Macerata

Marche, elezioni Camera e Senato. Confcommercio: “Servono politici attenti al bene comune”

Marche, elezioni Camera e Senato. Confcommercio: “Servono politici attenti al bene comune”

“Il prossimo 25 settembre andremo a votare per il rinnovo della Camera dei deputati e del Senato, con il recente taglio del numero dei parlamentari che porterà ad una grossa novità: nella rideterminazione dei collegi, le Marche eleggeranno 15 parlamentari (dieci deputati e cinque senatori) e non più 24”. E’ quanto si legge in una nota stampa diffusa direttamente dal presidente Territoriale Enzo Mengoni e il segretario generale Giorgio Menichelli di Confcommercio Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo. “Questa riforma ci pone subito di fronte ad una sentita riflessione, perché i territori avranno una minore rappresentanza (almeno da un punto di vista numerico) nell’ordinamento della Repubblica. Non è nostra intenzione entrare nel merito di un provvedimento oltretutto già varato, ma da rappresentanti di categoria è nostro dovere esternare la preoccupazione del tessuto produttivo circa eventuali controindicazioni di questa legge costituzionale, perché c’è il rischio che il minor numero di deputati e senatori, emanazione della volontà dei marchigiani, si traduca anche in un minore peso ‘politico’ dei nostri territori.” “Visto che già nel mese di agosto verranno sciolti i nodi per le candidature – prosegue il comunicato - vogliamo con un appello esortare tutte le forze politiche, affinché pongano ancora più attenzione al bene delle comunità. Il nostro augurio è infatti quello che vengano selezionati candidati deputati e senatori che conoscano concretamente e realmente il territorio del proprio collegio di provenienza e che quindi possano contribuire nell’immediato e in sinergia con tutti i soggetti in campo a risolvere anche le più urgenti questioni locali”. “Non servono in questo momento 'nomi' calati dall’alto, anche perché nei prossimi mesi avremo bisogno di gestire le grandi opportunità che il PNRR concretizzerà nelle nostre province. Una scarsa conoscenza dei meccanismi territoriali rischierebbe di diventare solo un freno all’azione dei fondi stessi. Conoscenza delle Marche (il legame con l’elettorato è fondamentale), ma anche alto profilo. La politica deve ritornare ad essere autorevole e il costante crollo dei votanti in ogni elezione in Italia deve metterci in allarme sul disincanto che stiamo vivendo: meno cittadini alle urne e più schede bianche è il segno che gli italiani non si sentono più rappresentati”. “Quindi – conclude la nota - un minor numero di deputati e senatori marchigiani deve portare la politica a scelte 'scientifiche' e mirate, con candidature forti e candidati preparati, che riescano cioè a parlare delle problematiche del territorio e avere contezza delle necessità socioeconomiche locali. Tenendo ben presenti tutte le tematiche ancora aperte come la ricostruzione, la questione dell’Area di Crisi Industriale Complessa, fino a tutte le mancanze infrastrutturali della nostra regione, che vanno colmate”.

22/07/2022 13:23
Macerata, Musicultura 2022 “torna” in tv su Rai2 con uno speciale dedicato alle serate finali

Macerata, Musicultura 2022 “torna” in tv su Rai2 con uno speciale dedicato alle serate finali

Dopo il grande successo di pubblico e di critica della XXXIII edizione di Musicultura allo Sferisterio di Macerata, questa sera alle 23,15 il Festival e Rai 2 offriranno al grande pubblico il meglio delle serate finali in un emozionante special diretto dal regista Duccio Forzano. Una grande visibilità per le Marche, che si aggiunge all’importante traino mediatico che la manifestazione ha svolto nei mesi scorsi in ambito nazionale nella promozione dell’immagine città di Macerata e del territorio. Condotto dalla brillante coppia Veronica Maya ed Enrico Ruggeri, il programma di Rai 2 proporrà le esibizioni live di Litfiba, Angelo Branduardi, Emiliana Torrini & The Colorist Orchestra, Ditonellapiaga, Gianluca Grignani e dello stesso Ruggeri. Con loro sul palco le performance dei giovani artisti vincitori protagonisti del concorso: Emit di Lodi con 'Vino', Yosh Whale di Salerno con 'Inutile', Malvax di Modena con 'Esci col cane' e TheMorbelli di Alessandria con 'Il giardino dei Finzi Contini'. “La presenza di Rai2 come partner televisivo, analogamente a quella di Rai Radio 1 come radio ufficiale - ha dichiarato il direttore artistico Ezio Nannipieri - ci fa piacere e ci sembra un segnale positivo. Significa che il servizio pubblico presta attenzione ad una realtà musicale italiana propositiva e trasparente, in contatto diretto con le motivazioni degli artisti e le ragioni di un’utenza le cui aspettative si evolvono. Abbiamo allargato il raggio di azione coinvolgendo anche RaiPlay e per la prima volta Rai Canone”. Il Festival maceratese rappresenta una delle più importanti manifestazioni dedicate alle espressioni artistiche della canzone popolare e d’autore. Dal 1990 si adopera per favorire il ricambio generazionale nel segno della qualità, mantenendo al contempo aperto e vitale il confronto col patrimonio artistico d’eccellenza della nostra canzone. Gianmaria Testa, Pacifico, Fabio Ilacqua, Simone Cristicchi, Mirkoeilcane, Mannarino, La Rappresentante di Lista sono alcuni degli artisti passati attraverso il prestigioso concorso con cui ogni anno Musicultura intercetta e vaglia le aspirazioni creative di migliaia di giovani.

22/07/2022 13:00
Offerte di lavoro del 22 luglio: Confindustria Macerata alla ricerca di due nuove figure professionali

Offerte di lavoro del 22 luglio: Confindustria Macerata alla ricerca di due nuove figure professionali

Confindustria Macerata ricerca per azienda settore smaltimento rifiuti un/a Operaio/a Generico (cod. annuncio Conf 328). La risorsa si occuperà principalmente di attività generiche di carico e scarico e di manutenzione verde. Si richiede disponibilità e affidabilità. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link clicca qui (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY) Confindustria Macerata ricerca, inoltre, per azienda settore abbigliamento donna un/a Impiegato/a Back Office Commerciale (cod. annuncio Conf 329). La risorsa si occuperà della gestione e dell’assistenza al cliente, dell’inserimento degli ordini, dell’ organizzazione fiere. Si richiede esperienza anche minima nella mansione, ottima conoscenza della lingua inglese e del pacchetto office, predisposizione al contatto con il cliente, buone doti organizzative e relazionali, disponibilità a trasferte. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link clicca qui (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY) I presenti annunci sono rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.

22/07/2022 12:21
MOF 2022, allo Sferisterio arriva la Tosca. Carrasco trasforma l'opera di Puccini in un film anni '50

MOF 2022, allo Sferisterio arriva la Tosca. Carrasco trasforma l'opera di Puccini in un film anni '50

Un gioco tra finzione e realtà, con attori e attrici degli anni '50 che interpretano la storia di Tosca in uno studio cinematografico. E' il 'set' scelto dalla regista Valentina Carrasco per mettere in scena allo Sferisterio, nell'ambito del Macerata Opera Festival: una nuova produzione della celebre vicenda dell'opera di Puccini, primo titolo lirico della rassegna. "La storia della famosa cantante Flora Tosca - ha spiegato Carrasco - ha nel libretto dell'opera di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, tratto dall'omonimo dramma di Victorien Sardou, riferimenti storici ben precisi: è ambientata a Roma nell'estate del 1800, e in luoghi veri". Per proporre una nuova visione, in grado di attrarre pubblico anche di giovani e di neofiti, la scelta è stata quella di "immaginare che sul palco si svolgesse in contemporanea una doppia vicenda", ha aggiunto la regista. "Quella dei protagonisti dell'opera in costumi napoleonici e quella degli attori e della troupe cinematografica vestiti come negli anni '50, che agiscono sui lati opposti del palco". Gli interpreti sono Carmen Giannattasio, Antonio Poli, Claudio Sgura e Alessandro Abis per la direzione d'orchestra di Donato Renzetti, sul podio dell'Orchestra Filarmonica Marchigiana. Le scene sono di Samal Blak e i costumi di Silvia Aymonino. (fonte: ANSA Marche)

22/07/2022 11:26
Macerata, il Ten. Col. Arcioni è il nuovo comandante del Gruppo Carabinieri Forestale

Macerata, il Ten. Col. Arcioni è il nuovo comandante del Gruppo Carabinieri Forestale

Il 20 luglio u.s., ha assunto il Comando del Gruppo Carabinieri Forestale di Macerata il Ten. Col. Arcioni Daniele, di origini Laziali, proviene dal Comando Regione Carabinieri Forestale Umbria è laureato in Scienze Forestali. Il Ten. Col. Arcioni è in servizio dal giugno 1994, prima nel Corpo Forestale dello Stato e dal 2017 nei Carabinieri Forestali, nei primi anni e sino al 1997 ha prestato servizio presso il Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Genova, poi è stato trasferito all’ ex Azienda di Stato delle Foreste Demaniali di Perugia e infine presso il Comando Regionale del Corpo Forestale dello Stato di Perugia oggi Comando Regione Carabinieri Forestale Umbria. In particolare dal 2007 al 2017 ha assunto l'incarico di Responsabile del Servizio Certificazione C.I.T.E.S. di Perugia con competenza su tutta la Regione Umbria, numerose indagini e operazioni nel suo stato di servizio hanno riguardato in particolare la tutela delle specie animali in via d’estinzione. Dal luglio 2018 ad oggi è stato Responsabile dell’ Ufficio Comando del Comando Regione Carabinieri Forestale Umbria. (fonte FOTO: Corriere dell'Umbria)

22/07/2022 10:34
Camporota e Macerata: doppio appuntamento per la commedia dialettale "Non è vero ma ce credo"

Camporota e Macerata: doppio appuntamento per la commedia dialettale "Non è vero ma ce credo"

Dopo il debutto avvenuto lo scorso 7 luglio a Porto Potenza Picena, la compagnia teatrale "Don Valerio Fermanelli" di Camporota torna in scena, per una due giorni tutta da ridere, con la nuova commedia "Non è vero ma ce credo".  L'appuntamento è per giovedì 21 luglio, alle ore 21:15 a Camporota di Treia, all'interno della XXXIV Sagra del maialino alla brace e per venerdì 22 luglio (ore 21:15) a Macerata, presso la Terrazza dei Popoli, all'interno della rassegna "Dialetto che Passione". LA STORIA - Il Commendatore Antonio Malapena si crede vittima della jettatura, addirittura decide di licenziare il suo dipendente Ragionier Majellato, perché a suo dire, la sola presenza gli manda a monte buoni affari. Contornato di amuleti e tormentato dal terrore di vedere andare in rovina l'azienda, tenta di ostacolare con ogni mezzo la simpatia della figlia per un ragazzo, perché abita al civico 17 e intorno alla casa è pieno di gatti neri, condannando all'infelicità anche la famiglia.  Contratti disdetti, temporali improvvisi, blackout elettrici insidiano la vita del pover'uomo, che spasima di incontrare il vero portafortuna: un gobbo. La dea bendata sembra volerlo esaudire quando nel suo ufficio si presenta un candidato al posto lasciato vacante dal collaboratore licenziato.  Vengono confermati contratti vantaggiosi, in famiglia si instaura l'armonia, i segni funesti cessano. Tutto merito di Alberto Sammaria, o meglio... della sua gobba, cui Malapena tributa sostanziosi aumenti di stipendio.  Come in ogni classica commedia degli equivoci, l'imprevisto è dietro l'angolo. Il giovane, innamoratosi di Angioletta, per non venire mortificato decide di licenziarsi. Combattuto tra il desiderio di non sacrificare la figlia con un matrimonio penoso e l'esigenza di assicurarsi la buona sorte, il poverino si arrabatta a persuadere i familiari che la fortuna va assecondata. Celebrano il matrimonio e sopraffatto dal dubbio che il difetto sia ereditario, dovrà ricredersi sugli effetti della superstizione. 

21/07/2022 15:26
Covid Marche, il report Gimbe certifica il peggioramento dei contagi: +06% in una settimana

Covid Marche, il report Gimbe certifica il peggioramento dei contagi: +06% in una settimana

Performance in peggioramento nelle Marche nella settimana dal 13 al 19 luglio per i casi attualmente positivi per 100mila abitanti (1.489), mentre c'è solo un lievissimo aumento (+0,6%) rispetto alla settimana precedente. Nella stessa settimana, sono risultati sopra la media nazionale i posti letto in area medica (20,5%) mentre sono sotto media nazionale i posti letto in terapia intensiva (3%) occupati da pazienti Covid 19. La percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari al 8,8% (media Italia 7,7%), cui si aggiunge la popolazione del medesimmo range d'età temporaneamente protetta, in quanto guarita dal Covid da meno di 180 giorni, pari al 6%. La percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto la terza dose di vaccino è pari a 10,8% (media Italia 10,8%), al netto dei guariti da meno di 120 giorni, che non può ricevere la terza dose nell'immediato, pari al 6,5%. Il tasso di copertura vaccinale generale con quarta dose (persone immunocompromesse) è del 39,3% (media nazionale 58,4%); per gli over 80, ospiti Rsa e fragili fascia 60-79 si arriva 4,1% (media Italia 8,3%). La popolazione 5-11 anni che ha completato il ciclo vaccinale è pari al 20,4% (media Italia 35%) a cui aggiungere un ulteriore 2,2% (media Italia 3,3%) solo con prima dose. Questo l'elenco dei nuovi casi per 100mila abitanti dell'ultima settimana suddivisi per provincia: Ascoli Piceno 1.523 (-6% rispetto alla settimana precedente); Macerata 1.344 (+7,7%); Fermo 1.328 (+7,8%): Ancona 1.224 (-2,2%); Pesaro e Urbino 948 (-4,7%). 

21/07/2022 13:03
L’Italia è senza governo: i 95 sì del Senato non bastano, Draghi si dimette. E il centrodestra festeggia

L’Italia è senza governo: i 95 sì del Senato non bastano, Draghi si dimette. E il centrodestra festeggia

Un nuovo tassello, l’ennesimo, del curriculum (incostituzionale?) tutto all’italiana. Il tango frenetico fra Mario Draghi e la maggioranza parlamentare è terminata con un franoso casquè del primo, deposto ufficialmente dalla carica di premier dopo i risvolti dell’ultimo voto di fiducia in Senato: 192 presenti, 133 votanti, 95 favorevoli, 38 contrari, 0 astenuti. Nel giorno più lungo del sessantasettesimo esecutivo, a decretare la fine dell’èra draghiana, alla fine, è stato il convulso gioco di ruolo messo in piedi da M5s, Lega, Forza Italia (e Udc). O meglio: alla luce del documento (con i suoi 9 punti) ri-presentato dal comparto pentastellato nei giorni scorsi – e ancora una volta frenato dallo stesso presidente del Consiglio nel corso dei suoi ultimi interventi in aula –, il centrodestra compatto (titolari anche essi della maggioranza) hanno risposto ‘limitandosi’ alla formula lapidaria: “o noi o loro”. Risultato: nessun voto, complice la risoluzione Casini poco gradita a Salvini, Berlusconi e soci. In sintesi, “nessun margine di trattativa: le regole di ingaggio sono chiare e chi vuole si tira fuori”. Diversamente, ai senatori del Movimento ('presenti non votanti') non è andata giù l’ennesima porta in faccia di Mario Draghi: “nessuna richiesta di pieni poteri”; “reddito di cittadinanza cosa buona, ma se non funziona è cattiva”; “il problema non è il Superbonus, ma i meccanismi di cessione che sono stati disegnati”. Dal Quirinale fino a Palazzo Madama, e ritorno: la parabola del banchiere culmina con le nuove dimissioni presentate stamattina al presidente della Reppubblica Sergio Mattarella, il quale - prendendone atto - decreterà nelle prossime ore lo scioglimento delle Camere, in attesa delle prossime votazioni tra circa due mesi (data probabile il 25 settembre). Nel frattempo, il premier dimissionario rimane in carica per il disbrigo degli affari correnti. Saluti, dunque, da Palazzo Chigi, epilogo che restituisce un tessuto politico più che mai lacerato: l’Italia rimane scoperta, senza governo (almeno sulla carta), con accordi internazionali e fondi Pnrr a rischio (soprattutto di subire ritardi e/o revisioni), scaricabarile da destra a sinistra (Salvini, uno specialista), smottamenti interni ai partiti vari ed eventuali (Gelmini e Brunetta ‘out’ da Forza Italia). Poco o niente sono valse le parole del segretario Pd Enrico Letta che dal suo account Twitter ha tuonato: “In questo giorno di follia, il Parlamento decide di mettersi contro l'Italia. Noi abbiamo messo tutto l'impegno possibile per evitarlo e sostenere il governo Draghi. Gli italiani dimostreranno nelle urne di essere più saggi dei loro rappresentanti". E Giorgia Meloni (FdI) festeggia confondendo le democrazie con i regimi. “Mi ha stupito Mario Draghi, che viene in Aula e dice: 'Io mi volevo dimettere, poi la gente mi ha chiesto di restare e allora io decido di restare perché me lo hanno chiesto gli italiani'. Quando nacque il Conte II noi mettemmo in piazza 20.000 persone e fummo chiamati sovversivi. Loro hanno messo in piazza 100 persone a Torino e c'é stata una mobilitazione popolare. Nelle democrazie occidentali la volontà dei cittadini si manifesta con un voto libero e segreto, le parate le fanno nei regimi".

21/07/2022 10:31
Caldo record nell'entroterra delle Marche: Macerata sfiorerà i 40 gradi nel weekend

Caldo record nell'entroterra delle Marche: Macerata sfiorerà i 40 gradi nel weekend

Grande caldo sulle Marche, e che nei prossimi giorni interesserà sempre di più le zone interne pianeggianti e le vallate: sono attese, infatti, temperature che supereranno i 37 gradi, come nel caso di Macerata e Ascoli Piceno. Una tendenza che viene illustrata dalle previsioni meteo del Centro Multirischi della Regione. L'aumento delle temperature sarà più sensibile già a partire da domani, giovedì 21 luglio, e si confermerà anche per la giornata di venerdì e per tutto il fine settimana. Nelle zone più a ridosso del mare, diversamente, la colonnina di mercurio si attesterà attorno ai 30-33 gradi; in montagna scenderà sotto i 30, in base anche alla quota di altezza in cui viene rilevata.   

20/07/2022 19:34
Covid Marche, l'incidenza del virus cala ma aumentano i ricoverati: +7 nelle ultime 24 ore

Covid Marche, l'incidenza del virus cala ma aumentano i ricoverati: +7 nelle ultime 24 ore

Salgono i ricoverati legati al Covid nelle Marche nelle ultime 24 ore: sono 216, + 7 i rispetto a ieri, secondo i dati diffusi dalla Regione Marche. In terapia intensiva risultano 7 i pazienti seguiti, 14 in semi intensiva, 195 nei reparti non intensivi. Sono 52 quelli in osservazione nei pronto soccorso. I nuovi positivi registrati arrivano a 2.520 (erano 3.723 quelli di ieri), mentre continua a scendere il tasso di incidenza che arriva a 1.273,94 su 100mila abitanti (ieri 1.318,75). Non sono stati rilevati nuovi decessi nell'ultima giornata, e il totale delle vittime resta fermo a 3.972. Le persone in quarantena o in isolamento domiciliare sono 31.835, di cui però solo 215 con sintomi.  

20/07/2022 18:33
"Medical Assistance Italia", primo esempio in Italia di imprenditoria sanitaria tutto al marchigiano (FOTO)

"Medical Assistance Italia", primo esempio in Italia di imprenditoria sanitaria tutto al marchigiano (FOTO)

Una realtà già avviata, che aspettava solo di affacciarsi ufficialmente all’opinione pubblica: la Medical Assistance Italia (sede operativa a Civitanova) di Amedeo Di Giacomo ha annunciato oggi in conferenza stampa tutti i numeri e le peculiarità che, a fronte della grande domanda generale, la attestano come primo grande esempio in Italia di imprenditoria sanitaria. Un compound di 22 medici, 24  infermieri, 26 istruttori, centri operativi stanziati nelle regioni Marche e Abruzzo, altri prossimi all’apertura in Emilia Romagna e Umbria. E ancora: un centro di formazione plurispecialistico attivo dal 1992, con corsi quotati e riconosciuti a livello nazionale - rivolti a medici, infermieri, laici, aziende, associazioni sportive – relativi a primo soccorso, decreto 81, Blsd, trauma e rianimazione pediatrici. “Ho iniziato a formare i primi infermieri già all’età di 18 anni – racconta Di Giacomo – e dal ’92 sono circa 15mila i soccorritori certificati in tutta Italia grazie al lavoro del nostro centro. Dopo 30 anni di esperienza non era più tempo di rimanere all’Asur Marche come dipendente, e ho preso una decisione: il 30 aprile scorso mi sono dimesso (destando grande scalpore fra gli addetti ai lavori) e dal 1° luglio ho fatto partire in via ufficiale l’attività della Medical Assistance Itallia (ufficio assistenze e scorte sanitarie)”. Un progetto quasi visionario, dunque, che giustifica il merito a Di Giacomo (a detta di molti soci e collaboratori) di essere il precursore della nuova imprenditoria sanitaria italiana: un concetto che in Europa ha già preso piede. “Sul piano delle assistenze – prosegue il founder marchigiano – il nostro service sanitario ha preso subito piede: il comune di Civitanova ci ha affidato concerti, si è rivolto a noi l’ultimo Motor Days, saremo presto anche a Senigallia. Siamo primi in Italia a fornire sanitari formati ad hoc per pubblici e privati, dagli spettacoli alle manifestazioni. Per le cosiddette scorte sanitarie, invece, ho ragionato per affiliazione con le pubbliche assistenz, e in più ho voluto prendere in co-gestione due aeromabulanze per il trasferimento sanitario protetto e privato, con rianimatori e personale certificato”. Un dato su tutti, a chiudere la conferenza: la Medical Assistance Italia è riuscita a formare in soli 35 giorni crica 685 persone appartenenti alla Guardia di Finanza della Regione Marche. Segnale tangibile delle collaborazioni fin qui costruite anche con le istituzioni locali.  

20/07/2022 18:00
Università di Macerata, la scuola Giacomo Leopardi consegna i diplomi ai suoi allievi

Università di Macerata, la scuola Giacomo Leopardi consegna i diplomi ai suoi allievi

Si è tenuta martedì 19 luglio, all’Orto dei Pensatori, la cerimonia di consegna dei diplomi agli allievi del VIII e IX ciclo della Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi. "Auguro a voi quanto di più bello può riservarvi il futuro. Dopo aver studiato duramente e affrontato sacrifici, oggi è festa".  Il rettore Francesco Adornato si è rivolto con queste parole ai ragazzi e alle ragazze, in un evento che ha visto anche la presenza dell’ex rettore Luigi Lacchè, che ha ricordato l’istituzione della Scuola sotto il rettorato di Roberto Sani nel 2008. "Vedere questi ragazzi oggi è davvero il segno che l’investimento fatto 14 anni fa, con il lavoro di tanti colleghi, di tanti rettori e di tutto l’ateneo, è andato a buon fine" ha detto Lacchè. Insieme ad Adornato e a Lacchè, a partecipare alla cerimonia c’erano anche il rettore eletto John Francis McCourt e la direttrice della Scuola, la professoressa Carla Danani che per l’occasione ha presentato la nascente Associazione Alumni della Scuola Leopardi. A portare i saluti della neonata associazione, un’ex alunna della Scuola che ha precisato: "L’associazione nasce come gesto di riconoscenza di noi alumni verso la città che ci ha ospitato, l’università che ci ha formato e la scuola che ci ha fatto crescere".  Hanno accompagnato l’evento con musica dal vivo gli allievi: Federico Carboni al piano, Debora de Carolis e Benedetta Rucci alla voce. A seguire un ricco buffet e il dj set di Giacomo Millozzi. Gli studenti e le studentesse a ricevere il diploma con tanto di tocco sono stati: Riccardo Coletta, Debora De Carolis, Valentina Pagnanini, Debora Pistola, Alma Lia Salmeri, Nicola Maria Teodori.

20/07/2022 16:00
Macerata, lavori in via Nuzi e in via Jacopo Robusti: come cambia la viabilità

Macerata, lavori in via Nuzi e in via Jacopo Robusti: come cambia la viabilità

Nuova ordinanza della Polizia locale di Macerata che modifica temporaneamente la circolazione stradale in via Nuzi e via Jacopo Robusti interessate dai lavori di rifacimento del manto stradale. L’ordinanza, da giovedì 21 luglio e fino al 23 luglio, dalle 7.30 fino alle 19:30, e comunque fino al termine dei lavori, prevede in via Nuzi il divieto di sosta con rimozione coatta, sul tratto interessato dai lavori e divieto di transito ai pedoni, sul tratto di marciapiede adiacente al cantiere; Il provvedimento stabilisce anche che il 25 e 26 luglio, dalle 7:30 alle 19:30, in base all’avanzamento dei lavori in via Jacopo Robusti, tratto di strada da via Mancini fino all’incrocio con via Nuzi senso vietato e obbligo direzione a destra, nel tratto interessato dai lavori, per i veicoli che provengono da via Cioci, senso unico di marcia, con direzione via Cioci, per i veicoli provenienti da via Mancini e divieto di sosta da via Mancini fino all’incrocio con via Di Pietro. Infine, nelle giornate del 27 e 28 luglio, con orario 0/24, in via Nuzi è previsto il divieto di sosta con rimozione coatta, sul tratto interessato dai lavori e il divieto di transito, per tutti i veicoli, all’incrocio con via Robusti.  

20/07/2022 14:45
La Maceratese fa 'spesa' a Tolentino: dopo Tortelli, ufficiale anche Emanuele Strano

La Maceratese fa 'spesa' a Tolentino: dopo Tortelli, ufficiale anche Emanuele Strano

Dopo una stagione personale segnata dagli infortuni ma dai grandi risultati di squadra in serie D con il Tolentino, Emanuele Strano ha scelto la Maceratese. Si tratta del secondo colpo di mercato che i biancorossi fanno dai cremisi in questa sessione estiva, dopo il ritorno del centrocampista Paolo Tortelli (leggi qui). Strano è un difensore centrale, ma può ricoprire diversi ruoli anche in mediana come dimostrato proprio con la maglia del Tolentino. Il giocatore ha sposato la causa biancorossa: si tratta di un innesto che impreziosisce la rosa a disposizione del tecnico Di Fabio che sta prendendo sempre più forma.

20/07/2022 10:55
Crisi di governo, la linea dura del M5s. Emiliozzi: "Ok al Draghi bis, ma serve una nuova visione politica"

Crisi di governo, la linea dura del M5s. Emiliozzi: "Ok al Draghi bis, ma serve una nuova visione politica"

“C’era una volta un avvocato che sfidò un banchiere”. Non è certo la favola da raccontare ai bambini prima della buonanotte: piuttosto, un romanzetto dal finale ancora aperto, e che se restasse tale avrebbe tutt’al più le fattezze di un buon best seller (con riserva dell’attuale crisi dell’editoria, s’intende). Tornando con i piedi per terra, il tutto si riduce alla ‘trepidante’ attesa di conoscere l’esito del prossimo voto di fiducia (prima al Senato e poi alla Camera) che decreterà il governo Draghi bis o ulteriori formule per tenere insieme i cocci dell’Italia fino al 25 settembre. Nei giorni scorsi, il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, aveva declinato a voce i 9 punti di quel documento che, di fronte alla sostanziale indifferenza del premier Mario Draghi, è stato in ultima battuta la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Dopo l’uscita dai ranghi del ministro Luigi Di Maio, serviva ribadire una certa compattezza e (soprattutto) credibilità del comparto pentastellato agli occhi di una politica che ormai lo riteneva prossimo al tramonto. Il “conto” è servito: reddito di cittadinanza, salario minimo, precariato, famiglie e imprese, transizione ecologica, Superbonus 110%, cashback fiscale, rateizzazione delle cartelle esattoriali e contrasto alla violazione delle prerogative parlamentari. Per alzare la voce e ridefinire il proprio ruolo anche all’interno dell’esecutivo, il M5s ha dovuto ricorrere il 14 luglio scorso alla formula dell’astensionismo rispetto all’ultimo ddl n. 2668 (cd. decreto aiuti), aprendo di fatto alla crisi di governo. In queste ultime ore, anche all’interno della Regione Marche continua a crescere il dibattito sul futuro dell’esecutivo, eludendo di fatto le conseguenze strettamente materiali che gli italiani si troverebbero comunque a dover fronteggiare. Come se caro vita e crisi energetica non fossero già abbastanza. All’unica parlamentare maceratese dei 5 stelle, Mirella Emiliozzi, abbiamo chiesto un’analisi di questo delicato momento storico, in virtù anche del recente tavolo di confronto fra i vari rappresentanti e il loro leader. Onorevole, cosa è emerso dall'ultima riunione del Movimento? È stata una riunione fiume, in cui il Presidente Conte ha esortato tutti ad esprimersi con franchezza, e così è stato. Il dato comune è l’estrema preoccupazione espressa da ognuno per le mancate risposte concrete ai problemi urgenti che impattano pesantemente sulla vita dei cittadini e che abbiamo posto nel documento che il Presidente Conte ha consegnato al premier Draghi. Un esempio su tutti: basterebbe una telefonata dello stesso presidente del Consiglio per disincagliare la questione della cessione dei crediti che sta strozzando migliaia di imprese, tecnici e famiglie. Sul piano nazionale si può pensare che questa sia l'ennesima bagarre fra leader di partito. Ma una crisi adesso cosa comporta sul piano locale? Chiunque abbia letto il documento sui 9 punti presentato a Draghi dal M5S può facilmente rendersi conto che stiamo ponendo questioni concrete e urgenti che riguardano la vita di imprese e famiglie. Niente di più lontano da questioni politiche di lana caprina! E tengo a precisare che quel documento non è affatto un libro dei sogni, ma propone soluzioni molto precise a problemi altrettanto reali: esattamente quello che ci si aspetterebbe da un governo di unità nazionale in uno dei momenti più difficili della nostra storia. Conte sta osando questo braccio di ferro con Draghi per ridare credibilità al Movimento dopo l'uscita di Di Maio? Sono molto amareggiata da quello che è successo. Credo che se si riuscisse a mettere da parte gli stereotipi e a ragionare nel merito, ci si renderebbe conto che in pochi anni un giovane e poco esperto M5S ha impresso a questo Paese una spinta mai vista prima, pur dovendo di volta in volta negoziare con forze politiche che, nonostante anni di governo, non hanno mostrato di riuscire ad interpretare i bisogni reali delle persone. Mi riferisco alle comunità energetiche e alla possibilità di auto consumare l’energia prodotta dal proprio impianto: se ci avessero ascoltato al tempo, il problema del caro bollette sarebbe molto meno pesante ora! Mi riferisco al Superbonus che permette di riqualificare e ristrutturare il nostro patrimonio immobiliare, di renderlo eco compatibile e, non ultimo, di stoppare la cementificazione, senza considerare l’eccezionale impulso economico che rappresenta. Mi riferisco al cash back che ha incentivato l’uso della moneta elettronica e la cui prosecuzione poteva essere l’inizio della risoluzione dell’annosa questione dell’evasione fiscale. E ancora lo Spazzacorrotti, il Codice Rosso e così via. Sicuramente tutto perfettibile, ma sbaglia chi fa. Lei è stata subito convinta di seguire la linea di Conte? E perché? Io non ho scelto fra Conte e Di Maio. 14 anni fa mi sono unita a questo progetto iniziato con i meet up e che ho contribuito a realizzare. Credo che abbiamo ancora tanto da dire in termini di ambiente, di riorganizzazione industriale, sociale. Mi guardo intorno e, nonostante tutte le nostre imperfezioni, non vedo ancora nessun’altra forza orientata al futuro come il M5S, anzi, finora ho visto tante resistenze per mantenere lo status quo. L'alleanza in virtù delle politiche 2023 continua a tendere verso il centrosinistra? Una simile eventualità implicherebbe comunione di intenti, non di convenienze. Anche l’appoggio ai temi che abbiamo messo sul tavolo del Presidente Draghi può essere indicativo. Vedremo. Temete che certi leader di centrodestra possano sfruttare la situazione per ottenere ulteriore consenso in modo da essere decisivi alle prossime elezioni? Non è un timore, è una realtà. Da una parte è inevitabile che chi sta all’opposizione raccolga il malcontento, ma un conto è incanalare la protesta verso un progetto costruttivo (come ha fatto il M5S), e un altro è soffiare sul fuoco come purtroppo vedo fare pericolosamente dalle destre. Lei cosa auspica da questa crisi di Governo? Nel mio mondo ideale mi piacerebbe che un uomo come Mario Draghi, che, certamente per capacità personali ha avuto tanto, arrivato alla sua età sentisse il desiderio di restituire altrettanto ai suoi concittadini. Tornando alla realtà, sarebbe sufficiente tracciare una linea, guardare cosa si è fatto, raddrizzare con decisione gli errori e andare avanti con quello che c’è ancora da fare, possibilmente con capacità di visione.

20/07/2022 10:00
Macerata Opera Festival, buona la prima: standing ovation per Mehta e l'Inno alla Gioia di Beethoven

Macerata Opera Festival, buona la prima: standing ovation per Mehta e l'Inno alla Gioia di Beethoven

Una serata di magia ha dato ieri il via al Macerata Opera Festival, la manifestazione che ogni anno accoglie appassionati, curiosi e turisti all'interno dello Sferisterio. L'evento di apertura ha visto sul palco il celebre direttore Zubin Mehta con Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino. La ricca platea di spettatori ha avuto l'occasione di godersi la pregevole esecuzione della celeberrima Nona Sinfonia di Beethoven, l'ultima composizione scritta dal maestro nonostante la sua sordità: caratteristica che fa comprendere ancor più il suo genio e il suo immenso talento. Apice del romanticismo musicale, L'Inno Alla Gioia regala melodie ed emozioni che lo rendono ancor più importante e significativo nel complicato periodo storico che stiamo attraversando, dove spesso la leggerezza e l'allegria passano in secondo piano. L'intero concerto ha ammaliato il pubblico variegato dell'arena, dai veri intenditori fino ai meno esperti. Un'occasione per ammirare una città viva, una platea al completo, dove a emergere è stata tutta l'eleganza di signore e accompagnatrici, nei loro abiti scintillanti. Sicuramente un ottimo inizio per il MOF: emozioni, pelle d'oca e incanto, hanno portato il pubblico a un lungo applauso finale, regalando a Mehta e ai suoi Orchestra e Coro una vera e propria standing ovation. Ora, non ci resta che attendere i prossimi eventi. “O amici, non questi suoni! Ma intoniamone altri più piacevoli e gioiosi!”

20/07/2022 09:15
Macerata, la Puma Volley si laurea campione d'Italia CSI: "In memoria di capitan Mercuri"

Macerata, la Puma Volley si laurea campione d'Italia CSI: "In memoria di capitan Mercuri"

Tantissima gioia per il trionfo tricolore della squadra Puma Volley, laureatasi campione d’Italia nel campionato misto di pallavolo organizzato dal CSI. Domenica 17 luglio, a Cesenatico, i ragazzi e le ragazze hanno alzato quello Scudetto dopo la vittoria per 3 a 1 contro la River Piacenza: un risultato dedicato a Paolo Mercuri, amico ed ex capitano della squadra, purtroppo tragicamente deceduto un anno fa.  Dietro a questo exploit c’è anche Fisiomed. Il centro di sanità privata, prossimo ad inaugurare la nuova sede centrale di Sforzacosta (più funzionale, grande ed all’avanguardia) si è avvicinato ed ha aiutato Puma Volley fin dai suoi primi passi, contribuendo a sostenere la società come fatto anche per altre realtà sportive del territorio.  Felice l’amministratore unico di Fisiomed Enrico Falistocco: “Che bella sorpresa mi hanno fatto, già in passato avevano dimostrato di essere un gruppo di valore ma stavolta hanno compiuto un’impresa. Bravi, proprio bravi. Un tricolore che arriva grazie alla passione e magari in questo caso al cuore per dedicare lo scudetto a Paolo. Sono contento anche perché questa è stata una delle nostre prime sponsorizzazioni, nata quasi per amicizia ed il fatto che il campionato sia..minore, non sminuisce quanto fatto dal team. Fisiomed si complimenta con gli atleti e le atlete, orgogliosi di averli messi nelle migliori condizioni per giocare grazie ai nostri specialisti che hanno seguito i giocatori tra diagnosi tempestive, riabilitazioni e altre prestazioni. Tutto questo, magari, in attesa di risultati prestigiosi da parte di club cui siamo partner in campionati ancor più importanti”.  La dirigente di Puma Volley Irene Croceri esprime la sua gratitudine verso Fisiomed: “Il supporto che ci è stato dato è qualcosa di raro, qui non siamo di fronte a sponsor fittizi, c’è stato invece un aiuto economico nonchè di presenza e vicinanza. Persino nel periodo di stop a causa della pandemia. Fisiomed ha sempre creduto negli sport minori o a livelli più amatoriali, il main sponsor migliore che si possa avere. Non è facile trovarne così. In più ci ha aiutati a rimetterci in forma, a superare quei problemi o dolori muscolari che sono frequenti quando non si è atleti professionisti. Grazie!”

19/07/2022 16:40
Macerata, al via “L’opera al parco” di Villa Cozza: musica e inclusione per soggetti fragili

Macerata, al via “L’opera al parco” di Villa Cozza: musica e inclusione per soggetti fragili

Da giovedì 21 luglio e per tutti i giovedì del Macerata Opera Festival, andrà in scena a Villa Cozza “L’opera al parco”, progetto che rientra all’interno di InclusivOpera, realtà che da oltre dieci anni affianca alla produzione operistica numerose attività di inclusione e accessibilità. Il progetto, coordinato da Elena Di Giovanni, ha l’obiettivo di rendere l’opera accessibile ai disabili sensoriali di tutte le età. “L’integrazione e l’inclusione passano anche attraverso le politiche culturali e InclusivOpera ne è un chiaro esempio” – ha detto il vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali Francesca D’Alessandro. “A Macerata più di 11mila persone sono over 65 e abbiamo voluto promuovere parte degli spettacoli proprio con l’obiettivo di coinvolgere la terza età e le persone affette da demenza e da Alzheimer. Il progetto L’Opera al Parco nasce con l’obiettivo non solo di aprire l’offerta culturale alle categorie più fragili ma anche di avvicinare tanti cittadini, che per svariati motivi non vanno allo Sferisterio, all’Opera”. “L’opera al parco”, proporrà cinque concerti a cura di Cesarina Compagnoni, nel Parco di Villa Cozza, tutti i giovedì del festival (21 e 28 luglio, 4, 11 e 18 agosto, alle 18:30). Realizzata dall’Associazione Arena Sferisterio in collaborazione con Comune di Macerata, IRCR Macerata e AFAM Alzheimer Uniti Marche Odv, la rassegna è primariamente dedicata agli anziani della città (dagli ospiti della casa di riposo, a quelli del progetto comunale “Attivi si nasce” e del progetto dell’IRCR “Ma maison”) ma è aperta anche alla cittadinanza. I concerti saranno preceduti alle ore 17 da altrettanti momenti musicali presso la casa di riposo, specificamente rivolti agli ospiti. Interpreti dei programmi musicali saranno alcuni giovani cantanti già nell’orbita del MOF, strumentisti del Conservatorio di Fermo e artisti del Coro lirico marchigiano “Vincenzo Bellini”. Al Centro Alzheimer “La sorgente” di Villa Cozza e al centro gestito da AFAM, sono poi in programma anche laboratori musicali dedicati alle persone affette da Alzheimer o da demenza senile. Giovedì 21 luglio andrà in scena “Il Romanticismo”, musiche di Puccini, Chopin e Beach (soprano Elina Ratiani, pianoforte Giulio Chiarini, soprano Margherita Hibel, pianoforte Irene Filiaggi). Giovedì 28 luglio sarà la volta de “Il valzer”, musiche di Puccini, Liszt e Gounod (soprano Giulia Bruni, pianoforte Luca Giarritta). Giovedì 4 agosto spazio a “Gli addii”, musiche di Beethoven, Verdi, Puccini e Bellini (soprano Tosca Rousseau, pianoforte Matteo Giorgetti, mezzosoprano Edy Bigotto, clarinetto Roberto Navisse). Giovedì 11 agosto in scena “Luci della ribalta”, musiche di Leoncavallo, Puccini, Tosti e Chaplin (soprano Melissa D’Ottavi, pianoforte Alessandro Uva, violino Chiara Cavagliano). Conclusione, giovedì 18 agosto, con “Omaggio a Rossini” (soprano Fiammetta Tofoni, mezzosoprano Tina Chikvinidze, baritono Gianluca Ercoli, basso Wang Zheng, pianoforte a quattro mani Cesarina Compagnoni, Claudia Foresi). Il percorso (per un massimo di 35 persone) è gratuito. Per informazioni: inclusivopera@sferisterio.it    

19/07/2022 15:01
Macerata, sporcizia e rifiuti nelle acque dei Giardini Diaz. "Cittadini incivili, manutenzione in corso"

Macerata, sporcizia e rifiuti nelle acque dei Giardini Diaz. "Cittadini incivili, manutenzione in corso"

Sporcizia, acqua salmastra e rifiuti: molte le lamentele e segnalazioni giunte da parte dei cittadini di Macerata sullo stato in cui riversano i Giardini Diaz, in particolare la grande fontana centrale e il laghetto. Le immagini pervenute, mostrano infatti l’acqua di colore verde su cui galleggiano bottiglie di plastica e chiazze di mucillaggine (originatesi per il forte caldo). Una visione poco piacevole per tutti i frequentatori dei Diaz: dagli sportivi che svolgono attività fisica alle famiglie che portano i bambini al parco giochi, ai giovani che organizzano pic-nic e partite a pallone fino, e soprattutto in questo periodo estivo, ai tanti turisti in visita presso la città dello Sferisterio e in cerca, nei momenti di pausa, di un po’ di ombra dove rilassarsi. “I lavori di manutenzione non sono ancora terminati – ha spiegato Paolo Renna, assessore alla Sicurezza e al decoro – dobbiamo procedere svuotando i filtri; questo spiega il colore dell’acqua, ma ci stiamo lavorando. La plastica e i rifiuti? La causa è l'inciviltà delle persone.”

19/07/2022 13:31
Macerata, giovane rapito, violentato e ricattato: condanna in primo grado per due trentenni

Macerata, giovane rapito, violentato e ricattato: condanna in primo grado per due trentenni

Picchiato e costretto a subire abusi sessuali dopo essere stato rapito, filmato e ricattato. E' stata emessa ieri pomeriggio la sentenza da parte del Tribunale di Macerata, nella persona del presidente Andrea Belli: 8 anni e sei mesi di reclusione per i gli aggressori artefici della drammatica vicenda, espulsione dallo Stato italiano e condanna al risarcimento di 15mila euro ciascuno.  Per i due imputati, Sharafat Ali (37 anni, residente a Montecosaro) e Asif Mirza (32 anni, residente a Morrovalle), entrambi di origine pakistana, i capi d'accusa sono: sequestro di persona, violenza sessuale di gruppo, tentata estorsione, rapina e lesioni. La vittima, un 21enne connazionale, sarebbe stata costretta a salire in auto e trasportata in un casolare isolato in contrada San Claudio (frazione Corridonia). I fatti risalgono a inizio giugno 2021 quando, dopo il rapimento, il giovane sarebbe stato picchiato in volto e sulla schiena, spogliato, derubato del passaporto, del cellulare e dei contanti che portava con sé (circa 300 euro). In ultimo, la vittima sarebbe stata costretta a subire abusi sessuali mentre veniva ripresa con la telecamera del cellulare, e minacciata di diffondere il video in Pakistan per umiliarla.  L'intimidazione era volta ad estorcere altri 3000 euro al 21enne, il quale è però riuscito a fuggire dal casolare approfittando di un momento di distrazione dei sequestratori. Il giudice Andrea Belli ha condannato, dunque, in primo grado i due 30enni di orgine pakistana, dopo oltre un anno di indagini e pratiche eseguite dalla Procura di Macerata. (Fonte: Corriere Adriatico) 

19/07/2022 11:41
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