Oltre i nuovi arrivi, la squadra biancorossa conferma uno dei suoi pilastri: il libero, classe ’91 e originario di Loreto, si appresta a vivere la sua quinta stagione con la maglia della Med Store Macerata. Arrivato nel campionato di Serie B 2017/2018, Simone Gabbanelli è stato tra i protagonisti della promozione in Serie A e in questi anni si è affermato come uno dei liberi più forti della categoria, oltre che un punto fermo per la Med Store Macerata.
Anche quest’anno hai scelto Macerata.
“C’era ancora la volontà di entrambe le parti di proseguire insieme”, conferma il libero, “Qui ho trovato l’ambiente ideale dove lavorare, mi sono sempre trovato bene fin dal mio arrivo, ho un ottimo rapporto con lo staff, la dirigenza e i miei compagni. C’è tutto per fare bene anche in vista del prossimo campionato. Veniamo da una stagione comunque positiva, siamo riusciti a chiudere la regular season al terzo posto e ad arrivare alla finale di play off, a dimostrazione che abbiamo lavorato nel modo giusto anche se poi non è arrivata la promozione”.
Cosa ne pensi dei primi acquisti ufficializzati dalla Med Store Macerata?
“Sono contento dei nuovi innesti. Non li conosco personalmente ma come atleti sì: Longo mi ha fatto un’ottima impressione quando ci abbiamo giocato contro lo scorso anno, lo stesso posso dire di Lazzaretto; Robbiati garantirà grande esperienza e sono sicuro che sarà una risorsa sia in campo che fuori. La squadra si sta rinforzando in linea con gli obiettivi per il prossimo campionato”.
Il rilancio dell’economia territoriale, sostenere le progettualità delle imprese, soprattutto del settore moda/fashion che è stato il più colpito dalle ripercussioni della pandemia, sono stati alcuni dei punti trattati nell’incontro non istituzionale avvenuto tra l’Assessore della Regione Marche Mirco Carloni (con tra le altre la delega all’Industria) ed il Presidente Reggente di Confindustria Macerata Sauro Grimaldi.
Nell’ambito del colloquio si è evidenziato come il comune obiettivo è quello di accompagnare le imprese in questo periodo particolarmente critico.
L’Assessore Carloni ha espresso la ferma volontà di rafforzare la collaborazione tra Regione e Confindustria Macerata supportando le progettualità delle aziende, in particolare del settore più colpito dalla crisi quello della moda, accompagnandole su percorsi specifici con progetti su tematiche strategiche come l’economia circolare, il sostegno al credito, la formazione su nuove competenze e nuovi modelli di business. Ha sottolineato inoltre l’importanza di incontrare gli imprenditori per ascoltare le problematiche e condividere progettualità atte a favorire la ripresa del sistema.
Il Presidente Grimaldi ha ribadito, da un lato, in un quadro di rapporti corretto e trasparente l’importanza del ruolo e del lavoro di sintesi effettuato dalla Confindustria Marche, dall’altro della necessità di ascoltare il motore economico dell’economia marchigiana, con le proprie peculiarità, differenze, eccellenze.
Rimettere al centro della rinascita della Regione il valore dell’impresa, sostenibile, sociale, innovativa e digitale, ascoltando i progetti dei territori, hanno trovato il pieno consenso da parte dell’Assessore, condividendo anche la necessità di individuare strumenti e azioni il più possibile semplici e rapidi. Grimaldi ha aggiunto che questo è un momento importante nel quale occorre concentrarci su pochi ma efficaci strumenti e provvedimenti in grado di sostenere i progetti di rinascita delle nostre imprese.
Entrambi hanno dichiarato che questo primo incontro è solo l’inizio di una sempre più stretta collaborazione sottolineando ancora una volta come l’ascolto, il confronto, lo scambio di idee, la partecipazione siano elementi fondamentali per superare il difficile momento storico/economico.
Il 26 giugno scorso la Banca dei Sibillini ha raggiunto l'importante risultato dei cento anni di attività. Cento anni di storia che vogliamo di seguito ripercorrere.
LE ORIGINI - Nell’alta valle del Chienti, lungo la via che conduce da Pieve Torina a Visso, in un comprensorio di alta collina privo di industrie e fondamentalmente legato alla pastorizia, ad una agricoltura modesta e ad un artigianato pressoché familiare, a Casavecchia, frazione del comune di Pieve Torina, il 26 giugno 1921, ventidue abitanti del luogo di diversa estrazione sociale, su iniziativa del parroco don Amedeo Gioggi, fondavano la Cassa Rurale di Prestiti e Risparmio “l’Agricola”.
Le Casse Rurali operanti in quegli anni nell’alto maceratese erano cinque: La Cassa Rurale e Prestiti di Ussita, la Cassa Rurale di Prestiti e Risparmio “l’Appennina” di Cesi di Serravalle del Chienti, la Cassa Rurale di Prestiti e Risparmio di Casavecchia di Pieve Torina, la Cassa Rurale di Pievebovigliana-Fiordimonte e la Cassa Rurale “Chientina” di Serravalle di Chienti, ma solo quella di Casavecchia seppe resistere alla contingente situazione economica (si ricordi la crisi del 1929), grazie anche ad una accurata e competente amministrazione che in altre Casse spesso venne a mancare.
Dei 22 soci fondatori 5 erano sacerdoti, 15 piccoli proprietari agricoli, un maestro elementare ed uno studente in farmacia.
La durata della società veniva stabilita in 30 anni con possibilità di proroga e venivano anche nominate le cariche sociali del presidente, del vice presidente, del consiglio di amministrazione e del comitato dei sindaci.
Il primo presidente della Cassa fu Vittorio Lebboroni, piccolo proprietario terriero di Casavecchia, che restò in carica dal 1921 al 1944.
Dalla fine degli anni 30 a tutta la metà degli anni '40 ci fu un periodo di stagnazione economica in corrispondenza del conflitto mondiale che portò ad una limitatissima richiesta di denaro. Un cambiamento di tendenza si avvertirà solo alla fine degli anni '40 allorché tutta la nazione sarà investita da una nuova ondata di ottimismo che si concretizzerà nell’opera di ricostruzione nazionale.
VISITA SPECIALE - Dal 26 maggio al 27 giugno 1952 la Cassa Rurale ed Artigiana di Casavecchia riceveva la visita ispettiva della Banca D’Italia con il dott. Carlo Azeglio Ciampi, allora giovane ispettore in servizio presso la Filiale di Macerata che scalerà, successivamente, i vertici di Via Nazionale fino a diventare Governatore della Banca D’Italia per poi essere eletto Presidente della Repubblica Italiana.
Nel dicembre del 2003 l’allora presidente della Banca dei Sibillini, nella persona di Giulio Cervelli, unitamente ai presidenti delle Federazioni Regionali e di quella Nazionale, è stato ricevuto al Quirinale dal Presidente Ciampi e nel colloquio personale che gli fu riservato poté constatare che conservava ancora un ricordo nitido di quell’avvenimento verificatosi più di 50 anni orsono. In quella occasione fu consegnato al Presidente Ciampi una copia di quel verbale ispettivo da lui redatto nel lontano 1952, che mostrò di gradire particolarmente.
A partire dagli anni 60 il flusso migratorio che da sempre aveva interessato i comuni pedemontani, a Pieve Torina si accentuava portando come inevitabile conseguenza una diminuzione della popolazione comunale che dalle 2.044 unità del 1961 passava alle 1.869 del 1967. Interessate maggiormente a questo spopolamento erano le frazioni mentre il capoluogo rimaneva stazionario in quanto il flusso migratorio interessava il settore agricolo periferico.
Questo fenomeno, nella vallata di Casavecchia, non poteva non produrre ripercussioni negative anche nell’operatività della Cassa Rurale; dall’inizio degli anni '60 al 31 dicembre 1967 le attività della Cassa crescevano in maniera abbastanza limitata e l’utile di esercizio mostrava una preoccupante flessione se si considera non solo il significato numerico ma anche il reale potere di acquisto, tenuto conto della svalutazione monetaria.
Si ravvisava, pertanto, la necessità di trasferire la Cassa da Casavecchia a Pieve Torina nella convinzione che ormai solo il suo insediamento in un comprensorio più ricco di opportunità di sviluppo avrebbe potuta farla progredire.
L’anno successivo, nel giugno del 1968, la Cassa Rurale di Casavecchia, ora con sede a Pieve Torina, apriva il proprio sportello nel capoluogo in via Roma, 22.
La data del 1968 segna la fine di un’era segnata da stenti e difficoltà e ne apriva un’altra che proiettava definitivamente la Cassa verso quel progresso che tutti i soci auspicavano. Da allora essa conobbe uno sviluppo costante raccogliendo un consenso crescente presso le comunità locali dove si andava sempre più radicando tanto da divenire punto di riferimento e volano di crescita economica e sociale sia per le famiglie che per le piccole e medie imprese operanti in un territorio povero di risorse ma ricco di valori e di tradizioni.
La Cassa progrediva con le proprie attività ed il 1° agosto 1992 rafforzava la sua presenza nel territorio camerte aprendo a Camerino, in via Leopardi 52, una propria filiale. Si ampliavano le opportunità operative acquisendo l’autorizzazione ad operare anche nei comuni di Pioraco, Sefro, Fiastra, Serrapetrona, Castelraimondo e Caldarola, prima esclusi dall’area di competenza territoriale della Cassa ed ora in grado di offrire nuova linfa sia per un ampliamento della compagine sociale che per un aumento delle operazioni bancarie.
Altro avvenimento da ricordare è l’Assemblea straordinaria dei soci del 27 febbraio 1994 chiamata a modificare l’art 1 dello Statuto Sociale variando la denominazione sociale da “Cassa Rurale ed Artigiana di Casavecchia” a “Banca di Credito Cooperativo di Casavecchia”.
Il Consiglio di Amministrazione della Banca, preso atto del progressivo restringimento degli ambiti operativi, dovuto principalmente alla continua proliferazione di sportelli bancari di altri Istituti nel proprio territorio di competenza e ritenendo prioritario crearne di nuovi, deliberava di aprire una nuova filiale a Caldarola che divenne operativa nell’aprile del 1997.
Questa politica di sviluppo e di ampliamento degli ambiti operativi proseguì costantemente tanto che nel 2002 venne aperta la filiale di Castelraimondo che permise alla Banca di acquisire l’operatività nel comune di Gagliole, Matelica e San Severino Marche.
L’Assemblea generale dei soci tenutasi a Pieve Torina in data 8 maggio 2005 convenne che l’espansione territoriale messa in atto fosse accompagnata anche da una maggiore visibilità ed una maggiore identificazione della BCC con il territorio di operatività. Ritenne che la località di Casavecchia , da sola, non fosse più in grado di identificare adeguatamente la Banca nelle specifiche aree di mercato dove già operava e dove in futuro sarebbe andata ad operare.
Deliberò, dunque, la variazione della denominazione sociale da “Banca di Credito Cooperativo di Casavecchia S.C.R.L.” a “ Banca dei Sibillini – Credito Cooperativo di Casavecchia S.C.”
Il riferimento specifico ai Monti Sibillini è motivato dal fatto che il comune di Pieve Torina e molti comuni di operatività della Banca ricadono nell’ambito del parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Inoltre anche per i comuni limitrofi i Monti Sibillini rappresentano parte integrante del loro patrimonio paesaggistico e fonte di aspettativa per un incremento dell’attività turistica e delle relative attività economiche. Consapevoli però che non può esserci futuro se si perde la memoria storica del passato, l’Assemblea dei soci ha voluto conservare nella denominazione sociale il riferimento specifico a Casavecchia non solo come mera gratitudine e riconoscenza verso i soci fondatori e quanti si prodigarono per favorirne la crescita e lo sviluppo, per altro in un periodo storico particolarmente avverso, quanto, piuttosto, come piena condivisione di quei valori che ne ispirarono la sua costituzione e che costituiscono, ancora oggi, il fondamento di ogni nostro agire.
La politica di ampliamento della BCC è proseguita negli anni successivi con l’apertura della filiale di San Severino Marche avvenuta il 27 novembre 2006.
Ad essa ha fatto seguito l’apertura della filiale di Tolentino in Piazza Palmiro Togliatti n°1, avvenuta in data 14 marzo 2011.
Quindi la presenza nel Comune di Macerata mediante l’apertura di una nuova filiale in Via Trento n°39/C già operativa dal 28 Ottobre 2019.
Il 6 Aprile 2021, per il centenario, il Consiglio di Amministrazione si è fatto un bel regalo con l’apertura della ottava filiale nel Comune di Foligno in Via Nazario Sauro n°27/29, zona centrale facilmente raggiungibile da ogni punto della città.
La filiale di Caldarola, inoltre, dopo l’inagibilità a causa del sisma, dal 21 Giugno 2021 è ritornata nella propria struttura di Viale Umberto I°, ristrutturata e rinnovata. Il CdA ha deciso di mantenere le radici nel comune di nascita della banca anche per quanto attiene la sede sociale. Infatti, a giorni inizieranno a Pieve Torina i lavori di costruzione della nuova sede in Località Pinturetta di Lucciano, con una moderna struttura antisismica che possa coniugare sicurezza e funzionalità.
Giovanni Faloci parte per Tokio. La scorsa domenica il discobolo avisino ha vinto il titolo di Campione Italiano assoluto del lancio del disco a Rovereto, maturando anche una posizione importante nel World Ranking della IAAF per la partecipazione alle Olimpiadi, ma martedì 29 giugno a Spoleto il forte lanciatore, militare nelle Fiamme Gialle e colonna della squadra avisina nei campionati di società, ha realizzato una prestazione stratosferica, veramente super, ottenendo il minimo olimpico diretto lanciando alla misura di m. 67,36, un risultato che l’atletica leggera italiana ha aspettato oltre 30 anni, a 26 cm. dal record italiano assoluto di Marco Martino del 1989.
Ma le aspettative per il sogno olimpico coinvolgono anche l’altro campione dell’AVIS Ndiaga Dieng, il mezzofondista che è una delle colonne portanti dell’Atletica AVIS Macerata dove è nato e cresciuto. Per lui si stanno aprendo le porte della Paralimpiade su convocazione del Comitato Paralimpico per la sua attività nell’Anthropos di Civitanoca Marche. Con la FISDIR infatti l’atleta ha vinto recentemente sia gli 800 che 1500 ai Campionati del Mondo a Bydgoszcz (POL) guadagnandosi la convocazione per Tokio.
Una soddisfazione grandissima per i colori biancorossi.
Ma il mese di giugno ha riservato anche ai più giovani grandi palcoscenici e importanti prestazioni in vista degli impegni di luglio e di settembre rispettivamente per i prossimi Campionati Italiani allievi di Rieti dal 8 al 11 luglio e per le Finali Nazionali dei Campionati di società.
Lo scorso fine settimana è stata la volta di “Tolentino Sprint”, la bella manifestazione, ottimamente organizzata dalla Crazy Run, incentrata sulle prove di corsa veloce e ostacoli. Nei 100 piani femminili bel successo di Sofia Stollavagli che, reduce da un imfortunio, è ritornata ottenendo un validissimo 12”33. Nella stessa gara brava Chiara Menotti che si migliora in 12”61.In buona evidenza anche Sonia Gattari negli 80 cadette in 10”38 seconda dietro la primatista italiana Alice Pagliarini e sulla stessa distanza si è affacciata a tempi di qualità anche Sofia Gentilucci cresciuta fino a 10”80, con un bel progresso anche nel salto in lungo, terzo posto con m. 5.04.
Buona prova di Andrea Pietrella nei 400 in 50”69 e nella stessa specialità bella prestazione di Matteo Vitali in 52”15, primo degli allievi, con l’altra allieva tolentinate Ambra Compagnucci che nei 100 ostacoli assoluti corre in 16”71, mentre nella prova delle allieve Federica Tomassini ottiene un buon 17”64.
Ma è Riccardo Mozzoni il dominatore dei 100 ostacoli cadetti nell’ottimo tempo di 15”17 .
Nei giovanissimi spicca il risultato di Alessandro Dezi nei 60 ragazzi dove l’atleta ottiene un bel secondo posto in 8”93 e delle staffette 4 x 100 ragazzi e ragazze nella stessa posizione: in 57”71 per la formazione femminile con Chiara Bocci, Aurora Animento, Sara Morichetta e Giorgia Vitali e in quella maschile con David Tomassini, Leonardo Principi, Matteo Antolloni e Riccardo Bormioli in 1’01”61.
Importanti risultati sono arrivati dal Memorial “Pratizzoli” dove alcuni avisini convocati dalla FIDAL Marche hanno mandato segnali molto positivi come le cadette Sofia Romagnoli che nei 1200 siepi senza riviera è cresciuta fino a 3’59”90 e Anna Mengarelli nei 300 corsi in 42”67, personal best anche per lei..
Sempre fra le cadette buoni riscontri in Ancona con Alissa Salvucci nel triplo migliorata a m. 9,91 e Sonia Gattari e Sofia Gentilucci cresciute anche nei 150 rispettivamente in 19”26 e 19”95. Da registrare poi il progresso di Libero Samuele Marino che si è portato nei 3000 a 9’17”54 mentre Riccardo Ricci vince l’alto confermatosi a misure di eccellenza con m. 1,91.
Sabato 3 luglio all’Helvia Recina l’Atletica AVIS Macerata organizza il 29° Trofeo Città di Macerata - Coppa “Banca Macerata”, una manifestazione giovanile che è anche Memorial “Floriana Gentili”.
Beccato a vendere eroina: in manette giovane pusher.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Macerata hanno tratto in arresto un 21enne di origini bosniache residente a Tolentino, già noto alle forze dell’ordine, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nella mattinata di giovedì, i militari della Sezione Operativa del N.O.R.M., nel corso di un servizio finalizzato a contrastare l’uso ed il commercio di sostanze stupefacenti, hanno sorpreso il giovane, nel quartiere Collevario di Macerata, cedere una dose risultata di eroina del peso di mezzo grammo confezionata con cellophane.
I militari, quindi, hanno dato corso alle attività previste dalla procedura, eseguendo la perquisizione prima all’acquirente, rinvenendo la dose appena acquistata, e allo spacciatore trovandolo in possesso di nove dosi pronte per essere spacciate, per un totale compressivo di 6 grammi circa di stupefacente del tipo eroina, materiale per il confezionamento e bilancino di precisione.
Il pusher è stato, perciò, dichiarato in stato di arresto e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, posto ai domiciliari presso l’abitazione della madre a Tolentino, in attesa del giudizio direttissimo.
Nella mattinata di ieri è stata convocata dalla Prefettura, in modalità videoconferenza, una riunione con i rappresentanti della Regione, della Provincia, delle Forze di Polizia, dei Vigili del Fuoco, del Direttore dell’Ente Parco dei Sibillini, di Anas, Autostrade per l’Italia spa e Rfi per definire, d’intesa con tutti i soggetti istituzionali, gli indirizzi e le attività operative utili a fronteggiare la prossima campagna antincendi boschivi.
Numerosi sono stati gli argomenti trattati nel corso dell’incontro:
Per quanto concerne l’aggiornamento dei Piani di Protezione civile comunali è stata richiamata l’attenzione di tutte le amministrazioni locali circa il puntuale aggiornamento degli stessi, anche al fine della mappatura delle aree maggiormente a rischio di incendi boschivi e della corretta tenuta del catasto comunale delle aree percorse dal fuoco; a tal riguardo questa Prefettura ha trasmesso una nota a tutti gli enti affinché provvedano alla puntuale definizione delle aree a rischio; è stata richiamata l’attenzione dei gestori delle reti stradali e ferroviarie affinché provvedano, anche più volte se necessario, al taglio e all'asportazione della vegetazione presente ai bordi delle stesse.
Per il periodo 15 luglio/15 settembre sarà presente, in ausilio ai consueti mezzi utilizzati, un elicottero dei Vigili del Fuoco per le esigenze connesse agli incendi boschivi.
Inoltre, la Protezione civile regionale ha comunicato che è stato definito un accordo/convenzione con il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco che prevede, nel periodo dal 17 luglio al 25 agosto, la presenza di un rappresentante dei Vigili del Fuoco in seno alla Sala Operativa della Regione Marche, unitamente a rappresentanti dei Carabinieri Forestali nel periodo 1 luglio /15 settembre, in caso di alto rischio di incendio, accertato dall’emissione di un apposito bollettino che, peraltro, viene pubblicato ogni giorno sul sito della Regione Marche.
È stato ribadito che il contrasto al fenomeno degli incendi boschivi ed ai rischi conseguenti avviene secondo una procedura collaudata e consolidata cui partecipano, ognuno per le proprie competenze ed unitamente ai volontari, le Forze dell’Ordine e le Istituzioni del territorio.
Le Forze di Polizia, nell’ambito dei servizi di competenza relativi al controllo del territorio, assicureranno particolare attenzione alla prevenzione del fenomeno degli incendi boschivi ed alla repressione dei reati ascrivibili alle conseguenze dei fatti delittuosi eventualmente agli stessi collegati.
Arriva l’ufficialità che da il via al prossimo campionato di Serie A3 Credem Banca. Anche quest’anno la regular season sarà divisa in due gironi (Bianco e Blu), per un totale di 28 squadre partecipanti che si affronteranno in gare di andata e ritorno con la formula del girone all’italiana. Al termine della regular season, le squadre classificate tra il 1° e l’8° si qualificheranno per i play off, contendendosi il passaggio del turno con il sistema delle due partite vinte su tre.
La Med Store Macerata si presenta a questo nuovo campionato di A3 con entusiasmo ed ambizione. L’eliminazione in finale di play off della scorsa stagione sarà uno stimolo in più per gli uomini guidati dal coach Adriano Di Pinto, che ha a disposizione una squadra dalle solide fondamenta alle quali sono stati aggiunti innesti mirati per rinforzare il roster: insieme ad importanti conferme del blocco di giocatori protagonisti della passata cavalcata fino alla finale, su tutti il campione Angel Dennis, sono arrivati alla corte del coach Di Pinto rinforzi di qualità ed esperienza come Longo, Lazzaretto e Robbiati.
I lavori della Med Store Macerata intanto proseguono, per arrivare pronti all’inizio della nuova stagione con tanta voglia di riabbracciare finalmente tutti i tifosi biancorossi.
Investito da un'auto in via Sant'Anna, a Corridonia: 79enne soccorso in eliambulanza. È quanto avvenuto attorno alle ore 16:30 del pomeriggio odierno.
Sul posto sono immediatamente intervenuti con un'ambulanza e un'automedica i sanitari del 118 che, constatati i traumi riportati dall'uomo, hanno richiesto il supporto di Icaro, atterrato nei pressi dello stadio. Per il ferito è stato predisposto il trasporto d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona, ma le sue condizioni non sarebbero critiche.
A ricostruire con esattezza la dinamica del sinistro saranno le forze dell'ordine presenti sul posto.
Credit foto: Ipsia "Corridoni" Corridonia
Ricevute questa mattina in Comune le ragazze della società Ginnastica Macerata che hanno vinto il titolo italiano ai Campionati nazionali di Ginnastica aerobica svolti a Pomigliano d’Arco dal 4 al 6 giugno scorso. Erano presenti in sala Consiglio, accompagnate da Arianna Ciucci allenatrice e responsabile tecnico della squadra, le giovanissime ginnaste Anna Pinzi, Anna Bisconti, Alessia Moroni, Angelica Garbuglia, Guenda Cherubini e Matilde Ottaviani che hanno conquistato il gradino più alto del podio nelle rispettive categorie.
A fare gli onori di casa il sindaco Sandro Parcaroli, gli assessori allo Sport Riccardo Sacchi e alla Sicurezza Paolo Renna che hanno espresso alla squadra i complimenti e i sentimenti di orgoglio a nome della città e hanno consegnato all’allenatrice Arianna Ciucci la targa del Premio Macerata Più, un riconoscimento simbolico che l’amministrazione ha istituito per sottolineare il valore dello sport e premiare le eccellenze sportive sia sotto il profilo dei risultati che dell’etica. Un premio che testimonia la vicinanza dell’Amministrazione comunale e assume più valore alla luce del riconoscimento di Macerata quale Città europea dello Sport 2022.
“Sono contento di essere qui con voi oggi e vi ringrazio perché con il vostro impegno date lustro alla città” ha affermato Riccardo Sacchi nel suo saluto di benvenuto. “L’Amministrazione comunale dà grande importanza allo sport e il Premio Macerata Più oltre al valor tecnico valorizza soprattutto la valenza sociale dell’attività sportiva, l’aspetto etico e di prevenzione”.
“Lo sport è importante per la vita sociale per imparare a fare squadra” ha sottolineato il sindaco Sandro Pacaroli “Voi formate delle coppie durante la vostra attività sportiva e condividete sforzi, risultati, delusioni e gioie e tutto questo vi servirà per la vita da adulte. Grazie per quello che avete regalato a voi stesse, alle vostre famiglie e alla città.”
“Complimenti per obiettivo raggiunto che è possibile solo facendo sacrifici” ha aggiunto l’assessore Renna “Siate sempre portatrici dei valori dello sport e credete nei vostri sogni”.
“L’Amministrazione comunale conferisce il premio MacerataPiù alla società Ginnastica Macerata – si legge nella pergamena consegnata alla squadra - per aver contribuito al prestigio e all’affermazione della città di Macerata aggiudicandosi il titolo di Campione d’Italia ai Campionati nazionali 2021”.
Ci sono regole della comunicazione che valgono per tutti, dal discorso in pubblico al testo scritto, dai podcast ai video alle serie tv. Ogni medium le coniuga in modo diverso, ma a saper guardare si trovano dappertutto.
Il Comitato scientifico del Master “PAST – Professioni della comunicazione dell’antico” dell’Università di Macerata, ha deciso di condividere queste regole in un webinar gratuito della durata di 60 minuti che si terrà lunedì 5 luglio alle 17 su piattaforma Blackboard Collaborate. Docenti dell’Università ed esperti si alterneranno nell’analizzare le regole e la loro applicazione nel proprio medium specifico: scrittura, podcast, social, comics.Mostreranno che creatività e ingegno hanno bisogno di una visione precisa, per funzionare davvero. E che serve educarli e allenarli di continuo, con metodo e rigore.
Storici, archeologi, filologi, storici dell’arte, professionisti della storia e dei beni culturali: il webinar è per chiunque voglia imparare a raccontare le storie antiche affinchè siano piacere e ispirazione per tutti, utilizzando al meglio i diversi media.
Per partecipare, è necessario iscriversi al sito masterpast.unimc.it/iscriviti-ai-nostri-eventi.
I Vigili del Fuoco sono intervenuti in via Bramante, a Piediripa di Macerata, per un incendio di sterpaglie.
Le fiamme sono divampate, intorno alle 12: 45 di oggi, in un campo ricco di vegetazione. Lanciato l'allarme, i pompieri sono giunti sul posto con due autobotti per spegnere il rogo.
Si sono registrati disagi alla circolazione all'uscita di Macerata, il traffico è risultato rallentato con lunghe code.
Riqualificazione del Centro agroalimentare di Piediripa, eliminazione del passaggio a livello di via Roma e progetto di una rete di mobilità ciclistica. Sono le tre proposte progettuali del Comune di Macerata nell’ambito dei finanziamenti CIS (Contratto Istituzionale Sviluppo) area sisma.
La legge 178 del 30 dicembre 2020, infatti, ha previsto che, con Delibera CIPE, siano destinate risorse per uno specifico Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) nei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici del 2016.
Il Cis è uno strumento che consente il coordinamento strategico e l’attuazione integrata di interventi per lo sviluppo socio-economico di tali territori ed è destinato a sostenere progetti e investimenti integrativi e complementari rispetto alla ricostruzione materiale degli edifici per assicurare la ripresa e lo sviluppo economico di queste aree.
Le tre proposte sono la riqualificazione del Centro agroalimentare di Piediripa (9.620.276,00 euro), l’eliminazione del passaggio a livello di via Roma (4.500.000,00 euro) e il progetto di una rete di mobilità ciclistica comunale (3.600.000,00 euro).
"L’occasione dei fondi per la ricostruzione è stata recepita dall’Amministrazione come stimolo affinché il Comune dimostri in modo concreto la valenza del capoluogo come centro di raccordo di tutto il territorio provinciale colpito dal sisma – è intervenuto il sindaco Sandro Parcaroli -. Per questo gli interventi proposti vanno nella direzione della coesione sociale, economica e turistica che lega i comuni del cratere".
"L'Amministrazione segna un'altra importante tappa nell'attuazione del programma di governo – ha aggiunto l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. Dopo decenni di abbandono dell'area, abbiamo presentato un progetto di riqualificazione strutturale e funzionale del Centro agroalimentare per favorire la commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli del nostro territorio. Filiera corta e tutela delle tipicità è l'impegno che mettiamo in campo per sostenere le nostre eccellenze e contrastare in modo concreto le politiche legate al Nutri-Score".
La proposta della riqualificazione del Centro agroalimentare di Piediripa, si propone la realizzazione di una nuova struttura in grado di fornire una serie di servizi necessari a migliorare le condizioni di vendita degli attuali utilizzatori del centro e a creare le premesse per uno sviluppo dell’attività commerciale, aprendosi anche ad altre filiere produttive tipiche del distretto rurale di riferimento. Tra gli obiettivi primari ci sono quelli di realizzare impianti tecnologici e all’avanguardia a servizio della struttura e di porre attenzione ai temi energetici e alla sostenibilità ambientale.
La seconda proposta, quella dell’eliminazione del passaggio a livello, riguarda il progetto del sottopasso di via Roma per il quale il Comune ha già stanziato, nei giorni scorsi, le risorse per il progetto definitivo con una delibera di Giunta (leggi qui).
La terza proposta, che riguarda il progetto di una rete di mobilità ciclistica, prevede una serie di interventi volti a realizzare una rete di “ciclovie” all’interno del territorio comunale – per circa 75 chilometri - integrate ad altre iniziative sovra comunali all’interno del disegno complessivo della Ciclovia delle Marche.
Quella odierna non sarà una mattinata come le altre per Pierino Cammertoni, mitico barista della città di Macerata. Quest'oggi infatti "Pierino" festeggia i suoi primi 50 anni di carriera.
Cinquanta anni passati dietro al bancone che lo hanno reso una vera e propria istituzione del capoluogo, facendolo divenire un punto di riferimento per intere generazioni di maceratesi grazie alla sua gentilezza e professionalità. Una cortesia capace di far strappare un sorriso a tutti i suoi clienti, anche in quelle giornate che iniziano col piede sbagliato.
La carriera di Pierino inizia a 14 anni quando, in sella al suo motorino, si spostava da casa sua, nelle campagne di Chiesanuova, a Macerata per seguire i consigli del "maestro" Franco Simoncini, decano dei bar-man marchigiani, allo storico Bar Mercurio.
Da lì in poi le strade di Franco Simoncini e Pierino Cammertoni non si separeranno più, anche quando lo stesso Simoncini aprirà un bar che porta il suo nome nei locali dell'ex bar Venanzetti.
Anche dopo aver raggiunto l'ambita pensione, "Pierino" ha deciso di non restare inattivo ma di rituffarsi in una nuova avventura con l'apertura in centro storico della pasticceria "Delizie", avvenuta lo scorso 6 giugno negli storici locali della Romcaffè in via Gramsci, in un periodo difficile come quello pandemico.
Un ritorno, attesissimo dai tanti amici e clienti, che lui stesso ci aveva raccontato essere stato "emozionante" in un'intervista che ci rilasciò proprio il giorno dell'apertura di "Delizie", poco più di un anno fa (rileggi l'articolo). È stato lo stesso titolare Ivan Angeletti a volerlo con forza con sè, 'strappandolo' alla tranquilla vita da pensionato.
L'intera redazione di Picchio News si congratula con Pierino Cammertoni per i suoi primi cinquanta anni di carriera.
La stagione del Centenario della lirica allo Sferisterio non poteva che essere caratterizzata dalla sua protagonista principale: Aida. L’opera portata in Arena nel 1921 è stata immortalata dalle preziose foto scattate da Alfonso Balelli divenute testimoni di questa importante prima messa in scena. Immagini racchiuse dapprima in un volume realizzato dal Centro studi Carlo Balelli, l’Istituzione deputata alla tutela la memoria storica e culturale di quanto prodotto dall’importante dinastia di fotografi e presieduta da Emanuela Balelli; e che da venerdì 2 luglio sarà possibile apprezzare nella mostra “Aida 1921. La prima stagione lirica allo Sferisterio di Macerata nelle foto Balelli”.
«Le splendide immagini realizzate da Alfonso Balelli, nell'estate del 1921, in occasione della prima Aida allo Sferisterio testimoniano diversi aspetti di quel grandioso evento - spiega proprio Emanuela Balelli -, dalla costruzione del palcoscenico all'allestimento delle scenografie, dalle rappresentazioni ai momenti di svago delle compagnie dei cantanti, ma il ritrovamento delle belle immagini, raffiguranti il cast in costume di scena, sulle quali ogni cantante ha voluto apporre una dedica "al bravo e valente fotografo", costituiscono un prezioso e raro documento. Nella stagione lirica del '21, Alfonso Balelli aveva avuto un ruolo importante anche quale membro del Comitato creato dalla Società Cittadina dei pubblici divertimenti e, in quel periodo, il suo Studio Fotografico figurava tra i più forniti e rinomati - aggiunge ancora la presidente del Centro Studi -, elegante e raffinato ritrattista, ci restituisce con i suoi scatti non solo le atmosfere, il fermento dei preparativi, la bellezza dei costumi, ma soprattutto ci rende partecipi di quel profondo rapporto tra teatro e fotografia, tra realtà e finzione, tra il fotografo e l'artista che viene ritratto».
L’inaugurazione è fissata per le ore 18 di venerdì 2 luglio presso la Galleria di Belle Arti dell’Accademia di Macerata (Gaba.Mc), annessa a Palazzo Galeotti in piazza Vittorio Veneto. La mostra sarà visibile fino al 31 agosto, dal martedì al sabato, dalle ore 17 alle ore 20: «Un particolare ringraziamento va all'Associazione Arena Sferisterio e a Luciano Messi, al Direttore Artistico Barbara Minghetti - conclude Balelli -, all'Amministrazione Comunale di Macerata, alla Biblioteca Mozzi-Borgetti e alla Biblioteca Statale di Macerata, e alla Direttrice dell'Accademia di Belle Arti di Macerata, Rossella Ghezzi, per la proficua e felice collaborazione».
È stato prorogato, fino al prossimo 31 dicembre, il regime di sosta breve gratuita di 30 minuti in corso Cairoli, corso Cavour, piazza Mazzini e piazza Vittorio Veneto.
Lo ha deciso questa mattina la Giunta comunale con una delibera che conferma l’impostazione vigente in scadenza oggi, 30 giugno.
Dopo le precedenti delibere adottate per agevolare il commercio durante il periodo dell’emergenza sanitaria ed evitare aggravi di spesa ai cittadini che necessitano di una sosta veloce nelle due piazze e lungo le arterie principali della città, la Giunta ha deciso di proseguire sulla strada intrapresa” mantenendo fermo l’obiettivo di ridurre i disagi e assicurare una rotazione nell’utilizzo degli stalli di sosta”.
“Nell’ottica di una futura rimodulazione dei parcheggi su tutto il territorio comunale” afferma l’assessore alle Attività produttive Laura Laviano “oggi in Giunta è stata deliberata la proroga fino a fine anno delle soste agevolate lungo corso Cavour, Cairoli, piazza Mazzini e piazza Vittorio Veneto. La scelta di prorogare fino a fine anno è stata dettata anche dal fatto che il periodo natalizio è quello maggiormente vocato agli acquisti. Dal momento che questa azione è comunque un grande impegno economico per il comune confidiamo nel buon senso di tutti i cittadini e degli stessi commercianti verso i quali è rivolto questo aiuto”.
In particolare, nelle zona a tariffazione di corso Cavour, corso Cairoli e piazza Mazzini, la gratuità è per i primi trenta minuti di sosta (non prorogabili), con obbligo di esposizione del disco orario. Dopo la mezz’ora si passa alla tariffa oraria ordinaria di €. 1,20.
Nello spazio a tariffa di piazza Vittorio Veneto, la gratuità si estende per la prima ora di sosta e, successivamente, nelle fasce orarie 9-13 e 15-20 si applica la tariffa oraria di 1 euro (50 centesimi per trenta minuti di sosta). Per segnalare l’inizio della sosta è necessario digitare il numero della targa sul parcometro e stampare il ticket di gratuità da esporre sul cruscotto. La sosta massima consentita è di due ore.
Il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, tranquillizza tutti riguardo le sue condizioni di salute
«Ci tengo a rassicurare tutti sul mio stato di salute perché in questi giorni in molti si sono interessati e mi hanno mostrato vicinanza e solidarietà, spesso preoccupati – ha detto Parcaroli -. In questi giorni mi sono sottoposto a tutti i necessari controlli e la diagnosi è stata quella di un’infiammazione alla colonna cervicale che mi ha costretto ad alcuni giorni di ricovero. Ora sto continuando la terapia in day-hospital e mi auguro di poter tornare presto operativo al cento per cento per proseguire l’azione amministrativa che comunque non si è mai interrotta. Voglio ringraziare tutti gli assessori che in questi giorni per me particolari continuano, senza sosta, a lavorare per la città e programmare il futuro di Macerata con un grande lavoro di squadra».
A fare ulteriormente chiarezza è arrivato anche il bollettino dell’Area Vasta 3.
«Il sindaco della Città di Macerata, Sandro Parcaroli, a seguito di una persistente e molto fastidiosa cervicalgia e su consiglio del dottor Ripa Giordano, suo Consigliere Comunale con Delega alla Sanità e Dirigente Medico presso l’Unità Operativa di Medicina Generale dell’Ospedale di Macerata, si è ricoverato presso la stessa Unità Operativa per eseguire, un approfondimento diagnostico ed iniziare il relativo trattamento terapeutico.
La degenza, costantemente seguita dal Dott. Ripa, si è risolta nel giro di pochi giorni, il tempo necessario per evidenziare un focolaio infiammatorio in corrispondenza della II-III-IV vertebra del rachide cervicale.
È stata iniziata tempestivamente la terapia con farmaci antinfiammatori ed antibiotici con un iniziale miglioramento del quadro clinico.
La terapia verrà proseguita per alcune settimane presso il Day-Hospital della stessa Medicina di Macerata fino a completa guarigione alla quale dovrà far fronte un adeguato ed assoluto riposo fisico.
Durante la degenza il sindaco ha potuto apprezzare il pregevole livello professionale ed umano dimostrato dall’intero personale di tale Unità Operativa, diretta dal dottor Roberto Catalini, ai quali ha indirizzato un sentito messaggio di ringraziamento. La Direttrice dell'Area Vasta 3, dottoressa Daniela Corsi, adeguatamente informata, formula i migliori auguri per una pronta guarigione del Sindaco».
Utilizzo scorretto della “carta del docente”: sanzionati 31 docenti e 2 attività commerciali della provincia di Macerata.
I finanzieri della Compagnia di Macerata hanno effettuato una serie di controlli finalizzati a verificare il corretto utilizzo della misura agevolativa denominata “Carta del docente”, che si pone l’obiettivo di attribuire ai docenti, di ogni ordine e grado, una specifica somma di denaro da utilizzare per il proprio aggiornamento professionale.
L’importo previsto, pari a 500 euro, viene reso disponibile tramite carta elettronica per ciascun anno scolastico, a partire da quello 2015/2016. I docenti possono impiegare gli importi messi a disposizione, sostanzialmente, per: l’acquisto di libri e testi, anche in formato digitale, pubblicazioni e riviste per aggiornamento professionale nonché hardware e software ad essi riferiti; iscrizioni a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il M.I.U.R.; l’acquisto di titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche o di ingresso a musei, mostre, eventi culturali e spettacoli dal vivo; iniziative coerenti con quelle attività individuate con il Piano triennale dell’Offerta Formativa delle Scuole e del Piano Nazionale di Formazione.
I controlli, che hanno preso spunto da una attenta attività di analisi effettuata dal Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie della Guardia di Finanza di Roma, hanno riguardato 2 esercizi commerciali della provincia, accreditati presso il M.I.U.R., i quali, nel corso dell’anno 2018, hanno venduto beni a docenti fruitori dell’agevolazione.
Dalle attività ispettive delle Fiamme Gialle è emerso che i docenti avrebbero acquistato beni diversi da quelli consentiti dalla norma. A ciascuno di essi è stata pertanto applicata una sanzione che prevede il pagamento di una somma di denaro pari al triplo del valore del buono speso irregolarmente, mentre i due commercianti si sono visti applicare la sanzione cumulativa di circa 5.600 euro l’uno e di oltre 35.000 euro l’altro.
All’esito del servizio, è stato attivato il M.I.U.R. affinché proceda all’azione di blocco e recupero delle fruizioni indebite acclarate nell’ambito delle attività svolte.
Lunedì 28 giugno, il Rotary Club di Macerata è tornato a “riveder le stelle”, riunendosi all’aperto, presso la sede della Filarmonica estiva, per festeggiare Mirella Staffolani, nuova presidente per il 2021/2022.
È stata l’occasione per fare anche il punto sull’anno trascorso: un anno difficile, praticamente gestito tutto o quasi on line, ma che comunque – come ha ricordato il presidente uscente, Stefano Cudini – è stato caratterizzato da un costante impegno, pur calibrato sulle esigenze imposte dalla pandemia, e gestito nel rispetto delle norme di sicurezza.
La partecipazione alla Colletta alimentare assicurata con le spese del Club e di tutti i soci; l’acquisto di materiale sanitario per l’IRCR; l’acquisto di giocattoli per rallegrare le feste di Natale di molte famiglie con bambini assistite dalla Croce Rossa; la partecipazione al progetto di rigenerazione dei PC, forniti ai ragazzi per consentire loro di fruire della didattica a distanza; la fornitura di tablet a vari istituti scolastici della Provincia; la rinnovata campagna di sensibilizzazione per un uso responsabile dell’acqua: sono solo alcuni tra i numerosi service che il Club è riuscito a portare a termine, nella pur difficile annata. Determinante, a tal fine, è risultato l’impegno profuso dalla Segretaria del Club, Annunziata Pagliariccio, che non solo è stata confermata anche per il nuovo anno, ma che ha anche ricevuto il riconoscimento del prestigioso premio “Paul Harris Fellows”.
L’auspicio – condiviso sia da Stefano Cuduni che da Mirella Staffolani – è che, compatibilmente con le misure e i tempi imposti dall’emergenza, molto altro si possa fare nei prossimi mesi: particolarmente importante, al riguardo, è l’avvio del progetto di telemedicina, promosso dall’intero Distretto Rotary 2090, che a Macerata già ha avuto l’adesione di vari medici, ed in particolare del dott. Paolo Accattoli e il dott. Francesco Angerilli, presenti alla serata.
Nell’occasione è stato possibile consegnare personalmente il Premio Tandoi ai Maestri artigiani Nazareno Latini (sartoria) Luigi Ricci (fotografia) e Giuseppe Verdenelli (arte Orafa), dopo che la relativa cerimonia, nello scorso mese di marzo, si era dovuta tenere su piattaforma Zoom.
Alla gioia si è accompagnata la commozione. Il premio è stato consegnato da Marilena Morbiducci, moglie del prof. Amerigo Sbriccoli, ex Presidente, storico socio del Club, nonché “inventore” e “motore” del Premio sin dalla metà degli anni 90, venuto a mancare poche settimane fa: la proiezione del video, proprio nel mese di marzo, nel quale il prof. Sbriccoli aveva ricordato la storia e la ragione dell’iniziativa, è stata accompagnata da un grande applauso e dal saluto di tutti i presenti.
Non meno commosso, e pieno di nostalgia è stato il ricordo di Simonetta Santucci, per anni eccezionale Collaboratrice del Club e dell’Università per tutte le Età, anche lei è venuta a mancare, nello scorso mese di settembre.
Uscire a “riveder le stelle” ha significato dunque unire momenti di gioi+-a e di malinconia, ma anche ribadire la volontà di continuare a portare, con rinnovato entusiasmo, il contributo del Rotary alla Città e all’intera comunità maceratese.
Un entusiasmo al quale ha senz’altro contribuito la presenza alla serata dei giovani del Rotaract, insieme ai quali è stato festeggiato il passaggio delle consegne dal Presidente uscente, Angelo Tartaglia, a Riccardo Piergiacomi.
Con questo spirito Mirella Staffolani ha presentato il Direttivo che la coadiuverà in questo anno, e ha concluso la serata avvertendo tutti i soci che “non saranno ammessi assenti ingiustificati”.
Donna di mezza età investita lungo viale Indipendenza da un'auto, una Opel Corsa di colore grigio scuro metallizzato. È quanto avvenuto attorno alle ore 12:30 della mattinata odierna, in una delle arterie stradali principali di Macerata.
Il sinistro si è verificato in prossimità delle strisce pedonali. A seguito dell'impatto con il veicolo in corsa, la donna è stata trasferita al pronto soccorso dell'ospedale cittadino per le cure del caso: non si trova in pericolo di vita.
Al momento la circolazione su viale Indipendenza risulta momentaneamente bloccata in direzione Sasso d'Italia, per consentire i rilievi e le operazioni necessarie agli agenti della Polizia Locale.
(Foto di Giammario Scodanibbio)
Francesco Giacinti, ex consigliere regionale, fermano di Monte Urano, sarà il nuovo commissario del Partito democratico della città di Macerata. È questa la proposta formulata dalla segretaria provinciale Pd Paola Castricini al segretario regionale dem Giovanni Gostoli, dopo una serie di consultazioni a livello locale.
Il commissariamento arriva a seguito delle dimissioni dell’intero direttivo comunale del partito maceratese costituito in autonomia all’indomani della sconfitta delle elezioni amministrative.
Gostoli, dopo un confronto con il vicesegretario regionale Pd Fabiano Alessandrini, che tra l’altro è segretario provinciale della federazione di Fermo, quella di appartenenza di Giacinti, ha dato il via libera e telefonato all’ex consigliere regionale. La prossima settimana sarà convocata l’assemblea degli iscritti per formalizzare la proposta e definire la “road map” di lavoro delle prossime settimane.
“Giacinti è un dirigente regionale del Pd equilibrato e competente. Siamo contenti che abbia offerto la propria disponibilità e allo stesso tempo siamo convinti che svolgerà il ruolo con grande passione ed equilibrio – affermano Gostoli e Castricini - L’obiettivo è quello di accompagnare il partito maceratese fino al prossimo congresso comunale e di prepararlo nel migliore dei modi affinché sia davvero l’occasione di ripartenza e rigenerazione del partito".
"Ci sono tutte le condizioni perché in questi mesi, grazie all’impegno di tutti, si è costruito un clima positivo nel partito e una giusta tensione unitaria. Insieme all’assemblea degli iscritti decideremo la tempistica del congresso locale che potrebbe approfittare della finestra del congresso provinciale e dei circoli della Federazione provinciale già prevista in autunno dopo le elezioni amministrative” concludono Gostoli e Castricini.