTO)

Macerata, pezzi di cornicione cadono in strada: "Tragedia sfiorata" (FOTO)

Grossi pezzi di cornicione cadono in strada in via Gramsci, a Macerata: tragedia sfiorata. È quanto avvenuto attorno alle 2:15 di questa notte, in pieno centro. A raccontarci com'è andata è Giorgio Ripari, titolare del Ca'BARet, testimone diretto di quanto accaduto.  "Stavo rimettendo i tavoli e le sedie nel magazzino, quando è caduto un grosso pezzo di cornicione da Palazzo Costa. Io e un ragazzo che passeggiava lungo la via insieme a un amico, siamo stati sfiorati. Ci siamo presi un bello spavento - racconta -, se la caduta fosse avvenuta 2-3 centimetri più in là il ragazzo sarebbe stato preso. Io, nello stesso punto, ero passato soltanto 20 secondi prima. Abbiamo rischiato grosso: la paura è stata tanta anche per altri due ragazzi che si trovavano nelle vicinanze e hanno visto tutto".  "Ho chiamato subito il 113, e poi i carabinieri, che mi hanno passato i vigili del fuoco. Nel giro di 20 minuti sono giunti sul posto, facendo tutte le verifiche del caso con l'autoscala. Stamattina hanno transennato una parte della via, prima che cadesse anche un altro pezzo di cornicione" "In quel palazzo non sono stati fatti i giusti lavori di manutenzione ordinaria - sottolinea Giorgio -. Non si tratta della prima volta che avviene un fatto del genere, alcuni pezzi nei mesi scorsi sono caduti sopra delle auto. L'ultimo episodio risale a due settimane fa circa".  Attualmente la zona è stata transennata.  Prima di togliere le transenne, bisognerà effettuare i necessari lavori di messa in sicurezza dello stabile, che saranno di competenza della proprietà. "Sono costretto a rimanere chiuso - osserva amaramente Giorgio -. C'è il rischio che altri pezzi cadano proprio sopra l'ingresso del bar e, per non intralciare il traffico, non potrò mettere i tavoli all'esterno del locale. Attualmente è chiuso anche il passaggio di vicolo Consalvi. Dopo il coronavirus, anche questo. Il 2020 è proprio un anno fortunato...".   

28/06/2020 13:50
Nel verbale non compaiono taratura o omologazione dell’autovelox: multa illegittima

Nel verbale non compaiono taratura o omologazione dell’autovelox: multa illegittima

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate, hanno interessato principalmente la tematica relativa all’irregolarità delle multe per eccesso di velocità elevate dagli agenti di polizia tramite gli apparecchi di rilevamento elettronico della velocità. Ecco la risposta del legale Oberdan Pantana, alla seguente domanda posta da un lettore di Civitanova Marche: “Si può chiedere l’annullamento della multa per eccesso di velocità quando nel verbale non viene indicata la taratura o l’omologazione dell’autovelox utilizzato?" Il caso di specie ci offre la possibilità di far chiarezza su una questione molto attuale, da affrontarsi preliminarmente con il principio secondo il quale, “il verbale di accertamento dell’infrazione ha natura di atto pubblico e quindi fa piena prova, fino a querela di falso, solo delle dichiarazioni delle parti e degli altri fatti che il pubblico ufficiale attesti come avvenuti in sua presenza; mentre, per quanto riguarda le altre circostanze di fatto che egli indichi di avere accertato nel corso dell'indagine, per averle acquisite da terzi o in esito ad altri accertamenti, si tratta di materiale probatorio liberamente valutabile e apprezzabile dal Giudice, congiuntamente alle altre risultanze istruttorie raccolte o richieste dalle parti”(Cass. Civile n. 38/14). A tal proposito, la Corte Costituzionale con sentenza n. 113/15 ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 45, comma 6, C.d.S. nella parte in cui non prevede che tutte le apparecchiature impiegate nell’accertamento delle violazioni dei limiti di velocità siano sottoposte a verifiche periodiche di funzionalità e di taratura; invero, appare evidente e manifesta la irragionevolezza da parte della Pubblica Amministrazione nel non richiedere, per le apparecchiature confacenti la verifica della velocità dei veicoli, alcun controllo periodico, laddove tali strumentazioni sono funzionali ad accertare in modo irripetibile il fatto da cui scaturisce la violazione, per il proprietario ovvero conducente del mezzo, del codice della strada con conseguente irrogazione della sanzione pecuniaria (vedi anche Cass. Civ. n. 25125/15). In altri termini, oggi tutti i tutor, o più comunemente autovelox, devono essere sottoposti a calibratura periodica; suddetta regolazione ha lo scopo di verificare il corretto funzionamento di tali strumenti di controllo della velocità, non esistendo verifiche equipollenti, né essendo sufficienti, come in passato, certificati di conformità ed omologazione. Inoltre, la semplice dicitura nel verbale che l’apparecchiatura di rilevamento elettronico di velocità è “debitamente omologata e revisionata” non soddisfa le esigenze di affidabilità dell’omologazione e della taratura che sono state individuate dalla Corte Costituzionale sempre con la sentenza n. 113/15. Per tali evidenti ragioni, in risposta alla domanda del nostro lettore, si può affermare che: “Laddove venga contestata l’affidabilità del cosiddetto tutor o autovelox, il giudice è tenuto ad accertare se il dispositivo sia stato sottoposto o meno alle verifiche di funzionalità e taratura". Ciò in quanto tutte le apparecchiature impiegate nell’accertamento delle violazioni dei limiti di velocità devono essere sottoposte, secondo quanto stabilito dalla Consulta con sentenza n. 113/15 e dalla giurisprudenza successiva, a verifiche periodiche di funzionalità e di taratura, non esistendo verifiche equipollenti né essendo sufficienti, come in passato, certificati di conformità ed omologazione o la semplice dicitura sul verbale di “apparecchiatura debitamente omologata e revisionata”, circostanze queste che se mancanti rendono pertanto illegittima la multa (Cass. Civ., Sez. VI, ordinanza n. 11776/20; depositata il 18 giugno). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.  

28/06/2020 10:00
Macerata, segnaletica interattiva per i turisti: una app per scoprire le bellezze della città

Macerata, segnaletica interattiva per i turisti: una app per scoprire le bellezze della città

Il Comune di Macerata ha presentato, nella mattinata odierna, il progetto "Macerata Tour", con il quale si vuole offrire una nuova versione di turismo nell’era post-covid. Grazie all’integrazione nella segnaletica fisica di QR Code e Tag NFC è  possibile offrire al turista l’accesso immediato, mediante smartphone, a contenuti multimediali come audioguide in italiano, inglese e cinese, video e immagini.  La web-app (PWA - Progressive Web App) innovativa, intuitiva e gratuita che consentirà l’accesso a tutti questi contenuti non prevede procedure di download, ma si codifica come strumento immediatamente disponibile attraverso i dispositivi personali solo grazie a una connessione internet. Fruibile in modo completamente anonimo, grazie a un’interfaccia semplice e dinamica, consentirà in modo agile di muoversi attraverso gli strumenti di navigazione e seguire itinerari prestabiliti o personalizzabili. Oltre alle informazioni legate ai luoghi d’interesse della città la web-app racconta attraverso parole, immagini e suoni anche le tradizioni locali, dal saltarello alle ricette tipiche e ai vini del territorio,con il fine di offrire al viaggiatore un’esperienza coinvolgente. Il valore del progetto, oltre a una migliorata accoglienza del turista e al raggiungimento dell’obiettivo del piano di bellezza per il centro storico di Macerata, è anche relativo ai big-data: grazie infatti alla strumentazione fornita agli uffici comunali, gli operatori saranno in grado di ricevere e interpretare dati (raccolti in forma totalmente anonima) legati ai flussi turistici in città, utili a comprendere meglio quali sono i luoghi più visitati e i Paesi di provenienza dei viaggiatori, con il fine di poter intraprendere iniziative per l’ulteriore miglioramento della fruibilità e della comunicazione legata ai luoghi d’interesse stessi.  Tra le azioni di promozione del progetto si segnala la campagna di sensibilizzazione tra i cittadini, primi promotori della città ai turisti. Per questo la scelta insolita e divertente di uno slogan nel dialetto maceratese, “Lo véllo de Macerata” e cioè “Il bello di Macerata”, raccontato con i volti di cittadini maceratesi che vivono la città nel lavoro e nella vita quotidiana.  Contemporaneamente vengono coinvolti i commercianti a cui saranno distribuite gratuitamente vetrofanie e adesivi per la promozione e l’identificazione del brand Macerata Tour.  Il progetto è realizzato da Nexa (Associazione temporanea d’impresa tra Nexma e Nexo Corporation), che si è aggiudicata l’appalto lanciato in seguito all’indagine di mercato effettuata dall’Ufficio del Turismo del Comune di Macerata, che ha diretto i lavori sotto la supervisione del dirigente Gianluca Puliti.  Il progetto è finanziato grazie a un investimento approvato e previsto nell’ambito del programma ITI - Innova Macerata, azione 4, finanziato dal POR FESR Marche2014-2020.  L’applicazione è raggiungibile al sito www.maceratatour.it   

27/06/2020 15:26
Macerata, scontro tra auto e scooter in via dei Velini: interviene l'eliambulanza

Macerata, scontro tra auto e scooter in via dei Velini: interviene l'eliambulanza

Scontro tra uno scooter di grossa cilindrata e un'auto in via dei Velini, a Macerata: interviene l'eliambulanza. È quanto avvenuto nelle prime ore della mattinata odierna, attorno alle 7:50. Il 55enne in sella al motociclo è stato sbalzato sull'asfalto, picchiando in terra dopo un volo di circa 3-4 metri.  Ancora da chiarire l'esatta dinamica dell'accaduto. Sul posto sono prontamente intervenuti i sanitari del 118 che, valutate le condizioni dell'uomo, ne hanno predisposto in un primo momento il trasferimento al pronto soccorso di Macerata. Qui, valutati con più attenzione i traumi riportati dal 55enne, si è scelto di richiedere anche il supporto dell'eliambulanza da Ancona: l'uomo è stato trasportato all'ospedale Torrette in codice rosso, ma non si trova in pericolo di vita.   Illeso il conducente dell'autovettura. Presenti in via dei Velini anche i vigili del fuoco, che hanno provveduto alla messa in sicurezza e alla pulizia del luogo del sinistro visto che lo scooter - dopo l'impatto con l'auto - ha perso benzina dal serbatoio. 

27/06/2020 13:29
Coronavirus, i sacerdoti possono distribuire l'ostia senza guanti: niente mascherina per gli sposi

Coronavirus, i sacerdoti possono distribuire l'ostia senza guanti: niente mascherina per gli sposi

Sulla base delle nuove disposizioni emanate dal Ministero dell'Interno, il vescovo di Macerata Nazzareno Marconi ha comunicato a tutti i sacerdoti che è d'ora in poi consentito distribuire l'Eucaristia, sempre e solo sulle mani del fedele, senza usare i guanti, ma sanificando le mani immediatamente prima di iniziare la Santa Messa e prima di distribuire la Santa Comunione. Nella celebrazione dei matrimoni, solo per gli sposi, è consentito non usare la mascherina. Per i sacerdoti o i ministri che distribuiscono l'Eucaristia resta l'obbligo di usare la mascherina correttamente posizionata. Di questi aggiornamenti sarà data comunicazione all'inizio di tutte le Sante Messe. (Foto di Bradiporap da Pixabay) 

27/06/2020 12:50
Dante Ferretti ritorna a casa: nuovo progetto di mostra permanente a Macerata e l’inaugurazione a Falconara di Enolo

Dante Ferretti ritorna a casa: nuovo progetto di mostra permanente a Macerata e l’inaugurazione a Falconara di Enolo

Ritorna nelle Marche, a casa sua, lo scenografo dal tris di Oscar (2005-2008-2015), Dante Ferretti, figlio di una Macerata troppo spesso distratta, poco accogliente e non prodiga di riconoscimenti dovuti né ai vivi, figuriamoci ai morti... Eppure questo figlio vezzeggiato dallo star system hollywoodiano, grande amico di Martin Scorsese, ha rivissuto giovedì pomeriggio, accompagnato da sua moglie, la scenografa Francesca Lo Schiavo, le emozioni che lo animavano quando da ragazzo trepidante, varcava l’entrata del Cinema Corso, con i soldi risparmiati per un’intera settimana, destinati ad acquistare il biglietto – passepartout per un viaggio fantastico a cui desiderava partecipare e non solo da spettatore. Dante Ferretti e il Cinema Corso, location possibile, dove adibire un museo permanente per alcune sue scenografie, visioni fantastiche, che hanno reso indimenticabili innumerevoli pellicole. Il Maestro, in compagnia anche di suo nipote Federico, del candidato sindaco e assessore Narciso Ricotta, di David Miliozzi, Adolfo Guzzini e del geometra Stefano Palmucci, ha proceduto con un sopralluogo degli ambienti bui e polverosi, rimanendo particolarmente colpito dall’atmosfera e chiedendo - come hanno riferito i compagni di perlustrazione - la possibilità di visionare delle piante,una planimetria, ha iniziato immediatamente ad organizzare lo spazio e immaginare gli interventi da poter effettuare, tipo degli scivoli come ha fatto in passato per Fellini nel film “ La città delle donne “, “in modo che chi entra per visionare la mostra possa farlo scivolando“. Dante Ferretti quindi ritornerà nel cuore pulsante della città, in un luogo centrale che è stato veicolo per decenni di arte e bellezza, ove nuovamente - grazie alle sue opere - si introdurrà il bello come valore e ispirazione per le nuove generazioni. Perché la Cultura deve diventare industria culturale, come ha sottolineato l’assessore Ricotta, a cui il premio Oscar ha strappato un sorriso: “Ricotta, non facciamo che questa diventi una bufala! “. Macerata anche attraverso l’assessore Ricotta mira a stringere una feconda collaborazione con il premio Oscar Dante Ferretti, in programma vi sono le riqualificazioni di alcune zone della città, pure attraverso l’illuminazione, che ha contribuito a donare nuove e suggestive visioni ai maceratesi che passeggiano nei pressi dello Sferisterio, di piazza Nazario Sauro, di Porta Picena, a cui si aggiungerà a breve, anche Piazza della Libertà con il progetto a cura dell’Accademia di Belle Arti “Light Design Strategy “. La passeggiata per il Maestro e il seguito è continuata in viale Leopardi, sotto la Chiesa di San Giorgio, passando per la rampa di via Cioci, tracciando un fil rouge ideale, tra i suoi ricordi e aneddoti e la Macerata Futura da consegnare ai suoi cittadini, ove il restyling luminoso sia illuminante per davvero e porti insieme alle suggestioni evocative delle luci danzanti, nuova linfa vitale alla città che appare agli occhi dei suoi figli legittimi e acquisiti troppo spesso introiettata, inesorabilmente accasciata, quiescente al fine. Ieri mattina alla presenza del presidente della Regione Luca Ceriscioli e dell’assessore regionale al Turismo – Cultura Moreno Pieroni, il grande scenografo di fama internazionale, Dante Ferretti, sempre allietato dalla vicinanza della compagna scenografa, Francesca Lo Schiavo, ha inaugurato l’installazione di una sua opera scultorea, al terminal arrivi dell’aeroporto di Falconara. Dopo la mostra “ Raffaello impossibile “ i turisti verranno accolti dalla maestosità e bellezza di Enolo, una scultura progettata insieme ad altre dal Maestro per l’Expo del del 2015 a Milano. Sarà l’opera in vetroresina con la sua altezza di 3,50 metri a dare il benvenuto festoso ai turisti che giungeranno nella nostra Regione. Un’installazione urbana tra le altre del Popolo del Cibo che con la sua rappresentazione di Arcimboldesca fattura, richiama e amplifica la vocazione enogastronomica delle Marche, territorio di inusitata bellezza, ove arte, realtà paesaggistiche e cibo, inebriano il visitatore e lo conducono verso un itinerario affascinante e mai scontato, capace di stupire e fare innamorare chiunque trascorra nelle nostre terre anche solo qualche istante. Attorno all’installazione, poi, esiste anche il giallo a lieto fine riguardante la sua scomparsa. Il Maestro per sua ammissione, ci ha rivelato che aveva perso le tracce dopo l’Expo delle sue creature e che solo grazie alla generosità del mecenate Giancarlo Cossiri che ha acquistato le installazioni, ora appartenenti alla sua collezione privata maceratese, ha potuto ricongiungersi ad esse. Enolo, l’installazione urbana di Dante Ferretti protegge e sorveglia ora allegramente anche l’impegno della Regione che ieri ha inaugurato un bando di 13 milioni e mezzo, volto a potenziare i voli dell’Aeroporto di Falconara e a rafforzare la vocazione di migliore meta turistica della Regione Marche. (Foto Maurizio Rillo) 

27/06/2020 09:05
Macerata, passaggio di consegne al Rotary: Giuseppe Vitali nuovo presidente

Macerata, passaggio di consegne al Rotary: Giuseppe Vitali nuovo presidente

Giovedì 25 giugno 2020, in occasione di una conviviale tenutasi al ristorante “Le Case”, alla presenza di rappresentanti degli altri Rotary Club e Club Service della Provincia, dei soci, familiari ed amici, il presidente del Rotary Club Macerata “Matteo Ricci”, Dottor Andrea Cirilli, ha passato le consegne al Dottor Giuseppe Vitali, presidente per l’anno rotariano 2020 –2021. Il presidente Cirilli, nel ringraziare il proprio direttivo e i soci tutti per il costante impegno e partecipazione dimostrati, ha illustrato le attività dell’anno rotariano appena conclusosi, facendo un resoconto delle iniziative promosse, con particolare soddisfazione per l’incontro avuto con il Prof. Giulio Tremonti con il quale sono state affrontate tematiche di grande attualità. Il presidente Cirilli ha anche ricordato l’importante Seminario Distrettuale, tenutosi a Macerata, sulla Rotary Foundation, nel corso del quale è stata ribadita la grande importanza della Fondazione per la raccolta fondi. Il club ha contribuito fattivamente al restauro di un antico ritratto di Padre Matteo Ricci, di proprietà del Comune, per valorizzare la figura di un uomo che, in tutto il mondo ma, segnatamente, in Cina, è l'emblema della cultura della convivenza e del rispetto. Infine, il presidente Cirilli ha ricordato l’importante contributo dato dal Rotary Club Macerata “Matteo Ricci” per contrastare il grave problema Covid che ha segnato in maniera radicale il nostro stile di vita.  Il presidente per l’anno 2020- 2021, Giuseppe Vitali, avute le consegne dal suo predecessore in una suggestiva cerimonia, ha illustrato ai presenti il programma per l’anno rotariano incipiente, anticipando progetti volti al territorio nel campo del volontariato, alla cultura ed alla valorizzazione dei giovani, nonché alla promozione di incontri su argomenti di forte attualità ed interesse sociale. Da ultimo, è stato presentato il nuovo Consiglio Direttivo il quale sarà composto dal segretario, Dottoressa Sabrina Morresi, Prefetto, Dottor Guido Grandinetti, tesoriere, Dottor Andrea Cirilli, Consiglieri, Avvocato Massimiliano Fraticelli, Dottor Giorgio Caraffa, Avvocato Laura Ricci, Dottor Gianni Giuli, Dottor Marco Sigona, Avvocato Renzo Tartuferi.            Il programma del Club verrà ulteriormente approfondito con il Governatore del Distretto 2090 del Rotary International, Dottoressa Rossella Piccirilli, in occasione dell’incontro che avrà con i Dirigenti del Club il prossimo 15 luglio durante la sua visita al Rotary Club Macerata “Matteo Ricci”.

26/06/2020 18:24
Unimc pronta per la fase 3: stanziati oltre un milione di euro a sostegno del diritto allo studio

Unimc pronta per la fase 3: stanziati oltre un milione di euro a sostegno del diritto allo studio

Con una manovra milionaria a sostegno del diritto allo studio, l’Università di Macerata si prepara alla fase 3 dell’emergenza epidemiologica, incentivando il ritorno in sicurezza degli studenti in quello che si caratterizza da sempre come campus urbano: comunità di alta formazione e di ricerca, inclusiva e dal respiro internazionale.  “Il percorso di studi – dice il rettore Francesco Adornato – non è solo acquisizione di competenze e conoscenze, ma è fatto di contatti, relazioni, scambi, esperienze. Questo è il nostro valore aggiunto, che ci contraddistingue da oltre sette secoli. Gli studenti sono al centro del nostro agire e, in questa situazione oggettivamente difficile, l’Ateneo si fa più prossimo, mettendo in campo risorse mai impegnate finora per sostenere il diritto allo studio”. Dopo l’approvazione odierna in Consiglio di Amministrazione, l’Ateneo si prepara a rendere concrete misure economiche straordinarie da destinare a sostegno dei costi della vita universitaria per mitigare le difficoltà provocate dall’emergenza sanitaria da Covid-19. I fronti di manovra sono tre: abbattimento delle tasse universitarie, bonus economici e nuove borse di studio. In totale saranno investiti un milione e duecentomila euro, provenienti da avanzi di bilancio, che, sommati alla stima dei mancati incassi da riduzione delle tasse, potrebbe raggiungere la cifra di quasi due milioni di euro. L’operazione ha il senso e l’obiettivo di promuovere l’innovazione didattica e le tecnologie accanto a “strumenti” tradizionali come i libri, incentivare la frequenza in presenza e l’uso dei mezzi pubblici, premiare il merito. Voucher per libri, dispositivi informatici e trasporti,  borse di studio  Nel dettaglio, le matricole dei corsi di laurea triennali e a ciclo unico (se non beneficiari di borsa Erdis) potranno contare su un contributo da 100 o 200 euro per l’acquisto di libri universitari, pc, tablet, smartphone, anche cumulativamente. E, se fuori sede, avranno voucher per abbattere il costo delle spese dei trasporti pubblici utilizzati per raggiungere la sede universitaria. I più meritevoli, poi, potranno contare su ulteriori borse di studio a partire dal secondo anno. Sarà aumentato, infine, il numero di borse per le matricole fuori regione. Ci saranno più borse di studio anche per chi si iscrive a corsi di laurea magistrale: ne sono previste 45, di cui dieci da settemila euro per studenti internazionali e le altre per meritevoli, fuori sede o laureati triennali provenienti da altri atenei. No tax area fino a 20mila euro e reddito Iseuu Unimc anticipa le annunciate disposizioni ministeriali, ampliando fino a 20 mila euro di Iseeu la no tax area, ossia la fascia massima di reddito entro la quale non si paga il contributo annuale, e introducendo ulteriori riduzioni per redditi tra i 20 mila e i 40 mila euro di Iseeu. A beneficiarne sarà l’intera popolazione studentesca maceratese. Per fare qualche esempio: chi dichiarerà Iseeu di poco superiori ai 20 mila euro, pagherà solo 161 euro, esclusi tassa regionale e bollo, contro i 570 dello scorso anno; per chi si avvicina ai 30 mila euro di Iseeu, il contributo sarà di 790 euro contro i 1.190 del 2019. Ritorno in presenza Per il nuovo anno accademico – le lezioni riprenderanno il 21 settembre - l’Ateneo sta lavorando per far tornare gli studenti in presenza, in particolare le matricole, attraverso l’acquisizione di nuovi spazi per le lezioni e l’eventuale turnazione dei frequentanti. Come accade nelle altre università italiane, si adotterà la modalità blended, che prevede sia didattica in presenza sia a distanza, con lezioni registrate. C’è, poi, un investimento importante per potenziare la piattaforma informatica per i servizi di didattica online.  “Tutto questo ci servirà – conclude il rettore Adornato - per recuperare il senso profondo di una comunità, quale quella accademica, che vuole ritrovarsi”.

26/06/2020 15:20
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