“Nelle Marche la risposta dei cittadini all’appello di Matteo Salvini per fermare il MES è stata straordinaria: solo oggi (ieri, ndr.) infatti, nei 54 gazebo allestiti in tutta la regione dai militanti della Lega, sono state raccolte quasi 5.000 firme". Soddisfazione nelle parole del senatore Paolo Arrigoni, responsabile della Lega Marche.
"I gazebo, - ha proseguito Arrigoni - organizzati in pochi giorni, hanno coperto capillarmente tutte e cinque le province, dando la possibilità ai marchigiani di informarsi sulla pericolosità per l’Italia del Meccanismo Europeo di Solidarietà e di chiederne lo stop con la propria firma. Quasi 5mila marchigiani ci hanno messo la faccia. Li ringrazio per sostenere la Lega in questa grande battaglia per la sovranità e la democrazia, e ringrazio i nostri militanti che hanno trascorso questo sabato ai gazebo. Alcuni di loro sono ancora in piazza a raccogliere le ultime firme di giornata tra le luci natalizie e domani si replica con lo stesso entusiasmo" ha concluso il senatore.
Aveva perso parte del cranio e di un'orbita in un incidente stradale la giovane romana di 23 anni che è stata operata all'ospedale di Torrette, ad Ancona, nel reparto specialistico di Maxillo Facciale, dove le è stata applicata una protesi in titanio su misura.
Ad eseguire l'intervento una equipe del primario, il professor Paolo Balercia, con due chirurghi specializzati: Marco Messi originario di Macerata e Giuseppe Consorti di San Benedetto del Tronto. La ragazza era costretta ad indossare un caschetto protettivo, dopo l'incidente che l'aveva anche ridotta in coma.
Quando orma le speranze sembravano perse, un amico di famiglia l'ha indirzzata al reparto di Torrette. Martedì l'operazione che è durata quattro ore: ricostruiti il pezzo di cranio che non aveva più e l'orbita compromessa, prima in maniera 'virtuale' tridimensionale e poi in titanio. Ridotte al minimo le cicatrici.
Martedì la 23enne dovrebbe essere dimessa con il viso tornato quasi come lo aveva prima.
(Fonte ANSA Marche)
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avvocato Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”.
Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa al settore della distribuzione e precisamente ai costi applicati dai distributori nei riguardi dei singoli rivenditori per il trasporto e consegna dei giornali. Ecco la risposta dell’avvocato Oberdan Pantana, alla domanda posta da un lettore di Camerino che chiede: “ È legittima la richiesta di pagamento di costi aggiuntivi da parte del distributore nei confronti del singolo rivenditore per il trasporto e consegna dei giornali?”
Il caso di specie ci offre la possibilità di far chiarezza su una questione molto delicata, su cui ha avuto modo di pronunciarsi il Tribunale di Palermo secondo il quale “l’imposizione di un contributo alle spese di trasporto alla singola edicola viola il principio di parità di trattamento e incorre nella sanzione di nullità, cancellando unicamente la clausola discriminatoria e il compenso ivi previsto” (Ordinanza Tribunale di Palermo del 19.07.2016 n. 8260).
Difatti, la disciplina della diffusione della stampa quotidiana e periodica è stata riordinata con D. Lgs. n. 170/2001, il quale disciplina all’art. 5 le modalità di vendita stabilendo, per quel che qui interessa che:
- comma 1 lett. b) “le condizioni economiche e le modalità commerciali di cessione delle pubblicazioni, comprensive di ogni forma di compenso riconosciuta ai rivenditori, devono essere identiche per le diverse tipologie di esercizi, esclusivi e non esclusivi, che effettuano la vendita”;
- comma 1 lett. d-quinquies) “le clausole contrattuali fra distributori ed edicolanti, contrarie alle disposizioni del presente articolo, sono nulle per contrasto con norma imperativa di legge e non viziano il contratto cui accedono”.
La norma, esplicitamente ispirata da esigenze di garanzia del pluralismo informativo a tutela del diritto di matrice costituzionale della libera manifestazione del pensiero, pone in ciascuno dei commi riportati precetti rilevanti per la definizione della controversia; essa stabilisce, in primo luogo, che le condizioni economiche e le modalità commerciali di cessione alla rivendita della stampa, sia essa quotidiana o periodica, devono essere identiche indipendentemente dalla qualificazione del punto vendita come esclusivo o non esclusivo e sanziona con la nullità le clausole contrattuali tra distributori ed edicolanti contrarie alle disposizione dell’articolo medesimo. Il dettato normativo, che con la specificazione apportata dal D.L. 24.04.2017 n. 50 convertito in L. 21.6.2017 n. 96 a tenore del quale d-sexies ha acquisito ulteriore chiarezza, e precisamente,“le imprese di distribuzione territoriale dei prodotti editoriali garantiscono a tutti i rivenditori l’accesso alle forniture a parità di condizioni economiche e commerciali; la fornitura non può essere condizionata a servizi, costi o prestazioni aggiuntive a carico del rivenditore”.
Ininfluente, alla stregua del carattere imperativo della disposizione di legge, è poi la circostanza che, in assenza di contributo economico diretto dei rivenditori finali, la distribuzione avverrebbe in perdita; infine, lo stesso art. 10 dell’Accordo Nazionale sulla vendita dei giornali quotidiani e nazionali del 19.5.2005, oltre a dettare come regola generale di consegna dei prodotti editoriali ai rivenditori finali quella “franco punto vendita” o la “consegna a banco”, esclude categoricamente che il rivenditore sia obbligato a corrispondere un compenso per la consegna presso la rivendita.
Pertanto, in risposta al nostro lettore, “ Risulta illegittima l’applicazione di costi aggiuntivi per la consegna del prodotto editoriale da parte del distributore nei riguardi del singolo rivenditore ed a nulla rileva che quest’ultimo abbia sottoscritto un contratto con una clausola che preveda tali costi aggiuntivi in quanto illegittima, così come è del tutto irrilevante la circostanza che in assenza di tale costo aggiuntivo la consegna del distributore avverrebbe in perdita giacché è l’intero sistema della diffusione della stampa ad essere imperniato sulla remunerazione agganciata al venduto e non anche ai costi effettivi di immissione sul mercato del prodotto editoriale” (Corte di Appello di Palermo, sentenza n. 1027/2019).
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Tre terremoti in meno di trenta minuti, la prima di intensità 3.7 alle 22.55 con epicentro a Barete, nell’Aquilano ed a seguire altre due di intensità 3.4 alle 23.16 e 2.2 alle 23.21.
Le scosse sono state nitidamente avvertite nell’Aquilano, nell’Ascolano e sul versante Ternano dell’Umbria ma numerosi i post interrogatori anche sulle pagine social della realtà maceratese, relativamente al primo evento.
Le scosse non hanno fatto registrare danni a cose o persone.
"Esultiamo per l'accordo raggiunto nel vertice di governo". Così esordiscono nel loro comunicato i rappresentanti della segreteria provinciale del CONAPO (sindacato autonomo dei vigili del fuoco), in merito all'accordo sulla legge di bilancio, raggiunto ieri sera nel vertice di governo. 65 milioni di euro nel 2020, 125 nel 2021 e 165 strutturali dal 2022 per adeguare le retribuzioni e il sistema previdenziale dei vigili del fuoco a quello delle forze di polizia, che si aggiungono alle risorse per il normale rinnovo del contratto di lavoro, è il più grande stanziamento mai ricevuto dai Vigili del Fuoco".
"Quando il premier Conte il 23 ottobre ci aveva convocati a Palazzo Chigi - aggiunge soddisfatto Antonio Brizzi, segretario generale dello stesso sindacato - sul piatto c'erano solo 10 milioni, oggi il Governo ne ha stanziati 165 strutturali, segno che la nostra mobilitazione annunciata quel giorno a Conte non solo era giusta ma doverosa nei confronti della categoria che ci vantiamo di rappresentare, quale primo sindacato del personale operativo del corpo nazionale."
"Ringraziamo tutto il Governo a partire dal premier Conte che ha raccolto le nostre istanze, il Capo politico del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio che si è speso incessantemente per i Vigili del Fuoco, il fondamentale lavoro del vice ministro dell'economia Laura Castelli, del sottosegretario Carlo Sibilia che il 19 novembre aveva preannunciato il risultato ai 3 mila vigili del fuoco in protesta a Montecitorio, molti dei quali arrivati anche da Macerata, e di quanti a livello di governo e parlamentarehanno collaborato per questo grande risultato, a partite dal ministro dell'Interno Luciana Lamorgese e dal ministro dell'Economia Roberto Gualtieri" concludono.
Mantenere l'ora legale tutto l'anno. Lo sollecita una mozione approvata all'unanimità dal Consiglio regionale delle Marche su proposta di Luca Marconi (Udc-Popolari Marche). L'atto impegna il presidente e la Giunta regionale a invitare il Governo "a pronunciarsi per il mantenimento dell'ora legale per gli indubbi vantaggi che essa comporta per il nostro Paese".
Si chiede poi all'esecutivo di inviare la mozione anche a tutti gli altri Consigli regionali, affinché si pronuncino sulla proposta, date le molte differenze geografiche, culturali ed economiche dal nord al sud Italia.
(Fonte ANSA Marche)
L’Atletico Macerata torna ad assaggiare il dolce sapore della vittoria dopo aver domato 3-1, in rimonta, un frizzante Caldarola. Gli uomini di mister Rossi passano in vantaggio al quarto d’ora della prima frazione grazie a un calcio piazzato del solito Duca, salvo venire raggiunti a un passo dall’intervallo da un gran gol di un finalmente ritrovato Piccioni. Nella ripresa l’ingresso di Rocchi, Fratini e Catalano cambia inesorabilmente l’inerzia della partita a favore dei padroni di casa che mettono la testa avanti, trovano il terzo gol e gestiscono senza troppi patemi fino al fischio finale.
LA CRONACA
Parte con convinzione l’Atletico Macerata, chiaramente intenzionato a fare la partita, ma al 13’ in situazione di contropiede concede ingenuamente un calcio di punizione da posizione favorevole. Lo specialista Duca sistema la sfera e infila Gattari con una soluzione chirurgica. Vantaggio Caldarola, 0-1. Doccia gelata per i padroni di casa che hanno bisogno di una decina di minuti per riordinare le idee dopo lo schiaffo ospite. Al 24’ Lucentini crossa alla perfezione per Piccioni che incorna splendidamente, intervento felino di Sileoni che si salva con l’aiuto della traversa. Non passa neanche un minuto e il Caldarola pareggia il conto dei legni con un tiro a campanile di Paoloni che costringe Gattari agli straordinari per deviare sulla traversa, il rimpallo sul legno genera una buona ripartenza per l’Atletico con Piccioni che lancia Aliberti in campo aperto, l’esterno di mister Cencioni guadagna il fondo e appoggia rasoterra indietro per chiudere un larghissimo triangolo con l’accorrente Piccioni, la palla è perfetta, il bomber di casa è completamente solo, ma cicca clamorosamente e conclude a lato. Il pareggio dei padroni di casa non tarda ad arrivare, al 42’ schema su calcio d’angolo per liberare Piccioni al tiro, conclusione a incrociare del numero 9, portiere impotente, 1-1.
Nella ripresa mister Cencioni prova a cambiare la storia della partita inserendo subito Rocchi e Fratini per aumentare la spinta sulle fasce e al 57’ Catalano per appesantire il reparto offensivo. Passano 2’ minuti dall’ingresso in campo di Catalano, Rocchi pennella un cross al bacio per il neoentrato attaccante che colpisce di testa con precisione esiziale, la palla bacia la parte bassa della traversa e termina la sua corsa in rete. 2-1. Al 61’ ci riprova Catalano, imbeccato da una buona sponda di Firmani, incorna da due passi, ma colpisce il palo. Dalia prova a scuotere gli ospiti con un gran destro al 63’ che finisce di poco alto. Nuova occasione per Piccioni al 64’ che prova a girare in maniera acrobatica un calcio di punizione dalla trequarti, senza però inquadrare lo specchio. 77’ ci prova il neoentrato Saliji, il suo calcio piazzato finisce di poco a lato. 79’ 3-1 Atletico Macerata, Catalano lavora un gran pallone per Fratini che mette un bel rasoterra per Piccioni sul secondo palo, Giuliani nel disperato tentativo di anticipare infila un incolpevole Sileoni. Occasione clamorosa per riaprire i giochi sui piedi di Raponi all’81’, il centravanti ospite prova a superare Gattari con un pallonetto che finisce alto di un soffio. Ultima emozione dell’incontro all’85’ con Feliziani che si invola sulla fascia sinistra, guadagna il fondo, entra in area e serve Fratini che, sbilanciato, calcia alto da posizione favorevolissima. Il finale scorre tranquillamente fino al triplice fischio del signor Cavaliere.
ATLETICO MACERATA: Gattari, Lucentini, Cirilli (46’ Rocchi), Gigli, Ortenzi, Staffolani, Firmani (74’ Pascucci), Loschiavone (46’ Fratini), Piccioni (83’ Sampaolesi), Aliberti (57’ Catalano), Feliziani. All.Cencioni
CALDAROLA: Sileoni, Nardi, Falconi, Dalia, Mosca, Piampiani (73’ Montalboddi), Brugnoletti, Paoloni (70’ Giuliani), Raponi (83’ Ronconi), Duca, Austin (54’ Saliji). All.Rossi
Direttore di Gara: Giovanni Luciano Cavaliere di JesiNote: spettatori 100 ca.
Dopo la chiusura dei negozi di "cannabis light", arriva anche il sequestro delle infiorescenze nelle aziende agricole che riforniscono i punti vendita. Per il Questore Antonio Pignataro non deve esserci alcuna tregua all'incessante attività di contrasto della commercializzazione di infiorescenze di cannabis promosse come “legali”. Grazie all’intervento del Procuratore Capo Giovanni Giorgio e del Sostituto Procuratore Enrico Riccioni, la Polizia di Stato è risalita all’origine della filiera procedendo al sequestro di campioni di infiorescenze all’interno di un'azienda agricola delle Marche che cura la coltivazione e la produzione di cannabis e che rifornisce i negozi.
Forte indignazione, espressa da Pignataro, anche per le intere pagine pubblicitarie presenti sui mezzi di informazione e dedicate alla commercializzazione della “cannabis light” come un alimento innocuo alla salute da acquistare e consumare normalmente (leggi qui).
"Abbiamo percepito una stanchezza della comunità della Provincia di Macerata di fronte all’inerzia ed all’indifferenza del legislatore ma abbiamo anche assistito ad una unanime attestazione di stima a seguito della chiusura di questi negozi perché la gente ha bisogno di presenza, di vicinanza, di solidarietà" ha affermato il questore.
È tempo di derby in rosa. Domenica 8 dicembre allo Stadio della Vittoria, con calcio d'inizio fissato per le ore 15:00, va in scena la sfida tra Yfit Macerata e Vis Civitanova valevole come fase di ritorno della Coppa Marche Eccellenza. L'Yfit vuole confermare la propria superiorità, testimoniata dal vantaggio di quattro punti in classifica rispetto alle avversarie e dalla vittoria nel match d'andata per 4-1, e provare ad avvicinare la capolista Jesina. Di contro, la Vis arriva a Macerata con tanta voglia di rivalsa. Per celebrare il primo derby che si disputerà al femminile nel capoluogo, l'ingresso al campo dei Pini sarà gratuito: ci si attende il pubblico delle grandi occasioni.
Nel pomeriggio di ieri, 6 novembre, intorno alle ore 16:00 si è consumata una violenta lite in strada a Macerata. Alcuni uomini hanno richiamato l'attenzione dei residenti e dei passanti in via Piave mentre erano intenti in una rissa in mezzo alla strada. Il fatto è stato segnalato alla polizia che è intervenuta con una Volante. Al loro arrivo, sul posto erano rimasti due giovani, di nazionalità straniera, che si strattonavano vicendevolmente.
Entrambi sono stati portati in questura per comprendere i motivi della lite. Uno dei due, a seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di circa 9 grammi di eroina per la cui detenzione è stato denunciato. Agli agenti è stato riferito che lo scontro sarebbe nato per futili motivi, ma gli accertamenti sono in corso.
Il personale del 118 è intervenuto, nella serata di oggi, in via Padre Matteo Ricci a Macerata, in seguito a una chiamata di emergenza.
Una donna, di 58 anni, F. R., è stata trovata in fin di vita nel suo appartamento. Da una prima ricostruzione la causa del malore sembrava potesse essere legata a una overdose da farmaci, ma a seguito di una più approfondita analisi del personale medico, alla donna - che già da due anni si trova a convivere con un tumore in stato avanzato - sono state diagnosticate nuove metastasi.
Sul posto anche la Polizia Locale. La donna è stata poi stabilizzata dai sanitari e trasportata all'ospedale di Macerata. Le condizioni della 58enne sono in continuo monitoraggio.
Anche nelle Marche la Lega torna nelle piazze e lo fa in quanto contraria alla riforma del MES, attualmente in discussione in Europa. Saranno allestiti 100 gazebo in oltre 60 comuni della Regione, tra sabato e domenica.
“È importante – afferma il Senatore Paolo Arrigoni, responsabile della Lega Marche – che i cittadini vengano informati sulla sciagurata riforma del Meccanismo Europeo di Stabilità (MES), che rappresenta per il nostro paese un’ulteriore perdita di sovranità economica e finanziaria”.
"È estremamente grave che il Governo abbia avallato clausole capestro per l’Italia senza informare preventivamente il Parlamento, il premier Conte si è guardato bene dallo spiegare agli italiani che la riforma del MES incorpora quanto di peggio la politica economica europea ci ha imposto negli ultimi dieci anni: austerità, destabilizzazione bancaria con il bail-in e commissariamento dei paesi, come l’Italia, con un alto debito pubblico”, continua Arrigoni. “La Lega, con i suoi straordinari militanti, è però pronta a smascherarlo, dando anche ai marchigiani la possibilità di firmare una petizione per dire no al Governo, al PD e al M5S: i partiti dell’inciucio che hanno tradito gli italiani”.
“In una manciata di giorni, con grande determinazione, abbiamo risposto alla chiamata di Matteo Salvini e siamo riusciti a coprire capillarmente il territorio delle Marche per consentire ai cittadini di poter dare la propria opinione su un tema così importante”, conclude il responsabile della Lega Marche.
Il Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza" le principali novità della Riforma ed i Nuovi Obblighi nella gestione d’Impresa. Questo è stato il focus al centro dell’incontro, che si è tenuto nel primo pomeriggio di oggi all’Hotel Cosmopolitan di Civitanova Marche, tra imprenditori e commercialisti della Provincia di Macerata. L’incontro è stato organizzato da Confindustria Macerata in collaborazione con l’Ordine dei Commercialisti.
Lo scopo del convegno era quello di un aggiornamento sul nuovo Decreto Legislativo n.14 del 12 gennaio 2019, riguardante, appunto, Il Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza. La cui entrata in vigore della Riforma è fissataper il 15 agosto del 2020.
Tra le novità del decreto l’introduzione di un sistema di allerta e nuovi obblighi, in tema di adeguati assetti organizzativi funzionali alla rilevazione tempestiva della crisi e di perdita di continuità aziendale.
Si tratta, dunque, di una riforma dai significativi riflessi sul sistema organizzativo, amministrativo e gestionale delle imprese, perciò si rende importante l’attivazione di opportuni strumenti di informazione e aggiornamento, da qui lo scopo del convegno.
Tra i relatori del Convegno gli organizzatori Gianni Niccolò, direttore di Confindustria Macerata, Rosaria Garbuglia, presidente Odcec Macerata e Camerino, Ernesto Gatto, commercialista e revisore legale nonché rappresentante per l’Italia a Bruxelles presso Accountancy Europe, Alberto Mari, presidente della sezione Terziario Innovativo Confindustria Macerata ed Emanuele Riva direttore Dipartimento certificazione e ispezione Accredia.
“Si tratta di una Riforma che sancisce un prima e dopo l’essere commercialisti e l’essere imprenditori – ha spiegato Ernesto Gatto - è un provvedimento che intende avvertire le imprese che uno stato di crisi bisogna prevederlo. Questo avviene – ha proseguito Gatto - tramite una diagnosi precoce con degli alert, interni, un organo di controllo e amministrativo, o esterno (Agenzia delle Entrate, Inps ed esattoria). È come se lo stato di crisi fosse un raffreddore: gli altri non si accorgono che la persona malata ne è portatrice, ma chi ne è affetto lo sa. Se si riesce a curare prima che il raffreddore diventi una broncopolmonite l’azienda può salvarsi ed evitare l’insolvenza”. Il convegno è proseguito poi con la relazione di Alberto Mrai di Confindustria Macerata riguardante le Modalità e gli strumenti operativi per la definizione e valutazione deglia adeguati assetti organizzativi, e di Emanuele Riva, sul ruolo delle certificazioni nell’ambito preventivo delle crisi d’impresa. Un convegno importante per dipanare tutti i dubbi e riguardanti la Riforma.
Poste Italiane conferma il proprio ruolo di primo piano nel mercato dell’e-commerce, facendo registrare in provincia di Macerata un incremento nella consegna dei pacchi nei primi 9 mesi del 2019 di oltre l’88% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e contribuendo in maniera significativa all’incremento registrato a livello nazionale del 32% delle consegne, dato che conferma come più di un pacco su tre in Italia venga consegnato da Poste Italiane.
Considerando la media nazionale, da queste percentuali emerge come nella provincia di Macerata, nei primi 9 mesi del 2019, ci sia stato un vero e proprio picco di acquisti online rispetto al resto d’Italia.
Proprio per far fronte alle nuove esigenze del mercato, Poste Italiane ha avviato una strategia di crescita nella logistica legata agli acquisti online attraverso investimenti tecnologici, alleanze con partner strategici e l’attivazione di servizi sempre più vicini alle esigenze dei cittadini che effettuano acquisti on line e delle imprese attive nella vendita di prodotti su Internet.
L’ottava giornata di Serie A3 Credem Banca vede la Menghi Macerata giocare la seconda partita consecutiva alla Marpel Arena e ospiterà la Roma Volley Club. Si tratta di una sfida importante sotto diversi punti di vista: prima di tutto, i biancorossi hanno voglia di riscatto dopo la sconfitta interna patita nell’ultima giornata contro l’Avimecc Modica; a stimolare gli uomini del coach Di Pinto ci sarà anche la caratura dell’avversario e la posta in palio, infatti la Roma occupa al momento la terza posizione in classifica ma è distante solamente due punti da Macerata. Una ghiotta occasione per i biancorossi di riprendere il proprio cammino e scalare qualche posizione.
Non sarà facile contro una Roma in forma, che arriva alla partita di domenica con due vittoria nelle ultime due gare disputate, intervallate dal turno di sosta.
“Vogliamo rifarci dopo la sconfitta di domenica”, commenta l’opposto Alejandro Rizo Gonzalez, “Sappiamo che possiamo fare meglio, senza sottovalutare mai gli avversari, che come abbiamo visto sono bravi a sfruttare qualsiasi nostro errore”.
Quale può essere l’arma giusta per affrontare una sfida difficile come quella che vi attende domenica? “Sono convinto che sarà fondamentale l’atteggiamento. Abbiamo lavorato proprio su questo aspetto in settimana, vogliamo essere più aggressivi. Avremo di fronte una squadra forte, hanno a disposizione diversi buoni elementi nel roster, noi dovremo essere bravi a mettere in campo quello che sappiamo, sfruttare tutto il nostro potenziale”. In palio di cono punti importanti. “Sì, utili sia per la classifica, una vittoria ci permetterebbe di avvicinarci ai primi posti, ma soprattutto per il morale. Ci teniamo tantissimo a fare bene, a maggior ragione visto che saremo di nuovo di fronte ai nostri tifosi”.
L’appuntamento è quindi per domenica ore 18 alla Marpel Arena.
In occasione della manifestazione “Il Barattolo", il Comando della Polizia locale di Macerta ha emesso un’ordinanza che modifica temporaneamente la circolazione nella zona interessata dalla manifestazione.
Il provvedimento prevede nei giorni 8, 15, 22 dicembre dalle 7 alle 21.30: il divieto di sosta con rimozione forzata in via Gramsci, eccetto veicoli degli espositori con apposito permesso; il divieto di sosta con rimozione forzata in corso Matteotti, eccetto veicoli degli espositori, per il tempo necessario alle operazioni di carico e scarico e limitatamente alle fasce orarie 7-10.30 e 19.30-21.30.
Si dice che gli esami non finiscono mai ed in effetti il calendario di esami, all'Abm Basket Macerata, ne ha proposti di piuttosto impegnativi. Le trasferte su campi difficili come quelli di Fochi, Pedaso e Matelica su tutti; quello di domani sera non fa eccezione visto che al Palavirtus scenderà la vera sorpresa di questa stagione, l'Ascoli Basket di coach Caponi.
Gli ascolani sono al secondo posto in classifica con solo due lunghezze di ritardo dai biancorossi, figlie della sconfitta dopo un supplementare patita all'esordio a Fermo sponda Victoria (curiosamente l'unica ottenuta finora dai fermani); va anche detto che quell'unico referto giallo stagionale è arrivato senza Hamilton, il giocatore più produttivo che nelle sei partite disputate viaggia a 23,5 punti di media.
Non si può però legare al solo Hamilton l'ottimo campionato disputato finora dagli ascolani che con un sapiente mix di esperienza e gioventù sono in grado di sviluppare una pallacanestro offensiva di altissimo livello; un rigenerato Mattei ed il "totem" Mazzella mettono il loro carisma al servizio dei più giovani ed i vari Horvat, Ciccorelli e Falcioni contribuiscono con freschezza ed atletismo.
Una partita che si prospetta quindi molto equilibrata ed importante sia per la classifica, chi vince è primo, sia per il messaggio da mandare agli avversari di domani ma anche al resto delle squadre del girone. Coach Palmioli avrà bisogno di una super prestazione dei suoi ragazzi anche in considerazione delle diverse assenze e degli acciacchi assortiti che in questo periodo si stanno particolarmente accanendo sui maceratesi. Tutto deve partire dalla difesa che dovrà trovare il modo di limitare le bocche da fuoco ospiti, ma sarà altrettanto fondamentale trovare un ritmo offensivo che faccia lavorare molto gli ascolani dato che al momento l'unico loro limite sembra quello di avere la panchina un pò corta.
Si gioca domani, sabato 7 dicembre, alle 21,15; arbitri dell'incontro i signori Corradini e Tranquilli.
La Fp Cisl Marche denuncia le gravi carenze del decreto sisma approvato alla Camera asserendo come non fornisca adeguate risposte alle legittime istanze dei territori colpiti e dei professionisti precari, tecnici ed amministrativi, coinvolti nei processi di ricostruzione.
"Si tratta di circa 200 unità lavorative con contratti in scadenza nei prossimi mesi - sottolinea Alessandro Moretti, responsabile Cisl Fp Marche Macerata -. Sin ora non si sono prese delle posizioni concrete riguardo a percorsi chiari di stabilizzazione. Sostanzialmente si è, di anno in anno prevista, la copertura finanziaria corrispondente alla proroga dello stato di emergenza, ma non si è mai parlato di deroghe speciali per il personale".
"Pertanto per chi quest'anno supererà i 3 anni, non ci sono altre misure che quelle già previste dalla legislazione ordinaria - prosegue Moretti -, rischiando di perdere preziose competenze e professionalità addirittura prima del dicembre 2021, data presunta, aspettando la conversione in legge del decreto, della proroga dello stato emergenziale. Nel testo governativo ci sono misure che prevedono percorsi di stabilizzazione di tali figure nell'ambito del contesto degli enti locali dove lavorano (per esempio a seguito di pensionamenti). Questo fa sì che il personale impiegato nei vari enti inizi a cercare in autonomia percorsi di stabilità, con la conseguenza che si rischia di lasciar "sguarniti" sistematicamente gli enti, non garantendo la dovuta continuità alle istruttorie dei procedimenti".
"Stante poi l'elevato rischio sismico in molte regioni come le Marche - conclude Moretti -, il Governo dovrebbe pensare di istituire strutturalmente uffici appositi regionali utilizzati a lavorare concentrandosi su questo tema, creando protocolli comuni per la gestione degli eventi calamitosi".
La Fp Cisl Marche scriverà a tutti i parlamentari marchigiani per chiedere, in sede parlamentare, l'accoglimento delle legittime istanze dei lavoratori nell'interesse dei territori colpiti dal sisma, e della necessità di garantire una buona e corretta ricostruzione.
Incontro di rilevanza nazionale quello di oggi pomeriggio svoltosi presso il Cinema Italia di Macerata, dove l’Onorevole Giorgia Meloni ha presentato il manifesto contro le droghe elaborato dall’Onorevole Bellucci insieme al Dipartimento nazionale enti locali guidato dall’ascolano Castelli. Ad attendere la leader di Fratelli d'Italia non solo i suoi sostenitori, ma anche un gruppo di giovani cha ha messo in atto una piccola manifestazione pacifica, ironizzando sui temi oggetto dell'incontro di oggi. Con tanto di cartelloni satirici, ed altri che contestavano l'Onorevole Meloni.
La sala gremita del Cinema Italia ha atteso la Presidente di Fratelli D’Italia impegnata quest’oggi in un tour marchigiano iniziato in Ancona. I saluti iniziali li ha portati il Consigliere Comunale e Provinciale di Fratelli d’Italia, Paolo Renna, a cui poi è subentrato l’Onorevole Francesco Acquaroli che con la Meloni condivide un percorso che affonda le proprie radici nel movimento giovanile di Alleanza Nazionale. Sono molti, infatti, gli ex A.N. presenti in sala. L’Onorevole Acquaroli ha centrato subito il tema dell’incontro quello di non essere che dalla parte della verità.
Egli ha, infatti, affermato come “troppo spesso il problema della droga venga strumentalizzato per avere consensi confondendo i giovani che invece andrebbero guidati e supportati”.
Il primo intervento è stato quello del portavoce Regionale Carlo Ciccioli il quale ha abbandonato le proprie vesti di politico per indossare il camice medico che da anni veste come dirigente medico dell’ASUR di Ancona.
Nel suo intervento ha sottolineato come sia scientificamente sbagliato dire che esiste una distinzione tra droghe leggeri e droghe pensanti. “Quelle che vengono, a torto, definite leggere – ha continuato Ciccioli - sono le droghe più pericolose anche perché utilizzate in un periodo della vita, quello dell’adolescenza, in cui il corpo umano subisce profonde trasformazioni di crescita che non devono essere ostacolate dall’assunzione di sostanza stupefacenti”. Non poteva mancare un saluto di vicinanza al dottor Giuli, recentemente aggredito, ed a tutti gli operatori sanitari che rischiano la propria incolumità dovendo lavorare con paziente alterati.
L’ex sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli si è soffermato sul pericolo della droga, un pericolo che purtroppo non è percepito. “L’impegno – ha affermato Castelli - deve essere quello di costruire una società in cui drogarsi venga percepito come comportamento antisociale”. Presente all’incontro anche l’Onorevole Nicola Procaccini, il quale ha manifestato come la lotta alla tossicodipendenza rappresenti l’essenza profonda della lotta politica del partito finalizzato alla tutela della vita. L’Onorevole Maria Teresa Bellucci ha evidenziato la rilevanza della piazza locale nello, sei persone alla settimana muoiono per la droga. Secondo l’Onorevole “è da dilettanti affermare che la liberalizzazione delle droghe comporti la sconfitta della criminalità organizzata. Le persone vengono prima di tutto. Vogliamo persone libere e protagoniste della loro vita. L’Onorevole ha definito il Questore Pignataro “un eroe ma la lotta alla droga non può essere lasciata agli eroi”.
La Meloni ha preso la parola affermando che ”per fare politica sia necessario avere una visione specifica del mondo. Quella di Fratelli d’Italia mette al centro la vita umana come unica. Per la Meloni deve essere spiegato ai ragazzi che “non è importante aderire a modelli deviati proposti dalla nostra società, ma di scoprire la propria unicità”.
(Foto di Giammario Scodanibbio)
La società sportiva maceratese sviluppa il proprio progetto di successo grazie all’indispensabile sostegno di piccole e grandi realtà aziendali del territorio. Il calzaturificio Ernesto Dolani è un partner che trasmette alla Menghi Macerata tutta la passione del suo ideatore, Ernesto Paccapelo. Il titolare ha ospitato oggi una delegazione della squadra, composta dal Capitano Natale Monopoli, lo schiacciatore Alejandro Rizo Gonzalez, il centrale Lorenzo Calonico e il General Manager Francesco Gabrielli.
L’incontro ha permesso ai ragazzi della Menghi Macerata di conoscere un’azienda di successo, che esporta all’esterno un brand marchigiano ormai noto in tutto il mondo e sinonimo di lusso, eleganza e moda. È stata inoltre l’occasione per Ernesto Paccapelo di caricare la squadra: “Sono un grande appassionato di sport e so che, come nel mondo del lavoro, il successo dipende dal sacrificio, l’impegno ma anche da tanta passione e voglia di divertirsi. Invito i giocatori più esperti a guidare i giovani perché rappresentano il futuro. Nella mia azienda ho la fortuna di avere al mio fianco i miei due figli e uno staff di ragazzi che mi hanno permesso di rinnovare il brand per restare sempre al passo con i tempi”.
L’appuntamento si è chiuso con l’in bocca al lupo di Ernesto Paccapelo per prossima sfida di domenica contro la Roma Volley Club e per il continuo di una stagione importante come quella che sta vivendo la Menghi Macerata.