Controlli della Polizia rinforzati in provincia, come disposto dal questore Antonio Pignataro, per contrastare il traffico e il consumo di stupefacenti e gli effetti negativi della cosiddetta “movida”.
Nel corso dei servizi attuati nella notte tra sabato 7 e domenica 8 dicembre sono state controllate tre discoteche: rispettivamente a Macerata, Civitanova Marche e Porto Recanati. L’attività si è concentrata in particolare sulla verifica delle condizioni di sicurezza dei locali e sul contrasto dall’uso di stupefacenti da parte dei giovani. Nel corso dei controlli sono state sequestrate a carico di ignoti e a carico di due giovani della provincia cocaina, hashish e marijuana. Due persone sono state segnalate alla Prefettura ex art. 75 del D.P.R. 309/90.
Nel corso dei controlli sono state contestate tre violazioni amministrative relative alle norme che regolano la conduzione dei locali pubblici e rilevate altre modalità di esercizio delle attività di intrattenimento che saranno oggetto di ulteriori approfondimenti.
I servizi verranno ripetuti per tutto il mese di dicembre e nel mese di gennaio 2020 con l’obiettivo non di ostacolare il divertimento dei giovani ma di contrastare tutte le situazioni di pericolo nell’ambito dei locali di intrattenimento, di uso di sostanze stupefacenti e abuso di sostanze alcoliche.
Avrà luogo domenica prossima presso il Teatro di Villa Potenza ad inizio ore 18 il Concerto di Natale organizzato dall’Associazione Territoriale Penelope Marche onlus in collaborazione con la Pro Loco. Il concerto è dedicato alle famiglie delle persone scomparse ed è in ricordo di Eraldo Isidori (familiare di persona scomparsa venuto a mancare il 16 dicembre 2018).
Il concerto sarà un’occasione di condivisione e di felicità in vista del Santo Natale, ma contemporaneamente un momento per non dimenticare sia le persone scomparse di cui non si hanno più notizie che le loro famiglie che vivono sulla propria pelle questo dramma. Secondo i dati forniti dall’Ufficio commissariale per le persone scomparse, nel nostro paese sono da rintracciare al 30 giugno 2019 quasi 60mila persone. Nelle Marche mancano all’appello 750 persone. Il concerto si avvale della preziosa presenza del Coro Pueri Cantores “D. Zamberletti” di Macerata diretto dal M° Gian Luca Paolucci con accompagnamento al pianoforte del M° Annarosa Agostini. Sarà presente per l’occasione Allì Caracciolo che darà lettura di alcune poesie tra cui “Goccia” scritta da Giorgia Isidori. La poesia è stata premiata in occasione della sesta Edizione del Concorso Internazionale di Poesia, Prosa e Arti Figurative organizzato dall’Associazione Culturale no profit “La Finestra Eterea”, iniziativa che si avvale del patrocinio del Comune di Cinisello Balsamo e della Città Metropolitana di Milano. La poesia inserita nella sezione: poesia singola nasce e si sviluppa dopo la morte di Eraldo Isidori. “Ho materializzato la perdita di mio padre – sottolinea la Isidori – come una presenza, la goccia che scava l’anima è lui”. La poesia scivola nel ricordo della scomparsa di Sergio e si chiude lasciando nel lettore buoni intenti.
Questa la motivazione conferita alla poesia “Goccia” a firma del Presidente dell’Associazione no profit:, Rosario Medaglia: “Tutto poggia su pilastri che sembrano eterni poi…il crollo e anche le parti inossidabili vengono aggredite e anche l’anima”.
Il concerto si snoderà attraverso un repertorio perlopiù natalizio. A presentare la serata Paola Olmi giornalista de “Il Resto del Carlino”. L’evento, ad ingresso gratuito, è organizzato in collaborazione con la Pro Loco di Villa Potenza. Il Concerto di Natale si inserisce appieno nella settimana dedicata proprio agli scomparsi. Il Commissario Straordinario del Governo per le persone scomparse, Prefetto, Giuliana Perrotta, ha, infatti, proposto la giornata del 12 dicembre come occasione ed incontro dedicato alla tematica in questione al fine di poter avviare un sano e costruttivo confronto tra Istituzioni ed organismi del volontariato per attuare sempre più efficaci azioni di intervento. Il 12 dicembre è dedicato in ricordo di una donna e mamma di due bambini di cui, da più di venti anni, si sono perse definitivamente le tracce. L’Associazione per l’occasione è stata invitata a prendere parte a vari incontri operativi predisposti dalle Prefetture delle Marche.
“La funzione di Internal Audit quale ulteriore strumento per garantire la Trasparenza dei processi”, è il titolo della 5a Giornata della Trasparenza organizzata dall’ASUR Marche (Azienda Sanitaria Unica Regionale della Regione Marche), che si terrà giovedì 12 dicembre 2019, dalle ore 14.00 alle 17,30, presso le sedi della Direzione Generale e delle cinque Aree Vaste nel territorio
Visto l’apprezzamento delle precedenti giornate tenute in teleconferenza, si conferma la modalità seguita dall’ASUR Marche, al fine di permettere la più ampia partecipazione possibile della cittadinanza.
L’incontro si svolgerà contemporaneamente nelle 6 aule multimediali regionali: nella Direzione Generale- in Via Oberdan, 2 ad Ancona; per l’Area Vasta 3, a Macerata in via Santa Lucia 26; nell’Area Vasta 1 di Fano, in via Ceccherini 38. Presso l’aula multimediale di Fabriano Area Vasta 2, in via Scala 26, a Fermo, Area Vasta 4, in via Zeppilli 18 ed infine ad Ascoli, Area Vasta 5, in via degli Iris1.
Anche in questa occasione -come nelle precedenti-, le associazioni dei consumatori e utenti sono state molto attive nel collaborare con l’ASUR all’organizzazione dell’evento, grazie anche all’accresciuta sensibilità sui temi della legalità e trasparenza.
Nel corso della giornata saranno presentati i documenti principali adottati dall’ASUR: il Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e Trasparenza e il Piano Triennale della Performance, oltre alla Relazione della Performance, con particolare riferimento ai risultati delle singole Aree Vaste.
Tamponamento a catena in via Bramante a Macerata; una donna incinta finisce in ospedale. È quanto accaduto nella tarda mattinata di oggi, intorno alle 12:00, lungo una delle arterie stradali principali del capoluogo.
Il tamponamento è avvenuto tra tre vetture che stavano procedendo in direzione di Piediripa: ancora ignote le cause.
Immediato l'arrivo sul posto dei militi del 118, dei vigili del fuoco e della Polizia locale.
I sanitari hanno subito soccorso le persone incidentate e hanno trasportato una donna incinta che si trovava sulla prima auto tamponata al pronto soccorso del nosocomio del capoluogo in via precauzionale: le sue condizioni non sarebbero gravi.
Il tamponamento ha causato non pochi disagi alla circolazione visto anche l'orario di punta.
A Macerata, una bella e gradevole giornata di sole ha accolto i concorrenti della 30^ Staffetta 100 x 400 dell’Atletica AVIS Macerata contribuendo al successo di questa particolare manifestazione dove i valori dello sport, lo spirito di squadra e di appartenenza, il piacere di esserci per passare il bastoncino al compagno di allenamento e di gara, sono stati sempre presenti. Nella fascia orario centrale la tribuna si è riempita di appassionati, tifosi e ogni concorrente, in particolare i più giovani, ha avuto grandi applausi di incoraggiamento e di apprezzamento. I più piccoli in particolare hanno sempre avuto il tifo e il sostegno di tutto il gruppo del Centro Olimpia che nel rettilineo finale ha accompagnato i protagonisti nell’ultimo 100 metri.
Sono stati 116 alla fine gli staffettisti e non sono pochi vista la particolare giornata di Festa.
Alle ore 9.00 lo starter Mario Mozzoni ha sparato il minuto di silenzio in ricordo di Paola Bettucci, la brava collaboratrice dell’Atletica AVIS Macerata scomparsa a settembre che allo stadio Helvia Recina era di casa e poi subito il via alle partenze.
Nel dettaglio, la frazione più veloce è stata quella di Federico Vitali, un giovane cingolano di talento che sta crescendo in fretta a livello tecnico, che ha migliorato il crono dello scorso anno in 52”2. Fra le ragazze invece la più veloce è stata Elisa Marini, il giovane talento della marcia maceratese che si è espressa in 65”8
L’atleta più giovane è stata Viola Carducci n. 84 che ha corso in 1’55”5 mentre fra i maschi è stato Paolo Fineschi n. 48 che nella sua frazione ha fatto registrare il tempo di 2’13”5.
Presente anche il gruppo del nordic walking dell’Atletica AVIS Macerata, già in pieno allenamento in vista della stagione agonistica 2020, diretto dagli istruttori Simonetta Barucca e Marco Capponi.
Alla fine è da registrare il tempo finale della manifestazione alla 100^ frazione con 2h18’14”, il migliore degli ultimi 10 anni.
L’evento è stato anche l’occasione, per la società bianco-rossa del Presidente Fabio Romagnoli, per presentare ad atleti, famiglie e autorità i programmi del 2020, perché la nuova stagione agonistica è alle porte e prenderà il via già a gennaio con le prime gare indoor e le corse campestri, con importantissimi appuntamenti in calendario.
Nuovi appuntamenti di Scuola Aperta all’Istituto Agrario di Macerata. Sabato 14, dalle ore 14.30 alle 17.30, e domenica 15 dicembre dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30, la scuola diretta dalla prof.ssa Antonella Angerilli apre le porte a studentesse e studenti che devono scegliere il proprio percorso di studio.
Nel fine settimana ci sarà quindi l’occasione per visitare l’intera struttura che vanta un’azienda agricola di più di 50 ettari dove poter mettere in pratica le nozioni trattate in classe e nei laboratori.
Gli indirizzi didattici quinquennali sono due: Tecnico Settore Tecnologico – indirizzo “Agraria, Agroalimentare e Agroindustria” e Professionale Settore Servizi – indirizzo “Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale.
Il primo corso quinquennale fornisce competenze nel campo dell’organizzazione e della gestione delle attività produttive, trasformative e valorizzative del settore, con attenzione alla qualità dei prodotti e al rispetto dell’ambiente. Il corso ha un biennio comune per poi dividersi in ulteriori indirizzi: Produzioni e trasformazioni, Gestione dell’ambiente e del territorio, Viticoltura ed Enologia. Gli studenti che seguono l’articolazione di Viticoltura ed Enologia possono frequentare un sesto anno per acquisire la specializzazione di “Enotecnico”.
Il secondo, sempre della durata di 5 anni (biennio comune, secondo biennio e anno finale), offre competenze relative alla valorizzazione, produzione e commercializzazione dei prodotti agrari e agroindustriali, in linea con le indicazioni dell’Unione Europea. Nei primi tre anni gli studenti possono seguire anche un percorso di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) per conseguire al termine del terzo anno la qualifica regionale per operatore agricolo o operatore della trasformazione agroalimentare.
La riunione dei soci di fine anno è stata l’occasione per la Fondazione Carima di ripercorrere dodici mesi di attività. Il 2019 si conclude per l’ente con un bilancio positivo: sono stati infatti investiti quasi 1.5 milioni di euro in favore del territorio provinciale, tra progetti finanziati ed iniziative promosse direttamente. Gli interventi di maggior rilievo riguardano i settori “Arte, attività e beni culturali”, “Salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa” e “Volontariato, filantropia e beneficenza”.
Nel primo, al quale sono stati destinati complessivamente 600.000 euro, si va dalla tutela e conservazione del patrimonio culturale maceratese nell’ambito dell’Art Bonus alle rassegne artistiche quali Rosso Desiderio. Il Novecento svelato a Palazzo Ricci, organizzata in sinergia con il Macerata Opera Festival, e Obiettivo sul Fronte. Carlo Balelli e le squadre fotografiche militari nella Grande Guerra all’Abbadia di Fiastra, che ha riscosso notevoli consensi di pubblico tanto da essere stata prorogata. Non sono mancati poi gli eventi, come il concerto del jazzista di fama internazionale Gonzalo Rubalcaba sempre nella suggestiva cornice del complesso abbaziale o quello della Banda dell’Arma dei Carabinieri allo Sferisterio. Da ultimo, ma non certo per rilevanza, il museo Palazzo Ricci che ha raddoppiato il numero di visitatori rispetto al 2018, grazie all’inserimento strategico nella rete civica Macerata Musei.
Nel settore della sanità, dove si rileva una progressiva riduzione dell’intervento pubblico, la Fondazione Carima ha dato seguito al proficuo rapporto instaurato nel tempo con l’AV3 dell’ASUR Marche deliberando un programma biennale di donazioni da 750.000 euro, che prevede la dotazione di 16 tecnologie a beneficio di 5 presidi ospedalieri della provincia di Macerata, ad integrazione del piano di investimenti dell’azienda sanitaria. Si tratta di acquisti mirati, il cui valore di mercato supera il milione di euro, finalizzati al raggiungimento di obiettivi socialmente rilevanti e di pubblica utilità, quali l’innovazione tecnologica degli ospedali provinciali, il miglioramento delle prestazioni sanitarie erogate, la riduzione delle disuguaglianze nell’accesso alle cure ed una capillare distribuzione territoriale delle apparecchiature mediche.
Per il settore del volontariato, al quale sono andati complessivamente 350.000 euro, il 2019 è stato invece l’anno dei fondi; la Fondazione Carima ha infatti aderito a due progetti, uno di rilevanza nazionale ed uno regionale, entrambi con forti ricadute sul territorio maceratese. Si tratta del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che rappresenta il più vasto intervento di sistema delle Fondazioni di origine bancaria coordinate dall’ACRI, grazie al quale a fronte di un investimento di 750.000 euro nel quadriennio 2015-2019 sono tornate risorse per circa 3.5 milioni di euro sotto forma di finanziamenti a progetti che interessano direttamente la provincia di Macerata, in via esclusiva o insieme alle province limitrofe. Il secondo è il Fondo di garanzia per il Terzo Settore, nato dalla collaborazione tra la Consulta tra le Fondazioni bancarie marchigiane e la Direzione Impact del Gruppo Intesa Sanpaolo, che hanno siglato un accordo per il rilascio di garanzie fideiussorie in favore degli enti no profit, necessarie per partecipare a bandi a valere su fondi europei, nazionali o regionali.
E per i prossimi anni c’è una novità che riguarda gli ambiti di intervento della Fondazione Carima: “Sicurezza alimentare e agricoltura di qualità” e “ Protezione e qualità ambientale” sono i due nuovi settori introdotti dai documenti di programmazione istituzionale, che adeguano l’attività dell’ente alle mutate necessità della collettività locale e che consolidano il rapporto di collaborazione in essere con la Fondazione Giustiniani Bandini.
<<L’associazione Frazioni e Centro ricostruiamo Macerata sosterrà Mattia Orioli, ed il suo progetto politico per la città, nelle elezioni Comunali di Macerata 2020>>
Questo è quanto dichiarato dalla Presidentessa delle Frazioni e Centro Anna Capitani, la quale spiega << Con Mattia Orioli, socio fondatore della nostra associazione e già in passato presidente della stessa, abbiamo portato avanti in questi anni una serie ininterrotta di iniziative le quali hanno rappresentato un terreno culturale e di lavoro che sarà capitanato da Orioli in un progetto di più ampio respiro; infatti alle elezioni comunali che si terranno a Macerata nel 2020, indistintamente dalla presenza o meno del nostro simbolo, appoggeremo comunque ed in pieno la persona di Mattia Orioli, nelle sue azioni e nel suo impegno e progetto politico, sarà lui quindi il nostro portavoce, si spera all’interno dell’assise più alta comunale, affinché possa rappresentare il lavoro che abbiamo sino ad oggi fatto, e rappresentare le nostre idee e le nostre istanze che partono da noi cittadini.
Mattia, in questi anni oltre ad aver lavorato nell’associazione di cui né è stato fin dagli esordi promotore, ha dimostrato nel tempo di saper coniugare una visione generale per la città, rappresentando diverse e plurali sensibilità cittadine, che vanno dal civismo, alla politica partitica, sempre con un’attenta visione rivolta alla gente, alla città, ai valori>>
La Presidentessa delle Frazioni e Centro, Anna Capitani aggiunge e conclude << l’impegno, i progetti e la visione che sta costruendo Orioli per la città, parte proprio dal basso, rappresenta per noi l’apice del lavoro che tutti insieme come associazione abbiamo fatto in questi anni, proprio partendo dalle tematiche e dalle questioni che riguardano la città, e voglio ricordare alcune delle tante iniziative fatte: Riscopriamo Macerata, spunti di riflessione per uno sviluppo sostenibile; Quale sicurezza? Dubbi e proposte; Macerata Sfregiata, criminalità dilagante e realtà occultate; Sferisterio, i suoi primi venti anni di lirica 1967 – 1987; Una visione futura per Macerata; ed infine Macerata Libera Macerata, idee ed esperienze per il futuro della città.
Pertanto daremo il massimo appoggio a Mattia Orioli, perché crediamo nel disegno politico avanzato, e saremo al suo fianco nell’impegno costruttivo e propositivo per il bene della nostra città, Macerata>>
Si è inaugurata con successo, presso la Pinacoteca di Ascoli Piceno, la mostra del Premio Marche, biennale nazionale d’Arte Contemporanea che ha avuto la medaglia del Presidente della Repubblica. Prima tappa con l’esposizione dei tredici artisti marchigiani vincitori della rassegna regionale 2018. Così le loro diciotto opere trovano spazio nelle sale dell’arte antica. Sono quelle di Franco Alessandroni di Sassocorvaro (Pesaro); di Iuliia Bazyaeva; di Anthony Bufali di Monsano (Ancona); Giulio Catelli, nipote di Arnoldo Ciarrocchi; Sandro Ciriscioli di Pesaro, vincitore del premio della critica Alfredo Trifogli (ex sindaco di Ancona e fondatore del Premio Marche). Poi Stefano Dania di Porto San Giorgio; Andrea Fabietti di Camerata Picena (Ancona); Francesco Gioacchini di Loreto (Ancona); Bruno Marcucci di Cagli (Pesaro); Hisako Mori di Macerata; Riccardo Ruggeri di Civitanova Marche; Paolo Sacchini; Federico Sinatti, urbinate trapiantato a Ostra Vetere (Ancona).
La mostra è curata da Paola Ballesi che ha intrattenuto il pubblico con una visita guidata. Prima la presentazione dell’iniziativa: "La Pinacoteca è uno scrigno importante – ha sostenuto Stefano Papetti, direttore delle raccolte comunali di Ascoli Piceno – che conserva opere antiche in abbinamento con il contemporaneo. L’importanza delle opere è data dalla qualità, non dall’epoca di quadri e sculture".
Sono intervenuti anche Stefano Tonti, presidente Amia, l’associazione che organizza il Premio Marche, dopo i saluti del sindaco Marco Fioravanti e dell’assessore Donatella Ferretti. Il Premio Marche proseguirà il 22 febbraio 2020 quando si inaugurerà la mostra “Il tempo, lo sbaglio, lo spazio: Gino De Dominicis”, a cura di Andrea Bruciati, che parte dall’arte non convenzionale dell’artista anconetano dell’immortalità, Gino De Dominicis, per Arrivare a Sandro Chia della Transavanguardia, a Michelangelo Pistoletto (Arte Concettuale, Arte Povera), a Marisa Merz, unica esponente donna dell’Arte Povera e vincitrice del Leone d’oro alla carriera alla 55° Biennale di Venezia 2013; alle immagini del noto fotografo senigalliese Mario Giacomelli. Comprendendo anche lo scultore Valeriano Trubbiani, Omar Galliani, Paolo Annibali, Stefano Tonti, Paolo Benvenuti e tanti altri. Oltre alla mostra monografica su Cecco D’Ascoli curata da Stefano Papetti.
Intanto la mostra dei 13 marchigiani vincitori del Premio Marche regionale 2018 sarà aperta fino al 29 febbraio 2020, da martedì a venerdì ore 10-13.
Ottavo sigillo per l'ABM che supera anche la seconda in classifica, Ascoli, e si prende un consistente vantaggio sulle dirette avversarie in graduatoria.
Una partita vinta agevolmente davanti ad un buon pubblico, 70-52 il finale, ottenuta con un ottimo approccio ai due lati del campo, limitando al meglio lo spauracchio Hamilton in difesa (prima volta sotto i 20 punti nel campionato) e sfruttando altrettanto bene i vantaggi nel pitturato in attacco come testimoniano i 18 rimbalzi offensivi conquistati dai biancorossi. Va detto che le assenze di Mazzella e Ciccorelli in casa ascolana sono state per certi versi determinanti anche se non si può non citare il fatto che in casa ABM le assenze erano quattro e di altrettanta qualità.
La cronaca registra un primo parziale sprint per i ragazzi di coach Palmioli che spinti da un immarcabile Bartoli, 18 di valutazione nei primi nove minuti, prendevano decisamente il controllo della gara chiudendo il primo quarto sul +9 e dando un preciso indirizzo alla partita. Gli ospiti cercavano di reagire ma i maceratesi riuscivano ogni volta a rintuzzare i tentativi di riavvicinamento dei ragazzi di coach Caponi continuando ad accumulare un vantaggio sempre maggiore che solo nel finale, con in campo i giovanissimi delle panchine, veniva leggermente eroso.
Soddisfazione in campo maceratese che viene così espressa da coach Palmioli al termine della partita:
" Sicuramente le assenze degli ascolani hanno condizionato la partita in nostro favore, la nostra superiorità sotto i tabelloni è stata evidente, noi abbiamo disputato una buona partita facendo quello che dovevamo fare, evidenzierei la difesa su Hamilton che è stata molto efficace; cercando il pelo nell'uovo abbiamo sbagliato troppe soluzioni facili, soprattutto vicino a canestro che ci avrebbero permesso di controllare meglio la gara ma siamo stati bravi ad evitare che Ascoli si riavvicinasse troppo nel punteggio ogniqualvolta che ci hanno provato. Adesso testa alla prossima trasferta di Morrovalle, una squadra in salute che ha appena espugnato Fermo, ben allenata e ricca di ex che vorranno, come è prevedibile, ben figurare con la capolista".
Basket Maceratese - Ascoli Basket 70-52
Macerata: Spina, Tondi, Centioni 5, Santinelli 3, Bartoli 16, Nardi 17, Illuminati 2, Naspi 2, Antonante 9, Core 4, Severini 8, Tomassini 4. All. Palmioli Ascoli: Santini 11, Falcioni 11, Regnicoli, Troiani, Mattei 13, Horvat 1, Banson, Hamilton 14, Falà 2, Nanni, Rapposelli. All. Caponi
Pronostico rispettato nel testa-coda della 10° giornata che vedeva il Bayer Cappuccini ospite dell'ultima in graduatoria La Fenice. 14 - 0 il risultato di una gara in cui è apparso notevole il divario tecnico-tattico tra le due formazioni, anche se al ventesimo lo score era ancora inchiodato sullo 0-0. Poi sbloccata la situazione il miglior attacco del girone (78 reti in 10 incontri disputati) si è scatenato contro il malcapitato Angelucci, che si è ben difeso per evitare un passivo maggiore. Altri tre punti per la squadra del presidente Starnoni che attende con trepidazione il big-match del prossimo turno di campionato in calendario mercoledì 11 dicembre alle ore 22 nella palestra Don Bosco di Macerata. Il Bayer Cappuccini (26 punti) ospiterà la seconda in classifica Futsal Montegranaro (24 punti) in una gara che si preannuncia spettacolare ed emozionante.
La cronaca: mister Tirri deve fare a meno del febbricitante Giorgini, tra i pali giocano un tempo per uno Tibaldi ed il "Joker" Foresi, quest'ultimo proprio un player per tutte le stagioni (ed i ruoli). Impiegano venti minuti gli ospiti per sbloccare la gara, Palazzesi dimostra di aver recuperato dall'infortunio siglando una doppietta in due minuti. Quindi verso lo scadere della prima frazione altri 2 goal del vento dell'est Bajrami ed il primo timbro di serata di Bonfigli sanciscono il parziale di 0 - 5.
Secondo tempo con il bravo Palazzesi che porta a 4 il suo bottino personale di reti, imitato dal capitano Bonfigli. Una marcatura a testa per El Ghouat ed Imeraj entrambi pedine fondamentali per gli schemi del Bayer. Negli ultimi istanti, nei grandi spazi che lascia la difesa locale, NappiClemente trova il premio personale per il suo indiscutibile impegno segnando i suoi due primi goal stagionali.
"In questo periodo di Festività Natalizie, in qualità di coordinatrice regionale Marche, ho deciso di presentare il movimento politico Realtà Popolare ai miei concittadini portando le nostre bandiere in una delle vie principali di Macerata, in quanto la nostra idea di partecipazione politica attiva e propositiva si configura con l’attenta analisi delle problematiche territoriali e l’ascolto della cittadinanza." Così Fabiola Bruzzesi ha presentato il progetto Realtà Popolare.
"Le persone si sono avvicina nate a me chiedendo informazioni su Realtà Popolare e su quali siano le mie intenzioni in previsione delle prossime comunali e regionali - continua la Bruzzesi -. Le Marche e Macerata possiedono risorse paesaggistiche e spiccate qualità eno-gastronomiche per le quali sono convinta sia percorribile la sconfitta della crisi occupazionale, agendo con programmi articolati e sostanziali. Non ultima, in ordine di importanza, la tutela della salute e sicurezza dei cittadini, monitorare le criticità del sistema sanitario e promuovere azioni di controllo e repressione della criminalità; il dilagare dell’insicurezza e della delinquenza lede la serenità dei residenti e sicuramente non agevola l’afflusso turistico."
"A tutti ho rilasciato materiale informativo su di me e su Realtà Popolare: questo sarà un cammino difficile ma cercherò di costruire un futuro migliore" ha concluso la coordinatrice regionale portando anche i saluti del presidente Pasquale Buffardi.
La Roana CBF esce da Marsala con 2 punti in tasca, al termine di una trasferta che sembrava essersi messa bene ma che alla fine si è rivelata complicata come preventivato alla vigilia.
Coach Paniconi conferma il 6+1 delle ultime uscite. Il primo set vede la formazione di casa approcciare contratta il match. Subito 3-7 e l’allenatore di Marsala Collavini chiama il time-out. Bertaiola trova il cambio palla ma la Sigel non riesce ad approfittarne. Macerata mantiene il passo e allunga sull’11-16 con una pipe di Kosareva che piega le mani del libero di casa Lorenzini. Lancellotti imbecca Smirnova per la diagonale del 15-21 dopo una bella difesa di Pericati. Dahlke annulla il primo set ball alle maceratesi ma Pomili (top scorer di giornata con 24 punti) mette a terra il secondo per il 19-25.
La Sigel parte più lucida della Roana CBF nel secondo set. L’errore di Smirnova induce Paniconi a chiamare subito time-out sull’8-4. Macerata reagisce e inizia a recuperare, l’errore di Mangani in battuta e il muro Smirnova-Tajè su Dahlke sanciscono il sorpasso ospite sull’11-12. L’equilibrio permane ma sul 19 pari un errore in battuta di Lancellotti e un mano out trovato da Dahlke permettono alla formazione di casa di contro-sorpassare. Macerata però reagisce e raggiunge Marsala a quota 23 con un muro di Smirnova, che apre la strada all’uno-due ospite che porta la Roana CBF avanti di 2 set.
Avvio di terzo set sulla falsariga del secondo. La Sigel parte subito forte e un pallonetto di Mangani porta il punteggio sull’8-4. Stavolta però la formazione di casa mantiene il ritmo, Caruso in fast porta a casa il punto del 16-12 per Marsala, Macerata prova a rifarsi sotto, ma Colarusso in parallela firma il punto del 21-19. Martinelli a muro su Mangani annulla il primo set ball delle locali ma ancora Caruso in fast rimette in gioco Marsala.
Il quarto parziale parte in maniera più equilibrata ma stavolta Macerata con il suo muro induce Collavini a chiamare time-out sul 6-8. Marsala reagisce e si rimette subito in carreggiata, Paniconi chiama in causa Mazzon e la rientrante Rita per dare ossigeno a Kosareva e Tajè. Colarusso mura su Mazzon per il 16-13 di Marsala. La Roana CBF non riesce a reagire e l’out di Smirnova chiude sul 25-17 il parziale. È tie-break.
Paniconi ripristina il 6+1 di partenza. Il quinto set è tiratissimo, punto a punto. Il cambio di campo è sul 7-8 grazie alla fast di Martinelli. Sull’11 pari Macerata ha il guizzo vincente con gli attacchi di Pomili e Martinelli e il colpo del ko con il servizio di Smirnova.
Due punti importanti per le maceratesi, che mantengono il quarto posto a pari punti con Montecchio, prossimo avversario alla Marpel Arena tra una settimana.
SIGEL MARSALA-ROANA CBF HR MACERATA 2-3
SIGEL MARSALA: Colarusso 16, Scirè 1, Bertaiola 6, Mangani 13, Dahlke 14, Vallicelli 1, Lorenzini (L), Vaccaro, Buiatti (L2) ne, Laragione, Galletti, Caruso 21, Soleti 2. All. Collavini.
ROANA CBF HR MACERATA: Pomili 24, Martinelli 17, Lancellotti, Giubilato, Peretti, Smirnova 20, Pericati (L), Rita, Kosareva 12, Nonnati ne, Tajè 5. All. Paniconi.
ARBITRI: Caretti-Grassia.
PARZIALI: 19-25 (24’), 23-25 (27’), 25-22 (27’), 25-17 (25’), 11-15 (17’).
Bella prestazione della Menghi che mette in campo tanta qualità e la giusta cattiveria per avere la meglio di un'ostica Roma, che ha dato filo da torcere ai biancorossi in ogni set. È partita subito bene Macerata ma quando Roma ha accorciato 2 a 1 la partita sarebbe potuta cambiare, invece gli uomini di Di Pinto non hanno mollato e nell’ultimo set hanno ribaltato lo svantaggio e si sono presi tre punti fondamentali per classifica e morale.
LA CRONACA – Di Pinto conferma la formazione tipo, i centrali Calonico e Porcello, gli schiacciatori Nasari e Gabriele, Rizo, quindi il Capitano Monopoli e Gabbanelli. Roma si presenta con Calarco, Zappoli, Rossi, al centro Antonucci e Borraccino, Sperotto e Rizzi come libero.
Stavolta la Menghi Macerata inizia col giusto approccio, si porta avanti con Rizo poi dopo un iniziale recupero di Roma sul 6-6, allunga 13-8 sulla spinta dei tifosi di casa. Rizo intanto firma il 16-10 e Macerata prova a gestire il vantaggio. Zappoli scuote i suoi con un pallonetto che aggira il muro e vale il 16-12. Ci pensa Porcello a regalare il 20-14 e spianare la strada della Menghi per il 25-16 finale.
Secondo set sofferto e ribaltato dai biancorossi. Partono bene gli ospiti con Zappoli che guida il vantaggio di Roma 11-14. Macerata non si arrende e insegue, una grande difesa di Monopoli favorisce il punto di Rizo che vale il 14-15, poi ancora Rizo firma il 16-16. Completa l'opera Nasari che in battuta porta in vantaggio i suoi. Roma subisce il colpo e non riesce a fermare i biancorossi che con Gabriele chiudono in battuta 25-19.
Al terzo set arriva la reazione degli ospiti, che dopo una buona partenza di Macerata, recuperano e ribaltano 11-15. I giallorossi provano ad allungare, gli uomini di Di Pinto inseguono punto a punto senza però riuscire nel recupero, stavolta Roma si prende il set 20-25 e riapre la partita. Quarto set decisivo e si vede subito, le squadre combattono su ogni punto. Roma difende bene e Calarco porta avanti i suoi 2-3, subito ripresi però da Calonico.
Rossi spezza l'equilibrio firmando il 9-11 dopo una lunga difesa. Sale in cattedra Rizo e con due schiacciate buca il muro avversario e pareggia 12-12, poi l'ingresso di Bruno carica i suoi recuperando due volte con la collaborazione di Gabbanelli fino al punto del 13-12. Si blocca Macerata e allunga, Porcello alza il muro, 19-16, lo imita Calonico per il 23-18. Grande spettacolo al 24-18 firmato Gabriele con un lungo scambio che esalta le due squadre. L'errore in battuta di Rossi regala alla Menghi Macerata il ritorno alla vittoria.
Il tabellino:
MENGHI MACERATA 3
ROMA VOLLEY CLUB 1
PARZIALI: 25-16, 25-19, 20-25, 25-20.
Durata set: 21, 25, 27, 29. Totale: 102.
MENGHI MACERATA: Nasari 14, Porcello 6, Menichetti, Calonico 9, Gabriele 11, Bruno, Monopoli, Rizo 25, Gabbanelli. Allenatore: Di Pinto.
ROMA VOLLEY CLUB: Calarco 23, Zappoli 11, Sperotto 2, Antonucci 7, Rossi 10, Rizzi, Loreto 1, Borraccino 4. Allenatore: Budani.
ARBITRI: Rolla e Proietti.
È un coro unanime di felicità quello che accompagna la strepitosa vittoria al Mondiale per club della Lube Civitanova. Per la prima volta nella sua storia, la squadra biancorossa si è laureata campione del mondo di pallavolo. A congratularsi con società e team è anche il presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari: "La forza, la determinazione, la professionalità e il coraggio di un'azienda nata e cresciuta nella nostra provincia e che rappresenta le migliori tradizioni e qualità del territorio, diventata leader nel suo campo a livello mondiale, la Lube ha saputo trasferire questi suoi valori anche nello sport, fino al raggiungimento dei più alti successi a livello nazionale, europeo ed oggi mondiale. Da presidente della Provincia, le mie più vive congratulazioni".
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(FOTO FIVB)
La Maceratese batte per 1-0 il Potenza Picena allo stadio Helvia Recina e dimentica la brutta sconfitta della scorsa settimana contro il Monticelli. Per i biancorossi si tratta di tre punti dall'enorme peso specifico, che permettono il riaggancio in classifica alla Civitanovese a quota 29 punti. Ora entrambe le formazioni contano 29 punti in classifica, quatto in meno della capolista Atletico Ascoli, in vista del derby di domenica prossima (15 dicembre). Una partita già attesissima che si carica anche di una valenza ulteriore: chi vince, scavalca l'avversario in classifica.
A decidere la sfida odierna all'Helvia Recina è un'autorete di Sulce arrivata al quarantaduesimo minuto di gioco. Tutto nasce da un'azione insistita dei biancorossi che porta Mariani al cross sulla linea di fondo: il suo traversone viene deviato nella propria porta da un intervento scomposto del difensore ospite. Per coach Marinelli la vittoria è una boccata d'ossigeno, in vista del big match in programma tra sette giorni per il quale servirà, però, tutt'altra prestazione. Poche emozioni quelle vissute nel pomeriggio dell'Immacolata a Macerata.
Ecco il video con gli highlights completi della partita:
Il presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari ha deciso di rivolgersi direttamente al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte. Dalla Provincia è stata inviata una lettera che sottolinea la preoccupazione e lo sconforto degli amministratori locali per una delle disposizioni contenute nel decreto sisma che - secondo Pettinari - rimette in discussione quanto fatto fino ad oggi sul piano della pianificazione, determinando il blocco delle fasi di studio, la progettazione, l’affidamento e la realizzazione.
"Per lo sviluppo del territorio e il suo rilancio occorre risolvere un problema il prima possibile: la ricostruzione delle scuole che sono state danneggiate dal sisma del 2016 - afferma Pettinari -. La Provincia di Macerata, che conta 44 Comuni su 55 ricadenti nella zona del cratere, ha posto l’attenzione sulla questione fin dal primo momento, per far fronte all’urgenza più immediata, ovvero garantire il diritto allo studio degli studenti, trovando una idonea collocazione alternativa per gli Istituti non agibili".
Il tema è stato affrontato nei giorni scorsi anche all'interno della riunione del CAL (Consiglio delle Autonomie Locali). Riunione dalla quale è stato espresso parere negativo all’Ufficio Scolastico Regionale riguardo l’accorpamento degli istituti sottodimensionati che si trovano nell’entroterra.
Nello specifico, Governo e Parlamento vengono invitati dal presidente Pettinari ad eliminare in sede di conversione la seguente disposizione: “Detti edifici, se ubicati nei centri storici, sono ripristinati o ricostruiti nel medesimo sito, salvo che per ragioni oggettive la ricostruzione in situ non sia possibile. In ogni caso, la destinazione urbanistica delle aree a ciò destinate non può essere mutata".
"Le modifiche a tale norma introdotte alla Camera in sede di conversione del Decreto Legge, infatti, non risolvono né chiariscono la suddetta questione. Il territorio ha bisogno di misure di semplificazione e accelerazione - prosegue Pettinari - per ripristinare urgentemente il patrimonio scolastico e con esso la prospettiva di rinascita dei territori e delle comunità gravemente provate dai drammatici eventi sismici. Tale intervento legislativo, tanto generico quanto intempestivo, porta a sacrificare le soluzioni più idonee sotto il profilo funzionale ed economico. Oltretutto, la ricostruzione in situ comporta la necessità di reperire sistemazioni provvisorie per i complessi scolastici, con impiego di ulteriori risorse economiche che non risolvono la questione e con ulteriori disagi per la popolazione studentesca. Per questo abbiamo inviato un nostro emendamento che chiede di eliminare la disposizione che contraddice quanto fatto fino ad oggi”.
La stagione automobilistica maceratese ha siglato la simbolica chiusura al Ristorante “Da Nino”, alla presenza dei vertici dell’Automobile Club Macerata, dell’Associazione Sportiva AC Macerata, Sarnano In Pista, Sarnano Corse, le Amministrazioni Comunali di Sarnano e Macerata e la rappresentanza dei piloti e dei Commissari di Gara.
Il presidente dell’Automobile Club Enrico Ruffini ha riferito dell’attività dell’Ente, diretta frequentemente alle soluzioni dell’incidentalità stradale nel territorio provinciale e alle nuove forme di mobilità che possono introdurre nuove problematiche. Dal punto di vista sportivo, la conferma della doppia titolarità tricolore per la cronoscalata Sarnano-Sassotetto ha portato all’inserimento in calendario per il weekend 1-3 maggio, per la 30^ edizione del Trofeo Scarfiotti valido per il CIVM ed il TIVM e la 13^ edizione del Trofeo Storico Scarfiotti valido per il CIVSA. Per la gara auto moderne sarà la prima interessante prova del Campionato Italiano Montagna 2020 con tutto l’interesse che può suscitare, mentre per il Trofeo Storico Scarfiotti sarà la terza prova stagionale tricolore, a completamento di un appuntamento che presenta anche l’affascinante storia motoristica delle cronoscalate.
Il mese di maggio sarà davvero intenso per il ritorno dell’evento motoristico più importante del mondo per l’automobilismo storico, la Mille Miglia, che attraverserà con il percorso della seconda tappa giovedì 14 maggio tutte le cinque province marchigiane da nord a sud, con il coinvolgimento del centro storico di Macerata, da attraversare in modo suggestivo e spettacolare come nelle precedenti edizioni. Lo staff della Mille Miglia, su proposta dello stesso Ruffini, ha anche deciso di onorare le zone del centro Italia coinvolte dal sisma, per una sempre utile visibilità.
Il neoeletto sindaco di Sarnano Luca Piergentili ha espresso la volontà locale di continuità con il pieno appoggio all’evento Trofeo Scarfiotti, il maggiore appuntamento sportivo della città, che necessita ancora di visibilità e di promozione per le problematiche legate al terremoto non ancora risolte completamente.
L’assessore allo sport di Macerata Alferio Canesin, ha mostrato soddisfazione per il lavoro affrontato nell’attività amministrativa; giunto alla scadenza di mandato è stato calorosamente salutato per la disponibilità con l’Automobile Club, in particolar modo per la collaborazione nei passaggi della Mille Miglia.
Martedì 10 dicembre si svolgerà la seconda lezione del corso gratuito di scacchi per principianti a Macerata.
Si tratta di un corso organizzato dall’U.S. Acli Marche, dall’U.S. Acli provinciale di Macerata, dalla Scuola italiana di camminata sportiva e dall’Asd Green Nordic Walking col patrocinio dell’amministrazione comunale, grazie ad un contributo dell’Asur Marche (DGR 1118/2017 - nell’ambito del progetto regionale “Sport senza età) e che rientra nel progetto regionale “Metti in moto la mente” proprio dell’U.S. Acli Marche.
Dopo il successo di partecipanti della prima lezione, tentua dall’insegnante federale Dante Guglielmi, si replica dunque l’iniziativa che si svolgerà fino al 17 dicembre, ogni martedì alle ore 21, presso la sede del Circolo Acli Santa Maria delle Vergini in via Galasso da Carpi 2 e sarà tenuta dall’istruttore federale Dante Guglielmi.
La partecipazione è gratuita.
“Nelle Marche la risposta dei cittadini all’appello di Matteo Salvini per fermare il MES è stata straordinaria: solo oggi (ieri, ndr.) infatti, nei 54 gazebo allestiti in tutta la regione dai militanti della Lega, sono state raccolte quasi 5.000 firme". Soddisfazione nelle parole del senatore Paolo Arrigoni, responsabile della Lega Marche.
"I gazebo, - ha proseguito Arrigoni - organizzati in pochi giorni, hanno coperto capillarmente tutte e cinque le province, dando la possibilità ai marchigiani di informarsi sulla pericolosità per l’Italia del Meccanismo Europeo di Solidarietà e di chiederne lo stop con la propria firma. Quasi 5mila marchigiani ci hanno messo la faccia. Li ringrazio per sostenere la Lega in questa grande battaglia per la sovranità e la democrazia, e ringrazio i nostri militanti che hanno trascorso questo sabato ai gazebo. Alcuni di loro sono ancora in piazza a raccogliere le ultime firme di giornata tra le luci natalizie e domani si replica con lo stesso entusiasmo" ha concluso il senatore.